-l'acqua usata dai tintori per dare lucentezza ai tessuti. statuti dell'arte
in cristalli limpidi, incolori, di lucentezza vitrea perlacea. = deriv
. panzini, i-164: la lucentezza dell'aria mattutina avea dato luogo ad
, di color nero ferro e di lucentezza sub metallica; pietra preziosa (fra
in masse stalattitiche o terrose, con lucentezza vitrea o resinosa. incolore se puro
presenta in cristalli tabulari, bianchi, con lucentezza madreperlacea. = voce dotta,
vizioso, perché esclude la precisione e la lucentezza, che sono le doti più essenziali
(detta anche stibina): di lucentezza metallica, di colore grigio bruno,
paleozoica, di colore nero, con lucentezza submetallica, frattura concoide, dotato di
calcio e potassio: minerale con lucentezza fra perlacea e vitrea, bianco
. 2. figur. lustro, lucentezza. gavoni, 2-181: e [
rombico: incolore, biancastro, di lucentezza vitrea, si presenta in cristalli prismatici
2. che ha il colore e la lucentezza dell'argento; argenteo, inargentato.
che ha il colore, la lucentezza, lo splendore dell'argento;
, di colore grigio cupo, di lucentezza metallica, cristallizzato nel sistema monometrico (
a indicare il colore biancheggiante, la lucentezza, lo scintillìo, lo splendore (
: i capelli... privi di lucentezza, un po'aridi, rivelavano una
in ottaedri di colore bianco, con lucentezza vitrea o sericea, ma si presenta
mispichél): di colore bianco-stagno con lucentezza metallica; cristallizza nel sistema rombico,
di petroli: di colore nero, lucentezza grassa; brucia con fiamma luminosa
* (perché i fiori mancano di lucentezza). astile1, sm.
incrostazioni fibroso-lamellari di colore verde-azzurro, con lucentezza perlacea (se ne trova in sardegna
(cristallizza nel sistema rombico) con lucentezza metallica, che si trova in cristalli
da giallo paglierino a grigio-verdastro, con lucentezza vitrea, cristallizzato nel sistema tetragonale (
, e il suo sguardo non aveva la lucentezza della sera avanti come la sua
, di colore giallo o bruno, con lucentezza viva (è largamente sfruttato per l'
): di colore nero, con lucentezza submetallica, cristalizzato nel sistema tetragonale (
brillantex. brillantézza, sf. lucentezza, splendore. alvaro, 7-260
e ad altri cereali una gradevole lucentezza (e consiste nel far sfregare fra loro
e appariva strano il contrasto tra la lucentezza bronzea di tutto il corpo e quella bianca
di colore olivastro o bruno, con lucentezza bronzea. = voce scient.
3. letter. luminosità, lucentezza, splendore. manzini, 10-127:
s'intrisero per qualche attimo di una lucentezza azzurrina... non erano ormai
: di colore rosso, dotato di lucentezza madreperlacea (o si presenta in lamelle
. giocosa, 180: uscito dalla lucentezza brunita e fredda della valle, quel
e il naso, ritoccato nella sua lucentezza eccessiva (era un gioco di riflessione leggiera
zeolite bianca o rosata, di lucentezza vitrea; si presenta in piccoli cri
sistema rombico, di colore bianco e lucentezza vitrea (e spesso con svariate colorazioni
, cristallizza nel sistema monometrico, ha lucentezza vitrea, è insolubile in acqua,
cristallizza nel sistema trigonale; è di lucentezza vitrea; se puro è incolore e
rombico, di colore grigio-nero, di lucentezza metallica. = cfr. fr.
stalattitici, di colore nero-azzurro, con lucentezza metallica (e riscaldato assume colore bronzeo
basico di rame: ha colore verde, lucentezza vitrea e si trova in cristalli tabulari
, di colore giallo ottone, con lucentezza metallica (ed è il più diffuso
di colore bianco o bruniccio, di lucentezza adamantina o cornea, tenero (e
illividirne l'ora pallida fra la serica lucentezza e le lattughe bianche della camicia da
tenero, untuoso al tatto, di lucentezza quasi metallica, composto di moltissimo carbonio
acidulati di color giallo paglia, con lucentezza sericea. = voce scient.
e lunghe di colore bianco dalla caratteristica lucentezza; i girelli sono mangerecci come quelli
commerciali, rossi e gialli, di una lucentezza metallica. slataper, 1-17: io
sido di stagno, con lucentezza tendente al l'adamantino,
bianco o leggermente azzurro con viva lucentezza vitrea. = » deriv.
nell'aria disperse sono [le dalla lucentezza vitrea, incolore o bianca, conte
di piombo, di colore bianco-grigiastro, lucentezza adamantina, cristallizzato nel sistema rombico,
un bel colore rosso, di lucentezza adamantina, costi tuito in
sf. l'essere chiaro, luminoso; lucentezza, luminosità, splendore. dante
. varietà di crisoberillo, di una lucentezza quasi argentea, che viene adoperato come
masse di color grigio piombo, con lucentezza metallica (ed è frequente nei giacimenti
verde più o meno scuro, con lucentezza vetrosa; cristallizza nel sistema monoclino;
giallastro o rosso rame, con lucentezza vitrea, infusibile (e cristallizza nel
o compatte, di tinta rosea e lucentezza metallica (e si trova in svezia
) bianco o bianco-giallastro, con lucentezza vitrea adamantina, che si presenta
cristalli rombici, di colore nero, lucentezza elitro-resinosa. = deriv. da
, rossi e gialli, di una lucentezza metallica. svevo, 3-681: zeno cosini
, né il peso, né la lucentezza de'suoi componenti. giulianelli, 2-57:
. minerale di colore azzurro scuro e lucentezza vitrea, composto da solfato e cloruro
commerciali, rossi e gialli, di una lucentezza metallica. d'annunzio, ii-664:
, di colore grigio acciaio, con lucentezza metallica (si trova nelle noriti del
verdastro, gialliccio o grigio, di lucentezza vitrea, pleo- croico, trasparente,
tozzi; ha durezza 9, presenta lucentezza adamantina o vetrosa, incolore e limpido
bianco o giallastro o verdastro, di lucentezza adamantina, grassa o madreperlacea (e
rame, di colore azzurro-indaco, di lucentezza metallica o madreperlacea; cristallizza in
l'aspetto del ghiaccio), con lucentezza vitrea o umida (si trova in groenlandia
e alluminio, incoloro o bianco, con lucentezza vitrea; cristallizza nel sistema monometrico (
meno intenso, perfettamente trasparente, con lucentezza vitreo-adamantina; cristallizza nel sistema rombico,
, di colore verde azzurro, con lucentezza vitrea, a struttura amorfa o criptocristallina
. varietà fibrosa di serpentino, di lucentezza setosa e di colore verde olio.
ottaedri di colore bianco latteo, con lucentezza vitrea, translucidi: si trova in
azzurrastro, finemente fibroso e con lucentezza serica, a volte incluso nel
colore rosso aurora o rosso arancio, lucentezza adamantina o vitrea (e si
, rossiccio in sezioni sottili, di lucentezza submetallica o grassa; è inattaccabile dagli
, raramente, in cubi rosso-rubino con lucentezza adamantina; più spesso in masse granulari
, rosso-mat tone, con lucentezza viva (ed è uno dei più
effetto di ordito e dotato di bella lucentezza, e il fondo opaco formato dall'
per la scarsa elasticità, per la lucentezza perlacea e sericea e per l'untuosità
grigio o rosso, translucidi, di lucentezza vetrosa. = voce dotta,
in cristalli prismatici e ha una lucentezza vitrea. = voce dotta,
né aveva più cosparsa di cipria la lucentezza livida del naso. moravia, vii-51:
amorfo, di colore verde, con lucentezza resinosa e con formula non bene nota
iii-73: gli occhi verdognoli, di ima lucentezza di diaccio, sembravano senza palpebre.
di color bruno o giallo-bruno, con lucentezza resinosa. = voce dotta,
, di colore grigio- acciaio, con lucentezza metallica. = voce dotta,
, giallo, grigio-verdastro; la lucentezza è perlacea; è difficilmente solubile
la metteva tutta in sudore. una lucentezza le si faceva sotto gli occhi,
cubici od ottaedrici rosso-bruni o neri con lucentezza metallica. = voce dotta,
miner. antimoniuro di argento, di lucentezza metallica, di colore bianco argenteo o
, ha sfaldatura facile e perfetta, lucentezza vitrea o madreperlacea; pura è limpida
miner. arseniuro di rame, con lucentezza metallica, di colore bianco o grigio,
a gruppi elicoidali a rosa), la lucentezza è metallica, il colore grigio acciaio
parti di calcio e magnesio; ha lucentezza vitrea e colore rosso-bruno che si scurisce
canto, quell'esuberanza. con una lucentezza insana e sciatta, una vergognosa confusione
rombici di color grigio scuro, di lucentezza metallica (e viene intaccata dall'acqua
più vecchie, solite ad avere grande lucentezza, davano indizi di cera; materia
colore da verde a nerastro, con lucentezza vitrea; si trova in cristalli o
definita, di colore verdastro, con lucentezza di vetro. = voce dotta
, di colore verde smeraldo, di lucentezza resinosa; cristallizza nel sistema rombico (
il nome di fior di cobalto) e lucentezza perlacea (e si trova nei giacimenti
ecc.), che per la loro lucentezza o vivacità di colori sono in grado
monti ilmeni e in norvegia: ha lucentezza da submetalfica a resinosa, il colore
, fibrose, bruno-nere, di lucentezza submetallica, o in schegge trasparenti
e piombo, di colore nero, con lucentezza metallica che si trova nella miniera del
rame, di colore bianco-grigio, con lucentezza metallica, cristallizza nel sistema monocromatico
e bruno, è dotato di lucentezza vitrea (e si trova sotto
, limpido, madreperlaceo, di lucentezza vitrea (e si trova in
o giallo, raramente nero, di lucentezza adamantina, cristallizza nel sistema tetraedrico e
giallo o blu), con lucentezza vitrea o resinosa; si trova,
capaci di acquistare col pulimento una bella lucentezza, atte a rifrangere e rimandare una
, monometrico, di colore verdastro e lucentezza adamantina (e si trova in corno-
che incanta alla prima occhiata per la lucentezza, pel contrapposto, per la delicatezza
essa pensa che non rimarrà traccia della lucentezza dei mobili, del lindore delle tendine
rosa, giallastro), dotato di lucentezza quasi adamantina; nelle varietà più pure
si presenta in cristalli monoclini neri, di lucentezza metallica (e si trova nel colorado
concoidale, di colore bruno, di lucentezza vitrea semimetallica (e si trova in
a illividirne l'ora pallida fra la serica lucentezza e le lattughe bianche della camicia da
mediante l'intreccio di fili diversi per lucentezza, colore, qualità. 3.
ingioiella di pagliuzze e pepiti di mirifica lucentezza. 4. figur. intreccio,
colore grigio, verdastro o nerastro, lucentezza sericea, madreperlacea 0 addirittura metallica;
varietà di opale di colore biancastro e lucentezza madreperlacea. = * dal nome della
reperibile in minuti cristalli, dotato di lucentezza vitrea, di colore variabile tra il
giallino e il rosso scuro, con lucentezza resinosa, che cristallizza nel sistema esagonale
3. per estens. splendore, lucentezza, brillio, sfavillio, balenio (
e letter. fórbo). conferire lucentezza, lucidare, lustrare (oggetti di
. forbitézza, sf. nitidezza, lucentezza, splendore. g.
fosforo nero: di colore grigio e lucentezza metallica, poco solubile, molto denso
: pose in oltre nel suo colorito una lucentezza, che in altri facilmente non vedesi
3. figur. intenso scintillio, chiara lucentezza, vivacità (degli occhi, dello
e calcio, di colore giallo oro e lucentezza madreperlacea che si trova nella carolina del
; cristallizza nel sistema tetragonale, ha lucentezza adamantina, è insolubile in acqua,
= deriv. da fosgene, per la lucentezza dei suoi cristalli. fòssa1,
sparite; il suo naso oggi ha la lucentezza laccata del frutto di stagione, le
freschezza. 7. vivezza, lucentezza (di colori, di metalli,
. ant. e letter. fulgidezza, lucentezza. altissimo, 15: dove si
splendore, luce abbagliante; sfolgorio, lucentezza. dante, par., 30-62
macchia, ombra che può offuscare la lucentezza di una pietra preziosa. -anche:
sembrano babilonesi. 16. la lucentezza e il gioco dei colori di pietre
ittrio, di colore nero o nerastro, lucentezza vitreo-grassa, monoclino, raro in cristalli
fluorite; ha colore grigio piombo con lucentezza metallica, peso specifico 7, 5
. hamberg nel 1850 per indicare la lucentezza dei suoi cristalli. ganòide,
le squame dei pesci ganoidi e ha lucentezza e durezza simile a quella dello smalto
sodio idrato, mono- clino, di lucentezza vitrea, bianco o giallobianchiccio; abbonda
vetro nero) usato per la sua lucentezza come passamaneria negli abiti femminili.
si chiama 'ruspo 'credo dalla lucentezza dell'oro più perfetto, di cui
carne), aumentandone non soltanto la lucentezza, ma anche valorizzandone il sapore. si
. solfato di sodio e calcio con lucentezza vitrea e colore oscillante dal giallo al
e ferro, di colore bianco stagno con lucentezza metallica; si trova in svezia,
di colore azzurro con varie gradazioni e lucentezza vitrea o perlacea; si trova,
berillio e calcio, rombico, con lucentezza vitrea, di colore variabile dal verdastro
simmetria esagonale con frequenti geminati; ha lucentezza vitrea, colore che varia dal bianco
di colore nero o bruno e di lucentezza submetallica e adamantina; è originato per
bruno, opachi all'esterno e di lucentezza cerosa all'interno; è costituita da
rossiccio, giallastro, blu) e la lucentezza vitrea; si trova in masserelle o
tenero, untuoso al tatto, di lucentezza quasi metallica, composto di moltissimo carbonio
vari colori secondo le specie, con lucentezza da vitrea a resinosa; se limpidi
costituito di solfuro di cadmio, con lucentezza adamantina o resinosa. =
zolfo e lucentezza adamantina, che si trova, sotto
, gialliccio, bruno o incolore, con lucentezza vetrosa o grassa; è uno dei
in cristalli biancastri o grigi, di lucentezza madreperlacea, in scozia e in svezia
di colore bianco o bruno, con lucentezza madre- perlacea, costituito di carbonato basico
inche non perde lo splendore, la lucentezza (un corruttibile, e incapace di crescere
increspandola e iridandola nella varia densità e lucentezza delle stoffe, e nei frastagli e nei
di colore bianco argentino, conserva la lucentezza all'aria, è più molle e malleabile
verdi s'indurivano spesso in una fredda lucentezza di foglia. -tr.
nese, di colore rosso e di lucentezza vitrea; si e. cecchi, 5-19
. letter. diventare fosforescente; assumere lucentezza, barbagli fosforescenti. — anche al
2. per estens. perdere la lucentezza, la luminosità, la primitiva bianchezza
l'acuto sguardo, vi ritrova peso e lucentezza mirabile. cesarotti, 1-xx-403: si
s'intrisero per qualche attimo di una lucentezza azzurrina girando lenti come fari. c
, apparivano adorni di bottoni di inusitata lucentezza, o in costume settecentesco, con parrucca
sotto forma di cristalli o masserelle di lucentezza grassa o adamantina, di colore giallo
bismuto; è di colore verde, di lucentezza vitrea (e si trova in alcuni
e increspandola e iridandola nella varia densità e lucentezza delle stoffe. govoni, 8-54:
dal bianco al grigio piombo, di lucentezza metallica; si usa come lega indurente
letter. riflesso, riverbero; luminosità, lucentezza. verga, 1-67: il suo
urgente. beccaria, i-568: la lucentezza inalterabile dell'oro e quella dell'argento
miner. minerale incoloro o bianco, con lucentezza vitreo-perlacea, monoclino, che si presenta
da violetto a rosso bruno, con lucentezza vitrea o perlacea; risulta composto da
rombico, di color nero, con lucentezza picea e resinosa, composto di ossido
rombico di colore grigio o nero, con lucentezza submetallica; risulta composto di ossido
2. per estens. lucentezza, splendore; luce, luminosità.
: che non ha ancora perso la lucentezza originaria, il primitivo splendore; che
6. sm. ant. lucentezza, splendore. a. neri,
* corpo ', per la particolare lucentezza. lamprostibiana, sf. miner
masserelle lamellari di colore grigio e di lucentezza metallica. = voce dotta,
di cristalli prismatici di colore bianco e lucentezza vitrea, presente nella zona della città
bianco, giallastro o rossiccio, con lucentezza vetrosa; è un silicato di calcio
. minerale di color grigio ferro con lucentezza metallica, che si trova, in
, di colore azzurro lavanda, con lucentezza da grassa a vitrea. =
e magnesio con cristalli monoclini azzurri di lucentezza vitrea; si trova in austria,
. minerale di color chiaro, con lucentezza di madreperla e di diamante, costituito
sodio, ammonio e potassio, di lucentezza vitrea, che si trova in cristalli
leggerezza di carta velina, a quella lucentezza di raso, credo che ne avrei
colore rosso rubino o rosso scuro con lucentezza submetallica. = voce dotta,
feldspatoidi, di colore biancastro e con lucentezza vitrea; si presenta sotto forma di
di colorazione verde o verde giallo con lucentezza vitrea; si presenta in cristalli lamellari
levigatezza del suo mogano, con la lucentezza dei suoi ottoni, aveva l'aspetto di
occhi d'un colore di dattero avevano la lucentezza quasi febrile, e un lieve affanno
. -anche: diafanità, forbitezza, lucentezza (del cristallo). ariosto
diafanità, trasparenza; forbitezza, lucentezza. celiini, 2-60 (404
. alcuni lineari feldspati che per la lucentezza, semi trasparenza e solidità manifestano di
cobalto, di color grigio-acciaio, con lucentezza metallica, che si trova in cristalli
perfetta limpidezza nell'interno o da nitida lucentezza alla superficie (un liquido, una
bordo della suola per conferirle impermeabilità e lucentezza. = nome d'agente da
livius. lividaménte, avv. con lucentezza o riflessi bluastri o violacei.
11. sm. ant. lucentezza. - anche al figur. cavalca
principio della luce,... lucentezza dello splendiente cielo. cesari, ii-5
di sotto a sé trasparire, rifiorendoli colla lucentezza del proprio lume. pascoli, i-642
e tempi, finché le smarriamo nella lucentezza uniforme del crepuscolo umano. papini, iv-
di lontananza, e gli brillava dinanzi quella lucentezza riposata e dorata d'un calar di
giorno, con un mare di una lucentezza trionfale, il « mediterraneo », verde
], una che per la sua lucentezza tira al color dell'oro, l'altra
] risaltava sul fondo per una lucentezza più viva, quasi per lo sfavillio
carletti, 1-2-214: nella grandezza e lucentezza è molto simile [una pianta]
all'oscurità della propria immagine che alla lucentezza dello specchio. carducci, iii-25-196:
quella eiaculazione dell'affetto, continuanti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza
: aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle
i colori dei pascoli fioriti avevano la fissa lucentezza dello smalto. moretti, iii-17:
specialmente alle tende delle finestre, quella lucentezza lievemente azzurra che le donne chiamavano poeticamente
: le penne avevano perduto la loro bella lucentezza e s'erano un poco ingiallite all'
le marezzature del vestito mutavano direzione e lucentezza, quasi che il suo corpo avesse
in là, con una mobilità e una lucentezza che incutevano paura. 5
, xxvii-3-xm: quanta beltà, quanta lucentezza, quanto splendore [la facondia] apporti
delle scienze, l'ornamento e la lucentezza delle arti belle, che luce mai
così sicuro e pieno di tanta gaiezza e lucentezza di arte, non è più possibile
si era come maturata: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile,
godeva di questo privilegio che assumeva la lucentezza di un'onorificenza. piovene, 8-12
parte del colore esotico, conserva la lucentezza, lo smalto di tutto quello che è
soggetto medesimo viene tosto a partecipare della lucentezza, dell'evidenza e della numerosità dei
il dir chiaro, il narrare con lucentezza. gentile, 2-i-91: la storia
ed articolazioni è la stessa razionalità e lucentezza. bonsanii, 4-165: l'idea
4-165: l'idea acquistava sempre più lucentezza, quasi si potenziasse solo del fatto
quattro anni, è ancora in condizione di lucentezza mentale e di perfetta salute.
. lucènza, sf. ant. lucentezza. l. bellini,
lucéza, sf. ant. lucentezza, splendore. anonimo, i-547:
il senso di 'bianco splendente, lucentezza '(cfr. il gr. xeuxó
lucidanza, sf. letter. ant. lucentezza. l. bellini,
strumenti o con sostanze adatte; conferire lucentezza, lustrare. govoni, 704:
è o appare lucido; brillantezza, lucentezza. - anche: splendore, luminosità.
lucido o presenta una superficie lucida; lucentezza. - anche: luminosità, splendore.
è lustro e liscio; lucidezza, lucentezza; splendore, luminosità. aretino
letter. che presenta una particolare lucentezza di colore verde. boine,
luciménto, sm. ant. splendore, lucentezza. intelligenza, 204: lo
anelli! 4. per estens. lucentezza. d'annunzio, ii-193: l'
e la- mellibranchi), caratterizzata da lucentezza madreperlacea e da colori molto vivaci;
e il lume. 4. lucentezza, brillantezza (di una gemma,
-anche: l'essere lucente, lucido; lucentezza, splendore. l.
la superficie lucida, che presenta particolare lucentezza; rilucente; brillante, vivo (un
un oggetto, ecc.); conferire lucentezza; lucidare. -anche assol.
è divenuto lucente, che ha acquistato lucentezza; lustro. buonarroti il
essere lucido, chiaro, lucente; lucentezza, splendore, brillantezza. - anche
è o appare lucido; brillantezza, lucentezza, lucidità. - anche: luminosità.
che è caratte rizzato da lucentezza e leggerezza. boine, i-92
vederti per lanterne. 2. lucentezza propria di un minerale, di un
come un minerale grigio scuro, con lucentezza perlacea, monoclino del gruppo della vermicu-
il piede sdrucciolava. 3. lucentezza, splendore (dello sguardo, del
madreperlàceo, agg. che ha la lucentezza, il colore, i riflessi,
lore grigio scuro o nero, con lucentezza metallica, presenza di acqua,
granulari di colore bianco o giallognolo con lucentezza vetrosa (e in questa varietà è
granulari di colore bianco argento, con lucentezza metallica. = deriv. dal
sotto forma di cristalli esagonali, con lucentezza madreperlacea. = dal nome
lini a covone, con lucentezza submetallica e colore grigio-acciaio molto scuro;
che si presenta in masse cristalline con lucentezza vitrea e colore verde smeraldo,
, i quali per il colore, lucentezza e finezza del pelo si scambiano da quelli
le marezzature del vestito mutavano direzione e lucentezza, quasi che il sub corpo avesse una
bianchi, grigi, giallastri, con lucentezza perlacea. = voce dotta,
, simile al talco, dotata di lucentezza perlacea. = voce dotta,
triclini, di colore bianco e con lucentezza madreperlacea. = voce dotta,
indicare candore, pallore, bianchezza, lucentezza e, anche, sodezza (delle carni
per estens. simile al marmo per la lucentezza, per il colore, per la
2. simile al marmo per la lucentezza, per il colore, per la
marmo per il colore, per la lucentezza e per la consistenza.
. matto2, agg. privo di lucentezza e di brillantezza, opaco (un
; è di colore nero-verdastro, con lucentezza metallica. = voce dotta,
al fuoco per restituire loro la caratteristica lucentezza. carena, 1-204: 'melletta',
rinfuocano, per restituir loro la perduta lucentezza, quindi si risciacquano in truogolo d'
, che conferisce alla fibra vegetale una lucentezza permanente simile a quella della seta,
era accecante. -che presenta una lucentezza uniforme, fredda, intensa (un
3. per estens. che ha lucentezza simile a quella del metallo (il
4. sostant. riflesso, lucentezza metallica. e. cecchi, 9-307
e del rame) e una particolare lucentezza (detta appunto lucentezza metallica);
e una particolare lucentezza (detta appunto lucentezza metallica); sono caratterizzati da molecola
rame, di colore grigio o nero con lucentezza metallica, monoclino, in cristalli tubolari
, scintillare ', per la caratteristica lucentezza del minerale. mica3 (ant
rosso o verde, dotati di lucentezza resinosa; alquanto raro, è stato
in alcune rocce effusive e dotata di lucentezza vitrea. = voce dotta, dal
crudele. 13. luminosità, lucentezza dorata. borgese, 6-126: presto
or no veniva su per l'aure di lucentezza serica. umide il canto / de'
aprì le labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive
si presenta in masse fibrose caratterizzate da lucentezza perlacea e da colore bianco.
in là, con una mobilità e una lucentezza che incutevano paura. ojetti, ii-485
(per la forma caratteristica delle siliquedi lucentezza sericea). 13. gioc.
in aggregati lamellosi di colore nero con lucentezza sub-madreperlacea, nelle miniere di ferro
era come maturata: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile,
vivacità del colorito. -privare della lucentezza, rendere opaco. algarotti, 1-ix-124
14. privo di brillantezza, di lucentezza; opaco, sbiadito, scialbo (
presenta in lamine spesso incolori, di lucentezza madreperlacea viva, inattaccabili dagli acidi
presenta sotto forma di scaglie biancastre con lucentezza simile a quella della madreperla.
nelle... gote floride sotto la lucentezza nardosa de'capegli si percepiva di leggieri
luce. 4. privo di lucentezza e di vivacità; spento, smorto
, di colore bianco o grigiastro con lucentezza vetrosa, che forma cristalli romboedrici esagonali
o al nero smorto, privo di lucentezza; bruno molto intenso.
: le ciliege nereggiavano sul piatto con lucentezza succosa. 3. formare una
. che ha il colore e la lucentezza metallica dell'argento molto scurito, invecchiato
incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; rendere terso, pulito, netto
'l suo artificio. -restituire la lucentezza a un'opera pittorica; restaurare un
di masse compatte di colore roseo con lucentezza metallica o, più raramente, di
è proprio del nichel, della sua lucentezza. f f g.
evitarne la corrosione e di conferirvi la lucentezza propria del nichel (e l'operazione
nitóre, sm. splendore, lucentezza; biancore. marchetti, 4-79:
rimase traccia visibile, se non una lucentezza olivastra agli zigomi, da cui l'
lo più biancastra, che offusca la lucentezza di una pietra preziosa. anonimo [
di una patina grigiastra, togliendo la lucentezza dei colori. - anche al figur
del canto. -appannarsi, perdere lucentezza. giamboni, 10-73: il colore
la scia della barca era d'una lucentezza oleosa. moravia, 14-117: ecco
varie forme, di colore grigio e con lucentezza metallica (cfr. ferro,
grigiastro, trasparenti e translucidi, di lucentezza vitrea, madreperlacea; è un componente
rimase traccia visibile, se non una lucentezza olivastra agli zigomi, da cui l'espressione
masse compatte di colore giallo-bronzo e di lucentezza metallica e che, all'aria,
motivi sinuosi (di colore o di lucentezza diversa da quella dello sfondo) che
tavola apparecchiata di bianco, colla pacata lucentezza dei piatti, lo scintillamento discreto dei
. per simil., per indicare la lucentezza traslucida di unghie delle dita ben curate
4. mancanza di brillantezza, di lucentezza e, anche, di levigatezza,
utilizzato nel campo tessile per diminuire la lucentezza delle fibre prima della filatura e,
opaco. -che ha perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza;
costituito da anidride salicica idrata, di lucentezza vitrea e grassa e di colorazione molto
4. figur. togliere brillantezza, lucentezza, vivacità. -anche: oscurare,
rame allo stato puro, di particolare lucentezza. apocalisse volgar., 1-5
(e si distingue dallo splendore e dalla lucentezza). panzini, iii-112: v'
al bianco per paraggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata che i gioiellieri definiscono
si presenta in cristalli prismatici caratterizzati da lucentezza vitrea e colore variabile dal verde al
nobile, di colore giallo, con lucentezza metallica, inodore e insapore, estremamente
a lucidatura o brunitura, privo di lucentezza.
lega metallica che nell'aspetto e nella lucentezza può contraffare il metallo prezioso; similoro
-oro stagnuolo: lamina di stagno con lucentezza dorata. citolini, 400:
figur. che ha il colore, la lucentezza, la morbidezza dei fili d'oro
: ha colore giallo dorato, con lucentezza resinosa, durezza alquanto bassa intorno a
bianche, rosee, giallastre, grigie con lucentezza vitrea, quasi madreperlacea; presenta caratteristiche
, opalino, ecc.; ha lucentezza vitrea, perlacea sulle basi; è diafano
, esagonale, di colore argenteo e lucentezza metallica. lessona, 1043:
nell'uso comune, alla perdita di lucentezza nei metalli esposti al contatto con l'
dì. 2. privare di lucentezza, di brillantezza, di vivacità cromatica
volti delle due donne tramandavano una pacata lucentezza carnosa. -di animali.
in sottili lamelle incolori o bianche con lucentezza perlacea, si trova nei prodotti delle
tendente al bianco per pareggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata. -elevare
uccello vi cantava. -vivacità, lucentezza di colori. piovene, 10-16:
impartire alla carta una speciale satinatura o lucentezza che la rende assai atta a ricevere
-anche: il risultato di uniformità e lucentezza che ne deriva. -in senso
. patinatrici (macchine)]: questa lucentezza è data da una pasta patinosa che
di massa nera, compatta, e lucentezza simile a quella della pece; è di
per lo più nero rossastro, di estrema lucentezza, estratto in medio oriente e in
seta greggia, raso e di poca lucentezza, morbido al tatto. -pelle d'
di insetti imenotteri parassiti, caratterizzati dalla lucentezza metallica della corazza. tramater
pulitura per migliorarne la sfericità e la lucentezza e talora forata; a seconda della
caratteristiche (lo splendo re, la lucentezza, l'oriente o fuoco, l'acqua
al bianco per pareggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata che i gioiellieri definiscono
nati. -corpo celeste che emana una lucentezza bianca e intensa. caro,
, il bianco e il rosato, una lucentezza diafana, riflessi e iridescenze simili a
perlaceo dava alla sua fronte gialla una lucentezza di avorio vecchio. di giacomo,
superficie laterali fibrose sono di colore e lucentezza periata. bossi, 21: amianto:
specialmente alle tende delle finestre, quella lucentezza lievemente azzurra che le donne chiamavano poeticamente
2. che emana un'intensa lucentezza; luccicante. cesariano, 1-61:
da elevata durezza, che per la lucentezza, la trasparenza e il colore viene
(v. pinguecula), per la lucentezza grassa delle foghe di alcune specie;
la particella pronom. perdere vivacità, lucentezza; farsi opaco (il colore degli occhi
prismatici o in masse compatte, con lucentezza adamantina e colore rosso cupo che col
ed è caratterizzato da colore giallo-ottone con lucentezza metallica (nerastro nelle polveri);
di colore giallooro o bruniccio, con lucentezza vitrea quasi madreperlacea. =
cubica e cristalli ottaedrici, che presenta lucentezza vitrea e colore bruno-nero, verde quando
trigonali di colore rosso scuro, con lucentezza metallica; si trova in alcune località
micaceo, di colore vario, con lucentezza madreperlacea; se viene riscaldato si riduce
manganese, di colore nero, con lucentezza metallica, che si presenta di solito
verde, giallo o grigio, con lucentezza resinosa, che si trova sotto forma
resina di colore nero bruno, con lucentezza di pece, fragile, facile a polverizzarsi
complesso di colore verde smeraldo con lucentezza perlacea, che si trova negli stati uniti
zone; ha colore rosso giacinto con lucentezza adamantina. = voce dotta,
dal giallo bruno al nero, con lucentezza vitrea. = dal nome della
e si presenta in aggregati amorfi di lucentezza vitrea o untuosa che all'aria secca si
vetroso, quasi resinoide, con analoga lucentezza; sono amorfe, di color giallo bruno
serie isomorfa di silicoafluminati feldspatici, di lucentezza vitrea e di colore bianco, spesso
. plata1), per la lucentezza. platinàggio, sm. industr.
conferire ai capelli il colore e la lucentezza propri del platino, per mezzo di speciali
fuso, una superficie metallica per conferirle lucentezza o resistenza alla corrosione, o
nero, rosso in schegge, con lucentezza metallica. lessona, 1163:
e letter. levigatezza, liscezza; lucentezza. -anche: uniformità di superficie,
. -anche: levigatezza, liscezza, lucentezza di una superficie. landino (
... produceva un'impressione di lucentezza, come la seta e il platino,
appositi prodotti: appretti (utilizzati per conferire lucentezza alle pelli). ibidem [s
legata a ciascuna stagione; fulgore, lucentezza, luminosità (del sole, del
-in espressioni comparat., per indicare lucentezza, candore o colori inalterabili.
. con uso appositivo: che ha la lucentezza del materiale suddetto o la tonalità dei
, con allusione al colore e alla lucentezza della conchiglia. porcellana3, sf
ha il colore, la levigatezza, la lucentezza della porcellana. ojetti, òi-156
è color giallo pallido, con lucentezza metallica, e si trova a porpez nel
, 4-165: l'idea acquistava sempre più lucentezza, quasi si potenziasse solo del fatto
si presenta in aggregati sferulitici incolori con lucentezza vitrea; è diffuso in vari giacimenti
prosciugasse. 13. perdere lucentezza e luminosità, diventare opaco.
, quella eiaculazione delraffetto, continuanti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza
; il suo naso oggi ha la lucentezza leccata del frutto di stagione. gozzano
un minerale di colore verde scuro con lucentezza vitrea. lessona, suppi.
o in aggregati microcristallini terrosi, con lucentezza submetallica e colore nero ferro.
, di colore bruno rossiccio, con lucentezza da vitrea ad adamantina.
abrasive. -con metonimia: levigatezza, lucentezza naturale (in partic. di una pietra
natura delle pietre e della maggiore o minore lucentezza ottenuta, si distinguono il pulimento acceso
si dà ad alcune pietre dure con poca lucentezza, il qual pulimento grasso dicesi anche
incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; spazzolare, spolverare, smacchiare;
di superficie. -con meton.: lucentezza, luminosità, splendore. libumio,
-con metonimia: levigatezza, liscezza, lucentezza, naturale (in partic. di una
dei colori conferiscono più rilievo e una lucentezza più profonda alla prospettiva. -limpidezza
spesso variamente colorato aa impurità e ha lucentezza vitrea, resinosa o grassa; è
, pellucido od anche opaco; ha lucentezza vitrea, talora grassa; color bianco
1-416: le ardesie... hanno lucentezza sericea o rasata sulle superficie fresche di
colore rosso o rosso aranciato e di lucentezza adamantina; è insolubile in alcali,
mio peso. -conservare vivezza, lucentezza (una tinta). tommaseo [
portano l'impeto del fuoco e la lucentezza del gelo. -inatteso, imprevisto.
colore giallo chiaro o bruno, con lucentezza resinosa. bossi, 307:
smalto o di terra cotta vetrificata; lucentezza grassa o resinoide. =
serpentina, con frattura scagliosa, lucentezza cerea, pellu cida,
vetrosa e compatta, caratterizzata da una lucentezza grassa, quasi resinosa, e da
erano gli occhi che ritrovavano la loro lucentezza e ti illuminavano tutto. -risorgere
conferendo loro o ridando lucentezza e brillantezza (anche, in senso
rilucentézza, sf. letter. lucentezza, radiosità. -anche, in
, sf. ant. e letter. lucentezza, luminosità, chiarore.
rinfuocano, per restituir loro la perduta lucentezza. -riaccendere la brace. rovani
3. acquistare nuovo vigore, morbidezza e lucentezza (i capelli). pea
, sf. ant. splendore, lucentezza, brillantezza, luminosità. biringuccio,
volti delle due cfonne tramandavano una pacata lucentezza carnosa, riverberando il calore di un
. 8. dotato di scarsa lucentezza (una perla). vespucci,
imperfetta, trasparente o traslucida, con lucentezza vetrosa o grassa; si trova in
al bianco per pareggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata che i gioiellieri definiscono
della rosata dea. -che ha lucentezza rosea (un'unghia). tasso
mai veduti. -per indicare la lucentezza del cielo. graf, 5-666:
luminio, di colore azzurro o verdastro e lucentezza vitrea; infusibile e inattaccabile dagli
di cobalto, di colore bianco e lucentezza metallica, che viene estratto in sassonia
prima della stiratura e per aumentarne la lucentezza e la consistenza (anche nell'espressione
difficilmente sfaldabile, traslucido o opaco con lucentezza vitreo-grassa e fortemente radioattivo; minerale
di donare e fissare sulle labbra una lucentezza satinata. 3. legno di
conferire, con un'apposita macchina, lucentezza allr superficie della carta; calandratore.
satinatóre': conferisce, a macchina, lucentezza alla superficie della carta facendola passare più
servono per impartire alle facce della carta una lucentezza, una levigatura che uguagliano, pareggiano
si vuol dare alle sue facce una lucentezza, una levigatura che consentano di ottenere
è di satino, che ne ha la lucentezza e la levigatezza (un tessuto)
che ha perduto la vivacità e la lucentezza del colore originario; scolorito (un
un tessuto che abbia perduto colore e lucentezza. e. cecchi, 6-216
o meno tarra, rivelava la lucentezza quasi trillante delle corde. chiaro
è bianco o giallastro, possiede la lucentezza grassa e la frattura la- mellosa,
3. spiccare per lo splendore, la lucentezza, la bellezza, l'intensità dello
e alluminio, di colore biancastro con lucentezza vitrea, che si trova in rocce effusive
a strati e presentano il fenomeno della lucentezza in diverse produzioni del regno fossile e
un po'crudetta. -offuscamento della lucentezza di un metallo. s. giovanni
comparai per indicare la forma e la lucentezza della luna. dante, purg,
il tramonto il cielo diventava di una lucentezza di perla, teso, fisso, dietro
dal gr. oexayéco 'brillo'(per la lucentezza della mica). selàhia,
acido selenico. grigio con grande lucentezza metallica; la sua spezzatura tramater
barite, di colore scuro e con lucentezza metallica. = comp. da
di silice opale, compatta, di lucentezza resinosa, spesso di color bianco di
che, per caratteristiche di durezza, lucentezza trasparenza, colore, ecc.,
. 2. opaco, privo di lucentezza, di brillantezza (un materiale,
. alcuni lineari feldspati che per la lucentezza, semitrasparenza e solidità manifestano di non
è incoloro, con polvere bianca, lucentezza resinoide, adamantina, trasparenza diafana.
era come maturata: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile.
2. per simil. che ha la lucentezza propria della seta (anche con riferimento
della seta (anche con riferimento alla lucentezza stessa). bombicci porta, 1-416
1-416: le ardesie... hanno lucentezza sericea o rasata sulle superficie fresche di
grigiastro o verdognolo, caratterizzata da lucentezza sericea, che si forma per il
. per simil. che ha la trasparente lucentezza propria della seta; luminoso, brillante
, brillante. -anche con riferimento alla lucentezza stessa. cattaneo, vi-1-115: la
. malaparte, 7-24: nella serica lucentezza delle prospettive d'ac- ue di
fibrosa di gesso o di calcite con lucentezza sericea. bombicci porta, 1-446
nell'acqua calda) per accrescerne la lucentezza e la flessibilità (e si contrappone
; che ne ha la morbidezza o la lucentezza (i capelli); sericeo.
simile alla seta, per la sottigliezza e lucentezza delle sue fibre. battolini, 20-23
setato, agg. che ha la lucentezza, la finezza, la morbidezza,
lavorato in modo da sembrare seta per lucentezza e morbidezza (una fibra tessile).
setosità, sf. aspetto, morbidezza, lucentezza propria della seta. -al figur.
agg. che ha l'aspetto, la lucentezza, la morbidezza tipica della seta;
; che luccica, che ha intensa lucentezza (una gemma). crudeli
, minerale simile all'acciaio, di lucentezza metallica e colore bianco-azzurro, rinvenuto sull'
imbrunisce se esposto all'aria e una lucentezza vitrea tendente al madreperlaceo; cristallizza nel
lega simile all'oro per colore e lucentezza, costituita da rame per l'8o %
'brillare'attraverso quello di 'avere la lucentezza dello smalto'.
, agg. letter. che ha la lucentezza dello smalto (un colore).
ei smaltieravvi i sassi. la lucentezza dello smalto. a. neri
parte del colore esotico, conserva la lucentezza, lo smalto di tutto quello che è
quella eiaculazione dell'affetto, continuanti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza
ha il colore intensamente verde, la lucentezza e, anche, il riflesso,
un intenso colore verde, trasparente e di lucentezza vitrea; i cristalli hanno forma di
smeratézza, sf. ant. lucentezza, fulgore. ottimo, ii-138
vate all'amoroso pianto. -privo di lucentezza (i capelli). landolfi
fuochi d'apertura. -perdere lucentezza o luminosità. montano, 1-42:
. 3. perdere splendore, lucentezza (una gemma). lucini,
grei, dei monti cimini; ha lucentezza vitrea e sfumature dall'azzurro al rosato
dal pretendente: lei di una soda lucentezza porcellanata, con qualcosa della bambola
daffare? 7. privo di lucentezza e vivacità, opaco (un colore)
banana di consistenza gommosa e di spettacolare lucentezza. - per simil.
dei colori conferiscono più rilievo e una lucentezza più profonda alla prospettiva. c.
-con valore enfatico, per indicare la lucentezza di una superficie. ojetti,
n. 3). 6. lucentezza caratteristica delle sezioni radiali di alcune piante
che presentano raggi midollari molto vistosi per lucentezza e colore. 4. vetro specchiato
in cui sono riportasenza deformarle, la lucentezza, la perfezione, la puliti in
, raggio midollare appariscente per colore e lucentezza. -ciascuno dei pannelli di legno,
sf. proprietà di riflettere la luce, lucentezza. l. cerini [
), con allusione alla sua notevole lucentezza. spèculo1'2, v.
che la comune prosa italiana acquistasse di lucentezza, di speditezza, di semplicità,
faccia spenta. -privo di lucentezza (i capelli). moretti,
gioiello). -anche con riferimento alla lucentezza riflessa. cavalca, 20-26: spesse
tensa luminosità del sole, della luce; lucentezza, viva cità dei colori
zincatura, ecc.) per favorire la lucentezza e la brillantezza dei depositi stessi mediante
artefici per ridurre alla maggior liscezza o lucentezza una data superficie. = comp.
quando cioè si cerca di tórgli la lucentezza e diafanità per mezzo della pomice.
grigio-violetto, o verdastro; la lucentezza è grassa, steatitosa. = deriv
greco oxix. |3eiv) per la sua lucentezza, ma non per la grazia che
. stilb), con allusione alla lucentezza. stilbo, sm. entom
solo godeva di questo privilegio che assumeva la lucentezza di un'onorificenza. dizionario delle professioni
splendore delle superimi metalliche levigate (la lucentezza di taluni metalli, come, per es
ti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza
invar. tessuto compatto, di caratteristica lucentezza cangiante, lavorato in armatura tela con filati
scopo di accrescere lo splendore e la lucentezza (e anche la figura geometrica regolare
colore bruno rossastro o grigio cenere e di lucentezza vitrea. m. a
del vesuvio; ha colore grigio-nero e lucentezza metallica. lessona, suppl.
sudiciume, da quanto ne offusca la lucentezza. tasso, 1-2-88: in mezzo
ha colore bianco o grigio, lucentezza vitrea ed è rinvenibile fra i prodotti
è pur è bianca, diafana, con lucentezza vitrea, con sapore piccante, alcalino
solfuro di bismuto e di tellurio, di lucentezza metallica e colore grigio acciaio, diffuso
chimico thénard. è bianco, di lucentezza vitrea, semitrasparente e facilmente solubile nell'
sotto alle gemme per aumentarne colore e lucentezza. cellini, 559: nel tignere
di uranio, di colore nero, con lucentezza metallica. = dal nome
espressioni comparative per indicare oggetti di grande lucentezza (e in partic. gli occhi
. ant. privo di brillantezza, di lucentezza. cecco d'ascoli, 315:
. tralutézza, sf. ani lucentezza e trasparenza. lomazzi, 4-i-224
volti delle due donne tramandavano una pacata lucentezza carnosa, riverberando il calore di un
trapassante, la trafiggente quando occorre, lucentezza caratterizzante della parola del poeta, di
trapassante, la trafiggente quando occorre, lucentezza caratterizzante della parola del poeta, di
minerale molto raro di colore giallo e lucentezza vitrea, costituito da fosfato di litio
compatta o scagliosa, colore bruno e lucentezza vitrea, che contiene alluminio, ossido
si, color dominante nero bruno con lucentezza metallica az zurro verdiccia:
cristalli incolori o rosso bruni e di lucentezza metallica, costituito da sesquiossido di antimonio,
, / sol di sola vampanza e lucentezza, / e ad altro centro ruo-
calde e, talora, da una lucentezza che ricorda il velluto (anche con
impressione visiva e tattile di morbidezza e lucentezza. mazzini, 14-173: è una
verdeménte, avv. ant. con lucentezza, con tonalità intensamente verde.
fino al ginocchio. -che ha una lucentezza vitrea, specchiante (un metallo)
in partic. la levigatezza, la lucentezza) simili al vetro; vitreo.
gres), ai quali confuiscono anche lucentezza e impermeabilità. baldinucci, 78:
. 5. dimin. che ha lucentezza vitrea e la proprietà di liquefare facilmente
fuso che conferisce un colore e una lucentezza caratteristici. 5. sm.
pascoliano. 7. intensa lucentezza, splendore. sacchetti, vi-97:
ferro e nichelio, dicolore grigio violetto e lucentezza metallica, che cristallizza nel sistema cubico
grano. malate per la lucentezza, semitrasparenza e solidità manifestano di sti
. minerale di colore verde scuro e lucentezza resinosa, costituito da solfato di ferro e
zaffiro, di colore blu intenso e lucentezza serica. -zaffiro giallo-, varietà di
in aggregati fibrosi, di colore biancastro e lucentezza serica. = dal toponimo
che ha subito zincatura; che ha lucentezza metallica. vìani, 14-365: una
colore di tale elemento metallico; che ha lucentezza metallica. gozzano, i-432:
raro di colore grigio acciaio, con lucentezza metallica, costituito da solfuro di piombo
e si presenta in minuti cristalli di lucentezza vetrosa, incolori o biancastri o tendenti
che si usa nelle lavastoviglie per dare lucentezza alle stoviglie. epoca [27-xi-1994]
i principali responsabili della perdita di elasticità e lucentezza. frutta, latte, miele,
grigio ac ciaio e di lucentezza metallica, costituita da galena, bismutinite
. 2. caratterizzato da singolare lucentezza metallica. la repubblica-b venerdì [25-x-1991
rarissimo, di colore giallo bronzo con lucentezza metallica, composto da solfuro di ferro
. letter. con riflessi biondi; con lucentezza dorata. faldella, i-1-143:
. che presenta colore biondo con la lucentezza del lino. d'azeglio,
con vassoio bicchieri secchiello portaghiaccio di abbagliante lucentezza e normale bottiglia di puntemes, abbandonò