tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. pascoli, 627: un folto
, 60: i canti / che il lombardo pungean sardanapalo, / cui solo è
doveva essere un romagnolo, o un lombardo, stabilito qua da anni) e
quali ricordo un camillo d'adda, lombardo, allievo di romagnosi e ch'esciva
dico, nei versi del nuovo virguio lombardo trionfa come in quei deu'antico.
ammàzzelo! esclamazione romanesca = al còppet lombardo. più dolcemente, ammàppalo! ammàppelo
vuole obbligare a scriver toscanamente, ma lombardo. -vada per quelli che scrivono lombardo
lombardo. -vada per quelli che scrivono lombardo, volendo scrivere toscanamente. b. davanzali
verso], ma di più puzza di lombardo, che appesta. magalotti, 9-1-241
3-55: le meravigliose ville del patriziato lombardo che l'amore e lo studio dei
tramonto, / l'ampia distesa del lombardo piano. d'annunzio, iv-2- 1316
non cavalcarono il... terreno lombardo? cantari, 308: ancor sendo piccino
]: assai vi frutta più 'l terren lombardo,!... i che
, 1-66: quel nostro orribile u lombardo o francese, che sempre mi era
, / star doveva in sua terra il lombardo. idem, pr. sp.
complimento. = voce settentrionale, lombardo baloss, col dimin. balosset e
si fanno ancor di banda di ferro lombardo, o di lamine di rame.
chiaravalle, l'altro almanacco ligure e lombardo). dossi, 469:
e berzemino), sm. vitigno lombardo, con uva dolce, aromatica (
foscolo, sep., 178: il lombardo pungean sardana- palo, / cui solo
al becero fiorentino e negarla al gentiluomo lombardo? panzini, iv-65: becero:
/ sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala
. mediev. bischicium: cfr. lombardo beschizi 'capriccio ', piem. bischis
orecchie. = cfr. lombardo ed emiliano bisia 4 vespa '.
genovese buccio, il piemontese e il lombardo bucìn, l'alpino buè. bòccio1
ripurgata la pronunzia di quel nostro orribile u lombardo, o francese, che sempre mi
, e la bonarietà di un vero lombardo. manzoni, pr. sp.,
. dell'italia settentr. (cfr. lombardo bozolà, biciolà, piem. biciulàn
orlo del sedile, tra il gran lombardo e il malato, col bracciolo di
speciale cottura, è voce del dialetto lombardo (brasà): quasi bragiato,
* cruscone '(anche piemontese e lombardo bren), docum. nel fr.
circa mezzo ettolitro. cfr. il proverbio lombardo, citato dal cherubini: -chi
e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. leopardi, 13-16: a te la
, 2-721: brolo, al modo lombardo, è orto dov'è verdura,
di mandarmi a far buggiarare in buon lombardo. giusti, iii-217: se raspano alla
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
forse di origine dial. (cfr. lombardo bui, piemontese bòi; v.
buio, / per valermi del termine lombardo. nievo, 286: io mi misi
, novellino. = forse dal lombardo burba 'secchio con cui si attinge
legnano sia tratto in iscena un solo lombardo ferito a dir cose serie. de sanctis
adesso, benché di codesto u [lombardo, o francese], da cinque e
ancora adesso, benché di codesto u [lombardo, o francese], da cinque
del grosso tirolese; nome dato nel lombardo veneto al kreuzer, moneta austriaca di
il burro: antica industria del contado lombardo, veneto, emiliano. a roma
, iv-117: « cascina, termine lombardo (cassinna): casa colonica ove
panzini, iv-117: casera, termine lombardo veneto: il luogo ove si fa
. cavalcanti, 37: era di nazione lombardo, ed era savissimo uomo di guerra
fiero come già sul cassero del 'lombardo ', diede un'occhiata burbera..
idem, i-416: nel 1242, un lombardo podestà di lucca, guiscardo pietrasanta,
panzini, ii-303: un grosso studente lombardo con voce anche più grossa, era
. fiero come già sul cassero del lombardo, diede un'occhiata burbera..
voce d'area settentrionale: cfr. lombardo cavamac'. cavaménto, sm.
= deriv. dall'ant. lombardo caveden, dal lat. volgare *
ecci il cavolo pisano, il cavolo lombardo, il cavolo veronese, il cavolo bianco
= voce d'area settentrionale: cfr. lombardo slsar, sé§er (dal lat.
, cfr. ant. venez. e lombardo quent [r] e.
insensate. allegri, 232: né pur lombardo, / per farvi il ciabattin,
cisalpina (e al suo separatismo regionale lombardo). carducci, i-1197: a
buti, 2-384: il semplice lombardo: cioè citramontano semplice, perché fu
alterazione di caldo, in uso nell'alto lombardo. colecinètico, agg. e
: una delle colonne del partito cattolico lombardo. stuparich, 5-363: il paese,
uomo che udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era infermo. sacchetti
i due legni si chiamaho piemonte e lombardo; e con questi nomi di
cavalcanti, 37: era di nazione lombardo, ed era savissimo uomo di guerra
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
coronate, / uno anglese, un lombardo ed un bertone. sannazaro, 3-71:
, 44 (76): marco lombardo fue nobil uomo di corte. g.
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
squisito *. = veneziano e lombardo codeghln, emiliano codghén, deriv.
calcareo (corrisponde al * ceppo * lombardo). 2. parete o
da quasi mezzo secolo, il suo dire lombardo era ancora infetto da certe croniche patavinità
per epurare questa mia soverchia grassezza di lombardo. detestàbile, agg. (
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor
. boccalini, i-42: io son lombardo, nato col difetto ordinario della mia
/ star doveva in sua terra il lombardo. guerrazzi, 6-286: bianca nel
signorile, diramata verisimilmente da qualche uffiziale lombardo. carducci, iii-21-319: i graidani
, i-416: nel 1242, un lombardo podestà di lucca, guiscardo pietrasanta,
: chiunque ascolta un toscano con un lombardo parlare, sente in quelli una differenza
una donna nata da un misterioso signore lombardo, che si era ritirato nel paese
nel tramonto, / l'ampia distesa del lombardo piano. verga, ii-475: altri
filosofale. pascoli, ii-653: marco lombardo... insegna a dante che
odio che mai non avvicina / il popolo lombardo all'alemanno, / giova a chi
eccellentemente tutte le lingue, e massimamente lombardo contadino. ammirato, 1-216: tacito
e gli alberi da frutto, il paesaggio lombardo conserva un carattere eroico e primordiale che
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
di raccogliere danaro nei vari punti del lombardo veneto e fra l'emigrazione agiata,
voce d'origine toscana, ora d'uso lombardo. fàggia3, sf. stor
torino vi rifacevate passeggiando il bel piano lombardo..., io pensava alla vostra
negri, 2-187: nativo di gallarate, lombardo puro sangue, troppo amava la vera
ma guardisi del proverbio che disse marco lombardo al conte ugolino di pisa, quand'egli
di feria. menzini, 5-289: ma lombardo, la cui folta barbaccia / ha
ferrovie, fatte e da farsi, nel lombardo veneto. carducci, ii-10-55: io
la fervida e magnificente tristezza del seicentesco lombardo, dopo la blanda serenità giuseppina,
non sanno. = voce del dialetto lombardo, dimin. di ficaio',
questo figliolo di un umile filandiere lombardo, cresciuto tra libri e fogli e
prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del francese
metallo greggio, così quello del gentiluomo lombardo sia fissato in oro già coniato e
italia, e quindi in europa; pier lombardo per la teologia e il monaco graziano
mei si noma / francescamente il semplice lombardo. buti, 2- 384:
uno di qua dai monti chiamano li franceschi lombardo. g. capponi, 1-66:
le acque mormoranti per il verde piano lombardo, una freschezza forte e giovane mi
30-55: perso il frizzante del contadino lombardo avevano acquistato il tono del paesano di
/ per que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
buti, 2-721: brolo, al modo lombardo, è orto dov'è verdura;
= etimo incerto, forse derivato dal lombardo gadza, gagia * gazza ',
un toscano, un del regno e un lombardo, e se mai fu gagliardia di
: ti risponda per me quel buon lombardo, / vecchio sì ma gagliardo,
, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et altri salami
. rovescione e tirato come un gatto lombardo che mostra la pancia al sole,
(4 ghévul '), in lombardo 4 gavell '. i pezzi curvi
: veramente chi traponesse un vocabolo lombardo o genovese in poesia, milanesemente e genove
cioè un gergo di greco, latino e lombardo, col mescolamento di altre voci orientali
alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo:... dopo la fervida
la fervida e magnificente tristezza del seicentesco lombardo, dopo la blanda serenità giuseppina,
, a struttura schistosa. termine equivalente lombardo 4 bèola '. = dal
romani quel dicitore romano, napolitano e lombardo che voglia contraffare, parlando, la gorgia
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
[ricorda] la grassezza del ducato lombardo dove il poeta scriveva.
per epurare questa mia soverchia grassezza di lombardo. 9. ant. difetto
piemonte. carducci, iii-26-66: il terreno lombardo è grasso e le opere di carità
. carducci, iii-7-48: papia probabilmente lombardo... compose nel 1053 1'
s'incastra per il tempo nel periodo lombardo, ed è il siculo; e
una idem e un'altra bianca pel lombardo. fucini, 550: mi prescrisse
di idillica rusticità, al paese subalpino lombardo e piemontese. 3. che
il 4 piemonte 'ed il 4 lombardo ', per liberare la compagnia rubattino
allora, anticamente anche allore, antico lombardo enlora, inlora, illora, bormio
44-228: conoscete un gallerati, lombardo, con moglie francese, impiegato nel negozio
eletto di farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo, che per non toscano
di farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo, che per non toscano parlando troppo
un secondo periodo letterario, il periodo lombardo, che s'incastra in parte nel primo
luogo mai, io la seguirò sul terreno lombardo. se è impossibile, tal sia
feste assai a questo villano e indiscreto lombardo silvano,... epso non
. guido da pisa, 1-97: marco lombardo... biasima lo indiscreto.
da pistoia, 1-13: dico dell'industrissimo lombardo, / che tanto dominò del suo
, xiii-2-184: inesauribile fertilità del suolo lombardo. leopardi, i-191: [i fanciulli
che egli prestò non solo all'esercito lombardo, ma precedentemente per due anni nell'
e si infastidiscono de'lor piaceri. lombardo, 4-ii-165: le persone s'infastidiscono
, e... il suo dire lombardo era ancora infetto da certe croniche patavinità
: dotto, esperto. lombardo, 4-ii-164: e1 toscano parla e
inlombardisci). letter. rendere lombardo, far assumere caratteristiche proprie dei lombardi
'inlombardischino. = denom. da lombardo (v.) col pref. in-con
oh, pria ch'alasia al giovine lombardo / gli occhi volgesse innamoratamente / ceruli
mazzini, 38-70: da un cittadino lombardo, che noi non conosciamo, se
ancora meno: cfr... in lombardo streva 'stiva ', strival 4
è nato o abita in lombardia; lombardo. c. i. frugoni,
insubre. - per estens.: lombardo. muratori, 14-127: si
è termine proprio dei dialetti piemontese e lombardo). arrighi, 3-87: bada
al mondo s5 propriamente. l. lombardo, 4-ii-165: altre intagliature di mezzo
fiorino. piovene, 150: il lombardo offrì di * fare la slitta 'a
poco s'intenderebber fra sé un contadino lombardo e un toscano. g. gozzi
, 11-255: l'intraprenditore è un lombardo, negri; ma gl'interessati principali
... è il miglior verseggiatore lombardo nell'interregno tra il maggi e il
maneggia un grand'affare: cessione del lombardo fino al mincio -mantova esclusa -al piemonte
intrepidamente lombardo, teorizzano coi toscani, a rin-
prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del
e lodare, et è parlare lombardo. ottimo, iii-307: prendi questo *
iv-344: 'inverso', termine dialettale, lombardo ('invèrs '), e
xxxv-1-6: né latino né tedesco né lombardo nè francesco / suo mellior re no 'nvestisco
il nonno invitava, nella sua allegria di lombardo le ragazze, le spose impacciate.
iosa. goldoni, xiii-483: l'affettato lombardo anch'ei voleva / i riboboli suoi
, iv-1-214: un campanile di stil lombardo barbaro,... carico di sirene
qualche parte del napoletano più che il lombardo, e la sardegna. = denom
/ la voce e che parlavi mo lombardo, / dicendo « issa ten va,
purgatorio, quando egli spone questo vocabolo lombardo « issa », ciò è « testé
drizzo / la voce che parlavi mo lombardo, / dicendo 'istra ten va più
eresie. egli avea protestato di scrivere lombardo più che toscano, ed era venuto
l'esile celeste di questo povero cielo lombardo è come lambito di rosee tracce di
. il toscano popolare il lamo, lombardo ed emiliano al lam ».
lor meglio la lanterna parigina che il giorno lombardo [del parini].
con morti et onte, / al vin lombardo la gente francesca / corre, e
file di pioppi, nel grigio cielo lombardo. era stato lassù tre anni.
che per grande affezione al 'lattemele 'lombardo e alla * panna montata 'toscana
, 1-11 (i-139): trovando il lombardo il terreno morbido e grasso e la
. piemontese semineri 'seminazione',... lombardo lavar eri 'lavorio ',.
1. — lega lombarda: v. lombardo. -lega santa: v. santo
c. dati, 3-174: un lombardo, bene in ordine a proveder gioie,
(ventesimo): era un forte bimbo lombardo della seconda metà del secolo (decimonono
ci voleva? la moralità irritata del popolano lombardo, la idealità sdegnosa del gentiluomo piemontese
anche il ligure leme, emiliano e lombardo lem * legume ', che risale
e'parmigiani / ebbero a patti castiglion lombardo; / e poiché l'ebber liber
: « 'limonare '. verbo lombardo ora molto largamente diffuso * far 10
in molti dialetti diversi, toscano, lombardo, provenzale, limosino, castigliano etc.
, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et altri salami
.. sacrato / s'unse il lombardo re co 'l liquor santo. c.
abetaia e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa,
lodigiani. 2. varietà del dialetto lombardo che si parla a lodi e nel
lomardo, agg. region. ant. lombardo. biringuccio, 1-159: si
lomardo. = deriv. da lombardo, attraverso un assimilato lommardo (cfr
alpinedel piemonte. = deriv. da lombardo. lombarda2 (dial. lompardà)
. locuzione o costrutto caratteristico del dialetto lombardo; lombardismo. stigliani, 79:
altre lombardagini. = deriv. da lombardo, col suff. -aggine, che indica
. secondo il dialetto e l'accento lombardo. castelvetro, 10-xi-259: noi
rotondo. = comp. di lombardo. lombardata, sf. fila
via via. = deriv. da lombardo, nel signif. mediev. di *
forme proprie del dialetto o del costume lombardo. carducci, iii-13-344: sentire
linguistiche o costrutti sintattici tipici del dialetto lombardo. - anche sostant. balbo
letterario. = denom. da lombardo. lombardèlla, sf. zool
lombardelli. = dimin. di lombardo. lombardella (region. lombardata
napoli. = deriv. da lombardo. lombardésco, agg. (
usanze, al linguaggio, al dialetto lombardo o alle forme dell'arte lombarda (
alquanto. = deriv. da lombardo. lombardésimo, sm. disus.
toscanizzato. = deriv. da lombardo (cfr. lombardismo).
lombardismo, sm. modo di dire lombardo; idiotismo del dialetto lombardo.
di dire lombardo; idiotismo del dialetto lombardo. manni, i-46: dal
di conformarsi soprattutto all'indole del dialetto lombardo; e censurato d'aver guastata questa
stagno. = deriv. da lombardo. lombardista, sm. e
storia longobarda. = deriv. da lombardo. lombardistica, sf. studio storico
zare (non attestato). lombardo (ant. lumbardo), agg.
s'eo so'fatto romano, e tu lombardo. dante, inf., 1-68
! idem, purg., 16-46: lombardo fui, e fu'chiamato marco.
10-9 (486): io sono lombardo, d'una città chiamata pavia,
guido torello... era di nazione lombardo, ed era savissimo uomo di guerra
, 1-1 (1-8): io son lombardo e in lombardia a le confini de
-chi sarà? -all'accento mi è parso lombardo, direi anzi delle nostre provincie.
che fuma quasi quanto me, così lombardo per buon senso, ingenuità,
, 1-320: lo quinto barone fu uno lombardo lo quale s'appellava ciniro. boccaccio
la spada. piovene, 5-79: il lombardo corre in ufficio con tanto desiderio e
. -per antonomasia. il gran lombardo: bartolomeo della scala (morto nel
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
, 446: la scure prendi sù, lombardo, / da fiu- malbo e frassinoro
stirpe di roma, e il lungo-chiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
si mescola alla severità meditativa del paesaggio lombardo. 3. che appartiene o
con morti et onte, / al vin lombardo la gente francesca / corre, e
e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. bonghi, 1-37: perché una scuola
/ col gattice d'arno col salce / lombardo con le viole / liguri con le
così largo... un vero cuore lombardo. piovene, 5-97: aveva detto
'inutile '». come questo è lombardo, antimetafisico, pratico! suonerebbe benissimo
viii-3-6: è questo « cionca » vocabolo lombardo, il quale appo noi non suona
di conformarsi soprattutto all'indole del dialetto lombardo. -lombardo-romagnolo: che appartiene a
prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del francese
-con uso avverb.: in dialetto lombardo. dante, inf., 27-20
/ la voce e che parlavi mo lombardo, / dicendo « istra ten va,
, gentile uomo? », parlando lombardo, ché assai convenevolmente pratico n'era
eletto di farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo, che per non toscano parlando
farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo, che per non toscano parlando troppo
più genti. parla anche, ripeto 1 lombardo *. 5. stor
). 7. tipogr. carattere lombardo: carattere latino (affine alla scrittura
del secolo xiv. -avere del lombardo: partecipare, in modo più o
: io, come colui c'ho del lombardo, quantunque 'n queste parti [nel
). lombardo-vèneto, v. lombardo, n. 5. lombare
. letter. ant. nel dialetto lombardo; lombardamente. stigliani, 151:
del garda. 2. letter. lombardo. giov. cavalcanti, 8:
: 'lova ': idiotismo lombardo che significa 'lupa '; è usato
loggione è voce formata sul piemontese e lombardo 'lobia '= loggia. soffici,
. vittorini, 2-32: il gran lombardo disse: « beh, del resto è
molto triste », disse il gran lombardo. « lugubre anzi... sempre
). che richiama la pittura del lombardo bernardino luini (1480- 1532),
stirpe di roma, e il lungochiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite
frutto! = forma aferetica del lombardo domà 4 soltanto '. ma'
andaremo d'accordi » dissella nel suo lombardo macchiato di padovano. linati, 16-171
panzini, iv-391: 'madamina'. idiotismo lombardo che significa 'sartorella 'o '
e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. verga, 2-105: la contessa manfredini
aprì. -maestro delle sentenze: pier lombardo. giovanni dalle celle, 4-1-io:
cesari, iii-193: questi è pietro lombardo, detto maestro delle sentenze. dante
g. maggiolini, ebanista e intagliatore lombardo del secolo xvm. = dal
. = dal nome dell'intagliatore lombardo giuseppe maggiolini (1738-1814).
muratori, 7-iii-280: vocabolo... lombardo tengo io che sia 'magnano '
furono dunque appellati 'magnani 'dal lombardo 'magnare ', cioè 'manducare '
; il tipo francese magnificò sul lombardo, e la sua città, trascinata
». « un magróne, un lombardo ». 2. sm. figur
(450): [un capitano lombardo] si tirava la piega della berretta in
e'parmigiani / ebbero a patti castiglion lombardo; / e poiché l'ebber liber
darvi esecuzione e, richiesto, pietro lombardo ne fece i disegni. concertati in seguito
nell'aria opaca, di vecchio villaggio lombardo, mettono una vivida luce sul quadro di
. carducci, iii-18-297: il zanoia lombardo e il pezzoli veneto furono ultimi a
. mamiani, 3-5: il regno lombardo ha i forestieri poderosi sul collo e
: 'maròcca ': dicesi, in lombardo ed emiliano, della parte più cattiva
. panzini, iv-407: 'mascarpone': latticino lombardo di molta delicatezza: specie di ricotta
papini, vi-35: il gentile e il lombardo radice non sono contrari alla religione nelle
tego,... veneto mego, lombardo con mego ». per il valore
mei si noma / francescamente il semplice lombardo. g. villani, 12-8:
normale di minus, lo mostra il lombardo menescredente 4 miscredente'; il pugliese antico
e rapine. si dice nel parlar familiare lombardo per indicar luogo ove si è poco
mi costringe a soggiornare rigorosamente sul territorio lombardo come porta il regolamento dell'istituto,
un gergo di greco, latino e lombardo, col mescolamento di altre voci orientali.
il mezzo rilievo e 'l rilievo basso. lombardo, 4-ii-165: altre intagliature di mezzo
. v.]: nel dialetto lombardo 'micca di pane ', una forma
sai, gran micca / vuol il lombardo. buonarroti il giovane, 10-809:
. gadda, 77: un distinto commercialista lombardo, il quale aveva già militato «
, per dio, in parlar toscano o lombardo, ma in un linguaggio meschio di
drizzo / la voce e che parlavi mo lombardo, / dicendo « istra ten va
: questo 'mo 'è vocabolo lombardo et è a dire avale o vuogli al
e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. onufrio, 257: era una donna
politico della lombardia, lv-276: il lombardo agricoltore e pacifico per la sua posizione
'montista nel dialetto lombardo, i locatari del monte di pietà
. rovescione e tirato come un gatto lombardo che mostra la pancia al sole e
fu sin dall'inizio un movente * lombardo ', inteso a scavalcare il cadavere
). niccolini, iii-115: un lombardo potrà facilmente commuovere alla tenerezza o al
, 60: i canti / che il lombardo pun- gean sardanapalo, / cui solo
mazzini, 52-329: bisognerebbe trovare l'uomo lombardo o d'altra provincia,..
o manovale, romanza, 115: pietro lombardo... era un faccendiere,
durano fatica ha'a farle muscolose. lombardo, 4-ii-166: quell'èrcole grande,
de dar al nobelle omo ser lunardo lombardo, el qual avea perso la vista
fatto conto e saldo con mastro jaco lombardo scarpellino ad monte molino de tutti li
. cavalcanti, 36: era di nazione lombardo, ed era savissimo uomo di guerra
xxxv-1-6: né latino né tedesco né lombardo né francesco / suo mellior re no 'nventisco
, 44-228: conoscete un gallerati, lombardo, con moglie francese, impiegato nel
bene di tutti, nemmai, quantunque lombardo fosse, oscenamente. saba, 293
. e'dicono: tosco rosso, lombardo nero e romagnuolo d'ogni pelo.
2-32: il gran lombardo disse: « beh, del resto è
« molto triste » disse il gran lombardo. « lugubre anzi... sempre
novellino, vi-127: trovoe [marco lombardo] un altro uomo di corte,
ricordo... questo che dicevano proverbio lombardo 'sotto la neve ci sta lo
si noma / france- scamente il semplice lombardo. sercambi, i-157: si levò
sottordine notosauri, caratteristico del triassico medio lombardo. lessona, 995: 'notosauro'
nudo. carducci, iii-17-111: il lombardo distende sarcasticamente, con molte sceniche trovate
con grandi tirate o invettive in dialetto lombardo. -iron. azione consueta,
nel mare del biasimo e dell'oblivione. lombardo, 4-ii-163: le opere tanto excellenti
]: 'olandina ': nome di formato lombardo di carta che ha le dimensioni di
inframettono in loro a quelle del dialetto lombardo così come le troviamo nei poeti d'altre
cantica della sua commedia, onde induce marco lombardo che biasima lo indiscreto reggimento di pastori
. carducci, iii-26-66: il terreno lombardo è grasso e le opere di carità vi
/ di lui si duol lo schermidor lombardo / e ceder non gli vuol la
, iii-19-79: in generale il romanticismo lombardo... fu tutto l'opposto del
cioè un gergo di greco, latino e lombardo, col mescolamento di altre voci orientali
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
3-ded. (ii-247): mi confesso lombardo, antica mente disceso da
: la prospettiva pittorica stessa. lombardo, 4-ii-166: trovò una via, più
foscolo, sep., 61: il lombardo... sardanapalo, / cui
3-158: quella pacata fiducia in un futuro lombardo e comunista che traluceva dai suoi troppo
paesismo del savolao, di fondo schiettamente lombardo già nel suo modo di ammettere il fatale
leopardi, iii-946: egli è libraio lombardo, che vuol dire di polso e
che direste voi se io vi nominassi un lombardo, il quale ho veduto..
ma rovescione e tirato come un gatto lombardo che mostra la pancia al sole.
129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue et altri salami d'
versava la sua bile sul putridume lombardo, su questa paneropoli, com'egli soleva
voce di area centro-sett. (cfr. lombardo pantsa, genov. panissa, piem
corrivo e uso alle chiacchiere o in lombardo alle berte: però è da andare cautamente
del paradiso, torta paradiso: dolce lombardo preparato con farina di frumento, fecola,
: da lombardi maestri ammaestrato, favellarà lombardo, e altro, fra 'toscan allevato
i canoni del buon senso terra-terra del lombardo medio, e quindi assoluto, ch'
/ la voce e che parlavi mo lombardo, /... / non t'
altrui voglia era legge per lui [il lombardo]; / il suo fato,
e... il suo dire lombardo era ancora infetto da certe croniche patavinità
vestigie. e'dicono: tosco rosso, lombardo nero e romagnuolo d'ogni pelo.
vale uscir di buca, ma in lombardo vuol dir pertugiare. 5.
bertani... fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi...,
. mamiani, 3-5: il regno lombardo à i forestieri poderosi sul collo, e
dossi, 2-i-86: l'istituto lombardo confermò la sua deliberazione del 1848.
verrà concessa la libera vendita nel regno lombardo veneto. =
.. il toscano è dissimile dal lombardo, e nella toscana medesima altro è l'
più o meno intensa). lombardo, 4-ii-165: lo spirito vostro..
agostino bertani... fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi, di strati
più robusto ed efficace che il comune lombardo? petruccelli della gattina, 80: egli
quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in ritiro, nel tentativo
sedersi al fianco di quei dottissimi il lombardo polìstore, l'autore del 'commercio de'
di uno stile, come ho detto, lombardo, politecnicistico. = deriv.
avute le forze per liberare il territorio lombardo, se li stati cattolici vogliono la
. mazzini, 38-70: da un cittadino lombardo, che noi non conosciamo se non
il trattato di pace violato dallo spergiuro lombardo. carducci, iii-2-213: gloria a te
primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala
dossi, 1-ii-791: l'umore milanese o lombardo oggi è quasi irremissibilmente perduto. invano
abetaia e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa, il
sportiva. soldati, 2-362: un lombardo simpatico, rumoroso, aggressivo, espansivo
raccoglie. carducci, iii-18-28: il marchio lombardo nell'arte è il genio del buon
tutto ogni predominio di dialetto provenzale, lombardo e siciliano. cattaneo, v- 2-263
novellino, 55 (88): marco lombardo, uomo di corte savissimo più che
francescamente, ché dicono a ogni oltramontano lombardo, fu detto 'il semplice lombardo
oltramontano lombardo, fu detto 'il semplice lombardo ', cioè unico in tal probità
re e di minerva regina del parnaso lombardo vanno dicendo che io sono autore, protettore
l'epiteto) mi rispose in pretto lombardo. pirandello, 7-801: dovevano contentarsi
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
mazzini, 11-255: l'intraprenditore è un lombardo, negri, ma gl'interessati principali
disfatto un esercito, conquistato il terreno lombardo fino ai gioghi del tirolo italiano.
: longoni è stato un campione del divisionismo lombardo, ma, per distinguerlo come artista
mesi dopo aver tenuto a bottega un giovanotto lombardo a dipingergli fiori e fratta, il
mazzini, 45-87: conoscete bertani, medico lombardo? è un iovine che stimo assai
valente uomo di corte, chiamato marco lombardo. mazzei, i-176: penso che
pronunzia di quel nostro orribile 'u 'lombardo o francese, che sempre mi era
la turpissima donna che la mezzana. lombardo, 4-ii-166: chi dubita si quell'
affettatamente sparsa di riboboli fiorentini da un lombardo. -prosétta (v.)
sai che debbiate commeter al maistro piero lombardo proto, che debia in questa cità
per l'espedizione delle prove di antonio lombardo. q q -stor
di quel che sia il toscano dal lombardo e dal veneziano. foscolo, ix-1-572
al sai che debbiate commeter al maistro piero lombardo proto che debia in questa cità cercar
28 marzo la dichiarazione del governo provvisorio lombardo. garibaldi, 2-452: nei primi
tuo riso i canti / che il lombardo pungean sardanapalo / cui solo è dolce il
in germania. si esibì un accorto lombardo di nettarla e tenerla ben pulita.
di ville, la gran distesa del piano lombardo. -né pure: v. neppure
dico, nei versi nel nuovo virgilio lombardo trionfa come in quei dell'antico. c
in visioni estatiche, a lui parla marco lombardo. lisi, 1- 192:
. ambrogio. 2. formaggio lombardo affine alla crescenza, di tipo crudo
pisani, quel suo machiavellismo letterario e lombardo, di una signorilitàquintessenziata. -che
rabberciate in lingua di francia mescolata di volgare lombardo. rabberciatóre, sm.
, e nel dialetto milanese, anzi lombardo, biricchino, rabotto. =
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'
contiene [un articolo del « corriere lombardo »] poche parole del gergo carcerario:
gli altri corpi radioattivi è difficile. corriere lombardo [8-viii-1945], 1: se
, hanno molta importanza pratica. corriere lombardo [8-viii-1945], 1: il congegno
corpo stesso che ha questa virtù. corriere lombardo [8-viii1945], 1: una
. leoni, 89: rosales, inviato lombardo, ci recò alle ore 3 pomeridiane
non di meno voi, per lasciarvi conoscere lombardo, vi contentate di dire cadena e
vuotiamo il camiero: / è meglio esser lombardo ed un coglione / che razza d'
bertani... fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi, di strati,
sud. -regno lombardo-veneto: v. lombardo, n. 5. -regno cristianissimo
, 52-329: bisognerebbe trovare l'uomo lombardo o d'altra provincia,..
savio uomo che udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era infermo.
levi, 3- 143: peppino il lombardo, confidando la sua salvezza a questo
pascoli, i-416: nel 1242, un lombardo podestà di lucca, guiscardo pietrasanta,
originalità. carducci, iii-17-m: il lombardo distende sarcasticamente, con molte sceniche trovate
ordinario tra loro, comunque sia, un lombardo o un calabrese volesse parlar toscano,
primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo che 'n su la scala porta
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo i... i ch'in te
di tipo rimbaudiano. pasolini, lombardo ». gramsci, 1-256: spiega l'
stirpe di roma, e il lungochiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite
tutto ogni predominio di dialetto provenzale, lombardo e siciliano, e vi prevale bella
dei luoghi, la serenità dell'autunno lombardo su questi clivi tutto luce e quiete
la pronunzia di quel nostro orribile u lombardo o francese, che sempre mi era
file di pioppi, nel grigio cielo lombardo. era stato lassù tre anni.
faldella, i-4-307: allora l'istituto [lombardo] riconsegnò le opere del cattaneo al
te, come fu detto ad un lombardo che così faceva a firenze, che era
quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in ritiro, nel tentativo
(1880-1932) in onore del geologo lombardo c. riva (1872- 1902)
fianco dei suoi padroni feudatari. corriere lombardo [24-25-iv- 1946], 1:
monosini, 350: toscan rosso, lombardo nero, / roma- gnuol d'ogni
io so'fatto romano, e tu lombardo. testi senesi del due e trecento,
divise in molti dialetti diversi: toscano, lombardo, provenzale, limosino, castigliano,
monosini, 359: toscan rosso, lombardo nero, / roma- gnuol d'ogni
tutto un popolo / amati. corriere lombardo [26-xi-1945], 2: cortesia per
. rusca] -. l'antico lombardo 'rascare'(oggi valtellinese 'riisca'): scortecciare
bombicci porta, 1-314: il ceppo lombardo, formazione del pliocene superiore, è
23-52: io sono un rustico lombardo, un po'malato per giunta,
una volta e ruzzando a la scapestrata il lombardo con la donna, furono da uno
avute le forze per liberare il territorio lombardo, se li stati cattolici vogliono la
fissato nel sec. xii da pietro lombardo e confermato ufficialmente dal concilio di trento
popolo indipendente, all'indipendenza del popolo lombardo. 4. che rinuncia a
-degno del massimo rispetto. lombardo, 4-ii-163: lasciarà [la fortuna]
salcio gentile, salcio marino, salcio lombardo, salicone. g. savi,
fragorose, grasse e salsicciose, da lombardo. = deriv. da salsiccia.
tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. tommaseo, 2-iii-256: chi se'
dante, purg., 16-47: lombardo fui, e fu'chiamato marco;
del tuo riso i canti / che il lombardo punean sardanapalo / cui solo è dolce
prode. novellino, xxviii-841: marco lombardo uomo di corte savissimo più che niuno del
mi dirai, lettor, ch'io son lombardo / e più sboccato assai d'un
'uscir di buca', ma in lombardo vuol dir 'pertugiare'. t.
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
volta e ruzzando a la scapestrata il lombardo con la donna, furono da uno
ricordo la riconoscenza d'un grande industriale lombardo, senatore del regno, scapoione.
prima lancia in petto a un gran lombardo e lo scavallò. tommaseo, 18-i-769:
70: lo schifosissimo « corriere lombardo » si lamenta m un trafiletto delle
dopo aver tenuto a bottega un giovanotto lombardo a dipingergli fiori e frutta, il
quale si innanzi. simile al dettato lombardo: 'la farina del diavochiama scimiatica,
, come del resto qualsiasi piemontese o lombardo si farebbe scuoiare vivo prima di usare
, 7-436: noi venimmo, direbbe un lombardo, a quelle [stoffe] scompigliabili
anno di più e ricordava che era nato lombardo, come anche una certa amarezza un
paesana quel meglio che restasse dello spirito lombardo incolume dalla soffocazione spagnola. nieri,
età di sei anni. corriere lombardo [8 / 9-i-1946], 1:
il lessico in senso stretto: il dialetto lombardo poggia su un fondo semantico prettamente latino
pur vò cantar prima che 'l lombardo, / s'io ci dogghessi stare
si noma, / francescamente, il semplice lombardo. testi fiorentini, 142: elli
, 3-2-62: il toscano è dissimile dal lombardo, e nella toscana medesima altro è
zuanne damasceno in latin e maistro piero lombardo fiorì, el qual compuose le 'sentencie'.
ogni -maestro delle sentenze-. pietro lombardo (sec. xii; magister sententiarum
famosi letterati del cristianesimo, come pietro lombardo, maestro delle sentenze, che ha insegnato
medievali, commentava le 'sentenze'di pietro lombardo. = dal lat. mediev.
che c'è di male? » corriere lombardo [24 / 25-iv-1946], 1
. figiando la figura simbolica del nuovo regno lombardo = comp. dall'imp.
navetta continuo che collega il centro direzionale lombardo alla vicina stazione busserò (distante mezz'
... la gran distesa del piano lombardo. pasolini, 10-107: nel pianto
cultura. soldati, 2-362: un lombardo simpatico, rumoroso, aggressivo, espansivo
in valtellina (ed è adattamento del lombardo sfursat o sfurzat). 16.
, sm. ant. contorcimento. lombardo, 4-ii-166: chi dubita di quel mirabile
s. v.]: 'sfronzola', lombardo: fiocina. = voce
incolti che non sapevano parlare che il lombardo plebeo. papini, 39- 39
s'incastra per il tempo nel periodo lombardo, ed è il siculo.
una guardia fedele e sicura. corriere lombardo [30 / 31-i-1948], 1:
volere come tali: in un seicento lombardo, spagnolesco, lanzichenesco, e borromeiano
, carducci, iii-17-111: il lombardo [parini] distende sarcasticamente, con
teorizzato dal marxismo). l. lombardo radice [« la repubblica », 23-viii-1978
valore o di consistenza economica. lombardo, 4-ii-163: le opere tanto excellenti,
terren toscano, / basso facendo lo sito lombardo, / romagna con toscana a lui
con lo sguardo / giov. francesco lombardo, / teologo divin, raro sommista,
alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo, con soppalco a cassettone di legno dipinto
... la gran distesa del piano lombardo. guglielminetti, 68: in te
volta e ruzzando a la scapestrata il lombardo con la donna, furono da uno
a. cattaneo, iii-25: chiamai pier lombardo antonomastica- mente il 'maestro',..
: il celebre maestro delle sentenze piero lombardo si diede ad insegnare di sottilissima teologia
venne pure sovranamente sancito [nel regno lombardo veneto] che i direttori reggano le cose
un altro nel più bello e spaccato lombardo che si possa immaginare. soldati,
paesana quel meglio che restasse dello spirito lombardo incolume dalla soffocazione spagnola. baldini,
. gadda, 21-34: un seicento lombardo, spagnolesco, lanzichenesco, e borromeiano
quando cominciò a far buio, il lombardo era già distante da noi diverse miglia
giovio, ii-81: ha compratore sive spenditóre lombardo, coquo parigino, buttigliere borghignano e
insomma capire che, moglie d'industriale lombardo, non di semplice travetto come la povera
il caro... usa 'spiegacciamento', lombardo, per 'isgorbio'.
roga l'atto, per cui il popolo lombardo con 500 mila e non so quanti
dal cielo in più parti del suolo lombardo. tommaseo [s. v.]
, s'allarga. affine allo stracchino lombardo. soldati, 6-250: con le piadine
, un po'stentatello: pare un lombardo che stenti a masticar l'italiano.
della famiglia dei rinomati tipografi di codogno lombardo. l'inventore portò il suo segreto nella
], iv-466: 'stortare': brutto idiotismo lombardo (storta) invece di 'storcere'.
, 621: un prezzo dello stracchino lombardo e del caciocavallo abruzzese. linati, 20-137
.. annuncia alternamente, in dialetto lombardo e poi in italiano: « straccialo »
faldella, i-4-242: fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi, di strati,
, 22-131: andare a strusa in dialetto lombardo significa vagabondare senza meta, sì con
rotta coll'austria e l'unione coi lombardo veneti desiderata universalmente dai subalpini. cavour
a. cattaneo, iii-25: chiamai pier lombardo antonoma- scroffa, 1-10: il nome
agostino bertani... fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi, di strati
persona. novellino, xxviii-841: marco lombardo, uomo di corte savissimo più che
imperatore, ecco il concetto che lo scrittore lombardo [co- mazzi] non espone in
'taleggio': specie di stracchino, formaggio lombardo da tavola. g. testori, 1-119
fai qual monton dietro venire, / sia lombardo, o taliano, / o sia
, xxxv-i-6: né latino né tedesco né lombardo né francesco / suo mellior re no
più, e ricordava che era nato lombardo. n. ginzburg, i-1033: quella
l'abetaia e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio, la fossa,
la bisogna andò così che trovando il lombardo il terreno morbido e grasso e la donna
coronate, / un inglese, un lombardo ed un brettone. deliberazioni del senato
che è attribuibile all'arte dell'architetto lombardo pellegrino tibaldi (1527-1596).
3. sm. ling. dialetto lombardo o, anche, variante regionale di
1935], iv-388: 'limonare': verbo lombardo, far lo svenevole, il cascamorto
, come l'austria tiri dal regno lombardo veneto tra 70 e 80 milioni di lire
ma rovescione e tirato come un gatto lombardo che mostra la pancia al sole. c
in lingua di francia mescolata di volgare lombardo, e, via via che se n'
pezzi, in piattelli 20. n. lombardo, 194: trasute dinto, 'n
c. cederna [« corriere lombardo », 25-iv-1946], 2: cominciatutti
monosini, 359: toscan rosso, lombardo nero, / romagnuol d'ogni pelo
. leoni, 89: rosales, inviato lombardo, ci recò alle ore 3 pomeridiane
piemontese alfieri, che all'opposto del lombardo corani malediva la francia nel momento più
chiabrera, 576: chi traponesse un vocabolo lombardo o genovese- in poesia, milanesemente e
propria sede. [« corriere lombardo », 30-x-1949], 4: autocolonne
il trattato di pace violato dallo spergiuro lombardo. massaia, viii-64: nel trattato
potrebber essere d'un poeta aulico, lombardo o veneto, dei visconti.
e famosi letterati del cristianesimo, come pietro lombardo, maestro delle sentenze che ha insegnato
ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta il
/ che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde
rappresentante ideale del 'moderato'italiano -sia esso lombardo, toscano o piemontese -tra il 1848
cortigiano. novellino, xxviii-834: marco lombardo più nobil uomo di corte e savio
, iii-23-239: l'onorevole broglio, lombardo, pensò provvedere commettendo all'onorevole giorgini
1-ii-389: la compagnia normanna ubbidiva ad ardoino lombardo, valvassoro dell'arcivescovo di milano,
la bisogna andò così che trovando il lombardo il terreno morbido e grasso e la donna
prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del francese
, il lombardo- veneto: v. lombardo, n. 5.
qui veniva allora fuori un vetero-illumi- nismo lombardo mio contrapposto a una notevole utopia.
, 1-i-40: capitò in ginevra un giovane lombardo mio amicissimo che, dopo avere viaggiata
centro; debole, comparativamente, nel lombardo veneto. 4. sottoposto al
, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, linmoravia, i-671:
simile a quella, legnosetta, che del lombardo davano i romani come baglione o gramatica
mane'. imbriani, 10-135: il lombardo è un linguaggio che capisco alquanto meno
zompava. -tr. m. lombardo radice -l. ravera, 117: che
[kastìla], sf. tipico piatto lombardo a base di vari tagli di maiale
che gli toccò sul braccio / con accento lombardo. = comp. dall'imp.
abita a como, capoluogo di provincia lombardo, o nel territorio circostante. -
, giuppone. c. lombardo, i-i-vii: per noi biancheggiano / nelle
], 296: un'abitazione del novecento lombardo è stata radicalmente ristrutturata dall'architetto giorgio
fr., deriv. dall'ital. lombardo. lombocolostomìa, sf. chirurg
nativo o abitante di lomello, comune lombardo in provincia di pavia, o della lomellina
du ratura fra il neocapitalismo lombardo e il paleocentrosinistra moro- nenniano:
lombardo del peterzano, il cerano e subito dopo
in afghanistan. m. lombardo radice e l. ravera, 1-79:
goldoni, xiii-483: ei [il lombardo], che di dentro più d'ogni
– con uso aggett. m. lombardo radice e l. ravera, 65:
in fibra ottica che già serpeggiando nel sottosuolo lombardo. = voce ingl.,
tue mine di merda! m. lombardo radiceel. ravera, 1-116: è fuggito
sf. spinello. m. lombardo radice e l. ravera, 1-9:
per organizzare la leva in massa del popolo lombardo, ha eletti dei capi-battaglione, e
uso triviale). m. lombardo radice e l. ravera, 1-3:
molto, tantissimo. m. lombardo radice e l. ravera, 1-64:
o dieci tutti belli tranquilli. m. lombardo radice e l. ravera, 39:
una netta negazione. m. lombardo radice e l. ravera, 150:
. (ii-247): anzi mi confesso lombardo, anticamente disceso da quelli ostrogoti che
trame e intrighi per cuccarsi il bel lombardo. r. campo, 3-47: ma
iniettandosi eroina. m. lombardo radice e l. ravera, 1-21:
gerg. fascista. m. lombardo radice e l. ravera, 63:
assumono fumando. m. lombardo radice e l. ravera, 1-83:
partic. hascisc. m. lombardo radice e l. ravera, 1-79:
(plur. m. -chi). lombardo (e ha valore spreg. e
, 3-322]: tra gli epigoni del lombardo e gli insifilidati dell'abruzzese il carducci
[aritimico] e periodico1. na lombardo, agg. stor. lombardo-veneto (femm
che si riferisce a lomello, comune lombardo della provincia di pavia, o della lomellina
che è costituita dalla federazione dei popoli lombardo, veneto, piemontese ».
o menarselo: masturbarsi. m. lombardo radice e l. ravera, 62:
», 15-x-1997]: a parte il lombardo scritto, porta o gadda o testori
, porta o gadda o testori, il lombardo ascoltato mi arrivò, tanto tempo fa
, anzi senza forse. m. lombardo radice e l. ravera, 103:
plur.). m. lombardo radice e l. ravera, 56:
essere eccessivamente cervellotico. m. lombardo radice e l. ravera, 116:
potrò fumare una sigaretta. m. lombardo radice e l. ravera, 1-85:
, cotta. m. lombardo radice e l. ravera, 1-62:
popolare italiano. g. lombardo radice [in g. salvemini, i-445
posciandra, sf. region. tipico piatto lombardo (chiamato anche 'casoeuˆla') a base
], 5: c'è il policlinico lombardo in cui ai malati di cancro vengono
pratica erotica). m. lombardo radice e l. ravera, 1-113:
di valore concettuale. g. lombardo radice [in prezzolini, 3-402]:
: al pirellone, sede del governo lombardo, è stata sottoscritta dalla maggioranza una mozione
, 19-iii-1985], 21: un orecchio lombardo, infatti, un divieto così toscano