. b. corsini, 6-41: con lodi e con lusinghe alfine / al buon
permanere, rimanere. uguccione da lodi, xxxv-1-621: mai sì se voi livramentre
carni particolarmente prelibate. uguccione da lodi, xxxv-i-613: tanto ie plase le calde
cong. e). uguccione da lodi, 62: però cascuna criatura / devria
casa quella sera che mi fermai in lodi, perché mi fece negar da cena all'
stabilito in anticipo. uguccione da lodi, xxxv-1-614: tut è pervenuto de fin
pericoloso, insidioso. uguccione da lodi, v-151-165: claudà li fo le man
questo nuovo pirronista, allorché si stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero
potrà discemere un uomo, se le lodi, che a lui si dànno,
, 10-ii-126: non è mancato chi lodi l'opere sue [di giamblico] per
i critici, immoderati ne'biasimi e nelle lodi. carducci, iii-6-214: profanazione parvero
grassa e freda peveradha. uguccione da lodi, xxxv-i-613: tanto ie plase le
valorosi. gioberti, 1-51: le lodi date a chi regna da un libero scrittore
vista o l'udito. uguccione da lodi, v-152-214: se 'l corpo à ben
, di appagamento. uguccione da lodi, v-152-174: per quel sangue preciosissimo
.. e sì receva li nostri lodi et oracione in lo sò piasere sanctissimo.
cinque piaghe). uguccione da lodi, v-151-171: poi lo ferì dal destro
valore awerb.). uguccione da lodi, xxxv-i-621: dolce segnor, umel,
giornate che i veneziani si meritarono le lodi dello stesso nemico. faldella, i-4-256:
fùr viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. -volgere a favore di una
molto pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e alle crudelmente venerabonde visite di me
atto d'invidia, rammaricandoti delle altrui lodi, divertendole, deprimendole, piglia di
digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che acquista l'uom col senno e
. di sussurrar confusamente le tue degnissime lodi. 6. che possiede scarse
le maestranze del mare / disser le tue lodi con me. 7. parte dei
3-150: esse [le donne] davano lodi e premi ne'pubblici giuochi e spettacoli
, ix-1-383: nell'opera del 'convito'le lodi alla pia vecchiaia di guido montefeltrano assolvono
tra le altre una dii vescovo di lodi qual voi far intelligenzia con nui, con
anche mal degli arcolai / dir le lodi..., /...
, le bellezze tue, / le lodi in coro della tua persona. / il
tutte parti lettere, avvisi, dimande, lodi, censure. de sanctis, ii-15-420
almeno pazientemente. pindemonte, iii-44: le lodi cominciarono a piovere. c. bini
reo. -formulare una quantità di lodi o di accuse. chiabrera, 1-i-278
meco medesimo stabilito di favellare delle vostre lodi, che altro fo io fuorché commendare molti
dirtel no s'enclina. uguccione da lodi, xxxv-i-614: mostrano doi camini,
cupe regge, immense scaglia, / lodi a voi, cupido, venere, /
bellissima signora isalinda, di cui tessemmo le lodi, il dottor pappo, pitagoreo,
merito coll'ignoranza e colmare di finte lodi i prediletti della fortuna. un uomo
uso di ben amar ©trapassante. uguccione da lodi, xxxv-i-600: tufi son pieni d'
erano mosse dalla voglia di usurpare le lodi spettanti ad altri, quanto dal piacere
n'à tornar rigando. uguccione da lodi, xxxv-i-603: mai molt se 'n
fatti su'quali i giornalisti fondavano le lodi e il biasimo. carducci, ii-io-197
, or dove sei, tu che di lodi / e d'elogi sol quei festi
: i festosi plausi, / le lodi de'soldati e la patema / gioia,
tutti toni, non saprei che ripetere le lodi degli altri senza aggiungere nulla di nuovo
rimpiangere, compiangere. uguccione da lodi, xxxv-i-605: la muier e i parenti
conviene, / perché reina talor si lodi / e perché si tenga alta nel parlare
o intellettuale). ugocciane da lodi, xxxv-i-603: mai molt se'n truova
, 19-5: né fia che ardito io lodi o ingiusto biasmi / eletto a tanto
l'uomo savio non consente alle false lodi degli adulatori, i quali s'assomigliano
e legami, / polirà le sue lodi entro 'l mio stile. 5
e tutto borioso, vanaglorioso di queste lodi, gli credette, fidossi et arristiossi
della lingua toscana, si riportano alle lodi che vengono date a cotali manoscritti dagli
divina nei celesti sacrifici de le sue lodi, non meno have care, grate e
metastasio, 1-v-675: le festive ingegnose lodi della poltroneria, espresse da lei con
gli stivali con pomata: esaltare con lodi lusinghiere; manifestare ammirazione e deferenza per
mai che a la beltade umana / dieno lodi ed onori i saggi e 'l volgo
bene. parini, 251: le lodi, i ringraziamenti, gli auguri agli dei
su tutta la terra. uguccione da lodi, xxxv-i-602: quel qe fosse segnore
quando dànno ascolto e si compiacciono delle lodi. salvini, 39-ii-229: più volentieri
12. rivolgere parole, preghiere, lodi, lamentele, ecc. compagni
aggiungano, non restarò mai di porgervi lodi e prieghi, per ciò che l'affezione
di tanti favori, e massime delle molte lodi che dà alle mie rime. onor
a cui, nel sentir le sue lodi, comparve su le guancie la porpora di
f. frugoni, v-500: ascoltava queste lodi reali e minori anche del suggetto,
qualunque modo non ponga calunnia, ma lodi o riprenda l'operatore di così fatta
cortesia verso la mia persona e di lodi inesplicabili verso la istoria del concilio.
il mirabil canto dell'augelletto e le lodi, le quali chiascheduno a qualcuna e tutti
: funerale, sepoltura. uguccione da lodi, xxxv-i-605: la muier e i parenti
più portentosa, così ne intonava le lodi. 3. che ha un aspetto
a divinità pagane. uguccione da lodi, xxxv-i-618: tu me creassi en
men perdonabile dell'affetto, le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli,
sue, farà a sapere le sue lodi? 8. forza muscolare di
dio sul creato. uguccione da lodi, v-151-151: que fai vui, /
metallo, e bisogna che con diligenzia ei lodi i lavoranti, e tallora eziandio gli
senso generico: bevanda. uguccione da lodi, xxxv-i-613: forte vin e posone,
, o pozzo, canta le sue lodi, ascendi o pozzo: i prìncipi lo
sede letteraria). uguccione da lodi, xxxv-i-615: de dare margarete serà
quale desidera potere... cantare le lodi di melisso. = voce dotta
delle ore, la preghiera aggiunta alle lodi del mattino. -stor. diritto delle
. ad avere in questo genere di lodi la precedenza. idem, 14-182:
osservate anco al presente, potressimo chiamarsi alte lodi di portogruaro, / e non di me
potenza. 5. celebrare con lodi, elogiare. l. quirini,
. 6. celebrato con lodi e apprezzamenti entusiastici; decantato, vantato
non minor fasto e predicamento delle sue lodi che se con le sue arme avesse
predico. -farne, diffonderne le lodi. machiavelli, 13-126: tutte
13. prov. uguccione da lodi, 76: quelui c'altri voi predicar
dottrina religiosa e morale. uguccione da lodi, xxxv-i-623: encontra ti fui forte
per una delle due donne] deriva dalle lodi con cui mi accompagnava il vostro nome
per scagliare pietre uguccione da lodi, xxxv-i-613: bon osberghi blanqi et
membri di famiglie facoltose, per cantare le lodi del defunto accompagnandole con grida, pianti
lamenti / d'esclamatrici prefiche o per lodi / date alla trapassata alma diletta.
.. supplice pregante a dio le lodi / porga d'un tanto bene.
, i-2-211: la donna volentier sue lodi ascolta, / perciò almerina se 'n
quale fra gli antichi ricevette sempre grandissime lodi. nievo, 809: e un
o comunitaria) allo scopo di rivolgere lodi a dio e di implorare l'aiuto
vagheggiatori ella s'invola / a le lodi, agli sguardi, inculta e sola.
dolce suono / cantò soavemente l'alte lodi e i pregi / di pado altero e
, né è adulazione dirlo quando altre lodi sembrano in maggior pregio per non so
elogiare in modo entusiastico, esaltare con lodi. milizia, i-191: plinio più
merito a qualcuno con un premio, con lodi e onori. boccaccio, dee.
.., ne esporrà ampiamente le lodi, l'obbligo e l'opere, tanto
dehe vostre prerogative; e voi fra tante lodi vi stavate tutta umile e modesta come
ci resta a fornire il periodo delle lodi di costoro, se non lodar gli ordini
di virtù, / lor presenta le mie lodi / e numi mia servitù. foscolo
perché, portando con se medesima le lodi, ricusa la pompa di qual
. dono, regalo. uguccione da lodi, xxxv-1-601: eia mangà del pomo
di candia, meritò certamente le prime lodi il senator lorenzo dolfino, generale in
vendicati, d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la
che l'ebbe, di consigli, di lodi, d'aiuti,... prestandoseli
e le risposte del poliziano erano o lodi o correzioni o consigli. carducci, ii-5-184
carducci, iìi-9-370: non pretendono a lodi o d'invenzione o di fantasia, ma
della grazia divina. uguccione da lodi, v-152-187: q'elo no volse metre
', senz pecà. uguccione da lodi, v-152-246: lo nostro premier parente /
la prima volta. uguccione da lodi, v-152-248: fo [adamo] enganato
, 5-103: ripetendo come finale le lodi primitive, disse a mia madre che aveva
recitata alle 6, dopo mattutino e lodi. pietro de'faitinelli, vi-664 (
maggior gaudio nell'indrizzare al creatore le loro lodi. golaoni, xl-396: donne belle
ambizioni dinastiche. uguccione da lodi, xxxv-i-606: mai ben devria la
della modestia, non sono amico delle lodi. berchet, 1-78: così principia
dieci anni durante i quali un coro di lodi e di ammirazioni le si era levato
, ma studiosissimo di assaltarle con somme lodi. fausto da longiano, 33: la
zanotti, 1-4-165: chi sarà che non lodi il pupillo, se vuol bene al
virtù, / lor presenta le mie lodi 7 e l'umìl mia servitù.
disponibilità per lo più eccessiva a profondere lodi, espressioni di ammirazione e di apprezzamento
. 2. profondere, dispensare lodi, espressioni di ammirazione, attestazioni di
o, anche, tolleranza nel profondere lodi o espressioni di ammirazione, nell'attribuire
dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodigamente date da certuni agli autori antichi,
. 2. profondere, dispensare lodi, espressioni di ammirazione, attestazioni di
elogi. foscolo, xl-2-573: tante lodi... sembrano più che troppo,
pellico, 2-357: impareggiabile amica, le lodi sono state " tanto prodigate dagli uomini
la ringrazio cordialmente... delle lodi con elegante abbandono prodigate. -rivolto
avvezze. da ponte, 342: le lodi a tempo accordate, i premi distribuiti
e mille. 4. che profonde lodi o espressioni di ammirazione, di solidarietà
ii-30: troppo è prodiga meco delle sue lodi vostra signoria illustrissima, le quali dovrebbero
. bassani, 5-283: era prodigo di lodi per tutti, e aveva un commento
dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodiga- mente date da certuni agli autori
genti profane! / ché così caste lodi udir non lice / ad anime che sian
i suoi rallegramenti e le più sperticate lodi sui brillantissimi profili che io andavo pubblicando
dispensar ne la gloria de le vostre lodi. leopardi, 874: io direi che
modo enfatico e in gran quantità (lodi, encomi, ringraziamenti, insulti,
ix-782: profuse ingrato alla nval le lodi. buonafede, 2-vi-140: se il barbe-
men perdonabile dell'affetto, le medesime lodi profondendo a meritevoli e a immeritevoli,
andare con grande effusione o enfasi a lodi, ringraziamenti, discorsi lunghi e vani
iscritto. certe discussioni politiche, certe lodi oratorie o poeti che,
sazietà. 3. colmare di lodi o di adulazioni, elogiare. salvini
fumo dello incenso: / son le lodi i lor profumi, / di lusinghe
meno di comparirvi con tanta profusione di lodi. foscolo, xii- 666:
ai rei, drude vendute, / mendaci lodi, son le turpi vie / onde
delle sue madonne e profuso nelle sue lodi; servito perciò di sollazzo anche a michelangiolo
duemila anni sino a noi accompagnato da lodi maravi- gliose degli antichi, fra i
3-319: fu e sarà degno di mille lodi giusti niano per avere accorciato
toscana un continuo sincerissimo promulgatore delle sue lodi. rajberti, 3-31: tale esperimento dovrebbe
nella vostra prima lettera vi difendevate dalle lodi che mi erano prorotte dal cuore,
, prese un dì ad esaltarlo con lodi assai mararigliose di ben recitare drammi,
ben dotte erudizioni ed assestati lineamenti gran lodi tu potrai accrescere a raffaello, come
, lettere, consigli, concetti, lodi, ecc.; esporre, insegnare,
s s uguccione da lodi, xxxv-i-601: domenedeu propicio, qe
piangi la donna nostra, canta le lodi sue. pirandello, 6-380: un'altra
, così fino, così proporzionato nelle lodi, così recente dello scrivere satire, come
è buono il serbare ne'biasimi e nelle lodi, senza tenere odio e senza proposito
dì 27 ottobre mi scrive ch'era a lodi sano e che non aveva ordine di
poco in proposito per sentir poeticamente le lodi vostre. -non essere proposito:
: essendo considerati la gloria, le lodi, gli onori, le comodità della vita
per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice
nella vostra prima lettera vi difendevate dalle lodi che mi erano prorotte dal cuore al tratto
loro celle romite; accattano voti e lodi da'giornalisti, si fanno coniare medaglie
invasato dalla sua licenza liceale e dalle lodi che gli furono date per il modo
. con lieta cera un supplemento di lodi e di proteste amichevoli. bocchelli, i-i-
esso [romanticismo speculativo] andavano le lodi che furono rivolte più tardi al romanticismo
, per dir parte delle sue giuste lodi, solamente dell'etimologia. 19.
avanzata. baretti, 1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni
messini provvisionati che a vicenda gli danno lodi continue..., leggono l'alcorano
cuoco, 1-218: ti ricorderai le lodi che machiavelli dà alla prudenza di bruto,
la lingua, la prurito alle sue lodi. = denom. da prurito.
incallite l'orecchie al lusinghiero prurito delle lodi. labriola, i-293: il compiacimento sensibile
omettere qualunque lavoro e cantar incessantemente le lodi di dio. tramater [s. v
nella sola preghiera, ossia nel cantar le lodi di dio. = voce dotta
', cioè di canzoni e di lodi; e quella degli altri col nome di
. bartoli, 42-iii-190: conteneva le lodi della sua [di plinio] patria
, quantunque poi per altro egli lo lodi, come che con esso le gemme
la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa.
anche: affilatissimo. uguccione da lodi, v-151-166. de spine ague molte ponente
escon pungenti / parole amare fra le lodi ascose. goldoni, x-539: non mi
francia), aggiungendo biasimi per gioacchino e lodi, che più a gioacchino pungevano,
nome di tal persona, in alcune lodi più principali di essa e nella significazion dell'
e far correre proclami e manifesti con lodi smaccate agli autori e con tante promesse
. pallavicino, 1- 123: le lodi così des viventi come de'moderni ci paion
/ prima i piedi e le man, lodi cantando tlieto al vinoso dio, sovr'
: orestilla, dolcemente arrossita di quelle lodi e ringraziato con due parolette di trascorso
qe se faga pregar. uguccione da lodi, v-153-14: brigar e usar co
, ecc.). uguccione da lodi, xxxv-i-602: tuto go no i porave
l'erculee / membra di licida tu lodi, o tumide / labbra, ahi!
circostanze). uguccione da lodi, v-152-224: quela malaeta gola / com
. marino, xv-30: te sempre lodi il sole in suo viaggio: / chi
quattrocentista. faldella, i-5-210: le lodi e le descrizioni sulla bellezza e sull'
ni iamai non l'averò. uguccione da lodi, xxxv-i- 602: mai poqi
tut desplas a altrui. uguccione da lodi, v-152-206: messer sant paulo ben afigura
-con riferimento a dio. uguccione da lodi, v-151-14q: oue fai vui, /
. / di lassù qui mi canta le lodi / della luna e del mar lo
stesse suggestioni. 33. ricevere lodi, approvazioni, applausi, successi,
fortissimo re, che le infinite vostre lodi d'intorno ai vostri gloriosissimi fatti, siano
. errare, sbagliare. uguccione da lodi, xxxv-i-610: la luxuria se vorrave
del tutto oscuri: oibò, tai lodi / non son inni, son ragghi di
intanto / ché 'l mio le date lodi a lui ridona. chiabrera, 1-i-264:
provoca, li suscita. uguccione da lodi, v-152-240: per molto pigola rason /
contro chi non aveva osservato sentenze, lodi, arbitrati ed altre obbligazioni derivanti da
ottaviano maria sforza, eletto vescovo di lodi, al quale per debito di eredità
ripiglia, quasi, tralasciate le lodi che a principessa d'alto affar si convengono
piangono undici giorni continui, rammentando le lodi del morto. g. gozzi, i-21-74
e mezzo cotti, ululavano le lodi del dio de'bevitori. rampicatóre
, di una comunità. uguccione da lodi, xxxv-i-606: l'apostolico de roma
altri beni; rapina. uguccione da lodi, xxxv-i-606: l'aver ch'à guadagna-
. - anche assol. uguccione da lodi, xxxv-i-609: guai a quelor qe molt
ma de le cose civili e de le lodi de'valenti capitani e generosi imperadori.
« mondo illustrato » e benché le lodi rasentassero alquanto l'iperbole, ciò non
. ant. arrostito. uguccione da lodi, xxxv-i-613: tanto ie plase le calde
del corazza, 274: monsignor di lodi abitò nel carmino... l'arme
148: tu comperi libri per ratificare le lodi che ti dànno. passeroni, 4-99
ant. orecchia. uguccione da lodi, v-152-183: ne vols salvar e guarir
, ii-19-102: carissime mi sono le lodi di lei, così riciso e caldo assertore
recitava in pubblico i suoi versi: e lodi erano dirette non al principe, ma
o di un santo. uguccione da lodi, xxxv-i-612: pura cosa e santissema
. sanudo, li-260: gionti in lodi, primo et ante omnia feci le
in una litote. uguccione da lodi, xxxv-i-620: mai entro li peccati en
della 'vita 'dimasolino, le lodi alle sue parti negli affreschi del carmine
che nel canto studiavano, con giuste lodi e con alcuni suoi regaluzzi che faceva a'
comporre, e del gran rege espor le lodi / il vecchio d'israel musico padre
ne'primi aringhi dell'im lodi, 1-35: la mitologia vi era accoppiata
zanotti, 1-4-165: chi sarà che non lodi il pupillo, se vuol bene al
paurosa / ch'anzi al cospetto tuo tue lodi sante / senza tua aita incominciar non
/ in nuovi modi / ora volgiam le lodi. -in denominazioni di tipo agricolo
il premio ultraterreno. uguccione da lodi, v-152-194: se nui farem qo q'
). delfico, ii-40: le lodi ai trapassati, sempre più in moda
è attissimo alle cantilene che contengono le lodi di dio, animando l'affetto e
. grillo, 556: mi dà soverchie lodi. parte ne con cedo
uomo in quanto peccatore. uguccione da lodi, xxxv-i-623: de mi, segnor,
i veneziani, tira pero a sé le lodi di ciascuno. 8. far guadagnare
di clemente il settimo, alle cui lodi non arriverebbe mai penna d'ingegno, alla
affida completamente a dio. uguccione da lodi, xxxv-7-618: a toa mercé, segnor
dubbi vacillarne 1 regi chiostri. / lodi e febo dicean con voci strane /
de'suoi amici, da capo ridice le lodi del beato giob e la riprensione di
levare, ricercare. uguccione da lodi, v-153-17: questo te consego de schivare
, spero, dalla sua residenza di lodi; s'10 avessi l'opportunità andrei a
e lucia, 191: somme lodi furon date con sentimento molto e respinte
stipendiati dal pubblico, per cantare le lodi di coloro che si erano illustrati co'
tanto / che molto più di te non lodi ogn'ora / il vin falerno,
. / e con qual verso canterò tue lodi 7 o retic'uva? tommaseo [
. bellori, 2-180: fra l'altre lodi del suo peregrino ingegno, mostrò egli
da una vanità irrequieta e da stolide lodi d'adulatori pigmei. c. carrà
. verdinois, 50: alle lodi profusemi mi guarderei molto bene di opporre
ancora tante e sì grandi e sì diverse lodi. gazzetta d'italia [in
o rettore alcuno, cominciarono ad innalzare con lodi fino al cielo i re loro.
guglielmo li- ri fece nella sua storia lodi insigni di cecco e riabilitò, come
. rebora, 3-i-66: riaccendo le lodi... per l'ufficiosa conferma
quegli orrori, chi tanto ardisca di dar lodi al diavolo? anzi ciascuno ivi a
. -anche: chi per interesse dà lodi eccessive o immeritate a un potente;
le opinioni, le accuse, le lodi altrui, non prestandovi orecchio o adoperandosi
, 1-139: nelle carezze e nelle lodi che si ricambiavano, già coglievi il
nome, / o filodemo, celebrar le lodi / e ricantar per te crome e
-beneficato dalla grazia divina. uguccione da lodi, xxxv-i-602: non è om en 'sto
gratitudine ricerca che io con le debite lodi non debbia tralasciarlo. -intr.
dignità del potere. -ottenere lodi, congratulazioni; essere fatto oggetto di
essere fatto oggetto di elogi o di lodi. tortora, iii-383: a'diciasette
quale fra gli antichi ricevette sempre grandissime lodi. -avere una denominazione, trarla
fu degno teatro all'encomio elle tue lodi. stampa periodica milanese, i-120: la
più alto soggetto richieggono, come son lodi d'eroi. buonarroti il giovane,
di corsa da gertrude, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse.
e i fusi prillano e si senton le lodi dei vecchi panni e tele che duravano
meditare sui propri errori. uguccione aa lodi, xxxv-i-618: enfin qu'eu putì portar
scaligeri non è sempre rimeritata delle sue lodi. ma non era meno ricordevole a
disingannato, disilluso. uguccione da lodi, xxxv-i-620: mai entro li peccati eu
proprio posto; rinunciatario. uguccione da lodi, xxxv-i-618: a toa marcé, segnor
che si pigliava per contanti le sperticate lodi che leone e i cortigiani gli davano per
, 3-iii-41q: sigillati) col silenzio le lodi, erché dove il merito è ridondante
. rispettato, riverito. uguccione da lodi, xxxv-i-613: mai d'una cosa fai
del papa di grandissime lodi de'suoi congiunti e magnificando il governo
b. croce, ii-3-375: le stesse lodi, che il de sanctis fa allo
trattare in un certo modo o attribuire lodi, apprezzamenti, fama. -anche: respingere
la poesia lirica, trovata per cantare le lodi della divinità, da pindaro e da
o pure perché persuasa di non meritar quelle lodi, corre in difesa propria, rigettando
se tu mi permetti di rigettare le lodi iperboliche in grazia dell'amicizia, io ti
celebrare con tono adulatorio in cambio delle lodi ricevute. dossi, iii-24: non
il cuore. -prodigare a qualcuno lodi false e soverchie, in modo da
che ci riguarderanno, / daranno maggior lodi al vincitore, / ma me non
che sono morti combattendo, onorandoli con lodi e con sepolcri riguardevoli. oliva, i-2-360
provocava, anzi chiedeva espressamente, nuove lodi. rilòga, sf. supporto
ragionar vedea / lieta de le sue lodi e vergognosa / e via più bella
al pulmone. 2. contraccambiare lodi, parole, frasi, ecc.;
cesarotti, i-xxix-211: il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri
: rimandato ad ottobre al ginnasio di lodi per aver passato la traduzione dal latino a
4° della 'perfetta poesia', zeppa di lodi a'nobiletti ed a'frati rimatori,
-scambio serrato (di battute, di di lodi). cesarotti, i-xxix-211: il
cesarotti, i-xxix-211: il rimbalzo delle lodi che si rimandano a gara i membri
le fonda: non per rimborsarla delle lodi date a me. muratori, 14-66:
-venire in mente. uguccione da lodi, xxxv-i-600: sire deu, qi t'
rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, come era giusto
125: avevo, per rincontro, le lodi che dava teresia ai meriti del prencipe
fanciulli che nel canto studiavano con giuste lodi e con alcuni suoi regaluzzi. correnti
forme di detti salmi: o sono lodi intere e sole o sono preghi o confessioni
e dai superni chiostri / mentre le lodi tue rinnovo e canto / fa'che l'
gliose non si deono negare le debite lodi, massimamente s'elle sono giovevoli al
si trovano il coraggio di sprezzare quelle lodi pronte e volgari. -con riferimento a
. levato alle stelle, celebrato con lodi iperboliche. tinucci, 2-57: sempre
meglio rintanato, il creò duca di lodi. proverbi toscani, 380: chi passò
dominici, ul-28: da queste comuni lodi date meritevolmente alla non mai più
, come cristiano, a cantar le lodi di maria vergine riparatrice della nostra salute
brusoni, 539: pagato di soverchie lodi di quella impresa felicemente condotta a fine
cadervi più in futuro. uguccione da lodi, xxx-l602: non è om en sto
le ingiurie, le calunnie, teccessivissime lodi e gl'infiniti errori di grammatica, nient'
, ii-50: le sue son di quelle lodi che si possono prendere per moneta
]: ma io non ti faccio lodi e nemmeno ti do il mio riposato giudizio
2-48: ella rendea cortese / grazie per lodi, indi il parlar riprese. pallavicino
abusi, altri ne esaltò con somme lodi. b. croce, iii-22-158: taluni
vò, fervido cigno, / nuove lodi al nuovo ordigno, / così liscio e
alla ripulsa che conviene dare alle false lodi. d. dolfin, lxxx-4-578:
andare anche il griso, congedandolo con molte lodi, dalle uali traspariva evidentemente l'intenzione
nutrire, saziare. uguccione da lodi, xxxv-i-621: ben cinque milia omini
che si veggono in mezo delle sue lodi. -svelare, rendere noto.
il pulci gli tenea riscontro con le lodi più grossolane della 'beca'. 22
. 14. ricevere (lodi, consenso, applausi) come riconoscimento
sue lodi v. s. illustrissima le quali dovrebbero
a più purgato inchiostro / le vostre lodi, tomo a le mie pene, /
altro maggior che in onorato stile / legger lodi e virtute e udir che lieta /
lemene, i-281: se farse, o lodi mia, nemicaplebe, / se di
contento che v. s. eccellentissima lodi il mio discorso, siccome meritamente l'hanno
15-318: prima eran di prammatica le lodi alla sposina -bella, elegante, intelligente,
, coltissima e spiritosissima -e non eran lodi sincere: ora c'è qualche cosa
una veste). uguccione da lodi, xxxv-i-623: le vistimente sarà de
-per simil. unirsi a un coro di lodi. tasso, 13-i-1113: nel quirinale
, nelle risse erudite, nelle vicendevoli lodi e nelle apologie di gazzette l'ingegno
fatti de'loro antenati o ristrettive delle lodi decloro dii. = femm. sostant
cicerone per udir ristrette tutte quelle gran lodi che gli par di meritare in quel
fanciulli che nel canto studiavano con giuste lodi e con alcuni suoi rega- luzzi che
/ dritto è che canti le gran lodi tue / il sublime del tasso eterno
senza ritenimento). uguccione da lodi, xxxv-i-607: de l'anema sai ben
danza). piccolomini, 10-36: lodi et inni di bacco... accompagnati
tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore; do- v'era promesso
con ritocchi a secco, nientedimeno d'eccelse lodi le stimarono degne. algarotti, 1-vii-48
ritor del suo dono di rendermi le lodi per me dategli. -al figur
faceva ritorno / in francia, carco di lodi e d'onori, / de'quali
ritorte in neri nodi / poteste cento lodi, / cento sospiri aver.
la lingua, la pruntò alle sue lodi, tanto che, ritrattando un gesto
lor sagaci e diligenti ritrovatori e quante lodi gliene doveremo rendere? mazzini, iii-1-211
e provato. 13. raccogliere lodi, approvazioni, consensi. stampa periodica
in un destino. uguccione da lodi, xxxv-i-615: e s'elo se gonge
/ e 'n dolci accenti le sue lodi canta / sì ch'egli abbia da te
. caro, 16-81: più parche lodi al mio sì picciol merto, /
tli pure ascoltò le sue e le paterne lodi cantate con musica ella giorgi.
e tutto borioso, vanaglorioso di queste lodi, gli credete sdossi et aristiossi e
l'umane passioni, incominciò / a bramar lodi, e l'altre cose ambite.
i-72: sollecitato il re da sì belle lodi, rivoltosi a que'prìncipi, interruppe
in lodare: dedicarsi a scrivere le lodi. p. nelli, ii-3 (
ma studiosissimo di essal- tarle con somme lodi, ora, così subitamente mutato pensiero,
provviste e delle munizioni. uguccione da lodi, xxxv-i-601: ma no me pò valer
paurosa / ch'anzi al cospetto tuo tue lodi sante / senza tua aita incominciar non
mi rodo. passereni, iii-252: lodi questa città chi in essa nacque;
: a briglie abbandonate vi gettate nelle lodi del romanticismo. pezzi, lxxxix-i-252: arde
alcuno per avventura... entrava nelle lodi della scuola romantica? breme, xvi-103
istorici, ne'quali principalmente risuonano le lodi del cid campeador. carducci, iii-3-400:
i-80: a dolce stile / di sue lodi il volto tinge, / si colora
le vetrine a cui sostavo eran uguccione da lodi, xxxv-i-604: en lo grand fuog d'
; arrostito. uguccione da lodi, xxxv-i-613: tanto ie plase le calde
e l'uno e l'altro celebrò le lodi del padre nei rostri. paruta,
concedono agli oratori nelle amplificazioni e nelle lodi, ma non già dove bisogni consigliare o
canta poi burro e al libro suo dà lodi, / del geloso marito i due
, se sentite / ch'uno vi lodi, vienevi il rovello. monti, x-3-321
guisa di scilinguato fanciullo, delle sovrane lodi della virginità rozzamente balbetto. salvini,
, / or tra squadre guerriere ha lodi e vanti / d'uccisor di giganti.
niuno credo che sia sì all'antica che lodi celio dove egli è antico. tasso
. orsini, 59: con qual lodi or lodo, / o bellissimo silvio,
la cipolla. equicola, 214: lodi plinio per questo esercizio il seme di urtiche
il seme di urtiche con isopo; lodi columella la santoreggia; lodi vairone le scalogne
isopo; lodi columella la santoreggia; lodi vairone le scalogne; apizio aggiunge sugo
. -scritto in cui si esprimono lodi sperticate nei confronti di aualcuno.
di peccati o vizi. uguccione da lodi, xxxv-i-614: quel peccator ch'avrà
fiore, ove non sia d'umane / lodi onorato e d'amoroso pianto. sbarbaro
xv-115: forse la predilezione deriva dalle lodi con cui mi accompagnava il vostro nome,
andavano in ruina, ha dovuto correre a lodi. pratesi, 1-300: le belle
lodano; ma questa maraviglia e queste lodi, non appoggiate alla base degli scritti
vera del far soldati fosse il dar lodi, premi e trattenimenti ai giovani..
e capitani rurali, come parma, lodi, cremona, modena, il monferrato,
non si può che il parladore non lodi o non biasimi quelli di cui elli parla
, 617: paragonate ora voi queste sincerissime lodi... con que'pochi passi
affettazione di dedicatoria, senza corredo di lodi e di titoli. jahier, 3-11:
povero. faldella, i-5-219: le lodi e le descrizioni sulla bellezza e sull'eccellenza
e canti alla rustica, coronavano di mille lodi... quelle benefiche selci.
di poter comparir tra cotante sì degne lodi. foscolo, ii-341: se furenti modi
. f f uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere
la fronte spargendogli, cantando tuttavia le lodi del cornuto dio, lo sacrificarono.
guisa di vile artefice vendesse a prezzo le lodi, sacrificando al guadagno la verità.
: l'eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi altrui... ha scodellato la
e e uguccione da lodi, xxxv-i-613: me besogna dir de
flavio, con parco ond'io saetto lodi, / se sapessi spiegar con novi
per ch'ognun se ne lodi, / e voglianveli tutti dare a saggio
primo saggio dell'autore; e tante lodi, non ottenute da omero inclusivamente sino a'
... in materia di sentir lodi de'buccheri. = femm. sostant
sali numerano gli spropositi e l'eccessive lodi de'nazionali, ella [la sua diceria
. f. badoer, lxxx-3-110: lodi è in una valle bassissima...
». 5. cantare le lodi di dio. bibbia volgar. [
, può dare appena un'idea delle lodi che sorsero da ogni parte.
dell'a- nima. uguccione da lodi, v-151-153: sofrì dol e tormento /
.. e sì receva li nostri lodi et oracione in lo sò piasere sanctis-
. e e uguccione da lodi, v-152-172: per quel sangue precisissimo
no 'l farrà male. uguccione da lodi, v-151-37: amici mei, que fai
fa, si dice. uguccione da lodi, v-154-50: quel ke spende lo so
, 2-176: non ci credo a queste lodi che mi sanno di ipocrisia. cardarelli
sapienza del padre: te benedica, te lodi la mia bocca, l'anima mia
suono della divina virtù nelle sue divine lodi... ridonda, con la sua
epitaffi che è ai dire non le lodi, che possono esser comuni agli altri,
tu che coll'amor tuo e con le lodi m'induri nell'orgoglio, vecchio peccato
infelice poi, perché tu almeno / lodi, miri, vagheggi a tuo satollo
, con una conoscenza. uguccione da lodi, xxxv-i-612: quele qe serà iuste,
ove gli amici / che di tumide lodi e di profferte / saziato t'aveano ai
laidezze in fila. -profondere enfaticamente lodi ed encomi. aretino, 20-168:
. esaltazione, euforia prodotta dal ricevere lodi o da una soddisfazione. lubis,
punto de la corte. -profondere lodi senza fine e senza senso. settembrini
non eri tanto facile e corrivo a dar lodi, ed ora non so come m'
. non debb'essere persona meritevole di lodi troppo sbracate. g. g. belli
i nemici si sbraciarono un sacco di lodi. -riconoscere in modo esagerato o ingiustificato
, / or tra squadre guerrere ha lodi e vanti / d'uccisor di giganti.
, per avere il tributo delle mie lodi,... mi onorano per la
genti profane: / ché così caste lodi udir non lice / ad anime che sian
dare scaccomatto. uguccione da lodi, xxxv-1-608: la grada de deu,
nei confronti di qualcuno o per tributargli lodi. fagiuoli, x-21: se in
- anche sostant. uguccione da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve
. -anche sostant. uguccione da lodi, v-155-77: de povertà po scanpar
che, quando avrò date le dovute lodi a lei, avrò lodate tutte le bellezze
se pur mi si permetta a queste lodi / picciol biasimo unire, / io voglio
, iii-25-326: o vecchio fanfulla da lodi che per l'onore dell'italia desti
e concitata di parole, invettive, lodi. f. f. frugoni,
frugoni, v-314: a questa scarica di lodi così trascendenti, se non esorbitanti,
in casa di qualcuno: coprirlo di lodi di poeta. allegri, 83:
aretino, 26-218: nel lasciare le lodi di sì gentil creatura, mi ramenta
. grillo, 1021: le vostri lodi... non sono scarpe per li
non che esser pareggiati dalla scarsezza delle lodi, ma né agguagliati pure dall'ampiezza
approvata, egli m'aveva cantato le lodi. r. longhi, 1-i-1-437: cattedrali
b. corsini, 6-39: con lodi e con lusinghe alfine / al buon com-
svilire il valore di qualcuno; rendergli lodi non adeguate al merito. attribuito
: morto lui, morirono tutte le lodi delle sue opere: non ne sopravvivono
scendere a'particolari e dire ciò che lodi e ciò che vituperi. pallavicino,
malinconiche dell'amico morente, e alle lodi della filosofia e delle lettere, è uno
il medesimo errore. 20. respingere lodi, encomi, o, anche, manifestazioni
, e fingendo di non accorgersi delle smoderate lodi che il suo scolare gli ha dato
veda / ed a l'altre tue lodi aggiunga questa, / che la tua schernitrice
brama de'magistrati, riman quella delle lodi. a questa né men l'eroica virtù
uno che pretendeva incantarlo con le sue lodi lasciò correre uno schiaffo. c. i
la coda: i complimenti e le lodi inducono chi li riceve alla baldanza.
merito; e lo stesso dico delle lodi ch'ella scrive d'aver ricevute delle
stromenti musici. -schivo di lodi, di onori. bembo, 1-25
esso, interrompendogli soverchio, delle sue lodi schifevole, volea, seguitando, alle prime
ai buon gradito. -schivo di lodi, di onori. -anche sostant.
a lama corta. uguccione da lodi [in « studi romanzi », xxxii
, nonostante lo 'scinipo'di uguccione da lodi... è possibile che in 'schinippo'
in giornali maggiori, tu senta le lodi di qualche film che ti aluzzo
valsero gli applausi del pubblico e le lodi dei contemporanei; lunghe veglie, delle
-fuggire svaghi, diletti; evitare lodi, ringraziamenti; ricusare benefici.
calunniosa. carducci, iii-19-374: il lodi non ha nella penna e nella mente
ardirono di portarsi infino alle porte di lodi e dar delle sciablate ai ra- stelli
energicamente nell'acqua. uguccione da lodi, v-154-44: per si sagata tosto ke
. quelli che appetiscono più appassionatamente le lodi dei giornali..., tanto scadute
a guisa di scilinguato fanciullo delle sovrane lodi della virginità rozzamente balbetto. f. f
con dir languido e secco / dell'alte lodi del mio raro becco? goldoni,
102: il pargoletto a sciorre / colle lodi di lui la lingua impara.
dalle lodi di tutta italia..., 'scioltaio'
che lo contiene. uguccione da lodi, v-152-235: mai quando 'l corpo è
alvaro, 5-196: aveva paura delle lodi che sciupano gli uomini e i piaceri
innalzando dai loro talami profumati inviti e lodi al monarca: e il monarca, pavoneggiandosi
esse a passo indolente e maestoso, scocca lodi alla pastorella. manzini, 10-162:
, e quel alte scoccare le lodi e le infiorate benedizioni degli auto
eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi altrui... ha scodellato la pagliacciata
, 3-14: raccontano appresso, tra le lodi di pitagora, che gli scolari di
peani erano gli scoli, che conteneano lodi di uomini valorosi e soleano cantarsi nei
/ se ne dfoves- ser mendicar le lodi / dal suo scudo di tre stelle scolpito
le ossa, lo scheletro). lodi all'altrui merito dovute, scompagina l'amicizie
moglier del gran tonante / sì fatte lodi udir non si scompiacque. peregrini, 3-178
una vita peccaminosa. uguccione da lodi, xxxv-i-607: non è nul omo tanto
. -giustificarsi. uguccione da lodi, xxxv-i-603: denanti 'l re de gloria
credo che sia sì all'antica che lodi clelio dove egli è antico. -volgare
: ragion non vuol ch'a le tue lodi muto / pur come ingrato e sconoscente
/ e sedere e scontorcersi e dar lodi / e far vista d'intendere e
accompagna lo scontorcitore e canta le mie lodi. = nome d'agente da scontorcere
vogliono tenere celati sotto l'ombra delle picciole lodi delle buone. = deverb
avendo poscia rivolto il mio ragionamento alle lodi delle favole, io abbia fatto scioccamente
. botta, 5-441: queste smodate lodi a viso scoperto contanta franchezza si ascoltava napoleone
/ e quel chiaro concento / dele sue lodi ch'io nascondo o celo, / s'
: non ti fidare d'uomo che ti lodi di quello che non è da lodare
stil veloce è scorso / pergiunger di tue lodi a l'alma meta? / ché per
scribacchianti, quell'inverecon- do palleggio di lodi, onde parla il giusti medesimo; ma
una narrazione scritta. uguccione da lodi, v-153-5: ke vego e recevo go
io credo, danari al duca di lodi. massaia, viii-98: mostravasi contrario
giorni tutta italia bolliva a scroscio alle lodi di pio ix, intrugliate con quelle ai
direte dunque adomenico che prima d'arrivare a lodi il 'sotto-pancia's'è scucito. tommaseo
dai colpi dei nemici. uguccione da lodi, v-150-107: enfin que'eu puri portanlanga
per avventura... entrava nelle lodi della scuola romantica? foscolo, vii-212
l'erculee / membra di licida tu lodi o tumide / labbra, ahi!
sofferenza in ascoltare le sue prodezze ele magnifiche lodi d'ogni cosa passata e il senile miagolare
, mai né accademici né mercatanti di lodi. le lettere si nutrono di solitudine e
, sf. ant. garbato rifiuto di lodi e onori. francesco da barberino
'sdetta': verecondo rifiuto di onori e lodi che altri ti fa o ti dà.
persuada meritare almeno due terzi di quelle lodi che se gli dànno. anonimo
. baldinucci, 9-iii-108: fra le lodi che dagl'intendenti si dànno a quest'artefice
8-96: vi si fanno continuamente le lodi della lingua del 'buon secolo',
questo secolo). uguccione da lodi, xxxv-i-604: avaricia en 'sto segoloabunda e
con uso iperb. uguccione da lodi, xxxv-i-601: pare del ciel altisemo,
con dolce forza e 'n belle lodi assiede. tasso, 11-iii-730: entriamo in
rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre. fantoni, 1-88: sogno o
/ e tutti segnino suoi merti e lodi. 2. in un testo
sdegno: / poche son queste / lodi, ma vere. calandra, 415:
sacro al profano. -esagerare nelle lodi. r. longhi, 1-i-1-469:
risultato). uguccione da lodi, v-150-88: veltres e segus, levrer
noi vedono tutti che inverecondo palleggio di lodi si fan tra loro certi scrittorucci da sei
da te cominciando / de'semiddii le lodi alzerò, di cui odon gli aedi
partic. il frumento. uguccione da lodi, xxxv-i-605: qi pò aver dinari de
10. dispensare abbondantemente benefici; tributare lodi; fare promesse in quantità. lollio
rendo a tutti grato, / semino vostre lodi e mietoamori. pirandello, ii-1-728: -
partic. del frumento. uguccione da lodi, xxxv-i-605: qi pò aver dinari delivrar
. in modo che, pigliando le lodi temporali, già non ne trae tarpata dall'
che io non gli lesinai, naturalmente diffondendomiin lodi sulla semplicità del mobilio. -sobrietà
nùsi. uguccione da lodi, xxxv-i-601: sì com'eu go credo
... sappia oggi che, se lodi alcune ci sono,...
tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore. saba, 8:
, / cominciò dagli encomi e dalle lodi / della guerra il suo nobile sermone.
l'uscita dall'aldilà. uguccione da lodi, xxxv-i-612: pura cosa e santisse-
l'alta mèta / de le sue lodi e lo stil mio risponda / al bel
meritoria davanti a dio. uguccione da lodi, xxxv-i-618: se tu fai tanto q'
dispensar ne la gloria de le vostre lodi. e così in un viaggio farò
tenti colla risposta delsonetto il mar delle vostre lodi, perché son tali che spaventano la
, partenogenemusa invigile: / canta le lodi loro e a tempo esigile, / a
pasolini, 7-113: ci son portichetti a lodi, tetramente settentrionali / contro un cielo
di una mostruosa teologia, culuguccione da lodi, xxxv-i-615: sì tosto con'lo spirito
, vii-133: ogni verso fu interrotto da lodi e da mera continenza una
: lassù strappa amicizia a noi le lodi, / qua verità: però non
sfanga, e chi n'ha le lodi e i quattrini. -muoversi con
ministero. genovesi, 54: le lodi che vostra eccellenza dà alla mia opericciuola.
. carducci, iii-18-166: fra altre lodi molte c'è uno sfiatatoio allo spirito
poetici e le orazioni che si sfioccano in lodi smisurate di chi poco o nulla ha
le, volere essere onorato de le propie lodi. mento dànno gravità al discorso
lo più riservate; sciorinare versi, lodi, ragionamenti; spifferare. guerrazzi,
del suo academico eloquio sfringuellava teoriche e lodi a destra e a sinistra. faldella,
, mettendo sul principio un mar di lodi. 3. locuz. -colpire
, 5-153: quella stessa forma delle lodi serviva anche a dire cose sgradevoli.
cesarotti, 1-xxxv-257: voi mi colmate di lodi così delicate... che sarei
ora gli sgrida- menti, or le lodi. pallavicino, ii-203: la qual rigidezza
: quella notte porgevo orecchio distratto lodi, anche eccessive; magnificare.
dissi che sì e mi diffusi nelle sue lodi. foscolo, xiv-150: c'è
vorrebbero parte del canto / l'ampie sue lodi! ma spiega l'umida / notte
storpio, paralizzato. uguccione da lodi, xxxv-i-612: mo me besogna dir dequig
, sigillo e 'nchiodo. -sigillare le lodi col silenzio: porvi fine, come
frugoni, 3-iii-419: sigillare col silenzio le lodi, perché, dove il merito è
nemico della modestia, non sono amico delle lodi. manzoni, pr. sp.
, dando al suo sposo inni di lodi; / serve con libertà signore immenso,
gentil, modello'in una signoria tra lodi e crema, ch'è di perti
di corsa da gertrude, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse,
del manzoni alla memoria del monti le lodi. de roberto, 10-123: dinanzi
valore awerb.). uguccione da lodi, v-153-260: èva... de
, ch'io mi slarghi troppo nelle lodi degli amici e de'signori miei, il
valore di una persona e celebrarla con lodi. pirandello, 8-559: lauretta,
. 2. figur. tessere le lodi di qualcosa, esaltarne le qualità in
colleglli, lì in ginocchio a slinguare lodi per un detersivo o un pannolino.
. e far correre proclami e manifesti con lodi smaccate agli autori e con tante
presenza a se stessi. uguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia? onge
di carnevale si pose in maschera a lodi un calzolaio che, vestito da dottor
. luminoso, splendente. uguccione da lodi, xxxv-1-615: de dare margarete serà tut
potessi riputarmi a sminuimento di lode le lodi di lui o di qualsiasi.
189: alcuna fiata [il canto delle lodi divine] si diparte coll'amore delle
digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che acquista l'uom col senno
-come attributo di dio. uguccione da lodi, xxxv-i-621: dolce segnor, umel,
della risposta di orcane ed offeso dalle lodi attribuite a poliarte,...
soffiano le orecchie. -soffiare lodi: adulare smaccatamente. f f
i parassiti a orza di soffiar lodi gonfiano di vento. — soffiare
: le fece animo, la colmò di lodi, la soffocò di promesse. d'
fissare al suolo. uguccione da lodi, xxxv-i-616: porta. 1'al molimento
si attaccava al telefono e ricopriva di lodi il cosidetto principale. lodi intelligenti,
e ricopriva di lodi il cosidetto principale. lodi intelligenti, sofisticate, tanto più lusinghiere
le loro domande indiscrete, profferte, lodi eccessive. guazzo, 1-191: è
cavallo). uguccione da lodi, xxxv-i-613: grassi palafreni -e de-
n. villani, i-10-13: renderonne alte lodi e reo del voto / suscitar vi
quelo ond el aiba vergoingna. uguccione da lodi, v-153-25: quando èva fo percevua
. -elogiare, esaltare un comportamento con lodi sòia3, v. suola.
. botta, 5-12: se immortali lodi si debbono a federigo per aver difeso il
0 soli di parma e di lodi! addio. bacchetti, 18-ii-167: licurgo
tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore; dov'era promesso, preparato
sempre più carico, nel cantare queste lodi; però d'un tratto cambio ancora solfa
, come è noto, di magnifiche lodi; che il cardinal borghese e il viceré
i-72: sollecitato il re da sì belle lodi, rivoltosi a que'prìncipi, interruppe
lusinghe. baretti, 1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi
il giusto merito e riconoscimento; conferire lodi, lustro, un titolo onorifico,
e gl'ingegni privilegiati, sollucherandoli colle lodi, adescandoli con le promesse e facendo
, n. 17. uguccione da lodi, v-152-223: quela malaeta gola / com
-assolto dai peccati. uguccione da lodi, xxxv-i-619: s'eu fui sì fole
non dobbiamo... dire che aristotile lodi in questo astidamante e quindi voglia concludere
bocca, se non a lodarlo di somme lodi. gilio, l-ii-45: molto più
: poi che la bellezza a dir sue lodi / rime sonanti e strofe agili vole
calunnie cozzanti contro calunnie, che le lodi suonano vitupero e i vituperi lode.
30-2-206: egli va il sonettante con piacevoli lodi liberalmente esaltando. baretti, 2-197:
che la tua modestia arrossisce a queste lodi, ma chi ama non può sopprimerle.
'epistola a ippolito'era così sfacciata di lodi per me e così parziale ch'io
800 fanti in biagrassa, 1000 in lodi, 2000 a li ponti sopra a tesino
che si usurpi la metà o più delle lodi che a lui solo principalmente erano indirizzate
franco,, 3-118: sopragiungendomi con tante lodi, quante gherardi, 2-ii-69: grandissima festa
. { soprallòdo). fare oggetto di lodi eccessive e sperticate. settembrini [
: avrei io voluto tantosto delle sue lodi e delle sue soprallodi entrare a contarvi.
allettata poco prima alla dolcezza delle sue lodi e al presente soprappresa da così inaspettata
, e bisogna che con diligenza ei lodi i lavoranti e tallora eziandio gli doni qualche
2. ant. esaltare qualcuno con lodi sperticate. b. fioretti, 2-3-171
fatta maniera che ho già scritto perfino alle lodi delle podagre e oltra queste, quelle
, 1856: la propria bocca fa le lodi sorde, / e fra le genti
d'italia! » -levarsi (lodi, approvazioni). guidi, xxx-5-291
sono figlie di sue voci stesse / le lodi ch'or ti sorgeranno intorno. botta
e anche turbando profondamente. uguccione da lodi, xxxv-i-607: no è nul omo tanto
. bettinelli, xxi-230: di giuste lodi adorni / la coniugale vita: /
a domenico che prima d'arrivare a lodi il sottopancia s'è scucito. verga,
molti si sottrarranno dal dir le tue lodi, per assicurar le loro. d'annunzio
o un fenomeno). uguccione da lodi, xxxv-i-620: mai entro li peccati eu
: di grazia, rimangansi queste soverchie lodi che... mi recano spiacere e
. pallavicino, 10-i-68: le soverchie lodi ch'ella attribuisce all'opere mie la
zio,... soprafatto da lodi sovrabbondanti ad ogni mio merito, sempre
e non è un uomo da soprabbondare nelle lodi stretti a ritirarsi in sito più
anche eccessivamente, in parole, in lodi; fare digressioni; soffermarsi su un
n. franco, 8-19: elle [lodi] già sono arrivate a quel sommo
di qualcosa. uguccione da lodi, xxxv-i-609: guai a quelor qe molt
insudiciare, imbrattare. uguccione da lodi, xxxv-i-614: mostrano doi camini, qe
... e sì receva li nostri lodi et oracione in lo so piasere sanctissimo
agl'italiani e così calunniato pur nelle lodi dai macchiatali dei colori e della penna
vaneggiare d'un valoroso guerriero e le lodi d'un codardo spaccone, come il chiamerebbe
. piovene, 6-155: mentre le lodi gli erano necessarie, questi discorsi di
- per estens.: tessere le lodi di qualcuno, magnificarne i pregi, diffonderne
. carducci, iii-19-374: bravo lodi! così almeno si ride! non
popoli di quelle parti. -profondere lodi, encomi, benedizioni. bassani,
di sacre insegne adorno candidauree, / lodi spargendo forse convenevoli. pananti, i-9
uno strazio / e dopo avere sparso tante lodi, / che avrò buscato? forse
vino la fronte spargendogli, cantando tuttavia le lodi del cornuto dio, lo sacrificarono,
malinconia, di tristezza; ricolmare di lodi. meditazioni sulla vita di gesù cristo
); condiviso da moltissime persone (le lodi di una persona). giuseppe
contro l'altro. -elargire lodi o gesti d'affetto a più persone.
così nel prencipe, nel quale le lodi... non eccitano gran commozione,
quale non crede essere adulata, perché le lodi vanno spartite in molti soggetti. metastasio
394: entrarono nel campo spazioso delle lodi d'un altro eroe. l. adimari
(un camino). uguccione da lodi, xxxv-i-614: mostrano doi camini, qe
comari che facevano cerchio e cantavano le lodi, della ragazza, com'era brava
: l'uomo savio non consente alle false lodi degli adulatori, i quali s'assomigliano
visione beatifica di dio. uguccione da lodi, v-152-191: se nui avem en lui
giorno intenda che il signore di me si lodi... e cento altre mia
sopra qualunque eroe a forza di sperticatissime lodi. parini, 332: certo, signor
un virtuosaccio, / a darmi quelle lodi sperticate. borsieri, 22: ci femmo
d'in- superbirmi al sentire quelle sperticate lodi verso la mia persona. papini,
ora di far rimangiare a certuni le loro lodi sperticate. -crasso (l'
gadda, 20-56: si fecero di gran lodi al benelli (1909-1912) de'suoi
: / megli'è che 'l don si lodi che si taccia. arrigo baldonasco,
: di grazia, rimangansi queste soverchie lodi che... mi recano spiacere e
una prop. subord. uguccione da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve po-
benevolenza che per la spianata viottola delle lodi. caimo, 68: so ch'
72: lascio di dire che le lodi, forse piacevoli al lodato, sono
. cassola, 1-68: di tue sublimi lodi / al nobil spron scoto le timid'
; emergere sugli altri, attirandosi le lodi, l'ammirazione. f. m
spiegata all'aura o 'l crine / alte lodi divine / a gesù rende.
preceduto da fuori). uguccione da lodi, v-153-270: del paradis deliciaro / ensì
figur.: celebrare, esaltare con lodi. filenio, 1-204: o
mia naturai debolezza, riflettendo a quelle lodi che la sua bontà mi impartisce, per
un comportamento). uguccione da lodi, xxxv-i-612: pura cosa e santissema è
o visione soprannaturale. uguccione da lodi, v-149-36: qe tu l'albergaras pur
tanti, che de le loro meritate lodi ardisca volere spogliarli? -privare dei beni
dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodigamente date da certuni agli autori antichi
che le riserve de'letterati e le lodi per complimento e sì fatte droghe accademiche alimentino
prima di tutto. basta che uno lo lodi un poco, ci si sposa subito
uomini virtuosi e con la spressione delle lodi loro veniamo ad infiammarci et ad escitarci
o enfasi a lunghi dicorsi, a lodi, a scuse, a inchini, a
ardirei mai d'impiegarlo immediatamente ne le lodi di lei. goldoni, ii-151: una
bassani, 5-284: era prodigo di lodi per tutti, e aveva un commento,
, con dire che non eran quelle lodi da re, ma la prima più
soprusi vendicati, d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la
d'ingegno debole, che non sa trovar lodi vere e perciò sregolatamente trascorre alle
ant. rendere, tributare le lodi. f. m. zanotti
mi si aprirebbe per cui srender le lodi di queste arti preclarissime ed uguagliarle all'
baldi, 541: questa meraviglia e queste lodi, non appoggiate alla base degli scritti
: da'canti in fuori dove stanno le lodi di cane, e forse anche pochi
e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre. = denom.
ne starò, e porrò fine alle lodi. segtieri, iii-1-191: chi ha de'
. 20. profondersi in grandi lodi o scuse; esprimersi in maniera prolissa
] abbia scritte le profuse e stemperate lodi che si leggono nei due dialoghi delle
sonno'. monti, v-483: le lodi di giulio poste in bocca dello stesso dante
la lingua audace / ne le tue lodi e dir gli scettri e tarme.
poesia lirica, trovata per cantare le lodi della divinità, da pindaro e da altri
nuovo pirronista, allorché si stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero di
uomini di lettere sono troppo impegnati nelle lodi delle scienze e di quelle sterili arti che
contenuto). mi, incentivi, lodi e stigmatizzazioni. 3. medie
istimava punto né li biasimi né le lodi loro. g. gozzi, i-9-250:
, i-109: i generali francesi non ascoltarono lodi e dolcezze, ma fragor d'armi
14-212: il patriarchi non annovera le lodi strabocchevoli date dal conte ad anna di russia
, estratto di un testo. alte lodi di portogruaro, / e non di me
: per me non oso / dell'altre lodi tue salir la strada: / deh
6-i-627: lassù strappa amicizia a noi le lodi, / qua verità: però non
valve degli stadi. maggio di lodi, quando è vero stravecchióne. il cavallo
. ant. atterrire. uguccione da lodi, xxxv-i-613: mangani e preere per stre-
urli orrendi e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono
di discorsi, di argomentazioni, di lodi. a. f. doni,
oblìo, la oscurità lo strepito delle lodi, il suono dell'epica tromba, il
di critiche malevole o anche di facili lodi. papini, ii-40: oggi [
giudizio suo, schietto come sempre. lodi a casaccio non ne do e non
così si guasta ogni virtù per le lodi. tebalaeo, son., 101-14:
a far risuonare i sagri templi delle lodi divine. b. croce, ii-2-299:
paesello... sulla provincia di lodi. carducci, iii-21-244: il pontefice
come alle paci, fu primo a pubblicar lodi dell'avversario. -in posizione pred
al dio degl'infanti / subliesaltato con lodi, magnificato. ma sue pene / con
di scienze. -celebrato con grandi lodi, esaltato. cieco, 37-34:
corruzione. -esaltato con grandi lodi, celebre, famoso. serafino aquilano
co l'oratore nostro si tirorno a lodi e quivi aspectavano il sucexo. b.
, dovette succiarsi te congratulazioni, te lodi, i consigli della vecchia. cicognani
: nulla nella sua persona confermava le lodi che se ne facevano, se non si
3, 19). uguccione da lodi, v-153-279: mo vivré vui con grand
foscolo, xiv-3: non merito quelle lodi che per sua troppa benignità m'impartisce.
sobèrbia e d'ira. uguccione da lodi, v-140-62: quando è reversaa - la
chi superbo e stolto / si bèe le lodi che non sue ravvisa / e paga
a ghirlandar loro il capo con le mie lodi. gioberti, i-122: le altre
più tosto aggrada / che di tue lodi io mi supponga al pondo.
12-iil284: sariano più credute [le lodi al varchi] se non fossero,
. di sussurrar confusamente le tue degnissime lodi. bianchi, 85: dopo un breve
meritava d'esser alzata alle stesse con molte lodi. de nicola, 594: si
ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del nardi? c.
erano già morti, acciocché le mie lodi non si acquistassero la taccia di adulazione e
la sola amicizia può salvarle [le lodi] della taccia di adulazione. foscolo
innalzando dai loro talami profumati inviti e lodi al monarca. pirandello, 8-1080: fu
: questo è il mal che tu mi lodi tanto! parini, 457: come
; differire, procrastinare. uguccione da lodi, xxxv-i-614: ke tut è pervenuto -de
e sempre faceva una bellissima predica de le lodi de la madre d'ogni grazia.
d'una grossa cucina. coteste son le lodi, i pregi, gli onori,
bdellio, a cui dà le maggior lodi dioscoride, che così è trasparente, come
usato per tale gioco. uguccione da lodi, xxxv-i-608: la grada de deu,
e alla umana specie, di loro lodi ed encomi molte specie di poesie fu solito
7-190: non sarà già alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella sola
altri si loda, se le sue lodi non sa temperare e copertamentedire bene. francesco
partic.: dantesco. uguccione da lodi, xxxv-i-600: sire deu, qi t'
. -rifl. uguccione da lodi, xxxv-i-623: eu me tegno molto fol
di corsa da gertrude, la ricolmo di lodi, di 3. per estens
predica in dormiveglia un tenerume / di lodi. carducci, ii-9-158: ma sa che
o di ricchezze. uguccione da lodi, xxxv-i-602: quel qe fosse segnore dal
se perd bona rasone. uguccione da lodi, v-152-241: per molto pigola rason /
d'anime. fagiuoli, i-124: chi lodi sole a masticarsi prova / com'egli
cessori sono tesaurizzanti in terra. uguccione da lodi, xxxv-i-614: quel peccator ch'avrà en
lito / di leopoldo ad eternar le lodi / in gloriosi modi / le trombe animerà
1943], 2: e le lodi gli davano alla testa, / come avviene
il suo nome). uguccione da lodi, xxxv-i-606: carnai no cred q'el
per tutto il mondo sia celebrato con eccelse lodi il nome tuo. =
doni dello spirito santo. uguccione aa lodi, v-152- 19: se nui avem en
. marini, 206: con si alte lodi lo accompagnarono a palazzo ch'ei medesimo
sé gli occhi e non meno le lodi ancora di ciascheduno. marini, iii-75:
2. lunga sequela di espressioni, lodi, insulti, ecc. fagiuoli,
con epigrammi le giovani, e con lodi le vecchie. bonsanti, 4-59:
di un potere pubblico. uguccione da lodi, v-150-95: quelo se tien plui alto
519: lidia, qualor di tèléfo / lodi il bel collo ed il tornito braccio,
fonnamento si desfacza! » uguccione da lodi, xxxv-i-601: mo no me pò valer
3. drappo funebre. uguccione da lodi, xxxv-i-605: lo torsel è malvasio et
nel butirro, involti in cacio di lodi grattato e serviti con cannella in polvere.
: udirete suonar le tosche rime / le lodi della sua bellezza eterna. parabosco,
fantastici o mitologici). uguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia gonge molt
. -anche: inciampare. uguccione da lodi, xxxv-i-oo: en l'inferno -è un
, / tracciarne i vestigi, ridirne le lodi, / mem- ancora evidente, come il
ai propri princìpi morali. uguccione da lodi, xxxv-i-623: encontra ti - fui forte
giuda). uguccione da lodi, xxxv-i-604: avaricia en 'sto segolo -
, cercò trattato con corti della città di lodi che tli dovessono tradire la terra,
monotona delle storie e favole tradizionali, lodi dei morti generalissime, alcuni luoghi comuni:
sbigottirsi, turbarsi profondamente. xjguccione da lodi, xxxv-i-606: quelui qe eia gonge -
napoleone bonaparte in seguito alla battaglia di lodi, comprendente il milanese e parte dei territori
eccellente bdellio, a cui dà le maggior lodi dioscoride, che così è trasparente.
, che non si videro senza le dovute lodi, ed il meritato applauso. de
in questa solenne settimana da per tutto le lodi dell'augustissimo sagramento, del tremendo mistero
or non fia mai che alcun vi lodi o nomini, / che 'l mio cor
ignoto ha detto dei fiorentini valgan le lodi che lor tribuisce raimondo di tors.
, omaggio, ossequio, applausi, lodi o anche particolari sentimenti per lo più
). guerrazzi, 202: le lodi largamente tributate al galileo ese- ito
, / che suo- nan di sue lodi, / ei non sdegni, e lo
soldati durante i trionfi, in cui alle lodi si accompagnavano battute licenziose (ed è
veda / ea a l'altre tue lodi aggiunga questa, / che la tua schernitrice
e il ricordo fu di gloria per le lodi avute. cicognani, v-1-464: domenica
entusiasmo. carducci, iii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione per la
qualcosa. -anche: essere oggetto di lodi, di esaltazione. buccio di ranallo
-in trionfo: trionfalmente; col tributo di lodi dovuto al vincitore, al trionfatore.
, gretto. uguccione da lodi, v-14-34: qu'è venduto ki prende
zane, 153: né tante finte lodi alcun mai scrisse / di donna; quante
fama); adulazione, coro di lodi. monte, xxxv-i-469: laove il
sentita. tassoni, ix-384: le lodi de'prìncipi sono trombe della fama. g
: esse [le donne] davano lodi e premi ne'pubblici giuochi e spettacoli,
6. tessere pubblicamente, divulgare le lodi di qualcuno, per lo più con
pubblicamente e talora con enfasi o con lodi eccessive un evento, un gesto, un'
, i-3-195: e cento affretta / sue lodi, e cento / la gonnelletta /
, sarammi puriassai mettere in campo le lodi del bellissimo ca- pellamento. marino,
parte riferir a v. s. le lodi che dà monsignor archidia- cono marnili,
(anche spirituali). uguccione da lodi, xxxv-i-612: en santo paradiso sera poi
ottenere denaro o vantaggi, favori, lodi o consensi o di vedersi riconosciuti meriti
ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri, e prime.
carducci, ii-18-247: avrete sentito il lodi ululare da gufo su le mine e minacciare
, fuorché l'amorevole cura di carlo lodi. 4. ant. in
nell'ambito del matrimonio. uguccione da lodi, v-153-14: brigar e usar co le
- anche sostant. uguccione da lodi, v-153-269: mai molto poco demora /
umore alterato). uguccione da lodi, v-i51-170: poi lo ferì dal destro
da una malattia. uguccione da lodi, v-149-51: ben savi qe ve dise
tutte le voci nel bandire le tue lodi. i. nelli, i-226: convengo
banditi? martello, i-2-27: le lodi altrui dovute non usurpo, o rustano.
chi intende niente, stimerà così fatte lodi vanità espresse e tutte vacanterie. =
legano co'benefizi, né s'obbligano colle lodi, colle cortesie non s'addolciscono,
tenta il calle / di tue gran lodi, e ci riesce male. / chi
eccessivo desiderio di manifestare superiorità e ottenere lodi, ammirazione, ecc. latini
vai appresso ad altro, che alle vane lodi. casti, 115: folle colui
partic. a vela. uguccione da lodi, v-155-81: quel ke se fatiga ben
-abbrutirsi, degradarsi. uguccione da lodi, v-154-46: per sì sagata tosto ke
, quasi in un nobilissimo teatro, lodi altrettanto la continenza e la castità vedovile
di veicolo e d'appoggio, / alziam lodi al signor, inni cantando / in
s'io volessi entrar nel mar delle lodi di tutti gli eroi della casa de'medici
pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e alle crudelmente venerabonde visite di me
fur viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. foscolo, gr., i-376
affaticata, leva pur finalmente al cielo con lodi vere e di te degne e di
o le vicissitudini personali. uguccione da lodi, v-154-38: quel fu nato in rea
dio). uguccione da lodi, xxxv-i-621: dolce segnor, umel,
effettivo, non illusorio. uguccione da lodi, v-152-207: messer sant paulo ben afigura
nel ragionar vedea / lieta de le sue lodi e vergognosa / e via più bella
vera del far soldati fosse il dar lodi premi, e trattenimenti alli giovani,
, 1-599: io sono ancora esposto alle lodi di una qualunque bertuccia versaiuola.
la mente ad una nuova attenzione delle divine lodi, e si richiama l'intendimento stanco
vita felice. carducci, ii-17-144: le lodi dei giornali - molti, se non
so penser ie mente. uguccione da lodi, xxxv-i-608: la ^ racia de deu
vezzeggiare la bambina, volgendole nomignoli e lodi che parevano esprimere, più che l'affetto
velocemente; subito. uguccione da lodi, xxxv-i-616: en un poco de drapo
, come è noto, di magnifiche lodi; che il cardinal borghese e il viceré
vigili custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo /
/ prima i piedi e le man, lodi cantando / lieto al vinoso dio,
per un virtuosàccio, / a darmi quelle lodi sperticate. 9. prov.
vituperi? carducci, iii-19-374: il lodi non ha nella penna e nella mente
il che questo gli diede, oltra le lodi che aveva, più nome assai.
io sempre cercai, che le mie lodi / volassen per la bocca de le genti
in espressioni ellittiche. uguccione da lodi, v-152-223: e quela malaeta gola /
: già vi vorrebbe molto, perché le lodi date alla sua insigne e veramente esemplare
, vo- glia. uguccione da lodi, xxxv-i-612: en santo paradiso -sera,
non è odio, e queste lor lodi non sono empie ingiurie, a cui le
qualcosa o qualcuno. uguccione da lodi, xxxv-i-605: molto tost è gitaa -entro
in 40 della 'perfetta poesia'zeppa di lodi a'nobiletti ed a'frati rimatori, trascura
unione con il relativo che uguccione da lodi, v-153-17: ki requere he vole go
, 1-15: il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria, ha
la pillola con lo zucchero di molte lodi, dichiarò all'immaturo autore che l'opera
ant. digiunare. uguccione da lodi, v-152-244: e se l'anema voi
il suo laboratorio a s. nicolò (lodi) -le quattro porte -sistema d'ingresso
scoppiato il 3 aprile nello stabilimento di lodi della americana monsanto. = comp
discesa, invenzione che gli fruttò tante lodi e onori dai dotti. r
). letter. sommamente degno di lodi, encomiabilissimo. baretti, i-201:
dossi, 1-i-22: il vescovo di lodi, gran cacciatore da 'brescianella'e '
agl'italiani e così calunniato pur nelle lodi dai macchiaioli dei colori e della penna,
fu una ragazza in un collegio di lodi che si stuprava con essi dieci o dodici
merci, come i formaggi nei magazzini di lodi e di cotogno. = comp
, non so. molti sciupò con le lodi, altri impedantì. impeggiare
. www. turismo. provincia. lodi. it [2004]: la facciata
). che inneggia, che tributa lodi, applausi. e. scarfoglio
intervenire in soccorso la banca popolare di lodi. 2. che è proprio o
non giovevoli, sincere / lagrime in lodi, in voti ed in preghiere.
, quando udì, che con tutte le lodi date al suo compor pastorale..
frega le mani preannasando il profumo delle lodi, che immaginava sentirsi diluviare addosso.
. disse... un mar di lodi dinanzi al re della persona di dema
riputazion sua infinita, con le esaggerate lodi date ai prencipi suoi amorevoli, con
dell'inchiesta aperta dal sostituto procuratore di lodi eleonora fini c'è la 'termizzazione':
: sfila bianca, 19 anni, da lodi: èin corsa per diventare una top