sole come una montagna d'alluminio. locchi, 54: i nevai abbaglianti /
poi ricomparire venti braccia più in là. locchi, 42: avevo un paio
lontane posi zioni nemiche. locchi, 26: le facce magre de'miei
accelera; ora rinforza; ora scongiura. locchi, 43: i cannoni aspettavano,
macchine appese alla cintura della collina. locchi, 32: [qualcuno] restava
valorosi. ma ora sono distrutti. locchi, 25: vedo in sogno attorno
sì rinomato per la gentilezza de'sentimenti. locchi, 1-18: ma per cantare /
la cuspide di una spettacolosa cattedrale. locchi, 1-23: così passava l'inverno
di binari / e urti di respingenti. locchi, 1-23: e un rombo di
che nel morione cesellato da benvenuto. locchi, 1-36: e partirono le brigate,
ballata di argomento amoroso. locchi [in l. giustinian, 6]
di confetti, di grida gioconde. locchi, 1-31: eran /...
ricettario fiorentino, 1-107: durano i [locchi] semplici un anno nella loro perfezione
di medicina che gli arabi chiamano 'locchi ', i greci chiamano 'eclemmi '
voi parete pure civette e barbagianni e locchi. sennini, 303: il vecchio priore
contadini di siena, infatti, chiamano locchi i vagheggini. c'è dunque una certa
pasolini, 3-82: quelli venivano su locchi locchi, già un po'cotti pure loro
, 3-82: quelli venivano su locchi locchi, già un po'cotti pure loro.
c. arrighi, 3-64: i locchi vivono alla giornata con mille espedienti e
fiorentino, 1-93: i peuniti, i locchi e manuscristi diventano bianchi, rimanendogli molto
2. figur. ammasso. locchi, 1-20: pareva qualche sera / tentennare
: la biietta noceaa, sopranommata dai locchi 'la stupenda '. i trattava
una giornata, una stagione). locchi, 1-44: com'erano rapidi i giorni
1-93: i peu- niti, i locchi e manuscristi diventano bianchi, rimenandogli molto
nuvole che passano. il cielo rivelato. locchi, 1-55: la città è apparsa
. c. arrighi, 3-64: i locchi sono quasi tutti privi di famiglia.
con pallissade e sacchi di terra. locchi, 1-32: le notti illuni / ognun
: nel settentrione... regna locchi, la malefica saga. -con uso
del poemetto di ispirazione patriottica di vittorio locchi (1880- 1917), scritto in
gorizia durante la prima guerra mondiale. locchi, tit. \ la sagra di santa
iazza lastricata; pavimentazione formata da locchi, lastre o ciottoli di pietra.
sfracellato; parecchi nel proprio letto. locchi, 1-34: lascia che il tuo cannone
e cominciai a sfrangerla tra le dita. locchi, 1-48: uomini e melma,