prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto. manzini, 10-203: le
(207): aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose, che
a qui questo canonico bilioso non abbia a lodarsi molto de'suoi freddi scoliasti: perché
qui questo canonico bilioso non abbia a lodarsi molto de'suoi freddi scoliasti: perché
. leopardi, i-1131: sogliono molto lodarsi le voci che si accostano, e questo
così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare. s. caterina da
, 84: non rifiniva mai dal lodarsi bonariamente delle compite maniere, e dell'
così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare. sacchetti, 67-33:
così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare: salva qui la via
denari, il che non è da lodarsi, maggior biasimo meritano coloro che si lasciarono
207): aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose, che
dibaccante e furente, sono cose da lodarsi e imitarsi? debaccare (dibaccare
così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare: salva qui la via
è il campo di lodar dio, potendo lodarsi in tutte le cose create da lui
1-ii-73: non può descriversi, né lodarsi abbastanza la fatica, la sagacità e la
canigiani, 1-74: chi per lodarsi la lingua disserra, 1 derisione spesse
accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi, e d'essere tenuti
per parte loro, non avevano che da lodarsi delle prestazioni del giovane. un elemento
ella avrebbe avuto troppo poco da lodarsi dell'italia una, se non fosse stata
alla potenza regia. 12. lodarsi, gloriarsi, vantarsi, inorgoglirsi.
lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare. ariosto,
estimato, sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare: salva qui la via
, ella avrebbe avuto troppo poco da lodarsi dell'italia una, se non fosse
accusarsi e di correggersi, ma di lodarsi e di giustificarsi. pulci, 10-96:
). essere fiero, orgoglioso; lodarsi; vantarsi. giamboni, 4-338
4. rifl. essere fiero, lodarsi, vantarsi; inorgoglirsi, insuperbire.
adulati ed incensati. -rifl. lodarsi, esaltarsi. alfieri, 5-221:
da biasimarsi e dirò ancora che sia da lodarsi. cattaneo, v-1-7: l'interesse
de le qualità de la dama da lodarsi. marino, 15-206: senza capo e
alla prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto. borgese, 1-220:
guerra al suo nimico. metodo da lodarsi, potendo la sola intimazione ridurre le
documentato. non son tutti da lodarsi; taluno ve n'ha che spira libertinaggio
che egli ci nota che è da lodarsi in luogo del thè. =
vicin suoi non lo lodano, / di lodarsi da sé s'è preso 'l carico
'nfiamma ciascun suo servente; / e tal lodarsi d'esso, e tal biasmare /
prova poi, non ebbe che a lodarsi dell'acquisto. bacchetti, 1-ii-78:
: gli umani interessi ebbero sempre a lodarsi poco dell'esame troppo minuto. 8
9. locuz. -aver poco da lodarsi di qualcuno o di qualcosa: non
. prov. mannelli, 67: lodarsi è cosa vana e vituperarsi è cosa
orgoglioso, andare fiero; gloriarsi, lodarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti
210: 'mi': non è molto da lodarsi il seguente uso di questo pronome:
, 1-xvii-412: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o perdonarsi, se non fosse
. grisone, 1-67: molto è da lodarsi la musarola, perché s'egli [
207): aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose,
estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare. -dichiarare non
. maffei, 6-85: sariano molto da lodarsi que'buoni uomini che fanno l'occupazione
fruttifichi generose voglie, ne avrà onde lodarsi l'architettura. carducci, iii-1-76:
f. corsini, 2-345: è da lodarsi ne'messicani la generosità con la quale
207): aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose, che
e per tutto la gente ebbe a lodarsi di lui, salvo un che di pinzocchero
piovon [gli uccelli] che a lodarsi / da le fiere s'avrebbero più
giovevole che nocivo al mondo premiarsi e lodarsi, contien verità e chiarezza, ma
, resoconto. siri, vi-64: lodarsi nel resto il rappresentamento fatto da esso
pratesi, 5- 244: il reciproco lodarsi e l'umile schermirsi rimandando l'uno
perché, se 'l pelo tinto è da lodarsi, / il viceré ha sì bianca
disertò, in ciò tanto più da lodarsi dei loro nemici stessi, poiché i
m'arrossisco quando leggo appresso di senofonte lodarsi cotanto dal re dario quel valoroso
lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di iasimare, salva qui
cose stillate, non sono tanto da lodarsi e da pregiarsi quanto il volgo fa generalmente
nissuno disertò, in ciò tanto piu da lodarsi dei loro nemici stessi, poiché i
bronzino [manuzzi]: sarebbero da lodarsi per arti belle infinite che sono tenute
ix-29: se udite voi da me lodarsi / ed il vostro cugino e il vostro
. pratesi, 5-244: il reciproco lodarsi e fumile schermirsi rimandando l'uno all'
cesarotti, 1-xvi-1-412: tutto in omero potrebbe lodarsi o scusarsi o perdonarsi, se non
sulla scena uno dopo l'altro per lodarsi a vicenda e scroccare così gli elogi
lui e con berthier, che è da lodarsi per la umanità mo strata
è men pazzia il biasimarsi che arroganza il lodarsi, voglio più tosto esser tenuto stolto
è stoltissima cosa. mannelli, 67: lodarsi e cosa vana e vituperarsi è cosa
guerrazzi, 1-853: se ciò deva lodarsi o riprendersi mi passo da giudicare: solo
a decantare quel bello, che non può lodarsi che col silenzio. rosmini, xxiii-557
egli non aggroppi la capriola, sarebbe da lodarsi, e sarebbe un bel vedere.
estetica. 7. rifl. lodarsi, anche con eccessivo compiacimento o,
lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare. idem, purg
sostant. mannelli, 67: lodarsi è cosa vana, e vituperarsi è cosa
apologetico. autoapologìa, sf. il lodarsi, l'encomiarsi, il magnificarsi.
, rifl. (mi autocèlebro). lodarsi, glorificarsi da sé. r
è diretto, che ha lo scopo di lodarsi, di esaltarsi. pavese
. elogiarsi, magnificarsi da sé; lodarsi, gloriarsi, vantarsi. l