Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 174431

vol. I Pag.52 - Da ABREAGIRE a ABUNA (4 risultati)

vigore. botta, 4-333: per lo sdegno concepito per l'abrogazione della legge

, aiutandolo con gli abrostini spicciolati che lo faran piccare come raspato. b.

è di matera, / che sette giorni lo calor v'è intero. sacchetti,

comune, ma non popolare, per lo più con tono spregiativo, riferendolo a persona

vol. I Pag.53 - Da ABURTO a ACALEFA (2 risultati)

usarle affronto. segneri, i-105: lo necessitarono a dar loro in preda la

ben rifarmi dei danni; se no lo farò condannare per pascolo abusivo. bacchelli

vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (3 risultati)

longitudinale delle ali diritta; sono per lo più parassiti di animali e vegetali.

(327): tu m'hai miso lo foco all'arma, toscano acanino.

non pos segga fusto o lo abbia brevissimo. = comp. da

vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (7 risultati)

distingue l'acca dalle zete. suo socio lo tengo fra le pochissime fortune della mia vita

acca (nelle espressioni negative): arricchirete lo stile. manzoni, pr. sp.

, ch'è così franco, / a lo stormo tornar. aretino, 1-88:

del sapiente; e nell'udir poi lo stento, con il quale appena s'impara

rivolse al cartaio, e... lo dimandò a che fusser buone le carte

ho che dire un'acca, è lo stesso che dire: non ho che dir

, iv-278: siamo noi certi che lo spirito da cui oggi è animata quel-

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (9 risultati)

l. salviati, 9-113: segno ancora lo accadente, perciocché [ecc.]

avvenire, succedere, capitare (per lo più d'un avvenimento inatteso, fortuito

in male che in bene. e lo comprovano i significati del sostantivo accidente.

iv-218 (94-8): voi voleste lo meo cor tradire: / di ciò sovente

e menato dinanzi allo imperadore; egli lo domandò, se era vero quello che

d'un male; e dicesi, per lo più, di persone o d'atti

ti fusse recapitato in tue mani, lo averisti alienato da te. idem,

trinci, 1-149: ii troppo caldo lo stempra [l'olio], e il

olio], e il troppo freddo lo fa accagliare. targionitozzetti, 7-166: suppongo

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (5 risultati)

del maturo ingegnere. fatto sta che lo zio, accalappiato senza remissione, non era

feri accenti / forme s'accalcan per lo sacro loco? d'annunzio, iv-1-890:

per l'anelito della corsa recente o per lo stupore della visita. govoni, 3-150

vera loro espressione, e solo adesso ella lo capiva. luzi, 53:

deve parer ch'egli [il poeta] lo faccia così [pensatamente], ma

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (11 risultati)

capanna d'accampare una pecora, nonché lo imperadore. montecuccoli, 1-198: accampare

? 4. intr. per lo più con la particella pronom. disporre

accordavano, non ostante i dieci sollecitassino lo accamparsi. ariosto, 41-36: giunse quel

carducci, 881: in faccia a lo stranier che armato accampasi / su 'l nostro

sugheri. 5. intr. per lo più con la particella pronom. disporsi

; dove accampatosi, proibiva a niccolò lo scorrere. tasso, 19-8: escon

o il magliuolo che tu poni, per lo dritto mezzo insino al vecchio, e

mezzo cerchio, alcuna volta diritti per lo fuso della colonna, e alcuna volta

, si dirizzò a giovacchino, e lo fedì nella gamba. sacchetti, 110-83

s. antonio [crusca]: come lo cacciatore acca- neggia l'orso in foresta

guido da pisa, 1-213: lo porco ferito ed accaneggiato. ferì molti

vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (7 risultati)

accanimento, quasi ogni corbello di rena lo levasse di sul petto a suo padre.

accanì sulla testa di un serpente, e lo pungeva e lo tormentava senza pietà.

un serpente, e lo pungeva e lo tormentava senza pietà. alvaro, 2-166:

incatenato, accanendosi contro la luna che lo faceva parere altissimo. vittorini, 1-91

ecc.]. magalotti, vi-71: lo manderebbon a filar colle donnicciuole; e

. verga, ii-498: aveva preso lo schioppo d'accanto all'uscio della capanna

» del '900, i veterani avevano lo spasso assicurato. calvino, 1-278:

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (9 risultati)

, i-808: la giovane femmina stava per lo più accantonata a un portoncino, le

le mani nelle taschette del grembiale, lo sguardo vagante, la fisionomia stupida, canticchiando

il suo tavolino d'angolo, sempre lo stesso, già accaparrato dal signor fan-

e avendosi percossi insieme due chierici, lo santissimo patriarca gli scomunicò. boccaccio,

/ e colle branche e co'denti lo roda, / ed or pel collo,

ed or pel collo, or nel petto lo pigli. b. davanzali, i-75

. disus. accapitellare. accapo. lo stesso che a capo (v. capo

. lunga cappa o vestaglia, per lo piu di cotone o di tessuto spugnoso per

, e che involge tutta la persona. lo vestono le signore nel porsi alla toeletta

vol. I Pag.61 - Da ACCAPPIAMENTO a ACCAREZZATO (11 risultati)

xix. accappiaménto, sm. lo stringere con un cappio; strozzamento.

posto rivelto sul culo della cassa. quattro lo augnarono per le zampe, lo scosciarono

quattro lo augnarono per le zampe, lo scosciarono in giù, quello che gli

quintiliano volgar., 211: il cadavero lo spaventa dicendo, io m'accapriccio per

spaventa dicendo, io m'accapriccio per lo carcame. luca pulci, 4-69:

alfieri, i-28: mi riusciva [lo zio] assai meno accarezzante, e

età, pallida... con lo sguardo accarezzante. accarezzare (disus

schivavano come un can rognoso, e lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo

lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo trovavano a tiro. bacchelli, 1-iii-285:

quanto podrai. idem, ii-164: lo accarezzeranno di molto se saprà disinvoltamente galanteggiare

: accarezzava le passioni del padrone e lo metteva sempre per la cattiva strada.

vol. I Pag.62 - Da ACCAREZZATORE a ACCASARE (5 risultati)

accarnare; anco, ritorna in colui che lo gitta. b. segni,

purg., 14-22: « se ben lo 'ntendimento tuo accamo / con lo intelletto

ben lo 'ntendimento tuo accamo / con lo intelletto », allora mi rispuose / quei

corrucciata, o guardinga, finché passatole lo sdegno, o il timore, torna,

nobilmente, ed accrescere con nuove ricchezze lo splendore della vostra famiglia. d'annunzio

vol. I Pag.63 - Da ACCASATO a ACCATASTARE (5 risultati)

bibbia volgar., i-324: favellò lo signore a moisè dicendo: favella a'

accastellate sulle piccole torri moresche, verso lo sterminato oceano. vittorini, 4-30:

. targioni pozzetti, 12-6-323: lo sciroppo fatto col decotto sostanzioso delle foglie

questa vecchia e marcia europa, non lo sapete che ci sarebbe da fame un vasto

, cioè delle strutture costruite, per lo più a poppa e a prua, sulla

vol. I Pag.64 - Da ACCATASTARE a ACCATTATO (10 risultati)

il letto di ferro, senza coltri, lo copriva un lenzuolo sfibrato, tre guanciali

buonarroti il giovane, 9-573: voltar lo sguardo alla ricchezza grande, / ed

mucchio. viani, 10-210: lo scheletro scatta, si irrigidisce. alza

... di capelli accatricchiati; lo vedete? guai se il pettine lo tocca

; lo vedete? guai se il pettine lo tocca, o la forbice lo

lo tocca, o la forbice lo taglia. accattabrighe, sost. invar

mia. machiavelli, 677: perderesti lo avviamento, diventeresti povero, e anderesti

, ii-243: e chi accatta caro / lo mal, non certo avaro /

non certo avaro / ad acquistar lo bene essere dia. fra giordano [

povero vergognoso..., è lo spaesato che cala dai monti, risale dal

vol. I Pag.65 - Da ACCATTATORE a ACCAVALCIARE (3 risultati)

pochissima colpa, e con accattato pretesto, lo percosse di busse. segneri, iii-1-208

il dare, / fate che non lo mandi all'accattolica. = contaminazione scherzosa

i-16: l'accattonaggio o mendicità è lo stato di que'veri o finti indigenti,

vol. I Pag.66 - Da ACCAVALCIATO a ACCECARE (9 risultati)

7-556: si metteva a sedere su lo scalino innanzi all'uscio di strada, accavalciando

girone il cortese, 364: come lo spietato breus si prese a sua la

su per le colline s'accavalla a ondate lo scampanìo. govoni, 2-217:

un tal libro, del quale senza dubbio lo autor medesimo si è vergognato. manzoni

occhi (o gemme) per favorire lo sviluppo degli altri. = deriv.

iv-1-928: nulla eguagliava in terribilità lo spettacolo di quella grande erta polverosa

se toccasse l'occhio di un uomo lo farebbe accecare. d. bartoli,

gli occhi empirsi di lacrime bollenti; che lo accecavano. palazzeschi, 3-281: nel

'l peccato / accieca tomo e sì lo fa smarrire / che vive come pecora nel

vol. I Pag.600 - Da APRIRE a APRIRE (2 risultati)

alla vostra nazione. soffici, v-1-250: lo stesso pittore novarese nella sua onestà si

, iii-15-15: apri l'orecchie qui de lo

vol. I Pag.601 - Da APRISCATOLE a APROCHEILO (13 risultati)

: e tu, figliuol, che per lo mortai pondo / ancor giù tornerai,

, e parlasse di dio ciò che lo spirito santo gli spirasse. ariosto, sat

chi t'ode; il tacere per lo contrario pare un volersi dimorare sconosciuto.

reo sfugge la società di quelli che non lo somigliano, perché li teme superbi della

egiziaca, xxi-1139: e aprendomi idio lo cuore, cognobbi per le mie sordide iniquitadi

grazia de la somma spera / m'aperse lo 'ntelletto oscuro e bruno. tratlato di

crescenzi volgar., 10-6: [lo sparviere] quando in quelle [le

facesse infiammazione. muratori, 1-9: lo stesso io dico di chi all'incontro

malati. forteguerri, 4-9: e lo portaro in fresca grotta ombrosa, /

b. croce, i-4-5: lo svolgimento della cultura del mio momento storico

-esci. apriti cielo!: indica lo scatenarsi di furie, disordini, tumulti

emolliente. ottimo, i-366: lo freddo è costrettivo, però è maschio;

uscio chiuso. tasso, ii-411: lo adultero, divenendo andator di notte,

vol. I Pag.602 - Da APRONE a AQUILA (7 risultati)

: bisogna mettere [nella botte] per lo cocchiume quattro o sei menate d'uve

animale, benché per mancamento di chi lo getta caggia innanzi che arrivi allo animale,

al cielo dell'emisperio del fuoco, così lo 'mperio dee essere sopra ogni signoria temporale

l'aquila, e nelli luoghi alti porrà lo suo nido? nelle pietre sta,

alcuno uccello sottoposto, cioè che sempre lo suo cuore è signorevole. arrighetto,

. giovanni da samminiato, i-135: lo volere seguitare gli escellentissimi uomini non è

sue falangi ordina in schiere, / lo smeriglio e 'l terzuol seguon l'acceggia

vol. I Pag.603 - Da AQUILARIA a AQUILINO (7 risultati)

dei monti. deledda, ii-425: lo vedeva accanto all'eremita della chiesetta,

affoga nella salsa grigia di londra. lo puoi guardare tranquillamente senza bisogno di essere

ii-100: sì alta amanza ha presa lo me'core, / ch'i'mi disfido

core, / ch'i'mi disfido de lo compimento; / che 'n aguila

146 [inf., 24-31]: lo 'ntelletto illustrato di scienzia è leggeri a

bardi, 16-17: un aquilon rostruto / lo mira, e tosto corre alla sua

e dall'austero cappuccio di dante se lo imagina un'anima dura e inamabile,

vol. I Pag.604 - Da AQUILINO a AQUILONE (11 risultati)

e la curva del naso aquilino e lo splendore degli occhi tradivano ancora la fierezza

, la natura di questo uccello [lo sparviero] sia molto più generosa e

/ la notte assai più che lo giorno, dico? /...

simintendi, 1-17: incontanente rinchiuse lo secco aquilone nelle pri gioni

anzi terreno dritto verso aquilone » (lo quale si chiama bigio; altri dice

tempestoso mare, quando il settentrionale aquilone lo ripercuote. imitazione di cristo, iii-27-1:

ciel sempr'adirato e piove / a lo spesso ruggir de gli aquiloni. zazzaroni,

gli aquiloni. zazzaroni, iii-476: lo tuo frondoso crin laceri e svella / del

uno spillo nero. / leggera la polvere lo coprirà, / un giorno il vento

coprirà, / un giorno il vento lo porterà via. comisso, 12-79:

immenso aquilone, sale e rifulge, chi lo vede più? pratolini, 9-670:

vol. I Pag.605 - Da AQUILOTTO a ARABICO (5 risultati)

arachidi. gozzano, 478: trascinò lo sposo presso l'ara, che si

fiera d'ipro [ypres] comincia lo primo dì di quaresima, e lo secondo

lo primo dì di quaresima, e lo secondo lunedì di quaresima mette drapperia la

de arabia tutto frejnendo, per lo cognoscere che uno sulo tanti ne

cercò l'esercito moresco, / e ben lo potea far sicuramente, / avendo in

vol. I Pag.606 - Da ARABILE a ARAGNO (12 risultati)

. arabile. cattaneo, ii-2-175: ma lo strato arabile e produttivo è dappertutto sì

preso l'aire e adopera termini che per lo scritturale son arabo. -cifre

fenice: / che vi sia, ciascun lo dice; / dove sia, nessun

dice; / dove sia, nessun lo sa. dossi, 61: s.

e a un carpello, per lo più unisessuali, riuniti in infiorescenza a spiga

. comprende circa milleottocento specie, per lo più tropicali, molto velenose, alcune

appendici boccali; l'addome è per lo più di un solo pezzo, talvolta

. riacquistare. iacopone, 43-109: lo patre onnipotente, en chi è 'l

, summo sapire, / en tene iace lo suttigliamento. / d'aracquistare l'omo

omo è en piacire / a tutto quanto lo nostro convento ». =

e costrigne il cavallo a mandar fuor lo sterco indigesto e liquido a modo d'

berni, 65-6 (v-203): lo scudo da la cima al fondo pende,

vol. I Pag.607 - Da ARAGNOLO a ARANCINO (7 risultati)

. idem, iii-701: rimane soltanto lo stemma, memorie araldiche. ojetti,

sono uomini di corte) feciono richiedere lo re di battaglia. machiavelli, 6-6-132

comprende più di seicento specie, per lo più tropicali; in italia è spontaneo il

, in maniera che potessero produrre sopra lo stesso ramoscello una arancia, e poco

colli flosci dondolanti. onofri, 21: lo senti il sapore dell'aria, stamani

bibita di succo d'arancia (per lo più diluito con acqua). salvini

c. dati, vii-3-119: per lo vicino toccamento dell'arancia trapassa nelle striscie

vol. I Pag.608 - Da ARANCIO a ARARE (8 risultati)

. francesco da barberino, ii-250: lo fico senza fior ci porge il frutto

tunica aranea, per la quale passa lo spirito della veduta ch'è posta tra 'l

congiunto coll'umore albugineo, e che lo circonda, e ritiene che egli non si

ara. simintendi, 1-137: lo mio padre non mi lasciò buoi che

: l'aspro villano ara, lo mercatante avaro annovera, la vergine

città d'amelia fu anche distrutta per lo detto totile, e fecela arare e seminare

eliche aravano tramescolando il fondo impastato e lo frangevano in argento vivo. 3

diagonale aravano il firmamento: l'elica lo frantumava in vertigine. 4.

vol. I Pag.609 - Da ARATIVO a ARATURA (8 risultati)

, 221: egli stanno per lo contado, e praticano le pecore:

canz., 164: erto se leva lo arratore insano, / e il giorno

idem [petrarca], ii-278: lo volto mio ha crespe squalide, come

/ scellerate occupò. cattaneo, ii-2-175: lo strato coltivabile della gera d'adda è

; chi gli bada? la terra lo consuma e se lo riprende. linati,

? la terra lo consuma e se lo riprende. linati, 8-133: tutta la

delle braccia valorose rialzassero il timone e lo riportassero al governo del giogo. tozzi

adatto a ricoprire le sementi, a favorire lo sviluppo delle radici e ad assorbire l'

vol. I Pag.610 - Da ARAUCARIA a ARBITRARE (2 risultati)

, 20: qual cos'è / che lo rende sì gradito, / e sì

e quello che vuole dire, e ne lo manderò presto. =

vol. I Pag.611 - Da ARBITRARIAMENTE a ARBITRIO (5 risultati)

, che la divisione delle due parti lo facesse tanto onorare, perché lo feciono

parti lo facesse tanto onorare, perché lo feciono a gara. maestro alberto, 104

scelto, stabilito ad arbitrio. -per lo più in senso negativo: irregolare,

e duoimi pure il vedere come tu hai lo spirito arbitrario e tirannesco, intendendo di

altra pericolosamente si viverebbe, o sotto lo imperio di uno che di quella si

vol. I Pag.612 - Da ARBITRIO a ARBITRO (7 risultati)

canz., 99: ben te dovria lo arbitrio sol bastare, / che amor

. boiardo, canz., 106: lo arbitrio contra voi nulla mi vale,

, da tanto male! / rompe lo arbitrio che donato m'hai, / poi

poi che a mio danno per sciocheza lo uso. savonarola, iii-188: il tiranno

... il tribuno a suo arbitrio lo punisca. masuccio, 22:

, diventato arbitro nella causa sua, lo condannò a morte. giannotti, 2-1-83

sp., 38 (665): lo pregò di voler esser arbitro del prezzo

vol. I Pag.613 - Da ARBO a ARBORESCENZA (7 risultati)

è lo stesso che dire che gl'italiani debbono scrivere

del fatto di quella sua priorità, lo zio si sarebbe infatti trovato ad essere

chiamato per assistere e giudicare, per lo più, fra le due parti).

pantera [tommaseo]: arborare lo stendardo, le ban diere

« arborato » gli alberi, per lo più platani e querce, ma anche pioppi

del patriziato lombardo che l'amore e lo studio dei proprietarii custodiscono non tanto per il

. arborescènza, sf. bot. lo sviluppo completo dell'albero. -per estens

vol. I Pag.614 - Da ARBORETO a ARCA (7 risultati)

.): pianta epifita, per lo più fanerogama o felce, che cresce

dante, purg., 27-134: vedi lo sol che in fronte ti riluce;

. cavalca, 17-ii-199: io indegno vidi lo ar- buscello fronzuto, e magnificai iddio

quali in verità e con puro cuore lo servono. petrarca, 148-8: un

8-131: è caro inseguire su pel monte lo scricciolo solitario che d'arbusto in arbusto

mattioli [dioscoride], i-208: lo arbuto in toscana, ove per ogni selva

arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e

vol. I Pag.615 - Da ARCA a ARCA (4 risultati)

al figur. iacopone, 92-99: lo patriarca sì voi demorare / entro ne

per pupilla, / fu il cantor de lo spirito santo, / che l'arca

iv-390: egli è lecito qualche volta per lo amore divino uscir della sua gravità;

divino uscir della sua gravità; tu hai lo esemplo di david, 11 quale quando

vol. I Pag.616 - Da ARCACCIA a ARCAICO (7 risultati)

per loro, eppure gente come loro lo aveva materialmente eretto, arca istoriata in

alloggia giove. leopardi, ii-1130: chi lo sente per la prima volta, resta

de'suoi motti, delle sue osservazioni; lo piglia per un'arca di scienza e

che siete un'arca di scienza, lo dovreste sapere se verona fu fondata da brenno

'(chiuso con coperchio e per lo più riposto in luogo appartato): dallo

gli sperelli. panzini, ii-151: lo zanella mi diventò un poeta del settecento

del linguaggio che sempre ci affascina ogniqualvolta lo sentiamo istintivo e liberatore. arcaicizzare,

vol. I Pag.617 - Da ARCAISMO a ARCANO (7 risultati)

esclusione di ogni influenza arcaistica per creare lo stile del l'assoluta modernità

: spesso ne vede le cause e talvolta lo scopo, e arcarne, sm.

benedetto el dì e l'ora che deo lo volse e turrita, si sollevava in arcana

. dante, conv., ii-v-6: lo primo è quello de li andi siviglia

della notte, il geli, lo secondo de li arcangeli, lo terzo de

geli, lo secondo de li arcangeli, lo terzo de li troni: e riso vibrante

/ si ritrasser le amiche; e da lo sguardo / ratorio, lei e fernanda

vol. I Pag.618 - Da ARCARE a ARCHEGETE (5 risultati)

da barberino, 1-24: e1 padre lo chiamò a uno balcone del palazzo, e

(102): questo pezzo io lo... dirizzai benissimo a questo

a mio modo,... e lo feci calare a dir tanto, che

: edifizio [il ponte] propriamente per lo più arcato, che si fa sopra

è giunto sull'ultima terrazza, sotto lo spalto donde sorgeva l'arce romana. beltramelli

vol. I Pag.619 - Da ARCHEGGIAMENTO a ARCHETTO (5 risultati)

ordini d'archi (con funzione per lo più ornamentale). s. maffei

archit. arco di piccola apertura (per lo più in serie, con fini ornamentali

galantuomo] cercò d'un crocifisso, lo trovò, l'attaccò all'archetto della

legno concavo, e con la sinistra sosteneva lo strumento e vi andava sopra movendo le

una sottile, ma rigida mazza, per lo più di ver zino (

vol. I Pag.620 - Da ARCHIA a ARCHICEMBALO (8 risultati)

.. la pece per l'archetto, lo spartito da sedercisi sopra per stare un

. croce, ii-6-159: nella realtà, lo stato è la continua archia dell'anarchia

. carena, ii-213: archibusiere, lo stesso che armaiuolo. fu anche speciale

dei quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava. verga, i-108: un

, 2 (36): riconosceva lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva

36): riconosceva lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava

, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere. [ediz. 1827

1827 (34): riconosceva lo scellerato, spianava l'archibugio...

vol. I Pag.621 - Da ARCHICHIOCO a ARCHITETTARE (4 risultati)

: serve anco all'archipènzolo attaccato [lo spago], / che dalli scarpellini e

xxx-1-33: chi librar l'archipenzolo o lo squadro / ama, e piombarlo sovraposto a

o scriba, o archisinagoga, / non lo pensar. segneri, ii-13: fu

vi si erano stancate tutte quelle che ingombrano lo studio d'un ingegnere. 2

vol. I Pag.622 - Da ARCHITETTATO a ARCHITETTORE (4 risultati)

rinomata scala del buonarroto, architettata per lo vestibulo della libreria di s. lorenzo.

degli interrompimenti, delle fughe, che lo spettatore ne rimaneva abbagliato. panzini,

marsilio ficino, 2-71: da principio lo architettore, la ragione, e quasi

. idem, iii-464: il papa lo forzava a pigliare l'ufizio dello architettore di

vol. I Pag.623 - Da ARCHITETTURA a ARCHITRICLINO (3 risultati)

ogni cosa si convenga, conciossia che lo edificare è cosa necessaria; ma lo

lo edificare è cosa necessaria; ma lo edificare commodamente è cavato e dalla necessità

empiete li vaselli d'acqua ed elli lo fecero; e quando l'architri- clino

vol. I Pag.624 - Da ARCHITTERIGIO a ARCI (3 risultati)

varii luoghi delle sue epistole. lo scrutinio degli archivi è per lo storico

. lo scrutinio degli archivi è per lo storico quello che il taglio pel notomista:

lasciava il terren laberinto, un'arcibella cosa lo svolazzar timbri rotondi. sinisgalli, 6-76

vol. I Pag.625 - Da ARCI a ARCI (2 risultati)

non v'è persona che a inchinar lo vada. -arcinoto: ultranoto, notissimo

. d'azeglio, 1-175: volto lo sguardo alla bella testa del mio felice

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (5 risultati)

10-3-1: e'son parecchi anni ch'io lo so benissimo, e me ne arcicontentavo

dal seminato. salvini, 30-1-101: lo spianatoio, scettro che si conserva eterno ed

da pistoia, 1-7: dico dappoi che lo volse dotare [il petrarca] /

ha preso l'arco, / e già lo strai v'ha su la corda e

borgese, 2-165: e largo era lo scollo, dall'omero a giù sotto l'

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (4 risultati)

tanto è uomo il bratti ferravecchio e lo gnogni, quanto il gran turco e

su la testa, che quasi cadere lo fece sopra l'arcione della sella tutto stordito

giungono al loco ove le aspetta / lo scudiero, e in arcion sagliono in fretta

si può) non fende; / ma lo scòte in arcion con più d'un

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (8 risultati)

imbizzarrì, giù dall'arcion nell'onda / lo scosse. nievo, 76: tato in

viso era piagato, / e morto lo facea votar l'arcione. calvino, 3-46

era tanto l'infilzare... quanto lo sbalzare d'arcioni l'avversario.

, 1-61: come è più appresso, lo sfida a battaglia, i che crede

, cioè dopo vespro, mandò per lo suo arciprete. muratori, 7-v-524:

. seminario principale; l'edificio che lo ospita. fracchia, 663: ecco

il secondo, la sua residenza. lo stesso dicasi di arcivescovato e arcivescovado.

per che ordine / si possa là impedir lo sponsalizio / di questo vecchio. manni

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (11 risultati)

: l'amor sì l'ode e no lo 'ntenne: / de gran fervor suo

per segno aperta, faceva saettando passare lo strale fra tutti gl'intervalli di que'

veder le ninfe intorno ad amore, che lo pregassero, se tempo n'era,

ch'io marco, / va stridendo lo strale / da la cocca fatale. foscolo

stridere odo l'arco / forte e sibilare lo strale. idem, iv-1-98: dalla

una passione, di un sentimento, lo sforzo dell'intelletto. dante, conv

sfogato che il parlar discese / inver lo segno del nostro intelletto. idem, par

come l'arco dell'esilio saetti acuto lo strale, quando la sua vita declinava al

abondano di tal guisa che crebbe sì lo fiume, che montò sopra l'arco,

corda il diametro del cerchio intero. lo scemo è quello che ha la sua corda

minore d'un diametro... lo arco composto, si fa di duoi archi

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (5 risultati)

/ si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di

arco del sopracciglio si alterò, e lo sguardo ebbe una fermezza innaturale. montale,

il carico gli cascava addosso, e lo spingeva in modo che doveva far forza colla

conv., iv-xxin-8: e però che lo maestro de la nostra vita aristotile s'

: adunque l'arco roscido, traendo per lo cielo co le penne dei loro mille

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (8 risultati)

nella pioggia né etiam nell'occhio che lo vede, benché si generi dalla pioggia

prime stelle. praiolini, 6-256: lo guardava ed al chiarore della lampada ad

, che fa nel suo grattare / lo vecchio delombato, come arco piegato! boccaccio

-prov. chi troppo tira l'arco lo spezza: chi troppo vuole nulla stringe

; chi troppo tira l'arco, lo spezza. 24. dimin.

baldinucci, 2-6-101: eransi eziandio per lo eccedente peso quasi del tutto strappate due

varii colori si veste, che si faccia lo aere nebuloso, quando, per aver

, per aver il sole avverso, crea lo arco baleno. gelli, 2-13:

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (5 risultati)

tricolore celeste girotondo. onofri, 49: lo sparso arcobaleno dei colori / sogna sè

disperde / in molti visi e chi lo fa turchino, / altri giallo, altri

con queste rocche venne poi pian piano / lo stridulo arcolaio. alvaro, 2-199:

. iacopone, 24-153: stanco lo iorno, gìamene a letto, /

sonno per molte fiata. / fatto lo iorno, ed eo arcomenzava; /

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (7 risultati)

1-32: la forma di queste serre per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata

mattioli [dioscoride], i-622: lo arctio, il quale chiamano più presto

10 suono delle spine ardenti, così è lo riso dell'uomo stolto. boccaccio,

di quel dolce lauro, / per lo più ardente sole e per la neve.

ii-123: era un pomeriggio ardente; lo scirocco sbatteva le tende dei negozi;

ardenti / gli sguardi, e insieme lo stridor de'denti. idem, 764:

, esperi ardenti. giacosa, 43: lo

vol. I Pag.634 - Da ARDENTEMENTE a ARDERE (2 risultati)

4 -intr. (375): lo impetuoso vento e ardente della invidia non

ha del pericoloso, o, per lo meno, del soverchiamente vivace. nievo,

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (14 risultati)

doglia, / com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso.

com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso. dante, 17-11

nonno entro di sé, sì che tutto lo ardeva e, sebbene celasse il suo

si rompesse. ammaestramenti, 88: lo fuoco puote sanz'ardere chiaramente risplendere.

miglia, che e'mi pareva che lo stomaco mi ardessi, e mi

voi che arda en pace, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha

ha enserrato, / che no i venga lo vento, che 'l lume sia stenguto

firenzuola, 297: brillava psiche e per lo sollazzo della divina progenie tutta ardeva di

carne dice: « eo ardo, no lo posso portare; / satesfamme està fiata

suave tacer, il stare altero, / lo accorto ragionar, il dolce sguardo,

colui che mercé chiede? / forse de lo arder mio tanto non crede? leone

più chiara, e con meno rattenimento lo sospigne. mazzini, ii-75: eppure

ardea più fiera / la battaglia, lo spinse. guicciardini, i-16: sisto,

, che la mia anima, cioè lo mio affetto, arde di potere ciò con

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (13 risultati)

ardi. ugurgieri, 261: e per lo giove- nile amore la mente mia ardeva

che comprano olio da ardere e poi lo rivendono per buono. = lat.

. varietà di scisti argillosi, per lo più amorfi, di colore nero (per

c'era, d'in- nanzi, lo sghembo tumulto dei tetti rossi o d'ardesia

ardesia che ornavano la mensa, e lo gualcì fra palma e palma. negri

(cfr. il ted. haar con lo stesso senso); anche nel provenz

corpo. capellano volgar., i-33: lo tuo ardimento è da riprendere molto,

un atto, un'impresa (per lo più diffìcile o pericolosa); osare,

/ quanta ad imaginar, non ardirei / lo minimo tentar di sua delizia.

un mio lavor sì doppio, / tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco

, / in fin a roma n'udirai lo scoppio. boccaccio, dee.,

chi la fuga o le difese, / lo scusar o 'l pregare ardisca o tente

idem, 59-1: doglia mi reca ne lo core ardire / a voler ch'è

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (8 risultati)

che io potessi sola una fiata / lo mio voler dimostrare in parvenza / a

] prese ardire, e tolsono loro tutto lo stato. idem, 477: la

dunque la morte arditamente, poi che lo ci conviene fare. ammaestramenti, 173

arditanza, /... / bracciò lo scudo ed impugnò la lanza.

dei secentisti? svevo, 1-180: annetta lo guardava meravigliata della singoiar arditezza di tale

., / l'aiuto che potea tutto lo porse, / pur come avesse l'

l. casaburi, iii-439: stupido lo stupor mira sospeso / quanto possa dell'uom

cader lascia rinaldo in abbandono / sopra lo scudo l'ardita frusberta.

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (10 risultati)

si troverà la prima nostra madre per lo suo ardito gusto essere stata cagione a sé

70): giunto a lui, lo domandai se egli era quello ardito, che

che in fatto di lingue, bellezza è lo stesso che ardire. panzini, iii-325

come procede innanzi dall'ardore / per lo papiro suso un color bruno, / che

era la notte, senza bava. lo scirocco aveva perso ogni alito...

1-30: sì come del fuoco piace lo splendore ma l'ardore è dolorosissimo, così

. /... stringere si crede lo splendori / de la candela ardenti,

questo con midolla di pane, posto sopra lo stomaco, il suo ardor mitiga.

d'annunzio, iv-1-261: la passione lo riavvolse con mille fuochi, suscitandogli un

, ii-v-13: uno ardore virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (10 risultati)

secco, mentre l'ardore che ora lo bruciava era come il fuoco che si sarebbe

guido da pisa, 1-261: allora lo re priamo e tutti noi aveamo grande

: ritorno su la strada brutale, fra lo strepito atroce dei carri. fumo,

pietrame, percorsero con le ruote sonanti lo stradone. ungaretti, iv-40: la

carducci, 424: e la mattina / lo stranier, come un lupo arduo che

tanto l'amor monta con ardura, / lo cor par che se fenda con

, e ciò che bisognava / per lo solenne rogo fosse accolto / dentro al

in cui avviene la segmentazione e precede lo sviluppo dell'embrione; area pellucida e

tante sottigliezze si dee usare per sapere lo spazio da loro detto area di un

quadrati o cerchi,... lo farà presto per via del compasso.

vol. I Pag.640 - Da AREALE a ARENARE (8 risultati)

... irreligiosa o, per lo meno, areligiosa, e priva del senso

arem del sultano... fa lo stesso effetto d'un palcoscenico di teatro visto

palcoscenico di teatro visto di giorno: lo stesso silenzio, la stessa luce polverosa,

silenzio, la stessa luce polverosa, lo stesso ronzio di mosconi sperduti. scalette di

te [abramo], e moltiplicherò lo seme tuo, siccome le stelle del cielo

iii 2-321: e per lo spasimo / il vivo cadde prima dell'esa

gridarono il cadavere / e poi lo coronarono ancor caldo. idem,

recinto del circo (dove si svolge lo spettacolo); cinematografo o teatro all'

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (4 risultati)

attirare il giornale; s'arenava, lo scostava di nuovo. 2.

e agitarsi finché l'alta marea non lo salvò. deledda, iii-339: un promontorio

sopra l'etimologia non si può per lo più fare fondamento, se non debole e

con due compagni, furono i primi che lo evangelo 21 — battaglia, i

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (7 risultati)

areopago. sarpi, vi-3-49: lo splendore delli titoli dell'autore non è

1-793- non possiamo a meno di ammirare lo spirito e la fantasia dei greci,

di sopra girando un grosso argano cigolante lo tirano su come una secchia. viani

argani, il cigolìo delle catene, lo stridere roco dei bozzelli. c.

che, tirato con gli argani, lo confessò a corindone. giusti, i-542:

. mattioli [dioscoride], i-387: lo argemone è del tutto simile al papavero

... ella ha le foglie quali lo anemone divise a modo d'appio,

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (8 risultati)

. ant. che ha il colore, lo splendore dell'argento. boccaccio,

sarebbe inargentato, se una lamina d'argento lo vestisse tutto, sì ch'e'paresse

e le labra vermiglia, / e lo naso afilato, / e lo dente argentato

/ e lo naso afilato, / e lo dente argentato. dante, conv.

ferro, l'acciaio, il piombo, lo stagno, l'argentone): si

2. che ha il colore, lo splendore bianco-metallico dell'argento. boccaccio

acqua / che purissima volvi, e per lo calle / di rigente macigno, onda

il colore, la lucentezza, lo splendore dell'argento; argenteo.

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (12 risultati)

si servono in alcuni paesi per impolverare lo scritto. nievo, 91: vaste e

idem, 253: colui al quale manca lo splendente oro usa lo ariento; e

al quale manca lo splendente oro usa lo ariento; e colui coglie le vivuole

sia gelosia: siccome quelli alh quali lo stagno pare argento. s. bernardino da

33-7: dopo l'oro diremo de lo argento... questo si trova ne'

si vede rilucere alcuno segno come ne lo oro. la terra sua è rossigna e

e il bisemuto, quasi non mai lo stagno o il piombo. galileo, 4-4-202

dieci d'argento all'accattarotto, il quale lo ha ringraziato, ma col misurato rispetto

il colore biancheggiante, la lucentezza, lo scintillìo, lo splendore (specie per

, la lucentezza, lo scintillìo, lo splendore (specie per l'acqua, la

): la luna, entrando per lo spiraglio, illuminò la faccia pallida,

al mercato dei pesci / a lavarci lo sguardo: ce n'era d'argento,

vol. I Pag.645 - Da ARGENTONE a ARGILLACEO (7 risultati)

cecco d'ascoli, 3945: mercurio fa lo vivo senza squame e la luna l'

: i bugiardi interpitri di natura affermano lo argento vivo essere comune semenza a tutti

tronco dell'arbore sino allo midollo, lo conduce a perdizione. bruno, 70:

conduce a perdizione. bruno, 70: lo argento vivo si attribuisce a mercurio

che in dette cave travagliano, per lo più divengon tremolanti di mani e di capo

subito l'argento della canna per tutto lo spazio. arici, 176: se certezza

eliche aravano tramescolando il fondo impastato e lo frangevano in argento vivo. sbarbaro,

vol. I Pag.646 - Da ARGILLIFICAZIONE a ARGINE (2 risultati)

con argini il corso delle acque e lo diresse. idem, iii-4-268: accampato

verrà adosso. tasso, 3-42: lo stuol pagan fra tanto in rotta messo

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (3 risultati)

di campo e di fortezza / d'argini lo circonda e di steccato [l'alloggiamento

tempo sali d'argento (per lo più per ragioni terapeutiche).

/ quella che non s'argoglia / inver lo mio volere. guido delle colonne,

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (9 risultati)

l'anima, da l'anima a lo angelo, da l'angelo a dio:

: quello che io intendo più tosto lo compresi da la verità che dah'argomentare

c. dati, i-391: implicandosi lo intelletto nell'investigazione della verità, apprende,

se l'uomo non s'argomenta per lo tempo che dee venire. michelangelo,

naturale pendio delle cose; acchiappato che lo avessero, si argomentavano bene di non lasciarlo

ed apologetico, perché non vi piacerà che lo dica scolastico? buonarroti il giovane,

dell'uditorio come sia e come il discorso lo debba disporre; il discorso stesso,

li quali si chiamano dimostrazioni; e lo rettorico dee procedere per argomenti e per

altrimenti esser non può... lo verisimigliante argomento è di quelle cose che o

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (6 risultati)

, 3-8-6: argomento è di dirittura lo dispiacere a'rei. dante, par.

di sua madre, mentre il mugnaio lo tirava sempre su quell'argomento. e

guittone, ii-219: ché se 'n lo più fort'om fosse amassato / sì

ha grande vertute in medicina: / lo sangue stagna sanz'altr'argomento. m.

], ii-328: io tengo per lo primo e migliore argomento d'una mente ordinata

. della casa, 558: tu lo dèi leggermente percuotere nel piattello, o

vol. I Pag.650 - Da ARGOMENTOSO a ARGUTO (4 risultati)

grazia un argumento, / che te lo senti andar per la persona / fino al

aiuto, provvedimento e simili, per lo che i medici a tutte le loro

vialetti di cernita arena, / di cui lo spigo tremolante e il mirto / segna

concetti arguti, abbagliando collo splendore per lo più falso di queste gemme.

vol. I Pag.651 - Da ARGUZIA a ARIA (5 risultati)

e'fior venir me vide / a lo incontro un destrier fremente e arguto.

9. ant. acuto, penetrante (lo sguardo). boiardo, canz.

fosse la sua arguzia e prontezza, lo iiiandò via svergognato e confuso. tommaseo-rigutini

cose; l'arguzia nelle piccole, per lo più. l'acutezza, nel penetrare

fluir de le perenni / vene principio lo scambiarsi eterno / dell'aria in acqua.

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (6 risultati)

ingegno e di parlar diverso / per lo toscano suol cercando già / l'ospite desioso

ospite desioso / dove giaccia colui per lo cui verso / il meanio cantor non è

5-109: che noi pigliam dell'aria ciascun lo sa, e quel pigliar aria noi

sa, e quel pigliar aria noi lo chiamiamo respirare, o fare il respiro.

i. neri, 8-46: e lo conduce in parte solitaria, / ove non

d'ambra, 4-48: prometterai / che lo farà in fin qui venir per aria

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (5 risultati)

son fatto a credere, che chi punto lo stuzzicasse, egli non sarebbe lontano dal

, aria! se ne vada: non lo trattengo io, il mondo è largo

buona aria. e meritò questa donna per lo suo valore d'essere amata sommamente da

: tu non mi scrivi per lo più che le stesse malinconie ogni posta,

. ariosto, i-26: anch'io lo voglio un po'squadrar s'ha l'

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (5 risultati)

. creazione del mondo, 1-54: lo terzo die divise la terra dall'acqua

da tutta la restante aridezza della pelle lo scheletro traspariva. idem, iv-2-97: e

un'aria della testa,... lo prendeva e rallacciava, come una rete

ella ha aria » non è altro che lo avere un certo buon segno manifestante la

sp., 5 (87). lo vedeva sempre lì fermo,..

vol. I Pag.655 - Da ARIDIRE a ARIDORESISTENTE (6 risultati)

, 26: e se vedessi che per lo tuo tignere ari disse o

e così sente l'uomo rigore per tutto lo corpo nelle parti esteriori. crescenzi volgar

dante, inf., 14-13: lo spazzo era una rena arida e spessa

essere aride e secche, alle quali manca lo umore. boiardo, canz.,

arida terra liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per l'equalità della

: arido è sol del mio sperar lo stelo: / sola, se ben il

vol. I Pag.656 - Da ARIDUME a ARIETTA (4 risultati)

del cielo sotto la quale si gira lo sole quando va con l'ariete e con

emisperio di notte, che è quando lo sole è in libra. testi fiorentini

estremità di una testa metallica, per lo più foggiata a testa di ariete (donde

superando una certa intensità può provocare lo scoppio della tubatura. abitualmente si evita

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (11 risultati)

può essere adattata una melodia: per lo più brevi e di carattere leggero.

so qual arietta, con quanta aggiustatezza ve lo potete immaginare voi che sapete per prova

al sovrano (così detto perché lo pagavano i diretti sudditi del sovrano,

mi era indifferente, mi piaceva, lo riconoscevo odore dei pasti della mia infanzia

gara, assalto, combattimento. -anche lo spazio in cui si svolge: pista

volgar., 17-1 (328): lo re menelao venne all'incontra a pari

avvampa, / e sovra noi da lo stellato arringo / torme fiammanti più diritte

par., 1-18]: aringo è lo spazio da correre, ma qui si

216): ampissimo campo è quello per lo quale noi oggi spaziando andiamo, né

corcata nel letto attendendo ne gli arringhi amorosi lo sfogo di quei desideri che tormentano gli

. gioberti, ii-235: certo, lo spettacolo della società temporale, dove chi

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (7 risultati)

: aringo... significa così lo spazio dove si corre giostrando,

ordinata; fila; allineamento (per lo più a semicerchio).

più arioso. deledda, iii-465: lo sfondo arioso, con vapori colorati,

suoi movimenti ariosi che parevano commuovere tutto lo spazio intorno a lei e aumentare la

quella poesia tutta, tutta, e lo sfilare leggiadro e solenne dell'ottava ario-

altro..., mandando noddo per lo suo, gli venne dato il mio

. anguillara, 14-262: talvolta un mietitor lo dio si finse, / e d'

vol. I Pag.659 - Da ARISTA a ARISTOTELICAMENTE (1 risultato)

la scuola di pergamo. cfr. lo pseudonimo assunto dal baretti, 1-2: «

vol. I Pag.660 - Da ARISTOTELICO a ARLECCHINO (4 risultati)

. dante, conv., ii-xm-15: lo cielo del sole si può comparare a

sacchetti, ii-206: arismètrica: questo è lo 'nsegnare de'numeri; tutta la ragione

dove imparare di conto; ma poi, lo stesso esercizio nel far di conto.

bianconere, accosciate sull'erba, fanno lo strano effetto... d'un

vol. I Pag.661 - Da ARLIQUIA a ARMA (2 risultati)

1-38: l'armi sonavano spesso per lo peso de'cadenti colpi, le spade erano

del terribile giovanni dei medici causa oggidì lo insolente istudio che si pone nel- l'

vol. I Pag.662 - Da ARMA a ARMA (7 risultati)

e riso. tommaseo, 1-75: lo scherno, è arma a cui cede per

10. il rovescio di una moneta recante lo stemma, l'insegna di chi l'

arme. guido da pisa, 1-251: lo nostro signore re enea...

nostro signore re enea... era lo più giusto e lo più pietoso signore

... era lo più giusto e lo più pietoso signore e lo migliore uomo

giusto e lo più pietoso signore e lo migliore uomo d'arme, che fusse al

d'annunzio, iv-1-415: ma una sera lo trovai in una sala d'armi;

vol. I Pag.663 - Da ARMA a ARMA (3 risultati)

mi venga se non una donna, per lo cui amore i'movo l'armi.

, arrendersi. mannelli, 1-48: lo popolo fu contento, e pose giù

in periodi di eccezionale gravità o durante lo stato di guerra. -stare con l'

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (6 risultati)

cielo d'alcamo, 102: deo lo volesse, vitama, ca te

tu; tu m'hai miso lo foco all'arma, toscano acanino.

, 2-559: il fucile ad armacollo lo portava per abitudine, anche quando non

armàrio), sm. mobile per lo più di legno, a più ripiani,

sorte di roba, il quale per lo più si tiene affisso e accosto al muro

, 631: a caccia guai se non lo accompagnavo fedele come un'ombra, ma

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (5 risultati)

. gli prestò le pinne; il fucile lo prese a casa di suo zio senza

armava tutto, / e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. ariosto, 27-54:

noi che gli diamo della forza e che lo armiamo delle nostre paure. negri,

armansi i fianchi. zanella, i-80: lo spezzato cristal l'uomo raccolse, /

. idem, 727: s'arma lo sdegno e 'n lunga schiera e folta /

vol. I Pag.666 - Da ARMARIA a ARMATO (8 risultati)

raccostar l'armata, / e per lo scoppio grande e per lo sdegno, /

e per lo scoppio grande e per lo sdegno, / un salto prese e

tale armata. machiavelli, 790: [lo imperadore] chiamò i suoi cittadini,

annunzio, iv-2-1314: l'osservatorio di dove lo stato maggiore della terza armata assisterà alla

ferreo rostro / s'avventa contro lei che lo sostenne; / e rinnovando al crudo

il possesso: e vi è connessa per lo più una sfumatura ironica, grottesca)

armato di prudenza e d'armi, lo terrà [lo stato] in ogni modo

prudenza e d'armi, lo terrà [lo stato] in ogni modo, se

vol. I Pag.667 - Da ARMATOLI a ARMATURA (4 risultati)

loco / coi cani armati e con lo spiedo attende / il fier cinghiai che

armi (e vi è connessa per lo più un'intenzione caricaturale). palazzeschi

e forte destriere e cavalcava in avventura per lo contado. panzini, iii-171: al

, né più si rialzava se non lo spogliavano. morante, 2-68: mio

vol. I Pag.668 - Da ARME a ARMEGGIATORE (4 risultati)

: la grande àrdea ferita occupava tutto lo spazio. gli artieri attendevano a riparare l'

di grave mazza, / salvo in braccio lo scudo, in armeggiando / non han

quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo mio e andava guardandomi attorno a

delle ruote. idem, 6-274: lo vedevo armeggiare al buio rabbiosamente, come

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (7 risultati)

il compare. pavese, i-334: lo schiaffo era stato la conclusione di un

vai nulla; ma la pelle, per lo suo candidissimo colore, è nelle corti

/ che trema tutto'al vento che lo spoglia. = per dissimilazione da

armenio, il cinabro, la crisocolla, lo indico e la porporina. =

di ciolfa, dove una volta io lo vidi far quasi il maestro delle cerimonie.

cam mino, / per lo furto che frodolente fece / del grande armento

era avveduto. leonardo, 1-147: chi lo vede di terra ferma [il mare

vol. I Pag.670 - Da ARMERIA a ARMISTIZIO (4 risultati)

= lat. armentum, usato per lo più al plur. armenta, da

le sole fortezze... annunziano lo spirito armigero degli abitanti di una volta

la mantelletta purpurea, l'armille, lo scettro, il pomo, la corona

iii-17-309: un interessante e utile argomento lo diedero certa volta le risposte e discussioni di

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (3 risultati)

verso / e la mesta armonia che lo governa. idem, ii-2-212: l'armonia

che il cor, la vista, e lo intelletto appaga! berchet, conc.,

entro a tutto il dramma, [lo scioglimento] è conveniente all'armonia universale

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (5 risultati)

omor lento di questo procede, / lo qual si noma armoniaco fra noi:

mattioli [dioscoride], i-485: lo ammoniaco è il liquore d'una ferula

, e come sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo, a cotal forma essendo

* armonioso ') per designare lo strumento da lui perfezionato (cfr.

5. bonaventura volgar., 1-39: lo rozzo sermone passa infino al core,

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (8 risultati)

, ii-593: nel mezzo del giardino lo sorprese un albero, armonioso di forme,

caso di calandrino non è più soltanto lo specchio di una brigata che di nuovi

0. rucellai, 2-7-8-216: nel caos lo ripone [amore] parimente il divino

alcuna dentro gli abissi del caos, lo illuminò [iddio], l'ordinò,

musicale); l'essere armonizzato; lo stile, il modo con cui è armonizzata

con un pavimento che sarebbe peccato lo sputarvi. viani, 14-68:

sciamito argentino. lippi, 1-1: canto lo stocco e 'l batticul di maglia,

contrada. d'annunzio, iv-2-522: lo vedo ancóra in arnese di 22 —

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (10 risultati)

gli appartamenti. settembrini, 1-57: lo trovai fra una dozzina di giovani in una

carlinga, ma come si governa poi lo strano arnese? pea, 5-30: la

, per il carattere). -per lo più in senso spreg.: cattivo

bene o male, e unito per lo più ai verbi essere o andare (

, 4 (16): andando per lo cammino trovò uno uomo di corte nobilmente

papini, 20-154: gli perdona perché lo vede in male arnese e morente.

in arnese, / infilo dritto dritto lo stradone, / che mena a

anche il suo buono: e il meglio lo mise fuori quando morì. = fr

: quando [l'orso] vuole trarre lo mele dell'arnie, tapi,

arniàio, sm. costruzione, per lo più semplice tettoia, al riparo

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (8 risultati)

mentre la polvere dei fiori seccati eccita lo sternuto (tabacco dei vosgi o tabacco

cata a tempo sugli autori fischiati, fa lo stesso effetto dell'arnica sopra i

non spandono se non quando s'incendono lo suo odore. cavalca, 10-95:

era in maggior credito e prezzo, lo solevano comunemente mettere in tutte le minestre

per impedire che il tempo in me lo impallidisca e lo distrugga. deledda,

il tempo in me lo impallidisca e lo distrugga. deledda, ii-132: sentiva,

, che per molto che il naso lo braccheggi, non lo rinviene. gazola,

molto che il naso lo braccheggi, non lo rinviene. gazola, i-676: dovrà

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (10 risultati)

bencivenni, 5-64: aromatico garofilato conforta lo stomaco,... riscalda le

in speciali cellule secretrici (appartengono per lo più alle famiglie rutacee, mirtacee,

serafiione volgar. [crusca]: lo cennamomo aromatizza lo stomaco, e vale

[crusca]: lo cennamomo aromatizza lo stomaco, e vale alla frigidità del fegato

cui maglie vengono riposti i bozzoli per lo sfarfallamento. = voce dotta, lat

[plinio], ii-1264: chiamasi [lo zolfo] arpat- tico dalla prestezza con

. l'arpeggiante / volteggio degli sciami e lo stupore / che invade la conchiglia /

: un tipico arpeggio discendente di clarino lo avvertì che erano ormai vicini: stava per

erano ormai vicini: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui

. vittorini, 1-82: gli altri lo accompagnano con la voce, a guisa di

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (4 risultati)

: la bruttissima arpia, ch'entrar lo vede, / se si scaglia, e

città una sera, le nostre fanciulle lo trattennero dicendogli de versi amorosi e sonando

, 44: l'unico rumore era lo sbatacchiare villano dell'uscione del solaio,

colla sinistra mano, con la destra lo lancia con tutto il suo potere e giusto

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (10 risultati)

riservo; e insino a ora io te lo investisco, e questa infermità e afflizione

]: in questi grandi caldi avviene lo arrabbiamento de'cani. arrabbiare, intr

uomo gli dà la stessa rabbia e lo stesso timore. -detto dell'orso

parve al re vituperoso l'atto, / lo crederete ben senza che io 'l giuri

, quella sicurezza, quella disinvoltura, lo dominavano e lo facevano arrabbiare. panzini

, quella disinvoltura, lo dominavano e lo facevano arrabbiare. panzini, ii-129: quante

oh! ch'i'arrabbi s'i'lo credo. fagiuoli, 3-2-153: giuramento

troppo pepe, mi piace ma non lo sopportano gl'intestini. = deriv

iacopone, 14-14: l'ira sì lo fa ensanire corno cane arrabbiato. bartolomeo

altro, gli dà la stessa rabbia e lo stesso furore, ché il veleno trapassa

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (4 risultati)

. cellini, 2-4 (308): lo arrabbiato padre invelenito dalle parole di quell'

gentiluomo, subito con vituperose bestemmie abbassò lo spuntone, giurando che con esso mi

i medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del bargello, perché era

= voce di origine quechua, attraverso lo spagn. arracacha. arradunato,

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (11 risultati)

. moravia, xi-304: salii prima lo scalone nobile, poi la scala normale per

. arrampicatóre sociale: persona, per lo più di modesti natali, che, spinta

dove il carro che viene, arrancante lo schiaccia. arrancare1, intr. rar

ranocchio com'era, il suo pane se lo buscava. viani, 19-439: donne

vie maestre. bocchelli, i-101: se lo vide incontro affannato,...

ganellone a'fianchi / e col cavai lo seguia a tutta briglia: / dunque

/ in un'or mi s'arranca / lo spirito, che manca / pensando,

: col tinaie / crespatello, e lo scheggiale / che 'l bel fianco le arrandeila

mura. berni, 17: s'io lo piglio pe'panni, / io lo

lo piglio pe'panni, / io lo vo'arrendellare in sur un tetto.

tassoni, 9-22: con furore / lo ghermì come un pollo, e a

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (4 risultati)

arranfato uno di loro e se lo portava via ridacchiando lungo il via-

* (cfr. ranger, con lo stesso senso), da rang * disposizione

...; sentiva negli orecchi lo scroscio della pioggia; le parole di quel

e del seno della madre arrappa lo ridente learco, e due e tre

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (6 risultati)

sarebbe narrare tutti i benefizi, che lo amore arreca alla umana generazione. machiavelli

, 4-150: disse che a tanto lo avea arrecato, che il dì innanzi in

tribolata. lippi, 4-42: non lo volevo, pur mi v'arrecai, /

, 1-257: levate le mense, prese lo garzone ed arrecosselo in collo. ariosto

a noia di essere nominato, percosse lo maestro adamo in sul ventre. pulci,

quale potei a poco a poco discernere e lo stelo di un candelabro e la raggiera

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (7 risultati)

chiamasi arrembato il cavallo, che offre lo stinco, il nodello, la corona,

non è tolto, cui meglio piace, lo scrivere arrenamento, così niente osta al

ma va sempre diritto finché l'occhio lo segue. 4. tr

, fermare, impedire il proseguimento, lo svolgimento (di un lavoro, di

che quello della guerra,... lo facevano morir di fame e discreditato.

baretti, ii-231: la maggior parte lo loda della fermezza mostrata nel non volersi

alla benignità di dio, ma protervamente lo contasta e spregia. a. pucci,

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (2 risultati)

cera; la prima, che per lo fuoco si strugge; la seconda, che

un movimento; interrompere il corso, lo svolgersi di un evento, di un'azione

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (9 risultati)

. l. salviati, 19-76: e lo stimo un laccio tesomi / dalla famiglia

: tosto arrestarono abrocome, e legato lo mandarono a quello che in quel tempo governava

14-66: ma quando in lui fissò lo sguardo, e vide / come placido in

non s'arresta. / anche tu lo sapevi, luce-in-tenebra. pavese, i-172:

può essere fatto se non dopo lo spazio di sei mesi dalla notificazione,

gli accocca. boiardo, 2-7-5: lo ferì al fianco con lancia arrestata

legittimità dell'arresto personale: gli uni lo chiamano contrario al principio per cui la

anco in alto mare, se pubblica necessità lo esige: tal sarebbe il caso di

suo stato, e alla corona lo divolveva. sarpi, i-1-199: qui si

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (6 risultati)

ombra turbata. verga, i-143: lo vide venire, pallido e stralunato, colla

, 1-196: vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra. idem,

, 376: le ondate arretrarono con lo stesso impeto con cui avevano fino allora avanzato

degli uomini. barilli, 2-127: lo stato maggiore... aveva deciso

veramente un cotale alberonaccio, che per lo meno arrezzasse i quattro terzi della terra

e come la non sentiva la mazza, lo pigliano [l'asino] chi per

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (5 risultati)

arricchimento avvenire. einaudi, 1-252: lo stato... dice agli arricchiti strizzando

vieta [il concilio ai vescovi] lo studio d'arricchire i parenti e i fami-

per così dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno umano ad

dee già volere, che in far ciò lo stringano ad usare pure una minima ingiustizia

. decorato, ornato (e indica per lo più la ricerca di un'eleganza vistosa

vol. I Pag.688 - Da ARRICCIATO a ARRICCIOLATO (6 risultati)

è, nell'aria, un venticello che lo direi maestrale. è il vento che

pelle sollevando il pelo (detto per lo più degli animali impauriti o inferociti,

, 6-9: l'officio de lo intonico di mezo, che oggidì si chiama

se li duoi ultimi, cioè lo arricciato e lo intonico, saranno

li duoi ultimi, cioè lo arricciato e lo intonico, saranno acerbi, e

bartoli [alberti], 6-9: per lo arricciato è migliore la rena del fiume

vol. I Pag.689 - Da ARRICCIOLINAMENTO a ARRINGATORE (2 risultati)

colli arridenti e del piave / ode basso lo strepito. panzini, ii-492: alcun

occhio può arrivare, / e non può lo scandaglio, / una pietruzza per me

vol. I Pag.690 - Da ARRINGO a ARRISO (10 risultati)

di starsi occupato di più in più, lo potevo in qualche poca parte ridurre a

parlare di ucelli che egli a pieno non lo intenda. alamanni, 6-6-133: non

, se s'arrischiavano a disputarglielo, lo facevano coi salamelecchi, e offrendogli una presa

nieri, 359: ai primi freddi non lo vorrei conoscere; e s'arrisica a

i-185: raggiunsero un'automobile, ve lo fecero salire senza ch'egli s'arrischiasse a

empie. della casa, 632: come lo arrischiarsi spesse volte ne'pericoli della morte

l'uomo franco e sicuro; così lo avvezzarsi a'pericoli della scostumatezza rende altrui

sarebbe necessario un altro volume e lo scrittore è ten tato d'

[rocce], vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve,

le fredde e sole / vostre rive lo spinse. idem, 828: veleggiando a

vol. I Pag.691 - Da ARRIVABILE a ARRIVARE (7 risultati)

, i-397: era un dottrinario in cui lo sforzo della mente... poteva

quando trovavano un oggetto interessante o vistoso lo prendevano, avventandosi con un urlo prima

è presunzione. alvaro, 9-513: lo spettacolo doveva consistere in una satira del

col diavolo. baldini, 6-121: lo tiene e lo caccia una furia d'arrivare

baldini, 6-121: lo tiene e lo caccia una furia d'arrivare, frenetica,

, che dove precisamente voglia arrivare non lo sa nemmeno lui. 5.

che il cor, la vista, e lo intelletto appaga! / qual fia perinei

vol. I Pag.692 - Da ARRIVATA a ARRIZZARE (3 risultati)

grande riverenza, e disse: messere lo vescovo, dove arrivate voi? rispuose

tempo ad arrivarlo con un calcio che lo mandò a ruzzolare. pratolini, 9-948

per a rivederla », come lo stesso fanfani pose nelle annotazioni al giusti.

vol. I Pag.693 - Da ARROBBIARE a ARROGANTEMENTE (2 risultati)

amante. idem, 6-164: il disprezzo lo placa, e la preghiera / più

arrogante, arrogantèllo: e dicesi, per lo più, di giovane o di debole

vol. I Pag.694 - Da ARROGANZA a ARROLAMENTO (10 risultati)

è il suo offizio. chi se lo arroga, se non è, lo vuol

se lo arroga, se non è, lo vuol diventare. c. dati, 39

il vanto. idem, iii-1004: lo scriverle ancor io, non è perch'

arròga di metter bocca in cose che non lo concernono; e il metter bocca può

coloro che s'arrogano non sono arroganti: lo fanno e non lo dimostrano. b

sono arroganti: lo fanno e non lo dimostrano. b. croce, i-3-90:

g. villani, 11-3: per lo savio salomone si dice: figliuolo tu

: arroge assai alla serenità già detta lo splendor degli occhi. cellini, 1-107

, 1-107 (251): però lo pregavo... che lui non volessi

. è accusato di perniciosissima propaganda contro lo stato. arrogi che egli non mostra il

vol. I Pag.695 - Da ARROLARE a ARROSSARE (10 risultati)

grandi che si trovassero lavoro fuori: uno lo arruolò fra le guardie di finanza,

. cielo d'alcamo, 7: lo mare poteresti arrómpere, a'venti assemenare

come in quella sera, la paura lo arroncigliò e sì forte lo tenne. idem

la paura lo arroncigliò e sì forte lo tenne. idem, iii-585: sentiva il

di subito le basette, et impostò lo archibugio, salvo che non si trovò

rospo. idem, 19-379: la notte lo aggelò e lo ridusse un mostro di

19-379: la notte lo aggelò e lo ridusse un mostro di ghisa arroncigliato alle

quello che nessuno fa, perché tutti lo sanno fare: correrà fuori tra i

. maestro alberto, 53: per lo cielo il sole arrossa / il mondo tutto

arrossava la neve. idem, iii-160: lo splendore del tramonto arrossava ancora con un

vol. I Pag.696 - Da ARROSSATO a ARROSTARE (7 risultati)

acceso un gran fuoco di rami / e lo guarda arrossare il terreno. anche il

rosa d'aprile o di maggio in su lo schiarir del giorno si mostra. idem

/ e galli e quei ch'arrossan per lo staio. boccaccio, v-214: oh

un terzo colore partì quelle linee per lo mezzo d'una linea. arrossènte

rosso. simintendi, 1-57: lo padre vide arrossire le terre e '

ad arrossire. landino, 81: lo strazio e la crudel occisione la quale

, / ch'e'non infragne d'amor lo scudiscio. marino, 7-48: arrossisce

vol. I Pag.697 - Da ARROSTICARE a ARROTA (3 risultati)

, ii-2-100: il cibo per tutti è lo stesso: accendono il fuoco, e

/ arrivato più a tempo che lo arrosto. -far girar l'arrosto

arrosto. 6. locuz. chi lo vuole al lesso, chi arrosto: a

vol. I Pag.698 - Da ARROTABILE a ARROTO (10 risultati)

quando hae fatto il coltello, se non lo arrotasse, e non gli desse il

può arrotare il ferro molle, così lo frate sollecito spesse volte fa salvare lo

lo frate sollecito spesse volte fa salvare lo frate negligente. poliziano, st.,

un pegno, i fin ch'io lo colorisca e lo riscuota. a. f

i fin ch'io lo colorisca e lo riscuota. a. f. doni,

nel loro mestiero le ruote da arruotare, lo stile, il bilico, l'asse

sprigionare scintille! moravia, vii-16: lo riconobbe subito, ritto in piedi, di

ojetti, 145: dopo i sessanta lo spirito è più lucido e tagliente: ma

: guardava 1 feno dell'accetta e lo lisciava con una mano: il feno

nel lor mestiero le mote da arruotare, lo stile, il bilico, tasse torto

vol. I Pag.699 - Da ARROTOLAMENTO a ARROVENTARE (5 risultati)

14-384: arrotolato l'arazzo, se lo mise come ercole alle spalle e sparì verso

un numero più semplice (ma che non lo altera sensibilmente). leggi amministrative

di chi ha scarpe. -arrotondare lo stipendio (il salario, la paga,

gruzzolo, a difender la dote, non lo sono altrettanto a costituire e a serbare

arrovella ', come dire 'fa alterar lo stomaco'. bocchelli, i-131: la

vol. I Pag.700 - Da ARROVENTATO a ARRUBINATO (14 risultati)

da mettere sulla canocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di

zampina e subito gli è sopra e lo addenta alla nuca. morante, 2-39:

6-48: gli pareva che il dragone avesse lo stesso viso fosco e arroventato dello

bisogna all'uso da farsene, non lo dirò arroventilo; né corpo appena messo a

quanto bisogna all'uso da farsene, non lo dirò arroventilo. idem, 67:

un tarbullano bollente, un pentolo sopra lo stollo di un pagliaio incendiato, una

, e il piloro stesso, e quasi lo arrovescian in dentro. magalotti, 20-22

il favor del vento, il quale lo arrovescierebbe perché lo percote nel petto,

vento, il quale lo arrovescierebbe perché lo percote nel petto, se non fussi

simintendi, 1-214: mungibello gli aggrava lo capo, sotto 'l quale arrivesciato getta

, 54-20 (iv-290): ma pur lo fece al ciel voltar le piante /

sal- vatica di sopra, che per lo stare in contado è arrozzita. firenzuola

i bicchieri e la faccia di chi lo beve. idem, ii-567: il fresco

sbarbaro, 1-101: mentre, calmato lo scatto, gli arrubinavo dal fiasco il bicchiere

vol. I Pag.701 - Da ARRUCIOLATO a ARRUFFIO (5 risultati)

f. villani, 11-81: essendo per lo gran freddo le membra de'cavalieri arrudate

alla rivolta contro l'autorità costituita, lo istiga al disordine, lo sobilla; agitatore

costituita, lo istiga al disordine, lo sobilla; agitatore (e vi è

baruffa \ arruffata, sf. lo scompigliare, l'arruffarsi. tombari

arruffa tura, sf. l'arruffare, lo scompigliarsi. baldini, 4-292:

vol. I Pag.702 - Da ARRUFFONE a ARSENALE (2 risultati)

nel freddo s'adiac- cia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. c.

ojetti, 145: dopo i sessanta lo spirito è più lucido e tagliente: ma

vol. I Pag.703 - Da ARSENALOTTO a ARSICCIO (2 risultati)

che sia per il corpo sia per lo spirito ha effetti venefici, letali,

quella è la rena ch'è per lo diserto. arsìccio, agg. alquanto

vol. I Pag.704 - Da ARSILE a ARSURA (4 risultati)

: congiunti sono [alle febbri] per lo più punbrocca? disse pinocchio che bruciava

. dal pelame arsiccio scattava con lo schienale e il torso = deriv

£ noi dichiamo essere uno arso, e lo appelliamo anche arsura. arsonato

terra liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per l'equa- lità della

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (12 risultati)

vendemmia! sbarbaro, 1-188: l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'ossa

non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò, e

al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò, e rimasevi quella apparenza

noi dichiamo essere uno arso, e lo appelliamo anche arsura. = lat.

accorgono di essere onorati artatamente, lo prendono a tedio, e più

a tedio, e più oltre lo hanno anco a dispetto. varchi, 18-1-61

è naturale moto; sì come nel trebbiare lo frumento, che l'arte fa suo

una sola parte, / come natura lo suo corso prende / da divino intelletto

dante, inf., 11-100: natura lo suo corso prende / da divino intelletto

. idem, purg., 25-71: lo motor primo a lui si volge lieto

una forma superiore di esperienza, che lo contenga e perciò lo giudichi superandolo,

esperienza, che lo contenga e perciò lo giudichi superandolo, non è sogno;

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (13 risultati)

conv., i-v-14: e dicemo bello lo canto, quando le voci di quello

costumi, e pigliare la gravità e lo insegnare per suo soggetto principale, che

(46): adonqua il senno e lo valor c'ha tomo / da la

ha tomo / da la donna tener lo dea, sì corno / ten lo scolar

tener lo dea, sì corno / ten lo scolar dal so maestro l'arte.

quando si decide a certi passi, lo fa a tempo, si rivolge a persona

venimmo al fine ove si parte / lo secondo giron dal terzo, e dove /

dando il vostro nel modo che lo date. a. f. doni,

de l'alme oprar bisogna, / da lo dio de l'astu- zie e de

zie e de le prede / ne lo studio imparò de la menzogna. accetto

acuto / che se grand'arte non lo scansa, io temo / che in

grazie e vertuti in orine parte / con lo piacer di lor vincono amore. idem

in la persona senz'arte sprezzata, / lo strenuo amor, che, alla milizia

vol. I Pag.707 - Da ARTE a ARTE (4 risultati)

comandamento / che in suo paese tosto lo portasse. pulci, 22-102: mala-

avendo udita la fama del filelfo, lo fece eleggere. tasso, ii-35: l'

arti. -storia delparte: lo studio storico delle arti figurative nella loro

nelle quali operano soprattutto l'intelletto, lo spirito. costituivano per la cultura medievale

vol. I Pag.708 - Da ARTEFARE a ARTEFICE (8 risultati)

degli oggetti d'arti e manifatture aggiunge lo sprone dell'onore a quello dell'interesse

, / e 'l grido ad arte per lo ciel ne sparse. idem, i-190

., 5-12: ora àe detto che lo sponitore che è rettorica, e del

ìr aftri: onde al cavaliere dee credere lo spadaio, lo fienaio, lo sellaio

al cavaliere dee credere lo spadaio, lo fienaio, lo sellaio, lo scudaio e

credere lo spadaio, lo fienaio, lo sellaio, lo scudaio e tutti quelli mestieri

, lo fienaio, lo sellaio, lo scudaio e tutti quelli mestieri che a

capo al piede, / in cento pezzi lo divide e sparte. / ond'il

vol. I Pag.709 - Da ARTEFICIATO a ARTERIORRAFIA (4 risultati)

. tesoro volgar., 6-10: lo intendimento dell'artefice della scienza civile si

per biltade che abbia da sua nativitade ne lo suo corpo, ché non fu elio

buliflore, comprendente circa 200 specie (per lo più perenni) di erbe o arbusti

cuore, atto a portare il sangue e lo spirito vitale. d. bartoli,

vol. I Pag.710 - Da ARTERIOSCLEROSI a ARTICOLATO (4 risultati)

uno e l'altro animale / che lo amoroso love in piume ascose. leone ebreo

l'articolar del cerebro è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto

: l'articolar del cerebro, cioè lo formar del cerebro, con tutte le sue

tua destra, del convulso piede / udrai lo scalpitar breve e frequente, / non

vol. I Pag.711 - Da ARTICOLATO a ARTICOLO (7 risultati)

) o definito (il, lo, la, i, gli, le

mentre l'italiano, il francese e lo spagnolo prepongono l'articolo, il valaco

spagnolo prepongono l'articolo, il valaco lo pospone ai nomi. giusti, i-539:

cava un corollario, che voi giudichiate lo scrivere per uno articolo necessario nell'amicizia:

[il beyle] costumava, o almeno lo diceva e consigliava agli altri, di

del codice civile; il che non lo salvò dallo scrivere falso e affettato.

su un qualsiasi argomento (ma per lo più di carattere politico), che viene

vol. I Pag.712 - Da ARTIERE a ARTIFICIALE (6 risultati)

tanta quantità se ne raccoglie in tutto lo stato,... è un

della sua professione, e il cristiano non lo sappia ancor'egli dar della sua.

pistoiesi, 98: l'abate fece raunare lo consiglio, solo di gente artiera e

la forma, senza prima essere disposto lo subietto. boccaccio, iv-14: ciascuno

, ii-121: la primavera romana non lo commoveva che per le rimembranze: gli sembrava

. gli si faceva sentire, come lo scoppio d'un razzo più forte si fa

vol. I Pag.713 - Da ARTIFICIALITÀ a ARTIFICIO (9 risultati)

; artificiosità. soffici, v-1-730: lo sviluppo prodigioso di tutti gli altri ritrovati

quale dà l'idea di vizio per lo più. assai volte nel canto conviene

bombe. magalotti, 21-146: quei che lo fanno sono universalmente tutte le acque naturali

i-v-8: che non avviene del volgare, lo quale, a piacimento artificiato, si

buon maestro fa uno specchio; ne lo specchio, che è bene arteficiato, si

dello stile. rajberti, 2-174: lo spirito, la grazia, l'eleganza,

ii-197: gli artifici di kipling sono per lo più artifici di prospettiva, di chiaroscuro

di che profitto poteva esser per lui lo spavento di lucia? e non aveva adoperato

veramente il boccaccio? dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi

vol. I Pag.714 - Da ARTIFICIOSAMENTE a ARTIGIANATO (9 risultati)

arte. leopardi, 894: [lo stile] è cosa d'inesplicabile difficoltà

costretto ad ubbidire alla volontà generale è lo stesso che dire che sarà forzato ad

giorno, per tutta la notte si ode lo sparo di fuochi d'arti- fizio,

belli e artificiosamente fatti... tutto lo 'ntomiava. crescenzi volgar.,

è sì come un governo, per lo quale la mondana artificiositade stabile e incor-

. prezza l'artificiosità della statua e lo 'ngegno del maestro. l. bellini,

parliere, che conosce bene la natura e lo stato della materia, vi reca suso

. aretino, iii-177: concludo con lo esempio e de i lupi, e de

alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so » uso sinceramente da socrate.

vol. I Pag.715 - Da ARTIGIANELLI a ARTIGLIERIA (5 risultati)

il teatro degli artigianelli, / quale lo vide il poeta nel mille / novecentoquaranta-

che esercita un'attività di carattere per lo più artistico (e tale da richiedere una

naturalmente e gli artigiani si stabiliranno dove lo smercio delle opere loro si renda più

in gran lontananza sparar un'artiglieria, lo splendor della fiamma senza interposizion di tempo

pare a me che un nobil poeta lo metta sotto a'piè di giuda; e

vol. I Pag.716 - Da ARTIGLIO a ARTO (6 risultati)

annunzio, iv- 2-670: la brama lo riafferrava alla gola con gli artigli felini

dante, conv., ii-1-1: lo tempo chiama e domanda la mia nave

, 1-50: l'eterno artista, che lo tempra e gira [il cielo]

, io no. io l'oro lo piglio quando è digià oro. io lavoro

artigiano, una specie di artista, lo dice la parola. un artistino, vai

i suoi arti come un arcolaio, lo sconosciuto mi tira su, mi abbraccia furiosamente

vol. I Pag.717 - Da ARTO a ARUSPICINA (6 risultati)

martirò più mesi tutta la persona; indi lo scorbuto. panzini, ii-374: crescendo

antiche, docciandola sopra e bagnandovisi; lo che fanno ancora con grande frutto

operazione chirur gica che ha lo scopo di conservare o di ripristi

volgar.], 9-11: arturo lo quale è un segno posto appresso al polo

iii-327: quello signore che ha fatto lo arturo, idest quelle stelle nominate arturo

c. e. gadda, 7-107: lo sdegno di lorenzo, o, come

vol. I Pag.718 - Da ARUSPICIO a ASAUDIRE (4 risultati)

, / ché l'officio è sio de lo peccato sconta; / ca, si

chi mercé dimanda / levasi de le arzàgole lo stuolo, / stampando l'ombra su

del sec. xv un arzillum con lo stesso significato. àsapo, v

mattioli [dioscoride], i-48: lo asaro, il quale alcuni chiamano ancora

vol. I Pag.719 - Da ASBERGO a ASCENDENTE (9 risultati)

: era ferito d'una lancia per lo corpo e d'una spada nella testa,

testa, e d'una saetta per lo fianco, il cui asbergo era tutto dirotto

il pingue asfalto, e sparso / lo zolfo, e il vario fossile, e

] pilose infin l'ascelle; / lo dosso e 'l petto e ambedue le coste

si scoprì sotto un'ascella, mise chi lo curava in sospetto di ciò ch'era

le ciglia. viani, 19-443: lo zaino aveva raddoppiato il peso, le cinghie

v'era allacciato con una più piccola che lo stringeva sotto le ascelle e al petto

spesa del mortorio, ché il reverendo lo mandarono via coll'aspersorio sotto l'ascella.

da tuttociò appare quanto imperfetto sia tuttora lo stato dei nostri cinque fiumi navigabili,

vol. I Pag.720 - Da ASCENDENTE a ASCENDERE (5 risultati)

o morale o pecuniario, / appoco appoco lo ammollì. cesarotti, i-50: sono

cui niun'altra derivazione o ascendenza lo ascendente mio da uomini virtuosi.

(e indica un procedere solenne, per lo se veramente avessimo nell'ascendente un medesimo

e offeso, le quali caricano in maniera lo stomaco, che non può / vedendo

ascendono allo sperone d'appennino dove si venera lo scheletro di san pellegrino. moravia,

vol. I Pag.721 - Da ASCENDIMENTO a ASCESA (5 risultati)

che il patrimonio..., nonostante lo stato di disordine, ascenda ancora a

scandire 1 salire, montare '; lo stesso etimo di * scala 'e '

e il richinatoio d'oro; e lo ascenso ad essa fece di porpora.

e dell'ascensore... ma per lo 'ascensore 'di questo 'cavalcatore

sfilavano dietro i vetri smerigliati, con lo stesso occhio disperato di un pesce che veda

vol. I Pag.722 - Da ASCESI a ASCIA (7 risultati)

amore religioso... ascoltava con lo stupore e la riverenza dell'asceta le poche

cotesta tradizione, o servatela pantagruelicamente: lo ripeto, a me poco importa. -ma

possedeva tutte le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei simboli

.., insidiosamente / tratto giù da lo scoglio ov'era assiso, / fu

ascia armato / stai foggiando l'ulivo e lo rin- tegri. manzoni, 302:

asce e martella a fabbricargli e conficcargli lo stato [ad augusto]. -maestro

, tosso della mandibola scamato poteva essere lo steccone per pulire il cuoio.

vol. I Pag.723 - Da ASCIALE a ASCIUGAMANO (12 risultati)

chiamandolo così anche i latini, che lo dicono ascia. salvini, 22-105: venti

79-25: la lingua m'è mozata e lo pensier m'ascide. =

dell'anno, che il sole passa per lo vertice all'istante del mezzo giorno,

do copiosa / al preite, che lo deia ministrare [il perdono dei peccati]

.. mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la prima volta. panzini

, ma asciron ha maggiori rami, lo asciròide gli ha in forma di ferula

. mattioli [dioscoride], i-540: lo asciro, overo asciròide, overo androsemo

domenichi [plinio], ii-600: lo androsemo, o, come alcuni lo chiamarono

: lo androsemo, o, come alcuni lo chiamarono, asciro... nasce

del fegato, e solamente è enfiato lo ventre, e questa spezie è faticosa a

che non avea ora quando io lo viddi. b. de'rossi, 3-iii-2-9

: talvolta accadde che qualche cliente nervoso lo flagellò di asciugamanate nel viso. =

vol. I Pag.724 - Da ASCIUGAMENTO a ASCIUTTO (6 risultati)

tersi d'ottenere... lo scarico dell'acqua del lago, e conse

manzini, 10-69: l'asciugavo piano, lo coprivo, gli scaldavo nelle mie le

e però ne'pelosi la natura non lo trasmette alla pelle, per non infettare il

: cessiamo affatto il carteggio. e se lo cesso così asciuttamente, non dirà colui

sapendo che libri sieno, converrebbe che lo ringraziassi troppo asciuttamente. 2.

asciugare. salvini, 21-83: asciutterai lo psegma or d'assai gambe. viani

vol. I Pag.725 - Da ASCIUTTO a ASCIUTTO (6 risultati)

, 7 com'io potea tener lo viso asciutto, / quando la nostra imagine

. arrighetto, ii-1-226: sono siccome lo villano che aspetta lo fiume corrente, il

: sono siccome lo villano che aspetta lo fiume corrente, il quale pensa andare

cura di un lattante, ma non lo allatta. -dente asciutto: che non

con grandi gesti. tombari, 3-132: lo ricordo alto, impettito, dal volto

ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. bandello, 1-6 (i-90)

vol. I Pag.726 - Da ASCIUTTORE a ASCOLTARE (4 risultati)

ricchi pareva altero. pellico, ii-126: lo chiamai. non ho tempo, rispose

giambo. campanella, i-418: lo sdrucciolo di dodici sillabe ha molta convenienza

richeggi / ad ascoltar la mente e lo 'ntelletto. idem, conv., iv-

. si mise anche una volta / lo scapolare. entrò. riguardò muta. d'

vol. I Pag.727 - Da ASCOLTATO a ASCONDERE (6 risultati)

ve sia en piacire / de volere lo mio ditto ascoltare. petrarca, 25-8:

azzurro questo cielo australe, / troppi astri lo gremiscono, / troppi e, per

, oppure mediante uno speciale apparecchio, lo stetoscopio o fonendoscopio [ascoltazióne mediata o

di pieghe girati talmente, che scuoprino lo ignudo di sotto, e con arte

, e con arte e grazia talora lo mostrino e talora lo ascondino, senza

arte e grazia talora lo mostrino e talora lo ascondino, senza alcuna crudezza che offenda

vol. I Pag.728 - Da ASCONDIGLIO a ASCRIVERE (7 risultati)

, sfuggire. dominici, 2-11: lo apostolo paulo nel quarto parlare, come

ascondere. ascondiménto, sm. lo stare nascosto. segneri, iii-3-122

gravi disturbi e malattie, tra cui lo scorbuto. è presente in grande quantità

lentini, ii-65: com'om che ten lo foco, / a lo suo seno

che ten lo foco, / a lo suo seno ascuso. laiini, rettor.

., ii-xiv-i: e mostraci [lo cielo stellato] uno suo movimento, da

. idem, inf., 34-133: lo duca e io per quel cammino ascoso

vol. I Pag.729 - Da ASCRIVIBILE a ASFISSIANTE (5 risultati)

alla lettera cortesissima... non me lo ascriva ad animo contrario e nemmeno a

que'ricci, i quali animaluzzi aveano lo stesso colorito de'gamberi; e di figuramento

riparando un lungo tratto di strada. lo stanno asfaltando. = deriv.

. miner. roccia sedimentaria, per lo più calcarea (ma anche arenacea o marnosa

il pingue asfalto, e sparso / lo zolfo, e il vario fossile, e

vol. I Pag.730 - Da ASFISSIARE a ASILO (8 risultati)

maiale. come hanno fatto, nessuno lo sa. dicono che ci hanno dato

landino [plinio], 21-17: de lo asfodelo fece menzione omero. la sua

. mattioli [dioscoride], i-379: lo asfodelo è pianta quasi nota a ciascuno

il giogo / di scarperia, lo vidi fiorir bianco. idem, iv-1-206:

affinché... roma s'appopolasse per lo beneficio della sicurezza che vi si manteneva

: se pia la terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel

la terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno

s'imbeve senza addarsene di ciò che lo percuote là nel suo asilo lontano. carducci

vol. I Pag.731 - Da ASIMA a ASINITÀ (7 risultati)

, se voi, come geometra, lo prendete nel suo vero significato, vuol

mia fantasia, potreste sospettare ch'io lo facessi per asinaggine. baretti, ii-69

vi colorisce soventi imposture, voi tutti lo ascoltate a bocca spirante senza comprendere le

, ch'egli era un asino, tosto lo presero e lo menarono alla stalla.

era un asino, tosto lo presero e lo menarono alla stalla. menzini, 5-1

nostre congiunte ad esser pesta / sotto lo 'ncarco dell'orribil mola. rosa

signori di sì asinina natura che comandano lo contrario di quello che vogliono. boccaccio,

vol. I Pag.732 - Da ASINO a ASINO (13 risultati)

cavallo e disse: - messere, lo cavallo è di bella guisa, ma cotanto

. libro di sentenze, 1-38: lo re che non è litterato, è quasi

aere intorno. giordani, ii-72: lo sbirro è furioso. si è avventato contro

la ripida salita del sotterraneo, e lo vedeva puntare gli zoccoli, rifinito, curvo

, ansante e coll'occhio spento, ei lo batteva senza misericordia, col manico della

tiene le orecchie ritte a quel modo lo potete mettere sotto il carro o sotto l'

l'asino, rotta la cavezza che lo frena, vuol sentirsi in amore con la

la distanza gli toglieva il troppo e lo sgradevole. montale, 2-100: son troppo

contrapposizione all'anima, di cui costituisce lo strumento materiale). iacopone,

materiale). iacopone, 38-40: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza

sia una cosa noiosa e maledetta, non lo fare studiare al tuo figlio, e

ovvero stendere la lingua come cane per lo caldo. dottori, 1-44: farò che

andava, e incominciò ad andare per lo campo. vedendo baalam questo (che

vol. I Pag.733 - Da ASINO a ASINO (4 risultati)

fagiuoli, 1-1-85: e chi è lo sposo? -oh qui è dove mi

menarlo più forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per la barba

, 1-1-198: avvertisci, / che avendoti lo dato avviamento, /...

/ penso che nulla importi / s'altri lo chiama autor del suo travaglio; /

vol. I Pag.734 - Da ASINTOTICO a ASOLO (6 risultati)

asi- netto, / che alitavan su lo tuo santo petto. d'annunzio,

porco! rajberti, 2-192: né lo dico per superbia: oibò! vorreste

guinizelli, iv-21 (5-19): così lo cor, ch'è fatto da natura

/ donna, a guisa di stella, lo inamura. asma (ant

capo alle piante, / e ansar per lo stupor com'un asmatico. vallisneri,

fra le asole del mio gilè; lo abbottona. che mi tratta come un

vol. I Pag.735 - Da ASOLO a ASPERGILLO (6 risultati)

volgar. [tommaseo]: ma lo aspalto di babilonia... è

landino [plinio], 12-24: lo aspalato... ha fiore di rosa

mattioli [dioscoride], 1-66: lo aspalato... è uno arboscello

domenichi [plinio], i-1184: lo aspalto... ha gli spini bianchi

gran ch'aspergo, / che sol per lo tuo ben ti chiedo albergo. idem

un palo in corpo, un altro lo rivoltola sul fuoco, un altro con un

vol. I Pag.736 - Da ASPERGILLOSI a ASPETTANZA (3 risultati)

mei legitimi en asperetate, / tutto lo monno ro fo conculcato. lettere e istruzioni

fidatevi in me, che io ho vinto lo mondo. = deriv. da

la spesa del mortorio, ché il reverendo lo mandarono via coll'aspersorio sotto l'ascella

vol. I Pag.737 - Da ASPETTARE a ASPETTARE (11 risultati)

pensiero (e vi è connesso per lo più un sentimento di ansia, di

a me che fosse d'aspettare tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni

aspettare tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni desiderio. idem, inf

. machiavelli, 393: alessandro non lo aspettò [federico], ma se

che il padre muoia, i cattivi lo desiderano. alfieri, 39: son lieto

strada le foglie sembravano uccelli che aspettassero lo svettar del sole per prendere il largo nel

gine di maria. bonsanti, 2-216: lo aspettava sul tavolo la lettera incominciata;

voce quivi, e quindi uscissi / per lo suo becco in forma di parole,

giovani, i quali, quanto meno se lo aspettavano, tanto più parve loro il

pagnotta. pavese, 9-106: nel bar lo attendeva la nina. me l'aspettavo

: indica un'attesa lunga, per lo più inutile (e vi è connessa una

vol. I Pag.738 - Da ASPETTARE a ASPETTO (5 risultati)

un principe a chi aspetti un giorno lo imperio. s. caterina de'ricci,

140): la luna, entrando per lo spi un'aspettazione nervosa.

, sguardo. quello è beneficio, lo 'ndugio del quale tormenta l'aspetiacopone,

,... /... lo vostro aspetto fa ta tore. machiavelli

): e la luna, entrando per lo compagni, proem.: credendo, che

vol. I Pag.739 - Da ASPETTO a ASPIDIOTO (3 risultati)

, l'aspetto un po'sofferente, lo sguardo umido e dolce. fracchia, 341

come si dice, un sangue, che lo faccia al primo aspetto a chiunque lo

lo faccia al primo aspetto a chiunque lo vede grato ed amabile. caro, 2-3-51

vol. I Pag.740 - Da ASPIDISTRA a ASPIRAZIONE (6 risultati)

di silice e di quarzo: / lo fondo; aspiro; e soffio poi di

saliva al poggio dei contemplanti; le fanciulle lo aspiravano forte e impallidivano, a qualcuna

., 31-24: ti menavano ad amar lo bene / di là dal qual non

di morire affogati quanto prima, per lo sforzo necessario in proferire tante lettere gutturali

v-471: gli antichi, facendo sonare per lo sibilo dell'aspirata lettera greca theta per

e dal segno h, precede per lo più. le vocali e segue le consonanti

vol. I Pag.741 - Da ASPIRINA a ASPRELLA (1 risultato)

sori da oblunghi a lineari, per lo più diritti, indusio univalve, sporangi