contenti e certi. 2. locuz. - stare certo: sapere con certezza
impresa da pazzi. 25. locuz. avverb. di certo, per certo
mortadella di bologna. 2. locuz. far cervellata: far strage.
cervici de'peccatori. 5. locuz. -persona di dura cervice: ostinata,
mio cesare parve. 6. locuz. -avere un cuore di cesare: nobile
, s'intende. 4. locuz. animo cesareo: nobile, generoso.
nell'aria pura. 2. locuz. -far cespo: accestire. g
per mastro giotto. 5. locuz. -far cespuglio: far mucchio.
pericolo); liberare: specialmente nelle locuz. disus. cessi dio, cessi
disfare tre case. 4. locuz. -cessato allarme: il segnale di sirena
latrina '). 5. locuz. -ridurre una cosa in un cesso:
la sua circulazione. 2. locuz. avveri). in cesso, di
lanciare la palla. 9. locuz. fare il capo come una cesta a
5. locuz. -cesti e canestri: a indicare il
somigliasse un bel cesto. 5. locuz. stimare un cesto di lattuga: non
una cosa medesima. 4. locuz. -fare il capo come un cestone:
et mauri ». cètera2, nella locuz. e cetera, et cetera: il
ceteratóio, sm. ant. solo nella locuz. a ridar sene col
guai al poeta. 3. locuz. -essere come rasino al suono della
. con valore di indefinito relativo nelle locuz. come che, donde che, dove
ad impieghi diplomatici. 8. locuz. -il che: per la qual cosa
vostra città. 11. locuz. ant. figlio che fu, moglie
di genere maschile): corrisponde alla locuz. interrogativa che cosa. nelle interrogazioni
posso dir nulla. 3. locuz. - che? e che? ma
so io! -non so che: locuz. interrogativa che ha assunto il valore
4. locuz. avverb. - che è che non
qualche cosa; si usa solo in locuz. come: un che, un certo
che cosa: qualunque cosa (nella locuz. dare, fare non so che cosa
bruciare. -chi sa che: locuz. interrogativa con valore di pron.
seguito dal pron. relat., nella locuz. pronominale che che sia: qualunque
forma semplice si usa solo più nella locuz. avvenga che può. boccaccio,
analogo), dichiarative (dopo locuz. come: fare bene, fare
ci gridò di smettere. -nelle locuz. enfatiche è che, non (è
(ma oggi si usano soltanto le locuz. che sì, che no).
come tale, tanto, avv. e locuz. avverb. come così, tanto
-con l'agg., avv. o locuz. avverb. sottintesi. lapo gianni
una causale: è spesso preceduta da locuz. come da, da poi,
-dopo agg. o avv. o locuz. avverb. che esprimono identità,
/ del tiranno m'accoglia. -in locuz. congiuntive che indicano un rapporto di
, cadere, rialzarmi. -in locuz. prepositive o congiuntive come fuor che
introdurre proposizioni temporali, dopo -dopo particolari locuz., a indicare una durata (
-in costrutti particolari, dopo le locuz. poter bene, potere assai,
concessive, preceduto dagli avv. e locuz. avverb. ancora, bene,
condizionale: se, qualora (nella locuz. in caso che, posto che,
. usata come cong. coordinativa, nelle locuz. correlative tanto... che
amici che dai nemici. — nella locuz. 0 che... o che
nella lingua moderna è usata spesso la locuz. 0... che,
conclusione molto probabile (cfr. le locuz. scommettiamo che, sta a vedere che
ne sapete dire? 5. locuz. -chente che: in qualunque modo,
del mille ottocento cinquanta! 6. locuz. in chermisi: in massimo grado,
gonfiandosi per riempirla. 4. locuz. in chermisino: di prim'ordine,
. chetichèlla, aw. nella locuz. alla cheti chella:
ciò cheto disse. 10. locuz. -a cheto: pacificamente, senza
11. acer. chetóne: nella locuz. awerb. ant. cheton chetoni
); analogamente è usata talvolta la locuz. a chi. latini,
, chi diavolo) o usato in locuz. enfatiche (chi è che).
? ». -dopo verbi e locuz. particolari, come avere, esserci
di me? 2. locuz. -non so chi: uno sconosciuto,
essere immediatamente colpito. -anche come locuz. sostant. collodi, 49:
chi sa quanta. 6. locuz. -a chiacchiere: a parole (contrapposto
avrei io perduto. 25. locuz. -chiama e rispondi: di cose lontanissime
montaninotta chiamata regina. 6. locuz. figur. chiamato in causa: invitato
falcetta e punta. 3. locuz. avrebbe mangiato le chiappe di gramolazzo:
chiara d'uova. 3. locuz. più chiaro della chiara d'uovo:
chiara e pura. 18. locuz. chiarire le partite: mettersi in regola
d'un maniaco. 20. locuz. -chiaro come il sole, più del
italiani e stranieri. 8. locuz. avverb. - di chiaro, del
chiacènza), sf. ant. nella locuz. a chiasènza: a piacere
può chiarirgli i veri. 3. locuz. -andare in chiasso: andare al postribolo
dei dintorni. 7. locuz. -far chiasso: far parlare di sé
plattus. chiatto ne, solo nella locuz. avverb. chiattón chiattóne, chiattón
e di sbarre. 2. locuz. -a chiavaccio: col chiavistello, per
con discrete chiavi. 28. locuz. -aver la chiave di un affare,
di sua invenzione. 4. locuz. -a chiavistello: con il chiavistello,
chiazza di neve. 4. locuz. a chiazze: a macchie.
affermato più su. 4. locuz. trarre a chicca: attirare, convincere
e fave torrefatte. 3. locuz. -andare alla chicchera: andare accattando.
fiorentini. = probabilmente dalla locuz. mettersi in chicchere (v
guardava con ammirazione. 5. locuz. essere di quelli del chicchirichì: essere
ricordo dell'infanzia. 8. locuz. avaro a chicchi: estremamente avaro.
né per scriptura. 14. locuz. - chiedere a battaglia, di battaglia
un cerchio rossastro. 6. locuz. far chieriche: produrre ferite.
della casa. 14. locuz. -a chiesa: in chiesa.
con vecchio piagnoni. 4. locuz. fare molti chiesini: officiare in
tempo da perdere. 5. locuz. aver chiesta: essere richiesto, ricercato
aeromobili; deriva. 3. locuz. per chiglia: disposto parallelamente alla
gioco lo stritola. 5. locuz. fare, fabbricare chimere: fantasticare,
del terreno. 3. locuz. a china, alla china (con
ant. china; quasi esclusivamente nella locuz. al chino: in discesa, in
la pesante massa. 2. locuz. -essere [mettere) al chino:
poggio si appol 3. locuz. figur. in chiocca: in copia
malor meno gli noccia. 5. locuz. ant. non gli chioccia il ferro
o doppie o incatenate. 10. locuz. -a chiocciola: a forma di chiocciola
« chiodi *. 9. locuz. -roba da chiodi: opinione, azione
.. veduta. 9. locuz. -farsi la chioma: pettinarsi.
chissà (1chi sa), locuz. awerb. a esprimere incertezza,
accompagnato dall'avv. forse o dalla locuz. può darsi, per accrescere il
. v. rinobàtidi. 4. locuz. -essere da cantare nella chitarra:
o sul chitosano. 2. locuz. -aver meno cervello d'un chitarrino:
n'entrano a parte. 51. locuz. -a occhi chiusi, a chius'occhi
da più nazioni. 7. locuz. al chiuso: al coperto, al
scappò dalla chiusura? 8. locuz. -fare gran chiusura: raccogliere molte
regio trono sorti. 5. locuz. -a ciabatta: da poco, di
parolacce da ciacco. 2. locuz. gettare le perle al ciacco: dare
cialda al cappello. 4. locuz. -avere più bel tempo che chi fa
cialdoni con la crema. 2. locuz. inciampare nei cialdoni: affogare in
innanzi né indietro. 10. locuz. -a ciambella: a forma di ciambella
toscani 'ciambelloto '. 2. locuz: fare, prendere la piega il ciambellotto
sf. plur. quasi sempre nella locuz. dare, andare in ciampanelle: perdere
sempre che inciampichi. 2. locuz. fare un ciampicone: inciampare all'
lingua in fuori. 3. locuz. -avere a ciancia: prendere in
allegra delle canzoni. 4. locuz. cianciare al vento: dire cose sciocche
che abbia più ciangola. 2. locuz. avere la ciangola in balìa: tenere
, mezzo nudo. 2. locuz. e ciao: a indicare una conclusione
sé, ciarlatana? 4. locuz. la biscia si volta al ciarlatano:
nei suoi costumi. 5. locuz. -caricare di cibo, caricarsi di cibo
di cicale effigiati. 7. locuz. -essere tenuto in conto di una
melanesia, dell'africa. 7. locuz. far cicatrice: rimarginarsi (una
loro guardano alla ciccia. 4. locuz. -di ciccia: vivo, in carne
di piccoli errori. 2. locuz. avverb. a cicloide: in forma
per noi fassi. 26. locuz. - alla cieca: a modo di
tegumenti, senza inciderli. 16. locuz. -a cielo: fino al cielo.
/ questa cifera. 11. locuz. -parlare in cifra: parlare in gergo
le ciglia delle palpebre. 8. locuz. awerb. da ciglio: davanti.
cilecca di sonettaccio. 3. locuz. -far cilecca (un fucile):
cilèma, sf. ant. nella locuz. stare in cilema o in
il toro]. 3. locuz. -la ciliegia con vamico: col baco
cotta in acqua aromatizzata. 12. locuz. -da cima, di cima, in
nugoli a cimare. 6. locuz. cimare il panno: fare della maldicenza
e a'mercati. 4. locuz. dare il cervello al cimatore: perdere
che si perde. 4. locuz. -in cimbali, in cimbalis; in
, era caduto. 3. locuz. ant. - cadere un cimbottolo,
. archit. sollecitazione. 7. locuz. -mettere, porre a cimento: arrischiare
cimiero d'atteone. 7. locuz. -il cavallo del cimiero: al quale
e malamente feriti. xi. locuz. -essere sulla soglia del cimitero:
gesso sulla lavagna. 4. locuz. vedersi alle cimose: agli estremi.
dargli il cimurro. 4. locuz. -avere il cimurro: essere in preda
degnazione aver ti vinse. 9. locuz. -cingerla a qualcuno: fargliela, ingannarlo
di mura murato. 5. locuz. -a cinghia: tipo di aratura.
cìngolo della vergine. 10. locuz. cingolo della castità: castità, mortificazione
una cintola. 3. locuz. -cucirsi qualcuno alla cìntola: tenerselo
liberi movimenti. 2. locuz. -avere il cintolo, il cintolino rosso
nell'areale delle precedenti. 15. locuz. — cintura cavalleresca: secondo l'uso
d'orecchio. 8. locuz. avverb. -a ciocche: aggruppati in
cioccia, delle dande. 2. locuz. tirarsi su le docce: mangiare in
di cioccolata. 2. locuz. dial. fare una figura da cioccolataio'
coda di verro. 6. locuz. avverb. di cionco: di botto
dalla tibia incalliti. 4. locuz. far dotola delle mani: bere nel
mi dava tristezza. 2. locuz. -avere cipiglio: avere un atteggiamento
di cancro spinocellulare. 15. locuz. -dagli, dagli, le cipolle diventan
riguardante la tomba. 8. locuz. avverb. -in circa: pressappoco,
roma il nuovo governo. -anche locuz. avverb.: quasi, press'a
. mus. modulazione. 14. locuz. -essere fuori circolazione: non aver
, ecc.). 24. locuz. - a circolo: a forma di
delle delfiche bende. 19. locuz. - circondarsi di comodi, di piaceri
circonflesso quest'#. 7. locuz. avverb. a circonflesso: a forma
mio dolore. 6. locuz. circoscrivere le insegne in campo:
scuri e circospetti. 3. locuz. andar circospetto: comportarsi con prudenza
(alisei). 14 * locuz. — in circuito: in giro,
2. per simil. nelle locuz. città celeste, città santa,
fanno da paladino. 5. locuz. -fare come il ciuco dell'ortolano:
di terra si rase. 5. locuz. -avere qualcuno per il ciuffétto:
per crollare. 8. locuz. -afferrare, prendere per il ciuffo:
volgare del pesce dattilottero. 12. locuz. -gioco delle civette: gioco di ragazzi
, rappresentante campagna. 31. locuz. -alla civile: in modo civile.
. claudia, agg. solo nella locuz. susina claudia: varietà molto pregiata
recenti del telaio. 3. locuz. togliere la clava a ercole: a
correva per le sale. 2. locuz. suonar di clavicembalo: pizzicare la
riparata da gaggìe. 2. locuz. mettere co *: metter capo,
gamba '. 11. - locuz. avere, tenere in cocca frecce,
etimo. còcca2, sf. nella locuz. far le cocche: gestire con
specie di grande olimpiade. 4. locuz. -andare in cocchio con uno: trattare
ode che sai. 8. locuz. avere la coccia dura: essere testardo
paonazza per la sofferenza. -anche nella locuz. figur. di coccio: di persona
o bottone d'oriente. 6. locuz. pigliare i cocci: arrabbiarsi, impermalirsi
la coccola '. 7. locuz. uccellare a coccole e percosse: andare
butto, canaglia (specialmente nella locuz. cochin pagliardo). pulci
', specie di pianta ap5. locuz. ingoiare cocuzze: sopportare in siin
è proprio insania. 4. locuz. -avere un cocomero sullo stomaco, in
tesa una rete. 7. locuz. lira codina: nel granducato di toscana
aver le coma. 3. locuz. seccar le coglie: dare noia,
te ne coglia. 20. locuz. -cogliere a volo, al volo,
canzonatore. * = deriv. dalla locuz. cogliere l'uva * coglionare *.
4. locuz. -avere i coglioni duri: essere energico
con simpatica curiosità. 7. locuz. -in cognizione di qualcuno: conosciuto
ed egli in villa. 7. locuz. così colà: mediocremente, così così
simili da buttarsi. 2. locuz. essere ridotto un colabrodo; bucato,
di evviva. 14. locuz. colare di sudore, stare colando:
/ di gamba sana. 11. locuz. avere un colatoio: avere un buon
fece il simile. 7. locuz. -dare colazione ai saputi: mettere
da manifesti. 2. locuz. essere ridotto un colino, parere un
e meravigliosi prontuari. 5. locuz. -barba a collana: poco folta e
. -anche tr., nella locuz. collare le vele: alzarle, spiegarle
più avere età. 3. locuz. a collaretto: in forma di collaretto
nero delle cinguettanti. 4. locuz. buttare, gettare il collarino: abbandonare
dicevano coliate. 3. locuz. dare la collata: consacrare qualcuno
per un altro punto. 6. locuz. in collegamento: in comunicazione,
dei suoi membri. 15. locuz. suonare ai collegi: dare il segnale
il fuso al lino 6. locuz. - in collera: adirato; con
corona e la radice. 6. locuz. fare, lasciare il colletto: versare
de le vocali. 6. locuz. -essere, trovarsi in collisione: essere
ha l'ap 2. locuz. -far collottola: ingrassare (per l'
fra gli uomini. 6. locuz. chi colomba si fa, il falcon
casa di abitazione. 4. locuz. - attenersi alla colombaia, al colombaio
colonne di una pagina. 6. locuz. avverb. a colombella: a perpendicolo
della buona nuova. 5. locuz. - colombo di gesso: simulacro di
facevansi le registrazioni. 28. locuz. -colonne d'èrcole o d'atlante o
fameglia effettiva. 7. locuz. dire a qualcuno un colonnello, un
temperatura stellare). 35. locuz. -a colori, in colori, di
di buona qualità. 23. locuz. -a colpo, a un colpo,
tirava a diritto. 5. locuz. -dì colta: di colpo, alla
di un impianto elettrico. 7. locuz. -a coltello: a forma di coltello
degli archibugi loro. 8. locuz. colto pubblico e inclita guarnigione (
cfr. falda). 7. locuz. tirarsi addosso una coltre: prendere
ant. comandamento, ordine (nella locuz. fare comanda: comandare, ordinare)
sidonii tra n mesi. 9. locuz. -a comandamento, al comandamento di
dagli eccentrici '. 12. locuz. - comandare e far da sé:
, v. commando1. 9. locuz. -ai vostri, ai suoi comandi:
sei sono generali. 8. locuz. da comare: casalingo. giusti
quasi sempre mascherate? 13. locuz. -combattere una cosa, di una
o di più operazioni. 7. locuz. scherz. bene, mal combinato:
combutta, sf. per lo più nella locuz. avveri). a combutta,
più che al perché. 14. locuz. -io come io: per conto mio
in -e, se non risale all'antica locuz. quomo et (docum. nel
né il lirico. 11. locuz. -è comica!: con riferimento a
o 'l mignolo. 6. locuz. -a comignolo: in forma, a
uficio non schiferemo. 4. locuz. — al cominciaménto, dal cominciamelo
parola il fe'. 6. locuz. -a cominciare da, cominciando da:
della via del seminario. 2. locuz. dare i cominci: dare alla tessitrice
di più macchine. 4. locuz. -fare comitiva: accompagnare qualcuno in
si presta al ridicolo. 6. locuz. -aver parte nella commedia: esser
del rito giudaico. 4. locuz. -in commemorazione: in ricordo, in
per detto viagio. 5. locuz. -andare in commenda: essere concesso
. 2). 7. locuz. commendare a memoria, alla memoria:
istituti vari). 5. locuz. in commendazione, a commendazione:
l. 1310. 9. locuz. - avere, tenere commercio: avere
con l'altra. 5. locuz. -commettere battaglia: attaccare battaglia,
o altro. 9. locuz. -commettere alla carta, alla penna:
scambio, permuta. 2. locuz. avverb. a commuta: in società
se piove? 14. - locuz. -alla comoda: comodamente. l
gli feci comodo. 9. locuz. -a comodo, con comodo (a
l'ostia magna. 5. locuz. tenere compagna con uno: unirsi,
azienda dello stato. 21. locuz. -a compagnia: insieme, in compagnia
alla stella principale. 12. locuz. -buon compagno: buontempone, amico
3. con valore di sost. nelle locuz. superlative senza compagno, che non
rispettive signore). 2. locuz. -a comparazione, in comparazione,
bestemmiate, compare mio. 6. locuz. -essere come al battesimo il compare:
comparita pochi altri. 4. locuz. far comparita: fare figura. -
vorrebbe esser eletto. 9. locuz. -in comparsa: in forma, in
pascolo '): cfr. la locuz. giuridica ius compascuum * diritto di godere
2. sm. dir. nella locuz. disus.: diritto di compàscuo
moveva fra essi. 3. locuz. -avere, sentire compassione (costruito
scalpellato a nuovo. 4. locuz. avveri ». in compenso, per
nemmeno domandar compermesso. = dalla locuz. con permesso (v. permesso)
il compiacimento passione. 4. locuz. - a compiacimento di qualcuno: per
par che pianga. 4. locuz. - cantare vespro e compieta a qualcuno
gradi nonanta. 5. locuz. avveri). disus. -a
nel salotto. 6. locuz. -fare complimenti: ostentare ritegno, complimentóso
perfetti. 21. locuz. comporre il numero: formarlo sul
parta da esso. 9. locuz. - comprare e non vendere: stare
sm. dir. ant. solo nella locuz. per compulso: quando, in
, annoverato. 2. locuz. tutto computato: tutto considerato,
se 'n trastulla. 7. locuz. fare comunale qualcuno: farlo membro
rivolti alla cerchia. 8. locuz. -fare comunanza: vivere in comune
anche una finestra. 24. locuz. -a mano comune: con unanime
tutti socialisti >. 11. locuz. -a popolo e comune: a comune
speziale del corpo. 7. locuz. comunemente parlando: parlando in genere
lui si raccende. 14. locuz. -comunicare alla chiesa: far parte
l'ira d'iddio. 11. locuz. - dare comunicazione: dare notizia,
sua proprietà. 12. locuz. -in comunione', in intimo e stretto
giornali e delle scritte. 2. locuz. fare il comunista, farsi comunista:
. bot. cenosi. 10. locuz. -in comunità: in comune, in
lo sconcerto europeo. 2. locuz. avverb. -di concerto: insieme
. atto a elaborare concetti: nella locuz. facoltà connettiva (anche sf.:
ant. mente, animo. -anche nelle locuz. avere, cadere, essere in
di tale concia. 14. locuz. -cacciare in concia: dare la baia
io li sia compagno. 24. locuz. conciare male una persona: destare
per divin concilio. 4. locuz. reo di concilio: di una colpa
del loro ammontare. 7. locuz. avverb. -in conclusione, per conclusione
tal rigiro assicura. 9. locuz. -di concordia, di comune concordia,
vespri del secondo. 8. locuz. -a concorrenza, in concorrenza', in
l'attività delle creature. 13. locuz. -dare a concorso o per concorso
e del particulare. 8. locuz. avverò. in concreto: nella realtà
di tutti gli interessati). nelle locuz.: diritto concursuale, procedure concursuali
pe porini. 2. locuz. andare in condirne: struggersi, andare
monde? 3. locuz. essere la salsa e il condimento:
fare per adesso. 9. locuz. essere, rimanere bene o male condizionati
della seta. 20. locuz. -a condizione, alla condizione,
un luogo all'altro. 17. locuz. fare condotta: avere la forza di
a due. 34. locuz. -condurre il passo, i passi:
a porte chiuse. 2. locuz. in confabulazione: in forma colloquiale,
si confessano a te. 16. locuz. -confessare senza fune: spontaneamente,
della santità sua. 6. locuz. confettare una rapa, un cetriolo:
offrono tradizionalmente nei matrimoni (donde le locuz. figurate: mangiare i confetti:
e della finestra. 2. locuz. -se l'un conficca, l'altro
me nelle maggiori confidenze. 7. locuz. -di confidenza: confidenziale, alla
di confidenza. 11. locuz. avverb. in confidenza: in forma
confitèmini, latin. nella locuz. essere ai confitemini, al confitemini
di quella conformità. 4. locuz. avverb. a conformità, in conformità
che lo occupano. 13. locuz. dare il conforto degli impiccati:
particolari ragioni di rivalità. 5. locuz. avverb. -a confronto di, al
debitore sono liberati. 12. locuz. avverb. -a confusione di, in
tuo questa regolatissima progressione. 11. locuz. -anello di congiunzione: nelle teorie
lui di sua congiura. 5. locuz. congiura del silenzio: quando tutti
più del ricevuto. 6. locuz. in conguaglio: per compenso.
ch'altre vezzose. 5. locuz. andare dal coniglio alla lepre o dalla
. 11. denaro, nella locuz. femmina da conio: donna da
più garrule e avvocatesche. 14. locuz. -a conio: a forma di cuneo
le è connaturale. 2. locuz. farsi, rendersi connaturale una cosa:
di un paese. 3. locuz. - cambiare i connotati (a uno
due cavità coniformi. 8. locuz. a cono: a forma di cono
simile a una conocchia. 9. locuz. -a conocchia: a forma di conocchia
e quella seguitare. 22. locuz. -conoscere qualcosa da qualcuno: riconoscere
delle occhiate consapevoli. 4. locuz. -essere consapevole (ant. anche:
cominciato dopo. 8. locuz. -fare, dare la consegna, le
rintracciare le cagioni. 11. locuz. -consegnare alv eternità, alla storia,
indelicati come saccheggiatori. 4. locuz. consegnato alla memoria: affidato al
falsa la premessa. 10. locuz. per conseguente, di conseguente,
per moto contrario '. 7. locuz. avverb. -di conseguenza, in conseguenza
stesso numero. 7. locuz. avverò. di consenso: con l'
del cane da caccia. 15. locuz. chi tace consente, consentire è tacere
sì avea ordinato. 24. locuz. -avere consiglio, chiamare a consiglio:
nobile sentimento. 7. locuz. pigliarsela consolata: prendersela calma,
valor si perde. 6. locuz. -andare per le proprie consolazioni:
dell'universo? 14. locuz. dover rimettere i consoli in palazzo:
passione gli accidenti. 6. locuz. avverb. al consueto, di consueto
, consuma zione: nella locuz. andare alla consuma (andare
in una cupa misantropia. 12. locuz. -consumarsi in qualche cosa; per
venivano a capo. 2. locuz. fare la conta: tirare a sorte
modo di liberarsi. 6. locuz. avverò. - a ila contadinesca:
bisognano per farlo. 6. locuz. avverb. alla contadina: secondo il
ecc.]. 6. locuz. -dimostrarsi di contado: fìngersi sciocco
gocce il liquido contenuto. 2. locuz. -dare qualcosa col contagocce: a dosi
che potrò migliore. 3. locuz. awerb. -a contanti, a pronti
, a piedi. i ^. locuz. -contare i giorni, le ore,
come gli stranieri. 4. locuz. -andare in contegno: assumere un
altra considerazione. 7. locuz. avverb. a contemplazione di, per
. contèmpo, sm. solo nella locuz. nel contempo: nello stesso tempo
altra sozzura. 15. locuz. -contenderla con qualcuno: venire a
contentamento delle parti. 6. locuz. -a contentamento: a piacere, a
de'riguardatori. 12. locuz. - non contentarsi di fare una cosa
, / battaglie. 5. locuz. -dare contentezza: procurare gioia,
già splendea diviso. 5. locuz. - andare contento: restare soddisfatto,
quanto vi deve. 6. locuz. -a suo, a tuo, a
nume e il mio. 2. locuz. avere, mettere in contento: disprezzare
confermare l'assunto. 5. locuz. -avere contenzione: avere una lite,
3. resistenza, opposizione: nella locuz. senza contesa (e si veda
e si veda al n. 5 la locuz. far contesa). serventese dei
peggiori alla lor carne. 5. locuz. -avere contesa: incontrare resistenza;
i termini di una controversia (nella locuz.: contestare lite); nel
ufici e sanatori. 6. locuz. -dare contezza di sé: farsi riconoscere
9. locuz. continuare una persona: prendernecipio dell'impeto
. -al figur.: specie nella locuz. negativa senza soluzione di continuità
essere più grossolana. 4. locuz. -di contrabbando: senza pagare i
e '1 contrabasso. 5. locuz. -fare il contrabbasso a qualcuno:
criseida dalla servitù. 4. locuz. rendere, dare il contraccambio: contraccambiare
verificatasi in un altro. -specie nella locuz. avverb.: per contraccolpo.
lor piena luce. 5. locuz. essere per le contrade: andar viaggiando
attrazione dei fondali paurosi. 2. locuz. avverb. di contraggenio, a contraggenio
contrappalmato, agg. arald. solo nella locuz. mano contrappalmata: che mostra
che lo aiutasse. 6. locuz. - far contrappeso, fare da contrappeso
nemico? *. 13. locuz. avverò. -al contrario, di contrario
queste armi arri 15. locuz. -senza contrasto: senza dubbio.
e di malumore. 2. locuz. avverb. a contrattempo, di contrattempo
si seccano. 6. locuz. contristarsi contro qualcuno: sdegnarsi contro
nel comportamento sessuale). -anche come locuz. avverb. contronatura: in modo
. 16. avv. nelle locuz. di contro: di fronte.
, contras ségno), locuz. avveri). forma di pagamento di
alieno e sproporzio 4. locuz. in controparte: in contrasto, in
o commerciale con = deriv. dalla locuz. contro natura (v. contro,
v.). 3. locuz. -dare il contropelo: dire male di
è appena allontanato. 3. locuz. cogliere, prendere di contropiede, in
spagn. contro producente deriv. dalla locuz. giuridica latina contra producentem '(argomento
è il controstimolo? 3. locuz. -per controstimolo', per opporsi a
colla santa apocalisse. 7. locuz. -porre, mettere in controversia:
breve il contubernio. 5. locuz. stare in contubernio: stare in un
e simili cose. 9. locuz. essere, parere contumace con alcuno
suggezione di quella terra. 2. locuz. -essere, stare, vivere in contumace
. scient. convallaria, deriv. dalla locuz. biblica lilium convallium * giglio delle
superficie dei grappoli. 2. locuz. -dare convegno a qualcuno: accordarsi
spera in dio. 15. locuz. - secondo le convenienze, a convenienza
somma di denari. 6. locuz. -a convento: in comune.
estimazione e fama. 7. locuz. avveri). ant. -in conversazione
sono in fraude. 4. locuz. divenire di badessa conversa: decadere,
sf. filos. ant. solo nella locuz. a convertenza: corrispondenza, correlazione
ebber la rocca. 2. locuz. convolare a nozze, a giuste nozze
man coperchio al viso. 7. locuz. -avere coperchio di qualche cosa:
, figura. -per lo più nella locuz.: sotto coperta, sotto la coperta
saldare questa differenza. 15. locuz. -mettere i piedi fuori dalle coperte:
deposito del correntista. 16. locuz. avverb. ant. alla coperta:
per l'occasione. 6. locuz. -a coperto: sopra ciò che copre
è espressamente disconosciuta. 8. locuz. -dare copia: permettere di copiare.
di ritoccarla. 5. locuz. copiarsi in qualcuno: modellarvisi.
spade dai bastoni. 17. locuz. -accennare in coppa e dare in
mezzo. = deriv. dalla locuz. napol. da coppa, 'n coppa
seta in lucca. 12. locuz. avverb. -a coppia, in coppia
a la gola. 13. locuz. -andar sopra i coppi: essere in
. mettersi in fila. 18. locuz. -coprire d'ombra, della notte
pòpulo (corampòpulo, corampòpoló), locuz. lat. alla presenza di ima gran
eccotegli attaccato il sonaglio. = * locuz. lat. che propriamente significa: *
zampine in aria. 10. locuz. -aver tolto la corazza per moglie:
persona astuta, scaltra. -anche nella locuz.: corbacchione di campanile. pulci
penetrare il cielo. 3. locuz. -aspettare il corbo: aspettare invano
e dell'argento. 5. locuz. mettere in corbona: in serbo,
poetico, ispirazione poetica (spesso nelle locuz.: corde auree, corde canore)
bene comune. 40. locuz. -avere, condurre la corda sulla
allungata e sottile. 5. locuz. -a cordella: strettamente intrecciato come
funebre (e per lo più nella locuz.: fare cordoglio). boccaccio
mio terrestre cordovano. 23. locuz. -allargare, allentare, sciogliere i cor4
me) di tutti 5. locuz. -essere di buon cordovano: essere
d'argento. 5. locuz. -raro come una cornacchia bianca:
dentro la cucina. 3. locuz. fare cornamusa a qualcuno: fargli
tumori. cornéto, solo nelle locuz.: andare, ire a cor-
sulla linea di cresta. 9. locuz. far cornice a un discorso, a
trovarla a bari. 2. locuz. -suonare il corno dell'amostante:
ai primissimi del seicento. 16. locuz. -a coro, in coro, a
delle gambe confina. 40. locuz. -a corona, in corona: circolarmente
uomo (e indica, in molte locuz., l'esperienza carnale, e
solo corpo. 2. locuz. lat. habeas corpus. panzini
materia prediletta. poco 9. locuz. ant. fare il corredo a una
della pelle delle reni. 4. locuz. -fare corregge delvaltrui cuoio: essere
. 21. sm. nelle locuz. -al corrente: informato. -essere
i correnti ancora ramati. 2. locuz. stare a contare i correnti: di
non vi partecipa. 59. locuz. -a corre lingua: a menadito.
solo in toscana. 18. locuz. avveri). a correzione: col
suoi alati corrieri. 7. locuz. -a volta di corriere: per mezzo
tra due spazi topologici. 20. locuz. -a corrispondenza: in una posizione
bene creato e corruttibile. 19. locuz. corrompere, corrompersi all'acqua:
, gramaglie (per lo più nella locuz.: fare corrotto). malispini
tante larve notturne. 5. locuz. essere, montare, stare, venire
aprirsi e ingoiarlisi vivi. 8. locuz. - di corsa, a passo di
anfratti delle colline. 2. locuz. figur. corsaro, corsara di venere
la barba brizzolata. 29. locuz. -a mezzo il corso: a metà
corte dei miracoli 'deriva dalla corrispondente locuz. francese cour des miracles (nei
tenere in cortese prigione. 12. locuz. -braccia, mani cortesi: conserte,
chiamano « cortesie *. 10. locuz. -per cortesia, in cortesia: per
del portico. 2. locuz. pisciare nel cortile: fare la spia
, aula, corte '). la locuz. * cortina di ferro 'è la
da un'altra. 22. locuz. - a corte giornate: a piccole
buona la fretta. 7. locuz. tagliar corto: enunciare concisamente (
albi, e dottati. 9. locuz. -aspettare il corvo: attendere invano.
mobile e corporale. 36. locuz. -a cosa a cosa: un po'
proprio dei cosacchi. 3. locuz. alla cosacca: secondo il costume dei
ima luce invereconda. 7. locuz. - a coscia a coscia: a
porta di casa. 11. locuz. -a coscienza, con coscienza,
(v.). 17. locuz. -basta cosìl: per intimare a qualcuno
ci trovi dappertutto! 3. locuz. avverb. - in cospetto, al
e varie circostanze. 6. locuz. in cospirazione: in accordo, in
bonifazio fusse preso. 6. locuz. mal del cosso: dolore insistente e
eguale alla costa. 11. locuz. -a costa di (anche, semplicemente
rincalzo, in soprappiù (specie nella locuz.: aiuto di costa).
chiazzava in punta. 13. locuz. -a mezza costa: a metà della
alla consumazione dei secoli. 9. locuz. avverb. per costante: nello stesso
cosa aver costanza. 4. locuz. rimanere in costanza: perseverare,
non vale il costo. 7. locuz. -a costo di qualcuno: a sue
, lo spigolo. 13. locuz. -alle costole: molto vicino, dappresso
dentro alla fanciullezza. 10. locuz. -costringere da una cosa: obbligare
scuole di applicazione. 11. locuz. disus. in ultima costruzione: in
filo di ferro. 2. locuz. -a tre costure: con triplice cucitura
di consuère * cucire insieme '; la locuz. ritrovare le costure deriva dal linguaggio
-anche come rafforzativo di altri avverbi o locuz. avverb. dante, inf.
avv. un poco, alquanto. -anche locuz. avverb.: un cotal poco
grumo del sangue. 9. locuz. - avere buona cotenna: essere molto
cotica del terreno. 5. locuz. avere la coscienza con tanto di cotica
, venga senza complimenti. 2. locuz. essere più girelle e scatole che cotognati
una manciata di coriandoli. 4. locuz. -avere il cotone nelle orecchie: non
scimitarra d'otello. 5. locuz. di prima, di seconda, di
di lavoro compiuto. -specie nella locuz. avverb. a cottimo (disus.
ed a'pedignoni. 14. locuz. -cadere come una pera cotta:
covavano nella stufa. 23. locuz. -gatta ci cova: v. gatta
quest'altra ragione. 4. locuz. avere una cosa covata: averla a
curvo reno e al po. locuz. -a covo: covando, nella cova
si cozzavano fieramente. 9. locuz. -cozzare col muro, contro il muro
e di crucci. 5. locuz. -dar di cozzo: cozzare, colpire
ci lascio cogliere. 2. locuz. famil. - mandar d'oggi in
, usato anche come agg. nella locuz. goutte erompe: dal francone * kramp
/ della borgata. 3. locuz. volg. spaccarsi il cranio: rompersi
nera alla lavallière. 2. locuz. -far cravatte: fare lo strozzino,
i mendicanti della crazia. 3. locuz. cosa, persona da tre, quattro
che si brama. 9. locuz. -non avere né garbo né creanza:
zeppo di vermi? 6. locuz. -andare, tornare al creatore: morire
dove saranno destinate. 15. locuz. - a credenza: senza sostanza,
credere. 17. locuz. -crederci: avere fede assoluta (e
il suo credito. 9. locuz. dare, far credito a qualcuno di
. 97. 3. locuz. -aver creditore qualcuno: segnarne il
la vita interiore. 5. locuz. -entrarci come piloto nel credo:
(sec. xix), soltanto nella locuz. four crématoire. cremazióne
punteggiati di fiorellini cremisi. 4. locuz. scherz. in cremisi: in estremo
crepaccio. crepacòrpo, solo nella locuz. famil. a crepa
più crudeli morti. 2. locuz. a crepacuore: di mala voglia,
). crepafégato, solo nella locuz. a crepafegato: con tanta rabbia
crepapància (crepapànza), solo nella locuz. a crepapancia (raro a crepa
(raro crèpa pèlle), solo nella locuz. a crepapelle: moltissimo, in
). crepapolmóne, solo nella locuz. a crepapolmone: con tale rabbia
limite della resistenza (per lo più in locuz. enfatiche, a indicare straordinaria intensità
onomatopeica. crepastòmaco, solo nella locuz. famil. a crepastomaco (a
* oscurità, crepuscolo '; la locuz. crepuscolo degli dei è calco del ted
al plenilunio (per lo più nella locuz. a luna crescente).
di cristo 500. 3. locuz. -dare la cresima: amministrarla ai
cuoco sapeva lavorare. 3. locuz. - far crespelli delle ciglia: mostrarsi
. crésta3, sf. nella locuz. fare la cresta sulla spesa:
, vecchia crestosa. 3. locuz. vivere crestoso: condurre vita agiata,
poter far fuoco. 3. locuz. in un cric: in un baleno
se l'avvicina. 6. locuz. avverb. -in cricca: insieme,
privilegi del cardinale. 7. locuz. -entrare nei criminali: contestare un
anticamente erano designati anche con la locuz. dopo la salute cristiana)
non siete pronti? 6. locuz. -in cristo: secondo la fede di
. 7. figur. nella locuz. povero cristo: povero diavolo,
del mare si sommergono. 2. locuz. voler empire il crivello delle belidi:
impossibili. lo stesso significato ha la locuz. cavare acqua col crivello. galileo
fiche in faccia. 3. locuz. -andare, adunarsi, mettersi, restare
: v. capelluto. 12. locuz. - avere sopra le cuoia un certo
meno elevato e spesso. 10. locuz. -a cupola, a guisa di cupola
vagamente sul rimaggio. 18. locuz. -aver a cura, aver cura,
6. locuz. cavare, levate, togliere una curiosità
v.). currènti càlamo, locuz. lat. avverb. senza riflettere
(nello scrivere). = locuz. lat.: * a penna corrente
cfr. curriculum. curriculum vitae, locuz. lat. le vicende importanti nella
, n. 2. = locuz. lat.: 'corso, carriera della
superbe, mal pesate. 5. locuz. -essere sul curro di: essere in
a'feti loro. 2. locuz. -forbire la cute a qualcuno: satireggiarlo
facevano ogni cosa male. -come locuz. aggettivale: d'animo chiuso,
presso '). dabbasso, locuz. avverb. giù, nella parte
il suo fine. 3. locuz. -andare daccapo, daccapo, punto
/ - daddoverone. = formato dalla locuz. da di vero (con esito toscano
cemento tinto di turchino. 18. locuz. -a dadi: a scacchi (uno
, trarre, tirare ', nella locuz. calculum dare * trarre la pietruzza da
calze da rammendare. 2. locuz. -avere il proprio daffare, avere un
damascèno2, agg. disus. solo nella locuz. campo damasceno: il luogo
capre per queste erte. 5. locuz. alla damaschina: conformemente all'uso
masticando la cicca. 2, locuz. fare una damigiana: fare un gran
dei loro nobilissimi ospiti. = locuz. avveri », usata con valore di
villanelle e madrigali. 11. locuz. -bellezza da far dannare: estremamente
dannato a serpicella. 8. locuz. -di dannata memoria: che si ricorda
menar di ganascia! 7. locuz. -essere in dannazione: essere dannato
ne la sinistra. 10. locuz. -cavarsela senza danno: uscire illeso
divina commedia. dante càusa, locuz. dir. modo di indicare,
le bionde danze. 14. locuz. -aprire la danza, le danze:
e d'aria. 6. locuz. -danzare al cembalo: civettare (
oland. deinzen). per la locuz. danzare sui pedali, cfr. fr
da piè). prep. e locuz. avverb. ai piedi, nella parte
dappiù { da più), locuz. avverb. (per lo più
perdio! amava sincerissimamente. 4. locuz. avere qualcuno per dappoco, tenere
{ da prèsso, d'apprèsso), locuz. av- verb. (di luogo
dapprima (daprima, da prima), locuz. avverb. in principio, in
dapprincipio [da princìpio), locuz. avverb. in origine, inizialmente
dassézzo (dasézzo, da sézzo), locuz. avverb. ant. da ultimo
morìa dassézzo. 2. locuz. al dassézzo, per dassézzo: alla
o artistica). - anche nella locuz.: in data, alla data.
vecchia data. 5. locuz. — essere in data di fare qualcosa
/ da capitarvi male. 8. locuz. mantenere qualcuno sulla data: assecondarlo
il 15 novembre. 9. locuz. -di buon dato, in buon dato
grosso per cento scudi. 7. locuz. datore di parole ad aria: chi
allargate; pannocchina. 5. locuz. -rendere, riprendere dattero per fico,
carezze nella voce. 5. locuz. -andare dattorno: andare in qua
differente dalla moderna. 8. locuz. congiunt. davanti che: innanziché,
davanti! un didietro! 11. locuz. -avere davanti agli occhi: ricordare
vantàgio, davantazo, davvantagi), locuz. avverb. ant. e letter
simile]. 4. locuz. bastare davvantaggio: essere più che
davvéro (davéro, da véro), locuz. avverb. (superi,
della mia età. 6. locuz. -dire davvero: dire sul serio.
livello del mugnaio! 6. locuz. -chi non ha dazio, non teme
.). de auditu, locuz. avverb. lat. per sentito dire
raccomandata o telegramma. 10. locuz. scorgere debito qualcuno: vederlo in
lo detto dì. 9. locuz. - avere più debiti della lepre:
diede agli poveri. 5. locuz. -accendere, fare, porre, tenere
débauchér (intorno al 1300), nella locuz. sé débauchér 4 sottrarsi ad un
diès * dì '(cfr. la locuz. * giorno di decada '
con grande difficoltà. 8. locuz. tirare a decima: far registrare nei
da'corpi lucidi. 7. locuz. prendere una decisione: stabilire di
un bagliore roseo. 7. locuz. -andare al declino, venire al declino
legatari). = = dalla locuz. lat. de cuius hereditate agitur *
i poveri lebbrosi. 8. locuz. - dedicare le proprie cure: occuparsi
stessi contento. 8. locuz. essere dediti a fare qualcosa: essere
deducere, deportare? 12. locuz. -dedurre una pena: scontarla.
facto (de fatto, defatto), locuz. avverb. lat. effettivamente,
risentissi 'l petrarca. 10. locuz. avverb. in definitiva: in conclusione
linea a r. 8. locuz. per definizione: secondo la definizione,
l'axmninistrazione militare. 2. locuz. avere, tenere uno in degenza (
trasparenti ma infidi. 4. locuz. -avere la degnazione: acconsentire,
tutto non degnio. 14. locuz. — degno di fede: che può
forma '). de iure, locuz. avverb. lat. secondo il diritto
quello del delfino. 4. locuz. -delfino in terra: apportatore di
de demandargnene. 14. locuz. deliberare seco o seco stesso: prendere
che 10 contiene. 10. locuz. -fare una deliberazione: decidere,
serve al gennerare. 14. locuz. -essere delicato: essere esigente.
contro l'umanità. 5. locuz. -corpo del delitto: v. corpo
e far trasvedere. 8. locuz. -deludere qualcuno di qualcosa: privamelo
affabilità nei rapporti umani. 5. locuz. democratizzare la terra: dividere il
'l chiama fantasima. 10. locuz. -avere un demonio di capo, di
(simbolo den). 9. locuz. -aristocrazia del denaro: i grossi
dinegasse all'amatore. 5. locuz. denegare favella: non rivolgere la
qualità peculiare (per lo più nella locuz.: il comune denominatore).
e alla macina. 7. locuz. di buona dentatura: di buon appetito
detto ordine rinforzato. 14. locuz. -a denti: a punte, a
vostra reverenza sono affezionatissimi. 4. locuz. senza denticchiare: dicendo chiaro,
, palmi 4. 24. locuz. -dentro dentro: nella parte più
deo gratias (anche deogratias), locuz. latin. esclamazione di saluto e
foce e simili. 24. locuz. -deporre il fiore: lasciarlo cadere,
ragazze di sanfrediano. 13. locuz. -depositare la corona: abdicare.
soave e dilettevole. 23. locuz. -avere, prendere, ricevere, tenere
interpretazione non benigna. 15. locuz. in deposto: in custodia.
, deprof undo, deprofundi), locuz. lat. usata come sm.
un 'de-profundis '. 2. locuz. -attendere, raggiungere l'ora del
de rato. solo nella locuz. giuridica, promet tere
uno mese prossimo avvenire. = locuz. awerb. latina: 'per autorizzazione *
sollevandone i lembi. 4. locuz. farsi avere nel deretano: lasciarsi
de'loro ideali. 7. locuz. -avere, pigliare in derisione qualcuno:
alla valle tiberina. 4. locuz. -andare alla deriva: trovarsi in
dèrno, avv. marin. solo nella locuz. bandiera in derno: bandiera nazionale
= etimo incerto; cfr. la locuz. fr. pavillon en berne 4
che non ammette deroghe. 5. locuz. -in deroga: derogando, venendo
una vera derogazione! 6. locuz. in derogazione: derogando, violando.
mio affanno pigliate. 8. locuz. -aggiungere una mala giunta a una
orrori ingombra. 8. locuz. - accostare il corpo al desco:
gesile e gualtiero. 6. locuz. -chiamare, gridare, parlare, predicare
de l'altro. 3. locuz. -far desiderabile: rendere grato,
la mia carne! 9. locuz. -desiderare vanima di uno: desiderare
li tuoi comandamenti. 9. locuz. -avere in desiderio: desiderare.
e carne umana desinò. 3. locuz. -camera, stanza da desinare: stanza
di casa sparre. 3. locuz. -congiungere, giungere la cena col
e il cielo. 9. locuz. -al desio, col desio: secondo
ci si disira. 5. locuz. desirare male: augurar male, voler
fuggano ai monti. 8. locuz. -andare, venire in desolazione:
'mmaginando frizza. 5. locuz. — ch'io non sia desso se
questo articolo. 8. locuz. -abbandonare, lasciare uno al proprio
dai tetti? 15. locuz. non sapere se si sogna o si
fuor di periglio. 3. locuz. -a destriere: a cavallo.
, e basta. 12. locuz. -andar destri: procedere con prudenza
le altre. 10. locuz. -ambo determinato: nel gioco del
dice, le cose dette: nelle locuz. a detta di: secondo quel che
fame presto ritratto. 5. locuz. pigliare una detta: assumere un
vendita all'ingrosso). -specie nella locuz. vendere, vendita al dettaglio.
. che gli occorrono. 6. locuz. avverb. -in dettaglio: nei particolari
farvene più sicuro. 10. locuz. divenire la favola e il dettato:
gli stabili, pensa le 5. locuz. — come non detto, sia per
detto del poeta. 8. locuz. -a detto, per detto di qualcuno
deumidificare. deus ex machina, locuz. lat. nella tragedia greca,
'misura '. de visu, locuz. avverb. lat. con i propri
in sua divozione. 11. locuz. -avere una devozione: una pia
con facilità. 9. locuz. -freddo diacciato: freddissimo. -anche
di spato trasparente. 6. locuz. -essere di diaccio: non aver cuore
e simili altri. 6. locuz. avverb. -a diametro, in diametro
ore 8 del mattino. 7. locuz. battere la diana: battere i denti
ecc.]. 23. locuz. -accomandare al diavolo: mandare alla
patti col diavolo. 24. locuz. avverb. -alla diavola, alla buon
se ne dibatte. 28. locuz. -dibattere a terra: scagliare, gettare
n. 5). -specie nella locuz.: essere dibisogno. crescenzi
sia dibisogno. 2. nelle locuz.: avere dibisogno: avere necessità.
d'essere aiutati. = dalla locuz. di bisogno. diblastèri,
animai morì dibotto. = dalla locuz. awerb. di botto: cfr.
riarda e dibucci. 7. locuz. dibucciare le castagne, i marroni a
parliamo al presente. 3. locuz. strumento della dicacità: la lingua.
nella locuz. aver dicatti (o dicatto):
giorno di dicembre. 3. locuz. qualche dicembre: un giorno o
, bancarotta). - anche in locuz. figur. boccardo, 1-792:
biacca ben triata. ix. locuz. avveri). ant. alla dichiarata
dichitamente sovr'altare. = dalla locuz. avverb. di chito (v.
il giorno seguente. 4. locuz. -tenere v invito del diciannove:
è albergare lo povero. 5. locuz. -diciotto 0 venti, più di diciotto
. dicirca, sm. solo nella locuz.: a un dicirca: all'
= deriv. dall'incrocio delle due locuz. avverb. a un depresso]
in questo caso è più comune la locuz. da dentro). bibbia volgar
unito alle preposizioni a, di, in locuz. preposizionali che introducono complementi di
6. preceduto da preposizioni, in locuz. avverb. -al di dentro (
composizione con altre parole e nel formare locuz. quali dielsà, diesaida, dielvoglia e
dies irae (popol. diedre), locuz. lat. usata come sm.
dietro lo scudo. 18. locuz. -andar dietro: non opporre resistenza.
io le trassi. 8. locuz. - fare difensione: opporre resistenza,
in un combattimento serrato. 2. locuz. - mettersi, mantenersi, stare,
uscenti dalla bocca. 24. locuz. -assumere, pigliare, prendere le
schietto di cuore. 28. locuz. - difetto delle cinque dita: tendenza
avevano fatto. 6. locuz. avverb. al differente: al contrario
di una distribuzione. 13. locuz. avveri). -a differenza di:
. -anche sostant., specie nelle locuz. fare il difficile, la difficile
: stento, riluttanza (spesso nelle locuz. avveri), con difficoltà:
le persone si acquietano. 11. locuz. -avere difficoltà: esitare, dubitare,
era una diffidenza. 3. locuz. -entrare in diffidenza: incominciare a
del duomo. = deriv. dalla locuz. di fila (v.).
lo più con uso avverb. nelle locuz. andare, venire, muovere,
rappresa delle lacrime. 9. locuz. -essere di facile, diffìcile digestione:
! ti abbraccio. 4. locuz. aver digiunato la vigilia di s.
sabbia del fondo. 12. locuz. -essere digiuno a fare qualche cosa
disastri di alberi. 8. locuz. -a digiuno: senza aver mangiato,
ant. e letter. solo nella locuz. avverb. in digrosso, al digrosso
a stento). - anche in locuz. figur. g. morelli,
che non diguaza. 8. locuz. diguazzare vacqua nel mortaio: v
un argine. 3. locuz. avverb. ant. alla dilagata:
. = forma sostant. della locuz. di lassù: v. lassù.
impoverirà a proporzione. 28. locuz. -dilatare il cuore', infondere speranza,
di braccia piccoline. 5. locuz. - in dilazione di tempo: in
io non griderò. 4. locuz. -avere il dileggio: essere disprezzato,
impraticabili, ingrati. -specialmente nella locuz. avverb. in dileguo.
delle ree dilettanze. 4. locuz. -avere dilettanza: godere, rallegrarsi,
le cose alte. 14. locuz. dilettare l'ozio, dilettarsi nell'ozio
non può sonare. 13. locuz. -a diletto, a bel diletto:
di famiglia. 11. locuz. -con ogni diligenza: con la massima
prima volta nel 1680 e deriv. dalla locuz. voiture de diligerne (che è
dilungo1, avv. disus. nella locuz. avverb. a dilungo:
nel rivederle. 7. locuz. suonare le campane a dilungo: a
e 'l diluviare. 6. locuz. credere che dovesse piovere, ma non
e dell'acqua. 11. locuz. -a diluvio: a dirotto.
di combattere. 15. locuz. -dimenare la coda: in segno di
in tutte le stagioni. 3. locuz. -andare, cadere in dimenticanza:
buona religione. 10. locuz. porre per dimenticare: proporsi di
sfavorevole (oggi comunemente designato con la locuz., propria del diritto romano,
nostra povera casa. 4. locuz. so io dimoltol: che ne so
sì lunga dimora. io. locuz. pigliare dimora sopra una cosa:
di futura miseria? 7. locuz. -fare dimoranza con qualcuno: stare
, fossero fatte. 12. locuz. -fare dimostraménto: offrire la dimostrazione
de'nostri nimici. 9. locuz. -fare dimostranza: manifestare, esternare
è campeggiata male. 36. locuz. -dimostrare bianco per nero, lucciole
di quel patrimonio. 23. locuz. -dare la dimostrazione: manifestare,
, fumando la sigaretta. 4. locuz. -alla dinamite: che esprime accesi
al figur., special- mente nella locuz. avere dinanzi: avere sotto gli
fusse apparecchiato. 11. in locuz. congiuntive. dinanzi che: prima
vecchio e rugginoso. 12. locuz. -andare dinanzi a qualcuno: precedere
anteriore, il davanti. -anche in locuz. avverbiali (sul dinanzi) e
formazione del lat. volg., dalla locuz. de in ante (cfr.
dinditiddlo e dindirindina, inter. nelle locuz. per dindiriddio, per dindirindina: a
dininguardi! = alterazione dial. della locuz. dio ne guardi. dinite,
minacciose e torve. 2. locuz. prepos. con valore locativo. dintorno
venire a capo di difficoltà. -anche nella locuz.: dipanare la matassa: risolvere
penosi guai. 20. locuz. -dipartirsi dalla vita, dipartirsi dal
invitarlo, dipignimi. 19. locuz. -dipingere al vero: dipingere seguendo
e sventati. 19. locuz. - andare, parere, sembrare,
della società settecentesca. 8. locuz. -dipintura rilevata: bassorilievo dipinto.
per lui. = dalla locuz. di più: v. anche più
di prèsso), avv. solo nella locuz. avverò. a un dipresso:
questi bacherozzoli chionzi. = dalla locuz. di presso: v. anche presso
. diramata, sf. solo nella locuz. cantare alla diramata: a distesa
io lascio al presente. 8. locuz. -al dire di qualcuno: secondo
costà domattina. 23. locuz. — di diretto: in modo diretto
(una persona). -anche nella locuz.: diritto in vita, diritto sopra
al figur. -come sm., nella locuz. ant.: al diritto.
, ecc. (per lo più in locuz. avverb. e prepositive).
un fatto). -è rafforzato nelle locuz.: diritto diritto, diritto filato,
. con valore aggettivale), nelle locuz.: rigare, arare, filare
e rettitudine; lealmente. -anche nella locuz.: alla diritta. bibbia volgar
. n. 18. 29. locuz. prepositiva. -diritto a: nella direzione
affacciata al balcone. 30. locuz. avverb. -a diritto: in linea
nella scuola tecnica. 9. locuz. -a buon diritto, di buon diritto
per sé, automaticamente (ed è locuz. propria del linguaggio giuridico, riferita
e di dirittura. 11. locuz. avverb. -a dirittura, in dirittura
; sbaglio, errore. -soprattutto nelle locuz.: pigliare un dirizzone, andare
-di cattivo augurio. 4. locuz. -diro occhio: occhio che guarda
: uomo tristo. 14. locuz. - dirompere, dirompersi in lacrime,
alla dirotta: v. dirotto (locuz. avveri ».).
cuore che sanguinava dirotto. 11. locuz. avverb. -dirotto in lacrime, in
dirozzare. dirudina. solo nelle locuz. tose. far dira
si sentiva sola. 2. locuz. -corpo disabitato, di chi mangia
un mio pari. 4. locuz. non disagiarsi un pelo: non scomodarsi
di accidioso piacere. 7. locuz. -a disagio, in disagio: in
disàrgine, sm. ant. nella locuz. a disàrgine: strabocchevolmente, a
rena si stende. 8. locuz. uomo disarmato: nell'età dei comuni
e la madre. 7. locuz. essere in disarmonia: non adattarsi,
carta moneta. 3. locuz. -mettere a disavanzo: segnare in
sono disavvedute. 3. locuz. avverb. alla disavveduta: sbadatamente.
sbrogliare; dipanare. - anche in locuz. figur. comisso, 15-50
asessuata o partenogenetica. 6. locuz. -accoccare la discendenza: dare a
/ il mondo camminare. 26. locuz. -discendere a fare qualcosa: accettare,
privo di discernimento. 2. locuz. avverò. senza discernimento: senza
. 3. marin. nella locuz. fare discoperta: uscire sul ponte
si facci discoperta. 4. locuz. alla discoperta: senza riparo, apertamente
più astruse: perché 5. locuz. -al discoperto, alla discoperta, al
sprezza il verno. 18. locuz. discoprire gli altari, gli altarini:
, vi regna. 7. locuz. -avere discordia: essere in contesa.
interesse). -anche sostant. nella locuz.: fare un gran discorrere:
o piuttosto di soprannaturale. 12. locuz. - a discorrerla fra noi: a
ahi lassa ». 9. locuz. -altro discorso: altro argomento.
tanto discosto dalle baie. 5. locuz. -andare discosto: divagare nella trattazione
all'orecchio. 2. locuz. -discredere qualcuno: fargli cambiare opinione
a un inaspettato ritorno. 2. locuz. -a discredito, in discredito di
cosa le chiederei. 13. locuz. -a discrezione: a piacere, a
non ammetto discussioni. 5. locuz. -chiudere una discussione: por fine
vivo discutere. io. locuz. discutere una tesi di laurea: v
è grande disdegno. 4. locuz. -avere a disdegno, in disdegno
si fosse alquanto sbiadita. -in locuz. enfatiche. grazzini, 2-89:
'. di, sdossa, nella locuz. alla disdossa (a disdosso):
nel potente regno. 18. locuz. -disegnare e non colorire: fare
e con votazione finale. 21. locuz. avverb. -a disegno, per disegno
di, con lo scopo di (come locuz. congiuntiva). d. bartoli
di: secondo, conforme (come locuz. prepositiva). d. bartoli
consentito disertare. 12. locuz. - disertare i patrimoni: sperperarli.
puoi sì disfare. 29. locuz. -disfare bauli, valigie, armadi,
cavalloni di legno. 19. locuz. se uno è cotto, taltro è
buon nome. -per lo più in locuz. enfatiche (e in proposizioni consecutive)
gradire, mancanza di gradimento. -nelle locuz. essere a disgrado: non essere
ma barbara. -sostant. nelle locuz. essere, venire disgrato, in
per quell'età. 9. locuz. non esserci un disgraziato: non esserci
la congregazione. 8. locuz. -dismettere la bandiera: nel diritto
di parecchi migliaia. 3. locuz. avverb. a dismisura, con dismisura
sangue e d'umanità. 6. locuz. camera disobbligata: a cui si accede
il disonore della famiglia. 5. locuz. avverb. -a disonore, in disonore
e forse colpa. 17. locuz. -in disordine: in stato di confusione
: in stato di confusione. -in locuz. attributiva: disordinato, messo fuori
(sec. xv), specie la locuz. en dlésordre; cfr. arila
: ossia dispareri. 2. locuz. entrare, essere, venire, vivere
-ma l'uso moderno conosce soltanto la locuz. avverb. in disparte: da
terre del sud. 2. locuz. prepositiva (con le prep. di
disperanza del mare. 2. locuz. mettere in disperanza: porre in condizione
volea pur desperare. 9. locuz. -essere, recare, venire in sul
mettevano i disperati. 20. locuz. - abbandonare, lasciare per disperato
disperazione di vento. 8. locuz. -alla disperazione, a disperazione:
due filari dalle prode. = dalla locuz. avverb. di per sé; il
quale dispetto. 5. locuz. - a dispetto, in dispetto,
a l'altro. 3. locuz. -al dispiacere, in dispiacere: in
spiccare (il volo). -in locuz. figurata: slanciarsi, allontanarsi,
displicenza del padre. 2. locuz. -in displicenza: con dispiacere,
si dispoglia. 10. locuz. -dispogliare nudo: svestire totalmente,
in qualche disposizione. 12. locuz. — avere a disposizione: potere
di bell'aspetto (così anche nelle locuz. ant. ben disposto della vita
. -ant. purgato (anche nella locuz. disposto a flusso).
ritorni ancor dispregiata. 5. locuz. alla dispregiata: da trascurato, da
né dispregio]. 6. locuz. -a dispregio, in dispregio, per
di barcellona. 5. locuz. -a disprezzo, in disprezzo, per
ecc.]. 5. locuz. -entrare, venire in disputa: intraprendere
il titolo nazionale? 10. locuz. -disputare fra sé, nel proprio
mi debba contristare? 6. locuz. - chiudere, finire la disputazione:
mancano diverse congiunzioni. 11. locuz. -cadere, venire in dissoluzione:
regge per simpatie. 7. locuz. far dissonanza: stonare. giraldi
introdotta dissuetudine maggiormente. 3. locuz. -andare in dissuetudine: cadere in
vincere con notevole distacco. 12. locuz. distaccare gli occhi, la vista,
indifferente, distante. 6. locuz. -distante come la luna o più della
senza scalo. 20. locuz. -a distanza: lontano, da lontano
col filo di refe. 7. locuz. -a distesa, alla distesa: celermente
, arete pazienza. 21. locuz. -a disteso, al disteso: diffusa-
il viaggio in leghe. 17. locuz. -distinguere la fava dal baccello,
femm. di distinto, deriv. dalla locuz. disus. nota distinta. cfr
in gran distretto. 9. locuz. avverb. -a distretto: rigorosamente.
ogni celebrato condottiero. 20. locuz. sia maledetto e distrutto, sia morto
precedente. 13. locuz. -a distruzione: in danno, per
, tribolazione (per lo più nelle locuz.: arrecare, dare disturbo, essere
ma articoli si chiamano. 11. locuz. -alzare il dito: in segno di
. 65, 12. 4. locuz. -essere in ditta, tenere ditta con
. ant. esitazione, indugio: nella locuz. senza divario. la spagna
divedére, tr. solo nella locuz. dare a dive dere
così si doentano zolfo. -in locuz. iperboliche, come diventare di stucco
di uguaglianza (e si esprime con la locuz. diverso da).
città. -successivo (specie nella locuz. in tempi diversi).
beffe (e per lo più nella locuz. divertirsi alle spalle o a spese di
le questioni. 16. locuz. -dividere la casa, il letto,
arte della lana. 5. locuz. -avere divieto: essere proibito,
ebrezza divina. 13. locuz. -alla divina: con onori che si
infernali invenzioni. 9. locuz. -a divisa di qualcuno: a suo
tutti i desideri. 13. locuz. divorare le mense, i sassi,
ritorna l'acqua. 4. locuz. -fare divorzio: divorziare, sciogliere
dixitte, sm. ant. solo nella locuz. avere più anni del dixitte:
o quattro milioni. 8. locuz. sostant. ant. il dodici facce
doga in meno. 4. locuz. dare a rimettere le doghe al cervello
a'debiti tempi. 5. locuz. - avere sale in dogana: essere
dei dogi d'osterlich. 3. locuz. non volerne sapere più del doge:
camminava a doglia. 5. locuz. -venire a punto al bagno per la
acque purissime e dolci. -in locuz. figur. giamboni, 59:
del mezzo forte. 25. locuz. -a bocca dolce: soddisfatto, contento
non possiede (a es. nella locuz. marinaio d'acqua dolce).
affligge l'anima. 10. locuz. -non dolere una cosa, non dolere
, mio dolore. 6. locuz. -a dolore, a grande dolore:
venire da quelle parti. 10. locuz. -di che domandi?: a esprimere
non t'impaura. 8. locuz. -a domani: formula di commiato,
pollice la creta. 9. locuz. -domare la voce a qualcuno: farlo
domenica dappertutto. 3. locuz. -nato di domenica: persona fortunata.
questioni. 5. locuz. -fare domicilio: stabilirsi in un
di sterco risecco. 2. locuz. -essere un domeneddio: essere un
ecclesiastica con cappuccio, forse ellissi della locuz. liturgica benedicamus domino 'benediciamo il
a dondolo; altalena. 4. locuz. stare a dondola: trastullarsi.
e slegati. 6. locuz. -dondolare la mattea: parlare a
di tempo. 8. locuz. -far dono di una cosa: donarla
rapporto a questa ragione. 7. locuz. -andare, correre dopo qualcuno:
v. doppiomerlato. 28. locuz. -adoperare doppio peso e doppia misura
e non si accendeva. -in locuz. avverb. doppiamente; due volte
fumo di pipa. -in locuz. avverb. maggiormente, in grande
. -anche, in senso generico in locuz. avverb.: a due, tre
5. piega; avvolgimento. -anche in locuz. avverb. riccardo di s
l'altro schermitore. 13. locuz. -cucire in tre doppi: v.
di hera lacinia. 5. locuz. -alla dorica: conforme all'architettura
imp. del verbo dormire e della locuz. in terra. dormióso, agg
, e vestirsi anche. 11. locuz. -andare, andarsene a dormire:
ingrugnatetto un poco. 3. locuz. -fare una dormita: dormire, riposare
superficie superiore dell'ala. 7. locuz. -arruffare il dorso (un animale)
-i'son gagliardo. 5. locuz. -a dosso: v. addosso.
mal fornita. 4. locuz. -a dotta: a tempo opportuno.
né mover passi. 2. locuz. fare dotta: temere, tenere in
di belle arti. 4. locuz. dottorarsi nel buezio: studiare senza
, ecc.). 6. locuz. -avere in dottrina: conoscere perfettamente.
bianche della pioggia. -rafforzato nelle locuz. dove diavolo, dove diamine.
-a designare un luogo indefinito, in locuz. come chissà dove, non si
compì, di luogo (dial. la locuz. di stato in luogo in dove
molta moneta. 3. locuz. avere dove: avere il motivo,
valore indefinito-relativo: dovunque (anche nella locuz. ant. dove che).
valore avversativo: mentre; anche nella locuz. là dove (cfr. laddove)
(cfr. laddove) e nella locuz. ant. dove che (meno frequentemente
motivi di coerenza logica (ma è locuz. usata a volte per attenuare un'
cong.), con valore equivalente alle locuz. a costo di, a rischio
lei cosa dovesse essere. 20. locuz. -devi, dovete sapere: per introdurre
una narrazione (e ricorrono anche le locuz. devi, dovete notare, ricordare,
altro alloggiamento. -dopo le locuz. aver ragione, motivo e dopo
stessa (talvolta personificata, come nelle locuz. il dovere vuole, impone;
. ant. conto, ragione (nella locuz. domandare il dovere: chiedere spiegazione
cagione d'assenzia era 10. locuz. -a dovere, al dovere, secondo
e di fiori. 4. locuz. — a dovizia, a gran dovizia
opportuno (ma è più comune la locuz. tempo debito). g.
, non comanda. 3. locuz. -a dozzina, a dozzine: in
scemasse mai dramma. 4. locuz. — a dramma: appunto, precisa-
disputavano l'italiano. 6. locuz. -essere o non essere all'altezza del
sopra i casolari. 3. locuz. -a un drappello: tutti in una
da i capi. 5. locuz. vestire, prendere drappi di religione:
ed utili indifferentemente. 7. locuz. -appendere in dubbio: lasciare in
tenebre del dubitaménto. 2. locuz. -non esservi, non avervi dubitamento:
mai più dubitanza. 5. locuz. -avere dubitanza: dubitare; trovarsi
che si dicono. 7. locuz. -mettere in dubitazione: indurre (
alquanti; piccola quantità (anche nelle locuz. uno o due, due o
5 del passato. 8. locuz. -alle due: la seconda volta.
ai rimedi tardivi. 3. locuz. -armarsi a duello: accingersi a
e due sei. 2. locuz. trar duino: tirare coppie di calci
, come abbre viazione della locuz. duodenum digitorum 4 di dodici dita '
. lutto. - per lo più in locuz.: abito di duolo: abito
e letter. chiesa (specialmente nella locuz. -grande duomo: chiesa grande, chiesa
. domus * casa ', attraverso le locuz. del lat. eccles. domus
in prussia. 5. locuz. proverb. duplicare il cubo: ostinarsi
in perpetuo, eterno (specialmente nella locuz. vita durabile: vita eterna;
è tuttora viva nell'uso solo la locuz. vita naturai durante (ant.
, sostenere (di uso comune nella locuz. durare fatica: stentare, avere
e in lunghi. 5. locuz. -di durata: che non si altera
violentemente alle azioni inclinanti. 15. locuz. - durezza di mente, d'ingegno
a svegliarle. 18. locuz. -acciaio duro: ricco di carbonio.
ecce homo (ecceòmo), locuz. lat. sostant. effigie raffigurante
in se medesimi. 19. locuz. elevare contro: contrapporre. denina
lista di maggioranza. 5. locuz. -a propria elezione, a elezione di
padiglione dell'orecchio. 5. locuz. a elice: a spirale.
fanno tutti i cinesi. 2. locuz. scherz. elle e le, elle
o vero lance. 3. locuz. -conoscere fin dentro alvelmetto: conoscere
della loro persona. 4. locuz. -fiume d'eloquenza, lume dell'eloquenza
con una sola mano. = dalla locuz. ingl. [in n] elson
(docum. nel 1020 nella locuz. lat. sine ullo embargo 4 senza
cui superior parte sfuma in 4. locuz. -apporsi a un filar d'embrici:
invecchiato e stanco. 4. locuz. a eminenza, in eminenza, per
cielo empiè di nuvoli. 13. locuz. -empire di anni: far invecchiare.
formula di struttura). 4. locuz. all'empirica: secondo un metodo
l'empito delle costellazioni. 8. locuz. avv. -a empito: secondo passione
molestia ad altri. 5. locuz. -avere emulazione a qualche cosa:
= voce dotta, deriv. dalla locuz. gr. èyxóxxio <; rraisefa
: incetta (per lo più nella locuz. far endica). m.
massa è materia? 8. locuz. -con energia, con grande energia,
senza accompagnarle con gesti. 4. locuz. -con enfasi, con grande enfasi:
escir delle mercanzie. 15. locuz. -c'è entrato il diavolo, la
cubiti in circa. 13. locuz. -di prima entrata: da principio,
le trenta dita. 12. locuz. - ant. dare entro in qualche
dal filiere degli uffici. 12. locuz. -passare per filiera: acuire l'ingegno
criniera dei marosi. 16. locuz. -a filo: perpendicolarmente; a
cionddetti di vetro. = dalla locuz. filo in dente 'tessuto con un
derne e risalirvi. 11. locuz. -a filoni: a strati.
fr. filon e, anche, la locuz. secondare il filone, in
si riferisce agli alchimisti. -solo nella locuz. pietra filosofale: pietra che,
mi lasci dire. 2. locuz. alla filosofesca: con affettazione di
cicero, silvio. 12. locuz. parlare in filosofia o per filosofia:
quadratura del circolo. 10. locuz. alla filosofica: alla maniera dei
dei filosofisti; filosofeggiare. -nella locuz. andarsela filosofistizzando: ridurre, semplificare
quella filosofa nel mezzogiorno. 7. locuz. -alla filosofa: alla maniera, secondo
punti radi, allentati. 8. locuz. -a filza a filza (con valore
che saremo pagati. 8. locuz. -finare varia: fare o dire cosa
, lento franamento. 17. locuz. -a fine forza: v. forza
dal calendario di borsa (ed è locuz. usata nel linguaggio tecnico della borsa
palati fini. 19. locuz. -fine fine: molto fine, finissimo
primo giro del laberinto. 10. locuz. -aprire la finestra a qualcosa:
di un altro pezzo. 5. locuz. apparire, mostrarsi a finestrelle:
, occidente ed oriente. 9. locuz. -fingere di niente, di nulla:
selle e finimenti. 9. locuz. -a finimento: alla fine, fino
dura un finimondo. 6. locuz. -di o da finimondo: apocalittico,
giochi sulle corde. 24. locuz. -a non finire: in grandissima
del giorno. 4. locuz. -sul finire, in sul finire:
a poche fila. 6. locuz. -alla finita, in finita: al
ci piace di assumere. 18. locuz. -è finita: a indicare, con
è presente per lo più nella locuz. prepositiva fino a).
cui si trovava (per lo più nella locuz. prepo sitiva fino da
con calma. 5. locuz. - al finocchio: in ultimo.
lire al paio. 6. locuz. -con finta: col pretesto.
. = comp. per giustapposizione dalla locuz. prepositiva fin [o] 2
della finzione: finzionismo. 11. locuz. — di finzione, in finzione: