Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.38 - Da ABBURATTATA a ABERRAZIONE (8 risultati)

forse anco tra idee, che lo traggono in parti contrarie. cicognani,

. e al figur. rinunciare (per lo più a una prerogativa dello spirito)

, quella professione. manzoni, 809: lo sventurato non avrebbe potuto trovarne altre [

.. queste due parole si adoperarono per lo più ad indicare le rinuncie dei sovrani

, affettuoso, penetrante e imparziale, lo costringe a una continua abdicazione, vietandogli

l'attrito che accetta il rapporto e lo fa sfavillare. = voce dotta,

dagli antri abduàni e dal ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande.

un'aber razione momentanea e lo provava la soddisfazione ch'egli lungamente

vol. I Pag.39 - Da AB ESPERTO a ABETINO (3 risultati)

ristoro, 7-2-2: adonqua se noi vorremo lo frassino, ad- domanderemlo elle [=

elle [= nelle] selve, e lo persico ell'orto, e l'abeto

mai di esser nelle menti da quando lo spirito ha creato poesia, che vai quanto

vol. I Pag.40 - Da ABEZZO a ABILE (5 risultati)

. bot. dial. abete (per lo più l'abete bianco: abies pedinata

.. come 10 aveva trovato in lo bosco e comprese che questo era suo

: la giustizia umana... lo terrebbe [il colpevole] sempre nell'abiezione

fra tanti -inutili parole di rimprovero, lo salutava e si intratteneva con lui. palazzeschi

i viniziani] perderono non solamente tutto lo stato loro per ribellione, ma buona parte

vol. I Pag.41 - Da ABILITÀ a AB INITIO (11 risultati)

, abili a far buon vino, lo proibiva severamente nelle pianure basse destinate alla

: se si richiede abilità politica per governare lo stato o per capitanare un partito,

. f. giambullari, 303: lo imperadore, chiamati nuovi abitanti da le vicine

sempre il ricambio di qualche cosa o lo chiama. è vero altresì che ricevendo

benino, e magari con sette cavandosela lo stesso; e perché no con cinque,

aver commesso, ma... quasi lo abilitava a commettere altro male. idem

, 7-1189: sua moglie... lo aveva abilitato a cercarsi altrove quel calor

g. gozzi, 1-306: lo esorto ad abilitarsi un po'meglio nella

appoco appoco a ciascheduna l'intendimento vostro, lo rendiate ed il ritroviate in ultimo abilitatissimo

carriera. comisso, 12-101: frequentai lo studio di mio zio avvocato per prepararmi

.. il cain, il caldwell, lo stesso steinbeck, sono più o meno

vol. I Pag.42 - Da AB INTESTATO a ABISSO (7 risultati)

de'loro padri. muratori, i-223: lo statuto escludente le femmine dalla successione ab

per testamento. idem, i-229: dove lo statuto dispone che, esistendo figli maschi

sorella uterina. idem, i-232: lo statuto, che esclude le femmine dalle

., i-23: nel principio creò iddio lo cielo e la terra; ma la

sopra la faccia dell'abisso, e lo spirito di dio era portato sopra tacque

inferno era la pugna, / e lo spirto d'abisso si partìa, / vota

da fama. bocchelli, 1-73: lo scuro e lucido abisso di quell'acqua era

vol. I Pag.43 - Da ABITABILE a ABITARE (7 risultati)

/ avrò, mentre ch'io viva, lo abitacolo. leonardo, 2-474: siano

si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano!

, da l'altissimo abitaculo venuta in loco lo quale a la divina natura e a

è detto...: abitacolo de lo spirito santo. lorenzo de'medici,

grandezza di città, si chiama non lo spazio del sito o il giro delle

mio cuore accarezzati e custoditi con tutto lo zelo dell'amicizia. papini, 27-1228:

da s. c., 3-3-1: lo primo atto d'acquistare virtù si è

vol. I Pag.44 - Da ABITARE a ABITO (7 risultati)

calca del popolo. manzoni, 1068: lo sgombero di quasi tutte le truppe dall'

, 1-725: ricoperse il cadaverino con lo scialle, silenziosa, senza una lacrima

: le stanze overo abitazione piccole ravvìan lo 'ngegno e le grandi lo sviano.

piccole ravvìan lo 'ngegno e le grandi lo sviano. idem, 2-474: le abitazioni

, 847: non gli giovò per nulla lo aver portato nell'infanzia l'abitino di

= dimin. di abito. lo scapolare prese questo nome perché i terziari

scapolare prese questo nome perché i terziari lo usarono come simbolo in sostituzione dell'abito

vol. I Pag.45 - Da ABITO a ABITUALE (7 risultati)

. ». « vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo;

6-12: l'abito è detto quello per lo quale l'uomo è laudato e vituperato

conosce neu'atto del corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto

atto del corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto.

portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. svevo, 2-528: l'

'l primo studio, cioè quello per lo quale l'abito si genera, non puote

sarebbe l'abito di conoscenza distinto de lo volgare. ottimo, i-249 [inf.

vol. I Pag.46 - Da ABITUALITÀ a ABITURO (6 risultati)

s'elli è d'italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco.

italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco. cavalca, 7-38: la

lasciare. goldoni, vi-1159: raro è lo specchio che disinganni, l'amor

idem, ii-214: la lunga abitudine lo fa vivere contento nel suo poco invidiabile

soffrire. tozzi, i-334: anch'essi lo tollerano più per abitudine ché per altro

rischio di vedere rispuntare, quando meno se lo aspetta, ancora vive e tenaci,

vol. I Pag.47 - Da ABIURA a ABNEGAZIONE (10 risultati)

vedo brillare un filo di rame che lo lega al mondo. paolieri, 2-191:

badìa, e uno bellissimo abituro per lo signore. g. morelli, 126:

., vii-12 (85): non lo fare sì smemorato, che tu indebolissi

tu indebolissi l'abituro dell'anima e abbattessi lo intelletto. 3. ant

: il sesto [caso] che non lo hanno i greci, chiamarono i latini

nel costrutto, tra due virgole che lo dividano dal resto, del quale egli ha

cuffia al battezzando, mentre il patrino lo porgeva prono all'abluzione...

iacopone, 92-62: questo è lo primo stato de l'omo annichilato /

scala del paradiso, 28: lo dispregiamento e lo lasciamento del mondo si è

, 28: lo dispregiamento e lo lasciamento del mondo si è avere in

vol. I Pag.48 - Da ABNORME a ABOMINARE (5 risultati)

stesso. giusti, i-166: ma te lo dica la reverenza avuta per te,

, xii-61: una donna insomma che lo amasse con abnegazione e con sacrificio,

certezza... nasce... lo scoprimento della verità, e per conseguenza

un impercettibile battito di ciglia il signore lo abolì. sinisgalli, 8-12: abolire la

quattro figliuole. manzoni, 173: lo spirito del vangelo, che è tutto

vol. I Pag.49 - Da ABOMINATO a ABORIGENO (6 risultati)

1009: non si troverà niuno che non lo abomini [il suicidio]. de

el monno... / chi lo perde, è perduto, chi lo larga

lo perde, è perduto, chi lo larga, è pentuto, / chi lo

lo larga, è pentuto, / chi lo caccia arproferuto, èglie abomenazione. /

mirra ama di un amore abbominevole e lo sa. nievo, 43: c'erano

o antichissimo abitante del luogo (per lo più al plurale). p

vol. I Pag.50 - Da AB ORIGINE a ABORTIRE (7 risultati)

tutte quante le cose. contro lo strepito..., l'aborrimento invincibile

e partite da questo uso forense. grandemente lo enorme peccato..., non gli

{ abboniménto), sm. avversione bonendo lo studio. nievo, 220: il cialtrone

: il cialtrone nobilitato che abbone lo spago e la lesina perché gli ricordano il

dante, par., 26-73: e lo svegliato ciò che vede aborre. i-235

tra le vermiglie piume / noi facilmente lo ampliamo sì, che comprenda anche la

sia alle solitarie pecore, che per lo spavento non s'abortiscano. redi,

vol. I Pag.51 - Da ABORTITO a ABRAXEA (2 risultati)

: ecco, o filosofante abortito, lo scopo, la ragione della vita! de

terzana); si portava addosso, per lo più al collo, come amuleto;

vol. I Pag.458 - Da ANDARINO a ANDATO (1 risultato)

andate, pensando che finalmente il diavolo lo lasciava in pace. palazzeschi, 4-35

vol. I Pag.459 - Da ANDATORE a ANDIRIVIENI (2 risultati)

a cavallo, e davano impedimento per lo imgombrìo faceano, che impedivano i fanti

miseramente sola. deledda, ii-927: lo stesso giorno si sentì nelle camere abitate da

vol. I Pag.460 - Da ANDITO a ANDROGINIA (13 risultati)

.. e chia- mossi questa pregione lo laberinto. redi, 16-iv-69: sangue

i-675: e adesso il diavolo mi fa lo scherzo di lanciarmi in questa febbre vana

quel che trovò nel primo andito de lo 'nferno innanzi che venisse al fiume acheron.

fece incontro, e con seco per lo andito lungo le camere de'signori, della

toscani androne quell'andito a terreno, per lo quale dall'uscio da via s'arriva

muovere avanti e in dietro alternatamente, me lo chiamò senza esitazione andivièni; e questa

: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento / assonare al ronzìo delle

aria cagiona un certo colore, quello medesimo lo cagioni eziando in un filo di erba

landino [plinio], 37-10: lo andròdama... è quadrato,

domenichi [plinio], ii-1426: lo androdamante ha lo splendore dell'argento,

], ii-1426: lo androdamante ha lo splendore dell'argento, come il diamante

, come sono tanti cristalli, per lo più esagoni, gli androdamanti, le granate

. e sm. ormone che regola lo sviluppo e la funzione degli organi sessuali

vol. I Pag.461 - Da ANDROGINICO a ANELANTE (2 risultati)

d'annunzio, iv-1-63: udivasi rintronare lo scalpitìo de'cavalli sotto l'androne sonoro

androne interno, cupo, rintronante: lo sportello a destra del portone s'aprì.

vol. I Pag.462 - Da ANELANTEMENTE a ANELLO (3 risultati)

in avanti per sbilanciare in su tutto lo stanco corpo! 2. figur

osservabile e per la lunghezza, per lo colore, per l'anellatura...

). cerchietto metallico (formato per lo più da metalli preziosi, spesso con

vol. I Pag.463 - Da ANELLO a ANELLO (3 risultati)

sia, / alla sposa l'anel lo sposo dia. aretino, ii-70: io

insieme congiunte. savonarola, iii-383: lo anello è tondo e non ha principio

in smalto 10 stemma del papa che lo conferisce. -anello piscatorio: simbolo della

vol. I Pag.464 - Da ANELLOSO a ANEMOSCOPIO (3 risultati)

! forse a tanto strazio / cadde lo spirto anelo, / e disperò. leopardi

un po'con l'anemia; -ma lo scialle nero a gran frange, ricade

presenza e la direzione del vento (per lo più una bandierina).

vol. I Pag.465 - Da ANEMOTROPISMO a ANFANEGGIARE (4 risultati)

oncia alle ragazze. moretti, 17-331: lo obbligava a bere il torlo d'uovo

scoppiato come la folgore portando via lui, lo champagne e miss sarah. panzini,

feci ragione, che, o costui per lo sollione anfanasse a secco, o che

e suda e anfana,... lo fa per incassare soldi. manzini,

vol. I Pag.466 - Da ANFANI A a ANFISBENA (3 risultati)

, ii-566: s'udiva soltanto lo sciaquìo della marea e il diguazzare dei pesci

foglie, le une sommerse (per lo più divise e assottigliate), le

molto diletta gli ascoltatori delle commedie lo 'nganno fatto generalmente allo 'ngannatore,

vol. I Pag.467 - Da ANFISTOMA a ANFRATTO (4 risultati)

. bartoli [alberti], 8-8: lo anfiteatro è fatto di duoi teatri congiunti

teatro, e in questo ancora che lo anfiteatro ha la piazza del mezo libera et

il tuo corpo sempre più scarabocchiato e lo portava in mezzo all'anfiteatro perché gli allievi

calcinato, non ci riscaldare, ben che lo tegniamo in mano, perch'ei resta

vol. I Pag.468 - Da ANFRATTUOSITÀ a ANGELICA (4 risultati)

di fare a forza, già noi non lo facciamo per studio d'amore. sarpi

dire che era un'angaria, che lo divertiva dalle cose proprie a lui.

è produttore dell'essenziale alimento, così lo spaccio delle sue fatiche può essere stentato

: e non fui più constante / contra lo sforzo sol d'un'angioletta. boccaccio

vol. I Pag.469 - Da ANGELICALE a ANGELO (5 risultati)

, iv-49 (6-18): tutto lo mondo canti /... / vostr'

noi veggiamo. idem, 2-119: sopra lo intelletto della anima che è mobile e

interrotto ed ubbio, si debbe porre lo intelletto angelico stabile tutto, continuo e certissimo

. latini, i-432: dio fece lo giorno / e la luce gioconda, /

81): io imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere moltitudine d'

vol. I Pag.470 - Da ANGELORO a ANGHERIA (5 risultati)

era forse quell'angelo custode che lo proteggeva bambino? pratolini, 2-207:

, dimmi perch'io vo, se tu lo sai. g. m.

poi si fece animo ancora e sollevò lo sguardo... cielo, che angelo

l'elmo di mambrino, i e'lo mandava con gli angeli a cena.

rosarii, litanie, angelus, e con lo stesso tuono anche le lezioni di scuola

vol. I Pag.471 - Da ANGHIERE a ANGLICANO (2 risultati)

mondo un angiolino ridente e il mondo lo mutò in diavolo scatenato. baldini, i-733

pananti, i-16: oh, rispose lo zio, quest'angiolino / bisogna badar

vol. I Pag.472 - Da ANGLICISMO a ANGOLO (4 risultati)

. cavalca, 6-2-225: e per lo salmista è detto [cristo]

, e accordò 10 vecchio e lo nuovo testamento, e accordò gli angeli

quando i prolungamenti delle due linee che lo delimitano cadono dentro di esso.

quando i prolungamenti delle due linee che lo delimitano cadono fuori di esso.

vol. I Pag.473 - Da ANGOLOIDE a ANGOSCIA (6 risultati)

negri, 2-735: e senza pari è lo splendore dei quattro oleandri vermigli, fioriti

rifiniture di cuoio. idem, xi-16: lo studio dell'avvocato aveva la specialità dei

solo un piede e mezzo, e lo farei non retto, ma a denti di

pelame lungo, morbido, finissimo, per lo più candido; lana, coperte d'

idem, inf., 34-78: lo duca, con fatica e con angoscia,

e 'l mar- ri mento, / lo danno e 'l pensamento, / e l'

vol. I Pag.474 - Da ANGOSCIAMENTO a ANGOSCIOSO (5 risultati)

connessa col senso del peccato (kierkegaard lo pone a fondamento della colpa originale),

così negro augurio durante la guerra, qui lo ritrovo intero e angosciante.

, ii-41: la mia foggiata serenità lo illuse pienamente. ci dividemmo senza lacrime

cegli angosciare disiando / e non compie mai lo lor piacere. bartolomeo da s

dimorare in pace: la notte bolle, lo dì angoscia. boccaccio, i-368

vol. I Pag.475 - Da ANGOSTURA a ANGUILLA (4 risultati)

e l'altra langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto

darìa con la sua morte e con lo scempio / a gli altri mostri memorando essempio

. f. doni, 3-26: lo fo diventare anguilla grossa e l'infilzo in

sul veronese, chiamato benaco, per lo qual passa il fiume mincio, alla cui

vol. I Pag.476 - Da ANGUILLAIA a ANGUSTIA (7 risultati)

del grano (tylenchus tritici) attacca lo stelo e fa abortire la spiga;

; l'anguillula dell'aceto ne indica lo stato alterato. leggi dell'industria

sfonda la maglia, / e dietro lo passò per l'anguinaglia. caro, 10-942

i lombardi anguria, così i primi lo denominano dal genere, i secondi dalla specie

perché il tremendo fragore de'tuoni e lo strepito dehe grida e dehe strida

passare il suo lungo corpo giù per lo spiraglio. idem, iv-2-776: ella guardò

/ angustie granne con vita penosa: / lo iorno le mosche d'entomo spavalde,

vol. I Pag.477 - Da ANGUSTI ANTE a ANIDRITE (12 risultati)

suo non gli parere di avere accresciuto lo imperio fiorentino d'uno acquisto onorevole.

. magalotti, 9-1-39'di esser compatito lo meritavo, non già per quel male che

consolazione alcuna, ché la conscienzia sempre lo stimola; e così interviene che il frate

c., 16-2-7: non indugiare lo dato all'angustioso. galileo, 1-2-152:

grande e capace ingegno naturale, e per lo contrario la fronte angusta. carducci,

angusto, più monotona... è lo strumento meno atto, meno valido,

agricoltore ripete senza fine e che appagano lo spirito di lui tardo ed angusto. idem

finocchio, anici, gherofani, perché lo stomaco se ne conforta, e faratti

] la faccia più giovane; se lo poni sospeso al piumaccio in forma che

al piumaccio in forma che chi dormendo lo fiuti, leva via e'sogni; desta

de'cibi: per queste cagioni alquanti lo chiamorono aniceto. = lat

cioè, d'acqua): minerale per lo più incolore,

vol. I Pag.478 - Da ANIDRO a ANIMA (6 risultati)

mi batterà ne le vene, e lo mio vertuoso braccio potrà dardo portare.

piante / di complession potenziata tira / lo raggio e 'l moto delle luci sante

de l'anima nostra conviene, e lo aver raggione di causa efficiente, molto

anima apparente. leopardi, i-118: lo spirito di società è così grande,

grande, anzi è l'anima e lo scopo e il tutto della vita.

. idem, 46-18: feremi ne lo cor sempre tua luce, / come

vol. I Pag.479 - Da ANIMA a ANIMA (5 risultati)

e priega iddio per te, e per lo tuo padre e madre, e per

vi vanno, così a quelli de lo 'nfemo cresce pena quanto più anime dannate ne

cresce pena quanto più anime dannate ne lo 'nterno di nuovo entrano. idem, ii-270

ha detto, che oltra che ve lo ritroverete a l'anima, che vi vuol

vivente. andava dunque dove la strada lo conduceva. settembrini, 1-327: di questo

vol. I Pag.480 - Da ANIMA a ANIMA (5 risultati)

vile. caro, 9-901: sì lo spirar de l'anima gli tolse, /

cicciotto insinuò un semplice rampino nel buco e lo dimenò con cautela, cercando l'anima

redi, 16-iv-460: ella faccia delineare lo stesso frutto aperto, cavatone fuori la

, che non si potrebbe muovere per lo peso. baldinucci, io: poi sopra

non consente che la rapacità di costui lo privi de l'amata figliuola.

vol. I Pag.481 - Da ANIMABILE a ANIMALE (6 risultati)

: hai visto la faccia che ha? lo stesso viso della buon'anima, ti

dannata per la flussione di gotta che lo ricerca tutto. -dare qualche cosa

2 (42): in quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne

in quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera, ne

, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per la diversa qualità

idem, inf., 2-2: lo giorno se n'andava, e l'aere

vol. I Pag.482 - Da ANIMALERIA a ANIMALESCO (8 risultati)

a'pesci, il volo agli uccelli, lo striscio a'serpenti, il corso alle

, all'istrice le spine, al camelo lo scrigno, all'elefante la proboscia.

-animale, tu possiedi, e non lo sai, un metallo e un impasto di

mi tenga vivo. soffici, 6-84: lo so io per via di che l'

qualche animalaccio fra il segato, ve lo dico io! qualche ragno, qualche scorpione

animaluzzo. bencivenni [crusca]: lo aloè stermina sempre tutti gli animalucci che

bachi] un cibreo che giudicai appetitoso, lo offersi al mio falco. idem,

che s'era mosso, / vien per lo campo, ed una furia mena, /

vol. I Pag.483 - Da ANIMALIERE a ANIMATO (10 risultati)

aria aperta,... favoriva lo sviluppo della sua animalità, eccitava nella sua

eccesso. panzini, ii-536: ecco qui lo stolto pasquà che soffre per questa liberazione

vino, tutto comanda alle misteriose essenze che lo animano. baldini, 4-26: il

sentimenti la voce, se non prende lo spirito dalla ragione? carducci, 607

lungo vivere del mio amico, se lo animerete ad abbracciare il mio consiglio e

: uguanno è annata, se non è lo strino / che c'entri prima ch'

la conscia nervosità e muscolosità ed energia e lo spirito del suo stile.

a le cose animate, nel terzo de lo eneida. idem, conv.,

core... e tenga con lo animo e ordini suoi animato lo universale.

tenga con lo animo e ordini suoi animato lo universale. marino, 216: mentre

vol. I Pag.484 - Da ANIMATORE a ANIMISTICO (7 risultati)

materia, è da mostrare qual fosse lo stato della città, come animati gli

il conservatore, il monarca, e lo spirito animatore dell'universo. arici, 12

ciascuno ch'avesse giurisdizione temporale, che lo potesse punire d'animav- versione, secondo

4 (64): sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi,

1827 (62): sarebbe stato lo stesso che... attirarsi l'animavversione

, osservazione '. erra quindi chi lo usa per * avversione, mal animo *

animella p col ripi- gnere in giù lo stantuffo, l'aria attratta, non potesse

vol. I Pag.485 - Da ANIMO a ANIMO (5 risultati)

l'animo, che non può giudicare lo vero. compagni, 3-21: fu cavaliere

conv. y i-111-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato.

per li suoi figliuoli, e per lo suo marito. marsilio ficino, 2-113

non gli diciamo niente per ora. non lo mettiamo in melanconia. ho piacere che

e ne'consigli: la gente volentieri lo ascoltava, credendo che di buono animo

vol. I Pag.486 - Da ANIMO a ANIMO (7 risultati)

comunità, non aresti voi ora perduto lo stato. rispose che aveva fatto quello

savia, senza pensare che, se lo scolare saputo avesse nigromanzia, per sé

cose, tanto l'affezion del figliuol lo strinse, che egli non pose l'

: il che non solo non turbò lo esercito, ma gli accrebbe in tanto lo

lo esercito, ma gli accrebbe in tanto lo animo, che rimase vittorioso. caro

gli disse bastargli l'animo di prendere lo spirito, il fantasma, il diavolo

: quest'uomo da ieri ha qualcosa che lo rode, e non mi dà animo

vol. I Pag.487 - Da ANIMOLOGIA a ANIMOSO (11 risultati)

morto, vi si caccian sotto, se lo mettono addosso, gridando: « animo

. g. villani, 7-102: lo re filippo figliuolo di san luis, avendo

la nimistà presa contro a lui per lo re carlo,... si partì

giù vanimo: deporre il rancore, lo sdegno. guido da pisa, 1-338

alcuna cosa che ti dispiaccia, non te lo recare ad animo. passavanti, 304

, 6-2-28: dico che si richiede che lo signore sia giusto in rimunerar li servizi

parte politica alcuni principi dell'italia che lo raccolsero nel suo misero esilio; ma

anfitrione. alvaro, 2-131: provava lo stesso sentimento che aveva verso le altre

nelle prossime festive ricorrenze... lo faccio colla stessa animosità, colla quale

tamen la fortuna o il sapere non lo possé mai disobligare da queste incommodità.

ciò significasse con abbassar quella qualità, lo chiamassimo animosétto. = lat. animósus

vol. I Pag.488 - Da ANIMULA a ANITROCCOLO (7 risultati)

. deledda, ii-73: egli lo condusse fuori, con la buona intenzione

. pratolini, 2-181: non voleva lo si credesse un maleducato. gradì un

bontà è il candiotto, dopo quello è lo egizio. = voce dotta,

. proprietà di una sostanza (per lo più cristallina) di presentare un comportamento

, / col cane assaglia, o con lo strai saetti / anitra opima. olina

negra. idem, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeraldato d'anitre salvatiche

becco aguzzo / si vedea l'anitroccolo e lo struzzo. idem, 27-54: non

vol. I Pag.489 - Da ANNABISSARE a ANNALISTA (11 risultati)

abbrancò al collo [il giovane] e lo attanagliò come la morsa.

. redi, 16-i-58: lo scaligero spiega che per amari [vini]

, rammollirla. manzini, 7-212: lo scoramento... lo persuade d'

, 7-212: lo scoramento... lo persuade d'una sconfitta che gli annacqua

nuovo, che 'l vetusto, / e lo bee annacquato, e lo bee mero

, / e lo bee annacquato, e lo bee mero. l. bellini,

annacquata. fagiuoli, 1-5-411: danno per lo più i giudici una sentenza annacquata con

sole e delle stelle penetranti giù per lo filo dell'onde, tutti annacquati e adombrati

duro sòggolo le annaffiano, / chiuse lo sguardo a chi di fuorivia / non

i ravioli, annaffiati col chianti-ruffino, lo stracotto con spinaci. annaffiatóio,

sm. recipiente per annaffiare, per lo più di latta, con manico e lungo

vol. I Pag.490 - Da ANNALISTICA a ANNATA (13 risultati)

campo di maggio, o, come lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo,

, rettor., 15-1: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'

di nepente / del quercetano, e glie lo fe'annasare. giusti, 1-77:

festa, e per il fracasso che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente

a tanta festa, e pel fracasso che lo imbalordiva, e pel brulicare della gente

di supplicazione. tombari, 2-72: lo scoiattolo, rimasto solo, guatò,

di neve. moravia, ii-48: lo prese con l'altra mano per la schiena

nemica, che cominciò ad annaspare per lo sconcerto che aveva alle spalle.

.]: nell'uso del popolo è lo stesso che aspo. annaspando si porta

: uguanno è annata, se non è lo strino / che c'entri prima ch'

saranno buone, venderemo il frumento o lo presteremo e ce lo faremo restituire doppio

il frumento o lo presteremo e ce lo faremo restituire doppio, e fabricheremo un

castello del paese. 3. lo stipendio, la pensione, la pigione di

vol. I Pag.491 - Da ANNEBBIAMENTO a ANNEGARE (7 risultati)

l'acqua ed annebbiano l'aria per lo spazio di molte braccia. deledda,

leggeri baffi. dossi, 412: se lo specchio de'miei amori ideali restò talora

l'appannamento ben presto si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima. papini

, i-321: nella fitta di gelosia che lo morse, a corra- dino salirono lacrime

annegamento. targioni tozzetti, 2-349: lo trovai... nella descritta positura,

; / li cieli son stainati, / lo lor silere me fece gridare: /

n'annegaro e gittaro in mare sopra lo scoglio, ovvero isoletta che si chiama la

vol. I Pag.492 - Da ANNEGARE a ANNERIRE (4 risultati)

se l'aiuto della divina grazia non lo soccorre. segneri, iii-1-28: se

magno volgar., 4-196: rimunera per lo acquistato guadagno chi bene adopera, e

soflicito, ed esercitatilo, e non lo lasciano annighittire ed esser ozioso. giov

. escene un fummo, che va annerando lo lucignolo, e poi s'accende nefl'

vol. I Pag.493 - Da ANNERITO a ANNESTO (2 risultati)

d'annestare; / in ogni modo lo sappiam ben fare. caro, i-47:

mentre fanno qualche benefizio ad alcuno, lo riprendono, si possono chiamare pazzi,

vol. I Pag.494 - Da ANNETTERE a ANNIDARE (6 risultati)

la personalità. iacopone, 73-44: lo voler de deo gli è 'nfuso, che

portò per me sconoscente, / per lo suo amore ardente / per me se

più che tu puoi, / non far lo sveglio, / non far l'ardito

non può volere: / questo è lo primo stato de l'omo annichilato, /

né poteva difendersi da tale angoscia che lo annichiliva. = variante di annichilare

grandezza. d'annunzio, iv-2-21: lo vidi passare... curvo,

vol. I Pag.495 - Da ANNIDATO a ANNIVERSARIO (2 risultati)

delirante e un disgusto così profondo che annientava lo stesso amóre. 2.

di tamburi e di trombe e lo strepito de tarmi e l'annitrir confuso con

vol. I Pag.496 - Da ANNIZZAMENTO a ANNO (8 risultati)

che facciano 12 di esse, e perciò lo spazio suddetto di dodici mesi sinodici.

vita già stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso

stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte

mora; / vo'morir, chi lo mette in una cesta, / s'in

compreso tra l'inizio delle lezioni e lo stesso inizio dell'anno successivo. de

dal i° luglio al 30 giugno per lo stato, e dal i° gennaio al

: cavò un ritaglio di giornale e me lo porse dicendo: « leggi qui!

: « leggi qui! ». lo presi e lessi: da cinquecento a

vol. I Pag.497 - Da ANNO a ANNO (9 risultati)

6. per lo più al plur.: vita.

che negli infantili e teneri anni / lo scettro di strigonia in man gli pone.

bellezza flessuosa, è aprile / e lo splendore giovane degli anni. -andare in

poderoso, fiero, e di seguito, lo rivoltò a un'altra speranza dell'armenia

: a noia m'è, e però lo riprendo, / che l'uomo che

, 15 (180): messere amari lo dimandò: come hai tu di rendita

: la commissione sua principale fu che lo tentasse,... ch'egli servisse

. p. della valle, 1-42: lo trattenne con provisione di mille zecchini l'

de li anni domini, in cui lo perfetto numero nove volte era compiuto. m

vol. I Pag.498 - Da ANNOBILIMENTO a ANNODARE (9 risultati)

/ viensene il drago e nel scudo lo branca, / e per le gambe volta

cigne le coste, e co'denti lo scanna. anguillara, 12-144: e con

e l'amore nostro più schietto non lo incontriamo quasi mai, o troppo tardi.

calunniose ragioni. galileo, 551: lo voglio [l'argomento] ancora annodare e

b. pitti, 1-26: lo duca ruberto di baviera, che fu eletto

548: io ve commando che mo'ciantellate lo castiello, parate le bombarte, conciate

lunghetta. moravia, vii-389: lo costrinse ad alzarsi e a sedersi

teco sì s'addoppia, / ch'a lo sfogar s'annoda ne la gola.

mai si vidde e sentì peggio: mosse lo impe- radore alquanto a risa. g

vol. I Pag.499 - Da ANNODATO a ANNOMINAZIONE (7 risultati)

del matrimonio non annodato si manifestò per lo mancamento dello ingenerare. 7. arald

: la verità era che le teorie lo avevano sempre annoiato. pavese, 65:

, fastidioso. tasso, ii-61: lo squallore de la barba e de le chiome

baldini, 4-23: la donna che lo stava aspettando dava a vedere un'aria

e annoiata. moravia, ix-167: lo vidi restare per un momento incerto e

verso di me e disse in fretta che lo scusassi. pasolini, 97: annoiato

il medesimo casaubono par che fondi tutto lo spirito di questa paranomasia, o com'

vol. I Pag.500 - Da ANNONA a ANNOTTARE (4 risultati)

., i-256: essendo molto girato lo corbo intorno, prese lo pane in bocca

molto girato lo corbo intorno, prese lo pane in bocca e portollo via.

dello stesso maggi,... lo dice nativo d'angera. salvini, 30-2-41

villani, 9-305: alla fine tra per lo soperchio di gente, e perché s'

vol. I Pag.501 - Da ANNOVALE a ANNUALITÀ (5 risultati)

quale noi annoveriamo, perché i bruti non lo conoscono, come uno, due,

: e poi che ha narrato qual sia lo amore, annovera 1 benefizii da lui

, ed a qual genere di esso lo siano. colletta, i-136: annovero

per pane quotidiano, e tanti se lo convertono in annuale. beccaria, ii-223:

di ahcamasso nel sesto, scrive per lo minuto questo annovai giuoco. -ant

vol. I Pag.502 - Da ANNUALMENTE a ANNULLARE (9 risultati)

l'ammortimento. il principio è lo stesso; ma l'ammorti -

; ma l'ammorti - mento lo applica specialmente alla costituzione progressiva di

tommaseo [s. v.]: lo fece, annuente il padre.

egli aveva ragione quando diceva: « lo statuto è giurato: bisogna mantenerlo intatto

aveva ragione allora, ma quando poi lo violò egli, anzi lo annullò, fece

ma quando poi lo violò egli, anzi lo annullò, fece vedere chiaramente che egli

di autorità. cavalca, iii-18: lo amore del mondo si vince, ed

prima, percosso da atropos, renda lo spirito agl'iddii infernali co'precedenti morti

amaro si era, che le persone lo dispregiassono e annullassono. alamanni, 4-1-391

vol. I Pag.503 - Da ANNULLATIVO a ANNUNZIARE (9 risultati)

cavalca, 16-1-81: quanto più il mondo lo magnificava, egli più vile si reputava

de luca, 1-14-1-38: nondimeno, quando lo statuto... non contenga il

sommo, esso cielo di marte è lo quinto, esso è lo mezzo di tutti

di marte è lo quinto, esso è lo mezzo di tutti. idem, conv

per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'umana vita

bibbia volgar., i-73: e farò lo seme tuo sì come la polvere della

annunciazione senese. comisso, 12-82: lo paragonavo all'angelo giottesco dell'annunciazione che

t'annuncio li tuoi compagni salvi, e lo navigio ritornato e posti in luogo securo

c'è un villaggio? - sbottonato lo annunciò alla moglie: -c'è qui a

vol. I Pag.504 - Da ANNUNZIATA a ANNUNZIO (4 risultati)

perché in essa espresse vivamente la paura e lo spavento che nel salutarla gabriello mise in

verità la faccia manifesta l'abito e lo studio della mente; e ciò che la

da ciel te fo mandato; / lo cor fo paventato de la sua annunziata.

grave, per attutire ai suoi orecchi lo strepito delle carrozze..., le

vol. I Pag.505 - Da ANNUO a ANOFTALMO (3 risultati)

il cane corse ad annusargli le gambe; lo scacciò. linati, 30-211: io

il ciel si venne annuvolando / sentendo lo stridor de'gran dimoni. arrighi, xiv-117

le cui larve vivono nel legno e lo danneggiano scavandovi gallerie [vanobium paniceum si

vol. I Pag.506 - Da ANOLINO a ANONIMO (4 risultati)

. biol. deviazione dalla norma, per lo più congenita o ereditaria, di qualsiasi

. crostacei decapodi, con addome per lo più molle, privo di corazza,

peso della rupe riducono anonimo e minimo lo straniero: uno, sperduto tra milioni.

fine con qualche fatica riuscì a dicifrare lo scritto. era un anonimo, uomo a

vol. I Pag.507 - Da ANOPISTOGRAFO a ANSEATICO (4 risultati)

. panzini, i-408: un giorno lo ho tenuto per le due orecchie.

suture, fra cui quella che allaccerà lo stomaco all'ansa del tenue, non è

2-833: riudì il fragore dei magli, lo stridore degli argani, l'ansare delle

, 2-2-12: certo io era spaventata per lo suono de'piedi, e grande ansata

vol. I Pag.508 - Da ANSERI a ANSIO (8 risultati)

quella sospira ed ansia, e guarda lo figliolo suo così ferito. frezzi,

fianchi. beicari, 3-3-124: solo lo spirito alita ed ansia, e quasi ognora

d'annunzio, iv-1-55: dentro, lo pungeva un'ansietà come di chi tema vedersi

, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal

, era il fagottino della spesa, e lo consegnò alla sorella. ansimava un po'

tossa, o il rantolo, / lo fanno star di verno con quell'ansimo,

. masuccio, 509: per lo... signale e prodigio la turba

ansia. marsilio ficino, 2-74: lo animo non ha bisogno che se gli aggiunga

vol. I Pag.509 - Da ANSIOSAMENTE a ANTANELLA (9 risultati)

qualcuno che dietro la siepe dirimpetto dava lo zolfo alle viti. pavese, i-160:

ha da tener attaccato il battaglio, che lo chiamano l'ansola. 2

. 2. archit. per lo più al plur. ante (disus.

che vuol dire, letteralmente, aprir lo sportello, nel senso, essere entrato

contra l'antagonista ultimo, questi / lo cinse a un tratto co'due piedi e

e insieme / con le due mani lo ghermì pel collo. fracchia, 302:

fracchia, 302: l'origine popolana lo portava a cercare nemici e antagonisti proprio

cessare della forza agente che ne determina lo spostamento, vincendo la reazione elastica della

bensì vi ha una corda, che lo traversa a similitudine d'una molla,

vol. I Pag.510 - Da ANTARES a ANTECESSORE (6 risultati)

essere uno cerchio in verso l'artico, lo quale chiamano tropico estivale; e così

24, diceno essere uno cerchio, lo quale chiamano tropico iemale. leone ebreo

., 82: fugeti amore per lo esemplo mio, / chiudeti al suo venir

la regola de la grammatica, cioè che lo relativo... dà ad intendere

relativo... dà ad intendere lo suo antecedente. 5. matem

idem, inf., 27-105: lo ciel poss'io serrare e diserrare, /

vol. I Pag.511 - Da ANTECRISTO a ANTENATO (3 risultati)

l'asse principale porta rami laterali che lo sorpassano in lunghezza e ciascuno dei quali

che annunzia l'alba (la luce, lo splendore, ecc.). -

quale quel reame era stato moltissimi anni lo scudo e l'antemurale. b. davanzati

vol. I Pag.512 - Da ANTENITORIO a ANTEPENULTIMO (2 risultati)

moto che conferisce la nave all'antenna, lo conferisce anche a voi ed al vostro

1-47: le fonde spaccature estive dove lo zinzino occhieggia all'orlo con le sue lunghe

vol. I Pag.513 - Da ANTEPILANO a ANTESIGNANO (6 risultati)

: d'aiace telamònio egli locossi / dietro lo scudo, e dello scudo aiace /

quello o a quell'altro nome, lo fanno conoscer d'uno o d'altro caso

fra giordano [crusca]: sempre mirava lo anteposto emulo con occhi torbidi. zanobi

prese una delle zampe anteriori e tagliò lo zampetto, come se uno tagliasse una mano

importava di descrivere con pari fedeltà tanto lo stato anteriore quanto lo stato posteriore della

pari fedeltà tanto lo stato anteriore quanto lo stato posteriore della romana amministrazione. borsieri,

vol. I Pag.514 - Da ANTESISTENTE a ANTIBOLSCEVICO (7 risultati)

trionfante: oggi il giovane partito socialista lo vanta antesignano, e cerca ogni modo d'

[plinio], ii-976: dice lo stesso ovidio che l'antia, per

mitragliatrici e il rombo dei motori e lo scroscio delle bombe. bacchelli, i-140

-i). contrario all'alcoolismo, che lo combatte (con propaganda, con richiesta

di scuola e di disputanti, accresciuto con lo svolgersi dell'antiscolasticismo e antiaristotelismo, condussero

di dire il comodo dell'antibagno, lo spogliatoio, il bagnetto, quali son pieni

-ci). che ostacola o impedisce lo sviluppo dei batteri, battericida.

vol. I Pag.515 - Da ANTIBORGHESE a ANTICAMERA (8 risultati)

m. cecchi, 7-3-10: io ve lo dico, / perché s'usa per

s'usavano, sì come oggi s'usa lo contrario. idem, purg.,

si vedono. algarotti, 3-57: lo attortigliano [il mantello] e lo passano

: lo attortigliano [il mantello] e lo passano dall'una spalla all'un de'

: se troverò altro... glie lo farò sapere, e forse le dirò

, ii-580: l'europa moderna offre lo spettacolo d'una turba di donne, di

: perché non sei passato subito? lo sai che per te non c'è anticamera

... / la li- via lo ributta, e fu per batterlo / in

vol. I Pag.516 - Da ANTICANCEROSO a ANTICIPARE (7 risultati)

aratro spacca [il terreno] e lo spalanca. solo che spacca anche dentro

elettr. corpo metallico (per lo più di platino o tungsteno) che,

(antichéggio). letter. imitare lo stile degli scrittori antichi. b

libri a quello delle donne, e lo studio dell'antichità colle costumanze moderne.

3. reperto archeologico (per lo più al plur.): suppellettili

: considerando prudentemente di quanta importanza fusse lo stare provvisto, e lo anticipare le

importanza fusse lo stare provvisto, e lo anticipare le provvisioni avanti a 'l bisogno.

vol. I Pag.517 - Da ANTICIPATAMENTE a ANTICIPO (7 risultati)

vinti dalla morte cercano risollevarsi, anticipando lo squillo delle trombe divine, e lavorano

e. cecchi, 6-59: lo sviluppo della organizzazione... anticipa

udienza e rimproveratogli i suoi misfatti, lo fece subito ammazzare. redi, 16-iv-417

vendere. li pago anticipati, con lo sconto. io sono quella che vende di

i-2-39: con diverse parole altri palesavano lo stesso imbarazzo, asserendo di voler ricavare

panzini, ii-281: e comandò loro che lo facessero studiare da avvocato e lo mandassero

che lo facessero studiare da avvocato e lo mandassero alle scuole e che egli avrebbe

vol. I Pag.518 - Da ANTICLEPSIDRA a ANTICO (4 risultati)

di lui, che corre affannosa e lo sorpassa per arrivare in anticipo. moravia,

de tonde; / e progne che lo sfida e gli risponde, / né più

, rievocata dal sogno, turbò profondamente lo spirito di paolo èrmoli. -età antica

: arido è sol del mio sperar lo stelo: / sola, se ben il

vol. I Pag.519 - Da ANTICO a ANTICREPUSCOLO (3 risultati)

franceschi. simintendi, 1-136: dimi lo tuo nome, e quello de'tuoi antichi

l'antico: i tempi dell'antichità, lo stile dei tempi antichi (in contrapposizione

alberto, 208: ogni cosa futura anticorre lo sguardo divino. = voce

vol. I Pag.520 - Da ANTICRESI a ANTIDILUVIANO (5 risultati)

, nel tempo che anticristo andarà per lo mondo predicando. idem, 872:

, per lui, che da trenta anni lo serviva fedele e schiavo, era l'

anticristi, e il mondo va avanti lo stesso! b. croce, ii-13-313:

chim. sostanza chimica capace di impedire lo sviluppo della flora crittogamica dannosa alle

agricoltura (nel caso più comune lo zolfo, contro l'oidio della vite)

vol. I Pag.521 - Da ANTIDINASTICO a ANTIFONA (6 risultati)

: un tavolone a quattro zampe sembrava lo scheletro di un animale antidiluviano che avesse

conforto / dar a tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in letto

. foscolo, xvi-185: trovo [lo studio] unico antidoto alla tristezza e alla

6-100: cartesio domanda un antidoto. lo troveremo nei sogni? lo troveremo nella

antidoto. lo troveremo nei sogni? lo troveremo nella lettura degli utopisti?

o la corallina,... o lo zucchero antelmintico, o il mercurio crudo

vol. I Pag.522 - Da ANTIFONALE a ANTILIBERTÀ (5 risultati)

sono parole di minaccia -lasciatelo fare, lo manderemo a scuola: antifona usuale.

antifrasi. segneri, iii-1-62: ed altrove lo spirito santo, scambiando i termini,

chimici. dessi, 6-25: lo aveva visto salire sulla nave col tascapane,

la coperta e la maschera antigas; lo aveva baciato per l'ultima volta. calvino

stesso cinquecento. idem, iii-23-292: lo stile di questo [romanzo].

vol. I Pag.523 - Da ANTILLIDE a ANTIMONOPOLISTA (5 risultati)

). che com batte lo sviluppo dei microbi. = comp

: antimonio, galieno dice, che lo più forte è quello che si rompe

. mattioli [dioscoride], i-748: lo stimmio, overo stibio, chiamiamo noi

noi antimonio, per- cioché così chiamano lo stibio serapione e avicenna, dai quali

de'suoi occhi. idem, iii-2-128: lo splendore dei suoi denti accresciuto dal minio

vol. I Pag.524 - Da ANTIMORALISMO a ANTIPATE (4 risultati)

antimuro... sicché dirittamente per lo nome dell'antimuro sono chiamati coloro, i

le antinomie parlamentari delle parti che accettando lo statuto volevano o serbarlo intatto come un'

adriani, 1-25: l'antipallage, cioè lo scambiamento de'casi, come omero:

con la tua nova e diliberata despirazione a lo studio ne vadi, e per povertà

vol. I Pag.525 - Da ANTIPATIA a ANTIPODE (8 risultati)

questa, che cocendolo nel latte, lo fa simile alla mirra. dicono i magi

alla fine artifìziosi sinonimi de « non lo so * uso sinceramente da socrate.

come certe vecchie. piovene, 2-119: lo sguardo, in cui si leggeva sempre

mancavano poche scene dell'ultimo atto. lo terminai con un'avversione indicibile. carducci

curia. tozzi, ii-516: forse lo amava per consolarsi di non amare il

: qualche altro filosofo non meno confidentemente lo attribuirebbe [l'aumento del calore interno

tutti alla fine artifiziosi sinonimi de « non lo so » uso sinceramente da socrate.

, agg. e sm. (per lo più al plur. antìpodi).

vol. I Pag.526 - Da ANTIPOESIA a ANTIQUATO (7 risultati)

di quello de'tempii. nondimeno se lo antiporto sarà con la sua fronte alquanto

, uno principe nuovo, antico e lo rendono subito più securo e più fermo nello

cristallizzazioni, raccolte private che restano per lo più segrete al gran pubblico,.

. viani, 14-255: a destra lo storico caffè dell'ussero... a

sassi rotti. baldinucci, 2-6-76: lo costituì soprintendente di essi [avanzi d'

114: quel museo cresceva sempre, e lo conservava con tanta religione quanto ne dimostrerebbe

minore è anche l'interesse che offrono per lo storico, perché... quegli

vol. I Pag.527 - Da ANTIQUITÀ a ANTISOCIALE (5 risultati)

mattioli [dioscoride], i-638: lo antirrino, il quale chiamano alcuni anarrino

alberto, 208: sta eziandio di sopra lo sguardo [di dio] antisapevole di

di scuola e di disputanti, accresciuto con lo svolgersi dell'antiscolasticismo e antiaristotelismo

che serve a prevenire e a curare lo scorbuto. a. cocchi,

sostanza organica o inorganica capace di impedire lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi patogeni

vol. I Pag.528 - Da ANTISOCIALISTA a ANTITRAGO (4 risultati)

tenere parti de'rami, o de lo olivo salvatico. ricettario fiorentino,

, procedendo poi in fila indiana verso lo spiazzo che antistava l'aia ed il portico

,... prima darò, per lo tuo effetto, forma nel ragionare al

antitesi, e sintesi) attraverso cui lo spirito giunge ad affermarsi come coscienza (

vol. I Pag.529 - Da ANTITRINITARI a ANTOCARI (10 risultati)

la vita serra, / antiveder per lo corporeo velo. boccaccio, dee.

poi vi s'appoggia nel dormire per lo sonno, cade. imitazione di cristo,

lor un bicchier d'acqua s'io non lo do io, e chi può più

sieno per essere, mortale ingegno non lo antivede. mazzini, ii-53: pur nondimeno

similitudini \ crusca ~ \ -. se lo considerano con mente antivedi trice dell'avvenire

rogero andò in prattica, se- cundo lo antiveduto pensiero de la muglie, la seguente

malattie veneree. redi, 16-vi-136: lo vorrebbon medicare [lo scorbuto]

redi, 16-vi-136: lo vorrebbon medicare [lo scorbuto] con gli antivenerei medicamenti

, che dovea nascere, così battezzando lo prevenisse nell'atto del battezzare. idem,

vivono sui fiori e sulle foglie (per lo più agenti dell'impollinazione eterogama).

vol. I Pag.530 - Da ANTOCARPO a ANTRISCO (7 risultati)

. falso frutto delle conifere (come lo strobilo e il galbulo). =

signorina *. d'annunzio, iv-2-202: lo chiamavano, per antonomasia, « il

bocca; sono urticanti; stanno per lo più fissi e in aggregati, assumendo

cecco d'a scoli, 3040: [lo zaffiro] vai contro febbre, veleno

ant. minerale noto agli antichi, che lo annoveravano fra le gemme. domenichi

landino [plinio], 22-22: lo enterisco sarebbe quel medesimo [della scandice

. domenichi [plinio], ii-228: lo antrisco:... la sua

vol. I Pag.531 - Da ANTRO a ANTROPOMORFO (4 risultati)

. tasso, 14-59: volge intorno lo sguardo, e nulla vede, /

per crescere da atomo a stella? ve lo dicano gli astronomi. quanti secoli ci

sentimento umano per concentrarsi in coscienza? lo dicano gli antropologi. carducci, iii-26-176

umani. cavalca, 6-1-453: lo terzo è terrore delli antropomorfiti, li

vol. I Pag.532 - Da ANTROPONIMIA a ANZI (3 risultati)

di mangiare sceglieva uno spaghetto e se lo avvolgeva all'anulare balbettando. = voce

, noi non troviamo cose dette anzi lo presente tempo per cento e cinquanta anni.

natura,... che egli con lo stile e con la penna o col

vol. I Pag.533 - Da ANZIANATICO a AORISTO (11 risultati)

di tutti, dalla dubbietà; anzi lo innalzava tanto sopra la condizione umana,

tanto sopra la condizione umana, che lo metteva in consorzio con tutti gli dei

impiegato a giustificarne un altro, anzi lo stile d'un altro, potrebbe parer

ridicola. leopardi, 978: io ve lo voglio anzi debbo pur dire liberamente.

di bocca, né sete, anziché per lo contrario sempre ha umidissima la lingua.

e si muova. nievo, 248: lo persuasi che, anziché cercar fomento nell'

storie pistoiesi, 124: a furore lo popolo li cacciò dell'officio dell'anzianato

; ma è sopravvenuta la divisione per lo fatto dell'anzianato, il quale è maggiore

di dolenti voci, tali che per lo preterito tempo alcuno anziano non si ricordava

., 78-20: ben puote alcuna fiata lo 'mpe- radore e 'l sanato [=

podere di gravare e di disgravare secondo lo loro parimento. dante, inf.,

vol. I Pag.534 - Da AORMARE a APE (11 risultati)

landino [plinio], 27-5: lo aparine da alcuno detto onfacocarpo, da

polipatismo; l'altra, che predica lo sradicamento e la distruzione di tutte le

può anche chiamare l'indifferente. tu lo vedrai in situazioni difficili, fastidiose,

difficili, fastidiose, moleste; non lo vedrai insensibile, ma indifferente. baretti,

sentire con la sua critica, purché lo faccia apatisticamente. = comp. di

queste api portano grande diligenza a fare lo mele; e della cera...

a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo

lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele. idem, purg

., 18-58: là, onde vegna lo intelletto / delle prime notizie, omo

come studio in ape / di far lo mele. idem, par., 31

suo luogo fa 'l mele, così lo monaco, avendo la intenzione a dio

vol. I Pag.535 - Da APELIOTA a APERTO (10 risultati)

distribuirlo in opera, quelle altre a fabricare lo edificio, e tutte insieme a difendere

raccolte in se stesse, come per lo contrario poco si stimano quelle che son

corallo. leopardi, i-442: come lo stato dell'uomo e degli altri animali

queste sono naturali in loro; così per lo contrario lo stato delle api non è

in loro; così per lo contrario lo stato delle api non è perfetto senza soggezione

piedi, gli mette le ali, lo dipinge di vari e bei colori, e

ronzando, e il grano già facea lo stocco. d'annunzio, 11-660:

erba te] conforta la testa, fortifica lo stomaco, ed è uno de'più

: contra sé apertamente trovoe che pugnava lo maestro de la malizia. boccaccio, i-17

trovarono. buti, 3-174: egli fece lo tempio di iano, che aperto

vol. I Pag.536 - Da APERTO a APERTO (8 risultati)

un arbore è da deo piantato, / lo quale amore è nomenato. / «

forma c'èi tu gito, / perché lo viaio a me sia aprito, /

campagna. luzi, 1-12: insospettato lo spazio fiorisce, / rompe dal germe

come, quando dico cose appariscon ne lo suo aspetto, io commendo lei da la

aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio, ch'ai tuo sentir si

aperto e sincero. redi, 16-vii-159: lo dico col cuore apertissimo e libero da

, franco... fanno per lo più fortuna colle donne. beltramelli, i-208

bartolini, ii-117: i bocciati hanno lo scilinguagnolo aperto. incominciano con il lamentarsi

vol. I Pag.537 - Da APERTOIO a APERZIONE (5 risultati)

gravina, io: donde avviene che per lo più gli uomini sognano con gli occhi

.. in questo caso, me lo sono a occhi aperti procurato io,

bencivenni [crusca]: perché lo acciaio è apertóre de'canali che più

figur. cavalca, iii-22: per lo foro e per la apertura del lato,

, la speranza del provvido agricoltore, lo stato ridente della natura o degli animali

vol. I Pag.538 - Da APESCO a APLACENTALI (3 risultati)

: estremità della radice che ne continua lo sviluppo. vallisneri, iii-372: apice

le foglie che cir condano lo stelo, e nell'apice solamente di esso

[plinio], ii-1262: esso [lo zolfo] è di quattro specie;

vol. I Pag.539 - Da APLACENTATO a APOCINO (4 risultati)

[senno]; che gliel concesse / lo scrittor de l'oscura apocalisse. d

nera parve quella di un incamminato verso lo sfacelo dell'apocalisse. govoni, 2-112

velenosi, con foglie semplici, per lo più opposte, fiori actinomorfi, pentameri,

. mattioli [dioscoride], i-606: lo apocino, overo brassica canina, è

vol. I Pag.540 - Da APOCIZIO a APOLIDE (1 risultato)

/ l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come

vol. I Pag.541 - Da APOLITICITÀ a APOPLESSIA (2 risultati)

apologetico, perché non vi piacerà che lo dica scolastico? sarpi, i-163:

fibrose che avviluppano i muscoli e hanno lo scopo di opporsi al loro spostamento laterale

vol. I Pag.542 - Da APOPLETTICO a APOSTEM AZIONE (12 risultati)

, ed offendere; e se offende tutto lo corpo, si chiama apoplessia. guicciardini

apoplessia sopravenuto al capitano... lo condusse quasi alla morte. sarpi,

nievo, 683: capii che l'apoplessia lo aveva liberato perfettamente di suoi umori gelosi

di per sé quello che il parlatore o lo scrittore non viene a dichiarare.

i chiostri e l'abito monastico, reassumano lo stato e la vita secolare. mazzini

quattro leggende, 1-23: e quello disse lo diabolo di giuliano apostata imperadore, lo

lo diabolo di giuliano apostata imperadore, lo quale uccise poi giuda con molti tormenti

, traviare. ottimo, ii-428: lo vino e le femmine fanno apostatare li

. cecco d'ascoli, 3052: [lo zaffiro] ogni tumore ed apostema sana

occhi. crescenzi volgar., 5-48: lo 'mpiastro delle rose cotte e peste e

, poste sopra il caldo apostema, lo solve e rompe. leonardo, 1-136:

venire dal cerebro meno apostemato, per lo quale quella vertude hae a transire.

vol. I Pag.543 - Da APOSTEMOSO a APOSTOLO (11 risultati)

. crescenzi volgar., 5-18: lo impiastro delle noci fa prode alle mammelle

[paolo] alto ed onorato per lo stato dell'apostolato, nientedimeno si umiliava e

essi ebbero anzi, nei piedi, lo strumento fisico del loro itinerante apostolato.

lettere riceuti. bisticci, 3 7: lo fece soddiacono apostolico, che sono quegli

, che come ministro, cotesto tesoro io lo avessi guardato per la sacra e santa

. fu appunto per tale dolcezza che lo battezzammo pietro. viani, 14-106: gli

bellissema, gusta 'l delettamento, / ca lo suo piace- mento non se pò 'mmagenare

vergogne e delle persecuzioni che sosteneano per lo nome di dio. boccaccio, i-524

la pentecoste, quando furono infiammati de lo spirito santo; ma da questo dì

cominciarono a essere spregiati e villaneggiati per lo nome di gesù. fioretti, xxi-971 (

cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scomunicassero. manzoni, 175: la

vol. I Pag.544 - Da APOSTROFARE a APPACIFICARE (7 risultati)

: allora: quando comincia a prestar servizio lo scudiero nuovo? - l'apostrofarono i

salvini, 30-2-24: i nostri antichi diceano lo 'nfemo, la 'nvidia, lo

lo 'nfemo, la 'nvidia, lo 'mperadore, mangiando la seconda, non la

] col segno dell'apostrofo posto sopra lo spazio, dove manca la lettera,

ant. decotto di erbe medicinali (per lo più forti e aromatiche), addolcito

di vino in lui, e lo appaciar le guerre era atto di vero

la povera gente. beltramelli, iii-611: lo spirito di lei, appaciandosi fra le

vol. I Pag.545 - Da APPADIGLION ARE a APPAIATO (5 risultati)

il terreno. (impadronirsi dice per lo più prendere a esercitare il diritto con

la speculazione de la quale s'appaga lo 'ntelletto e la ragione, abbisogna di

padomarmi con le mani; / lei lo vedere, e me l'ovrare appaga.

di chi troppo sogna perché la realtà mai lo appaghi. sbarbaro, 1-11: il

amore, e in fine, per lo più s'appaiano male, cioè, si

vol. I Pag.546 - Da APPAIATOIO a APPALTO (7 risultati)

siloisme, /... / che lo vero non sia appaiato. =

appallotta il feltro bucato e scolorito e lo pigia nella sacchetta. 2.

diti, sull'otricolo della pancetta come lo speziale sul suo marmo, certe mosse

targioni tozzetti, 12-7-177: quando egli [lo spinoso] per paura si appallottola,

. balducci pegolotti, 326: quando lo strigni [lo zafferano] colla mano

pegolotti, 326: quando lo strigni [lo zafferano] colla mano e poi aprendo

[del ferro], egli solo lo vendette loro. v. borghini, i-iv-4-262

vol. I Pag.547 - Da APPALTONE a APPANNATO (6 risultati)

si sia? dossi, 412: se lo specchio de'miei amori ideali restò talora

appannamento ben presto si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima. serao,

. figur. redi, 16-vii-159: lo dico col cuore apertissimo, e libero

quanto tempo a voi piacerà di riapplicare lo specchio alla carne, seguiterà ad ogni

di cristallo: il più leggero alito lo appanna. pea, 1-33: e il

intorbidire, offuscare (la vista, lo sguardo); oscurare, sminuire (la

vol. I Pag.548 - Da APPANNATO a APPARATO (5 risultati)

sua voce. palazzeschi, 3-163: lo ascoltavano [le donne] trasognate in

fu contenta dell'immagine che le rimandava lo specchio, leggermente appannata e deformata dal

scolaro. cantari, 255: e lo re poi, per più chiaro mostrare

quel numero, e voi e tutti se lo sanno, ma egli non mi ha

pronto. pulci, 28-95: lo imperator, che apparato già era, /

vol. I Pag.549 - Da APPARATORE a APPARECCHIARE (6 risultati)

a far la vostra comedia bisogneranno per lo apparato quanti legni sono in schiavonia. grazzini

cosa che pareva loro necessario per ricevare lo venerabile padre loro. boccaccio, dee

detto simone dal detto messer niccola per lo fianco, la notte presente morio.

12: al peccato s'aparecchia chi aiuta lo peccatore. g. villani, 7-2

. arrighetto, 223: sono come lo schernito giucatore..., il quale

aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano. seneca volgar.,

vol. I Pag.550 - Da APPARECCHIATA a APPARECCHIO (6 risultati)

nievo, 206: io non fiatava per lo spavento, ma la curiosità di

della cucina e l'altre cose per lo desinare apprestate. idem, dee.

gialli, biscottini. sinisgalli, 6-150: lo scalone era imponente coi suoi larghi e

ancora ad alcuno dacché s'è inventato lo scrivere. pellico, ii-94: « la

46-110: cacciare in fretta ognun de lo steccato / a tai bisogni sempre apparecchiato.

] fare docile, conviene che tu insieme lo facci attento, in però che quelli

vol. I Pag.551 - Da APPAREGGIARE a APPARENTE (7 risultati)

altro, ch'a sonare o non lo appareggiasse o non lo avanzasse, giammai

a sonare o non lo appareggiasse o non lo avanzasse, giammai non la desse.

. guittone, 30-4: sì che lo core meo non se crede / esser

vilissima / colla divinità apparentòe, / lo spirito santo di ciò fu artefice.

digiuno buona quantità di tabacco, e lo inghiottiscono senza un minimo pregiudizio almeno apparente

poi non ci fosse, chissà ingravallo non lo divinasse, muto e nero sul suo

onesto, e tutto l'apparente per lo contrario dall'onesto è disgiunto, ed

vol. I Pag.552 - Da APPARENTEMENTE a APPARENZA (6 risultati)

valore di qualità. gramsci, 146: lo scoppio della guerra mondiale ha dimostrato come

idem, conv., ii-xrv-5: arse lo luogo per lo quale passò, e

, ii-xrv-5: arse lo luogo per lo quale passò, e rimasevi quella apparenza de

sol colora. d'annunzio, iv-1-128: lo distraevano i vaghi miracoli della luce e

escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a la prova

e1 cavallo di balante era magro per lo camminare e molto grande, e per la

vol. I Pag.553 - Da APPARIGLIARE a APPARIRE (10 risultati)

, con la medesima statura e con lo stesso mantello); formare una coppia

e più forte quanto quelle appaiono perfette: lo quale apparimento è fatto secondo che la

di curiosità di paura di stupore nella quale lo avea colto il minaccioso apparimento del castellano

). iacopone, 5-19: lo tatto lussurioso ce vergogna d'apparire.

41): nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la

già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a imo

donna soletta. passavanti, 185: per lo quale [peccato] l'uomo è

., i-258: tanta persecuzione li faceva lo nemico [demonio], che

conv., ii-v-20: or apparisce chi lo fa fuggire / e segno- reggia me

specifico nella definizione del diritto, quando lo chiamano facoltà di fare, avere, o

vol. I Pag.554 - Da APPARISCENTE a APPARTAMENTO (4 risultati)

, v-2-76 [commento]: aquario è lo xi segno del zodiaco, nel quale

. beltramelli, ii-692: il borghese lo si riconosceva all'apparita dalle scarpe e

. loria, 1-33: tanta angoscia lo prese da non osare nemmeno rialzarsi, per

fra giordano [crusca]: come fece lo angelo apparso a maria. boccaccio,

vol. I Pag.555 - Da APPARTARE a APPARTENENZA (3 risultati)

: avevano preparato un appartamentino, e lo avevano mobiliato con un letto novecento,

parte di sua gente era cacciando per lo campo i nemici, ed appartati per

molt'anni sono con altro tendente a facilitar lo scarico d'arno a prò della città

vol. I Pag.556 - Da APPARTENERE a APPASSIONATAMENTE (6 risultati)

e i tratti sotto i quali me lo vo figurando s'awicinano al bello ideale.

cosa alcuna che appartenesse al governo de lo stato. vasari, i-70: tratterò

non si appartiene a me, che lo reo sia giudicato. epistole, profezie

, subita mente mandano giù lo gravato capo. appassiménto, sm

: imperò quando non foss'altro, per lo bisogno che avrei del caldo, debbo

il desiderio di rendersi indipendente dal cognato lo aveva fatto appassionare maggiormente al suo lavoro

vol. I Pag.557 - Da APPASSIONATEZZA a APPASTELLARE (4 risultati)

appassionata gelosia. ojetti, ii-293: era lo stesso eroe dei suoi primi appassionati racconti

il mazzetto dopo due giorni la signora lo diede a me, perché incominciava a

che mena seco la vecchiaia, è lo appassire dell'occhio, e il soverchio

ramoscel che il raspo tiene, / lo tronca intanto,... / né

vol. I Pag.558 - Da APPATRINO a APPELLATIVO (10 risultati)

idem, 19-3: vui 'l prometteste a lo appatrino / de rennerlo tutto e non

di toscana, 8- 14: quando lo appellante nella detta causa d'appellazione avesse

« dolze amico », / or no lo face. bonagiunta, ii-317: se

richeggi / ad ascoltar la mente e lo 'ntelletto: / io che m'appello

morto dirai, ma semplicemente uomo non lo potrai appellare. soff redi del grazia,

soff redi del grazia, 12: lo guadagno che s'acatta con mala fama,

il quale è appellato mare, per lo continuo movimento, e inestabile stato.

. paolo da certaldo, 173: lo guadagno che s'acquista con mala fama

cavaliere è qui venuto / e appella lo giudizio condannato / e a biancifiore voi

menzini, 5-70: maldicenza non è lo scoprir quello, / che nel danno comun

vol. I Pag.559 - Da APPELLATO a APPENA (7 risultati)

. leggi di toscana, 8-19: lo appellante debba nel principio del suo libello

chiamata per nome di persone (per lo più iscritte in un elenco), per

4. appello nominale: nelle votazioni lo scrutinio non segreto. settembrini,

teme, che appello irresistibile; come lo sento vibrare e ripercuotersi nella mia carne.

. redi, 16-vi-121: non me lo neghi, perché io la so per

da s. c., 17-3-2: lo non dare appena è licito ad alcuno

è licito ad alcuno uomo, ma lo non rendere non è licito. dante

vol. I Pag.560 - Da APPENARE a APPENDICE (3 risultati)

di quei grossi e forti muscoli pettorali che lo ricuo- prono. g. gozzi,

venuto al luogo di riposo, e lo ricco superbo era appenato di tormento.

, se non la guariva, che lo appenderebbe. ariosto, 32-7: l'avea

vol. I Pag.561 - Da APPENDICECTOMIA a APPESANTIRE (6 risultati)

più bassa del giardino... quinto lo considerava come un'appendice accessoria della villa

a me. targioni tozzetti, 12-1-315: lo notò... nell'appendice al

nella stampa quotidiana, la parte (per lo più a piè di pagina) dedicata

sul fondo la grippia distesa e avere lo sforzo diviso fra le due ancore).

bavaro] sanza nullo contasto passò per lo contado di parma le montagne appennine, e

è di parlare ap- pensatamente, secondo lo insegnamento dell'arte. compagni, 3-27

vol. I Pag.562 - Da APPESANTITO a APPETIRE (10 risultati)

all'oscurità. malaparte, 10-14: lo sguardo dei soldati si appesantì su me

me con un'intensità dolorosa, come lo sguardo di un gatto morto.

ne la croce appiso; / morto lo ce lassamo, tutto battuto e alliso:

quel modo, / come per mostra lo tenea attaccato. metastasio, 6-355:

ii-466: aveva portato del pane e lo mise nel cestino appeso in mezzo alla

non ci fermeremo ora a dir qual fosse lo spettacolo degli appestati che si strascinavano o

alla folla degli appestati, senza contrarre lo schifoso morbo. appestatóre, agg

, 18-57: però, là onde vegna lo intelletto / delle prime notizie, omo

uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo

d'azeglio, 1-152: parlava di tutto lo scibile, di tutto il visibile e

vol. I Pag.563 - Da APPETITEVOLE a APPETITO (7 risultati)

straordinario di fame... e che lo appetisca, e lo preferisca agli altri

. e che lo appetisca, e lo preferisca agli altri cibi; questa incredibile assurdità

utile, non le volle nominare per lo proprio nome, cioè femine, ma

uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito sia mosso, altrimenti saria processo

(113): maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi de la gentilissima donna

d'impiccarci tutti per suo buon piacere, lo farà senza impedimento; e nessuno glie

ella accende l'appetito, e fa forte lo stomaco. machiavelli, 779:

vol. I Pag.564 - Da APPETITO a APPIACEVOLIRE (4 risultati)

d'ogni bruttura,... lo disonestarono con mostruosa diffor- mitade di statua

terreno destinato a uso agricolo (per lo più di forma regolare, derivata dalla

di là, non facevano altro che accrescere lo screziato, tappezzato, il cangiante dell'

. gradire. campanella, 2-261: lo spirito di natura mobile, appiace il

vol. I Pag.565 - Da APPIACEVOLITO a APPIASTRICCICATO (6 risultati)

per studiare le possibilità d'appianamento, lo avvinsero. 2. agevolazione,

appianatila, sf. l'appianare, lo spianare. = voce registr.

. appiastratila, sf. ant. lo stendere a guisa di impiastro; mescolanza

si appiastriccia in bocca, dicesi per lo più di cibo farinoso che non abbia consistenza

, che non si stende più che per lo palato. 3. figur.

[s. v.]: levato lo impiastro, parte della materia appiastrata sul

vol. I Pag.566 - Da APPIASTRO a APPICCARE (8 risultati)

diventiamo ciechi; l'una per lo appiattaménto della ragione; l'altra per non

] il dì come la notte, che lo splendere del sole non ce le appiattasse

farsi scorgere. panzini, i-573: lo sbircio è proprio cattivo: gli altri

primo portone che trovò spalancato, il cane lo seguì per le scale. saba,

. buti, 1-213: come lo serpente sta appiattato nell'erba, e punge

tombari, 2-71: in quel momento lo scoiattolo, appiattato nella macchia,

due alberi d'alloro appiattiti a spalliera contro lo strapiombo che faceva da fondamenta alla casa

rosso, 1-3-163: altri a piena voce lo chiamavano [vitellio] incendiario e patinario

vol. I Pag.567 - Da APPICCARE a APPICCARE (15 risultati)

cominciata a mancare. leopardi, 926: lo spirito è forse appiccato al corpo con

s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. boccaccio, dee., i-intr

mano del cieco, questa fiaccola non lo illumina, essa può soltanto appiccare il

p. f. giambullari, 305: lo esercito de'nimici ne veniva alla volta

in tanta riverenza e ammirazione, che lo vaso incontanente appiccarono sopra l'entrata della

porta della chiesa;... lo quale vaso vi stette così molti anni.

/ e poi mi sappi dir chi lo ne spicca. masuccio, 109: fin-

da strada [crusca]: egli vide lo fine del discepolo traditore, sì come

del discepolo traditore, sì come per lo peccato commesso egli appiccò se medesimo.

: oh, maledetto 'l giorno che lo viddi! io mi appiccarrò. -va'

per la gola un reo di morte, lo condannan quivi, come già in egitto

e, dopo averlo tramortito di colpi, lo aveva appiccato ad un pino altissimo.

e. cecchi, 6-83: lo appiccavano a una fune, e ce lo

lo appiccavano a una fune, e ce lo lasciavano finché non fosse quasi strozzato.

5-4 (43): con lo aiuto d'una scala salì sopra un muro

vol. I Pag.568 - Da APPICCATICCIO a APPICCATURA (7 risultati)

/ che come e'fussi una noce lo schiaccia. -figur. buonarroti

ho paura che questi frati mi appicchino lo ipocrito, perché io credo essere assai ben

. b. davanzali, ii-170: lo tiran fuor del letto, e l'uccidono

se gli appicca: chi va con lo zoppo impara a zoppicare. a.

3-47: appiccata è la guerra: / lo scotto pagherai tu, mi credo io

appiccicato] con la saliva, con lo sputo, con la cera: attaccato male

in su le poppe, ed io lo rappiccai; e perché e'non si vedessi

vol. I Pag.569 - Da APPICCIARE a APPICCINIRE (15 risultati)

ojetti, ii-4: era vestita per lo più di bianco, la scollatura bassa

fucile e destramente cavato il fuoco, lo appicciò ad un pochettino de esca.

: da puoie che [l'albero] lo frutto hacce appicciato, / conservalo,

sua gente. idem, 88-209: lo 'ntelletto volsece appicciare / ché d'ele-

voi che arda en pace, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha

ha enserrato, / che no i venga lo vento, che 'l lume sia

spingendo le indagini poterono ben presto accertarsi lo incendio non essere stato altrimenti fortuito e

2-944: nelle sere calde, che lo scirocco s'appiccica, viscido, al

abbia appiccicate ad ogni modo, se lo ha arrivato. tommaseo [s. v

v.]: ogni volta che lo nomina, gli appiccica il titolo di cavaliere

busone da gubbio, 102: un giorno lo re volendo leggiere lo detto libro,

: un giorno lo re volendo leggiere lo detto libro, nell'aprire, le carte

capelli ritti, che parevano appiccicati con lo sputo. c. e. gadda,

le mani appiccicose, quasi m'aspettassi lo fossero di sangue. slataper, 1-27:

udii dei passi avvicinarsi. percepivo distintamente lo schiocco delle suole che si staccano dal

vol. I Pag.570 - Da APPICCINITO a APPIENO (10 risultati)

l'abbaglia / più con suo lustro lo stringer la bocca, / e trarne fuor

non ebbe aiuto da coloro da'quali lo sperava: intendendosi con questo dettato,

richiesto non adempì il volere di chi lo richiese; che diciamo ancora: non

: la caduta, gli amici che lo vengono a trovare, il ginocchio che duole

si vanagloriò nel grande novero. così lo scemò e appicciolò il novero. fatti di

morta: ché 'l fallo di coloro mènova lo suo misfatto e apiccolava lo suo biasmo

coloro mènova lo suo misfatto e apiccolava lo suo biasmo. bencivenni [crusca):

: appiè del borgo, incombente su lo stradone serpeggiante, il boschetto delle nere

di uccelli, che egli a pieno non lo intenda. machiavelli, 877: per

machiavelli, 877: per essere costì, lo animo del pontefice appieno conoschiate. bembo

vol. I Pag.571 - Da APPIETTO a APPIGLIATO (4 risultati)

iii-228: vi giunge eurillo, e ver lo scoglio innalza / dietro al volo d'

s'appiglia. leonardo, 2-106: lo ingordo foco s'appiglia nelle legne.

gittar le radici. leopardi, 860: lo porrebbe in pericolo... se

1827 (226): l'ufiziale che lo comandava [il drappello], non

vol. I Pag.572 - Da APPIGLIO a APPISOLARE (8 risultati)

cavallino, è rimedio a'morsi de lo scorpione... quello che chiamano

. mattioli [dioscoride], i-462: lo apio montano fa il fusto alto una

. idem [dioscoride], i-678: lo apios produce due over tre fusti simili

redi, 16-ix-173: se pure la signora lo desiderasse [lo sciroppo] si potrà

se pure la signora lo desiderasse [lo sciroppo] si potrà contentare di raddolcirlo con

alla povera gente: chiamavano le persone lo svaccato, il tagliacarte, la monaca

crede che ridendo muoiano coloro che se lo mangiano, come dicano alcuni altri,

la bocca, che, morendosene chi lo mangia, si rassembra nell'aspetto a uno

vol. I Pag.573 - Da APPISOLATO a APPLICARE (8 risultati)

del tutto. jovine, 3-17: lo trovammo appisolato con la testa magra reclinata

di ammonirlo e avvertirlo, che chi lo laudi ed applaudì non gli mancherà.

, / ed ognuna gli applaude e lo conforta. galileo, 435: per apparir

tassoni, i-102: né quello che lo scaglierò adduce merita al mio parer molto

c. e. gadda, 7-37: lo scrittore... ha « preso

. bencivenni [crusca]: per lo applicaménto dello impiastro, molto mitiga il

. albertano volgar., 74: lo studio è un applicaménto, cioè pensamento

tagliola delle proprie gambe, applica sotto lo zoccolo il ferro ancora caldo. -iron

vol. I Pag.574 - Da APPLICATA a APPLICAZIONE (2 risultati)

altro a sé eguale in resistenza, e'lo solleverà per altrettanto spazio. f.

poema di dante. leopardi, iii-874: lo stato della mia salute è tale,

vol. I Pag.575 - Da APPO a APPOCO APPOCO (13 risultati)

applicazioni, le quali tutto a sé lo chiamavano, non ebbe tempo di mettersi

, la docilità, l'innocenza, lo studio delle scienze, l'applicazione alle

sconsigliato quei metodi d'insegnamento che rintuzzano lo spirito e fanno l'applicazione passiva

tediosa, squallida. leopardi, iii-878: lo stato della mia povera salute è talmente

benché minima applicazione. imbriani, 2-154: lo studio, l'applicazione, l'entusiasmo

poppe de le affamate madri e non trovandovi lo usato latte, dolorosi appo quelle riempivano

per che appo costoro la presenza ristringe lo bene e lo male in ciascuno appresentato.

costoro la presenza ristringe lo bene e lo male in ciascuno appresentato. idem,

, iv-xv-5: e questo è falsissimo appo lo filosofo, appo la nostra fede che

entrare cogli altri, a vedere e adorare lo venerabile legno della croce. passavanti,

: trovò un altro uomo di corte, lo quale era nesciente appo lui. cino

've tu possa andare, / ch'appo lo meo penare / ciascun altro ha gioia

iv-22-113: che sempre mai la luce e lo splen dore / convien ch'

vol. I Pag.576 - Da APPODERAMENTO a APPOGGIARE (11 risultati)

affluire nel ferrarese capitali cospicui, con lo scopo di sfruttare le terre e di ricavarne

santi barlaam e giosafatte [tommaseo]: lo diàule che non lo potea appoderare né

tommaseo]: lo diàule che non lo potea appoderare né vincere, fue molto

che in altra guisa non puote essere lo tuo figliuolo vinto né appoderato.

dicono quella riunione di case, per lo più, in campagna, che formano parte

bello narcis affogato, con grandissimo pianto lo trassero della fonte e, così ritto,

onde qualunque ora [= qualora] lo guidatore è cieco, conviene che esso e

sopraviene, pigliano accrescimento; indi per lo più sono simili nella forma a tette

ora sull'altra. pavese, 4-76: lo sentì muoversi un poco, camminare;

un poco, camminare; e poi lo vide venire alla porta, appoggiarvisi contro

tra voi [donne gentili] e tenèr lo cor meo, / che a lei

vol. I Pag.577 - Da APPOGGIATA a APPOGGIO (7 risultati)

, si è quella che disse cristo per lo evangelio di s. giovanni: viene

della notte silenziosa. ojetti, ii-721: lo scri- viritto, appoggiato al quale d'

l'ultime colonne, erano poste per lo luogo e a traverso alcune panche cogli appoggiatoi

ma le suppone appoggi e la puntella / lo stuol che la conduce e seco stassi

daìtte, purg., 3-18: lo sol, che dietro fiammeggiava roggio,

un demonio incarnato,... lo teneva a catena come un cane e lo

lo teneva a catena come un cane e lo battezzava tre o quattro volte al giorno

vol. I Pag.578 - Da APPOIARE a APPORRE (6 risultati)

g. villani, 10-123: e con lo appoggio del vicario, che v'era

del vicario, che v'era per lo bavaro, con armata mano...

vita nuova, 15 (64): lo viso mostra lo color del core,

15 (64): lo viso mostra lo color del core, / che tramortendo

di banditi, roma s'appopolasse per lo beneficio della sicurezza che vi si manteneva.

appon di dì in die, / lo tempo va dintorno con le force. idem

vol. I Pag.579 - Da APPORTAMENTO a APPORTARE (7 risultati)

(324): io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è apposta

più che apporre che non dissi. ma lo serberò per un'altra volta, e

indovinava bene a un di presso ciò che lo sconosciuto aveva pensato di lui. [

iii-117: se intendete dire che io lo conosca di nome e di fama,

sorge, a ognun di noi, lo giuro, / il più bel dì di

. b. croce, ii-8-12: lo svanire della passione... insieme col

vostro. andrea da barberino, 1-46: lo re carlo aspettò per sentire chi fosse

vol. I Pag.580 - Da APPORTARE a APPOSTA (8 risultati)

g. villani, 8-50: trovato lo stuolo... di più di cento

il dì tre di dicembre 1362, lo re di cipro con tre galee apportato

. soffici, ii-183: si voleva godere lo spettacolo del paese e la bellezza

bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da

spinge indietro il piatto dicendo: « lo fai apposta a darmi questa schifenza di

quello in un medesimo tempo lasciandoseli dietro lo ripigliano tra l'acqua mentre se ne

acqua mentre se ne va al fondo e lo riportano sopra. magalotti, 22-29:

sulla fronte. pea, 1-56: lo aveva educato a camminare su due zampe

vol. I Pag.581 - Da APPOSTAMENTO a APPOZZARE (7 risultati)

dal pascolo, fattoglisi primamente incontro, lo baciò. marino, 6-194: egli

/ e per non far error, lo scudo apposta, / e via lo passa

, lo scudo apposta, / e via lo passa e la corazza e 'l petto

dante, conv., ii-1-5: lo terzo senso si chiama morale, e

discenti: sì come appostare si può ne lo evangelio. boccaccio, dee.,

della fronte, subito dice quant'è tutto lo stuolo. apposticelo, agg. ant

posto. ceffi, 1-33: quantunque lo infinito e apposto colore si dimostri beilo

vol. I Pag.582 - Da APPOZZARE a APPRENDERE (5 risultati)

sente il suono, ma non apprende lo 'ntendimento. bonfadio, i-16: non

nutrisce, sì come il corpo per lo cibo. trattato dei cinque sensi, 1-7

i-iii: la guerra apprende nello stesso tempo lo sprezzo della vita e la paura della

da temere il vizio, è quando tu lo apprendi per virtù. targioni tozzetti,

nel tempo posta, la quale tutto lo spazio della sua vita possa [l'uomo

vol. I Pag.583 - Da APPRENDEVOLE a APPRENSIONE (13 risultati)

iv-xxiv-14: sì come nato, tosto lo figlio a la tetta de la madre

2-75: dove è tagliato, in man lo raccomanda / a pinabello, e

. giacomo da lentini, ii-93: lo dardo de l'amore, là ove

dal cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende più

splendore, / che là s'apprende più lo suo valore / dove più nobiltà suo

tutta la sua grazia... lo colpì negli occhi con tanto impeto, e

s'apprende. idem, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata

latini, rettor., 57-8: per lo buono apprendimento e per lo bel dire

: per lo buono apprendimento e per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'

per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte. dante, conv

dante, conv., ii-xm-29: ne lo apprendimento di quella gastrologia] volge grandissimo

che 'l suo intendimento sia chiaro e lo 'ngegno apprenditore, e la memoria ritenente a

, iii-xm-4: e quelli che secondo lo senso vivono, di questa innamorare è

vol. I Pag.584 - Da APPREN SIONIRE a APPRESO (14 risultati)

2-5-399: era cosa singolare in costui lo studiar ch'e'faceva più con gli

boti, 2-418: la potenzia apprensiva de lo intelletto è atta a servire a la

un gesto che trovava la domanda per lo meno superflua. = dal lat

il vi appresento, e priegovi per lo mio amore che... il dobbiate

. cantari, 36: e lo destrier li si fu appresentato; / davanti

forma nello 'ntelletto, che quando io lo riveggo lo riconosco: e senza vederlo me

'ntelletto, che quando io lo riveggo lo riconosco: e senza vederlo me ne ricordo

senza vederlo me ne ricordo, e lo considero come presente. alfieri, i-24:

dante, par., 10-33: lo ministro maggior della natura i..

i-iv-8: appo costoro la presenza ristringe lo bene e lo male in ciascuno appresentato.

costoro la presenza ristringe lo bene e lo male in ciascuno appresentato. firenzuola,

dante, conv., i-xi-n: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a

., i-xi-n: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a lui, e lo

lo ferro appresentato a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo

vol. I Pag.585 - Da APPRESSAMENTO a APPRESSO (4 risultati)

trovo in tempestoso porto, / e lo dolor per mezzo il volto appare: /

alla città. machiavelli, 554: lo esercito ragonese, non avendo ardire di

banco arrivò col braccio un involto e lo sciolse: io me le appressai dirimpetto di

più la sera s'appressava, / più lo vedea smaniante e pensieroso. prati,

vol. I Pag.586 - Da APPRESTAMENTO a APPRESTARE (11 risultati)

, con sommo studio nella loro città lo recavano e metteano in opera. machia

senza piovere. idem, 9-105: lo re di francia entrò in parigi, dove

(41): nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de

già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo

guardava, / forse m'avresti ancor lo star dimesso *. idem, par.

avverse o liete, / fin che lo spirto reggerà la salma. manni, 2-459

], svevo, 1-161: macario lo condusse seco la sera appresso da annetta.

rassomigliano: sempre appresso a poco è lo stesso parassito, lo stesso padre, lo

a poco è lo stesso parassito, lo stesso padre, lo stesso servo traditore

lo stesso parassito, lo stesso padre, lo stesso servo traditore. 18.

si incominci. tasso, 6-91: lo scudiero fedel subito appresta / ciò ch'ai

vol. I Pag.587 - Da APPRESTATO a APPREZZAZIONE (3 risultati)

più apprezzabile, per quel medesimo voi lo sdegnate. idem, iii-3-99: ma checché

fuor d'ogni apprezzamento morale e logico lo penetrò. e gl'invase l'

. dante, par., 5-21: lo maggior don che dio per sua larghezza

vol. I Pag.588 - Da APPREZZO a APPROFITTARE (6 risultati)

. colui il quale, nei contratti con lo stato, presta cauzione personale come garanzia

1-39: e così arricchito giasone per lo vello dell'oro, allegro s'approccia

avvicinarsi con la nave alla costa, per lo sbarco. buti, 1-551

e iddio... dispersegli per lo mondo: e la torre non approdò nulla

saracino intruona, / tanto che nulla lo scudo approdava. salvini, 30-1-298:

approdo possibile, ché il dondolar del canapo lo teneva lontano dal muro.

vol. I Pag.589 - Da APPROFITTATO a APPROPOSITO (6 risultati)

abusare, sfruttare (e ha per lo più senso morale); valersi indebitamente

su buona. gobetti, 11-88: lo sviluppo è coerente, anche se non è

. iacopone, 58-78: vedem per lo peccato la vita ster- menare, /

idem, conv., iv-xxvm-3: come lo buono marinaio, come esso appropinqua al

d'accordo, che sia necessario lavar lo stomaco di v. a. r.

massa degli umori di mista natura che lo infestano ed appropositìssimo vien giudicata l'acqua

vol. I Pag.590 - Da APPROPRIABILE a APPROSSIMAMENTO (6 risultati)

salire nell'inverno. giulianelli, 1-73: lo spirito ripieno delle belle cose vedute,

singolare diluvio a'particolari peccati, siccome lo universale diluvio fu mandato da dio per

ma a me si confà molto: e lo propongo a lei, che ha molto

ne bee, cambia e trasforma / lo vello suo: pitagora l'appropia.

volgar., 7-1: ciascuna cosa richiede lo suo bene, che è appropriato al

l'uso di que'mezzi procacciati; lo spendere più del solito, al di là

vol. I Pag.591 - Da APPROSSIMANTE a APPROVARE (8 risultati)

dunque la costituzione interna d'uno scrittore lo approssima talora ad un'altra nazione più

approssimandosi l'ora quando si dovea mostrare lo legno della croce, volli entrare dentro

e altri molti, non sarà errore; lo avranno usato alcuni scrittori, ma non

., i-98: però disse cassiodoro: lo cavaliere alle segrete cose del giudice approssimato

che per la notte approssimata si dipartiva lo sole. approssimazióne, sf.

non hanno l'equivalente fra noi, o lo hanno soltanto con una approssimazione imperfetta ed

problema. ma fatto è ch'ei lo sciolse non geometricamente, ma per approssimazione

quelle, le quali gli sono presso lo 'atervallo che abbiamo detto. firenzuola,

vol. I Pag.592 - Da APPROVATIVO a APPRUAMENTO (6 risultati)

che tale mostra di fore / c'amore lo core e l'arma gli agia presa

chi biasima se medesimo appruova sé conoscere lo suo difetto, appruova sé non essere buono

v-107: non mi ricordo d'aver [lo] mai letto in approvato autore.

sembra. iacopone, 70-38: 'n amare lo prossimo è gran- n'esvalianza, /

: temprato. iacopone, 56-16: lo sinistro scudato un diamant'è approvato;

stabilito presso gli ottimati, osserva, che lo spirito della gloria, della fatica,

vol. I Pag.593 - Da APPRUARE a APPUNTARE (15 risultati)

, 7-60: mal dare e mal tener lo mondo pillerò / ha tolto loro,

come fatto egli sia, tu te lo vedi per te stesso, ché io non

appulcro parola, cioè senza che io lo abbellisca e lo accresca colle parole.

, cioè senza che io lo abbellisca e lo accresca colle parole. =

e poi disse: -tràlti. -quelli lo si trasse: rimase ignudo. bruno

con diligenzia appunta e ficca, / lo spinge, poi che l'ha giusto appuntato

figura: / veden- nome signato, lo malegno / non m'apponterà con sua fortuna

suo spillo amor m'appunta: / lo spillo è d'oro ed è la sua

al petto d'uno di essi, e lo ferma. verga, i-158: alle

, e con più forza / mentre lo sterpo, e i piedi al suolo appunto

appuntare gli occhi, il volto: rivolgere lo sguardo, aguzzare la vista; adocchiare

per appuntar che facessero gli occhi, e lo sguardo, non giugnevano a vedersi un

ojetti, 1-8: a chi rincontra e lo guarda, egli appunta sul volto due

anima tua, cioè a che fine viene lo desiderio dell'anima tua, siccome ad

l'ombra che la terra fa, stende lo suo cono infino al cielo di venere

vol. I Pag.594 - Da APPUNTARE a APPUNTATURA (2 risultati)

appuntano ed intrecciano i rami di tutto lo scibile. mazzini, ii-128: le

, / ché l'officio è sio de lo peccato sconta; / ca, si

vol. I Pag.595 - Da APPUNTATURA a APPUNTO (6 risultati)

diceva allo sventurato rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato sul letto. carducci,

le teneva [le mani] stese sopra lo scrittoio e i pollici appuntellati sotto.

, no; ma perché ci toglie per lo più il desiderio di piacere altrui,

...? collodi, 32: lo leggerei volentieri, ma per l'appunto

in porto arriva. vasari, iii-303: lo pregava volesse dargliele; la qual cosa

eccolo qua. forteguerri, 8-4: e lo trova che ancora egli era a letto

vol. I Pag.596 - Da APPUNTONARE a APRILE (6 risultati)

una appressimità. caro, i-59: lo stil magnifico non ama l'appunto delle

aguzzo. nieri, 365: lei lo fa per grandezzata, e non si accorge

ordine naturale. boccardo, i-172: lo scopo dell'appuramento è di mettere al

per la quale si vaglian le cose per lo minuto, e in questi nobili dibattimenti

assorbe / l'umor nemico, o lo si assembra e spegne. =

[tumido di alquante piante] per lo caldo aprente poco distilla, e per la

vol. I Pag.597 - Da APRILINO a APRIRE (1 risultato)

, l'altro da minore, certamente lo scorreranno in tempi diversi. cesarotti,

vol. I Pag.598 - Da APRIRE a APRIRE (9 risultati)

: indica il fendersi della terra per lo spalancarsi di voragini, il prodursi di

prodursi di fossi, di pozze. -anche lo screpolarsi, il formarsi di crepe nei

la croce se stenne, / e lo dolor s'accenne, ch'è più multiplicato

cuore ferendola (oimè), rendè lo spirito suo purissimo a dio. magalotti

corpo nudo. calvino, 1-505: lo colpì di striscio, sulla fronte, aprendogli

porta, la quale era serrata per lo peccato. petrarca, 72-20: aprasi

teneva, né vi era alcuno che aprire lo sapesse, se non la savia balia

spesso nelle alpi, ma sogliono per lo più aprirsi a valle in un basso

buonarroti il giovane, 9-25: tra lo spedai non vuole e l'osteria,

vol. I Pag.599 - Da APRIRE a APRIRE (7 risultati)

parlato, sappiate che son io che lo scrivo, né crediate che vi sia stata

. girolamo leopardi, 1-33: giove lo porta [il brachiere] ed è

tornielli, 499: apre le braccia lo buon simeone, / e per gran

ramora sì sole. cellini, 535: lo smalto roggio,... a questo

verdi erbette e di fiori li quali per lo sopravvegnente sole tutti s'incominciavano ad aprire

pascoli, 194: è in fior lo spigo; tondo / s'apre nei campi

m. villani, 10-23: lo cardinale non glie n'aperse più [