persone che... discordino nel lodarlo o nel biasimarlo. papini, 20-281
/ di parlar d'esso e di lodarlo assai. tasso, iii-9: appresen-
, 22-23: dovendo ringraziare il re e lodarlo, aringasti in guisa, che meritasti
. e corrono a vederlo, a lodarlo, a toccarlo, a fargli intorno festa
; la cui gloria niuno accrebbe col lodarlo, né col biasimarlo diminuì. casti
vostro pensiero, io non posso che lodarlo, perché non si dà mai troppa castigatezza
cielo: tenerlo in grande stima, lodarlo assai, collocarlo in una posizione elevatissima
al mio utile, impedirmelo; ovvero di lodarlo e approvarmelo. manzoni, 84:
volgare e non si riputasse soverchia degnazione il lodarlo. e le persone. metastasio
/ diverrebbe ogni poeta, / in lodarlo un babbuasso. lombari, 1-94: mi
altri convenevoli estimatori ed atti a poter lodarlo secondo il merito. pascoli, i-963
suo dio che l'aveva convoiata a lodarlo in quella solitudine amica. c.
1-125: io gli dava corda con lodarlo; ond'ei, alla sua donna volto
manetti, che non si poteva saziare di lodarlo della sua grande costumatezza. savonarola,
, iv-227: più mi rincresce il lodarlo: percioché non ha voluto farmi alcuna di
? e fra cristoforo faceva bene a lodarlo di ciò? secondo le regole più
dio conoscer brama / per seco unirsi e lodarlo, sia certo, / come in
l'appicca: / e chi non vuol lodarlo, abbialo escuso, / perché non
., è forzato... a lodarlo e chiamarlo * magnanimo '. dovila
cosa, non solamente acconsentire, ma lodarlo, e insomma mantenerlo in sull'opinione e
tu di tua bocca sia pronto a lodarlo, ti dura l'infermità. spolverini
in tono quasi ironico, fingendo di lodarlo: e'parla il francese come una gatta
dono, tolo piacevolmente e ricordati di lodarlo pienamente. 4. ant.
dare l'incensiere sul viso a qualcuno: lodarlo eccessivamente, adularlo. foscolo,
abitare. panigarola, 3-ii-877: finse di lodarlo di bravura e lo biasimò di ladreria
laude di qualcuno: al fine di lodarlo, di glorificarlo, di onorarlo secondo
. -dare laude a qualcuno: lodarlo, elogiarlo, esaltarlo, glorificarlo.
.. / e chi non vuol lodarlo abbialo escuso. girolamo leopardi, 2-11
ma perché non sono / atto a lodarlo, ornai tacerne io voglio. l.
di saperla, o biasimare uno per maggiormente lodarlo, il che si dice ancora far
saperla, o biasimare uno per maggiormente lodarlo, il che si dice ancora far le
. fagiuoli, xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal partito, / se ne
comportamento encomiabile; mostrargli gratitudine, lodarlo. berni, 21-4 (ii-162)
. -mettere a merito qualcuno: lodarlo, encomiarlo. lungamente t'ho fatto?
e il favore d'alcun gran maestro con lodarlo e dime bene; così si dice
gli elogi contro la sua volontà, lodarlo suo malgrado. tommaseo [s.
c., 36-7-7: nanzi alcuno lodarlo è cosa vergognosa. felice da massa marittima
/ di parlar d'esso e di lodarlo assai. ochino, 272: david dal
voglio por bocca, se non a lodarlo di somme lodi. parini, 764:
dir male del padron primiero, né lodarlo meno. f. niccolini, 2-2-422:
ha da esser non men attento a lodarlo che '1 sarto di quello a vestirlo
acciò mi dessi forza per potere / lodarlo fino al terzo parentado.
piè'), si spingeva anzi fino a lodarlo, il piè. -con riferimento
anche voi con nuovi canti ponetevi a lodarlo. g. c. croce, 2-16
significa dir bene d'alcuno, espressamente lodarlo; ma oggi è fatto proprio de'
conceda la sua intercessione. -anche: lodarlo, ringraziarlo con preghiere di adorazione o
qualcosa allo scopo di esaltarlo, di lodarlo (in una figura etimologica).
1-593: datosi... a lodarlo in ogni azzione, era in ciò sì
anche voi con nuovi canti ponetevi a lodarlo ». martello, 6-ii-238: principe,
: chi... finirebbe poi di lodarlo, considerando quanti buoni documenti, quante
'è un buon ragazzo 'quando occorra lodarlo famigliarmente di bontà. tommaseo [s
uomini a lui solo intenta ed in lodarlo e celebrarlo diffusa [s. antonio abate
dinanzi all'agnello, cioè cristo, e lodarlo e ringraziarlo, ché per lui e
io glie l'ammetto; non posso lodarlo, ma devo compatirlo, perché è
ch'a quel soggetto si porta e lodarlo per uomo compito nel resto e così,
io mai me saziava molto fra me lodarlo [il mio signore] fiso tenendo sempre
. -dare il sapone a qualcuno: lodarlo ipocrita- mente, adularlo. girolamo
motto 'biasimare un principe è pericolo; lodarlo è bugia'. fanfani [s. v
un inno, un ditirambo a qualcosa: lodarlo, esaltarlo, fame l'elogio.
. fagiuoli, xiv-97: sarebbero in lodarlo a mal partito, / se ne dfoves-
scusarlo e finalmente ora ad approvarlo e lodarlo ancora. tortora, 1-6: essendosi sottratta
o avversa, non cessar mai di lodarlo in tutte l'opere sue, di admirarlo
e rime serie, / né per lodarlo appieno un stil più bello! algarotti,
-levare, portare qualcuno ai sette cieli: lodarlo entusiasticamente. verdinois, 19:
voglio por bocca, se non a lodarlo di somme lodi. gilio, l-ii-45:
: non si creda ch'io sopraddica di lodarlo. = lat. tardo superdicère,
e difendere quel costume, ma per lodarlo altamente, sperticatamente. -in
raro e forte e strenuo, per lodarlo con quelle parole ch'ei merita,
a strigarsene, altro più non facevano che lodarlo. salvini, 41- 213: amor
dopo il passaggio del nostro artefice, lodarlo co'seguenti versi. goldoni, iii-85:
, e finalmente ora ad approvarlo e lodarlo ancora. muratori, 8-1-129: si vogliono
locuz. alzare un trofeo a qualcosa: lodarlo, celebrarlo, esaltarlo. segneri
il vostro pensiero, io non posso che lodarlo, perché non si dà mai troppa