che diffonde riflessi luminosi; luccicante, lucido, lustro (una pietra preziosa,
intelligenza e di bontà. -essere lucido per il pianto o per la febbre o
quasi a uno a uno sul cranio lucido, più roseo della fronte tutta secata di
umido in secchezza, che egli si fa lucido, e alor l'anima, che
avambraccio ignudo, un secchio vuoto, lucido e bello, così accosto al suo
spirito di prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano una base
crira. baldi, 489: giovanni lucido..., di nazione francese,
muova, ma come smeraldo / suo lucido splendor tien sempre saldo. iacopo del
gli cavò l'occhio. -essere lucido (la mente), controllato (il
levi, 2-325: il selciato sconnesso era lucido e pieno di pozzanghere per la pioggia
le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il giorno mille
mallo, nude, d'un color rossobruno lucido. -un po'scollato (un
lunghezza da una spalliera, liscio, lucido, senz'altri ornamenti che una zampa
semicuòio, sm. tipo di cartone lucido e resistente per usi industriali, il
. v.]: 'semicuoio': cartone lucido resistente, a da decadenza (
). semilùcido, agg. parzialmente lucido (in par- tic. un tipo
, tutto il corpo tuo sarà chiaro e lucido. s. bernardino da siena,
.. / te, lo cui raggio lucido e fecondo / serena il cielo ed
e biacca, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'
mezzo ad altre semplici, a perdersi in lucido serpeggiamento. verga, 1-364: chiudeingenue,
5. disus. tessuto leggero, lucido, screziato di vari colori.
seta, ma questa non ha né il lucido, né la durata dell'altra.
, 7: mandò... uno lucido specchioserato in oro, da una parte del
con la dritta sesta / formando tanto lucido cammino, /... / eran
, sm. ant. tessuto liscio e lucido, simile alla seta. tommaso
un lato del collo rabbuffate, prive di lucido, diritte e scabre e più grosse
; l'altro tanto di lui più lucido, più suave e più ornato. g
l'interno d'un orologio. tutto lucido e preciso. uscieri in livrea; scale
bruni, 416: nel bel fiorir del lucido oriente / rugiadosa la manna a lui
sarpi, vii-9: il calido e non lucido diffonde il suo calore sferal mente.
molle brandivano, il vapore sferravasi dal lucido carcere con orridi fremiti e sibili.
pianura sfumante in lontananza traversata dal corso lucido dell'arno. fenoglio, 5-i-821: johnny
di condurre una vita tutta tirata al lucido come quella che impariamo a conoscere da
ond'è coperto il seno / del lucido sereno, / e rende puro e luminoso
con l'animo ritornato lieto, sereno; lucido, non offuscato (l'intelletto)
, sf. tessuto di cotone liscio e lucido usato per fodere, originariamente fabbricato nella
dubbio in me concetto / vostro risponso lucido e sincero. consulte e pratiche della
1-151: e1 sole e l'oro lucido e splendente, / la neve pura
all'umanesimo di marsilio ficino e al lucido intelletto sincretistico di pico della mirandola,
s'immaginò il sole come il fuoco o lucido centro del nostro mondo, e la
che in alcun punto del suo scrivere, lucido come un filo di bisturi,.
, l'azzurro, il marmoroso o lucido, il scirico dall'isola di sciro.
panzini, iii-875: caffè, stiratura, lucido per le scarpe, attaccature dei bottoni
forte / s'arma d'un brando lucido che smaglia, / e sempre sogna ammazzamenti
di sgorbi. 10. lucido, luccicante (gli occhi).
metri. 4. rivestimento vetroso lucido, resistente, trasparente, impermeabile conferito
e severo,... quell'occhio lucido e fisso..., quel
pascoli, 57: vedeste l'erba lucido tappeto, / e sulle pietre il musco
muova, ma come smeraldo / suo lucido splendor tien sempre saldo. antonio di guido
, foderata di stoffa rossa, spiccava lucido il turacciolo smerigliato di una fiala. a
velo di fraude. 3. lucido, perspicace, penetrante (l'intelletto)
ragionamento. rapini, iv-1336: parlava lucido e sicuro, con voce solenne o
quando è sobrio. -che rimane lucido e padrone di sé pur avendo bevuto
ha bevuto vino. -per estens. lucido (la mente, l'intelligenza).
sobrio e moderato nelle metafore, più lucido ne'concetti, più poetico nella frase
a doppia chiusura, e bottoni di lucido corno, allineati sul petto in due
salvini, 48-110: luna congiunta con mercurio lucido / mostra orator, declamator, sofista
dato di veder tutto il corpo del lucido pianeta, posso pur scorgere pe'raggi che
. 5. rendere lucido e concreto (la capacità di ragionare)
il quale e un materiale bianco e lucido, come propria nieve, corrosivo molto e
: e poi tu stessa / nel più lucido corso il mio destino / improvvisa sospendi
a mettermi in prigione in casa di lucido... e sai che a'suo'
vero che mercé della refrazione l'oggetto lucido e non molto remoto dall'orizzonte venga
sponda, / co la mano il crin lucido / sollevando che gronda. d'annunzio
si chiude in case di mattone livido e lucido, in stanze vuote, di una
, 246: sono così terso! così lucido! così felice! d'un metallo
quadribianchi e neri, con soprabito di castoro lucido. cicognani, v-i- 470:
della barba, lo sguardo immobile e lucido, quell'espressione tetra e indefinibile di cui
classe e il soprasolino lo tirava a lucido spesso. = comp. da sopra
amica veritade, in termine di più lucido intervallo. allora si dà spaccio a
l'ali spande / da quelle parti al lucido oriente, / e lo spavento ha
non dava suono il giorno / sotto il lucido arco, / né tonfava / pigna
sponda / co la mano il crin lucido / sollevando che gronda. marradi,
candore spatolò le sue scarpe grasse di lucido. = denom. da spatola.
panzini, iii-875: caffè, stiratura, lucido per le scarpe, attaccature dei bottoni
dalle scorze d'arancio, spazzolato e lucido, i suoi passetti brevi brevi e prudenti
, 7; pelle spazzolata [di effetto lucido] per la borsa. spazzolatore
lui converso. / egli al lucido scudo il guardo gira, / onde si
specchiava. aretino, v-1-279: nel lucido de l'armi che egli ha in dosso
a casa. -fondo specchio, fondo lucido su cui risaltano le figure di una
. -con valore aggett.: lucido, brillante. g. g.
odiava gli ornamenti ma le piaceva il lucido. -di candore abbagliante. suzzati
di tanta spettazióne perché si raccozzano in lucido cristallo l'aria di suo naturale colore
e 'l cocco e biacca, indicolegno e lucido e smeraldo pur mo'spezzato perderebbono dalli
due atti bruschi, qualcosa di orribilmente lucido nel baglior lunare. = comp
forbici troppo veloci. -per estens. lucido e distaccato in un'analisi, in
che tante volte e tante / vostro lucido sol detto m'avete, / non so
intestina tutte / estraendo, di cedro negro lucido / invemician di dentro colla pece.
fa per la virtù di un spirito lucido e sottile, dal calor del core generato
, riverberi; luccicante, scintillante, lucido, lustro. fatti di cesare,
- voglia disperata / dei sensi, lucido isterismo - questo / che cola oro e
le fiondi della vite e resta / di lucido rubin tinta sui rami / l'uva
pulire i marmi: dà il primo lucido opaco. = voce d'area apuana
. sedie spolverate, banchi tirati a lucido. moravia, xii-39: dovunque, poi
; però (come in un momento di lucido intervallo disse -nella denominazione di specifici quotidiani o
minore dallo stato di nio tirato a lucido da una passata, non troppo recente,
veli della notte oscura, apporta seco il lucido giorno. borghese, lxv-119: squarciò
. perdere la ruggine, diventando nuovamente lucido, brillante (un metallo, una spada
] era ancor lei inumidida di un umore lucido, e facendo vari moti nel martello
il mulino], sgargiava al sole lucido e caldo sul fiume. odorava di legno
'l tempo di piovere e dà qualche lucido intervallo. grafi 5-430: d'improvviso
bianchi fra cui spicca l'ovario globoso e lucido, di colore nerastro. -stella
; iridescente (una perla); lucido e splendente (una spada, un'
tratto netto e sottile, colore intenso e lucido (le ciglia); che incornicia
raggio mattutino / che par gemmato e lucido lavoro. 4. per estens
ora, / e preso il nome del lucido stelo, / aiegro suo'sigilli manda
ancora. bettini, 49: un lucido verde / è la stesa del mare /
della costa. nel mattino tutto era lucido e stillante. 4. figur
alla metà della gamba di un nero molto lucido, e di un giallo naturale dal
cornoldi caminer, 260: stivallini di cuoio lucido nero dal f) iede fino a
. felice da massa marittima, xliii-260: lucido e chiar si parlavano insieme [gesù
. savinio, 2-170: il pavimento lucido come uno stradivari rifletteva i piedi delle
sci vivo. 3. lucido intellettualmente. baruffaldi, iii-63: son
extra (v. extra) e da lucido (v.). stralunaménto
triste pelame': il bel pelame, cioè lucido e liscio, dipende da molte cure
il vizio in epitome. 2. lucido, fresco di conio. f.
da cellule piatte ricche di cheratina. -strato lucido: quello formato da cellule epiteliali e
costume olimpionico... in un lucido jersey, con spalline unite sul dorso
cane] il pelo e nero, / lucido, liscio e schietto, / ed
, i-157: portava grandi stivali di cuoio lucido con un'enorme fibbia d'argento strombati
: il solaio era studiosamente stropicciato e lucido; i quadrelli verniciati. capuana,
palazzo comunale di fronte, stuccato e lucido, che pareva di marmo. moravia,
(le forze); diventare poco lucido, confuso (la mente, l'attività
pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno
pascoli, i-504: a foggiare quel lucido e acuto strumento di battaglia, quella
e di diritto. bacchelli, 19-15: lucido e affilato e fiammante era caduto fra
scarpe rigonfie, tagliuzzate dall'eccesso di lucido. 5. ant. adorno
pelame è grigio scuro o nero, lucido, morbido e folto, ricercato per pellicce
cartilaginee contenenti ciascuna un seme scuro, lucido e durissimo e mesocarpio costituito da polpa
pascoli, 57: vedeste l'erba lucido tappeto, / e sulle pietre il musco
specie ixobrychus minutus, di colore nero lucido superiormente, chiaro sul ventre e crema
millimetro e con un tegumento duro e lucido comprendente fra gli altri il genere tarsonemo
fu versato dal samovar, un trabiccolo lucido e borbottante. g. bassani, 4-17
quali non hanno / più tempestivo o lucido orizzonte / de la cima del monte.
: masuccio aveva trovato il niello più lucido. bista la tempra più dura. nanni
/ caro alle grazie e a cloe, lucido arnese, / delle tolette onor.
trovano delle granate di un bel lucido e colore e delle piriti la
sospirose / le colombe amorose / dal lucido monil. -incline a un comportamento
, verso il mare, il verde lucido degli agrumeti. moravia, ix-84: questi
risultare rilucente. -in partic.: lucido (un oggetto me tallico
aria, e in finta pugna lucido, / terso acciaro vibrar. crudeli,
cor- pacciate solenni e badiali / reso lucido il pel, tesa le pelle; /
tessitoria, dormitorii vuoti, tutto è lucido, tranquillo, ordinato. alvaro, 11-108
faccia di pompeo ricci, il suo testone lucido e le corde pur sempre a mescolar le
bimbo, / solo per rivedere all'imo lucido / d'un fondo e quieto baratro
della barba, lo sguardo immobile e lucido, quell'espressione tetra e indefinibile di
del chiaro, del ridente, del lucido anzi abbarbagliante. -stato d'animo
bestia superba, grassa, dal pelo lucido e tigrino, stimolo all'ingordigia dei ghiottoni
fiondi della vite, e resta / di lucido rubin tinta sui rami / l'uva
.. è di color del sole e lucido, la cui virtù è di solvere
manzini, 18-171: altroché tirare a lucido, smaltare, confettare: o la sua
mutandine sotto il solo grembiule, che tirava lucido sulle natiche e sul giro delle cosce
le loro con poca. -tirato a lucido: v. lucido2, n. 5
tondoletto, con un vestito nero, lucido, d'alpaca, riceveva all'ingresso e
dava suono il giorno / sotto il lucido arco / né tonfava / pigna o
. da xeqéco, onde noce lucido e torlito. anche in latino
13-811: pietro bemardone, irato ma lucido, regolava il lavoro di legare i
una pausa stelio, abbandonandosi al corso lucido e tortuoso del suo pensiero...
, quelle delle parti inferiori giallo zolfo lucido, la regione del petto tinta di rossiccio
realizzati in ottone trafilato lucidato color oro lucido. -per simil. emesso in un
baluginare (la luce, un oggetto lucido o lucente); riflettersi, riverberarsi
43: era l'aere tranquillo e lucido. beccuti, i-199: era sereno
pànico del tuo sorpreso / - nero, lucido - sguardo. c. e. gadda
dubbio in me concetto / vostro risponso lucido e sincero. pallavicino, 1-207:
, oltre'e lucidus (v. lucido 1). trasmare, avv
. 5. per estens. lucido, riflettente (una superficie).
, rimane molto umido terrestre viscoso e lucido per molta diafanità, cioè trasparenza.
/ e sotto le basette, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. savonarola
pianura sfumante in lontananza traversata dal corso lucido dell'amo che si perdeva tra i filari
e a che prò / tirato a lucido eternamente / il tavolino a tre gambe
e tra il nembo / folgoreggiava il lucido tridente. 2. forcone a
separata dall'estremità del sole per un interstizio lucido, non più largo della sua grossezza
i-m: alcuni per farle bene recipere il lucido et emitere il vivacissimo colore a la
screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano. 3. geol
co'trosuli / cui su la chioma ergesi lucido / il feltro e per entro a
con grosse gocce che schizzavano sul selciato lucido; la pioggia frusciava vicina e lontana,
rosa o un tulipano, grasso e lucido come un camesciale, e festevole come
e sotto le basette, / quasi lucido lampo, appare un ghigno.
, che li rende suscettibili di pulimento lucido. queste ossa diconsi 'turchesi', o 'turchine'
pascoli, 286: dal suo lettino lucido, d'ottone, / levala, su
orto amabil venere / veggendo tramontar faetonte lucido, / ricchezza illustre e buona fama
. loda delle perle consiste nel colore lucido e chiaro, nella grandezza, nella ritondità
mano... ridusse il piatto così lucido e terso, che era una meraviglia
allo stato metallico è di color grigio lucido, si taglia col coltello, è solubile
bartolini, 20-300: la strada di lucido asfalto saliva fra terme dei crocifissi valligiani
il sole, lo vedrebbe perpetuamente tutto lucido. -dominare, sovrastare un luogo.
? 6. opaco, scarsamente lucido (il metallo). -anche sostant
il tempo di piovere e dà qualche lucido intervallo, e particolarmente là nel principio
] usanza mise / di portar per quel lucido paese, / dove sempre si veste
2. per estens. pellame lucido e brillante, trattato con una particolare
vernicétta, sf. region. crema o lucido per scarpe. = dimin.
. 2. fabbricato con pellame lucido e brillante, trattato con una particolare
che ha lo scopo di rendere lucido, impermeabile e di fissare il colore;
iii-4-55: ecco: la verde scimio nel lucido lago sorride, / fiore de le
85: ma non vi essendo il mio lucido sole, / i trastulli, i
forteguerri, vii-7-37: già moveva il suo lucido viaggio / la bella stella e tinta
, che io, pur serbandomi sufficientemente lucido da conoscere la inattuabilità di simili sogni
. -non ottenebrato dalla sonnolenza, lucido, pronfendano, vigilantemente vi guardate.
come le mosche, ch'ànno il ventre lucido che pare che sia fuoco, e
tristo torrente che par quasi fatto fiumicello lucido e puro. bacchetti, 2-i-50: le
consapevolezza, togliendomi ogni possibilità di giudizio lucido. moravia, iii-326: tutto in quella
giacinto, e l'ametisto / incendio vomitar lucido ardente / d'oro sembra, e
che quest'aria vulcanica, che questo lucido mare avvolgano impassibili ogni cosa e costringano
quando, da ogni nube purgato, più lucido e zaffirino con la chiara ed argentata
lunghezza da una spalliera, liscio, lucido, senz'altri ornamenti che una zampa di
vii-114: tutti mobili nuovi, di mogano lucido, con le maniglie di ottone e
bembo iii-652: ne l'odorato e lucido oriente, / là sotto 'l puro
e ciabatte servili, bottoni di metallo lucido, formelle d'osso bianco, galloni militari
lo zoccolo alle pareti, di intonaco lucido e verdino, era tutto scrostato: qua
quello, che risplende come lucciola, lucido, e senza mistura di sassi. arti
gonfiava lo stomaco e lasciava il pensiero lucido e puro come quel gran cielo di
vero. la città si è tirata a lucido, si è cablata, restaurata,
cache-sex, di quelli di raso lucido che si vedono in piscina a parigi.
òinz], sm. invar. cotone lucido, usato in partic. come
. cinzato, agg. reso lucido da una speciale gommatura (un tessuto
s. v.]: 'lucidante': lucido per pavimenti e simili. lucidatutto,
= voce dotta, comp. da lucido e dal gr. pérpov 'misura'.
tecn. disegno effettuato su carta trasparente; lucido. 4. esercizio ginnico che
rasato di pelo e contropelo, roseo, lucido di sprai. g. manganelli,
puntare su un arduo, penoso, lucido, costante (e in taluni casi eroico
realtà. faldella, i-1-68: ingegno lucido, largo e forte, ma rimasto,
, e a lieta mensa poi / di lucido canarie a larga mano, / coronare
essere il rappresentante tipico e il più lucido esponente. cerebralista, sm. ef
. tess. crespo di raso, leggermente lucido sul diritto. arbasino, 3-66:
. 2. per estens. lucido, brillante. larepubblicadelledonne [8-vi-1996]
sue domande senza risposta hanno lo stupore lucido, la tragica atonicità, la spaventosa inespressione
fatto che anche gli uomini si tirano a lucido, si palestrano, si ingellano,
fichissimo in bermuda che ostenta un torace lucido e glabro e per il lumpen palermitano
usato su calzature di qualsiasi colore (un lucido da scarpe). 2.
2. per estens. brillante, lucido, iridescente per le pagliuzze contenute (
, 28-1551: mobili di legno scuro e lucido in stile liberty, divani di reps
era facilmente discernibileaocchionudo. intangenzialevedevocolonnedimacchinetirate a lucido, tutte di grossa cilindrata, sprintosi bolidi
anche il costume-muta: tutto nero, lucido, chiuso (o socchiuso) sul petto