, 127-83: torna a la mente il loco / e 'l primo dì ch'i'
.. / fanno i sepulcri tutt'il loco varo. idem, par., 23-2
vero, / fu stabilita per lo loco santo / u'siede il successor del maggior
per veder cosa che qui non ha loco? esopo volgar., 3-9: e
preghiamo tutto tempo che nel più alto loco della sua rota ci ponga. ora
marito, / s'era in quel loco e 'n sé stessa ristretta. ammirato,
, / e venir fammi in questo loco strano. idem, 2-1-17: quel
/ né 'l cor po'stare in loco, sì li abella! boiardo, 63
omo aver gioia né gioco / de loco altro che quello / ch'ai core piace
l'abundanza non se pò occultare: / loco sì se forma el iubilare, /
noi, da l'altissimo abitaculo venuta in loco lo quale a la divina natura e
abitata. petrarca, 129-15: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei
, i-215: la vecchia abitatrice di cotal loco era magrissima e vizza nel viso e
che, per istare in più magno loco, esso si fa abitatore della sua
ne'fior, ne'fior istessi amor ha loco; / amano il bel ligustro e
del noioso tacer mio / se non il loco ov'i'son, ch'è sì rio
/ forme s'accalcan per lo sacro loco? d'annunzio, iv-1-890: erano
sicuri, / e pare stella che tramuti loco, / se non che dalla parte
de'lumini, / perché 'l tuo loco più degno s'allumini. carena,
saggio umile / che movea d'alto loco, e 'l dolce sguardo / che piagava
è lo accertare i colpi; / né loco v'ha più ad accertargli adatto.
il giovane, 9-327: io d'ogni loco, / comecché lontanissimo, e d'
/ tutto d'acciaio avean cinto il bel loco, / temprato all'onda et allo
aveano usanza / le napee del bel loco in cerchio accolte / vaghe carole esercitare in
, 186: e s'è celato loco ov'e'l'aconta, / basci e
/ quando la vaga fiamma occupa il loco, / e scorre per li solchi
più di giorno in giorno / quel dolce loco, accoppiatrice » sf. elettrotecn
. ugurgieri, 191: di questo loco è la via che mena all'onde
acqua soffiata a uso d'attomi in loco scuro dove passi la spera del sole fa
per li fianchi, acquistando ognor più loco. -acquistare un luogo, un punto
mal costumato? iacopone, 88-75: si loco ci addemori onne stascione, / gaudio
de'medici, i-226: lasso! ogni loco lieto al cor m'adduce / mille
: e quanto in più selvaggio / loco mi trovo e 'n più deserto lido,
quale amore è questo, per lo loco nel quale adopera. idem, inf.
par., 21-123: in quel loco fu'io pietro damiano, / e
di terribil fuoco, / cui forza è loco -dien tostili squadre. / tutte veggio
] in presenzia di molti ed in loco pieno di populo panni che si gli convenga
1-741: or quale ha 'l mondo / loco che pien non sia de'nostri affanni
or lo rassume / tutto in un loco, e non l'afferma mai. arici
è questa, di porre una cosa in loco d'un'altra; o che si
/ poi che gli accade in sì palese loco. tasso, ii-505: io sono
, / mettendo ed affogando in ogne loco. machiavelli, 6-6-474: gli spagnoli.
tanto, / s'avvide che quel loco era incantato. idem, 36-39: ruggier
, xxxii-157: e m'hai, di loco brutto / e tempestoso, dato agiato
per merzé, che agio / e loco date me, du'pienamente demostri voi,
a loro, anzi in quel stesso loco / si fa un'altra mischia, un
ne'fior, ne'fior istessi amor ha loco; / amano il bel ligustro e
del noioso tacer mio / se non il loco ov'i'son, ch'è sì
dire, volete poi che in loco di capitolio si dica campidoglio',
di foco / e di terra in suo loco. idem, i-2907: io vidi
. boccaccio, 2-20: oltre quel loco, vidi figurato / mercurio dio,
mette a chi s'appressa orror del loco. 6. ant. allontanare
allegranza. iacopone, 88-78: si loco ci addemori onne stascione, /
): ridendo par ch'allegri tutto 'l loco. petrarca, tr., iii-2-38
vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le case, e per le
armida a l'arti sue ben trova loco / quivi opportun fra l'allegrezza e 'l
/ sì come a forza da rinchiuso loco / se n'esce, e move alte
negletta. idem, 14-59: quel loco è così lieto e in tante / guise
bona contrata, / e càmpate dal loco, o's'allide / quilli che la
gioco, / sì che meglio in esso loco / mi teria m'avesse alocato,
fiaccole s'allume, / splende quel loco e / 'l fosco orror n'è
mi conforta fallo, / non vo loco né parte, / e più ch'arcione
, inf., 12-2: era lo loco ov'a scender la riva / venimmo
de'torrenti alpestri / che si fan loco per le valli e portano / svelte le
guittone, i-182-143: e s'è loco a guerra reputato alcuno, no è
aumenta, si sminuisce, si muta di loco, si corrompe, sempre (secondo
/ da tanta altezza in così basso loco? d'annunzio, iv- 1-583:
cura, / et altretanto perché in degno loco / avesse brandimarte sepultura, / verso
noi può cacciare di quello. in ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso
amabile fiorita / stagion la rea dié loco. l. bellini, ii-60:
fior, ne'fior istessi amor ha loco: / amano il bel ligustro e l'
giorno in giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate,
arde e consuma ciò che trova in loco; / e non si può sentir se
d'amicizia, anzi disgiunti / di loco, e più che mai di core uniti
arrigo testa, v-98-28: mi mettete in loco ond'io gran noia sento: /
sua arme era perduto, ma in loco di tagliare, rompeva e ammaccava
idem, 88-59: estannoce l'ocelli, loco canta, / esbemace con gran suavetate
, 91-53: altro atto non ci ha loco, là su già non s'appressa
l'omo 'de mangiao, dio fo loco e amenazzaolo e cazzaolo, e a
dosi fare con le loro spade amplissimo loco. cicerone volgar., 2-23:
[elchemenide] venuta a trovarla in loco oscuro, credendosi essere con tancilla,
, inf., 12-2: era lo loco ov'a scender la riva / venimmo
di giorno in giorno / quel dolce loco, ove piangendo torno / spesse fiate,
: sempre che ha d'andare in loco dove sia novo e non conosciuto,
quod duo capita habeat, unum in loco suo, alterum in cauda, cur-
ala a fianco, / certo dal loco ove bellezza è pura / l'intelligenza tua
messa e consolata / nelo più degno loco, / ancor che paia poco, /
anima mia, tu sei pur in loco da poter chiaramente vedere la costanza dell'
. petrarca, 13-7: i'benedico il loco e 'l tempo e l'ora /
, / deh! quando torno al loco, o m'awicino, / ove fui
: anima mia, tu sei pur in loco da poter chiaramente vedere la costanza dell'
tanto bene assicurata, in sì buon loco, e sì buona detta, che
esto foco! / si se ce annida loco, nel porrai scarporire. dante,
bruno, 108: io so certissimo il loco dove va ad annidarsi costui: di
'l bel paese, e 'l loco ov'io fui giunto / da'duo begli
par., 16-42: io nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo
studio, per piacere ragunate in quel loco. a. f. doni, ii-209
: la città il nome e 'l loco mutò anco; / e fo flamminea foligno
: li antichi miei ed io nacqui nel loco, / dove si trova pria l'
albero, e i cacciatori, antivedendo il loco usato a dormire, segan quasi tutta
cosa del deserto. -in campo { loco) apèrto: in battaglia campale.
/ ne la più aperta luce, in loco aperto. baretti, ii-179: gli
apparar sù con gran fretta / il loco che perdé la ingrata setta. bonfadio,
nome il mio disire / apparecchiava grazioso loco. 4. ant. far
noioso tacer mio / se non il loco ov'i'son, ch'è sì rio
. ugurgieri, 195: questo è loco d'ombre, e di sonno, di
9-360: e noi stessi appostato avemo un loco / da quella porta che riguarda al
/ per servirsene appresso a tempo e loco / a dar nel segno ch'egli avea
quando si sanno esser fermi in alcun loco, si dice essere appostati. manzoni
, 91-51: altro atto non ci ha loco, là su già non s'appressa
sono, per roma solamente, per un loco particolare, e per occasione, e
. leonardo, 2-78: aprico: loco volto a mezzodì. poliziano, st.
, / opportuno a l'insidie il loco è molto. campanella, 1068: vidi
marino, 272: adombrava il bel loco / fra l'altre arbori eccelse
gli arcieri prudenti, a'quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano, e
la mira assai più alta che il loco destinato. bembo, 1-31: tali sono
arcione. tasso, 6-93: giungono al loco ove le aspetta / lo scudiero,
prego già, né puote aver più loco, / che mesuratamente il mio cor arda
in questo centro, / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. ugurgieri, 261
il seno, / né vi può loco aver novello ardore. idem, 9-13:
argento / gli arbori ch'a quel loco eran ghirlanda. settembrini, 1-26: padre
/ l'attende, come il cacciatore al loco / coi cani armati e con lo
, 16-3: già era in loco ove s'udia il rimbombo / dell'acqua
l'uom buono a bene, e questo loco / diede per arra a lui d'
de valore, / ché 'n pover loco om non po aricchire. idem, 16-12
minacce dovevano certamente essere fatte in alto loco al nostro impacciato arrolatore: tali che
: come si arruota e non ritruova loco / né in ciel né in tena un'
, / per la grand'ira non trovava loco: / arruffarseli i crin sopra la
conto. tasso, 7-29: mira il loco il guerrier, che d'ogni parte
corona dell'abbandonata adriana fosse del suo loco fuggita. zanobi da strata [s
idem, 20-13: e cominciò da loco assai sublime / parlare, ond'è rapito
poco, / ànno in asio più loco. idem, iii-122: se vuo'più
rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno / come colui che nuove
composte ed asettate / e 'n suo loco ordinate / lascio che no le dica.
banchi. zanella, i-iio: in chiuso loco / gaio frattanto il vecchierei vicino /
, / spinta la notte già, dar loco al sole. -assidersi il
/ lascerà il ghiro il sonno e 'l loco ov'era, / e l'assiuol
/ forme s'accalcan per lo sacro loco? / assistete, spirate, ecco io
il già descritto ovil, distinto un loco / abbian gli agnelli, e le
antico. carducci, 196: loco è in superga, ov'ha misteri orrendi
menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'varii atomi irraggia / che
/ che attacchi solo una parte od un loco. targioni pozzetti, 8-151: la
che lei più atalenta, / che 'n loco ov'ha conoscenza e podere / non
, / e cede al quarto atteggiatóre il loco. chiabrera, 2-6-11: onde l'
nel pensiero e l'atto e 'l loco / in che la vide, ésca continua
anguillara, 2-117: concorse a questo loco a cipro opposto / molte gran figlie
pena. petrarca, 37-33: ogni loco m'attrista ov'io non veggio /
corona dell'abbandonata adriana fosse del suo loco fuggita. palladio volgar., 6-8:
., 4-17: la novità del loco è stata tanta / c'ho fatto come
1-109: o sogno, o male augurioso loco! botta, 6-i-39: un
279: or nel tempo medesmo al loco istesso / si attuffa irato il tempestoso
: ca, si è verace amore, loco se voi mustrare: / corno l'
omo di poco affare / pervenire in gran loco / se lo sape avanzare / moltipricar
come potè trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto sénno. maestro
mano de l'avaro sono in più basso loco che non è la terra là dove
per questo greco, ed èbbelo in loco secreto. fra giordano, 3-82: allora
fosse così 'nteso, / non li avria loco ingegno di sofista. boccaccio, dee
non ha, quando v'avrian più loco. della casa, 583: e non
veder cosa, che qui non ha loco? -avere muso: tenere il
iii-16: mi hai tirato in questo loco a poco a poco, che io non
, opportuno. guittone, 108-9: loco se voi, dove avenevol sia / a
i-233: con grandissimo affanno pervenne al loco dove fileno piangendo dimorava. il quale egli
amanti, accolta / tutta in un loco, a quel ch'i'sento, è
, quanto io potei, da questo loco / li tenni gli occhi lacrimosi e 'l
10-71: i'mossi i piè del loco dov'io stava, / per avvisar
, che poca gente ha il picciol loco, / e quella poca è di nessuno
pananti, i-106: giacché in questo loco / per il più grande effetto dell'
reggiare quando si trova infra l'occhio e loco oscuro. v. borghini,
immagine. ochino, 261: in loco della vera spirituale pace, la quale
in questo poco / mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni,
badia, / per sacra pugna rinomato loco, / dove provò l'iniqua simonia
. intelligenza, 68: l'ottavo loco è termasse chiamato, / secondo lo latin
marino, 272: adombrava il bel loco / fra l'altre arbori eccelse annoso olivo
dona gran baldore, / che 'n alto loco m'à posto in so stato
. doni, i-120: s'in questo loco a star poco m'accordo, /
tiene fra tutti gli altri il primo loco. = deriv. da bambo,
argento / gli arbori ch'a quel loco eran ghirlanda. giusti, 3-195:
bande di color vermiglio / poste in loco argentato è il buon re bano [ecc
, minerva, che il sommo loco / tra l'iddii tien nella nostra cittade
ne le vene abbia e non ritrovi loco. bandello, 2-8 (i-718):
augelli sì che non li cape il loco, / e tutto il poggio a quel
1-61: mentre ch'i'ruvinava in basso loco, / dinanzi alli occhi mi si
, 9-28: quell'è 'l più basso loco e 'l più oscuro, / e
bastanza;... e in loco di bastanza recano nuovo termine, cioè maggiore
civilissimi, gli arrebbono attaccato, in loco della collana, un capestro al collo,
ricerca sino al fondo, / né loco lascia ove non batta e punga.
che ormai non è battaglia in altro loco. parini, 422: ohimè,
ch'a più gravi pensier donato ha loco / l'alta mente reai; formando
uom buono a bene, e questo loco / diede per arra a lui d'eterna
., 3-18: noi siam venuti al loco ov'io t'ho detto / che
non so adunque come sia bene, in loco d'arricchir questa lingua e darle spirito
petrarca, 13-5: i'benedico il loco, e 'l tempo e l'ora,
67-40 (v-257): certi beneficioli aveva loco / nel paesel, che gli eran
, / incolpa l'ignoranzia nostra e il loco. 2. che rivela benignità
i-305: prese dafni l'occasione di questo loco, e la scusa d'uccellarvi,
. tasso, 2-7: nel profan loco e su la sacra imago / su-
redi, 16-i-17: poscia avvinto in vergognoso loco / ai fanciulli plebei serva per gioco
prima dea essare posto 10 suo loco; et è rascione che l'omo debia
il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita / e
, / fravole e bozzacchioni in questo loco. ariosto, 441: tu devresti ben
suo occidente non faccian ritorno / per donar loco al luminoso giorno. lorenzo de'medici
, / che stanno in sì salutevole loco, / quando li volge son sì
o ponte, / e gionta è in loco che non può fuggire; / ma
sotto s'apre e fende / nel loco de la bocca / punica buccia e de'
forni da colare il ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia, è
: se si potessi entrar di qualche loco, / ché nel mondo è certe
mura, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno
ringe il feroce e non ritrova loco, / borfa le nari e par che
/ borfa le nare e non ritrova loco, / ferendo a calci chi se gli
, / al bosco là del dilettoso loco. cattaneo, ji-1-95: l'industria tesoreggia
lunge / da trovar pace o loco. / e per nulla non bramo,
: più d'una volta il doloroso loco / passò senza pensarvi. / più d'
/ con le mani il pietron di loco tolse. foscolo, sep.,
miglia. ariosto, 27-48: in questo loco fu la lizza fatta, / di
60: è ne la piazza de dicto loco uno tempio, dove abitano li frati
, ii-361: indistinto ad ognaltro il loco sia / presso al nobile desco:
16-30: e « se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi
e del secol retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. machiavelli
guittone, xxxii-156: e m'hai di loco brutto / e tempestoso dato agiato e
, 5-11: giù ne la fossa in loco assai profondo / giaceva ai piè de
di sotto s'apre e fende / nel loco de la bocca / punica buccia e
abbiamo scritto prima per non avere né loco, né modo, ed ora siamo in
buffone / con destrezza impiegata a tempo e loco / vai di qualunque merto al paragone
salta, or vola e non ha stabil loco. / forma falsi sospir, detti
facendone l'opere in ogni tempo e loco. guicciardini, 226: le cagione perché
sogna intendere se l'avete di buon loco, e quel che voi ne sapete
di quella che v'ha fatto sopra questo loco un burlone. d. bartoli,
costituita caggiona atto di violenza nel suo loco naturale. garzoni, 3-148: si
, e pigliata una sola lente dal loco dove ne stavano assai, quella posse
, 4-1-2: dinne s'in questo loco, / cacciatrice gentil. narciso attendi.
diverso, a tempi a tempi, a loco a loco, a parte a parte
a tempi a tempi, a loco a loco, a parte a parte; al
/ da tanta altezza in così basso loco? -disus. decadere da un diritto
che mi fruga, / tragge cagion del loco ov'io peccai, / a metter
done / sempre giusta cagione e tempo e loco / di piacere e di gioco.
mai son lunge / da trovar pace o loco. / e pur nulla non bramo
2-13: e radamanto, giudice del loco, / tutto il cacciò sotto il bollente
caggiono i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la
, / d'ogni calamità pieno ogni loco. lorenzino, 210: egli apparirà difficile
michelangelo, 176-6: chiuso in picciol loco, / s'il sasso dur calcina
e quando esso li reflette tutti in minore loco, allora tali razzi so'd'immensa
d'immensa caldezza, ma adopra'in poco loco. vasari, i-131: acconcia questa
-però hanno determinata legge del tempo e loco, come gli asini a i quali
ed ogni caldo umor corse al suo loco. d'annunzio, iv-2-218: una
/ si fanno con diletto in alcun loco. a. pucci, cent.,
guinizelli, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così proplamente / come calore 'n
fugenno vo amore; / non trovo loco, ca porto nel core; / la
il popolo odorato il pregio e il loco / d'usurparsi il giacinto ebbe vaghezza
latini, i-1308: io vidi in alto loco j la donna incoronata / per una
. intelligenza, 62: lo terzo loco è lo salutatorio, / e quel luoch'
in questo poco / mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni;
/ m'impetri dal signor appo sé loco. algarotti, 2-82: insino a qui
cammino e dovén gire / in uno loco, amico, di ragione; / cioè
, / e càmpane per getto / di loco periglioso. latini, i-2483: giulio
/ « se vuo'campar d'esto loco selvaggio ». cino, ii-555:
lascerà il ghiro il sonno e 'l loco ov'era, / e l'assiuol si
udito dire, volete poi, che in loco di 'capitolio 'si dica '
boccaccio, i-30: voi in questo loco contro a costoro siete in loco di campioni
in questo loco contro a costoro siete in loco di campioni e forti difenditori della legge
resegli le grazie (perché in questo loco non si può far altro, quando se
or non ha, quando v'avrian più loco. 14. telaio della bicicletta
notte scuro; / né da quello era loco da cansarsi: / questo ne
/ l'alta mia tragedia in alcun loco. idem, purg., 22-55:
4-18: s'asconde, e vuole in loco più riposto / veder non vista il
, / l'attende come il cacciatore al loco. cellini, 1-15 (51)
boccaccio, 20-96: prima che d'sto loco / mi parta, tu farai meco
larghe fogne. tasso, 5-25: loco è nel campo assai capace, dove
me fa l'alma capace / en onne loco potere regnare. anonimo, ix-1021:
forni da colare il ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia, è
, /... / al loco, dove stava il capannello.
: non gran matera cape in picciol loco. monte, v-305-3: quello cotale in
cape in sé, né ritrovar può loco. tornielli, 496: giovanni intanto
ho udito dire, volete poi che in loco di 'capitolio 'si dica 'campidoglio'
un de'nostri essendo presentato l'ultimo loco, e lui pensando che là fusse il
improviso per tutto, uno accennare in un loco, e dare in un altro,
: / e mostrato m'ha il loco. v. franco, ix-191: e
, / una morte comun, comune un loco. carletti, 177: con
carbonchiolo. intelligenza, 63: in quinto loco è da verno la zambra, /
: ladri cardinalacci, schermati, / date loco alla fe'di macometto. cellini
14-1: poi che la carità del natio loco / mi strinse, raunai le fronde
, ma pur sembiante / trasse del dolce loco, e mi sospinse / di lido
/ ché tal la carità del natio loco / lo strinse; e sì l'oppresse
armi, / sì che, se 'l loco m'è tolto più caro, / io
tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. anguillara, 7-147: il cavalier
, che no se'digno; ma in loco gressi e terremoti, non bastassero
aveano usanza / le napee del bel loco in cerchio accolte / vaghe carole esercitare
nel carreggiar, fetonte, / sicuro il loco fu da quelle fiamme. chiabrera,
altresì inseriti come organi di macchine: loco motive e tram, dove
basta- rebben al vero in questo loco; / onde meglio è tacer che
: or èi ionto a collestatte: / loco se mustra li toi fatte, /
done / sempre giusta cagione e tempo e loco / di piacere e di gioco.
, ma pur sembiante / trasse del dolce loco, e mi sospinse / di lido
ch'i'non ti sento nel tuo loco stare? » / rispose 'l cor,
[le ricchezze] sono adunate, in loco di saziamento e di refrigerio danno e
null'omo ad uno passo / in loco saglire ove sia sovran bene. / non
85: né mai credo che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che
agente e la condotta). già il loco, dove li corpi sono situati, non
strepito, per venire ad uno certo loco e disegnato, ancora che bisognasse passare
e del secol retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. bencivenni
non credo potere scendere: nel quale loco io, come più doloroso che alcuno
contento ricettarla [la noce] nel loco ov'era caduta. e in fra poco
boiardo, 1-5-5: gionse orione al loco de cintura; / a meza spada nel
l'opra / onde poi pianga in loco oscuro e cavo. ariosto, 11-24
ribatter colpi, e spesso lor dar loco, / girarsi intorno; e donde
sì che tra lor miei versi abbiano loco. guarini, 71: come fèra
cede ogni forza, ogni poter dà loco. 2. figur. desistere
filicaia, 2-1-9: mira che il loco / a tant'empito manca; e a
lesta. monti, i-173: in terzo loco ordinate ad un abile coco una scarsa
. intelligenza, 66: évi 'l loco, tricino che s'appella, / fra
se 'l corso di più tempo dà men loco / a la vita, a le
giuso in questo centro / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. pulci, 14-10
mezzo tonde, / che non fia loco ove securo il lassi. tassoni,
altra fatica / prender conviensi ancor nel loco dove / giunto dopo gran corso il legno
di quelle cose ch'avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle, per
altre che paiono ardere e trapassare nel loco superiore. -cerchio dell'orizzonte:
boiardo, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte cinto / de una
/ giù nel secondo, che men loco cinghia, / e tanto più dolor
aveano usanza / le napee del bel loco in cerchio accolte / vaghe carole esercitare
conoscerai certissime. tasso, 1-29: né loco a dubbio v'ha; sì certo
invia; / a un re parliam: loco può avere menzogna? 10.
a caso. / ma io del loco, ove la forma e donde / non
idem, purg., 7-40: loco certo non c'è posto; / licito
, / va a morire a grido loco, / similemente m'impiglio. monte,
49): empertanto trovamo più temperato loco, emperciò che semo cessati più dal cancro
la fredura dela notte è più temperato loco, sì che trovamo li omini de colori
tasso, 11-63: soliman, ecco il loco, ed ecco l'ora / che
(49): empertanto trovamo più temperato loco, emperciò che seno cessati più dal
, l'acqua cessata tomarea en suo loco e coprerea tutta la terra.
di persone o di cose. loco pone, 55-17: aio un canestrello appiso
a spa tacte lo menaro / al loco do devia morire: / a tremore
anco a voi, ma in altro loco. guicciardini, 68: con che speranza
son lunge / da trovar pace o loco. d'annunzio, iv-1-89: giungevano
. / arde ed encende, nullo trova loco: / non pò fugir, però
amor sembiante, / che me promise loco en su'dolzore / adesso che lei
me fa l'alma capace / en orme loco potere regnare. dante, inf.
non fa guarda al campo in verun loco. poliziano, orfeo, 306: oimè
scoglio avea 'l vantaggio / del primo loco; ma non tutto ancora / era il
che eolo spira / il vento che quel loco più martira. paolo da certaldo,
che gli ministra la stagione e 'l loco. marino, 12-30: i vaghi augelli
, 202: ma donna, in nessun loco, a nessun'ora, / d'
/ ch'i'non ti sento nel tuo loco stare? ». dante, 49-1
= * si può] chiamare en quello loco difinitore del viso, enperzò ch'elli
e le parti loro, cioè il loco de la mano, gli orecchi, la
lieve, / possa venire ad abitar quel loco. biringuccio, 1-55: come el
caggiono i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la
che molta quantità n'era in quel loco. castiglione, 141: e quando poi
almen l'antiqua / religione del bel loco io senta. 12. domandare
che sale / fatti avea due nel loco ov'eravamo, / e 'l terzo già
zodiaco] o chinamo da lo suo loco là o [= ove] elli è
carne d'un altro s'attacca al loco ove era un naso di costui;
, / fanno i sepulcri tutto il loco varo. idem, purg., 9-50
proposta, / onde non trova alcun loco sì chiuso / che non v'entri a
. metastasio, ii-52: in chiuso loco / costui si porti; e sarà mia
chiuso antro od orrida caverna, / ma loco ombroso e verde e reai tetto /
immantanente. soldanieri, ix-469: virtù loco non ci ha, perché gentile /
: già ognun si contenea queto al suo loco: / solo tersite arringato » dirotto
di castiglia, v-317-41: alto giardino di loco ciciliano; / tal giardinero t'à
in ogni etade foste, in ogni loco! l. bellini, ii-3-296:
nasconde [la moglie], in chiuso loco / vorria celarla a i tanti occhi
, 221: -questo a punto è 'l loco, ov'esser deve / il buon
intorno, / che cacciate parean dal natio loco / da l'ingrato villan con fumo
guaio. buti, 1-149: che men loco cinghia, cioè circonda meno che il
boiardo, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte cinto / de ima muraglia
fa l'autore, / in questo loco s'eran deputati / di ritrovar li dua
dato gli ha consorte, / in loco di sé, morte, / cioè amor
. intelligenza, 62: lo terzo loco è lo salutatorio, / e quel
pianura, e di lì, in alcun loco, per lontano spazio ha cac
dalle angosce tanto circundata mi trovo che loco non vedo onde salvar mi possa.
, purg., 25-88: tosto che loco lì la circunscrive, / la virtù
i-423: citerò il tempo, il loco, / l'ora, le circostanze,
che voi sarete, / in ogni loco a seder vi porrete. lorenzino, 132
amor sembiante, / che me promise loco en su'dolzore / adesso che lei
, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così propiamente / come calore 'n
v-31-218: em quelle estesse civitate / loco afflao sta sanctitate, / cui figur'et
le sfere rotanti hanno il secondo / loco le belle e ben disposte classi.
a quillo locu, / odia strillare loco multa gente / che iaceano nello focu
ii-18: posa la gabbia sopra piano loco, / non sul pendìo de'balzi
delle virtù e dei vizi, v-536-161: loco c'ene la iniustizia / cum bructa
-però hanno determinata legge del tempo e loco. campanella, 1085: chi si astiene
forni da colare il ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia, è
ristoro, 1-23 (50) en quello loco 11 se volgiarà lo cielo datorno
/ talché pien di duol sempre al loco tomo, / che per te consecrato
cavallo pegaseo... vendiche quel loco da sì villano concorso; a fin che
18-107: e quietata ciascuna in suo loco, / la testa e 'l collo d'
/ egli sen va cercando in ogni loco / la sua colomba, e di
piagne proserpina / veggendo questa donna in cotal loco. f. rinuccini, 1-262
in quista felici cità come in altro loco non digia né presuma quillo metere
intelligenza, 66: évi '1 loco, tricino che s'appella, /
marina. machiavelli, 848: nel primo loco, colorato e tinto, / si
e con la rimembranza / del dolce loco e del soave fiore / che di novo
delle più culte parigine donne / troverà dolce loco. pananti, i-335: è un
della sua arme era perduto, ma in loco di tagliare, rompeva e ammaccava le
gire in paradiso, / lo santo loco, ch'aggio audito dire / u'si
civilissimi, gli arrebbono attaccato, in loco della collana, un capestro al collo
supplicio è già commesso: / che nel loco medesimo si squarte, / dove fu
pare dal padre, o da quelli che loco paterno tiene, essere commesso. maestro
commission che non rivele / in alcun loco mai che ruggier sia. guicciardini, 51
lor quiete antica / co'silenzi del loco si confonda. tommaseo, i-98:
i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la
miei pensieri intorno, / contemplava quel loco. firenzuola, 464: sazio oramai
canzon, tu dir porai per ogni loco, / essendo domandata, / che
in man tolta, / e sotto al loco dove non è armato, / per
scusare. brutto, 3-136: in loco ch'io mi devrei adirar con voi,
[minchioni] posso dar il primo loco / a'cortonesi miei compatriotti. algarotti,
né meno in un cielo ed un loco ed un comprendente, che questo mondo
e la parte iudiziale pare essere nel loco dove concorrano tutti i sensi, il quale
alma sua di questa vita passóne / al loco santo. bisticci, 3-330: la
monte in loco basso, aiutato dal concavamento di qualche
in bilico, non toccano quasi in niun loco. onde che fra la suspensione e
109): e a ciò che 'l loco non remanga voito, faremo una spera
tasso, 10-32: per questa andremo al loco ove raguna / i più saggi
parini, giorno, iv-151: loco è, ben sai, ne la città
. intelligenza, 62: lo terzo loco è lo salutatorio, / e quel
si dona vanto, / sapendo il loco, de ella liberare, / ed in
resegli le grazie (perché in questo loco non si può far altro, quando se
: vidi gridare multi / ch'erano loco concolti, / fortemente plangeano / de quello
e la parte iudiziale pare essere nel loco dove concorrano tutti i sensi, il quale
denti possa far tanto che vendiche quel loco da si villano concorso; a fin
segno che è ben visto in alto loco e farà molta strada! ».
fiamma e non ha esito per altro loco. aretino, iii-209: ecco all'
perdona a condizion nessuna / né a loco, né tempo, né fortuna. garzoni
70: ipodromio si è lo loco undecimo, / là dove vegnon l'
, / presso di sé non lassan loco asciutto. boccaccio, dee.,
bell'agio di condurne per terra al loco determinato. chiabrera, 80: ed ella
, come mi consta che vale sul loco, e di più la conduttura, com'
peccati, per esserne assolti). loco pone, 17-9: honne bona conscienzia /
/ poi servirle di braccio in ogni loco. = v. confetto *.
loro di porre la particella che disgiunge nel loco di quella che congiunge: 4 e
ritrovasse nella reggione del fuoco, o loco simile a quella, con più velocità
vi connumero, basta sol mostrare il loco della considerazione. galileo, 398: venghiamo
città superna, come al suo propio loco, e cognosciuto bene. g. m
; travagliato, tormentato, afflitto. loco pone, 3-42: da quale parte volgome
, 321-ix: pien di duol sempre al loco tomo, / che per te consecrato
17-22): non ci ha più loco consanguinitate, / non fratellanza né amor di
, una lettera, un giardino o altro loco o qualsivoglia cosa, che gli paia
limo / (che no 'l consente il loco) o d'acqua molle. sarpi
/ si fanno con diletto in alcun loco. guarini, 475: ben è
cor prende rivera / per so consimel loco, / com'adamàs del ferro 'n la
e messa e consolata / nelo più degno loco, / ancor che paia poco,
, o presso ad esso, in loco securo di morte, come non consolare
e dato gli ha consorte, / in loco di sé, morte, / cioè amor
] arde ed encende, nullo trova loco: / non pò fugir, però ched
, donaci salute / anzi che mutiam loco, / che già a poco a
civilissimi, gli arrebbono attaccato, in loco della collana, un capestro al collo,
iacopom, 24-50: con quanta paura loco ce stetti, / sirìan longi detti
est a tempio, id est loco qui ab omni parte aspici, vel ex
bruno, 3-372: aristotele ha definito il loco, non come corpo continente, non
già ognun si contenea queto al suo loco: / solo tersite arringator dirotto /
i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la
marino, 331: ben di quel loco, dove / il zoppo sposo suo tien
come in bilico non toccano quasi in niun loco. onde che fra la suspensione e
già ognun si contenea queto al suo loco: / solo tersi te arringator dirotto /
quali vi connumero, basta sol mostrare il loco della considerazione; perché da per essi
e me'di dreto, / per ogni loco segreto. sassetti, 160: quanto
alcuni nobili citadini che erano in quello loco e parendoli miser salvatore tutto abrasato nel
battaglia tutto il conveniente: / il loco sia nel litto apresso il mare,
, de quillu mundu bengo, / loco seio et ibi me combengo.
bruno, 3-149: nessuno corpo nel suo loco è grave né leggiero; ma queste
non meno naturalmente si forzano verso 11 loco della conservazione, che il ferro verso la
al figur. iacopone, 80-36: loco sì so le cose ordenate, / la
e del secol retrare, / che loco è de bruttezza e de falsìa. dante
da terra, se non quanto possa dar loco alle statue; e così non vi
giocan chi di lor sceglier de'il loco. / vince il mortale, ed ei
: altri v'è morto, e 'l loco altri abbandona: / già men folta
noi / pomo stranier che coronato usurpa / loco a i pomi natii. -degno
: l'arsenale... è il loco ove al montano la guardia;
, donna, m'accusaro / nel fero loco, ove tèn corte amore. livio
/ incolpa l'ignoranzia nostra e il loco. boiardo, 2-2-42: « io ve
, 3-1-401: mi ricevette come padrone del loco, e con molti amorevoli accasamenti;
., 11-53: però chi d'esso loco fa parole, / non dica ascesi
alla foggia de'tartari errando da un loco all'altro. botta, 5-366: si
, / piacciati di ristare in questo loco. boccaccio, dee., 1 -intr
miei pensieri intorno, / contemplava quel loco. sannazaro, 3-67: e così
guinizelli, ii-409: prende amore 'n gentilezza loco / così propfamente / come calore 'n
in altre stelle, non sarreimo in loco molto dissimile a questo, e forse
ciò che m'è porto, in tal loco sta. -seguire, accompagnare costa costa
idem, 11-63: soliman, ecco il loco ed ecco l'ora piccole isole senz'
di quelle cose ch'avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle, per
costante e fortemente li dardi dal loco di sopra gittati. donato degli
quattro stagioni,... in loco loro, mi paiono a proposito, per
, 18-104: re norandino era venuto al loco / ch'avea constituito al fiero gioco
mal covate piume, / ché tal loco un inferno esser le parve.
, / come calcina spenta in qualche loco. targioni tozzetti, 12-3-241: che i
ribatter colpi, e spesso lor dar loco, / girarsi intorno; e donde
che m'han legato in sì suave loco. / e se ben sua adorneza me
, ch'irte in alto stanno / in loco di cimier cresta le fanno. salvini
e ne i prati, e in ogni loco sterile e magro: fiorisce la più
, ma lo prende alcuna volta dal loco, mentre erra, e, mentre la
. petrarca, 28-23: al sacro loco ove fu posto in croce, / gli
genno vo amore; / non trovo loco, ca porto nel core; /
numero. caro, 12-ii-246: questo loco segnate con una crocetta, volendo forse
la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'varii atomi irraggia.
si dona vanto, / sapendo il loco, de ella liberare, / ed in
disertar terreni, / crudelissimamente in ogni loco / sacco e sangue spargendo, e
o ch'in micene mai / o in loco più crudel fosse commessa. lorenzino,
posava. zanella, i-iio: in chiuso loco / gaio frattanto il vecchierei vicino /
quel di genova, salvo, che in loco delle zappe di genova, usa corfù
parti de l'europa, fiorirno in questo loco; e da quc'suoi princìpi de
mena / che desio di vedere il loco ov'ebbe / oreste suo la cuna.
2-13: e radamanto, giudice del loco, / tutto il cacciò [dionigi
co 'n la fornace, trovare pò loco: / si non c'éi entrato,
innamorato / in così alto e raguardevol loco, / lieve mi fa lo star,
e gradi, a mensa, in ogni loco: / di molte cose, ch'
carnami. monti, i-173: in terzo loco ordinate ad un abile coco una scarsa
e messa e consolata / nelo più degno loco, / ancor che paia poco,
mia. ariosto, 2-57- a quel loco, che chiudea il mio core, /
potèo trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno / di quanto
alla città superna, come al suo proprio loco, e cognosciuto bene. alberti,
severe, / che racchiuse in sacro loco / han di vesta in cura il
alle chiese o ad altro loco, o giocando o per altra causa,
: or èi ionto a collestatte: / loco se mustra li toi fatte,
signorie vostre hanno considerato che questo è loco più da predicazione che quello. bembo
. caro, i-57: in questo loco, quanto avete replicato di poi,
e dannazione, sicché l'aspetto dello loco era maestro di pianto e di tutta
danzando in presenzia di molti ed in loco pieno di populo panni che si gli convenga
da sua parte: / fere in tal loco che l'omo non spera, /
dian l'auree scene, dia 'l coturno loco / ad umi! selva, a
o dea / canta con seco in questo loco eletto. sacchetti, 8: o
di sovra, / insino a questo loco, ché in ogni / donna, e
che son seguiti: / schifa lo loco ove sta'lo dichino / e teme i
destriero affretti e punga / fino al loco ove fa dubbio paraggio / il sommo
e grandezza. castiglione, 261: il loco adunque e quasi il fonte onde nascono
di beni abondi? e parte o loco / più non si lasci a l'importuna
/ sa ben'egli a tempo, e loco / porla in foco. a.
le donne e i giovani in quel loco adunati, lasciato il festeggiare, per parti
ristoro, 9: trovamo en tale loco li die uguali e non crescono e
crescono e non demenomano et en tale loco li trovamo cresciare e demenemare.
79-22: o savia ignoranza, 'n alto loco menata, / miracolosamente si en tanto
/ stai co dementata 'n tanto loco ammirato. bresciani, 1-ii-651: la mattina
tutto d'acciaio avean cinto il bel loco. folengo, ii-44: la cui
mamiani, 1-99: né i pellegrini al loco arduo venuti, / mai del sacro
poiché tesor sì caro / depositò nel destinato loco, / lasciando nel partir col pianto
federico, fatto eleggere imperatore in suo loco il lantgravio di turingia, ma corrado
/ dell'aspra sorte e del depresso loco / che natura ci dié.
cusì depurati? / for de lor loco sì so iettati. / credo che i
ognor stavano intenti / a la guardia del loco e de le genti. sarpi,
cieco, 19-18: e giunto al loco ove eran diputate / le guardie,
(23-9): allor andonno al loco deputato, / e lì trovon la
. guittone, 209-6: e perdo loco, dove solo accatto, / come
vennero per lòcora desèrtòra allato ad uno loco, che se clama zanzabra. cavalca,
sempr'era, / perché non è in loco, e non s'impola. idem
e così ogni cosa naturalmente tende al loco suo. -intr. regola
: non pò già desiderio d'amore loco abitare ove piacer non trova. s
: e fu ritrovato manfredi in quel loco che il piccardo designò. svevo,
corpo opaco maggiore, non conoscerà determinato loco, ove raggionevolmente possa designarsi la linea
/ druidiche fanciulle / a rovesciar sul designato loco / quelle plebi di cupidi credenti.
guiza di bon marinaro; / se trova loco dizioso e chiaro / sogiomo a sua
ornai sì com'io vado / per questo loco al vero che disiri, / sì
sospirare indarno, / di medicina in loco apparecchiate / nella vita infelice avea natura
mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato e brutto, / ove
tesor sì caro / depositò nel destinato loco,. / lasciando nel partir col
: fra pochi istanti / al destinato loco / il popolo inquieto / comparir mi
errando al sol tersissimo che indora / quel loco al mondo sopra tutti altero. bresciani
pianetto on stella pia / in questo gentil loco m'ha dri- zato? / qual
liberati tutti li prigioni che in qualunque loco del mondo si ritrovassino per sua commissione
bell'agio di condurne per terra al loco determinato, ed avere spedito ancora qualche
portator fallace, / tu corrompi ogni loco ove ti trovi; i perché disdegno
tengo tanto bene assicurata in sì buon loco e sì buona detta. -tagliare
iacopone, 24-50: con quanta paura loco ce stetti, / sirìan longi detti a
, 210: ciò che in un loco udir gli accasca, / potrà recar senza
e spaventosi detti / dal più reposto loco alto mugghiando, / la cumea profetessa empiea
tocca, / come si vede in loco sacro e pio, / incominciò col core
/ poi con buono sperar disegni il loco. p. f. giambullari, 393
/ zo c'àn detto non à loco neiente, / sempre di lor de'omo
grazzini, 4-44: fugga di questo loco / chi non sente d'amore /
, / ch'è campato di periglioso loco, / ed è arrivato a porto,
il composto. iacopone, 55-67: loco fice el fondamento a vergogne e schergnemento
ogni pensiero, che nel mio pett'ha loco, / mi fa dì e notte
fagiuoli, 3-5-241: scelga il miglior loco / in un canto del fuoco;
/ spingendo i lor cavalli erano al loco / delle tedalde. svevo, 1-177
3-84: od in qual altro più dicevol loco / t'ha già riposta di fortuna
, / ritorno a dichiarare in alcun loco, / perché tu veggi lì così com'
1-252: quando, forse per dar loco a le stelle, / il sol si
vedi / dietro da te lo loco ove sedesti. fra giordano, 2-26:
minor si taci / e prendi il loco che ti danno e pensa / che
come noi siam, tegnate in questo loco, / sanza ch'alcun sen parta mai
de fare guerra a loro in ogni loco. = deriv. da diffidare
. ant. mancanza di fede. loco pone, 39-11: guardanno en quello specchio
chi a un e chi a un altro loco. dolce, l-1-204: la fama
849: avresti tu mai visto in loco alcuno / come una aquila irata si
.. s'asten- dano per que'loco dove meno è impedito il transito.
1-11-78: noi ce n'andammo al loco in cui già scese / fiamma dal
esso sol te pò empire: / loco el ben non sa finire, ch'è
, i-184: da fare è alcuno loco a li esempli de li stranieri, acciò
cura. marino, 353: securo loco non fu l'aspro lido / del nostro
sempre d'avere? / non hai tu loco e agio, e ascoltato / è
apre / a la diritta, ottien loco e domino / garda ventosa. nievo,
per la delongazione del sole da quello loco. b. segni, 7-15: non
casione, pò tòllare la terra da uno loco e pònarla ad un altro. simintendi
possa essere elio mondo: e sia loco elio cielo elio quale ella significhi e
, / e gìo sanza dimora / loco dove dimora / cortesia graziosa, /
sopra terra, sì che remane quello loco temperato. crescenzi volgar., 5-14:
per merzé, che agio / e loco date me, du'pienamente / demostri
/ -disse volando, -e questo loco tegno, / ov'io dimostro il
singoiar dimostrativo / che il verno vuol dar loco al tempo estivo. savonarola, 8-1-no
: mentre ch'i'ruvinava in basso loco, / dinanzi alli occhi mi si fu
medici, i-314: sopra ad ogn'altro loco apollo deo / questo amò in terra
da sua parte: / fere in tal loco che l'omo non spera, /
ogni bel poggio e d'ogni ameno loco, / in solitaria parte / pien
ed onorate, come l'amore del loco natio che scalda tutti gli uomini.
: stiman negletto in parte il dolce loco, / e che natura sia ch'ivi
porta nel cuor sua donna in questo loco. matteo correggiaio, ix-60: gentil
st., 1-52: sovente in questo loco mi diporto; / qui vengo a
monte, ii-379: la mia vita è loco / senza nullo diporto. iacopone,
non so dire / qual beatrice per loco mi scelse. tedaldi, 26-13 (59
, 529: condussero el vecchio afflitto in loco periculoso e alto da deropare. anguillara
ditti, ma attendeano a camminare allo loco dello dirrupo e precipizio de esopo.
acolta nel tuo regno / e posta i loco di riposo ed asgio, / ove
io [il commercio] d'ogni loco, / comecché lontanissimo, e d'accesso
poco men d'un miglio / dal loco ove il lor duce si di
bambagiuoli, 39: l'uom che di loco vile è discendente, / il qual
il fer circasso / -va'in frequentato loco od in romito, / ché per dubbio
esser prudente ed aver molto rispetto al loco, al tempo, ed alle persone
/ accelera il descenso, e il loco cede. 2. discendenza.
fortissimo oloferne / darsi il più eccelso loco / a chi meno disceme. alfieri,
esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne andar per via
fr. colonna, 273: nel quale loco io cum timida admi- razione discolo,
-disarmonia. castiglione, 261: il loco adunque e quasi il fonte onde nascono
5-568: ottimo qui gli sembrò il loco al fine, / siccome quel che
sicuri, / e pare stella che tramuti loco. cavalca, 19-404: stava e
, / gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello, / fin che 'l
maledicon notte e giorno / chi 'n tal loco l'ha menate, / e piangendo
rami frondosi, e tali sicchi, orrido loco a omo solo ritrovarse.
mort'è che si disdegna entrare / in loco sì vilissimo e reo! dante,
qui per uso, e forse d'altro loco / disdegna di portarne suso in piede
e suoi / volgari affetti in basso loco pose, / odio mova e disdegno.
figura. collenuccio, 13: il loco chiamarono brundusio, che in lingua messapica
/ e se percuote pur, disegna loco / ove possa a rinaldo nuocer poco
/ poi con buono sperar disegni il loco, / ove al maturo dì cantando scarche
mei amorosi e sonori suspiri in questo loco solitario e desertato. colletta, ii-19:
/... fa intorno al loco / che ne vuoi circundar, due solchi
di tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. / così disgombrerò
dislargarsi che sieno atte a riempire il loco di quell'altre parti che ne sono
si rimembra, / e serba a miglior loco il piacer vano. tansillo, ix-614
mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato e brutto. monte,
e spolpi, i sarebbe alcun dal loco addietro or mosso. f. galiani,
si dispensa / se per voi deve un loco esser lodato, / che dia al
doglienza, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. pisacane,
: da ora inanzi faticoso od alto / loco non fia dove 'l voler non s'
., 16-29: se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e
non mi lassa in posa in nessun loco; / sì mi stringe disio, /
. forteguerri, 15-19: verso il loco dispietato e fiero / tacita e pensierosa
dante, purg., 24-81: il loco u'fui a viver posto, / di
rucellai, 923: eleggi un picciol loco, / fatto e disposto sol per tale
ariosto, 43-125: gli parve loco tacito e disposto / per l'effetto
ma disragione e mattessa disnaturata dimora loco. magatoti, 23-373: io
lì fusse, se i rei abitassen loco, che boni non pon pagare intra malvagi
, / e penetrare ove un richiuso loco / carbon con zolfo e con salnitro serra
, 1-1283: pensa al zafferan piantare in loco / che 'l terren sia leggiere,
piaceri di paradiso '; e distingue lo loco dove ciò appare, cioè ne li
il già descritto ovil, distinto un loco / abbian gli agnelli e le fattrici
quietata ciascuna [luce] in suo loco, / la testa e 'l collo d'
poco: gli scudieri erranti / hanno loco distinto per mangiare, / o pure
/ subito amore possedea quel loco: / ivi ridea novella- mento
distringe amore, / regge follore -in loco di savere. m. villani, 1-17
erranti o spenti i cittadini, il loco / si rimase deserto; e compier gli
luoghi disuguale. tasso, 6-22: loco fu tra le mura e gli steccati /
mio principio a mezza etate / in loco laido, desorrato e brutto, / ove
/ per li fianchi, acquistando ognor più loco, / move dall'alte cime e
ma morto il tempo e variato il loco. lorenzo de'medici, i-78:
ch'entrò 'l guerrier nel divin loco. campanella, i-25: se dio ci
/ ma cresce, poi c'a miglior loco sale, / se per gli occhi
ciascuno intento al suo ufficio e 'l suo loco. p. verri, i-193
divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce
più lo nvoglia, / tando prende più loco / e non pò stare incluso.
fuggito, / e qui viviamo in loco erto e romito. boccalini, ii-4
divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi cresce ognora
.., il suo priego in loco di comandamento mi reputai. g. morelli
i-23-19: non pò già desiderio d'amore loco abitare ove piacer non trova. e
: né mai credo che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da
diche fanciulle / a rovesciar sul designato loco / quelle plebi di cupidi credenti
ancidi, / avean fatto sembiante il loco al loco / ove si piange con eterni
/ avean fatto sembiante il loco al loco / ove si piange con eterni stridi
adimorare, perché non pò vedere verità loco. dante, conv., iv-vi-ii:
in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete una gran fatica a
dimestichi loro,... di loco in loco andate tribulando. bartolomeo da
loro,... di loco in loco andate tribulando. bartolomeo da s.
apre / a la diritta, ottien loco e domino / garda ventosa.
non riceva ghirlanda né altra gioia di loco alcuno donde sospetto venga. petrarca,
e gonfia forte tanto ch'egli truova loco donde può uscire. machiavelli, 746:
e gradi, a mensa, in ogni loco: / di molte cose, ch'
fori / è disperanza ornai del primo loco. carducci, iii-6-147: è un carro
. baldovini, xxx-n-40: da quel loco / partì con un desio sol di
/ che 'l tempo duro, il loco ermo e selvaggio /... non
porge la mano. tasso, 5-25: loco è nel campo assai capace, dove
fosse così inteso, / non gli avria loco ingegno di sofista. frezzi, iv-4-2
, per merzé, che agio / e loco date me, du'pienamente / demostri
le grande alpi, che si trovan loco; / e là poria pugnare / vostro
ch'amor l'avea posto in tal loco, / che per colei s'arìa gettato
in questo poco / mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni,
, ed io consiglio, / né loco a dubbio v'ha, sì certo è
il fer circasso / -va'in frequentato loco od in romito, / ché per dubbio
dubbioso col passo si scosta / dal loco ove era, a sè mirando ancora /
esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne andar per
/ scrive turpin, verace in questo loco, / che dui o tre giù ne
salto e dumeto e sen- ticoso loco. vico, 408: si diedero [
. aleardi, 1-2io: era il loco una sabbia arida e grigia, / pari
offesa me doplaria paga, / sendomi en loco ch'eo tocass'la plaga.
raggio della quale / infino a questo loco m'ha guidato / com'io volea per
medici, i-314: sopra ad ogn'altro loco cosa domandata, la compensazione, od
contradie..., ché en tale loco lasciò la città che retrovarea lo bosco
bosco et e contra, et en tale loco lasciò 10 laco che noi retrovarea et
[la] porta [era] in loco edito e con- spicuo comodamente situata.
particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione non altrimente che il sangue
, 19-8: lasso!, el mio loco è 'n questa ultima schera. andrea
dea / canta con seco in questo loco eletto. della casa, iii-48:
] lo menò [enea] in uno loco di riposo, che si chiama eliso
37-116: canzon, s'al dolce loco / la donna nostra vedi, / credo
mondo, 50: a pena di quel loco eran ritratti, / ch'a un
prezzi, iv-2-107: dal ditto loco poscia andammo dove / nasceva un fiume
casti, i-1-347: all'emigrato parroco del loco / appar- tenea ne'tempi anteriori.
: quant'è veder 'n un eminente loco / e di pagli'e di terra el
ginnasi a ciascun giorno / vedevi il loco novamente adorno. cattaneo, ii1- 284
, 38: trovamo tale re ensilia el loco là o'elli cade, come l'
appresso il sudano, il quale essendosi da loco vicino dipartito, fece l'entrata la
fr. colonna, 2-118: in questo loco si discute enu- cleatamente quello motivo e
? boccaccio, 1-225: vide il loco ove il vecchio corpo con giusto epi-
b. scappi, lxvi-2-60: in loco del limone si può mettere anco erba
vero giareosa plagia, ma in alcuno loco dispersamente, cum alcuni cespugli de erbatura
l'erbosa epiro, od altro umido loco / toro non vide mai di tanta altezza
/ tuonando erompano / fuor da ogni loco / gragnuole e turbini / di ferro
duca mio dicea: « per questo loco / si vuol tenere alli occhi stretto il
/ tornino all'erta; e scelga loco aprico / per pasturare el verno, e
fuggito, / e qui viviamo in loco erto e romito. mascardi, 2-334:
frezzi, 1-15-83: però dall'arto loco cerca ond'esca [il vapore]:
al cuore conveniva. questo generava in quel loco caldo assai più che l'usato,
/ su t'esaltasti, per largirmi loco / a gli occhi lì che non
. lacopone, 89-98: estanno loco, non finava: / l'amore
è già commesso: / che nel loco medesimo si squarte, / dove fu il
. e che, bisognando, mandasse nel loco un commissario ad essaminare sopra i confini
vilitate; / ca, si la radicina loco achianta, / engrossace a trar l'
seccetate; / estannoce l'ocelli, loco canta, / esbemace con gran suavetate
, 53: ah! dove è il loco e l'ora, e amor che
, ix-173: lieta finestra, avventuroso loco, / che monstrar mi solea l'alto
, i-151: spesso ritorno al disiato loco, / onde mai non si parte l'
disleale, / tu gli insegnasti el loco e 'l cangiar panni / per eseguire el
telo, / vendicarsi desia né trova loco. manzoni, 26: sul bel piano
esi- bitore, il quale ho in loco di patre, et amo per li suoi
/ pinge di flora in su l'ameno loco / l'arco saet- tator del tuo
, ed io consiglio, / né loco a dubbio v'ha, sì certo è
terminando / che quella in ogni modo loco avesse, / acciò che l'aer non
credete / forse che siamo esperti d'esto loco; / ma noi siam peregrin come
essenza / fa l'uomo di basso loco alto signore. a. serra, 202
mia, se non che a quel loco / veracemente spero che reddita / ancor farò
età matura, scopriamo in noi del loco ond'io fui, / qual merito o
: / onne cosa che despiace loco se sta cumulata. = cfr
/ e da finestra e da sublime loco / l'esterrefatta subito famiglia, / che
: em quella estesse civitate, / loco afiflao 'sta sanctitate. guittone, xxxiii-82:
/ dell'aspra sorte e del depresso loco / che natura ci diè. per questo
e poste in qualche abbietto e picciol loco. 5. ant. distoreere
dice: « ogni corpo che è in loco è sensibile: ma estra il cielo
corpo sensibile; dunque non vi è loco ». 2. locuz.
era lontano / e facea in altro loco estrema guerra, / fu aportato il
mi pare di dover fare in questo loco per quelli che mal scienti et esperti
questo estremo rimedio a tempo e a loco. botta, 4-29: le quali
vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita, / e
materia. petrarca, vi-1-69: non avrà loco « fu » « sarà » ned
nostra, / o pregio ettemo del loco ond'io fui. bibbia volgar.,
particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione non altrimente che il sangue
per tutti. collenuccio, 140: in loco evidente questi due versi li poseno i
, 15: non mi curerò in questo loco versarmi ne le laudi del regno,
per evidenzia da dio, « per lo loco santo », cioè per la sedia
bruno, 3-477: il giù è loco inferiore di questa terra non è alcun
da certi villani, che in tal loco furon trovati, fralli quali ve n'
per la pro e a loco. / il padre fabro ha la sua
poca o niuna esperienza, e ch'in loco di reggere opera quanto è comandato.
faggi / re norandino era venuto al loco / ch'avea constituito al fiero gioco
nieve intempestiva suole, / ch'in loco aprico abbia scoperta il sole. tasso,
messa e consolata / ne lo più degno loco, / ancor che sia poco,
/ ò miso mia speranza / in loco di valere, / pensando ch'è tenere
, -che poi non avesse / loco, né presa, che trovasse danno:
vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita, / e
, 15-i-39: si riduceva in quel loco un famiglio dell'oste, che, secondo
fantasie salvatiche. o, per esser il loco sotterraneo, un volcano, con li
che tu non cederesti a love il loco. berni, 43-54 (iv-43):
, ovver qual è maggiore / ten loco di pastore, / tal ch'alia greggia
monte, ii-379: la mia vita è loco / senza nullo diporto, / e
mi vide an- fare allora; / loco fe'darmi, e qui son tratta.
ti faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio; / amor mi
vi-141: troiolo ancora in quel medesmo loco / coverto d'oro tutto risplendeva,
ch'hanno me, madre chiesa, in loco vile / ridotta sì che 'l mio
eclittica). tasso, 8-7-649: loco è ne l'oriente, ove percossa /
detta. forteguerri, 14-43: in quel loco, / qual è vicino alla fascia
87: se bella imago d'alfabeto al loco / congiunta mi fa far più bella
sotterraneo foco, / che ritornando al loco / già noto, stenderà l'avaro
più volle / in folto, ombroso loco, e semiviva. pascoli, 357:
da ora inanzi faticoso od alto / loco non fia dove 'l voler non s'
disse, or vedi per mutar già loco / si mutò fato: così avviene
gliela pareva ripigliare, tornandosi all'usato loco. ser giovanni, i-227: nel dimorar
/ ma mie parole 'n te non ebber loco, / e 'l tu'non fu
/ il già descritto ovil, distinto un loco / abbian gli agnelli, e le
se da quegli occhi in quel medesmo loco / non piove un'altra volta un
xxx-6-124: altisidora col parlar confuso / loco al dubbio lasciò. vivi nel posto /
: fia la mensa / il favorevol loco ove al sol esca / de'brevi studii
minestra, / seresti favorito in qualche loco; / o, alle volte,
poi che quivi sono adunate, in loco di saziamento e di refrigerio danno e
4-99: non sempre e in ogni loco curiosa / soffro la gente molto volentieri,
[l'anima mia] / in uno loco che i sospir talvolta / la feggion
anima mia] / entro in un loco ch'e'sospir talvolta / la feggion
qui per uso, e forse d'altro loco / disdegna di portarne suso in piede
felici, / desiderate voi più alto loco? bibbia volgar., v-154: prèdica
essenza / fa l'uom di basso loco alto signore. cecco d'ascoli, 734
felice, / forse in parnaso esto loco sognare. pulci, 28-151: tornano i
di sé grande espet- tazione in ogni loco dove andare li accadeva. guicciardini,
; / se in una valle o in loco oscuro e basso, / nulla veggo
, / gli ha ognor tenuti in loco oscuro e fello. molza, 1-166:
pur donna, / femminil pensier non ebbe loco / se non secondo. de sanctis
ugurgieri, 201: qui è il loco, dove la via si fende in
mano il foco / feral recava al doloroso loco. m. c. bentivoglio,
più fermo / amor, fuggendo, in loco alpestr'ed ermo / ricercai le mie
alegera / e fami stare in tal loco mainerò, / che se sovente vi fero
destrezza in un volger d'occhi in loco enfiato. salvini, v-483: plettro.
v. franco, 350: ogni loco è cielo, ove dio siede, /
ad un peregrino che a qualche determinato loco ha il suo cammino dirizzato, si deve
vizio imputare se, alcuna città o degno loco trovando per via, in quello qualche
/ ed ha ciascuno ordinato il suo loco. bembo, 2-72: né fa mestiere
impresa / e trar ruggier de l'incantato loco; / e quanto sua virtù non
le tristizie. tasso, 8-7-651: loco è ne l'oriente, ove percossa /
più fermo / amor, fuggendo, in loco alpestr'ed ermo / ricercai le mie
de le grande alpi, che si trovan loco; / e là poria pugnare i
gentil cor prende rivera / per suo consimil loco, / com'adamàs del ferro in
/ si fanno con diletto in alcun loco. 3. ribollire, rimescolarsi
vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le case, e per le
/ o 'l cacceranno fuor di questo loco. pulci, 28-105: foco talvolta pare
/ vengon per disertar non so che loco. giov. cavalcanti, 119: col
/ al suon del tristo pianto in questo loco / ten vieni a me, che
/ il sole al basso inchina / loco dove si posa. caller mole mancini
2-3: son le colonne del più basso loco / carbonchi, che fiammeggian come foco
i miei desir volgete, / tra voi loco avess'io, ch'a le fiammelle
dintorno replicò il festevol eco: / date loco a francesco, 0 sfere, o
di giorno in giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate,
a dire / chi, di che loco e di che sangue fosse, / e
/ dunque avranno a passar di questo loco / un guerrier giovanetto ed una donna
/ ma tu non avido di mutar loco / a l'aure estranee fidati poco.
, / lo mio core non avea loco. / fui furato a poco a poco
, 10-196: non v'ha più loco ambizione ingorda, / non più stolto furor
, 18-104: re norandino era venuto al loco / ch'avea constituito al fiero gioco
dui destenzion che so empria, / e loco sì figam la dicirìa / che se
per passar tempo e dare al pensier loco. a. f. doni, 1-11
/ cedendo, al tempo mattutin diè loco. tommaseo, i-412: da un concetto
e vaghe imprese, vi trovarò il loco di aggiungervi quella fronde di lauro,
. boccaccio, i-235: in ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso.
, ix-1088: la grazia in questo loco / ti fina d'annullare, / in
voi con secondo fine veniste in questo loco. foscolo, viii-34: quand'anche il
martiro. boiardo, 1-29-22: il loco li raconta, ove mandato / m'avea
mura, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno
facilmente accoglie un'altra forma se muta loco. gioberti, 1-iv-460: lo stesso
ogni male, de neciessità voi esser loco ove pagar possa omo. cecco d'ascoli
mai son lunge / da trovar pace o loco. / e pur nulla non
il purgatorio altro non è che un loco / ove espiar si suol colpa o difetto
: mentre ch'i'ruvinava in basso loco, / dinanzi alli occhi mi si fu
in questo mare, in questo oscuro loco, / lago pien di dolor,
selva in selva d'uno in altro loco, / era di pianto e di dolor
/ sono a battaglia insieme a questo loco. folengo, ii-20: or piacque
, / mi trasse a sé del loco dov'io stava. guido delle colonne
irresistibil voce, / cede il suo loco, e subito dispare. / l'un
: poi che l'ha seco in solitario loco / dove non teme d'esser sopraggiunta
per la mutazione della fistola (cioè quel loco dove si genera la voce).
eroe che tanta parte / colà ingombra di loco, e mangia e fiuta / e
è venuti con leteri dii flàmbuto di quel loco al fiol dii signor turco. idem
foglie si veggono gonfiare alquanto presso al loco ove nascono, il che dà loro grandissima
le verdi foglie / non secca tempo o loco. g. gozzi, 1-93
/ che cielo e terra e mar dar loco fansi, / ch'i'vidi amor
] / sopra i mortali da sublime loco. foscolo, iii-1-467: di giuno
, 1-716: per quanto il soffra il loco, assai gran folla / di cittadini
. boccaccio, vi-266: era quel loco dove ci trovamo / soletto tutto,
esso / era di frondi verdi il loco pieno, / e di quelle era ben
: ne'splendidi teatri; ovunque ha loco / la folle ebbrezza, onde il mortai
donna, m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. -ant.
/ zo c'àn detto non à loco neiente; / sempre di lor de'
, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. ariosto, 23-133
amore, / regge follore -in loco di savere. bacciarone da pisa,
fin che appicciato il vede in ogni loco. palazzeschi, ii-113: talora ella
stabili, e perciò stimolare l'iniziativa in loco. 9. mezzo, aiuto
: abituarvisi. iacopone, 55-66: loco fice el fondamento a vergogne se chergnemento
nel fondamento, allora si dispone / lo loco che dal ciel non si divide.
l'arbitrio intero, / fondare in loco stabile sua speme. sannazaro, 8-129:
. boccaccio, iii-7-72: in loco a poche manifesto, / di fontano
e il cherubino, che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di
sotterraneo foco, / che ritornando al loco / già noto, stenderà l'avaro
capo. berni, 64: date loco alla fé di macometto, / che vi
facilmente accoglie un'altra forma se muta loco. bertola, 220: il piloto,
corpo opaco maggiore, non conoscerà determinato loco, ove raggionevolmente possa designarsi la linea
facilmente accoglie un'altra forma se muta loco. carducci, iii-13-39: egli è tutto
in questo poco / mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, /
/ foro sopra la rupe in erto loco. foscolo, 1-373: dai fori d'
roma. guadagnali, 1-i-250: il loco, ove al macello ivano i buoi,
petrarca, 19-9: lasso! el mio loco è 'n questa ultima nella tutela de'
credete / forse che siamo esperti d'esto loco; / ma noi siam peregrin come
, i-379: io la trassi a quel loco: ella più lesta / venia,
di giorno in giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate
inf., 34-21: ecco il loco, / ove convien che di fortezza t'
cosa digna e relevata per la importanzia del loco, per la gagliardia de li difensori
pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. latini, rettor.,
betussi, 127: intesero i teologi in loco di tritone esso grido di fortuneggiante mare
anonimo, i-537: 'l mal non trovi loco -che l'asconda, / de'
cede ogni forza, ogni poter dà loco. tasso, 17-6: l'imperio ha
, 7-108: a forza da rinchiuso loco / se n'esce e move alte ruine
vertudiosamente / amore, che 'n tal loco lo coragio / mi face stare, che
, i-2-111: ragion contra forza non ha loco. n. 16. caporali,
83: fece roberto cavare nel designato loco una fossa e in poco spazio lì
metterlo quel ventaglio in terra, in qualche loco, ma se gli camminano sopra,
5-11: giù ne la fossa in loco assai profondo / giaceva a piè de
/ fravole e bozzacchioni in questo loco, / belle peruzze e fichi
sì preme, / che non vi è loco alcun che più sia franco.
morte il franga / in sì vii loco, e con sì grave stento. ariosto
non frapporre / più tempo, né dar loco a novi mali. carducci, ii-1-241
raggi di foco / dal più sublime loco / de la reggia del cielo, /
faggi, / re norandino era venuto al loco / ch'avea con- stituito al fiero
vettuaglia; / nella magna sarà suo primo loco, / po'per la lombardia farà
): non ci ha più loco consanguinitate, / non fratellanza né amor di
è posto in aere su nel freddo loco, / onde la pioggia e la grandine
corrente / pare una stella che tramuti loco. / e fa un fregio sì chiaro
delle colonne volgar. [tommaseo]: loco erano frenari, loco erano tessitori.
tommaseo]: loco erano frenari, loco erano tessitori. sacchetti, v-137: questo
, purg., 25-119: per questo loco / si vuol tenere alli occhi stretto
plagia e per la benignitate del loco,... riguardava quindi e indi
guarini, 1-ii-1-17: amor mi segna il loco, amor l'addita / col desio
fr. colonna, 2-128: in solitario loco [era] collocata la sua
/ mal può regnare in sì frigido loco. d'annunzio, v-2-233: l'odore
16-4-9: « phrygius lapis ex loco traxit vocabulum; nascitur enim in phrygia,
pindemonte, 210: ciò che in un loco udir gli accasca, / potrà recar
fronzuta e nova primavera, / in loco spesse d'erbette e di fiori, /
che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io peccai / a metter giù li
riscontra anche nella lingua letteraria: come 4 loco 'e 4 luogo ', laco
fa di loro arme uscir per ogni loco. -figur. qualsiasi occasione o
de la sua fuga, le scoperse un loco / sotterra, ov'era inestimabil somma
affricano. abbracciavacca, xxviii-96: se ragione loco resistere non potè, fuggi, ché
le vene abbia, e non ritrovi loco. erasmo da valvasone, 1-7-187:
raggio della quale / infino a questo loco m'ha guidato / com'io volea
si lascia a dietro ippotada, e quel loco / la cui sulfurea vena esala
(5-10): prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come calore in
il cuore] e encende, nullo trova loco: / non pò fugir, però
/ fa di loro arme uscir per ogni loco. di giacomo, i-345: ho
tale un fulgor, che tutto il loco / parea subitamente empier di foco. mamiani
a sé tragge sovente, in ciascun loco / contra l'eterno foco, /
ha nel pensiero e l'atto e 'l loco / in che la vide, esca
. / lassan nel mio pensier quel sacro loco, / ove io la vidi.
foco, / non avrò tempo, o loco, / dov'io di voi non
, / sì ch'io non truovo loco / per lo calor che mi fende.
ch'io non truovo nel mio pensier loco. s. caterina da siena, ii-58
tutto n'arde e non ritrova loco. aretino, 8-281: consentì di suo
terra e a mar si fa dar loco. -andare col fuoco a un
/ sono a battaglia insieme a questo loco. b. davanzali, ii-132: le
: il cherubino, che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di
esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne andar per via
i-165: quando sparsa si fu per questo loco / e nei prossimi ancor questa gran
quando / forse sarai di fuor da questo loco, / d'onorarie disii per mio
di tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. della casa, 658
iii-5-17: elli uscì fori e gìo in loco solo, / e 'nfra se stesso
, / lo mio core non avea loco. / fui furato a poco a poco
era allora in roma o in altro loco / di lei più bella e vaga giovanetta
/ sovr'una mula giunse in questo loco. buti, 1-625: distingue l'autore
vuol guardar fede, e si conduce al loco. bocchelli, 13-64: chiedendo la
digna e relevata per la importanzia del loco, per la gagliardia de li difensori.
lettere di uomini illustri, 133: in loco suo non si abbia a fare messer
, 2-v-292: mi troverò questa state un loco, che da lì a piazzuola è
con picciol filo / in qualche chiuso loco a legnio o ferro, / gli potrà
da firenze [tommaseo]: il primo loco [del male del verme]
alcuna fiata. iacopone, 55-67: loco fice el fondamento a vergogne e schergnemento:
, che in sì solingo e strano loco / qual topo in piede al gatto si
, / né può trovar per allegrezza loco. / la superbia con lei salta
ed empion di furor le genti e 'l loco. redi, 16-ii-83: pur se
e ricettacoli di cose sacri al detto loco. sabba da castiglione, 50: gli
gazaro / che, se vedesse quel loco rimoto... che non venisse pie
il giorno / spande pallida luce al loco attorno, / e gemon pe'l dolor
: di zolle argentorifere / quivi ogni loco è pien, / e di pietre gemmifere
mamiani, 1-286: nudo è il loco e abbominioso e quale / fu il campo
in questo poco / mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, /
, del serpente incerto, / se del loco era il genio, o pur del
5-8): prende amore in gentilezza loco / così propiamente / come calore in
non si po'discostar la tramontana dal suo loco
l'ostro si discosti equalmente dal suo loco e così quando si navigarà per la parte
, xxv-1-127: fui al bibliotecario e al loco gerente del monarca, idest governatore,
, 1-186: si vede odio nascere in loco d'amore, ma ben di rado
/ l'andar, lo starsi, il loco: / ogni più lieve immagine /
in pugno, e la spada al suo loco, / e la mazza all'arcion
pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. fra giordano, 1-183:
doglienza, / disperde conoscenza / e prende loco e stato di follia. s.
pesanti / e campane per getto / di loco periglioso. ottimo, iii-267: piace
ch'a gitto sempre in tanto diam di loco. bibbiena, xxi-1-119: samia,
poco ti fie aver dentr'a me loco. garzoni, 1-357: divina sapienza gover-
pietre preziose / son già cadute in loco / che son gradite poco. chiaro
: tuonando erompano / fuor da ogni loco / gragnuole e turbini / di ferro
vestire, / te retrovasti in poveretto loco, / a ti bramando i angeli ubedire
di poco affare / pervenire in gran loco, / se lo sape avanzare /
: anima mia, tu sei pur in loco da poter chiaramente vedere...
pietre preziose / son già cadute in loco / che non grandite poco. dante da
come gatti / per saltare in ogni loco; / basta sol grapparsi un poco,
.., li parve avere trovato loco molto comodo al suo inganno. firenzuola,
del tuo robar si parla in ogni loco. fagiuoli, 3-3-42: nello studiare non
ditoio de'lumini / perché 'l tuo loco più degno s'alumini. vasari,
; e del mio signor basciava in loco / le sue grate e dolcissime proposte.
/ grattasi 'l capo e non ritrova loco. aretino, ii-126: eccoti là il