alfieri, 2-47: in bambinate il tempo lograto hai, / se pei dotti scrivevi
avere a dosso, e dopo averle lograto e l'orlo del pozzo e de la
s'era fatto il pel canuto / e lograto si avea più d'un vestito.
è il più tristo e il più lograto: / 'tu devi, perch'io devo
partissi da le mondan fole, / era lograto, rotto e tutto guasto. berni
frugoni, i-312: euclide stesso vi avrebbe lograto addosso il compasso e la squadra,
el vestimento suo... / era lograto, rotto e tutto guasto, /
sergardi, 30: le tarme quasi hanno lograto il dente. mazza, iii-47:
a dosso, e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de la
), agg. (ant. lograto). consumato dal tempo e dall'uso
ho in dosso è tanto rotto e lograto che io noi posso più portare.
partissi da le mondan fole, / era lograto, rotto e tutto guasto, /
v'è il più tristo e il più lograto: / tu devi, perch'io
dosso: e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de la
la geometria, ed euclide stesso vi avrebbe lograto addosso il compasso e la squadra per
bellissimo d'anello, / ma per quanto lograto abbia l'in- egno / discior
a dosso: e doppo lo averle lograto e torlo del pozzo e de la citema
a dosso: e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de la
. testi spellani, 1-1-96: s'è lograto del contro scripto vino staordenariamente per opere