, tra i ritratti / palpitava la lucciola di un lume / davanti al cuore dell'
]. leopardi, 22-15: e la lucciola errava appo le siepi / e in
nera. = deriv. da lucciola (v.). allucciolato
. leopardi, 22-14: e la lucciola errava appo le siepi / e in su
, da chi argentina e da chi lucciola. nasce questa nei prati, ma non
, 84: -povero figliolo! -replicò la lucciola, fermandosi impietosita a guardarlo. -come
, al tempo del frumento / qualche lucciola grave di rugiada / fa lume a
/ ed hanno appena il chiaro d'una lucciola. -figur. campana,
ed hanno appena il chiaro d'una lucciola. pavese, 7-35: finii la notte
e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar
= voce dotta, lat. cicindèla 'lucciola '. cfr. festo,
. leopardi, 22-16: e la lucciola errava appo le siepi / e in
, xxiv-1015: appellò in appresso la lucciola stella picciola ma bella: e con ciò
vede or sì or no, come la lucciola; / sicché comincia a girar lor
cervo volante, la cerambice, la lucciola, la coccinella, ecc.).
. xpu * aoxapjdc -l8oz 4 lucciola ', deriv. da xpuaoxocfz7rf) <
e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar
, 5-66: mostra per lanterna men che lucciola; / e scuopre i bossoletti e
la sera di settembre ha ancora qualche lucciola che versa il suo chiarore benevolo sulla
nel cadavero di questo animaletto [la lucciola], ma io distinguerò volentieri la
. entom. insetto coleottero simile alla lucciola, ma non luminoso: il maschio nero
a volta si eclissa e riappare come una lucciola. baldini, 3-147: di colpo
leprina. -erba luccia, erba lucciola: serpentina { ophioglossum vulgatum),
mortali. leopardi, 22-14: la lucciola errava appo le siepi / e in su
g. rossetti, vi-20: tu qual lucciola estiva e muori e nasci, /
e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar
: zi'neli la acchiappò [la lucciola] e, mirandola nel cavo della grossa
papini, 28-35: possedeva una « lucciola di santa lucia », una pietra dura
andare accattando un po'di fosforescenza di lucciola nelle sale e nelle conversazioni, quand'
e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle e girar
papini, 28-35: possedeva una « lucciola di santa lucia », una pietra
14. la luce fosforescente della lucciola o di altri insetti. buti
aure oscure / del suo foco la lucciola si tinge. 15. bagliore
, in tanta gelosia, / c'una lucciola sol gli può far guerra. tasso
papini, 28-35: possedeva una « lucciola di santa lucia », una pietra
: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o
si vede or sì or no come la lucciola; / si ché comincia a girar
: primeggiare, come che sia instabil la lucciola; ma non mai vien al punto,
, che ha tanto lume quanto una lucciola nel prato, si dice far ombra
: coccinella. -insetto di fuoco: lucciola. -insetto foglia: fillide. -insetto fuscello
. praga, 3-178: la lucciola sente, / al brulichio dell'in-
, sm. e f. entom. lucciola (e nella classificazione degli insetti indica
, 2-253: fra tutte le stelle la lucciola rivede palpitare il lampiride.
xap. 7rup (<; -ì8oq 'lucciola '. lampìridi, sm.
lampiro, sm. disus. lucciola. gioia, iii-197: parecchie
, 1-7-66: mostra per lanterna men che lucciola. savonarola, 7-ii-155: vino di
chi 'argentina 'e da chi * lucciola '. o. targioni tozzetti,
, iii-410: 'lingua serpentina. erba lucciola. lingua di vipera. lingua di
. casoni, 163: la lucciola, foriera della notte e visitatrice del-
aleggiando. leopardi, 22-23: la lucciola errava appo le siepi / e in su
scintilla. pascoli, 1284: qualche lucciola di fuoco / brilla ancor nel focolare
bottega nebbiosa, c'è come una lucciola. m'avvicino per vedere. odo una
andrà la tignuola, e non la lucciola. idem, 1-4-71: d'intorno a
s. v.]: 'pare una lucciola, / è diventato una lucciola '
una lucciola, / è diventato una lucciola ', magro, estenuato. 4
, 34: questo canto è una lucciola del mio povero cuore / che s'erge
andare accattando un po'di fosforescenza di lucciola nelle sale e nelle conversazioni, quand'
[s. v.]: * lucciola ': donna munita di lampadina elettrica
notte. 8. sport. lucciola indietro: nel pattinaggio su rotelle,
10. bot. region. erba lucciola (anche lucciola): ofioglosso (
bot. region. erba lucciola (anche lucciola): ofioglosso (ophyoglossum vulgatum)
iii-410: 'lingua serpentina. erba lucciola '... perenne. trovasi nei
è più perfetta. l'altra si chiama lucciola, che molto si trita e frange
loro alcune cosette. -fuoco di lucciola: incendio di piccole dimensioni. guadagnoli
il mongibello / sono un foco di lucciola, rimpetto / al grande incendio che
van la notte? -partire come una lucciola: allontanarsi velocemente e silenziosamente.
[s. v.]: 'ogni lucciola non è fuoco'vale: tutto ciò
letter. che brilla come una lucciola; luccicante. govoni, 2-112
. insetto che emana luce come la lucciola ma che non vola. firenzuola,
, agg. bot. ant. susina lucciola: varietà di susina con buccia lucidissima
. lucciolóne, sm. grossa lucciola. bersezio, 145: ho
erba medica. 16. dial. lucciola. 17. locuz. -aggiungere olio
sf. popol. coccinella. -anche: lucciola. 2. orbettino.
7-1279: neli la acchiappò [la lucciola] e, mirandola nel cavo della
-bagliore fosforescente e intermittente emesso dalla lucciola. linati, 10-13: già l'
10-13: già l'alba schiariva e la lucciola aveva spento il suo lumino sul valloncello
lùzola), sf. bot. erba lucciola (vedierba, n. 1).
, probabile latinizzazione di [erba] lucciola. luzzo, v. luccio1
... a vederlo pare una piccola lucciola; e meno guasti anche nelle pelli
gola / e mostra per lanterna men che lucciola. = da miagolarel, con
vivi. -region. mosca prataiola: lucciola. tesauro, 2-211: per iscontro
: non saprei come chiamarla [la lucciola] nella piccio- lezza del suo composto
, / quanto scaldarmi al forno della lucciola. saccenti, 1-2-86: beco è di
, darei l'intera montedison per una lucciola. -con riferimento al potere economico
una bottega nebbiosa, c'è come una lucciola. -privo di contorni definiti,
(un insetto). -mosca nottiluca: lucciola. bruno, 3-445: è vero
lemene, ii-425: tal cieca [lucciola] al lume vero / per notturno
pesticciata, cerca asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia.
canto d'una strada / come una lucciola. 9. tremare (la
e'non fu mai fanciul vago di lucciola / o di pigliar farfalle o girar trottola
canto d'una strada / come una lucciola. 9. non provare più
volgarmente in romagna sotto il nome di lucciola ed in toscana sotto quello di piattolino.
: e'non fu mai fanciul vago di lucciola / o di pigliar farfalle o girar
casoni, 163: tu [la lucciola] le tenebre indori / co'tuoi
e'non fu mai fanriul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar
: quando il vecchieto cominciò a diventare lucciola di sentirsi il fuoco al culo (
. pasolini, 14-158: vola una lucciola / lungo fossi prostrati.. / al
una medusa, della luce di una lucciola). comisso, 1-253: ci
: in quel momento entrò una lucciola e percorse il salotto a grandi respiri.
in volto di zel, come la lucciola / riluce altrove. -in una parestesia
io, diceva ad alta voce una lucciola, questo fuoco di dietro che risplende?
nel buio fitto, brillava, come una lucciola sorvolante, la piccola e rapida fiamma
: fu... fanciul vago di lucciola / odi pigliar farfalle o girar trottola i
pesticciata, cerca asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia. =
che brilla di luce verdastra (una lucciola). camerana, 79: come
che emana luce fosforescente giallo-verdastra (la lucciola). marino, 1-16-263:
al canto d'una strada / come una lucciola. -dedicare al riposo un tempo
nel buio fitto, brillava, come una lucciola sorvolante, la piccola e rapida fiamma
, 2-109: par che la barca, lucciola grande, sorvoli l'acquatile alone.
5-2: credon certi sospettosi / ch'ogni lucciola sia foco. -con riferimento
carta scrivendo, si divitermittente (la lucciola). palazzi sprangati, di tanto
insetto, in par- tic. la lucciola). domenichi [plinio],
il terzo stellone del primo articolo della « lucciola », e vedrai come rosola l'
è quello che arde il culo de la lucciola, e se la cicala stride col
: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o
lume polare, per correre dietro alla lucciola di beltà trasvolante. lanzi, 1-2-125:
ben tremassi all'improvviso svolo / d'una lucciola, a un sibilo di vento.
nostri passi sorgere la luna. una lucciola trapuntava le vesti di lei, e risplendeva
lume polare, per correre dietro alla lucciola di beltà trasvolante. d'annunzio,
a volta si eclissa e riappare come una lucciola. d'annunzio, i-77: i
tuo fuoco rosso verdognolo / di una lucciola fuori stagione. moravia, i-256: le
di questo quello, che risplende come lucciola, lucido, e senza mistura di sassi