degni di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per aver ispia-
(un intento); sperticato (una lode). allegri, 1: non
. cellini, 3-150: qual maggior lode si può dare a una bella pittura
mostrarme / ch'i'solchi di tua lode il mar profondo? -diffondersi ampiamente
fatto sì bella spiegata di parole in lode loro. = deriv. da spiegare
invenzione, si rimasero sol di tanta lode contenti, quanta chieder pareva in que'
bambagiuoli, 63: poi renda grazia, lode e riverenza / all'infinita e superna
di sentirla, ma di recitarvi con lode un personaggio. tommaseo, 11-138:
avea a trattare di virtù e di lode altrui, parlava egli, e quando avea
, di bellissimo spirito, e merita lode di molto giudizioso e diligente scultore. bellori
di luca docente di matematica (una lode particolare per la finissima associazione di 'matematica'
resto contenta e del vostro amore e della lode di tante bellezze che dite esser in
, / che ti fui padre, sol lode immortali. lalli, 1-3-71: dolce
guevara], i-158: degna di lode è la medicina, quando il medico solo
nella retorica e squinternò cose grande in lode delle gazze. -ripetere continuamente e inutilmente
l. rucellai, xxvii-6-116: quanta lode si dèe a quell'altro savio uomo
di stagnamento morale senza infamia e senza lode. 6. immobilità, mancanza
accompagna al massimo dei voti o alla lode per lo stesso esame di laurea).
a ire. papi, 4-43: di lode sopr'ogn'altro degno / parmi colui
, e con lagrime l'onorò di gran lode e fecelo disoppellire. -modello di
, essere altissimo, incondizionato (la lode). boccaccio, viii-1-3: per
scuopra / riguardante dal mezzo, mostreranne / lode agli uomini e sterili le spose.
: diciamo essere anche una sicurissima via alla lode di vero erudito quella del sapere in
). bellori, 2-85: tal lode non conseguì prima se non solo ra-
rìa lodare, non trovi materia per dargli lode con ragione. algarotti, 8-64:
1-580: dànno a sisto facile la lode di sterminatore di banditi. carducci,
oro, premio paterno per la laurea con lode, e si mise a scrivere.
. tansillo, 1-321: sarian le lode vostre in maggior stima / che non
odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi per
gli uomini che dallo stimolo della sua propria lode, ringraziata lealmente la sorella e raccomandatasi
g. gozzi, i-21-169: splende la lode de'passati ingegni / sulle stirpi presenti
prodigo. -molto limitato (una lode). zena, 1-622: è
perfettissima usanza,... nella stitica lode e nell'abbondante biasimo proferir giudizi.
, ai consigli, conditi anche di qualche lode, per temperar così l'agro col
3. figur. adulazione, lode smaccata. f. f. frugoni
: è quest'opera sommamente degna di lode,... per avere in essa
inventori di esse dell'invenzione e della lode. alfieri, 5-21: lascierò..
o disgregolatissime. -sperticato (una lode). s. foscarini, li-5-365
dirmi una parola, aggiungere la strabocchevol lode. tommaseo, 14-212: il patriarchi non
molto fecondo; non avrebbe senso di lode). = nome d'agente
saettano istrali, / e dànno grande lode / quando l'amico l'ode. boccaccio
attenuare. latini, 3-6: le lode delle battaglie alcuni le sogliono stremare con
può negare che sia degno di grandissima lode. salvini, v-3-4-7: 'la strena'
: che più di costui, le molte lode in poche parole strignendo, diremo,
savinio, 12- 412: questa lode non tocca giacomo puccini, il quale tra
o d'ingegno, / in qualche bella lode, / in qualche onesto studio si
capitano inferiore e subal- temato attribuir la lode delle sue buone azzioni al generale.
i luoghi dell'ammirazione, e della lode non lascierà alcuna parte al desiderio per
degno [il sonetto] di non ordinaria lode, contenendo pensieri sublimi e vaghissime esagerazioni
franco, 4-244: l'entrar ne la lode, ove s'entra ne l'intercedere,
della 'parigina', perpetuo abbominator della propria lode, ma ben istrutto dalla fama che rapportato
se qual cosa fosse più degna di lode, se questa usanza antica de'romani overo
qualche altro ambizioso non ben consigliato parrà lode succulcare altrui, o timido di non patire
893: alcuni scritti degni di somma lode, e frutto di sudori infiniti, sono
, di pentimento, di stima, di lode? algarotti, 1-iii-202: egli ha
. pascoli, i-49: perché questa lode sia tale da crearti una vera fama occorre
dir poche, ma sugose parole, in lode di costei. l. pascoli,
persona o la riguarda direttamente (una lode, un compenso, un vantaggio,
presunzione suprema. -altissimo (la lode). giusto de'conti, i-46
. bellori, 2-95: di suprema lode è degno il picciolo rame nella villa borghese
: io non dimenticai più quelle parole di lode suprema e quel cenno (il buon
5-407: la speranza de'premi e della lode onorata sve- gliatrice degli animi posta di
lettuale, l'impegno). lode, e cne non si convenga a creatura
taccia, a'nostri io intenderei che sia lode. -di mala taccia (con
sciocca, non potrà mancare di qualche lode per coraggio e per generosità.
canzone, che faceste due anni sono in lode del duca. cesarotti, 1-xxviii-31:
. tolomei, ì-ii: le cui lode per essere e troppo grandi e troppe conosciute
la ragione] ci ode quel silenzioè nostra lode. casti, 11-118: o verità,
le cerimonie e gli ringraziai delle gran lode. 29. interrompere il silenzio
ma per non aver rimproveri e per ottenere lode dalla coscienza. ungaretti, viii-43:
e quegli autori che trovai degni di lode, e a tambussare senza misericordia quegli
. ne raccontan tante e tante in lode dell'asino. silone, 4-102: ma
: donò anella molte, tanto che la lode di lui andò dinanzi allo 'mperadore.
non si debbe mai contrapesare con la lode o la prestezza o la tardanza degli artefici
rido / di tarda, e vana lode, / che dentro l'urna gelida /
, 1-28: come quegli sono degni della lode mondana, e della gloria celeste,
esercitarono i poeti, quali indi lui lode, quali in di lui biasimo. chi
. merita di essere qui rammentato con lode, per la seguente sua ingegnosa invenzione tecnica
. liturg. inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a dio, composto tra
laudo aggia valore: / ed in far lode sem- priè lo mio core / voglioso
ch'osasse di levare un puntino della debita lode convertano a volta a volta presso di lui
qual io descrivo, più tosto degno di lode che di biasimo, perché ritenendo in
d'un solo uomo, come conseguisce la lode della continenza, chi sa temperarsi nei
/ e in estasi per sé la lode è muta. f. f. frugoni
vizi ricco e di virtù, do lode / alla ragion, ma corro ove al
teodìa, sf. letter. canto in lode di dio. dante, par
da crespi a tosi, ed era una lode: il terzo stato che a un
davanzati, vincendo (e qualche volta con lode) il più conciso di tutti gli
nega ad esse [alle donne] la lode di questo bel tratto, desidera senza
[guevara], i-158: degna di lode è la medicina, quando l'arte
distratto, naso raggrinzito, e una lode sola, fredda e frettolosa: «
pagine del libro, come presentazione o lode delropera o dell'autore. a
ciascuno degli scritti di vario genere in lode di un libro che venivano un tempo stampati
formule di cortesia, di rispetto o di lode, usate per lo più nel linguaggio
prime pagine del libro, come presentazione o lode dell'opera o dell'autore.
. di testa1. sua funerea lode. alfieri, 6-396: io fui testore
latinamente molti versi... in lode e commendazione del tirannicida. salvini,
. palladio, 1-1: non picciola lode sia dell'edificatore, e non mediocre
lodare se medesima con grandi titoli e lode. aretino, v-1-739: meritate il titolo
ornare di sì isconve- nevoli titoli e lode... partissi con uno leggieri battere
era già stato messer gentile con somme lode tolto infino al cielo, quando il
i-15: degno veramente è licurgo di lode, per voler tuor bando della sua
mio biasimo / dal secol reo la data lode or torcesi? alfieri, 6-408:
13. -tornare a lode-, v. lode, n. 8. me vi biasimate
/ pur da color che le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e
adescanità schifa, anzi biasima che consegua lode... cioè, che chi
... ne dovrò portare doppia lode, attesi gli ostacoli. giuliani, i-64
che si sente (nel dirlo in lode di dio non degli uomini) trarre un
hai tu fame d'un tozzo di lode? or toglitela e va'. de marchi
maurizio pellegrini... si ebbe la lode di giosuè carducci ai tempi che l'
). d'annunzio, v-3-430: lode papale di cui mi giova mitriarmi contro
luce in luce dietro a le mie lode, / già de l'ottava con sete
la regge, farà opera degna di molta lode, quando sentirà nascere qualche briga tra
.. seppero dare al crispi grande lode per aver mantenuta egregiamente la tranquillità e
alla ricordanza de'posteri con monumento di lode. g. bianchetti, 1-187: una
né guiderdon terreno, / né mercenaria lode unqua mi trasse. cesarotti, 1-xxxiii-52:
di cui sono stati fatti oggetto, meritano lode per avere con pazienza e con prudenza
: non ti par egli meritar gran lode, / che peccar puote e trasgredir non
: lei sapeva pure il valore di questa lode e lo trasmodava, quel giudizio,
pubblicamente in ap- probazione dell'assassinio e lode dell'assassino. = comp.
per traverso assai bislunga, non v'è lode, che basti, essendo un misto
: essi filosofi avendosi acquistato di sapienza lode, perché si parea, che e'venissero
stefano fiorentino, trecentista rammentato con altissima lode dai vecchi biografi fino al vasari,.
ottenibile. -anche nell'espressione trenta e lode che indica l'esito particolarmente brillante di
stamattina ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato.
. all'università, tutti trenta e lode. n. ginzburg, i-904: quando
è che non hai preso trenta e lode? ». 7. gerg
. aretino, 20-73: parendogli acquistar lode di buon compagno col farle dare [
3. sm. liturg. inno in lode della ss. trinità della chiesa greca
v.]: 'triadico': inno in lode della ss. trinità. = deriv
. -tributare un onore, una lode, un riconoscimento. ottimo, ii-405
, senza pagar un ossequioso tributo di lode, e di preghiere alla sovrana vergine madre
meriti o dimostrazione di rispetto (una lode, un atteggiamento, un trattamento ossequioso,
maffei, 5-5-160: non così meritò lode il bernini, quando nel gran portico della
. nella liturgia cristiana, inno di lode a dio, proclamato tre volte santo;
. aretino, v-1-753: accetto la lode che mi date, come dono uscito
. trombeggiaménto, sm. ant. lode, vanto espresso pubblicamente con enfasi e
pur quegliche sanno le amate bellezze con eterna lode ingrandire, ma i trombeggiatori ancora;
. figur. espressione di vanto o di lode nei confronti di qualcuno colma di sussiego
avuto e non son per avere la lode del poeta. troneggiare, intr
calma ne'sentimenti di amore e di lode. ma pur troppo l'italia oggigiorno
degli uomini sotto diverse tropologie a dar lode al loro signore. bruno, 3-861:
ebbe per oggetto di so giuoco la prima lode s'attribuisce. emiliani-giudici, ii-228:
... e fu essercitata con gran lode da esopo. chiabrera, 544:
a cui ci si rivolge (una lode, un diritto, una facoltà, un
{ turibilata), sf. letter. lode sperticata; discorso smaccatamente adulatorio.
il che in fatti si cominciò con molta lode a praticare, e tuttavia si pratica
tutta almen pari al meglio che abbia lode di fertilità in europa. pascoli,
. giordani, v-7: dobbiamo a sua lode rammentarci com'egli umilmente nato e rimaso
ampiamente diffuso (un'opinione, una lode, il consenso, ecc.).
edifici ordinari: di che molte volte con lode universale se ne acquista la grazia della
e lavatura. 2. figur. lode esagerata, elogio eccessivo. 1.
(come grido di giubilo e di lode a dio). intelligenza,
: aveva acquistato tre consolati e grandissima lode, non per contenzione o per discordie usitate
; fregiarsi a titolo personale di una lode, di un onore, di una gloria
porco gode, / e le tue alte lode / usurpa, assentatoli e parassiti;
vasari, i-656: tanto più merita lode michelozzo, quanto questo fu il primo
o ammirevole, meritevole, degno di lode. fra giordano, 5-16:
cui non si possono attribuire aggettivi di lode o di biasimo se non per metafora.
vantatura, sf. ant. eccessiva lode di sé; vanteria. f
o che rende una persona degna di lode, di ammirazione. lamenti storici,
, 322: la vecchina non sentì la lode. / smerlucciò trai castagni, quasi intorno
sì penace ardore, / e le sue lode allor così cantai che gloria appresso tutti
per tali fini (un discorso, una lode). pindemonte, ii-297: chi
carducci, iii-2-39: me non contamini venduta lode, / non premio sordido d'util
stamattina ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato.
il corbo ornare di sì isconvenevoli titoli e lode.. partissi con uno leggieri battere
de vecchi nessuno per tal'cagione merita lode. bracciolini, lvii-106: spero ancor per
, 4-82: non acquista tito livio molta lode di veritiere nella sua historia scoprendo l'
digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /
, / cader co'buoni è pur di lode degno. ariosto, 45-4: fidarsi
ogni luogo lucio siila per battaglia di lode seguita le vestigie di caio mario.
sua perfida lingua, a dio dar lode, / pensando dire: « o dio
bella laurea in lettere, centodieci e lode, e la tesi pubblicata da bocca,
: spero vivere un pezzo dopo morte con lode e onesto piacer di coloro che leggeranno
un vilipendio, è più veramente una lode. = voce dotta, lat.
gli animi vilmente stimato, poiché la lode è stata posta in non cale. loredano
, iii-2-39: me non contamini venduta lode, / non premio sordido d'util perfidia
si possa desiderar di vincere con molta lode. a me pare che si possa,
« ornamento e sostegno e di che lode, / e di che premio al tuo
). latini, 3-9: la lode e la fama delle tue virtudiose opere rimarrà
azioni e il poter operar virtuosamente, con lode e con merito di guiderdone, è
io vo'calar visiera, / e in lode de l'error gonfiar la piva /
, ebbe occasione di quegli che con più lode si son portati nelle cariche, ed han
: « marco tulio cicero è degno di lode ». dice l'altro: «
, cioè: chi è le lode e i vituperi pensare e vedere, da
che buone, o ree, degne di lode o di vituperazione le tal'or la gran
le laudabili o vituperevoli elezioni li uomeni lode meritano o vitupero. fioretii, 2-3 (
essenza di violetta romantica, per la lode: retonca all'inchiostro di seppia con
1-35: essi a parole, che in lode, ovvero in vituperio di loro,
, e accostansi, interamente alle divine lode. -con grande risolutezza e decisione
11-68: il piacere e la lode delle belle opere viene appunto dal vedere
sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per aver ispianato
uomo di talento e di scienza: lode però che rifiutava modestamente, dicendo soltanto
pur da color che le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e
tue glorie, e a te dàn lode. 6. descrivere nel cielo
suoi. guarini, 2-109: la lode... vuol essere molto parca e
/ non contraddir, non repugnar, se lode / cerchi e fama appo lui.
quando avea a trattare di virtù e di lode altrui, parlava egli, e quando
non soddelle cose indegne e di poca lode, onde esso dà da ridere bene disfatto
xxxv-n-311: volpe ama frode / e femina lode. luca pulci, i-3-63: che
specialmente quella copulazione di verso e insiem la lode ecc. l. gualdo, 20
l'innalzare canti di gioia, di lode, di esultanza, di ringraziamento al signore
. = deriv. dal fr. lode ve, nome di una cittadina nel dipartimento
tanto di laurea in psicologia centodieci e lode che per una miseria sputano sangue nei
né il ceccosuda, e fu di lode degno, / massime avendo a far con
milite, ciò va detto a sua lode, obdurò, sì obdurò a essere o
ha il primo, con sua gran lode, avvertito seriamente e dimostrato l'efficacia
). che mostra una tendenza alla lode sperticata, al panegirico. l