erano molto efficaci e d'una buona loquela e di sante parole, dicendole molto
molto efficaci, e d'una buona loquela e di sante parole, dicendole molto
la voce, ma molto più la loquela, così è agevolissimo corromperla e guastarla
olga di un tempo, tutta moto, loquela e appetito, che avrebbe,
. &xxos 'altro 'e xaxfa 'loquela '. allombato, agg.
musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua
nomina grammaticale, dice non essere naturale loquela, ma artificiale. varchi, 13-56:
che di quanto l'uomo per la loquela sopravanza gli altri animali, di tanto
la madre sua, che, con loquela intera, / disia poi di ve
i-xm-i: detto come ne la propria loquela sono quelle due cose per le quali io
argomenti assai plausibili / mostrar che la loquela e la ragione / sian doni a
: tutti stavamo a sentire la prodigiosa loquela della signora... annuendo alle sue
terza da lo naturale amore a propria loquela. idem, purg., 20-27
pirandello, 7-210: intontito dalla buffonesca loquela di quel suo amico piovuto dal cielo
testa accesa, cuore ardente. facilissima loquela, colorita, affascinante, come lo
/ in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si muovono;
]: era uomo correttissimo nella sua loquela e nelle sue costumanze. bembo, 7-2-103
legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare, sanza rompere tutta
voce umana: perciocché la voce, la loquela il camminare e simili, sono cose
in particolare, la soverchia fecondità o loquela (di scrittori, verseggiatori, oratori
questo denota la facoltà e l'uso della loquela, quello le cose che parlando si
: tutti stavamo a sentire la prodigiosa loquela della signora bracali annuendo alle sue conclusioni
sentimenti, delle dottrine, delle maniere della loquela, e dei santi riti della patria
che erano, divenuti fanti, dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono
il giovane, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti e
musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra trasmutare sanza rompere tutta sua
, 1-iii-123: credo che perfino la sua loquela bonaria, illegiadrita da piacevolezze e perifrasi
, da commuovere. -anche semplicemente: loquela, elocuzione, discorso (e,
: il modo di esprimersi; loquela, parlata. frezzi, iii-15-70
che erano, divenuti fanti, dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà
trova a gran pezza tutto l'erario della loquela vivente ancora sulle labbra del popolo che
; io, sovraeccitato, avevo una loquela incredibile, e prima di cominciare l'
la lingua riforma / e senza lui ogni loquela è sciocca, / tace 'l signor
e lavorata dalla riflessione coll'aiuto della loquela. de sanctis, lett. il.
della sua vita. 2. loquela, facoltà di parlare. fioretti [
e al sarcasmo, di facile e fiorita loquela ella si strinse viemmaggiormente a quei tali
fornita d'ingegno, di grazia e di loquela eccellente, erasi guadagnata molto di favore
finì più. godeva certo della propria loquela, dava alla voce, parlando,
al sarcasmo, di facile e fiorita loquela ella si strinse viem- maggiormente a quei
flegmatica, e talora toglie al postutto la loquela. crescenzi volgar., 5-25:
, ove non ima / era voce o loquela; e i tanti aiuti / da
una tal grazia e insieme gagliardia di loquela, che... fanno vedere ciò
gergoafasìa, sf. medie. alterazione della loquela, propria dell'afasia sensoriale, per
hanno una tal grazia e insieme gagliarda di loquela,... un tal gesto
avesse, era... tardo indella loquela e tartagliuso. = dal lat.
di parentela, / grechizzando in sua loquela. casti, i-1-41: con termini
tenero troviero / vorrei cantarti nella mia loquela, / ché più soave mi parrebbe
comari di arles, così sovrabbondanti di loquela e di storie,...
/ che la tua voce in me loquela infonde. leonardo, 2-256: la forza
. idem, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti e
/ in numero, che mai non fu loquela. / né concetto mortai che tanto
e diffidando, prendo / la tua loquela a farti manifesto. carducci, iii-6-71
contegno, di voce molle, d'insinuante loquela. monti, iii-265: dotato com'
a confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si muovono
ascolta / la madre sua che, con loquela intera, / disia poi di vederla
musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua
non potevano scriverle. -linguaggio, loquela, discorso. percoto, 14:
che era alle mille miglia dalla pedestre loquela del volgo. b. croce,
/ la madre sua che, con loquela intera, / disia poi di vederla
sepolta. buti, 3-726: 'con loquela intera '; cioè quando è fatto
cavalca, 20-580: iddio gli restituì la loquela, e incontanente confessò la colpa sua
, riebbe la vista degli occhi e la loquela del parlare. savonarola, i-182:
[agli uomini]... la loquela ed el parlare, per esprimere el
fumosità de la collera m'impedisce la loquela. c. dati, n-114: di
: di quanto l'uomo per la loquela sopravanza gli altri animali, di tanto sopra
4-1-14: quindi è prodotta la difficoltà della loquela e l'abolizione della masticazione. poerio
se non da dio, vien la loquela / primitivo miracolo per cui / e
. cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca, che
or sì ti ravviso pienamente alla rauca loquela. cesari, ii-348: la loquela
rauca loquela. cesari, ii-348: la loquela e la chioma è propria degli aniipali
in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
: già non crediamo più per tua loquela, ma perché noi abbiamo udito, e
: quela femina, con sua falsa loquela / e col malizioso pianto suo deroto:
nutrice / che con dolce e piacevole loquela / senza punto stancarsi in vari modi
... prendo / la tua loquela a farti manifesto. 2.
] molto efficaci e d'una buona loquela e di sante parole. flore de
xxviii-21: apreso diremo che acti, che loquela e che modi devrà l'arengatore tenire
fato, ornado in scienzia e in loquela. s. bernardino da siena, 594
la predica... per la buona loquela del predicatore, non attendendo all'utile
una tal grazia e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce
interne, ma vi vuole anche una bella loquela. botta, 5-143: svolto e
, 5-143: svolto e raggirato dalla loquela di lui, che per verità era
un bel modo di presentarsi, una loquela sciolta e brillante. svevo, 8-423
e ciò contribuiva a rendere la mia loquela più facile ed abbondante. monelli,
2-408: il vecchio artista, con molta loquela napoletana, diceva che la pittura stava
-o mio famoso conte! / la sua loquela mi fa manifesto / ch'a nunziar
in rovani anche il silenzio era talora loquela. 3. idioma; linguaggio
musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua
l'amore ch'io porto a la mia loquela, che è a me prossima più
515: il perché non conoscete la mia loquela? imperò che voi non possete udire
, iii-678: una città avrà in loquela e in abito e in edificazione grande
in asia, acciò che l'onore della loquela latina si spandesse per tutte le genti
luoghi v'è, che gente e che loquela. muratori, 7-iii-7: nella loquela
loquela. muratori, 7-iii-7: nella loquela del volgo, e particolarmente
266: ancor vivea di tullio la loquela, / benché non schietta come al tempo
ogni buon italiano il considerare la propria loquela come un prezioso patrimonio nazionale. onofri,
: udiva vociare i fratelli una strana / loquela ch'ei non rammentava: / egli
in questo loco. / la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil
. buti, 1-282: 'la tua loquela ti fa manifesto... ';
, e se'galileo. la tua loquela ti fa manifesto. benvenuto da imola volgar
: manifestata la fraude per lo abito e loquela delli africani. buonarroti il giovane,
giovane, 9-458: riconosciuta ho la loquela al certo / di quei divoramonti. f
, ma non gli riuscì; la sua loquela faceva manifesto di qual paese ei fosse
. niccolini, 2-1-2: dalla sua loquela / fiorentino mi sembra. [sostituito
(127): affinché la sua loquela potesse far credere ad agnese che la spedizione
ripetendo i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia. 5. locuz. perdere
5. locuz. perdere, smarrire la loquela: diventare muto (temporaneamente o per
cavalca, ii-i: quello che perdesse la loquela, piuttosto la vorrebbe ricuperare, che
macola neuna, ed è tolta via la loquela, significa che questa infermitade procede dal
senza accidente d'infermità egli avesse la loquela perduta. batacchi, i-123: al
attaccato, / i sentimenti perde e la loquela. ghislanzoni, 18-165: il cameriere
cameriere sulle prime sembra abbia smarrito la loquela. = voce dotta, lat
, da l'autore, di sua loquela roma ha ricevuto, i quali di tanta
macola neuna, ed è tolta via la loquela, significa che questa infermitade procede dal
, se non da dio, vien la loquela, / primitivo miracolo per cui /
confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si muovono.
: quela femina, con sua falsa loquela / e col malizioso pianto suo deroto
, inf., 10-25: la tua loquela predicano intrapresa per la felicità di
, 266: ancor vivea di tullio la loquela, / benché non schietta come al
tenero troviero / vorrei cantarti nella mia loquela, / ché più soave mi parrebbe
in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
parlamentarismo, la loro schiamazzante vuotaggine, loquela meetingaia. idem, 11-459: voi
xxyiii-21: diremo che acti, che loquela e che modi devrà l'arengatore tenire in
, inf., 10-27: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil
parolaio, dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una
/ era el fido, con sua loquela pronta / arricordava nelo suo alto besbilio
/ in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
per lo naturale amore de la propria loquela. idem, par., 18-50
liburnio, 1 -ded. \ essa loquela è mostratrice di quelle cose le quai
voracità, all'ingordigia o alla eccessiva loquela). domenichi, 2-344: inacquava
legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua
. incapacità di espressione, difficoltà di loquela. bacchetti, 2-v-145: fu
ma sostantivo, quasi per contraffare la loquela napoletana, vaga di si fatta forma
, inf., 10-26: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil
ripetendo i loro motti abbelliti dalla loro loquela natia. viani, 13-63: giosuè
terza da lo naturale amore a propria loquela. idem, purg., 21-1
la saggezza o anche per la facile loquela; chi esercita un'attività dal maggior numero
'l petto se n'alleva e la loquela diviene più spedita. nappi, xxxviii-233
inf., 10-26: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil
confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si muovono;
/ in numero che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
. pulci, 27-177: la sua loquela mi fa manifesto / ch'a nunziar quel
in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
opache, spoglie del fascino di una semplicissima loquela. -che ha un pregio artistico
terza da lo naturale amore a propria loquela. corona de'monaci, 33:
fato, ornado in scienzia e in loquela. boccaccio, dee., i-intr.
ed erano due romanacci di piuttosto greve loquela, ma quella sera tutto era oro.
2. facoltà di parlare; favella, loquela. -anche: capacità di parlare in
parolaio, dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una
, i-51: quando poi vuole la sua loquela come particular volgare ed a differenza degli
inf., 10-26: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil patria
. ebbe ragione... della loquela della bella crimeana. = acer
che avesse, era tanto tardo indella loquela e tartagliuso che era una cosa fora
: il perché non conoscete la mia loquela? imperò che voi non possete udire il
una tal grazia e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce
. cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca che appena
una tal grazia e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave
con una certa simpatia. sciacqueremo la loquela in amo o nel naviglio? forse ognuno
v'è, che gente, e che loquela: / ed ei di tutto le
, se non da dio, vien la loquela, / primitivo miracolo per cui /
o quarant'anni sonati. la sua loquela è facile, la parola volubile,
dire. bacchelli, 9-280: la sua loquela sboccata volentieri e senza pudore, irriverente
o se muova casualmente gli organi della loquela? de luca, 262: quest'
mi domandasse se amore a la mia loquela propria è in me e io li rispondesse
per lo naturale amore de la propria loquela. petrarca, 24-11: quella ingiuria
per lo naturale amore de la propria loquela. boccaccio, vlll-1-211: con lungo studio
et ora nella sua prossimana e più unita loquela, e si vede chiaro ch'egli
i-xm-i: detto come ne la propria loquela sono quelle due cose per le quali
amore ch'io porto a la mia loquela, che è a me prossimo più
panciotto bianco, cravatta nera, pronta loquela, conserva quell'affabilità da maggiordomo di
sacro ragionamento: era così graziosa la loquela del suo parlare. loquela, dicevano
così graziosa la loquela del suo parlare. loquela, dicevano, è la favella.
inf, 10- 27: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil patria
guerriero, parte svolto e raggirato dalla loquela di lui che per verità era molto
sta per dire, rattiene la sua loquela prima d'aprir bocca e non si espone
è in questo grado spesso perde la loquela e lo reggimento del suo corpo, e
strumento della respirazione dell'aria e della loquela. redi, 16-v-244: se è
cavalca, 20-580: iddio gli restituì la loquela e incontanente confessò la colpa sua di
dover sfigurare in punto a brio ed a loquela. ma volendo ricattarsene coi vezzi e
una volta avere imparato a ripulire la sua loquela da quelle basse forme del volgo che
di nuovo scioltamente e vivacemente (la loquela). tobtno, 5-18:
... in fiore l'umana loquela... alla quale ristorazione giovò mirabilmente
parolaio, dimostrava una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad
in numero, che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada
legame musaico armonizzata si può de la sua loquela m altra trasmutare sanza rompere tutta sua
una ragione più vera della mia umana loquela. casti, 322: questi son
flegmatica, e talora tolle al postutto la loquela. elminio, 382: veggiamo ben
, 1-iii-124: credo che perfino la sua loquela bonaria, illeggiadrita da piacevolezze e perifrasi
un ghigno di compiacimento per la sua loquela,... non si sapeva mai
moretti, ii-38: che importava la scarsa loquela, il cipiglio? ci si abitua
d'un fauno greco, colla sua loquela pronta, vivace, immaginosa, soave!
l. ferrio, 2-764: 'schizofasia': loquela scandita. dorfles [in « archivio
2. modo di parlare, loquela. goldoni, v-785: in favor
dover sfigurare in punto a brio ed a loquela. ma volendo ricattarsene coi vezzi e
amore ch'io porto a la mia loquela, che è a me prossima più che
la madre sua, che, con loquela intera, / disia poi di vederla
contrista. -irrefrenabile, incontenibile (la loquela). nievo, 508: la
innamorata arsura. cesari, ii-348: la loquela e la chiomaè propria degli animali; il
mia fisonomia bella e simpatica, colla mia loquela pronta e calorosa. visconti venosta,
dirci per qual fato si smarrì la bella loquela bolognese. - essere
[redi]: vi penetrano astutamente con loquela sudduttrice. salvini, 39-ii-59: quando
1-ii-397: ancora ha l'uomo preminenza della loquela, che non l'ha altro animale
: magari sarò riuscito eloquente dell'ingenua loquela sfrenata, propria degli anni in cui
e fanno egualmente forza per la loquela sopravanza gli altri animali, di tanto sopra
6. ant. bocca; favella, loquela. refrigerio, xxxviii-135: circa questo
. cavalca, 20-283: la sua loquela era molto sottile e poca, che
quello d'un fauno greco, colla sua loquela pronta, vivace, immaginosa, soave
, 2-i-320: beniamin, che ode la loquela di cain, come sparito, niente
confusione di coloro che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si
dio. finiguerri, 139: la sua loquela vi sia testimonio / ch'egli è
, robusto, sanissimo di mente e di loquela, vivacissimo di sguardo e attento fino
, con malvagia stimazione, con persuasiva loquela, s'intramise la benivolenza d'agnolo
aveva preso a stipendio apprezzava la poca loquela. -prendere lo stipendio d'amore
febricitanti. bacchelli, 9-280: la sua loquela sboccata,... sardonica,
stagnato. muratori, 7-iii-7: nella loquela del volgo, e particolarmente d'annunzio
che era alle mille miglia dalla pedestre loquela del volgo. 2. scherzare
, nec cognosco cotesta contumeliosa e superbolica loquela. spontone, 1-290: fu letta da
giovane guerriero, parte svolto e raggirato dalla loquela di lui. -dissuaso.
con rapidità quasi uguale a quella della loquela, sulla carta, sulla cera e sui
fr. colonna, 3-269: cum loquela di coelico afflamine voce formata,.
che avesse, era tanto tardo indella loquela e tartagliuso, che era una cosa
almen faccia prova, / di dar loquela ai testudinei legni. 2. archit
musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua
catinella col ne. che è questa loquela allora propria del regno ove si ragiona,
/ che bei nomi ti serba ogni loquela! / più d'un popol superbo esser
/ che bei nomi ti serba ogni loquela! savinio, 2-176: una donna ancorché
la fumosità de la collera m'impedisce la loquela. giovanni matteo di meglio, lxxxviii-ii-151
dir l'ometto imperterrito, con vertiginosa loquela. monelli, 2-11: in piedi su
parlamentarismo, la loro schiamazzante vuotaggine, loquela mee- tingaia. c. levi,
labbro, di ben altra famiglia della loquela. = deriv. da zanzara.
da polveroso. pompaménto, sm. loquela ininterrotta (e ha valore scherz.)
accenti che riflettono i vocaboli della normale loquela.