-figur. cavalca, ii-129: lodando ed esaltando, ed eziandio nel male
, che egli da lei accusato fosse, lodando prima la giovane e la sua costanza
carrozza, dandovi vinti al loro racconto, lodando quella logica perché vi risuonava all'orecchio
pensa di sue pene; / fra sé lodando il dolce andar celeste / e 'l
alcuna volta pubblicamente innanzi alquanti, e lodando in me la grazia di dio,
tutti i pastori applausono, con ammirazione lodando il bel tratto che fatto avea. della
dee., 4-6 (435): lodando prima la giovane e la sua costanzia
. '. manzoni, 38: dio lodando sciamò: « tutte le genti /
in onore di m. federigo, lodando la sua diligenza posta nel vedere i
incontro, che tutta la terra copria, lodando e benedicendo iddio; et fu prima
e gli risponde / quasi d'amor lodando i lacci e gli ami.
se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente chi in tali materie va col
, e gli risponde / quasi d'amor lodando i lacci e gli ami. olina
chi non volesse impiastrar le carte, lodando i bei fondamenti e'legnami dell'anfiteatro
non sentì'. boccaccio, 1-47: pomena lodando l'opera sua, dimandatami del
corazzato. boccaccio, iv-94: colui lodando più in esso [giuoco],
tutti quelli che facevano tal arte, solo lodando sé istesso a maraviglia. guarini,
don bastiano si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti
ch'egli doveva fare a se stesso, lodando coloro che avea conculcati. imbriani,
contendi di negare quello che pure ora lodando con ardita lingua fermasti. cariteo,
fiore, 90-4: e'sì vanno lodando la povertà, / e le ricchezze
. fiore, 90-4: e'sì vanno lodando forma: non più lungo / d'una
prenze inchina, / egli il voler lodando, / accendendo, animando, / gli
di false opinion si pasce, / lodando più il morir vecchio che 'n culla.
lingue stanche e le più belle / avria lodando il parto e quattro e sei,
era la sua mania di grandezza, lodando le opere più monumentali del giardino e
, 1-69: parlando di tutti, e lodando tutti, non si poteva che qualche
d'una bella lettera dedicatoria nella quale lodando profumatamente voi, venissi con tutta modestia
/ o più: sua casta intenzion lodando / di viver sempremai senza consorte.
. donato degli albanzani, i-445: lodando la prestezza e la temerità, e
mi disonesti, / gli uman coglion lodando, in altra parte / volgerò i versi
a distinguer le parti di lei, lodando i capelli, li quali d'oro estimava
o ecesso / lieta sopporti, iddio lodando spesso. bisticci, 3-340: non
se gli cedi, se lo levi lodando al cielo ed essalti e seco fai l'
a mostrare la verità delle cose, lodando o riprendendo, consigliando o dissuadendo;
mio desir qui vano / le bellezze lodando in voi supreme: / che mentre
quali favellano estensivamente, cioè troppo largo lodando, ovvero vituperando alcuna cosa.
saziare non si potevano di guardare, lodando la magnanimità di coloro che fatte l'
penne più illustri e pellegrine / van lodando i caratteri golosi, con eufrone il tinello
che contendi di negare quello che pure ora lodando con ardita lingua fermasti. cieco,
dell'umana prole incliti padri, / lodando ridirà. proverbi toscani, 13:
: ne venite... considerando e lodando [nel foglio bene scritto].
conviene, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo severamente o dolendosi
le buone pertenenze delle loro persone e lodando le loro opere per fortezza e per
quantità limitata. buti, 2-542: lodando la frugalità e l'astinenza, ch'è
che l'ordina. parini, 576: lodando in particolare una plebea, avete voluto
mio immaginar venga in effetto, / lodando te agli uomini dar diletto. c.
di male,... parte lodando e parte scusando la sua opera e
con la lingua confortava gli amici, lodando e inanimando coloro che valentemente si portavano
accoglienze onorò l'inaspettata, / dio lodando, sciamò. 3. sm
tutto il gran fattore, / sì che lodando il ciel l'alma s'inciela.
dell'umana prole incliti padri, / lodando ridirà;... /..
quella che il mondo inetto, / talor lodando, ognora ab- borre e trema,
: ora lui, ora le sue capre lodando, e seco corona de'monaci, 93
aere alto silenzio ingombra, / e te lodando mesconsi per l'ombra / sacra gli
modo di calunnia non biasimando, ma lodando. rosmini, 5-1-255: un padre
: io abiti nella tua casa, sempre lodando te insieme- mente con gli abitatori di
stil non insoave, / crisostomo, lodando or m'affatico / un bel volto.
coscienza è la sua, di venirmi lodando e inzuccherando 4 coram populo '?
'critica 'e 'ipercritica ', lodando e concedendo quella, biasimando e inibendo
alto, in lingue smozzicate e ispide, lodando le loro merci grossolane.
voi dell'umana prole incliti padri, / lodando ridirà; molto all'eterno / degli
; numeroso. tasso, n-iii-703: lodando la nobiltà circondata da così larga schiera
a dispregiare, sé e le loro lascivie lodando, l'una dicendo e l'altre
ella lecca. lecca facendo adulazione, cioè lodando e compiacendo. lettere e istruzioni agli
in terza rima,... lodando in rima le cose meno lodabili.
la copia de i suoi frutti, lodando i scarcioffi, le ciriegie, fichi
, / venite tutti quanti / iesù cristo lodando, / e gloria cantando / con
senza lodare,... o, lodando, 'lodare in suo favore.
giungere della sera, sempre contemplando e lodando il prodigioso sapere di quel grand'uomo
maliziata conscienza, la quale, sé lodando, discuopre, e discoprendo, si
sovr'ogne cosa pensa di lusinghe, / lodando sua maniera e sua fazzone, /
beni- volenza delli uditori... lodando le loro opere per fortezza e per
, minima, non deplorevole piaggeria, lodando, lo so, in pessimo francese
, in lingue smozzicate e ispide, lodando le loro merci grossolane. pavese,
aere alto silenzio ingombra, / e te lodando mesconsi per l'ombra / sacra gli
corse per tutta la città e ognuno, lodando, metteva i fabi in cielo.
maliziata conscienza, la quale, sé lodando, discuopre e, discoprendo, si
i-369: assai riseno dello sciocco molinaro, lodando la molinara de la liberalità usata a
e predica contra a'giudei seguitando e lodando la superstiziosa setta de'nazareni, cioè
che il mondo inetto, / talor lodando, ognora abborre e trema / necessitade
corpo il petrarca i capelli neri, lodando egli sempre i biondi. 5.
vizio è fatto naturai in voi, / lodando più chi più virtù nemica. gherardi
dee., 1-1 (1-iv-47): lodando il suo nome [di dio] nel
d'oro riccio. tansillo, 12: lodando ammireran l'alta scoltura / che rende
vedendolo, fieramente s'accese, ognora più lodando i modi suoi. boiardo, 206-31
il vespaio, anch'io l'usanza / lodando, abbrucierei l'olio e la sansa
, alle cose che fanno, talora lodando altrui con destrezza e talvolta biasimando senza
udito, cioè ch'egli sempre, lodando il vino, il chiamava nero e
, a cui è stato restituito l'abito lodando iddio, rende grazie e s'offerisce
s'andò a fare i fatti suoi, lodando molto, ovunque con persona a parlar
gozzi, 1 iii-29: lodando della chiesa i padri. balbo, i-90
, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli
, 24-16: il savio medico, lodando, prima palpò i membri sani che
se la febbre fosse proseguita o no, lodando infinitamente chi in tali materie va col
ha di bando; / e venite lodando / la vergine maria. b. pulci
ne andò in francia,... lodando ciascuno più la fortuna di averlo
..., a piena bocca lodando luca, appalesò al reggente che l'opera
che contra 'l proprio mio volere / lodando scortesia burli del vero. -pisciare
, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli
ancor verdi, esagerando, alterando, lodando, vituperando, cioè a dire poetizzando
, ii-119: molti ammirarono, or lodando, or esecrando, le destrezze,
poliziano, 4-165: luigi pulci, lodando un medico, suol dire: e'
esercito che mandato aveva sua santità, lodando al possibile la cavalleria. chiari,
dante], i-90-1: e'sì vanno lodando la povertà, / e le ricchezze
deve venire alla forza precisa, non lodando i cànoni li matrimoni precisa- mente forzosi
matrimoni precisa- mente forzosi, ma solamente lodando la suddetta forza morale fino a un
. b. davanzati, ii-530: lodando io già a francesco il disegno presentito
. zilioli, iii-12: le quali operazioni lodando ambrosio et avvertendolo a guardarsi più d'
giungere della sera, sempre contemplando e lodando il prodigioso sapere di quel grand'uomo.
non abbia i suoi nemici o dispregiatori, lodando tutti e stimando la professata da loro
ringrazio con libero affetto di core, lodando i progressi nobili di quella natura magnanima
fece, assai con accomodate parole quella lodando, disse che meglio far non si
empi di nuova favella, / mostra, lodando altri, qual sono i merti tui
dopo la morte de'quali [fratelli] lodando chi l'uno e chi l'altro
giu- dicio di cicerone, che, lodando aristotile..., sempre n'eccettua
donne..., udendogli scampati, lodando idio tutte si rallegrarono. esopo volgar
petrarca, xlvii-221: qual è costui che lodando m'infama, / cagion vestita di
, le quali con soave concento stavano lodando e glorificando il signore. leopardi,
2-147: in alcuni annegati, bocca lodando luca, appalesò al reggente che l'opera
b. davanzati, i-163: lodando tiberio il figliuolo in ringhiera, il
ne risulta. leopardi, iii-521: lodando molto anche questo proposito, le dirò
il piede, / il va lodando più d'altr'uom che sia; /
e inviti non recentissimi, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora
. molza, 1-129: ed or questa lodando or quella parte, / il fior
e inviti non recentissimi, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora e
ricade, ora dannando, ora sé lodando nella sua mente. cassiano volgar.,
, 1-304: tutti i gravi poeti, lodando le bellezze del capo...
dell'umana prole incliti padri, / lodando ridirà. -narrare una favola,
1-100: riggittarono il suo parere, lodando tutti quel d'a- pollo, del
dee., 5-1 (i-iv-444): lodando i capelli..., la
coscienza, aveva dato sfogo ai rimorsi lodando e rilodando. p. petrocchi
sminuir le cose e confortando o disconfortando e lodando o vituperando e accusando o difendendo
a dispregiare, sé e le loro lascivie lodando e l'altre ascoltando, così cominciarono
alla sua ingratitudine. marino, xii-110: lodando il lodevole e riprendendo quello che è
stesso. de mori, 85: lodando poscia di mille grazie e virtù la
7-77: il gentil molza, lodando la sua donna d'onestissima vergogna
e le metafore usate da dante in lodando firenze e 1 fiorentini non sono state usate
1-7-10: un tale,... lodando a cielo un maestro molto celebre,
: l'abate zozima..., lodando e benedicendo iddio, tornò al suo
muti i vegliatori il saggio, / lodando poi. -in un contesto
accoglienze onorò l'inaspettata, / dio lodando, sciamò: « tutte le genti
così lieta siamo sani e salvi servati, lodando il suo nome nel quale cominciata l'
il vespaio, anch'io l'usanza / lodando, abbrucierei l'olio e la sansa
saporosissimamente sopra i più strani argomenti o lodando in rima le cose meno lodabili. banti
incontri e inviti non recentissimi, e pur lodando la squisitezza dei cibi ammanniti dalla signora
il mondo? tansillo, 12: lodando ammireran l'alta scoltura / che rende
vien con sue volante argute penne, / lodando il re che sì gran palma ottenne
de'purgati ingegni / ch'hanno, lodando voi, seguita l'arte / de'
: seminando sentenze, / biasimando e lodando e consigliando: / come dissuadendo /
conviene, o consigliando o esortando o lodando o biasimando o riprendendo severamente o dolendosi
con gran sicumera / cominciò di maniera / lodando a dir di sonetto in sonetto:
e dissimulando, biasimando gli amici e lodando i nimici, solamente per campare.
istesso importano, come se tu dicessi lodando: « il tale è cortese, dona
a distinguer le parti di lei, lodando i capelli li quali d'oro estimava,
: un tale,... lodando a cielo un maestro molto celebre, dicevami
andò in francia,... lodando ciascuno più la fortuna di averlo presto deposto
, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli
grattare le natiche. guicciardini, 2-1-103: lodando la parserafino aquilano, 200: ben
s'andò a fare i fatti suoi, lodando molto, ovunque con persona a parlar
. m. adriani, v-130: lodando costoro, filippo, come era eloquentissimo,
, 454: a stomaco di asserire, lodando a cielo il colpo di stato di
poteva impiegar la vostra cura / in lodando vinegia, singolare / meraviglia e stupor de
baciano la mano a chi glielo diede, lodando la carità e benedicendo la sua giustizia
se aver fatto adultero il suo marito, lodando la sua rivale. crudeli, 2-79
e danza con le donne ebree, lodando il signore. marchetti, 5-69: dalle
dante], 90-2: e'sì vanno lodando la povertà, / e le si
tenea, sen fuggì via, / seco lodando le maniere sue, / gli atti
muti i vegliatori il saggio, / lodando poi, parlando dei vizzati / buoni;
con sue volante argute penne, / lodando il re che sì gran palma ottenne.
vespaio, anch'io l'usanza / lodando, abbrucierei l'olio e la sansa.
fare come l'astuto vignaiuolo, che lodando la vigna al padrone, resta a
meno buono se il vituperrai, ma tu lodando iddio diventi migliore, e vituperandolo diventi
con sue volante -argute penne, / lodando il re che sì palma ottenne.