senso gli acuì. idem, 1014: luccicar videro / tra i massi cruenti la
mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar le brocche delle cento scarpe ferrate.
paglie / d'un pezzo d'arme luccicar la punta, / e del giaco
/ e fumo e polve, e luccicar di spade / come tra nebbia lampi.
giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la selce
li-io: vidi il lor duce: al luccicar dell'arme / alla quadrata torreggiante mole
: vidi il lor duce: al luccicar dell'arme / alla quadrata torreggiante mole /
umanisti avevano rinettato, cercando di fame luccicar l'oro. = voce dotta
mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar le brocche delle cento scarpe ferrate.
. adocchiò da un frascone / quel luccicar sul suolo. nievo, 1-181: il
paglie / d'un pezzo d'arme luccicar la punta / e del giaco scappare alcune
giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la
. perrucci, 61: vedi / luccicar le lamprede intorno a i sassi. gioia
stavano semichiusi senza che pure il vicino luccicar della fiammella li facesse, come suole
moschee e ogni cosa ardeva; / e luccicar si vedea tante spade, / che
quattro miglia lontano da cremona si videro luccicar le insegne delle legioni rapace e italica
quelle paglie / d'un pezzo d'arme luccicar la punta, /...
svaligiata inghiottire il rumor delle trombe, il luccicar dell'armi, quanto meno aspettata cosa
/ i ruscelletti queruli, l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque / spirò
mia, i suoi occhi a luccicar di lagrime. » 3.
scritte nella metà prima del settecento un luccicar rado qua e là di trita pulitezza
1-ii-134: vidi il lor duce: al luccicar dell'arme, / alla quadrata torreggiante
i ruscelletti queruli, l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque. gnoli,
stese pallide / d'acqua morta, -un luccicar / d'acqua morta, -morta e
nello sfolgorio bianco del peristilio fra il luccicar degli ori bassi e l'opacità splendente
, / e fumo e polve, e luccicar di spade. mazzini, 62-332:
pietosi consigli, allorché un'asta / luccicar poco lunge a'rai di luna /
scritte nella metà prima del settecento un luccicar rado qua e là di trita pulitezza
quattro miglia lontano da cremona si videro luccicar le insegne delle legioni rapace e italica
figli giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la
di sì vago lume / che luccicar men vaghi a la mattina / i rugiadosi
sberluccicante (pari. pres. di sber luccicar e), agg. brillante,
giocando al vespero / nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la selce
intorno alla mia, i suoi occhi a luccicar di lagrime. pratolini, 6-243:
il serpeggiante / rio per la piaggia luccicar si scorge. ghislanzoni, 2-9: pna
: sprigionata la faccia dalle mani e viste luccicar di pianto le nere ed ammaliatrici pupille
umanisti avevano rinettato, cercando di fame luccicar l'oro. un blasone niente affatto spurio
amavano d'essere abbagliati ne'frontespizi dal luccicar di tre o quattro metafore; e quanto