e gigli e rose ovunque girava le luci. de roberto, 793: i particolari
panzani... uno sfolgorio di luci, vampe e falò, e in quella
chiara la pennellata grassa e impastata nelle luci, di artemisia, con vasellami pseudo-
notte, con puerperio improviso, nascer porporee luci a coronar quelle morte lagune, acciò
asperità. -anche: lucido, lucente, luci dato. restoro
buio oleoso / fino al pullulare delle luci. -emergere (da un abisso
a suo luogo, larghissime ragnatele di luci pulsanti tra gli angoli estremi delle creazioni
fino allora avevo conosciuto, si avvivassero luci e penombre, e le rose e
negli occhi / di leon penetrando, ambe luci / gli pungono in tal guisa e
è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti / in
: sul far dell'aurora, alle prime luci. g. villani, 12-47:
scaldi il mondo, tu sovr'esso luci; / s'altra ragione in contrario non
allori si fermò, tutta punticchiata dalle luci rette in mano. idem, 1-262:
. -picchiettare il buio di piccole luci. borghese, 1-42: l'oscurità
piedi. 13. coprirsi di luci o di oggetti. sbarbaro, 2-66
di piccole macchie di colore, di luci puntiformi, di segni minuti (e
indispensabili, strisce bianche sull'asfalto, luci gialle dei fari e puntini rossi.
: ancorché... [due luci] paiano all'occhio una sola raddoppiata.
punti e linee, segnalazioni con le luci bianche e rosse. fanzini, iv-649:
il caravaggio percorse tutto il quadrante delle luci e delle ombre secondo un diagramma che
aspre quadrelle, / bramando di veder le luci belle / ch'amor per suo destino
'l mio cor seco, e l'alme luci ammiri / onde amor le sue scocca
vieni e d'amalia vedrai le chiare / luci, che vibrano d'amor quadrella,
una immensa monocromia grigioblu, che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere e le
trovi di fronte che s'awicina quadrettata di luci tra i pilastri e le volute della
. archit. finestra ripartita in quattro luci per mezzo di pilastri o colonnine.
e le beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe,
nella rappresentazione, a palcoscenico vuoto e luci attenuate (e si differenzia dall'atto
resurger parver quindi più di mille / luci e salir, qual assai e qual poco
, par., 23-92: ambo le luci mi dipinse / il quale e il
: quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva
di quarant'anni che questo giuoco di luci dura, s'allarga mostruosamente e assorbe l'
, / dolce pena dei cor, luci divine. marchetti, 5-274: in quella
/ del cor de l'una de le luci dove / si mosse voce. idem
par., 18-98: vidi scendere altre luci dove / era il colmo de l'
acqua sopra i centri della velocità delle luci. romagnosi, 4-391: questa terza misura
[23-i-1910], 88: « prime luci della puerizia », « per il
tondo / fosse la quinta de le luci sante? -con uso avverb.
, rabbuffata la fronte, rientrate le luci, perduto il riso, scontraffatto il sembiante
di fango liquido, opalescente contro le luci rosa del mattino che pure andava rabbuiando
il cavallo] spande / ed ha luci vermiglie e gambe oscure, / membra
tel un tempo a quelle sante / luci di paradiso, / che pietà si
... la banda civica, le luci elettriche, gran numero di racchette e
nel uale si spegnevano le ultime luci perfino nella bottega elle ricamatrici,
finalmente, sotto alla vista di mille luci e mille, spogliata ignuda, fui
che tentavo di raccontare, riflettendo le luci livide sulla loro faccia stolida, diventavano
di circolare fra le cose; mezze luci. = deriv. da rado
di novella vita, / alle mie luci raddoppiando il giorno,.. / ove
4-6: sui monti vicini passavano ancora le luci radenti e le ombre lunghe del mattino
gadda, 11-72: contro le radenti luci della sera, la groppa nevosa e
il gioco delle ombre cupe e delle luci sbiancate radenti i corpi e gli oggetti,
divengono di taglio estremamente affilato, le luci radono.
profonda radiosità, ricca di tutte le luci dell'utopia e dell'insegnamento.
, da problemi raffinati di colori, luci, tenebre, mistero. gobetti,
spuntare del nuovo giorno, alle prime luci del mattino, all'alba. alfieri
, i... i fanno le luci mie di pianger vaghe. mariotto davanzati
strano li alberi gioco / facean di luci. l'un parea, tra 'rai
sol gli offerse, / chiuse le luci, indi le labra aperse. bruni,
volge / a un piatto mondo di luci mutevoli e di rumore, /.
baciaste. salomoni, i-278: le tue luci leggiadre / langui- scon, ma languendo
, 119: s'alfin di quelle [luci degli occhi] il rapido splendore /
di tommaso campanella] con lumi e luci di potente passione e di pietoso vigore
infonde / la virtù rapitrice alle tue luci. 4. che alletta, lusinga
, 6-79: nell'atrio del cinematografo, luci rapprese e gelide, che parevano di
rapii l'asilo, detto da 'luci ', 'occhio ', per uniformità
/ in quà e in là le chiare luci. n. franco, 7-154: dal
piena al rauco mormorio, / chiuser le luci in soporoso oblio. zilioli, iii-154
sostanze poste sul lato superiore, producendo luci colorate e detonazioni (e hanno impieghi
: in seguito, seppi che quelle luci verdi così belle erano razzi e servivano ad
(e la peculiarità dell'accentuazione di luci e ombre e del risalto degli oggetti
scuro si è visto il pulsare delle luci di posizione. calvino, 12-119: finalmente
redivivo agl'incendi, oggi le belle / luci incontrai della mia fiamma antica. nievo
e le beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe,
santa / religione, e più di luci d'orse / segni lucenti a chi nel
sull'uscio a vederli ballare: luci rembrandtesche. rembrandtiano (rembrandiano,
/ renda a quest'occhi le lor luci prime / (lasso, non so che
e s'involo repente / da le luci del re la dea dfamore: / ei
e cose, / come gruppi di luci tenebrose. ungaretti, xi-96: c'è
vista; / onde si rincontrar le belle luci, / di che la giovinetta ebbe
romani? salomoni, i-278: le tue luci leggiadre / langui- scon, ma languendo
. colo in aggiunta alle normali luci di posizione e acceso in caso
vanno nella mia stessa direzione sono due luci rosse quando mi precedono e due occhi
letti coi fianchi bollenti. cominiciava alle prime luci dell'alba la gara sorda tra me
, spesso sordidi, appena escono dalle luci della loro ribalta. sereni, 3-51
da te rubella / che le tue luci a me benigna giri. batacchi, 2-280
o formare, naturalmente o artificialmente, luci e ombre, effetti luminosi, prospettive,
colori o di zone in cui si alternano luci, ombre e riflessi luminosi. -anche
di diverse tonalità di colori, di luci e di ombre o dalla disposizione di
e auguri. quando si riaccendono le luci, un cliente viene trovato con la testa
-per simil. circondato da raggi di luci. marinetti, 2-iii-7: una volta
altro non fia che riconforti / queste luci ora in lacrime converse. marino, 1-8-71
napoli'?... nell'alternazione di luci e d'ombre pezzate di toni compositi
figur. insieme confuso di ombre, di luci, di colori, di suoni,
penitenti. tasso, 16-20: con luci ella ridenti, ei con accese, /
in ciel più rare / chiudon le luci impallidite e spente, / e già la
angelo. -che riflette le prime luci del giorno (un ambiente naturale)
paese piantato d'alberi con le solite luci a granello. c. e. gadda
del male il colore smorto, le luci rientrate, le carni incadaverite, le
nel riesaminarla, era la prevalenza delle luci metalliche. 3. riprendere accuratamente in
/ subitamente si rifà parvente / per molte luci, in che una risplende. atanagi
(i-iv-551): meritamente una delle luci della fiorentina gloria [giotto] dir si
da altre esser mirata che da quelle serenissime luci che, per riflesso e participazione,
/ con perpetuo mutamento / di sue luci / e di loro rifrangenze / sopra e
.. terrazze che sporgevano sul mare, luci rifratte per lungo tratto nelle acque scure
di ginnasta. rifulsero all'improvviso le luci per lui, una corda vibrò nell'
del giorno o un luogo per le luci domestiche). benivieni, 1-108:
le righe, / io guardavo le luci della sera. 7. ciascuna
, n-ii-280: due passioni apparendo ne le luci di chi si sia, operano effetti
... e poi che le luci là in fondo a via cola di rienzo
gioco di forme rilevate che permettono alle luci e alle ombre netti e precisi contrasti.
persone o cose, per contrasto di luci o di colori, si stagliano su
sia che la diversità delle cagioni delle luci e riflessioni de'colori e delle cose
, rimbalzante sulle maioliche azzurre e sulle luci immobili e sfolgoranti, lenta, stentata,
rimembratele un tempo a quelle sante / luci di paradiso, / che pietà si
raggio trovar più caro / non san le luci a rimirarlo intese. -recipr.
dal veicolo trattore) e di regolamentari luci di posizione e di segnalazione; a
, riverbero (di suoni, di luci). sereni, 4-62: scricchiolii
stava; e io in lei / le luci fissi, di là sù rimote.
vista, / onde si rincontrar le belle luci. 5. affrontare in battaglia
ringagliardiva, l'isola era spazzata da luci e ombre confuse. 6.
poria quel che le due divine / luci sentir mi fanno, / e quando 'l
, 7-178: ogni mattina, alle prime luci dell'alba, era in chiesa:
tutte chiuse in un convento / senza luci e senza grate / per le suore rinserrate
impolverati e le mie orecchie rintronate avranno luci e suoni che raggiungeranno il mio spirito forse
luoghi perduti, oppure un balenare di luci e di suoni che ti dia il senso
de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le sacre moli /
.. la banda civica, le luci elettriche, gran numero di racchette e
evidenti, senza risorse di impressionismo e di luci troppo magiche, e puoi ricostruirvi riposatamente
vetrata. bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci dei tramonti, che colorano tanto riccamente
dio, / alza aniceto al ciel tumide luci / e: risana, signor,
o accecante, uno scintillio e un risciacquiodi luci multicolori. = deriv. da
, i-551: in mezzo in fra le luci nel bel viso / risiede molto ben
: in quel momento si rismorzarono le luci, e ricominciò il film: tommaso e
cormani, i-208: godete [o luci amorose], chiuse, pur sonno
/ resurger parver quindi più di mille / luci e salir, qual assai e qual
tutte le risorse, sia nella disposizione delle luci e delle ombre, come nell'insieme
. caro, 7-689: le bieche luci / di foco accesa, la viperea
/ subitamente si rifà parvente / per molte luci, in che una risplende.
ristorino i sensi ora due chiare / luci ridenti or dolci note e poi / vezzosi
con intorno le piccole siepi addomesticate e le luci, erano il suo campo, dove
, ritenenti al bellissimo viso l'accese luci di febo, leverò dagli alti rami
netti profili di vie / tra le luci, e colline percorse di viali e
valore, è da notar bene come quelle luci cantavano: ed in questa terzina,
quelle date pose e in quelle date luci, sfruttate per la millesima volta, facendo
, 208: misero me, ché quelle luci sante / de la mia donna ritrosetta
, / qui chiuse eternamente ambe le luci / il più fido pastore, o ninfe
, spirali di monti, fiumi, luci, ombre. -far comprendere (
riverbera per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d'anni precedenti
., 31-82: e le mie luci, ancor poco sicure, / rider beatrice
rivo del petto vostro e nelle serene luci portate il giorno, un solo di
far motto, / né mirar vostre luci ardenti fiso, / né parlando mostrar
delle sentinelle, verificare l'oscuramento delle luci e garantirsi contro eventuali galleggianti sospetti.
1-138: quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva
tettuccio della dubranda ronfante, apre alcune luci, gira per la casa in ciabatte.
sonno placido venissi / alle roranti mie luci dolenti. carducci, 1u-1-135: la
odore. tasso, 4-94: le luci vergognose e chine / tenendo, d'
fronte al dilagare violetto e rosa delle ultime luci solari. e. cecchi, 7-24
idem, xiv-228: i grandi specchi dalle luci rosate e funebri, incorniciati di metallo
. 23. una delle tre luci del semaforo stradale (e indica l'
: fia ver che fra sì ricche luci / una roti ch'a me scorge la
l'altra della rappresentazione, getta le luci dei suoi roteggi umani, al di
non l'opprimesse la piena di tante luci sgorgate che in quel procinto gli rovesciava nell'
1-519: eran ombre alle vesti, luci agli affetti, pallidi per l'astinenza,
-molto marcato, deciso (un contrasto di luci, una traccia). michelstaedter
vero lume ebbero a scherno / questi luci e de l'alma fur rubelle, /
apre l'uscita. / l'una di luci d'or, l'altra si vede /
accompagnati / da la rugiada de le belle luci. bandello, 1-27 (i-353)
/ in stille rugiadose / da cento luci innamorate il pianto. b. corsini,
parlar chinò la donna e fisse / le luci a terra,... /
/ sul colmo sen nevoso, / le luci d'ombre [i pioppi] stillano
donne tatuate, con collane ruscellanti false luci sul seno, a offrirvi anforette di
fabricate di canne, / chiudean le luci i pastorelli umili. fortis, 1-49:
mambrino aveva potuto notare uno sfavillamento di luci e di gran clamori come se una festa
lina. 3. scintillare di luci. barilli, 7-15: 1
scaturisce una festa straripante di suoni e luci. sabàudico, agg. (plur
zena, 3-26: nelle sataniche / luci del sabba, / sotto la fiamma
? » diceva volgendo l'occhio nelle prime luci dell'alba, bestemmiando la madonna fin
umani. tasso, 13-ii-398: altre luci io veggio, altre facelle, / padre
/ de 'l rio scintilla e tremula di luci / che ripercosse su le sacre moli
fluttuanti di acqua, ora filtrate da luci saettanti, ora riempite da luminosità diffuse e
che si mi noce, / prega le luci mie, di pianger vaghe, /
i profili, ma non ha né le luci né le ombre, non sa mostrare
stagno. parver quindi più di mille / luci e salir, qual assai e qual
stole nel beato chiostro / son le due luci sole che salirò; / e questo
/ quinci due salsi fonti apron le luci, / atti a nudrir, non a
castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose e fosforeggiarti e di sanguigni fuochi
, / lì pascer l'alma di due luci sante / preso nelle amorose crudel gogne
notte ha tolto / la dolce vista delle luci sante, / dal pigro sonno sciolto
beato? d. borghesi, lxv-116: luci, le cui bellezze altere e sole
loggiati, che un gioco sapiente di luci invisibili rendeva d'un trepido pallore lunare
mio, de le mie pene, / luci, assai più che 'l sol chiare
indietro a le mie patrie mura / le luci io rivolgea di pianto asperse, /
quel dì, che 'n voi le luci apersi, / ho del mio seno ogni
miliardi d'insetti... sbarravano le luci dei fari delle macchine, volteggiavano attorno
in rapporto o in contrasto con le luci e le variazioni dei colori.
somigliano tutte: poco importa se le luci non riescono a rischiarare più in là del
il gioco delle ombre cupe e delle luci sbiancate radenti i corpi e gli oggetti,
fronte livida e maligna. / sbiecò le luci ove di tosco ti lascerò pegno questo
tunnel, con le spine / delle sue luci acide le enfiate, / fragili vene
anzi ch'io moia, / le luci che desio d'altro non hanno.
2. figur. spolverio di luci. barilli, 3-18: il sole
scaldi il mondo, tu sovr'esso luci; / s'altra ragione in contrario non
illustra e scalda / il vero sol con luci alme e divine! aleardi, 1-110
ei di lei beveva / per le luci nel cor dolce veleno: / giove nel
parlare, se sembra opportuno, di luci, colore, massa, linee e simili
dal porto / di ver- nazza le luci erano a tratti / scancellate dal crescere del-
in quel momento si accesero tutte le luci di via della crissa, scandendo nella sera
più vaga la superna corte / con luci in donna raro ivi vedute. goldoni,
contro l'armadio laccato bianco a tre luci, dirimpetto, dove si vedeva tutta
curva del seno assumevano, in quelle luci scattanti, un insostenibile rilievo.
17: gli arresti sono scattati alle prime luci dell'alba. 17.
di saccuno, dipanando la matassa di luci e di riverberi, corsero subito a me
1-i-1-248: v'è la distribuzione delle luci, qua e là, rapida e calma
tragitto. papi, ii-169: apri le luci, adamo, / e di tua colpa
malinconica, dissimulato altrove da colori e luci. -nucleo urbano preesistente a successivi
quel scheletrume di casette terrose che gemono luci lagrimose sotto la schiacciante tirannia della cattedrale
come lo scrittoio sono illuminati da certe luci velate da schermi di diverso colore.
sua mente si proiettavano confusamente quelle luci che avevano portato alla grande sconfitta della
quelle date pose e in quelle date luci, sfruttate per la millesima volta, facendo
parevi astro che asconda / l'altre luci co 'l raggio. gozzano, ii-557:
. combinazione, naturale o artificiale, di luci, di ombre, di colori,
ordito dell'atmosfera, / scherzi di luci, frantumi / d'autunno e di primavera
. la pioggia era diventata torrenziale. livide luci balenavano preannunziando gli schianti delle folgori.
, ti figurano con somma gioia delle luci distintissimo un bell'uomo o un bel
frusoni, i-12-257: pria quest'egre mie luci al vivo e schietto / lume si
frugoni, i-12-257: pria quest'egre mie luci al vivo e schietto / lume si
, e d'intorno / ella schive volgea luci pietose. leopardi, 21-46: non
aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un po'scialbe. de
del futurismo [309]: scientificare luci ombre pe- nombre profumi odori musiche rumori
, le pupille, che volgarmente si chiamano luci, con le quali la virtù visiva
scintille intorno ferve / a le cupide luci, g. bianchetti, 1-246:
menti noi non possiamo giudicare dalle cagioni delle luci, secondo gli angoli variati al moto
intorno 7 mille tolte ai stranier candide luci. pavese, 91: in distanza
-per estens. brillio diffuso di luci. caproni, i-279: nell'ossa
li luoghi dove si trovavano, molte luci e molte scintillazioni e chiarezza ivi appariva.
sull'impiantito, / coi kimoni cangianti delle luci / sciorinate all'aurora dai torrioni.
ha 'l mio cor seco, e palme luci ammiri punto di più d'un
/ rombante aerei templi, / guglie scoccanti luci: / una città di vetro dentro
invisibile quarto di luna e serpeggiata da luci rosse di fanali. vittorini, 1-33
profondità prerembrandtiana di mistero, in quelle luci che scolorano in cupi grigi e in
bernari, 3-393: in quello sfolgorio di luci, fra quegli sguardi ghiotti, fra
tripudio d'ombre e luci il sol scompare. beltramelli, iii-barri e
loco tutto. -insieme indistinto di luci e colori. pirandello, 8-642:
, ii-251]: la scomposizione delle luci, resultato massimo dell'impressionismo, viene
scarpette contro tarmadio laccato bianco a tre luci, dirimpetto, dove si vedeva tutta
», 20-i-1988], 23: le luci 3. delineato sommariamente nel solo contorno
francesco di vannozzo, cxxxvi-461: le chiare luci d'ogni bel pianeta, / di
quel cielo azzurro. aperte le luci alle scoppianti folgori che fissarle negli affetti.
. per estens. che si rivela con luci o tinte intensamente chiare, vivide.
lucrezia il cuore, ché, le chinate luci ad un tratto gna, dove vivo in
scorporandole, in una inenarrabile tenerezza di luci perlacee, grigio-rosate. 10.
, 14-62: ombre scorpòree, diradate in luci, / frammischiano in miscele nutrienti
scorrenti / tacito, immoto, con le luci in pianto. verga, 8-531:
delle siepi di lauro, / delle luci che svariano in patios e lanterne / di
non gli mai stati così ghiotti di luci retrospettive. pirandello, ii- la
, / vedesti poi due così vaghe luci? -non facilmente accessibile, non
2-10ì: sparito il sol de le mie luci: o sera / scurissima infelice, /
era stata sepulta, meritamente una delle luci della fiorentina gloria dir si puote. leonardo
d'amor, piene d'impero / luci, o gran donna, volgi a lui
punti e linee, segnalazioni con le luci bianche e rosse. moretti, i-369:
t di atterraggio, i razzi e le luci rosse, verdi e bianche) o
seguire al momento del rullaggio (le luci o le strisce colorate poste lungo la
a guardare in quel buio animato da luci, segnali, sagome nere di vagoni e
. di notte si usano segnali convenzionali a luci bianche e rosse e verdi, variamente
di luce, ovvero con fanali a luci speciali, come quelli ai andatura di macchina
loro. di notte si usano fanali a luci diverse, ovvero disposti secondo figure geometriche
opportuno movimento di oggetti o proiezioni di luci) e i segnali alfabetici (per i
fu una esaltazione dei colori e delle luci vesperali..., sembrò che il
perdeva dolcemente in quel mondo soffuso di luci morbide e di segreti silenzi.
la caduta violenta di tutte le altre luci e il cerchio nudo del seguipersóna che
ra, / ho l'egre luci a seguitarvi intente, / in quel salubre
scorporandole, in una inenarrabile tenerezza di luci perlacee, grigiorosate. 2.
: il palo sela sommità fanali a luci alternate (per lo più verdi,
par., 18-56: vidi le sue luci tanto mere, / tanto gioconde che
tutt'in- torno alla finestra a tre luci. -linea, traiettoria curva.
dell'assiuolo, / semina le sue luci nella conca. -preannunciare le nebbie
boccaccio, forse per assonanza vano riacceso le luci, honey era semisvenuta su un sofà.
di metallo, dei fili, delle luci elettriche esterne o interne potranno indicare i piani
tutt'in- tomo alla finestra a tre luci. = comp. dal pref
/ renda a quest'occhi le lor luci prime / (lasso, non so che
dolor far motto, / né mirar vostre luci ardenti fiso, /...
; /... / e le luci già sante, alme, beatrici,
luminoso: negli aeroporti, allineamento di luci che indicano la superficie di atterraggio e
santo medesimo, che, rivolte le luci e lo spirito al cielo e colmo di
era stata sepulta, meritamente una delle luci della fiorentina gloria dir si puote.
poter dir / ho l'agre luci a seguitarvi intente, / in quel salùbre
giorno di serena gioia / girò le belle luci. tornasi di lampedusa, 82:
: ovun- qu'ella indirizzava / delle luci il bel sereno, / ivi i fiori
invisibile quarto di luna e serpeggiata da luci rosse di fanali. serpeggiatóre, (
... / su le mie luci di stanchezza gravide / sparse pietoso alfin l'
. fenoglio, 1-65: alle prime luci un contadino dei morettiche aveva portato le sue
veder fa labbra tumide: / serra le luci la- grimose ed umide, / si
alla grande piazza, un rettangolo forte di luci, serrato dai portici, senza una
sempre più serrato, lo sfavillare delle luci sempre più fitto. -accelerato e
luce vigliacca. bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci provai tutto il provabile: separazioni magnetiche
, ti conculca! marotta, 4-198: luci crude e violente seviziavano i componenti dell'
attendamento. -intensamente illuminato da luci artificiali. gatto, 2-152: passavano
, e cieco uom rende / con due luci serene e sfavillanti. c. i
edifici, centri urbani vividamente illuminati da luci artificiali. rajberti, 2-97: parigi
i lampioni e i negozi sfavillarono di luci. luzi, 12-183: pullula di
12-183: pullula di tutte le sue luci, / sfavilla sormontando / se stessa
, lxxxiv-204: ne le sue sante luci arde e sfavilla / amor vittorioso, che
e. cecchi, 6-20: le luci che tra il fogliame primaverile dizionario di marina
allora il teatro sfolgorava di oro e di luci, ora era immerso nel buio come
amor de la patria goranti dalle luci / un tremendo splendor contrasplendente / al
vidi che si staccava da tutte le altre luci celesti e stra dali,
èindossava. altomare, lxxv-82: amo le luci sfrontate / cheuna deliziosa sfrontata nella parte della
di un autore o di guardò quelle luci e le loro sfumature tra i telai della
a sganciare i cartelli che dondolavano tra le luci. marchetti, 5-242: la stagion
timore). caroso, ii-33: luci, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi
dentoni, / sgonnella le pagnotte a luci storte, / sgaraffa le vivande con
non l'opprimesse la piena di tante luci sgorgate, che in quel procinto gli
dati, 1-122: mai restar queste due luci afflitsolite arene del mare.
/ sì ne l'affetto de le vive luci, / e ciò che vien di retro
, purg., 31-79: le mie luci, ancor poco sicure, / vider
. ciro di pers, i-370: chiuder luci sicure in te non oso. piave
: tragga da lungi a sé le luci intente / di porpora sidonia ebra la
: oimè, giamai non chiudo / queste luci già stanche in breve sonno, /
48: questa sistematizzazione delle vibrazioni delle luci e delle compenetrazioni dei piani produrrà la
filon, rutilio, e dalle spesse / luci in disparte tre soli ir vedeva,
chi sa dove, senza timone, a luci spente, / io mi smarrivo se
ottimo, iii-418: 'e vidi le sue luci ec', cioè le sue demostrazioni più
e verace, / fatte belle vedrei sue luci smorte. saluzzo roero, 1-i-139:
pianto / sulle gonfie socchiuse e smorte luci, / livido 'l volto,..
molte di più. dovevano essere le luci della città a smorzarle. -letter
sbarbaro, 1-232: nel corridoio a luci smorzate, notturno, una giovane donna
stelle, / non ha l'ottavo ciel luci più belle. 3.
tuffarsi nel bianco nero sobbalzante telaio di luci elettriche intersecato di ombre spaurite.
[1765], 282: da le luci / socchiuse, lan- guidette, umide
nel regale aspetto / soddisfatte ho le luci. arici, ii-115: l'antenorea terra
, vento di bufera: / soffiava luci d'odio il tradimento. monelli, i-239
vero un uomo che si stacchi con tenui luci sull'ombra. 4. medie
il quale le immissioni di suoni, luci, odori, vibrazioni, sostanze aeriformi
chi sei tu, che colle basse / luci e la fronte stretta in solchi tristi
/ mi guidar, lasso! eran mie luci spente. marino, xvi-47: o
18-32: il conte a polinesta, a luci liete, / si volse e disse
, segnato; / e vidi le sue luci tanto mere, / tanto gioconde che
quietamente. -con riferimento alle luci dell'alba o al sole delle stagioni
in pieno sole, e perciò con luci ed ombre fortemente marcate, le quali ne
bellicosi carmi / di guerrieri e di luci imprese ed armi. idem, 2-i-204:
sembra sonnacchioso e gravido, / le luci han di vin rosse infiate e fumide.
al rauco mormorio, / chiuser le luci in soporoso oblio. 4. figur
rinvigorisce, / mentre con le due luci esauste e orbe / lo 'ndovino vapor e
, spesso sordidi, appena escono dalle luci della loro ribalta, io. sm
da cui sortivano, insieme con deboli luci e odori di caldarroste e castagnacci,
. magalotti, 4-221: qui le luci spalancar vi miro / nell'ascoltar quell'
cielo s'annida. / albe e luci, sospese. fenoglio, 5-i-1326: johnny
onore, / abbia d'argo costui le luci, e intente / le tenga sì che
, lxxxviii-ii-iio: in principio le mie luci snelle / parvon tornar dal riaver la
tasso, 14-20: apre allora le luci il pio buglione / e nato vede
alzi il mento / e spalanchi le luci / per in qua verso me, quasi
poverello. magalotti, 4-221: qui le luci spalancar vi miro / nell'ascoltar quell'
discoteche che ogni notte sparavano una supernova di luci, un'eruzione di decibel, chilometri
porìa quel che le due divine / luci sentir mi fanno, / e quando t
3. ampia e intensa diffusione di luci. faldella, 13-172: or bene
contro la sperienza. -percorso da luci e ombre in rapida successione. montale
ringagliardiva, l'isola era spazzata da luci e ombre confuse. 4.
bernari, 6-237: guardavo come stordito le luci che si riverberavano nel nero specchio dell'
nel riesaminarla, era la prevalenza delle luci metalliche. -pregio, risorsa particolare
roma] ha male / dalle sue luci stralunate e torte / e da quella sua
spegli, / lampeggiando a ferir le luci opposte. orsi, 21: per ragionar
: a bordo sono spente tutte le luci, anche le sigarette. da poppa a
stelle in ciel piu rare / chiudon le luci impallidite e spente, / e già
carretto, 1-207: lepre dorate e luci a quella mensa 7 ne l'altra im-
, / tanto vedrei de l'alme luci amate / che spento resterebbe il gioir mio
interni e dolorosi accenti / volgo le luci e vedo / spettacolo feral, che
cui serra un chiaro vetro, / mille luci vid'10, ma non mi spetro
apparecchiatura per mezzo dell'accensione di piccole luci. buzzati, i-672: quando al
volto sì languide, / non le luci amorose / spiar ne'guardi medici / speranza
di pallidezza subita e non tiene / le luci ferme, ma di desio piene /
città., s'avvicina quadrettata di luci tra i pilastri e le volute della spirale
-per estens. essere intensamente illuminato da luci, fiaccole, fuochi, ecc.
la morbidezza dei toni, lo splendore delle luci e la gioia candida ed elementare delle
spoglie non ponno però mentire alle tue luci, che presente non mirino un avanzo
che mette a posto un po'le luci. spompatura, sf. famil
, aprire gli sportelloni, spegnere le luci: come sempre. = comp
, sf. un caffè. le luci interne gettavano sprazzi lividi, abbaglianti, pulci
12. emettere scintille o anche luci, bagliori, fiamme, riflessi luminosi
modo il core di maria che le luci ne spmzzar mora la rugiada del pianto
con le labbra spumanti e con le luci ardenti. pananti, iii-89: se ne
tragico pastone umano sputacchiato qua e là di luci erratiche dalle lampade che non riuscivano a
lanterna. panciatichi, 115: certe luci squaderna che paion due fanali di galea.
e le beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe,
, il silenzio, lo squallore delle luci: tutti là dentro parevano essersi dimenticati che
q ueste mani / trarti quell'empie luci, / c'han potuto soffrire /
gran fioca, / di lagrime le tue luci non stagni. aretino, 13-40:
ami, / e nel sol de le luci uniche e sole / intento e preso
conti, ii-36: vedea le mie suavi luci sante / non sfavillar, ma chiuse
, consentendole di poter comporre le stanche luci in placida quiete, sotto l'ali del
1-i-1296: noi sapevamo tutto: quali luci i due piroscafi avrebbero dovuto tener accese
arpino, 19-131: sparì dallo stanzone sovvertendo luci e ombre con la sua stazza.
• el cor de l'una de le luci nove / si mosse voce, che l'
2. per simil. illuminarsi di luci diffuse e puntiformi. negri, 1-691
4. tr. costellare di piccole luci. tommaseo, 11-280: di verdi
balli per onorarlo e illuminavano con fievoli luci azzurre il vecchio cortile del loro palazzotto
spettacolo era lamentevole: lamiere pendule, luci fucsia, stereorama nel lucernario.
. campailla, 1-50: apre le luci adamo e t guardo gira /..
nel beato chiostro / son le due luci sole che salirò. 3.
da stralli. -palo strallato: nelle luci elettriche aeree ad alta tensione, tipo
stralunarsi gli occhi, si sconvolgono le luci agitate da quei malvaggi spiriti.
/... ed ho le luci strambe, / grazie al signor mi trovo
, /... / e dalle luci per le stranie teste / sotto le
: quanto, marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva.
chi sei tu che colle basse / luci e la fronte stretta in solchi tristi /
memoria non gli erano rimasti luoghi, luci, presenze ma solo due striminziti trattatelli,
pallidezza subita e non tiene / le luci ferme, ma di desio piene /
: voglio / in compagnia di quelle luci belle / strippare a crepapelle. fagiuoli,
indispensabili, striscie bianche sull'asfalto, luci gialle dei fari e puntini rossi.
nel dolce inferno del sole, le luci struggono le forme. 4.
: sulla moneta piccola / tenne le luci fisse / alquanto il ruspo fulgido.
lacerba, ii-251]: la scomposizione delle luci, resultato massimo dell'impressionismo, viene
conifere che spuntavano dal bosco nelle prime luci dell'alba. -in superficie,
, e immobile, o di svallar di luci nel mondo. terno,
un astro). graf 5-505: luci svanite, / voci fuggenti, / forme
un brusio e uno svariare di piccole luci che appaiono e spariscono tra le fronde.
sempre un lontano fluttuare e svariare di luci. -mutare continuamente da una condizione
, i velli spande / ed ha luci vermiglie e gambe oscure, / membra svegliate
e da l'amato viso / tòrse le luci disdegnosa e svenne. buonarroti il giovane
montale, 3-122: avevano riacceso le luci, honey era semisvenuta su un sofà
. arbasino, 11-83: si vedono luci di fari che sventagliano fuori della finestra
svigorito tramontava fra porpora ed oro e luci verdi. 3. che ha
sera, tacere / e guardare le luci in distanza e ascoltare i clamori.
, 5-iii- 133: fasci di luci che da certe finestre tagliavano il granito dei
12-12: poco importa se le luci non riescono a rischiarare più in là
1-9: quando si erano spente le luci, mia moglie doveva essersi messa a
, e immobile, o di svallar di luci nel mondo. tarsiatore, sm.
da uno specchio, anche a più luci, sul quale si collocano gli oggetti e
uno studio televisivo. -tecnico delle luci: addetto al funzionamento dell'impianto di
comparse, il cameraman e il tecnico delle luci di tele vita per la messa in
9. intreccio di raggi, di luci. marinetti, 2-i-927: tuffarsi nel
tuffarsi nel bianco nero sobbalzante telaio di luci elettriche intersecato di ombre spaurite.
marsioni e de li altri petrosi, luci e pesiculi, sturione, ladano,
, acquerellata con bistro; e le luci son rilevate con bianco a tempera. ojetti
9. disseminato di abitazioni, paesi, luci (un paesag- gio).
, circondate di mare tempestoso, tra luci pazze. -molto perturbato, sconvolto
pensiero). caroso, ii-33: luci, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi
mirarla in l'alta nave / con queste luci oscure e tenebrose / senza morire.
la vide scoppiare tutt'e due le luci a un'otta. d'annunzio,
, golai: tre volte immote / le luci io tenni al pio volto, e
ragazze'di macario avanzano alla ribalta e le luci incendiano i loro corpi tenuamente vestiti.
illuminati verso il termine da fasci di luci che da certe finestre tagliavano il granito
tersi. buonarroti il giovane, i-83: luci serene in gentil volto umano, /
anni 45 di con un bel contrasto di luci e ombre. c. e. gadda
/... ah! le mie luci / l'aspetto fier più tollerar non
grave ciglio a tondo, / fiso le luci nell'età trascorse. tommaseo, 13-iii-115
. rezzonico, 304: le torbe luci ornai / nuotan nell'ombre del perpetuo
/ sazio, or torci da me le luci amate, / che furo in prima
a parte a parte torno / per le luci maggior che tu m'hai mostro,
che serve per supporto al sistema di luci del palco, ed è posta per
dei lati del 'boccascena'e fornisce le luci 'di taglio'. 9. ant.
poter ridir, guatante indietro / con torve luci lampeggianti in fuoco. pinaemonte, ii-177
vecchio pétrou- cnka espressionista fra le mille luci di new york o anche di chianciano
. monti, x-3-287: dunque, o luci vezzose, / siete in amar ritrose
ii-225: al vero lume / le luci aprite, / alme tradite; / del
bacchelli, 11-68: è uno splendore di luci e di colori, nell'aria tralucente
serra un chiaro vetro, / mille luci vid'io, ma non mi spetro /
questa / fortuna avversa a le tue luci sante, / e mi sembra due stelle
, che passavano sobbalzando, risplendenti di luci multicolori. pavese, 1-48: prima cosa
maglia di ginnasta. rifulsero all'improvviso le luci per lui, una corda vibrò nell'
punteggiare il buio della sera (le luci artificiali). galeazzo di tarsia,
una immensa monocromia grigioblu, che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere, e
foglia per foglia. -costellato di luci naturali, quali stelle, astri, ecc
magnifiche feconda. -alternanza di luci e ombre, di riflessi luminosi su
sganciare i cartelli che dondolavano tra le luci. 2. intr. passare
silenzio, ad una grande capitale irta di luci, di gesti e di grida.
, al dolce sonno / chiudea le luci alla nutrice in grembo, / dentro il
/ a mirar venga or le mia luci belle, / ma del più fosco or
: dal porto / di verzanna le luci erano a tratti / scancellate dal crescere
mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il tuo volto apparta, che travagliosa
di dispetto / e, da le luci allor traverse e torte / girando obliquo
/ dico di quel ch'ha le luci velate, / le membra travisate, /
i festeggeri sotto l'arginone accendevan le luci / al tavolato del ballo, ira le
poppa, in un tremolar funereo di piccole luci. -emettere bagliori e luccichii riflettendo
più ch'orientai zaffiro, / tutto di luci tremola e traspare / l'arcato ciel
. luce fioca e vacillante; insieme di luci tremule, luccichio incerto, bagliore fioco
pasolini, 21-302: quel tremolio di luci remoto era l'unico segno di vita in
fronte chiaro, e quelle / fulgide luci, e 'l sacro e prezioso / volto
, 1-15: non dall'effetto delle trepide luci dell'alba napoletana sulle dimensioni e sui
questo tondo / fosse la quinta de le luci sante? fagiuoli, vi-143: ditemi
1-163: si traggono ancor de'carpioni, luci, e tratte di trenta libre,
un attore di adattare il viso alle luci della scena, di una ripresa cinematografica
/ parevi astro che asconda / l'altre luci co 'l raggio. sbarbaro, 2-53
, sul lago tumultuante, tutto mobili luci plumbee. papini, 27-258: si solcava
che tu dei / aver le luci tue chiare ed acute. poesie musicali del
turbinante tessuto, quella felice nuvola di luci, di voci, di suoni,.
colori; immagine, anche illusoria, di luci che roteano vorticosamente. -anche con riferimento
per l'etera. / ma le luci amorose / d'ingenuo pianto turgide / co
massa e un tumeriano gioco di ossessionanti luci. bolaffi, arte [dicembre 1972
/ quei, cui veggo talor gonfiar le luci, / che le borse d'alcun
. che tu dei / aver le luci tue chiare e acute. idem, par
in- vigora nel modo che fan le luci degli altri fuochi nostrali, accendere il
: strano li alberi gioco / facean di luci. l'un parea, tra '
l'acqua medesima si andavano costellando di luci, ancora stralunate e vagellanti per via della
apparire degli astri notturni; le prime luci dell'alba. dotti, 1-312:
in mezzo 'l core / fanno le luci mie di pianger vaghe. tasso, 2-41
., 15-84: tacer mi fer le luci vaghe. petrarca, 123-1: quel
, 23: con le suesigle musicali -vailette luci 'semaforo'e palette -la 'corrida'di corrado
di splendida candideza fulgurante: infra rutilanti luci di vampeggiaci fiamme. b. giambullari
. landolfì, 2-199: sanie di luci, madide ombre, / vanno le vane
la veglia era piena, / smagliante di luci e di gemme, / fiorita dai
: anche questi pieni di lampadari, di luci a riflesso e di ventole gremite di
. 20. una delle tre luci del semaforo stradale (e segnala il
caro. tasso, 4-94: le luci vergognose e chine / tenendo, d'onestà
2-312: attraverso il vetrino, fissava le luci in alto, sui punti, e
dita, / e fiso ne le tue luci serene, / guarda vezzosamente sorridendo.
sudicia patina graveolente che ne smorza le luci e i suoni -la predisposizione ad una fede
sembiante, / arrriva il colpo dalle luci al petto, / la bella donna mirasi
i-1165: ci si deve astenere dalle luci violente che sono un semplice inganno grossolano
improvvise, quasi in risposta, le luci di piazza travaglio e di porta reno
: nell'artificioso, metallico scintillamento delle luci, nella virulenza dei chiaroscuri, i cavalli
visibilissima. cassola, 6-82: le luci di marina brillavano fredde a destra;
folla, il suo movimento, le sue luci, mi dà un'impressione di morte
ciglio / nebuloso di sdegno: avean le luci / fisse al suolo.,
del cor de l'una de le luci nove / si mosse voce. straparola,
: del cor de l'una de le luci nove / si mosse voce, che
marino, vi-22: alz'ei le luci, e da lontan gli pare / che
lanterna metteva fumo ed ombre, e non luci. -copertura mobile costituita da tendaggi,
tra i fiori / brami chiuder le luci, / ecco t'impenna al piè piuma
/ quei, cui veggo talor gonfiar le luci, / che le borse d'alcun
ei rinvenne, e aperte / girò le luci intorno, e, sui ginocchi /
ch'orientai zaffiro, / tutto di luci tremola e traspare / l'arcato ciel sino
. andreini, 121: s'ergan le luci al cielo, / si vagheggino ornai
, / volgi, dico, le due luci amorose / a questo nostro poeta novello
le ginocchia abbiamo, / ergiam le luci e con zelante ardore / contempliam salmeggiando
rapini, i-138: un incrocio di luci, una zuffa di scintille, una gara
volponi, 2-318: due appliques a due luci in ferro battuto con prismi in cristallo
: addetto alla sincronizzazione. -addetto alle luci. -art buyer (trovarobe).
ancora diventata simile alla new york delle mille luci, alla madrid della 'movida', né
ostinatamente didattico servono a smorzare qualsiasi eccitazione a luci rosse. -per estens.
di 'telo per attenuare particolari effetti di luci e ombre'. gobelin [goblèn]
loro case per il hannukkah (festa delle luci) e acceso il menorah (il
roma, con un mixer e un impianto luci fatto in casa. 5.
benni, 10-158: un motoscafo senza luci passò a tutta velocità a pochi metri
più visto il topo guizzare tra le luci della scena presepiale. presepiàrio, agg
analoga con semplice funzione di supporto di luci di via, segnalazioni, ecc.
,... e girandole di luci per le strade, questa era las vegas
a punto delle riprese e la preparazione delle luci, evitandogli la ripetizione continua delle scene
, 117: bisognava piazzare nuovamente le luci e le cineprese e quindi ritruccare il
edicolanti, librai e gestori di sale a luci rosse che godono, invece, dell'
ma i piccoli contingenti incaricati di guidare con luci di atterraggio lo sbarcodegliautocarrianfibidukwsonostatiinghiottitidallanebbia. 2
di un'abitazione su cui si aprono le luci. a. montrucchio [« la
di bergamo [5-ix-2004]: giochi di luci, immagini fantastiche dì soli e di
lune... con la complicità delle luci tecnologiche della clay paky azienda leader della
. letter. costellato di bagliori, di luci intermittenti. manganelli, 14-75:
consigliato di frequentare discoteche, cinema a luci rosse o i luoghi di battage.
ottenere una tinta più adatta alle forti luci a cui sono esposti. ferd
luci colorate come una cinematografia erotta sulla notazione della
orrore] di cui si veste dopo le luci repentine del coltello, negato al vivere
birra quindi molto molto baccano... luci alte e musica quasi inesistente. blog
= comp. dell'ingl. hard 'a luci rosse'e video2. hardware hacker
basse le nubi cariche, infulvite dalle luci della città. rna infungìbile, agg
invetrinare, tr. letter. circonfondere di luci e bagliori. marinetti, 2-iii-196:
= dal nome dell'uomo politico romano luci. us licini. us lucullus,
scritta con una certa marpionaggine, le luci sono perfette, gli ambienti curati:
maleodorante davanti a una porta-finestra, niente luci sui comodini, odore di muffa ovunque,
schermi mobili sul palco, uno scialo di luci, e una microtelecamera nelle mani di
con elementi decorativi, con contrasti di luci e ombre, con originali e audaci soluzioni
, agg. letter. che ha molte luci. dossi, 1-ii-767: lampadine antiche
clinton e il corpo di dive a luci rosse, partivano dalla calabria via internet
volte, e con tempo migliore, sotto luci diverse e svariati fondali. inadatta;
loro paese. soldati, vii-61: nelle luci delle botteghe e delle reclame, nelle
due presentatori, cielo, neve e luci. = voce ingl.,
sexybàr, sm. invar. locale a luci rosse dove si può bere e mangiare
cui, avvalendosi di suggestive combinazioni di luci e suoni e di parti recitate registrate
stròbo, sf. plur. luci psichedeliche caratteristiche delle discoteche.
interessato descrive la strategia di wind, analizza luci e ombre e annuncia per ottobre –