persone perché componessero canzoni e libelli in sua lode, con le quali s'insinuava nella
, iv-94: se dir volesse le soi lode im parte, / me saria forza
se noi fa dimostrando / in queste lode limite securo. guido delle colonne volgar
terza mano un bellissimo componimento in sua lode di filoteo, poeta in que'tempi
sermonatori che parlano al popolo per acquistar lode. guarini, 330: mi piglia per
nemici, per consentimento d'ognuno s'acquistò lode eguale al pericolo grande. tasso,
brutte manomissioni, tanto più degni di lode sono quei pochi i quali hanno studi
sta mansueto come agnello. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-123:
, con tanta diligenza che merita non piccola lode; e massimamente per essersi così ben
regge, farà opera degna di molta lode, se, quando sentirà nascere qualche briga
la incalzavano con tutti i mantici della lode e della lusinga, perché non rifiutasse
tauro maratonio, fu dalla fama e lode di ercule mosso ad amarla. d'
magalotti, 20-160: non riporterebbero maggior lode gli artefici di quel che ne riporti
si vedeva apparire con puntualità degna di lode, ma in quanto a spiegazioni si
tale che ne risulti in definitiva una lode. -anche: fingere devozione; fingere
: né solo cesare e agrippa meritarono lode ne gli acquedotti, ma prima q.
. giordani, iv-31: sia eterna lode al savio e pietoso leggidatore, che
di proprio marte si è la prima lode nella poesia. -far marte: far
mascherata la satira, e che quella lode altro non sia che un'occulta rimproverazione
parole, le quali hanno una coperta di lode e sono di dentro foderate d'un
giuoco mi vien fatto, / qualche lode mi vien data / con ingegno mascherata,
qualche convenzione, degna però di molta lode, tolto via l'uso delle prebende,
la stima, l'ossequio, la lode). dante, conv.,
quell'ottimo a cui è dovuta massima lode. ghislanzoni, 1-50: notevolissima,
, xv-265: il mio nome suona con lode nel regno, e s'io volessi
modernamente si fa e, ragionandosi in lode di materia gelata, esser non doveva
diminutivo di 4 materiale ', senza lode, al più con qualche commiserazione.
antiche romane, è commendata di grandi lode di pudicizia e d'onestade. landino,
fagiuoli, 4-208: se n'ascoltano in lode di essa [della primavera] dalle
: mando... alcune cosette in lode della speranza, osservate nella lettura de
a vostra signoria una canzona in sua lode: ch'è tardo frutto del mio pigro
vuol altro che procurarsi de'sonetti in lode e stamparli poi... in fronte
14: doppo assai ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli
, / degno mi par di sempiterna lode / alessandro severo impera- dore. della
, / che ti fui padre, sol lode immortali. 33. dimin.
morta nelle voci della lode e della fama vorrà vivere memorabile,
potuto / avesson dar memoria alle sue lode, / non mendicar da gli scrittori aiuto
umili richieste (un favore, una lode, una concessione); sollecitato con
muse / puro ministro, di mentita lode / giammai sparsi i miei carmi o
poeti v'intendano? se cercate la lode dei più, perché vi rivolgete ai meno
, profondamente. e non pensate che questa lode di bontà sia menomamento della sua gloria
delle malvage genti mi vale per una lode. elli non fanno per mia menimanza
loda sé o altra persona e menoma le lode sue acciocché non sia tenuta troppo grande
umiliare. latini, 3-6: le lode delle battaglie alcuni le sogliono stremare con
di più amaro sapor, ma pien di lode / la cicorea sementi, onde si
, si volge alla compiacenza, alla lode, alla riconoscenza e si sente portata
di luce in luce dietro a le mie lode, / già de l'ottava con
espose. alfieri, xiv-1-233: della loro lode mi compiaccio assai, che so di
muse / puro ministro, di mentita lode / giammai sparsi i miei carmi,
non solo pareggiasse, ma superasse ancora la lode degli altri capitani menzionati di sopra.
2. giudizio benevolo e favorevole; lode, elogio, encomio, approvazione.
per virtuosissimo che fusse e in ogni lode singu- larissimo, in cui amore non
[apollo] gli comandava che in lode de'franzesi di nuovo recitasse la medesima
-adulazione. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima /
il linguaggio, un'affermazione, una lode); intessuto di menzogne; falso,
a meraviglia di qualcuno: a sua lode e glorificazione. aretino,
stupore; degno di ammirazione e di lode. - anche: bellissimo, ammirevole
a questo componimento una breve ma somma lode, io il reputo uguale a ciascuno
. cattaneo, vi-1-19: devesi molta lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si
dell'oprar non cerca / premio né lode. pananti, li-m: tu brami
porta del fianco in su la piazza della lode, quest'abbia l'uscio di dietro
città rustica terra / il mercator con lode al cielo inalza. giuseppe da ascoli,
loro. alberti, i-20: era lode a'padri render grazia e merzé a chiunque
riuscire a suo merito, a sua lode, a suo vantaggio. dell'uva
vaglia / rime dettate aver delle tue lode, / non perché 'l tuo bel
pietro. boterò, 1-4-182: merita suprema lode la spagna, perché qui sono due
né guiderdon terreno, / né mercenaria lode unqua mi trasse. f. m.
merchi, / che son dengnie di lode e di memorie, / che,
guerrazzi, 2-693: quel buffo calido di lode aveva avuto possanza di far salire dieci
a un doveroso riconoscimento; a una lode, a un onore, alla fiducia
metastasio, 1-ii-7: con rifiutar la lode il merto accresci. delfico, iii-615:
se medisimo. è vile all'incontro quella lode che si rubba con la necessità.
segnansi allo scolaro, quand'egli merita lode; da'quali sommati, risulta il
al merito (un premio, una lode, ecc.). lettere e
far ottenere un giusto riconoscimento, una lode o, anche, una ricompensa; lodevolmente
, che è giustamente meritato (una lode, un riconoscimento). l.
, in senso d'altro che di lode. 'meri matematici ', che
chiarissimi inglesi che non temettero dargli quella lode che gli si conviene. foscolo,
-raccogliere una messe di gloria, di lode: distinguersi per atti degni di ammirazione
e da cui grande messe ricoglievano di lode e di gloria. pellico, 4-315
grand'arte di comporre sonetti e canzoni di lode. leopardi, i-29: i mezzi
qualsivoglia. dicesi però anché in senso di lode familiare, d'uomo pratico, anzi
, iv-145: dalla lor meta han lode, / figlio, gli affetti umani.
(e anche di altre attenzioni, come lode o scherno).
tutti i linguaggi e danno la precipua lode al dettato. battista, ii-228:
voce tonante / al celeste pensier dié lode e grido. metastasio, 1-i-329:
: cosi chiamasi taluni, non a lode, i tenaci de'metodi nell'insegnare e
queste crudelissime passioni dell'animo vostro alla lode e alla vittoria, per la quale voi
; mediocremente, senza infamia e senza lode; abbastanza, sufficientemente, discretamente.
mezzanamente: vivere senza infamia e senza lode, senza segnalarsi per particolari virtù o
primo dalla morte di lucilio, insigne lode nella satira s'acquistò orazio, non
mortale di biasimo e quel che merita lode. -da mezzo, di mezzo
5-3-370: ben misuri fra sé quanta sia lode / al donnesco valor in mezzo il
: el m'adomava e io credia sue lode, / finché mi giunse in mezzo
/ e l'umele parlar de le sue lode / m'hanno depresso, ed altri
vertù di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio
boldoni, 3-23: sotto mele di lode egli sovente / veleno di calunnie altrui
22: è vero che la lode è proprio il mèle di noi altri
dall'autore, che militò non senza lode nelle lettere italiane. 4.
un regalo, una dedica, una sua lode. mazzini, 56-186: un popolo
delle minchionature per me, che della lode. filicaia, 2-2-307: che ne dite
e mingherlino, è bella e meritata lode al bertocci. 5. che
conferita la laurea in chimica con no e lode. 2. per estens.
, 6-1-28: la... maggior lode è [per i pittori] l'
vorrei farmi così di fretta ministro di lode o di biasimo. k. sacchetti,
vangelo nella scozia, scrissero e parlarono con lode del romanzo. 14. dir
gran virtù per non minorarla con una lode imperfetta. morante, 3-139: e
i beni, non meriteranno già la pubblica lode. conti, 516: le cure
non minor materia di biasimo che di lode. -più raro (un'occasione
tanto minute che e'pare che più tosto lode d'aou- tezza d'ingegno e di
minutamente ', anzi per lo più suona lode. 'raccontare per minuto 'è
levante. -trovate una similitudine in mia lode. 8. in costruzione con
d'ammirazione. -espressione elogiativa, lode sperticata e, talvolta, anche enfatica
, non so se a lui sia gran lode l'aver 'mirato al sublime'ne'
comunicarmelo. lanzi, v-340: in lode di questo foglio, giorgio vasari, il
merito e non si compiace della stessa lode, se non è ingiusta e capricciosa!
, tanto elegante che più d'ogni lode questa la faceva contenta, d'esser chiamata
presente / 'questo misterio degno di gran lode: / cristo gesù, di cui antar
, senza pagar un ossequioso tributo di lode e di preghiere alla sovrana vergine madre
questa sua canzone è celebrazione di soprana lode e perciò aperta e rifiutante di sua
, 9-30-242: una misurata e modesta lode, alle tanto maggiori che sono avvezzi
biasimo, liberale, anzi prodigo nella lode, cerca il bene ed ama di
invenzioni de gli antichi mitologi è bella lode. salvini, 39-iii-206: forse che
gloriarsi. d'annunzio, v-3-430: lode papale di cui mi giova mitriarmi contro
nel liceo ch'ei regge, impero e lode. 18. politicamente instabile.
e se più biasimi / n'ebbi che lode, non è stato sempre /.
senato. alberti, i-20: era lode a'padri render grazia e merzé a chiunque
italia 'mi fece: fui parco nella lode, perché, avendomi tu così pindaricamente
della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita. periodici popolari
non veggio perché il moderarlo non debba lode riportare. loredano, 1-110: con
commedia, poema modernissimo, ove la lode e il vitupero vengono distribuiti con pienezza
non fu più un nome pronunziabile con lode, riguardo al presente o al moderno.
uomo di talento e di scienza: lode però che rifiutava modestamente, dicendo soltanto
fatti che vadano a vanto o a lode di chi parla (e può essere anche
: il comune di galatina potrebbe con lode di liberalità e con modestia di spesa rendere
cavalca, 21-201: molti, per le lode e per gli onori e stato di
moghe. ibidem, 263: non creder lode a chi suo cavai vende né a
ti molce va il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or
, con la potentissima molla dell'amore di lode e di gloria. michieli vitturi,
duri e far sovente / di false lode i prìncipi satolli, / dimmi,
una medesima cosa parlando, nelle mie lode con maraviglia multiplicavano. prose e rime
insigne, nobile (l'onore, la lode, la fama). faba
tua preghiera è degna / di molta lode. guicciardini, iii-280: in verona
forma quasi sferica. ricettario gastronomico in lode del porco [in lingua nostra,
alla ricordanza de'posteri con monumenti di lode. g. gozzi, i-15-173: ah
la temperanza sempre è stata di grandissima lode da tutti commendata. tasso, n-iv-36
sol cicerone avea cominciato a trasportare con lode la morale de'greci nelle sue prose
nobi da strata avea tradotto con qualche lode i morali di san gregorio, che
, iii-11 opera invero degna di somma lode, per aver egli [luca giordano
ma non nel senso di vezzo o di lode che può 'morbidetto'. crusca [s
. -come appellativo di stima e lode. aretino, vi-88: piacevi,
smeraldo a i calli / mormorando dàn lode almi ruscelli. metastasio, 1-i-207: se
/ che ti fui padre, sol lode immortali. nannini [epistola],
imperciò che... fama di lode nel popolo mortificata ne rimane.
', in senso d'ancor meno lode, dice varietà troppa d'idee o
abbassarsi ad accettare l'amore, la lode, il culto di creature che dinanzi
mazzini, 5-83: vi sono grato della lode al giornale: vi sono grato dell'
biasimare et accusare quando pare che dica lode. sacchetti, 60-39: non è
... che ogni più eccelsa lode pareva del suo merito minore.
alfieri, i-254: io non reputo lode quella che non discerne e motivando se
imbarco. fagiuoli, v-72: in lode della gotta egli [il franzesi]
libidinosi diasi taccia alla pittura, ma lode per imitare ed iscoprire l'opere dell'altissimo
io non sono municipale, anzi mi do lode di essere stato sempre larghissimamente italiano
municipale segnatamente in senso che non suona lode. la municipalità di certe pretensioni.
rendere a te [cesare] grazia e lode. guinizelli, xxxv-11-470: lo trono
altri ad opere poetiche o altre che meritino lode di belle: * è la sua
più d'una autrice di versi per lode. 4. esercizio, pratica
dell'inferno diedero a cristo quella divinissima lode che fosse il fìgliuol di dio.
/ non biasmo curerò, né vana lode, / eh'oltre a la tomba di
e de'naccari, cantava distesamente le lode del sepolto pastore. baldi, 109
ogni gloria nascente, a'quali unica lode è l'altrui abbassamento. ungaretti,
nel vero risiede dio, la cui lode è sommo fine de'nascenti. -prole
vostri pensieri a mercar l'aura della lode co'sudori dell'eroiche operazioni. praga
qualche sonettuccio / che è fatto in lode del predicatore, / per gli sponsali e
della natività di maumetto compongono canzoni in lode del detto. quale esistono
tinta e l'una e l'altra alla lode dell'imitazione del colore naturale. manzini
mondo si è avere in odio ogni lode umana ed annegare ogni diletto naturale per
ch'è meramente letterario, sdegna la lode dei dotti, affetta disprezzo delle forme.
2-121: benché sia stato detto assai in lode della toppa o serratura, ella è
3-192: la maggioranza propendeva per la lode, ma ce n'era uno, il
ubbidienza mia. monti, iv-92: questa lode, o mio caro, è troppo
come di quelle che sono degne di lode de'nostri cittadini. machiavelli, 1-vii-423
/ qual dal loro ubbidir merito e lode / potean essi raccorre, io qual
: è vile... quella lode che si rubba con la necessità. de
vi niega i mezi er guadagnar la lode. metastasio, 1-i-43: io d'amore
ballata, gli tornerebbe a capello la lode negativa che di lui fa mario equicola.
, e che ve ne verrà molta lode. pascoli, i-724: è certo delle
non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or
= voce dotta, deriv. da nana lode], col suff. -cida, dal
di meritar guiderdone di grazie e di lode, e non d'esser nimicamente
nimistade eterna. leopardi, v-135: la lode è seme di amicizia, siccome di
madre dello sposo, fra canzoni in lode dell'imeneo. = voce dotta,
azioni, opere degne sia della massima lode sia della massima riprovazione, per determinate
come il desiderio di gloria e dell'altrui lode, accennano alla tendenza ingenita in voi
2. in modo da meritare approvazione e lode, da destare stima e ammirazione;
fra le quali occupazioni acquistossi alessandro suprema lode negli stucchi del piano terreno, in
noioso: quest'è felicità e lode grande. deledda, i-256: - peccati
facciano noioso: quest'è felicità e lode grande. periodici popolari, i-169: il
, 33: or mirisi di quanta lode sia degno il boccaccio mentre, invece di
una certa norma e regola di cantare in lode di apollo. pascoli, 752
. parini, xviii-312: io d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio
uesto modo sono scritti i capitoli in lode del mal rancioso, della peste,
per d'infamia 'che 'di lode '. anco perché la lode è più
'di lode '. anco perché la lode è più lavare le note che sulle spalle
1-i-429: l'alpi non perse lode. la vita per i suoi delitti
sussurrava magiche note. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima
mondo meritasse taccia di vizio e non lode di virtù. b. croce, ii-5-307
notati, che loro o biasimo o lode possono arrecare. siri, x-98:
che l'uomo per li primi suoi moti lode né biasimo merta. varchi, 7-609
a prenderne la decima. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: può ben
tranne uno o due -che scrissi in lode del pittore costetti e stampati in una
da sapere che oggi questo solo cammino di lode si propongono e seguono quasi tutti i
ii-1-65: i critici, pur con quella lode, si sono voluti sbrigare della madre
, che, recitati alcuni versi in lode del re, tornò a serrarsi in essa
. sono presti tutto dì a dar lode a quel principe il quale, non si
stare al mondo senza alcuna utilità o lode; essere inetto, ignavo, disutile,
veramente bella canzone del signor menzini in lode della maestà della re gina
pomposamente vestite, cantando singogarissimamente versi in lode della serenissima sposa. io.
cristo che onori del mondo o riverenze e lode vane. beicari, 1-32: la
che chi cerca di vivere ne la lode celeste è necessario che moia ne gli
: i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli tra parte, che
4-153: que'padri, dopo una lode sincera / alla pietà di gano,
a cui il cielo altra più vasta lode / che seguir morte e l'alta
serve altresì a significare la poca utilità o lode che si acquisterebbe in una data faccenda
, di leggere in una canzone fatta in lode della filosofessa di bologna? manzoni,
ha introdotto che tutti amano soverchiamente la lode ed odiano la riprensione. buonafede,
qualche diletto, non è priva di lode, né di utilità. primieramente libera per
e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /.
e mirti: pieno di espressioni di lode e di affetto (una poesia).
14: doppo assai ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli
terribile coetaneo loro, avrebbono fama e lode maggiore. lucini, 4-30: è solo
. passeroni, iii-240: se della lode qui non ho 'l diletto, / della
non contraddir, non repugnar, se lode / cerchi e fama appo lui.
la sua olimpica serenità per dargli una lode. nencioni, 2-53: ah, no
più oltre. d'annunzio, v-1-87: lode al signore iddio grande e tremendo!
ammirazione al di sopra di ogni lode, stupefacente. intelligenza, 187
parte. petrarca, 308-11: le lode mai non d'altra e proprie sue
d'oggi '. -celebrazione, lode, encomio. sergardi, 1-100:
ossequio; espressione di compiacimento, di lode, di congratulazione, di felicitazione.
degli anni, facilmente diviene insensibile alla lode e all'onore, ma non mai,
degno di onore, di approvazione e di lode; commendabile, lodevole. bartolomeo
se stesso eligibile, è anco degno di lode, o vero quello eh'essendo bene
, ii-75:. sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava in tu
o di giusto orgoglio; tornare a lode, a merito di una persona.
perseguito con intenti onorevoli, degni eli lode; insigne, glorioso, commendevole,
lavoro per esercitar tanto onorato mestiere con lode? f. m. zanotti, 1-8-109
d'onore. -come formula di lode o di esaltazione, in forma esclamativa
che onori del mondo o riverenze e lode vane. gir. priuli, i-303:
cittadini. prose fiorentine, xxvii-7-119: lode, corone, statue, trionfi,
. -frase, parola, giudizio di lode, di encomio (per lo più
solo communemente piena di veri onori e lode di tutta la casa cornelia, ma della
debito onor. lomazzi, 2-49: lode principale è di quest'arte [pittura]
; rendere degno di ammirazione, di lode. chiaro davanzati, xii-17: ordunque
-rendere onorato, degno di stima, di lode, di reverenza; procurare l'ammirazione
onore di qualcosa', trarne motivo ai lode, di merito, di vanto.
.. alcuni scritti degni di somma lode... cadono e si dileguano
confessarla o farla sentire, dice 'sia lode al vero ', cioè questo ch'
che procura onore, merito, stima, lode; che soddisfa il desiderio di acquistare
che intende significare rispetto, reverenza, lode, riconoscimento di eccellenza, di merito
e bontà di lui con qualunque maggior lode potesse esser fatto. 12. che
modo da riscuotere approvazione, ammirazione, lode, stima; lodevolmente; irreprensibilmente,
di considerazione. -con significato attenuato: lode, complimento. boccaccio, viii-2-222
rende degno di stima, di lode, di consenso, di reverenza
liberator ti prostri / e gli dài lode. = voce dotta, lat
, 1-190: segnatamente in chirurgia ebbe lode frequente di operatore felice. e. cecchi
desiderare mai altro da me che la lode per la sua operosità, per la sua
quella loro divisata riformazione, sì di lode alle sue rispettose domande, coll'opponi-
costui, ma sapevo io bene che la lode sopra lui non cadeva, mentre operava
popolare la consuetudine... di cercar lode parlando in pubblico. de amicis,
sempre stata tenuta pittura degna di molta lode, e si tiene al presente, per
portò ragioni tali che venne con sua lode iscolpato. zeno, ii-184: il
perfezione divina, la riconoscenza, la lode, e da cui derivano una più
molti gentiluomeni fui pregato che, in lode ed onore de la felice memoria de lo
nel quale è un'orazione funebre in lode de la serenissima donna barbara. leopardi,
varrà che il nome suo magnifico / con lode giri l'orbe geografico. leopardi,
], 310: catone con molte lode celebrò la murca overo morchia. vuole
diacinto, che attese con non ordinaria lode alla professione del padre: disegnò bene,
(poeti per altro degni di molta lode) e altri verseggiatori a loro somiglianti
quali non si può rendere la stessa lode. gramsci, 12-230: i diversi ordini
: mando... alcune cosette in lode della speranza osservate nella lettura dei libri
: probo emilio, scritore nobile, con lode grandi inalza l'imperadore tebano epaminonda,
b. baini, ii-3-11-21: in lode dell'arte organica può annoverarsi ancora l'
ha però certa originalità che con molta lode imitò e avanzò in meglio il suo
brente, conc., i-53: giusta lode è serbata dalla storia alla sapienza dei
orma, / nel solco acceso della stessa lode, / nel fulgor del medesimo destino
raccomandato era loro stato e di tutte le lode di fortezza e d'industria ornato.
corbo ornare di sì isconvenevoli titoli e lode,... partissi con uno leggieri
udiransi / rustiche canzoni dir de le lode tue. -complicato da melismi ornamentali
apollo ha ottenuto così segnalato carico, in lode di così onorata fronde ebbe una ornatissima
è per iscoprirti l'ornate menzogne della lode. giulio strozzi, 4-14: son d'
buommattei, iv-255: nascondere una somma lode nell'orpellamento d'un biasimo severissimo e
uno esalta un fatto del principe con vera lode e quando con orpellata. fagiuoli,
2. buona reputazione, fama, lode. anonimo, xxxv-1-436: gentil donzella
.. / dei duo miglior guerrier lode lor danno. tasso, 7-86: i
il croce... meriterebbe gran lode in questo tempo in cui ognuno ha
una delle formule caratteristiche degli inni di lode a dio elevati dai cori angelici e dei
. -per estens. applauso, lode, acclamazione, ovazione. massaia
, in genere, un inno di lode a dio. lucini, 3-265
-che manifesta l'omaggio, la lode gioiosa rivolta alla divinità. gozzano
propria forma e aspetto un inno di lode della divinità. carducci, iii-3-184:
merito); ipocritamente adulatorio (una lode). n. villani, i-6-15
, 395: qui né l'oscena compra lode ha forza / né il succinto motteggio
/ ch'oscurata ne langue ogn'altra lode. lanzi, i-70: circa il
1-94: lascia le selve e con più lode osserva / gli altri studi di marte
: mando... alcune cosette in lode della speranza, osservate nella lettura dei
, salirne. tommaseo, 2-ii-330: la lode che dà diodoro siciliano alla corsica,
, xv-265: il mio nome suona con lode nel regno, e s'io volessi
dalla bocca degli uomini nasca sì fatte lode con tanto splendore di vita e di
quelle positive, gli atteggiamenti degni di lode, le idee o i pensieri lodevoli
così si farà degno di maggior lode. = deriv. da estenuare
luce in luce dietro a le mie lode, / già de l'ottava con sete
, 54: scritto ampio e insipido non lode ottiene: / è più stimabile far
di merito, di valore, una lode. boccaccio, vili-1-187: prese [
10-i-182: ella viene a conseguir quella lode che otterrebbe un artefice il quale da un
odio del disonesto, il desiderio della lode sono stimoli ottusi, sono allettamenti insipidi
. sm. espressione di ammirazione e di lode. b. davanzati, ii-277:
b. davanzati, ii-277: tutta quella lode dura un dì o due, come
note. 3. espressione verbale di lode e di apprezzamento per una persona.
successo di vero entusiasmo: ovazioni di lode da tutta lombardia. g.
ozi epicurei quelli che erano prima stati lode dei benefici della pace d'èrcole.
armi, non mai più degne di lode che quando peccano di oziosità.
e il poter operar virtuosamente, con lode e con merito di guiderdone, è nobilissima
2-4-279: quanti uomini pagani con immortai lode loro hanno posto in esecuzione simil nobiltà
lo palesa per ladro con non molta sua lode. 4. dire il proprio
, non vi sarebbe forse che un'unanime lode pei loro lavori. 3.
., xxl-14 coloro che cercando lode tinsero il volto di pallidore.
fama, gloria. -anche: elogio, lode. venuti, lxxxviii-n-671: tua infinita
del trecento, lxxxvi-172: l'opera lode il mastro - fa'che palpe, /
le piaghe cioè * dare una lode e poi un biasimo, un rabuffo,
: dice claudiano nel secondo panegirico in lode di stilicone che bellona va avanti il carro
sia infallibile argomento di veracità, nella lode al principe attribuita, il discendere alle virtù
. valutazione altamente positiva; apprezzamento, lode sperticata o entusiastica. lengueglia, 158
contiene orazioni di diversi antichi oratori in lode di cristo e de'santi, che si
. farebbe essa ancora un panegirico in lode della villa. monti, i-123: come
cristiane. 2. figur. lode o celebrazione entusiastica di una persona.
bellori, ii-121: degno di unica lode nello stile suo di panneggiare con poche
panno ed innestar sulle virtù del suggetto lode a lui proporzionata. -farsi ai
schelling in germania fece un discorso in lode di giordano bruno, domenicano del '6oo
allegri, 251: n'avanzò, lode al cielo, una insalata / di
(poeti per altro degni di molta lode) e altri verseggiatori a loro somiglianti
dalla madre dello sposo, fra canzoni in lode dell'imeneo. tommaseo, 2-iii-93:
gode, / e le toe alte lode / usurpa, ha assentori e parasciti,
rime / se pareggiasser le sue eterne lode. rota, 1-1-301: qual novo stil
è mica fatta per procurarmi applausi e lode ed entusiasmo e sèguito e onori.
altezza. granucci, 1-109: qual lode darete al dotto e chiaro / spirto
biasimare et accusare quando pare che dica lode. e questo modo di parlare àe
non faccia oscura la memoria delle tue lode e nominanze. speroni, 1-2-4:
, il quale tostamente dava indizio di lode di dei, e convenia particolarizarlo,
dannoso di un'insulsa e non ragionata lode. leopardi, 1-141: i divoti fanno
alla rigenerazione dell'arte; e questa lode era serbata ad alessandro manzoni. mazzini
vertù di figliuolo d'aldo è la lode che il vostro dotto giudicio dona
questa volta passato a pieni voti con lode, ottenendo cosi l'esenzione dalle tasse
ancor mostrarti altra pastura / degna di lode, in gloria e fortunata, / te
lapidi dei gherardesca leggesi un pataffio in lode di certo mazzanti. -dichiarazione solenne
della patria e la smisurata concupiscenzia della lode. davila, 36: il re.
buti, 3-391: non si cantorno le lode di pean cioè d'appolline, le
il peano, sorta d'inno cantato in lode d'apolline, per aver ucciso il
-anche: discorso celebrativo ed encomiastico; lode. buonarroti il giovane, 9-511:
le armi, non mai più degne di lode che quando peccano di oziosità. manzoni
altro che affettazione, apprezzamento esclusivo, lode esagerata di ciò che uno ha e crede
che non può esser imitato senza lode, né sprezzato senza vergogna. galileo,
pegno / ch'ei s'acquistò con onorata lode. -somma di denaro (data in
d'una corte grande ha trattati con lode negozi grandissimi. palla vicino, 1-268
idea. -degno di approvazione e lode. n. franco, 60:
nostra speranza. amari, 2-1: lode a colui che stende un fitto velo
d'ogni cor più ascoso / penetrator con lode. -indagatore. buonarroti il
2-3-101: va pennelleggiando con quasi egual lode la predetta immagine. n. villani,
, 1-liv: egli ottiene maraviglia e lode pei suoi nobili pensamenti sull'unità e
v.]: potrebb'essere vezzeggiativo di lode, segnatamente di scolaro giovanetto: 'ha
non saglia in pregio e colma di lode viva, / s'al tuo chiaro lume
iii-11: opera invero degna di somma lode, per aver egli mostrato con nobilissimo composto
l'albero della croce, 1-72: lode e grazie ti rendono che narrare non
travagliando per lor, con pauso e lode, / e busti e gonne e
gli altri governi e regga: / lode che fa bellezza / più rara e peregrina
peregrino che provoca la vista e la lode de'riguardanti. -dotto, colto
donato degli albanzani, i-459: le lode di annibaie grandi e molte in fatti di
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina quando il medico è
del pericolo. monti, i-15: lode al signore, mio padre è ormai fuori
del sangue reale. carducci, iii-6-207: lode rarissima avere dai servigi che a prìncipi
.. già si facea nominar con lode fra 'mandarini per la perizia del
notati, 86: ella è non picciola lode del sale, che non solo i
/ cader co'buoni è pur di lode degno. attribuito a petrarca, xlvii-127:
espressamente a una determinata persona (una lode, una critica, un lamento).
persone. rosmini, xxv-528: la lode... non può darsi propriamente
una persona: e in questo senso la lode è essenzialmente 'personale'.
persuasi e persuasivi, più ricchi di lode e di ammirazione al suo partire per la
pervicacemente, che mi fosse data la lode. 2. tenacemente.
però dalle squadre de'soldati. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: quante reti
a un rapporto omosessuale. capitolo in lode del pescare, xavi-1-129: o gli è
-dedicarsi a pratiche omosessuali. capitolo in lode æl pescare, xxvi-1-129: non è terra
ant. atto sessuale. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: vuoi tu conoscer
. -omosessuale. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: o che piacere
allusione oscena: pene. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio
quelle due pessime compagne, corruppero la lode di aspasia. -con riferimento a soggetti
e n'ebbe un occhio pesto. lode alle nostre eroine! moravia, xi-301:
bella mano': e son tutte rime in lode della sua donna; ma per lo
sf. ant. e letter. lode eccessiva, complimentosa, per lo più
una cinica ruvidezza non abbiano pregio di lode, sono tuttavia da anteporsi al costume dei
utile: un po'di piaceruzo e lode vane senza prò. segneri, ii-344
voi altro che cosa che in vostra lode, in vostro onore ritorni. galileo,
per piaggeria). - anche: lode eccessiva e insincera. guerrazzi,
far delle cose indegne e di poca lode, onde esso dà da ridere bene spesso
il poco fa che non si possi riportar lode delle piantate de'frutti. de luca
suo onor particolare o sia la sua lode ripone. -in costruzione negativa:
diveto gli è lecito e ogni biasimo lode. giorgio dati, 1-11: niuna
far delle cose indegne e di poca lode, onde esso dà da ridere bene spesso
bellori, ii-121: degno di unica lode nello stile suo di panneggiare con poche
tenea la mente non pieghevole tra le lode e li biasimi delle persone. guido
d'improvvisatore e a cercare e meritar lode dagli scritti pensati e dalla poesia civile
... tu al contrario mi versi lode su lode dal pieno petto. tarchetti
. tu al contrario mi versi lode su lode dal pieno petto. tarchetti, 6-ii-546
. giordani, iv-31: sia eterna lode al savio e pietoso leggidatore che ha
letterato. 2. figur. lode sperticata e, anche, eccessivamente adulatoria
italia'mi fece: fui parco nella lode, perché, avendomi tu così pindaricamente
della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita.
luca da caltanissetta, 268: con lode et applauso universale, pintandosi il corpo
virtute chi desia l'onore / e lode dello ben che l'uomo acquista, /
vani della gloria sciocca / che voglion lode dalla pinta lista / passano il modo che
pii / spiriti per lo monte render lode / a quel segnor, che tosto
brevi sponde. praga, 4-13: la lode... è per l'anima
pio e profittevole, è degno di gran lode. bandini, 2-i-178: non può
persona da tutte le parti (una lode). calandra, 3-68: godono
: l'àire si empie de sì fatte lode: / ché piove sempre negli zentil
conferma le stesse parole del giovio in lode dell'egloghe pescatorie. pallavicino, 8-126
; orinale, pitale. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-124: terrete
di consolazione, di supplica, di lode, ecc.). -in senso generico
sa che scipione nascica meritòe tanto di lode nella pace, quanto l'uno e
il peano, sorta d'inno cantato in lode d'apolline, per aver ucciso il
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina, quando il medico
occasione di comporre il presente sonetto in lode della pittrice, della pittura e del
beni che mali perciò che più intende alle lode. giamboni, 10-73: per la
/ cui punge il seno il pizzicor di lode. botta, 6-1-150: era una
e che nella sede di savona meriti lode anche il bidello, il quale colse un
, n-ii-13: io da voi ricevo questa lode [di nobiltà] volentieri, la
milanese. 2. per estens. lode, apprezzamento, approvazione; riconoscimento ammirato
quanto all'invenzione, non può negarsi lode e plauso ad omero d'aver dato
/ travagliando per lor, con plauso e lode, / e busti e gonne e
. nel linguaggio scolastico e universitario: lode, encomio. -con plauso: a pieni
: negli esami, un de'gradi di lode maggiore è 'passare con plauso'; ancora
, sì come fece il molza nella lode del fico. parini, giorno, i-168
petrarca,... avendo acquistata lode maravigliosa per gli sonetti e per gli
esametri scritto da antonio brojanico veronese in lode di venezia. = voce dotta,
sopra materie sottilissime e n'ebber gran lode. -con riferimento a un modo
non si deve defraudare il tasso della lode che gli viene per aver più poeticamente
superlativo di 'poetico'. di seria lode, suonerebbe forse meglio di 'poetichissimo',
in dispregio il lussurioso. / poiché, lode agli dèi, cotale io nacqui /
ricusava. segneri, iv-212: che lode è mai della religione introdottasi da lutero
sozio di fargli alcune ottave amorose in lode della amanza sua. 2. prov
: la speranza de'premi e della lode onorata svegliatrice degli animi posta di qua
pennaruola. segneri, iv-64: non fu lode a filippo, re delle spagne,
(ancor che questa / sia fra le lode tue la di men pondo) /
tutta si passò: / or che lode o utilità / tanto studio mi fruttò?
. foscolo, xii-662: per quanta lode lo scrittore si meriti, non ottiene
231: mai potrà essere degno di lode chi per tale modo di fare, anche
/ cupidigia di sangue, amor di lode, / che, de le piaghe sue
, conseguiscono difficilmente tutte le acclamazioni della lode. a. cattaneo, i-212:
; tributato (un onore, una lode). -anche: elevato (una
'ulissea', tornerò a rispondervi ciò esser lode dell'a - riosto. -singola
è o appare apprezzabile e degno di lode; buono, valido. genovesi,
, 150: quella tra l'altre lode è maggiore quando che la grandezza e possanza
: cultor son io de l'altrui bella lode, / che levo in alto co'
colui che cerca tórre le sue degne lode a la toscana lingua la quale è
immediate; persuasivo, convincente (una lode, una preghiera, un argomento,
vivace e più possente sia che la lode? grato, 1-15: operò in terra
il vizio sol co'suoi seguaci ha lode. boterò, 8-113: spargendo egli
epitafio alla futura sepultura, con debite lode facessero la posterità certa chi dentro da essa
se il saggio al suon di lusinghiera lode / (poiché sol di virtù premio la
ed in oggi si è quasi introdutto il lode voi costume dì potarli all'uso fiorentino
eminente non distrugge il bisogno di pubblica lode né rende insensibile al disprezzo. manzoni,
. dalla conoscenza di sé. nessuna lode nessun onore... gli toglierà di
in questo luogo le lettere con tanta lode e con tanto onore praticate che né i
ondeggiante. 2. degno di lode, encomiabile (un'azione, un'
fagiuoli, iv-25: di questo in lode mille cose belle / si leggono di muse
talora anche enfatica; encomio solenne, lode; proclamazione o rivelazione pubblica.
-con metonimia: opera degna di lode. beicari, lxxxviii-i-220: per tutto
:... familiarmente può suonare anco lode di grande predica soda e forte;
predicatora ', familiarmente in senso non di lode: donna che predica il bene o
edizione di questo libro merita veramente ogni lode, e l'invenzione delle figure frammezzate
spregiato. mazza, iii-152: misera lode e mal pregiato vanto / merca chi
o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso. -contropartita, contraccambio
i-2-77: di pregio non minore o minor lode / saran quei [cani] cne
divino. loredano, 3-23: ogni lode scemarebbe i pregi a quell'onnipotenza che
temporis primo ', e limitavano così la lode per non prog- giudicare alla fama de'
artistico o letterario; degno della massima lode o che ha un grande successo di
defraudasse alla prudenza di paolo un'egregia lode... per aver saputo dallo
c'ha ne l'arme ancor sì chiara lode. tassoni, 5-38: tre mila
termini significherebbero 'merito 'di 'lode 'e di 'premio '. c
. zanon, 2-xix-143: né minor lode dee darsi all'ultimissima istituzione de'premi
circostanze di così nobil fatto che o lode o biasimo recarono altrui, prendendo io
poeta in sua [della spelonca] e lode e riverenza. -per estens
. / prevede ognun la tua futura lode, / e mira come il lor presagio
incominciava ciascun simposio con una orazione in lode della forma di vivande prescelta quel giorno
quella mente che prima partorisce [la lode], sì per far più ornato lo
del loro commercio. leoni, 90: lode merita il clero padovano nonché l'italiano
ella non propone il suo lavoro alla lode dei critici letterari; non la presume e
sollievo o fatica, come non pretendo lode, così non vorrei incontrar biasimi.
uomini o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso. loredano, 1-206
nulla pretermettere quale a noi possa retribuire lode. minio, lii-14-77: molte spese
2-170: quelrinfame giornale osò stampare con lode il trattato del guarini « sulla libertà
vizio altrui, stimandolo veramente degno m lode, siete prevaricatori e ribelli alla santa fede
'o 'previdente ', qualificativo di lode. einaudi, 3-105: la maggioranza
o s'io vergo più carte / in lode d'esta d'ogni pietà schiva.
discorso o canto in onore o in lode di priapo. -per estens.: raccolta
di poi dona dove bisogna se voi acquistarne lode degna del tuo grado. m.
-più alto (un onore, una lode). lauda bergamasca, 66:
l'occhio dell'animo: la più principal lode di bellezza che s'attribuisca ad un
con molta gravità, un sermone in lode di scia abas il grande e di
per costante che quella donna di maggior lode meritevole da'savi giudici fosse stimata,
assenso, di giudizio positivo o di lode; apprezzabile da parte di una o
quale ne'tuoi libri achille di tante lode esaudisti, che provabile ragione a ciò
e letter. che esprime approvazione e lode, elogiativo. boccaccio, viii-1-113:
overo de'mag- gioraschi sia degna di lode overo di biasimo. f. f.
libere, ove non te ne venga lode sfuggirai il biasimo certamente. -caratterizzato
maestra, benché abbia meritata somma lode nel suo ap parire,
scienze, procederò oltre con le sue lode. idem, par., 13-88:
dè concedere [a giotto] somma lode, per la quale si vede la
di supplica solenne fatta in onore e in lode di dio 0 dei santi, in
poema encomiastico che cantavasi dal poeta in lode de'vincitori ne'giuochi olimpici, prima
.. amministrò le pubbliche cose con tanta lode... ma poiché ebbe tenuta
. bonini, 1-ii-38: non merita lode di prode combattente chi perseguita i fuggitivi,
l'ira / e rifiorir d'incorruttibil lode! cesari, i-166: voi siete molto
voi, amorose, oneste, altere lode; / deponete il cantar, ché nulla
, ii-508: la stessa prodigalità nella lode tradisce l'uomo che crede di gettarla
2. profuso con eccessiva generosità (una lode). foscolo, vi-113: il
con eccessiva disponibilità e indulgenza (una lode, un'espressione di ammirazione).
/ lungi o profani. io d'importuna lode / vile mai non apersi / cambio
commendare, perché questa non è veramente lode, ma decisione della tua attività.
professo di quel ceto, si deve la lode all'attività e diligenza del segretario fumagalli
profitto, siccome & meritano, e manco lode che si spicca dal mero motivo della
quella prelazione, colla quale tu canti lode al nostro creatore? zarlino, 1-3-257:
, e così 'l sangue in noi / lode nostra non è, ma della prole
onore in coloro che vorebbano promeritar simil lode. = voce dotta, derivl da
come di quelle che sono degne di lode de'nostri cittadini. ammirato, 15
di quell'edizione. fu nominato con lode a'suoi tempi fra 'traduttori e chiosatori
10-ii- 72: è degna di lode l'intenzione, degne di riconoscenza le
non fu più un nome pronunziarle con lode, riguardo al presente o al moderno
opinioni, degne d'esser citate con lode in bocca del fénélon quando sono applicate alla
, i- 49: perché questa lode sia tale da crearti una vera fama
aver la propaggine. -la vera lode mette radici e propaggini: diventa una
volte l'occasione di imprese degne di lode. = voce dotta, comp
non nutriva nessun proposito di propinarsi una lode. 3. far penetrare nell'
. paolo zoppo, lxv-8-3: se lode fra la zente de me sona / e
agli antichi e prosaputi, ma con lode e gloria di gran lunga inferiore a
e la preghiera a pan e la lode ch'egli per fedro dà ad atene
e non punto prosciogliersi nel costume è lode propria di dio. 12. letter
non vi sarebbe forse che un'unanime lode pei loro lavori. -precisamente.
era... degno di tale ingiuriosa lode chi non era stato, per fortuna
di protestazione, di espiazione, di lode e di gratitudine. = voce
patriarca o dalla voce del procuratore una lode per lui, gigi marangoni protomastro,
12. ant. degno di ammirazione e lode; approvato. cavalca, vii-37:
al vero, / per far in vostra lode una canzone, / cercai di sollevar
. botta, 6-i-358: carleton riportò una lode di prudente ed animoso capitano.
per dirti, presumendo di meritarne anzi lode che riprensione. g. gozzi, i-n-43
tutto il tempo alla preghiera e alla lode di dio; messali ani.
121: aveva nove anni quando, in lode del padre che era morto, fece
, 23-826: tutta udita di nestore la lode, / entrò il pelide nella calca
.. è autore d'un epigramma in lode della famosa giovanna d'arc, detta
alla laurea non aveva potuto ottenere né la lode né il pieno punteggio. volponi,
contansi nelle scuole, per segno immediato di lode e per eccitamento al meglio, e
punti (no), però la lode, dopo una lunga discussione, non
): per non lodar chi della lode è degno / incensa il puntolini tutti
quella aggia di bisogno de l'altrui lode per esser da se stessa lodata,
antiche prose e volgarizzamenti, essendo allora lode quella del secolo non degli scrittori.
catarri. caro, 11-170: in lode del naso, come naso, non già
de la belezza, e mia saria la lode. / e venere a la fin
sì raro e difficile aver pane e vera lode. -in unione con un compì,
a chi è di cervello fine rendon lode di testa quadra, denominano testa tonda
d'ingegno, / in qualche bella lode, / in qualche onesto studio si converta
.. che... fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per l'
il desiderio e la pretensione di qualsivoglia lode o lucro del mondo in ministrare aiuti spirituali
era stimato mancamento, ma più tosto cagionava lode e merito il fare l'accusatore overamente
nella guerra co'barberini sostenne con gran lode la carica di quartiermastro. marco foscarini
esprimere meraviglia, stupore o dispetto, lode e plauso incondizionato oppure
'quel tale, quella tale ': lode o biasimo, ma più sovente il
. v.]: se con lode, dicesi 'vino di quel buono '
memorabile, degna di ammirazione e di lode o, anche, causa di timore o
« marco tulio cicero è degno di lode ». dice l'altro: « non
a troppi diversi. senso non mai di lode. piave, xc-248: questa o
: meritò... teodorigo non mediocre lode, sendo stato il primo che facesse
gentesimo sonetto ch'i'ho fatto in sua lode. = voce dotta, lat.
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina, quando il medico
succhia le dita che nel mele de la lode gli intingono coloro che si dilettano di
in tua vita da questo discoprimento alcuna lode non volgare. tarchetti, 6-i-620:
; e questa prima voglia / merto di lode o di biasmo non cape. /
se punto me ne viene [di lode], mi contento che sia non di
venti anni, stimolato da desiderio di lode e dal nome di rafaelle suo compatriotta
all'autore, è certamente degna di lode, e noi non dimentichiamo di raccomandare le
a qualcuno: adattare con naturalezza una lode o un'adulazione. guazzo, 1-47
! a te i canti de l'antica lode / io rinnovello. 7
muratori, 5-i-42: potevano promettersi pochissima lode e ben rado lettore quelli che avessero allora
dare. salvini, 39-v-216: la lode bene spesso invanisce gli animi e guastagli,
. se scrivi sempre così, avrai lode di leggiadro scrittore non meno che di valente
... erasi volta a cercar lode d'industria dallo spigolare e raggranellare di quelle
sospetto. foscolo, ix-1-500: ogni lode agli scaligeri... avrebbe raggravato
indici e gli altri raggrinchiati. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-121:
non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or
approvava con un argomento o con una lode che voleva esser ragionata, essi non
ragionevolmente le dolci e ornate parole e lode sono prezzo a comperare i loro servigi
petrarca,... avendo acquistata lode maravigliosa per gli sonetti e per gli poemi
/ se di bellezze è pari alle sue lode. varchi, v-845 (90-10)
può senza biasimo, anzi talora con lode, attribuirsi die figure o all'artista
rea coscienza oscura, / lascia dar lode altrui della menzogna. nievo, 133
bellori, ii-131: acquistossi alessandro suprema lode negli stucchi del piano terreno, in
il leone ha molte condizioni degne di lode, per le quali 1 giusti e santi
ella una diligentissima imitazione, la cui lode sta tutta in rassomigliare i lineamenti, i
, / e meco cantate lieti le lode sue. annotazioni sopra il decameron,
del dire già tutto in su le lode d'àmore con le parole e con l'
regno dei devoti che s'imbrodano colla lode della propria devozione. 2.
, 32-29: a mercar vanto e lode / son questi e quelli volti a razuffarsi
dotti... con molta loro lode si mostrano solleciti di verificare la realità
risoluzione. pirandello, ii-1-64: la lode me la spiego in questo modo: che
un gesto, le parole, una lode, un messaggio, ecc.).
schermirsi rimandando l'uno all'altro la lode durò un pezzetto. -che serve
, del nome tuo questa è la lode. -ritorcersi. alamanni, 11-8
quell'odore sempiterno ch'è degno di lode a quello signore ch'esso sempiterna e
digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna. poerio
, degne anzi di biasimo che di lode. = nome d'agente da regalare-
quelle nostre operazioni, alle quali o lode o biasimo si deve. tansillo, 1-348
stampa periodica milanese, i-320: la lode, che il colbert meritata si era neu'
niccolò del rosso, 1-238-57: frateimo di lode il fé resi- stro: / simele
questa non è la soda e vera lode che cercano gl'ingegni nobili e ben
ai quali non si può rendere la stessa lode. -come personificazione. iacopone,
già fece arturo (tanto meritevole di lode) re d'inghilterra... con
. grazia, n. 24. -rendere lode: v. lode, n.
. 24. -rendere lode: v. lode, n. 9. -rendere mercé
nome adora, / ma forse scema sue lode parlando. de iennaro, 146:
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina quando il medico è
suo autore, cioè si reputano a sua lode o a suo biasimo. -in
. d'este, 156: lode sia resa al canova che con le sue
luogo di biasimo, gli tornerebbe a lode e lo alzerebbe al primo onore della
esser deve / al gallico terren suprema lode, / al faticato mondo alto restauro
carducci, ii-2-282: fui parco nella lode, perché, avendomi tu pindaricamente levato
della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita. 5
, 9: si dia pure la debita lode a'toscani di restitutori, cultori ed
vostre belle virtù che con tanta vostra lode e con tanto utile del prossimo hanno
delle proprie sostanze, potrà con grandissima lode, senza ristngnersi dentro ad alcun termine,
rica sacra sia stata esposta ed insegnata con lode in alcuni trattati dai nostri italiani,
illuminato furioso, per quel che fa in lode di tanto illustre soggetto che gli avea
più imparziale giudizio si dal lato della lode come dal biasimo. un rapido sguardo retrogrado
tutto ciò che in qualunque maniera è lode all'italia. -mamiani, 4-155: v'
composizioni, che da molti alunni in lode di quello si recitarono, recitai anch'io
amico, non si darà soltanto la lode di avere infuso un po'd'alimento in
rammentate già in altri tempi con molta lode dagli antichi e con molto impegno rialzate
resta, o lumi, / che lode merta e non mi dà più tema /
che aveva cantato in biasimo ricantare in lode. il qual suo ricanto, con
tissimo mazzarini, che oggidì con tanta lode maneggia la grave mole de negozi della
di broccato sopra riccio: di molta lode e attenzione. giovio, ii-57:
nel volto, / dona di ricca lode ampia mercede, / e col suo dir
sua prestezza di operare gli arrecò gran lode e gran biasimo altresì per alcune opere
: quel che si scorge degno di molta lode nel suo istituto consiste in non poter
terza [mente] ricevitrice [della lode] e la quarta. intrichi d'amore
egli si accomodasse come poteva, fosse lode e non biasimo. cattaneo, iii-3-27:
costanzo, 1-57: re certo dignissimo di lode e di memoria eterna, poiché con
, troppo più vago richieditore delle vostre lode che buono stimatore delle mie forze divenuto
, niuna altra, se non in somma lode del re, dirne gli udì.
penati, ripetemmo i canti dell'antica lode dell'italia madre. -rifl.
o di manifestazioni di affetto, di lode, di onore. -anche con riferimento a
chiarissimi inglesi che non temettero dargli quella lode che gli si conviene.
. giordani, iv-31: sia eterna lode al savio e pietoso leg- gidatore,
, che meritò ricevere da quel popolo lode grandissima e con liberalissimi doni esser riconosciuto
foggia di lingua che si usa con lode nelle lettere de'segretari e nelle dicerie de'
. tommaseo, 3-i-344: un'altra lode ardisco francamente arrogarmi...:
compromesso. sansovino, 141: vera lode è quella quando l'avvocato ricupera una
ii-128: un rimprovero... una lode... si riflettono nelle pupille
con molte boci molte volte ridicano quasi lode e bene avventurati fatti di uomini forti
ridire tutto ciò che gli antichi in lode del rosignuolo hanno scritto, sarìa lunga fatica
, fuori che una somma e singolarissima lode per obbedirla. bottari, 5-36: se
buono scrittore fosse or seguito con molta lode. menzini, ii-129: tronca ciò che
o consuetudine, degna però di molta lode, tolto via l'uso delle prebende,
quando elleno son rettamente operate, arreccarci lode, onore e per conseguente felicità.
questa sua canzone è celebrazione di soprana lode, e perciò aperta e rifiutante di
uomo di talento e di scienza: lode però che rifiutava modestamente. mazzini,
: un rimprovero... una lode... si riflettono nelle pupille ridenti
che pur ora si vagheggia con tanta lode del suo pietoso rigeneratore. -che
la rigida censura / e la diffidi lode. botta, 6-i-320: la colpa non
tanto più è degna d'imitazione e di lode, quanto egli era...
/ riguardante dal mezzo, mostreranne / lode agli uomini e sterili le spose
da tante virtù si può entrar di lode e di fama. 10.
. avrebbe consolato carducci di co- testa lode di buono, che dev'essere stata dettata
-lodare a propria volta; ricambiare una lode. tommaseo [s. v.
]: 'rilodare':... rendere lode a lode. 'lodano per essere rilodati'
'rilodare':... rendere lode a lode. 'lodano per essere rilodati', come
eco degl'italici colli il cantico della lode al creator delle cose. -attestare
tali, anzi gli stimo degni di lode, così perché a quel segno non sono
liburnio, 2-15: chi da tai voci lode brama, se possibil è che buono
che sia infallibile argomento di veracità nella lode al principe attribuita il discendere alle virtù
sia mascherata la satira e che quella lode altro non sia che un'occulta rimprovera-
[morte] non removi però le lor lode. fiore dei liberi, 199:
le cose e rimuovere le confusioni con lode singolare e del proveditor navagiero e dell'
fortini, 1-472: sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava intu la
il primo battaglione dei bersaglieri si procacciò lode immortale salendo di abbrivio il monte di
fu... egli meritevole d'infinita lode, quando, così acerbamente rinfacciato da
da qualche bocca il suo nome con una lode qualunque? rovani, ii-123: non
dell'intelligenza che air ascoltare il suono della lode si ringalluzziscono e godono, provando anch'
cosa pensata, detta e scritta in lode del signore è autentica, tutto il mio
14: doppo assai ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli donò
dichiarato, fece una leggiadra orazione in lode dì coloro che seguono amore e in
ed acuto ingegno e, più rara lode, animo candido ed affettuosamente severo, ricordami
non vi sarebbe forse che un'unanime lode pei loro lavori. v pica, 1-161
una richiesta, una promessa, una lode, o anche lamentele o grida.
e perché sola / tu queste degne lode rinovelle ». dominici, 4-68: rinovella
! a te 1 canti de l'antica lode / io rinnovello. -con
altra persona, un'impresa degna di lode. salvini, 41-301: un pietro
dicitore di rinomea fu mai che nella lode non usasse la iperbole? siri,
credea di perderlo; ma adesso, / lode sia al cielo, è rinsanito.
impaccio. tommaseo, 15-224: la lode continua rintuzza gl'ingegni, istupidisce le
nobil signilda / altro disse e di lode ben degno: / -oggi io stessa do
del teatro italiano, due meritano singoiar lode le quali non si rinvengono così facilmente
l'opinione adulatrice e udii rimormorar la lode di melzi e l'onda di quegli uomini
: la cautela è buona e degna di lode, mentre principalmente viene ordinata con un
immagine ripetutissima: non ha mai senso di lode. g. ferrari, 118
xv-33: ritroverete ogni canton ripieno / in lode sua di cantici e sonetti, /
della giustizia per iesù cristo, in lode e glona di dio. poliziano, st
profitto riportavano che da qualsivoglia plauso e lode. leopardi, 837: l'inventore di
che ne riportai. -meritare una lode, acquistare consenso, fama, gloria
egli vede riprodotto senza infamia e senza lode per lui quel che non permise a
non contraddir, non repugnar, se lode 1 cerchi e fama appo lui.
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina, quando il medico
del dire, già tutto in su le lode d'a- more con le parole e
diverse tasse, riprensioni, sbefmmenti e lode e biasimi, ti fanno conoscere a
risegari cantò anch'ella riscuotendo non picciola lode dagli uditori. fantoni, i-23: lode
lode dagli uditori. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima
, iii-n: opera invero degna di somma lode per aver egli mostrato con nobilissimo composto
favore; dispensare un onore, una lode. boccaccio, dee., 10-9
noia con i nomi di fama e di lode da me proferiti a suo risguardo.
altro non si può dire che non meritasse lode di costanza e pietà verso la patria
crediamo essere anzi degno di scusa che di lode. rispessare, tr. (rispésso
tempo. -onorevole, degno di lode (un modo di vivere).
/ ornamento e sostegno, e di che lode, / e di che premio al
: ho partorito il presente sonetto in lode di sisto quinto, gloriosa memoria,
risultato o esito (in partic. a lode, a merito, a biasimo,
l'onore di commettermi una lezione in lode di esse letture. -che riprende
giusta, ma necessaria, merita ogni lode chi la intraprende, ogni biasimo chi
sconvenevole e a me degno di molta lode, cioè che 'l poeta trapassa da l'
i cui modi egli ritenne poi con tanta lode, quanta altro pittore alcuno abbia conseguito
potreste allontanarti l'ozio / cum magior lode, se 'l ver ben concipio!
dal mio libramento in san paolo non solamente lode, ma amore da vostra signoria,
ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato. il
e quei che da ^ soldati in lode o in biasimo degl'imperadori si
abbiamo a disimparare con profitto e con lode ciò che dopo lunga stagione e fatica
vergine d'ogni ambizione, ritrosa alla lode fino a sdegnarsene, abboniva dall'idea
essi filosofi, avendosi acquistato di sapienza lode perché si parea che e'venissero la verità
somma e singolarissima lode per obbedirla. g. gozzi, i-15-
molto valoroso e ritrovossi con sua gran lode in tutte le guerre che fece l'imperador
chi se ne debba senza eccezione la lode. buonafede, 2-i-115: belo è
vivi nell'aldilà immaginato come atto di lode perpetua. -con riferimento a pratiche
e del vostro amore, e delle lode cu tante bellezze che dite essere in me
maligna. -coperto di gloria, di lode. magalotti, 26-296: gli considerano
padula, 1-47: oh di qual lode rivestiti allora / i nostri nomi non
, 150: quella tra l'altre lode è maggiore, quando che la grandezza e
: segnatamente dei sentimenti in senso di lode, anco 'romanamente operare, vivere'.
digrada e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /
mosè] proruppe in un cantico di lode e di ringraziamento a dio assieme con tutti
catafascio. sansovino, 141: vera lode è quella quando l'avvocato ricupera una
man loro, ne ritranno sentenze villane e lode rozze. nannini [ovidio],
che cantavasi nel tempo della vendemmia in lode di bacco. idem, vi-3-205: colà
del noto terzetto io ponessi una definizione della lode fatta a mio capriccio,..
gherardi, 2-i-47: i filicissimi di lode infinite e cari fabi in ardore della
mei rude novelle, e quelle con tante lode commendare, non ho voluto restare de
pellegrini... si ebbe la lode ai giosuè carducci ai tempi che l'vapuano'
le armi, non mai più degne di lode che quando peccano di oziosità, e
la maggiore. -risultare infondato (una lode). baldi, 541: molti
la gente, sì gran romore in lode di santo arrigo facevano che i tuoni non
, 403: i nemici d'ogni lode, / i maligni saltan su / e
melanconica pazzerella. -elogio, lode. scala æl paradiso, 54:
. cattaneo, vt-1-19: devesi molta lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si
cose che s'aparten- gano a loro lode, e spezialmente le populari e rusciane di
populari e rusciane di loro credono tutte lode. = deriv. da rusticano
suoni udiransi / rustiche canzoni dir de le lode tue. di costanzo, 1-279:
, 7-1), nell'inno di lode osanna, sanctus deus sabaoth.
santificato. aretino, iv-6-251: quella lode con che si puote celebrare in lingua
che con mal dire invulano pregio e lode ad alcuno valente poeta u altro omo
istrali, / e dànno grande lode / quando l'amico l'ode. bartolomeo
/ la mia sagacitade so che non merta lode; / l'onestà, la prudenza
/ la mia sagacitade so che non merta lode; / l'onestà, rprudenza,
gingillini. d'annunzio, v-3-430: lode papale di cui mi giova mitriarmi contro
: i salinari son degni di grandissima lode, imperocché sono auttori di cosa non
sua casa adornata risplenda / di chiara lode, di pregio e valore. petrarca
salite. -salire troppo alta la lode: eccedere i meriti. tasso,
a fine simile, non di gran lode, e del tirare taluno in tutto
bacchelli, 13-161: questa giunta salomonica alla lode dell'allegrezza, il parroco l'aveva
ne'rozzi tempi una cantilena composta in lode di bacco, e sopra un carro,
non sono degno soltanto della tua candida lode, ma anche del tuo biasimo salutare.
ad alta voce, con un titolo di lode e di gloria, esprimendole entusiasmo,
appresso. -definito con un titolo di lode o di gloria. carducci, ffl-15-387
porcacchi, i-286: non erano degni di lode coloro ch'avessero veduto solamente i primi
, sanctus': questa triplicata voce di lode ordinò si cantasse nella messa sisto papa,
andata in sangue, non tanto per la lode e l'affettuosità dolcissima, quanto per
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina quando il medico è
.. attorneando il cataletto, rendano lode a dio. -titolo reverenziale attribuito
. g. gozzi, i-25-124: lode a dio, che tutti i nostri
[imitazione di cristo], 3-21-7: lode e gloria a te dunque, o
. cione, 11715-13: le cu'lode son meglior'tenute / o son credute
famiglia. 3. figur. lode eccessiva e, talvolta, insincera;
uniti, e così vi acquisterete una lode moderata... smettete lo stile eroico
elargizione di un dono, con una lode, con una manifestazione d'affetto,
per la fama ottenuta, per la lode ricevuta. dell'uva, 235:
se vedeano saci racontare e con somme lode comendare la magnifi- cencia, liberalità e
deri arrendevol fosti: se io avessi degne lode da commendarti, mai sazia non se
scarse / né di popolo assiso né di lode. - figur. proiettare
un uomo di talento e di scienza: lode però che rifiutava modestamente, dicendo soltanto
suo zelo frutterà la volta tanto la lode dell'esperto; e quella volta, magari
tener pronto un contrapeso negli sbalzi di qualche lode. piovene, 6-15: un fallimento
diverse tasse, riprensioni, sbrinamenti e lode e biasimi, ti fanno conoscere a
, e da vasari, ii-782: merita lode assai per molte pietre lavobiavo (v
man loro, ne ritranno sentenze villane e lode rozze. 2.
la penna asciutta / terrebbe in darte lode, fama e gloria. =
ai 16 d'agosto urv orazione in lode di napoleone per l'accademia: di che
.. devono al certo apportare gran lode ed onore al perfetto esecutore. tommaseo
scalpello ingegnoso, si sa che la lode va tutta quanta ella è non alla
accento con cui pronunzieranno le parole di lode, scàlzagli e sentirai. -in
provincia nativa in iscambio del suffragio e lode della nazione intera. -passaggio a
ingiusto e deplorevole con uno degno di lode e positivo (o comunque creduto capace di
, nel berlingaccio, / nelle taverne in lode dei cialdoni. 3. vezzeg
. scaramuccia, 185: prestaro gran lode ad un quadro del pesarese cantarmi,
trattenersi dal far una scappata ditirambica in lode d'omero. emiliani- giudici, ii-262
: che corre lesto. è di lode. collodi, 463: dove troverò un
2. per estens. espressione di lode, di ammirazione; complimento.
prometto di far in villa qualche scarabotto in lode del defonto. muratori, cxiv-6-387:
scarsità di tempo, dar più autentica lode a una lunga scrittura che il continuare la
gentilezza è di quelli che nell'altrui lode sono più scarsi di quel che conviene.
(poeti per altro degni di molta lode) e altri verseggiatori a loro
-in senso osceno. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio
si scema la fede al dicitore e la lode a chi vien lodato. vasari,
che siate bella / scemo le vostre lode, / madonna, e mi riprende ognun
si accordarono, non dico a scemargli lode, ma a negargli ogni merito o a
ardire del suo capitano era degno di lode o di biasimo, era in dubbio
remo. caro, 16-38: ogn'altra lode scema / e fosca e vile a
. guerrazzi, 36: vorrò di lode meritata onorare la cortesia...,
schermirsi rimandando l'uno all'altro la lode durò un pezzetto. de roberto,
, la mamma. sentivo che la lode del dovere compiuto, dei risultati raggiunti
storica, yorick da'fatti narrati in lode de'mortali, deriva lo scherno contro a
e rido / di tarda e vana lode, / che dentro l'urna gelida /
e àltimmutabil vero / è la mia lode. b. croce, ii-8-321:
uomo tanto schifo d'udire la propria lode che, come molti fanno, volesse
[la venerazione] che con tanta lode può procacciarsi da ogni comandante santificato,
e schiva / del grand'arno le lode. bonarelli, xxxìi-458: al primo incontro
non ti molceva il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or
sappia che a lui basta la mia lode da me non prodigata mai, aggiungi
essenza di violetta romantica, per la lode: retorica all'inchiostro di seppia con
una parola, un motto, una lode, un rimprovero, un'ingiuria, un'
una bugia); smaccato (una lode). firenzuola, 670: non
animo riposato ciò che io dico in lode del rosmini, avreste veduto che i miei
pedestri, oggi che tutti cercano stravaganza di lode. nievo, 776: credi
di stagnamento morale senza infamia e senza lode. -privo di attualità (una
celebrano questa pietra [galattide] con eterne lode, percioché dicono ch'ella sa intender
fusse che alquante donne delle passate meritassero lode, per scontro di quelle infinita è
f. f. frugoni, 3-i-34: lode a dio, che con scoppio così
imad-el-din perché, dice egli, suonan lode degli infedeli ed io dal mio canto
, perché manco mi possono giovare le lode che nuocere i biasimi. metastasio,
merito. borgese, 1-174: quella lode, anche quando la riconobbesincera, gli parve
benevolo di ricordo e riconoscimento e forse lode o forse pietà. = deriv
ginnici... dovrebbonsi nominar con lode i più abili e i vincitori ne'
che le storie de'nostri tempi non darannoaltra lode agl'italiani fuorché di lettere e di sculture
tommaseo, 15-219: certo, quando la lode non è adula- trice né la censura
di profferire una sola parola in sua lode, non avrei cosa che mi scusasse
tuttavia, allungando cosa in lode del puoti. nievo, i-vi-390: se
lomazzi, 226: non ebbe tante lode il signor mucio / dali dottori di prudenza
però mai alla verità, perché quella lode, che si dà altrui fredda, e
. che l'imitatore più degno di lode è quello che fa imitazioni più simili al
. ne raccontan tante e tante in lode dell'asino che, ad andar dietro a
, niun'altra se non in somma lode del re dirne gli udì. f.
uel coro che ne'giuochi detti secolari le lode di apollo e i diana cantava
vertù tristissima / sedea, di degne lode poverissima. gigli, 2-230: né mi
: se il saggio al suon di lusinghiera lode / -attrazione fisica reciproca.
, a sfuggire a tutte le seduzioni della lode. leoni, 730: queste donne di
'n queste carte / di voi le lode apertamente i'mostre, / acciò che
se di bellezze è pari alle sue lode. dell'uva, 234: tasso,
di un dovere di omaggio o di lode o nel riconoscimento di un merito (
mio dir giunga alsegno / de le sue lode. boccaccio, vii-185: dante alighieri
avanti a quest'operetta poesie in mia lode, perché né ho merito né ho
suo parlare, soggiunse molte cose in lode d'augusto. condivi, 2-95: con
... esser cosa piùtosto degna di lode che altrimenti che voi, spinto da qualche
/ sarei dalle tue gno di lode a quello signore ch'esso sempiterna e guarda
[guevara], i-156: degna di lode è la medicina, quando io vederò
detti miei, / quasi voglia di lode sì m'impigli, / che quel
degni di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per aver ispianato
. monti, x-4-134: ah, lode al del! gonippo, / egli è
. 8. -senza infamia e senza lode. v. lode, n. 9
-senza infamia e senza lode. v. lode, n. 9. -senza infamia
verdi. algarotti, 2-i-327: tanta vostra lode e con tanto utile del prossimo hanno ora
seppellito il betteioni) con la sua lode. non che questi suoi giudizi trovassero
un onore, un premio, una lode. bellincioni, ii-15: a san
, a suo dire, con più lode e utilità sarebbesi potuto in più serio
, che parlano al popolo per acquistar lode. marsilio ficino, 5-36: il
peregrini, 2-275: nell'eloquenza è talvolta lode l'acco starsi verso il
za non faccia oscura la memoria delle tue lode e nominanze. -disus.
settari di alcune idee gli attribuiscono a lode, e quelli di altre a biasimo
e le orribili facce dei set-canzone fatta in lode della filosofessa di bologna? » « vor
armi, non mai più degne di lode che quando peccano di oziosità e, standosi
sfavillar può sempre: / né menta lode il non mutarsi, quando / tutto si
dolore, sincera egualmente era la mia lode di questo sovrano, che mille combinazioni
lucida sfera d'esser troppo desiderosi di lode e di celebrità. cavour, v-256:
4-84: sia... notato a lode de'fiorentini, l'uditorio di lui
penace ardore, / e le sue lode allor così cantai / che gloria appresso
vostri pensieri a mercar l'aura della lode co sudori dell'eroiche operazioni.
ruina. segneri, i-590: in lode di che? del vendicarsi, dell'accumu-
sfogliatole tue carte e trovato alcune poesie in lode e in pianto della povera elisa.
aggiunge [a omero] una sfolgorantissima lode d'essere stato il primo storico a
voi lodo, / è la mia lode vostro vitupero. manzoni, pr. sp
e poi mille lati / non contenen le lode del tuo figlio, / che
romane, 713: gli dono un'altra lode, / ché se tu vuoi imparar
: ippocrate a simigliante idromele attribuisce una lode sovrana di promuovere l'orina e lo
appetito che le doveva sopravvi lode or delle negre chiome, / or degli
teatro eliseo... degna di lode la signora rina morelli, e molto shakespeariana
rettor., 36-17: poi dice le lode di rettorica,... come
, rettor., 36-16: dice le lode di rettorica, come tocca al comune
vergini seguiano il nume cantando un inno di lode. foscolo, xi-1-145: quando dante
convenzione). cesarotti, 1-xxxvi-265: lode al cielo che finalmente si è dato
, non men bramoso che meritevole della lode solita a darsi agli uomini per titolo di
2-21: se punto me ne viene [lode], mi contento che sia non
; dettato da autentica ammirazione (la lode). boccaccio, v-37: il
sindacatori pronunziarono unanimente la sentenza in piena lode della mia gestione. pesci, ii-1-562:
boterò, i-134: meritano in ciò lode singolare ferrante ea isabella, che commettevano
, tapinosis. tommaseo, 15-406: rara lode: dacché negl'italiani poeti più celebrati
mostrarme / ch'i'solchi di tua lode il mar profondo? /...
foggia di lingua che si usa con lode nelle lettere de'segretari e nelle dicerie
6. spudorato, sfacciato (una lode, un complimento, - sminuire
-rendere un'azione più degna di lode. durazzo, 1-17: quel che
cavalier ristabilito, / degno ben di miglior lode. codice napoleonico [regno d'italia
più vigliacco dei mestieri, smerciando la lode ed il biasimo a prezzo di tariffa
, 322: la vecchina non sentì la lode. / smerlucciò tra 1 castagni,
come se io potessi riputarmi a sminuimento di lode le lodi di lui o di qualsiasi
ei si levò un grido tanto smisurato in lode della detta opera, la qual cosa
cortesia e riconosco che la cagione di lode così smoderata più tosto è ne la vostra
tanto èe soperba, / udendo le lode che la sublima, / che mi sotrage
vostre belle virtù che con tanta vostra lode e con tanto utile del prossimo hanno
guazzo, 1-74: è tanto maggior lode delle persone poco intendenti l'usare la
perché naturalmente odia il vino, merita egli lode di sobrio? bacchetti, 14-277:
d'invenzione, si rimasero sol di tanta lode contenti, quanta chieder pareva in que'
il biasmo di color che pien di lode / volan di lor contenti e di loro
baldinucci, 152: sodezza si dice per lode di quel lavoro di ittura e scultura
la so da e vera lode che cercano gli ingegni nobili e ben regolati
fantasia / non possa ripricar le degne lode, / che 'n voi interchiude el
/ chi fra noi degno è di lode. foscolo, xiv-44: né quest'opera
marittima, xliii-214: l'umile non può lode sofferire, / perché fa tosto l'
: l'auttore in questa corona [in lode della vergine] sua ha ripigliato una
, del nome tuo questa è la lode. cornoldi caminer, 267: una quantità
i-81: rendeva, fosse pure subalterna, lode agli innumerevoli soli che nelle peregrine notti
composto da me fu un nuovo genere di lode, che, senza solleticare soverchiamente il
e le ostilità al dolce solletico della lode e ai contrassegni esterni di onore e di
la reduceano al detto luogo con divine lode. fagiuoli, vii-8: altri ha voluto
al vero, / per far in vostra lode una canzone, / cercai di sollevar
in sollevato stile, / dar la lode maggior che si potrebbe / a tanto
io non sono degno soltanto della tua candida lode, ma anche del tuo biasimo salutare
: camilla maravigliosa e sommamente degna di lode fu reina de'volschi. lorenzo de'medici
la soma gerarchia, / le sue lode -gode -sopra natura, / che dura -nel
grande assegnamento sopra le parole di somma lode che il filosofo ginevrino (uno de'capomaestri
le lodi suonano vitupero e i vituperi lode. fogazzaro, 1-271: non disse una
, i-2-99: nelle tragedie più sontuose ugual lode riporta chi sul palco rappresenta al vivo
agg. ant. degno di somma lode e ammirazione, virtuoso (un comportamento
soprallòde, sf. ant. lode espressa con particolare enfasi.
. = comp. da sopra e lode (v.). soprallòggia
il soprastallo: dimostrare di meritare la lode ricevuta. sacchetti, 327: amico
in me tua confidenza, / donando lode di tanta apa- renza / ch'amor
lapo da castiglionchio, 3: ogni lode nella propria bocca diventa sordida. tolomei
sorse in corte un gran parlare di lode pel discorso di napoleone. 28
leopardi, 3. degno di lode; eccelso, sommo (una qualità,
la condanna, compì, con ogni lode, in milano, i due anni di
ornamenti / che possano a donzella recar lode. pellico, 2-125: il conte porro
altre parole che paiono esservi poste in mia lode. -in partic.: che
1-395: avea preso a dire in lode della maldicenza; ed in questo proposito
considerando che il figliuolo non può dar lode né far carezze al padre che soperchino
intorno, stimando soverchia o disutile qualunque lode che non le fosse venuta dalla sua
componimento letterario, ecc. (una lode, un giudizio, un'opinione su
, sfrenatezza di comportamento; eccesso di lode, di spese, ecc. - soverchio
ricompensare, certo non minor gloria e lode s'aquista magnanimamente ogni ricevuta offesa calcare
d'amore ricorre spesso come appellativo di lode della donna amata). - in
sensazioni. caro, 11-170: in lode del naso, come naso, non già
sacrifici e tutta la notte soprastavano in loro lode. f. f. frugoni,
quella che rende i medesimi degni di eterna lode e di eterna memoria, non già
avuto e non son per avere la lode del poeta. papini, 27-890: i
dice questo coglione » si prende la lode. = denom. da spalluccia
che tutta spalma / nel mar di vostra lode, il porto e il segno
spande la gemmata coda / e ascoltando sue lode par che goda. guidiccioni, i-3
, 1853: l'altrui parlare la tua lode spanna, / e la tua bocca
oblio sparger di frode / la meritata lode. -coprire di ridicolo.
falsi medici, ciò tanto più ridonderà in lode de'buoni. muratori, 5-ii-280:
, iii-98: i nostri pittori lassino queste lode agli scultori delle gemme, loro vero
vero si spassino in campi maggiori di lode. 5. tr. ricreare
o d'ingegno, in qualche bella lode, / in qualche onesto studio si
a chi è povero (ma non senza lode) per dir la ventà si può
un favore, una grazia, una lode, un premio, un aiuto,
[guevara], i-158: degna di lode è la medicina, quando l'arte
egual a plato in lode di lettere, ma in quello che nella
detto per adulazione o lusinga (una lode). marini, 4: levar
aderbale e la virtù di giugurta magnificavano con lode, con grazia e con voce.
e i miei compagni compiemmo non conviene tanta lode, né spetta tanta riconoscenza. gozzano
d'encomiarla e sarebbe spregievole la mia lode, come è di sua natura quella del
quanto di lusinghiero in sé racchiude la lode, quanto di più lieto immaginasse l'eloquenza
niente, / sprezzatrice di biasimo e di lode, / che tiranneggia cotanto la gente
udendo uno che inalzava con eccesso di lode la spagna sopra la republica e ne
prode / il papa non ritrasse alcuna lode. loredano, 306: ora mi
: se poco c'infiamma l'amor della lode, ci sproni lo sgomento della pena
ecc. guarini, 2-109: la lode... vuol essere molto parca e
modi, né lo spulciante potrà averne lode, né biasimo lo spulciato.
modi, né lo spulciante potrà averne lode, né biasimo lo spulciato.
previsti che arrivano spuntati; è la lode che li annuncia a cogliere indifesi. pasolini
stràngolinle, perché manco mi possono giovare le lode che nuocere i biasimi. adr