di neve, / ch'abbarbagliando di lontan la vista / mi ferivano il core.
su la cima / d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scure al
. idem, 12-67: poco quindi lontan nel sen del monte / scaturia mormorando
, che si perdevano nell'afa, lontan lontano, verso l'etna nebbioso,
, che si perdevano nell'afa, lontan lontano, verso l'etna nebbioso, dove
21: come in chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma ne gli
mai, / pensando che diviso e lontan sono / da quelle ch'amo.
tira a sé ed alletta chi da lontan la mira. guicciardini, iv-321:
per tempo; / e così di lontan m'alluma e 'ncende. idem, 366-29
8-366: o per non s'affamar, lontan le porge / con breve dir 1
vole / ch'io m'innamori nel lontan paese / e se sì dolcemente il cor
apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramosi il
24: staccate note di un canto, lontan lontano, flebile, senza speranza,
rapportare. guittone, ii-215: e lontan stando doe amiche persone / e avendo
che sopra la nave erano, veggendo di lontan venir le galee, non potendosi partire
l'alte solitudini consola, / corre lontan dalla terrena valle, / lontano il
aula regia mugghiava, / tale che di lontan bene altrettanto / nelle valli eco trista
453: del corpo mio, che di lontan mi moro, / veggo per opra
avea / né da vicin né da lontan veduto; / ma... /
della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia e i lochi
di neve, / ch'abbarbagliando di lontan la vista / mi ferivano il core.
in su la cima, / che non lontan con la superna balza / dal cerchio
un che stia sol per un mese / lontan dalla sua moglie, sì si duole
: s'ode il tuon che da lontan barbotta. 2. per simil
più oscuro, / e 'l più lontan dal ciel che tutto gira. idem,
battea dente con dente, / che di lontan il gran romor se odiva. a
e disdegnosa; / s'io son lontan, novella primavera / riveste i prati
saggio, / el qual da me lontan mie cor ardea. petrarca,
dopo morte / ai vicini e ai lontan luce più forte. flaminio, 91:
apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
estremi, ove ne more il giorno / lontan dal sol fra le gelate nevi,
alto fiammeggiar le stelle, / cui di lontan fa specchio / il mare, e
, staccate note di un canto, lontan lontano, flèbile, senza speranza,
e tonda immensa guata, / che via lontan si perde bruna bruna / da niuna
, staccate note di un canto, lontan lontano flèbile, senza speranza,
o se dardo pungente / scoccando di lontan, veloce arresta / fuggitiva cervetta. marini
sovra lei versava; / ei di lontan la vide. nievo, 1-91: non
su la cima / d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo
gli piaccia. monti, x-3-86: sta lontan dalle vegliarde / che lo guardano in
non perde mai; / così chi va lontan da la sua patria, / benché
un velo nero / copre la terra che lontan fioriva, / strillano augei palustri in
apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
1-119: smisurata chierica / vedemmo da lontan su capo nero / candidamente aprirsi in forma
/ il fido cane, e non lontan gli dorme. carletti, 187: mangiano
di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. giusti 1-437
parini, giorno, ii-725: tu lontan da giuno / tra i silvani capripedi n'
. marino, 6-44: odesi di lontan scoppio di riso, / quando per
. ariosto, 40-8: da'suoi lontan, che dudon preme e carca,
le capre alla spelonca; / sì da lontan crescea rapida, opaca, / gravida
monte in su la cima / che non lontan con la superna balza / dal cerchio
tarmi. ariosto, 7-1: chi va lontan da la sua patria vede / cose
con reverenza) / chiama il disprezzo di lontan le miglia. algarotti, 1-17:
vole / ch'io m'innamori nel lontan paese / e se sì dolcemente il cor
21: come in chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma ne
; e smisurata chierica / vedemmo da lontan su capo nero / candidamente aprirsi in
la cima / d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scura al suolo
matraini, ix-507: quant'ho più da lontan l'aspetto vostro, / più lo
stromento / per cui ciò ch'è lontan vicino appare; / e con un occhio
/ della sua cima, che, lontan cadendo, / risonò sul terreno. manzoni
, / d'appresso e da lontan, per ritrovarlo. fitenzuola, 67:
parini, giorno, iii-295: di lontan per l'alta selva fiera / un
selvaggia, / sì ch'apparir veggo lontan la cocca / col segno da me dato
cotesto, e si suol dire « lontan dagli occhi, lontano dal cuore *.
arco scocchi, / buon sagittario di lontan discerne / qual colpo è da sprezzare
si comporta, / come il duca lontan se gli è dimostro. 9
suo fiamme produce, / e del lume lontan concepe il foco. d. battoli
un color segnati, / che facean di lontan mostra pomposa / di salmeria superba e
in più sicuro mare / da'suoi lontan, che dudon preme e carca, /
difetto / puoi, dèa, dar lontan contentamento / e 'l mio penar ritornare in
nel litto apresso il mare, / lontan sei miglia a l'una e l'altra
scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
achei. foscolo, 1-423: da lontan crescea rapida, opaca, / gravida d'
baglior della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. nievo
incontro. ariosto, 23-10: di lontan salutollo, e con gran festa /
per li revertiginosi corsi de'venti venir di lontan paesi gran quantità di torme d'uccelli
rapir posson, fuggendo, / vede lontan l'usato / suo nido, e il
: voi cuginette, addio. / vado lontan lontano, vado di là del
core. 28. prov. lontan dagli occhi, lontan dal cuore:
28. prov. lontan dagli occhi, lontan dal cuore: la lontananza attenua l'
, 7-118: dice il proverbio: lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
dice il proverbio: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. così successe martedì passato
non mi vedrà, si quieterà: lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
, si quieterà: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. -signora sì; la
sana', e 'lontan dagli occhi, lontan dal core'. questi due proverbi quanto
posson, fuggendo, 1 vede lontan l'usato / suo nido, e il
con difficultate, / per lo spazio lontan, gran gente entrare / dentro dal
; dimorerai dallato / e vedera'la da lontan con meco. dante, purg.
/ mi fea dappresso, e qui lontan mi strugge. tasso, v-51:
'l bel soggiorno, / da cui lontan col corpo, con la mente, /
di lavori il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera, all'erta / zòccola
mia mente esser ischiva, / sì che lontan da'versi mi rasegno. capellano volgar
della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. fogazzaro,
uomini il buffone, / già di lontan m'accenna ch'io mi taccia. d
palpi o piagge, / e poi lontan vi laceri co'denti, / e vostro
onde sicura da notturna insidia / il nemico lontan si scopre e vede; / così
si vide uscito, / sì che segno lontan non si vedea / del destro più
lumicin d'una lucerna / vide apparir lontan per la caverna. cellini, 1-125
orti / posa la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. settembrini
di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. boccardo, 2-301
membrando di mia donna cui son tanto / lontan di veder lei. simintendi, 3-71
vidi con difficultate, / per lo spazio lontan, gran gente entrare / dentro dal
empie la terra, / che di lontan ne stride espero acceso, / e
de li buon magiore / e più lontan lo dilecto e l'odore. boccaccio,
vanno verificando. ariosto, 2-47: di lontan la battaglia io riguardai, / pregando
cruda e fiera dipartita / da voi lontan mi tiene, / altro non è che
gran colonna di aqua, che dirocciava lontan lontano, alla calma, alla solitudine della
in sul cammino, / o poco indi lontan, vedere o morto / o moribondo
... i non so dove lontan venne a menarmi. giusti, iv-80:
a un disperato spesso, / che da lontan brama e disia la morte, /
/ nulla ei più crede ad un lontan periglio. = comp. da
carducci, iii-14-233: belvedere, poco lontan da ferrara, in un'isoletta distendentesi
, / perché con gli altri di lontan seguillo, / e poi la disterrò per
già mai, / pensando che diviso e lontan sono / da quella ch'amo,
orti / posa la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. pascoli
, / che un miglio si sentì lontan lo scoppio. d'azeglio, 1-
salvini, 5-175: i quai sboccanti da lontan paese, / di dodona i pelasgi
buonarroti il giovane, 9-643: sorger da lontan più nugoloni, / che..
è mortale. guittone, viii-19: lontan stando doe amiche persone, / ed
farsi / illustre al mondo, di lontan paese / venuto è fra i due
34-268: fuggendo, / vede lontan l'usato / suo nido, e il
spiccò via come uno strale, / e lontan d'oggi sentiero / ora scende e
regia mugghiava, / tale che di lontan bene altrettanto / nelle valli eco trista
: e come il ciel che più lontan si volge, / seco rapido ognor da
lavori il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera, all'erta / zòccola un
sacro fuoco dell'arte, aveva respinto lontan da sé quante corone di fior d'arancio
, / in duro esilio ed in lontan paese. campanella, i-274: gioia,
, ond'il conosco e pruovo, / lontan certo dal vero. chiabrera, 74
di didone ardea, / e vibrava lontan fiamme e faville; / ei ne
capello, / come al raggio lunar lontan comparse / quel feroce animai, crudele e
mente esser ischiva, / sì che lontan da'versi mi rasegno. vasari,
, che 'l vulgo indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo? d'
/ quando in un suon che di lontan s'udiva, / in onta e in
un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. giusto de'conti,
bel castello, / che sebbene è lontan dalla marina, / ha d'acque cristalline
di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. rovani, ii-408
notte fuor d'un sasso fesso / lontan vide un splendor batter le penne.
il mattin partille, / vedendo di lontan fumar le ville, / e il giorno
gelosia, / che, da voi lontan, m'arde a poco a poco /
assida, il cui marito / pranzi altrove lontan, d'un'altra a lato.
disgiunse, e volle / seguirmi da lontan. goldoni, viii-1081: è vero,
. caporali, ii-90: quindi poco lontan, su una ficaia, / udii cantar
gli occhi abbaglia, / né di lontan par m'assicuri o fidi.
doglia e star fermo e costante / lontan da la più cara e fida amante
appanna / il fido cane, e non lontan gli dorme. pascoli, 804:
non vai niente. parini, 294: lontan dal bel cibo, ond'io vivrei
vivrò, ben mio, / così lontan da te? parini, giorno,
prima / figurativo adima / nel più lontan de'cieli, / in caldeza et in
scienza vera / se sia presso o lontan, picciola o grande; / e di
età più verde e più fiorita / vissi lontan d'ogni pensier molesto, / né
tronco lo trasporta in terra, i lontan dal suo destrier più di sei braccia.
dramma è un luogo di passo non lontan dalla strada pubblica, tra il po
fiamme produce, / e del lume lontan concepe il foco; / ond'egli
ti pare / lo star tre dì lontan dal focolare? foscolo, xiv-358:
348: l'abisso in cui lontan lontano / in fondo in fondo è
, che 'l vulgo indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo?
la doglia e star fermo e costante / lontan da la più cara e fida amante
era bruna. aleardi, 1-210: lontan lontano, a schiere, ivan pel fosco
a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica, / dall'
soletto, pur verso occidente, / lontan da luoghi frequentati e colti, /
fresca óra godendo / che dal monte lontan spira e consola. foscolo, gr
rapir posson, fuggendo, / vede lontan l'usato / suo nido. verga,
monte infino al colmo / per guardar lontan di più: / ben a fondo in
cambiò nome e, andato in un lontan paese, si diede in preda ad ogni
il mattin partille, / vedendo di lontan fumar le ville, / e il giorno
monte infino al colmo / per guardar lontan di più: / ben a fondo in
nuvole e l'aria sapeva d'acqua lontan le miglia. stuparich, i-303: verso
della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia. d'annunzio
rispetto di andare a commettere tali eccessi lontan da lui,... laddove i
, cocente. tausilio, 108: così lontan da voi, dolce mio foco,
pel suo fedel sepolto e pe'garzoni / lontan lontano militanti accende / povera cera,
gelosia, /... da voi lontan, m'arde a poco a poco
'l giogo / starsi, lassi, lontan negletti e sparti. b. corsini,
più oscuro, / e 'l più lontan dal ciel che tutto gira. guido delle
suoi proprio cultore, / a cui stando lontan dall'altre genti / la giustissima terra
libra, / ch'oltre due miglia da lontan si vibra. m. c.
, che a noi da stranieri e lontan paesi ci son portati: e sono
, 2- 256: vorrei, lontan da'gonzi e'graffiasanti, / votar
grandissima selva. ariosto, 6-59: lontan si vide ima muraglia lunga / che
giuoco delle palle intende / il tiro al lontan grillo avvicinare, / la palla getta
/ si fermò al guado, e di lontan l'attese: / al guado del
ricco e pomposo / da quel bosco lontan non era guari. lanzi, iii-38:
tutto è guasto, / altier minaccia da lontan le mura / di cobona. g
una nave francese per l'oceano non lontan dalltnghilterra cammin facendo, una barchetta,
firenzuola, 899: deh come da lontan scorgo il gran giove / colmar d'invidia
. ariosto, 44-14: or rinaldo lontan dal padre, quella / pratica imperiai
quel che si dice, / che lontan occhio e via l'amor embriga.
bosco, / e s'incolori non lontan la rosa, / che tu al marmo
/ per uscir fuori, e star lontan da esso. casti, 22-29: di
te fanno a forza / gir vagabondo per lontan paese. 2. imprevisto,
del dottor seduto,... guardando lontan lontano, cioè contro i vetri incartati
acceso / d'altro amore, e lontan dal prender moglie, / a dar
là forse l'aspetta, / veggendosi in lontan paese sola / la stanca vecchierella pellegrina
volto / la gentil donna de 'l lontan paese? 3. propenso.
/ ride quel mar, che nel lontan s'inciela. d'annunzio, ii-
bosco, / e s'incolori non lontan la rosa. poerio, vi-315: tu
archi e dardi / fan pugna da lontan, ma con acute / mannaie a corpo
di cinquantanni i'era un pollastrone / assai lontan da così fatte voglie. / ma
e cortese, / venuto in scozia di lontan paese. m. ricci, i-iio
vole / ch'io m'innamori nel lontan paese. serafino aquilano, 200: qual
costumi e novello emisfero, / errai lontan dal sen di flora e d'arno.
li stivali che parrà tu venga di lontan paese. serao, i-951: seguitavano
d'aria e d'acqua / chi di lontan paesi, ove già superiore della
, 14- 563: il fanciullo di lontan l'infesta, / gli urta il cavallo
/. frugoni, i-15-227: chi da lontan n'ode il rimbombo infesto / si
di costanzo, 108: col girne lontan, più si rinfresca / fiamma antica
petrarca, 50-37: [il pastor] lontan da la gente / o casetta,
ove ancor crede / veder mirtilla, che lontan s'inselva. a. cattaneo
: era allo inferno, in quel lontan paese, / già destinato, et
ininterrottamente. bergantini, 1-201: nei lontan paesi / torridi e dove son perpetui
caro, 8-991: v'era poco lontan roma novella, / con una pompa
. caro, 8-166: tosto che di lontan vider le gagge, / e per
sepolto, / che non ne può lontan viver contento. zuccolo, 230: facendo
par che volentieri ceda, anzi da lontan richiami l'altezza de gli edifici che
petto. arici, i-174: non lontan cantando intessa / corbe e fiscelle, o
quel ch'ancora il suo marito / stesse lontan da lei per anni venti; /
sbagliarsi. buonafede, i-156: muove lontan da noi saturno i passi, e
quel che si dice, / che lontan occhio o via l'amor embriga. g
. baruffaldi, iii-14: se ben fosse lontan più / che la tuie ed il
rando il cor de'naviganti / facea di lontan fuggir la riva / e da tergo
, 1-10: febo che fugge, se lontan l'invesche / in aria nube,
, 148: la mia donna stassi / lontan, forse con gli occhi umidi e
ancor notte involve e cela, / da lontan m'apre e disvela! 13
- in rapida zuffa - col mare lontan, / e l'irta tempesta -inzacchera e
refolo buffa -in rabida zuffa -col mare lontan, / e l'irta tempesta -inzacchera
labirinti. mauro, xxvi-1-290: dove lontan da gli occhi delle genti / [
/ densi vapori e piove. / lontan lontano move / per la nebbia profonda /
, / po'che dal chiaro lume / lontan mi truovo vivere in tormenti. petrarca
con un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. boccaccio, dee
.. / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio vicino, anzi
si libra / ch'oltre due miglia da lontan si vibra. tommaseo, 11-112:
. saccenti, 1-2-247: chi va lontan dalla sua patria, vede / tante
, 3-133: gaddo, io men vo lontan da i distanti a la tua patria
anco il guardo / linceo, che di lontan discopra e scerna / ogni picciol vasello
lungo volo / a noi ritornan da lontan paese. salvini, 23-298: le
-come non mi vedrà, si quieterà: lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
si quieterà: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. -signora sì, la lontananza
'l più oscuro; / e 'l più lontan dal ciel che tutto gira: /
, 1-174: ora guardava al cielo / lontan lontano, ove una scura, obliqua
m'era fera pesanza / (tesser lontan da voi. guittone, 132-3: dolcezza
già mai, / pensando che diviso e lontan sono / da quella ch'amo,
vive desperato -in vita obscura, / lontan da tua figura -e di tua vita.
., 11-55: non era ancor molto lontan da l'orto, / ch'el
un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. m.
... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio vicino,
par., 15-49: grato e lontan digiuno / tratto leggendo nel magno volume
... ha posto fine al mio lontan tacere. gioberti, 5-188: il
giovanetto, acceso / d'altro amore e lontan dal prender moglie, / a dar
[il berillo], / ch'ogni lontan d'amor farebbe amare. -per
affetti. ariosto, 7-1: chi va lontan da la sua patria, vede /
m. frescobaldi, 1-84: quando lontan [o donna] dagli occhi miei
di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. e. cecchi
. ripetutamente annuito col capo, guardando lontan lontano, cioè contro i vetri.
8-366: o per non s'affamar, lontan le porge / con breve dir l'
forteguerri, 23-24: altier minaccia da lontan le mura / di cobona. leopardi
/ posa la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. pavese,
d'abito straniero, / che di lontan peregrinando vegna. bettini, 1-124:
: o dura dipartita, / perché lontan m'hai fatto da'miei danni? /
aver temuto; / ma, fatto poi lontan, ben se n'accòrse.
fuoco. -lontan dagli occhi, lontan dal cuore: v. cuore,
giù per l'abisso... lontan lontano / in fondo in fondo è il
e dopo morte / ai vicini e ai lontan luce più forte. groto, 1-46
. s. maffei, 7-84: lontan dal seren de'tuoi lumi / per me
lumicin d'una lucerna / vide apparir lontan per la caverna. bandello, 2-48
/ posa la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. idem,
odo. petrarca, 50-39: poi lontan da la gente, / o casetta,
, 3-10 (364): non guari lontan di qui è un santo uomo,
salvini, 16-270: ma quando ei fu lontan quanto un andare / di mule (
vi-917: -dove state di casa? -poco lontan di qua: / ('in
. ariosto, vi-525: va sì lontan, che non mi capiti / ma'
e leggero, / che mai sempre lontan vedrà la meta: / ch'occhio mortai
(48-10): deo, come son lontan dal me'pensiero / li falsi e
197: donna, da voi lontan ben volgo il piede mal mio grado
il ballo de le falde capricciose, / lontan lontano fugge il mio pensiero / melanconicamente
improvvisa armonia / • di malinconic'arpa ode lontan, / scuotesi, ascolta, ondeggia
castella, / d'appresso e da lontan, per ritrovarlo. sarpi, ix-409:
vive desperato -in vita obscura, / lontan da tua figura -e di tua vita.
archi e dardi / fan pugna da lontan, ma con acute / mannaie a corpo
, / che un miglio si sentì lontan lo scoppio. note al malmantile,
/ quel ch'a la patria sua lontan si trova, / e il va cercando
è maestro di un piccolo marchesotto assai lontan da firenze. = deriv. da
i-206: dai patri margini / mi svio lontan. papini, 27-53: ottenne per
mascalzoni una donzella / vider, che di lontan parea assai bella. c. campana
la cima alpestre / del masso più lontan. carducci, iii-3-63: tormenta languido
picciol legno, / non pò molto lontan esser dal fine. boccaccio, 1-i-263:
in certa ixola, mia... lontan di napoli. 2. malinconico
petrarca, xlvii- 143: i lontan messaggier, che in fretta vanno, /
tavola ritonda, 1-2: uno cavaliere di lontan paese, lo quale era appellato misser
e leggero, / che mai sempre lontan vedrà la meta: / ch'occhio
): figliuola mia, non guari lontan di qui è un santo uomo,
, e già da quello / mille miglia lontan sente rapirsi / per lo spazio de'
a norimbergo, onde la mira / lontan si può veder della mòntagna / che
colto, / che l'avea di lontan di mira tolto. domenichi, 5-298:
si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo. bruno, 3-847: voltate
... / cantin le guerre di lontan paesi; /... i
sospira. / sovra i campi, lontan, per l'aer muto, / il
'l ciel vita mi presta, / lontan da te non amerò persona. ariosto,
tormento amaro, / 'nanti ne son lontan più che dal caro, / suo
un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. boccaccio, dee
c'avea addosso, / spargeva anco lontan folgori ardenti: / scoprìa il mostaccio
d'abito straniero, / che di lontan peregrinando vegna. tortora, ii-280:
cercherai / un erboso canapè / che lontan molto non è / da la porta
1-296: qualche fragranza / tu di lontan del tuo fiorito ramo / ben mi festi
ha sepolto / che non ne può lontan viver contento, / né non sempre temer
procedendo all'alto / dorio che di lontan gli arcadi vede, / le dive
induca a porsi in via verso qualche lontan paese? magalotti, 23-53: si ha
parini, giorno, ii-726: tu lontan da giuno / tra i silvani capripedi
vita e troppo bella, / ché lontan da i romori e in santa pace,
. o. giustinian, 68: lontan dal mio sommo diletto, / noioso al
confidenza. pedemonte, iii-576: égli lontan ti volle / e fé nomarti amba-
co de monte, miglia circa 18 lontan da zenova, dove per el passato
medici, i-206: s'io son lontan, novella primavera / riveste i prati di
costumi e novello emisfero, / errai lontan dal sen di flora e d'arno.
d'aria e d'acqua / chi di lontan paese, ove già visse, /
apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
.. /... sorger aa lontan più nugoloni / che... /
, / che vinto cade, e lontan pur gli giova / mirar la terra dolce
damiscella. petrarca, 50-10: veggendosi in lontan paese sola / la stanca vecchiarella pellegrina
l'uomo a la seconda vita / lontan da tonda de l'eterno oblio. c
padre antico / congiungon tonde insieme i lontan fiumi. ariosto, 1-22: per
per sentiero oblico / seguitato l'avea lontan dal vallo. imperiali, 4-60: di
, 1-174: ora guardava al cielo / lontan lontano, ove una scura, obliqua
, i-318: terra e mar molto da lontan vedeva / e con l'occhiai guardava
sacrificarla sparita e levata via et in altro lontan paese portata dove era consuetudine e legge
. 27. -lontan dagli occhi, lontan dal cuore: v. cuore,
/ grande era acceso, e di lontan l'odore / di cedro ben spezzabile e
de li buon magiore / e più lontan lo dilecto e l'odore. s.
tirannia, can traditore, / dieci teghe lontan mi venne odore. machiavelli, 1-vili-140
un basso scoglio / da la riva lontan parecchie picche: /... /
pesth. bergantini, 1-201: nei lontan paesi / torridi e dove son perpetui
occhi ombrello, / e miro da lontan. 9. dimin. ombrellino
l'uomo a la seconda vita / lontan da tonda de l'eterno oblio.
... / non pò molto lontan esser dal fine. s. bernardo volgar
guarini, 146: non e molto lontan chi ti desia. / se vuoi ora
la fresca óra godendo / che dal monte lontan spira e consola. manzoni, pr
fresca óra godendo / che dal monte lontan spira e consola. fiacchi, 107
giacea un cespuglio di più lauri cinto / lontan dal fiume quasi al bosco in mezzo
aspra e greve salma, / stando lontan d'ogni dolce riposo: / ha ella
roselli, lxxxviii-11-445: tu ti movesti di lontan paese * / ornato di triunfi e
... moltissime voci recateci di lontan paesi, appartenenti alle arti, come
, che senti / non molto di lontan strider le rote / del carro che,
., 11-55: non era ancor molto lontan da torto, / ch'el cominciò
, 566: non era ancor molto lontan da torto, longi dal nascimento suo.
stanza d un ostier ti colga / lontan da'tuoi, tra volti ignoti?
: doverà entrare in mare due leghe lontan da esso [monte cristo] e
selle, / ch'ovunque il guardo di lontan volgea / rincarava le trippe e le
dolci siccome l'ambrosie olimpiche, / lontan lontano palpitanti / con gli effluvii de
velo nero / copre la terra che lontan fioriva, / strillano augei palustri in su
bandello, ii-840: non troppo di lontan cantare / una voce senti'di paradiso
colombo eran venuti, / ma stavano lontan tremila miglia / e facevan
ho 'l bel soggiorno, / da cui lontan col corpo, con la mente,
aria e d'acqua / chi di lontan paese, ove già visse, / giunge
i vicin, portando seco / in paese lontan gli dei penati! fausto da
la cima alpestre / del masso più lontan: / fra quelle pietre stan,
chiama quel cornerò / che venir debbe di lontan pendice. / di saper cose nuove
notte fuor da un sasso fesso / lontan vide un splendor batter le penne.
, ii-43: altri alle grida dei lontan risponde / e scuote in aria pennoncelli
. gualdo, 1141: nell'azzurro lontan volge l'azzurro / de'suoi sguardi
aver temuto, / ma fatto poi lontan ben se n'accorse; / e stupor
ch'io non mi pento: / vanne lontan da me! scalvini, 1-181:
fronte ad un tempio del quale poco lontan si vede caduto il timpano. l.
marino, 1-6-44: odesi di lontan scoppio di riso, / quando per
per antico diletto / lo dover far lontan peregrinàggio. buti, 2-173: 'lo novo
i rosei frutti / ne mostra di lontan. 2. che è nato
giovanetto acceso / d'altro amore e lontan dal prender moglie / a dar la
. ariosto, 7-1: chi va lontan de la sua patria vede / cose da
tanto famosi nella carta poetica, faceano di lontan prospetto all'elegante palagio su di gentil
'l cavo erboso nicchio / n'ode lontan di continuo il picchio. pascoli,
con un picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. crescenzi volgar.
si abbia a ricercare il suo pieno lontan le miglia. -pienezza (di
e ben tirate fila / fa percossa lontan balzar la pila. 2.
e le sue fiamme / raggiavan di lontan gran luce intorno. marino, 13-82:
, 198: ci era in un paese lontan lontano una donna che era indemoniata,
? l. adimari, 103: vedrem lontan dall'astro suo lucente / volger le
tra sua gente / e di poco lontan dal padiglione. manzoni, pr. sp
i'era un pollastróne, / assai lontan da così fatte voglie. a.
dirittura / pomposa, e grande anche lontan da quella. cesarotti, 1-xxxii-304: pomposa
. rossetti, vi-6: qui, lontan dagli uomini, / vengo a posar
/ posa la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna.
cose rapir posson, fuggendo. / vede lontan l'usato / suo nido e il
. ariosto, 44-14: or rinaldo lontan dal padre, quella / pratica imperiai
del mar, che non molto / mormorava lontan, sì crebbe l'onda / ch'
il predator fellone, / come prima lontan dal verde smalto / vede in picciol
strada erta del colle / fra un presagio lontan di primavera. moretti, iii-935:
... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio vicino,
di. chiaro davanzati, xix-14: lontan di gioia e presso di finire.
à voi iresso, / tanto tesser lontan mi pesa e nuoce. verga, 1-338
martire / lo nodrisce a tutora, / lontan di gioia e presso di finire.
romeo cui l'appennin selvoso / sviò lontan lontan da l'abitato, / e
romeo cui l'appennin selvoso / sviò lontan lontan da l'abitato, / e gli
- 274 da lontan n'ode il rimbombo infesto / si raccapriccia
età più verde e più fiorita / vissi lontan d'ogni pensier molesto / né fissai
processione, / o. ttu n'andràvin lontan pellegrinaggio, 7 se gesocristo le
mese detto, / a roma venne di lontan paesi / messer iacopo savio e corretto
, app., 153: di lontan comincia / a spander di parole alto profluvio
olanda] e i lenti / mulin, lontan lontano, entro i piovosi / profondanti
1-239: il fior che pullula / lontan dal raggio, / ben sente l'alito
lavori il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera. cardarelli, 1-56:
contra lor volete correre, e io lontan da lor quanto più potrammi portare il
e d'un fagiolo. / costì vengon lontan due mila miglia / i greci avari
e da sardelle / che due miglia lontan si fa sentire, / a me par
li senesi con la chiesa romana, lontan da siena quaranta miglia. galileo,
granata. casti, 1-12-19: furtivo di lontan l'asino scorse / dal quartier della
lomazzi, 445: ancor che da lontan tutte le chiose / si veggan con dolor
/ e con esilio eterno / quinci lontan sta relegato il verno. d. bartoli
è quinci un tiro / d'arco lontan. mazza, iii-167: quinci rifuggi,
forse l'aspetta, / veggendosi in lontan paese sola / la stanca vecchierella pellegrina
a dio. graf 5-94: di lontan vedevi pure / splender sull'are il radiante
; e le sue fiamme / raggiavan ai lontan gran luce intorno. d'annunzio,
185: -verrà, mi penso, di lontan paese. /... /
mente esser ischiva, / sì che lontan da'versi mi rasegno. achillini,
, à fato, di là poco lontan, dove era la rocheta fo ruinà,
, 19: stiè già l'adulator lontan dal trono / sin che al trono lontan
lontan dal trono / sin che al trono lontan stiero i tiranni, / non perché
e 'l padre eterno è là puoco lontan, / e 'l spirito divin pur
è mutato e dice oramai cosi: lontan dagli occhi vicino al cuore: tanto
li revertiginosi corsi de'venti venir di lontan paesi gran quantità di torme d'uccelli.
.. qualche fragranza / tu di lontan del tuo fiorito ramo / ben mi festi
fola d'amore come s'aspetta di lontan paese una novella che ci riconsoli.
27: nella folta / oscurità, lontan, riddan le torme / de'demoni su
ritonda, 1-2: uno cavaliere di lontan paese, lo quale era appellato mis-
: i rigogoli vengono ancor essi di lontan paese al tempo della vendemmia, ingrassando
il sole. ariosto, 2-47: di lontan la battaglia io riguardai, / pregando
fulgente. ariosto, 7-1: chi va lontan da la sua patria, vede /
in lingua- doca e che però sia lontan dal verisimile il conseguire que'validi
attribuito a petrarca, xlvii-143: i lontan messaggier, che in fretta vanno,
oggetto / per chi suo gemer da lontan non sente? faldella, i-2-75:
. tansillo, xxx-10-263: vo pur lontan né so se a primavera / l'arbor
le bestie, che puzzo di scuderia lontan le miglia. j j
giovane, 9-1 io: io veggo là lontan lontan, lontano / per un riscontro
, 9-1 io: io veggo là lontan lontan, lontano / per un riscontro lungo
cimbalo sonoro. arici, i-174: non lontan cantando intessa / corbe e fiscelle,
e 'n paventoso tuono / getta i sassi lontan che in esso sono. tasso,
i-104: qual madre ansante, cui lontan l'infido / euro ritiene oltre di
donna, e ch'i'son tanto / lontan di veder lei. boccaccio, dee
/ l'isola gira, e di lontan sovente / manda uno schifo, e gli
scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
/ posa la luna, e ai lontan rivela / serena ogni montagna. gozzano
la lana, le sue gregge / meni lontan dagli spinosi dumi / e da lappole
/ cielo il tuon romba e di lontan minaccia. calvino, 12-65: rombò il
della funerea lava, / che di lontan per l'ombre / rosseggia e i lochi
. marino, 1-14-15: alcuni di lontan rotan la fionda, / molti soglion
ad uso albergo, / ch'era poco lontan da la ritonda. p. cattaneo
.. /... / vede lontan l'usato / suo nido, e il
e chi si tuffa e chi riesce / lontan; chi va a rovescio e chi
: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge / il vuoto abisso della gran
come per via di diporto, / lontan circa due leghe dalla terra, / fra
e prete... nato da lontan, qui s'awicina / con sua rota
, che fate in villa il carnevale / lontan dal volgo e sempre ruminate / qualche
si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo. -verso che esprime
che l'arco scocchi / buon sagittario di lontan disceme / qual colpo è da sprezzare
comporti ciascun'aspra e greve salma / stando lontan d'ogni dolce riposo ». boiardo
/ l'animo mio, che di lontan prevede / il santo e salutevole mistero /
galoppava dietro. d'annunzio, i-895: lontan dileguavano 1 neri / dorsi de'sauri
il giovane, 0-110: io veggo là lontan... / per un riscontro
traverso vi farà sbrattar gl'importuni dattorno lontan le miglia. 7. nelli,
scabro apennmo / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il
penuele, / or vi sovviene de 'l lontan mattino? / voi sceglieste le rose
goldoni, lx-168: già scemo di lontan l'angusto tetto / ove nacqui.
n. villani, i-5-107: benché lontan, la sua diletta / ravvisa e sceme
pic- ciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. -distinto da
, 34-265: fuggendo, / vede lontan l'usato / suo nido e il
prese fiato poiché zerudella / vide poco lontan da quel consesso, / e fra sé
fiammeggiar le stelle, / cui di lontan fa specchio / il mare, e tutto
buonarroti il giovane, 9-643: sorger da lontan piùmomento in cui si verificano tali condizioni)
graf, 5-126: per brevi istanti di lontan la scissa / oscurità [l'astro
arco scocchi, / buon sagittario di lontan discerne / qual colpo è da sprezzare
brutto mestiere, / da presso e da lontan scoc- coveggiata, / non v'
d'un cembalo scordato / vien di lontan vagando. fucini, 32: fole la
/ sparso e più raro e più lontan lo stuolo / de'trai già stretti ad
guerra amico fato, / tengati il ciel lontan dai casi rei. cerretti, xxii-476
/ d'un sol, che or da lontan me lasso sforza. 9.
selva, in una grotta, / lontan da le cittadi e da le ville,
fusinato, ii-168: s'ode soltanto / lontan lontano gemeril mare, / ed in lugubre
tu mi scuticii osferzi / io ti darò lontan manco d'un palmo. soldani, 1-2
apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge gli occhi bramoso il pellegrino
amore; / e perch'io sia lontan di lei vedere, / lo core ha
tosco gentile, / bench'io qui sia lontan, sovente veggio. n. franco
di quello, conobbe non esser molto lontan da quella. 8. macchia
parole si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo. -pervenire al destinatario
àrder non drizza a segno / troppo lontan suo strale. idem, i-n-102: nocchiero
aste tassoni, 271: di lontan vedea / molt'isole nel mar fra sé
immaginar, me fa dispero, / lontan perch'io non posso sa- disfarme /
1-239: il fior che pullula / lontan dal raggio / ben sente l'alito /
'l 'parini principiante'. bell'ardire, lontan da milano. c. e. gadda
; e smisurata chierica / vedemmo da lontan sul capo nero / candidamente aprirsi in
/ d'un sol che or da lontan me lasso sforza, / ch'io feci
a) -3: venuto è boce di lontan paese / dicendo che 'sengnore'è tal
, 159: or mi da lontan, sgombera tosto. alfieri, 1-138:
, come se i nimici foseno do mia lontan, e questa nota va al sguaraguaito
presentava difficoltosa bene; e dicevo: lontan dagli occhi, lontan dal cuore.
; e dicevo: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. un po'sì,
. fagiuoli, vi-133: noto al lontan era e al vicino, / chel'uccisor
. [1765], 725: tu lontan da giuno / tra i silvani
. nomi, 4-44: lo scaglia lontan cinquanta passi, / ove in cader perquo-
colombe] ke no. lli sono lontan ebielli, / sì che possano a l'
/ tua crudeltà, s'ei fia lontan da loro. segneri, i-48: oh
t bel soggiorno, / da cui lontan col corpo, con la mente, /
tene in gran pesanza / d'onni lontan sollasso e d'onni bene. bonagiunta,
ciascun'aspra e greve salma / stando lontan d'ogni dolce riposo: / ha
. sconsolato e lasso, / trovandomi lontan da tanto bene / nova- mente acquistato
dimessamente le note. grafi 106: di lontan di lontan, per la tranquilla /
note. grafi 106: di lontan di lontan, per la tranquilla / notte ne
in più sicuro mare / da'suoi lontan, che dudon preme e carca, /
/ e 'l porto d'anzio di lontan surgea. ciro di pers, 3-240:
s unto / di mettermi per gir lontan lontano, / sinché a trovar la
per non dar sospeto, / sto lontan dal mio dileto. ariosto, cinque
, / ed in lei, che lontan pur mi sostiene, / acqueterò queste bramose
mi tene in gran pesanza / d'onni lontan sollasso e d'onni bene.
commesso alcun errore, / ma che tanto lontan da lui mi spandi / che mille
tempo / sparso e più raro e più lontan lo stuolo / de'trai già stretti
ti punga / di quell'amico che lontan ti sente, / e quanto più da
e mi rinfuocoli / esempi in ritrovar lontan più secoli, / serve che in
e tante medicine / che vengon di lontan son beffa e gioco / che fan
. salvini, 22-97: di lontan l'odore / di cedro ben spezzabile e
, 5-39: un grido orribil da lontan s'ode, anzi / un terremoto,
spiccò via come uno strale / e lontan d'ogni sentiero / ora scende e ora
spiragli e volti all'orse, / lontan dal fumo e dove scalde il foco.
che l'arco scocchi / buon sagittario di lontan disceme / qual colpo è da sprezzare
do il cor ne'naviganti / faceva di lontan fuggir la riva / e da tergo
antonio degli alberti, 2-52: lontan aal segno è la stadera; / e
sommo delle dita il sacro / unto lontan dal resto dei mortali / staggito m'abbia
forse l'aspetta, / veggendosi in lontan paese sola / la stanca vecchia- rella
: egli è lo stinco / più lontan del ginocchio. 9. dimin
altro del lume, el qual fa più lontan che puoi. cellini, 1-56 (
degli ultimi tegoli, stornerieno a dietro e lontan dal resto dei mortali / staggito m'abbia
spirti ilari e lieti, / stando lontan da quei strangola prieti: / quai son
. cino, cxxxviii-143-13: così, lontan, m'aito e mi soccorro,
, 1-174: ora guardava al cielo / lontan lontano, ove una scura, obliqua
strascino, x-x-401: or so'tanto lontan da lui ch'intendo / cantare una
ei passa. grafi 5-94: di lontan vedevi pure / splender sull'are il
, 5: chi fa che sì lontan dal ver mi svio? bembo, 10-vi-304
1-ii-251: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge / il vuoto abisso della
tabacco. baruffaldi, iii-13: lontan sento far gran tumulto / la tribù
; / me i dotti ignorino / lontan nipoti; / me no, non leggano
portava certe tascacce unte bisunte che pulivano lontan mille miglia. = probabilmente dal frane
: dee buon pilota / da ogni scoglio lontan tener sua via, / né per
se varie prede scopri / venirti da lontan. fenoglio, 5-ii-528: ora sparava rado
nomi, 5-39: un grido orribil da lontan s'ode, anzi / un terremoto,
mugge fra tanto tempestosa e scura / da lontan tonda della sarda teti, / scoglio
tonar di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa.
li revertiginosi corsi de'venti venir di lontan paesi gran quantità di torme d'uccelli.
). bergantini, 1-201: nei lontan paesi / torridi, e dove sono
torta, / andrei le mille miglia lontan dalla sua porta. manzoni, fermo e
grigia / nube; e parevan di lontan trarupi / di ciclopiche mura.
avea, poi che stordito / da sé lontan quell'altro era trascorso: / ferì
in quel punto il mio pensiero, trasportato lontan lontano, correva al mio bel villaggio
pasce e trastulla / dal suo fine lontan quest'uomo ingrato. giuliani, i-112
rapidi, / né pur mirarlo di lontan, ma tosto / precipitosamente in fuga vanno
ariosto, 17-120: lungo tratto di lontan scopriva / i larghi campi e le
nel guardar travolto, / non so dove lontan venne a menarmi. serao, 1-69
perdendo la favella, / e star lontan pensoso tutavia. marco polo volgar.,
227: colà mi celo / e non lontan da lei / udrò le sue parole
campo suo era a gazara 4 zomate lontan dii cajero, che era per intrar nel
. leopardi, 343: e di lontan s'udiva urlar la pioggia. -soffiare
: tosto il vento vagabondo / nel lontan vanisce. -che descrive una traiettoria
armonia / di malinconic'ar- pa ode lontan, / scuotesi, ascolta, ondeggia /
l'altre nostre compagne, / guidatemi lontan da queste piante, / ov'è maggior
tegola, e mattone / abbiane, che lontan cercar dovria. = deriv.
di ferree canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. -di
ha una volante accetta, / che tirano lontan ben cento passi. gnoli, 1-250
. tassoni, 270: ed ecco di lontan videro a volo / folgorando venir l'
227: colà mi celo / e non lontan da lei / udrò le sue parole
: alz'ei le luci, e da lontan gli pare / che scuota tali un
: su d'uno stipo, ch'era lontan poco, / rovesciano le borse,
a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica, / dall'