pace che si era prima abbozzata. lubrano, iii-418: maestro di più moti
inutilmente i danari accumulati dall'antecessore. lubrano, iii-419: scorron errando per gli
se non per adulare la vanità femminile? lubrano, iii-417: così se stesso adula
che il parlar non gli risponde. lubrano, iii-411: se porgi in mano
, d'onori, di generare. lubrano, iii-417: se stesso adula il
e per fierezza a totila fu noto. lubrano, iii-414: mortalità che sogni?
angolo meno di mezzo, retto. lubrano, iii-420: angoli d'incidenze / forman
occhio senza regolo o seste e misura. lubrano, iii-419: con deliquio de'cigli
. letter. finto, falso. lubrano, iii-411: se porgi in mano a
la pianta o sia altr'anima. lubrano, iii-413: da l'èrebo scoppiò mostro
/ si rinnova di fiori arido stelo. lubrano, iii-412: latran da sirii
li capelli, e contraffacemmoci quanto potemmo. lubrano, iii-416: altri in larve di
ne l'arsa fronte euri quieti. lubrano, iii-412: latran da sirii ancor gli
sponda il piè stupito il fiume. lubrano, iii-412: latran da sirii ancor gli
/ eransi ascosi in tenebroso velo. lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove
tossa / tanta dolcezza un atomo sonante? lubrano, iii- 417: se stesso
dì sommerge e le memorie atterra. lubrano iii-415: su le tombe si vive;
avi, in breve ora consunti. lubrano, iii-418: odi tu che degli avi
* oimè * l'anima trista. lubrano, iii-418: odi tu che degli
. vico, 83: dal padre giacomo lubrano (gesuita d'infinita erudizione e credito
figur. stupore, meraviglia profonda. lubrano, iii-419: con deliquio de'cigli /
dubbio, mistero, segreto. lubrano, iii-410: o glorioso enimma! un
metafìsici all'unione de gli enti. lubrano, iii-416: con qual magia di
non dire un'insegna senza osteria. lubrano, iii-418: vane genealogìe. se i
mettervi in mostra oggetti preziosi. lubrano, 2-161: chiuder dentro cortine di cristalli
chimici di minerali e di mezi minerali. lubrano, iii-412: sol precipitando estratti impuri
qual fragil vetro ei la fracassa. lubrano, 183: facchini di giostra /
a te stessa e l'oriente. lubrano, 40: vivi baleni e facelline erranti
attendo pure a raffazzonarlo quanto posso. lubrano, 188: mobili galerie / di
da la stagion ch'era piovosa alquanto. lubrano, 161: salga dal cieco fondo
ma farnetico e scimmonito mi pare. lubrano, 217: questi criniti affanni /
pare sospeso in aria). lubrano, 181: la fata morgana nel faro
struggente; sfrenato, impulsivo. lubrano, 123: con incendio febril, qual
. -letter. mera parvenza. lubrano, 7: tali del mondo insan veggo
... carni fioccò la lebbra. lubrano, iii-416: con qual magia di
-per simil. e al figur. lubrano, iii-412: sol precipitando estratti impuri /
e non è un color solo. lubrano, 20: son le divise tue tra
da un gruppo di navi. lubrano, 2-201: l'indie ci mandano flotte
; labile, mutevole, instabile. lubrano, 33: o breve eternità di nostra
esquisitezza o perfezione alcuna al contatto. lubrano, 2-4: con inquietezza perpetua sempre [
quali questa cotale ragione era messa. lubrano, 2-339: racconta vegezio, che si
d'essere costretto per la invocazione. lubrano, 1-52: la qual [cera]
quali in roma diciamo banditi della vita. lubrano, 2-455: tal esterminio continua ne'
. possederanno lo regno di dio. lubrano, 2-471: non mi fate parlar del
il secolo dell'or lodi chi vuole. lubrano, 2-49: di un medesimo duello
si lasciano facilmente deviare dal bene. lubrano, 2-8: chi sa di essere
dall'elezione d'una magnanima volontà deriva. lubrano, 38: regno non v'
di francheggiar roma da qualsivoglia sciagura. lubrano, 1-71: né si dava modo di
privilegio innato anche alla bassezza del nulla. lubrano, 1-1: posarsi su la morbida
mano franca: a man salva. lubrano, 2-223: abbiam un'occasione di guadagnare
ma da essa declina non poco. lubrano, 185: angoli d'incidenze /
3. ronzio fastidioso. lubrano, 2-34: havvi una indisposizione nella potenza
le perturbazioni atmosferiche). lubrano, 1-64: l'acque salutifere ne'bagni
oscura / opacata di fronte alta frescura. lubrano, iii-421: ne l'està più
fa tosto venire meno tale dolcezza. lubrano, 2-10: il moto misura le fughe
; onde hanno poi migliore odorato. lubrano, 2-61: anche i frenetici gustano di
schiacciante veemenza; confutare radicalmente. lubrano, 2-302: così le prediche stesse destinate
sotto i tegoli. -figur. lubrano, 55: funambolo velen per gli ami
e che voglio il vostro bene. lubrano, 2-371: l'acque del mondo son
caducità in nome della natura riscuotono. lubrano, 2-70: la famiglia numerosa,
hanno interesse storico o scientifico. lubrano, 1-272: gli epitomi di lunghe istorie
-modo di fare insinuante, lusinghevole. lubrano, 2-406: libri più perniciosi di ogni
ant. gelo; gelata. lubrano, 2-182: o infelice, da tante
in mare zavorra e merci. lubrano, 2-516: ogni piloto vuol prima caricar
consueto. -con valore attributivo. lubrano, 2-355: i doni divini son opere
in compagnia de'suoi congiunti domestici. lubrano, 1-25: chi v'ha..
giaculatorie ne mandava sopra le stelle. lubrano, 2-145: dava punta alle giaculatorie
che tornava in rosso all'ombra mia. lubrano, 2-126: fiorisce nelle rive con
piacevole alla vista, dilettevole. lubrano, 1-64: l'acque salutifere ne'bagni
che dio gode, fosse una dolcezza. lubrano, 1-280: non mi si spieghi
, e le simili ne'giornali. lubrano, 2-444: non san dove si tengan
. figur. oppositivo, antitetico. lubrano, 2-171: parla aristotile del circolo vizioso
-figur. piccola parte, frammento. lubrano, 1-256: non mancan nel mondo filosofi
sf. ant. collana. lubrano, 2-105: per sodisfare alla plebaccia insolente
che gli uomini, ma gli elementi. lubrano, 2-391: io veggo la religione
. gran numero, gran quantità. lubrano, 2-329: di stratagemmi, di macchine
del principe della rocca suo parente. lubrano, 2-306: ora la genterella più
li quali si dicono grassatori. lubrano, 2-338: costanzo imperatore nel
in sulla graticola s. lorenzo. lubrano, 2-133: a martiri furon guanciali di
figur. rumore insistente e monotono. lubrano, 2-34: hawi una indisposizione nella potenza
-discorso lungo e monotono, nenia. lubrano, 2-50: toglietevi la benda da gli
i maestri in quell'arte prescrivano. lubrano, 2-199: il cielo con guardatura di
, e guastatori di sacre immagini. lubrano, 2-379: mi stringesti a fare
per loro denari fino in franza. lubrano, 2-295: è segno che
, dentro alle spere appariranno guizzare. lubrano, 2-4: con inquietezza perpetua sempre
il turchino; coperto d'ombra. lubrano, 1-144: pianeta [la luna]
le cose avverse come le prospere. lubrano, 1-268: abramo, comperatosi il
l'imbal- semi, l'insale. lubrano, 2-414: facciam che [l'estinto
. -accozzaglia; groviglio. lubrano, 2-385: le prospettive non ancora illuminate
sbavare oltre le linee di contorno. lubrano, 2-172: [la carta] suga
una donna è quella dell'imbellettarsi. lubrano, 2-151: quelle giovinette...
una bambola morta. -rifl. lubrano, 1-123: l'aria s'imbelletta miniata
in un manto solo adunato lampeggia. lubrano, 2-494: i vegetabili verdeg- gian
vivace, capriccioso, frenetico. lubrano, 1-82: poco [ingrandiscono] le
o dalla madre, dolcemente rispose. lubrano, 2-315: imboccato da così speciosi
un forte all'imboccatura del ticino. lubrano, 2-503: avvisano i geografi di un
, e che poi reo frutto produce. lubrano, 2-476: le sue spine in
legato uccidere che dall'imperador ribellarvi. lubrano, 2-45: non mancan difese legittime
fare gl'imbrati de lo stampare. lubrano, 1-53: non supplica pel fascicolo de'
. -imbutini lattaioli: agarico. lubrano, 2-92: con voi parlo, che
volto il fantastico sangue del genitore. lubrano, 2-140: nella carcere l'immaginativa
di tristezza (un luogo). lubrano, 1-257: non parlo di pittagora seppellitosi
li costumi della città e de'cittadini. lubrano, 1-4: poche truppe di cattolici
l'animo con tra i romani. lubrano, 2-172: in un ritornello di lascia
finito e l'immenso dal poco. lubrano, 1-101: l'immenso delle prerogative
riprodurre, né frazionare. lubrano, 2-205: necessità non lo stringe [
immondizia avessi il core e 'l petto. lubrano, 1-166: qual fomacetta di chimica
il saluto. -sostant. lubrano, 1-284: non so farmi presente agl'
e ridotto duro come una pietra. lubrano, 2-116: s'io taccio,
, durerebbemi insieme lo stesso piacere. lubrano, 2-127: il mondo della umana potenza
un atto, un gesto). lubrano, 1-21: non facciam che le probatiche
come volgarmente si dice, càlefatare. lubrano, 1-57: tutti si affollan, tutti
chioma. — imbrattatura. lubrano, 2-439: lasciami, o furia sanguinaria
ai santi, ecc.). lubrano, 1-274: non potea non elevarsi fermissimo
ecc.); incomprensibilità. lubrano, 1-114: la penna teologa di tommaso
. — anche al figur. lubrano, 2-264: tra le rigidezze del verno
buoni e al vulgo reo m'involi. lubrano, 2-150: quando i superiori caminan
della parte molto lucida della luna. lubrano, 1-245: le zanzare...
a guisa che se imperversato fosse. lubrano, 2-280: s'infinse ravveduto,
a'suoi consigli acconsentir con tatto. lubrano, 2-307: impiacevolissi saule alla correzione
diventar mite (un animale). lubrano, 1-30: credasi alla pietà prodigiosa.
-intr. con la particella pronom. lubrano, 2-419: l'anima s'impiaga per
impiastrato; spalmatura, unzione. lubrano, 2-466: cristo al cieco nato,
vogliano diversamente da quel che vollero. lubrano, 2-84: credon... di
, trucco (del volto). lubrano, 2-436: lagrime screditate ne'mortori,
figur. corruzione morale, turpitudine. lubrano, 2-49: sincerissimo senza impiastrature di
co 'l ferro e co 'l fuoco. lubrano, 2- 212: le febbri non
, recarvi nuovi elementi di indagine. lubrano, 1-146: [i giuristi mercenari]
sotto una nube trasparente e bruna. lubrano, 2-119: tenebre impiombate...
nidi, che di penne impiuma. lubrano, i-460: di sibarite rose [il
impolparci le gambe affilate e scarne? lubrano, 2-9: le carni che v'
.. s'impolpano e prendon corpo. lubrano, 2-494: i vegetabili verdeggian nell'
in copia / impoltronita stare straviziando. lubrano, 2-415: essi, impoltroniti in tal
. che rende pigro, svogliato. lubrano, 2-221: riscotendosi dalle impoltronite libidini,
la città di mura e impopolarla. lubrano, 2-472: il rilassamento de'cristiani
da potere armare le dette torri. lubrano, 1-46: il maggior encomio de'
renderebbe più impostemite e più insaldabili. lubrano, 1-195: gua- rivan compresi da
), ho preso il presente assunto. lubrano, 2-41: quante imposture, quante
. -informare di sé. lubrano. 2-355: i doni divini son opere
gli animi de i loro amatori. lubrano, 2-101: david si sveste per onorare
. impurità morale o spirituale. lubrano, 1-6: nella gran bretagna rigermogliano le
quel lato della città molti giovani renderono. lubrano, 2-460: io non voglio gir
e meno di dolor che d'ira. lubrano, 1-184: altri santi incavemaronsi ne'
è da piangere a pen lubrano, 1-219: non comparve in londra per
non credo inalberassero nel passato spavento. lubrano, 1-201: molti passionati,..
figur. concatenarsi, connettersi reciprocamente. lubrano, 2-509: se penetrassi, come s'
. ant. imbrattato, macchiato. lubrano, 2-44: veggo in napoli due moschee
primi mesi mentre loro incallisce la pianta. lubrano, 2-321: sudano continovamente i telai
snasato, vi soneremo le tabelle dietro. lubrano, 2-233: conferissi a corinto,
). — anche al figur. lubrano, 2-38: non vi sono crediti più
squadra di bugie, incamisciate di verità. lubrano, 2-74: vi volle la santità
un male morale o sociale). lubrano, 2-116: s'io taccio, gli
edil. coperto da un'incannicciatura. lubrano, 2-29: le cappellucce de'miei neofiti
e quel mordea che parea arrabbiato. lubrano, 2-167: ecco l'intercalare ordinario de'
disavedutamente incappata in man de'turchi? lubrano, 1-106: non mi patirebbe il cuore
infreddasse, lo incappellò con il verbigrazia. lubrano, 2-12: havvi chi si consulta
per estens. annerito; illividito. lubrano, 2-94: le maschere, che vi
gelo induriti? -deturpato. lubrano, 2-504: ne'luoghi infetti dal contaggio
rincarato, aumentato di prezzo. lubrano, 2-313: col 'jus prohibendi',
uomo un lastrone di pietra viva. lubrano, 2-319: i cafri...
adorno / d'incastratura preziosa e fina. lubrano, 2-15: testimonio paolo ii che
in quel giorno ti fusse incavernato. lubrano, 1-184: altri santi incavernaronsi ne'
-situato, sistemato in caverne. lubrano, iii-420: or ne'meriggi estivi /
s'incavigliano alle menature dell'anca. lubrano, 2-508: niun di voi vede
. figur. privare della vita. lubrano, iii-413: mancan forse di morte al
che incensano il corpo di cristo. lubrano, 1-45: sacrilega nientemen che stolta degl'
pacifiche e dedicarsi alla guerra. lubrano, 2-393: al medesimo re [numa
i fiumi prolissi il moto breve. lubrano, 2-4: strettoi non l'ammaccano [
. l'incerare; inceratura. lubrano, 2-7: mettiam dunque da canto le
medesima per sovvenire agli altrui interessi. lubrano, 2-517: per assicurarci della volontà divina
mosche de'sguardi dolce cibo succhiavano. lubrano, 2-296: nel corso della nostra
, fissare (nella mente). lubrano, 2-230: non basta incollarsi a mente
e d'amore incollati e confitti. lubrano, 1-25: l'umana natura piena di
. che ha forma di colonna. lubrano, 1-89: serenissima nuvola, qual lode
robbe del distrecto delle s. v. lubrano, 2-511: incorsi in più scomuniche
superficie d'acqua; ondulazione. lubrano, 2-284: corre a perdersi la marineria
insassisce in grembo alle felci più austere. lubrano, 1-210: a me però non
s'imperniano. -convergenza. lubrano, 2-28: o vitalissima croce, se
che non cerca di sapere. lubrano, 2-14: gli uomini incuriosi del dove
doppio per tre anni senza costo. lubrano, i-ded., son testimoni gli occhi
. -ispirare, suggerire. lubrano, 1-176: più angioli, che gl'
. figur. ispirato, suggerito. lubrano, i-ded.: chi svolge la sacra
allo stomaco e del tutto indigestibile. lubrano, 2-2-187: vide...
le circostanze individue di alcun suggetto. lubrano, 1-101: egli è pregio individuo
padroni e si rendeno a'servi inmanegiabeli. lubrano, 2-46: le bestie più feroci
care. -grezzo, informe. lubrano, 1-158: l'arditezza industriosa della scoltura
, cangiò l'amore in rabbia. lubrano, 1-55: principiolla [la predicazione]
famiglia; gravato di prole. lubrano, 1-51: san domenico torna in maschio
dimin. e spreg. infarinatèllo. lubrano, 2-35: certi infarinatelli di profana letteratura
grande e si noiò di regnare. lubrano, 1-81: egli è comun uso degli
de nazione se l'omo è infatuato. lubrano, 1-113: ebbe l'investitura delle
sterile, coltivata, s'infertilisce. lubrano, 1-13: infertiliscono gli alberi, e
ritira, ogni delinquente si arrende. lubrano, 1-29: i missionari del mio
in loco opportuno or or si vada. lubrano, 2-480: chi mi purga oggi
in un riso infingevole e mesto. lubrano, 2-335: entrate in quelle stanze tenebrose
guancia inostra e 'l seno infiora. lubrano, 2-129: l'ombra colle sparutezze
di qualcosa di simile). lubrano, 2-502: assalone, corsa la sua
si votano e tavolta nel gambale. lubrano, 2-241: suppellettili delle tue gallerie
. allontanarsi, perdersi nel tempo. lubrano, 2-261: o tu dirai, l'
fino al ginocchio. -figur. lubrano, 1-214: non vi sono..
infracidano l'animo e rendonlo vizioso. lubrano, 2-63: come può dirsi onorato
infrascar la mente con lunghe dicerie. lubrano, 2-236: infrascando il capo di
infrascato di frasche d'arbori verdi. lubrano, 1-65: giona, arso dall'aria
ant. ornamento, abbellimento superfluo. lubrano, 1 -ded.: non amo parafrasi
son l'alpi de gli arimaspi. lubrano, 1-254: chi considera i principii della
che s'ingegnarono a fame de'vivai. lubrano, 2-50: in- gegnaronsi tutta notte
la novella stagion n'ingemma e infiora. lubrano, 2-73: le vigne di mezzo
altri or lieti e già dolenti. lubrano, 1-157: sapesti felicitare i vicedii
. -travolto, rapito. lubrano, 1-290: oltrepassano dieci mila i cadaveri
non possono mirare in su col desiderio. lubrano, 2-411: non sia tra voi
parola, lasciarlo senza fiato. lubrano, 1-240: la novità di tal patibolo
in grano, divenuto grano. lubrano, 1-78: ogni manipolo, come nella
da elementi metallici intrecciati. lubrano, 2-365: la macchina traforata a viottoli
ferro. - anche: intrecciato. lubrano, 2-84: queste mobili prigionie, ingraticciate
forma, o di simil lavoro. lubrano, 1-14: dicon che i pesci sospettosissimi
. -ant. mobilità continua. lubrano, 2-4: con inquietezza perpetua [l'
insetare l'altrui natura sopra diversa radice. lubrano, 1-207: chi non si stupisce
tamburo sonando e chi la piva. lubrano, 2-268: quante sollecitudini sopravengono per
villania, / l'alta insolenza mia. lubrano, 2-67: ragionevolissima si fu maraviglia
fumo, ch'a nulla s'attacca. lubrano, 2-50: non s'intacca il
, e molto si volle travagliare. lubrano, 1-273: l'allegrezza m'intalenta la
e il legno un intarlamento minuto. lubrano, 1-11: un ver- micciuolo,
nostra altresì tutto giorno possiam vedere? lubrano, 1-72: io non leggo negli
legno; fare il fasciame. lubrano, 2-510: cent'anni spese il buon
strapazzata senza rispetto questa mia vita. lubrano, 2-268: se arsiccia [lingua]
sua sig [noria] ogni cosa. lubrano, 1-199: altro non era nel
cominciamento-senza intermettere alcun tempo in mezzo. lubrano, 1-28: invan s'intermettono ferie ne'
un genere autonomo e originale). lubrano, 2-208: ah forsennati, correte dietro
-ant. lasciato per testamento. lubrano, 1-194: io leggo l'inventario delle
animi alienati di tutti i francesi. lubrano, 2-47: in un breve combattimento
irrogare (una pena). lubrano, 1-183: o dove mai s'intese
congelarlo e fissarlo in fine argento. lubrano, 2-412: poco importa ripulirsi la
, assottigliarsi (una rendita). lubrano, 2-68: i poderi poco fruttano,
pianta, un fiore). lubrano, 2-489: intisichita muore la vite.
e gli esempli di gloriosi santi seguitando. lubrano, 2-308: quanto si fabbrica di
cielo e più la peripatetica filosofia? lubrano, 1-125: non mancaron l'aerie
si move. -figur. lubrano, 2-360: acque per tutti si schiariscono
forse gli si fosse inturbidata la vista. lubrano, 1-156: convien bene al santo
rassomigliavano a corpi o intormentiti o paralitici. lubrano, i-461: può [la torpedine
avanti il tempo della sua consumazione. lubrano, 1-284: vincenzo ferreri,.
l'opera in brieve spazio si compiè. lubrano, 1-10: i nemici di fuori
oppure di tratto in tratto. lubrano, 2-113: l'intramezzano cinquecento gran
scrittura questa e quell'altra descrizione. lubrano, 2-198: finito quell'intramezzo di maschere
: struttura, ossatura. lubrano, 2-149: bastava una intravatura di rami
viluppo o l'intrigo de'capegli. lubrano, 2-385: se questi, prima di
gli uomini difficilmente si recano a tentare. lubrano, 2-150: se..
tare il dono. -figur. lubrano, 2-27: che sarebbe se chi ne
introiti e gli esiti delle robe. lubrano, 2-98: un''hi'porrà l'ultima
intronamento che sarà fatto all'intomo. lubrano, 1-188: sopra ogni altro vizio
bisogna che sieno fortissime e gagliardissime. lubrano, 1-125: o che intronamento scuote
, le piagge e le foreste. lubrano, 2-96: un bue,..
). - anche al figur. lubrano, 2-129: se io non temessi di
pari, disprezzi ed avvilisci ognuno. lubrano, 1-183: egli, nulla invanito
corpo umano a farne un infernal concistoro. lubrano, 1-71: era quivi un'isoletta
libertà fino all'ultima goccia di sangue. lubrano, 2-251: invasato dalla confusione di
avendo il capo invasato dal male? lubrano, 2-118: palermo, invasata dalle furie
. 5. contaminato. lubrano, 2-495: or se le bevande per
[i nomi dei vescovi]. lubrano, 2-208: voi lascivi desiderate il paradiso
, che lo leggerò con commodo. lubrano, 1-194: leggo l'inventario delle robicciuole
o poetica, o mista che sia. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle
, decomposto, putrido. lubrano, 2-498: v'innamoraste di corpi che
di napoli a chi più gli piace. lubrano, 1-62: quanti principati di gloria
comportamento, una situazione). lubrano, 2-85: non nego che tal volta
oscurare quelle cose le quali essi dicono. lubrano, 2-30: nelle accademie s'inviluppan
tal lettera al viceré di napoli. lubrano, 2-344: affettano anco i lascivi di
non s'infonde e non s'inviscera. lubrano, 2-372: non date tempo alla
la gente invizia / la verace amicizia. lubrano, 1-127: nuvola fu quella donnicciuola
con persone infette di simil peste! lubrano, 2-185: vi bisogna forza di mi
... inventa e iperboleggia. lubrano, 2-14: né iperboleggia tertulliano chiamando
assumere individualità ed esistenza proprie. lubrano, 2-181: l'ingratitudine è divenuta ipostasi
4. promessa, assicurazione. lubrano, 2-9: le carni che v'impolpano
diluvio di sventure e di mali. lubrano, 2-114: le sue battaglie son
cittadini sotto irremissibile pena della vita. lubrano, 1-224: resteremo sempre scrupolosi d'
offrirem di nemici un stuol fiorito. lubrano, 1-25: chi v'ha..
è l'uomo un uomo dipinto. lubrano, 2-242: i gesti con moto convulsivo
a goccia; filtrare, trapelare. lubrano, 2-359: guizzano tacque delle calcagne de'
del propro sangue in neri ghiacci accolto. lubrano, 2- 429: vanterassi..
si discolorano per via de'lambiccamenti. lubrano, 1-236: la prima specie de'lambiccamenti
incessantemente con asportarsene altrove l'oro. lubrano, 2- 240: quanto scialacqua
e nobil vivere del mondo raccolse. lubrano, 1-235: voi intanto, uditori,
e 'ncrespamenti di certi splendori lucidissimi. lubrano, 2-342: non so se mai
successe il fulmine della sua spada. lubrano, 2-399: al lampo di voci
, d'infermi di varie sorti. lubrano, 2-169: avvegnaché ardentissimamente il vogliano,
per lo più usato per luminarie. lubrano, 2-16: osservaste credo più volte quelle
mia voglia, in tal lapedicina. lubrano, 2-382: mi disossano [la terra
male le sustanze commesseli, a palato. lubrano, 2-257: visse per mezzo degli
e scandalo sino fra gl'idolatri. lubrano, 1-182: spettacolo di stupori a chi
diffamato per uno ingrato dalla regina. lubrano, 1-287: mi dian licenza le
-letter. paramento sacro. lubrano, 1-226: adorasti le cocolle inferite a'
lattaiuoli nutrichino e salutevolmente riem- pino. lubrano. 1-101: o cara sete d'inchiostri
odorate / corre lattando ognor fresco ruscello. lubrano, i-464: doni del ciel,
, per trangiottire le deliziose lautezze. lubrano, 2-188: ruminava così appetitoso l'erbe
una di loro porta sul viso. lubrano, 2-384: chi chiude in se stesso
. — per antifrasi. lubrano, 2-130: mi facesti padre, per
serie; elenco, distinta. lubrano, 2-32: curiosi non si dilettano che
infausto, e vi farà paura. lubrano, 2-151: [usavano] celebrar nel
pigramente, senza energia. lubrano, 2-510: cristo non temè miscredenza negli
entusiasmo, con sforzo tenace. lubrano, 2-304: fate che gli scultori a
rimedio curativo, ma bensì lenitivo. lubrano, 2-84: cre- don di raggiustare
l'ombra giace occulto il lepre. lubrano, 42: animati timori, errano
la sentenza liberatoria, overo assolutoria. lubrano, 2-84: credon di raggiustare i bilanci
più giovani sono le più ricercate. lubrano, 2-410: s'impara più in.
limacciose, nel riseccarsi la state. lubrano, 2-212: v'impaludano giù tacque così
. -costruito secondo determinate misure. lubrano, 2-381: avvertite però...
le prosperità e le mondane grandezze. lubrano, 2-26: in ogni anno,
è stato di ciò assai isventurato. lubrano, 2-506: ne'ginnasi di egitto i
ti compiacerai lontanarlo dagli ozi suoi. lubrano, 1-217: ebbe ragione pio di lontanare
o situazioni scabrose e indecenti. lubrano, 2-343: a che mi stanno a
della difficile continuità della vita. lubrano, 2-226: non basta l'olio santo
dicono [i pittori] lumeggiare. lubrano, 1-82: poco ingrandiscono le dipinture,
che per amor io diverrei lunatico. lubrano, 2-426: la più parte de
cittadineschi, ha luogo di principale. lubrano, 2-66: è... mera
, ingannevole e fugace). lubrano, 2-40: libro non elegante per pulitezza
morso di gel ristretto e muto. lubrano, iii-413: errano stanche / le lepri
patria una crudelissima e luttuosissima rovina. lubrano, 2-68: sono arbitrarie necessità di
i morti e padelle de'teschi. lubrano, 2-65: se un barone di
vò comperare un macello alla libra. lubrano, 2-158: così, dopo alquanti
con pratichissimi, andavano al macello. lubrano, 2-19: giuditta,...
. -sostant. pallore morboso. lubrano, 1-3: oggi mi si conceda che
a me d'in sull'anima. lubrano, 1-289: oltrepassano dieci mila i
dell'anima nostra [il pensiero]. lubrano, 2-79: mastro del mercato è
la bocca: e io la veggo. lubrano, 2-312: nel porsi la mano
penetrare la magagna di quel misfatto. lubrano, 2-49: sincerissimo senza impiastratile di
la terra crepacciata rigogliosamente sgorgando esali. lubrano, 2-371: l'acque del mondo son
dio, che dio ci assisterà. lubrano, 2-269: siate di prosapia più antica
sanno l'arte è cosa volgare. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle mecaniche
converte in amaritudine di vite campestra. lubrano, 2-267: appene vi si pianta un
5. straordinariamente abile. lubrano, 2-194: pur la fantasia, sì
cera ch'ha ricevuta da me. lubrano, 2-335: entrate in quelle stanze
lo conduce al carro e la tanaglia. lubrano, 2-501: non hai tanto di
e quell'altro per esser decrepito. lubrano, 2-158: in tanta alterezza, maleficiato
è brutta tenta prevertirti la volontà. lubrano, 2-222: lievati sù, strangola cotesta
battezati col nome di malignanti. lubrano, 2-503: come dite di volere la
8. ant. rendere malvagio. lubrano, 2-112: le sue amabili indulgenze ti
novembre, quasi alla spro- veduta. lubrano, 2-465: le malattie originate dall'aria
pratica lo credevano d'umor saturnino. lubrano, 1-129: parve un saturno tommaso nel
insa ziabile. lubrano, 1-208: o boscaglie americane, vi
/ siati mallevadrice aura più fida. lubrano, 2-311: lascio in bocca a'
attua, che pone in essere. lubrano, 1-217: ebbe ragione pio di lontanare
al tocco, come fossero di vivente. lubrano, 1-96: canonizzato [il santo
diventi grasso. -agg. lubrano, 2-232: si mostrarono non sol apostati
2. rivelazione, palesamento. lubrano, 2-91: io due cose stimo atrocissime
, sì che legati faccino mazocchia. lubrano, 2-417: spia tutte le valli
gli rallegra il godimento d'ogni prosperità. lubrano, (e, in partic.,
alla putredine, eziandio sol dipinta. lubrano, 2-226: non basta l'olio
questo lo giudica una marcia superfluità. lubrano, 2-396: non è marcia stolidezza
uno stato, un popolo). lubrano, 1-49: l'america marciva nell'antartico
la maggior parte delle forze nemiche. lubrano, iii-420: ma qual nuova ordinanza
/ diedegli il porto e la marineria. lubrano, 2-284: corre a perdersi la
4. dimin. marmagliuòla. lubrano, 1-245: quivi [rosa] tutto
forza di capricci la poetica locuzione. lubrano, 2-41: a travasar poi le
il destino, ecc.). lubrano, 2-485: si consulta egli cogl'incantesimi
di schiavitù fìsica 0 morale. lubrano, 2-69: volete che io vi scuopra
tendere le balestre; martinello. lubrano, 2-78: i cacciatori dentro le siepe
sempre che voglio, farti mascherare. lubrano, 2-3: strappansi le intestine,
dilettevoli e manierosamente ridotti a perfezzione. lubrano, 2-385: se questi prima di
invar. persona eccessivamente scrupolosa. lubrano, 2-57: se io fossi un di
e ora dell'altre prime osservazioni. lubrano, 2-6: ottimo lambicco per la chimica
scialare con denaro preso a prestito. lubrano, 2-92: ascoltatemi, voi che,
mazzeravan i parricidi. -rifl. lubrano, 1-72: allo scoppiare, al fendersi
perdizione; depravare, pervertire. lubrano, 2-458: salvator mio, avvicinatevi a
pietra al collo. lubrano, 2-143: a che fuggire da'mattoni
figur. immerso in atroci tormenti. lubrano, 2-129: se io non temessi di
che i loro sudori a giornate vendono. lubrano, 1-271: non so qual accrescimento
cavare la consequenza d'una lunga durata. lubrano, 2- 419: l'anima
e sfarzosa. -lusinga. lubrano, 2-347: l'illusione è la strega
si chiama melote, e si partì. lubrano, 1-226: adorasti le cocolle inserite
mentecàggine più non udita giamai. lubrano, 2-25: che mentecàggine, dopo
sopra ogni altro fa mercanzia di zelo. lubrano, 2-105: per far mercanzia di
. 2. imprimere. lubrano, 2-63: come può dirsi onorato un
tutti « cattolici di gran virtù. lubrano, 1-146: tal è la politica de'
si vede amare, che non ama. lubrano, 2-343: a che mi stanno
amore all'opera che al guadagno. lubrano, 1-186: alle mandre, se fruttano
un vantaggioimperituro, un bene inalienabile. lubrano,. 1-166: qual fornacetta di chimica
nella villa della torre dell'amore. lubrano, 2-27: tutta la pompa svanisce in
supposta metamorfosi dell'aria in acqua. lubrano, 2-21: la magica inventiva delle meccaniche
dell'anime nostre alla natura bestiale. lubrano, 1-257: non parlo di pittagora,
quelle che le scuole chiamano meteore. lubrano, iii-421: qua si curva un vapor
chi spirita per la gotta ne'piedi. lubrano, 2-376: pati- scon di micrania
uomo procacciano salute le menti angeliche. lubrano, 1-31: tempeste in mare,
anche: prostituta, meretrice. lubrano, 2-343: a che mi stanno a
simil. eruzione, esplosione vulcanica. lubrano, iii-415: sozzo vapor da baratri profondi
stesse, la soverchia coltura del corpo. lubrano, 2-13: rimasa alla fin vedova
unzione e la ragione di sepoltura. lubrano, 11-55: non v'ha ministero più
uopo che avvalli subito un minorativo. lubrano, 2-212: le febbri non impigliate
minuta di quel che bisogna fare. lubrano, 2-180: fatemi la minuta de'
, ancorché minutissimi, della natura. lubrano, 1-57: il fuoco...
-piccola massa, mucchietto. lubrano, 1-236: la prima specie de'lambiccamenti
di serpi. -particella minima. lubrano, 2-440: se si spremesse tutta la
niente ci rimorde la salutevole coscienza. lubrano, 1-181: certi savi rivenderuoli di anticaglie
stracciata in mille minuzzoli la lettera. lubrano, 2-319: i cafri...
del tempo che poteva lecitamente sottrarne. lubrano, 2-11: un minuzzolo di durazione
, come norma, come regola. lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a
del re versassero in pessimo stato. lubrano, 2-510: cristo non temè miscredenza
delle missioni parrocchiali in una diocesi. lubrano, 1-176: vincenzo potrebbe lodar vincenzo
(sia figurativa sia letteraria). lubrano, 1-144: la mitologia de'poeti chiamando
deliquescente; marciume, sfasciume. lubrano, 2-219: la violenza di tal soporifero
: giobbe mezzo morto nel mondezzaro. lubrano, 2-342: non so se mai viaggiando
fortemente spreg. e enfatico). lubrano, 2-249: sepoltura [dei dannati]
turpi e di discorsi immorali. lubrano, 1-182: certi savi rivenderuoli di anticaglie
/ lo spirito divien libero e schietto. lubrano, 2-94: forse nell'offerte de'
falso, infido, ipocrita. lubrano, 2-303: sparissero almeno i monetari del
profeti, 1 bandi de'vangelisti. lubrano, 1-34: né pungoli di sinderesi
chiamato crava zotta, cioè capra zoppa. lubrano, 1-90: la città sembrava un
alla gola e mordacchie in bocca. lubrano, 2-398: nelle cene de'monarchi
con quell'umore assai vischioso e mordace. lubrano, 2-4: con inquietezza perpetua [
i sacri altari fan moresca varia. lubrano, iii-421: carolare fu visto /
- anche: il genere umano. lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove
morire presto; effìmero, caduco. lubrano, 1-13: fiori sì morticci recan cordoglio
dal digiuno. -sostant. lubrano, 1-108: non son per ogni età
ne'mortori de'prìncipi anche padroni. lubrano, 2-258: non si re- gistran
fecero otto giorni orazione ogni notte. lubrano, 1-4: le mie diocesi,
fare e svalisciàtelo de le gioie. lubrano, 2-75: — pensava, dice
.. è insopportabile ai genitori. lubrano, 2-109: di nerone si narra che
i dei, i semidei della cina. lubrano, 2-57: costui, se ricevendo
figur. ant. dire sciocchezze. lubrano, 2-409: pur ne'regni cattolici muggiscono
, ecc.; bastione. lubrano, 1-10: i nemici di fuori sovente
orli delle barche a guardar nell'onde. lubrano, 2-272: vedio pollione..
in modo ambiguo, allusivo. lubrano, 2-406: libri più perniciosi di ogni
legge affrena / i popoli natanti. lubrano, i-462: trema negli antri suoi
iscampo questa tavola del nuovo vangelo. lubrano, 2-126: se gli accademici v'im-
di fastidio e di noia provocato dal lubrano, 2-275: non sei sazio d'incrudelire
anco possono vivare, ma male. lubrano, 2-506: l'occasione di un ingiusto
riparati et a suo tempo prodotte. lubrano, 1-54: la luce dell'inganno
nevosa, / ove traspar la rosa. lubrano, 1-136: so che vorreste veder
sf. ant. nitriera. lubrano, 1-226: esci su via delle catacombe
7. garantire, assicurare. lubrano, 2-511: chi mi noleggia la sicurtà
disus. che soffre di sonnambulismo. lubrano, 1-105: so che molti nottambuli caminano
questa talpa, questo inimico della luce? lubrano, 2-226: mente falso.
novelliere e larghe di natura al parlare. lubrano, 1-16: stordiscon l'aria le
che rispetto al paese sono novellizia. lubrano, 1-234: o america venturosa,
; povertà estrema » miseria. lubrano, 1-26: altro vi vuole, o
o un santo o dio stesso. lubrano, 1-213: non più svolazzano da profumati
spada vostra sieno gli alimenti suoi. lubrano, 2-126: fiorisce [il fiume
continuamente nuove generazioni e nuovi parti? lubrano, 1-235: nell'oscura officina dell'eterne
vece, con le frondi amare. lubrano, 1-177: un olivastro schiappato nelle piazze
giorno soldi io e denari 8. lubrano, 1-289: oltrepassano dieci mila i cadaveri
, per ogn'ombra s'offendono. lubrano, 2-48: vi fa caso d'armi
cammina sulla superficie dell'acqua. lubrano, 2-117: ivi saltellando un satiro ondàmbulo
-in senso generico: repertorio. lubrano, 2-184: questo maladetto 'così fan
virtù, forza operativa; operativo. lubrano, 2-391: sacerdoti miei riveritissimi, nel
d'addormentare con questo oppio il re. lubrano, 2-219: la violenza di tal
-per antifrasi: luogo di perdizione. lubrano, 2-147: perché non fulminare quell'altare
soffio vivificatore dello spirito santo. lubrano, 1-13: le rose sol di maria
- anche: finzione, simulazione. lubrano, 2-91: vi serva la religione per
hanno lasciato alcun vestigio in spagna. lubrano, 2-88: o fede santa dove sei
. ossatura d'elefante: avorio. lubrano, 1-159: le mani di fidia lavorarono
malinconico si spande per il corpo. lubrano, 2-426: la più parte di
che rimase sommerso nelle paduli. lubrano, 2-383: l'acque o rimboccano di
sterpi, frasche e pagliume intrecciato. lubrano, 2-159: smedollandosi... le
a causa d'un palchetto di commedia. lubrano, 2-123: se l'oscenità de'
enfiati, quanto più è piccola. lubrano, 1-56: la mala razza de'palliati
; ovvio, lampante, chiarissimo. lubrano, 1-95: volgetevi, oh stupore,
darvi titolo che non meritaste di avere. lubrano, 2-309: sentite voi tutti che
perversi, hanno però buona volontà. lubrano, 2-90: non accade palparsi con
provare o manifestare alcuna emozione. lubrano, 2-103: si chiuse nelle solitudini di
: estremamente misero, scarso. lubrano, 1-107: sproveduto di ogni supellettile,
. ricco (di ricordi). lubrano, 2-265: volgetevi alla vite pampinosa della
lor giornale panatica) i donzelli teneri. lubrano, 1-53: calano angioli a rifocillarlo
, e questo dice le pandette. lubrano, 2-326: la mira dee fissarsi a
che vale come dimostrazione o prova. lubrano, 2-103: perché si pregia iddio d'
a nascondere una caratteristica negativa. lubrano, 2-26: credono alla verità, se
morivano, tutto pantanoso e disutile. lubrano, 1-151: l'acque pantanose presto si
, abietto, moralmente corrotto. lubrano, 2-364: qual anima più pantanosa della
/ corriba i vanti lor parabolani. lubrano, 2-37: se cosi è,
in modo chiaro e inequivocabile. lubrano, 2-166: la natura ristrinse quanto potè
agl'incendi ritolte, erano addotte. lubrano, 1-214: era... un
della poesia; straordinario. lubrano, iii-420: parastica magia! in cento
molte miglia tra di loro distanti. lubrano, i-468: spesso nube orgogliosa / con
una decisione impegnativa; confabulare. lubrano, 2-196: in sentir che bisognava combattere
espone con abbondanza di argomenti. lubrano, 2-419: mi rimane a rispondere a'
. che provoca sismi, terremoti. lubrano, iii-415: la terra anco è mortai
senso generico: malattia, morbo. lubrano, 2-384: chi chiude in se stesso
violenti parosismi dell'ambiziosa sua febre. lubrano, 2-176: sempre derelitto, sempre
una zazzera morta, una panica. lubrano, 2-201: vi pende forse nelle perucche
e propria della divina sua umanità. lubrano, 1-244: non finirei se volessi
al canto di più uccelli insieme. lubrano, 1-246: le truppe de'volanti all'
satollarsi 'usurpò da'latini il tasso. lubrano, 2-93: che spasimi tenagliavan annone
ambienti. - anche al figur. lubrano, 2-139: vorreste dalle spose un figliuolo
scatti repentini (un animale). lubrano, iii-419: ecco a rustiche cacce invita
, rapido (un atto). lubrano, 1-242: a che negarle una scarsa
celestiali regioni trasvolar fino a dio. lubrano, 2-373: la grazia non tien passo
scoperti dì e notte all'aria. lubrano, 2-43: meglio è adorarmi chiuso
e minacciosa della giustizia punitiva. lubrano, 2-106: per felicitare la sicurezza de'
-con allusione ai castighi ultraterreni. lubrano, 2-252: né sarete defonti quei che
4. permesso, ammesso. lubrano, 2-86: che non vede [cristo
ch'io t'ho a parlare. lubrano, 2-318: correre in truppa è talento
, fece animo a lutero di strapazzarlo. lubrano, 2-38: un de'cabalisti uccellatori
: tagliare o cucir pel- liccie. lubrano, 1-26: altro vi vuole, o
agg. letter. peloritano. lubrano, 3-143: la spiaggia pelora / spinse
e non beate [anime], lubrano, 3-160: centro di tenebre, /
figur. serie di conseguenze pericolose. lubrano, 2-326: che son le comete,
figur. lasciar trapelare un'intenzione. lubrano, 2-114: le sue battaglie son trattati
e librato in aria tenue e cedente? lubrano, 1-136: so che vorreste veder
-figur. far sussistere, alimentare. lubrano, 2-39: chi vuol pensionar la fede
che con larga mano vi diede. lubrano, 2-370: ite al trovarmi un felice
artisti penuriosi. -sostant. lubrano, 2-374: d'onde vien dunque,
perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! lubrano, 1-46: conosco la mia insufficienza
sottilissimo di capo a una donna. lubrano, 2-146: i concorsi alle perdonanze,
solamente di così fatte vivande usate. lubrano, 2-406: non si leggon che cartacce
ora torie. lubrano, 3-95: nestori al campo e roscii
. anat. disus. precordi. lubrano, 2-384: non vi son men di
prezzo, come propriamente è la limatura. lubrano, 2-55: la croce più delle
che non servivano a cosa alcuna. lubrano, 3-120: stempri perle stillate /
-improduttivo (un terreno). lubrano, 2-159: ella patisce un difetto osservato
e co'singulti / perorando si tacque. lubrano, 3-95: da le ancudini etnee
ma semplice veggon l'oggetto. lubrano, 1-121: consolatevi, accademie di astronomi
agg. ant. peruviano. lubrano, 3-51: che bel genio d'un
saccente e presuntuosa; sapientone. lubrano, 2-384: che direm ora de'malcontenti
è espressione letter.). lubrano, 3-144: ruoti il pesce mastino astato
acutissimo osso, simile ad una spada. lubrano, 3-64: 'caccia del pesce spada
sono lascive in lusinghe e petulante. lubrano, 2-387: le petulanze più libere
una candela, la cera). lubrano, 1-85: nasce colà nell'indie non
per ospitare armi e armati. lubrano, 2-179: il fondo della nave,
interessato, il motteggiamento di laureta. lubrano, 2-48: vi fa caso d'
o per dir meglio un incanto. lubrano, 1-49: bacio la penna di tomaso
virile, fece raccolta di spagnuoli. lubrano, 1-204: non so qual femmina
alpi. -parola brevissima. lubrano, 2-166: queste parolucce, brevissime accorciature
preso il nome di stil pindarico. lubrano, 3-104: febo, che spesso
de'pingui benefìci le persone semplici. lubrano, 2-5: vi stordirei, se da
. il nucleo essenziale della religione. lubrano, 2-91: vi serva la religione per
a sfidar la morte in fragil pino. lubrano, 3-66: ciò che di raro
finché costei da me pinta rimagna. lubrano, 3-109: pur fenice impetrita a le
di graticole infocate, di piombaruole. lubrano, 2-253: là cataste d'incendi,
cielo adirato piove contagio et infezione. lubrano, 3-125: in te propizie stelle
più di morir non gli contese. lubrano, 3-138: fuma la pira ancor d'
si macchia in piscina di vici? lubrano, 2-179: venite meco, signori,
quanto sol ne vedesse la pisside. lubrano, 2-43: meglio è adorarmi chiuso
render maggior grazia e leggiadria a'capitelli. lubrano, 1-243: se rosa lavorava di
della francia per la sua defezione. lubrano, 2-121: invogliarsi di prodigi per
: precipue de li planetari cursi. lubrano, 1-134: usciam ora dalle case planetarie
dissi ancora fuor di se stesso. lubrano, 1-89: teatri di opere più plausibili
re quelle condizioni fattibili e plausibili. lubrano, 3-128: arbitra de'voleri,
. per estens. potere taumaturgico. lubrano, 1-19: testimonio ne sia quel religioso
non è l'arco d'amore. lubrano, 3-69: ciò che pensi / sposando
avessi a vedere il padre spirituale. lubrano, 2-109: di nerone si narra
sono mal impiegate coteste tue membra! lubrano, 2-57: costui, se ricevendo
. son ricami splendidissimi d'oro falso. lubrano, i-463: con qual magia di
-proprio dell'esercizio dell'autorità papale. lubrano, 3-83: vi scioglie in polve il
-con riferimento al sacrificio di cristo. lubrano, 1-83: ella, la nostra fede
fulmina i re come i plebei. lubrano, 3-149: a'mortiferi sdegni / la
, ucciso nel sangue; martirizzato. lubrano, 3-83: de'porporati eroi duce primiero
ciò che dimostri il gran portento. lubrano, 2-111: io non ritrovo nella sagra
oggetto: enorme, spropositato. lubrano, 2-510: fornita che fu la macchina
fa replica né si dà negativa. lubrano, 2-454: vi cala le portiere negandovi
guida a noi, timone e perno! lubrano, 3-81: il passato, il
addosso a spogliare le navi viniziane. lubrano, 1-29: i missionari del mio
, arei una grandissima / posta tirata. lubrano, 3-71: ogni giorno felice urta
peccato, indurito nel peccato. lubrano, 2-456: quando [iddio] sparse
virtù, ch'e'son posticci. lubrano, 1-236: non han le donne
morte; posteriore alla morte. lubrano, 2-508: niun di voi vede l'
dei discepoli, ecc.). lubrano, 3-144: de la natia fierezza anco
o presunta. - anche sostant. lubrano, 3-49: giano di forme [il
dolce, potabile e grata al gusto. lubrano, 1-64: l'acque salutifere ne'
bevendo (una malattia). lubrano, 2-488: non s'indorano veleni per
, spremuto (un frutto). lubrano, 3-145: quivi in novo vertunno /
ogni potenza era sostenuta dall'atto. lubrano, 3-80: son sopraessenzial forma d'ogni
di persone, anco il re medesimo. lubrano, 1-64: l'acque salutifere ne'
simil. comandamento, legge divina. lubrano, 1-73: giosuè, spiegato il libro
ha una connotazione iron.). lubrano, 2-249: in fin la mala conscienza
in date circostanze; prassi. lubrano, 2-506: l'occasione di vincer la
preparato, si terminò questa giornata. lubrano, 2-144: quante parlate, quante
o susseguenza convenevole de le parti. lubrano, 1-98: dovrei... congratularmi
anni di vita per un giulio? lubrano, 1-146: tal è la politica de'
l'oggetto delle loro implacabili vendette. lubrano, 1-66: il maggior encomio di
azione alcuna nel beneficio di massa. lubrano, 1-183: egli, nulla invanito,
di una persona su di sé. lubrano, 3-135: cerere fiorita / tra zaffiri
di confermare molti nella dottrina catolica. lubrano, 1-55: non v'ha ministero
disgrazie, lutti, mutamenti indesiderati. lubrano, 3-30: così filando i giorni,
sfuggendo l'imitazione e detestandone i fini. lubrano, 1- 207: chi non
non è presente che a dio. lubrano, 3-81: il passato, il possibile
, ognor sta presso il foco. lubrano, 1-5: qui sovvienimi un felicissimo
i più avveduti e rigidi giudicatori. lubrano, 1-39: sfortunatissimi tempi, quando le
a poche persone prima della pubblicazione. lubrano, 1 -dea.: assolva vostra eccellenza
a'mendicanti suol servire di patrimonio. lubrano, 1-101: egli è pregio individuo de'
d'ogni divin tempio il principato. lubrano, 1-263: fu segno di principato a
seguir de'mostri orribili la traccia? lubrano, 3-53: che prò se mai
costruiscono mezzi sleali di morte. lubrano, 3-72: mancan forse di morte al
di insidie e di inganni. lubrano, i-466: bella reggia d'eroi,
d'accumular denari senza degno fine. lubrano, 2-207: il mondo, che
copiosa di capelli folti e ondulati. lubrano, 2-31: stiman di far gran senno
presente di 'proginnasmi poetici '. lubrano, 1-56: la mala razza de'
solennemente messo a ragliare a distesa. lubrano, 2-498: lo star molto bene
del frutto (il fiore). lubrano, 3-68: non ogni fior è pronubo
dottrina delle buone cose si dèe propagginare. lubrano, 1-208: diciam che a propaginare
che contemplano il figliuol di dio? lubrano, 1-181: o fronde di miracolosa
, odi i miei'detti. lubrano, 2-7: in questa chiesa stan seppelliti
parli o veramente operi nel proscenio. lubrano, 2-385: se questi prima di
/ all'argomento della fiera fabula. lubrano, 1-30: godo che le rose
casa. il signore vi prosperi. lubrano, 2-72: iddio mi prosperò nelle miserie
il passeggio contro ai raggi del sole. lubrano, 2-385: se questi prima di
far sua vita ne'pubblici prostìboli. lubrano, 1-165: mi rallegrarono le mutolezze
/ catastrofe crudel di rege amico. lubrano, 2-85: or sappiate che portenti
propria, per simulare altra cosa. lubrano, 3-73: 'cedri fantastici variamente figurati
la virtù non prema e pesti. lubrano, 1-84: oh ella fu la gran
/ elice, nostro nume e protomastro. lubrano, 1-250: se [s.
.: guaritore, risanatore. lubrano, 2-177: tal è la vita dei
, li diede tre o quattro palmate. lubrano, 2-95: come fummo restii a'
più sozzi / nomi a vituperarlo. lubrano, 2-330: che genio pestilente si è
o che vi è situato. lubrano, 3-151: non fia però chi a
nella facondia e pulitezza del dire famoso. lubrano, 2-40: libro non elegante per
in auesti lidi e 'n quelli. lubrano, 1-6: rose pullulavan dal- tarene
scavezzano e fiaccano come fosse una canna. lubrano, 2- 11: beffavasi roma
, con una sola potessi vincere. lubrano, 1-188: sopra ogni altro vizio antonino
a chi la osserva di lontano. lubrano, 3-63: punti di luce in linee
dei trapassati nel purgatorio. lubrano, 3-96: edero, e tu ripien
quando ce ne anderemo in paradiso. lubrano, 2-174: si esigge forse assai
29-tit.: scrittura contro i quietisti. lubrano, 1-33: dov'è un ezzechiello
ne costituisce l'esempio più evidente. lubrano, 1-235: voi intanto, uditori,
incombere (la morte). lubrano, 2-511: già screpolavano sdrucite le intavolature
degli animali si scalda è untuosa. lubrano, 2-1: disparuti di faccia,
beuta con acqua fa venir sonno. lubrano, 2-1: disparuti di faccia,
importanza, di scarso valore. lubrano, 2-440: se si spremesse tutta la
via con la suddetta operazione. lubrano, 1-107: prezzo più le raffilature di
-provato in una virtù. lubrano, 2-512: chi più raffinato nella bontà
mescolare varie sostanze, miscelarle. lubrano, 2-1: disparati di faccia, affannosi
che dalla stanchezza gli venne rammorbidito. lubrano, 1-23: allegrezza, allegrezza,
è antiquato e superato). lubrano, 2-35: storditi dal frastuono son certi
sei per me, non ti voglio. lubrano, 2-151: che mai possono apprendere
-letter. mietuto, raccolto. lubrano, 3-135: cerere fiorita / tra zaffiri
in se medesimi e si rappallottolarono. lubrano, 2-4: lo separano [il mercurio
per estens. raccogliersi, accumularsi. lubrano, i-464: doni del ciel, gratuiti
un freno efficace per i delinquenti. lubrano, 2-1 io: giuran le sperienze che
armati dinanzi a la bandiera reale. lubrano, 1-8: chi è quell'eroe.
1'anima non solo nel corpo. lubrano, 3-47: stanca le mani industriosa
poesia modernamente composta da baldovino simoncelli. lubrano, 1-20: voi consolate la sposa
-per simil. prerogativa eccezionale. lubrano, 1-70: il camminare sopra molt'acque
rigatta del canto lascivo e dissoluto. lubrano, 2-245: o quante ricatte si fan
2. governo; amministrazione pubblica. lubrano, 2-481: propongo per assunto del discorso
nativo di reggio calabria; reggino. lubrano, 3-373: 'cedri fantastici variamente figurati
, / canti del vulgo scuro. lubrano, 3-50: un verme orna di pompe
autore da ogni più stretta povertà regolare. lubrano, 1-86: pietro si dinunzia convittore
senso a tutto il legno communicato. lubrano, 2-463: la remora, quel na-
purga le reni aggravate dalle renelle. lubrano, 2-116: le feritucce incancreniscono, le
governo, riveste una funzione pubblica. lubrano, 1-190: maggior trionfo dell'autorità vescovile
intender la causa di questo rumore. lubrano, 1-113: nel tempio le finestre s'
barbi non si pighan senza rezza. lubrano, 2-375: chi spande le rezze suda
, a luogo e tempo operate. lubrano, 3-104: non vedi tu [apollo
... eco si domanda. lubrano, 1-258: nel duro della terra rifrangendosi
l'orizzonte (l'alba). lubrano, 2-261: è passato tanto di giorno
-trattare sempre gli stessi argomenti. lubrano, 2-35: storditi dal frastuono son certi
da così perniciosi dissegni e intraprese. lubrano, i-ded.: son testimoni gli
, ci facesse apparir quella chioma. lubrano, 2-210: l'universo tanto è grande
crescere, che non forse altrove. lubrano, 1-6: nella gran bretagna rigermogliano le
la supplica né vano fu il voto. lubrano, 2-508: ah cristo mio,
di norme sociali e civili. lubrano, i-ded.: son testimoni gli occhi
compito che nessun altro ha voluto. lubrano, 2-370: bisogna dissimulare aggravi, digerire
adoprano poscia alla rovina de'miseri mortali. lubrano, 1-172: vincenzo, col benedire
(una parete d'acqua). lubrano, 1-6: tutto quell'oceano si ritenne
4. ammassato, ammucchiato. lubrano, 1-90: la città sembrava un diserto
romore [era chiamato] il tremuoto. lubrano, 1-224: odo rimbombamenti di arme
-raffazzonare per altro uso. lubrano, 1-189: a che rimendare le toghe
-ricombinare gli elementi di una sostanza. lubrano, 1-265: che penapruova...
nuova; cambiarsi nel carattere. lubrano, 1-129: infarinati di quattro termini nella
artistica, come se fosse reale. lubrano, 3-55: divisa l'ago le sue
urta e, rincalzato, rincalza. lubrano, 2-142: fuggivano rincalzati gli ebrei dalla
l'essere gravoso e faticoso. lubrano, 2-363: se la rincrescevolezza vi amareggia
lieve movimento delle onde. lubrano, 2-188: nella probatica quel solamente guariva
scomparire le macchie da un indumento. lubrano, 2-441: le macchie di un vestito
aiuto spirituale; stimolo intellettuale. lubrano, 2-361: la grazia...
o più vivacemente varia la natura. lubrano, 1-258: nell'aria,..
si acchetano e le colpe si rintanano. lubrano, 1-9: non potean certo pericolare
intorno / tutte vedeansi rinverdir le fronde. lubrano, 2-161: se gli alberi interiziti
6. ant. ricomporsi. lubrano, 1-290: veggo un fanciullo, tagliuzzato
acconci per un determinato tema. lubrano, 1-181: non ebbe egli [antonino
e di nome e d'essenza. lubrano, 1-146: tal è la politica de'
-seccare (un albero). lubrano, 2-45: chi chiama proprietà degli alberi
, i tanti risuscitati da ezechiele. lubrano, 1-95: adorate nuovi stupori la
. privo di vitalità; incerto. lubrano, 2-35: storditi dal frastuono son certi
-con riferimento al baco da seta. lubrano, 3-50: arte è la vita mia
stessa e per sublimare la stirpe. lubrano, 1-86: retro si dinunzia convittore
diplomatici e intemazionali in genere. lubrano, 1-54: la luce dell'inganno stimasi
o ritenute prive di valore. lubrano, 1-181: non ebbe egli il genio
divino sulle anime dei morti. lubrano, 2-87: sì, sì, verrà
'l mondo un rodomonte lo rimembra. lubrano, 3-124: ite, se vi sta
che metteva il diavolo nello inferno. lubrano, 3-84: di pellegrino monte erte
giro, vagare, gironzolare. lubrano, 2-8: chi sa di esser fragile
sempre nell'ultima parte della squadra. lubrano, 3-49: cifra animata di prodigi un
. disus. grande attore. lubrano, 3-95: nestori al campo e rosei
che finge una qualità positiva. lubrano, 2-296: io non vò scagliarmi contra
tuo gesto. -sostant. lubrano, 2-302: due princìpi di poca coscienza
): membro di tale accademia. lubrano, 3-106: 'all'accademia de'rozzi'.
vizi e peccati. -arrossato. lubrano, 1-87: o incomparabile pazienza di fede
rivolte e sono fatte come raggine? lubrano, 2-94: purgatemi, dio mio,
con vetri affocati inanellato il crine. lubrano, 2-278: se arsiccia [lingua]
, da indolenza, da neghittosità. lubrano, 3-101: italia e dormi? e
stranio cibo ho l'alma avezza. lubrano, 1-24: ne più ruggisce san girolamo
in senso concreto: pianta spontanea. lubrano, 1-15: de'paesi di mindanao nell'
ad una medaglia d'ottone indorata. lubrano, 2-155: giovanna di navarra, quantunque
gli altri che favellan pel verso. lubrano, 2-406: tralascio di chiamare a
al fondo ma nella salsa galleggia. lubrano, 3-135: bollono i salsi argenti /
ricalcò torme pur del suo valore. lubrano, 2-161: si pose a caminar su
le vende sia padrone o no. lubrano, 1-54: la luce dell'inganno
patente, colorita, sanguigna, infocata. lubrano, 3-145: vesuvio, adusto il
ant. sano, genuino. lubrano, 2-2-187: vide san bernardo a suo
dell'abruzzo e del molise. lubrano, 3-83: a voi ritorno, o
non aspettino da me un lungo discorso. lubrano, 2-340: oh che valle afflittiva
esse; che vi si riferisce. lubrano, 3-97: corran le maraviglie a darti
vero, io acquisterò nome di satirico. lubrano, 2-444: non san dove si
giu- cando, se ne ricrei. lubrano, i-ded.: non amo parafrasi
-far ascendere al cielo. lubrano, 3-73: con aereo velen la morte
a balzi (una persona). lubrano, 2-353: sbalzava di qua, di
a rinuncia dei beni mondani. lubrano, 1-170: la colonna...
vilmente a giuocare con li cherici. lubrano, 2-162: l'ostentazione soverchia è la
. -agitare le acque. lubrano, 2-190: bisogna sbatter le piscine,
e l'unghie le diventano bianche. lubrano, 2-217: giunsero pur le febbri a
suoi antichi i quali pretendevasi nobili. lubrano, 1-107: si compose un libric-
mani e cristo e il cristianesimo. lubrano, 2-63: un tal mondo si riduce
partic.: schiacciato, appiattito. lubrano, 2-54: il sagramento, se ne
gli avevano saputo dire et insegnare. lubrano, 2-55: la croce più delle funi
tecto aveva sbigottiti molto quelli di lucca. lubrano, 2-80: non so quanto l'
. lo sbocciare, fioritura. lubrano, 1-11: il primo sbucciaménto de'fiori
facoltà, di una qualità. lubrano, 1-14: co'primi passi del volere
galleggia risorto e il flutto sbuffa. lubrano, 3-55: sbuffano di velen sputi funesti
nari e dal fren sbuffan la luce. lubrano, 3-109: contro a falsi numi
la rocca della sua testa. lubrano, 2-175: dove mai uno scalmato di
le non ci fusser mai nate. lubrano, 2-330: che genio pestilente si è
. -rugoso, scabro. lubrano, 1-240: il suo [di rosa
conservano ad infamia de'nemici di dio. lubrano, 2-86: partecipa le doti dell'
mattino e la sera trovarsi scannati. lubrano, 3-124 non più del lazio circo
droghe, / scancìe di spezierie. lubrano, 2-407: traditi dalle proprie fantasie,
l'esempio per scapestrarsi e scapigliarsi. lubrano, 2-470: qual il privilegio de'
gli altri. -discredito. lubrano, 1-204: nelle strette di più tremendo
tre quarti, talvolta di più. lubrano, 2-14: stupivasi il filosofo che
occasione che se le rappresentasse di scapricciarsi. lubrano, 2-18: chi non abbomina le
mobilità (il mercurio). lubrano, 2-4: strettoi non l'ammaccano [
pettini, scardassi, unghie di ferro. lubrano, 2-253: là cataste d'incendi
redentore. -rifl. lubrano, 1-50: stava il santo scarnificandosi di
. scavare in profondità, sbancare. lubrano, 2-50: ingegnaronsi tutta notte a spiar
ad ogni momento, scavallando alla disperata. lubrano, 2-292: sogliono i pratici di guerra
sotterraneo prodotto dall'erosione delle acque. lubrano, 2-183: tutti i fiumi gridano al
antenne di una nave). lubrano, 2-161: se gli alberi interiziti dalle
il lat. lapis caliginis). lubrano, 2-6: se però lievemente impolveravasi,
di una lingua che si estingue. lubrano, 3-109: dirupate colonne, in mesti
d'ogni alta virtù dolci intervalli. lubrano, 3-124: atropo cessi ornai da troncar
grossolano, di facile presa. lubrano, 2-33: noi leggiamo libri spirituali che
un fulmine (un albero). lubrano, 1-177: un olivastro schiappato nelle piazze
il volto dagli schizzi del fango. lubrano, 2-214: il mal abito si scuote
sbrigativo (soprattutto di indumenti). lubrano, 2-441: le macchie di un vestito
e con una certa sciapitézza giocondi. lubrano, 1-201: né parlo de'digiuni
di compiere una determinata azione. lubrano, 2-57: costui, se, ricevendo
lo fa per istra- ziarmi maggiormente. lubrano, 2-195: so che le scintiluc-
. figur. manifestazione, rivelazione. lubrano, 1-86: egli, carico di obbrobbri
che aa ogni altra nazione discorda. lubrano, 1-255: datemi un ottuso di
. scolo, rivolo di liquido. lubrano, 2-428: si lattano [le talpe
per lasciare fluire il sangue. lubrano, 2-2: scompaginate le membra dalla corruzione
che la tua figliuola vadi scollata. lubrano, 2-503: qual seno- crate non
. -deturpare, profanare. lubrano, 2-388: chi pecca ne'luoghi sacri
suoi orfani. -di animali. lubrano, 2-96: osservate gli animali più stolidi
sm. dispersione, sparpa lubrano, 1-41: fantasie sì matte di barbari
sposa farnese. -figur. lubrano, 2-114: son turbini che rasserenano,
negozi, e nascano sconciature e aborti. lubrano, 1-221: la liberalità sovente è
e lo mise a morte. lubrano, 2-107: la sola sconoscenza bastò per
che la fortuna muta presto il conoscimento! lubrano, 2-501: dove tutti manchino,
possibile rendersene conto; impercettibilmente. lubrano, 2-465: le malattie originate dall'aria
dell'isola e rotta e sconquassata tutta. lubrano, 2-273: 1 torrenti, che
. -violenta perturbazione atmosferica. lubrano, 2-277: quando mai parlarono i tuoni
nella sedia scontorcevasi. -sostant. lubrano, 2-333: uno scontorcersi per dolore,
allontanare dalla coscienza un pensiero. lubrano, 2-214: il mal abito si scuote
. soddisfare pienamente i propri bisogni. lubrano, 2-77: basta al demonio il vedere
qui sonoscorso più ch'io non pensava. lubrano, 1-145: son troppo scorso dovendovi
. dimin. scorsarèlla, scorserèlla. lubrano, 1-151: portossi raimondo con gran rispetto
ve, pregò il santo a dimostrargliela. lubrano, 2-237: voi non sapete che
. -depauperare un patrimonio. lubrano, 2-133: per impinguarsi le case scorticano
leggieri, rubare dolcemente e a poco a lubrano, 2-209: non mancano in napoli officiali
figur. svelare, rendere palese. lubrano, 2-92: nel vallone di giosafat,
mangiar d'una ostrica marina. lubrano, 2-37: la necessità politica
prolungata esposizione ai raggi solari. lubrano, 1-65: giona arso dall'aria infocata
belletto sul volto). lubrano, 2-511: già screpolavano sdrucite le intavolature
, percuotendo e scrostando le mura. lubrano, 2-392: scrostando un soldato l'indoratura
una malattia (la bellezza). lubrano, 2-6: la bellezza vedrassi che ad
lo sdrucciolo per rovinar nell'infemo. lubrano, 2-343: la mediocrità non può
a segno: calmarsi, ricomporsi. lubrano, 2-213: sono menzogne temerarie il dire
. 9. mistero. lubrano, 1-14: co'primi passi del volere
di oggetti o da nuvole. lubrano, 3-134: non è di roma antica
. giurino, protati da lui? lubrano, 2-97: la privazione di dio non
-per estens. unguento odoroso. lubrano, 1-288: oh che gentil mostra fanno
estraordinari, ducati 100. 000. lubrano, 2-83: le scomuniche non ci
il suo legnaggio e 'l nome. lubrano, 3-48: del verme serican segua le
simbolo di lascivia e di sensualità. lubrano, 1-49: l'america marciva nell'antartico
più si assomigliava al settizonio di severo. lubrano, 3-48: settizoni eccelsissimi a severo
fuora, non vel facciano sfabricare. lubrano, 2-240: non sapete di quel massaio
impudente, sfrontato, dissoluto. lubrano, 2-422: le vostre feste non mi
ingannarsi in un giudizio. lubrano, 2-328: quando però avvenga che acchiappi
simil. remoto da un luogo. lubrano, 1-214: non vi sono isole tanto
, un rilievo fisico). lubrano, 2-110: hai incallita la vista,
andare in pezzi i loro disegni. lubrano, 2-47: ogni prudenza vuole che col
l'emulazione e sfiatava l'invidia. lubrano, 3-77: in van spirate a'
figur. corrompere, pervertire moralmente. lubrano, 1-142: oh che satanica circe abita
fili di un tessuto. lubrano, 2-321: sudano continovamente i telai,
- diffuso baluginio di stelle. lubrano, 1-136: so che vorreste veder la
il nimico ti potesse ordinare contra. lubrano, 2-294: concedo che a nuovi peccati
in cose di sutili. lubrano, 2-200: in napoli officiali, usurieri
o ornamento lussuoso e sfarzoso. lubrano, 2-9: le carni che v'impolpano
-diffondersi (un bagliore). lubrano, 3-134: d'immaginarie spade / sfolgora
falso. -per nulla accondiscendente. lubrano, 2-136: cristo...,
, rimosso (la terra). lubrano, 1-249: non luccica nelle vene del
. -senza incontrare valida resistenza. lubrano, 2-106: per felicitare la sicurezza de'
: elemento superfluo, ridondante. lubrano, 1-23: innocentissime rose,..
, agg. ant. schiacciato. lubrano, 2-407: traditi dalle proprie fantasie,
vi dà ombra, veggo. lubrano, 3-67: l'assaltano sospetti a torme
-svuotare del carico una nave. lubrano, 2-516: ogni piloto vuol prima caricar
, srotolarsi (un serpente). lubrano, 2-221: trema intanto l'incauto passaggiere
cacciar sibili così dolci e sonori. lubrano, 3-62: istrice minutissimo, che
sedenti in esso raccolta fui. lubrano, 3-58: prede innocenti, industriose brine
, spietato (una legge). lubrano, 2-130: troppo sicarie stimerannosi le tue
-sublime (una virtù). lubrano, 2-481: propongo, per assunto del
. agg. taciturno, silenzioso. lubrano, 1-198: fanciullo di sette anni,
vita comune e senza apparente singolarità. lubrano, 2-99: lodano chi pecca, ammirano
, debolezza. -agg. lubrano, 1-83: ella la nostra fede,
. dersi col 14 del tauro. lubrano, 3-74: mordi insieme, e tradisci
compromette la durata di un materiale. lubrano, 3-77: 'alla tarma'. questa piccola
la chiusura di un indumento. lubrano, 2-101: david si sveste per onorare
considerazione d'essi slargar il cuore. lubrano, 1-34: qual oppresso non sente
un arto, di un'articolazione. lubrano, 2-213: ci vuol poca cinigia a
o qual si sia altra opera. lubrano, 2-308: quanto si fabbrica di
aiutarmi; e non l'hai fatto. lubrano, 2-333: uno smaniare per impazienza
avendolo mai veduto spendere un tomese. lubrano, 2-135: basta che lo staffiere sia
l'uno e ismemorò l'altra. lubrano, 3-67: l'assaltano sospetti a torme
, né mai smezzavi le grazie. lubrano, 1-104: la divisione è proprietà
è libero ad imaginare. de'fiori. lubrano, 1-11: un vermicciulo che roda coll'
vigore vegetativo (una pianta). lubrano, 2-215: fatevi a considerare con seneca
-rifl. rovinarsi economicamente. lubrano, 2-3370: bisogna dissimulare aggravi, digerire
di seta (il baco). lubrano, 3-46: intumidito il sen d'umide
estratto dedusse d'espe- rimentato giudizio. lubrano, 2-462: questa fu soda riforma di
(gli elementi naturali). lubrano, 2-31: tempeste in mare, tremuoti
tre soli: la santissima trinità. lubrano, 3-80: un sole di tre soli
la lussuria che 1 ballo. lubrano, 2-123: se l'oscenità de'comici
stile di chi scrive o ragiona. lubrano, 2-326: la mira dèe fissarsi a
messe sotto dalla forza del vento. lubrano, 2-503: avvisano i geografi di un
, apatia (un atteggiamento). lubrano, 2-82: che combinazione inaudita di sinderesi
, per soppannare la giubba rinvergata. lubrano, 2-214: le vesti del mal
tra scendente. lubrano, 2-506: ne'ginnasi di egitto i
singola essenza (dio). lubrano, 3-80: son sopraessenzi'al forma d'
e irrefrenabile; pianto dirotto. lubrano, 2-442: la sorgiva delle lagrime non
uno stato d'animo, ecc. lubrano, 2-152: la sorgiva de'travagli sgorga
di una passione o del demonio. lubrano, 2-75: così va, il demono
qualche sottile velo o trasparente cristallo. lubrano, 2-117: pensate voi con che
dei pianelloni, overo borzecchini col sovero. lubrano, 2-84: queste mobili prigionie ingraticciate
acciocché della sua plenitudine tutti ricevano. lubrano, 1-66: il maggior encomio ai
per l'aere amaro e sozzo. lubrano, 2-1: stimai sempre non men temeraria
fatemi spacciata e ordinate medicine di valuta. lubrano, 1-182: antonino, tutto che
di sfiorire (un fiore). lubrano, 1-17: ne'misteri dolorosi, sudaticce
(la car- ta). lubrano, 2-172: la carta, se non
lo scaricarsi del fulmine nell'aria. lubrano, 2. -121: che cosa vuoi
reprimenda; raffica di insulti. lubrano, 1-106: inviperiti per collera, fermaronlo
un foglio, un libro). lubrano, 3-76: arpiuccia de'libri, empia
una conoscenza, un'idea). lubrano, 1-131: tommaso, epilogando nel disco
luce delle lor bellezze più nobili. lubrano, 1-165: mi rallegrarono le mutolezze
, scarsa vivacità di un colore. lubrano, 1-67: volle giacinto rassomigliarsi al suo
facendole sacrificio come a cerere dea. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia
li nervi e per lo spasimo. lubrano 2-93: che spasimi tenagliavan annone cartaginese
svaghi, ai giochi, ameno. lubrano, 2-363: fra le pompe più care
procura sollievo, conforto al fisico. lubrano, 1-64: fra le arsure dell'està
non n'ebbe un sì fatto. lubrano, 2-32: curiosi non si dilettano che
la minaccia di gravi castighi. lubrano, 2-23: i nobili, che sudano
biblico del mar rosso). lubrano, 1-6: tutto quell'oceano si ritenne
e seme di cento altre maggiori. lubrano, 2-498: lo star molto bene in
per mezzo di uno strumento ottico. lubrano, 2-28: rappresentandomi [la croce del
cosmetici le rughe del volto. lubrano, 2-151: che mai possono apprendere di
. -avere significato incontrovertibile. lubrano, 2-106: la natura ristrinse quanto potè
-staccarsi dal mondo nell'estasi. lubrano, 2-146: si assonnano taciturni come in
ore intiere a contemplarla a goderla. lubrano, 2-264: si custodiscono da gemme
grandemente sodisfatto del spiritoso suo discorso. lubrano, i-ded.: chi svolge la sacra
divenni schifa polve, ossa spolpate. lubrano, 3-147: fra vedovi dirupi egro
-abusato (un'idea). lubrano, 3-128: sdegna forme plebee / l'
, polverizzazione di un minerale. lubrano, 2-7: mettiam... da
mihi continentiam, sed non modo ». lubrano, 2-186: memoriale proprio de'peccatori
paesaggio, ecc.). lubrano, 3-161: già si sposa al verno
che è fonte di guadagno. lubrano, 2-350: quanto ricca l'avarizia di
denaro, di mezzi di sostentamento. lubrano, 2-165: vedrete negozianti che per due
piccola quantità di una sostanza polverulenta. lubrano, 2-126: le ceneri sparse giorni sono
dono spirituale in misura limitata. lubrano, 1-47: sian questi spruzzolamenti di grazia
piccola quantità di sostanza polverulenta. lubrano, 2-3: il capo morto della giovanezza
sfumature diverse; chiazzato, screziato. lubrano, 2-13: rimasa alla fin vedova,
aria, la profondità del mare. lubrano, 1-131: piacemi l'accortezza del
per la lunga via san squadronarsi? lubrano, 2-108: si squadronino a bandiere
cera per effetto del calore. lubrano, 1-52: la qual [cera]
. figur. sperpero, spreco. lubrano, 1-192: screditossi aronne colle squagliature delle
voce tirar le lagrime gli occhi. lubrano, 2-219: gli occhi gonfi si rabbuffano
nuvole nello scaricarsi di un fulmine. lubrano, 2-187: da una sguarciatura di nuvole
il medesimo concetto in diverse occasioni. lubrano, 2-41: mi stanno le prediche a
prende stanza permanente negli umani corpi. lubrano, 2-389: una simil riflessione fé
-dovuto all'influenza astrale. lubrano, 3-159: temerarie follie / da stellate
stènuo). ridurre di spessore. lubrano, 3-56: svolge ingegno ission argani e
paese che niuna maggiore potenzia gli apetisse. lubrano, 2-121: che cosa vuoi cristianità
di una pianta di produrre frutti. lubrano, 2-45: chi chiama proprietà degli alberi
. -mozzare la lingua. lubrano, 2-291: in atene si eresse una
decimato (anche di animali). lubrano, 2-5: quanti capitali di pingui eredità
logorio, in un oggetto. lubrano, 2-478: che maledetto incantesimo si è
-con meton.: piccola goccia. lubrano, 1-138: tommaso, transustanziato nell'amore
; / stillato adamante l'inchiostro sia. lubrano, 3-120: stempri perle stillate /
bene, né da far male. lubrano, 2-81: ah, bestemmie di stolidi
modo biasimevole o costantemente sbagliato. lubrano, 2-104: così i giusti nell'aurore
voce). -anche sostant. lubrano, 2-184: egli è la vernice di
negativamente il modello; contraffazione. lubrano, 2-134: una fede senza opere è
-volto a cattivo scopo. lubrano, 1-145: pericolosissima è la scienza legale
e quasi pecchie imperfette e ultima figliatura lubrano, 1-194: uno stracciume di mobili,
stancamente. cenci, ma miei. lubrano, 2-5 io: cristo non temè miscredenza
. figur. sopraffare, soverchiare. lubrano, 2-301: il lasciarsi stramazzare dagli appetiti
regge. -confutare, smentire. lubrano, 3-86: fama a tanti stupor tacita
sforzato (il respiro). lubrano, 2-219: gli occhi gonfi si rabbuffano
il naso. -profanazione. lubrano, 2-87: come potrà sofferire lo strapazzo
e incisivo. - anche assol. lubrano, 2-55: cominciamo ora a stringere l'
lumaca o del baco da seta. lubrano, 3-45: mentre su verde culla umil
, confutato (una concezione). lubrano, 1-68: o forza infinita del nostro
e per la bocca lo svolga. lubrano, 3-47: qual pallade gli diede [
. propiziarsi l'influenza degli astri. lubrano, 2-12: havvi chi si consulta con
una determinata condizione o qualità. lubrano, 3-160: non sia che più s'
miniate tale / sussurratrice garrula e mordace. lubrano, 3-82: vaghe susurratrici, api
sussurroni. -con uso aggett. lubrano, 1-142: o che satanica circe abita
magri, 1-452: 'vagositas'. svagolaménto. lubrano, 1-20: e'[il demonio
svaporato / gli bastò poco fumo. lubrano, 1-6: l'eolie di turbini svaporate
diffonde opinioni o credenze false. lubrano, 1-253: gitto a terra come contraspie
4. traviamento morale o spirituale. lubrano, 1-266: il crescere nelle virtù dopo
svaria, / cercando qui costui. lubrano, 2-186: 1 quali [peccatori]
-anche in un contesto figur. lubrano, 2-60: 1 capitoli della pace
imputano questi a cristo nostro iddio? lubrano, 2-94: le maschere che vi colorano
qualcuno o qualcosa; svignarsela. lubrano, 2-395: vi è concorso di dame
aggredire violentemente, ridurre a malpartito lubrano, 2-65: s'inviano bravi a svisare
più cigliuto di me questo non importa. lubrano, 3-149: in baratri fumanti /
, che la troppa copia lo svoglia. lubrano, 2-196: l'ombra de'vostri
sendo peravventura troppo dilicato e svogliatùccio. lubrano, 2-24: mi rispondan cotesti svogliatuzzi
un libro o di una rivista. lubrano, 3-74: leggere in pochi sguardi a
; considerare in ogni aspetto. lubrano, 2-344: non vo'svoltolare le cloache
occorse diverse tagliate tra turchi et uscochi. lubrano, 2-315: saule fece..
pennuti talari? ov'è la teda? lubrano, 2-4: la lor morte è
, di fiorami e di fogliagli. lubrano, 1-6: le voragini spianate in
due indie in qualunque tarlata tartana. lubrano, 2-122: niun paralitico salta più da'
: romano. - anche sostant. lubrano, 3-90: non più il nome fatai
premere con le dita una tastiera. lubrano, 2-365: la macchina traforata a viottoli
i luoghi ameni si puonno nomar tempe. lubrano, 3-68: rupi diserte son l'
sottoporre a gravi sofferenze fìsiche. lubrano, 2-93: che spasimi tenagliavan annone cartaginese
de'muscoli, detti anco lacerti. lubrano, 2-384: non vi son men di
se vi vorrete arrendere o tenere. lubrano, 1-72: allo scoppiare, al fendersi
religiosa (un atteggiamento politico). lubrano, i-ni: le ruote de'sacri tribunali
terzanari detti presero l'acqua del sassafras. lubrano, 2-317: l'antidoto alle febbri
onde teti non ha maggior tesauro. lubrano, 3-64: 'caccia del pesce spada
ripetuto e intermittente; tintinno. lubrano, 1-281: traditori furon gli anelli incantati
lor forse non con tanto rigore prescritti. lubrano, i-6o: non pensate che
sostanza e di colore alla cera nuova. lubrano, 2-271: un padre di famiglia
riferimento a soggetti inanimati o astratti. lubrano, 3-67: s'assaltano sospetti a torme
un compì, predic.). lubrano, 1-51: 'san domenico'torna in maschio
senza la scorta della vostra memoria. lubrano, 2-516: permettetemi dunque, che
/ ne'monti là dov'aquilone alberga. lubrano, 3-97: si morse i labri
3. corruzione morale, perdizione. lubrano, 1-34: l'eccesso di sue bellezze
dissi, / mi trambascio e trangoscio. lubrano, 2-14: stupi- vasi il filosofo
quella gloria che n'eterna in cielo? lubrano, 2-493: così appunto l'abbondanza
del ricamo (un'immagine). lubrano, 3-61: scherzo fatale! insuperbita clori
sconcio della loro ambasceria alla cina. lubrano, 2-28: crociere, rappresentandomi l'
di altre a svolgere una funzione, lubrano, 1 -ded:. non amo parafrasi
il sole / ne le calabre spiagge. lubrano, 2-461: perché trascorrere, dove
); rilucere, luccicare. lubrano, 3-108: la terra anco è mortai
agli occhi per pormi in vostra disgrazia? lubrano, 3-136: traveggole de i sensi
ai lingua, e sanguinolento di mano? lubrano, 1-8: chi è quell'eroe
senso generico: siciliano. lubrano, 3-48: quanto d'affani e di
ostacoli naturali (un luogo). lubrano, 1-71: era quivi un'isoletta trincerata
pianta, provocandone l'abbattimento. lubrano, 2-197: le canne selvatiche si carezzano
valore iron.). lubrano, 3-95: nestori al campo e roscii
turbata per consiglio di mio nipote. lubrano, i-465: insolenza plebea, /
protezione provvidenziale e decisivo). lubrano, 1-149: mentre oravano gli elettori davanti
, che ha diffusione universale. lubrano, 1-161: la mortificazione implacabile de'sensi
. medico seguace della teoria umorale. lubrano, 2-320: voltiamoci ora alla seconda setta
porre alla stessa stregua, omologare. lubrano, 2-285: i giuramenti di un traditore
anche voi a sollazzo le vacanze. lubrano, 1-28: invan s'intermettono ferie ne'
. 1. -di animali. lubrano, 3-62: a fosco del per eremo
, susurro, querela, mormorazione. lubrano, 2-10: infinite quistioni si muovono
possono gli intelletti degli uomini aggiugnere. lubrano, 1-199: mi sovviene qui la
fiori e frondi vedovo or parnaso vedremo. lubrano, 3-147: fra vedovi dirupi egro
quali si compiacevano gli occhi suoi. lubrano, 1-204: non so qual femmina
rilievo, o neo veniàbile. lubrano, 2-290: è veniàbile il tuo male
, che è portatore di disgrazie. lubrano, 3-122: quant'ombre di cairn,
seta esce defi'interiori d'un vermine. lubrano, 3-44: breve sonno, meccanico
terrestre (una stella). lubrano, 1-119: volgo gli occhi all'improvvisa
ed in certa vertigine e precipizio? lubrano, 1-151: le libidini incoronate pongono
figur. violento fuoco di artiglieria. lubrano, 3-72: vesuvii passaggieri, etne volanti
possesso di un bene spirituale. lubrano, 1-281: ove sei alano? mostrami
m'accorgo ancor del manifesto inganno. lubrano, 1-5: cotesta volatile primavera accese
una creatura mitica o favolosa). lubrano, 3-1 io: lucifero cred'io le
andando ci salta su per le calze. lubrano, 2-214: il mal abito si
l'uso antichissimo di portar la zazzera lubrano, 2-470: qual il privilegio de'giovani
grano in compagnia della mala erba. lubrano, 2-287: io vorrei tutte le lagrime
a'piè di lei si raggrupparo. lubrano, 2-221: trema intanto l'incauto passag'
, 150: agenda settimanale firmata antonio lubrano e edita da mondadori (l. 25000
santoro, anche se il monaco è antonio lubrano (sempre bravissimo, sempre utile,