1-iii-701: un'immensa, inenarrabile, lorda stanchezza... gli era caduta
: se esce [l'anima] lorda de'vizii, il peso di quegli l'
colpe, onde l'itala terra era lorda, ma non è scoppio di furore irragionevole
sua faccia di tanta onta è lorda. fazio, i-16-9: in questo tempo
luceva tra le grotte affamate era te lorda pozza ove dante vide fitti nel limo
., 7-128: così girammo della lorda pozza / grand'arco tra la ripa secca
(fino a 1500 t di stazza lorda). breve dell'ordine del mare
, e non la tocca e non la lorda. boccaccio, dee., 3-1
ad alma vile e d'altre macchie lorda, / sì facilmente dar possi di piglio
leopardi, 4-99: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e
raffaele... con la faccia lorda, un cappellaccio in testa, una brocca
: colà trovai una cantoniera lercia, lorda più d'una scrofa. g. gozzi
/ l'età che regna è viziosa e lorda; / e '1 gioco m'ha d'
(105): la viziosa e lorda vita de'cherici, in molte cose quasi
crete e fornaci, urli e taci / lorda di lordure e di sangue. panzini
aspira / né vale il fango che mi lorda i piedi. foscolo, iv-325:
: la quale sporchissima gente, tutta lorda di sangue, e che in mano
ant. che macchia, insudicia, lorda, insozza. o. rucellai
ch'ad alma vile e d'altre macchie lorda, / sì facilmente dar possi di
; / l'hai ricevuta, anima lorda, / come un'assoluzione promessa.
roma e vede la vita scelerata e lorda de'cherici, non che egli di
, di vita peccaminosa, dell'anima lorda di peccati (opposto a colomba,
, / ed i manti volubili / lorda, e l'incerto freno, / ed
di roma e vede la vita scelerata e lorda de'cherici, non che egli di
: la quale sporchissima gente, tutta lorda di sangue, e che in mano aveva
con lingua anch'io di sangue lorda / quel nome proferir grande e
ebbe portata parecchi anni, essendo già molto lorda, la rivoltò. algarotti, 2-414
., 7-130: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa
portata parecchi anni, essendo già molto lorda, la rivoltò ponendo il dentro di
a sopportar tanti disagi, in così lorda vita. davila, 268: si abbandonava
è cosa bassa e di- spettevole, lorda, serva e sottomessa a molti e crudeli
uno tenpo uscirà fuori uno re di quella lorda gente saracina, e farà molte diversità
stanche braccia; / più mi lorda di sangue e più mi soffoca, /
ad alma vile e d'altre macchie lorda, / sì facilmente dar possi di piglio
/ l'età che regna è viziosa e lorda. giusto de'conti, i-40:
se sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la cura
una ramaiolata di fave che versò nella lorda scodella. verga, i-14: le
peccato, pure ri mane lorda infin che non si lava et àe coscienzia
guittone, i-10-198: se tutta laida e lorda è meretricie, no è già traditricie
sembiante / siete dell'animale che si lorda. giovanni da fécamp volgar.
guittone, i-10-199: se tutta laida e lorda è meretricie, no è già
orribili froge, fiuta, lambe, / lorda. e. cecchi, 2-164
froge, fiuta, lambe, / lorda. baldini, 3-227: il tapiro a
una fusciacca / vecchia, sudicia, lorda e rifinita. batacchi, 3-49: sciolse
che... ora lorda le gazzettacce che s'intitolano giornali.
in tutte le materie che trattano, lorda di gergoni, d'ampollosità, di
so con lingua anch'io di sangue lorda / quel nome proferir grande e temuto.
iii-351: poi conobbero da presso la lorda avarizia e grettezza che ebbe. botta,
sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la cura
macchiato e guasto dall'acqua nera e lorda che uscì dal suo letto. d'annunzio
quantunque il gridare e il versar acqua lorda non siano azioni concatenate e conseguenti, ei
rondini a prendere le imbeccate sulla di lui lorda grassezza. l. pascoli, i-78
con quella s'imbiutino e dogli e lorda, acciò che non beino l'oglio.
ripieno / di quella tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo e lo conobbe
, e altri l'abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'peccati. zanobi da
abbassa a raccoglierla per ferire altrui, lorda se stesso ad un tempo.
: avevo lasciato bologna con l'anima tutta lorda e infangata. mi ero trattenuto là
: tuttoché la prima significhi feminelle di lorda fama,... l'ultima infanghigliati
33-17: la gente enfedele me chiama la lorda / per lo rio essempio che ò
. lupis, 299: infistolita e lorda elisabetta, meritevole il suo nome di
col lezo della vostra vita libidinosa e lorda infracidile i corpi e l'anime. tassoni
mamiani, i-236: innanzi di adoperare la lorda vile e infrancesata lingua corrente, smetto
ch'ad alma vile e d'altre macchie lorda / sì facilmente dar possi di piglio
., 7-129: così girammo de la lorda pozza / grand'arco, tra la
, / diluvia l'acqua impetuosa e lorda, / e un fiume intero v'entra
le mani non lavate non inquina e lorda l'uomo; ma i mali, i
la dilettazione carnale non solamente inquina e lorda, ma eziandio oscura la mente. landino
, 1-12: o cecati alla sozza e lorda mota, senza freno, ragione over
pura, / saresti peggio d'una lorda e vile / e d'ogn'uomo schernita
in rampazzata e aver... lorda la camiccia, perché fanno sempre porcherie
le colpe, onde l'itala terra era lorda, ma non è scoppio di furore
orribil froge, fiuta, lambe, / lorda. g. raimondi, 4-18:
/ sanno la vita sua viziata e lorda, / e quindi viene il duol che
di fiandra lacera in qualche parte e lorda da per tutto. bresciani, 6-xiv-32
fu d'una citerea di venere più lorda / cui, sendo tu tribuno, precedean
/ la gente enfedele me chiama la lorda / per lo rio essempio che ò semenato
la quale causa avevano sempre la testa lorda e piena di pedocchi e lendini.
viani, 19-12: -stasera con questa 'lorda 'ci sarebbe voluto s. venanzio
melle perché mangiava sempre pane, aveva una lorda arretrata fino da bambino. =
cfr. nieri, 3-114: « * lorda ': sghescia, lupa, gran
va con le piante, sì si lorda le piante, e tutto l'altro corpo
gettar carne e piattello, / ché ti lorda e si rompe! martello, i-3-20
, / ed i manti volubili / lorda. leopardi, 4-98: ecco alla
ira sfavilla. ecco di polve / lorda il tiranno i crini. papini,
froge, fiuta, lambe, / lorda. -rifl. passavanti,
e non la tocca, e non la lorda. burchiello, 53: ora si
, e altri l'abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'peccati. s. caterina
. leopardi, 299: te pur lorda avria / l'indegna mota che sei tanto
veleno; / qual d'incesto si lorda; e qual trafitto / muor bestemmiando d'
resto, non è nuova. essa lorda da qualche tempo, sistematicamente a riguardo
(femm. -trice). che lorda, che imbratta, che macchia. -anche
ben non vede, e la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare.
tutto. cavalca, 9-78: la mano lorda non può l'altrui lordezza nettare.
: era la veste di lui stracciata e lorda. ariosto, 33-108: col grifo
e rassettarmi il seno, / acciò si lorda non m'avesse scorto. parini,
era vecchia, brutta, sucida, lorda, sogliarda, bavosa e tutta schifa.
e prendere le imbeccate sulla di lui lorda grassezza. c. gozzi, 1-97
9-100: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fé motto a
: ressurga da la tumba avara e lorda / la putrida toa salma, o donna
so con lingua anch'io di sangue lorda / quel nome proferir grande e temuto.
., 7-127: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa
corte d'una acqua molto puzzolente e lorda. c. campana, 49: un
macchiato e guasto dall'acqua nera e lorda che uscì del suo letto. d'
nel tossico fumante / e ritufeata nella lorda pozza. -che sporca, che
: e portano via ogni cosa brutta e lorda. baldelli, 5-3-195: non si
candele di sevo, cosa, se bene lorda, nondimeno d'utile non piccolo.
, / o qualch'altra assai più lorda / brutta cosa tu [cagnoletta]
giaccion schiomate / teste, quai volte nella lorda polve / e quai confusamente ammonticchiate.
parve conferma postuma di queste parole la lorda polvere che s'era ammonticchiata fra i
serafini, 48: non vi è mosca lorda e fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi
: perché molto si vergognava di vedersi lorda dentro, non si curò della vergogna di
a memoria la moltitudine de'peccati, la lorda e maculata coscienzia, lo stimolo della
: nessuna macula è che possa fare lorda e brutta l'anima se non el vizio
passero, 4-10: servò candido cor tra lorda gente. vico, 180: il
i buoni costumi, questa gente è lorda di tutti i vizi. leopardi,
. i...! -sei lorda come panno mestruato. pea, 8-39:
sapete dirmi, ragazzi, che bestiaccia lorda, mordace e velenosa può essere stata
53-15: la gente enfedele me chiama la lorda / per lo rio essempio che ò
verità e quello non fece la mia bocca lorda, legata lingua, fece il diletto
/ sanno la vita sua viziata e lorda. cavalca, 18-100: tutte le nostre
roma e vede la vita scelerata e lorda de'cherici,... se egli
buona vita e stentare che godere ne la lorda vita de le meretrici. n.
/ che in esse macchia d'error lorda ei mette / togliendo a dio quel
sozza ubriachezza, / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza.
compresa la massima, che è la più lorda. -ant. vilipeso, oltraggiato
1-iii-701: un'immensa, inenarrabile, lorda stanchezza, in tutto simile al sonno che
lasciai; perché era un po'troppo lorda cosa. 7. ant. inetto
: i contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono
15: iura sopra di te, poltrona lorda, / or non mi vo sdegnar
: -togli questo rinfrescamento! -ah, lorda, rognosa, pidocchiosa! a.
una paga giornaliera di lire 8, lorda di ritenute. 9. marin
. 9. marin. portata lorda: v. portata. -stazza lorda
lorda: v. portata. -stazza lorda: v. stazza. 10.
: era la veste di lui stracciata e lorda, ed ogni apparenza di sua persona
per ingiuria a dinotare una donna lorda, poltrona, can toniera
col lezo della vostra vita libidinosa e lorda infracidite i corpi e l'anime. cesari
per lo peccato sconciamente si macchia e lorda, si dee lavare. zanobi da strata
: / sanno la vita sua viziata e lorda, / e quindi viene il duol
povera ciutazza era stata dipinta brutta e lorda pur troppo dal boccaccio, senza che egli
comandare i fiandra lacera in qualche punto e lorda da per tutto, battenti a cui
mestruato. d'annunzio, iii-2-129: -sei lorda come panno mestruato. - la tua
inf., 7-128: così girammo della lorda pozza / grand'arco tra la ripa
fu d'una citerea di venere più lorda. s. maffei, 10-i-171: i
e portano via ogni cosa brutta e lorda. -raffinatezza e ricercatezza nell'abbigliarsi
la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza.
1-12: o cecati alla sozza e lorda mota, / senza freno, ragione over
: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fe'motto a noi
. monti, x-1-142: venia, lorda di piaghe il corpo tutto, /
bacco diè di naso / e lo chiamò lorda materia e sozza. monti, iii-344
-nave fattoria: grande cargo con portata lorda anche superiore alle 20. 000 t che
anima, ch'era bianca, è lorda e nera. b. accolti, 301
servando il sangue suo netto da così lorda macchia. lancellotti, 1-661: voglio
roma e vede la vita scellerata e lorda de'cherici, non che egli di
lieta e la vesta monda, non lorda né notabile per nulla singolarità. boccaccio
, 4-100: ecco di polve / lorda il tiranno i crini; / e libertade
era scaduta dalla somma virtù alla più lorda svergognatezza, dalla somma opulenza ad una
ripieno / di quella tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo. s. spaventa
compresa la massima, che è la più lorda. viani, 13-113: i paesani
d'in su l'ossa. / sei lorda come panno mestruato. -nastro di stoffa
azimo! che vino stantio! che tovaglia lorda! -in senso osceno.
. invar. persona sciocca e da- lorda; babbeo, semplicione; buono a nulla
nell'altrui bruttume / lava la moglie lorda e se la passa. calvino, 3-60
res- surga da la tumba avara e lorda, / la putrida toa salma,
della mercatanzia netta di tara e non lorda. gosellino, 33: potersi tuttavia ritenere
la sozza ubriachezza, / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza.
trovato qualche ridotto o pelaghetto d'acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava co'
innanzi a ti sì avvolto / de'lorda pelle antica e vergognosa / ch'i'non
e rassettarmi il seno, / acciò sì lorda non m'avesse scorto: / perciò
non fosse cotanto sozzo e pestifero che lorda ed avvelena la mano di chi molto,
a prendere le imbeccate sulla di lui lorda grassezza. de roberto, 10-107: e
. -peso morto: la portata lorda di una nave (comprensiva del carico
marina, 622: 'peso morto': portata lorda, portata in peso morto.
: -togli questo rinfrescamento. -ah, lorda, rognosa, pidocchiosa! breme,
ad alma vile e d'altre macchie lorda, / sì facilmente dar possi di piglio
1-371: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che le piovea dalla
con epiteti come immonda, infima, lorda, lurida, misera, vile, in
: i contadini e gli uomini della lorda plebe nulla o assai poco s'intendono
, come piacque a dio, la più lorda e orribile creatura che mai fosse veduta
uomo] la strada seguir del vizio lorda, / e 'l poggio di vertù salir
il 1985, di una integrazione economica lorda di l. 513. 600.
; e dopo queste porcherie una coscienza lorda. passeroni, iii-140: a casa si
navi di gran portata. -portata lorda: comprende l'insieme di tutti i
delle ninfe, gli lavò la faccia tutta lorda del sangue uscitogli del naso e,
orarie (e si dice potenza frigorifera lorda quella riferita a tutti i corpi interessati
idem, i-171: quell'ingorda / turba lorda, / turba sozza / quanto arriva
., 7-127: così girammo de la lorda pozza / grand'arco tra la ripa
sezzo. buti, 1-219: 'della lorda pozza': cioè palude stige.
la corte d'una acqua molto puzzolente e lorda. soderini, i-379: volendo ben
daltorribili froge, fiuta, lambe, / lorda. tornasi di lampedusa, 69:
: 'resurga da la tomba avara e lorda '. 4. esercizio preparatorio
, la cui coscienza... era lorda di altri simili delitti. -preposto all'
compensi di costruzione in base alla stazza lorda degli scafi e alla potenza degli apparati
ignudo, riverso il bellissimo capo, lorda la chioma di fango e di sangue
: e portano via ogni cosa brutta e lorda. stampa periodica milanese, i-490:
pura, / saresti peggio d'una lorda e vile / e d'ogn'uomo schernita
, che denari potria pagare una così lorda e puzzolente pazienza? cesari, 6-238:
come piacque a dio, la più lorda e orribile creatura che mai fosse veduta
/ sanno la vita sua viziata e lorda, / e quindi viene il duol che
24-iii-1986], 27: la redditività lorda del sistema delle trenta [aziende di credito
, 4-176: è aumentata la produzione lorda e netta, il reddito nazionale cumulativo e
l'età che regna è viziosa e lorda. donato degli albanzani, i-33: numa
trovato qualche ridotto o pelaghetto d'acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava co'piedi
e aver sempre, secondo il proverbio, lorda la madriali e l'altre composizioni loro.
che m'è si nimica, pazza e lorda; / parti e schianta da te
ripieno / di quella tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo. -conferma
dal suolo l'alzai [berenice] lorda del sangue / che le piovea dalla
ne stavano chini a guardare quella bocca lorda di bava, quel corpo steso sul pavimento
motteggiando, chiamò la vesta di attalo non lorda ma bianca, cioè rosa e consumata
ci fu data una stanza assai ben lorda, / il cui letto era, involta
lungo esplorare / i fondi pescosi, ancor lorda / di scaglie, pregna cu salso
diversi detti salsi de la viziosa e lorda vita d'un archidiacono mantovano. aretino,
poi rotti a traverso / lascian di lorda sanie il letto asperso. landolfi, i-46
verità e quello non fece la mia bocca lorda, legata lingua, fece il diletto
sfoga l'ira / in quella gente lorda / cui 'l sol invan si leva,
era scaduta dalla somma virtù alla piu lorda svergognatezza, dalla somma opulenza ad una
esplorare / i fondi pescosi, ancor lorda / di scaglie. montale, 2-31:
/ non lava abito santo anima lorda. c. gozzi, 1-1162: oh
che m'è sì nimica, pazza e lorda; / parti e schianta da te
che furono in una taverna ischiffa e lorda presso al molo, fatto di un portico
ti peli quella barba schifa / e lorda. d. bartoli, 16-1-52: corse
, / o pelle di capron schifosa e lorda, / cui stringersi alla cintola han
giaccion schiomate / teste, quai volte nella lorda polve / e quai confusamente ammonticchiate.
gola, simile a questa che ti mando lorda. padula, 17: mi tocca
: facevaie scorta una figura squallida e lorda, vivace ed acuta nel sguardo,
femmina una botta velenosa, fastidiosa e lorda. s. bernardino da siena, 1-8
domenico da prato, lxxxviii-i-570: ahi, lorda brama, rea, vituperevole, /
lnf, 7-128: così girammo de la lorda pozza / grand'arco, tra la
, 9-101: si rivolse per la strada lorda, / e non fé motto a
/ la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza.
angelica fo sfatta / e lucibel ne porta lorda faccia. 6. togliere
che vino stantio!, che tovaglia lorda! ». pasqualigo, 45:
la preda / sgraffiata, smozzicata e lorda tutta. redi, 16-iv-90: in un
rondini a prendere le imbeccate sulla di lui lorda grassezza. -che ha un'
lasciar la preda / sgraffiata, smozzicata e lorda tutta. -figur. caduto
orribili froge, fiuta, lambe, / lorda.. figlia del sole, /
serafini, 48: non vi è mosca lorda e fastidiosa cne sì noiosamente ronzando stuzzichi
la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza.
ristrengesse / el turpe ardor che la luxuria lorda! cellini, 1-32 (89)
il cortile assorda / e squaquerando il lorda. fanzini, iv-658: 'squacquerare': propriamente
ari a 100 piedi cubici inglesi. -stazza lorda: capacità i tutti gli spazi interni
e l'operare sarebbe di vile e di lorda femina. d. bartoli, 2-3-102
, 1-371: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che le piovea dalla
9-102: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fé motto a
serafini, 48: non vi è mosca lorda e fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi
la quale non può passar persona macchiata o lorda. chiusa, per concorrere a un
. era vecchia, brutta, sucida, lorda, sogliarda. bruno, / i
: / sanno la vita sua viziata e lorda, / e quindi viene il duol
e portano via ogni cosa brutta e lorda. soderini, iv-117: il capo [
, e torranno tutto il levante a quella lorda gente saracina. scambrilla, lxxxviii-ii-477:
le mani de'rognosi sono una brutta lorda facenda. 5. danno
preistoria, tentonamento, fase uterina oscura e lorda e cieca del genere umano.
stolta, lent'e oziosa, vile e lorda. = forma femm. di
amante, / e va per casa lorda e stomegosa / per volerge parer bona massara
, quella del dislocamento o della portata lorda di una nave equivalente a 1000 kg nel
qualche ridotto o pela- ghetto d'acqua lorda e fangosa, qui dentro tripudiava co'piedi
guittone, i-x-36: se tutta laida e lorda è meretrice, non è già traditrice
opera diviene a essere alquanto unticcia e lorda. 2. grasso e untuoso
delle ninfe, gli lavò la faccia tutta lorda di sangue uscitogli del naso. cesarotti
i benefizi, gli conduciamo tra sì lorda generazione e sì plebeia quanto gli usurieri
bianciardi, 4-176: è aumentata la produzione lorda e netta., l'età media
sapete dirmi, ragazzi, che bestiaccia lorda, mordace e velenosa può essere stata
, v-80: il vigliaccaccio, l'animaccia lorda di ogni più contumeliosa dappocaggine, crede
. / sanno la vita sua viziata e lorda, / e quindi viene il duol che
è così reo, e pestifero, che lorda le mani a chi troppo, ancorché
leopardi, 355: ecco la belva lorda, / ecco la perfid', ecco
,,„ montale, 1-26: lorda passo col rumore / d una zampante
a zonzo fuor di casa; ah lorda scellerata! cartaio, 1-14: è l'