è preda di una fatale passione per il lontano eroe che muore al fronte per una
colli / dal sol percossa veggio di lontano, / come 'l sol neve mi governa
giudici, 8-104: il quando si perde lontano. -in partic.: momento
sempre m'è sì presso e sì lontano. boccaccio, dee., 8-9 (
/ quanto '1 senso s'inganna di lontano. boccaccio, dee., 3-1
, ma come, ma quanto era lontano! -ant. concorda con l'
, 3-69: ancora era quel popol di lontano, / i'dico dopo i nostri
33): awegna che non tanto fosse lontano lo termine de lo mio andare quanto
li rimettesse in lor podestà. fausto da lontano, iv-87: le cloache delle case
lo sguardo, / riconobbe, quantunque di lontano, / l'angelico sembiante e quel
-per estens. condizione di chi è tenuto lontano per evitare il contagio di una malattia
affibbiarmi la tonaca censoria sa di predicatore lontano un miglio, e chi vuole
infante quartiere nella svevia, tre leghe lontano da ulma. siri, 1-iii-508:
dana e ha preso quartiere non molto lontano dal mio. goldoni, xll-225:
il caldo del sangue paterno trasfuso tanto lontano e in tante persone, vogliono che si
: l'uomo cauto ripetè: « lontano »; girò il bastone descrivendo intorno a
campo quindi a un quarto di miglio lontano dalle mura. galileo, 4-1-234:
le sfioravano la schiena. -stare lontano, evitare. pallavicino, 1-348:
, rattiepidita e per 10 lungo dimorare lontano a me che panfilo fatto aveva e
quando fu solo, gettò il fucile lontano, si lasciò cadere in un
rattratto, come l'estremo e più lontano cenno di un addio, in una minima
accompagnarti / su nel regno degli angeli lontano. -assol. pananti, i-276
catena, e il canto / più lontano d'un rauco vagabondo, / nell'
persone. aleardi, 1-10: di lontano il rauco / canto venia d'un carrettier
in fondo all'anima esse gli ravvivano il lontano ricordo d'un sorriso sotto le
in un nuvolo di polvere che volava lontano. de amicis, ix-9: si
in raziocinazione quanto il senso di lontano s'inganna. landino, 398: era
gozzano, ii-270: mah! come sembra lontano quel tempo e il coro febeo /
di realizzazione noi. rimandare a un lontano futuro ciò che nulla impedirebbe di attuare
che convenisse ad alberta l'andar troppo lontano per trovarsi recantoj perché ella è troppo
. onufrio, 76: dalle vigne, lontano, la brezza recava le canzoni dei
lemene, ii-158: da colle non lontano / adorator drapello / scendon al dio
messo di mol- fetta, sette miglia lontano, che recava d'uno sbarco che si
dentro le orecchie rammentasse stargli il senato lontano e il borgia vicino. 6
in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole o grato?
in un periodo di tempo cronologicamente non lontano da chi parla o scrive. -
ricordarti e ridirti ancora con mute lettere da lontano che ti amo, ti desidero,
illi la ricepi e no si fa lontano / de la bactaglia. anonimo romano,
riciepo inganno, / poi m'è lontano ov'eo non posso gire. iacopone
nella quale da chi sta fiso mirandola da lontano, ha prima notato il sollevamento della
delle assi, i treni che portavano lontano da borghi natii, lontano dalle madri,
che portavano lontano da borghi natii, lontano dalle madri, dalle spose, dai
foscolo, xv-12: eccomi... lontano dalla divisione, inviato a valenciennes a
. corsini, 2-197: scoprivasi non molto lontano un pic- col luogo in sito eminente
arsenale. -remoto, distante, lontano. panigarola, 2-252: non dall'
cosa che faceva doppia pena, così lontano dalla patria, veder dar fuori in ogni
miri / la bella gioia da cui son lontano. ugurgieri, 336: la fortuna
forse, narravano mirabilia fantastiche del paese lontano. ojetti, i-342: il generale diaz
corpo..., quando è lontano, eccita l'appetito; quando è presente
luogo alle mie passioni e da quelle farmi lontano quanto era possibile,...
senza alcun refrigerio e veder solo da lontano il giorno in cui la sua condizione si
questa è devoluta ad un parente più lontano, il reggente, che sarà entrato in
uscito. moretti, ii-175: abitava poco lontano in una gran casa padronale, poco
d'estate, ella scorgeva all'orizzonte lontano i fumi delle ville, che immaginava
, il podestà fece fare, non lontano dalla casa della vedova, uno scavo
di supplicante in atto, o di lontano / pregarla molto con blande parole:
dei gatti cominciò a buttare maliziosamente, più lontano di quanto fosse naturale, gli ossi
a far scorrere più o meno lontano dal nasetto un secondo punto d'appoggio
regnan nella città, fanno udir da lontano il suono di queste voci aeree in tutte
a regolarlo, ma soltanto a tenerselo lontano, tanto che non gli comunicasse la
danno o pericolo o per prevenire anche di lontano pericoli e danni. -spianare
e regolare scarroccio deve aver portato molto lontano la nave pericolante. moravia, ix-84
cono regolarissimo, che si proietta ben lontano sull'orizzonte. 14. gramm
dialogismo... sa di cinquecento lontano le miglia. pascoli, i-681:
reità a un uomo solo occupatissimo e lontano. -con valore attenuato; reticenza
costringerlo a vivere in un luogo solitario, lontano, sgradito; esiliare, confinare.
in un luogo isolato, appartato, lontano dalla civiltà. mazzini, 24-229:
, angusto, inadatto, secondario, lontano, scomodo (un oggetto, un'
l'augellin-bel-verde stende l'ali e remeggia lontano. -in una metonimia.
indefinito o poco nitido, fatti del passato lontano o quasi immersi nell'oblio. -in
luogo o la cosa da cui è lontano) o sottinteso. f
volto. -situato ai margini, lontano dal centro di una città, di
gradi frapposti. -che riguarda un paese lontano. bettinelli, i-i-iio: progredendo verso
raffaello o a ingres. -che avviene lontano. pascoli, 14: essi
-che proviene o sembra provenire da lontano; che si ode in lontananza.
avere collegamenti, contatti, comunicazioni; lontano da un centro abitato o dalle vie
. -che vive in disparte, lontano dagli altri (e ne fugge la
. 5. sentito spiritualmente estraneo, lontano. borgese, 1-243: levò gli
come termine di riferimento. -anche: lontano nel tempo passato o futuro.
riferisce che è proprio di un tempo lontano; che risale a tempi lontani.
1-729: il sogno d'un passato lontano, d'una ignota / stirpe,
saluto. -che vivrà in un lontano futuro. metastasio, 1-i-864: ognun
rimozióre), agg. latin. più lontano nello spazio, più distante.
2. che è parente in grado più lontano. -anche sostant. f.
metellino, poco più di due miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo
pubblico albergo che sapete esserci pochi passi lontano. algarotti, 1-vi-138: a francfort
primi, imber- tonandosi del suo bellissimo lontano, riposte le renghe da pare,
seppellivano [i morti] mezzo miglio lontano dal lazzeretto,... senza mettervi
28-1i-1990], 8: non vengono da lontano i predatori del tesoro di ercolano.
. figur. ricordo di un fatto ormai lontano nel tempo e quasi dimenticato.
subito dierono un'altra parte, da lontano paese requisita in breve voler dare promisono
potenza nella prima introduzione del cuneo. lontano, xvlii-5-385: la terra è quella
: fatemi certa se 'l vostro star lontano sarà breve o lungo; perciò che
sempre m'è sì presso e sì lontano; / poscia fra me pian piano:
, 16-239: l'allegra festa rumoreggiava lontano, dalla serra esalava una larga respirazione
62 anni; ma mi sostengo col tenermi lontano dai contrasti, col respiro d'un'
di lui, così vicino e così lontano. moravia, alii-283: il respiro della
. 8. rumore sommesso e lontano; ronzio. barilli, 5-45:
. e se pesasse sopra di voi morto lontano impotente, ma conscio ancora, la
so, né m'inclino al responso lontano, né indago i legami tra sillaba e
il correre con la fantasia; on quanto lontano! e il farmi forza, forza
: / ciò che dee ristorarti è più lontano. -di animali.
/ e la ringrazi e poi fuggi lontano. / ma la donna nel cuore ti
viottolo di mezzo largo braccia sette, ponendo lontano da suoi filari da l'una e
una e paltra banda un braccio e mezzo lontano una spalliera di mortine. boterò,
: da lor [le api] sia lontano / ogni bestia che a pascer fior
resta: né più si sente che lontano un mormorio leggero, il raglio d'un
di eliminazione; residuo. fausto da lontano, iv-45: chiamati a parte quei nove
: ma poi che sdegno e zelosia lontano / mi fé da lui, doglioso del
rivoluzione, o meglio suo discendente già lontano, come se non stesse scrivendo sotto
caldo del sangue paterno trasfuso tanto lontano e in tante persone, vogliono che si
una parte dell'esercito più sopra e lontano dalla città, facendolo passare dove il fiume
ristretto a questo, per non andar lontano dal soggetto principale del racconto. leopardi,
toga. -in un punto più lontano. dante, par., 2-93
nemiche. 2. mandare più lontano, far arretrare. pirandello, 8-421
più profondo sospiro berecche s'è veduto lontano lontano, con tutta l'europa,
profondo sospiro berecche s'è veduto lontano lontano, con tutta l'europa, retrospinto
senza nodi. lo capiva quando era lontano... e ora la lontananza,
: lei che guarda / venire incontro da lontano i monti / e serrarsi sul rettifilo
assassino o il ladro, e mi voleste lontano per sempre, per dimenticarvi di me
più persone da un luogo isolato o lontano, dall'esilio, ecc. l
sangue in un punto più o meno lontano da un organo malato allo scopo di liberare
/ la dolce favella / che pur di lontano / dagli aridi affanni / rinfranca e
6- 212: fu trovato poco lontano, con una prostituta tedesca, e
segue per lei con l'occhio di lontano, / ma faccia quanto vuol, non
come quando un affetto ci irradia da lontano. cassola, 7-68: d paese
.., sente che squittisce da lontano, e allora fa certi intreppoli, vedesse
2. trattenersi, astenersi, tenersi lontano. giusti, ii-302: so per
parliamo ingravallo, che gli era anche lontano consobrino per via di vecchie, di
il sommo iddio che lo ha chiamato lontano da tante ribalderie e dalle nostre imbecillità.
gcapo. onofri, 15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria
20. allontanare i rimorsi; tenere lontano l'angoscia, la follia.
vizio o a una virtù: essere lontano da una persona. p. angiolieri
della mia vita. acciocché se morissi lontano, tu abbia in quelli una prova
). carducci, ii-6-265: là lontano, vi sono quelle fogne di pietra
lontano, il tenere coperto co'panni le parti
. 4. gettare via, lanciare lontano qualcosa, per lo più con una
..., assalita dal vento, lontano dagli sciami, per non esser ributtata
se non se questa essere un regno lontano, dal quale furono empiamente e crudelmente
alla forza. -rifiutato, tenuto lontano con disprezzo da un determinato ambiente in
a tentarlo, ed egli nuovamente la ricacciò lontano. 16. ant. strappare
sparata dirittamente verso il zenith e cacciata lontano su in aria, non ricascherebbe altrimenti
, farà maggiore effetto e andarà più lontano del men ricco e più corto.
o in tempo di notte buia o di lontano, tanto che noi veggiate, un
parla in un modo ricercato che si sente lontano un miglio che non dice quello che
pirandello, 8-174: me ne andai lontano, a chieder ricetto a una famiglia
non si possono agevolmente portar attorno e lontano, per fuggir tanta molestia, convennero
di volere assaltare, i nostri gittorono da lontano a posta fatta i loro scudi,
bandiere, fumate e simili, da lontano, per le quali, quantunque disgiunti,
[il sole] sia tanto più lontano dalla terra che non è la luna,
i-1318: a fine di novembre sarò già lontano in qualche paese barbaro di dove penserò
, e molto dal pen- zier nostro lontano, avvenimento. battista, ii-288: l'
sguardo, / riconobbe, quantunque di lontano, / l'angelico sembiante. bandello,
ai successi od ai rovesci che accadono di lontano, non ponno essere posti immediatamente sotto
1-3-109: perch'ogni mia ninfa erra lontano / e chi tratti non ho l'
metellino, poco più di due miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo
vicino con l'amenità degli orti e da lontano con l'ampiezza delle campagne, ove
10-154: lavorando i villani ricurvi lontano, / la donnetta è rimasta sull'
quaglino, 2-88: eccomi rinnovato, urge lontano / il sonito de l'opre a
, giocoso. pirandello, 8-666: lontano lontano, nel tempo suo lieto,
giocoso. pirandello, 8-666: lontano lontano, nel tempo suo lieto, col
/ con un altro più piano e più lontano. / l'una tripudia, e
: se si vede alcuno ballare di lontano sì che non si possa udir il suono
e le palpeb re socchiuse, quasi guardasse lontano. fenoglio, 3-164: « ma
delfico, i-167: il senato fu ben lontano dall'essere un corpo così rispettabile qual
che mostrate ch'egli si sia cotanto lontano dalle memorie vostre, io tenterò di ridurvelo
. moravia, 24-77: anche da lontano potevo vedere che [il costume]
, ii-195: tutti i piaceri in lontano lido non possono riempire un tenero cuore.
alla sua sede, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. -sostant.
perché, rievocandola [parigi] da lontano, mi ritornino alla mente immagini bibliche
spiegarsi. cominciò a rifarsi e giustificarsi da lontano: quando aveva preso la nana e
. borgese, 1-62: quell'uomo lontano,... quel silenzioso di cui
l'aggettivo, riferentesi a un nome lontano e con tra mezzo altre parole, risica
carani, 7-126: venivano feriti da lontano, non potendo eglino riferirgli né accozzar
, da una parte della sala assai lontano da ogni uomo con la donna si pose
[plinio], 212: non lontano dalla città di copto è una isola
l'ultimo carro non si sia tuffato lontano nei labirinti del vardar.
una baia). -anche: tenere lontano il vento (la conformazione orografica di
mare, ma il vento tende a star lontano perché le montuosità sempre lo rifiutano.
fibra centrifuga ad un organo più o meno lontano (muscolo, glandola). b
moretti, ii-656: se qualcuno di lontano ti fa cenno d'av- vicinarti,
che par rifluito nella memoria del tempo lontano. riflussivo, agg. neol
anche fornaciai, che avevano il lavoro lontano. 2. per estens.
.., teneanlo a tutta possa lontano dal poter conoscere il vero stato del
sua azione, si dava il primo e lontano avviamento in italia al riformismo, ossia
odore. de amicis, xi-219: lontano dal chiasso dei beoni e dalle tanfate di
e. cecchi, 2-27: lontano dai mausolei, dai campidogli e dai
un'attività, al tempo stesso stando lontano da altri ambienti o persone.
-per estens. che si trova lontano dalla propria terra per motivi privati (
attività, per nascondersi o per tenersi lontano da certe persone). cellini
non mi serbi rancore. tutto è cosi lontano ormai da sembrare un sogno di ragazzi
ritorno del suo re far festa da lontano,... ogni cosa rinascere e
d'oro. -sfilarsi, gettando lontano da sé. landolfi, 19-139:
, 1-18: si fuggirà da l'isola lontano, / o sua rigida spada farà
poi, il lezzo, / la verità lontano in pigro scorno. 2
..., sente che squittisce da lontano, e allora fa certi intreppoli,
: sentendo il padre, che quantunque lontano dimenticato non s'era mai punto aell'avanza-
signore istesso ». -tenere lontano dal peccato. trattato del ben vivere
nella palma sinistra, e riguarda fisso lontano, ai libri allineati sulla scansia.
2-570: di qui è, che di lontano assai si potè riconoscere il rigurgitaménto di
ii-513: il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano. beltramelli, iii-1093: giunsero alla
suo risparmio, e il suo lavoro lontano rilavora alla pace. 2.
delle lente e meditate letture è ormai lontano da noi. 2. ripassare
, par., 30-123: presso e lontano, lì, né pon né leva:
governar la guerra di sua testa di lontano per sola relazione che avrà del stato in
... dopo aver seguito da lontano il lione del popolo e dopo essersi,
gentil presso riluce, / e se lontano ti consuma il core, / vicino ti
/ del chiaro fonte suo schivo e lontano. = comp. dal pref
in casa di altri, massime in luogo lontano, possi così subitamente dopo la prima
umberto tupini si tiene per il momento lontano dai posti direttivi. il suo nome,
. gioberti, 3-64: speriamo non lontano un tempo in cui gl'italiani si
, 1-1-383: il legato che non era lontano, né si rimase a man giunte
in villeggiatura all'ovest, poche miglia lontano di milano, ho rimarcato in tutte
]: una battaglia vinta o persa lontano detta il tono ed il carattere (anche
dimostrò agli assalitori essere consiglio buono starsi lontano dal morente lione. 3.
amor tuo, che or mi è forse lontano. / lavami in lui, ché
gadda, 6-188: si preannunciava di lontano, dal torraccio..., si
.. i venir t'udii notturna di lontano / col rimbombo del bronzo al mio
futuro non prossimo ed anzi per lo più lontano. barilli, 9-60: per credere
-del tempo che rimembri: per quanto lontano tu possa andare con la memoria.
(persone), spingere via, lontano (cose). leggenda aurea volgar
fossero ordinati in tal modo che di lontano rappresentassero un gran numero di gente d'arme
iddii: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali; seguisse mai più il
o in ispagna o in qualche altro lontano luogo e voglio venire in italia o
chi nacque a'nostri giorni è ben lontano / dal poter fare un'opera perfetta.
, salvato in certo castello non molto lontano, fu costretto di rimettersi alla discrezione
magliuoli] qualche poco di spazio da lontano, pongasi un panno lino molle che
su la tagliatura perché, secondo lo spazio lontano, si rammorbidisce. -assol
ci badate; io debbo guardarla da lontano, e intanto, pensate: non
2. ant. più o meno lontano nello spazio da un punto di riferimento
tagliazucchi, 1-i-227: qual tempo sì lontano, qual età sì remota potrà coprir
valli. -ant. il tenersi lontano da altre persone. abate isaac volgar
vellicare il piano / e si rimpenna lontano. 3. tr. ricuperare
estens.: segregato dalla gente, lontano da tutti. f. corsini
rimpicciniva in quel momento verso un arco lontano. 5. intr. anche con
2-44: il tuono cominciava a rimuggire lontano. grafi 5-03: rimuggiva sul tuo
avvicinare o fare in modo di tenere lontano qualcuno da un luogo (anche con riferimento
. -scacciare da sé; tenere lontano da sé. ugieri apugliese, xxxv-i-898
ad allontanarsi da un luogo; tenere lontano un animale. intelligenza, 41:
verde pastura. -sballottare, scaraventare lontano con violenza. giovanni da verrazzano,
più con la particella pronom. stare lontano, separarsi o allontanarsi da qualcuno.
fuoco acceso che par più grande di lontano che d'appresso. 27. manifestarsi
, come si vede, e ancora lontano. 6. stor. periodo storico
ti voglio udire. -tenuto lontano per mezzo di recinzioni (un animale
5-27: lo stesso fischio si ripetè più lontano, come di rincalzo al precedente.
, appartarsi in un luogo tranquillo o lontano dalla folla. g. gozzi,
anonimo, i-571: poi de corpo statovi lontano / son en alcuna già rinchiuzo parte
- / grida a quanti rincontra anco lontano. pindemonte, iii-445: quanti / mutati
... che vedesse a trasportar lontano dagli abitanti il rincrescevole puzzo e la
ironia. « questa volta un po'più lontano », risposi, già rincresciuto della
voltò per lui ferire, / da sé lontano il vide al ciel salire. grisone
di polso. 7. tenere lontano un evento; impedire che si verifichi
pianto allor: cosi mi duole / lontano andar dal mio vital ristoro. forteguerri
e per vederli da lontano allunga il collo e cammina sulla punta de'
quello. vasari, i-457: chi cammina lontano dalla sua patria... nel
nuove coltivazioni. scrofani, 43: lontano un vecchio bosco di quercie ringiovanito da
il sommo iddio che lo ha chiamato lontano da tante ribalderie e dalle nostre imbecillità.
morte dalle sue bende. -respingere lontano da sé (con riferimento a un
al ritorno del suo re far festa da lontano, gioire e giubilar la terra,
aver tre volte / viste da noi lontano / le messi rinnovar. 27
quel momento era a fiume e, lontano dalla sua terra, accettava come oro
di quella povera bestia che si sentono lontano un miglio e che nnsonano al core
dedicarsi alla preghiera; scegliere di vivere lontano dagli altri. l. bellini,
mia vita rintanata. 5. lontano e sperduto (un luogo).
ignote aipe tintinnio; / un rintocco lontano, ermo tra il vento, / di
volte, dal giorno innanzi, avevan rintronato lontano sulla piana le salve austriache della fortezza
ed arguzie... onde è lontano da questa forma il rintuzzato, il rozzo
. algarotti, 1-iii-165: tanto era lontano che immateriali e d'infinito spazio al di
fossero gli dei de'gentili, tanto era lontano che venisse ai gentili predicata umiliazione,
cadaveri e automobile tra gli alberi, lontano dalla strada, aveva impedito il rinvenimento
alessandro aveva rinvenuto che dario gli era lontano intorno a venti miglia. baldi, 430
ritorno del suo re far festa da lontano, gioire e giubilar la terra, rinvigorire
sue; / introduce ogni merce da lontano, / tal che son rinvilite il sei
le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle
rimandarsi a un futuro più o meno lontano, essa dovrà dipendere da tutte le
che fugge, a un mare sempre più lontano / migrano tacque d'un ceruleo fiume
, 1-1-60: ritrovandomi due grosse miglia lontano dalla casa del signor residente, quel
iii-1-143: il sentimento straordinario di quel lontano mattino mi rioccupò lo spirito nell'ora generosa
: sembrava... piccolo vascello, lontano dal lido,... posto
massia, castello non molto da colonia lontano e nella ripa del reno, dopo
chi in ginocchio. -al riparo: lontano da ogni contatto. borgese, 1-226
che sentono la morte da un miglio lontano. -al sicuro da un pericolo incombente
principiava questa nuova circonvallazione dall'angolo più lontano della cittadella tirando per dritto fino alla
aveva aperto ogni impannata. / passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio
mi ha ri- congiunto a lui benché lontano, e credo ch'egli nel suo
è più duro, più terribile del lontano. questo ha sempre un certo senso
spaventoso, che si ripercosse a lungo e lontano tra quelle migliaia di persone accorse a
7-ii-137: benché tu sia come l'eco lontano che bisogna aspettar un poco prima che
quadri macigni / né quai bisogna ripescar lontano; / gli dei, per sua disgrazia
: riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche momento sentì anche
di medico. -narrare partendo da lontano; riprendere a esporre da principio.
: 'legno ripetitore de'segnali'che di lontano si veggono da terra o sull'acque.
: non s'udiva che un rombo lontano, qualche voce sinistra, un urlo
si atteggiava più rigidamente appena scorgeva da lontano quel gruppo dei « picciotti » -dei
cecchi, 5-217: li sentivo di lontano, gli schiocchi della frusta e il cigolìo
le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti... e ripiegati
acquieta dolcemente fra le rimembranze mentre tesser lontano lo protegge dal disinganno.
una piccola montagnetta, da ogni parte lontano alquanto afte nostre strade, di vari
]: 'ripigliare fiato': nel senso men lontano dal proprio ricominciare a respirare liberamente,
m'aspetta, / oltre a diciotto secoli lontano, / sul lido de'miei tempi
ed io le additai un gelso poco lontano. leopardi, 23-14: sorge [il
apprensioni, di inquietudini; appartato, lontano da preoccupazioni e affanni (un modo
-composto, perfettamente e limpidamente misurato, lontano da ogni eccesso di passionalità, posato
o che permette di vivere tranquillamente, lontano da affanni e da turbamenti. r
3. separato, appartato, lontano dalle vie di passaggio (un luogo
. ugurgieri, 8: loco è lontano e riposto, il quale è un'
che è lo inganno, dèe tenersi lontano dal mescolare il moderno con l'antico
della nemica potenza. nievo, 93: lontano dai merli signorili e dall'odore della
, il mandarlo via, il tenerlo lontano, anche disconoscendo i vincoli materiali e
ungaretti, xl-241: il mare è lontano, a 88 km., e quel
10-144: ecco che il ricordo risalì più lontano. 13. essere collocato indietro nel
, un veicolo). fausto da lontano, 14: le fenestre...
di scrutare (speculare) l'orizzonte lontano ed indovinare i tempi che verranno.
in bocca delle lunghe strade bevute rischizzate lontano a getto lungo fuor dal naso strafottente
: io veggo là lontan lontan, lontano / per un riscontro lungo, lungo,
tommaseo, 13-iii-181: io sento in lontano / abisso profonde / scrosciar le tue
sentimento, da un pregiudizio; tenere lontano da un pericolo morale. chiabrera
ch'ella mi ti possa fare in modo lontano che io non t'oda e non
e al vento, e, quasi da lontano prevedesse quanto dovesse patire e soffrire,
caminare a mio comando per lo più lontano dal sole. giuliani, ii-20: a
lasso ad odorar le foglie / stava lontano, altrui vide salire, / salir su
queta e ogni moto, ancor che lontano, di leggieri si sente, fu dalla
di orgoglio l'aveva... tenuto lontano dall'amico più fortunato. silone,
2-54: la stessa diligenza ai tenersi lontano dal terreno, che andava costeggiando, l'
un riso di stelle, / fuggivamo lontano dalla patria. pascoli, 506: messo
/ apre l'orecchio a un mormorio lontano / la mummia antica, e nella tenebrosa
, 516: il brontolìo del tuono lontano, simile a un sordo scalpitar di
iv-366: 1 rivi risuonavano da lontano; e tutte le cose s'abbellivano
d'ema, / anzi ogni lito lontano e vicino / s'udirà risonar fabbrin,
suoi destini. 5. tenuto lontano (un pericolo, un male).
piccola mossa del tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento
delfico, i-167: il senato fu ben lontano dall'essere un corpo così rispettabile qual
maestà sua vien portato più rispetto da lontano che nell'esercito. giuglaris, 1-372
bassani, 4-9: un tetro corridoio lontano da quello, allegro e familiare, su
, indistinto, come d'un tumulto lontano, e quelle onde di voci rissose vanivano
i-332: l'una di loro ancora assai lontano vergognosa quasi piangendo ristette, l'altra
noi, / meco ristette, che venia lontano, / in guisa d'arcier presto
di salute, tengano il male più lontano dal giugnere. chiari, 1-iii-98: nella
un muro, facendoli rimbalzare il più lontano possibile. tommaseo [s.
qual più che mai è dal suo fin lontano, / senza ristoro alcun di tanti
pianto allor: così mi duole / lontano andar dal mio vital ristoro. intrichi
è più duro, più terribile del lontano. questo ha sempre un certo senso
villa, perché più d'appresso che da lontano hanno a far pruova e prevalersi delle
sono risucchiate dal fronte, che è lontano centinaia di chilometri. arbasino, 11-63
risucco, il rimbalzare dei flutti, o lontano lontano nel fitto tenebroso dell'orizzonte vedeva
il rimbalzare dei flutti, o lontano lontano nel fitto tenebroso dell'orizzonte vedeva il guizzar
alla memoria il passato o un ricordo lontano. i. nelli, iii-418:
, 516: il brontolìo del tuono lontano, simile a un sordo scalpitar di
volle il cammino, e poche miglia lontano dalla città fu ritaccato dalla febbre e forzato
continuazione dei lavori. -rendere più lontano o più diffìcilmente raggiungibile. savinio,
, costringere o invitare qualcuno a rimanere lontano o discosto da una persona o da un
-parco, frugale, che sa tenersi lontano dagli eccessi. trevisano, lii-9-33:
ritirata, appartata, solitaria, trascorsa lontano dalla mondanità; periodo di tempo trascorso
colubrina] sa fare il tiro più lontano, fa poca ritirata, è facile a
ciascuno abiti ritiratamente ne'suoi villaggi e lontano da le congregazioni de le città.
che san brunone fosse capitato qui di parecchio lontano. -segregazione. manzoni, fermo
serie applicazioni. cesarotti, 1-xxix-235: lontano dall'ambizione e avverso ai tumulti,
dagli affari; che se ne tiene lontano. m. barbaro, lii-12-321:
, riunita sotto la guida dell'allenatore, lontano dall'ambiente abituale in luogo sereno e
serdonati, 11-199: quando noi andiamo vagando lontano, lasciato 'l nome d'aria,
d'una mano, / varcherà il cielo lontano / la ciurma luminosa che ci saccheggia
tentarlo, ed egli nuovamente la ricacciò lontano. -riprendere la guerra, disporsi
colli di brianza, dai quali sono poco lontano, mi ritornano alla memoria i miei
-ritornare a casa in una lettera: morire lontano da casa. tommaseo [s
non ponno i passi. -tenersi lontano da un luogo. dell'uva,
ora già tarda, in uno studio lontano dall'abitato, e obbligato a passarvi
arte. -per estens. tenuto lontano, distolto da un'attività, da
fotografia / di quel sè stesso già così lontano. montale, 3-12: io stesso
, / e che siegua ad amarmi anche lontano. ghislanzoni, 1-71: levando gli
di simili tentazioni, che ributtava ben lontano, ritrombettando in ogni lato con sonora
capitolo dei miei ricordi di quel tempo lontano, va scritto a ritroso, cominciando
a ritrovare i fili di avvenimenti svoltisi lontano da lei, di nuovi rapporti tra gl'
ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta tra le pile del ponte
lamicule di puro crystallo, che da lontano plumbo iudicai. riturazioncèlla, sf
, andrea rivedeva nella memoria quel giorno lontano; rivedeva tutti i gesti, riudiva
, riusciva sul porto, donde poco lontano discopriva una nave bombardiera della repubblica.
: stando a dieci e dodici miglia lontano di qui il mare di mezzodì, manda
altro luogo di toscana di dove non lontano amo corra, ancorché l'abitazione non
-essere sull'altra riva: apparire psicologicamente lontano, estraneo. alvaro, 9-106:
episodi di un passato che appare ormai lontano o che comunque sarebbe più opportuno dimenticare
, l'uomo fuggito a nuoto era già lontano a terra, scrambling sull'ultimo tratto
. -con litote: restare per sempre lontano da un luogo. dante, inf
va dirupinando. -il più lontano possibile. guido da pisa: 1-352
può sottintendere un termine più indeterminato e lontano al rivedersi. nievo, 482: ho
con alberi e travi un steccato grandissimo lontano dal muro quanto era la sua grossezza e
sussurro, il rumore di un passo lontano poteva rivelarci una sorpresa.
sono colline / e che un fiume serpeggia lontano, scoperto. g. giudici,
rossore che sembra il riverbero dfun incendio lontano. pirandello, 7-426: il buio
, e trattasi la ricca corona, di lontano debita riverenza fece al santo padre.
mia discrezione. baretti, 6-297: lontano una lega da almaras ho viste dei
ricco di umidità e di vegetazione, lontano da centri abitati (e si contrappone
e gioì per l'ombra del suo lontano amore che riviveva in quell'ora,
[carolina di savoia] nel aese lontano / senza una mano amica nella piccola mano
/ il suo cuore, mentre io fui lontano. mazzini, 83-276: ora è
momentanea ed insolita luce, che da lontano mi accenna e subito confonde ed asconde immaginazioni
, e li portò via un poco lontano, rivoltolati a guisa di rotoli di carte
era il meno interessato come il più lontano e che aveva in sé senza l'
pirandello, 8-238: da presso e da lontano i galli annunziavano lievemente quella prima rivoltura
camera della madre nobile, chiamava da lontano, con voce infreddata, i famosi
e il cui lavoro in un non lontano futuro sarà assorbito dai roboti o automatici.
che del miele all'odor, benché lontano, / corran le pecchie, e gli
osso o altro, per impaurire e tener lontano cane, o altra bestia, che
per la presenza. si amerebbe egualmente lontano che vicino, ne vi sarebbe rodimento
frase 'assumere per rogatoria ^ un teste lontano ovvero un ministro del re: cioè
autorità delegante anziché far comparire il teste lontano o il ministro a deporre in giudizio.
/ il gran rogo; ed attoniti dal lontano confine / guardavano i feresi il rogo
alla culla / poco il rogo è lontano. carducci, iii-2-94: oh degno ei
. carducci, iii-3-289: un lontano suon di romanelle / viene da'canapai
pascoli, i-313: e là, lontano si perdono le romanelle delle risaiole, immerse
vita impulsivo, irrazionale, fantasioso, lontano da regole e schemi codificati.
così misteriosa agli orecchi di chi vive lontano di qui, paurosa e romanzesca insieme,
si abbracciano commossi e vanno ad abitare lontano da parigi, in campagna, dove si
verso il passato. cardile, lxxv-180: lontano, par che rombi il mare;
a dal rantolo cupo del morente e dal lontano rombazzo dello strona. -tonfo
nelle antenne dei navigli, si propagò lontano verso la laguna infinita. e. cecchi
: un rombo di temporale arriva di lontano sul pettegolo chiaccherio delle prime schioppettate.
corpo di santa rosalia in un romitaggio lontano sette miglia, sopra un altissimo monte.
difficilmente accessibile, nascosto, tranquillo e lontano dai problemi del mondo o poco frequentato
le lande; arrivato al mare stava lontano e romito per intiere giornate.
sta romito. 3. lontano da un centro o dalle vie di comunicazione
, addita / le bambole al cielo lontano. gnoli, 1-127: venite, amica
edificio situato in un luogo solitario o lontano da altre abitazioni. -anche; stanza
del serenissimo di lorena che poco quindi lontano stava attendato con intendimento ai rompere i
nelle ore del silenzio tanto egli era lontano dal rompere questa legge che eziandio nella ricreazione
incredibilmente. per vedere il figliuolo così lontano dal re, fa ed opera ogni
, 1 quali appresso il fuoco non lontano da nostn si distesero in terra roncheggiando
: il camposanto di t. non è lontano dal paese, né dalla polverosa strada
a far la ronda, per tenerne lontano ogni ozioso che vi capitasse e sottrarre
mese e dell'anno in un appartato lontano. loredano, 1-109: appena gionto
il loro lume è chiaro, / e lontano. / colle rondini fugge / l'
sordo che fa il mare tempestoso da lontano. savinio, 273: ii..
giunte sul viale dei colli, che appariva lontano, punteggiato e trascorso da un mobile
i mirti erano nell'ombra, ma lontano un sole rosato, quasi rosso, illuminava
ogni quadratura de'quadri del palco, lontano braccia 6, rosoni o punte di
pratesi, 5-103: il sole tramontava lontano sulla tremula e rosea marina, e i
come egli è, quando da essa è lontano. pananti, i-i- 195:
: una meteora rossigna si vede avanzar da lontano, annunzia, precede l'infuocato vento
sterminata nell'agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e molli sullo sfondo
nero delle ultime querce, il cielo lontano, tutto rosso, come se il sole
uomo a cavallo, visibile anche da lontano al rosso fiammante del suo corpetto di montanaro
], 1: in un futuro non lontano... la gestione finora arava
più giovane di me e abita meno lontano, un tantino di avvicendamento, di
/ dentro l'aria addormentata / un lontano rotolamento / di carrozzone che se ne
papini, x-2-213: tutto il giorno rombo lontano di artiglierie, brontolìo rotolante incessante.
, sicché a rotoloni si trova balestrato lontano. nievo, 149: cominciarono a
versificazione nel dialogismo che sa di cinquecento lontano le miglia. d'annunzio, iv-2-192
rotonavi, i quali, visti da lontano, hanno l'aspetto di grossi fumaiuoli.
a una isola che comincia uno miglio lontano dalla rocta e finisce 2 balestrate di sotto
anche, di un periodo della vita ormai lontano psicologicamente o cronologicamente; vestigio, traccia
sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta tra le pile del
marchi, iii-1-296: il tuono fuggiva morendo lontano nelle alpi e dai rotti del nembo
tante meraviglie che vi si vedevano da lontano, nulla cosa vi si trovò di
popolo italiano, che è mille miglia lontano dal sognare un simile pericolo, le
rovina. verga, 8-33: lo manderò lontano! lo chiudo a chiave! lo
25- 137: mio padre non era lontano, è spuntato vicino a me poma
il colosseo colle terme di tito in lontano. calandra, 6-50: cinquanta uomini del
esperienze qualitativamente e quantitativamente limitate, vive lontano dalla comunità e dalla civiltà urbana e
persona). - anche sostant. lontano, xvhi-5-402: datemi quattro rubbricati a processo
... / bisognerebbe vivere lontano / dal pazzo cittadino cellulare / in
. pascoli, 1043: ecco il lontano canto delle trombe, / ecco il tuon
materiali, benzina, ardevano vicino e lontano. specialmente i depositi di benzina ruggivano
moribondo per giorni e giorni sopra un letto lontano, intorno a cui si combatteva una
è tutto cosparso quel luogo solitarissimo, lontano da ogni casolare e villaggio.
rumore cupo e intervallato di un cannoneggiamento lontano. borgese, 1-85: questo brontolio
raggio / verso un romor che di lontano udiva, / insin che giunse al loco
attutivano agli orecchi, come se venissero da lontano lontano, e non da tutto quel
agli orecchi, come se venissero da lontano lontano, e non da tutto quel sogno
... un romore indistinto, lontano. -in relazione con un compì
suo rumore per molte miglia udito da lontano, i grandi alberi attirati al fondo
questo lauro in cima / meravigliosamente di lontano / romoreggiando a la sua vetta intorno
in civiltà delle macchine, 33]: lontano i piccoli velivoli bianchi della scuola di
1-15: cominciai prima a udir di lontano il rumore del fiume che si rompe negli
a scroscio e a intervalli insisteva il lontano brontolio del tuono. prisco, 5-12
e scolastico di questa partitura, così lontano dai voli, dalla pazzia degli ultimi
1-3-116: vi sono anco alcuni pastori nel lontano che guardano le pecorelle con abiti rusticali
come l'anfiteatro veronese, cui somiglia di lontano bacce e non presti adatta sede e
colpi maestri, le quali vedute da lontano fanno bellissimo effetto, che per lo
le averle..., di lontano si sente la ruza della trebbiatrice che canta
. vince chi manda il ruzzolone più lontano. 2. ant. disco
vieneì: per indicare ironicamente un tempo lontano da venire o un evento che non
che soffiano verticalmente sollevando sabbia e trasportandola lontano. -sabbia mobile, sabbie mobili:
6-393: fece scuro, ancora assai lontano da acapulco, fra i purperei sabbioni
d'una mano, / varcherà il cielo lontano / la ciurma luminosa che ci saccheggia
, quanto la presuntuosa sua sacciutézza vada lontano dal vero, lo sa lo stampatore
, ii-285: proemi lunghi, narrazioni da lontano, mille sacciute divisioni e argomenti,
in terra, nel canto il più lontano dall'uscio. « chi t'ha detto
più, ma singolare e riconoscibile da lontano. gozzano, i-193: il picheumano mesto
pantera, 1-87: tirano i sagri più lontano, per esser pezzi più lunghi;
agg. letter. che sa scagliare lontano le frecce in quanto è abile nel maneggiare
comp. dall'imp. di saettare e lontano (v.), che traduce
. per estens. lanciare oggetti intorno o lontano da sé. - anche di animali
un tram elettrico... veniva da lontano;... le rotaie mandarono
. / non giova saettar presso o lontano / torre fondata in quella viva pietra
31-i-1983], 2: oddi da lontano saettava a rete: tacconi molto bravo spediva
] fugge per boschi a più poter lontano / de l'orgogliosa dea l'ira proterva
punteggiate di lumi rossi, si perdevano lontano in una striscia ai luce chiara,
di rondini fuggiasche mi trasmetteva lo scroscio lontano. sbarbaro, 5-91: che ubriacatura
l'uso delle antiche macchine militari da cacciar lontano sassi e saettoni, un luogo cinto
alle mani, ma a combattere di lontano, aveva fatto gran provedimento di saettume
salute. 6. misurato, lontano da eccessi o da esagerazioni. de
20: pensier poco varrìa / dall'operar lontano, / siccome all'om non sano
2. per estens. scagliato lontano verso un bersa- glio. c
in modo vago e confuso, da lontano o a causa di particolari condizioni della
vetrata della sala luccicava, e guardando lontano oltre belbo si vedeva gaminella, i
san gimignano] si fa distinguere anche da lontano, sono tutte quante costrutte saldissimamente ne'
ii-3-153: io certo per princìpi politici son lontano da quasi tutri nominati nell'articolo:
e del salep che ci capitano da lontano e a caro prezzo. =
istrati molto considerabili. massaia, viii-121: lontano poi alquanti chilometri dall'estremità della baia
lucini, 5-54: ti guarda più lontano a salir la nave della scoperta.
, così fitte che a vederli da lontano ci par nevicato. linati, 30-172
imparato a riconoscerli e b sentivo di lontano, gli schiocchi della frusta e il cigolìo
, e io le additai un gelso poco lontano. carducci, ii-7-324: io bevevo
e nella grande quiete cittadina, il lontano tonfo del cancello dell'ascensore, poi il
il signor orsini, « còme troppo lontano dal vero sarebbe contra ogni precetto poetico,
dànno agli abitanti un salso temperato, lontano da quella pura salsedine che rende gli
/ fece l'ardor dell'alghe andar lontano. galileo, 4-2-92: un uovo.
tortura. bacchelli, 14-91: non lontano, al margine della radura in direzione
collina sopra il tevere e quei boschi lontano che sembravano i boschi del po e la
le notizie dei suoi, del paese lontano, erano incerte e
per la strada, si salutavan aa lontano, con cenni taciti e frettolosi. borgese
a salutarci. ritornava laggiù, molto lontano, dove ha casa, figli,
. -salutare dalla soglia, da lontano, da lungi: avere una conoscenza
che ha salutato la grecia ben da lontano. b. croce, iii-32-305: il
per caso con la macchina non molto lontano da qui, e abbiamo voluto farvi un
buone salve d'archibusi a posta da lontano. relazione dell'impero ottomano, lii-12-459
con valore aggett.): sicuro, lontano da rischi, da gravi pericoli (
: aveva salutato alla sfuggita e di lontano l'amico, il quale non riusciva a
: le fortificazioni esteriori fatte per tenere lontano un nemico dalla città, tosto che sono
, in una via traversa quando riconoscevo di lontano qualcuno degli antichi commensali. sbarbaro,
-luogo di salvazione: luogo sicuro, lontano da pericoli. guerrazzi, 10-183
e le sventure mi saneranno o morirò lontano da te per non funestarti con la
mille vituperi gli straziano: e tanto è lontano che cerchino di sanargli, che anzi
veda spuntare da una via d'un paese lontano, ogni rancore scompare. -imbrattarsi
/ tanto da te più mi trovo lontano. bellincioni, ii-188: se quella vostra
chi va piano va sano e va lontano. proverbi toscani, 73: il sano
ingresso del golfo del quarnaro, non lontano da pola. - anche sostant.
ci avviammo a gallarate, diciotto miglia lontano. -tornare ai santi vecchi:
: quando poi stamattina ho veduto da lontano spuntare una barca, e poco dopo sentendomi
tre mesi dell'anno, venivano di lontano paese a visitar certe loro santuarie,
gaudio mio più intenso era nel sapermi lontano dalle cose passate, lontano da certi
era nel sapermi lontano dalle cose passate, lontano da certi luoghi, da certe persone
l'avido succhiello. viani, 10-255: lontano s'ode il saracco che sega una
è il belvedere in vaticano. da lontano, quel cortile ottagono con le tante
co-argenteo sui fianchi e sul ventre; vive lontano dalla costa in acque profonde, ma
breve distanza. baretti, 6-27: lontano una sassata da quell'abitazione si passa
/ da tutti in un balen tanto lontano. = voce dotta, lat
convenìa. monti, 23-592: di lontano udita / del primo auriga, che venia
pascoli, 621: ora te né lontano ospite giova / né, già vecchio,
solo lasciando nell'aria col suo passaggio lontano qualcosa di più greve, che avvivava
{ sbalestrò). scagliare con violenza lontano (anche con riferimento a un'esplosione)
: il rigurgito della folla lo sbalestrò lontano. -picchiare, percuotere qualcuno con violenza
deh sbalestratemi ve ne scongiuro mille miglia lontano da padova! carducci, ii-18-268:
), agg. gettato, scaraventato lontano e in modo particolarmente violento.
acqua del mio lago, veduto da lontano, nei giorni annuvolati. carducci,
un tiranno ha sbalzato questo sventurato giovane lontano dalla sua casa, l'ha staccato da
una parte, sbalzano di fatto molto lontano dal luogo percosso, discostandosi dalla muraglia
(ant. sbalsato). scagliato lontano, gettato a distanza (una persona
sbalzato da uno di essi molti passi lontano dal suo cavallo. p. e.
dell'avvenire, e n'è sbalzato lontano, da una forza perversa! proverbi toscani
a un minuto lo vedevo arrivare ai lontano curvo curvo sotto un gran carico di
amante dopo una parentesi singolare, da lontano, era risorto, in lui: e
e in lei, di sbalzo, da lontano, risorgeva l'amore.
correndo sino a s. bartolomeo, lontano due miglia. gius. sacchi,
bocce contro le assi.. lontano, fuori mano. anudo, l
. x. tenere lontano un animale dannoso o pericoloso. b
, 2-58: marò lo riconobbe da lontano e gli fece un cenno di saluto.
privati esempli di traiano. -tenuto lontano. molino, 191: tu di
e soarattarlo, egli, stando quindi poco lontano, disegnava, abbattuto che e'fosse
, / che sì che le starai lontano, allora? nievo, 230: il
, ora in dietro. -scaraventare lontano. bandi, 1-ii-315: la palla
asse. -scagliare o mandare qualcosa lontano da sé (nell'espressione sbattere via
a minor prezzo il danaro per esser lontano di luogo e tempo. lancellotti, 1-
quattro sono partiti, perché chi è lontano, anche se non si sa dove è
coprono di polvere nel retrobottega di qualche lontano negozietto. 5. pitt.
basso rilievo, non servono, ché di lontano vogliono esser di gran rilievo acciò che
alta; saluti festosi, chiamate da lontano, sberci di tromboni e strilli di ragazzi
bassa e distolta, rivolta al fiume lontano, acqua grigia fra sponde sbianchite.
($binòcolo). osservare attentamente da lontano con l'ausilio di un binocolo.
: si cercano però con gli occhi da lontano e, appena si sbirciano, voltano
odore, perché sono posti in luogo lontano dal sole e hanno alcuni spiragli dal
occhiali io non ci sbornio. da lontano neppur lui ci sbòrnia'. fanfani, uso
poi in un'altra picciola palude, lontano quaranta leghe dalla grande, e qui
raffiche gli strappavano di bocca e sbrindellavano lontano. 3. intr. con
dalla valle. pavese, 10-71: da lontano nel buio sbucò questo vento / che
). verga, 7-267: da lontano vedeva passare il treno sbuffante. pratesi
, che è altro regno non poco lontano di qui con strade scabrosissime e faticosissime
valore aggett.): estrema- mente lontano dallo spirito cristiano, blasfemo. giuglaris
queste da scacciar dio cento mille miglia lontano, e non da tenerlo.
si attaccava alle mani. -tenere lontano da sé qualcosa. cecco d ascoli
cocconcelli vedeva venire il giorno e non lontano, in cui la banca di vallemagna non
steaua campione d'europa, sparacchia da lontano a fil di palo. -ricorrere
, verdi, gialle, brune che da lontano parevano d'oro. 7
1-46: osservare tra fondi il palpitare / lontano di scaglie di mare.
vallisneri, i-421]: andavano da lui lontano, secondo la forza ch'esso scagliante
. lanciare con forza e il più lontano possibile in direzione di un bersaglio una
anca. 2. far volare lontano una persona nel corso di una lotta
f f ciato lontano con forza (con partic. riferimento ad
senza spade sguainate a scherno di dio lontano / noi, 'naturvòlker', contadini e
putiva che talora venticinque e trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia
over potrà esser tirato di sì lontano che, per poco di bontà che abbia
una fiamma, meglio bruciare che stare lontano a scalducciarsi come i poveri a un
] si avvisa un po'troppo di lontano dove verrà a passare la gondola e
. d'annunzio, i-778: odi lontano strepito di ferri, / e suon di
e scalzarne la fama. -tenere lontano da una persona. comisso, 12-54
, e riconobbe uno scampanare a festa lontano. de marchi, ii-1059: dopo
/ con un altro più piano e più lontano. palazzeschi, 1 -133: è
. pirandello, 7-94: sentì un lontano, tremulo scampanellio di grilli. baiami
mito, che avvolge e solleva insieme, lontano, la creazione e il suo creatore
acqua in un lavandino, il rotolare lontano, scancellato di un carro. 4
bonsanti, 4-163: il solito scandire ancor lontano di zoccoli sul selciato.
una via, di quanto potean più lontano mi scantonavano. -aggirare in fretta
, per non farsi aggredire avvistandola da lontano, scantonavano. montale, 2-54:
... e soltanto il profilo lontano della collina non aveva scapitato.
piedi. -essere espulso o spinto lontano con impeto (un corpo).
. foscolo, xiv-250: ho veduto da lontano cecco che tornava indietro, e l'
profondo che gli scavò le guance e scracchiò lontano. -per simil. emettere un
la ventola dalle mani e la scaraventò lontano. moravia, 24-80: potevo prendergli di
pazienza scaraventando il povero poeta parecchie braccia lontano. jovine, 2-113: ripresero a camminare
penzoloni. -trascinare una persona lontano dal punto in cui si trova;
: le acque de'fiumi... lontano 20 o 30 miglia dal mare,
il suo alito è pestifero. vattene lontano, mentre la cloaca si scarica.
tonorato incarco / tentate pur sottrarvi, anzi lontano / procurate fuggir libero e scarco.
certi occhiolini che chiamavano la imbeccata di lontano mille miglia. pratesi, 1-236: la
, / dio sa quant'è lontano. -fare quel conto di qualcuno
viti potate a 2 o 3 occhi, lontano all'ultimo occhio, e che
tutto il paese, un tempo assai lontano, a cagione di una maledizione che gli
e regolare scarroccio deve aver portato molto lontano la nave pericolante. 2
xv-24: finor credea il periglio / lontano e dubbio; indi al rimedio scarsa
'idealismo'? fu, come sempre, ben lontano dalla pratica e dallo stato di fatto
spira meno di quattro o di sei quarte lontano dal rombo di viaggio.
: settembre, d'accordo, è ancora lontano, anch'esso è un mese a
.. il relativo 'onde * è troppo lontano e troppo scatenato, potendosi riferire non
, se lui non l'avesse saputo tener lontano. carducci, ii-i 1-216: tenni
che vive in un ambiente protetto, lontano dalle difficoltà della vita.
5-ii-160: la donna... scappò lontano dalla sedia del vecchio, scattando avanti
il destriero, fumante, lanciavano di lontano le picche, e scavallatigli, non
5. intr. riuscire impreciso, lontano dal bersapuò aver come scopo ricerche geologiche
, se, in vece di cercar lontano, si fosse scavato vicino. ojetti,
venga additato da un marmo, poco lontano da verona scavato non ha gran tempo
il vero grido d'amore lo manda non lontano un monello torrentaccio scavezzato che si precipita
g. raimondi, 3-37: poco lontano è lo scavo del reno, profondo
convien ch'io avampi / diviso e sì lontano, / e con un sol remedio
pur, quanto vi scorge alto e lontano / il mio desir, non mai
un altro mondo, nel luogo più lontano dalla vista di coloro a cui deve porgere
or più s s lontano or più vicino, / di qua e
: scerse dinanzi a sé e non lontano, un apparitore, e dietro lui un
giace l'arena, tal che di lontano / non si sceme da tacque. n
per isceverarli dalla folla. -tenere lontano qualcuno da un luogo. c.
pronom. allontanarsi, separarsi o tenersi lontano da una persona anche per distinguersi.
allontanato, tenuto o costretto a stare lontano da un luogo o da determinate persone
agg. ant. separato, tenuto lontano da qualcuno. iacopone, lxxxiii-494
a stare separato da una persona o lontano da un luogo. fra giordano [
prossimo è più duro, pili terribile del lontano. questo ha sempre un certo senso
. alvaro, 12-139: solo più lontano, un incrocio di sentieri, ualche
/ l'altro urtando cacciò da sé lontano. bresciani, 1-i-530: erangli stati guasti
, or vicino con caracolli, or lontano co'moschettieri coperti dall'edificio, sco
parini, 969: egli fu sempre lontano da ogni ambizione o servitù; ed è
squillo / del ricino metal cui da lontano / scosse tua man col propagato moto
lucertola corse scatinando fino all'angolo più lontano del muro. fenoglio, 4-226:
, 7-iii-278: a me sembra non lontano dal verisimile che il nostro 'macinare', possa
di rabbia o di sdegno; scagliare lontano, sbattere via; mandare a cadere lontano
lontano, sbattere via; mandare a cadere lontano. s. fiorillo,
4. spedire in un luogo lontano o disagiato, per punire o togliersi
lato della casa. si sente di lontano il loro chiaccherio altissimo. moravia,
sua figliuola andava in un paese così lontano. ungaretti, iv-24: e t'amo
ciccia che mi buttava nel piatto da lontano. 3. neltindustria del cuoio
stoppani, 1-122: quand'ecco uno schiattire lontano, poi sempre più vicino, un
brusoni, 4-i-22: in solamente veder di lontano i legni nemici, abbandonato vilmente il
sorte di pitture che, mirate da lontano, ti figurano con somma gioia delle
: quando gli parve d'essere abbastanza lontano, pensò anche di liberarsi dalla causa
montale, 3-77: preso nel tumulto, lontano dal pec- chioli, mi affrettai a
questa un'opera supposta d'un poeta lontano dalla prima epoca della poesia, e una
, iii-912: schioccando le dita chiamò il lontano coglienza o no. lo dicevano
e schiopetta- ria che venia non molto lontano dal muro. schioppettière { schiopetere
andò via, novellamente, a mangiucchiare lontano, verso la porta che conduceva al palco-
servi a messa, ché qui non molto lontano troveremo forse chi ne metterà per la
volle il diavolo che fosse lì poco lontano quella schiuma del guardacaccia. c.
gorgoglianti stemperando la schiumaglia, accompagnandola lontano, sorvegliandosi a vicenda. =
e regolare scarroccio deve aver portato molto lontano la nave pericolante. borgese, 1-358
, 78: si faranno anche alquanto lontano dalla foce predetta scogli artificiali che non
oso sperare... che un giorno lontano possa accrescersi il numero di coloro che
per così dire, e la schizza molto lontano, in quella maniera appunto, che
tranquilli. -che è andato a finire lontano; volato via (un oggetto)
e spingendo il medesimo si fa schizzare lontano l'acqua o il liquore. atti
: al miser uom non giova andar lontano, / che la sciagura sempre gli tien
stridula cicala / sopra un palo non lontano / cantacchiando se la sciala.
di ritrovare una persona lungamente desiderata da lontano mutata da quanto te ne figuravi, e
vuoi dar nel genio, tu starai sempre lontano da questa razza di sciaioni, perché
dissipazione, sperperio. pre lontano da questa razza di sciaioni, perché sempre
annunzio, 2-65: ne l'adriatico / lontano si perde unosciame / di vele rosse.
ai lava pietrificata scesa nel 1928 dal lontano cratere fino al maresommergendo il paese sotto la
e pave giunghi e cacciolli lontano. 2. dimenticare, tralasciare
miesche. e via: la sciarrata dileguava lontano nel sole e nel polverone dello stradale
1-53: il metodo per argomenti è molto lontano dalla vera e scienziale contemplazione. rocco
gnoli, 1-108: il nostro mondo è lontano, / il mare tillazione (v.
papini, 27-937: si vedeva da lontano lo scintillìo del mare e nulla ci
3-202: il crollo del furfante era così lontano e imprevedibile che veramente sarebbe stato sciocco
ho sciolto l'àncora e veleggio / lontano dalle rive / della gente che vive
: quando fu solo gettò il fucile lontano, si lasciò cadere in un angolo e
d'ogni altro oggetto quanto si voglia lontano ed ascoso. -considerato indipendentemente dalle categorie
mille inutili scioperamen- 4. tr. tenere lontano, distrarre, distogliere qualti, prima
culti scismatici. 3. lontano o estraneo al comune modo di sentire,
immobili acque del candiano, verso il lontano sciusciular del mare. marinetti, i-71:
copertiin fila e allineati in riga: e lontano l'uno dall'altro perché uno non
, 1-183: che vai se di lontano / scocchi sguardi procaci / e con
sono limitato a seguire l'opera da lontano. cinelli, 11-284: io che da
porto ver lo greco è una granne scollièra lontano a lo porto entomo vii agumene.
magi, 78: si faranno anche alquanto lontano dalla focepredetta scogli artifiziali che non apparischino fuori
dato al banco / per pormiin libertà, lontano al vecchio / anch'io scolareggiai. tommaseo
riso. leopardi, 22-148: soleva ogni lontano accento / del labbro tuo, ch'
). borgese, 1-178: di lontano quella voce perdeva le sue giocondezze trillanti
scolpir bene le parole per essere da lui lontano. 8. assumere l'aspetto,
gran soldano, / benché vi stea lontano e multo assente, / vi tiene nella
scambuiato). che si tiene per timore lontano da un luogo. 1
., perché, dopo essere stato lontano dalla patriacinque anni, mi veggio sul punto
/ di conducci un signor di sì lontano, / ch'a bella posta si
ulivo un dritto e grosso palo, lontano circa a un palmo dal suo fusto
scomparvero insensibilmente. di giacomo, i-446: lontano nella piazza del mercato, ove il
quel sordido bacio, cheil fetore / spandea lontano almen quaranta miglia, / la delicata
atto / seguì, perché dal segno ancor lontano, / lo sconcerto e ildisordin fu sì
: il brio di buona lega, lontano dalle triviali arguzie e dalle sconcezze anfibologiche
bufalino, 1-15: ero giunto da molto lontano, con unlobo di polmone sconciato dalla fame
bianca ed erravano pel cielo azzurro, lontano, verso quell'orizzonte sconfinato e vario
che allargavasi allo sbocco della vailetta, lontano, lontano. ojetti, ii-627:
allo sbocco della vailetta, lontano, lontano. ojetti, ii-627: quest'africa
patria ed all'italia sconoscente venne da lontano la notizia di tanto merito. bacchelli,
sconto, / emmantenente sì se fé lontano, / dubitando venir meco a le
certi scontorcimenti che lasciavano credere non molto lontano il termine della loro impazienza.
lo fiume e andò a scontrarlo una giornata lontano. foscolo, iv-424: oggi,
si scontrò con l'occhio a vederlo di lontano e immantinente levatosi dal suo posto,
sussurrò la ragazza. curii, di lontano, gridò: « viotti, hai combinato
tuono. loria, 1-161: scoppiarono lontano i rulli dei tamburacci. 4
mi sfogo in il fulmine più da lontano. casti, 21-117: fulmin che scoptutta
le fiamme. stuparich, 5-160: non lontano, per la rabbia. bacchetti
posso mu scoprirsi dovette rimaner lontano. tarlo! » scoppiai io.
schioppo. gemelli careri, 1-i-305: lontano un tiro di scoppietto truovasi un altro
elvelle ci hanno a venire più di lontano. g. gozzi, 1-180: tante
. bassani, 5-144: erano statolìo lontano d'una vettura; due ubbriachi s'ingiuriarono
, che giaceva un tratto di scoppio lontano dalla isabella. 11. mortaretto
giorno di agosto scoprimmo il nimico alloggiato lontano da noi circa una lega e meza.
. che omne luo- co e paise lontano da quella citate per quatro iornate se
tetti. leopardi, 22-22: quel lontano mar, quei monti azzurri / che
nini alla fabbrica. mi scoprì da lontano e gli si animò tutto il viso.
sta leggendo una lettera d'un amico lontano, il cervello se gli muove.
presso doverebbono mostrare un effetto, lo mostrano lontano; e quello che lontano mostrare doverebbono
lo mostrano lontano; e quello che lontano mostrare doverebbono, lo mostrano da presso
alle volte un lume ch'io scorgo da lontano e che non posso raggiungere mai.
3-139: le capre mie mi scorser di lontano. baldi, 5-14: d'alto
sa crifizio, vedendosi di lontano abbagliato il padre eterno che l'aspetta
scorgibile, agg. visibile (da lontano). fenogtio, 5-i-678: nulla
, in una grande città sconosciuta, lontano dal suo paese: deluso, avvilito,
inutile e scorrono a ragionamenti tirati da lontano. colletta, iv-155: in quella
credo il mondo fosse mai stato tanto lontano, da capo, dall'aspettarsi e pur
un tempo trascorso, più o meno lontano e remoto. cialdini, lx-1-163:
per scortar la strada, due miglia lontano si passò il meno. -per
, ed è pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino
quel frate medesimo; lo vide poco lontano, che, scostandosi da una caldaia,
dalla strada. 11. essere lontano, a una notevole distanza. leggenda
pass, di scostare), agg. lontano, distante; discosto.
, agg. ant. e tose. lontano, distante, discosto. alberti,
8-215: esso [il monte] è lontano datutte le strade e pone come scotto alla
iii-7- 110: nulla che pur da lontano assomigli alla ballata scozzese, alla romanza
screstate, il sibilo di quel vento lontano che sbiancava il mare. scretura
1-46: osservare tra fiondi il palpitare / lontano di scaglie di mare / mentre si
fortini, 1-21: non fu guari lontano da la porta che s'acorse d'
, mentii, pur avendoudito come lo scrocchio lontano di un tendine. fenoglio, 4-97
ché non ebbi molta fede in quel coraggio lontano ancora dalla prova. carducci,
taccia. pascoli, 1373: via lontano dal capo lanciò le sue splendide bende
, ii-168: s'ode soltanto / lontan lontano gemeril mare, / ed in lugubre suon
nasceva il venir sovente da quasi trenta miglia lontano a confessarsi. 2. trattenuto
quanto al maritarla [paolina] in paese lontano, credo che non faranno difficoltà nessuna
stanzae si affacciava alla finestra impaziente, scrutando lontano, con fatica, ché già imbruniva
di questo? 20. tenere lontano dal volto agitando la mano; allontanare
. ant. e letter. tenuto lontano, separato da qualcuno. intelligenza
non potendovelo seguire, una volta solo e lontano dagli occhi di lei, s'era
, 1-100: gagliarda soleva annunciarsi di lontano, cantando una nenia popolare, piena
. ho avuto quell'altro di trovarmi lontano dallo sdottoreggiare degli asini e dalle buaggini
.. diceva... un nemico lontano non arrecare tanto nocumento, o se
. monti, i-292: sono ben lontano dal credere che tutti i miei
. ma forse è un ricercar troppo lontano e difficile di cosa semplice e vicina.
a un sistema planetario a sé stante, lontano no sé essere stati coloro che tedaldo
soranzo, lii-3-40: si fermò poco lontano e, sebbene non aveva seco né
[i venti], ciascuno è lontano da l'altro per trenta parti secondo
un'idea, un pensiero); lontano dalla concretezza della realtà e della vita
l'odio dei curialisti seguitollo in quel lontano secesso, non potendo essi perdonargli ch'egli
la giovane... dileguavasi secolui lontano dalla folla delle amazzoni e dei cocchi
del duemila e uno che presentono il lontano avvenire e lo preparano forse, ma si
alla sua sede, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. piovene,
credere certamente di aver potuto anco da lontano... concepire con la mente la
lo giudicò ancora più seducente che da lontano. d'annunzio, i-78: eran biondi
..., tranquillamente seduto e lontano dal pericolo, prende a combattere un estero
o alcuni di questi vava cogli occhi da lontano,... quasi egli portasse alla
a 90 gradi di longitudine, tanto più lontano da'poli verrà a segare i meridiani
90 gradi di longitudine, tanto più lontano da * poli verrà a segare
, 5-i-1458: scagliarmi a riposo e jacoboni lontano. con una squadra di fanti ai
coi razzi. delfini, 3-13: poco lontano da me, appesa a un palo
della critica buia e deserta si perdeva poco lontano in una nebbiolina letteraria militante. leggera
più piccola mossa del tempo, il più lontano segnale di nuvole o di vento,
, 83: a veder la croce da lontano, il lad'aprile ne'luoghi caldi
lupis, 3-183: con un occhio lontano segnava la caccia per prendere più vicino
. prov. -a vedere la croce da lontano, il ladro si segna: il
di giove è questo, / segno lontano di lontano evento ». marradi,
giove è questo, / segno lontano di lontano evento ». marradi, 258:
un segno per avvisar chi passa a passar lontano, accioché non gli cada in testa
f. negri, 1-246: se lontano dalla barca fa la presa, lasciatovicino al
ad ogni colpo, stando in luogo lontano alquanto, in un ago, che
segnoben vede da niuna cosa doversi tener più lontano, chi governa uno stato, che
a dite dovute? 2. tenere lontano da un luogo, impedendo spostamenti e
parte più pronta e pavida dell'ancor lontano castagnole fece fagotto e...
degl'infetti. escluso, tenuto lontano. alvaro, 13-208: berta
/ sovra il sepolcro mio, quando lontano / non prescrivano i fati anche il
un luogo appartato, in solitudine, lontano dalla presenza degli altri, della folla
. precedere da costui, studiarne di lontano le mosse a mo'di segugio dilettante.
col ricordo chi va via o è fisicamente lontano. ieri; / di me non
, e la mineu li seguita da lontano. de amicis, 347: coretti padre
, 347: coretti padre ci seguitava di lontano, con la giacchetta sulle spalle,
cavalliero è obligato a torto oa dritto, lontano o dapresso,... a tutta
: chi scordar puote o non curar lontano / fedele amico ben di doppia selce /
gli opposti fianchi: / « al mar lontano, al mare! addio, sorella
. foscolo, xiv-405: ho veduto da lontano tuo marito e sono volato a casa
/ sino i selvaggi dèi. -condotto lontano dal consorzio umano (l'esistenza).
). -per estens.: inospitale; lontano dalla civiltà, isolato; abbandonato,
3-3: egli, internamente ateista o poco lontano da quella empietà, con le allegorie
, 15-34: lor s'offrì di lontano oscuro un monte / che tra le nubi
sguardo, / riconobbe, quantunque di lontano, / l'angelico sembiante e quel
quanti del suo parentado / di più lontano e più propinquo grado, / perché
che si vogliono scaricare senza pericolo e da lontano; ma si adopera particolarmente per quella
semenze che già nella gerstar da te lontano. /... / qui d'
, attraverso la porta semichiusa, giunse ilcanto lontano d'un contadino che ritornava spensierato alla
che il sole, benché alto e lontano ancora dal corno occidentale della chiostra di
. faldella, ii-2-146: da un lontano crocicchio si stacca in fretta un giovinotto
notizie dei nostri cari quando si è lontano, e massime in semiguerra.
pirandello, 8-667: anche così da lontano gli scorgeva la pelle spun- gosa,
si vogliono scaricare senza pericolo e da lontano; ma si adopera particolarmente per quella
sm. pendolare che non abita eccessivamente lontano dal posto di lavoro. u
altri vini molisani. sono tutti prodotti lontano da campobasso: il rosso di riccia-
vedete l'altra parte di voi andar lontano, percorrete vertiginose distanze. beltramelli,
ragazza, posandogli la manosulla fronte per tenerlo lontano, « ma andatevene, andatevene »
» mormorò clotilde che ancora sentiva un lontano pudore della sua fede semispenta.
d'un pallore che, almeno da lontano, contro lo sfonde plumbeo della lavagna
2. figur. che rimane lontano dalle consuete attività. machiavelli, 14-i-379
il villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente e con tanto
snelle / per l'erba verde scorgo di lontano. g. stampa, 125:
non so che dello sforzato ed è lontano dalla greca semplicità. cesarotti, 1-v-96
. ciuccio, 21: lo meo lontano e periglioso afanno / have condotto sì
-il più antico, il più lontano nel tempo (come superi, relativo
, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer più sempre e venir
queste sono un miglio e mezzo lontano dal finale et un tiro di
non pervenisse il lume, l'oggetto lontano, benché luminoso, veder non si
/ quanto 'l senso s'inganna di lontano. anonimo fiorentino, iii-31: come
altro modo simile, mi pareva nome troppo lontano dal senso. 33.
colei che già d'appresso e di lontano / nel vostro amor temprò gli affetti
di due miglia fu cavalcata, di lontano si vide davanti una casetta. m
256: il mio anelito infrenabile andava lontano da voi, verso le calme oasi
iii-1-143: il sentimento straordinario di quel lontano mattino mi rioccupò lo spirito nell'ora generosa
città o del campo, e cosi lontano dalle guardie da poter essere agevolmente oppresso
cerbottana in terra, e sentirai chi passa lontano da te. panigarola, 1-97:
tuo eccedere in amore / disilluso e lontano. 12. avvertire lo stato
, 3 (42): andiamo tanto lontano, che colui non senta più parlar
/ già fatto schiavo e dal mio ben lontano.. - sei qui? senti
mestà sua vien portato più rispetto da lontano che nell'esercito, si potrà ragionevolmente
. luzi, 11-200: sei tanto lontano / da non poterti raggiungere / o
sospetti di contagio. -tenere qualcuno lontano da sé. bernardo, lii-13-368:
di quelle. -che si trova lontano dalla patria (una persona).
xiv-283: ogni momento ch'io vivo lontano da te mi pare il preludio di
un grande ombrello, cinque o sei passi lontano,... veniva demetrio.
bianco di sepolti. -che vive lontano da tutti, appartato, isolato (
si sente che il suo respiro e, lontano esepolto, il cuore. -remoto
pascoli, 1-262: andrò a seppellire lontano l'ultima delle mie delusioni che sono
ni che vivo in abbominevoli prigioni, lontano e sequestra c. arrighi
6. separato, discosto, lontano da altre persone. firenzuola, 308
della sera. / qualche luce appare di lontano, dalle case. montale, i-ioqfnella
ravvicinarsi al genere radiofonico tradizionale, ancora lontano dai tentativi... di serialità sperimentati
sermoni lo afferra, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio
, 7-170: soli, assai più da lontano, seguivano i carabinieri, ultima coda
stendono sotto la superficie della terra e lontano dalla radice principale, tramandando piccole radicelle
sue diramazioni si stende sotto terra e lontano dalla radice principale, tramandando piccole radicelle
. cattaneo, i-18: lo vede da lontano disteso sull'erba ancora addormentato e gli
altri. de roberto; 775: lontano scoppiettare di una motocicletta che serpeggiasse per
sottili, per poter offendere il nimico di lontano. -elemento mobile dell'acciarino dell'
serrami infranti, / l'aquile che predavano lontano. stuparich, 5-267. una mattina
empiesi i calzoni: / e da lontano infin dugento leghe / s'addoppiano i
che ogni brieve spazio che ne stesse lontano gli si faceva lunghissimo; onde, quanto
invece che m'aveva mandato a servir lontano. -in relazione con un compì,
: se vivo in crudo esiglio / lontano dalla corte / son però felicissimo / nella
: il male altrui si deve mirar di lontano per servirsene a prudenza propria, ma
9-21: differenti cagioni lo avevan trattenuto lontano da napoli nella stagion de'bagni, dalla
settentrione non impedisce, perché l'hanno lontano. galileo, 1-2-140: non mancano
l'indiano... farsi notare da lontano con qualche giorno di vantaggio..
, posta al termine di un tetro corridoio lontano da quello, allegro e familiare,
, ii-161: io guardavo come da lontano la povertà dell'ambiente, quelle oleografie
nella preparazione di terricci lanciere, manovrata da lontano con una funicella, per floricoltura.
l'edificio, vagamente cubista, da lontano, pare soprattutto un quadro di feininger
esercizidi una tal arte il maestro dovrà tenersi lontano dai libri e dagli argomenti di eloquenza
, trovata un'oste ria lontano forse otto miglia, quivi mi fermai per
baruffaldi, i-42: chi è più lontano / stende la mano, / la
-sfidare la distanza: essere visibile da lontano. montale, 3-31: il verdaccio
, perché il più forte caccia piu lontano. bresciani, 6-iii-71: non avendo
era il treno, tagliava un angolo lontano della pianura. subito fu ingoiato da una
di sfiondare), agg. scagliato lontano con violenza. govoni, 9-53:
. fenoglio, 5-iii-6: vidi da lontano gli uomini e le donnesbardati lungo i filari
mondo... che dapprincipio pareva lontano perché sfocato a bella posta, e si
5-18: perch'e cacciator che da lontano / ammazza le pernici e gli starnotti
volte un lume, ch'io scorgo da lontano e che non posso raggiungere mai.
campo piano, facendole sfondare e parere lontano delle colombe, 2-374: nelle grandi
rilievo e sfondo di qualsivoglia membro sia lontano da una certa determinata positura di linee
aria e, oplà, atterraggio rumoroso non lontano dai carrellicon i suoi fascicoli. -nel
di giovanni orlandi, xxix-66: d'assai lontano f're /. isforzami di ciò
a. dandolo, lii-14-164: è lontano dai pensieri di donano alla disperazione di aver
, in certo servigio con messer simone lontano dalla terra cinque miglia. gualdo priorato
ha non so che dello sforzato ed è lontano dalla greca semplicità. -che
colle quali il vento la fa volare lontano dall'albero. 3. traccia
suo scopo è di gettare il più lontano possibile la sfera in modo da far
colpi maestri, le quali vedute da lontano fanno bellissimo effetto, che per lo contrario
ultime cicale al fruscio più ampio e lontano del mare. 4. figur
e le baracche, e ricominciavano più lontano. -privo di organismi animali.
ritardi ad afferrarla, sfugge. -fuggire lontano da qualcuno per evitarne la compagnia.
sfuggita dal mio sentimento quando ero ben lontano dal supporre che un giorno l'avreste
). carducci, iii-3-197: di lontano / pace dicono al cuor letue colline /
. a tre, che puzzano di rimessa lontano un miglio. cicogna-cui è rimasto impigliato.
più vasta trattativa. più lontano, deve cominciare 'in interiore homine'.
3-37: subito che costui mi vedde di lontano, mi sendo tutto sgangherato. allegri,
decorazioni, fecero uninchino e sgattonarono fuori tanto lontano, che non se ne seppe più
la sgombra / d'ogni martiro che lontano acquista, 7... forte
, 471: saranno puniti coloroti squadro da lontano, / che tu sarai l'onor delle
ordinario cinti di mura, è molto lontano dal costume della guerra. graf 5-808:
, in ogni silenzio del loro fiume lontano. 8. spalancare gli occhi
una tristezza di pioggia echeggiò, molto lontano, nel canto sgranato e lunatico d'
certi telai tesi di rosso che galleggiano lontano. 2. scherz. privare
ma non s'era azzardato ad andar troppo lontano a fare quel deposito.
vendemmie, uando le viti annunziavano di lontano di essere sgravate al loro peso.
sta. glianti delle sgrondature, d'un lontano vento azzurro. -per estens.
). pirandello, 7-491: da lontano, fischi, urli e altri rumori
papa, il caposbirro, gridando da lontano, brandendo la sciaboletta sguainata. d'
muro, per mandarla un po'più lontano. = comp. dal pref
], iii-3-201: tu li dici da lontano e in sicuro; ma io vicino
lo sguardo, / riconobbe, quantunque di lontano, / l'angelico sembiante e quel
, al frescoventolìo dell'aura marina, al lontano mormorare dell'adriatico, un ultimo sforzo
mani indietro alla cancellata, due passi lontano. -di animali. graf
: con lui [bacco] vascello irne lontano, / soletto ei si riman su l'
ma io sentìa nel cuore / che quel lontano canto era d'amore: /
di sì. / vedi, non è lontano: / partiam, ben mio,
commozione si può leggere quel che, lontano, esiliato, il somma- ruga scnveva
non vedere né di sentire, passavano lontano. -per estens. aspra critica
, 6: voi le braccia dall'asil lontano / a me tendete, siccome io
1-337: mi rallegro, quando odo di lontano latrar il cane, che mi serve
esperimento fece / ch'era assaipiù sicur stame lontano. a. f. doni, 2-101
nuvola fecondante. pirandello, 8-254: lontano lontano, in fondo al cielo si
fecondante. pirandello, 8-254: lontano lontano, in fondo al cielo si disegnava
. 4. per estens. lontano dalla concretezza, dall'immediata percepibilità;
elda e vegliava e pensava, sideralmente lontano dagli uomini accanto a lui.
22-103: il glabro criscuolo dallo sguardo perduto lontano,... succhiando il suo
, i-532: si tenne il sacchetti lontano affatto dal boccaccio quanto alla forma.
? scostati, / vanne da me lontano, / poiché un signor non abita /
. carducci, iii-7-268: memori nel lontano passato d'altra patria, d'altro reggimento
; al fragore di un treno ancora lontano, in corsa verso quella conca della
et a quanti n'incontra, di lontano, / che non debban venir, cenna
mazzini, 49-1 io: non vi sono lontano; ma serbate il silenzio con tutti
, ii-57: bisognerebbe andare un po'lontano per trovare questi asteroidi commerciali, fatti
feroci istinti di preda, o mio lontano, / nella notte dei tempi, progenitore
non prossimo ed anzi per lo più lontano. moravia, 25-227: mio figlio
lo stesso museo situato; ma molto lontano di là, cioè nel collegio greco di
). gettare con forza il più lontano possibile o prendendo di mira un bersaglio
agg. lanciato con forza il più lontano possibile; scagliato da un'esplosione.
, 5-143: i bocconi, slanciati ben lontano, calarono lentamente a piombo, il
, 1-317: incomincia a sentire un rumore lontano come di una fiumana slanciata che sempre
le ombre in un lume minore o più lontano. leopardi, v-504: non già
5-i-1727: le bastò un'occhiata da lontano alla villetta bianchissima sotto il cielo slavato.
, tr. disus. allontanare o tenere lontano qualcuno da un luogo, o da
-in partic.: tenere lontano chi costituisce una minaccia. siri,
prontamente slontanata. -scostare, tenere lontano qualcuno dalla presenza e dalla vicinanza di
ai miei occhi. -separarsi o andare lontano da qualcuno (anche in senso affettivo
dall'isola. -separato, lontano da qualcuno. filemo, 1-157:
conoscevo gli domandai se il suo comando era lontano. = dallo sloveno sloven,
tutte quattro le parti, corre non lontano dai portici un grosso rivo di acqua,
sei sporco dentro e fuori.. tienti lontano da me ». -macchiato di
si sporgeva a fissare qualcosa che biancicava lontano, sospesa nell'oscurità. c.
l'aveva pagata sessanta- mila lire nel lontano '65. medicina dello sport o sportiva
, sportando alquanto in fuori e lontano dal muro rispetto alla grossezza de'cornicioni
quale non è sufficiente a condurla gran fatto lontano. 6. che ha
intorno alla propria spretatura, un odore lontano di incenso, una nasale risonanza di latinorum
occhi e dall'animo consenziente su 'l lontano amico quelle correnti arcane e fremebonde di
. loria, 1-124: si scatenò lontano uno scavallare, un martellar così furioso
angolo remoto; nell'erba folta; lontano dal mondo; dimenticando ogni cosa, sprofondandosi
. verga, 4-36: lo manderò lontano! lo chiudo a chiave! lo
. g. fondo, / lontano lontano dai casali dei contadini.
g. fondo, / lontano lontano dai casali dei contadini. chio
questi nuovi e numerosi rinforzi dal non lontano s. angelo, onde il colonnello
) 0 aver instradato verso un termine lontano, lungo la strada asciano il guidatore
su dalle viscere della terra. non lontano, dietro una fila di cespugli bassi vidi
, stridendo come un topo e spruzzolando lontano la saliva. -figur. provocare
. pirandello, 8-667: anche così da lontano, gli scorgeva la pelle spungosa,
. d'annunzio, i-778: odi lontano strepito di ferri, / e suon di
della terra coll'avvertenza di tagliarli più lontano che sia possibile dall'occhio che si lascia
principiava questa nuova circonvallazione dall'angolo più lontano della cittadella tirando per dritto fino alla
così dire, e la schizza molto lontano. 4. lasciar affiorare in
bari, sputando sassi e lanciotti più lontano che non arrivavano chiari, 3-i-184
i pezzi d'arti- lieria volendo tirare lontano..., con la squadratura graduata
sulla città si lasciano avvistare da più lontano: le squadriglie dei migratori, in autunno
dola, cuore e ventre / squarciati sul lontano sentiero / delle fonde, consumavo le