]. foscolo, ii-2-150: dovrò lodarmi se per mezzo appunto di questo affliggente
dirvi il vero, non finirò mai di lodarmi di questo benedettissimo clima di pisa,
cercando; e rigido / nessun volea lodarmi. / chi colla lente al naso /
moderati io personalmente non avrei che a lodarmi. mi chiamarono, ancor molto giovine,
grandissimi fiumi d'eloquenzia in demostrarmi e lodarmi el coniugio, la sozietà constituita da
moderati io personalmente non avrei che a lodarmi. mi chiamarono, ancor molto giovine
, ii-18-67: ho gran ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta,
special modo coloro che hanno e saputo lodarmi senza l'ingiuria dell'adulazione e fatto
quale sete stata circa il dovere di lodarmi o dislodarmi per ispendere 10 ingegno in
talento del collerico gratarol non poteva sapere né lodarmi né infamarmi senza cadere nelle falsità.
estratti mi metteste bersaglio alle dicerie per lodarmi troppo. tommaseo, i- 531
: quei signori i quali si assumono di lodarmi e difendermi mi fanno con le loro
che a voi non è bastato di lodarmi per opinion vostra, ch'ancor v'avete
coscienza, mi compatiresti in vece di lodarmi. pratesi, 1-119: trovando in
vece di virtù. -non per lodarmi, non faccio per lodarmi: espressioni
-non per lodarmi, non faccio per lodarmi: espressioni di falsa modestia, che
compiacenza di sé: 'non fo per lodarmi '. p. petrocchi [s
. v.]: 'non fò per lodarmi '. espressione che vorrebbe attenuare le
stil, leggiadro ed accessivo, / 'n lodarmi tanto, troppo a terra mira,
era egli che voi vi scomodaste a lodarmi? -per marcia necessità: ineluttabilmente
: perché se avrete fatto il peccato di lodarmi sovra l'onesto, avrete anco la
non farmi il torto irreparabile di lodarmi troppo prima ch'io venga,
aretino, v-1-783: caso che vi piaccia lodarmi, ditemi « buon compagno »,
, v-1-222: se l'avete fatto per lodarmi, vi ringrazio; se per biasimarmi
l'antichità, non avrò assai da lodarmi né degli antichi, né de'moderni
4-ii-463: non posso se non sommamente lodarmi e ringraziare vostre illustrissime signorie del donativo
essermi grata della tardanza; e lodarmi, e carezzarmi, dell'aver saputo per
dubbio, nel quale sete stata circa ildovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in
al murtola il cervello, / cui per lodarmi sfegato e dislombo. baretti, 6-86:
, 27-1189: mi parrebbe sfrontatezza il lodarmi, pazzia l'accusarmi, stoltezza il
coscienza, mi compatiresti in vece di lodarmi. -trascorso nell'ansia (un
di dolermi, né anco ho merito di lodarmi sapendo vezzi, summissioni, accoglienze essere
nel quale sete stata circa il dovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro
dappertutto, / no t dico per lodarmi, / ne'teatri ne'quali ho recitato
salvini, 41-81: convenne un tantinetto lodarmi. baiatri, i-39: voi la
. carducci, iii-9-180: ho da lodarmi della mia donna cento tanti più ch'io
, non stavo a far il tirato nel lodarmi da me stesso! papini, iii-456
che se fossi stato donna io avrei voluto lodarmi piuttosto di monsignore suo zio che di
avuto giudizio: 10 non dico per lodarmi; vaglia a dire 'l vero. redi