della casa, 710: le vostre lodi e i vostri onori non gli conteria tutti
: la baronessa fingeva d'abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva. tozzi
: parte ancor poi ne le sue lodi avresti / e ne l'opre ch'ei
e. stampa, iii-243: altri poi lodi il sol quand'ei sospende / nella
accorciarli. idem, i-201: meritate le lodi di tutti... accorciando quanto
avessero naturalmente potere di conoscere le vere lodi dalle false, com'ell'hanno virtù di
donna a cui di beltà le prime lodi / concedea l'oriente, è sua nepote
povere donne siamo già accostumate a queste lodi; e chi vi crede, suo danno
che le temerarie parole con l'accurate lodi ricompensi, non molto m'incresce d'
/ novi, che son accuse e paion lodi. giordani, ii-205: e perché
infusione / lo sparso seme lor di lodi e vanti / ne l'acqua de la
chi è in colpa s'adonta di certe lodi perché le sospetta rimproveri. giusti,
state le famiglie degli affascinanti con queste lodi, è stato creduto. 2
piaccia alla moltitudine e sia affogato dalle lodi. collodi, 532: la
io vi porto amore, / vostre lodi agguagliando alle mie pene. idem,
troppo aspro, sì si tempera con lodi da sezzo. tesoro volgar., 7-52
auspicio; scaramanzia. uguccione da lodi, v-150-78: l'apostolico de roma
fiore, ove non sia d'umane / lodi onorato e d'amoroso pianto. idem
anche al fìgur. uguccione da lodi, v-149-35: signor deu, qi te
: quando tu senti un altro che ti lodi, / non fare il grande,
i-448: le nobili donne... lodi novelle ricominciaron cantando, ed accompagnando il
tener cattedra. idem, 54: le lodi talvolta la spronavano a mostrarsene degna
rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era giusto
hanno inventato i mormoratori con le lor lodi. foscolo, ii-2-28: gorgia.
più che il coro instancabile delle proprie lodi. d'annunzio, ii-403: era
suo ingegno non fa mestieri dirlo; che lodi il suo carattere ed il suo amore
, ove non sia d'umane / lodi onorato e d'amoroso pianto. idem,
plinio], 15-8: catone con molte lodi celebrò l'amurca overo morchia..
. letto. -ant. andare a lodi: lodare eccessivamente; adulare.
ognuno andava volentieri a piacenza ed a lodi, ma a verona non vi andava
ognuno andava volentieri a piacenza ed a lodi, ma a verona non vi andava
per risvegliare gli animi fedeli alle divine lodi, messi in uso alcuni stromenti musici,
nel suo misero esilio; ma alle lodi aggiunge severissimi avvisi e verissime profezie.
audace si vanti / di stringer le tue lodi in prosa e 'n verso. idem
una anticonceputa opinione, fondata sull'esimie lodi di questo gran poeta. = comp
anticonosciuto, che per la vittoria di lodi diveniva il generale francese signore di tutta
con tranquilla convinzione di equità cantar le lodi agli onesti scrittori di economia.
adimari, 1-87: perloché molte e veritiere lodi dal pubblico applaudiménto furono attribuite al famosissimo
: -sozzo rubaldo, sì che tu mi lodi appropiandoti ch'io faccia una tua vendetta
e. stampa, iii-243: altri poi lodi il sol quand'ei sospende / nella
/ e ne gli arringhi avrà le lodi prime; / poscia riporterà da pugne
, fioriva ancor molto più per molte lodi d'ingegno. caro, 6-1226: la
/ che a mentovargli infa- merian le lodi. berni, 166: ora eccovi dipinta
carducci, 857: le mura dirute di lodi fuggono / arrampicandosi nere al declivio /
suoi lavori, si potrà temere che le lodi, le quali gli si danno,
ora così incontinente nel gusto de le lodi come io soleva; ma non altrimenti
sede / con dolce forza e 'n belle lodi assiede. = voce dotta,
il ragionarne fra loro, e con ampissime lodi; e più d'ogni altro,
annibaie, per suo errore, pur avea lodi e grazie solenni per non aver disperato
che gli avvertimenti, non meno che le lodi, ci fanno conoscere l'altrui buona
cervello da fare qualche differenza fra le lodi e l'adulazione? casti, 12-39
trovatorica). si veda uguccione da lodi, v-148-33: « signor deu
de marchi, 260: da lodi tornò a melegnano ancora a tempo per
9-1-9: bando bando a'complimenti e alle lodi. = lat. mediev. bandum
: sappiate dunque che queste sue gran lodi che vanno attorno, hanno desta una invidia
ii-878: oggi loderò con le mie lodi /... l'acqua opaca
arti. tommaseo, ii-92: le lodi e dell'uno e dell'altro intuonansi con
, in tua malora. l'opera / lodi il maestro. -alle prime battute:
contigue. leopardi, iii-502: le lodi che ella si compiacque di dare ai miei
: ahimè! anche di queste [lodi] non posso farmi bello, perché non
, nel senso di 'far le lodi di uno '; oppure: far bene
d'incensar ognuno con lo storace delle lodi e con l'incenso della benedicenza.
e a tutte le creature di elevare lodi di gratitudine a dio. -volgar.
. marino, 355: convien che lodi il colpo e benedica / quella cara nemica
acqua o di altro liquido. lodi, 26: e il povero pinocchio cominciò
assunto di voler ficcare il naso nelle lodi del vostro naso, che è il gran
presenza / della bertucceria spiegar le lodi, / ch'elle sanno imitar
, i-231: la mia bessàggine ricordando le lodi del poeta ventenne l'indo elefante,
/ scherza pel dosso che morì fra le lodi di garibaldi e gli amori di mazzini?
che le cose manifeste non fanno desiderate lodi. boiardo, 2-11-12: in mezo il
apparirà perché nel giudizio comune tutte le lodi ed i biasimi sopra 10 stile di
rispondendo allora con blandizia e cortigianeria alle lodi che il pontefice mi dava su la
amore che portò a ercole e per le lodi che sentì dare a quell'opera,
, che... canta le lodi del brodetto, ed è un interprete autorizzato
dimostrazione onorevole gli si facesse. le lodi scivolano sulla sua faccia bronzina, senza lasciarvi
ii-16-219: quelli che chiedon giudizi voglion lodi, e a me non piace dir bugie
sua infelice orazione bugiardamente avendo esaggerate le lodi della nazion franzese, acciò la verità
queste tendenze ribelli, né gli vieta giuste lodi all'uno e all'altro, né
caciuoli per corrompere 11 piovano, che lodi per lui; dàgli il piovano buone parole
le maestranze del mare / disser le tue lodi con me. bontempelli, 8-105
, leggo io presso alcuni di gran lodi anche per guarire il morbo pestilenziale. algarotti
un pericoloso strumento. pirandello, 7-259: lodi, lodi misurate e sincere, e
strumento. pirandello, 7-259: lodi, lodi misurate e sincere, e appunti,
? i consoli sparuti / cavalcarono a lodi, e con le spade / nude in
, importare. uguccione da lodi, v-152-215: se 'l corpo à ben
tali sorgenti calorifiche. uguccione da lodi, v-z48-23: e giù de su trabuca
tricità l'atmosfera. uguccione da lodi, v-149-69: e l'anima dolente à
leopardi, 861: non avendo letto le lodi della calvizie scritte da sinesio, o
ma molto badava, ed apprezzava le lodi ed il biasimo, ch'io per contrapposto
egli i calzari, a forza di lodi,... per darti la mala
le parti lettere, avvisi, dimande, lodi, censure, che basterebbero a trarci
lasciandosi trasportare, incominciò a fare le lodi del suo paese: in una campagnétta
i ducati, le pensioni e le lodi, ognuno lo beffa, lo vilipende
e coltivato. uguccione da lodi, v-149-5 5: chi po aver dinari
face. algarotti, 1-151: le lodi poi di che sono loro larghissimi secondo che
o l'altro viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano; simili a
mal volentieri nel campo de le vostre lodi, perché mi stancherei nel primo arringo
misurare i panni. uguccione da lodi, v-149-60: mo s'el se recordasse
di quella. manzoni, 985: alcune lodi però ho dovute trovarle giustissime; e
in tedesco. -cantare le lodi di qualcuno: celebrarle apertamente, esprimerle
: con alcuni versi rimati cantavano le lodi del morto, e co'medesimi appagavano l'
/ che tra gli affanni tuoi cantar sue lodi. manzoni, pr. sp.
tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore. verga, 3-103:
comari che facevano cerchio e cantavano le lodi della ragazza, com'era brava massaia
avere avuto un omero cantatore delle sue lodi, altrettanto o più teneva egli il suo
sonno, invaghito per il proposito di tante lodi e demulcto dal tono di quella voce
a tessere e a ritessere le sue lodi quando, per un piccolo bisogno imperioso,
anziano, vecchio. uguccione da lodi, v-150-108: enfin ch'eu putì portar
caro, 12-i-82: queste sue grandi lodi che vanno a tomo, hanno desti
e capitani rurali, come pavia, lodi, cremona, mantova, il monferrato,
carità, della quale san paolo celebra le lodi, e l'odio, in cui
, 1079: voglio contraporre alle meritate lodi che a tutto il resto del suo
il caratterizzi. algarotti, 1-151: le lodi poi di che sono loro larghissimi secondo
l'altro viene in campo, sono lodi vaghe che niente caratterizzano, simili a
orribili colpe e peccati. uguccione da lodi, xxxv-1-617: volé audir de l'anema
la grazia santificante. uguccione da lodi, v-152-199: che 'l guagnelio lo dis
, di suffragi politici, di lodi letterarie, di lettere autografe.
fogazzaro, 5-253: la diligenza di lodi partiva alle cinque e mezzo. faceva
foscolo, vii-135: accattano voti e lodi da'giornalisti, si fanno coniare medaglie
fortezza, cittadella. uguccione da lodi, v-148-2 8: mo no me po
che non aveva castrata di quelle sbracate lodi quella dotta fatica, e che aveva
cantassero di giorno e di notte le lodi di dio. targioni tozzetti, 12-11-17:
cavallo il suo famoso libro * delle lodi della pazzia '. alfieri, i-52
marzo? i consoli sparuti / cavalcarono a lodi, e con le spade / nude
, ecc.). uguccione da lodi, xxxv-1-605: e l'anema dolentre
un nembo. è la cavalleria di lodi, / la schiera della morte. so
/ un nembo. è la cavalleria di lodi, / la schiera della morte.
opera intera di giovanni, riassumendo parziali lodi temperate e parziali biasimi aspri in un
comari che facevano cerchio e cantavano le lodi della ragazza, com'era brava massaia
separare, distinguere. ugruccione da lodi, v-148-14: là no se trovarà nul
che mediante il grido delle laide [= lodi] si svegliano e crescan a li
amor de la preda e de le lodi, / che sì tosto cessate, e
ant. inchiodare. uguccione da lodi, v-151-162: e sì fo despuiato nuo
lei una volta, contenente le sue lodi; ma se se ne togliesse il titolo
tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore. carducci, 516: le
levavano la notte per cantare in coro le lodi di dio. -chiesa parrocchiale
- anche al figur. uguccione da lodi, v-151-164: claudà li fo le man
mutò verso, e recitando le lodi di dio... vi so dire
periodi ciceroniani, d'epiteti altisonanti, di lodi senz'ombra. d'annunzio, v-3-135
e mortificazione). uguccione da lodi, v-151-121: mai a la fine si
: obligato dico di tutte l'altre lodi mi vi confesso, salvo solo quella che
. figur. colmato, fatto oggetto di lodi, ammirazione, affetto, cure,
, implorare, reclamare. uguccione da lodi, v-148-25: « deu, miserere »
ant. recinto. uguccione da lodi, v-149-55: chi po aver dinari de
assoluta, incontrovertibile. uguccione da lodi, xxxv-1-615: de dare margarete [
i ducati, le pensioni e le lodi, ognuno lo beffa, lo vilipende,
e pio di quel secolo, e nelle lodi della beata vergine frequentissimo, sino
e tutti i cantoni di parigi delle lodi del duca di guisa,...
[l'uomo modesto] che le lodi lo trasportano facilmente ad attribuire a
e i ducati, le pensioni e le lodi, egli venne anche onorato più d'
che parte si dimostri / di quante lodi amor t'ha fatto degno? caro,
di piume). uguccione da lodi, v-148-12: là no se trovarà nul
coltura: coltivare. uguccione da lodi, v-149-56: chi po aver dinari de
sotto la sua signoria. uguccione da lodi, xxxv-1-602: quel che fosse segnore
. -figur. uguccione da lodi, xxxv-1-622: encontra ti fui fier
presumer molto di sé, inorgoglito dalle lodi dannose della turba nemica degli amici che applau-
. leopardi, iii-1118: [le] lodi che le piace darmi...
sol che di complimenti lievi, di tante lodi pesanti, ad essi ad eccesso splendidamente
come un compendio e una somma delle sue lodi. peregrini, xxiv-180: aristotele la
lui; indi in simpatia, per le lodi che si figurava dovevano ronzarle sempre nelle
appoggio di monsignor benaglia, vescovo di lodi, vecchio amico della famiglia, ma
mai una sì fatta terra compiuta di tante lodi? straparola, 8-3: trovavasi una
fa molti complimenti; chi rivolge molte lodi; esageratamente (e solo formalmente)
che le viene ammannito (idee, lodi, ecc.). berchet
o roba usata. uguccione da lodi, v-149-55: chi po aver dinari de
. marino, vii-86: queste son lodi per avventura commu- nali, e potrebbono
lei una volta, contenente le sue lodi; ma se se ne togliesse il titolo
, singolare. pirandello, 7-259: lodi, lodi misurate e sincere, e
. pirandello, 7-259: lodi, lodi misurate e sincere, e appunti,
, 4-215: fingeva d'abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva,
. carducci, i-1207: delle calde affettuose lodi che ho pur ora sentito a me
qui avemo detto donde si cavano le lodi e i biasimi quasi tutti, e a
letterati, si dichiarò di voler celebrare le lodi d'èrcole. algarotti, 2-378:
viaggiare..., accattano voti e lodi da'giornalisti, si fanno coniare medaglie
sapevole. uguccione da lodi, xxxv-1-618: sì me mostrassi doi
ella [la poesia] principio dalle lodi d'iddio, il quale con diversi modi
le lodevoli cose operare che le lodi conseguite ascoltare. papi, 2-2-180: i
'discorso 'non abbia negato le lodi e gli elogi ch'egli ha stimato convenirsi
? i consoli sparuti / cavalcarono a lodi, e con le spade / nude in
bene, vi prego, che le lodi non meritate irritano l'invidia che le
cedendo per ora affa pittura, nelle cui lodi, per mozzar le lunghe non mi
. pass, di contraccam queste lodi. baretti, 1-59: si ricordino però
; vietare, proibire. uguccione da lodi, v-152-193: se nui farem ciò ch'
, 1079: voglio contraporre alle meritate lodi che a tutto il resto del suo
ma molto badava, ed apprezzava le lodi ed il biasimo, ch'io per contrapposto
: ma io non voglio ricusare le lodi ch'ella mi dà, per non mettere
de'cardinali, a tutti dette le lodi convenienti. machiavelli, 6-7-266: servire
fè? galileo, 1079: meritate lodi... a tutto il resto del
forza che s'onori, e che si lodi. /... / similemente
altri si loda, se le sue lodi non sa temperare e copertamente dire.
- anche al figur. uguccione da lodi, v-148-12: là no se trovarà nul
che a vele gonfie si stendono nelle lodi del corpo legale di giustiniano. g
ma che direbbe v. s. delle lodi di uno scolaro? panzini, iii-268
non correzioni volere da te, ma lodi ed incenso. foscolo, xiv-3: io
correzioni, me la rimandate carica di lodi e di encomi. algarotti, 1-360:
e i beati. uguccione da lodi, xxxv-1-619: s'eu fui sì fole
colmare e rendere più famose le vostre lodi, col poc'anzi citato satirico fiorentino
favore da una persona con lusinghe, lodi, manifestazioni di ossequio.
con manifestazioni di ossequio, lusinghe, lodi, adulazioni, per ottenere favori,
tutto ciò un grand'obbligo a quelle prime lodi non vere, e a chi cortesemente
rispondendo allora con blandizia e cortigianeria alle lodi che il pontefice mi dava su la composizione
domestici esempi e dai rimproveri e dalle lodi di genitori costumati, continuamente desta, istruita
dove sono le costole. ugocciane da lodi, v-151-169: poi lo ferì dal destro
aspro che no ed assai parco di lodi, appruovò al vico una singoiar grandezza d'
di costura in costura / disser le tue lodi con me. alvaro, 9-329:
: non posso far ch'io non lodi, e non ami / paul terzo,
intervento divino). uguccione da lodi, v-148-1: al to nome comenzo,
da ristorargli l'anima sfinita. / con lodi sterminate a'credenzieri, / il buon
non avendo [prometeo] letto le lodi della calvizie... o non
può sentire senza un certo crucio le lodi altrui. vico, 98: non venerava
menzini, 5-97: ma chi le lodi senza merto insacca, / guardi non
10 mi veggio onorato da un cumulo di lodi. fagiuoli, 1-5-88: voi,
[l'uomo modesto] che le lodi lo trasportano facilmente ad attribuire a sé
montagna. giusti, 3-161: dalle lodi e dalle acclamazioni al principe, passarono
a quei fatali eroi consacrano le loro lodi, i lor poetici canti.
che non aveva castrata di quelle sbracate lodi quella dotta fatica, e che aveva così
casa. -figur. uguccione da lodi, v-151-135: marcé te clamo, veras
senza mentovare né una pure delle tanti lodi a voi debite, che tutte oramai
meriti e demeriti (e qualifica le lodi, le ricompense, i premi, la
maravigliose non si deono negare le debite lodi, massimamente s'elle sono giovevoli al
. giusti, i-328: le sue lodi, avendo grandissimo valore, potrebbero riuscir
esagerazione, di eccesso, quasi che le lodi non corrispondano del tutto al vero)
, 4-89: uguali, se non maggiori lodi meritano i decemviri di venezia, che
metafore, che ad udirle ti paion lodi e tosto ti avvedi essere vituperi.
nominato direttore della scuola di cavalleria a lodi; impiego decoroso, quieto, utile un
: egli me le decretava [le lodi] con un certo fare autorevole e
: dove corro io? di sì veraci lodi / per lo ciel così puro,
: non mancano ancora alle piante le lodi loro, perché elle sono nobilitate da
filippo, cittadin fiorentino a cui quelle lodi sarebbero soverchie anzi importune. =
dare ciò che spetta, anche le lodi, la fama, la gloria, che
: com'esser può che dignamente io lodi / vostre bellezze angeliche e divine,
e dagli altri per luogotenente delle vostre lodi. lippi, 5-63: e acciò
. nievo, 54: le lodi talvolta la spronavano a mostrarsene degna
. esaltare, celebrare con sommi onori e lodi; glorificare; immortalare. milizia
, contraccambiano i principi con le smaccate lodi, con le deificazioni, co'falsi poemi
del vostro amor con altro che con lodi, / ch'esser da tai delusa io
loro difetti, hanno altresì le loro lodi. tramater [s. v.]
uomo modesto... vede che le lodi lo trasportano facilmente ad attribuire a sé
e bello, né abbisogna delle mie lodi: chi prenderà a leggerlo, non
camarina, perché ella benignamente ammetta le lodi di psaumida. 4.
la sua deprecazione del vizio e le lodi della virtù, con l'addurre la
vii atto d'invidia rammaricandoti delle altrui lodi, divertendole, deprimendole, piglia di te
- anche al figur. uguccione da lodi, v-150-97: mai d'una cosa fai
non discare, e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. nievo, 346
viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. -per sinul. tommaseo,
. ant. desiderare. uguccione da lodi, xxv-1-610: molt'è greve peccado
membri che la compongono. xjguccione -da lodi, v-i51-168: poi lo ferì dal destro
medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa,
canto la dotta fatica conteneva le sbracate lodi di gianni, da essi riputato un
, 14-40: non si contenta di lodi generiche, ma le pretende in dettaglio
cesare cantù che li frequentava per mendicarne lodi spesso dettate da lui medesimo. pirandello,
mano. tasso, n-iii-730: le nostre lodi in quel tempo paiono sconvenevoli e importune
; ma a chi gode delle proprie lodi, panni poco. ma sia per non
56: non ostante che di tante lodi e di magnifiche parole il facessero giocondo
, 12-286: l'argomento eran le lodi di giulio cesare; e il modo della
difesa; preservare. uguccione da lodi, v-148-32: tu me defende de le
difesa, protezione. uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere
diffidenza della sua sincerità, presentandomi delle lodi cui mi parea un delitto accettare senza
: nel più bello della pianura di lodi, se appena l'aratro, leggerissimo e
87: perché la reina talora si lodi / e perché si tenga alta nel
risvegliare gli animi de'fedeli alle divine lodi, messi in uso alcuni stromenti musici
favellava anco spesso con estremo diletto delle lodi e della magnificenza d'ippolito de'medici
i ducati, le pensioni e le lodi. monti, vi-198: lo scrivere mi
tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non àbbiano, se non
di tua prodezza o quali tuoi buoni fatti lodi in te, noi posso vedere,
sollevaron per mille bande insidiatori di quelle lodi dovute a così fatti ritrovamenti. pancialichi
quale dice il secondo grande dottore altissime lodi, dicendo: che s'elli avesse
niani, d'epiteti altisonanti, di lodi senz'ombra. verga, i-436
forse dire alcuno: poi che tu lodi tanto e predichi questo tuo modo,.
la lingua audace / ne le tue lodi, e dir gli scettri e l'arme
carducci, 857: le mura dirute di lodi fug- gono / arrampicandosi nere al declivio
fregi, l'eloquenza del dicitore e le lodi di chi egli intendeva esaltare.
delle appro vazioni e delle lodi che vengono date alla tua 'frusta '
eccessiva bontà, trascorre nelle mie lodi. pirandello, 7-792: parteggiavano [gli
che non ha riva, / delle tue lodi, amica alma beata, / entro
, a mezza strada fra milano e lodi. soffici, v-2-28: l'inverno vegliavano
non discare, e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. svevo, 2-467
360: egli me le decretava [le lodi] con un certo fare autorevole e
potete, di mezzo al frastuono di lodi codarde e di adulazioni servili...
loro naturai cortesia, e l'autorità delle lodi,... faranno per avventura
sollevaron per mille bande insediatori di quelle lodi dovute a così fatti ritrovamenti. carletti
contesa, rivalità. uguccione da lodi, v-152-200: che deu no volse mai
: molte vi lasciai discorrere e menzognere lodi in vantaggio della vostra famiglia. de
moravia, ii-366: le sue lodi furono abbastanza discrete e motivate per
/ a tributo pigliar di sue gran lodi: / qual man sì pigra,
consiston, dico, i biasimi e le lodi, le onoranze, le disonoranze e
questo emispero, / né capìa tante lodi, onde in disparte / nuove genti e
chiamato assassino. certo, se le lodi sono stimolo a virtù, lagrimevole e
del corpo. uguccione da lodi, v-153-255: alò ch'el fo en
sia breve, seria, e con lodi grandi, ma dissimulate in modo che
: ii... veleno di vane lodi e di falsa vergogna sparso sempre ne'
ma quanto ne distas- sero le lodi di quella capitale dell'enfasi e dell'esagerazione
quattro spezie si divide; perciocché o spiega lodi divine, e chiamasi ùmica o ditirambica
, dovette succiarsi le congratulazioni, le lodi, i consigli della vecchia. rajberti
giappone, qual di poi con giustissime lodi in molte delle sue lettere il celebra,
chiamarmela? giusti, 3-161: dalle lodi e dalle acclamazioni al principe, passarono
cosa sovrumana; celebrare con onori e lodi; glorificare, immortalare. salvini,
2. celebrato con grandi onori e lodi, glorificato, immortalato; posto in
. mi ritesseva quotidianamente e invariabilmente le lodi di un suo dodicenne barbone. =
superbo elemento, saremo pubblicati con larghissime lodi per ogni parte. d.
convenevole e giusta il rendere onore di lodi alla madre dei nostri imperatori e duchi
ricompensate abbondantemente dalla fama, dalle lodi e dagli onori che frutta a
ebbra lucidità. moravia, xii-214: le lodi di stefano... gonfiarono l'
. foscolo, xviii-280: chi riceve lodi eccedenti è degno di perdere quello ch'ei
tendenze ribelli, né gli vieta giuste lodi all'uno ed all'altro, né lo
sono entrati nell'arringo, spronati dalle lodi di queireccellente. eccellenteménte, avv
rossi, / datemi grazia ch'io vi lodi alquanto. -sostant. cosa eccelsa
spiegano e discolpano l'eccessivo di tali lodi. -eccesso di estasi (nel linguaggio
umanità parlano per modo che nelle somme lodi tue sola l'iracondia biasimano. machiavelli,
sensi. baretti, 1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi
et ecclesiastici, e che la gente gli lodi, e fidisi di loro, per
di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era giusto
filologia..., disdegnando le lodi delle effemeridi. soffici, v-2-60: quelle
. b. cavalcanti, 2-481: le lodi delle ricchezze s'innalzeranno per mezzo della
e che quella è degna di molte lodi e grandi, la quale ha donatello
a cui elargiva di quando in quando lodi misurate, e alcune anche cordiali. imbriani
chi le fondò, che vi si lodi l'arte de l'architetto; percioché l'
e pinge ed orna, / sincere lodi, flebili lamenti / d'eroe perduto,
la cui carità e zelo con istupende lodi eloquentissimamente celebrò. milizia, iii-506:
, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente e con
, che più non avevano bisogno delle lodi umane. giordani, xiv-17: dimostra l'
], iii-2-181: quando tu mi lodi la tragedia e la commedia, mi sembri
che encomia, che tributa elogi, lodi; che celebra virtù, meriti,
tavola pubblica mi fece un encomio di lodi. sergardi, 78: per meritar dai
in opuscoli, ma anche delle troppe lodi e consensi. = comp. di
nascita del re di roma e le lodi dell'imperatore. 10. dimin
, / pendon mille epitafi e mille lodi. g. gozzi, 1-33: consumati
non vere: maniera nata dall'eccesso delle lodi che sopra al merito, e talora
tacendo per umiltà nel serenissimo padre le lodi di questa virtù, che nel serenissimo figliuolo
quelle in cui son descritte le soprane lodi de gli eroi? pancialichi, 16:
quale uso permette quivi di esagerar nelle lodi. rajberti, 2-154: se io abbia
, che discorre esultando per le domestiche lodi, impedito mi viene dalla frapposta obbiezione
: il riva, esaltato con poetiche lodi come poeta e professore ed uom virtuoso
accanto al fuoco », prodigava grandi lodi. 4. dimin. eschétta
in tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non àbbiano, se non
, da quegli inviti, da quelle lodi, da quelle esaltazioni. piovene, 1-178
mandò don francesco di mendozza castellano di lodi, il governator di lech e il
. alfieri, 1-966: circa alle lodi ch'ella mi dà, ringrazierò, e
. foscolo, xiv-4: non si lodi, senza pesar prima colla bilancia della ragione
è quasi tutta al di qua di lodi e dell'adda, e i suoi
opre sue lo riducono traila speme delle lodi ed il timor del biasimo, ed alcune
ritrovar qualche sconvenevolezza sopra l'espressione delle lodi altrui e delle umane virtù.
communicazione, e si estese assai nelle lodi della sua prudenza e della sua religione
caporali, ii-125: se di tante lodi esterne e vere / mai giungo al
carducci, iii-28-233: graziadio ascoli diè lodi al manzoni d'avere estirpato il cancro
. esaltare, celebrare, magnificare, con lodi (una persona, un oggetto,
onorate esequie sotterrare, estollendogli con sommissime lodi e chiamandogli martiri della libertà. leopardi
le cui divine virtù accompagnate da infinite lodi, come stelle in cielo sparte, rilucono
anche il griso, congedandolo con molte lodi, dalle quali traspariva evidentemente l'intenzione
, che sono accuse, e paion lodi. baldi, 216: nulla dal sommo
ii- 1-76: mi faceva cortesie e lodi, e io, facile all'abbandono,
tali che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle,
ritirarsi. nievo, 360: le lodi dello spaccafumo mi lusingavano non poco.
canto la dotta fatica conteneva le sbracate lodi di gianni, da essi riputato un fagiuolo
. segneri, iv-361: con tutte le lodi prima datemi, ha poi scoperto di
caso se non delle approvazioni e delle lodi che vengono date alla tua * frusta '
che si possiede per ottenerne vantaggi o lodi. tommaseo [s. v.
più / badar a i fatti lodi inni da tutti i lati, di modo
mi servirò in sua gloria di quelle lodi che gli sono state date dagli altri.
l. martini, xxvi-2-229: or delle lodi sue [della cucina], per
/ portò pur, come suol, con lodi immense, / e d'alcinoo e
grande e venerabile, ed oltre all'altre lodi degno d'esser celebrato eternamente, perché
strutta. ojetti, i-59: finite le lodi, fiutò un poco di tabacco,
, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente e con
... ornar l'amico di lodi, non caricarlo di meraviglie perché il sospetto
519: lidia, qualor di tèlefo / lodi il bel collo ed il tornito braccio
cantar usi / del gran titiro suo le lodi e 'l nome. foscolo, 1-161
perché dentro agli animi altrui crescano le lodi tacitamente, che donatello non volle prendere
a serrare; serratura. uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere
e capelli, brizzolato. uguccione da lodi, xxxv-1-619: ben sai eu, deu
4-1267: il re approvate con somme lodi, tutte le operazioni, e per segno
, con diverse / rime in sue lodi, un libro gli mandai, / legato
si sollevava a popolo, e dava lodi al re liberatore. de sanctis,
fandonia, frottola. uguccione da lodi, xxxv-1-607: queste n'è miga
3-ii-368: quando si pensa come le lodi più sovente fiacchino gl'ingegni e traviino
102: veggio più chiari onor, più lodi belle / al nome vostro fiammeggiar d'
glio, fibbia. uguccione da lodi, v-149-72: là no se trovarà bela
in quel magistrato che riceve facilmente le lodi meritate. a poco a poco l'amor
opera di quei buoni padri dovea limitarsi le lodi di un suo dodicenne barbone. gozzano,
mostre, / tesso le fila de le lodi vostre. tasso, 12- 569
le loro filosofiche massime, contaminandole colle lodi dei principi inopportunamente frammiste. leopardi,
d'imparentarsi coi viceré, le faceva lodi senza fine. ungaretti, ii-76: giunta
, che sono accuse, e paion lodi. goldoni, vii-20: il fingere alle
il turpe mercato delle menzogne e delle lodi. pea, 7-413: burlato me?
netto. alfieri, 1-966: circa alle lodi ch'ella mi dà, ringrazierò,
fiore ove non sia d'umane / lodi onorate e d'amoroso pianto. leopardi,
paragone. pallavicino, 7-274: le lodi che tu hai dall'emulo puoi sperar che
trova in firenze salvo malgrado le molte lodi ch'ei mi faccia alla fioren
sempre brontolar d'intorno questo fiotto di lodi, abbiamo come pubblico il diritto di gridare
d'un intero teatro per le magre lodi d'un suonatore di zuffoli nell'orchestra.
non possendo a ta'furori, / a lodi se n'andò col cor focace.
, in conseguenza... delle lodi che da tutte le gazzette e dai fogli
lo sciocco si lascia facilmente illudere dalle lodi. cavalca, ii-126: sicché in
: de le più chiare e più famose lodi / del mio folletto hai qualche parte
. dossi, 484: o con lodi nauseanti che turbano più di una spietata
e forte albergo; / poco nelle tue lodi io spazio e m'ergo, /
b. cavalcanti, 2-488: le lodi d'una città ricevono grande splendore dal
, si mise lì sotto a fargli gran lodi per quelle sue forme eleganti, per
i criteri erano fallaci. -tributare lodi. goldoni, viii-329: il maggior
, un liquore). uguccione da lodi, v-150-103: tanto ie plase le calde
sofistici inganni / il secolo dell'or lodi chi vuole. lubrano, 2-49: di
urli orrendi e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono
di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era giusto
nomi de'paesi... con lodi, e attributi, forse non veri,
franchezza. botta, 5-441: queste smodate lodi a viso scoperto con tanta franchezza si
eloquenzia, attaccate le frangie a quelle lodi. pananti, i-143: lascio parlar
s. v.]: frastornio delle lodi, uggioso più che di biasimo.
primo schizzo apparente delle vere e molte lodi dello starsi. = deriv.
mente, sbrigativamente. uguccione da lodi, xxxv-1-616: den con'filosa
anche mal degli arcolai / dir le lodi, de'fusi e de'frullini. bresciani
io in lei, mi venderei al lodi; che vale tre mila volte lei
frutto, / e non fa più di lodi il traffichino. bacchetti, 1-i-401:
, 857: le mura dìrute di lodi fuggono / arrampicandosi nere al declivio / verde
dal furore dei popoli, appena toccò lodi, appena vide salvo il ponte dell'
sono sicuro che voi, come parco di lodi a chi non le merita, sarete
, 50-7: qui pare che tulio lo lodi là ove il vitupera, dicendo che
. caro, 12-i-93: de le lodi che m'attribuisce, mi pregerei molto
.. prese un dì ad esaltarlo con lodi assai maravigliose. 2
in inchini, in complimenti, in lodi, in profferte. carducci, iii-17-114
scoteva il suo capo da vincitore di lodi e d'arcole; poi rispondeva, con
dell'anno determinati a solennizzar con pubbliche lodi i lottatori, gli accoltellanti, i
: il desiderio di onori e di lodi è congeniale all'uomo. tommaseo [
il cielo intorno / de le tue lodi e del mio gaudio intero. caporali,
: ti affoga di complimenti e di lodi altissime, e ti fa gli uni
rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre. romagnosi, 17-208: la
risguardano le cose di campagna e le lodi della villa e dell'agricoltura. nicolini,
, piglian piè... per le lodi d'un buon fatto, e poi
,... si recarono a lodi per sapere a che gioco giocasse sua maestà
. de sanctis, ii-15-307: con lodi e con minacce l'austria è sollecitata
giammai giolito e calma, / rendon lodi per grazie. baruffaci, i-198:
fatto prendere sulle corna, per ragioni di lodi a mezzogiorno, per ragione di
b. tasso, ii-143: con quai lodi, o signore, / canterà la
corsa da gertrude, la ricolmò di lodi, di carezze e di promesse, con
per molti mesi dell'anno dimoravano in lodi e cremona, ove di solito i
. monti, iv-337: le troppe lodi gli hanno tolto il giudizio.
1075: i consoli sparuti / cavalcarono a lodi, e con le spade / nude
rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era giusto
. baldi, i-125: baccio, lodi i miei versi? io so, tu
un'alta poesia, e da giustificare le lodi. verga, 2-127: a bellagio
, il sentito dolore, partecipavano alle lodi del re. casati, ii-1-860:
mezzo tra le accuse degl'invidiosi e le lodi degli ammiratori di lui. lambruschini,
preghiera, a cui però precedono sempre lodi e gloriamenti. 2. gloria
ambito del cristianesimo primitivo, di esprimere lodi e preghiere a dio in una lingua non
adulatori che l'orecchie loro con false lodi e manifestissime bugie addolciscono. folengo,
le cose di campagna, e le lodi della villa e dell'agricoltura. b.
rozzi, / datemi grazia ch'io vi lodi alquanto. guadagnali, 1-i-72: fra
3. figur. prodigare a qualcuno lodi soverchie e immeritate, adularlo, così
il giovane, i-173: lasci che ognun lodi, / e lasci ch'ognun gonfi
.. comperi libri per confermare le loro lodi. comisso, 7-351: gonfiati di
di costanzo, 1-11: delle quali [lodi] gonfiato, roberto si mosse con
crusca]: vogliono esser gonfiati dalle lodi, e comperano queste gonfiature a prezzo.
che a vele gonfie si stendono nelle lodi del corpo legale di giustiniano. manzoni
della notte a formar eco delle sue lodi. roberti, x-88: con gorga
. carducci, iii-6-323: le lodi gorgogliate oggigiorno giù ne'fondacci de'giornali
primo verde alloro, / le cui lodi pur dianzi alzate foro, 1 u'
una persona). uguccione da lodi, xxxv-i-602: la anema se n'esse
/ novi, che sono accuse e paion lodi. redi, 16-vii-60: grandi uccelloni
aretino, iv-1-95: grandi sono le lodi che vi danno i buoni; e
(rimproveri, minacce, o anche lodi, complimenti, ecc.).
scrive cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro. paoletti, 1-1-142:
del suo libro. paoletti, 1-1-142: lodi grandiose, ricche pensioni, preziosi regali
facendo con la voce grassa e ansante le lodi della cameriera dal bel petto,.
le mormorazioni si perdevano nel coro delle lodi degli altri impiegati che egli aveva creati
13-78: i battuti rispondevano in coro lodi, grazie, invocazioni, adorando il salvatore
1-23-11: fra'barbari ancor le prische lodi / de la milizia usurpa e i
periodo di tempo). uguccione da lodi, v-152-253: per lo pomo q'el
; fosco, sinistro. uguccione da lodi, xxxv-1-610: molt è greve peccado
più fina serve a far terraglie a lodi e a milano; la più grossa a
). caro, 2-2-133: nelle lodi mie v. s. awertisca che il
guardo in figliuoli sì costumati, ne lodi il padre. parini, xvi-
, riscattato, purificato. uguccione da lodi, v-153-265: quando entranbi [adamoed èva
gir. leopardi, 2-49: molte sue lodi ancor le passa a guazzo / perch'
carducci, ii-18-247: avrete sentito il lodi ululare da gufo su le ruine e
. sassetti, 132: vedete dalle lodi di lisbona dove mi ha guidato la
canti, e in bella guisa / lodi e monete accatastando vai. nievo, 297
,... appartiene raccogliere le lodi dei tempi minori; e come qui.
, sempre desidera nuovi titoli, nuove lodi. salvini, 39-i-164: se riguardiamo la
no retoma en lui. uguccione da lodi, v-149-66: la muier e i parenti
. marino, 11-3: che tue lodi garrisca e di te canti / stridula
ignoranza, e che gli ingannino con lodi false. parini, giorno, i-635
, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. goldoni
un cenno, che apertamente tocchi le lodi dell'imperatore e del principe. questa
di allungarmi in maravigliose e nuove sue lodi. arici, il-n: noi, cui
seguitando. uguc cione da lodi [in rohlfs, 909]: ilò
il pregio veggiamo rimasto ne le lor lodi et illodate tutte restarsi le parti da
tacere possa mai credersi illodato per le lodi date al parlare. gioberti, 12-i-238
ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. porzio
chiedo né cattedre illustri né plausi né lodi né onori. sbarbaro, 1-132: tieni
l'imbonitore pieno di parole e di lodi, un pazzariello che deve stuzzicare a
all'avviso che fossero ancor passati verso lodi i tedeschi. -imbrattare muri o
non vorrei che, empiuto di queste lodi e imbriacato di questi applausi, voi cominciaste
3. locuz. -imbrodare qualcuno di lodi: aduimbrocchettare, tr. (imbrocchétto
,... imbrodandomi di sue lodi. 4. prov. chi
s. v.]: imburrare di lodi, che sanno di pia- vuto
un'arma). uguccione da lodi, v-153-277: mai tosto ie fo apre-
la pillola con lo zucchero di molte lodi, dichiarò all'immaturo autore che l'
critici, immoderati ne'biasimi e nelle lodi. -raro. estremista. - anche
dell'anima. pindemonte, ii-no: lodi sincere al correttor del mondo, /
2. ant. colmare di lodi; esaltare, elogiare, encomiare sommamente
. foscolo, xiv-3: non merito quelle lodi che per sua troppa benignità m'impartisce
vivissimo senso d'ambizione, e per ricever lodi da un soggetto di tanto merito,
(una freccia). uguccione da lodi, xxxv-1-613: balesti e...
, 427: s'accorse di queste lodi, e impensierata: « mia madre è
1-432: alma reai, ne le cui lodi stanca / le penne impigre da l'
piante impiuma. magalotti, 2-147: lodi il dio che 'l piè gl'impiuma
protervo o pericoloso. uguccione da lodi, v-152-217: mai ella non à forsa
concorde / voler del popol suo con molte lodi, / morte imprecando a quelle bestie
. ant. temprare fisicamente o mofrancesi lodi e applausi della lor sincerità e giustizia.
e miracolosa. uguccione da lodi, xxxv-1-606: mai ben devi savere
anche al figur. uguccione da lodi, v-154-43: quel che leva tosto se
: per l'opera nostra non accettiamo lodi o incensamenti. incensare (ant.
uomo in vostra presenza vi gonfierà di lodi e vi darà cento incensate; dietro le
prendere, sollevare l'incensiere: tributar lodi; adulare. muratori, 14-21:
svizzeri del castellano o del vescovo di lodi e del quando e del numero, causò
. b. tasso, i-179: le lodi di costei dolci cantate / tal che
che hai a dire col prolungare le lodi. guadagnoli, 1-i-71: solo inciampava un
caldi scrittori, abbiano egualmente parte nelle lodi e ne'biasimi d'ari- stofane.
che io dovessi curar molto le loro lodi o i loro biasimi. d'este
albergati, 625: il travolgere le debite lodi all'altrui virtù in biasimo ingiusto è
fini marmi / de le donne le lodi in varii carmi. baldi, ii-14:
prencipe a pavia, il duca a lodi; quando ogni convenienza voleva che si
il primo saggio dell'autore; e tante lodi, non ottenute da omero inclusivamente sino
montale, 3-121: ci furono presentazioni e lodi di tutti: di lei, degli
foscolo, xvii-179: avrete udite le lodi inconsiderate e le critiche maliziose fatte.
sono ora così incontinente nel gusto de le lodi come io soleva. d'annunzio,
che non ho letto le mie soverchie lodi. carducci, iii-10-437: con quella
ardentissimo desiderio di onorare con tutte le lodi possibili quelli. alfieri, 1-965: incontrandomi
, niuna mi fruttò tante di quelle lodi cui... la modestia può
incre-vico, 6-142: vergognosa in udire le lodi sue, incresce -trascorso nella
della francia, sotto 'l peso delle cui lodi s'incur- varebbe ogn'ingegno. f
; senza vantaggio. uguccione da lodi, v-155-80: quel ke se fatiga ben
6-1-65: dopo aver date le meritate lodi al vescovo di nantes della sua degnissima azione
/... / le sue lodi tacer ti sia permesso: / per error
il capitano era tutto indolcito a tante lodi di quella gentile. -reso o diventato
[le penne di certi scrittori] con lodi pari solo al merito di sovrumana eccellenza
tu che coll'amor tuo e con le lodi m'induri nell'orgoglio, vecchio peccato
). di costanzo, 88: lodi a'merti miei tanto ineguali, /
signore / renderò grazie e canterò sue lodi, / quantunque ineloquente e peccatore.
puro ed ineloquente narratore richieggono giustamente le lodi. de sanctis, 11-233: i
. pitti, 2-126: ringraziava con lodi inenarrabili la bontà del cardinale medici per
varchi, 12-8: io debbo delle lodi di colui favellare, di cui a niuno
suo signore piene... di lodi inesplicabili verso la istoria del concilio.
134: com'esser può che dignamente io lodi / vostre bellezze angeliche e divine,
di toscana cosimo secondo con opera di lodi, per quanto dalla mia infacondia n'
della casa, 5-iii-151: sprezzerai le lodi e gli onori e le dignità che 'l
quantunque gustino anch'essi la dolcezza delle lodi,... le infastidiscono siccome
stesse inflitte ai peccatori. uguccione da lodi, xxxv-1-600: èn en inferno en
mi guardava, fatto lieto dalle sincere lodi, grate pur negl'inferi tenebrosi.
più mirabile e il più sovrano delle sue lodi. salvini, 39-iv-215: al medesimo
. b. casaregi, 277: le lodi altri infinite e le grand'opre /
, 5-43: allora sentite alte scoccare le lodi e le infiorate benedizioni degli automobilisti e
altri... gli ingannino con lodi false, che esser corretti con ammonizioni
; indurre al male. uguccione da lodi, v-152-247: lo nostro premier parente
raggiro, tradimento. uguccione da lodi, v-149-43: avaricia en sto segolo
che debba coronarsi con lauri di tante lodi, alimentarsi con esche sì abbondevole sì
use / l'opere grandi inghirlandar di lodi. pindemonte, 218: questi io dunque
, gli necessita con gl'ingrandimenti delle lodi a multiplicargli. pinamonti, 82: i
vico, 147: al vico le lodi degli uomini grandi ingrandirono l'animo di
. -anche: che si abbandona a lodi e a esaltazioni eccessive; adulatore.
rinunziare. testi, 1-85: se le lodi ingrassassero i'sarei più morbido de'beccafichi
verso di dio, dando a lui continue lodi ne'loro armoniosi canti gli uccelli.
a dare ima grandissima valuta alle mie lodi. betti, i-503: voi ormai
de'soldati, aveano chiamato fanti da lodi. tasso, n-iv-450: l'uomo
a una. -indirizzare (preghiere, lodi, adulazioni, biasimi, minacce)
, celebrare, magnificare; coprire di lodi eccelse, glorificare. rinaldo d'
letter. che inneggia; che tributa lodi, manife stazioni di ammirazione
la poetica che innica è, cantando le lodi degli dei, gli si attribuisce.
renda? fagiuoli, iii-104: tai lodi / non son inni, son ragghi di
dio. menzini, 5-97: chi le lodi senza merto insacca, / guardi non
io vi tenga: né da voi cerco lodi ma insegnamenti. g. ferrari,
fatta scielta, non veggo io che lodi colui che sta insegnatóre di far la scielta
selva, 5-21: insiememente con queste lodi mi nasce di voi una maraviglia.
: cancellieri è insopportabile per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice
rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre, certa cosa è, però
subitana meraviglia che ne avrà furate quelle lodi e quell'approvazione. insòlito,
: cancellieri è insopportabile per le estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice
annunzio, iii-1-466: la copia delle lodi insulse / come fastidiosa pioggia. viani
paesi de'capitani e de'popoli, con lodi e attributi, forse non veri.
] trovi amare verità intarsiate abilmente di lodi a napoleone, con gravità e altezza
che il suo bel volto / io ti lodi, antifone, che ben sai, /
lume e via de salute. uguccione da lodi, xxxv-i-609: guai a quelor che
il corpo del delitto furono date molte lodi. -attirare (la curiosità)
forse troppo interessato mi rende degno delle lodi e dell'affetto di v. s.
spettacolo, bastando che il poeta non lodi cosa che vi si opponga. pananti,
. 6. tessere pubblicamente le lodi di qualcuno; elogiare, celebrare,
. gianni, xviii3- 1069: le lodi per i sovrani graditi dai preti si sono
ancora intorbato dalle ire, e da lodi volgari invanito. 3. scompigliato
. botta, 5-12: se immortali lodi si debbono a federigo per aver difeso
in vece d'intrudere nel suo tema episodiche lodi di augusti o di altri principi meno
e più vili, vi inserirà le lodi dei vari eroi; degli illustri cittadini passati
medesimo millecentosessantuno un conciliabolo nella città di lodi. d'alberti [s. v.
bisogna celebrarla la nascosta virtù con inusitate lodi. landino, 420: maxime è valida
invasato dalla sua licenza liceale e dalle lodi che gli furono date per il modo
destrezza; trafugare. uguccione da lodi, xxxv-1-610: molt'è greve pec-
giusti, i-129: io nemico delle lodi sperticate di cui tanti e tanti mi hanno
e dell'arcadia il profondere iperboli di lodi in versi anche alla poco poetica generazione
che hanno nell'occhio. -profondersi in lodi eccessive, incensare. b. fioretti
: non dico per questo che le lodi che date al varchi non sieno ben date
tutti ad ascoltare intenti / l'iperboliche lodi in gravi accenti. algarotti, 1-iii-280
. -in partic.: eccedere nelle lodi, adulare. scaramuccia, ded
. è meritamente da socrate con ironiche lodi schernito. f. f. frugoni,
sia scienza. pallavicino, 1-424: quelle lodi che lo scrittore senza iattanza e senza
e scrivetene 'ex arte '; le lodi su le generali stancano, e le
.. irrita al sangue con infami lodi e panegirici trionfali una soldatesca sfrenata.
tuo capo. monti, iii-283: le lodi non meritate irritano l'invidia che le
resoconti di suoi propri successi scolastici (lodi del direttore didattico, dell'ispettore).
le riserve de'letterati, e le lodi per complimento e sì fatte droghe accademiche
, ma studiosissimo di essaltarle con somme lodi. ammirato, 103: facevano [
locuste marine, né anco chi lo lodi per l'uso della medicina in molte
sogni e di pie frodi instrutto, / lodi a te spargerò. 6.
l'angiolo... è passato a lodi col suo grado nella scuola d'equitazione
serafino come dev'essere il formaggio di lodi, quando è vero stravecchione, e i
. adimari, 8: quante per vostre lodi il ciel rinserra / alme di quei
almanaccare, arzigogolare. g. lodi, 49: uno ignorante par suo non
le lamentazioni funebri o 'naeniae ', lodi anch'esse di morti, erano cantate
maffei, 10-ii-126: non è mancato chi lodi l'opere per certi lampi, che
con dir languido e secco / dell'alte lodi del mio raro becco? guazzo,
ecc.). uguccione da lodi, v-151-159: sa fo el per nui
fama. carducci, ii-14-178: il lodi andrà avanti e si farà largo contro
brigante di strada. uguccione da lodi, xxxv-1-607: non è nul omo tanto
lascivie arcadiche e... ipocrite lodi. carducci, iii-15-171: anche da vecchio
intorno all'ode latina, se non lodi? lodi ad ogni modo derivanti più
all'ode latina, se non lodi? lodi ad ogni modo derivanti più dalla stima
dalla lancia). uguccione da lodi, v-151-168: poi lo ferì dal destro
v.]: calunnie, bestemmie, lodi, poetica- mente e politicamente latrate.
region. ottone. uguccione da lodi, xxxv-1-623: corona avrà né d'or
complimenti, che si lascia andare a lodi eccessive. bacchetti, 1-iii-422: cominciò
, ii-10-159: tu vuoi ch'io ti lodi del tuo scrivere francese? mi pare
chi, anticamente, applaudiva o innalzava lodi dietro compenso. gioia, 3-i-30
: come in atene un dì, lodi fatali / qui muovon guerra a quell'ingegno
le aperse. chiabrera, 1-ii-145: lodi altere diran lingue amorose, / 10
: soggiunse la signora tarquinia che le lodi di barbara a tutte le donne illustri debbono
scaramuccia, 124: a quelle pitture molte lodi con viva voce prestarono, mercé la
persone collettivamente, notizie, consigli, lodi, auguri, incoraggiamenti, rimproveri,
si levavano di notte a cantar le lodi di dio. g. gozzi, 1-189
delle amazzoni e levò in tanto le sue lodi di disciplina militare che euristeo, re
sospetti che avea formato per le esagerate lodi dei due artisti suddetti. loira, 1-133
esporla fuor l'aiuta. / delle lodi di socrate fu questa: / e levatrice
conforto, alcuna cosa libo delle sue lodi. rosmini, xxv-439: quelli.
, accordare, tributare (favori, lodi, libertà, perdono, giustizia,
, 4-52: mi fu liberale di molte lodi superiori al merito mio. tommaseo
esso [romanticismo speculativo] andavano le lodi che furono rivolte più tardi al romanticismo
, cedere, consegnare. uguccione da lodi, v-149-54: chi po aver dinari de
foscolo, xi-1-196: da che le lodi e gli scritti del petrarca sono famigliarissimi
.]: limosinatore di suffragi, di lodi, di croci. 3
: ne'suoi sermoni soleva preconizzare le lodi de'buoni limosinatori. = nome
cavalca, 16-2-72: l'anima per le lodi invanisce e perde il liquore delle virtudi
-l'arcangelo gabriele che canta le lodi di maria. dante, par.
del corazza, 274: monsignor di lodi abitò nel carmino...
, 2-11: a metter le sue lodi tutte in lista / avrei che fare
: nel più bello della pianura di lodi, se appena l'aratro...
, abbandonare, consegnare. uguccione da lodi, xxxv-1-605: qi'pò aver dinari
che dispiacere della brutta ignoranza del livido lodi. -sostant. malvezzi, 6-79
morte la bocca che sì bene cantò le lodi di lei. de roberto, 710
plauso, di elogio; onorare con lodi giustamente meritate; esaltare con appropriate parole
ogni altro uomo molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare
. espressione che vorrebbe attenuare le proprie lodi, ma a volte le conferma peggio
non biasima s. paolo: le lodi date a uno non necessariamente suonano biasimo
malatesta, se coll'esempio precorreva alle lodi del suo pronipote date agli estensi,
, faceva anche da sé la stima delle lodi sue in faccia al lodato.
i-72: sollecitato il re da sì belle lodi, rivoltosi a que'principi, interruppe
ancora. foscolo, xv-196: le lodi su le generali stancano, e le
la sua voce all'unanime coro di lodi che si levava dai marciapiedi di via mazzini
cotali [vanagloriosi] volentieri accettano le lodi e i segni di riverenza che a dio
[s. v.]: * lodi 'dicesi una delle parti del divino ufizio
mattutino. cesari, 1-1-46: le lodi di dio, la santa allegrezza e lo
medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa.
sogni e di pie frodi instrutto, / lodi a te spargerò. pascoli, ii-874
tutte virtudi... e tutte lodi reali, cioè fortezza, giustizia, severitade
gli fece poi per memoria delle sue lodi questo sonetto. g. c.
16-48: a l'al tre tue lodi aggiunga questa: / che la tua schernitrice
9. locuz. -cantare, dire le lodi di qualcuno: esaltarne, celebrarne le
/ e 'n dolci accenti le sue lodi canta, / sì ch'egli abbia da
stati cantati, ma più altamente le lodi de're e de gli eroi. saba
carmen, le bellezze tue, / le lodi in coro della tua persona. -con
-dare, rendere lode; fare le lodi: lodare, elogiare, celebrare.
, ii-874: il re fece le lodi del quadro.
-innalzare, intonare, tessere le lodi di qualcuno; innalzare qualcuno con lodi
lodi di qualcuno; innalzare qualcuno con lodi: celebrarlo, in modo eccessivo.
innalzare uomo o fatto o nome con lodi ': volerlo esaltare, riesca o no
, riesca o no. 'intuonar le lodi proprie 'o 'le altrui '
senso de'migliori. 'narrare le lodi loro '. 'tessere le lodi '
le lodi loro '. 'tessere le lodi ': per lo più in iscritto,
. -ricevere, riscuotere lode, le lodi: meritare approvazione; ricevere plauso,
. v.]: * riscuotere le lodi 'vale e meritarle e volerle senz'
sm. che è nato o abita a lodi; che è fabbricato a lodi;
a lodi; che è fabbricato a lodi; che appartiene o si riferisce a
; che appartiene o si riferisce a lodi e al suo territorio. giovio
del dialetto lombardo che si parla a lodi e nel suo territorio. 3.
che si estende intorno alla città di lodi. tramater [s. v.
, lungo l'adda, e del quale lodi è la capitale. 4
di formaggio grana prodotto nel territorio di lodi. tramater [s. v.
], antico nome della città di lodi (in provincia di milano),
cfr. lat. curiale laudensis 'di lodi '. lòdo1, sm.
digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che acquista l'uom col senno e
si piglia facilmente al boccone: le lodi piacciono a tutti; molto facilmente ci
accademiche, nelle risse erudite, nelle vicendevoli lodi e nelle apologie di gazzette l'ingegno
lombardismo, e contraddicendolo, usciva in lodi improvvise e sperticate delle bellezze, del clima
fonte di ispirazione artistica. uguccione da lodi, xxxv-1-612: pura cosa e santis-
per ora alla pittura, nelle cui lodi, per mozzar le lunghe, non mi
la società con certi suoi sistemi di lodi e di ricompense, ossia con stimoli utilitari
palato, udrai fra poco / sonar le lodi tue dall'alta mensa.
ragion cesare orsino, / che le lodi cantò dell'ignoranza / con quel suo
sarebbero parsi tutta la città corresse alle lodi di una meretrice; e conouna banda
agl'italiani e così calunniato pur nelle lodi dai macchiaioli dei colori e della penna
sorridevano i machiavellisti all'intendere le fratesche lodi di un'epoca sì vergognosa secondo ogni
maestranze del mare / disser le tue lodi con me. ojetti, ii-375:
(un albero). uguccione da lodi, xxxv-1-600: en l'inferno è un
, che in onorato stile / legger lodi e virtute e udir che lieta / risuonanza
. cesari, 1-1- 288: queste lodi, dovute a san paolo, io credetti
grave di anni, fra tanta celebrità e lodi umane, tante cattedere magistrali, tante
è proprio celare ed ascondere le sue lodi, quanto è possibile. tasso, n-iii-763
guazzo, 1-300: or tornando alle lodi, bisogna aver particolar cura di lodar
un giudizio autorevolmente positivo; onorare con lodi giustamente meritate (una persona, una
magnificati i fatti del marito con maravigliose lodi, indegnata tornò a casa, lasciate
con ornato stile e oratoriamente magnificar le lodi della retorica, alla quale degnamente lodare
più alto vigore comico un gran coro di lodi al « pappatore ». moravia,
. -sostant. uguccione da lodi, xxxv-1-612: mo me besogna dir
già vi vorrebbe molto, perché le lodi date alla sua insigne e veramente esemplare
malediche e incallite nelle dettrazioni contro francesi lodi e applausi della lor sincerità e giustizia
anche sostant. uguccione da lodi, xxxv-1-616: porta 'l caf clinado /
: calcina. uguccione da lodi, xxxv-1-616: porta-1'al molimento là
lui s'enfìa. uguccione da lodi, xxxv-i-613: quelo se tien
sarà più nello scemamento che nell'accrescimento delle lodi. = deverb. da mancare
qui solo esempio, / ma di sue lodi in terra un sacro tempio / lasce
, 1-15: il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria, ha
vigili custodi, e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo /
a serafino come dev'essere il formaggio di lodi, quando è vero stravecchione, e
/ né voglion ch'altri li maneggi e lodi. 15. intr. per
serà rie e mainent. uguccione da lodi, xxxv-1-602: non è om en
manovra degli argani. uguccione da lodi, xxxv-1-613: palasi e bitefredi e
di allodola: accogliere con piacere le lodi. tommaseo [s. v.
d'allodola ': compiacersi delle sue lodi. -mangiare cenere: struggersi nell'
eri tanto facile e corrivo a dar lodi, ed ora, non so come,
e i fusi prillano e si senton le lodi dei vecchi panni e tele che duravano
cantoni, 813: io metterò costantina a lodi dalle dame inglesi. un paio d'
vendicati, d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la
, che si trovava alle stanze di lodi, pregandolo di usare mansuetudine verso un
'l nome dell'algardi, particolarmente nelle lodi della maddalena rivolta al cielo con una
rincarava la dose, rispondeva con altre lodi, così esagerate e marchiane da far
a quei fatali eroi consacrano le loro lodi, i lor poetici canti. dovrebbero invece
. forteguerri, 3-49: dettomi di lodi un mare, un monte, /
: madreperla. uguccione da lodi, xxxv-1-615: de dare margarete serà
vuoi maritare una tua fanciulla, tu la lodi, che ella è la migliore e
: le donzelle cominciarono a cantare le lodi della sposa, che dalla loro condizione
devono aver l'orecchie ripiene d'altre lodi che di quelle de'propri mariti.
] al suon di quelle martellate con lodi a dio, con affettuose preghiere per li
medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa e le
caro, 12-i-82: queste sue grandi lodi che vanno a tomo hanno desti un'
divenuto schiavo. carducci, ii-17-200: al lodi dovreste dire che fa male ad attaccare
fatto gli altri ch'han parlato delle lodi della mosca, del scarafone, de l'
. ant. mattutino. uguccione da lodi, xxxv-1-611: lo criator del cielo
; randello. uguccione da lodi, v-152-235: mai quando 'l corpo
col medesimo nome ed ornata de le medesime lodi, non pur succede a lei,
sicum dit ezechiel piofeta. uguccione da lodi, v-152-185: q'elo no vole metre
, ecc.). uguccione da lodi, v-151-123: en un celicio firà 'l
che l'ebbe, di consigli, di lodi, d'aiuti,...
, di elevazione morale. uguccione da lodi, v-152-219: la gola è molt rea
mio nome. rosa, 1-61: le lodi fatte al bentivoglio all'accademia dico che
al movimento drammatico, e passò dalle lodi chiacchierate del frugoni, ove fece la
aveva detto a quella lì di rivolgerle tante lodi melate, tante proteste d'amicizia?
alto vigore comico un gran coro di lodi al « pappatore ». -che
un poeta mellifluo, caderebbero le mie lodi sopra il suo leggiadro portamento, sopra i
. di lassù qui mi canta le lodi / della luna e del mar lo splendore
/ tracciarne i vestigi, ridirne le lodi, / membrarne per tutto l'audace virtù
abbia rispetto al genere dimostrativo per le lodi che si dànno alla persona che si raccomanda
sedere e scontorcersi e dar lodi, j e fai vista d'intendere
non passò ad altra intelligenza che alle lodi di michel agnolo, e volle dire
partito, / se ne dovesser mendicar le lodi / dal suo scudo di tre stelle
: ad iperbolici aggrandimenti e a mendicate lodi ricorrendo, il biasimo si guadagnano di
così si guasta ogni virtù per le lodi. andrea da grosseto, i-150: non
quale e'si fonda, reciti, lodi la legge, d'uno scritto difenda
xvi-486: tienti a mente che le lodi che tu mi dài ed il tuo modo
parte ch'io potei raccogliere delle grandissime lodi dell'eccellentissimo signor procuratore vostro fratello,
parole, sapendo quanto sei parco di lodi e severo nel giudicare. foscolo, xv-264
agli amici. tommaseo, ii-143: le lodi non gli hanno fruttato abbastanza da riposare
per amor vostro e vi ringrazio delli lodi che mi date e dello amore che mi
mai, né accademici né mercatanti di lodi. le lettere si nutrono di solitudine e
alla vista di questo volgarissimo abuso di lodi che senza distinzione si profondono dai nostri
ii-198: un vergognoso / far di lodi mercato e di strapazzi. mazzini,
/ già il bel tesor d'armoniose lodi, / inestimabil di virtù retaggio,
civiltà già corrotta, in che le lodi s'allargano e diventan meretricie, e il
strachezze della sala corrisponderanno di maniera le lodi della virtù, che meritissima- mente
è l'orecchio che bevea le dolci / lodi mertate, e la canora lingua,
la canora lingua, / che le lodi sonava, immota e fredda. manzoni
venivano l'esaltarmi con tante non meritate lodi. -contrario a ciò che ci si
titol di forte, ma di mille lodi e di mille onori mentissimo. avanzi,
io certo non meritassi né grazie né lodi per avere scritto, meschinamente come portano
; aspro diverbio. uguccione da lodi, v-152-243: per molto pizola rason /
ministro della guerra, è passato a lodi col suo grado nella scuola d'equitazione
per chi, pigliando a dime le lodi, ha da lamentare, nella perdita
2-130: è verisimile che qui e'lodi il sangue vegnente dal naso, non
poeta, non uso a largheggiare di lodi, ha disegnato di quest'uomo straordinario
che n'esigé da quella maestà mille lodi per lui gloriose. scaramuccia, 124:
, 124: a quelle pitture molte lodi con viva voce prestarono, mercé la
vincere, a fine di ottenere le lodi della signora. ghislanzoni, 18-23:
paesi e a mettere in cielo con le lodi le inglesi, e dicea: io
ascoltare le sue prodezze e le magnifiche lodi d'ogni cosa passata e il senile
pasolini, 7-113: ci son portichetti a lodi, tetramente settentrionali / contro un cielo
, 7-113: ci son portichetti a lodi a sesto acuto, / e le piccole
di una persona. uguccione da lodi, v-154-23: se per ventura tu no
da grande benevolenza; essere colmato di lodi; essere fatto oggetto di espansive manifestazioni
, da colpe. uguccione da lodi, xxxv-1-615: s'elo se zonze là
inalza altrui e millanta altrui colle sue lodi, tanto più lo fa cadere e
puliti e ornati, per li quali ti lodi e ponga, millantando, fra gli
, esageratamente. -anche: esaltato con lodi eccessive o con argomenti pretestuosi.
novelli inni temprasse / per dir tue lodi, vergine cortese, / pago or non
11. locuz. miniare di lodi: coprire di elogi. groto,
groto, 234: sonmi piaciute maravigliosamente le lodi del cui precioso colore va miniando i
bevendo e cantando, / bacco si lodi in allegrezza e 'n festa. brusoni
sarebbe opera desiderata, appartiene raccogliere le lodi dei tempi minori. 25.
non le si debbono negare le divine lodi or che ella, spogliandosi de la nostra
l. bruni, 3-145: le lodi de'fatti dell'arme sogliono alquanti minuire
di incondizionato apprèzza- mento, di grandi lodi perché supera o sembra superare in modo
: « che miracolo, professore, a lodi? » disse la voce sonnolenta [
scrive cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro dell'umido e del secco
avrebbe dovuto passare il ticino e mirare lodi con tutte le sue forze.
. passeroni, iv-153: son le lodi i lor profumi / di lusinghe e
antifrancese. carducci, ii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione per
. modo, maniera. uguccione da lodi, xxxv-1-609: guai a quelor qe
con quai modi / canterem le sue lodi, / se sopra noi senza misura
da suoi inimici è stato con moltissime lodi variamente onorato. = deriv. da
moda. delfico, ii-40: le lodi ai trapassati, sempre più in moda che
proleg.: la minor delle quali [lodi] consiste nella sua gran moderazione di
presunzione e di vanagloria, a rifuggire le lodi, gli onori, il lusso,
senza mai chiedertele, si dissetava alle tue lodi. -con modestia di spesa:
non nutre eccessive ambizioni, disdegna le lodi, gli onori, il lusso, lo
stigliavi, 2-352: chiunque di tue lodi / istoria or tesser vuole, / lasci
era in tutto maggior de l'altrui lodi. -per modo di dire o
da poter sostenere il troppo carico delle lodi, di cui ella mi è cortese
malaugurate di loro risicano d'essere anco le lodi. -moglie e buoi de'paesi
i quali contengono, se non false lodi, come contiene l'adulazione, almeno false
-dare un pizzicotto ira due moine: alternare lodi a biasimi, espressioni gentili a critiche
, iv-255: gli bisognava demeritar le lodi del pubblico e molcere l'animo del
-anche: tomba. uguccione da lodi, xxxv-1-616: en un poco de
il giovane, i-481: multiplicatamente colle lodi si cominciarono ad onorar le cose più
innanzi giorno e viniziani sono entrati in lodi. tasso, n-iv-22: molti
già vi vorrebbe molto, perché le lodi date alla sua [di angelo mai]
di momento, / se tacessi le lodi dello sputo. galileo, 1-1-2: se
quel che fa gran momento alle sue lodi è che, mentre il furore di mortifera
aureo monile. stigliani, 276: le lodi, ond'a me fai ricco monile
panzacchi, tuo amico, ne fa grandi lodi nel 'monitore di bologna ',
monotona delle storie e favole tradizionali, lodi dei morti generalissime. manzoni, pr
... ha casa montata a lodi e,... se dovrà partire
. forteguerri, 3-49: dettomi di lodi un mare, un monte, / mi
spettacolo, bastando che il poeta non lodi cosa che vi si opponga. rosmini
? egli è peccatore, dio non lodi. fr. morelli, 92: se
confondere con eccessive attenzioni, cortesie, lodi, complimenti. leti, 5-i-51
, fammi il piacere, risparmiami queste lodi: non mortificarmi. serao, i-64:
che sono morti combattendo, onorandoli con lodi e con sepolcri riguardevoli. torricelli,
scavare il terreno. uquccione da lodi, v-153-280: mai tosto ie fo apre-
concetti dell'animo loro nel celebrare le lodi de'dei, de'geni e degli
del cuore l'armonia delle lingue, le lodi di cristo... dolcemente cantavano
7-190: non sarà già alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella
li franzesi il dì davanti avevano preso lodi. carani, 1-48: piegar due
suoi colori persuade con efficacia le proprie lodi alle penne più eloquenti.
e proprietà. chiari, 2-i-18: meno lodi vi supplico, amico mio, perché
. lambruschini, 4-207: lontana da quelle lodi e da quelle ciance del conversare di
d'ibla / e gli odono dire tante lodi proprie! martello, i-3-4: egli gratuiti
: veggio più chiari onor, più lodi belle / al nome vostro fiammeggiar d'
corre grave pericolo). uguccione da lodi, v-151-155: per la nostra necessitate
egli s'arresta a vedere che mai lodi; deluso: ché la negletta bellezza esorbita
meriti, ma far negozio delle loro lodi. -fare negozio di qualcosa o su
creazione del mondo). uguccione da lodi, xxxv-1-601: pare del ciel alti-
aretino, 1-110: nel lasciare le lodi di sì gentil creature, mi rammenta
vuol essere ninnato dagli incoraggiamenti e dalle lodi... non arriverà mai a farsi
lassa pan nigun gustar. ueuccione da lodi, v-152-216: se 'l corpo à ben
qualsivoglia, qualunque. uguccione da lodi, axxv-1-600: en l'inferno è un
della 'perfetta poesia 'zeppa di lodi a * nobiletti ed a'frati rimatori,
/ disciogli la mia lingua alle tue lodi. cesarotti, 1-viii-22: non sa /
che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle,
senso d'ambizione, e per ricever lodi da un soggetto di tanto merito e
. morbido. lignee ione da lodi, xxxv-1-605: l'anema dolentre à
paesi e a mettere in cielo con le lodi le inglesi. leggi, bandi e
repubblica nostra pagata con mille ringraziamenti e lodi. -iscritto nel registro di leva
; quando è buio. uguccione da lodi, v-154-41: né no andar de nocto
te la coppa ora giova: ora tu lodi / più vecchio il vino e più
cipiglio: peggiore novità e più sospetta, lodi e cerimonie inusitate. carducci, iii-14-103
, 4 (69): le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine
ogni piè sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del nardi?..
: non avendo letto [prometeo] le lodi della calvizie scritte da sinesio o non
conservare nulla indosso. uguccione da lodi, v-151-160: qa fo el per nui
serlio, 3-22: ancora che plinio lodi molto questo edificio, ci sono alcune
cetra / che del fabbro divin le lodi suona. /... / e
l'amare voci, / gli obbrobri in lodi a ricantare accinto. niccolini, iii-377
, dimenticare. uguccione da lodi, xxxv-1-611: la lemosena certo no
odierna. carducci, iii-19-373: luigi lodi che rinfaccia la retorica? oh bella
franco, 4-125: dove lascio le lodi de i vostri meriti, i quali
.: bestemmiare. uguccione da lodi, xxxv-1-602: non è om en sto
soddisfatto della risposta di orcane ed offeso dalle lodi attribuite a polierte, fu gran fatto
dell'ammirazione e il suggetto delle pubbliche lodi. g. gozzi, i-18-204: donna
del ritorno del sig. terzi a lodi per indirizzarvi, prima le mie congratulazioni pe'
cetra / che del fabbro divin le lodi suona. monti, x-1-92: brillò
/... / magnifica le lodi di colui / che a te con voce
son io e quanto indegno delle sue lodi. -creatura umana considerata nelle caratteristiche
senso della parola. e ai poche lodi io mi tenni maggior impressione
foscolo, xv-475: non ch'io lodi i paradossi d'elvezio su l'onnipotenza
: nel leggerle o rammentarsele [le lodi dell'asino] si sentiron [gli antichi
, ove non sia d'umane / lodi onorato e d'amoroso pianto. leopardi
quelli che sono morti combattendo, onorandoli con lodi e con sepolcri riguardevoli. g.
, onorerò col canto / l'alte lodi di lui. f. m. zanotti
cittadino, né quando fu onorato di pubbliche lodi, né in alcun'altra occasione innanzi
, 2-190: ringraziò, con infinite lodi, il gonfaloniere quella comune volontà; offerendosi
alle future genti / canterà le mie lodi e i vostri onori. -vittoria
repubblica nostra pagata con mille ringraziamenti e lodi. pananti, iii-223: vi può essere
onorevole: rimandato ad ottobre al ginnasio di lodi per aver passato la traduzione dal latino
, con infamia. uguccione da lodi, v-153-270: a grand'onta fo fora
, i-2-211: la donna volentier sue lodi ascolta, / perciò almerina se 'n compiacque
notte [mattutino dopo la mezzanotte, lodi al canto del gallo, prima alle
nona (più brevi di mattutino, lodi, vespro e compieta). testi
si crede altro, sei padron de le lodi e de le glorie. baretti,
compimento di determinate cerimonie. uguccione da lodi, xxxv-1-611: lo criator del cielo
riempiendo gli orecchi del papa di grandissime lodi de'suoi congiunti,...
tornasi di lampedusa, 147: quelle lodi orgiastiche alla procacità della futura nipote lo
mai che parte si dimostri / di quante lodi amor t'ha fatto degno?
con urli orrendi e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono
[gli uomini] consacrano le loro lodi, i lor poetici canti. dovrebbero invece
3. inneggiare, tributare lodi, applausi. monti, x-3-506:
adimari, 2-137: qui spiega le lodi de'locrensi popoli..., celebrandoli
. 2. celebrare con alte lodi o con adulazioni. - anche sostant
, se non a lodarlo di somme lodi. parini, 764: i princìpi
, 39: come i prìncipi fuggon le lodi, perché torna lor ben così,
145: perché si dica ostacolo [alle lodi di giovanni de'medici], non
espiazione dei loro peccati. uguccione da lodi, v-152-185: q'elo no volse metre
come alle paci, fu primo a pubblicar lodi dell'avversario. pascoli, 856:
specificati gli attributi. uguccione da lodi, xxxv-1-600: al to nome comedo,
. ant. dio. uguccione da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve
gli estremi servigi, lo prende colle lodi e gli si raccomanda. nievo, 220
l'esistenza terrena. uguccione da lodi, xxxv-1-607: de l'anema sai ben
dicessi fosse anzi detto per pagamento delle lodi ch'ella mi dà. -con
eroe delle 'laudi 'proprie e delle lodi altrui... ha scodellato la pagliacciata
soprattutto dalle dame. uguccione da lodi, xxxv-1-605: l'anema dolentre à
uguccione da lodi, xxxv-1-601: mo no me pò valer
mediev. pallasium (nel 924 a lodi) e fr. ant. pàlais (
quanto egli cantasse la palinodia delle lodi date a do miziano,
benevolenza che per la spianata viottola delle lodi. f. f. frugoni, 3-i-64
-lenzuolo funebre. uguccione da lodi, xxxv-1-616: en un poco de drapo
14: in questo universale palleggio di lodi e di vituperi, all'uomo onesto fa
via... palpata vien da lodi. giuglaris, 4-221: lascerò a voi
palpati? 3. lusingato con lodi, adulato. foscolo, vi-219:
forma di pane. uguccione da lodi, xxxv-1-621: iesù de gloria,.
tommaseo [s. v.]: lodi panegiricamente abbondevole non sarebbe un lodare siffatte
panegiricamente abbondevole non sarebbe un lodare siffatte lodi. = comp. di panegirico.
greca ortodossa in cui sono riportate le lodi di gesù cristo e dei santi,
, tessere il panegirico: esaltare con lodi entusiastiche o anche esagerate, dire tutto
paura, timore. uguccione da lodi, xxxv-1-600: sire deu, qi t'
anche mal, degli arcolai / dir le lodi, de'fusi e de'frullini /
/ del paradis deliziano. uguccione da lodi, v-153-268: mai molto poco demorà
il suo amico in contrario con somme lodi molto più esalta il sacramento del matrimonio
esclamatore, perché nella chiesa cantava le lodi divine. negli antichi ceremoniali fu con
/ che perdono a '1 paraggio / nostre lodi. -a paraggio di', in
molto parcamente soleva parlar meco delle sue lodi, con non meno necessario che felice ardire
. caro, 16-81: più parche lodi al mio sì picciol merto, /
a èva). uguccione da lodi, v-152-246: lo nostro premier parente
serra / che possa gir a le tue lodi a paro? chiabrera, 563:
carducci, ii-13-81: egli [luigi lodi] è stato a letto, per
evidente, visibile. uguccione da lodi, xxxv-1-618: tu [dio] mi
ebbe ella [la poesia] principio dalle lodi d'iddio, il quale con diversi
mezzo del linguaggio articolato. uguccione da lodi, v-152-182: ne vols salvar e guarir
parlai né scrissi / ch'or per lodi anzi a dio preghi mi rende,
vittovaglie del contado di cremona e di lodi, temevano che elle non gli avessero
odore del fumo: doversi accontentare delle lodi senza ricavarne guadagni. n. franco
sazio, satollo. uguccione da lodi, xxxv-1-613: mo si è un sermon
alle malinconiche dell'amico morente e alle lodi della filosofia e delle lettere è uno
: rimandato ad ottobre al ginnasio di lodi per aver passato la traduzione dal latino
corso di un anno. uguccione da lodi, xxxv-1-615: le altre pen'è
lingua attuale). uguccione da lodi, v-151-156: per la nostra necessitate
. n. franco, 6-22: le lodi del mio signore si deggono esplicare in
aureo fasto / perfidia lusinghiera / di false lodi apparecchiasse il pasto. 7
-punizione infernale. uguccione da lodi, xxxv-1-605: l'anema dolentre à
pure ascoltò le sue e le paterne lodi cantate con musica della giorgi.
/ di sospir finti e d'affettate lodi! piovene, 14-148: scriveva sotto
: 'il generoso a sentire le lodi proprie ci patisce; al sentire i
maestosità, di nobiltà. uguccione da lodi, xxxv-1-623: le vestimente sarà.
dolz e io- condo. uguccione da lodi, xxxv-1-603: mai molt se'n
scherz.). uguccione da lodi, xxxv-1-606: l'aver ch'à guadagnano
poeta d'antonio e scriveva le sue lodi. 4. che è proprio,
. - anche sostant. uguccione da lodi, v-155-87: ancora n'è un'altra
. - anche sostant. uguccione da lodi, xxxv-1-616: en un poco de
: vago nocchier, che pelago di lodi / va solcando veloce, / anzi che
zane, 158: almen in parte io lodi / le tue virtù eccelse e pellegrine
che si pigliava per contanti le sperticate lodi che leone e i cortigiani gli davano per
frondi incisi / pendon mille epitafi e mille lodi. bellori, i-183: la veduta
d'una dama pendeva per gran parte dalle lodi che avea ricevuto dai trovatori e dalla
e dalla celebrità dei trovadori che queste lodi avean date. fenoglio, 1-158:
della colpa. uguccione da lodi, xxxv-1-603: mai molt se'n
mondani, materiali). uguccione da lodi, xxxv-1-608: lo piu de la 5ente
per vesino e parente. uguccione da lodi, v-153-265: quando entranbi fo vestiti
conto, capire. uguccione da lodi, v-153-25: ma quando èva fo per-
i-8-262: disse, e a le nuove lodi / mi temprò di sua mano /
- anche: pungere. uguccione da lodi, xxxv-1-603: là entr'è basalischi,
8-86: sempre piangendo, cantando tue lodi, / sospirerò che morte mi percuota.
cura di qualcuno. uguccione da lodi, xxxv-1-616: a tal percurator eli
, più che molto si diffuse nelle lodi ch'ella meritava per aver, nella lunga
'perseguitare': anche con carezze e con lodi, con visite e lettere, preghiere e
il foscolo..., discorrendo delle lodi porte dal petrarca al tribuno, cita
316: si cominciomo a dire le lodi di quel regno, l'allegrezza del
godere della beatitudine eterna. vguccione da lodi, v-152-194: se nui avem en lui