i bisognosi l'avevano [la pelle] logora e sdrucita come i nostri calzoni,
, passiamo le dita sulla sua stoffa logora. 2. veste religiosa,
: dicono che l'acceleramento del montaggio logora l'operaio, provocando sostituzioni continue.
avviene a'pupilli, altri ispende e logora e consuma e 'l pupillo paga. machiavelli
. alvaro, 7-10: il legno si logora, mostra la sua anima, un'
la vecchia fangosa; / trascina la logora veste pendente a brandelli, /.
fermato la mano che stava aprendo la logora borsetta, gliel'ha presa fra le sue
: la vecchia fangosa; / trascina la logora veste pendente a brandelli, /.
15-44: la giacca di casa, logora, ma d'un prezioso rosso bruno.
fantastica, colerica, maninconica e tutta logora da soprosi e da cancari. algarotti
tu il calzaio? or già si logora egli; dirai: ché mi guarda il
fantastica, colerica, maninconica e tutta logora da soprosi e da cancari.
fame la vecchia fangosa; / trascina la logora veste pendente a brandelli, / le
non lo assisteva se non una capezza logora penzolante da una campanella della mangiatoia vuota
le corporee forze / qual tarlo roditor logora e strugge. foscolo, iv-395: e
a filza a filza, / ci si logora gli occhi. pancrazi, 2-99:
e d'una sola corda a doppino logora. ma anch'essa, come tutte
di fame, / v'era una stirpe logora e confusa: / topaio, materassi
come uno stecco, con la sua logora giacchettina marrone, le gambe nude,
e spinosi con la cocca della giubba logora e, sempre in silenzio, uscì
era fantastica, colerica, maninconica e tutta logora da soprosi e da cancari.
l'indugio non ci giova più; ci logora. serra, ii-76: tale imagine
v-2-741: la comunanza della vita cotidiana logora anche l'amicizia. pavese, 8-175
. invar. scherz. cosa che logora la mente, che affatica invano il
), agg. che consuma, logora, travaglia; struggente. bibbia volgar
. che consuma, adopera; che logora, tormenta, travaglia, rovina.
uomo di san tommaso, e vi logora le sue forze, senza riuscire ad altro
consunti e d'una sola corda a doppino logora. 6. robusta fune per
delle colombe nella cova, a lima logora. negri, 2-712: dove la ramaglia
tavola coperta di tela nera incerata, logora e lacera, e sulla tavola il canino
funeraria in parte svanita sulla pietra della logora effigie. e. cecchi, 8-124
più dolce assai trar seppe da una cetra logora di legno vile, che evàngelo da
la salute; che sfibra, che logora a poco a poco (una malattia)
sono una forza che la stessa vittoria logora e distrugge, mentre la disfatta, minacciando
forte sì, che per nulla si logora né discade. 3. trasmettersi ad
a valervi di cosa di già sì logora, senza guemirla di qualche nuova manifattura
nel 1378 e rottagli in mano quell'arme logora delle ammonizioni, venne in discredito.
vieto e logoro della più vieta e logora ii internazionale: il distinguo tra sciopero economico
umani. 2. figur. che logora, che consuma, che deteriora,
e d'una sola corda a doppino logora. -permanenza in mare per due
: un giovane capitano vestito di una logora e sudicia divisa, e una donna
servizi utili successivi, in quanto si logora lentamente (come abiti, mobili,
in questo carcere abbagliante, / si logora un affanno inesplicato / prigioniero di se
partic.: giacca maschile di gala logora o striminzita. paolieri, 195:
sciancato;... la borsa logora a tracolla ed una fazzolettata di chiocciole
a filza a filza / ci si logora gli occhi / ah, se ritrovasse l'
. ferritribace, agg. che logora il ferro (e si riferiva agli
suoi cieli di novembre, questa città logora e illustre rassomigliava molto a un quartiere
che, adoprandolo, poco o niente si logora e si consuma, e in somma
la fa contenta, / anche in logora spoglia e in trista plaga / giovinetta permane
., morta, vestita di una logora gonnella di cotone color terra secca, con
filza a filza / ci si logora gli occhi. -a filze:
volendolo piccolo, a luna scema e logora; ché quanto minor luna avrai,
a fatica: una frangia verde tutta logora e stinta gli batteva le coste e
a filza a filza, / ci si logora gli occhi. idem, iii-2-1096:
, o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda, ma al coperto ella
soffregamento dell'uno coll'altro pezzetto, si logora, si ripulisce, si arruota.
606: quella mia uniforme nera, tutta logora, con le maniche troppo corte e
laceri ai ginocchi, con la giubba logora ai gomiti. vittorini, 4-375:
.]: iscrizione illeggibile, perché logora dal tempo. caratteri illeggibili, perché mal
e. cecchi, 7-44: logora e bisunta, carica di toppe e
sagri studi, in cui sovente / si logora l'in gegno, impiega
[corda] allentandosi, si governo si logora, decade, diventa inadeguato. visconti
: allorquando la civiltà incallisce e quasi logora i sensi dell'uomo, il cuore è
infierisce contro l'ospite suo; tutto logora, tutto divora, tutto consuma. f
, o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda; ma al coperto ella
studi, in cui sovente / si logora l'ingegno, impiega gli anni. idem
lacerazioni della realtà nella trama già troppo logora dei suoi ultimi giorni. moravia,
17. prov. la lama logora, corrode il fodero: la fatica
bacchelli, 2-348: sulla porta arcata, logora, dal battente frusto e i cardini
, ma un poveretto marmo e una logora iscrizione alla buona memoria d'una schiava
: l'uomo cieco, la donna logora per più malattie, e limosinavano entrambi.
con l'altro una voce, la logora conchiglia del teatro risuonava limpidamente. montano
frugoni, 1-311: rugine folta, che logora il ferro più acro. sergardi,
un terreno, al quale l'oceano logora insensibilmente le sponde. montale, 2-20:
, a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -intr. con la
ferro: se l'adopere, sì si logora; se no l'aopere, la
piove su o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda; ma al coperto
. la luna cresce e poi si logora. -spellare, escoriare, scorticare
quando gli manca che mangiare, o ei logora se stesso, o e'digestisce
studi, in cui sovente / si logora l'ingegno, impiega gli anni. leopardi
, 1-70: il mio cervello si logora a far mille calcoli. -impiegare
tue forze fossero salde: ma ti logora la vecchiezza. mazzini, 77-296:
accettata genera un grado d'immoralità che logora a un tempo vigore e virtù nel
cassola, 2-189: la vita del bosco logora. -rifl. fiori di filosofi
i-307: l'uomo per l'esercizio si logora, per lo troppo riposo si guasta
via si abbassano i caratteri, si logora il sistema rappresentativo e si riesce a
gozzano, i-132: v'era una stirpe logora e confusa: / topaie, materassi
tolomeo. aleardi, 1-376: qualche logora tomba / senza sepolti, uniche ombrie su
, 2-96: in mezzo alla camaccia logora capitava di quando in quando qualche campagnola
scimmie. sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di strusciarsi negli uffici;
: u papato è spento: forma logora, serbato ancora per qualche tempo alla
, egli guardava con una curiosità apatica e logora,
d'officina, un'aria di città logora, un aspetto di forza e
: attorno la terra sfuma in nulla; logora di stagni e saline che sembravano spazi
e volendolo piccolo, a luna scema e logora. d'annunzio, v-2-138: udivasi
roco delle colombe nella cova, a luna logora. = forma contratta di logorato
quel vibrlo dorato della luce che si logora, quella gente che usciva dal concerto ed
xliv-283: più che spesso, mentre si logora il tempo in queste magrerie, nascono
maratti e, trovandolo sempre con veste logora, rotta e sdrucita in più d'un
. e. cecchi, 7-44: logora e bisunta, carica di toppe e rappezzi
giunti in cima allo scalone coperto da una logora guida rossa, [il marchese]
, iv-2-965: era sorta la luna logora dietro il mastio mediceo. calvino, 2-26
e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché... tanto minore
e volendolo piccolo, a luna scema e logora: ché quanto minor luna avrai,
bagagliuole. pallavicino, 1-35: una logora stuoia alla porta, un bacino di
si cava di tasca un pezzo di tela logora e usata e, disfacendo un gruppo
. sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di strusciarsi negli uffici;
a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -debole, attutito
. parabosco, 3-15: un mantel si logora / tosto a colui che non ha
sette giorni, baffi negletti, cravatta logora, solino all'antica, svasato, sporchetto
a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -a notte alta
in cui ser- pendo / il sol logora un anno, e con obliquo / lume
lorenzino, xxv-2-162: cotesta candela sarà prima logora che noi abbiam finita l'opera.
] capisco la grazia pallida, la logora poesia d'una vecchia pellicola del secolo
2-79: qual cupa, tediosa cura / logora l'alma? all'ultima partita /
1-63: la spera invecchia. è logora. / giace triste e in
: l'idea fissa, il patema continuato logora la sua fibra. caproni, 2-82
sassoni pelati. aleardi, 1-376: qualche logora tomba / senza sepolti, uniche ombrie
strada capisco la grazia pallida, la logora poesia d'una vecchia pellicola del secolo
. palazzeschi, 11-86: trascina la logora veste pendente a brandelli, / le
fame, / v'era una stirpe logora e confusa: / topaie, materassi,
quella [gonnella] che aveva addosso logora e rattoppata. s. spaventa,
da una tenda una piccola guida sudicia e logora, l'offre con un gesto ed
una tenda una piccola guida sudicia e logora, l'offre con un gesto ed un
, ma un poveretto marmo e una logora iscrizione alla buona memoria d'una schiava
faldella, i-4-69: la destra si era logora al potere ed era divenuta invisa per
parti che un interno principio consumatore perpetuamente logora. galluppi, 4-ii-375: i tre
terreno con pochi fori d'una vecchia e logora trivella. -fornito di un
rabberciata, dai cartoni storti e dalla culatta logora. pirandello, ii-2-431: rabberciata come
da una tenda una piccola guida sudicia e logora, 1'onre con un gesto ed
con l'uso. l'uso non la logora, ma la raffina, di nntoppo
/ con rampollanti insoddisfatte brame / mi logora. rampollare, intr. (
. e. cecchi, 7-44: logora e bisunta, canea di toppe e rappezzi
sol giorno, necessario a rattoppargli una logora vesticciuola, ad abbracciare gli amici e
fame, / v'era una stirpe logora e confusa. g. giudici, 11-45
usato. gozzano, i-872: la logora rilegatura di cuoio e di rame s'
le vecchie gambe come chiudesse la sua logora forbice, gli sorride con tutta la
: l'assistente piemontese... prende logora e bagnata la « gazzetta del popolo
graf 5-359: nel corpo che si logora ed invecchia, / nel corpo che a
d'una maglia rozza e di una giubba logora: mi sono spezzata l'unghia del
la suola applicata in sostituzione di quella logora; il prezzo che costa.
quando la prima o sia già logora o troppo sottile. 2. per
canape in una robbicciuola di panno, logora sì, ma civile. bresciani, 6-x-286
antica, della specie più comune, logora per giunta, e non conteneva che una
dell'animo; rugine folta, che logora il ferro più acro. g. gozzi
di lento morbo? -che logora, che spossa (un'attività).
. e. cecchi, 7-24: una logora camicetta di seta rosa, lavata e
doveva anche aver cura della sua salute logora da tanti travagli e della sua economia pressoché
apparvero. la contadina rubizza, ma logora, quasi sdentata, quasi calva, un
studi, in cui sovente 7 si logora l'ingegno, impiega gli anni.
trassi il refe da una sagena / logora per lungo esplorare / i fondi pescosi,
con pochi fori d'una vecchia e logora trivella. -in senso generico:
botto, iv-109: ogni cosa è logora, sbeccucciata, sbiadita, sconnessa.
fare il freddo e l'esperienza per una logora stoia sui limoni, sdruscita, ormai
trassi il refe da una sagena / logora per lungo esplorare / i fondi pescosi,
sf. scarpa vecchia e malridotta, logora o, anche, pesante e di
scarpettàccia, si. scarpa vecchia e logora. sermmi, 177: io vorrei
e volendolo piccolo, a luna scema e logora, ché, quanto minor luna avrai
dargli un pof di minestra, una camicia logora, e un canile tanto perché stasse
. e. cecchi, 7-44: logora e bisunta, carica di toppe e
albertazzi, 25: il lavoro intellettuale logora a scorza a scorza il cervello.
, 25-v-1986], 3: la logora moquette scurastra che nasconde il vecchio splendore
cambia la stagione, / a me logora e sdrucita / più nessun non volge
, o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda. temanza, 508:
finire qui ». 2. che logora i nervi mettendo a dura prova l'
: quella che, prima di esser logora o rotta, si è allargata di troppo
savinio, 2-96: in mezzo alla camaccia logora capitava lippi, 12-9: fuor del castello
]: cose torbide, fantastiche logora gonnella di cotone color terra secca, con
il lino d'una tovaglia d'altare logora. gozzano, i-230: uscite, o
, che saldò le nozze, si logora: il possesso lo smaga, l'inevitabile
smalto a una formula di sinistra ormai logora. -veste stilistica e formale.
, tarde trecce gravemente immobili sulla vestaglia logora. -livido (le unghie)
soldo, di non buon conio o logora. nievo, 417: alla fine invece
se cambia la stagione, / a me logora e sdrucita / più nessun non volge
roco delle colombe nella cova, a luna logora. -cauto, felpato (
pirandello, 7-849: nel riporre una giacca logora e stinta, le avvenne di tastare
, sendo quella che v'era prima tutta logora, se ne scese nascostamente al mare
3-20: ad ogni trentennio il governo si logora, decade, diventa inadeguato; ad
/... / così. logora e sparuta, / così ai lupi data
, 5-77: per l'avvanzata età, logora f. loredano, 13-21:
veramente strano / che, dopo essermi logora la vista / venere a specolar giove ed
55: essendo passati quaranta dì e abbiendo logora tutta la spesa che eglino avevano portata
d'una maglia rozza e di una giubba logora. -non pettinato; non ravviato
: al tempo preciso che il tordo si logora valicando terre e mari, il merlo
coroo,... non si logora lo stomaco con cibi alterati o soverchi,
opinione comincia a spuntar fuori nel cervelperché logora, smussata o rotta, spezzata o piegata
è che uno straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta
e. cecchi, 7-24: una logora camicetta di seta rosa, lavata e stirata
di fame, / v'era una stirpe logora e confusa: / topaie, materassi
stranguglioni costa alla moglie un marito che logora il confessionale? -complesso ragguardevole di
sostant. di panno bigio, tutta logora e strapanata. paolieri, 2-148: ecco
e tormentare una tela sottile e già logora. de amicis, ii-137: la manìa
son sì strofinata che mi pare esser logora. faldella, ii-2-29: l'indomani mattina
pel continovo stropicciare dei piedi restò tutta logora e cancellata. fogazzaro, 11-22:
. (femm. -a). chi logora o sciupa gli indumenti usandoli senza riguardi
: colui o colei che strubbia, logora vesti e simili. = deriv
fratello. sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di strusciarsi negli uffici.
superficie; sfregamento continuo che consuma, logora, deteriora. cicognani, 3-248
una lima che morde pochissimo, perché logora da lungo uso. servonsene d'ordinario
lima stucca è anche una lima non logora, ma fine, cioè a solchi
costui sgrida ammogliati e scapoli, / logora sull'altar stole e manipoli. crudeli
, svagatamen- te, alla grande, logora finestra del castello. arbasino, 23-907:
umiliata per le mie due lirette di carta logora e svalutata, sorride. piovene,
mi da veritate svariato. le logora quanto noi potaremo con rascione, emperciò che
). moretti, i-914: cravatta logora, solino all'antica, svasato,
: il suo verde d'un tempo si logora, volge al blu. parise,
cavezza di fune logora in vece di briglia, e '1 cavallaccio
che erano grossissime, ma alla tomaia, logora e sottile come un velluto spelacchiato.
per coprire un buco o una parte logora, per rinforzare i punti più soggetti
, 1-x-1911], 372: la logora e stinta carta del porto di tripoli tracciata
all'azione del tempo che altera, logora, deteriora. foscolo, sep.
terreno con pochi fori d'una vecchia e logora trivella. plevi, 5-236: bitume
è che uno straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta
le genti scabre e grame / cui logora la fame / calan dal bosco a valle
sendo quella che v'era prima tutta logora, se ne scese nascostamente al mare
estinta. sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di stru sciarsi
intatta. -che consuma, che logora il corpo, le energie (una
ruolo subalterno alla nuova destra e una logora ripetizione delle tristi esperienze se non del
se non si trattasse di una formula logora, abusata, quello di luigi monteleone il