poiché gisippo è con un altro. lottini, 9: dire liberamente al principe
teco, e teco mi consigliava. lottini, 153: si può molto bene,
occasione tutta roma prese l'arme. lottini, 17: sempre, che alcuno
d'asino, la seconda di lupo. lottini, 11: il principe dee dar
, fieramente si diede a piangere. lottini, 17: gli animi elevati, e
gli artefici e tra i pari. lottini, 11: essendo i principi artefici del
esercizii virili così robusti ed asperi. lottini, 161: la buona, o cattiva
l'onore e l'anima ancora. lottini, 153: chi mette in considerazione,
di occupare la tirannide della patria. lottini, 93: di coloro che per
ancora suo grande amico e attenentissimo. lottini, 73: s'aggiunge al benefizio la
debbian di lui perder la vista. lottini, 17: gli animi elevati, e
sito, e le raùna e parte. lottini, 106: tal che quando gli
e viene da debilità di ingegno. lottini, 62: questi giudizii subiti solamente son
basi politiche poco salde, malsicure. lottini, 198: quando lo stato della città
tutto il suo regno per cinque anni. lottini, 5 7: dovrebbe il
solennemente le disferra e l'apre. lottini, 22: gran differenza è tra
mondo / ha ciò che vuole. lottini, 242: coloro, che pigliano per
altra volta tra sé gli difendeva. lottini, 48: e come che costui
che si spargevano della mente dell'altro. lottini, 121: alcuni altri tanto
, onde si poggia a dio. lottini, 8: egli non pur perde il
/ e dassi della man nella scarpetta. lottini, 78: se il donare è
. difficile, arduo da raggiungere. lottini, 18: suol per lo più il
lamentava della morte del suo marito. lottini, 49: par maraviglia che il medesimo
la più alta si fa più lieve. lottini, 230: certi padri, e
per condursi a questo bon fine desegnato. lottini, 95: il troppo appetito
da quella bella spera mi disleghe. lottini, 90: come che il timore
e ruma di tutto il corpo. lottini, 117: ciascuna delle parti, non
la nostra on fusse in altra etade. lottini, 109: ella [la
con l'uno e chi coll'altro. lottini, 142: quando fra molti si
/ ai personaggi del prim'atto? lottini, 232: i numeri sono atti a
farò gagliardissimamente l'officio dell'amico. lottini, 100: il dovere vuole che l'
ecceda all'ingiusto assedio de'fiorentini. lottini, 15: i luoghi fortificati vogliono tanto
ch'essendo vagabonda, io sia impudica. lottini, 7: si sono trovati alquanti
uomo che volesse occupare la tirannide. lottini, 84: parendo con tutto ciò
e va ogni superfluità del corpo. lottini, 245: i catarri, i dolori
cominciare 11 sudore e la stracchezza. lottini, 115: il conversar co'buoni
e lo esercizio ne fa assai. lottini, 50: i giovani non potendo avere
trafichi o lucrevoli esercicii, abitato. lottini, 112: quando nella città si
alcuni cittadini nella nostra ed onore. lottini, 9: dunque non è da ognuno
la ragione voi misura in grandezza. lottini, 83: a volere che si chiami
, che tutte sono andate a terra. lottini, 206: come avviene parimente dell'
una retta, ecc.). lottini, 16: il vedere non si può
, rafforzare il proprio potere. lottini, 43: quando alcun ministro comincia a
di amministrazione; assetto politico-sociale. lottini, 8: viene il principe, come
a seguire un determinato comportamento. lottini, 200: l'altro desiderio è freddo
che me minazza de vicina morte. lottini, 245: fu dato per comandamento d'
congiunzione, si riputava assai sicuro. lottini, 198: quando lo stato della
domestiche e forastiere e d'incendii. lottini, 81: pare che il segno
, fornirà inutilmente la sua gioventù. lottini, 29: avendo fornito il tempo del
/ seria se stesse senza forza niente. lottini, 21: il buon principe.
abitualmente con severità e durezza. lottini, n: vero è che se si
/ in testimon di mia fraudata fede. lottini, 93: egli s'elesse di
arreca tedio e la fretta pericolo. lottini, 155: la fretta di sua
a favorire la causa nostra concorrano. lottini, 184: è buon rimedio per
un luogo); inespugnabilità. lottini, 14: nel volere acquistare si desidera
,... si tagli. lottini, 84: pare che gli uomini sieno
le altre dirivando in loro ritornano. lottini, 2: dee sempre far provisioni
m'era disegnato, mi parve cognoscere. lottini, 205: già non per altro
dei pubblici poteri in genere). lottini, 23: quelle leggi che son buone
, da capo vi si rimisero. lottini, 52: a lui dee essere assai
iddio lo visitava co'suoi doni. lottini, 242: gli ammalati, avendo la
corte; godendo e faccendo grassa vita. lottini, 245: nascono [certe malattie
/ correndo a galla ne portava morta. lottini, io7: spesse gocciole d'acqua
.. tenero guardiano dell'onor mio. lottini, 8: il principe..
non molto fu che accadde in firenze. lottini, 240: guastando l'ordine
presenti d'impor- tanzia alli forestieri. lottini, 72: quel principe, che lascia
hai fatta nella mia propria figliuola. lottini, 85: per la vittoria passano tutti
salvezza di sé e consolazion loro. lottini, 148: sono alcuni i quali
fu sol di porsi in fuga. lottini, 137: non ebbe ardire di replicare
. -esaltato, squilibrato. lottini, 242: si sentono da quel poco
tal infinità fosse alcuno che riponesse. lottini, 3: i particolari, essendo
o t'avvalli oltra il dovere. lottini, 228: non bisogna inalzare l'
gli inanzi a lui erano stati. lottini, 207: se i capitani degli eserciti
sione, voglia favorir lui. lottini, 83: le feste, i giuochi
bene che tiracundia mia è transitoria. lottini, 181: iracondia generosa...
tal del volgo un sussurrare udendo. lottini, 18: suol per lo più
l'oratore ricercava lume dal senato. lottini, 129: quelle operazioni, ove si
ant. artificio magico, stregoneria. lottini, 205: cercare di sapere la sua
mala- dicente ci tiri a terra. lottini, 177: coloro che dicon male
o aspramente critico e polemico. lottini, 176: gli scrittori maledici sono con
attendevano il tempo per conseguirne l'intento. lottini, 78: di maniera che,
di fare sgarbato, villano. lottini, 161: la buona o cattiva maniera
parlato di materia alcuna della provincia. lottini, 232: è perpetuo contrasto fra i
con garbo e con conveniente rilevo. lottini, 104: saria da provvedere che
di leone tra i prelati romani. lottini, 245: i catarri, i dolori
minaccioso; facile alle ancherie. lottini, 210: i soldati non hanno a
e che vivon dimesticamente con voi. lottini, 68: pare che gli uomini
e disuguali. -sostant. lottini, 169: è verissima la sentenza dei
libertà, si diè la morte. lottini, 229: chi ha vicini li
offerisco il potere e saper mio. lottini, 103: non è mai da sprezzare
metta il mio consiglio in opra. lottini, 9: posson ben talora le leggi
persona, di un organismo collegiale. lottini, 15: non è ministro cosi fedele
orecchie che il nome della pace. lottini, 88: ogni stato dee aver desiderio
sia d'animo vile e povero. lottini, 245: furono... più
trovato il pareggiamento de la roba. lottini, 51: tanto dura fra gli uomini
ninfa con l'altre di beltade. lottini, 79: minore fatica è superare
in quello la parità e la libertà. lottini, io: prestano
perspicacia, subodorare; congetturare. lottini, 119: s'è potuto penetrare la
trovata senza pensamento e sprovedu- tamente. lottini, 122: le cose senza loro pensamento
. -corrompere, pervertire. lottini, ni: volendo tratto tratto far pompa
non possono posarvi il piede stabilmente. lottini, 156: d cattivo governo ha cominciato
donne come al vestire degli uomini. lottini, 3: tiberio, rispondendo al
di francia... sarebbe soperchio. lottini, in: volendo tratto tratto far
si lasciò con la testa cadere. lottini, 80: conviene aver cura che non
assai fecion mancar la fé pagana. lottini, 158: dove son molti a fare
di molta fatica e di molta pratica. lottini, 129: quelle operazioni, ove
attendesse alla fortificazione di quella città. lottini, 158: 1 romani non permettevano
di tanti libri, libretti, libracci. lottini, 198: nella purgazione della città
vinse la naturai superbia de'capovani. lottini, 80: l'uomo è chiamato
curvità del naso senza 'l naso. lottini, 169: e verissima la sentenza
, regolato (l'appetito). lottini, 168: aver appetito retto e aver
quanti vizi un bel nome ricuopre. lottini, 225: la potenza ricopre o,
è di dime il vero rimessamente. lottini, 47: se ne sta così
sotto obblighi di non si offendere. lottini, 14: non pur delle rocche
questa no, ch'io discepolo volgare [lottini], che copia i suoi predecessorinon la
in segreto e laldalo in palese. lottini, 212: ulisse meritatamente riprende agamennone
menando seco paolo e da figliuolo trattandolo. lottini, 240: l'avere servi di
interesse di roba o di stato. lottini, 42: è oppinion di molti
sallita al purgatorio, 'festa'. lottini, 218: pochi sono quelli che vogliano
consentir che avvenga / tanta scelleritade. lottini, 31: par maraviglia che uomini,
segni della effige dell'animo nostro. lottini, 81: pare il segno della
l'oro né sperato ne'danari. lottini, 105: i popoli, benché invidino
acto el quale seguita vergogna e danno. lottini, 224: se si vuole fare
menata in giro dal carro stellato. lottini, 143: sono alcuni i quali e
ricavarne il significato; comprenderlo. lottini, 143: sono alcuni i quali,
la detta lettara sopra a loro. lottini, 73: sono certi i quali non
tisfacimento di quella essere la cittade. lottini, io: prestano i prìncipi nondimeno
spalle che non si possono vincere. lottini, 141: gli uomini franchi e di
ombra piuttosto che sostanza del governo. lottini, 3: avendo augusto sempre la
in questi non diventino superchiosi e contumeliosi. lottini, 79: non essendo l'ingiuria
niun di roma li dà alcun sovenimento. lottini, no: tutti i sovvenimenti fatti
una specie di governo a una altra. lottini, 23: quelle facesse conducere o extraesse
voltassino uno dì contra di lui. lottini, 230: catone... dava
per cogliere sproveduti i loro nemici. lottini, 16: bisogna bene che il
e pestilente a tutti gli animali. lottini, 245: i catarri...
isperanza o per alcuna altra cagione. lottini, 213: nel trattarla molte cose insegna
/ ca sintiramu equalimenti ar- duri. lottini, 38: non può il principe usare
una svolta. - anche sostant. lottini, 218: pochi sono quelli che vogliano