chiari, abbacinanti come lo addome delle lucciole. manzini, 8-168: dopo una
accendevano palpitando sotto le sue dita come lucciole nella valle d'estate. viani,
, i-38: il cuore ha prodigato le lucciole / s'è acceso e spento /
: tra tumida erba si accendevano grandi lucciole ferme. pavese, 47: la sera
pieno / il grano è già di lucciole, e su l'aie / bianche
chiari, abbacinanti come lo addome delle lucciole... e sopra la calotta
quelli che man dano le lucciole. cagna, iii-198: giù
. figur. pascoli, 85: lucciole vanno per i solchi bruni / e nella
ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti, alle fantastiche figure
nelle tenebre, vi credete che le lucciole sieno stelle. bar etti, ii-166:
hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma non volano, anzi si stanno
. doni, i-162: va, mostra lucciole per lanterne a chi ha i bagliori
vecchio camposanto / a forza di formicolanti lucciole / viene a morire sotto le finestre
pare invece d'essere al tempo delle lucciole, e non sanno dove battere il
la befanesca calza versa / luminarie di lucciole e lustrini / come doni celesti.
di bello e non istate a volermi mostrar lucciole per lanterne. g. m.
arte deve essere adoperata per far passare lucciole per lanterne, dimostrando che quel che
di gusti. nel deretano delle lucciole. grazzini, 2-324: il
per poter in certi casi far apparire le lucciole per lanterne e la traggea per gragnuola
fregarono alle reni del prete vecchio alquante lucciole, onde tutti tiravano verso quel poco
; / ed io, con tante lucciole, son solo. / in braccio
lumache per cui vanno ghiotte, le lucciole non conoscono che l'amore.
una cosa con un'altra; prendere lucciole per lanterne. angiolieri, 19-3
cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato sopra, il
al sole per avere nelle luminelle tante lucciole di tanti colori. c. e
femmine non sapessero far la coda alle lucciole i = voce dotta, lat
[accademia]: una gran fiaccolata di lucciole tra le cascie basse di giramonte.
occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava. pea, 3-204: anche
ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci
ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci
ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci
nel canneto della palude circondaria / quante lucciole d'oro splendono, / quante rane
nel pozzo, o danno ad intendere lucciole per lanterne, ciò è fanno quello,
ma di sette, cercherò di comprare lucciole per panegli. 14. spreg.
doppio. -fare la coda alle lucciole: essere estremamente ingegnoso. guarini
femmine non sapessero far la coda alle lucciole! -guastare la coda del fagiano
sulla via / al neon danzante delle lucciole / prendono a coltellate la chitarra /
mosca cede alla zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. g. villani
e galli, e corbi, e lucciole, acciocché io possa conietturare gli andari dei
pianura cominciò a formicolare un concistoro di lucciole. d'annunzio, ii-379: contro
buoi], come una processione di lucciole che dileguava. pascoli, 1216: là
casa più stelle che non vanno la state lucciole la notte a tomo. caro,
, faceva un crepitìo sommesso fra le lucciole che non si diradavano. jahier, 88
cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato sopra,
nel canneto della palude circondaria / quante lucciole d'oro splendono, / quante rane
/ che sperando udir più, vidi le lucciole. ariosto, 416: nascondere /
il fuoco che hanno ataccato al culo le lucciole è elementare o no, né manco
dardeggianti / occhi di gatti soriani / o lucciole lantemaie. baldini, i-129: con
come si dice, il darle per lanterne lucciole. -dare un cantone in pagamento
dicon caniculari... le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato sopra,
egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne, / sbarbata
diaccio, / ch'i'veddi mille lucciole golare. -situazione di incomunicabilità,
. locuz. -dimostrare bianco per nero, lucciole per lanterne, una cosa per un'
xxv-2-313: dunque, m'avete dimostrate lucciole / per lanterne infino a oggi?
ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti, alle fantastiche figure
coppie furtive senza volto / che van spegnendo lucciole coi baci. bocchelli, 4-157:
mai, ora s'eclissavano, come due lucciole. cicognani, iii-2-25: la guardò
, ora s'eclissavano, come due lucciole; cercò d'equilibrarsi sulle gambe;
, osservate i bigatti, contemplate le lucciole, considerate le formiche, minutissimi fra
scuro, ceniamo sull'erba. le lucciole! a sciami! la loro trama silenziosa
traspirano estri fanatici, van dietro alle lucciole lampeggianti, ai brilli, a i trilli
qua e là, a mo'di lucciole, giù per la vallea, festinante verso
ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti, alle fantastiche figure
e baleni / d'allora, erranti lucciole tra'fieni, / risfavillano in me,
ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne,
stoppani, 1-213: analoghi a quelle delle lucciole e dei pirofori sono gli organi luminosi
essenzialmente diversi dai ragni tessitori e dalle lucciole fosforescenti? bontempelli, 20-45: questa
nel cielo, e caccia via le lucciole, /... infin di là
riusciva pur sempre a dare ad intendere lucciole per lanterne. faldella, 5-115:
altri insetti. buti, 1-672: lucciole sono piccoli animali come le mosche,
volano. tassoni, 8-1: le lucciole uscian col cui di foco. buonarroti il
ho in seno, ch'ai cui cento lucciole. leopardi, 275: solamente all'
scuro, ceniamo sull'erba. le lucciole! a sciami! la loro trama silenziosa
al sole per avere nelle luminelle tante lucciole di tanti colori. 2.
. pavese, 5-126: c'eran le lucciole, era giugno. luzi,
ciola che ti faccia farneticare e veder le lucciole di novembre. -acer.
1-444: il villano... vede lucciole giù per la valle del suo campo
... m'impappino, piglio lucciole per lanterne. de roberto, 7-36
23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò il cavallo in aria con
luzi, 2-14: nell'ora che le lucciole piluccano / la zocca d'uva della
a me, se 'l fuoco de le lucciole è aerio o incorporio? a.
altrui ad intendere alcuna cosa, mostrargli lucciole per lanterne; adornargli, orpellargli una
propria, merce rubata, o dar lucciole per lanterne. bocchelli, 9-247: il
d'insidiosi bisbigli. luzi, 2-13: lucciole nel buio,... /
sensate il ragionamento, l'instillava con lucciole erranti. idem, 2-409: l'
, il falso per il vero, lucciole per lanterne: far credere cose non
luna nel pozzo o danno ad intendere lucciole per lanterne, cioè fanno quello, che
. che avesse dato loro ad intendere lucciole per lanterne, e che egli era
un empireo illuminato, mettiamo, da poche lucciole, poi interviene un fatto comune,
/ con i lampi d'amore delle lucciole / mi stringe sempre il cuore, /
, con queste parole: quando le lucciole facevano mercanzia di lanterne. questa è
ipallage, poiché doveva dire: quando le lucciole si vendevano per lanterne. monti,
: tutto il giardino formicolerà di lucciole / piccoli lampi di magnesio per
quantunque tutto il loro corpo [delle lucciole] sia di minutissime scagliette fornito..
, cui giudicaste che fosse barriera di lucciole, sfioccatura di balenotti, aeria girandolla
indica il genere al quale appartengono le lucciole). landino [plinio]
], 237: le lampiride, cioè lucciole, rilucono la notte; e quando
, generalmente notturne e luminescenti; le lucciole ne sono i più noti rappresentanti.
lei. pascoli, 85: le lucciole vanno per i solchi bruni / e nella
/ con i lampi d'amore delle lucciole / mi stringe sempre il cuore. cardarelli
sarà un cimiterino di bambini / di lucciole languenti / e il mare un cimitero
-comprare, prendere, credere, vesciche o lucciole per lanterne: cadere in errori madornali
, 1-1-154: non tutti credono che le lucciole siano lanterne. r. martini,
. martini, 27: a punto pigli lucciole per lanterne. milizia, iv-85:
impostori vengono spesso imposturati, e comprano lucciole per lanterne. moravia, ii-57:
nulla se non che il saverio prendeva lucciole per lanterne « siamo sotto un muro
, dare a intendere o a vedere lucciole o vesciche per lanterne: dare a
: l'ipocrito... mostra le lucciole per lanterne. luca pulci, 1-7-66
. inebria l'uomo e fagli vedere lucciole per lanterne, e non gli lascia conoscere
, xxv-2-313: dunque m'avete dimostrate lucciole / per lanterne infino a oggi? r
danno ad intendere il più delle volte lucciole per lanterne a'loro clientuli, allungando
pazzo che mi voleva dar da vedere lucciole per lanterne. lippi, 6-68: ora
egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne, / sbarbata
tu con machiavelli- stica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e le
propria, merce rubata, o dar lucciole per lanterne. -mescolare zucche con
errare qua e là, a mo'di lucciole, giù per la vallea, festinante
loro occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava. svevo, 8-757:
riposa, /... vede lucciole giù per la vallea, / forse colà
ed ara. ottimo, i-444: lucciole sono vermicelli, delli quali luce il
2-40: torrai l'abbaglio di trentaquattro lucciole / e mestica cum cinque fuseragnoli.
della sementa di questo, quando le lucciole si veggono la notte, datoci dalla
18-26: la sera si vengono le lucciole per li campi. casoni,
terra umida e nera; / e le lucciole uscìan col cui di foco, /
, cogliendo fioretti e gettandoli dietro le lucciole che vernano aleggiando. leopardi, 22-23:
a mille a mille / volteggiano le lucciole nel prato. pascoli, 85:
nudi solchi trilla trilla il grillo, / lucciole vanno per i solchi bruni. ferrerò
nel seral silenzio; / di smeraldine lucciole una festa / brilla nei prati al
scuro, ceniamo sull'erba. le lucciole! a sciami! la loro trama
notte e i campi si empivano di lucciole e il cielo di stelle. 2
porto è quasi buio e cosparso di lucciole. ungaretti, xi-203: attraverso vico
a ogni cieco giova, / e lucciole sì fisse d'oro e belle / che
, e benché sien fregiate / di lucciole, pur l'ho assai mirate. s
un sole di santità e quegli altri erano lucciole di niun splendore. tommaseo [s
sentenze sensate il ragionamento, l'instillava con lucciole erranti. cagna, 2-209: dopo
, 2-209: dopo tanti spassi e tante lucciole intellettuali, eccolo ridotto al lumicino.
empireo illuminato, mettiamo, da poche lucciole, poi interviene un fatto comune,
i-38: il cuore ha prodigato le lucciole / s'è acceso e spento.
, 6-62: intervennero finalmente le otto lucciole, tutte giovanissime e mingherline.
12. locuz. -correre dietro alle lucciole: inseguire un sogno irraggiungibile.
e corre dietro alle farfalle e alle lucciole. -far vedere le lucciole,
alle lucciole. -far vedere le lucciole, mille lucciole, più lucciole che
-far vedere le lucciole, mille lucciole, più lucciole che agosto: causare
le lucciole, mille lucciole, più lucciole che agosto: causare un dolore acutissimo,
il battaglio / e fa veder più lucciole che agosto. cammelli, 50: tu
/ che morendo gli fé veder le lucciole. aretino, 20-36: il zoticone,
roncone nella siepe, le fe'veder mille lucciole. buonarroti il giovane, 10-968:
buonarroti il giovane, 10-968: veddi lucciole grandi com'uccegli. salvini, vii-573
. salvini, vii-573: veder le lucciole si dice quando gli occhi si stralunano
unguento, che le fa veder le lucciole. note al malmantile, 2-731: '
un'infinità di minutissime stelle, simili alle lucciole, il che è cagionato dall'umido
la virtù visiva. -fregatore di lucciole: imbroglione, parassita. sercambi,
credea tutto ciò che quelli fregatori di lucciole li diceano, faccendo loro ogni dì
conto dei fatti propri a tutte le lucciole: non curarsi dei giudizi della gente.
letto il vecchio. -andate come le lucciole. -saper fare la coda alle lucciole
lucciole. -saper fare la coda alle lucciole: distinguersi per sagacia, furberia,
femmine non sapessero far la coda alle lucciole! -star peggio delle lucciole:
alle lucciole! -star peggio delle lucciole: ardere d'amore. g.
ché gli sta peggio che non stan le lucciole. -vendere a qualcuno lucciole per facelle
stan le lucciole. -vendere a qualcuno lucciole per facelle: indurlo in un errore
segneri, 1-197: passando avanti, che lucciole ingannevoli sono poi quelle che lo stesso
: egli ha la bocca piena di lucciole. nieri, 3-264: 'lùcciora': ulcera
. lucciolalo, sm. sciame di lucciole, gran quantità di lucciole. -anche
sciame di lucciole, gran quantità di lucciole. -anche: luogo buio in cui si
luogo buio in cui si distinguono molte lucciole. govoni, 463: diventato
0. rucellai, 2-5-14-45: nelle lucciole, e in altri animali sì fatti
hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma non volano, anzi
. lucciolio, sm. luccichio delle lucciole nel buio notturno. pascoli,
stanze semplici... le susine lucciole, sustanze lucide. = deriv
-con riferimento ai bagliori intermittenti emessi dalle lucciole in volo. guiniforto, 595:
di notte lucono, son volgarmente chiamati lucciole. ginanni, 1-159: le stagioni
quelle in cui queste mosche [cioè le lucciole] non hanno alcuna disposizione all'accoppiamento
splendore. ottimo, i-445: lucciole sono vermicelli, delli quali luce il
coperseli tutti. buti, 1-672: le lucciole sono piccoli animali... ch'
c. croce, 281: quando le lucciole faceano mercanzia di lanterne, fu un
là, esitanti, come sprazzi di lucciole nella chiaria opalina della luna? 2
sentenze sensate il ragionamento, t instillava con lucciole erranti. idem, v-265: arguzie
nel pozzo, o danno ad intendere lucciole per lanterne, cioè fanno quello che non
pur con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne, e non sa ch'
occhi abbaglia e da gabbiuole eterne / lucciole fa vederti per lanterne. 2
porto è quasi buio e cosparso di lucciole, e di stridori macchinosi e lontani.
: tu con machiavellistica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e le
sera cambiava in alveari / di lucciole sciamanti. 2. letter.
sustanze magnetiche;... le susine lucciole, sustanze lucide. = deriv.
è quella che risplende a modo di lucciole, che è candida come la cera
l'unguento, che le fa veder le lucciole. note al malmantile, 2-731:
onde far iscambiare al nostro buonuomo le lucciole per lanterne. botta, 6-ii-544:
cede a la zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. sacchetti,
egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne, /
nella sua meteora. ottimo, i-445: lucciole sono maledicente in cuore i letterati matterugi e
cose / che già t'han detto lucciole in segreto / e tigli in fiore e
ragni, osservate i bigatti, contemplate le lucciole, considerate le formiche, minutissimi fra
ch'egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne, /
col far costei la monna onesta / lucciole per lanterne apparir farmi / e destramente a
mosca cede a la zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. cavalca,
mosche prataiuole che di notte rilucono: 'lucciole mie, che d'or la groppa
mezzo il mondo. -mostrare lucciole per lanterne: v. lanterna,
di notte, in primavera, entran le lucciole, / lampeggiano contro gli specchi /
di un infinito fosforico vagulo palpebramento di lucciole. 3. aspetto di un
. f. frugoni, v-257: le lucciole furono dette da un concettizzante neoterico:
/ non voglio su'vostri occhi veder lucciole, / voglio vedervi in broda andar
di nitide stelle. luzi, 2-13: lucciole nel buio... /.
torrente guadabile senza paura, acchiappavo le lucciole che occhieggiavano a centinaia come in una
, su per la collina, di lucciole. -accendersi e spegnersi a intermittenza
, ora s'eclissavano, come due lucciole. percoto, 143: guardate la
di state alla prim'ombra vanno / lucciole erranti. marchetti, 5-218: io
senza lume. varano, 1-41: le lucciole dal gel cadon ridotte / semivive ne'
: fonghi anatiferi, ciuffole luccicanti, lucciole vane, or- pellamenti superficiali. salvini
a vostro modo e darmi ad intendere lucciole per lanterne. botta, 4-172: la
govoni, 578: l'oscillante venezia delle lucciole. fratelli, 1-199: e un
partic., l'illuminarsi intermittente delle lucciole). boine, iv-89: mi
un infinito fosforico vagulo palpe- bramento di lucciole. = nome d'azione da palpebrare
accen dersi e spegnere alle lucciole. palpebrare, intr. (
diffetto da lui notato si è che le lucciole non hanno il lume nell'ali,
un galant'uomo « è simile alle lucciole che non paiono se non poco fra
tu con machiavelli- stica dottrina j altrui lucciole vendi per lanterne / e la sembola
non pigliare l'osso. -pigliare lucciole: restare inattivo, oziare.
, 23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò il cavallo in
altro che succiole. -pigliare lucciole per lanterne: cadere in errori madornali
magari dell'imbecille: m'impappino, piglio lucciole per lanterne. -pigliare lume
stoppani, 1-213: se le nostre lucciole sono stelle, quelle dell'america meridionale
si riposa /... / vede lucciole giù per la vallea, / forse
doni, i-162: va', mostra lucciole per lanterne a chi ha i bagliori
gli uomini della villa, se le lucciole abbiano il fuoco nelle ali o nelle
lume della luna / per rimenar le lucciole a figline. 4. incapace
stoppani, 1-213: analoghi a quelle delle lucciole e dei piròfori sono gli organi luminosi
prataiuole che di notte rilucono: 'lucciole mie, che d'or la groppa
le sassifraghe non hanno / né le lucciole o le carpe / e nemmeno il povero
telletto nelle bugiarde follie che a guisa di lucciole lampeggianti profila. nievo, 490:
, versi di malinconica grazia, ma son lucciole nella stoppia non fuoco perenne. l'
riposa /... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà
le sassifraghe non hanno / né le lucciole o le carpe / e nemmeno il
. nievo, i-vi-325: le mie 'lucciole ',... se tutte potranno
un ravano per una zucca: prendere lucciole per lanterne. goldoni, ii-116:
empireo illuminato, mettiamo, da poche lucciole, poi interviene un fatto comune,
aure, augei, venticei, farfalle e lucciole, / pecorelle, sevette ed acque
. varano, 1-41: le lucciole dal gel cadon ridotte / semivive ne'prati
la luna nel pozzo o dànno ad intendere lucciole per lanterne. 2
,!... / vede lucciole giù per la vallea, /..
corpo loro lucida e risplendente, come le lucciole, alcuni bruci,...
(un animale, in partic. le lucciole). b. segni,
loro lucida e risplendente, come le lucciole, alcuni bruci,... di
sti nell'oscurità d'archivi risplendono come lucciole che a dì chiaro tornano vermi.
bocchelli, 9-55: non sono le lucciole spesse, gremite, dei campi di
gala di tesoro, / atte solo alle lucciole per vezzo. -per estens
l'aura stessa muterà in isciami / di lucciole, la sera, lungo i ronchi
nella siepe, le fé veder mille lucciole. -a roncone (con valore
femmine non sapessero far la coda alle lucciole! d. bartoli, 2-1-46: d
, cogliendo fioretti e gettandoli dietro le lucciole che vernano aleggiando. leopardi, 25-26:
le pulci / di luce saltellante delle lucciole. 8. sussultorio. boccone
notte la visione fantastica di una sarabanda di lucciole quale non avevo mai per l'innanzi
sbadato, uno a cui si dian lucciole per lanterne? g. manganelli, 10-137
egli ebbe sempre nella mercatura, / lucciole dando a creder per lanterne, / sbarbata
col lumino rosso in coda / come le lucciole. 3. figur. altisonante
con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne e non sa ch'io
stalliate, pugni e buffettoni quante le lucciole. d. bartoli, 16-3-76: uno
luna nel pozzo o dànno ad intendere lucciole per lanterne. costo, 2-603: finalmente
da altri. -sbagliarsi, prendere lucciole per lanterne. gioberti, 209:
cede a la zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. algarotti, i-vtii-
la sera cambiava in alveari / di lucciole sciamanti. bacchetti, 1-iii-112: diede
i fuochi fatui fossero altrettanti sciami di lucciole. carducci, iii-3-55: dimetto dai
erranti per le acque, come le lucciole per la campagna. camerana, 5:
braciere del crepuscolo che manda scintille di lucciole. -goccia di sudore (e
mai, ora s'eclissavano, come due lucciole. fenoglio, 5-iii-68: 1 vecchi
a sciorinare11 battaglio / e fa veder più lucciole che agosto. aretino, 26-219:
, su per la collina, di lucciole, / quasi stelle che segnassero la via
: tu con machiavellistica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e la sembola
nella siepe, le fé vedere mille lucciole; e la pigliava con le zanne
. frugoni, ili-m: lasciam coglier le lucciole lampeggianti a quegl'ingegnuzzi puerili che pargoleggiano
bacchetti, i-346: il volo delle lucciole, quando non rade il si
79: come / scintillan di smeraldiche / lucciole i negri prati! =
solchi trilla trilla il grillo, / lucciole vanno per i solchi bruni. gozzano,
. deledda, i-454: eran le lucciole: ma anche lei credeva alle cose fantastiche
occhi abbaglia e da gabbiuole eterne / lucciole fa vederti per lanterne. 8
le pulci / di luce saltellante delle lucciole / e gli spilli frenetici dei grilli.
la presenza di organi fotogeni (le lucciole). pascoli, 330: e
tra lo sprazzare d'una miriade di lucciole per quel viale. stoppani, 1-527:
staffiate, pugni, e buffettoni quante le lucciole. g. c. croce,
testi nell'oscurità d'archivi risplendono come lucciole che a dì chiaro tornano vermi.
più stelle che non vanno la state lucciole la notte a torno. lippi,
altissimo, odorante e tutto stellante di lucciole vive. idem, 3-17: la porta
: quando la sera si vengono le lucciole per li campi. perché cosi chiamano i
, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son stelle su nel
buzzati, 6-62: intervennero finalmente le otto lucciole, tutte giovanissime e mingherline, anche
strinselo / che morendo gli fé veder le lucciole. fanzini, i-531: mi strinsero
, 23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò il cavallo in aria
l'unguento, che le fa veder le lucciole. i. neri, 7-51: o
pigli / e farmi per lanterne veder lucciole. -far rimanere succiola qualcuno:
cieco, 13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son stelle su nel
, / ritornare i topazi cui di lucciole / e gl'impostori andran vendendo succiole
tatto, / i'ceno con le lucciole la state. -di tatto (
volta. barilli, 8-67: le lucciole incandescenti tempestavano silenziosamente i prati. govoni
sotto i fogliami dei parchi / sono lucciole / grandi d'ombra e di chiarore.
di grilli, un luccichio di lucciole; più in là qualche gre-gre di ranocchi
pieno / il gran è già di lucciole, e su l'aie / bianche s'
apre nel buio / l'oscillante venezia delle lucciole. montale, 15-773: per certo
unguento, che le fa veder le lucciole. foscolo, xv-19: ho sborsato cjuel
vacillavano calde stelle che stefano aveva creduto lucciole. 4. per estens.
selvaggio / m'apron la via le lucciole vaganti. pascoli, i-192: 1
comodità a seconda delle to di lucciole. tariffe di viaggio applicate.
riposa, /... / vede lucciole giù per la vallea, / forse
di notte, in primavera, entrano le lucciole, / lampeggiano contro gli specchi /
. dante, inf, 26-30: vede lucciole giù per la vallea, / forse
= deriv. da vendere. -vendere lucciole 0 vesciche per lanterne, v. lantervendétta
c. croce, 282: quando le lucciole faceano mercanzia di lanterne, fu un
stridendo i vespertini augelli; / e le lucciole, che vaghe si aggirano / lungo
nel tempo della state,... lucciole giù par la valle del suo campo
il vigneto. buti, 1-672: le lucciole sono piccoli animali, come le mosche
empiono l'aere di note e le lucciole di splendori. pascoli, 628: così
mosca cede a la zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. boccaccio,
, 2-14: nell'ora che le lucciole piluccano / la zocca d'uva della notte
, 1-213: soltanto i maschi delle lucciole hanno il privilegio del volo, e spesso
nella siepe, la fé veder mille lucciole, e la pigliava con le zanne di
4-106: 1 prati erano costellati di lucciole, e bazzetta zuffolava una canzone che