. ariosto, 16-18: ove gran loda, ove mercé abondante / si può
. plutarco volgar. [crusca]: loda vano la magnanimità di timoleo
francesco da barberino, 131: allor loda ciascuno che l'anno compia del suo
i-xi-15: sanza dubbio non è sanza loda d'ingegno apprendere bene la lingua strana
neentemeno dentro si diletta l'anima della loda sua. scala del paradiso, 292:
36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la quale usare non
adulazione il lodar le cose degne di loda, ma di nemistà o malignità il
ii-313: molto si fa biasmare / chi loda lo su'afare / poi tom'al
affibbiatura, congiunta, in sé loda. -figur. c.
: niuna cosa è che possa aver loda di diligenzia insieme con gloria di molto istigamento
, lettore, né uditore, di mia loda, che tanto m'aggusta e m'
alberti], 5-16: molto si loda quel che giova grandemente al rassettare e
, / teti è in pace; / loda ognun sì lieto giorno. zazzaroni,
quest'alleluia è nome ebreo, e significa loda di dio, ed allegrezza. bibbia
. tesoro volgar., 7-9: loda temperatamente, e più temperatamente biasima;
gli amici ammonisci, in palese gli loda. petrarca, iii-1-112: quella bella compagna
certuni vuol dire un conoscente che vi loda, onde io non ho troppi amici
: di fresco nodrimento anco si loda / il pecorino strame e il polveraccio,
col vino contra gli scorpioni; pitagora gli loda molto o crudi o cotti; sieno
tratto. foscolo, v-410: dante loda per gratitudine e spesso per animosità di parte
franca / del giovanetto, degno d'ogni loda. / viensene il drago e nel
domenichi [plinio], ii-216: asclepiade loda molto l'antemide. alcuni la chiamano
isforzate affibbiature congiunta, in sé le loda. leonardo, 3-375: quando l'acqua
, / teti è in pace; / loda ognun sì lieto giorno. tozzi,
, ii-231: la maggior parte lo loda della fermezza mostrata nel non volersi arrendere
; e niega e confessa, e loda e biasima al piacer delle genti. della
può d'uomo usurpar nome, né loda; / ma, di non nascer re
v-121: e in ultimo pur la loda, estimando che gli audaci sieno aiutati
esaurirsi. foscolo, ii-2-142: si loda il libro dell'autore che lo regala,
come lo gioco- laro, / mi loda grandemente, / quando di me ben sente
di prosa o di verso, e più loda meriti che coloro che lo fanno meno
antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è
sospetta e vana / e ch'ami loda dalla gente strana. idem, 220:
platone nelle leggi alcune specie di ballo loda, altre biasima, distinguendo i balli
ben chiaro vegg'io siccome ancora / seguir loda e virtù qual ne'prim'anni /
buone. campanella, i-370: si loda achille da platone, che era sbarbato
avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si bia-
chi non sa biasima gli altri e loda se medesimo: la quale spezie di ciancia
volte credendosi [a] alcuno dar loda, si dà biasimo, o per difetto
della quale tu hai più biasmo che loda. castiglione, 89: delibero proporre un
marino, i-250: ma colui che loda freddamente e a bocca secca, discopre
garzoni, 1-488: plinio fra gli altri loda grandemente le bombagine assirie. idem,
franca / del giovanetto degno d'ogni loda. / viensene il drago e nel
si accosta ad una bella donna, loda ed esalta la leggiadria che spira intorno,
: compra se biasima, / vende se loda, / e per salario / lecca
tanaglia, 1-948: chi più loda e'fichi albi e chi e'gentili,
delle quali il mondo al presente non si loda. galileo, 163: questo non
sempre gli piacque, e la commenda e loda. d. bartoli, 40-ii-228:
non s'oda, ma ciascun pregia e loda. boccaccio, dee., 6-10
oda, / ma ciascun pregia e loda. guido delle colonne volgar., 1-280
mentre ignuda e scema / d'ogni loda e bel pregio a reo cammino /
[plinio], ii-216: asclepiade loda molto l'antemide. alcuni la chiamano
sue alle espressioni generali della gioia, loda con enfasi quei cibi stessi che lo nauseano
alla qualità dell'opera o alla speranza della loda avessi voluto riguardo avere. crudeli,
: / chi ti serve onora e loda / si vuol sempre carezare. machiavelli,
/ che sopra ogni altro d'italia si loda / per lo bel sito e i
vi sale o ritto o carpone si loda per solito della fatica. fogazzaro,
gli smonta a casa, e de'ne loda avere. fioretti, xxi-908 (7
e cascio con cipolla / molto mi loda, quand'i sento doglia: / e
garzoni, 1-758: per questa si loda il teatro di marco emilio scarno d'
leopardi, i-1092: una religione, che loda il celibato,... dimostra
ricca di comune / censo la patria loda; / te sublime, te immune
iddio. dominici, 1-20: si loda cogli angeli, non cessanti di cantare
quanto lodare non si può, che quella loda non sia maggiormente vituperio. è loda
loda non sia maggiormente vituperio. è loda ne la punta de le parole,
che non si sa, onde chi loda sé mostra che non creda essere buono tenuto
/ d'ordire inganni altrui mai s'ebbe loda, / sia a chi si vuol
ovrar vertute / nessun potè acquistar verace loda. idem, purg., 28-131:
.. quale più chiarente cosa che questa loda del signore? chiarella, sf
d'una satira di giovenale, ove loda l'amico suo che lasciò i chiassi
: chiunque ha intelletto, ti pregia e loda. 3. pron. interrogativo
te ricca di comune / censo la patria loda; / te sublime, te immune
e cascio con cipolla / molto mi loda, quand'i'sento doglia: / e
non in littera, è circuncisione; la loda de la quale è non da li
tutto fusse coadunato insieme a dare una loda a beatrice. serapione volgar., 1-21
: sol con altrui diletto e con sua loda / del manto del suo re resse
il fine giustifica i mezzi e il successo loda l'opera. e hanno chiamato «
colui che usa rettamente l'amore, loda la forma del corpo: ma per mezzo
frutto de'loro ingegni e di trarne loda per questa via. ariosto, 1-58:
si pruova nella bocca di quello che lo loda. carena, 1-205: 'colatoio
su la colla, / molto mi loda porri con la foglia. angiolieri, 40-12
approvare un lavoro '; e poiché chi loda o encomia approva la cosa fatta,
colorazione. tassoni, ix-329: loda plinio le sue pitture sovra l'altre
consentire è uno confessare, villania fa chi loda e chi biasima dinanzi al viso alcuno
. terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto valere / che
ant. chi commenda, raccomanda, loda, approva. boccaccio, viii-3-105:
ispenderli e trapassargli indarno e sanza alcuna loda. machiavelli, 695: mi ridussi
indovinatico? ovvero ch'io voglia dare loda e compiacenza? no; anzi, dico
rettor., 20-2: e così sommatamente loda tulio eloquenzia con sapienzia congiunta, che
cino, ii-561: tutta vi fece loda vera iddio, / benigno consiglier de la
dice / fosse conchiuso tutto in una loda, / poco sarebbe a fornir questa vice
3-855: non è chi non loda l'età de l'oro, quando gli
consentire è uno confessare, villania fa chi loda e chi biasima dinanzi al viso alcuno
qui a me et in ogn'altra loda parerà essere da preporlo molto a questo
cino, ii-561: tutta vi fece loda vera iddio, / benigno consiglier de
19-61: pigliare il porto l'una parte loda, / e l'altra il biasma
che questa persona che lo biasima o loda, è bene o male soddisfatta di
s'oda, / ma ciascun pregia e loda. m. villani, 3-56:
contrate / spendo il mio tempo senza loda alcuna. tasso, 6-ii-143: largo nembo
, 3-855: non è chi non loda l'età de l'oro, quando.
6-91: par sozza cosa quando altri si loda, se le sue lodi non sa
fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad alta voce la virtù, e la
di seneca soli sono molto più degni di loda, che quegli di tutti i greci
, quando è un tutto indicibile che loda i cieli sereni. 8.
dice corografia,... molta loda e molto ornamento s'accresce a la composizione
la donna ha cara la corona e la loda del suo marito. storia di fra
., i-ii-n: villania fa chi loda, o chi biasima dinanzi al viso alcuno
similitudine s'intende, corre comune la loda e lo vituperio. s. caterina de'
fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad alta voce la virtù, e la
cospetto d'altri, perché chi si loda è vano e chi si biasima è pazzo
dio sa perché! la gente ti loda spesso e dice: ma che ha
. / ogni pianta insensibil creata / a loda del creante; e l'umanata /
636 a: eo lodo se mia loda è crescimento. boccaccio, iii-1-99:
uccelli: così è chi se medesimo loda. boccaccio, i-214: il cuculo e
frusto a frusto, / assai lo loda e più lo loderebbe. cino, ii-534
, 3-8-7: dispiacere a'rei è grande loda: che non puote avere autorità la
antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è
essere parzionevole di colui che 'l profeta loda, il quale non diè la sua pecunia
bene adunque si vuole ogni gloria e loda attribuire. bianco da siena, 36
conv., i-11-11: villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno
rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si
temente / pòssa là fare, allor loda ciascuno. sarpi, vi-2-200: non
bembo e d'altri, quando la loda e difende. caro, 16-39: che
quella personalità o individualità appunto che si loda così stoltamente. leopardi, i-674: uno
cor fedele? segneri, i-255: loda volentieri coloro che ne son degni,
renduta la sua libertade, / ringrazia e loda. caro, 6-443: è guardiano
. sguarnire. pisacane, ii-197: loda... gli attacchi contemporanei alle
come di una creatura pensante, la loda o la deprezza secondo il merito,
: così s. paolo si loda gaudendo che era flagellato e deriso per
narciso sciocco disidera sé: egli che loda, èe lodato; e mentre ch'egli
. viani, 19-653: « loda lo mar, tienti alla terra »:
quello che tassa lui da negligente e loda cesare per sollecito, disse non voler detraere
leggi di toscana, 1-236: si loda la diligenza di quelli cancellieri che
... è diceria di colui che loda la virtù. anonimo, ix-1074:
serpe annoda, / ti guadagni la loda. firenzuola, 198: consumai buona
avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si
vanta e dilatasi in parole di sua loda, provoca gli uditori a rincrescevole spiacere.
che con ragion belle e soavi, / loda, biasma, difende, accusa,
/ omero parla con discrezione / e loda la banda, assai per diletto, /
non solamente eterna, ma neppure lunga loda potremo acquistare. 2.
, 8-328: il mio tacer ti loda in suon più egregio / che non farian
guittone, i-18-27: catuno vi loda per leiale, e discreto, e
e qui si vede s'umil è sua loda; che, perfetta e imperfetta,
, molte altre ne fece degne di loda, le quali tutte bruttò e disonestò
disonorate, si sarebbe egli di molto maggior loda e grido, che egli non è
da maiano, iii-8: però qual vera loda al vostro stato / crede parlando
si vanta e dilatasi in parole di sua loda, provoca gli uditori a rincrescevole spiacere
cosa, e vie più degna di loda e d'ammirazione l'aver disteso e accresciuto
due pitture a fresco di questo iacopo loda il signor moreni...: ma
: fu recitata un'altra orazione in mia loda, d'altre composizioni di diversi
., 1-42: le braccia fra sé loda e 'l viso e 'l crino; /
affine di assuggettarle alla gabella. si loda grandemente la dogana di londra, i
/ che non sien spesso dette / loda e mantien lor onor e lor stato.
fe'sì lor, che ciascun se ne loda. idem, inf., 33-28
e senza negligenza, per gloria e loda del nome di dio, farne ciò che
. c., 3-10-9: molto di loda acquistano i giovani in loro costumi,
volendo ripigliare lo stile de la sua loda, propuosi di dicere parole, ne le
è cosa puramente ecclesiastica, e che loda il papa morto, sotto quest'ultimo
: quando si parla di numa, si loda l'invenzione di quella sua egeria.
vogliamo che sia palese, e cerchiamie loda e gloria umana, ed andiamo enfiati
di questo parco elogio. qui si loda più la bontà, che il sapere
encomiaste, sm. letter. chi loda con grande entusiasmo, elogiatore, celebratore
cinzio, i-13: conviene anche la loda negli epitalami che per le nozze si
: una vasta campagna ben coltivata si loda, tuttoché per l'erbacce, e per
, 1-604: un ruffiano... loda eccellentemente, essagera mirabilmente, consiglia accortissimamente
pare un voler tor fede a chi loda, e scemar riputazione e bellezza a la
-trice). che esalta, che loda, che dà lustro e fama; che
in quello che iddio esamina, si loda la virtude della pazienza in noi.
esausti. garzoni, 1-601: si loda [damo]... di avere
, xlv-297: non sarebbe se non loda il dimostrarsi a chiunque si fusse essorabili
fa quasi vedere. sarpi, i-1-63: loda ugualmente li concetti e l'espressione.
11-iii-1046: per l'istessa cagione chi loda la divinità, che vince tutte l'altre
conv., i-ii-n: villania fa chi loda o che biasima dinanzi al viso alcuno
/ coll'estrinseco bronzo a chi vi loda, / coll'intrinseco ferro a chi vi
sia lodato iddio, pure mi reputo loda, in questa mia estrema età essere come
el qual è posto per dar a dio loda; / secondo in vanagloria si sale
, ii-163: in faccia il liscia e loda, e poi dirietro ne fa beffe
con ragion belle e soavi, / loda, biasma, difende, accusa, esorta
conv., i-ii-n: villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso
: per che, parlando di sé con loda o col contrario, o dice
gloria è notizia chiara d'alcuna cosa con loda. adunque la fama può essere di
! tassoni, vii-453: [plutarco] loda [omero] parimente di gran perizia
si può, caminando, a molta loda di sé con molta utilità d'altrui pervenire
/ compra se biasima, / vende se loda, / e per salario /
da barberino, ii-270: di rei la loda lo va- lentre in villa, /
che macrobio e boezio attribuiscano la prima loda di cotal arte a pittagora, il
le prerogative di chi l'acquistò con loda chi le possiede con biasimo, né
fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad alta voce la virtù, e
non ha lui chi di lascive / canne loda il concento e i molli fiati.
a coloro che popolarescamente scrivono, maggior loda si convenisse dare che a quegli che le
finirà poco bene. -la fine loda l'opera: solo dal risultato finale
reggerà la misera tracia; la fine loda l'opera. così arrivi a chiunque
ogni guerra et il peggio. l'opera loda il fine; che eglino son pur
la vita il fine, il dì loda la sera. delfino, 1-349: né
i mezzi, / che l'opra loda il fine. = voce dotta
antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è
forma le parabole, e dee meritar loda a'nostri tempi e ne la nostra
ma bene finio. di juda si loda lo cominciare, e biasimasi la fine
pranzi, scusa tutti, ama tutti, loda tutto. deledda, ii-1005: l'
, castighi. cavalca, 9-134: loda adunque, o uomo, iddio nelli
dio). cavalca, 6-2-177: loda dunque dio, o uomo, e nelli
quasimente su la colla, / molto mi loda porri con le foglia. beicari,
, folgorò tutto. anguillara, 1-134: loda la maestà, loda 'l decoro /
, 1-134: loda la maestà, loda 'l decoro / de'santi modi suoi leggiadri
si verifica il proverbio che dice: loda il folle e farailo correre.
in moneta, la distribuì con grandissima loda ai bisognosi. baruffaldi, 148: può
bellezza, / quei di pregio e di loda, / più ch'altri assai,
in casa. campanella, i-109: loda i svizzeri e grisoni di fortezza corporale e
non ha lui chi di lascive / canne loda il concento e i molli fiati,
mortale / a che, musa, si loda / l'onor fugace e frale?
, / quei di pregio e di loda, / più ch'altri assai, veracemente
in evidente pericolo di dovere dall'altrui loda a me stesso biasimo procacciare, con
mi pare che omero e chi lo loda voglia burlare con così fatte freddure. giuglaris
t'onora, / chi non ti loda, si può dir che sia, /
qual cosa a molte lingue, che di loda di proprio idioma sono state fregiate,
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. o.
/ a che, musa, si loda / l'onor fugace e fra e?
fuga repente, / e 'l ciel loda e ringrazia immantinente / che i passati timor
conv., i-n-8: la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire per
non t'onora, / chi non ti loda, si può dir che sia /
, 218: se gloria o favore di loda di qualunque bene che tu abbi,
.. il quale di questa ultima loda che bernabò avea data alla sua donna
: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi voltolati ignudi
se tu credi acquistar qua fama o loda. berni, 170: fatemi, padre
. ariosto, n-12: taccia chi loda fillide o neera / o amarilli o galatea
croce, v-34: tra medicamenti facili si loda l'acqua bollita con le passule,
/ compra se biasima, / vende se loda, / e per salario / lecca
sia che vuol, che pur chi la loda erra, / vedova, scura,
. tanaglia, 1-947: chi più loda e'fichi albi e chi e'gentili,
queste sue belle gesta? e lo loda? cicognani, 1-73: non impunemente
/ come lo giocolare, / mi loda grandemente, / quando di me ben sente
, 2-188: non importa che chi loda le cose nostre sia tanto atto a giudicarne
. girolamo volgar., 1-22: chi loda la mia parola e non la fa
(55): quando alcuna persona ti loda, ricordati d'essere tuo giudice,
bembo, 2-27: bella e piena loda è questa, giuliano, del vostro
quale a ciascuno dava la sua loda, con ima sua sampognetta ch'ella tenea
una fama e una nominanza continua con loda: ovvero... la gloria è
vogliamo che sia palese, e cerchianne loda e gloria umana, ed andiamo enfiati
colui lo quale la sua vita lui loda. cavalca, 16-1-63: gesù cristo.
/ come lo giocolare, / mi loda grandemente, / quando di me ben sente
, molta gloria, fama di grande loda, l'amore de'cittadini, grazia nelle
giornale venduto alla greppia dorata dei signori loda un industriale, che per far cessare
: tieni anche conto di chi mi loda, per poterlo guiderdonare come merita.
nell'egeo con tonde icarie, / loda il castel ideila sua villa e l'
, cioè d'illaudato, uomo cioè senza loda, che fu stimato che fosse più
cose ho io dette non per mia loda, ma acciocché gli altri non credano
2. figur. che celebra, loda, esalta, dà fama. salvini
4. prov. chi si loda, s'imbroda: la vanteria,
paolo da certaldo, 215: chi si loda sì s'imbroda. domenichi, 2-304
. domenichi, 2-304: chi si loda, s'imbroda, dice il proverbio
sì spesso / usan costor: chi si loda, s'imbroda. papini, v-239
ch'altri dice. a chi vi loda troppo, per non entrare in convenevoli
e la fama immortai che in ciel si loda, / all'età nostra in te
nodo è tal che 'l mondo meco il loda: / né mi gela timor,
, 3-148: credo che amor a tal loda te impinga. -imprimere, infondere
gode. molza, 1-302: il colpo loda e l'implacabil parca, / per
, ma eziamdio gli invita e li loda. pananti, i-96: mi porrei piuttosto
della idea con le quattro ragioni dette loda più li pitagorici. = deriv
, / de altrui che gli dia loda hano penuria, / ove è mestier
. 2. figur. che loda, che adula, che lusinga.
: l'angelico convento / sempre ti loda con canti incessanti. assarino, 4-31:
narra, né lo biasima, né lo loda ma lascia il giudicio intero e la
castelvetro, 244: se il sofista loda le sue arti, non fa male
: quando si pareggiano i conti, si loda l'industria e la probità, si
, ed in quella infinita attitudine si loda infinito atto di existenza. galileo,
la pena inflitta da dio e si loda la sua legge. d'annunzio,
/ né chi l'ammira e adorator la loda; / ma nell'arte di pallade
66: mentre sono in bono stato ognuno loda, ma dipoi ciascuno gli biasima,
/ che fanno inganni con lusinghe e loda. ariosto, 43-117: fa, giunto
: se ben miri lo vangelio, non loda tanto perfetto colui lo quale dà volontariamente
indie. parabosco, 1-5: si loda quando... s'inesta alcuna burla
. /... del nemico la loda inodiare. cavalca, 18-55: or
popoli. castelvetro, 3-10: se aristotile loda colui che è insegnatóre di così fatta
intendere quello che si dè cantare a la loda di dio e come si dè cantare
la magion di crulloda, / la negra loda / della funesta intenebrata sala. grossi
. proverbi toscani, 19: chi loda per interesse, vorrebbe esser fratello del
l'offesa di dio e amando più la loda di fuori che la 'ntrinseca pace della
a ragionare in riva de ltllisso, loda la viva voce e biasima l'invenzione
inventor valente. baretti, 1-209: voltaire loda l'ariosto come inventore delle fate,
. mamiani, 3-222: l'europa vi loda e vi esalta; e la polizia
/ se 'l tuo re m'ama e loda i nostri gesti, / è sua
qual è posto per dar a dio loda; / secondo in vanagloria si sale /
lo detrattore l'altrui buona vita non loda, ma cerca pure se trova alcuna lordura
b. segni, 9-15: chi loda o chi biasima alcuno non vi considera molte
non uno collosso, ma istoria. maggiore loda d'ingegno rende l'istoria che qual
gli avari, e con dil- lecto loda / largézza e paupertate par che apresi.
. aretino, 20-192: altri loda per uomo d'un grande animo il
e de'fanciulli che lattano sta la loda. daniello, 703: il bambino,
inventore, il cui lattifìcio molto si loda pel vedere e contra e serpenti e ogni
. ant. e letter. che loda, che encomia, che rende onore.
lat. la-udicènus (plinio) 'che loda e applaude per farsi invitare a
anzi alla stessa poetessa ormai laureata che loda volentieri i poetini. montale, 1-13
, onde s'intenda / che aspettiam loda, e a noi piacciamo ancora.
1-199: 'lecchino', usa anche per chi loda, e adula senza limiti per entrare
verso l'altra orecchia vicendevolmente ristretti, loda in infinito né dissimili ad alcune delle
accosta ad una bella donna, loda ed esalta la leggiadria che spira intorno,
anni dopo l'edificazione di roma, loda il vin lesbio. baruffaldi, i-95:
trulla. c. gozzi, 1-1008: loda la state, come un paradiso;
perciò che troppo ne scemerebbe vostra gran loda e pregio, se in voi non
. a. cocchi, 4-2-93: si loda sopra ogni altra cosa la limonata fresca
la tua preghiera è degna / di molta loda, e io però l'accetto;
chiamare statte. tasso, 10-14: loda il vecchio i suoi detti; e perché
1-192: per fame ti vitupera e ti loda; / per fame ardisce e trema
ri- tegnio, / chi più di loda è degnio: / colui che in lizza
di lodare1), agg. che loda, che esalta; che rende onore e
1-1-26: chi 'l vede e non lo loda, è ingrato: chi contrasta al
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. ariosto,
1-192: per fame ti vitupera e ti loda; / per fame ardisce e trema
g. gozzi, i-23-79: evvi chi loda ancor beltà di donna / con zoppi
tavola ritonda, 1-282: tristano loda in fra sé di bellezze molto la
. macinghi strozzi, 1-68: l'opera loda il maestro. proverbi toscani, 19
proverbi toscani, 19: chi ci loda si dee fuggire e chi c'inganna
si dee soffrire... chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza
biasima in assenza. ibidem, 296: loda il matto e fai saltare; se
v.]: la bona roba si loda da sé. bacchelli, 15-134:
bacchelli, 15-134: uomo che ti loda, ti cerca la borsa o la donna
la borsa o la donna. -chi loda s. pietro, non biasima s.
. proverbi toscani, 69: chi loda s. pietro, non biasima
s. paolo. -chi si loda s'imbroda: v. imbrodare, n
, n. 4. -il fine loda il corso umano (o il tutto)
o il tutto)] il dì loda la sera: dalla conclusione più o meno
la vita el fin, e 'l dì loda la sera. tebaldeo, xxx-7-35:
, xxx-7-35: il fine è quel che loda il corso umano. biondo, xlv-208
, xlv-208: ma, perché il fine loda il tutto, perciò, concludendo il
fu molto noiosa. -in casa loda e in mercato biasima: è buona
proverbi toscani, 79: in casa loda e in mercato biasima. -la
in mercato biasima. -la fine loda l'opera: v. fine1, n
-loda il mare e tienti alla terra] loda lo scarpello e attieniti al pennello:
sicure. proverbi toscani, 177: loda il mare e tienti alla terra.
il mare e tienti alla terra. loda lo scarpello, attienti al pennello; costa
. lastri, 1-5- 238: loda il monte e attienti al piano.
al piano. -ognuno loda il proprio santo: è consuetudine adulare
. proverbi toscani, 91: ognuno loda il proprio santo. = voce
. (femm. -trice). che loda, che celebra, che esalta;
(plur. ant. anche le loda, le lode). espressione di
36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la quale usare non
, conv., i-n-8: la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire
fuggire. petrarca, 50-75: d'altrui loda curerai sì poco, / ch'assai
è notizia chiara d'alcuna cosa con loda. caporali, lxv-82: non saprei se
: non saprei se biasmo o loda / meritar debba colei / che alla posta
parole, onde s'intenda / che aspettiam loda e a noi piacciamo ancora. foscolo
, inf., 2-103: beatrice, loda di dio vera, / ché non
viii-1-223: « disse: -beatrice, loda », cioè laudatrice, « di dio
». buti, 1-74: 'loda di dio vera '; lucia parlando a
parlando a beatrice, la chiama vera loda di dio; imperò che la santa teologia
grazia cooperante e consumante accompagnata, sempre loda idio veramente e non fintamente, ovvero nell'
volendo ripigliare lo stile de la sua loda, propuosi di dicere parole ne le
lingua od intelletto umano / formar sua loda a voi par né simile. caro,
, di quella tragedia, di quella loda nella quale si sarebbe veduta sì beatrice
niuno luogo poteriano essere vincitori con più loda che perire nel campo de'nemici. ariosto
al desir, / ti guadagni la loda / che 'l patre e li avi e'
chiaro vegg'io siccome ancora / seguir loda e virtù qual ne'prim'anni /
conv., i-xi-15: non è sanza loda d'ingegno apprendere bene la lingua strana
da siena, iv-14: non è gran loda a'buoni essere buoni tra'buoni;
ma essere buono tra'cattivi vi è la loda. ariosto, 13-73
vostra, signor mio, fu degna loda, / quando al leone, in mar
/ che fanno inganni con lusinghe e loda. 8. con valore di
volontade di volere dire anche, in loda di questa gentilissima, parole per le
. marino, xii-240: la loda è una musica che diletta a tutti
di far colpo gli par palese, loda il bartoli. vuol dire che il giordani
donna sente sua bieltade ', procede in loda di costei, gridando a la gente
, 1-i-292: non dura infamia né ingiusta loda, / perché 'l ver luce e
timida e lusingatrice. 2. che loda, ammonisce, ammaestra, incoraggia.
fine giustifica i mezzi e il successo loda l'opera. e hanno chiamato 'machiavellismo
chi qualche sonettino, ciascuno però in loda di colei che più ammirava e più
ibidem, 294: l'opera loda il maestro. ibidem, 347: anco
quanto lodare non si può, che quella loda non sia maggiormente vituperio. capellano volgar
« la generazione che sale di rado loda quella che discende ». pasolini, 8-248
(femm. -trice). che loda, che celebra, che esalta; che
di documenti della malafede letteraria; si loda il libro all'autore che lo regala,
, acciocché, quando la voce della loda ci leva in alto, la lingua del
quello che non si sa, onde chi loda sé mostra che non creda essere buono
ispenderli e trapassargli indarno e sanza alcuna loda e sanza lasciare di sé alcuna memoria
che tu 'l facci non per propria loda, ma per adempiere il divino mandato
equivalente compenso. carducci, iii-16-142: loda [il bandiera] nel segneri..
... è uno appetito di loda umana... secondo la stimagione e
mente sua figlia; spesso la loda e la guarda con compia
sì lor, che ciascun se ne loda. petrarca, 229-12: ov'è colei
ascoltan favellar le selve. / chi loda amore e 'l mansueto impero, / chi
parti di acqua. taegio, lxvi-2-9: loda omero anco il vin maroneo che nasce
esso. carducci, ii-9-141: mentre loda che nello 'studio * presentato dalla commissione
, 3-90: sopra ogn'altro giunon la loda [diana] forte, / che
iv-6: l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose
podestà, non merita né vituperio né loda, però che l'uno e l'altro
melodrammatiche cadenze. carducci, iii-18-201: loda in melodrammatiche strofette musicali un arcade già
nostri meloni o poponi, perché plinio ne loda, oltre il colore e la figura
a frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. buti
quale ha luogo quando colui che favella loda sé o altra persona e menoma le lode
. c. cioce, 145: chi loda uno innanzi che l'abbia praticato,
costante filosofia. carducci, iii-16-142: loda nel segneri la chiarezza delle idee delle
e, cantando di lei, la loda e merca. marino, vii-121:
mercato. ibidem, 79: in casa loda e in mercato biasima. ibidem,
la sua lingua il signore iddio non loda, aspettandone l'eterna mercede, ovvero
se 'l tuo re m'ama e loda i nostri gesti, / è sua mercede
potè, / né vittoria acquistar che loda merte. bellori, ii-116: siede san
iv-6: l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose
ha podestà non merita né vituperio né loda. simintendi, ii-19: io ho meritato
? pallavicino, 1-124: la pudicizia si loda solo nelle lucrezie e negli scipioni:
. terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto valere /
vennemi volontade di volere dire anche, in loda di questa gentilissima, parole, '
spiega il pavon con molto ardor di loda, / come fa la stupenda altera donna
coda, / e la celebra e la loda. 4. piccola somma,
in prosa. manni, 2-193: loda questa mischianza di versi nella prosa del
simbolici. baretti, 1-209: voltaire loda l'ariosto come inventore delle fate,
incredibili o sognate. d'un vecchio che loda i tempi andati, non migliori in
del tuo bene e in viso ti loda e mitria. gioberti, iii-118:
,... [orazio] loda l'uso moderato delle ricchezze.
comporta con saccenteria e presunzione o si loda e si esalta eccessivamente o a sproposito
, n. io. -non si loda né moglie, né vino, né cavallo
io resti, / ché non si loda la moglie né 'l vino.
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. idem,
: se [la setta dei gesuiti] loda la moneta spicciola della civiltà, onde
'monitore di bologna ', ne loda, credo, anche la lingua.
i fonti. -fare come chi loda il monte e attiensi al piano:
v.]: 'fare come chi loda il monte e attiensi al piano '
grazie a dio... e loda i monumenti della città e richiede d'o-
, inf., 2-107: beatrice, loda di dio vera, / ché non
manifestare e farne mostra, per acquistarne loda. boiardo, 1-252: quando egli
che non si sa, onde chi loda sé mostra che non creda essere buono tenuto
che non si sa, onde chi loda sé mostra che non creda essere buono
... è uno appetito di loda umana,... per la quale
si dicono, sono di non picciola loda ne'ragionamenti e dàn loro molta grazia,
un motto: / « la fine loda tutto ». malispini, 144: e'
lo suo intrinseco, unde potesseno ricevere loda, né mutabilità da quello proposito.
della valle, 1-123: nel merto si loda il vero, e nel vero risiede
conv., i-11-11: villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno
fe'sì lor, che ciascun se ne loda. brusoni, 389: nacque il
ovrar vertute / nessun potè acquistar verace loda. petrarca, iii-1-136: nessun di
: molto si fa brasmare / chi loda lo su'affare / e poi torn'al
adulazione il lodar le cose degne di loda, ma di nemistà o malignità il tacerle
quella di colui che difende, onora e loda l'amico nel modo che, mentre
voce, non per mio aprovato) / loda, s'è per saggiar, nonn
è notizia chiara d'alcuna cosa con loda. cellini, 757: oggi si vede
/ che non sien spesso dette / loda e mantien lor onor e lor stato.
di cristo, adora e confessa e loda l'umile iddio che giace nella culla
la morte del nostro poeta e novera e loda le opere di lui, vi registra
, 156: nella lettera premessavi lo loda altamente perché con tutto l'impegno si
a. cocchi, 4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte di latte
prov. proverbi toscani, 331: loda, commenda, saluta, conforta..
come una pazza. ariosto, 31-90: loda e ringrazia il suo sommo fattore,
, / rendono al creator grazie di loda. 3. dimin. odicina.
prov. proverbi toscani, 331: loda, commènda, saluta, conforta,
4-650: iddio... anco si loda con inni per le sue oltremira
torre dal cuore di colui che il loda, ovvero di ciascuno l'ode,
aspetto, atteggiamento) si rileva e loda. -anche nell'espressione fare l'omino
, allegro o mesto, / o loda o danna sempre ad onda piena.
quel proverbio che dice: l'opera loda il maestro, ciò vuol dire che la
, che parli di questa donna cotanta loda, e'par che tu sii contraria ad
, per acquistare gloria, onore, loda o fama, farebbe ingiuria od oltraggio
, 156: nella lettera premessavi lo loda altamente perché con tutto l'impegno si applicasse
: l'ora che nel salasso si loda... è quella della mattina non
/ che del peccato altrui poco si loda. -orfanètto. storia nerbonese
e tanto più quanto più l'uom ti loda. -costituire l'illustrazione di un testo
avanza. monachi, 63: d'antica loda il sito ch'è più degno /
tozzetti, 8-408: vi è chi loda... imbozzimare la regione del cuore
passeroni, 7-170: la propria mercanzia / loda sempre ogni mercante, / e spàcciare
, vi-n-26 (5-8): molto mi loda l'anguille di chiana, / che
ix-1-180: spesso la oziosa curiosità letteraria loda perché non guarda; poscia ne ride
. abbia fatto, poiché dite che si loda di me. -pigliarsi un cantone
e certo d'ottenere e fama e loda / il poeta gonfiò come un pallone.
con panarello e cannuccia per pescare. loda la sua quieta in villa; si
landino [plinio], 285: la loda nelle mense è che nella vena sieno
canoscenza loco / o che di pregio porti loda o vanto. giov. cavalcanti,
credito procaccia. / ma il partito sol loda l'eloquenza, / che spiega a
2-41: -pazienza, signor mio, ognun loda il suo mestiere e delle fibbie trattano
non arebe biasimato di quegli che meritano loda e commendazione, d'avere consigliata la
quando l'uomo buono a chi lo loda di virtù grande, dice: « io
: di fresco no- drimento anco si loda / il pecorino strame e il polveraccio.
pisanelh, 3: l'uva bianca si loda più della negra, perché è più
fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad alta voce la virtù, e la
usata, perfetta ch'ebbe la divina loda. ariosto, 29-35: in dieci giorni
. dalla croce, ii-15: rasis loda l'uovo sbattuto e misto con olio
staranno nella tua diligenza: però più si loda in voi donne la diligenza che la
et una nominanza continuata che perseveri con loda. boccaccio, viii-1-130: è quella
e convinto della malizia non cadesse la loda mia, la quale io disidero.
di lor disio, / onora e loda chi n'ha maggior soma / e piglia
36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la quale usare non
pregio e di valenza / e risplendente di loda adomata, / forte mi pregio più
romae'. le quali parole dette in loda di virgilio gli piacquono tanto che..
prìncipi e a signori non è piccola loda. aretino, v-1-940: mentre vi
sempre gli piacque e la commenda e loda. muratori, 15-57: il principale
un piano. -fare come chi loda il monte e attiensi al piano:
e fé sì lor che ciascun se ne loda. / danar si tolse, e
ovrar vertute / nessun potè acquistar verace loda. idem, inf., 9-65:
d'enea parlando, in sua maggiore loda pietoso lo chiama. boccaccio, v-5:
di lor disio, / onora e loda chi n'ha maggior soma / e piglia
ciascuna [arpia] più si stima e loda / quanto più strigne con tenace piglio
, v-34: tra 'medicamenti facili si loda l'acqua bollita con le passule e
mente (dei superbi] per la premessa loda che gli piace. 3.
generosità naturale biasima i primi fatti, loda i presenti, niega potere in lui
2. per estens. che loda calorosamente, che manifesta piena ed entusiastica
piano. 7. prov. loda il poggio e tienti il piano: v
xvii-321: oggimai il « poligrafo » loda ogni cosa, sino a chiamare ariostesche
, 708: quella pomice più si loda che è leggerissima, spugnosa, scagliosa e
fa di lor disio, / onora e loda chi n'ha maggior soma / e
che a coloro che popolarescamente scrivono maggior loda si convenisse dare. muzio, 1-102
seguitar la lingua del popolo: e non loda il boccaccio dove ha parlato popolarescamente.
. g. averani, 42: plinio loda altamente il porfirione del quale altresì largamente
, 315: queste sono le vesti che loda la scrittura sacra, vesti misteriose:
, terminata conosce e di debita ampiezza la loda. 16. proporre o supporre
comiglia a simiglianza: / lo primo loda e sé pone in bassanza. g.
quasimente su la colla, / molto mi loda porri con le foglia. guido da
/ come lo giocolare, / mi loda grandemente, / quando di me ben sente
volgar., 1-1-21: lo vangelio non loda tanto perfetto colui lo quale dà volontariamente
sempre gli piacque e la commenda e loda. relazione della corte di roma (16241625
esercitarsi nelle gran cose e degne di qualche loda. giovanetti, i-82: per far
di possa, / non sdegno chi mi loda e chi m'appella / vaga e
e di valenza / e risplendente di loda adomata, / forte mi pregio più
professa di lodar me, più veramente loda lei, mostrando quanto ella possegga una
de'miei lamenti. sansovino, xliv-167: loda... modestamente quella parte che
, lxv-82: non saprei se biasmo o loda / meritar debba colei / che alla
leggenda aurea volgar., 695: la loda di san giovanni si comprende..
: rendi pur grazie e benedici e loda il tuo fattore iddio, o anima mia
iii-rv-6: l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. idem,
dappoco: povertade che non macchia gentileza loda essere, non vergogna. de mori,
sufilello malandrino tutto sfracellò. la dona loda idio e pregalo che ritrovi vivo il suo
. c. croce, 145: chi loda uno innanzi che l'abbia praticato spesso
..., è gran praticone, loda il governo di vostra serenità, ma
tua preghiera è degna / di molta loda, e io però l'accetto; /
ne riconosce l'assoluta bontà, ne loda la grandezza e potenza (e nel
: plinio più d'ogni altra cosa vi loda [nel gruppo del laocoonte] i
far torto al principale; e chi loda di questo tenore pare che non sappia vedere
in cui, nella lettera premessavi, lo loda altamente perché con tutto l'impegno si
nelle poche parole del suo cantico simeone loda et essalta il salvatore... lo
lo mio parlare sempre mai quello che fosse loda di questa gentilissima. idem, par
, v-4: fra li simplici si loda il rame abbiosciato, la squama del
prescritti. salvini, v-1-2-2-: galeno loda e approva un certo demo- crate,
a. cocchi, 4-1-209: si loda anche il decotto d'edera terrestre prudentemente
. proverbi toscani, 19: chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza
dispiace; anzi per lo più si loda, che diremo noi il bruno. il
all'interesse nelle amicizie, concede e loda questo solo interesse e questa scambievole permuta
a'suoi applausi chiunque fu vago di loda. [sostituito da] manzoni,
la comiglia a simiglianza: / lo primo loda, e sé pone in bassanza.
procuratore dei poveri, che lo straniero loda e c'invidia. -procuratori dei sacri
chi vuol d'una virtù venir in loda / conviengli prima giugner a la proda
e féi già degne d'ogni chiara loda; / o atti falsi, ove felici
fede. m. lamberti, lxv: loda gersone e biasima virgilio, / nemico
bacchetti, 13-774: prega, e loda, e gioisce: e canta, tanto
da dio reputa / comprese ne la loda serafina, / che zaccaria aveva proferuta /
, 10-ii-131: certo, quel vangelo che loda tanto e consiglia il visitar cristo signor
secondo la promessa / soffrirà chi ti loda a ogni generazione, / tra gloria e
tu ne redimi alfin. -che loda o approva in modo acritico, incondizionato,
. poliziano, 4-228: la verace loda mette radici e propaggine. = dal
che molte volte più diletti e di più loda sia degna una mediocre proporzione di bellezza
conv., i-ii-8: ancora la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire
latino. -che valuta positivamente o loda un fatto sociale; che ne auspica
. a. cocchi, 4-1-209: si loda anche il decotto d'edera terrestre prudentemente
n-ii-381: marco tullio... loda e difende i mercanti e le lor ragioni
lodare non si può, che quella loda non sia maggiormente vituperio. è loda ne
quella loda non sia maggiormente vituperio. è loda ne la punta de le parole,
. esopo volgar., 5-95: loda molto lo savio qui la semplicie purità del
sentenza. la semplicità del parlare è loda di gran virtù. pagliaresi, xliii-21:
la cosa essere lodata, ma di loda che è rea e da fuggire, siccome
a. cocchi, 4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte di
lodare non si può, che quella loda non sia maggiormente vituperio. boccaccio,
quasimente su la colla, / molto mi loda porri con le foglia.
, inf, 2-ioa: beatrice, loda di dio vera, / ché non soccorri
si dice / fosse conchiuso tutto in una loda, / poca sarebbe a fornir questa
si argumentasse, non già a picciola loda saranno eglino in lui da ragionevol giudicio
, della confusione s'acquista una cotale loda al loro parere. benci, 1-43
, v-4: fra li simplici si loda il rame abbrusciato, la squama del
come i discorsi de'vini. ciascun loda quel che raspa il suo palato.
rassimigli, di maniera che tutta questa loda si darà non a la cosa dipinta,
i quali nel cane e nell'ariete loda marco vairone, sono tra cesi e flavi
razionale don giovanni gallo, del quale si loda molto. 2. stor.
sol da dio reputa / compreso ne la loda serafina, / che zacaria aveva proferuta
la vita morale... spesse volte loda e ammira e ama e celebra i
] podestà non merita né vituperio né loda, però che l'uno e l'altro
seconda e tersa le persone degne di loda. b. fioretti, 2-1-
vanagloria... è uno appetito di loda umana ovvero di riputazione, secondo la
del foscolo, dei quali il de sanctis loda la presaga grandiosità, non appartengono a
. vallisneri, ii-511: il signor todaro loda nelle convulsioni, da qualunque cagione dipendano
questo cieco, da capo in sua loda ricantandone tornò sano. guarini, no:
mi chiama i... i loda, s'è per saggiar, nonn.
amico. pallavicino, 1-375: chiunque loda la giustizia parla solo de'premi ch'ella
catone al figliuolo, per la quale loda altamente tanto desio e studio riposto nella ricovra-
vennemi volontade di volere dire anche in loda di questa gentilissima. idem, conv.
tanto paese qualche scelto ingegno a molta loda con costoro parimente alzato, e nel
pregio e di valenza / e risplendente di loda adomata, / forte mi pregio più
. ariosto, 1-iv-775: anzi ne loda, e dice che benissimo / facemmo,
vanta e dilatasi in parole di sua loda provoca gli uditori a rincrescevole spiacere e a
la prima orazione (di 7 facce) loda i nitamente più rivoluzionario. soldati
di contraddizione. cesari, 2-iii-119: loda ella la costui bellezza? e tu di
indescretamente piccate e ripiccate personaggi degni di loda e di riverenza? reina, i-39:
volendo ripigliare lo stilo de la sua loda, propuosi di dicere parole. s
, della confusione s'acquista una cotale loda al loro parere. s. girolamo
salvini, 41-420: il nostro vettori loda tra le viti il fico estremamente,
l'umanità del suo gemo... loda anche l'opinion repudiata. -rifiutato
sua prosa; i critici, chi lo loda, chi gli rimprovera di aver guastato
sulla vita di gesù cristo, xxi-1058: loda lo sposo molto la sua diletta ripetendo
di lor disio, / onora e loda chi n'ha maggior soma / e piglia
, i-ii-10: parlando di sé con loda o col contrario, o dice falso per
che dirà. e ciò risulta in grande loda di costei, se bene si guarda
, 50: egli [l'arciduca] loda ed ammira lo spirito e la vivacità
perché 'l sonetto a pieno non si loda, / se non somiglia a i gatti
. aretino, vi-579: più si loda chi ben serve, / che chi
, 221: la buona roba si loda da se stessa. ibidem, 226:
: mentre sono in bono stato ognuno loda, ma dipoi ciascuno gli biasima.
neentemeno dentro si diletta l'anima della loda sua. i. alighieri, 121:
. cesarotti, 1-iv-37: urlò di loda il tenebroso spirto, / ed in
, 191: ogni... loda delle perle consiste nel colore lucido e chiaro
, ma qual salamandra vi vive illeso; loda dio, che seco sta in quel
vergogna. aretino, 23-46: non loda egli coloro che sono il nvescio di tali
, v-4: fra li simplici si loda il rame abbrasciato, la squama del
acquista / senza langor e senza affanno loda: / dunque tal folle prova / non
: l'arciere riporta anche bene spesso loda di buon saettatore, quantunque non sempre
voce, non per mio aprovato) / loda, s'è per saggiar, nonn
brevemente le varie qualità delle acque e loda la salubrità delle bresciane. stampa periodica
è obbligo. ibidem, 331: loda, commenda, saluta, conforta, off
alcuna ne scriverò che pare che sia loda di lei. idem, inf,
vita morale... spesse volte loda e ammira e ama e celebra i reietti
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. poliziano,
cipolla / [mia madre] molto mi loda, quand'i'sento doglia: /
l'uomo è contento della semplice vita. loda la tranquillità appunto perché non l'acquista
non ruba al suo padrone e canta e loda il signore e loda la virtù e
e canta e loda il signore e loda la virtù e la fede.
: niuna cosa è che possa aver loda di diligenzia insieme con grazia di molto isbriga-
], 708: quella pomice più si loda che è leggerissima, spugnosa, scagliosa
. prov. monokini, 182: loda lo scarpello, / attienti al pennello,
la cosa essere lodata, ma di loda che è rea e da fuggire, siccome
pare un voler tór fede a chi loda e scemar riputazione e bellezza a la
perciò che troppo ne scemerebbe vostra gran loda e pregio, se in voi non fosse
1-33: per esercitare il corpo si loda ne'giovani opere d'armi, schermaglie e
di grassi, xcii-ii-211: non si loda la maniera di schermir di quelli che.
dante, inf, 2-105: beatrice, loda di dio vera, / ché non
marsilio ficino, 4-82: avicenna loda la trifera de mirabolani la maggiore e
, vi-332: l'uom che se stesso loda si vitupera: / pur dir posso
[plinio], 446: catone massimamente loda la crespa, dipoi la pulita di
, allegro o mesto, / o loda o danna sempre ad onda piena.
; / per ciò che 'l blasmo tuo loda me pare / e de ciascun malvagio
con la sua lingua il signore iddio non loda, aspettandone l'eterna mercede, ovvero
scrupolo di essere sconosciuto, anzi si loda con tal mezo la libertà d'introdursi
.]: 'scorpionista': dicesi di chi loda in presenza e in assenza burla e
io ben possa, poiché il fin si loda, / del mio castrone scorticar la
oltre s'avanzò, sin dove / di loda balenavano le piante / de'venti al
], 717: qual più ti par loda, riprendi, / non men ferche
volgar., 6-312: la lunga faccia loda li scriminalidel puro capo: così era laudomia
., 6-1 io: la lunga facce loda lo scrimo delpuro capo: cusì era laodomia
morendo, secondo che dice stazio, loda i verni e i venti e i pericoli
all'interesse nelle amicizie, concede e loda questo solo interesse e questa scambievole permutadi pigliar
segnalata, sia degno di fama e loda. baldi, 7-11: intanto se le
ii-122: l'arciere riporta anche bene spesso loda di buon saettatore, quantunque non sempre
alcuno modo scema il segretodella coscienza che si loda, quante volte alcun, vantando il
ben chiaro veggio siccome ancora / seguir loda e virtù qual ne'prim'anni / l'
, certo d'ottenere e fama e loda, / il poeta gonfiò come un pallone
la selinusia, e quella più si loda che grandemente risplende, che è bianca,
salvatichézza, ch'egli acquistasse merito o loda di religione? s. bernardino da
di letizia i canti / della sua loda unitamente alzàro. monti, messo
la pura sentenza. la semplicità del parlareè loda di gran virtù. vangeli volgar.,
/ se biasma, onora; quando loda, insozza. 33. sapere
dì se non la sera; il dì loda la sera: bisogna attendere la conclusione
la vita el fin, e t dì loda la sera. g. visconti,
alor che disse: 'il dì loda la sera'. m. cerrono, 313
sol da dio reputa / compreso ne la loda sefaldella, 9-104: ci sembra vederla
ne goda, / ch'èdegna per gran loda. leone africano, cii-i-201: la cosa
, / onde più il sesso feminin si loda / in te, che non si
, 806: riposa, o dio! loda le due giornate / col lieto rimbombar
per sfogaménto del cuore e per gloria e loda del nome mio. giov. cavalcanti
essere piatoso; e dal peccato riceve loda. aretino, 22-260: soprano prencipe,
isforzate affibbiature congiunta, in sé te loda. pea, 8-24: quando è tempo
dovunque similitudine s'intende corre comune la loda e lo vituperio. firenzuola, 859:
3-148: credo che amor a tal loda te impinga; / ma lascia il ragionar
ahi, quanto mal s'acquista onore e loda / chi pur di ciò [dell'
di ammirazione. fagiuoli, xiii-66: loda la guerra, e tutti i modi specola
dante, infi, 2-104: beatrice, loda di dio vera, / ché non
. proverbi toscani, 19: chi ci loda si dèe fuggire, e chi c'
e ogni uom l'estima, e il loda anche quel sofo / che degli estensi
var.]: così come l'uomo loda lo re quando egli paga bene gli
lengueglia, 1-254: il vostro incontro mi loda di sollecito in sorgere dal letto,
, iii-iv-6: l'uomo è degno di loda e di vitupero solo in quelle cose
latini, rettor., 19-27: sommamente loda tullio eloquenzia con sapienzia congiunta. guittone
l'adulatore..., essendoché loda per utile proprio e si cura poco della
quanto meno poi meritevole io sono di loda per leggiadria di lingua o latina o toscana
s. bonaventura volgar., 134: loda e grazia ti renda ogni lingua,
pallavicino, 1-394: quel che un istorico loda per frugalità, l'altro il biasima
). varchi, xxvi-1-15q: chi loda marzial, chi se ne duole, /
troppo lodare come il troppo biasimare. la loda di lusinghe, lo biasimo di malivoglienza
martello, 6-i-685: qui sostanzialmente si loda il marchese d'aver ben scritto e
tua preghiera è degna / di molta loda, e io però l'accetto; /
alighieri, amico del governo dei re, loda cesare sovversore della romana repubblica: e
il braccio. fioretti, 1-151: loda frate ginepro questa sua cucina, per
secondo la promessa / soffrirà chi ti loda a ogni generazione, / tra gloria
, ma poco dopo mosso dalla sua loda sparsa per lo mondo, [dario]
naturale, biasima i primi fatti, loda i presenti, niega potere in lui spauracchi
linia od intelletto umano / formar sua loda a voi par né simile, troppo
gli toglie, ha speculate, tutte le loda. antonio da ferrara, 13:
.., il suo viso mirando, loda la spedita fronte e le non irsute
/ e voler predicar ncco sallustio vi si loda il generoso proculeio che divise coi in
e gravità. dalla croce, f-92: loda galeno un cerato fatto di pece,
però se fino al cielo ogni mie loda / vai cantando e scrivendo, / o
15-1-95: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi voltolati ignudi
garzoni, 7-261: il nostro poeta dante loda eccellentemente, per questo, quel primo
bisticci, 1-i-152: non passerò qui una loda grandissima de'greci, mai non hanno
fiorentini si suol dire, quando si loda alcuno d'integrità, come sta egli al
tratto alle gemonie. soffici, v-5-447: loda alle stelle il pane casalingo, la
g. bragaccia, 1-153: colui che loda sterilmente par che sia abbandonato dal soggetto
). tanara, 267: avicenna loda questo sangue [di tortora], stillato
vanagloria... è uno appetito di loda umana, ovvero di riputazione, secondo
awerb. scalvini, 1-323: povertà loda e tragge un pugno / d'oro cercando
varchi, 4-27: se egli lo loda di fermezza d'ingegno e di molta
conv., i-xi-15: non è sanza loda d'ingegno apprendere bene la lingua strana
1912, edificante e tipico: 'come si loda d'annunzio'. = deverb. da
spiega il pavon con molto ardor di loda / come fa la stupenda altera donna
baiatri, i-44: chi si loda s'imbroda e resta sudicio.
, ei [il toro] de la loda / superbiva ridente e baldanzoso / e
di gioia e de'miei regni tua loda è a me maggiore? graf 5-899:
la svinatura. carducci, iii-13-317: si loda l'ospitalità... è in
e ogni uom l'estima, e il loda anche quel sofo / che degli estensi
], 770: contro a serpenti si loda quelle spezie dofite, la quale
e in operando prèga, e in pregando loda e magnifica il pregato, e lui
per sozza cosa, quando altri si loda, se le sue lodi non sa temperare
etica, che l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose
ancora cristo, avendo ricevuta testimonianza e loda da giovanni battista, disse alle turbe:
, conv., i-ii-8: la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire
quale, chissà perché, il nicodemi loda i freschi che deturpano la bella cupola
landino [plinio], 285: la loda nelle mense è che nella vena sieno
mi pare un voler tor fede a chi loda, e scemar
fé sì lor che ciascun se ne loda. / danar si tolse e lasciolli di
sopra lo equale collo,... loda in infinito. cellini, 1-43 (
, 149: si soddisfa parimente e loda molto alcune parti, come la topica,
iii-2-95: mentre ignuda e scema / cromi loda e bel pregio a reo cammino /
che spesso il dritto biasma e 'l torto loda. firenzuola, 807: ragion
sermoni e nel suo trattatèllo della peste, loda con gratitudine i molti che in quell'
ti nomina e ti desidera e ti loda tutte le volte ch'ei resta solo con
qualcuno. busini, 1-2: loda e trita ogni uomo, secondo che gli
chi divulga notizie, soprattutto riservate, o loda sé o altri, per lo più
stravaganze e turpitudini, e chi le loda? 4. affermazione assurda,
cantici'(7, 4), si loda la bellezza del collo della sposa;
criticare su tutto; chi non apprezza né loda alcunché. bibbiena, 2-18: e1
borghesi, lxv-117: ben mi sembra di loda esservi scarso / nel dir che i
], 191: ogni... loda delle perle consiste nel colore lucido e
. dalla croce, ii-15: rasis loda l'uovo sbattuto, e misto con olio
, inf., 2-105: beatrice, loda ai dio vera, / ché non soccorri
tempo / sai che si apprezza e loda, / che si chiama virtù l'uso
qualunque mia opera, cioè non tanto la loda o fama dell'autore, quanto l'
avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si bia-
il segreto della coscienza, che si loda, quante volte alcun vantando il fatto,
s. contarmi, li-1-297: si loda di vostra serenità che le fece di
/ che del peccato altrui poco si loda. -che sta da solo,
venderà da merli, la quale foggia egli loda per sicura. bresciani, 6-x-29:
, infi., 2-103: beatrice, loda di dio vera, ché non soccorri
la superbia, e vestita umilitade, loda per migliore maestro essere stato franco bolognese
frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. lamenti dei
, quanti babbuini hanno in corte la loda, il vezzeggiamento, il regalo,
., i-ii-11: villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno,
poi verso l'altra orecchia vicendevolmente ristretti, loda in infinito. bibbia volgar.,
conv., i-ii-11: villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno
vogliono sto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. cassiano volgar
che questa persona che lo biasima o loda, è bene o male soddisfatta di lui
l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che
/ agli cristiani usurpano i mori tiamo loda somma e grandissima, non mi pare che
dante, inf, 2-105: beatrice, loda di dio vera, / ché non
: quale è quello, che della vulgaresca loda non se vergogni, se nobile e
-anche sostant. campanella, 842: loda i svizzeri e grisoni di fortezza corporale e
. (femm. -trice). che loda, che ossequia, che si congratula