surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo. boccaccio, dee.
a sua madre? -lo stuppino della lucerna. sarpi, i-20: le università di
., 2-187: e già era la lucerna addormentata, nel tempo che si sogliono
legnaiuol] / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
a demostene che la sua orazione oliva di lucerna e d'afriguardano i moti della volontà
: lo affummerai con il lume di lucerna o di candela. 3.
legnaiuol] / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
allume2, sm. raro. lume, lucerna. -al figur.: feluca
possono dare. laude, v-506-31b: lucerna splendidissima, vui sii soave e dolcissima
che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna. 6. con funzione distributiva
crescere, poi quell'olio, in lucerna posto, farà vedere tutta la camera
vii-9: ambidue [il sole e la lucerna] si riflettono ad angoli pari.
sino in de, ed annestandogli insieme alla lucerna s'avverta a lasciar libero..
legnaiuol] / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
subito del letto, e accesa una lucerna, se n'andò giù da lei
raimondi, i-354: il ventre [della lucerna] è bianco. il ventricolo grande
che appetendo la luce, vedendo la lucerna accesa, non sapiendo che ella arde,
crusca]: allora quando appicciamo la lucerna col zolfanello, o che appicciamo il
respiro faceva oscillare la fiamma morente della lucerna. appizzare, tr. ant
nel muso / appuzzati col fumo di lucerna / quei sillogismi. appuzzolare, tr
firenzuola, 302: e abbi una buona lucerna piena d'olio, che faccia lume
, purg., 8-113: se la lucerna che ti mena in alto / truovi
ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. idem,
tanto olio, che n'arda la nostra lucerna. idem, dee., 8-9
santi, innanzi alle quali arde una lucerna posta su di un pezzo di legno
pane nell'armadio, né olio nella lucerna, né lavoro per l'indomani, la
esser fatto della pietra asbesto in quella lucerna di venere. mattioli, 12-1449:
comune (secondo caverna, lanterna, lucerna, ecc.); il termine s'
il corrivo stupì, non vedendo la lucerna,... e perché i baioni
ii-117: il ciabattino lavora. una lucerna è sul 2. dial. dar
totalmente banchetto e attorno alla lucerna è una carta verde che fa da
, vidi al debil raggio di una lucerna un vecchio scarno e coperto d'un
veggio ben, * diss'io « sacra lucerna, / come libero amore in questa
e il vecchio becchino intontito, colla lucerna di felpa; e le corone. b
tavola ed accesi i tre becchi d'una lucerna. negri, 1-431: ancor
io, vedutale al barlume d'una fuliginosa lucerna, poiché la sera già imbruniva l'
jovine, 200: la fiamma della lucerna friggeva incerta, poi bevve un poco d'
e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. marotta, 4-54: erano
; cappello militare (come la 'lucerna 'dei carabinieri e dei gendarmi pontifici
ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. serao, i-919
, 85: che fai tu qui colla lucerna al fuoco? / deh sta su
sassi. pascoli, 710: e la lucerna lor blandia sul capo, / tremula
camera, più blanda la luce della lucerna. fogazzaro, 4-123: sostai nelle
che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna. giusti, i-543: quel po'di
e. raimondi, i-354: [la lucerna] i denti ha piccoli, la
che scorreva insieme, e empiva la lucerna. collodi, 142: alcuni ciuchini
fuligginose del camino e la buca della lucerna. 2. passaggio stretto e profondamente
gradini, un buffo di vento spense la lucerna e la ciaralletta vide l'aria pallida
de marchi, i-601: collocai la lucerna in terra, e accostatomi al finestrino del
e alzata, con la mancina, la lucerna, ghermito, con la diritta,
ogni dizione un mare alla chiesa, per lucerna sostenere nel caliginoso tempo che successe a
terre franche, quei di vai di lucerna, quei che regnan
faccia, al lume scarso d'una piccola lucerna. [ediz. 1827 (122
. cavalca, 19-97: acciocché, come lucerna posta sopra lo candelliero, rendesse lume
bibbia volgar., ix-29: la lucerna, quando s'accende, non si ripone
, 223: né non accendono la lucerna e pongolla sotto lo staio, né sotto
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
le cortine delle finestre, accese una lucerna sul canterale. 2. gerg.
e, al lume d'una lucerna che ardeva sur un tavolino, vide
fanciulle ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. d'annunzio
duro: v. bombetta; a lucerna: a due punte proprio della vecchia
, la mantelletta sulle spalle quadre, la lucerna accigliata, il moschetto all'arcione.
recinto di mortella. si distingueva la lucerna di un carabiniere. soffici, 1-218:
le natiche e i garetti, la lucerna ornata del pennacchio azzurro e rosso passeggiavano
bocca. anonimo, ix-449: per lucerna vorrei che vo'avessi / duo carbonzin
sentivano nella nebbia, poi compariva la lucerna a fior di strada. -carro
. carsèlla, sf. dial. lucerna a olio. tornasi di lampedusa,
piano sopra la punta della fiamma d'una lucerna, e soffiatele sopra: mai non
, attorno al fioco lume d'una lucerna. 17. tipogr. mobile contenente
i-139: portando in man la cinica lucerna, / scorri, tobia, l'europa
cellule amorifiche del cuore, spenta la lucerna, passò gran parte della notte davanti
purg., 8-113: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che
segneri, i-543: afferma, che la lucerna egli userà nella cerca che farà d'
legnaiuolo] / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
trombetta / levaro il campo alla febea lucerna / andandosi a chiarire alla taverna.
che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
dial. piccola lampada, piccola lucerna. = t. alberti,
cingetevi per li lombi, e portate lucerna ardente nelle vostre mani. tasso,
correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento sulla quale era inalberata,
i-139: portando in man la cinica lucerna, / scorri, tobia, l'europa
e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. palazzeschi, 3-148: una
per la doglia del cociore di quella lucerna rammaricandosi, si giaceva [amore] nel
anzi di collezione, e sa di lucerna, non di guazza e d'erba
panzini, iii-498: al lume della lucerna dava [il petrarca] compimento e
misura, ed a compito aver fin la lucerna. salvini, 39-iv-51: non ha
/ stavan di notte al lume di lucerna, / vegliando in comunanza, /
bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. 4.
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che
vii-555: 'e l'ugnerem coll'olio di lucerna / da capo a piè, che
corrivo si stupì, non vedendo la lucerna, e sentendo contare il numero de'
tosto procuro di aggionger oglio a quella lucerna la quale è stata da gli altri accesa
, / ed a compito aver fin la lucerna. -a conto di alcuno:
sopra la muraglia dello splendore d'una lucerna. vedi ingegno che dà amore! la
padre in figlio, al lume d'una lucerna da morti, erano le mie dolci
beni trabocca ». 4. nella lucerna, il piattino in cui si mette
, al lume scarso d'una piccola lucerna. oriani, x-21-12: la sua testa
correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento sulla quale era inalberata,
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che
ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. /..
dizione un mare alla chiesa, per lucerna sostenere nel caliginoso tempo che successe a
scoppiettio. nievo, 480: la lucerna era agli ultimi crepiti; il primo
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella /
a'mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella i
quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano a damine rubiconde,
v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte
, e i pallidi raggi della piccola lucerna posata sul davanzale del caminetto scendevano dall'
le natiche e i garetti, la lucerna ornata del pennacchio azzurro e rosso passeggiavano
. idem, 1-ii-106: tu, chiara lucerna, / al disidéro mio non venir
. luzi, 19: aggiungo olio alla lucerna, / tengo desta la stanza in
prono, / un picciol lumicin d'una lucerna / vide apparir lontan per la caverna
e il dialogo fra il calamaio e la lucerna è una cosa molto graziosa. de
/ che 'l foco tuo [o lucerna], già nata l'alba, more
parla il vangelio, non avesse accesa la lucerna; cioè a dire, se la
lagrime sforzate rabbiose riflettevano al chiarore della lucerna il fuoco sinistro de'suoi sguardi.
i-444: lume sì, ma sol di lucerna, la qual non può dileguarci affatto
una fiducia, cui le stragi di lucerna e i fatti di torino, di
). pascoli, 237: la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava
da lei, ella al lume della lucerna dintomando con linee l'ombra del suo
, i-485: come in un diorama, lucerna, il pilato, einsiedeln, zurigo
27-41: carlo e orlando entrarono in lucerna, / secondo che la storia me discema
vede; quella molto più piccola de una lucerna, o altra cosa simile di fiamma
sopra la muraglia dallo splendore d'una lucerna. carducci, 693: quando una
il suo dito ad ardere sopra una lucerna accesa. e quella pazienza insiememente fece
gravida pregiudiziali al portato? fino una lucerna medesima male spenta ha tallora mostrato col
buti, 3-19: dice della lucerna del mondo, cioè del tempo della
lavato il pennello con l'olio de la lucerna, asettò la donna. oddi,
del bel tempietto, e presa la lucerna, / entrò. savinio, 10-
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con
e andò a letto suo con la lucerna accesa. grazzini, 4-84: ha
quelle, or non accenderebbe ella la lucerna e rivolgerebbe tutta la casa tanto ch'ella
ariosto, 183: per te [lucerna] fu dupplicato il mio contento; /
lùcubrdre * lavorare a lume di lucerna * (da lùcubrum 1 oscurità ')
, 397: la discrezione è lucerna delle tenebre ed è riduci- mento a
dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e gli esaminatori dovessero, al bisogno
dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e gli esaminatori dovessero, al
1-ii-332: avete fatto ultimamente esautorare in lucerna il professore baumann, chiarissimo nelle scienze
testiera lucida del letto e aiutandosi colla lucerna esplorò attentamente la superficie. jovine,
materdona, iii-314: esca hai tu [lucerna] di tenace e caldo umore,
nondimeno dagli abitanti che la valle di lucerna s'abbia un'estesa di circa venti miglia
faci di cerere, s'una fetida lucerna fia posta cotant'alto? marino,
tanto olio che n'arda la nostra lucerna. carducci, ii-10-13: da quante
: appesa al tetto del rude telaio la lucerna di rame ondulava lentamente come una pendola
e bene, / tu fonte vivo, lucerna del sole. s. agostino,
fermento che acconcia tutto el pane e come lucerna che illumini li altri. gelli,
tommaseo [s. v.]: lucerna che fa un gran fiaccolone.
povera ragazza, moderò la fiamma della lucerna. cicognani, 2-155: sale su
, ecc. - anche: lume, lucerna. galileo, 3-4-359: la fiammella
sonno ci si addormentasse, e la lucerna a caso spinta mettesse fuoco al legname
, 8-291: né pigliano mai la lucerna in mano, accioché il suo lume
valle a cui dà il suo nome. lucerna è un altro borgo da cui non
quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano a damine rubiconde,
. d'azeglio, 1-237: una lucerna d'ottone (supponiamo il momento della
: alla guardia del teatro levano la lucerna di capo e la scagliano contro la
donna con la veste gialla impugnò la lucerna finita allora d'accendere e fece strada
a vicenda: era il lucignolo della lucerna, che, vicino a spegnersi, scoccava
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
leggevo alla fiochissima luce di quella funebre lucerna. ungaretti, ix-17: il giorno
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella / che
focolare che v'era, e accesi una lucerna che vi era sopra. chiabrera,
i-n7: lo stame attenua / della lucerna, / computa, novera, / fogli
la goccia; gli occhi levati alla lucerna la osservavano formarsi tremolante all'orlo del
forbicette di francia, che a smoccolare una lucerna con esse, a nettarle ben bene
che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'
vuol camminar bene, è necessaria la lucerna di un buon confessore. muratori, 5-iv-219
lume, con cui ravvivò la sua lucerna, per farla pareggiar il fosforo mattutino.
, per impedire che la fiamma della lucerna non infuochi e strugga detta latta;
medesimamente di latta, vi si mette la lucerna di terra con un grosso stoppino,
un ferale, dentro a cui arde una lucerna da olio con lucignolo di bambagia grosso
rimessa in luce, calai nel vano una lucerna attaccata a uno spago. -per
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
e greve (una fiamma, una lucerna, una torcia). abba,
perciocché si fa di fummo da una lucerna piena d'olio di linseme derivante,
. landolfi, 8-152: l'antica lucerna beccuta unica rischiarava le nostre notti;
lucenti nozze, / mirando della funeral lucerna / il testimonio, e del furtivo
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
si produce per cattiva combustione (una lucerna, una lampada). govoni,
lucignolo di una candela o di una lucerna accesa, rendendo la fiamma meno viva
, 26-199: dal fungo d'una lucerna e dallo schizzar che ella fa una
lana sentono la tempesta, / quando nella lucerna che arde vedono l'olio / mandare
al lucignolo (una candela, una lucerna). buonarroti il giovane, 9-551
lei nella stanza infame, / di fungosa lucerna al torvo lume, / star sempre
lorenzo de'medici, i-188: come lucerna all'ora mattutina, / quando manca
specie di pesce (detto anche trigla lucerna, pesce cappone), dell'ordine
vecchio portiere dalla barba bianca, con la lucerna gallonata e la mazza d'argento,
e i cavalieri di scorta con la lucerna a tricorno, le parrucche col codino
oro. de sanctis, 7-33: quella lucerna gitta luce sulle mura intarsiate di cranii
alzata, con la mancina, la lucerna, ghermito, con la diritta, il
d'annunzio, iv-2-780: gialleggia una lucerna nella stiva. soffici, v-2-105: i
del suo volto / sotto la fosca lucerna della scuola di brienne. 14
. percoto, 200: una rozza lucerna... disegnava a grandi ombre se
può nominare ingiustizia, siccome veggiamo la lucerna tra le tenebre risplendere, e al
marina vegliava al lume d'una grande lucerna a globo. di giacomo, i-402:
organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella,... spirando
colui che col fiato lavora vetri alla lucerna. = deverb. da gonfiare
/ i grandi intorno alla familiare / lucerna. -da grande: in età
1-119: affa guardia del teatro levano la lucerna di capo e la scagliano contro la
pressi, malinconici e severi sotto la lucerna nera. -essere a o in
v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte
in cui vuole che, come in lucerna presso allo spengersi, il maggiore sforzo
piano andartene con sospesi passi a pigliar quella lucerna. muse padovane, lxv-313:
presa [diogene] la sua cretacea lucerna che tenea custodita in un ripostiglio,
(127): lasciata cader la lucerna che teneva nell'altra mano, s'aiutò
mi sapeva da tal vista spiccare, la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un
da nolo. imbroccollo tantosto con la lucerna, mentre quegli il riguardava con falso
anzi di collezione, e sa di lucerna, non di guazza e d'erba
schienale, e al lume di una lucerna d'argento meditava ancora sulla sua sorte
1-v-383: il casati nella dieta di lucerna cercava di impellerli alla messione di dumila
cennini, 38: empi la detta lucerna del detto olio, e impiglia la
detto olio, e impiglia la detta lucerna. 4. ant. occupare
devi avere ricevuto una mia impostata a lucerna o altrove. impostatóre, sm.
. lorenzo de'medici, i-188: lucerna all'ora mattutina, / quando manca
. battoli, 10-33: la fiamma della lucerna, incrociando i raggi della sua luce
volgar., 1-59: siccome d'una lucerna lucente in una magione ciascuno ne riceve
ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora. saba,
ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte /
il ferro, le dice, e la lucerna / per uccider colui che di marito
nuova d'arder virtù già moribonda / lucerna, non lontana a gir disciolta /
pallida fatica, / che a la vigil lucerna in sulle prische / e su le
uno scrittore] compone a forza di lucerna e di lima: è prezioso, ricercato
intenebrati, e non potea vedere la lucerna di dio prima che fosse spenta.
, / pensate d'esser proprio una lucerna, / amore l'olio, ed io
: due spedizioni dei corpi franchi contro lucerna ebbero luogo a piccolo intervallo l'una dall'
francesco. cicognani, 1-85: una lucerna rischiara... la stamberga con
de marchi, ii-554: nel bagliore della lucerna, i suoi capelli irraggiavano una specie
o d'ardente virtù accesa e viva / lucerna, che non pur l'aer d'
; diafanoscopio. 2. lume, lucerna. - anche al figur. s
lo più a olio), lucerna. -in senso generico: lume,
, sm. piccola lampada; piccola lucerna. buommattei, iv-245: pendeva
mi sento, al radiar della tua lucerna, crescer la vena e la lena.
: misero me, ch'io so'quella lucerna / che se consuma e ad altri
-raro. cappello a lanterna: cappello a lucerna. 3. gerg. occhio.
[xrrxf] p, incrociato con lucerna. lanternàggio, sm. marin
.. / appoco appoco spegner la lucerna, / oggi del mondo tanto car tesoro
per il lavorìo delle gioie, alla lucerna della sua contemplazione, fé monili..
fanciulle ad arcolai ronzanti, / e la lucerna i biondi capi indora.
ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi. verga, 4-247
comp. dall'imp. di leccare1 e lucerna (v.). leccaménto
una goccetta d'olio rovesciata dalla lucerna, alla quale si compulsarono gli articoli sulla
,... vi accende una lucerna a oglio, in cui sono 5 stuppini
veggio ben,... sacra lucerna, / come libero amore in questa corte
vigor della luce, come che fosse una lucerna. = cfr. lichinite.
la sua principal bellezza dal lume della lucerna. = voce dotta, lat
', da x ^ xvoi; 'lucerna '. licno (lychno),
ant. e letter. lampada, lucerna. soderini, i-149: delle quali
desunta dalle oscillazioni del lume d'una lucerna. = voce dotta, gr.
. da xùxv°s * fiaccola, lucerna 'e (xavxetoc 'arte divinatoria '
perché ha bellissima grazia al lume della lucerna. nasce intorno a ortosia, e per
-a forza di lima, a forza di lucerna e di lima: con un assiduo
uno scrittore che componesse a forza di lucerna e di lima, ma neppure sarei
/ eh'i'non lo 'ntenderei senza lucerna. vico, 4-i-901: il vocabolario
organ di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella, o intera o in
nuova d'arder virtù già moribonda / lucerna. lastri, iv-15: l'uliva,
niccolò gangio senatore e medico di lucerna e celebre litologo. monti,
il lume, già languente, della lucerna, che si ravvivò. -letter.
livor del suo volto / sotto la fosca lucerna della scuola di brienne. stuparich,
fornace. soderini, i-126: se una lucerna lasciatasi accesa non averà logorato tropp'olio
oro. nievo, 480: la lucerna era agli ultimi crepiti; il primo luccichio
, lume, lampadina, lampione, lucerna. sanudo, lviii-48: [vengono
la truovi la mattina bagnata, o una lucerna accesa, e la mattina sia spenta
trovato a capo socto il petrone una lucerna d'oro, che continuamente ardeva.
. cavalca, 20-156: come la lucerna ardente allumina la camera scura, così
tanto olio che n'arda la nostra lucerna. lorenzo de'medici, i-188: come
. lorenzo de'medici, i-188: come lucerna all'ora mattutina, / quando manca
10-ix-382: io adopero ora la vostra lucerna che mi serve assai bene, però vorrei
. b. tasso, ii-84: o lucerna, d'amor ministra e serva,
; / con panni caldi e una lucerna in mano / bertoccio, suo scudier,
benamati, lx-3-245: al lume d'una lucerna assai lercia, vidde su 'l tavolotto
. maffei, 5-4-99: sovvienmi d'una lucerna antica di metallo, osservata da me
, i-80: ranier, che vegli di lucerna al lume / l'intere notti a
? graf, 5-733: una grossa lucerna di ferro pende dal soffitto; un'altra
230: si fece buio, e la lucerna, piena / d'olio, brillò
per la porta sinistra benedetta recando una lucerna accesa di più lucignoli. slataper,
qui di notte al tavolo: la lucerna a petrolio con un libro rosso davanti;
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
: / manca l'olio a la lucerna: / sul finire è sua vecchiezza,
bene o male l'adempirò. se la lucerna si spegne, sarà olio risparmiato.
sentivano nella nebbia, poi compariva la lucerna a fior di strada. 3
.. or la nassa adoprando or la lucerna, / orror fu de lo stuol
il sole (per lo più nelle espressioni lucerna del cielo, del mondo, di
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo. buti, 3-18: *
mondo. buti, 3-18: * la lucerna del mondo ', cioè lo sole
, iii-11: grande immagine è questa lucerna, che alluma l'universo e ravviva
. giov. cavalcanti, 373: la lucerna del cielo non era ancora apparita fuori
il cielo è vuoto e il sole, lucerna d'iddio, ci rischiara perché si
di taverna, / siali amorta la lucerna / de lo vedere! dante, inf
sul ponte tenta / bench'egli avesse una lucerna spenta. aretino, iv-6-288: da
... / sì nell'ampia lucerna il trave acceso / noi giravamo. monti
[tommaseo]: vergine madre, splendida lucerna. dante, par., 8-19
io veggio ben,... sacra lucerna, / come libero amore in questa
servi della vergine, xxxv-n-10: lucerna splendidissima, soave e dolcissima, da
d'ardente virtù accesa e viva / lucerna, che non pur l'aer d'
purg., 8-112: « se la lucerna che ti mena in alto / truovi
illuminante. ottimo, ii-118: 'se la lucerna ec. '. questa è la
all'autore; e dice, se la lucerna, cioè luce e grazia divina,
, 65: lume talvolta da questa lucerna, / che de spirito santo in
santis- sema è la verginitade: / lucerna splendedissema en ciel fi apelade. giamboni
8-ii-232: la intenzione dell'opere è lucerna dell'uomo. ché se la intenzione dell'
v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda
., iii-284: tu sei la mia lucerna, signore; e tu, signore
/ siete di pace e giu- sticia lucerna. buonaccorso da montemagno il giovane,
2-96: li comandamenti vostri sono fatti lucerna a'piedi miei e lume alla mia
misero me, ch'io so'quella lucerna / che se consuma e ad altri dona
/ che d'ambo parti m'è lucerna e specchio. cellini, 850: la
specchio. cellini, 850: la sua lucerna [della pittura] viene ad esser
opera è stata ed è veramente la lucerna dell'arte nostra, che ha fatto
, in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. alfieri, 5-258
noi fu come una bastonata all'ultima lucerna che illuminava debolmente la nostra vita intellettuale
, i libri delle leggi e divenne esso lucerna del diritto. 8. spiegazione
/ ch'i'non lo 'ntenderei senza lucerna. -acume, discernimento.
di versi e senza adoperar quella necessaria lucerna critica che ora si vanta. 5
, 4-182: egli è necessario usar lucerna critica e conoscere ed emendare, ove
, rispose l'artista, con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni
. in capo aveva di traverso una lucerna napoleonica. savinio, 31: dietro al
una ragazza: lui si era tolto la lucerna e sbottonato la giacca.
uomo raro nel lavorare di smalto alla lucerna. carena, 1-115: 'saldare a
. carena, 1-115: 'saldare a lucerna 'vale saldare, dirigendo col cannello,
riunirsi, il dardo di grossa fiamma di lucerna. 11. ant. membro virile
prova / forzati siam, v'entriam colla lucerna, / perché qualche caverna / troviam
... né pigliano mai la lucerna in mano acciò che il suo lume gli
ricettacolo. soderini, iii-670: la lucerna... è quella che riceve a
: si accomodi la prima gabbia sulla lucerna, e vi si voti entro uno
[s. v.]: 'lucerna 'chiamasi, dalla forma, quell'apertura
le ulive o le vinacce. dalla lucerna poi l'olio o il vino colano nella
il pesce nibbio... è chiamato lucerna, perché ha lingua a similitudihe di
per certa similitudine, è chiamato « lucerna », e la soa lingua de foco
risplendono, fra i quali ci è la lucerna, cosi chiamata per lo splendore che
17. locuz. -aggiungere olio alla lucerna: infondere nuova forza, nuovo entusiasmo
parlare è stato un aggiugnere olio alla lucerna quasi spenta. -allumare la lucerna:
alla lucerna quasi spenta. -allumare la lucerna: accrescere le proprie cognizioni.
sì che n'allumi ancor la tua lucerna. -avere poco olio nella lucerna
lucerna. -avere poco olio nella lucerna: avere risorse insufficienti, scarsa vitalità
da vero che ha poco olio nella lucerna. -consumare la lucerna: impegnarsi
olio nella lucerna. -consumare la lucerna: impegnarsi in uno studio o in
foscolo, 1-281: consunta / molta lucerna ho sui volumi ond'hanno / tanti
le carte ebree. -fare lucerna: servire come guida. dante
28-124: di sé facea a se stesso lucerna, / ed eran due in uno
'di sé facea a se stesso lucerna ', cioè quel capo guidava l'altro
il veder delle cose, come fa la lucerna a chi la porta in mano.
percorrendo il possibile, fa di sé lucerna a se stesso, e rimembra e
? -odorare, sapere, sentire di lucerna: essere eccessivamente elaborato, studiato,
i suoi sentimenti ed argomenti sapevano di lucerna. salvini, 39-iv-216: volendo un antico
lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. tommaseo, 15-132: i sali
in molte parole, e sappiamo di lucerna e d'oltre- monte. b.
prosa del leopardi, che odora di lucerna. -porre la lucerna sopra il candeliere
odora di lucerna. -porre la lucerna sopra il candeliere (o il candelabro
per utilità delle genti, acciocché come lucerna posta sopra il candelliere rilucesse. bibbia
la luce del mondo... la lucerna, quando s'accende, non si
da siena, iv-30: fuste posti come lucerna in sul candelabro per render lume a'
segua di rilucere sul candeliere come splendida lucerna ed ardente, piuttosto che, a privata
. -scrivere, lavorare, comporre alla lucerna, a lume o a forza di
, a lume o a forza di lucerna: elaborare con cura minuziosa, con
1 pedanti, cioè scrivere a la lucerna come non sanno gl'ignoranti. salvini
lavorate [le postille] a lume di lucerna. moretti, ii-1119: d'altra
uno scrittore che componesse a forza di lucerna e di lima, ma neppure sarei
senza preparazione umanistica. -sorriso a lucerna: sorriso appena abbozzato. bernari,
al suo letto col suo semplice sorriso a lucerna se il soldato lonegro, incoraggiato forse
18. prov. olio di lucerna ogni mal governa: spesso un rimedio
proverbi toscani, 291: olio di lucerna, ogni mal governa. 19
. = voce dotta, lat. lucerna, da una radice * litc-'splendere
: 'lucerniere 'non significa la lucerna, ma l'istrumento che la sostiene
egizi ritrovata. = deriv. da lucerna. lucernale, agg. ant.
proprio, che si riferisce a una lucerna; di lucerna. fr. colonna
si riferisce a una lucerna; di lucerna. fr. colonna, 2-32:
2. che ha forma di lucerna. giovio, i-142: io son
voce dotta, lat. lucernàlis, da lucerna 'lucerna '. lucernare [lucernàrio
, lat. lucernàlis, da lucerna 'lucerna '. lucernare [lucernàrio),
lucernaria, dal lat. class. lucerna 'lucerna 'per la forma.
dal lat. class. lucerna 'lucerna 'per la forma. lucernàrio1,
mocatori. = deriv. da lucerna. lucernàrio2, v. lucernare.
può essere o è contenuta in una lucerna. pulci, iii-62: la
volendo mostrargli, alzò tanto la lucerna ch'egli avea in mano, che a
ne cape in una volta la lucerna. 2. agric. quantità
raccoglie dalla premitura del torchio (v. lucerna, n. n).
modiglano. = deriv. da lucerna. lucernicchia, sf. bot
rocce. = deriv. da lucerna. lucernière (ant. lucernère
in cui si infila il manico della lucerna a mano. - in senso generico:
. 2. ant. beccuccio della lucerna. marino, 4-165: la liquefatta
marini che lucerniere non è propriamente la lucerna, ma non essendo (s'io ben
per indicar con essa il naso della lucerna, cioè quella parte della quale esce
, 1-307: 'lucerniere'non significa la lucerna, ma l'istrumento che la sostiene,
il marini voleva intendere il naso della lucerna, non occorreva che egli formasse una
che lucemere non si può chiamare una lucerna semplice, qual era quella di psiche,
. 5. locuz. -essere lucerna al lucerniere: perfetto, senza difetti
medico], / ha da esser lucerna al lucemiero. -servire da lucerniere:
resta che voltar pagina. -venire la lucerna sopra il lucerniere: giungere ad attuazione
caro, 14-63: quando verrà questa lucerna sopra il lucemiero? e dove
fatto. = deriv. da lucerna. lucernina, sf. piccola
. lucernina, sf. piccola lucerna. -in partic.: piccola
. -in partic.: piccola lucerna di ottone con quattro beccucci.
moto. = dimin. di lucerna. lucernino, sm. piccola lucerna
lucerna. lucernino, sm. piccola lucerna. tommaseo [s. v.
= dimin. m. di lucerna. lucernista, agg. e
letter. ant. che porta una lucerna, che ha una lucerna. -filosofo
porta una lucerna, che ha una lucerna. -filosofo lucernista: diogene, che,
andava alla ricerca dell'uomo munito di lucerna. f. f. frugoni
villana ricusa. = deriv. da lucerna. lucernóne, sm. popol.
= acer. m. di lucerna. lucèrta (dial. incèrta
bibbia volgar., ix-38: la lucerna del tuo corpo è l'occhio tuo
io tosto perdo l'alma, / la lucerna, di mia vita lucifera / guida
o intrecciate, che, posto nella lucerna o nella cera della candela,
(361): il lucignolo della lucerna,... vicino a spegnersi,
. letter. scrivere a lume di lucerna. -per estens.: elaborare con
i pedanti, cioè scrivere a la lucerna, come non sanno gl'ignoranti,
gl'ignoranti, e fingo che la lucerna, cioè il giudizio acquistato con studio
. lucubrare * lavorare al lume della lucerna '. lucubrativo, agg. propenso
lucubratìssimó). compiuto, scritto a lumedi lucerna. -in partic.: elucubrato,
che lavora o scrive a lume di lucerna. -in partic.: che parla
in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. g. gozzi,
.. al lume scarso d'una piccola lucerna. pascoli, 815: cantano poi
della luna? 2. lampada, lucerna di piccole dimensioni. pirandello, 8-249
.. facea nuotare il lumicciolo della lucerna dentro al balsamo, accioché anco il
4-35: un picciol lumicin d'una lucerna / vide apparir lontan per la caverna.
ant. fonte di luce; lume, lucerna; fiaccola, torcia, candela
. -in partic.: piccola lucerna a olio collocata davanti a immagini sacre
luminare1, sm. mezzo di illuminazione: lucerna, fiaccola, lume, candelabro (
in cui è infilzato il lucignolo della lucerna. -per estens.: becco,
, 1-308: 'lucerniere'non significa la lucerna, ma l'istromento che la sostiene
il marini voleva intendere il naso della lucerna, non occorreva che egli formasse una voce
5. locuz. porre la lucerna sulla luminièra: rendere palesi, evidenti
immaculata [la chiesa], né la lucerna stata era posta sulla luminièra.
. girolamo volgar., 1-23: la lucerna, che l'uomo tiene sotto il
[l'uovo] cuocere al lume della lucerna. -avere la lingua lunga: v
suoi ospiti. misasi, 7-i-63: una lucerna ad olio infissa al muro rischiarava fiocamente
firenzuola, 303: il lume della lucerna divenne più splendido e più lustrante. b
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella / che
sanza cuoco, mangiar sanza bere, lucerna sanza olio e maccaron sanza cascio.
e le dita, al lume della lucerna, fa apparire nel muro una lepre,
esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo. lami, 1-1-xcvi:
uno scrittore] compone a forza di lucerna e di lima: è prezioso, ricercato
: non laudar donna al lume di lucerna, / perché la notte e 'l
esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del vivo. muratori, 7-iii-14:
tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già stride,
. ferrari, vi-178: scoppietta la lucerna in su 'l mancare. d'annunzio
al manchevol lume / de la fida lucerna io per la stanza / gridando iva tuoi
alzata, con la mancina, la lucerna. c. e. gadda, 256
mal composto, al lume d'una lucerna assai lercia vidde su 'l tavolotto due dei
ribolle. pascoli, 710: la lucerna lor blandia sul capo, / tremula,
chiuso, di marmo, appese la lucerna / che rischiarasse a myrrhine le notti.
, accesom'in petto dalla vampa della lucerna, quella ciurmaglia marmottica. = deriv
arme o d'asta o martello di lucerna). livio volgar., 6-209
che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. ulloa [f. colombo
lorenzo de'medici, i-188: come lucerna all'ora mattutina, / quando manca
frugoni, vii-340: sparito il lume della lucerna, ritornò a giacere quel putrido mazzocchio
pesce cappone, gallinella (triglia lucerna). moretti, iii-570:
1-9-28: ovvero... in quella lucerna v'è posto meccanicamente per arte umana
può sopportare. il secondo è nella lucerna: cioè che riluca con pura fiamma o
cellini, 850: con quella mirabile lucerna, come dice il nostro maravigliosissimo michelagnolo
nella cella sua senza mestieri di veruna lucerna. m. adriani, i-34:
idem, vii-782: metamorfoseggiò [la lucerna] i tutori, distruttori dei pupilli
lucerna per tordi e gli fé comparire tanti ridicoli
cade alquanto a ponente di zurigo verso lucerna. -in partic.: nella circolazione
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che
posa, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. 7. ammirare;
nievo, 440: la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi.
tanto mispreso, che corse a una lucerna ch'ardeva, e misevi la mano,
stoppino di una candela o di una lucerna accesa e che, carbo
prodotta dalla combustione imperfetta di una lucerna. salvini, 15-1-113: fin
tempesta ben conoscono, / quando nella lucerna lor di terra accesa veggion scintillare l'olio
la morta, qual è quasi fra la lucerna accesa chiaramente e ardente, a quella
questa parola quella parte del lucignolo della lucerna o dello stoppino delle candele, che
punta [del naso] diogene la lucerna, esclamando: oh che moccolo ma di
movimenti. 13. disus. lucerna, lume a moderatore o lume moderatore
. c. arrighi, 138: una lucerna a jmoderatore lasciava trapelare, attraverso un
3. locuz. -nascondere o appiattare la lucerna sotto il modio: impedire alla luce
cristo, cioè che niuno appiatta la lucerna sotto il modio. -stare sotto
, 5-15). è venuta la lucerna, acciò sia posta sotto il moggio,
staio sotto il qual si mette la lucerna, si possono intendere i propri comodi
casini, ii-167: questa è la lucerna e la torcia, che non può star
c'è in san matteo una semplice lucerna sotto il moggio: perché non faccia
segua di rilucere sul candeliere come splendida lucerna ed ardente, piuttosto che, a privata
una picciola molletta, e accendigli alla lucerna. citolini, 318: per bisogni de
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che
che diavol hai questa sera, o lucerna, che, né per accrescerti l'oglio
è pieno, / come in vecchia lucerna umor d'ulivo. carducci, iii-24-123:
un oleandro. fogazzaro, 11-44: la lucerna fumava e si oscurava morente. calandra
nuova d'arder virtù già moribonda / lucerna. casti, i-2-278: d'un
surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo. idem, par.
, venne un mugghione inguantato con una lucerna in mano sotto t mantello..
. appetendo la luce, vedendo la lucerna accesa, non sa- piendo che ella
ripulimento lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. 8. mettere in caricatura,
, di un lambicco, di una lucerna). biringuccio, 1-18: s'
. aleandro, 1-221: il naso della lucerna, cioè quella parte della quale esce
ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor dalla profonda notte /
tre spicchi. 4. lucerna con tre becchi. tramater [s
nell'a nima sua una lucerna e quest'è la cognizione della propria
s. degli arienti, 403: una lucerna costa presso una stella è de niuno
riccio, lvi-109: alta e fida lucerna, onde sicuro / fuor del mar d'
vegliato, nell'oscurità, dinanzi a una lucerna accesa coperta da una pentola, attento
ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte
riunisce in airolo il doppio accesso, di lucerna pel gottardo e di coira per val
.. or la nassa adoprando or la lucerna, / orror fu de lo stuol
novo. cavalca, 20-213: prese una lucerna nuova e for mila d'
: non sei quella tu [o lucerna] per cui mi conviene scemare il condimento
[aell'olio] nutre / la sua lucerna e illumina la sera. marinetti,
sevo, di cera oa altro una lucerna si nodrisca. 10. ant
che non diguazzino, e sperate alla lucerna nel tralucere mostrino una nuvola appannata dentro
10. lanterna, lampione, lampada, lucerna, faro per lo più di forma
frugoni, vii-223: esplorava con la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale
12. locuz. -odorare dì lucerna: v. lucerna, n.
locuz. -odorare dì lucerna: v. lucerna, n. 17. -odorare
agitar. pascoli, 710: la lucerna lor blandia sul capo, / tremula,
aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna. statuto dello spedale di siena,
bastevolmente spiegato nella prima edizione della 'lucerna 'intorno la vanità della invenzione pitagorica
la sansa. -aggiungere olio alla lucerna: v. lucerna, n. 17
-aggiungere olio alla lucerna: v. lucerna, n. 17. -andare,
vantaggio. -avere poco olio nella lucerna: v. lucerna, n.
-avere poco olio nella lucerna: v. lucerna, n. 17. -badare
tuale (con riferimento all'uso della lucerna du rante le ore notturne
! -giungere l'olio all'ultima lucerna, mancare l'olio alla lucerna:
ultima lucerna, mancare l'olio alla lucerna: essere in età molto avanzata,
/ già è giunto loglio all'ultima lucerna. c. i. frugoni,
: / manca l'olio a la lucerna: / sul finire è sua vecchiezza.
la fava. -mettere olio nella lucerna, nel lume: infondere nuova forza
dire che abbiate messo l'olio nella lucerna. - che ne hai pochi de'quattrini
oliosanto. -non gettare l'olio della lucerna: non aver sprecato le ore che
ho gettato il tempo né loglio della lucerna. -non mettere, porre o
dei vasi). -olio di lucerna, ogni mal governa: v. lucerna
lucerna, ogni mal governa: v. lucerna, n. 18. -olio
.. a demade che olissero di lucerna. 5. richiamare alla mente
molte parole, e sappiano di lucerna e d'oltremonte. = comp
salvini, 4-522: lo scudo di lucerna un umbelico; / erano aghi, la
antica e la tela si accrebbe sotto la lucerna che ondulò lentamente. 5
, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. -opera servile',
veglia fuor d'orario, al lume della lucerna furtiva, spesso interrompevo lo sgobbo per
nozze, / col testimonio sol della lucerna. caro, 1-1141: stavano dentro
organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna. svevo, 4-978: ormai la collaborazione
dai cantoni cattolici svizzeri di friburgo, lucerna, schwyz, solothurn, unterwalden,
notte si mostrassero o col lume della lucerna o col tocco di qualche campanella. guerrazzi
, iii-284: tu sei la mia lucerna, signore, e tu, signore,
d'illuminare la nostra stanza con una lucerna sepolcrale. biffi, xviii-3-398: vorrei
che gli ufficiali avevan dovuto accendere la lucerna nel casotto di poppa. bernari,
. piccolo piatto metallico posto sotto una lucerna o un candeliere per raccogliervi l'olio o
. franco, 4-188: vommene [io lucerna] a'stampatori per informarmi de l'
* papéio ': il lucignolo della lucerna... è oggi medesimo voce comunissima
lucignolo di una candela o di una lucerna a olio. bufi, 1-648:
, cioè lucignolo della candela ovvero della lucerna. ottimo, i-430: qui [l'
bene e vive male porta quasi una lucerna innanzi a sé, cioè la parola
praga, 4-32: la fiamma della lucerna vi poneva una larga pennellata lucente che
pesce trombetta, pesce pescatore, pesce lucerna. 7. marin. il grosso
specie della famiglia diodontidi. -pesce lucerna: uranoscopo (v. anche lucerna,
-pesce lucerna: uranoscopo (v. anche lucerna, n. 14).
pesce trombetta, pesce pescatore, pesce lucerna. -pesce lucertolone: palamita.
coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, ii-2-282: la diplomazia
coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. bocchelli, 12-68: egli sorrise
veder agli astanti, al lume della lucerna trasformatrice, figurato in un montone petulco
850: questi dipingendo hanno adoperata la lucerna detta: e dopo loro la pittura piange
, 8-353: a piantèrra ardeva una fioca lucerna e sul focolare stentava ad accendersi il
del letto dove diaci, et una lucerna accesa sotto a un piatèllo. 2
respiro faceva oscillare la fiamma morente della lucerna. -con uso avveri).
80: la tua parola è mia lucerna e illuminami e'piei miei nelle mie vie
carducci, iii-23-206: al lume della lucerna tragga lunghi gli stami dalla piena conocchia
, / non di bellezza, ch'a lucerna spenta / fa bella vista ogni viso
nero che pareva di un fondo di lucerna, la padella imbrattata,...
pilo costretto, acciò ch'egli arda nella lucerna sempre. domenichi [plinio],
/ che d'ambo l'arti m'è lucerna e specchio. / s'altro si
quanto si dice, la spesa d'una lucerna. gozzano, i-121: seduti in
bastevolmente spiegato nella prima edizione della « lucerna » intorno la vanità della invenzione pitagorica
con cui squassa il pennacchio della sua lucerna, posando ogni tanto sulla faccia del pantheon
. gozzano, i-44: l'altra lucerna ingombra segnava in luce i rari / pizzi
sonni, tenendo la mano dinanzi la lucerna per diminuirne il riverbero contro le pareti
a conoscer il tempo nel locigno de la lucerna, quando fassi un cappello e quando
dalle molte legna, resta estinta e la lucerna dal molto olio che se gli metta
tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già stride, vicina
conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e
talor cascare ad arte / farò qualche lucerna della scena / sopra il guamello, e'
ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'ottone, la quale, con le
alzata, con la mancina, la lucerna, ghermito, con la diritta, il
i libri delle leggi e divenne esso lucerna del diritto. moretti, ii-664:
, / mentre vi mira bionde la lucerna / silenziosa. d annunzio, iv-1-441
il lume da conversazione o altra simile lucerna a olio, affinché non ne resti
, percorrendo il possibile, fa di se lucerna a se stesso e rimembra e profeteggia
alzata, con la mancina, la lucerna. -parte del corpo, zona della
, 37-8: o luce splendiante, lucerna si preclara, / da tutti si
ben », diss'io, « sacra lucerna, / come libero amore in questa
sono abbonito. tassoni, iv-2-111: la lucerna era un vestito più ampio di tutti
volete voi ch'io mi lasci levare la lucerna che si converria per il mio stuppino
faccia tetricosa di pietra pomice irritare la sua lucerna: « va'via » gli disse
, in cui vuole che come in lucerna presso allo spengersi il maggiore sforzo si dimostrasse
e che diavol hai questa sera, o lucerna, che né per accrescerti l'oglio
di david, ed ho apparecchiata la lucerna al cristo mio ': cioè la
v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda
tanto proro / appoco appoco spegner la lucerna / oggi del mondo tanto car tesoro
: mi parlò tanto di voi, a lucerna, l'estate scorsa, un vostro
ben », diss'io, « sacra lucerna, / come libero amore in questa
sin che l'olio dura / ne la lucerna e il ceppo, a tratti splende,
dormiva, gli si avvicinò con una lucerna accesa e un pugnale per ucciderlo; in
lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. manni, i-246: udiste, ascoltatori
coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. de sanctis, ii-309: la
: zuppò disonorata il dito medio / nella lucerna e s'unse la mammella / ch'
colla vendita dei tuoi trattatelli che putivan di lucerna e di pomice lontano un miglio.
, iii-n: grande immagine è questa lucerna che alluma l'universo e ravviva e sente
, e la rabberciava al lume di una lucerna di ottone. soffici, i-196:
proprio con amore, gli accostai alla lucerna e me ne servii a metter fuoco nella
che fosse loro mandato uno che raccendesse la lucerna della fede, che poco meno era
. mi sento, al radiar della tua lucerna, crescer la vena e la lena
, vtl- 655: scoprì la lucerna, sempre più radiosa, un eroe tra
f. frugoni, vii-736: la tua lucerna raffoscata non ha tanto chiaro che resister
stasìa, stanza per stanza, con la lucerna in mano..., chiudeva
il quale non solamente fa ragionare la lucerna, ma il letto ancora. poerio,
. maffei, 5-4-99: sowienni d'una lucerna antica di metallo, osservata da me
, iii-11: grande immagine è questa lucerna che alluma l'universo e ravviva.
andratene con sospesi passi a pigliar quella lucerna. lomazzi, 4-i-271: per teorica
recantoj perché ella è troppo la bella lucerna da studio per asciarla andare raminga.
filava al buio per risparmiare l'olio della lucerna, aveva detto: - io voglio
in averci dato il suo verbo per lucerna e per lume. per lucerna intendevo
per lucerna e per lume. per lucerna intendevo a'secolari... e 'l
si perse: subito re- mortata la lucerna, fece ascondere l'amante in loco se-
la lettera], a lume di lucerna. io avo una pena che non mi
sembianze d'alberi o d'animali dalla lucerna di quel paolo famoso per cui fiorenza
poco a poco langue, / come lucerna s'olio non v'è resto.
cinico attento, col lume trapelante della lucerna, tutto ciò che si fea, nel
firenzuola, 304: ribollendo [la lucerna] così un poco in su la
alto schienale e al lume di una lucerna d'argento, meditava ancora sulla sua sorte
certo punto s'apre lo sportellino della lucerna e l'olio casca ne * vasi
lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. gravina, 59: negli scrittori e
: la [farfalla] celibe, alla lucerna mistica cristo, dopo tenebroso timore in
cose si veggono direttamente, come una lucerna, altre per riflessione, come l'
acceso d'estro generoso, con la lucerna nfolgorante a quella ciurmaglia audace, onde
buonarroti il giovane, 9-163: a lucerna che langue olio rifondesi. marino, 1-7-163
fona, 4-166: benissimo tu diresti, lucerna mia, quando aprissi le mie carte
cose si veggono direttamente, come una lucerna; altre per riflessione, come l'
a far cadere l'olio su la lucerna. moretti, iii-649: vide nel rigo
rilevate dal buio dalla pallidissima luce della lucerna. soldati, 2-141: per via
faccelline accese, perché san giovanni fue lucerna ardente e rilucente. petrarca volgar.,
segua di rilucere sul candeliere come splendida lucerna ed ardente, piuttosto che, a
cecco bonciani la maritaro, che la lucerna teneva quando il malizia e lei,
pulci, x-1006: alzò tanto la lucerna ch'egli avea in mano, che
si perse nel panno rinfranto, sulla lucerna dello strettoio e che restò nel pastone
... dandosi una latta sulla lucerna, che gli si piegò più alla sgherra
, se toma a sfavillar di amica lucerna l'improviso bagliore tutta ringio- vialita,
che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. bruno, 2-80: allora il
nuova d'arder virtù già moribonda / lucerna. -splendere con maggior luminosità.
puose il suo dito sopra una accesa lucerna, e quello senza nullo movimento ardeva,
/ maria rintocca, e splende la lucerna, / -filate, o donne, -mormora
gli andava scrutinando in volto col lume della lucerna, ma non rintracciava già in essi
vedete che io ho in mano la lucerna, che in questo punto l'ho ripiena
e in ripostigli, che trista la lucerna che li sta in mezo. f.
di fatto della buona volontà che ha lucerna di ripristinare con ogni suo mezzo la pubblica
lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. bettinelli, 1-ii-34: di ciò lamentansi
ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'ottone, la quale...
di me, quanto più superiore a una lucerna fiammeggia il sole. ciro di pers
al ceterista e proseguì, con la lucerna ristuzzicata, la sua critica inchesta.
porta, e guardando al lume della lucerna vicina a spegnersi, vide terribile imagine
237: un gatto / ronfava. la lucerna ora dimessa / sfriggeva, ora guizzava
strada s'aperse. galileo, lucerna i biondi capi indora. sbarbaro, 4-44
la bottega, mi facea tener la lucerna mentre egli mescolava della farina collo zucchero
aretino, 20-71: intorno ad una lucerna, che stava tuttavia per ispegnersi,
fibbia, sia spinto inanti; ma la lucerna convien che abbia commodamente grande il suo
monosini, 332: 'al lume di lucerna / ogni rustica par bella'.
. sarpi, vti-24: quando la lucerna non fa lume abbastanza, uno specchio aggiugni
io veggio ben..., sacra lucerna, / come libero amore in questa
scempioni di (j-rozio abbisognasse leggere alla lucerna... né l'è sacra
, 4-188: me ne vo [la lucerna] a'librari, per solazzarmi,
: con panni caldi e una lucerna in mano / belloccio suo scudier
quale volendo mostrargli, alzò tanto la lucerna ch'egli avea in mano che a salvamento
diede la 'santa notte', prese la lucerna e andò via. 2.
d'ira, se ne ritornò a lucerna. -mangiare il sapone: accettare
e i cavalieri di scorta con la lucerna a tricorno, le parrucche col codino,
vanno a far cader l'olio su la lucerna. foscolo, iv-464: fra il
non per sé, che è veramente la lucerna del mondo, ma per poca virtù
puttana di taverna, / siali amorta la lucerna / de lo vedere! guidotto da
lana sentono la tempesta, / quando nella lucerna che arde vedono l'olio / mandare
villatura ful- trata, gerente una hyacinthina lucerna di antiquario ope- ramento et di perspicuo
21 (361): il lucignolo della lucerna,... vicino aspegnersi, scoccava
, di modo che il lume della lucerna si ripieghi la terza parte di esso e
rezzonico, 225: moribonda pèndavi / lucerna scolorita, / che al primo sonno
. ferrari, 214: scoppietta la lucerna in su 'l mancare. panzini, i-536
che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. 2. ittiol.
. f. frugoni, vii-516: questa lucerna è superflua per palesar al mondo come
, penetrandone l'interiore col raggio della lucerna sua lincea. 4. intr.
andava scrutinando in volto col lume della lucerna. garibaldi, 3-219: « gnor sì
si acconciano, né pigliano mai la lucerna in mano acciò che il suo lume
rispose l'artista, « con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli
uomo, comperò a grave prezzo la sua lucerna di creta, sperando forse di poter
, sedutta dai malignicuori, / cum la lucerna e col rasoio in mano / scorge ch'
.. / o luce splendiante, - lucerna sì preclara, / da tutti sì
lavorate, disse ch'elle sentivano di lucerna. faldella, i-3-128: pitea, per
i suoi sentimenti ed argomenti sentivano di lucerna. de sanctis, ii-13-283: ecco
distinta- mente le gocciole d'olio della lucerna. 4. che manifesta,
a sepelirsi in casa eda dover adoprare la lucerna di mezzogiorno. giordani, ii- 1-246
cui s'incavava. -parte della lucerna o del lume in cui è contenuto
ma più tosto procuro di aggionger oglio aquella lucerna la quale è stata dagli altri accesa.
santisse- ma è la virginitade: / lucerna splendedissema en ciel fi apelade; /
tutti i lati d'oro e una lucerna che per troppo abondanza d'oglio sfavilla e
. frugoni, vii-223: esploravacon la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale (
fiaccole, risplendere vivacemente. dicesi di lucerna o candela che faccia fiaccola troppo grossa
questo pericolo è se mandando giù una lucerna si spegne. allora appresso al pozzo da
sfumando d'ira se ne ritornò a lucerna. -lasciarsi andare a sospiri,
del bel tempietto, e presa la lucerna, / entrò. vittorini, 3-56:
, purg., 8-114: se la lucerna che ti mena in alto / truovi
per estens., dello stoppino una lucerna. spettacolo della natura, 1-xi-214
con le canne, / si smiccia la lucerna. = comp. dal pref
coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, iii11- 305: questo
, di un lume, di una lucerna affinché la fiamma arda meglio.
forbicette di francia che a smoccolare una lucerna con esse e nettarle ben bene, a
prese lo smoccolatoio per un lucignolo della lucerna fiorentina che fumava. = deriv
liquido. granucci, 1-163: la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un
matraccino di vetro, o soffiato alla lucerna o fatto alla fornace. lessona,
(127): lasciata cader la lucerna che teneva nell'altra mano, s'aiutò
questo non è splendor d'artificiosa e sofistica lucerna, non di luna o di
, iii-56: muto chiaror di pallida lucerna / me non vedrà vegliar le notti,
, 2-xav-249: la bottega chiusa, colla lucerna accesa, la cui luce trapela certo
, rispose l'artista, « con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli
rispose l'artista, « con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni
surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo. boccaccio, 1-ii-93:
fona, 4-224: fui anch'io [lucerna] accesa e posta nel mezo delle
= comp. da sotto1 e lucerna (v.). sottolume
il lume da conversazione o altra simile lucerna a olio, affinché non ne resti per
. fra giordano, 1-295: la lucerna, mentre che ci è dell'olio,
. aretino, 20-71: intorno ad una lucerna, che stava tuttavia per ispegnersi,
i-25-213: io ebbi quasi soddisfazione che la lucerna si spegnesse, perch'essi andavano avanti
ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per ispegnersi. montale, 14-81
estremità di una catena fissata a una lucerna, usato per spegnere i ceri, le
questi spergiuratori temerebbe più il moccolo d'una lucerna mattutina che la fiamma di cotesta folgore
un fiasco o di un globo di lucerna non sono astrattezze geometriche ma realtà liriche.
. saluzzo roero, 1-i-145: una lucerna, / che sventolava mal accesa luce,
. davanzali, 3-20: veggiamo che dalla lucerna, spenta per olio mancare, la
: una scintilla di fuoco si spiccò dalla lucerna, e pia gando l'
. f. frugoni, vii-516: questa lucerna è superflua per palesar al mondo come
. cavalca, 20-439: giovanni, lucerna sempre ardente e sprendiente. laudario urbinate
fine è grandissima, in cel fortificata / lucerna splendidissima, vu si'soave e dolcissima
e santissema è la verginitade: / lucerna splendedissema en ciel fi apelade; / a
[uscio] uscir fuori uno splendore di lucerna che ardea nella stanza. foscolo,
, 5-471: vide, al lume della lucerna sporta da lucia, quel braccio avvolto
pona, 4-111: che ti pare, lucerna? eri tu spupillata bene? nelli
: quest'è al mondo di virtù lucerna, / quest'è colui del qual fama
6o: tenendo la mano dinanzi la lucerna per diminuirne il riverbero contro le pareti
223: esplorava con la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale
, iv-104: i giandarmi con la lucerna senza olio a traverso il capo e la
squisitezze di lavorare (il vetro] alla lucerna. 6. capacità dell'udito
mellificato e, ponendogli al viso la lucerna, squittinatane a fieno la fisonomia,
-mettere, nascondere, porre la lucerna sotto lo staio-. celarla sotto un
matteo, 5-15, in cui la lucerna è figura della fede e della carità
bibbia volgar., ix-29: la lucerna, quando s'accende, non si
a'suoi discepoli: « nessuno accende la lucerna per tenerla ascosa o sotto lo staio
. marino, 1-4-alleg.: la lucerna, che sfavillando cuoce amore, dimostra
surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella /
la gente di lucca risparmia l'olio della lucerna, e d'inverno la legna del
dilavati in molte parole, e sappiano di lucerna e d'oltremonte. imbriani, 7-119
28-124: di se facea a se stesso lucerna, / ed eran due in uno e
che l'osservò a vista trapellatrice di lucerna con una sporta sotto il mantello,
che si forma sul lucignolo di una lucerna accesa o sullo stoppino di una candela.
far lume, moccar la candela, la lucerna esser secca, porvi de l'oglio
stoppinièra, sf. disus. sorta di lucerna di metallo da cui fuoriesce l'estremità
vorrei che 'l buco dell'olio [della lucerna] fusse più alto, acciò si
volete voi ch'io mi lasci levare la lucerna che si converrìa per il mio stuppino
proverbi toscani, 67: a gran lucerna grosso stoppino. ibidem, 67: altri
, vii-802: taccio, perché la mia lucerna stridacela. betuda, lxxv-92: uno
tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già stride, vicina
maria maddalena de'pazzi, vi-171: la lucerna non si deve tenere sotto lo stuoio
dal suo stuporoso letargo) alzò con la lucerna gli occhi. de roberto, 689
la fiamma di una candela e di una lucerna, smuovendo la base del lucignolo;
2. ferretto per smoccolare la lucerna. adr. politi, 1-668:
: quel feruzzo appiccato al manico della lucerna, che serve per ismoccolarla.
miglior corso e con migliore stella [la lucerna del mondo] / esce congiunta,
. bartoli, 9-31-2-151: ardeva quella gran lucerna... e l'aria,
. saluzzo roero, 1-i-145: una lucerna, / che sventolava mal accesa luce
il lume con cui ravvivò la sua lucerna. -liberare un metallo dalle impurità.
. senesi dicono taccolo al lucignolo della lucerna. biscioni [s. v.]
pezzettino di lucignolo che viene fuori dalla lucerna e che brucia. nota il modo
aria del sole o vero al lume di lucerna mettendovi l'oggetto sopra il talco.
alla maniera cinica ho voluto con la lucerna d'aristofane ostinata- mente sudare. magalotti
puttana di taverna, / siali amorta la lucerna / de lo vedere! giamboni,
, / ch'io non lo 'ntendersi senza lucerna. c. i. frugoni
una teda (una lampada, una lucerna). cesariano, 1-122
. cennini, 3-38: toglia una lucerna piena d'olio di semenza di lino
corso e con migliore stella / la lucerna del mondo esce congiunta, e la mondana
chiuso, di marmo, appese la lucerna / che rischiarasse a myrrhine le notti.
e percorrendo il possibile, fa di sé lucerna a se stesso e rimembra e profeteggia
visto tentennare / con giocondo barbaglio una lucerna / fra le ombre del giardino e inondare
tetricosa di pietra pomice irritare la sua lucerna: « va via » gli disse
gesti impacciati più d'un uomo di lucerna che di guerra. penna, 2-71:
questo dialogo ch'io t'accenno, o lucerna, vorrei far appunto da medico:
di mano il toccalapis ovvero abbandonandolo la lucerna. goldoni, v-136: ma se ve
casa, trovò in mezzo di tavola la lucerna accesa, e il tegame della minestra
16-154: 1 racconti delle vite della lucerna sono anche in larga misura citazioni,
, 850: questi dipingendo hanno adoperata la lucerna detta: e dopo loro la pittura
cinico attento, con lume trapelante della lucerna, tutto ciò che si fea, nel
,... che corse a una lucerna ch'ardeva e misevi la mano et
21 (361): il lucignolo della lucerna,... vicino a spegnersi
delli quali fanne polvere e poni nella lucerna ardendo e apparirà quantità grande de serpenti
lyra) e il cappone imperiale (trigla lucerna). lessona, 1496:
la bottega, mi facea tener la lucerna mentre egli mescolava della farina collo zucchero:
diogene col fischio ai trionfi della sua lucerna, acclamata dagli applausi, per aver
uh maraviglia! e ch'hai tu, lucerna, qualche spirito nel corpo? zeno
aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna? leonardo, -ungersi il becco,
v-1-379: non più ex sanculotto con la lucerna e il codino, ma grognard della
nelle acque litoranee del mediterraneo; pesce lucerna. cecco d'ascoli, 2565
surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella /
si ricoverò nelle valli del moncenis, lucerna, angrogna, perosa e san martino.
, che veglia / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e
rosta che serve per parare il lume di lucerna o di candela affinché non dia negli
, per vita tua. se'tu quella lucerna di cui mette il cardano la imagine
, che del tuo fuoco miracolosamente questa lucerna s'accenda. bibbia volgar., ix-500
a più viva / fiamma la mia lucerna. 10. intenso, splendente,
, / che di due arti m'è lucerna e specchio. muratori, 8-ii-117:
e lucia, 471: abbassò la sua lucerna, e la pose dinanzi a sé
dettata con tanta prestezza al lume della lucerna, che la lingua correva con più
navigazione medesima. luminare la sua lucerna; benché ella fusse molto benigna e
per cena siamo in un delizioso posto a lucerna, sul lago, teneramente mangiando una
egizia di legno bronzato che regge una lucerna d'argento. idem, 3-327: lo
). d'annunzio, vii-166: lucerna bilicne col monogramma di cristo entro corona
oggetto, fu e disfù quella medesima lucerna che ora parla. idem, 23-37: