, che dove elle erono chiare e lucide come ispecchio, e'l'abbacinarono,
sue grandi foglie ricurve, lanceolate, lucide e grasse. solo il suo nome ricorda
cavallier su ben guernita sella, / di lucide arme e di bei panni ornato,
civinini, 1-265: bisce acquatiche, lucide, dal dorso smeraldino. barilli,
cielo vasto, pacifico, stellato; / lucide forme belle, al vostro fato,
sovra una verde riva / di chiare e lucide onde / in un bel bosco di
, pittine. ha foglie coriacee, lucide e sempreverdi; fiori senza petali,
occhi febbricitanti di una donna innamorata, lucide, umide caverne all'alba del mondo
fatte diventare drappelli di molte stelle lucide e bellissime. = voce dotta
il proprio giardino per mantenervi pulite e lucide le foghe, fresche le radici.
quest'ali trasparenti, / lastre di ghiaccio lucide all'esterno, / nell'interno soffuse
nascevano le foglioline, spuntando tenere e lucide, e pallide, o rossastre, e
prelibato. ojetti, ii-294: tra le lucide piante di limoni e di aranci appaiono
cielo vasto, pacifico, stellato; / lucide forme belle, qua scopro, e
spada toglie, / ch'è in lucide arme di diamante involta. pirandello,
ojetti, ii-69: ai fianchi delle strade lucide asfaltate, è una processione d'uomini
occhi chiari e le ciglia piccole e lucide. 4. figur. rendere
volàr mille / e tronchi e scheggie e lucide faville. idem, 8-17: ecco
, iv-621: erran sul campo / lucide tabacchiere. indi sovente / un'util
secondo quelle parti che in lui sono lucide e calde, sia come una pietra
335-13: o belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta
14-74: un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto,
ii-1024: da tutte le finestre delle camere lucide e silenziose pareva straripasse il mare,
buonarroti il giovane, 9-468: gabinetti e lucide bacheche / piene d'anella e vezzi
, brune o bionde, grige, lucide e morbide come la seta. pancrazi
pindemonte, 316: scendea dalle superne / lucide stanze al basso. cattaneo, ii-1-151
antico impregnato di vita; le maniglie lucide, gli scalini netti sotto il tappeto
che erano bene asciugate, farle ridiventar lucide stropicciandovi un ciottolo. pratolini, 2-253
remo, sormontati da sopracciglia marcate e lucide, erano grandi, puri, coi bianchi
. giusti, i-5: son bionde e lucide le chiome, placida / la fronte
mamma. de marchi, i-537: lucide [le monete d'oro] di tutti
affi monti, non essendo ancora le lucide gotte della fresca brina riseccate ne le
, e, fuori, sulle foglie lucide brune della magnolia, sulla ghiaia del
ricascanti sulle tempia dalle due bande lucide e lisce dei capelli, e
il cavallo pegaseo, lasciando le vinti lucide macchie e la curiositade, se ne
d'avorio, e alzandolo con due dita lucide e inanellate, nella foga del parlare
si conosce che le loro calzature, già lucide, esaudirono in sugli inizi necessità domenicali
si conosce che le loro calzature, già lucide, esaudirono in sugli inizi necessità domenicali
eran gialle, nuove, e abbastanza lucide: mentre le calzet- tine ci
mai come a parma ho visto unghie così lucide e tagliate a punta, tanti uomini
renaioli, a tuffo s'inforravano / lucide talpe nelle canne. quasimodo, 1-54
o collettivi, di sguardi: lampi e lucide occhiate giovanili: un sussurro, talora
di acqua, passavano certe cappe di ombrelli lucide di pioggia, sotto cui si movevano
paia aggiunte / con lunghe zerle e lucide catene. d'annunzio, iv-1-81: venivano
, oblunghe, appuntite, seghettate, lucide; i frutti sono acheni, detti
paia aggiunte / con lunghe zerle e lucide catene. pirandello, 7-149: la
chiome aurate e fine / catenelle intrecciar lucide e folte; / lasciale pur su
armato; / e fiammeggiar in ciel lucide stelle. scala del paradiso, 33:
.. trascinavano con arte le code lucide intorno ai piedi, come sirene, e
pascoli, 86: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di vento
caduta e si allargarono in lievi ondulazioni lucide e si dispersero. 9.
odorate di rosa e di muschio, lucide come giovanna d'arco nella loro corazza
steue a mie sventure, / quanto lucide più tanto più oscure? salvini,
fattura, e che non erano mai lucide abbastanza. pavese, 5-120: tutto
porto in me medesimo, oscure o lucide, esercitano già la loro virtù commutatrice
che il cavallo pegaseo, lasciando le vinti lucide macchie e la curiositade, se ne
deledda, iii-645: camelie bianche, lucide e come congelate. b. croce
bruno, 3-103: e di quelle parti lucide disperse si forma una visibile continua luce
forzato è divequelle così amare e così lucide, così spietatamente alluprincipe, battute
vene e macchie sottili, bianche, lucide, rosso-vive e capelline, che serve
odorate di rosa e di muschio, lucide come giovanna d'arco nella loro corazza
, con foglie sparse, coriacee, lucide, seghettate, fiori in racemi composti,
/ e di fiam melle lucide intessuto, / fra divino e ferin,
, / cela in sue tempre ancor lucide e belle / virtù corrispondente a quel
un film orientale, pesantissime collane di lucide cozze tra frastagli di rami d'ostriche.
del cravattóne di raso, le scarpe lucide, il vestito coi bottoni dorati.
, e delle scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia.
le sue scarpe sempre nuove e sempre lucide: « e lei è contento? *
. -così - * padroni '-nelle lucide scarpe cricchianti, quando s'arrestano
e dalla unione delle parti cristalline e lucide si viene sempre alle reggioni più e più
ammainate le vele, le antenne fittiscono lucide d'unto come alberi della cuccagna.
inginocchio / davanti alla pianta superba. / lucide zini, 11-72: ora,..
d'annunzio, iv-2-962: le piccole ghiande lucide sgusciate fuori delle lor cupole secche.
odorate di rosa e di muschio, lucide come giovanna d'arco nella loro corazza
/ davanti alla pianta superba. / lucide le foglie curiose, a cucchiaio /
inutilmente e non lo facci render mille lucide fiamme? -diacere con qualcuno:
come l'antracite. monelli, i-135: lucide in fondo le dolomiti diamantate di gelo
era come se le avessero rubato quelle lucide, fuggenti sfere bianche e rosse che
disinteressato della verità, la domestichezza colle lucide cognizioni, e l'amore schietto dei nostri
essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. cicerone volgar
, ii- 137: le macchine lucide e nuove, le dinamo tonde gonfie
riccamente dipinto, e talora nelle onde lucide ripetuto. d'annunzio, v-1-438: le
ed arco, / armi, mie lucide armi, / qual duro fato vuol ch'
: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano, / e amore e
i-341: le grandi finestre, le gambe lucide di un pianoforte, i lampadari,
foggia di rose galleggiavano tra le foglie lucide esalando un'umida fragranza che pareva posseder
! quelle belle vetrine bianche, laccate lucide, non si riconoscono. =
, cre nate, verdi lucide di sopra e bianche di sotto,
grassi capitelli romanici parevan di bronzo, lucide e potenti. -ant. e letter
monti, x-3-227: dunque spiranti e lucide / mi scorgerò dintorno / di tanti
: avrà... interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule: anche da
cielo vasto, pacifico, stellato; / lucide forme belle, al vostro fato,
. comisso, 15-44: le scarpe lucide scricchiolavano svelte sulla ghiaia minuta, e
porto in me medesimo, oscure o lucide, esercitano già la loro virtù commutatrice;
sono lucide, ricche di lini come le vecchie case
come ad unire; e di quelle parti lucide disperse si forma una visibile continua luce
palustri dell'ordine de'pinnatipedi, di lucide piume, volgarmente dette folaghe. che hanno
72: si chiama fiora, ha lucide le coma / la mucca falba, orgoglio
, 192-12: il ciel di vaghe e lucide faville / s'accende intorno, e
signore, non bisognarebbe che fusser men lucide l'opere vostre, a voler ch'io
aria, gli converte in vaghe e lucide impressioni. pallavicino, 7-409: se
parevano ancor calde del foco etereo, lucide della luce siderale, umide della nuvola fecondante
cadon su lor fendendo il buio / lucide strisce, e le paludi accende / fiamma
come neve, ed avea le come lucide come una gemma, ed era grasso
che si allungavano nel buio, nere e lucide come serpenti. 2. munito di
fuoco e il fulgente oro e le lucide e preziose gemme non sariano belle,
armato; / e fiammeggiar in ciel lucide stelle; /... / tutto
d'azzurro oltra- marino, di tante lucide fiammelle risplendente. chiabrera, 360:
sorbo suo disserra / che ercule vide lucide e fiammelle / e sbalordito trabuccò per
la mano] s'avvicina alle labbra lucide, e comanda agli strumenti di fiatare
... porta le foglie cuoriformi lucide e dentate sopra lunghi picciuoli, il calice
calda, e caratterizzata da ampie foghe lucide e carnose simili a quelle delle magnolie
per tutto figurare / di grandi stelle lucide e serene.. 3. per
. pecchi, 3-125: venature gialle e lucide, forse per filtrazioni segrete di umori
, 335-12: o belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta
figura e il sito di quelle membrane lucide e graticolate, e che a guisa di
/ et anche delle stelle / che so lucide e belle, i che mai ficta
saturi di fluido, e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule. guerrazzi,
foggia di rose galleggiavano tra le foglie lucide esalando un'umida fragranza. -fatto
son nate delle foglioline / verdi, lucide, vergate. -foglierèlla, foglicèlla.
con la chioma folgorante, le scarpe lucide, le unehie alauanto curate.
bruno, 3-103: di quelle parti lucide disperse si forma una visibile continua luce
dalle bocche d'argento come palle di lucide mitragliatrici, e saltarono in mare.
[il sole] per le spiagge spargea lucide, ombrose, / de la terra
era come se le avessero rubato quelle lucide, fuggenti sfere bianche e rosse che
volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano, / e amore
fuoco e il fulgente oro e le lucide e preziose gemme non sariano belle,
cavaliere armato; / e fiammeggiar in ciel lucide stelle; / e fiera in selva
: le grandi finestre, le gambe lucide di un pianoforte, i lampadari, le
accavallando le gambe sode, dalle calze lucide e tirate. = lat.
arbusti sempreverdi, con foglie coriacee, lucide e intere, verticillate; fiori grandi
sale, delle cabine telefoniche (garitte lucide, cilindriche, in radica e vetro
soldati,... mangiavano in lucide gavette, parlavano ad alta voce.
c. e. gadda, 297: lucide magnolie specchiavano il lume delle prime gemme
brune o bionde, grige, lucide e morbide come la seta.
tarantola e delle scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia.
11 giovane, 9-468: quai gabinetti e lucide bacheche / piene d'anella e vezzi
. monti, x-3-227: spiranti e lucide / mi scorgerò dintorno / di tanti eroi
aura de'compagni, e scuote / lucide giubbe. manzoni, 4: un gran
, dentellate, lisce, coriacee e lucide; produce fiori piccoli, verdigiallastri,
la sorrisa bocca, / formò di curve lucide gretole i sul gambo d'avellano,
goccie diacciate... grondavano dalle lucide foglie delle magnolie. viani, 19-67:
la gordonia lasianthus, con foglie oblunghe lucide, fiori piccoli simili alle camelie,
... non essendo ancora le lucide gotte de la fresca brina riseccate ne
tumefazioni rotondeggianti, resistenti, semitrasparenti e lucide, che si formano sulle mucose o
vuol dire terreno ghiaioso e curve lucide gretole / sul gambo d'avellano, o
oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. giov. cavalcanti
le gambe fuor della gonna nelle guaine lucide. e. cecchi, 2-147: volò
plude pisis, 1-89: le corna lucide di bue, contro la festazioni
, approssimato o decorativo) in espressioni lucide ed esatte, sostenute dall'uso del
. ariosto, 17-70: grifon le lucide arme si rimette, / che son di
adira / e 'n forme mille lucide s'increspa, / e strazio e scempio
g. rucellai, 962: le saette lucide che i parti, / ferocissima gente
di roma arrivò a dipignere le più lucide arie del mondo, i più caldi e
/... / e le lucide figlie / all'indiche conchiglie. par ini
tutte l'altre, che son sì lucide? -corrompere, depravare, pervertire
ella, oltre a render le cose lucide e vaghe, conserva ancora quel legno,
e degli uomini. valeri, 3-250: lucide vene / profonde a pie'degli argini
renaioli, a tuffo s'inforravano / lucide talpe nelle canne. 2.
gozzi, i-23-32: biondeggiare, ondeggiar, lucide e chiare / vedrà le messi;
dei sensi e dello spirito; renderle meno lucide e pronte, alterarne le funzioni (
/ co 'l dolce suono e con le lucide onde. gualdo priorato, 10-ix-92:
oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. panigarola,
ip- podamea, le sue strade diritte lucide di asfalto s'intersecano ad angolo retto
3-204: tra grandi foglie lisce, / lucide, verdibionde, / la magnolia,
al figur. graf, 5-836: lucide folgori / entro il nembo guizzavano ed
. galileo, 3-3-163: quelle isolette lucide, che quasi piccole stelle nella superficie
a scosse / vibrano ad ora ad or lucide fiamme / che van lambendo a scolorir
estiva, / o roco mormorar di lucide onde / s'ode d'una fiorita e
di prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe / sul cristallo gelido della sera
essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. ariosto,
: ci siamo lasciati inchinandoci le teste lucide. -di animali. vangeli
, che porta le foglie lanceolate, lucide, di un verde cupo, coriacee;
; ha foglie composte paripennate con foglioline lucide, coriacee, fiori piccoli dioici,
volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano. tozzi, v-424
con fusto striato, foglie grandi, lucide, 2-3 pennatosette, fiori giallo verdastri
presso si vedono profilate in guisa di lucide linguette, da lontano ci appariscono assai maggiori
... le susine lucciole, sustanze lucide. = deriv. da lucciare
325-31: le pungenti, ardenti e lucide arme. zanobi da strata [s.
ai buio si vedean, tant'eran lucide. ariosto, 3-14: era quella arca
: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano. pascoli, 43:
renaioli, a tuffo s'inforravano / lucide talpe nelle canne. zavattini, i-220:
veloce lo specchio dell'acqua, per emergere lucide, lontane. -con riferimento
, 335-12: o belle et alte e lucide fenestre, / onde colei che molta
frugoni, i-9-43: ne le pupille lucide / un non so che di fiero
petrarca, 279-3: roco mormorar di lucide onde / s'ode d'una fiorita
/ co'l dolce suono e con le lucide onde. b. corsini, 1-35
me ricoveri; / tonde volgi più lucide; / l'urna cingi di fior.
: anche delle stelle / che so lucide e belle, / che mai ficta no
192-12: il ciel di vaghe e lucide faville / s'accende intorno. vangeli
prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe / sul cristallo gelido della sera
si celino o per lo sprendore sieno lucide troppo. boccaccio, dee., 6-1
fetor contagioso ammorbi / le tralucenti e lucide campagne. vasari, ii-23: [leonardo
c'è la luna, / le lucide notti d'estate / che il cielo la
oscura quanto la suppongono partorita nele refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. pirandello,
queste fertili contrade, falegname nelle ore lucide, era così terrorizzato di doversi ricongiungere alla
essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. bandello,
ariosto, 40-21: tutti davan di sé lucide prove. calmo, 2-4: la
buona. baldini, 12-24: che giornate lucide dovevano esser quelle, quando la cancelleria
luccicante. 17. astron. stelle lucide: stelle visibili a occhio nudo,
stelle] abbino diversi effetti, le lucide intra sé, le nebulose intra sé,
ha quattro lune, / e le lucide sue fascio ha pur quello.
quale si distinguono ancora altre parti più lucide del rimanente, che ciò non ostante
gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde, e quella della sera le
mi possono sfuggir le magagne delle più lucide cose, neppur le macchie del sole
lieto accoglierei se copia intatta / di porcellane lucide qui fusse, / e se qui
... le susine lucciole, sustanze lucide. = deriv. dal nome del
saturi di fluido e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule. ghislanzoni,
. e. gadda, 297: lucide magnolie specchiavano il lume delle prime gemme
, / ch'un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto e
gadda, 6-272: prillavano e capraleggiavano lucide e unte la biella e quasi d'un
lunghe di filo bianco, scarpe nere lucide. 3. acer. mantiglióne
nell'interno del santuario tra le pareti lucide di marmorina. 6. ant
gli occhi paion due stelle ardenti e lucide; / la bocca e 'l naso non
tagliente / le belle masse d'or lucide e fine. misasi, 5-22:
uomini, inguauiati in stoffe strette e lucide, incerottati, depilati, tosati, lisciati
gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde. tasso, 18-12:
in prismi triedri, le cui faccie sono lucide, mentre le basi noi sono.
no per avere gli abitini e le medagline lucide come oro. alvaro, 2-16:
: le stelle medicee sono assai men lucide delle fisse. viviani, vii-342: l'
grosse delle familiari, più nere e lucide, più melense, tarde al moto,
/ e con le tue gelate e lucide onde / le mie sì calde e sì
, i-23-32: biondeggiare, ondeggiar, lucide e chiare / vedrà le messi; degli
. -e le meste comete son lucide e le spade e le mimiche celate
aereo... ad intervalli, meteore lucide rigavano l'aria immobile, con la
prima estate sull'alba, / comete lucide lunghe: / sul cristallo gelido della sera
, come non manca mai alle menti lucide, senso del comico con motti conformi
flessibili ed elastiche, pulite naturalmente e lucide quanto il vetro. queste, agglutinate
di tale pianta, rivestito da glumette lucide aderenti, di lunga conservazione; è usato
oro; la citeriore fa delle pietre lucide; la betica del minio. dalla
: guardava egli le stelle minute e lucide. 4. che è di
e dell'australia, caratterizzate da foglie lucide punteggiate da ghiandole oleifere. =
essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. p.
riproduttore, * / fra sante, lucide, calde faville, / possente, mistico
le guardasse uscir dalle labbra in onde lucide e tonde. papini, ii-1260:
alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde. c. e. gadda
rasentava le risaie dalle acque molli e lucide. pavese, 10-160: nel crepuscolo
sasso / in molta copia chiare e lucide onde. renier, lxxx-4- 884
di diritto furono vere monografie, così lucide e zeppe di dottrina che vi si
che per l'acqua o altre cose lucide vediamo, e questo moto del veder nostro
con le sue motte di terra grandi e lucide della lama dell'aratro.
ai buio si vedean, tant'eran lucide: /... / sicché per
e dal dorso nella palma le piccole ghiande lucide sgusciate fuori delle lor cupole secche.
e usati principalmente come fibre sintetiche, lucide e opache, nei vari campi dell'
e da meteoriti (e possono essere lucide, cioè luminose, in quanto riflettono
laviamo fatte diventare drappelli di molte stelle lucide e bellissime. viviani, vii-342:
stelle] abbino diversi effetti, le lucide intra sé, le nebulose intra sé,
sognante; ora, guardando le stesse lucide magnolie, mi sentivo tutto ansioso,
, scorsi una carovana di formiche, lucide, negre, agili e pulite passare
con un peduncolo corto, coriacee, lucide e glabre nella pagina superiore, tomentose
ali trasparenti, / lastre di ghiaccio lucide all'esterno, / nell'interno soffuse di
, 1-1-46: non tramon- tan sue lucide stelle [dell'orsa maggiore]: /
stelle: / tutte apparver nell'alto men lucide e men belle: / sotto al
d'ombrelloni a righe sgargianti, nudità lucide e sinuose nell'acqua turchina. pavese
giù c'erano alberi immensi con le foglie lucide e io chiesi alla mia nutrice che
infamare tutte l'altre che son sì lucide? -sf. astron. nebulosa
dal loro retto cammino di quelle specie lucide o luminose che, per linee radiose partite
quante l'obliquo / cammin del sol lucide viste serra. 23. anat
non c'è la luna, / le lucide notti d'estate / che il cielo
suoi occhi con le ciglia brune e lucide, le palpebre ombrate di viola.
vivo sasso / in molta copia chiare e lucide onde. testi, i-19: non
mi par dava, racchiudeva sotto onestissime ciglia lucide molto bella, molto osservata e molto
si vede parimente in tutte le altre gemme lucide di qual si voglia colore, o
composta di molti e diversi colori di lucide gemme. chiabrera, 2-8-4: dove il
oscuro, le quali opprimono le parti lucide che sono in quel corpo. fiacchi
oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni. beicari, 1-75
giovane, 9-468: quai gabinetti e lucide bacheche / piene d'anella e vezzi ed
presenta di solito in masse tondeggianti, lucide, di colore variabile dal bruno al giallo
testi nell'oscurità d'archivi risplendono come lucide che a dì chiaro tornano vermi.
roridi di sapone, così padroni nelle lucide scarpe cricchianti. pavese, 10-53: qui
nei prati montuosi. le sue spighe sono lucide gialle. le foglie stropicciate fra le
testi nell'oscurità d'archivi risplendono come lucide che a dì chiaro tornano vermi.
... rosse pannocchie di bacche lucide e rigonfie e unte di pan di
rotolavano mollemente due buccole ben tornite e lucide.
ria, con foglie grosse e lucide, che però a lacerarle sono
oscura quanto la suppongono partorita nelle refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. amari,
di gemme adorno / e di fiammelle lucide intessuto, / fra divino e ferin
come per i prati a maggio / lucide d'oro e pungean acri come /
le penetri, ci si mostrano tutte lucide ed in niuna parte tenebrose. b.
perché invece tutte le cose inutili così lucide dal ponte: / campana che mesce mezzogiorno
; tutte stanno diritte su le scarpine lucide: in alto dondolano pennacchietti.
luce sia abitato se non da cose lucide e perfecte e sanza alcuna macula.
al dicto astrico e perfricata equalmente pervene lucide corno ungua, e così se dice
: sfavillar due chiare stelle io scemo / lucide tramontane al mio viaggio, / e
ii-1193: quai d'oriente perle / ben lucide e polite / l'india ne mandi
mente vede riflessa la sua potenza nelle lucide regioni che ha perlustrato. = voce
ojetti, ii-406: le strade poi, lucide e diritte come lame a tagliare e
petto con certe camicie bianche e lucide come il marmo. = denom
mele d'oro] son grave e lucide e rotonde / e son sospese a un
due inverosimili coma ramose in testa, lucide come acciaio brunito. c.
sasso / in molta copia chiare e lucide onde / e fattosene un rio,
gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde e quella della sera le
gli occhi paion due stelle ardenti e lucide, / la bocca e 'l naso non
altre, abitate da pingui lumache, lucide, nere e baffute come mostri cinesi.
9-479: inneggieranno alle tigri che andarono lucide e pinze di quelle salme.
e per l'alto / le vaganti accogliea lucide nubi / gareggianti di tinte e sul
pire di corone e scettri, / lucide, fiammeggianti; / e prenda a suo
di fluido, e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule. nievo,
cartoline] 'illustrate al platino', ossia lucide e lisce come i medaglioni.
paragonando l'effetto del corpo sulle molecole lucide a quello di una calamita che voltasse
7-359: queste palpebre,... lucide per politissima bianchezza,...
piombo. alvaro, 20-62: teste lucide di pomata... scoprivano i
pompeggia e pel suo fabbricato e per le lucide sue campagne. pindemonte, ii-59:
, lineari, pieghettate, % dentellate, lucide; i fiori in ispiga grossa,
sono stati attratti dalle macchine precise e lucide. idem, v-1-540: v'è più
, foglie tre volte pinnate, glabre e lucide, fo- gholine ovato-trilobate, moltissime ombrile
, 11-68: s'apron due chiare e lucide fenestre / sotto le nere sue tranquille
le altre:... nelle cose lucide è el sole, ne'movimenti è
una e l'altra gamba perfette nelle loro lucide guaine, chiuse le giarrettiere su l'
viso magro e ardente, dalle pupille lucide e a fior di pelle, dal naso
presso si vedono profilate in guisa di lucide linguette, da lontano ci appariscono assai
con le sue motte di terra grandi e lucide della lama dell'aratro. bonsanti,
scienze per le discipline accresciute prospicue e lucide, non potrebbe grazia né dubitanza con
alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde. c. e. gadda
là dove l'isole ignote / fioriscono lucide e vaghe / sull'immutabile specchio / del
novelle foglie son coperte di viscose e lucide gocciole. = voce dotta, lat
: quai d'oriente perle / ben lucide e polite / l'india ne mandi o
simpatia la freschezza delle carni, le chiome lucide, i seni pungenti sotto la veste
panere fare che remangano bene uncte e lucide: corno sono le stamegne di tela vel
frugoni, i-9-43: ne le pupille lucide / un non so che di fiero /
puzzolenti e si provò quelle belle scarpe lucide, coi tacchi alti e sottili.
compagnia e a rabbuiare, sotto le loro lucide visiere, le fronti aei facchini torinesi
ai buio si vedean, tant'eran lucide: / e quasi avevan forma d'agnus-
'l riguardava, racchiudeva sotto onestissime ciglia lucide fiamme di ardentissimo e puro amore.
: gli opposti lidi splendono / di lucide facelle; / e l'alte stelle e
i capelli ben pettinati e le scarpine lucide. pasolini, 3-21: « a
192-14: e 'l ciel di vaghe e lucide faville / s'accende intorno, e
due inverosimili coma ramose in testa, lucide come acciaio brunito. -fornito di
dicto astrico e perfri- cata egualmente pervene lucide corno ungua, e così se dice
i buoni e religiosi son molto più lucide e molto più nobili dei raggi del sole
oscura quanto la suppongono partorita nelle refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. cantoni,
punto a rifrugare intorno ad alcune piazzette lucide che si veggono in cielo, di scoprirne
di diversa luce e di rilucènza delle cose lucide e intelligenza. pratesi, 5-449:
vero, per l'odio le più lucide e acute saette, così per l'amore
. ariosto, 17-70: grifon le lucide arme si rimette, / che son di
: o chiara fonte, che con lucide onde / rinfreschi il tuo reai seggio
come si sono ripuliti e che scarpe lucide portano in vostro onore! pavese,
... non essendo ancora le lucide gotte de la fresca brina riseccate ne
tutti rispettivamente, cioè che tutte le lucide fossono d'una natura, tutte le nebulose
, i cui begli occhi risplendenti come lucide stelle, a tutti che la guardavano ammirazione
lande e zagaie, che portavano molto lucide: e risplendevano molto piu con la
di vestire, leggero, le scarpette lucide scollate sulle calze color carne che rivestivano
petrarca, 279-3: roco mormorar di lucide onde / s'ode d'una fiorita
i corimbi scarlatti, le fogliette fitte lucide cuoiose spandevano nell'aria una fragranza sottile
bianche, le sàrtie / ronzar ne udivi lucide. d'annunzio, iv-2-65: le
nude, fasciati i corpi da nere e lucide sete. piovene, 1-94: era
: sono queste pietre bianche periate, lucide, semi-diafane, leggiere, or globulose,
fine perle orientali / gran copia risplendea lucide e chiare / et in forma ritonda eran
cassa riccamente intagliata e intarsiata di pietre lucide, straordinariamente fuori posto in quello squallore
1i-999: madina impazziva alle immense vetrine lucide, illuminatissime tutte..., piene
dir vero, per l'odio le più lucide e acute saette, così per l'
, guardò il saettante intreccio delle rotaie lucide di corsa. 6. figur
] fa le frondi sagittali, tenere, lucide, rosseggianti e piene d'umore.
il pesce, guizzante per le chiare e lucide onde, or quinci or quindi saltolando
, con le mura bianche latte, lucide e liscie, consisteva del solo pianterreno
più saturi di fluido e interrogato le più lucide e chiaroveggenti pitonesse sonnambule.
malagevoli ad altri gli sguisciano levigate e lucide dalla mano. d annunzio, 1-34
stella de la terra et ha le scaglie lucide. l. f. mar
i capelli ben pettinati e le scarpine lucide. bernari, 3-148: ti sembreranno scarpine
ali alla musica e la costringe nelle lucide scatolette della radio. = dimin.
3-294: chiarazzurre lontananze di arie / lucide di sale, velate di bianchi fumi.
, bianche, schiette, eguali, / lucide, orientali, / che di stupor
schiena sieno veramente scintille accese o forfore lucide. algarotti, 1-ix-96: ci era chi
ciel scintilla e splende / distelle ardenti, lucide e gioconde. baldi, 5-29: gli
vocabolario di agricol belle scarpine lucide e scricchianti, ma poveri zoccoli di
, ma le scarpe a scrocchio ben lucide mostrando fuori, per sentirsi qualcosa.
saleggiar con belle pietre invetriate e lucide. a. santini [in muratori,
salute alla loroitalia raumiliata. passano sulle lastre lucide della storia quelle immagini più gagliarde degli
guardaroba. muscettola, i-356: queste lucide ampolle, ove il sovrano / sangue si
per tutto figurare / di grandi stelle lucide e serene. tasso, 1-35:
, in cielo ottiene / le più lucide stelle e più serene. f. f
.. sudavano, dando le groppe lucide e le criniere seriche al sole.
povertà dell'ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio,
puntarono su di lei, acuminate, lucide da dietro spesse lenti, le loro
, 1-139: prese a sfregarsi le mani lucide. -smuovere il terreno in superficie.
: accanito sforzo compiuto levigate e lucide dalla mano. per emergere o
migevoli ad altri gli sguisciano levigate e lucide dalla mano. schio, che lo
c'erano alberi immensi con le foglie lucide e io chiesi alla mia nutrice che alberi
, sicura sui tacchi altissimi delle scarpette lucide che riflettevano il colore dorato delle calze trasparenti
parevano ancor calde del foco etereo, lucide della luce siderale, umide della nuvola
se stesso, un puritano di inibizioni lucide e folli, atabagico, sinalcolico, asim-
. pascoli, 86: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di vento
modo che tra te cosce bianche e lucide appare lo slip nero. fenoglio, 5-ii-218
gli occhi paion due stelle ardenti e lucide; / la bocca e 'l naso non
vivezza di lume, spoglia le coma lucide di quella avventizia capellatura di splendori lucenti
velo, / si allarga e snoda in lucide fiammelle. loria, 1-140: le
e preziose di alcune capre seriche e lucide e dei soatti grigi di gatti selvatici
inghiotti i suoi paesi, oscuri le sue lucide città fenoglio, 5-i- 2264: l'
strofe agili vole, / pensieri alati e lucide parole, / io comporrò con arte
più saturi di fluido e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule.
archipoeta, tale la sovracennata cancion delle lucide. a. giustinian, lxxx-4-256: il
avvicinava fulmineo nella notte; già le lucide rotaie vibravano sotto l'impeto sopraggiungente.
, / ch'un picciol sorso di sue lucide onde / inebria l'alma tosto e
stravolti, e troppo corte quelle loro lucide sottane nere. -come simbolo della
casa teneva in mano una delle sue lucide tabacchiere d'oro smaltato o di tartaruga intarsiata
pizzo e il ventaglio, le scarpine lucide dai tacchetti alti, ben pettinata.
con le dita brevi, rosee e lucide su da una gran palma carnosa; ha
e i suoi spalleggiatori avevano le facce lucide. = nome d'agente da spalleggiare1
inzuppati di pioggia; l'asfalto sparso di lucide pozze d'acqua. -in costrutto
più bel cielo, / in quelle piaggie lucide e beate / tutte sparse giungean
foco, e diè lor mille / sì lucide sembianze e sì tranquille / ch'io
ali di molti spiritelli, le cui mane lucide sparso- no il colmo dei tetti infocati
provviste e accese / delle virtù più lucide e splendenti, / perché a soldi saran
e splende / di stelle ardenti, lucide e gioconde. chiabrera, 1-i-396: dove
: gli opposti lidi splendono / di lucide facelle; / e l'alte stelle e
non si celino o per lo sprendore sieno lucide troppo. dante, conv.,
odorate spargon; / quai gabinetti e lucide bacheche. 10. locuz.
stabilitura decorativa per realizzare superfici lisce e lucide, con effetto 'antico'. =
punte di uno staccionato, nere e lucide di asfalto, e il tetto di una
contorni delle palme, giocava felicemente sulle lucide foglie. pavese, 9-53: era il
in base a tali caratteristiche, in stelle lucide (v. lucido1, n
stella de la terra et à le scaglie lucide. -inclusione visibile all'interno di
in mezzo all'erboso punteggiato di scintillanti lucide. -diramarsi (una vena)
uomini, inguauiati in staffe strette e lucide, incerottati, depilati, tosati,
unguenti e lardi e biacche e acque lucide / e pezze e zaffi e brache e
del pensier, cercai là dove / quattro lucide stelle ignote in prima / formano danza
il roseo della gengiva, cacciava le forbici lucide fra i pampini. -a
taluni gialli, sorgevano svelti portando grandi foglie lucide. tecchi, 14-7: tutte vive
pensieri taglienti e dolorosi, di quelle lucide e contorte sensazioni. g. dessi
de la terra ed ha le scaglie lucide e se trova ne l'isola de cipri
ricci dalle spine innocue / con dentro lucide castagne tanniche. = dal fr
orso impresso, / c'ha di lucide stelle il pel distinto. l. pascoli
raziocini che non lasciano scampo alla convinzione delle lucide verità penetreranno negli intelletti. galluppi,
testine così ben pettinate, ricciutelle e lucide, che quelle belle donne dovevano al
povertà dell'ambiente, quelle oleografie così lucide da parer unte di olio..
le chiare, le opache e le lucide, a foglia fissa oppure tremula, quelle
ordine, vestite bene, con armi lucide e curate, lo accolsero con un tonante
porgendo le sue tonde bacche verdi / lucide d'olio. dessi, 3-69: avrebbe
intravedevano grandi aspi quadrati che dipanavano le lucide matasse, e tutto un affaccendamento d'
fetor contagioso ammorbi / le tralucenti e lucide campagne, / già lieti spazi de'
/ l'anima in ciel volò con lucide ale. 4. maneggio volto
in prismi triedri, le cui faccie sono lucide, mentre le basi noi sono.
staffieri / con trine d'oro e lucide braghette / vengono a offrir servigio ai cavalieri
una trentina di metri e caratterizzato da foglie lucide, di colore verde intenso, che
tutti i buoni e religiosi son molto più lucide e molto più nobili de'raggi del
rouelle negli animali, solida, a lamelle lucide di color di madreperla, la quale
m. frescobaldi 1-53: le nitide aque lucide e tranquille / cerco per ammorzar le
clima di roma arrivò a dipignere le più lucide arie del mondo, i più caldi
3-204: tra grandi foglie lisce, / lucide, verdibionde, / la magnolia,
verdore. boine, iii-143: bacche lucide nere rigonfie sul verdore dell'erba.
: si vedrà tutta la membrana sparsa di lucide e trasparenti sottilissime vergoline, di varie
: quelle [materie] le quali son lucide, e... non apportano
/ unguenti e lardi e biacche e acque lucide / e pezze e zaffi e brache
con grossi pseudobulbi, foglie fascicolate e lucide e fiori grandi, vistosi e
, che permane su superfici trasparenti o lucide. – anche: macchia di forma
bronzo e facce bollite, e facce lucide come oleografie, che fingono di ignorare gli
, in una o due banche lucide marmoree e ornate di ottoni come quelle di
da guanti diabolici con artigli, giacche lucide da nosferatu, scarpe con il tacco formato