: i laboratori orafi. 5. locuz. adoperare la bilancia dell'orafo, pesare
l'amorosi sembianti. 18. locuz. ordire naufragi all'oblio', perpetuare
riguarda da lontano. io. locuz. -abbassare le orecchie: v. abbassare
j j 4. locuz. da orecchiante (con valore aggettivale)
orecchina, sf. region. nella locuz. in orecchina: con cura,
di versificazione (in partic. nella locuz. avere orecchio). agazzari,
all'audiogramma normale. 17. locuz. -abbassare gli orecchi, l'orecchio:
delle regioni asiatiche. 7. locuz. stare orecchiuto: stare attentamente all'
di lascive saporosità. 4. locuz. -avere in mano la bilancia dell'orefice'
.). óre rotundo, locuz. lat. con valore avverb.
in paraggi solitari. 3. locuz. fare voretta: trascorrere un po'di
. r 8. locuz. cantare un te deum 'con gli
suoi organini. 4. locuz. a organino (con valore avverb.
contemporaneo di 16 razzi. 21. locuz. -avere l'organo di qualcosa: averne
gavazzano, tripudiano. 7. locuz. fare orgia o orge di qualcosa:
ruppe 'l patto. 2. locuz. prendere orgogliaménto: insuperbire. latini
della puntata (per lo più nelle locuz. avere la parola e nelle espressioni interiettive
come parola chiave). 22. locuz. -a chiare parole', con chiarezza,
espressioni di agevole comprensione (e tale locuz. è spesso usata per indicare che
paroletta alata. 5. locuz. vendere parolette', esercitare l'avvocatura
intento di ingraziarsi una persona (nella locuz. fare le parolezze).
funghini, patatine. 4. locuz. fare le paroline', cercare di ingraziarsi
linaria cymbalaria). 8. locuz. -fare la parrucca: nel linguaggio
a tempo perso. 3. locuz. fare parsimonia di qualcosa', tenerla
severa rampogna (per lo più nella locuz. fare una partaccia).
/ nel lor terren. 3. locuz. -avere in partaggio qualcosa: riceverlo
agg. possessivo, per formare una locuz. avverb.: alquanto, parecchio,
più che il solito. 53. locuz. - accogliere, pigliare, prendere,
rendono maggiori. 20. locuz. -fare partecipazione: tenere mano,
, n. 19. 15. locuz. -di partenza (con valore di agg
non da conto. 17. locuz. -a particelle: in modo estrema-
di validissima applicazione politica. 35. locuz. -in modo particolare, in particolar
non particularità alcuna. 11. locuz. -con particolarità', dettagliata- mente,
a tremar tutto. 2. locuz. -dare nei fianchi a qualcuno con le
sarà fatta e mostrata. 2. locuz. fare partigióne: allontanarsi. monte
successioni proibite '. 13. locuz. -dare partimento: fare allontanare.
da perseguitare. 20. locuz. -non avere nulla da partire con
basso se decline. 23. locuz. -a partire da', cominciando da un
e di membra. 31. locuz. -accendere, impostare, intavolare,
: v. tiro. 9. locuz. -dare vultima partita: morire.
fa la prova. 16. locuz. avere il cervello partito; essere partito
numero determinato di soluzioni (anche nella locuz. mettere qualcuno a partito, in relazione
, per emettere sentenze, spesso nelle locuz. andare a partito; dare, fare
] al partito. 22. locuz. -ad aperto partito: palesemente.
, le figure grammaticali. 14. locuz. -fare partizione: avere funzione partitiva
mezzo di testimoni. 9. locuz. -a, in un parto, in
cosa poteva partorire. 14. locuz. morire sopra partorire: di parto.
sozza paruta. 3. locuz. -avere paruta'. acquistare aspetto visibile
mio parvente. 4. locuz. -essere parvente: sembrare. rinaldo
poria fare errare. 10. locuz. -avere in parvenza: vedere.
in un processo nuovo. 8. locuz. governare in parzialità: reggere una
(anche con uso tr. nella locuz. parzializzare il motore). c
promesse ingannevoli (per lo più in locuz. quali pascere di vane speranze,
? de'cacciagli-a-pascere? 24. locuz. -alla guisa che pasce l'agnello',
la podestà tribunesca. 5. locuz. -avere pasciona tenera: riuscire a
e languidi. 11. locuz. -farsi pasciuto di qualcosa: saziarsene,
. 13. locuz. -avere pasco di qualcosa: bearsene.
depravò le popolazioni. 11. locuz. -andare al pascplo di qualcosa: seguire
forza delle truppe francesi. 9. locuz. -avere la buona pasqua: essere
cuore nell'èrebo. 2. locuz. a passacuòre (con valore di agg
meriggio a musicare. 2. locuz. fare il passagallo a qualcuno: riprenderne
per slanciarsi dalla piattaforma. o. locuz. -a passaggio: alla posta.
nulla con nessun. 15. locuz. in o per passamento: di sfuggita
d'altri fiumi. 12. locuz. -avere un passaporto libero di franchigia
e passa. 86. locuz. -avere una lingua che passa la cotenna
nel corso di un viaggio e nelle locuz. dare, fare una passata).
tempo di generazione. 33. locuz. -a tutta passata: continuamente;
sopra gli altri abiti. 10. locuz. darsi del passatempo: divertirsi.
d'una mano. 30. locuz. -ai giorni passati; ai, nei
la voce gli ingegni. 30. locuz. -da passeggiare (con valore ag-
casuali; cammino aleatorio. 8. locuz. dare due, quattro, ecc.
nel lubrico passeggio. 15. locuz. -andare a passeggio: passeggiare.
degli antri subacquei. 7. locuz. -a passera (con valore di agg
parlamentare e soviettista. io. locuz. -essere in passerella, fare la passerella
destro o sinistro. 4. locuz. -andare dietro al passerino di lesbia:
a mano. 3. locuz. fare il passerino: regolare le vele
, del passero marino. 4. locuz. mangiare come un passero: nutrirsi
chiamano il passerotto. 9. locuz. -a passerotto: con fiducia ingiustificata,
san luigi. 6. locuz. -da non misurarsi col passetto (con
sei braccia). 4. locuz. passin passino: lentamente, con
al giusti. 6. locuz. -cantare il passio: v. cantare1
il terrazzino. 19. locuz. -a passione: in modo non equanime
delle proprie potenze. 15. locuz. -cantare il passivo: lagnarsi.
impiegano carrelli mobili). 31. locuz. -accelerare, affrettare, allestire,
e di passo. 24. locuz. -aprire il passo, aprirsi il passo
una palizzata; filagna. 2. locuz. stare al passone: rimanere al proprio
frolla d'antero. 3. locuz. -di o in pastafrolla (con uso
/ sfidi co'salti. 6. locuz. -pasteggiare a superlativi: esprimere in
zucca a corona. 5. locuz. tirare su qualcuno a pasticcini: allevarlo
, signor mio! 13. locuz. -cacciarsi, essere, mettersi, trovarsi
; sciocchezza, stupidaggine (anche nella locuz. ficcare pastinaca). l.
nelle radici. 6. locuz. -essere, parere il pesce pastinaca'.
sopra alli pasti. 13. locuz. -andare in pasto: diventare oggetto
cadere in trappola. 4. locuz. -dare, vendere pastocchie: darla a
= deriv. da pasto1, attraverso la locuz. ant. dare pasto 'raggirare
e dalle nocche fioccute. 8. locuz. -essere nelle pastoie: nei guai.
una corrispondenza diretta. 11. locuz. essere il buon pastone: essere una
del bastone vescovile). 10. locuz. avere il pastorale: essere nominato
dall'odor guidato. 18. locuz. -alla pastura di qualcuno: in suo
pasturare della vaccina. 11. locuz. pasturare qualcuno coi baroccoli: praticargli
o dovrebbe sapere. 8. locuz. rifilare la patacca: raggirare, turlupinare
messer brunetto latini. 5. locuz. avere il pataffio addosso: essere nella
dovranno chiarire. 6. locuz. -a patata (con valore aggett.
vituperato o no? 14. locuz. -portare scritta sulla pelle la patente
e. chiesa. 3. locuz. fare tutto un pateracchio: mettersi
dalle due altre. 10. locuz. essere figlio di ignota paternità: non
code di capelli morelli. 15. locuz. -biasciare, biascicare, borbottare,
, di affettata commozione (anche nella locuz. cadere nel patetico).
e di numeri. 5. locuz. -condurre al patibolo qualcuno: concatenarsi
e patimento ineffabile. 8. locuz. -fare patimento: soffrire. priuli
a tentarla. 19. locuz. -aver finito di patire: essere
scema il calore. 4. locuz. far patire a qualcuno il cibo che
alter, scherz. o eufem. della locuz. biblica ire ad patres 'raggiungere
noti dell'egiziano). 8. locuz. -avere per patria il cielo: essere
al moro. pàtria potèstas, locuz. lat. con valore di sf.
politici e religiosi. 8. locuz. da, di patriarca', autoritario,
digerendo e russificando. 7. locuz. alla patriarcale: secondo il modello
sue di priscilla. 9. locuz. -avere in patrimonio qualcosa', disporne
e le lunghe. 10. locuz. alla patrizia: secondo le usanze e
votazione; per lo più nelle locuz. essere o fare patta).
'in buona armonia. 3. locuz. -essere, trovarsi pari a patta:
scopo, di ottenere un risultato (nelle locuz. patteggiare col diavolo, con la
). pattinati, nella locuz. avverb. a pattinati: a
, convenzione, contratto (anche nelle locuz. venire a patti, cadere in
. proposito, decisione (anche nelle locuz. fare i patti, prendere di patto
un atto autorita- tivo: anche nella locuz. essere di patto). fi
. risultato, sorte, esito (nelle locuz. avere buono o mal patto)
arriva o no. 14. locuz. -a, con patto o patti che
). patto2, agg. nelle locuz. patti e pagati (anche con
anch'io. 3. locuz. -avere la consistenza della pattona:
3. figur. errore madornale (nella locuz. battere un pattone).
4. rovina, fallimento (nella locuz. battere un pattone).
lo più al plur. e spesso nelle locuz. avere le paturnie, prendere o
c'è dubbio. 11. locuz. -a, con paura', con esitazione
un pochetto. 14. locuz. -fare pausa: abbandonare un argomento
satollarsi, sbramarsi. 4. locuz. fare una pavana senza suoni a qualcuno
pavarina1, sf. dial. nella locuz. mettere in su le pavarine:
i fati miè. 2. locuz. -essere, stare in pavarina: gioire
n'ho pavento. 2. locuz. -essere, stare in pavento: vivere
battagliole, pavesata. 3. locuz. fare la pavesata: fare ala.
il 50 %). 8. locuz. -balzare come se il pavimento scottasse:
pavona e deliziosamente mendace. 5. locuz. fare la pavona: esibire la propria
, n. 38. 14. locuz. -coprirsi, farsi belli, vestirsi con
con riferimento a concetti astratti e nelle locuz. essere, restare, rimanere,
precipitazione, la fretta (anche nelle locuz. perdere la pazienza, scappare la
, santa pazienza! 16. locuz. -in pazienza: pazientemente. fra
del risorgimento. 8. locuz. -da pazzerelli (con valore aggett.
termine e segno. 2. locuz. alla pazzeresca: in modo folle,
tutto, signor pazzerone. 2. locuz. alla pazzerona: in modo stravagante,
, così dicevo. 3. locuz. alla pazzesca: in modo estrema-
laghi che ansimano. 20. locuz. -andarsene in pazzia: diventare matto
pazzi, le pazze, anche nella locuz. andare, essere nei pazzi):
savio. 20. pazzia (in locuz. come cavare il pazzo dal,
capo a questo vecchiaccio. 21. locuz. -a capo pazzo: in modo sconsiderato
pazzombroglio, sm. ant. nella locuz. avverb. a pazzombroglio: malamente
andò a lamecche. 5. locuz. mettere pecca: accusare difetti, errori
una mela punica. 11. locuz. -peccare in caso e in genere',
luisella non siano venute. 10. locuz. -a peccato: ingiustamente. angiolieri
v'acconciate ». 6. locuz. dire il peccato e non il peccatore
suo mele attossicato. 6. locuz. -fare a bere con le pecchie:
enfiagione, protuberanza. 3. locuz. -empire la peccia a qualcuno: fornirlo
, sulla pece. 8. locuz. -avere la pece alle, nelle dita
ran pe'sentieri. 9. locuz. -accorgersi al brodo se sarà pecora:
del marchese. 4. locuz. -alla pecorina: in modo da ricordare
d'acqua. 6. locuz. -azzuffarsi col pecorino: finire in
la mia moglie. 4. locuz. piangere come un pecoro'. piangere
lana grezza. 6. locuz. -a pecorone: carponi. pasolini
populi del mondo. 6. locuz. farsi peculio di qualcosa: impossessarsene,
e della fantasia. 7. locuz. -da pedagogo (con valore di agg
a tutte le menate. 10. locuz. -a pedale (con valore di agg
essere ed ignoranti. 8. locuz. -da pedante (con valore di agg
puzzerà di pedantesco. 9. locuz. alla pedantesca: secondo il costume
e salde pedate. 8. locuz. -andare, camminare, essere, fuggire
dei suoi casi. 11. locuz. alla pedestre: a piedi.
pedicello di nuvola. 4. locuz. farsi un canchero d'un pedicello:
morenti ai pedignoni. 2. locuz. -avere i pedignoni nella lingua:
da cigoli '. 7. locuz. -dare matto o scacco di pedina:
pedin i giustacori. 4. locuz. fare pedino', fare segnalazioni, generalmente
di avviamento). 2. locuz. allungare la pedivella: camminare più
filo nel principiarlo. 6. locuz. pignere, sollecitare, spingere la pedona
lo seguiva pedone. 9. locuz. -alla bella pedona, alla pedona:
, sf. gerg. ant. nella locuz. sguazzare pedrina: passare allegramente il
dato in budella. 2. locuz. fare come il cane del peducciàio:
in una valvola termoionica. 9. locuz. -aggiungere un peduccio, fare peduccio:
schierarono in fila. 3. locuz. -andare sulle lastre del tetto senza
» disse cupa. 26. locuz. - alla, il meno peggio:
bruschi e repentini. 16. locuz. peggiorare il gioco: comportarsi con
a tutte l'ore. 19. locuz. -alle peggiori: con più dolorosi
, la divina commedia. 13. locuz. -avere in pegno qualcosa: considerarsene
mala sorte '. 10. locuz. trovarsi impaniato o lieto come tordo
de livre l. 3. locuz. giocare alla pela: tenere un atteggiamento
non si muove. 3. locuz. -aver giocato al pelacchiti: avere
valore, bazzecola, inezia (nella locuz. non dare un pelacucchino).
polemica lunga e ingarbugliata (anche nelle locuz. entrare, mettersi in un pelago
pelame è! 5. locuz. essere di un pelame, di uno
peli un'arpia! 21. locuz. -avere, prendere, pigliare (o
'pelata': il pelare, segnatamente nella locuz. dare una pelata. prese un galletto
le busse a casa. 10. locuz. -mangiare di pelato: un cibo delicato
gola un rasoio. 4. locuz. -andare al pelatoio: dilapidare i
spensierato e un pellaio. 3. locuz. trattare come un pellaio: maltrattare.
, sopravvivenza (per lo più nelle locuz. lasciare, rimetterci la pelle',
colle dei giovi. 9. locuz. andare a pellegrinare all altro mondo:
in 60 mia. 37. locuz. fare il pellegrino: percorrere un
stanno i pellicciai. 5. locuz. arrivederci in pellicceria: per indicare
indosso aver pelliccia. 9. locuz. -fare a qualcuno una pelliccia di
[lepiota procera). 8. locuz. -che dio gli dia un buon pelliccione
fastidiosissimo prurito. 4. locuz. -cangiare il pelliccilo in cancrena;
fare un canchero. 5. locuz. -pigliare qualcuno per il pellicino:
o da incisione. 8. locuz. scivolare sulla pellicola: essere trasposto
. la chioma di un albero (nella locuz. medicare del suo medesimo pelo',
di una massa liquida (anche nella locuz. avverb. a pelo, anche ripetuto
nell'espressione per un pelo e nelle locuz. andare, essere, giungere a
i pelosi coglincubi. 12. locuz. -avere le mani pelose nelle palme:
peltri acciai leggeri argenti. 5. locuz. valere peltro: poco. a
scuopre ogni minimo peluzzo. 7. locuz. -levarsi un peluzzo'. togliersi un
ellittica con uso avverb. o nelle locuz. in o sotto pena in relazione
ellittica con uso avverb. e nelle locuz. avverb. a, alla, in
un risultato giuridico favorevole: anche nelle locuz. avverb. a pena di caducità,
(anche in espressioni esclamative e nella locuz. fare pena] può assumere una connotazione
che vuoi farci? 6. locuz. -a gran pena: con difficoltà,
l'hai penata. 9. locuz. cessare di penare: morire.
'esperienza '. 5. locuz. portare, trasportare, ritirare i propri
, passione (per lo più nella locuz. avere un pendente per qualcuno o
settentrionale del misma. 30. locuz. -mettere in pendente: appendere.
metodologico di una disciplina (anche nella locuz. mettere in perfezione).
con le semplici. 16. locuz. -a, alla, con, in
due crome. 7. locuz. venire in perfidia di qualcosa: fissarsi
alla perfine venire. 2. nella locuz. congiuntiva perfine che introduce una prop
lui scudo. 3. nelle locuz. congiuntive perfino a che, perfino
ittomi al perfonno. 3. locuz. -andare in perfondo: sprofondare (
rampogna del pergamo. 4. locuz. -dal, in, nel, sul
di fronte all'altare. 7. locuz. -essere, fare pergola: restare incerto
tronchi degli olmi. 2. locuz. -a pergolato, a modo, in
il pericardio. 2. locuz. nel, sotto al pericardio: nel
banchi, ecc. 7. locuz. -andare a, essere a, in
mio periglio. 5. locuz. -andare, essere, stare, trovarsi
). perinde ac cadaver, locuz. lat. con valore di aw
.). per interim, locuz. lat. con valore di aw.
a'belli inganni! 20. locuz. -essere al perire: stare per morire
fra le persone. 8. locuz. fare il peritoso: ostentare timidezza,
cervi e dei caprioli. 28. locuz. -dare le perle ai maiali, gettare
sangue. = deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male
permalìssimo, aw. scherz. nella locuz. avere permalissimo: considerare in modo
gran permalosaccio. = deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male
permanenza, screanzato. 12. locuz. -con, di, in permanenza:
dura e permane. 7. locuz. permanere sotto la bandiera: restare
prodotte nel mondo. 3. locuz. è permesso?, permesso?:
procedeva contro corrente. 4. locuz. -chiedere, domandare permesso: usare
t di merce. 4. locuz. con permissione: formula di cortesia
. perniare. pemécche, neua locuz. ant. essere in pemecche:
, n. 38. 10. locuz. -avere il cuoio da pigliar pernici:
dar più noglia. 4. locuz. a pemiconi: alla maniera di tali
sollevato da terra. 15. locuz. -andare, stare, trovarsi in perno
ebano, verzino. 6. locuz. -andare sui, su per i peri
maestro mingo. 7. locuz. dare nel però: avanzare dubbi e
delle colonne. 3. locuz. -a, al, per perpendicolo:
sono troppi. 4. locuz. -a perpetuità: per un tempo illimitato
. region. perpetuino. 13. locuz. -a, in o per in perpetuo
le indicazioni della 'perseveranza'. 6. locuz. -dare perseveranza a qualcosa: renderlo
simile all'aria. 10. locuz. alla persiana: secondo gli usi,
fora l'interiora. 3. locuz. dare meliache per persiche a qualcuno:
né presso il politi. -nella locuz. congiuntiva persiffattomodo che: in maniera
ricorda meno. 2. nelle locuz. congiuntive persino a quanto, persino
rimborso (un'imposta, anche nella locuz. avveri). di perso)
nell'espressione perso d'amore e nella locuz. essere perso in qualcuno o dietro
lavoro di getto. 23. locuz. -alle perse: in una situazione
di perso vestita. 5. locuz. -cambiare di perso in giallo-,
la funzione di intermediario (anche nella locuz. in persona del
o al plur. (anche nelle locuz. awerb. in prima, seconda
dire due persone. 27. locuz. -a mezza persona: col busto,
, funzione, mansione (anche nelle locuz. assumere, fare personaggio). -
mancò di vita. 12. locuz. -avere personaggio: essere presente svolgendo
personne 'persona'. persona grata, locuz. lat. con valore di sf.
del vostro regno. 26. locuz. avere un fatto personale con qualcuno:
come finalmente si persuade? 14. locuz. -persuadere di sé qualcuno: convincerlo
male guardata. 8. locuz. -a persuasione di qualcuno: in
di se medesimo. 7. locuz. a persuasiva di qualcuno: per sua
, forzate. 7. locuz. -essere male o poco persuaso: nutrire
salsiccie, i salsiccioni. 2. locuz. servire nel persutto: male, poco
pertiche di prato. 9. locuz. -amicizia da spartire colle pertiche:
procedevano oltre perticando. 4. locuz. perticare la luna: compiere operazioni
aria del soprano. 3. locuz. fare da pertichino: assecondare docilmente
'seggino'e 'perticone'. 5. locuz. volerci i perticoni: richiedere un
ma non pertugiata. 6. locuz. -avere il cervello più pertugiato di
in superficie; inghiottitoio. 8. locuz. -fare un pertugio nel cuore: suscitare
partic. radiofonici. 13. locuz. mettere perturbazione in qualcosa: sconvolgerlo
i frati] fissi al magnadone. locuz. andare a un pertuso: essere considerati
piccola serva. 3. locuz. valere un perù: avere un pregio
di uno odio implacabile. 21. locuz. -pervenire a capo di qualcosa:
'dispiacere, essere molesto'(anche nella locuz. dar el pésame 'fare le condoglianze')
pesanti': hoden. 31. locuz. -avere la mano pesante: v.
prima di trent'anni. 16. locuz. -fare a pesa e paga: obbligare
pesca, ragazzi! 13. locuz. -fare pesca in un tonfano: perdere
tutti han desiato. 8. locuz. -avere la pesca il nocciolo: v
la loro pescagione. 2. locuz. fare pescagione di qualcuno: irretirlo.
sbarbar pillore verdi. 4. locuz. -avere una pescaia in corpo: essere
lo più in espressioni interrogative e nella locuz. non sapere quello che si pesca:
se sei capace! 21. locuz. -dove si pesca a lenza: dovunque
a celebrare le feste. 5. locuz. pescato alla lenza: trovato a casaccio
destinata alla pesca. 12. locuz. alla pescatora: nel modo tipico,
può cadere dentro. 17. locuz. -andare a far compagnia, a ingrassare
se gli voltarono contro. 3. locuz. -essere come i pesceduòvi di badia:
apre ai solchi della notte. y locuz. più veloce che gru alla peschiera:
pescaia. peschino della china, locuz. in funzione di sm. bot
pesciolini sulla testa! 6. locuz. -essere come il pesciolino: avere
, n. 21. 4. locuz. -conoscere il pesco dal melo: v
seriazione di n termini. 31. locuz. -accrescere il peso alle some di
fila quasi invisibili. 9. locuz. avere la mano pesa: essere privo
ecco tutto. 13. locuz. di peggio in pessimo: verso condizioni
pezzo per la pésta. 11. locuz. -calcare le peste di qualcuno;
secco colla chiglia. 9. locuz. -lasciarsi pestare nel mortaio piuttosto che
delle calzature; pesta. 5. locuz. -dare una pestata a qualcosa:
: peste e abbominio! 17. locuz. -aborrire qualcuno più che la peste
punte, 'vergine'. 8. locuz. rinnegare il pestello: negare, smentire
amara pestilenzia. 11. locuz. fuggire qualcosa come pestilenza: evitarlo
robbia ben secca. 11. locuz. -avere le ossa peste: v.
. petàcchia, sf. nella locuz. essere sulle petacchie: avere atteggiamento
le ha malandrinate? 2. locuz. -stare sulla petacchina, sulle pelacchine:
le affaccia innanzi. 4. locuz. attaccare un petardo: affrontare risolutamente
i'son fornito. 2. locuz. cavarsi il petito con il confetto:
e l'eventuale approvazione (anche nella locuz. vincere, deliberare una petizione,
soldi emessa dalla serenissima (anche nella locuz. litigare sul bezzo e sulla petizza
vescia (lycoperdon). 6. locuz. -curare i peti: preoccuparsi per un
, era ugo brilli. 2. locuz. candire un petonciano: compiere un'
: 'pitursèllo': prezzemolo. 2. locuz. cogliere la cagione del petorsello: incolpare
una petronciana. 2. locuz. essere della petronciana: effetto di
sfibbio. sfibbiatevi. 3. locuz. -andare, ire a ingrassare i petronciani
petrosello era bagnato. 2. locuz. non bastare a cogliere un petrosello
ci vuol qui. 2. locuz. pigliare voccasione del petrosemolo: prendere
'petto a botta'. 2. locuz. avere il pettabotta: essere insensibile
della mia giovinezza. 2. locuz. - accozzare il pettignóne con qualcuno:
suono bizzarramente squillante. 13. locuz. -andare a roma a pettinare il papa
a sua insaputa. 5. locuz. dare una pettinata: montare una
distribuzione, ecc. 27. locuz. -addormentarsi, dormire, giocare,
altra la pettinèlla. 5. locuz. giocare sulle pettinelle: in qualsiasi
petto turchino: pettazzurro. 24. locuz. -a, al petto d'uomo,
rinfrescar la pevera. 5. locuz. cioncare colla pevera, fare a bere
la mi paia vera. 6. locuz. -a peverada: di colore bigio o
dell'acqua bevero. 5. locuz. pisciare pevere in cornino: soffrire di
-con ellissi della prep., forma una locuz. con valore di aw. di
per impedire l'accoppiamento. 30. locuz. -accapare sulla pezza qualcuno: sollevarlo
di minute pezzette. 9. locuz. avere le pezzette: avere gran fretta
impeciate di fuori. o. locuz. -a pezzetti: in modo graduale.
nella forma del ger. e nella locuz. andare pezzendo). - anche sostant
su una mula. 9. locuz. -a pezzuoli: in piccole parti o
parole fumo confirmate! 2. locuz. andare alla piacentina: adulare, lusingare
, leggiadro, armonioso (anche nella locuz. essere in piacenza a qualcuno).
vana laude. 8. locuz. -a mia piacenza: a mia disposizione
stata piaciuta estremamente. 11. locuz. -non finire di piacere: lasciare a
spirito, intima contentezza (spesso nelle locuz. avere a piacere o prendere in
sessuali di un'altra persona (anche nella locuz. fare il piacere di o a
nell'espressione buon piacere e spesso nella locuz. avveri). a piacere, a
, nella quantità desiderata; e nelle locuz. avere in piacere qualcosa, essere al
, di premurosa sollecitudine (spesso nella locuz. fare piacere o un piacere a
con incoraggiamenti e aiuti (anche nella locuz. mettersi in piacere di qualcuno) '
saper dire perché. 9. locuz. -a piacere: volentieri, di
presso alle labbra. 8. locuz. per piacevolezza: per scherzo.
approvazione, alla preferenza (spesso nella locuz. essere a, di piacimento a qualcuno
, aspirazione (per lo più nella locuz. awerb. a piacimento).
udito, ecc., anche nella locuz. con valore enfatico essere un piacimento
diversi si veste. 5. locuz. -a piacimento: volentieri, di buon
di lumaggrè. 2. locuz. giocare a piacitèlla: adularsi a
. = voce aretina, costituita dalla locuz. interrog. piàceti ella?;
il visitatore. 18. locuz. -aprirsi tutte le piaghe: manifestarsi
; adulazione, lusinga (anche nella locuz. per piaggeria). - anche
che non han durata. 8. locuz. -in monti e in piagge, per
donne: col piagner. 9. locuz. -piagnere addosso: stare male addosso
4. locuz. -c'è passata, ci pare passata
italia nelle zone alpine. 5. locuz. -essere largo più di una pianella:
in cuffia bianca. 2. locuz. rimettere in pianelline: rimpannucciare.
sella e nicotera. 8. locuz. nascere o essere nato a un o
un gran piangere. 22. locuz. -da fare piangere i cani: efferato
torto della propria condizione (anche nella locuz. fare il piangi).
piano di composizione. . locuz. -al piano: per terra, al
* (plano), ant. nella locuz. awerb. di piano: agevolmente
pianpasso, aw. ant. nella locuz. a pian passo: lentamente,
di seta da classificare. 25. locuz. -a pianta: in condizione di piena
comune nei luoghi sterili. 2. locuz. dare acqua di piantaggine a qualcuno:
.. le vocali. 38. locuz. -andare a piantar cavoli: v.
un velivolo a motore. 5. locuz. fare una piantata di qualcuno:
tre vie principali. 30. locuz. -essere piantato in un candeliere:
in questo pianterreno! 3. locuz. -a pianterreno: stando allo stesso
e in tavole. 8. locuz. dare il piantone, la cassia coi
la parte davanti. 6. locuz. guardare dalla pianura: considerare le
alla sua città. 4. locuz. -commuovere, muovere a piatà:
offesa de le podagre. 3. locuz. -muovere piatanza a qualcuno: impietosirlo.
ve ne darò piatanza. 3. locuz. -fare la piatanza: assicurare il
nel mondo nata. 6. locuz. -piatire coi cimiteri: avere ormai
piati di parentado. 5. locuz. -avere mal piato: ricevere una
che ho dovuto trattarlo. 5. locuz. essere un piattellino di quel medesimo:
egli far piattello. 12. locuz. — avere miglior piattello: trarre
musica innocente. 2. locuz. fare piattini con le mani: battere
per compagnia. 5. locuz. -aspettare il piattino dolce: attendere,
proprio calice spettrale. 12. locuz. -andar di piatto: naufragare urtando
santa maria formosa. 17. locuz. -fare buon piatto a qualcuno:
per uno grosso. 5. locuz. - comportarsi da gatta piatta: cercare
scuro della piattola. 6. locuz. -dare in piattole: commettere atti
piattóne1 { piatone), sm. nelle locuz. del, di, in piattone
dai soldati in tale terreno (anche nella locuz. fare piazza d'armi).
folla che vi si riunisce, in locuz. con valore di rimprovero più o meno
che arrivano. 26. locuz. -attaccare la piazza nel più debole:
to, volgare. 2. locuz. alla piazzesca: senza riguardi e cerimonie
picca, la valle. 7. locuz. -abbassare le picche: disporsi ad
pubblica caccia. 3. locuz. -fare a picca con le materasse:
; voce milanese. 3. locuz. -andare, trovarsi in piccardia: essere
un punto d'onore (anche nella locuz. piccarsi d'orgogito). moniglia
gioco il proprio buon nome (anche nella locuz. piccarsi di reputazione).
, passarina e pignoli. 2. locuz. fare un piccatiglio: fare a pezzi
sparuto): nanerello. 3. locuz. -accennar picche e dar danari:
alto verso il basso. 22. locuz. -e picchia!: per esprimere impazienza
è difficile possedere. 6. locuz. dare una picchiata alla botte e una
. percossa leggera, colpetto (nella locuz. dare la picchierella). -al
veggo, palleggiare. 2. locuz. diventare picchino: essere rovinato.
picchio al cuore. 8. locuz. -dare di picchio: urtare violentemente.
insetti e larve. 3. locuz. -arrabbiare, stiacciare come un picchio
nei detti modi. 5. locuz. -a picce: in gran numero.
, dagli occhi infossati. 2. locuz. fare il piccinaco: procedere carponi.
raccolti nella lurida stanzaccia. 17. locuz. -andare piccino: procedere lentamente con
piccioli vi concorsero. 23. locuz. in picciolo: in proporzioni, in
nella merica! 3. locuz. -lasciare lo scudo se deve costare un
-plur. le gambe (nelle locuz. essere debole, male, meglio
suo pubblico paesano. 4. locuz. -essere un sasso in piccionaia: essere
(larus minutus). 8. locuz. allevare qualcuno a piccioni e piccioncini:
piccioni de aquila. 7. locuz. -allevare qualcujto a piccioni e piccioncini
il gozzo alla gallina. 7. locuz. -andare, andarsi a picco: affondare
, per il n. 6 e la locuz. fr. à pie (nel 1611
'civiltà campignana'. 3. locuz. dare di picco a fare qualcosa:
trascrisse, narroe. 12. locuz. -da piccolino: in giovanissima età
dei 18 anni. 50. locuz. -avere gli occhi piccoli: guardare o
, sm. invar. scherz. nella locuz. aggett. di casa piccolomini:
piccone, piccone. 5. locuz. -da picconi (con valore aggett.
forze da sbarco. 4. locuz. tagliato col piccozzino: massiccio e
. briciole (per lo più nelle locuz. andare o mandare in picini).
è il mio. 2. locuz. alla pidocchina: in panciolle.
delphinium staphysagrià). 9. locuz. -da pidocchi, di pidocchio (con
lire cinquecento piccioli. 19. locuz. -a capo piè: v. capo
nel trattare il pallone (anche nella locuz. avere i piedi buoni).
, ad allontanarsi. 31. locuz. -abbandonare il capo per il piede:
piedispinta, sm. ant. nella locuz. a ogni piedispinta: in ogni
o generale, fama (anche nelle locuz. collocare, innalzare sul piedistallo,
e dall'educazione ricevuta (anche nelle locuz. dare, pigliare, prendere una piega
, favorevole o negativo (anche nelle locuz. pigliare, prendere una piega buona o
verso il basso). 16. locuz. -andare in piega, dare piega:
formidabile eloquenza del ferrarese. 31. locuz. -non piegare costa: non dare segno
varietà di frasi. 12. locuz. -andare contro la piena: sovvertire
il parallelepipedo circoscritto. 14. locuz. -con ogni pienezza: esaurientemente,
è contrapposto a vuoto). -in locuz. rafforzative quali pieno fino all'orlo
storici. - in partic. in locuz. temporali { di, in, sul
tratti pieni. 63. locuz. -a bocca piena: con la bocca
lunghezza delle segnature. 17. locuz. -avere, esserci il proprio pieno;
pienpòpulo, sm. ant. nella locuz. awerb. a pienbopulo: al
nicistà avie avanti. zi. locuz. -avere pietà di qualcuno: non
la razione foraggera. 6. locuz. non volerne più di una pietanza:
di un oggetto). 12. locuz. fare il pietoso: atteggiarsi a vittima
fossile del permico. 33. locuz. -avere delle pietre al sole: essere
per una pietrata. 4. locuz. dare la pietrata a qualcuno: inferirgli
e nere. 5. locuz. gettare in pietrelle qualcosa: eseguirlo
l'opportuno rimedio. 6. locuz. -dare il culo sul pietróne: v
pievano arlotto. 3. locuz. fare il pievano di verzaia: condurre
durante cerimonie religiose. 10. locuz. -accordare i pifferi: risolvere un
corno portano paigiami. 5. locuz. rimanere in pigiama: nella propria
smise di colpo. 13. locuz. -pigiare il letto: dedicarsi a
dir chi dice. 3. locuz. -entrare nel pigio: farsi coinvolgere
?? 8. locuz. essere almeno come pigionale in qualcosa
presi a pigione. 5. locuz. - a pigione (con uso aggett
piglia indecente. 3. locuz. essere tutto un piglia e posa:
come un piglia-in-giro. = dalla locuz. piglia [re \ in giro (
le opposizioni. = dalla locuz. pigliare il passo (v. pigliare
. tutto sottosopra. 68. locuz. -a chi piglia piglia: senza fare
è proibito. 5. locuz. -dare di piglio a, in qualcosa
i vani pensieri. 9. locuz. attaccare a un colosso le spoglie dei
per l'edificio. 13. locuz. -a pigna: riunendo le punte delle
possano evaporare. 9. locuz. -andare a fare terra da pignatte:
particolari insignificanti, per analogia con la locuz. cercare il pelo nell'uovo: cfr
pignòcta), sf. ant. nella locuz. andare alla pignòtta: andare a
petula la risposta. 6. locuz. sentirsi i pulcini pigolare dentro: per
seguente tenore. 8. locuz. -essere in pigrizia: rimanere inattivo,
sia lunga. ij. locuz. -avere del pigro: tendere alla
gentilmente ne toccano. 9. locuz. essere, parere la pila
è fissata una protesi. 9. locuz. fare pilastro: stare fermo in un
pietra su pietra. 2. locuz. -entrarci come pilato nel credo: v
è strano. 6. locuz. -avere il piléggio: essere congedato
si facevano esami. 9. locuz. -a pillole: in piccole parti,
mestola di legno. 3. locuz. fare col boia alla pillotta: essere
cose pesta bene minutamente.. locuz. dare il pillotto a qualcuno: sedurlo
l'alma mi pilucca. io. locuz. -canchero ti pilucchi, il diavolo lo
, sm. invar. tose. nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini
di pimpinella stupendo. 2. locuz. stare in pimpinella: essere in equilibrio
nel linguaggio scient.; per la locuz., di area senese, è probabile
pina del campanile. 4. locuz. a pina: in forma allungata e
lusingare con estrema facilità (anche nelle locuz. fare del pinco, dare del
, addio pinco. 7. locuz. -lasciarsi togliere la borsa da canto
poesia, l'arte poetica (nella locuz. con valore iron. montare in pindo
gio'avento. 10. locuz. pingere varia: per indicare un atto
egli entrò nel pantano. 14. locuz. pingere la pedona: v. pedona1
goder questi cavoli. 7. locuz. -a pinnacolo (con valore aggett.
d'un vulcano. 6. locuz. -fare il pin di monte: comportarsi
trasforma in un bimbo. - nella locuz. avere il naso di pinocchio: avere
cima assai aguzza. 2. locuz. stare in pinpinnàcolo: trovarsi in una
dando una pinta falsa. 4. locuz. -avere la pinta: cadere, rovinare
, 'ragazzo inquieto'. pinti, nella locuz. male in pinti e peggio in
ogni spene. 12. locuz. dispiacere pinto: per indicare che
no l'erra. 3. locuz. avere un viso fatto da mal pintore
del cotone tesorizzato. 8. locuz. -a pinza: disponendo due elementi
, carciofi, ecc. (anche nella locuz. in pinzimonio). -anche:
mai a misericordia? 19. locuz. -essere una pia illusione: v.
la preferita. 17. locuz. -a pioggia, in modo di pioggia
. ant. pialla (anche nella locuz. andare con la piola da piolire:
e di fissura. 2. locuz. andare con la piola da piolire:
dimora pianticelle o semi (anche nella locuz. piantare, seminare a piolo)
innesto a piuolo. 9. locuz. -andare ai trentatré pioli: essere
= denom. da piombo1 (attraverso la locuz. [cadere a] piombo)
piombar il volo! 8. locuz. piombare le parole: parlare con affettazione
eran pietre piombate. 9. locuz. con piede piombato: con cautela,
a piombo, l'archipenzolo (anche nella locuz. avverb. a piombino).
filo a piombo). 11. locuz. -camminare per le pierie colline colle
a piombo (per lo più nelle locuz. essere, tenere in piombo,
diametro e pailettoni). 26. locuz. -a filo di piombo: v.
preindeuropea. piómbo2, sm. nella locuz. a piombo: padronanza di sé
tulipi fera). 5. locuz. -addormentarsi, dormire come un pioppo
incontra al sol. 2. locuz. essere piomo del susomo: fare piovere
più lontano possibile. 6. locuz. -a piote: a piedi.
molta acqua. 27. locuz. -come quando fuori piove: formula
il primo numero. 11. locuz. andare in nave per il piovoso:
. mosca!). 12. locuz. -accendere, fumare la pipa della
café de paris. 5. locuz. piparsela: infischiarsene. bresciani,
pipì ». 2. locuz. fare la pipì sui monumenti: stroncare
quel che gli piace. 2. locuz. ai tempi del re pipino: in
medesimo volatile. 10. locuz. -fare la guardia ai pipistrelli:
tutte della stessa grandezza. 5. locuz. -avere la pipita: avere semprevoglia di
2. scherz. testicolo (nella locuz. tremare i pippioni: avere la
un arcolaio. 5. locuz. -avere uova 0 pippioni, pippioni e
lanterna di aristotele. 21. locuz. -a, in forma, in figura
diritto d'autore). 7. locuz. divenire pirata di qualcuno, di qualcosa
tutti indifferentemente. 2. locuz. esercitare la piratica: commettere angherie
e nei dintorni. k. locuz. -avere, venire i pisani: essere
deriv. da pisae -arum 'pisa'; la locuz. avere i pisani risente ovviamente dell'
bruma e dalla migragna. 2. locuz. fare la piscia: orinare.
e molto gracchia. 9. locuz. -avere pisciato in più di una neve
sorgente qualsiasi. 2. locuz. a pisciarotta: a dirotto.
cominciò a strosciare. 6. locuz. accozzare i pisciatoi; praticare il
pescina. 9. locuz. -essere, esser messo, entrare in
2. locuz. -essere come il piscio del gatto a
che 'pisellaio'. 2. locuz. essere di buona pisellaia: essere
del baccellaccio. 5. locuz. -essere di schiatta di pisello fresco:
i seguenti calcoli. 2. locuz. dare il pisolo a qualcuno: farlo
, anche, preoccupazione; anche nella locuz. mettere qualcuno in ivio volgar
diaspora ricominciò. 4. locuz. senza pispiglio, senza più pispiglio,
pispinelli e spilli. 2. locuz. a pispinelli: poco per volta,
per forti pretese. 6. locuz. -infilare o pigliare le pispole:
, lamentoso, meccanico, anche nella locuz. dire il pissi pissi).
si sceglie di seguire (anche nelle locuz. battere la pista di qualcuno,
. insomma via libera. 13. locuz. -cercare qualcuno per pista: seguendone
di monte. 6. locuz. -giocare l'anima contro un pistacchio:
: la lingua latina (anche nella locuz. fare le pistole: comporre, scrivere
di giustiniano al senato. 6. locuz. -diventare da pistole: ruffiano, mezzano
i cavi di lancio. 8. locuz. -essere proibito qualcosa come le pistole
spari di una pistolétta. 2. locuz. battere le pistolette: ballare facendo
con lo staffile. 6. locuz. vivere alla pitagorica: con un regime
buon da nulla. 4. locuz. -cacare dentro al pitale: sperperare
scarso valore (in partic. nella locuz. contare quanto pitena). -anche:
dai duoli fitti. 13. locuz. -da pitocco: poveramente, in gravi
il pettirosso. 2. locuz. sembrare il pittino accanto alla ghiandaia:
più che la persona. 10. locuz. -ci vuole il pittore, può farlo
pittura e cifra. 11. locuz. -andar motteggiando pitture: tirare qualcosa
relativo è positivo. 20. locuz. -al, alla più, al più
i pesi piuma. 15. locuz. -adattare le piume: dare ispirazione.
e chiudere falle. 4. locuz. -avere la testa sul piumaccio: essere
che bisogna. 9. locuz. fare piumacciuoli: tenere la bocca
partimento di pierosso. 5. locuz. gettare la piumata: avere l'orgasmo
concetto già espresso (di solito nelle locuz. anzi piuttosto, 0 piuttosto e
produrre il suono. 5. locuz. -accordare le pive, essere d'accordo
piviale di velluto. 3. locuz. mettere il piviale: velare, nascondere
puttanaccia della christis. 3. locuz. fare una pizza di qualcuno: massacrarlo
dove peccato non esiste. 21. locuz. -avere il diavolo che pizzica: essere
piccole quantità o pìzzichi: cfr. la locuz. vendere a spizzico).
mucchietti di carte. 8. locuz. -a pizzichi: in piccole quantità,
risciacquato sarò io. 11. locuz. -avere il pizzicore alle orecchie:
lingua il pizzicorino. 4. locuz. fare il pizzicorino a qualcuno: adularlo
modestia. f f. locuz. a pizzicotto: con piccoli strappi.
la sua carne tenera. 8. locuz. -a pizzo: con le estremità unite
nell'espressione innesto a placca e nella locuz. innestare a placca). -
di tale sostanza. 2. locuz. andare, tornare, venire a placebo
uso, nel vernacolo fior., delle locuz. del n. 2,
, sf. plur. latin. nella locuz. dire plagas di qualcuno: dime
interessi della società. 9. locuz. -conversare con un modello di plastica
platea': diventar calvo. 8. locuz. -fare platea: comportarsi come uno
creazione della fantasia. 3. locuz. al platino: artificioso e stucchevole,
una figura solida). 10. locuz. alla platonica: conformemente alla filosofia
d'allegria segno. 5. locuz. -a pieno plauso: per consenso
mediatrice immortale. 2. locuz. alla plautina: secondo il modello
sinagoga o chiesa. 10. locuz. -a furor di plebe: con la
nazione alcuna particolare. 11. locuz. a plenitudine: in grande abbondanza.
alto pangeo eco dolente. 6. locuz. italianità a plettro: rappresentata in
gloriandosene per riflesso. 4. locuz. essere, stare poccioso: vivere fra
al lavoro. 8. locuz. a pochino a pochino: con estrema
provocata da un microrganismo. 4. locuz. -amare qualcuno al pari delle podagre
po'di prestanza. 3. locuz. -dare un podere a legnaia: bastonare
circostanti gli parea convenirsi. 5. locuz. -fare come il podestà di senigallia:
in prefettura. 4. locuz. dare la podesteria delle carceri:
francese di dodici sillabe. 21. locuz. alla poetica: con un linguaggio o
della ruota. 3. locuz. -alternare, cambiare, trasmutare da
il vento (per lo più nelle locuz. approdare, ancorare, dar fondo
prender le mosse. 6. locuz. -di poggio (con valore aggett.
splendore d'incendio. 3. locuz. fare il poggiolo a qualcuno: formare
, allorché; dopo che (anche nella locuz. poi in qua).
chi rimanda una faccenda. 12. locuz. -a poi!: come formula familiare
addio (anche con uso pleonastico nelle locuz. addio a poi, arrivederci a poi
, puòie che, puoiché; anche nella locuz. dipoiché), cong.
reggente: dopo che (anche nelle locuz. a poi che, da poi che
di perle? 3. locuz. -avere addosso le poine: essere
questione polacca). 5. locuz. alla polacca: secondo gli usi,
manderò la 'polenta'. 8. locuz. -essere impastato della polenta di qualcuno
di seme di lino. 4. locuz. alla polentina: con un abito di
dalla prima naturalezza. 14. locuz. -alla polita: con delicatezza.
in ciascuna lingua). 16. locuz. non potere le polizze: essere debolissimo
e pollacchine. = deriv. dalla locuz. portare polli (v. póllo,
scarto in gittata. 7. locuz. -andare, mettersi, venire a pollaio
cioè la bice? 3. locuz. pelare la pollastra: sconfiggere al gioco
; frottola, fandonia (anche nelle locuz. dare, ficcare la pollezzoia, una
d'una corbezzola. 3. locuz. -aspettare la pollezzoia, una pollezzoia
all'appropinquarsi dei pollini. 5. locuz. scuotere da dosso i pollini: malmenare
faber l.). 7. locuz. -andare a dormire con i polli:
, augurano il verno. zi. locuz. -a forza di polmoni: soffiando
, agg. ant. solo nella locuz. mela polmonea, così detta perché col
un asse di simmetria. 24. locuz. -aggirarsi la propria stella in un
rossa o splenica). 22. locuz. -a polpa a polpa: pezzo per
del mignolo: ipotenare. 4. locuz. mordere i polpacci di qualcuno: incitarlo
tanti che aspettano! 3. locuz. farsi tutto polpastrelli: ridurre la
e soffocate risate. 8. locuz. — combinare la polpetta: determinare
e di sustanza! 9. locuz. farla grossa e polputa: commettere
, profonda del corpo umano (nelle locuz. sbigottire, tremare i polsi, le
acque del mondo. 13. locuz. -avere forti, gagliardi polsi: essere
, dilatandosi sul pavimento. 3. locuz. dimenare, rimestare la polta: occuparsi
, n. 4. 5. locuz. ridurre in poltiglia: sminuzzare finemente
per la quarta poltrona. y locuz. -essere, mettersi, stare, starsene
polve / umiliai. 8. locuz. -essere immerso nella polve: trovarsi
, inganno (cfr. anche la locuz. dare, gettare polvere negli occhi)
la cuffia! 27. locuz. -alzare polvere: piantare grane;
le bel tresche. 9. locuz. mettere il polverino su qualcosa: considerarlo
carnagione tutta bianca. 5. locuz. alzare, fare polverio: suscitare confusione
piaghe nazionali. 4. locuz. -di pomata (con uso aggett.
l'inette carte. 3. locuz. -avere gli occhi di pomice; essere
di pomo1. pomino cramóre, locuz. in funzione di sm. region
amoùr. pomino d'òro, locuz. in funzione di sm. region.
'salvia pomifera'. 24. locuz. -avere dorati l'elsa e il pomo
citreum. pómo di acagiù, locuz. in funzione di sm. bot
). pómo di maraviglia, locuz. in funzione di sm. bot
di tèrra1 (pómo dèlia tèrra), locuz. in funzione di sm. bot
. pómo di tèrra2, locuz. in funzione di sm. disus
di bomba2. pómpa di gènova, locuz. in funzione di sf. bot
nidiata di bimbi? 9. locuz. pompeggiare di parole: alzare la voce
di polmone fresco. 12. locuz. -di pondo (con valore aggett.
'camera della morte'. 5. locuz. -andare, guardare a levante e a
o segue una festività (anche nella locuz. fare il ponte, per indicare l'
il corpo all'indietro (anche nella locuz. fare ponte). - ponte
giocatore appoggia la stecca (anche nella locuz. fare il ponte).
di risalto. 28. locuz. -a largo ponte (con uso aggett
costruito nel 1178. 7. locuz. essere pontefice a se stesso: essere
in la ponteca. 3. locuz. mettere pontica: iniziare un'attività
dell'erario maradagalese. 6. locuz. -fare come la vacca di ceffù,
di immagini. 8. locuz. popolare le tombe: morire.
popolarmente tra noi. 5. locuz. riuscire popolarmente: avere un buon
pensieri del popolato. 2. locuz. venire a popolato con qualcuno: avere
ferza a ctormentare. 8. locuz. alla popolesca: alla maniera della
. -assemblea di cittadini (anche nella locuz. fare popolo, per indicare la
contento anche lui. 19. locuz. -a furore di popolo: v.
con verghe verdi. 8. locuz. -cambiare l'asino ai poponi: passare
panieri diventavano smorte. 10. locuz. -avere alla poppa: nutrire, allevare
è detto sinderesi. 4. locuz. -andare in poppa: andare bene,
ha una cadenza. 8. locuz. -poppare un labbro all'altro: stringere
di poppa (per lo più nelle locuz. awerb. a poppavia e da
tener sepolto. 2. locuz. -a, in porche: secondo rettangoli
giù in fretta. 2. locuz. stare, essere in terra come la
e di bianco. 6. locuz. -di porcellana (con valore aggetti)
vai di strove. 3. locuz. -essere per qualcuno porcellana: costituirgli
lasciatili tre giorni. 6. locuz. a coda di porcelletto: a spirale
a mangiare. 9. locuz. -fare i porcellini: vomitare, rigettare
ineffabile bontà? 2. locuz. alla porchesca: in modo ributtante
cavilloné). 5. locuz. parere porchetta grattata: provare un
v. porcospino. 14. locuz. -aspettare il porco alla ghianda,
porfida con l'arena. 8. locuz. -essere come leccare il porfido: per
insassiti funghi. 7. locuz. -emanare, schizzare, spirare, sprizzare
abbandonato un altro (con riferimento alla locuz. guastare la porrata). fenoglio
con un altro. 4. locuz. -essere imbrattatore della porrata: v
la mensa, ecc., anche nelle locuz. porre la mensa, le mense
anche, un gioiello (spesso nelle locuz. porsi indosso, in testa,
corpo, ecc.; anche nella locuz. porre il dito alla bocca:
determinato oggetto o persona (anche nella locuz. porre l'occhiolino: v
: accamparsi, acquartierarsi (anche nelle locuz. porsi a campo: v. campo
sbarcare, approdare qualcuno (anche nella locuz. porre in terra). r
. con funzione pred., anche in locuz. come porre a studio, a
a soggetti astratti o inanimati e nelle locuz. porre in ceppi: v. ceppo
, stimolare, istigare (anche nella locuz. porre in opera qualcuno: v.
prop. subord.; per la locuz. porre fede in qualcuno: v.
raggiungere un determinato scopo (anche nelle locuz. porre cura di fare qualcosa,
-scommettere (una somma, anche nella locuz. porre pegno: v. pegno
passione, ecc., anche nelle locuz. porre giù: v. giù,
, confrontare, comparare (anche nelle locuz. porre a paragone, a petto,
-opporre, contrapporre (anche nelle locuz. porre contro o di contro)
. addizionare, sommare (anche nelle locuz. porre sopra o su).
con una prop. subord. e nella locuz. porre in campo); nominare
, semantici, ecc., anche nella locuz. porre in carta: v
in un libro contabile (anche nella locuz. porre a libro: v. libro1
una prop. subord. e nelle locuz. porre in tavola, porre in
una prop. dichiarativa; anche nella locuz. porre, poniamo il caso: v
compiere una determinata azione (anche nelle locuz. porre freno: v. freno,
costituire un ordinamento legislativo (anche nella locuz. porre legge, leggi, una legge
-mettere ai voti (anche nelle locuz. porre a partito o a consiglio
. g. fichte, anche nella locuz. porre in essere). barbaro
in terzana semplice. 32. locuz. -né porre né levare: v.
porro! '. 5. locuz. -abbrancare tre d'accia e due di
poroso e deriv. pòrro unum, locuz. lat. usata come sm. invar
coeli'delle litanie. 28. locuz. -abitare a porta a porta: essere
contro la forma inchiostrata. 9. locuz. -alleggerire il portafoglio: derubare di
imperversata dal demonio. 12. locuz. farsi portamento: adomarsi.
trotto dell'asino. 8. locuz. -andare di portante, fare il portante
tonaca di terra. 4. locuz. menare in portantina: trattare o
la forza dei remi (e la locuz. portare il vento in corsia indicava che
un consiglio, ecc. 42. locuz. avere qualcuno un diavolo che lo
fabbricare una fune. 28. locuz. -alla portata di tutti (con valore
altro accidente, 5. locuz. lasciare aperta la porta e il portello
?? 8. locuz. fare portenti: riuscire in compiti o
formata in italia. 5. locuz. affogare alla porticciuola: sgomentarsi per
anticamente). 6. locuz. fare il portico dietro alla casa:
passaggio alle barche. 4. locuz. -alzare la portiera: concedere l'
cioè portinaro. 7. locuz. -essere il portinaio di seconda bussola
. organo sessuale femminile (anche nelle locuz. guidare, condurre il membro virile
in porto. 11. locuz. -afferrare il porto: approdarvi,
assai i veneziani. 3. locuz. far portofranco ai latrocini: tenervi
s'accosta al collo. 13. locuz. -essere di porzione di qualcuno:
. posatura di un liquido (anche nella locuz. fare posa). - posa
dei cavi sottomarini. 16. locuz. -a, alla, in posa:
2. dormire (anche neue locuz. andare, mettersi a posare)
posat'ò. 34. locuz. -essere una gramola che non posa
due ravanelli ridicoli. 2. locuz. -mettere la posata, le posate:
r. majestati. 9. locuz. non fare posata: non avere esitazioni
un comodo alloggiamento. 2. locuz. dar la posata a qualcuno: alloggiarlo
brutta e pallida. 14. locuz. - ad animo posato, a mente
altri aw. di tempo o con locuz. temporali. giamboni, 7-183:
s'inviò di celia. 3. locuz. sul posciàio: come aggiunta conclusiva.
positiva: lente convergente. 25. locuz. -di positivo: con assoluta certezza.
mantenere una famiglia propria (anche nelle locuz. avere, crearsi, farsi, formarsi
posizione quindi faccia. 28. locuz. -mettersi in posizione: assumere l'
. = voce dotta, dalla locuz. lat. post mortem 'dopo la
l'acqua indebolito. 2. locuz. pigliare, prendere il poso, poso
area pis. e fior, (nella locuz. non trovare poso), dal
secreto commercio. 7. locuz. -a, con ogni, a tutta
ch'è 144. 9. locuz. -a possanza; a giusta, a
en tuo gentihre. 22. locuz. -possedere vanima: essere in vita.
di geometria. il. locuz. -avere in possessione: detenere,
si scopre superfluo. 10. locuz. -andare, entrare, venire al,
d d 9. locuz. -al possibile: in modo, in
del potentato convenisse. 5. locuz. fare la propria possibilità: adoperarsi
e a un'ora stabiliti (anche nelle locuz. dare o avere la posta o
. agguato, appostamento (anche nelle locuz. stare, mettersi in posta, alla
ritirano quelle in arrivo (anche nelle locuz. mettere in posta, alle poste per
e di plichi (per lo più in locuz. costituite da verbi di moto,
pegno in una scommessa (anche nella locuz. fare le poste); puntata
opportunità, circostanza favorevole (anche nelle locuz. prendere poste e tirare le poste
nell'espressione posta in gioco e nella locuz. giocare una posta) ', rischio
della classifica di campionato (anche nella locuz. vincere o perdere la posta, per
; attracco (per lo più nella locuz. giungere, stare, trovarsi alla posta
quella usata senza preparazione (anche nella locuz. prendere una nota di posta, per
usciti dalla pressa. 30. locuz. -a, di posta: fissamente.
= voce dotta, deriv. dalla locuz. lat. post bellum (attestata
principio della 'posteriore'. 7. locuz. alli posteriori: a posteriori, conseguentemente
deriv. da posteriore, con riferimento alla locuz. lat. a posteriori (v
al numero dato. 6. locuz. andare, passare, trasportare alla posterità
posticcio calpestando passò. 16. locuz. -a posticcio: in modo provvisorio,
che deve essere trasportato. 6. locuz. -alla postigliona: alla foggia dei
quali saremo stati. 7. locuz. -fare postille: dilungarsi in spiegazioni,
lat. mediev. postilla, forse dalla locuz. avverb. lat. post illa
non è probabile. 23. locuz. -al posto di qualcosa: in sostituzione
v.). pòst partum, locuz. lat. con valore di sm.
= voce dotta, deriv. dalla locuz. lat. post prandium '
il proprio corpo. 5. locuz. -da postribolo (con valore aggett.
n. 3. 42. locuz. -a potenza di qualcuno: secondo le
, noia, irritazione, spesso nelle locuz. non poter soffrire, sopportare o vedere
marito l'error suo. 11. locuz. -a più non posso: con tutto
un (fanno o una punizione (nella locuz. sotto potere in relazione con un
, degli effetti! 34. locuz. -al potere (con valore aggetti)
proprio del linguaggio triviale, anche in locuz. come prestare la potta, chiavare in
: spaccone, smargiasso (spesso nella locuz. fare del o il pottà)
limpidi e chiari. 10. locuz. avere paura della pozzanghera: temere
del palazzo ducale. 23. locuz. -avere la luna nel pozzo: v
mo- lanto. 3. locuz. -da pranzo, del pranzo: adibito
romperci la guerra addosso. 26. locuz. -andare in pratica: andare a esercitare
assai bene. 20. locuz. -avere del pratico: essere scaltro,
buona cura. 5. locuz. fare del praticone: atteggiarsi a persona
specialità dell'hockey). 9. locuz. crescere per le prata come la malva
recate in piano. 12. locuz. avere del pravo: essere erroneo,
del movimento dell'affondo. 5. locuz. -in precedenza: in un tempo precedente
verso libero '. 17. locuz. precedere in natività, di natale:
affirmazione o precetto. 9. locuz. -di precetto: secondo regola.
e di dottori. 5. locuz. fare da precettore a qualcuno: pretendere
dalla pugna. 5. locuz. essere, stare in o sul precinto
necessità di precipitarsi. 25. locuz. -precipitare a morte, precipitarsi nella
e poca predicazione verbale. 2. locuz. in predicazione (con valore aggett.
sopra due linee. 7. locuz. con predominio: con tono autoritario.
allegoria della scienza. 5. locuz. sonare il prefazio a qualcuno: malmenarlo
l'anno 1095. 6. locuz. rubare la modestia alle prefazioni: affettare
tutt'altro intento. 5. locuz. - a, di, in preferenza
in malora, in rovina (nella locuz. gire prefondo). monte,
à porto. 5. locuz. al prefondo (con valore aggetti)
pregate, fratelli '. -in locuz. di valore ottativo e augurale.
ci sia causa. 5. locuz. fare le pregherie di qualcuno: arrendersi
letta trascritta o stampata; anche nelle locuz. recitare, dire la preghiera o le
rispetto e devozione. 7. locuz. -a preghiera: assumendo la posizione
fone forgato. 8. locuz. -avere del pregiato: essere pieno di
del battere moneta. 14. locuz. - a caro pregio: a costo
la sua partita. 8. locuz. -a, in pregiudizio di qualcuno 0
l'altrui bontade. 4. locuz. fare, muovere, porgere j eghi
la crosta. 10. locuz. -a, in preludio di qualcosa:
certo modo compatibili. 5. locuz. in premeditato: dopo avere ben riflettuto
del corpo premendo. 47. locuz. -premere alla colla: sottoporre alla
dice esser dio. 9. locuz. -avere, prendere la preminenza: riuscire
a quello attribuibile proporzionalmente. 14. locuz. -da premio (con uso aggetti)
i suoi affari. 5. locuz. -a premura, a premure di qualcuno
, bolognini doi. 2. locuz. fare prendenza: intraprendere. pannucciò
con le marre. _ 76. locuz. -non sapere che pesci prendere: v
: determinazione fotogrammetrica. 17. locuz. in preparazione (con valore aggett.
chi si sia. 8. locuz. preporre il carro ai buoi: invertire
di aggravio. 37. locuz. -alla presa: in prigionia.
che mai bello. 6. locuz. -avere presagio di qualcosa: esserne
ha alcun sollievo. 2. locuz. a prescindere: senza considerare o tener
o una flotta (per lo più nelle locuz. presentare battaglia, giornata).
alba, hai capito? 28. locuz. -presentare taltra guancia: mostrarsi disposto
dei presentatàrm così. = dalla locuz. presentale le] arm [x]
e. ffera. 17. locuz. -a, al presente: in questo
cristo giudicatore? 13. locuz. -alla, in, nella presenza o
altalena di scale. 3. locuz. - da presepe (con valore aggett
costellazione del cancro. 10. locuz. -da presepio (con uso aggett.
presidi che abisognano. 8. locuz. tenere in presidio qualcosa: tenerlo
presa fiamma. 25. locuz. -a partito preso: v. partito2
nastro proiettili. 13. locuz. a pressa a pressa: in modo
e 'l quando. 12. locuz. -ad alta pressione: con valori elevati
facciale del giovine sacerdote. 19. locuz. -gire presso a qualcosa: essergli
della popolazione rende 4. locuz. -avere pressoché fare qualcosa: essere
la massa. 6. locuz. -a prestanza, in prestanza: a
, n. 27. 18. locuz. -prestare avanti: offrire, mettere davanti
quello del sottraendo. 9. locuz. -andare a prestito: servirsi di qualcosa
tractato si tenne. 7. locuz. -al più presto: v. più
: fuoco. 21. locuz. -alla presta: in poco tempo,
mese di agosto. 6. locuz. mandare il cervello al presto: dimostrare
una vasta morìa. io. locuz. -andare a dar beccare ai polli al
? certo no. 2. locuz. avere a fare con qualcuno quanto col
ad atti onesti. 14. locuz. -pretenderla-, presumere di sé; vantarsi
= voce dotta, deriv. dalla locuz. lat. praeter intentiànem 'oltre
mi sento freddo. 5. locuz. in, nel preterito: in passato
vostra etisia agraria! 3. locuz. alla pretesca: abbondantemente, secondo
presto sparecchiato. 3. locuz. alla pretina: alla maniera dei preti
pretto latine. 6. locuz. a pretto: proprio così, precisamente
5. locuz. in prevalenza: prevalentemente. moravia
ai preventivi finanziari. 8. locuz. -essere, mettere nel preventivo, in
e tale manovra, io. locuz. in prevenzione: preventivamente.
un negozio giuridico. 6. locuz. in previsione di qualcosa: ritenendolo
stinità '. 15. locuz. -avere, tenere prezioso: apprezzare
prèzza, sf. ant. nella locuz. fare prezza: stima
presta alle iniziative più disparate (anche in locuz. quali essere come il prezzemolo o
ambo le natiche. 4. locuz. -antico come o quanto il prezzemolo:
quando è indeterminata). 12. locuz. -a buon prezzo: a vantaggiose condizioni
o momento, inizialmente (anche nelle locuz. da, di o in pria)
suda. 5. in una locuz. prepositiva, introduce un compì.
; incarceramento, prigionia (anche nella locuz. rompere la prigione, con riferimento
lo cavi. 12. locuz. - essere con altri in prigione per
era suso, prigione. 7. locuz. fare prigione: stringere, serrare energicamente
l'addietro, un tempo (anche nelle locuz. di, in o per
sul principio, dapprima (anche nella locuz. di, in prima e, spesso
nascita, dall'origine (anche nella locuz. dalla prima, di o in
, di primo acchito (anche nella locuz. in prima; iterato, ha valore
. per la prima volta (anche nelle locuz. di, in prima).
. -per primo (anche nella locuz. in prima). giamboni,
: davanti, innanzi (anche nella locuz. in prima). dante,
trattazione, ecc. (anche nella locuz. in prima). latini,
soggettiva): principalmente (anche nelle locuz. di, tn prima).
di un ordine gerarchico (anche nella locuz. per prima). dante,
, in un'enumerazione qualsiasi (nelle locuz. prima di ogni altra cosa, di
dei cupi teatri centenari. 9. locuz. congiunt. temporale. prima che (
si riferisce e per lo più nella locuz. di prima). cavalca,
altro al poi. 14. locuz. -fare prima: fare più in fretta
2 primari di penachino. 2. locuz. -aguzzare la fantasia sul primàccio:
primàccio3, agg. sostant. solo nella locuz. avveri). al primàccio:
primaio e vestitelo. 3. locuz. -alla primaia: in primo luogo,
così da svenire. 12. locuz. -da, di primavera (con valore
gara di destrezza. 5. locuz. fare primiera con tre carte: avere
. f f 3. locuz. -in primieramente: prima, dapprima;
cavarsi la berretta. io. locuz. -alla primiera, la primiera: subito
era la neve. 17. locuz. pagare le primizie della morte: essere
gre- gnie. 44. locuz. -a bella prima, alla bella prima
. primórdine, sm. solo nella locuz. di primordine: eccellente, di
primo). primus inter pares, locuz. lat. primo fra sog
pari al principale. 40. locuz. in modo principale, nel principale:
e non quieta. 4. locuz. in principalità: principalmente, precipuamente.
del corpo sonoro. 15. locuz. -al, a principio: all'inizio
per buono. 3. locuz. -essere peggio che talco e princisbecco:
state più a intisichire. 3. locuz. -guardare più il priorista che il vangelo
deriv. da priore, con riferimento alla locuz. lat. a priori (v
determinato grado di urgenza. 6. locuz. in priorità: anticipatamente, precorrendo
mostreran vesciche per lanterne. 5. locuz. al, in pristino: nella condizione
, cioè incisione. 14. locuz. privare il corpo fuori del mondo:
corte di francia. 30. locuz. -in, nel privato: non pubblicamente
probità loro. 3. locuz. -di probità (con valore aggett.
/ e opporvisi e distruggerli. -nella locuz. e un problema se: ci si
probulo. prò bòno pacis, locuz. lat. per annunciare che si
giornali e della corrispondenza. 2. locuz. non mandare a dire qualcosa per il
patti e saramenti. 4. locuz. -andare a procaccio della ventura: in
e deriv. pro càpite, locuz. lat. con valore awerb. per
de'buon fructi. 22. locuz. - procedere fuori di qualcosa: abbandonarlo
dei sogni. 4. locuz. -a, in processione: partecipando a
giudizio penale (in partic., nella locuz. processo informativo). - formare
'. procinto1, sm. nelle locuz. in, nel procinto, fra
. procinctus -us (per lo più nelle locuz. in procinctu habére, in procinctu
a sua eccellenza. 4. locuz. pescare per il proconsole: faticare
la sua proda. 7. locuz. drizzare la proda verso qualcuno: fargli
aranno prode. 4. locuz. -a, in prode di qualcuno:
prodigo. pro die, locuz. lat, usata per indicare la quantità
degli uomini ordinari. 7. locuz. -per prodigio, per un prodigio:
ci- tara. 7. locuz. -dare proemio: dare inizio, incominciare
gran (luoli. 17. locuz. mischiare il sacro al profano: mettere
medesimo che prebenda. 6. locuz. togliere a qualcuno la profenda dalla
profitto subito. 4. locuz. dare del proferito: fare promesse e
per lui. 6. locuz. -di, per professione: di proposito
l'abilità nel delinquere. 3. locuz. -da professionista: con grande abilità
anni di professione? 4. locuz. fare il professore: atteggiarsi a persona
della terra sua. 6. locuz. essere profeta 0 figlio di profeta:
la vostra contrada. 3. locuz. alla profetica: profeticamente, da profeta
a fondo. 17. locuz. -a profilo di spada: a fil
persistendo afferrava profondo. 54. locuz. - andare, cadere in profondo:
pro forma (ant. profòrma), locuz. lat. con valore di aw
rovinare la repubblica. 9. locuz. fare profumata una lettera: riempirla
profumo della povertà. 9. locuz. - essere profumo dì rose: apparire
anche la profusione. 8. locuz. -a, con, in profusione:
ingl. projetmethod). 7. locuz. -di progetto (con uso aggett.
cause esterne o naturali (spesso nelle locuz. fare progresso o progressi, e
diesis ovvero bimolle. 11. locuz. - con, in, nel progresso
. pro grèssus in infinitum, locuz. lat. con valore di sm
non pessimi. 7. locuz. - non poter proibire: per indicare
sporta in fuori. 5. locuz. farsi proiettile: colpire, battere con
pro indiviso (proindiviso), locuz. lat. con valore di aw
eredi] '. pro interim, locuz. lat. con valore di aw.
» quello annuì. = dalla locuz. lat. prò loco * a favore
tu ». = voce dotta, locuz. lat. prò memoria 'per memoria
: entrar mallevadore. 10. locuz. -lunga promessa con vattender corto:
cosa si promette. 12. locuz. - promettere a piedi e a cavallo
verificarsi di un evento; procinto (nelle locuz. stare, venire al punto di
. -obiettivo individuato da colpire (nella locuz. tirare, trarre a punto fermo
-per estens. mira (nella locuz. fermare il punto).
12 o gradi 90. -nelle locuz. di, in punto bianco e del
la gioia. 38. locuz. -a codesto, quel, questo punto
nn. io e 16. -nella locuz. di punto. petrarca volgar.
con l'art. indeterm. in una locuz. di valore awerb. cione
licenza di malfare! 2. locuz. -in punto e virgola: in modo
domanda o di offerta. 8. locuz. stare sul puntuale: comportarsi in
stessa come tutto. 7. locuz. con tutta puntualità: puntualmente.
fin di vita. 17. locuz. puntura di spillo: v. spillo
povera porta]. 6. locuz. -punzecchiare il fianco: sollecitare destando
com farina. 2. locuz. essere a puoia: essere o riuscire
d'ogni colore. 3. locuz. da pupazzo (con valore aggetti)
rasoio sulla ruota. 9. locuz. a pupille bendate: alla cieca,
genitori) sottoposto a tutela (nella locuz. essere in età pupillare).
e curatori universali. 5. locuz. -essere fuori, uscire di pupillo,
campi a fare? 4. locuz. far salire ipupi a uno: farlo
esclusiva, disperata. 3. locuz. alla purchessia: in un modo qualsiasi
. purgazióne. purgazióni delle stelle, locuz. con valore di sf. region
fiorini d'oro. 25. locuz. - avere bisogno di purgarsi: emanare
riposto, guasto. 20. locuz. non avere lo stomaco purgato verso
32: t'esorta 6. locuz. -dare a qualcuno il purgatorio: infliggergli
ricettacolo d'aqua. 7. locuz. - far guastare i purghi con la
quali tu scrivi. 5. locuz. fare del puritanismo: assumere atteggiamenti
di wilsònica cerussa. 12. locuz. - da puritano (con valore aggett
dotti alla disperazione. 39. locuz. -a, con o in fede pura
e artiglierie difettose. 5. locuz. ricorrere al fuoco per ogni pustola:
puta ca$o, puta il ca$o), locuz. awerb. scherz.
nell'uso comune attuale resta solo la locuz. padre putativo: padre legale, in
putì, sm. ant. solo nella locuz. né uti né puti: né
!. insospettire (in partic. nella locuz. quanto più si muovono le cose
bisca e le birrerie. 7. locuz. putire il muschio o i fagiani o
ricercata composizione. jf. locuz. dissolversi in putredine: perdere ogni
putrefazione nobile '. 8. locuz. risolversi in putrefazione: putrefarsi,
etaae incarca. 4. locuz. - aver origine dal putridume: essere
di donne '. 7. locuz. -andare a puttana, a, alle
ogni sfrenatezza correndo. 6. locuz. -alla puttanesca: al modo delle puttane
, n. 1. 13. locuz. -andare in puzza: infastidirsi, indispettirsi
coda del diavolo. 13. locuz. -fare puzzare l'odore di qualcuno:
'dei botanici. 11. locuz. -far fare puzzo: incendiare, ridurre