e superficiale di parlare o scrivere; logorrea. c. gozzi, i-209:
verbale, manifestandosi attraverso un'iperattività (logorrea, verbigerazione) o un'ipo- attività
logodiarrèa, sf. disus. logorrea. muratori, 8-i-224: quanti
). logomanìa, sf. logorrea. = voce dotta, comp
. panzini, iv-389: « logorrea »: flusso di parole, bisogno
... estensivamente: « la logorrea dell'onorevole x ». espressione del
, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arca-
: c'eran là almeno, nella universale logorrea delle confessioni e delle impertinenze,.
propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea. = voce dotta, comp
). che è in preda a logorrea. - per estens.: prolisso e
3. medie. volubilità di linguaggio, logorrea. rajberti, 3-36: l'autore
noioso. - anche: prolissità, logorrea. aretino, 20-87: uscendo di
con accelerazione dell'ideazione, iperattività, logorrea, fino al più sfrenato sbrigliamento con
soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'
insistente, fastidioso; loquacità smodata, logorrea (e ha una connotazione spreg.
singula, oltraggiate... dalla tonitruante logorrea d'uno o d'altro poffarbacco,
il cacciatore-viaggiatore a quella tale specie di logorrea cui si dànno vinte certe anime in
di frasi da cartello elettorale; una logorrea da ciabattino politicante tutta di ciarle vacue
soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del tro- vatorismo, del petrarchismo,
, il ristagno, / non la logorrea schifa dei dialettici. / è una
, il ristagno, / non la logorrea schifa dei dialettici. / è una
incendio,... dalla tomitruante logorrea d'uno o d'altro poffarbac- co
propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea. -comporre, scrivere, parlare
soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'
inopportuna e fastidiosa; eccessiva loquacità, logorrea. s. girolamo volgar.
l'unità [18-ix-1995]: l'insensata logorrea quizzesca di mike. = deriv