Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 174431

vol. XIV Pag.3 - Da PRAGMATISTICAMENTE a PRAMMATICA (7 risultati)

sorriso asiatico di cortesia... lo si trova di qua dal pacifico, in

fini pragmatìstici, che la virtù, lo spirito di sacrifizio, u sentimento del

: la parte centrale del volume, « lo strumento », assomma in 15 capitoli

parla per esempio di dannunzianesimo) lo fanno come se i pro

estens.: cioccolatino farcito, per lo più con una crema a base di nocciole

i petali, fateli cuocere tramenando finché lo zucchero diverrà bianco e granelloso; levateli

olanda come mezzo da carico, per lo più nella navigazione interna (e tale

vol. XIV Pag.4 - Da PRAMMATICHE a PRANDIPETA (5 risultati)

cuoco, il medico, il curiale, lo speziale; insomma, non finisce mai

una prammatica senza deroghe che, forzando lo spessore del sonno, tornava a celebrarsi ogni

pràndere, intr. (per lo più neltindic. pres. e altinf

a de- senare seco il buffone de lo imperatore, li dette uno prandio de

, 22-132: balenando nello istesso lume [lo spirito santo], le pose in

vol. XIV Pag.5 - Da PRANICO a PRANZO (8 risultati)

fiumi o alle bocche dei porti, per lo più per effetto delle maree. -anche

poi intenderemo a'vostri bisogni. -tennero lo invito e pranzaro assai cattivamente, senza

appetito, in una trattoria dove nessuno lo conosceva, con un giornale appoggiato su

pranzo (e anche le vivande che lo costituiscono). -anche, nel linguaggio

moglie, chiesa e casa: già lei lo sa. oggi mi prepara un pranzettino

sollecitati da un invito formale, per lo più scritto. -pranzo d'onore

: non ha trovato il conte porro. lo troverà domani infallibilmente al pranzo letterario e

domini, detta volgarmente de'4 altari, lo portò nel dopo pranzo del giorno avanti

vol. XIV Pag.6 - Da PRANZONE a PRASON (3 risultati)

finiva mai; ma i brindisi politici lo facevano essere pranzaccio. giusti, v-181

marrobbio. erbolario volgare, 1-01: lo vino dove serà cotto prassio e semence

vista e diffende l'uomo dal veleno, lo fa nelle sue cose vittorioso. baldinucci

vol. XIV Pag.94 - Da PREDICAZIONE a PREDILETTO (10 risultati)

ritemprarsi nella forma nuova della classe che lo ha spodestato, traendone una seconda giovinezza,

, 40-5-4: leggermente ammonisce del diritto lo giudice innocente, sotto la cui predichevole

al predicitore, che nolli piaceva che lo impera- dore fusse signore.

rimprovero, esortazione o ammonimento, per lo più affettuoso e di tono indulgente (

eccessivamente moralistico e noioso), per lo più pronunciato da un superiore di grado

il predicozzo. fogazzaro, 5-268: lo zio piero... si mise ad

fervorino. marchesa colombi, 82: lo sposo, se non altro per amore

digeribili determinati alimenti (adatti sorattutto per lo svezzamento artificiale) attraverso azione di enzimi

che anche la vecchia principessa mia madre lo aveva odiato, ma che, nondimeno

aveva odiato, ma che, nondimeno, lo aveva trattato come il prediletto? borgese

vol. XIV Pag.95 - Da PREDILEZIONE a PREDILIGERE (5 risultati)

prediletti dell'epoca, punto non comprendendo lo spirito del medio-evo, ne riproducevano le

obbedienza alla volontà del padre, che lo aveva tolto allo studio prediletto delle scienze

erano la sua stagione migliore e prediletta: lo mettevano in allegria. -sostant.

hanno alcun favore né predilezione, come lo ha avuto il zecchino di piemonte in concorso

nelle piante de'templi ha egli, per lo più, prediletto la figura rotonda.

vol. XIV Pag.96 - Da PREDILUVIO a PREDIRE (15 risultati)

era prediletto dal polverone della strada quando lo mandava in giro lo scirocco, non

polverone della strada quando lo mandava in giro lo scirocco, non v'era che orto

ha la sua dimora nel predio, lo visita, ogni giorno fa qualche lavoro,

visita, ogni giorno fa qualche lavoro, lo ara per renderlo migliore, per trame

novantanove anni, a condizione però che io lo coltivassi per migliorarlo ed aumentarne i frutti

: l'amor... già per lo tuo stelli predio / gittar t'ha

tutto 'l misterio. cavalca, 19-120: lo santìssimo gbenedetto incominciò ad avere spirito di

toscana. bisticci, 3-8: andando per lo chiostro, questo eremita si volse a

spirito sottile e passibile assai, per lo che fuggono il consorzio delli altri,

papa? eran tre anni che io lo predicevo. borgese, 1-353: e la

,... e tutti me lo dicevano e mi predicevano un brillantissimo avvenire.

bibbia volgar., ii-147: dio lo predisse loro che tutti morrebbero nella solitudine.

1-1-226: cristo avea predetto a pietro che lo avrebbe glorificato morendo per lui.

paura veruna stette ritto presente dinanzi a lo 'mperadore e teneva ne la mano diritta

si apre e si rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura.

vol. XIV Pag.97 - Da PREDISPONENTE a PREDISPOSTO (5 risultati)

ho predetto, è... costituito lo stato del re di spagna. lucini

princìpi o modalità) l'esecuzione o lo svolgimento di un'azione o le premesse

s. v.]: l'abitudine lo predispone sempre più all'infingardaggine.

o generalmente del corpo, la quale lo rende atto a contrarre qualche malattia.

seguitarono a parlare del fatto, camminando. lo sperelli era grato al secìnaro della premura

vol. XIV Pag.98 - Da PREDISTINGUERE a PREDOMINANTE (3 risultati)

origine e dalla postura le manifestazioni e lo svolgimento della sua vita civile e spirituale

predittivo, agg. ling. che ammette lo sviluppo di tutte le frasi effettivamente usate

e da magonza fin qui, cioè per lo spazio di circa ottanta miglia, ben

vol. XIV Pag.99 - Da PREDOMINANTEMENTE a PREDOMINATO (5 risultati)

la 4 scuola della rassegnazione 'e lo stile dilavato e arocco. faldella,

special cura che dei due elementi che lo costituiscono nessuno predominasse. tommaseo [s

essa guidava lui,... lo manovrava... essa [la contessa

di novità che sino a quest'ora lo ha predominato. g. bargagli, 1-222

fin che uno ha in petto affetti che lo predominino, sotto nome signorile egli è

vol. XIV Pag.100 - Da PREDOMINATORE a PREDONE (6 risultati)

cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano retto, impedendogli di spinger oltre

7-41: non devemo però credere che [lo spirito] sia coq>o semplice, ma

predominio d'una malattia è dovuto per lo più all'azione degli elementi topografici e al

luigi napoleone, le sette, che lo avevano aiutato a salire su quel trono,

abitualmente di rapine e saccheggi, per lo più come membro di una banda organizzata

guastatori e predon, tutti tormenta / lo giron primo per diverse schiere. boccaccio

vol. XIV Pag.101 - Da PREDONECCIO a PREELLENICO (3 risultati)

morte, perché alli uomini è naturale lo essere e lo appetito di essere, e

alli uomini è naturale lo essere e lo appetito di essere, e da chi ne

. preelettorale, agg. che precede lo svolgimento di pubbliche elezioni. montale

vol. XIV Pag.102 - Da PREELLENISMO a PREESISTERE (1 risultato)

c. e. gadda, 6-245: lo aveva ricevuto [il diploma]

vol. XIV Pag.103 - Da PREESORTAZIONE a PREFATO (8 risultati)

tutti 1 mortali: e ciò diciamo lo imperio. = voce dotta,

stabilimento industriale. idem, xl-166: lo so, vanno velocissimi. hanno nuove macchine

a idee preconcette e stereotipe, per lo più suggerite o imposte da un modello

il protagonista. bacchetti, 2-xix-963: lo squallore e il tedio degli incivilimenti prefabbricati

le strutture portanti e pannelli leggeri per lo più metallici per pareti di tamponamento e

. gobetti, i-i- 812: lo spirito di quell'articolo tendeva a mostrare come

limato e disgregato dall'impari lotta con lo stato. -precursore, antesignano dei

persona; nell'uso attuale ha per lo più una connotazione ironicamente aulica ed enfatica

vol. XIV Pag.104 - Da PREFATO a PREFAZIONE (5 risultati)

gloria in excelsis, la pistola, lo vangelio, le orazioni, il credo

, curatore, ecc.) con lo scopo di presentarla ai lettori, spiegandone

nella prefazione esalta questo nuovo ritrovamento e lo paragona alla invenzione dell'arte tipografica non

, di una narrazione orale, per lo più col carattere di uno sproloquio lungo

che, quando dice che i fiorentini lo chiamavano clemente senza prefazione d'onore e

vol. XIV Pag.105 - Da PREFECONDATO a PREFERENZIALE (9 risultati)

italiana. p. neri, i-vi-12: lo zecchino veneziano, per ragione del suo

fra i due uomini che le avevano riempito lo spazio vuoto dell'esistenza, la preferenza

indifferenti, e la nostra presenza spesso lo infastidiva. 3. per estens

particolare situazione, fatto o atto che lo riguarda, nei confronti di altri soggetti

nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto e valido purché la durata dell'

(come l'età più avanzata, lo stato civile di coniugato, il maggior

, in base agli altri requisiti, lo stesso punteggio. p. franz [

plurinominale, ciascuno dei voti (per lo più tre o quattro) che ogni

che dà ragione del suo detto e lo conferma con l'autorità di storici più antichi

vol. XIV Pag.106 - Da PREFERENZIALMENTE a PREFERITORE (8 risultati)

. verb. da preferire1-, il bergantini lo attesta in fr. morelli.

che opera. segneri, iii-2-25: mentre lo chiamiamo [dio] maggiore di ogni

] maggiore di ogni altra cosa, quanto lo vogliamo onorar col preferimento tanto lo veniamo

quanto lo vogliamo onorar col preferimento tanto lo veniamo a ingiuriare col paragone. bersezio

è... né il farle tener lo scettro come a reina, né preferirla

altro popolo della penisola e delle isole lo preferse al suo. de sanctis, ii-13-94

meno male 'preferisco l'andare, lo stare '. meglio 'prescelgo '. verga

medici allo stesso sale d'inghilterra, lo potrà sapere da questo libretto.

vol. XIV Pag.107 - Da PREFERMENTATORE a PREFETTO (3 risultati)

dalla carica di prefetto (oggi per lo più con valore scher- z.)

adriano fue imperadore apresso la morte de lo 'mperador traiano... e fue

fiume, altri dicono a gange, per lo quale si discende nel mare oceano orientale

vol. XIV Pag.108 - Da PREFETTO a PREFETTO (10 risultati)

con cui si demansioni di natura per lo più dirigenziale. -in signa il sopraintendente di

il segno della tare o civile (per lo più con entrambe le competenbattaglia e comanda

di quattro sindachi, che furo fatti per lo vour, vii1-18: i primi

popolo di roma, e per lo prefetto. vita di cola di rienzo,

rienzo, 100: allora lasciò lo prefetto perché non era sano de la

persona, e tenne per staggio lo figlio. amabile di continen

, 1-10-255: passan da roma, lo constituivano prefetto nelle missioni del con

. prefetto di sacrestia: persona (per lo più mano popolo che sanza alcuna resistenzia

cose riposte, avessero in quel momento lo scopo di non dar retta al pretino di

con l'introduzione delle regioni e lo sviluppo della giu stizia amministrativa

vol. XIV Pag.109 - Da PREFETTORIALE a PREFICA (5 risultati)

di chi ne fa le veci, che lo presiede, e di due consiglieri.

lettera al prefetto, per domandare che lo stato faccia le spese della stampa dell'

parete. piovene, 7-276: dovunque lo stesso spettacolo; le prefetture e i municipi

governo è preposto un prefetto (per lo più nell'accezione storica del termine;

composte dalle prefiche / per far passar lo spirito / del genitor, dell'avolo /

vol. XIV Pag.110 - Da PREFICAZIONE a PREFIGURATO (6 risultati)

predeterminare il compimento di un'azione, lo svolgersi di un evento, ecc.

-scegliere, assegnare una persona, per lo più con funzioni di guida o di

intemperante che s'è prefisso di dominare lo spirito di chi lo legge. alfieri,

prefisso di dominare lo spirito di chi lo legge. alfieri, 7-124: mi son

sue pistole scrivendo al fioravanti teologo, lo considera come un'ombra e prefigura- mento

.. è cosa tanto saputa che lo stendersi nelle prove sarebbe cosa ingiuriosa alla

vol. XIV Pag.111 - Da PREFIGURATORE a PREFISSARE (8 risultati)

prefigurare). prefilatelìa, sf. lo studio e il collezionismo dei documenti e

v.]: 'prefilatelia ': lo studio e la raccolta dei bolli

scienze i filosofi (e tra essi lo hegel) pensarono, dapprima, a trattarle

b. croce, iii-14-99: lo shakespeare, pei suoi presupposti mentali,

esperienze e pensieri potrà o non potrà pervenire lo spirito umano? 2. prevedere

bibbia volgar. [tommaseo]: lo cui die verràe nel tempo della prefinita

umore non come forma esclusiva, né lo rigettano come plebeo, imperciocché queste due

fissare in anticipo; prestabilire (per lo più in relazione con valori numerici o

vol. XIV Pag.112 - Da PREFISSARE a PREFOCAZIONE (9 risultati)

prefissazióne1, sf. il fissare, lo stabilire in linea di principio regole,

e le menta, ti rispondo che lo conoscerai in tre modi che ti serveranno per

quale piglia indi regola il corso e lo stabilimento del tempo per tutto l'anno

non si può saper il tem) lo prefixo, esso monsignor di prato non partirà

di tener numero prefisso di cavalleria, lo eseguissero. siri, iv-2-148: replicò

frugoni, 1-1: per quanto possa inoltrarsi lo stile più solle-'vato, gli si

eretto, edificato o collocato, per lo più in posizione frontale rispetto a un luogo

, sm. ling. morfema (per lo più di origine preposizionale o avverbiale)

il significato di altre parole, per lo più di ambito scientifico o tecnologico (

vol. XIV Pag.113 - Da PREFOGLIAZIONE a PREFUTURISTA (11 risultati)

trasporto / im prefondo di mar co lo suo porto! 4. con

monte, 1-99-10: così la stella e lo nochier ci è porto / in terra

in terra, che ne guidi a lo buono porto: / e quelli è carlo

il papa, secondo / a me, lo vedavate in pover panni, / scaciato

e la necessità di eccessivi scorrimenti durante lo stampaggio. = voce dotta,

della fecondazione, da cui trarrebbe soltanto lo stimolo a svilupparsi, accrescendo parti totalmente

fra i principali sostenitori il malpighi e lo spallanzani), fu poi abbandonata a favore

credito, non era medio impediente tra lo obiecto et il senso visivo. fr

un fornace. cesariano, 1-122: lo praefumio facto con magna dili- genzia,

facto con magna dili- genzia, in lo quale se intra corno in un forno da

pe riodo futurista; che lo prelude. -anche: che appartiene a

vol. XIV Pag.114 - Da PREFUTURO a PREGARE (12 risultati)

de comum in la im- prexa de lo anno passato in armata, potessenno esser provarti

in preati questa deliberazione, chi recusava lo alienarsi da rancia e convenire con cesare

ch'ella amava; il quale aveva su lo spirito di lei una singolare virtù di

gelsomini. 3. supplichevole (lo sguardo). d'annunzio, i-878

quelle ragioni immediate e persuasive non vinsero lo sguardo pregante di quella piccola ragazza che

. che 'l suo intendimento sia chiaro e lo 'ngegno aprenditore. guittone, 136-9:

di prigione alquanto rea, / che lo dè far però ch'el promettesti / quando

, 1-2 (i-iv49): amichevolmente lo 'cominciò a pregare che egli lasciasse gli

giuseppe flavio volgar., i-245: lo pregorono che e'castigassi quel soldato che

d'amore, / che tormentando -a fine lo trasse. boccaccio, dee.,

un simile servizio..., lo faceva, dico, ogni volta che potesse

volta che potesse esser sicuro che non lo vedessero né gabellieri, né birri, né

vol. XIV Pag.115 - Da PREGARE a PREGARE (11 risultati)

: prego ch'enn-alcun lato / facci stufar lo mio gravoso ardore. chiaro davanzati,

pasco, mostrandola a belloccora. belloccora lo prega le la dia. passarino dice:

. passarino dice: « lassami mettere lo pinco in nel conno tuo e io te

ha più voglia esso che altri; lo farà prontamente. e chi accetta una profferta

giusti, opportuni o convenienti. -per lo più in relazione con una prop.

propuosi di fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li fedeli d'

capo, sì ch'io vi possa vedere lo viso vostro. s. caterina da

loredano, 1-23: viene èva e lo priega a gustare di quel pomo, tanto

non parlarne più. pratesi, 1-299: lo pregava a risparmiargli d'ora innanzi il

e pietanza. iacopone, 3-72: lo vino, prego, renneme per la tua

in là, priegoti, non me lo imputare a peccato. trissino, i-io:

vol. XIV Pag.116 - Da PREGARE a PREGARE (8 risultati)

con un mezzo passo in avanti. lo disse piano, come un dato di

nel reame suo, a quelli che lo puosero in croce: a coloro perdonò e

, io: dilige regina, prega lo to / fido e. llo to parie

e fabrico in arena, / persuado lo scoglio e prego il vento.

una divozione particolare. e non soltanto lo pregava ogni mattina e prima di sedersi

, se, non potendo riordinarla altrimenti, lo fa con la violenza e con la

volgar.], 10-5: priega per lo ben suo. dominici, 1-24:

e quel da pisa / che fé parer lo buon marzucco forte. s. bernardino

vol. XIV Pag.117 - Da PREGARKIA a PREGHERIA (12 risultati)

, supplica. iacopone, 80-79: lo ìudece che sede al melefizio, / ser

per temore. [idem, 1-25-79: lo iudece che sede al maleficio, /

che protagora proferesse àeise comandativamente, quando lo doveva proferere pregativamente. = comp

mendi e puoi la rosa / de lo spin volgli pilgliare. bembo, io-rv-283

testimoni a queste cose chiamati e per lo infrascritto lemmo testatore, pregati.

al pregatore di che sia... lo faceva sempre eleggere l'onesto. fea

: quando noi oriamo, noi chiamiamo lo spirito santo che venga con noi. e

, 2-35: si può nominare [lo spirito santo] pregatore, imperocché egli

testamento [tommaseo]: elio fu lo primo che trovasse parole pregatorie per chiamare iddio

fece incontro profferendomi le varie lezioni per lo più pregevolissime e i cinque rispetti inediti

è sì ien d'arditezza, / lo dio (tamor sì vi mandò franchezza,

. filippo degli agazzari, 59: lo 'ncantatore si maravigliò molto e non voleva

vol. XIV Pag.118 - Da PREGHERÒ a PREGHIERA (6 risultati)

de quella con la orecchia ma non con lo animo. 2. orazione elevata

, 1-207: la bocca stette paurosa e lo volto preghevole nel marmo.

descendando, recevé l'oficio e monti agni lo re

nei cieli sta. jahier, io: lo chiamavi [il ragazzo] e gli

ricoverato nelle tue grandi mani, e lo offrivi in preghiera al signore: 'questo

celebrazioni dei sacramenti e dei sacramentali per lo più conclude la liturgia della parola;

vol. XIV Pag.119 - Da PREGHIERO a PREGIARE (13 risultati)

e nel mondo occidentale indica, per lo più in senso generico, un tappeto

che, d'un penserò, - lo mi'cor traggiate. chiaro davanzati, v-79

e sanavi leggero, / se per lo mio pregherò / doveste solo un'ora aumiliare

/ di'che domandi amor, che sa lo vero: / ed a la fine

a la fine falle umil pregherò, / lo perdonare se le fosse a noia.

domanderete al padre nel mio nome, egli lo vi darà. e questo dèi intendere

, tu farai malvagio consiglio, e lo preghiero tutto si ritornerà sopra di te

scrivendo; ma chi conversa col volgo e lo ascolta per amore d'apprenderne la sì

pregiabile manoscritto che col di ui nome lo porta. 2. degno della

, 34-21: poi che'savi intralassar lo studio d'eloquenzia, ella tornò ad neente

i-xi-20: molti per questa viltade dispregiano lo proprio volgare e l'altrui pregiano:

e o cavaliere, / non lo preggia, non l'ama e non lo

lo preggia, non l'ama e non lo stima, / se non l'assaggia

vol. XIV Pag.120 - Da PREGIATO a PREGIATO (6 risultati)

delle agrime inutili e facili, lo pregia scrittore < reccezione. -sostanti

; e nello stile burocratico, per lo più in forma impersonale, introduce una

or di un altro giornale, che con lo stesso titolo e nella forma stessa per

stima, di ammirazione (e ha per lo più valore di generico e stereotipo epiteto

donna dal suo lato, / che lo vii omo fa esser presciato. iacopone,

, 67- 18: amor, lo mercatante, che è molto preiato, /

vol. XIV Pag.121 - Da PREGIATORE a PREGIO (7 risultati)

come epiteto riferito all'interlocutore, per lo più con deferenza eccessiva, untuosa oppure

g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti /... / sì

di costoro nel grado suo e ne lo stil suo arriva ad ogni maggior finezza

di tanta laude e di tanta gloria lo incoronasti, quale probabile ragione t'indusse

-forbito, elegante (un'espressone, lo stile). aretino, 14-34:

per la commodità de'comperatoli, ma per lo odio dei nemici. boccaccio, dee

tommaso di silvestro, 347: memoria come lo grano è stato questi dui mese in

vol. XIV Pag.122 - Da PREGIO a PREGIO (13 risultati)

debito, si debia perdere in quello anno lo pregio e la provisione e la parte

tommaso di silvestro, 355: recordo come lo martedì di carnasciale... fu

.. fattosi incontro a partenopeo, lo abbracciò, e poi coronandolo d'una bella

calexe in questo prexio e sia tegnudo lo prevede de pregar sempre dio per mi

o anonimo, 451: senza dubitanza / lo meo signor sentio, / allor che

/ ca 'l suo pregio 'nalzando / lo suo viso mostrare / mi fa sovente

madonna. se per la ventura / lo vostro prescio, ch'è cotanto stato

mazzeo di riccio, v- 256-1: lo grande valore e lo presgio amoroso / ch'

v- 256-1: lo grande valore e lo presgio amoroso / ch'è 'n voi,

xvii-123-15: tant'è la gioi', lo presgio e la piagienza, / la

la 'ntendenza e l'onore, / e lo valore, e yl fino insegnamento,

incoraggia; / talentami di fino 'namorare / lo grande presgio che 'n voi cont'asagia

ché perch'egli muoia, non muore lo suo pregio. giov. cavalcanti, 180

vol. XIV Pag.123 - Da PREGIO a PREGIO (6 risultati)

dante, idioma volgare e siciliano valea lo stesso. -livello qualitativo dello stile

mondo è adorno. casti, ii-4-77: lo scettro, il regno / e tutt'

: or su i gioghi di pindo alzi lo 'gegno, / or legge e norma

dana con la su amorte e con lo scempio / agli altri mostri memorando essempio

gran preio, / se non pure lo peio. federico ii, 161: preio

intelligenza, 257: évi... lo re tofilusso, / con grande pregio

vol. XIV Pag.124 - Da PREGIO a PREGIO (6 risultati)

: il che se meritasse alcun pregio, lo arebbe ottenuto a dismisura con aver un

che, per inalzare tesser di cavalieri, lo derivano dal l'ordine equestre

privilegiata; prerogativa esclusiva (per lo più in relazione con un compì, di

, 1-14: nelle città popolate dove per lo più serpeggiante il vizio s'abbarbica,

il reputare come la più nobile prerogativa lo sterminato potere di nuocere a tutti, non

non so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa; ma

vol. XIV Pag.125 - Da PREGIO a PREGIO (4 risultati)

taglienti sanne sì l'apunta, / come lo 'mbal- lator panni di pregio. serafino

se crede en gran presio venire / per lo solo scremire. alamanni, 7-i-88:

, 7-ii-61: era ben in gran pregio lo scarlatto. botta, 6-i-35: la

. giacomo da lentini, n: lo servire c'onn'omo / sape fare

vol. XIV Pag.126 - Da PREGIOCONDO a PREGIUDICARE (4 risultati)

faccenda]..., pensando lo stato d'inghilterra... e ancora

quello della religione cattolica, ma questo lo pregiudica appresso gli altri prìncipi. galileo

599: le accuse di aristocrazia non lo pregiudicavano molto presso la gran maggioranza di

contrastare il perseguimento di un interesse, lo svolgersi di un'attività, l'esercizio

vol. XIV Pag.127 - Da PREGIUDICARE a PREGIUDICARE (6 risultati)

gerolamo, volendo uello che per lo decto consiglio ci fu posto in mano fe-

ai soppiantati imperanti altri che, senza lo spirito dell'amore, pregiudicheranno alla libertà,

pregiudicare a quegli argomenti fondamentali che persuadono lo spirito ed interessano il cuore. carducci,

notaio della dogana non preiudichi alcuno officio lo quale avesse in de la città di

reputazione. botta, 6-i-454: i commissari lo tenevano in grandissima stima e..

che ignorano perché, conoscendolo, non lo potrebbero odiare. 9. dir

vol. XIV Pag.128 - Da PREGIUDICATAMENTE a PREGIUDIZIALE (2 risultati)

fratello e le circostanze su le quali tu lo giudichi, o forse che tu sia

speranza? -di cose nobili e grandi lo aveva fatto rimanere lassù, ma poteva

vol. XIV Pag.129 - Da PREGIUDIZIALITÀ a PREGIUDIZIALMENTE (5 risultati)

di un'impresa, impedendo o contrastando lo svolgersi di un'attività, il perseguimento

causa svilimento morale o intellettuale o preclude lo sviluppo della personalità. -anche: che

nella sua 'repubblica 'non ve lo volle, acciocché la gioventù, che

a chi vince quanto a chi perde lo stesso poeta nella satira x con nobile

paura... che i parenti lo tirino a qualche matrimonio awan- taggioso in

vol. XIV Pag.130 - Da PREGIUDIZIEVOLE a PREGIUDIZIO (9 risultati)

s m. barbaro, lii-12-322: lo fa [il primo visir] perché.

pellico, 4-240: ma bada, te lo ripeto, a non immaginarti ammirabile per

v-1-307: la falsità della teoria che lo informa conduce il suo autore a un'incertezza

diffidenza, disposizione sfavorevole (derivante per lo più da ristrettezza di idee, da

: t'aveva io detto, e te lo replico, ch'io né per ambizione

partic., uno stato o chi lo governa, un esercito, una parte

: inconveniente, svantaggio. -anche: lo stesso evento che provoca o comporta pericolo

monta affanno, / che s'a morte lo spirto mi mancasse / e, qual

me non s'è sentito che per lo paiese sia facta radunata in forma che potesse

vol. XIV Pag.131 - Da PREGIUDIZIO a PREGIUDIZIO (11 risultati)

; anzi questa accusa della reconciliazione che lo ingiuriato dovrebbe andare innanzi alla confessione,

, cent., 32-21: tu sai lo malificio / ch'è stato inverso al

vostro. castelvetro, 3-25: è vetato lo stampare le cose altrui senza licenza dell'

, a cui non si puote ovviare per lo gran concorso del popolo? leopardi,

là carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo d'un bere

corte con una patente amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi / com'

patente amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi / com'innocente da ogni pregiudizio

crediamo che statuto che sia approvato per lo nostro comune possa essere aprovato in preiudicio

il prossimo tuo testimonianza falsa: per lo quale comandamento è divietato lo spergiuro e

: per lo quale comandamento è divietato lo spergiuro e la bugia in pregiudicio altrui.

mettendosi con le ginocchia in terra, lo adorasse, gli rispose la somma verità

vol. XIV Pag.132 - Da PREGIUDIZIOSO a PREGNANTE (4 risultati)

di un'impresa, impedendo o contrastando lo svolgersi di un'attività, il perseguimento

dicono volere pagare tutto; il tempo lo darà a vedere. -per estens.

). cesariano, 1-43: in lo tempo de la prima vera turi li

vi inserrò l'oro dentro, poi lo bruggiò fuori, facendolo a guisa degli

vol. XIV Pag.133 - Da PREGNANTEMENTE a PREGNO (7 risultati)

un ipotetica mèlode quel vitalizzante settenario, lo andava lungamente canticchiando e assaporando d'anima

tenuta aveva nascosa, veggendo, per lo crescer che 'l corpo facea, più

più largamente ancora il culto, e lo stato debbono rimanere separatissimi secondo giure,

-o brutta puttanella / (e trasse lo pugnai che aveva allato), /

lippi, 2-11: che pagheresti (disse lo stregone) / se la tua moglie

esopo volgar., 1-63: dice lo conto che una volta, andando lo

lo conto che una volta, andando lo lupo per uno cammino, scontrossi in una

vol. XIV Pag.134 - Da PREGNO a PREGNO (3 risultati)

desima [la vipera], pregna per lo impresso veleno..., manda

-umido di gioia, di piacere (lo sguardo). tasso, 1-6-104:

-per estens. appesantito dal sonno (lo sguardo, gli occhi).

vol. XIV Pag.135 - Da PREGNO a PREGNO (3 risultati)

infiniti e grave scorno, / sonando vo lo stemperato corno / con rabbia, con

. nelli, ii-4- (2o): lo scongiura, lo prega con parole /

(2o): lo scongiura, lo prega con parole / gravi, pesanti,

vol. XIV Pag.136 - Da PREGNO a PREGRAMMATICALITÀ (9 risultati)

prègu, prigo; prèco, per lo più per esigenze di rima), sm

, fatto il segno della croce, sì lo aperse, nel nome del nostro signore

xx-8 (251): talvolta anche per lo prego de'santi s'acquista il perdono

ché non istrugga e pera / per lo difetto suo l'altrui bontade.

ch'el ve plaga audire me per lo vostro onore. latini, i-84: ad

. latini, i-84: ad ogn'altro lo nego [il mio scritto] /

/ ed a voi faccio prego / che lo ten- gmate caro / e che ne

[far]: non giurare né per lo cielo, imperò ch'è sedia di

tic., in linguistica storica: precedente lo sviluppo di un sistema grammaticale (una

vol. XIV Pag.137 - Da PREGRARE a PREINCARICO (7 risultati)

dì davanti portate aveano:... lo 'nvitò a dover bere le loro ghirlande

s. filippo neri, 281: lo spirito santo abita nelle menti candide e

27-985: il pensiero, il pregusto, lo smaltimento dei cibi mi fecero spesso noncurante

calcio, che si presenta in cristalli per lo più riuniti in ammassi.

somiglianza colla stilbite, ma non ha lo splendore della perla, ed è molto

sec. xvm), che ne fu lo scopritore. prehnìtico, agg

, 1: se cossiga preincarica andreotti lo vedremo inabissarsi e riemergere chissà quante volte

vol. XIV Pag.138 - Da PREINCARTATO a PREISTORIA (10 risultati)

stico). -che precede lo stanziamento di popolazioni indoeuropee (un gruppo

propri delle forme di organizzazione sociale precedenti lo sviluppo del sistema industriale (un gruppo

e depnun- ziare... secundo lo tenore de li preinserti capituli. statuti

intellettuale. vittorini, 7-19: chi lo [il lavoro tecnico] disprezza come

governatore contre- ras] dai francesi che lo preirono pel cammino della spiag- a,

preirono pel cammino della spiag- a, lo avvilupparono di maniera che pur ferito di punta

che. calvino, 14-97: lo accompagna un amico messicano, conoscitore

morale nella domesticità è l'essenza e lo scopo della famiglia. la sua prima forma

suo retorico in josé ortega y gasset: lo scultore di un mondo che aspira a

a formare un'immagine della realtà che lo ^ scrivente 'non può nemmeno più ricordare

vol. XIV Pag.1002 - Da PUNTONATA a PUNTUALE (2 risultati)

, pagatore. se sono uno scrittore lo devo alla pazienza. moravia, xi-214:

batteva il sole, e quando mettevo lo strumento all'ombra, era nell'ombra

vol. XIV Pag.1003 - Da PUNTUALITÀ a PUNTUALITÀ (5 risultati)

necessario di favellare, molto malagevole riesce lo spiegar tutto partitamente. -specifico,

e di tal modo in esso adoprato lo scalpello che più tosto in cera che in

, 30-69: il fogliame delle piante che lo fiancheggiano, puntuali e patrizie, è

, di poi in cosa che non lo merita, anzi non lo comporta.

cosa che non lo merita, anzi non lo comporta. = voce dotta, lat

vol. XIV Pag.1004 - Da PUNTUALIZZARE a PUNTOARIO (7 risultati)

di ciò con que'prencipi, essi lo trattenessero et intorbidassero con difficoltà per i

di presa puntate. gramsci, 12-6: lo stesso richiamo a roma è meno astratto

del pari con li duchi di italia e lo fanno puntualissimamente. serpetro, 48:

maresciallo osservò pontualmente gli ordini e mandò lo stesso brinon con sue lettere di scusa al

non mi fossi. buti, 3-547: lo nostro autore finge come la detta aquila

beatrice e del sonetto e dell'amore che lo produsse sono circostanze notissime da cinque secoli

al mar oceano, levante ponente con lo capo deseado del mare pacifico, li quali

vol. XIV Pag.1005 - Da PUNTUATO a PUNTURA (18 risultati)

iii-50: quando il medico vedrà che lo 'nfermo ch'egli à tra le mani

, 165: la terza cosa è lo spargimento del sangue di cristo...

di cristo... ché cinque volte lo sparse per noi: la prima ne

attende la seconda percossa che di vita lo tolga. gemelli careri, i-vi-118: tutto

delle spine. malpighi, iot. lo stesso succede nella untura delrortica, poiché

andando penosa- menti per le puniture de lo corpo de fora, amortà lo fogo

puniture de lo corpo de fora, amortà lo fogo chi inlicitamenti ardea dentro. luca

, certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore del filato, co'segni

sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo pericolo di loro puntura. cavalca, i-4

, legate le mani di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo,

, acciocché per le punture e per lo tedio delle mosche potesse vincere colui.

aspettare nel viso le punture di tutto lo sciame. landino [plinio], 236

dolorosamente trafitti, come apparir può per lo sangue il quale cade dalle punture.

. mattioli [dioscoride], 197: lo scorpione terrestre è rimedio alla puntura fatta

g. bassani, 4-93: credo che lo zio abbia in mente di farmi delle

è contrario, alle iniezioni, ma lo zio no, si può dire che non

acutissimi dolori e punture, che acerbamente lo molestavano nelle mutazioni de'tempi in diversi

, con le gomita o con altro, lo pigiasse a sinistra, tra il cuore

vol. XIV Pag.1006 - Da PUNTURA a PUNTURA (10 risultati)

, 2-188: la sicurezza della coscienza lo avrebbe salvato da tante punture maligne. arbasino

zelo non possono appartenere, ma sono lo stil pretto della mordacità. guerrazzi, 9-ii-8

mondo questa opera ignuda e disarmata sotto lo scudo della sua protezzione, acciò da le

e guardinga prudenza) volle aprirsene con lo stesso segretario. baldini, i-353:

, quella sospensione nel vuoto, lo stillicidio di quel tedio, le mille

d'amore e anche il desiderio o lo stimolo che la suscita. boccaccio,

'l mio panfilo non fosse presente per lo quale era a me sommamente cara la

sua forza e par ch'e'stesso lo pavente, / niun crederia quel che di

e l'una più dell'altra acute, lo tenne per qualche tempo e l'esasperò

qualche tempo e l'esasperò. la passione lo riavvolse con mille fuochi. de pisis

vol. XIV Pag.1007 - Da PUNTUSCOLO a PUNZECCHIARE (13 risultati)

e interrogativo. bacchelli, 10-191: lo diceva con un piglio savo- narolesco sulla

12-41: beveva un sorso di vino [lo zio] ancor prima della minestra,

giovinetti, forse un poco nobilitati questi, lo scultore deve aver fatto i nasi più

dalle ombre opache. -carenato (lo sterno). bacchelli, ii-441:

con ruvida carezza. loria, 1-145: lo stallone fermo in fondo al cortile era

. soldati, 6-464: qui il giaggiolo lo chiamano ireos, e anche 1 cutele

americani, ampio, a meandri che lo rendono simile ad una successione di laghi,

è però naturale in questo caso, onde lo approvo; ma non approvo le puntute

; e metton sempre del male, lo sapete, con la loro lingua puntuta

n-vi-1986], 2: il ministro lo sa, e non a caso in questi

7. penetrante e inquisitivo (lo sguardo, l'occhio). nievo

martiri, scorge quattro occhi puntuti che lo spiano attraverso la porta socchiusa. c

e la grondaia dei due archi orbitali lo sfavillare puntuto delle iridi, nere,

vol. XIV Pag.1008 - Da PUNZECCHIATA a PUNZECCHIATORE (18 risultati)

punzecchiavo con la punta del pennino metallico lo stoppaccio del calamaio. deledda, ii-677:

or col piede, or col pugno lo picchia [astolfo], / quando nel

.. tutti vicini ad esso, chi lo chiamava, chi l'urtava coi piedi

, chi l'urtava coi piedi, chi lo punzecchiava colla mazza o colla spada.

corpo inferocì il vespaio degli assalitori; lo strapparono; lo denudarono, togliendogli persino

il vespaio degli assalitori; lo strapparono; lo denudarono, togliendogli persino le calze;

denudarono, togliendogli persino le calze; lo schernirono, lo graffiarono, lo punzecchiarono

togliendogli persino le calze; lo schernirono, lo graffiarono, lo punzecchiarono, lo trafissero

; lo schernirono, lo graffiarono, lo punzecchiarono, lo trafissero. calandra, 3-

, lo graffiarono, lo punzecchiarono, lo trafissero. calandra, 3- 182

tenere / gli punzecchiava il fianco e lo stringea. tommaseo, 2-iv-258: quando

. / -non punzecchiarmi, io ben lo comandai. dazeglio, 4-78: così punzecchiava

, con tutta l'arguzia fiorentina, lo punzecchiasse addebitandolo di non so che usurpazioni

di mezzo. capuana, 11-94: io lo punzecchiavo per questa sua ingenua paura.

. verga, 4-85: quel discorso lo punzecchiava ancora peggio di una vespa. verdinois

moravia, xl- 284: mario, lo punzecchiava sul fatto che era sposato e

finito di ammazzarlo, quindi con uno uncino lo strascinarono e gittarono in tevere. bacchelli

a cessare la sua letteraria pigrizia, volto lo sguardo al lucernario, si degnò di

vol. XIV Pag.1009 - Da PUNZECCHIATURA a PUNZONE (8 risultati)

i-4-77: i giornali da tutte le parti lo tafanavano: ed egli pareva una belva

, sprone. buti, 3-27: lo ferro acuto più punge che l'ottuso,

. ognuno deve mostrargli il biglietto: lo punzona e lo lascia a chi deve seguitare

mostrargli il biglietto: lo punzona e lo lascia a chi deve seguitare, lo ritira

e lo lascia a chi deve seguitare, lo ritira a chi deve scendere alla prima

un ponzone grande nelle natiche e se lo spinse da lato. d. bartoli

innanzi. r. sacchetti, 2-7: lo stroppiana entrò finalmente, spingendo innanzi la

noi, sgusciano dentro i curiosi; ma lo speziale, un vecchio dispettoso con la

vol. XIV Pag.1010 - Da PUNZONISTA a PUPATTOLA (2 risultati)

intenti a preparare 1 'pupi 'per lo spettacolo della sera.

da fanciulli. calzabigi, 62: lo vestirono allor [bistaj: scaq>e, calzette

vol. XIV Pag.1011 - Da PUPATTOLO a PUPILLA (7 risultati)

proprio o tiico æl pupazzo. -per lo più al figur.: tipico dei-

contro, perché il « secolo » lo vitupera e il « don chisciotte »

vitupera e il « don chisciotte » lo pupazzetti! cagna, 3-367: sgombrarono il

capuana, 5-18: il giorno dopo lo seguirono in piazza del mercato, mentre

spazientito, l'acchiappo per il bavero e lo scuoto, come un pupazzo gridando:

organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per infertade e per fatica si

grande e picollo e de lì vien lo spirito vixibelle. l. ghiberti, 85

vol. XIV Pag.1012 - Da PUPILLARE a PUPILLARE (9 risultati)

de gli occhi, / più che lo spirto de la vita sua. manzoni,

tutto padre e madre: mio padre che lo ama come la pupilla de'suoi occhi

3. con sineddoche: occhio (per lo più con riferimento all'iride).

deriva, / la virtù mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla

verbigra- zia la pupilla dell'acqua, lo strumento uditivo dell'aria, quel dell'

son fatte per veder segreti / che lo sdegno de'numi al guardo solo /

possa / lasciar d'amare, / non lo credete, / pupille care; /

tutto in cielo. bechi, 2-208: lo guardava con le pupille tremole di tenerezza

tristezza piene. pecchi, 13-27: lo spessore delle lenti dava, per riflesso

vol. XIV Pag.1013 - Da PUPILLARE a PUPILLO (10 risultati)

zii col duca di borgogna... lo rimisero, con- tra tutte le apparenze

sia consolato il pupillo, sia visitato lo 'nfermo, ricomperato il prigione, seppellito

palmieri, 3-23-30: con carità volge lo suo amore / a vedove, a pupilli

affranto / o d'angosciata vedova romita / lo bagnerà riconoscente il pianto? carducci,

. groto, 1-18: la fortuna con lo stringermi le facoltà, la natura con

437: fulli dato il regno, morto lo pupillo dalli tutori. giovio, ii-34

il suo pupillo. il buon monarca lo mirò con occhio di tenerezza. fogazzaro

governante. tecchi, 13-42: se lo mangiava con gli occhi. ed era contenta

di sé, del suo pupillo. lo guardava, l'osservava in ogni mossa

-figur. persona molto giovane, per lo più ingenua, sprovveduta o, anche

vol. XIV Pag.1014 - Da PUPILLOGRAFO a PUPPETTINA (9 risultati)

duro, e non punto pupillo: / lo conosco bensì, gli è cala- grillo

varchi, 23-140: ha bisogno, per lo non sapere governarsi o per gittar via

teatro popolare siciliano, che rappresenta per lo più un personaggio dell'epopea cavalleresca.

intenti a preparare 1 'pupi 'per lo spettacolo della sera. bernari, 7-99

: -pupi siamo, caro signor fifì! lo spirito divino entra in noi e si

dagli altri, no; dagli altri lo vuole rispettato. esempio: lei qua

.. -si vede dal modo come lo dice, che non ne è contenta.

. e guai a chi non me lo porta! -ecco, vede? caso in

fiorìca, mio riverito principale, se lo conoscesse soltanto come un buon amico,

vol. XIV Pag.1015 - Da PUPPEVOLE a PURANCHE (5 risultati)

, cioè premuto, come si preme lo latte da le puppule delli animali. sercambi

dio, le quali ha donate o per lo tempo passato o nel presente o apparecchia

vo ». sercambi, i-244: allora lo dicto messer bernabò, senza malizia né

più che le stanze di raffaello per lo spirito dei migliori. vi si ritroverà l'

allo spettacolo se non puramente per veder lo spettacolo. fanfani, lvii-16: molti

vol. XIV Pag.1016 - Da PURARE a PURE (8 risultati)

capire che scrivere una novella, contraffare lo stile dei vari scrittori, imitare pur

, 380: doglio quando più miro / lo guadagno che perdo, / che più

. bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio, iovanetto molto bello, /

la maniera che m'ài dito. / lo suo conpagno, aldendo sti lai,

bona voglia /... / de lo noioso tempo intrebescato, / ma pur

rica, ella leqe de mile omini uno lo qual ella vole en mando. neri

, 1-179: accetterà [rosetta] lo spillo ed inventerà una zia, una parente

concetti, azioni, ecc. (per lo più come indicazione di casualità, di

vol. XIV Pag.1017 - Da PURE a PURE (13 risultati)

combattuta. guicciardini, 12-185: benché lo ozio non faccia ghiribizzi, pure e ghiribizzi

(ha valore concessivo ed è per lo più seguito da gerundio o da congiuntivo)

e remedi che si può per non perdere lo stato, per non venire in servitù

albergo ignuda. tavola ritonda, 1-21: lo re artù ricevette lo consiglio volontieri e

, 1-21: lo re artù ricevette lo consiglio volontieri e fé venire al campo la

, deo fece repponere all'angelo suo lo dicto adam et èva sua moglie nel dicto

bii del vin, comadre, e no lo temperare, / ché, se lo

lo temperare, / ché, se lo vin è forte, la testa fa scaldare

, 249: i consiglieri di luigi ix lo dissuadevano dal pacificare gli stranieri: s'

egli è in corruccio meco perché pur ora lo riprendeva di questo amore. tortora,

sai. 5. solamente (per lo più in espressioni negative e in contrapposizioni

paganino da serezano, 121: tutto lo meo male / di gran gioi si

se medesima: s'io toccherò pure lo vestimento suo, sì sarò sana.

vol. XIV Pag.1018 - Da PURE a PUREZZA (15 risultati)

lectamo, / tutt'a quella binia lo trobamo, / e. ppuru de be-

» g. cavalcanti, i-xxxiv-29: lo pur rimagno in tant'aversitate / che,

luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. /

canto. passero, 4-7: io pur lo sguardo al sol fisso tenea / e

chiaro davanzati, xliv-47: alor movo lo passo, / omè -dicendo forte -

verso l'occaso il dì, né più lo scemo: 7 fasci e salme

pura / e cambia come porta / lo netto corso im porta. storie pistoiesi,

porta. storie pistoiesi, 1-89: lo imperadore si pose in cuore di pur passare

pur visitare il pontefice innocenzo sesto che lo sospettava mago, rivide al fine dall'alto

. pur di: al fine, con lo scopo di (e ha un valore

legumi o di verdure), per lo più servito come contorno o usato come

nacque la voce fiorentina pretto, che ha lo stesso significato. -in senso

portò qui il fiore della sua purezza e lo conserva, ella prega per 1 peccatori

che, avanti ancora l'alba, lo cercano, / che dalla purezza sublime

che dalla purezza sublime / dei cieli lo vedono prime. -per simil. chiarità

vol. XIV Pag.1019 - Da PURGA a PURGA (6 risultati)

l'esigere del flaubert e dallo zola lo spiritualismo ideale, la poesia, la

beltà e la grazia de'volti, lo studio della espressione. serao, i-710:

] e poi ne cavano il sugo e lo colano... e la bevono

siroppi e pillole, salassi o teriache, lo vidde arrestar flussi, smorzar febri,

di gruppi di persone considerate pericolose per lo stato; repressione di situazioni reputate negative

(o anche dell'apparato del partito che lo sostiene), delle persone, anche

vol. XIV Pag.1020 - Da PURGABILE a PURGAMENTO (12 risultati)

e di comando, che lo contestano o che sono accusate di opporsi

amante, / senza opera di quel, lo dà sol esso, / e d'

/ e d'ogni neo d'imperfezion lo netta / con la passiva sua purga

scriverle a rischio della mia dannazione o per lo meno d'una purga assai lunga.

-rimedio. giuglaris, 250: lo guarì però ella, ben consigliata da'

di ricino. bacchetti, 13-129: lo so, e avrei dovuto aspettarmelo,

nuovo e gentil manicaretto. / io lo lascio di buon core / a chi

-spurgo. bontempi, 1-1-13: lo sputo, umoor seroso e pituitoso,

, la cadmia, il pomfolige, lo spodo, il fiore del rame. porcacchi

per la medicina dell'anima e per lo purgamento dello spirito. patrizi, 3-181

purgamento della ignoranza e della malizia e lo acquisto del sapere e della virtù,

, in quanto la colpa si dà a lo 'ntelfetto e al parlare che è mio

vol. XIV Pag.1021 - Da PURGANASO a PURGARE (7 risultati)

, ossia l'espediente del purgamento, lo avessero gli egizi imparato da voi cani

voi, lambendo all'uomo le piagne, lo avvertiste della efficacia della saliva.

che il medicamento purgante, passando per lo stomaco et intestini, pungendo et aprendo

bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da

, 6-293: pigliando il pesce, lo cominciò a purgare e, votandolo, trovò

odore acuto della paglia bruciata, e lo è ancora: chi purgherà le narici da

. fra cherubino, 3-84: dànno lo esempio del vaglio che, avvenga che

vol. XIV Pag.1022 - Da PURGARE a PURGARE (5 risultati)

423: ercole... andò per lo mondo spegnendo mostri, uomini nell'aspetto

del suo corpo ogni maganza, / fermar lo fecion per al- uanti giorni. mattioli

la raccolta del grano, il buon agricoltore lo va purgando dalle paglie et altre misture

cuori di vitello o d'agnello per lo spazio di venti giorni in circa per purgarlo

morto che menò all'albergo, acciocché per lo vino le ferite fussino purgate e per

vol. XIV Pag.1023 - Da PURGARE a PURGARE (18 risultati)

capo, la quale, se non pigliava lo sfogo di purgar per l'orecchio,

piretro, purga la flegma dal cerebro e lo mondifica so- piando dentro allo naso.

5-180: sendo l'aria infetta, subito lo spirito s'aggrava, diventa languido e

scrittura. campanella, 4-359: fece lo spirito industriosamente un coveremo ad essa arteria

una malattia, perche mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile. -intr

alcun di tanti a ch'io lo dico, / mosso a pietà del caso

a purgarsi da poi il parto, lo marito e la moglie dallo atto matrimoniale

... bevono l'argento vivo: lo infermo lo beve per purgarse e lo

bevono l'argento vivo: lo infermo lo beve per purgarse e lo sano per restare

lo infermo lo beve per purgarse e lo sano per restare sano. fasciculo di

per propria negligenzia divenuto spinoso, mandò lo suo figliuolo a purgare quel campo. palladio

spin sugetto, / che 'l purga e lo reconcia a poco a poco / col

vivo... corre all'argento e lo purga dalle misture della terra, rame

purgarlo. settembrini, v-295: alcuni lo purgano [il ferro], altri lo

lo purgano [il ferro], altri lo lavorano grossamente; poi altri di mano

grossamente; poi altri di mano in mano lo raffinano. bacchelli, 14-157: i

. biringuccio, i-179: serve [lo zolfo] al servizio umano in medicina

mediante gli atti rituali prescritti (per lo più sacrifici e libagioni), individui

vol. XIV Pag.1024 - Da PURGARE a PURGARE (13 risultati)

si purgasse. caro, 6-341: lo stesso corinèo tre volte intorno / con un

: i latini alzarono il tumulo arborato e lo dedicarono a enea fatto dio indigete dopo

dì purgherai l'altare e santi- fichera'lo, e sarà santo de'santi: chiunque

, essendo il lustro... lo spazio di cinque anni, nel quale si

, poi di bcor fiamma te / lo colma. -dedicare, consacrare.

quaderno, i... i caton lo 'nvia per la gioiosa pena / che

purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo. fioretti, xxi-997: detto

f f faba, xxviii-16: lo mundo, lo quale tu [o carnevale

faba, xxviii-16: lo mundo, lo quale tu [o carnevale] hai

. iacopone, 43-40: la penetenza manna lo corrère: /... tre

purgare. / en prima sì ha messo lo temore, i... i poi

purga i buoni. campatila, 1-7-20: lo strumento più proprio ed il più attivo

suole in prima il senso / e lo spirito dopo intellettivo, / un lume

vol. XIV Pag.1025 - Da PURGARE a PURGARE (10 risultati)

che ancora se ne truova qualcuno, che lo purgano di tutto. groto, 1-5

/ quel traditor maligno, e po'lo 'nfema. falier, lii-3-18: molti inglesi

e di disobbedire al raguseo... lo sapevi che cosa capita a farsi nemico

ricercato intralciamento di cui non fu libero lo stesso 'decameron 'del boccaccio.

dante, conv., i-ii-2: lo illicito e 'l non ragionevole lo coltello

i-ii-2: lo illicito e 'l non ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa

suo campo, prima con le incantazioni purgarono lo castrocampo da'serpenti, e poi d'

. casalicchio, 545: dovrebbe [lo stato] senza indugio alcuno purgarsi continuamente

quegli inglesi... anche per lo dubbio, che potevano avere, che,

come più prossima a quel regno, non lo purgasse dal calvinismo. èattaglini, i-125

vol. XIV Pag.1026 - Da PURGARE a PURGARE (6 risultati)

; ella purgò la sua vergogna con lo ferro. aretino, v-1-391: non arei

costumare bene il popolo e purga con lo spavento e con la compassione quelle medesime

e da quinci in anzi sie placabile per lo mio amore e purga e parti da

può credere che la verità sia quella che lo sforzi ad affermare. se dunque,

cristo? scala del paradiso, 284: lo molto sonno è conducitore dello smemoramento,

rosmini, xxvii-95: egli argomenta che lo spirito santo... sia in

vol. XIV Pag.1027 - Da PURGATA a PURGATIVO (11 risultati)

: per la purgatezza del giudicio, per lo riflesso della prudenza, per la nettezza

per li raggi della rettezza può chiamarsi lo specchio de'prencipi. s.

del corpo. -anche: che produce lo svuotamento di determinati organi e, in

dominici, 4-203: alcuno ha guasto lo stomaco per nocivo omore vi piove dalla

rivolse a me esortandomi a far cessare lo scandalo di una certa bevanda purgativa che

da espiazione. -anche: che libera lo spirito dai pesi e dalle affezioni mondane.

19-339: è da credere che sia innanzi lo giudizio un fuoco purgativo per le colpe

bacco,... non sedesse sopra lo staio, cioè non tenesse la anima

gagliardi tanto fecero gli amici e parenti che lo rimisero in cervello. cornoldi caminer,

la ragazza era presa da epilessia. per lo volgere di due e più mesi.

le deplezioni sanguigne sì locali che generali, lo zinco, il bismuto internamente, più

vol. XIV Pag.1028 - Da PURGATO a PURGATO (4 risultati)

e sapere il vero rispondere: prima lo guardarò, sperarò se è ben condotto

paia d'averlo, ancor ancora / non lo levar di su la sua vinaccia.

: rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere da

il fiume crimeso e 'nemici che lo passavano co'carri innanzi accomodati per combattere

vol. XIV Pag.1029 - Da PURGATO a PURGATO (11 risultati)

tempi suspecti, come al principio di lo auptuno, zioè a le fine d'agosto

quelli che sono stati morsicati dalle vipere lo scarificare... il luogo ch'è

i fiori sien naturali o traposti sopra lo stelo. -limpido, sonoro (il

mistica (una persona, l'intelletto, lo spirito); che non è ingannato

a quelli che sono purgatissimi d'intelletto lo omnipotente iddio grimprime nello intelletto una certa

quei pochi ingegni purgati, ai quali lo comunicò, ed aspettò che le circostanze

per la grandezza della materia e per lo molto ùtile e gusto che da lui

905: il suo gusto purgato dalle contrarietà lo innalzò ad un grado sublime: egli

ne ho scritto lungamente e pregatolo che lo comunichi con esso voi, non ne dirò

, lxii-2-ii-112: instruite tali famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che

sofferire in purgatorio, per die, per lo cavallo e l'arme che ricevesti.

vol. XIV Pag.1030 - Da PURGATO a PURGATO (12 risultati)

sentina, dove trovi peccato: / lo vecchio n'è mozato, purgato onne fetore

secondo che tutti i vizi sono generati per lo accrescimento de'primi, così sono purgati

accrescimento de'primi, così sono purgati per lo minimamente. cantoni, 534: qualche

conformati alla purgatissima intenzione di chi moveva lo stagno. f. f. frugoni

dissiparono appena egli mi ebbe fissato con lo sguardo franco, purgato da ogni rancore

in luogo di flaviano morto, quantunque lo raccomandasse il cristianissimo impe- rator teodosio,

cristianissimo impe- rator teodosio, sinché non lo stimò purgato da certa su- spizione che

ed allora su gli occhi degl'invidi concorrenti lo fece pascià-visir, restituendogli la vita e

a'dì sette di maggio, or lo sacciate, / che 'pisani ci fur

la lingua); elevato, raffinato (lo stile). -in partic.:

che sia di quelli che hanno per gloria lo scriver male. ghislanzoni, 17-14:

avanza? del tufo, 22: ve lo ritrae [napoli] la penna mia

vol. XIV Pag.1031 - Da PURGATOIO a PURGATORE (9 risultati)

principe, purgato alquanto dalle antitesi che lo sfigurano. stampa-periodica milanese, i-97:

per necessarie ca gioni lo parlare di sé è conceduto: e intra

di queste ragioni mi scusa, sufficientemente lo pane del mio tormento è purgato de la

20. locuz. non avere lo stomaco purgato verso qualcuno: sentirsi in

moti contra di lui, quelle non lo abbiano mai avvisato di cosa alcuna,

altro, che da non aver purgato lo stomaco verso di lui. purgatóio

purgatore ': ricetto murato, per lo più pieno di ghiaia e rena, per

7. organo attraverso il quale avviene lo spurgo di umon, mucosità, catarri

essere i purgatori?... lo 'nfamato giura ch'egli è mondo da quel

vol. XIV Pag.1032 - Da PURGATORIALE a PURGATORIO (8 risultati)

: è da crè'che sea inanti a lo iudicio un fogo purgatorio per le corpe

cristiano perfetto. in un altro modo lo fanno mediocre, cioè prudenzia inclinarsi a

colpe di ciascuno fallo, ch'elle lo ritornano in quella innocenza nella qual fu

civili, le quali deffiniscono l'animo e lo ripongono oltre l'indefinito e troncano i

tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (in

sofferire in purgatorio, per die, per lo cavallo e l'arme che ricevesti.

cavalca, 20-309: un gentiluomo, lo quale avea nome niccolaio, ch'era istato

piovano arlotto; vorrei che domattina tue lo trovassi, e digli come io sono

vol. XIV Pag.1033 - Da PURGATURA a PURGAZIONE (6 risultati)

e oggi largamente diffusa, che ha lo scopo di suffragare le anime del purgatorio con

e e siei benigna iudicatrice de lo mio affanno, quale con grandissimo purgatorio

: se non fusse la baglia, lo star così mi sarebbe come un purgatorio

, la barca se ne infocava tanto che lo starvi dentro struggendosi in sudore e finendo

dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse.

il cosiddetto * remuage ', lo smuovimento, che riguarda sempre l'accumulo

vol. XIV Pag.1034 - Da PURGAZIONE a PURGAZIONE (13 risultati)

ma bensì la purgagione dell'anima ti promette lo splendido donatore. cesari, 6-241:

fremer dentro, sentendo la sua ragione che lo accusava di turparsi in nuovi misfatti anzi

non vanno cosi incontanente al cielo: per lo quale indugio si mostra che non erano

incontanente sanza saputa del compagno comandò per lo dì seguente la purgazione del campo con

fu fatto sacrificio all'anime di quegli per lo guastare d'italia, per la presa

fresche anime de'miei fratelli, sentite lo mio oficio, ricevete le purgazioni apparecchiate

differente. buonarroti il giovane, i-499: lo ingegno umano... genera.

che è la purgazione degli affetti per lo mezzo dello imitare con li colori le

o di un condotto dal materiale che lo intasa o lo occlude. romagnosi,

condotto dal materiale che lo intasa o lo occlude. romagnosi, 4-781: la

volgare, 1-56: li antiqui usavano lo elleboro bianco nelle purgazione,..

veramente purgazione fastidiosa, percioché sowertisce grandemente lo stomaco. ramazzini, 54: comanda

9. ant., per lo più plur. mestruazione. giuseppe flavio

vol. XIV Pag.1035 - Da PURGERE a PURGO (7 risultati)

purificazione dopo il parto; rito che lo conclude. diatessaron volgar., 211

santuario insino a tanto ch'essa compierà lo tempo della sua purgazione. fra cherubino

purgazione e di allat- tazione, astenersi lo marito e la moglie dallo atto matrimoniale.

tenuto da lui stesso o da chi lo rappresentava, la propria innocenza; taluni

, ci dovemo purgare con giuramento, lo quale significa il rinunzia- mento del peccato

dello spoglio, dovendo inanzi ogn'altra cosa lo spogliato esser restituito nello stato di prima

fatto il proprio suddito nel territorio alieno e lo fa trasportare nel proprio, nel quale

vol. XIV Pag.1036 - Da PURGONE a PURIFICARE (11 risultati)

gazola, 1-181: credo benissimo che ippocrate lo abbia fatto... a confusione

desideri peccaminosi o comunque mondani, per lo più con pratiche di penitenza e mortificazione

: dui battaglie hai tu vente: / lo nemico e l'altra gente; /

purificazione consiste nella fede, come affirma lo spirito santo per bocca di san paulo

la sia tentata da 'l demonio, lo fa per provarla, per raffinarla e

primo luogo alle puerpere). - per lo più rifl. libro della vita contemplativa

circa il toccare di alcune cose per lo quale essi contraevano una cotale immondezza della

. un tempio, da ciò che lo contamina e lo profana, per mezzo di

, da ciò che lo contamina e lo profana, per mezzo di opportuni rituali

. pacichelli, 5-65: sendo grosso [lo zucchero], tornasi a purificare,

vii-84: era uno spettacolo commovente vedere lo zelo e la sollecitudine di quei due cari

vol. XIV Pag.1037 - Da PURIFICATIVO a PURIFICATO (8 risultati)

spiriti, purificavi il sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello! tasso,

e dovete modificarle, purificarle, migliorarne lo svolgimento e l'applicazione, non abolirle:

la famiglia. nievo, 448: ve lo giuro, lucilio! io vi amo

. croce, 1i-11-257: nella letteratura lo spirito estetico opera verso le cosiddette espressioni

costumi. tarchetti, 6-1-288: elisa lo [tuo padre] ha veduto e ti

. maria maddalena de'pazzi, iv-159: lo spirito santo conferisce l'esser suo unitivo

, però purificato. -raffinato (lo zucchero). romoli, 190:

7. reso sottile e attivo (lo spirito vitale). patrizi, 3-155

vol. XIV Pag.1038 - Da PURIFICATOIO a PURIFICAZIONE (8 risultati)

altra persona. capuana, 15-260: lo stesso alessandro, il poeta innamorato,

. purificatòrio1, agg. che ha lo scopo di purificare dalla colpa, dal

o, anche, offerte sacrificali), lo stato (li impurità dovuto a colpe

che la donna dopo il parto, per lo quale contrasse certa immondizia corporale, non

acqua alla città,... lo trovammo sulla sponda, dove, fatte le

nascita di gesù, e al tempo stesso lo presentò come figlio primogenito (anche nelle

si fece in pisa, né si corse lo palio, ma si fece poi lo

lo palio, ma si fece poi lo dì della purificazione di santa maria candellaia,

vol. XIV Pag.1039 - Da PURIFICO a PURISMO (8 risultati)

purificazione consiste nella fede, come affirma lo spirito santo per bocca di san paulo

nel bandire la guerra il popolo precorse lo stato, così nel conseguire la sua

rivelazione e la sua comprensione deve avanzare lo stato. borgese, 1-321: intravedeva,

e dei rancori. stuparich, 4-96: lo sforzo di purificazione del suo spirito fu

certi paragoni erano inevitabili per chi, come lo slataper e i vociani, considerava compito

della crusca (e ha connotazione per lo più polemica e spreg., indicando

acciabattatoli moderni dispregiano con questo titolo anche lo studio intelligente. fanfani, 3-16: oh

nostre e ad uno scrivere più corretto, lo scopo era conseguito. ma il purismo

vol. XIV Pag.1040 - Da PURISTA a PURITÀ (9 risultati)

di lingua (e ha connotazione per lo più polemica o spreg.); cruscante

] trascuratezza nel ripulire la lingua e lo stile d'ogni cosa sua. e sì

pedantesche maniere: niuno il fece né lo farà che abbia senno. torti,

'lettere familiari 'ed i puristi lo tacciano di francesismo. foscolo, x-338:

: nella lingua. alvaro, 8-241: lo stesso d'annunzio fu...

-per estens. fautore intransigente e per lo più pedante, neue lingue classiche,

i quali avean formato 0 andavano formando lo stile sui casti dipinti di giotto, dell'

[s. francesco] fosti, per lo grand'ardore. cavalca, 11-1:

, 212: in l'anema et in lo corpo puritae fia observà. bellincioni,

vol. XIV Pag.1041 - Da PURITÀ a PURITÀ (11 risultati)

volgar., 5-95: loda molto lo savio qui la semplicie purità del favellare.

; e perciò gli ho accettati con lo affetto del core. alamanni, 7-i-109:

dello stile,... gradirà per lo meno quella purità e quel candore onde

suo costume, parlasse alla superficie, lo dichiara la sua subita ed inconsiderata presunzione,

alla quale non solo la sincerità della fede lo costrigneva, ma credo la purità e

. leone ebreo, 41: chi lo può conoscere [l'intelletto] vedendolo

alla loro età s'avvicinano, per lo radunamento della superfluità ne'lor coipi,

metallo, nella quale la natura non lo produce e solo l'arte può dargli,

campanella, con l'isola di capri, lo cingono [il golfo] in forma

di garantire tali caratteri, e per lo più identificata, secondo la concezione del

de la lingua e a la vaghezza de lo stile. muzio, 1-1: ho

vol. XIV Pag.1042 - Da PURITÀ a PURITANISMO (11 risultati)

spogliate 'de facto '. e forse che lo spoglio non è di tutti i suoi

pel conservamento della purità della lingua, lo studio delle lettere umane, l'amore

il conducimento regolare e armonioso del periodo lo fanno [la 'composizione del mondo '

platone 'di cousin... lo trovo poi ottimo quanto alla parte filosofica,

'poemi conviviali'. certo non è lo sciolto del parini né del foscolo:

, i-x-104: da tale antica gravità sonoper lo più lontane, è il vero,

ancora stampati non portavano questo salmo, lo tralasciò. 12. adesione o

126: chi vuol sapere la verità, lo domandi alla purità. = voce

severo fino all'eccesso, ma per lo più con ostentazione ipocrita (la moralità di

una densa nebbia, producevano su di loro lo stesso effetto che il puritanismo su i

loro vicini. mazzini, 22-388: lo sviluppo progressivo dell'elemento popolare dal suo,

vol. XIV Pag.1043 - Da PURITANIZZATO a PURO (5 risultati)

ideale, sdegnoso di un pensiero cne lo contamini e spinto al puritanismo più rigoroso.

infettato i nostri stessi tipografi. spingono lo zelo fino a sostituire con parole vereconde

offesa al pudore e alla decenza, per lo più con scandalo esagerato o con ipocrita

immergere il cucchiaio... e lo si ritirava pieno di quella preziosa fanghiglia.

di non sciuparsi, negli abbracci composti, lo sparato luccicante e puro della camicia.

vol. XIV Pag.1044 - Da PURO a PURO (6 risultati)

vien di fori / per modo che lo stimin lor pastura, / sì vid'io

pace con se stessa (l'occhio, lo sguardo). dominici, 1-32

i pennelli come i dipintori, facendo lo inchiostro bianco con l'acqua et a poco

nelle parti più scure, si adopera lo inchiostro puro stesso. castelvetro, 8-1-161

x staia de buono e puro grano a lo staio aretino con le gionte usate.

domanda saldatura, ma si domanda lo aver ndutto tutta la tua opera d'

vol. XIV Pag.1045 - Da PURO a PURO (8 risultati)

che riceve da lui questa salute, / lo manifesta in quel ch'ella conduce.

, 158: ma tanto m'asicura / lo suo viso amoroso, / e lo

lo suo viso amoroso, / e lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo

, / e lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo parlare -di quella

lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo parlare -di quella criatura, / che

colpe. guinizelli, xxxv-ii-461: così lo cor ch'è fatto da natura /

gentile, / donna a guisa di stella lo 'nnamora. v. colonna,

v. colonna, 2-87: s'io lo cor umil puro e mendico / appre-

vol. XIV Pag.1046 - Da PURO a PURO (7 risultati)

la scuola dei repubblicani puri, voi lo indovinate, è debolissima, non è una

sangue per la bandiera tricolore, che lo avrebbero dato ancora perché risorgessero i morti.

. c. carrà, 229: lo scrittore tedesco pone innanzi questo dubbio,

comenza- mento, / vènce da for lo vento / e vali spalianno quel c'ave

montando in tal mainera, / come ta lo 'ntelletto / che di gioi'chere sempre

affectione; la memoria materia fedele; lo 'ntellecto soavità di sperienzia. aretino, v-1-232

: perché ferisca amor, sia d'or lo strale, ma spregi l'or chi

vol. XIV Pag.1047 - Da PURO a PURO (6 risultati)

i 'abitar la sapienza. e lo scopo del 'teeteto 'è il

prava. bruno, 3-324: tutto lo che fa differenza e numero è puro accidente

e possibile tra noi, come non lo è mai tra un uomo ed una donna

mese, esattamente una volta e mezzo lo stipendio, per puro vitto e alloggio

a lei e non meno, per tanto lo darò, prendendo unicamente le spese di

persecutori. gherardi, 1-ii-409: per lo trapassamento del disubbidire de'nostri primo parenti

vol. XIV Pag.1048 - Da PURO a PURO (11 risultati)

. gentile, 3-112: bisogna svestire lo spirito della sua determinata forma attuale,

da uno architettore puro, e per lo contrario molto bene vi doveva riuscire un

scultore. b. croce, ii-7-221: lo studioso di filosofia...,

italiana. scrivono bensì, ma per lo più strapazzano la grammatica ed ortografia della

canotti, 1-6-116: essendosi detto che lo stile della tragedia dèe per lo più esser

detto che lo stile della tragedia dèe per lo più esser puro e semplice, quantunque

.. è scritto in fretta: onde lo stile manca dell'ul- time cure.

pura. -semplice, ingenuo (lo stile). gozzano, ii-309:

/ questo mio stile che pare / lo stile d'uno scolare / corretto un po'

, anche le devozioni a mana, prenunzio lo stile del rinascimento classico puro.

vocabolo). imbriani, 12-18: lo studiolo era una stanzuccia superiore, ricavata

vol. XIV Pag.1049 - Da PURO a PURO (5 risultati)

dopo la morte di questo, come per lo più accade quando un marito lascia erede

arte è intuizione; e in quanto lo porge nella sua immediatezza, non ancora

e primitivo. gentile, 3-270: lo spirito è circolo, e perciò supera'il

puro: nel pensiero di giovanni gentile, lo spirito in quanto atto pensante totalmente incondizionato

paragon si frega, / sua propietate lo cernisce puro. dante, inf, 14-107

vol. XIV Pag.1050 - Da PURO a PURPUREAMENTE (4 risultati)

, essenno vergen pura ». / « lo spirito santo sopra te verrane / e

, se ha scritto qualche volta, lo fé così o a caso o per pura

quale è possibile documentare una genealogia che lo connetta a uno dei tre discendenti di alcuni

* 33 non ha votato per hitler. lo sai, tu, che cosa avresti

vol. XIV Pag.1051 - Da PURPUREGGIARE a PURPUREO (9 risultati)

stoffa, una veste; e per lo più connota il potere, l'autorità,

marini, e vestito di purpureo vestimento, lo cavò fuori e mostrouo alli giudei,

ai raggi del più bel pianeta / che lo mantien degli onor suoi dipinto, /

intorno, / l'error mio che lo punge e gli fa scorno. bruni,

laude è ad quello che sia in lo guardar per dricto in aspecto oscurecto, in

de sangue quagliato, e quel medesmo in lo guardar in su sia splendido, donde

, tornerà poi / di sua beltate lo splendor più vivo. marradi, 366:

nuova, 39-4 (153): per lo lungo continuare del pianto, dintorno loro

] si facea uno colore purpureo, lo quale suole apparire per alcuno martirio che

vol. XIV Pag.1052 - Da PURPURICENO a PURTUTTAVIA (4 risultati)

dante, conv., iv-xx-2: lo perso è uno colore misto di purpureo

come febea, cioè come la luna quando lo suo fratello diamentralmente riguardante nel purpureo,

madre: il suo tempo, dunque, lo aveva fatto. ne aveva quasi cinquanta

trovarsi uno che piaccia a molti, lo strepito dei lamenti, ch'ad ogni

vol. XIV Pag.1053 - Da PURULENTO a PUSILLANIME (4 risultati)

angustia e di dolore si era aggiunto lo scarico di materie muccose e purulente che

nobiltà, con tutti i quarti non lo metto in dubbio, ma statica,

a fare anco il pusigno, ché così lo nomano. matesti, 35: stasera

, / e l'estremo pusigno se lo feo. = voce di area

vol. XIV Pag.1054 - Da PUSILLANIMITÀ a PUSILLO (9 risultati)

8-ii-23: magnanimo si è quegli che vuole lo troppo, e quello che non vuole

muove da viltà d'animo. sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore,

magnifica in suo cuore, e così lo pusillanimo, per contrario, sempre si

di lui [virgilio] pusillanime cittadinanza lo svela, anche più che le ardite

cura di questi tali è di conservare lo stato presente, di tenere una vita

timidezza. dominici, 4-193: da lo pusilamine del core la speranza de colui

carletti, 281: questo traffico lo vanno tanto più serrando, essendo la

de li malvagi uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano

italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la

vol. XIV Pag.1055 - Da PUSKINIANO a PUSTOLA (3 risultati)

l'autore non ha limosine pei musicanti. lo ha detto, scritto e stampato.

. testi inediti, 67: dixe lo predito frate ch'el à in la giara

lentigine seu varole che in facie e sopra lo corpo precipue a li parvi fili.

vol. XIV Pag.1056 - Da PUSTOLANTE a PUTATIVO (6 risultati)

nei tessuti di superficie, causato per lo più dalla presenza di funghi.

. sbarbaro, 1-253: l'umidità lo manda [il ficodindia] in idropisia

di questo infinito, se no io non lo intenderei, come non lo intende.

no io non lo intenderei, come non lo intende., che so? questa

credere; supporre. -per lo più in relazione con una prop. subord

che non hae provate puta più beate che lo istato suo. guido delle colonne volgar

vol. XIV Pag.1057 - Da PUTEALE a PUTIDEZZA (13 risultati)

mereiaio / ed il padre usuraio e lo zio biscazziere /... / e

, fu accomodato d'una lancia che lo tragittasse a genova. fogazzaro, vi-183

te sì s'è anidato! / lo stròbele, oprobrioso, / brutto, putuglioso

, riprovevole. iacopone, 1-19-39: lo tatto lussurioso i ce vergogna d'aparire

i ce vergogna d'aparire; / lo deletto putoglioso / l'à 'n vergogna a

: quando l'uomo o altra bestia lo caccia, egli [un bue asiatico]

, egli [un bue asiatico] scioglie lo suo ventre e gittasi da dietro una

donna raccolto. sercambi, 2-ii-298: lo donzello trasse là e, vedendo quello

prima che giungesse la morte e che lo sfasciume putente del nostro corpo fosse finalmente

fui di morte e dell'onfemo / per lo putente peccato carnale. gherardi, 2-i-38

carnale. gherardi, 2-i-38: vedea lo isfrenato e isiacciato gallicola, mostro putente

maleodorante. anonimo, 13-i-10: perché lo vedesti [un uomo in sogno]

v. puzzitèro]: 'puzzitero 'lo dicono a siena per un composto di

vol. XIV Pag.1058 - Da PUTIDO a PUTIRE (6 risultati)

improvviso di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo, per il creditore, di tutta

pùtine1, sm. dial. per lo più nell'espressione legno putine: designazione

18-69: con uno bastone medesimo commosso, lo fango pute e l'unguento aromatico rende

vi-396: cotali vaselli in che portavano lo moscado e altre cose odorifere per non

di piscio, carinello, ma non lo sapeva. bartolini, 19-24: la

arde su noi come pennata vampa / lo spirito di dio sospeso a volo.

vol. XIV Pag.1059 - Da PUTIRI a PUTREDINE (14 risultati)

corruzione morale. lacopone, 1-7: lo mio cor è feruto, madonna, noi

è scoperta. pascoli, 1-775: lo z., a distanza d'un mese

, ii-31: vedete quante cose pensiamo per lo corpaccio, che già pute.

occhiaie nere / sbarra: un'orrenda vision lo fere. toso, incontentabile

chiabrera, 1-ii-430: un pentolino / già lo sfamava il dì -puzzolente, fetido, maleodorante

tomo; e scendo alla porretta lo conducono alla eternità. loredano, 8-36:

nullo falso. e anco disse: lo vero è buono se non vi si

è buono se non vi si mischia lo falso; ed io intendo de la semplice

o comportamento che suscita fastidio, per lo più per motivi morali. patecchio,

. bonvesin da la riva, 55: lo odore de tute le spetie che in

odore de tute le spetie che in lo mondo se trovarave, 7 apresso de

l'acqua del lago è più profonda / lo gitterò, sì che, fitto

obolo di bocca; / ma tu lo senti, e senti anche la rauca /

nutre, interminato / respingersi di cerchi oltre lo spazio / breve dei giorni umani,

vol. XIV Pag.1060 - Da PUTREDINISTA a PUTREFARE (5 risultati)

1-26: la cura loro è fendere lo luogo del male e purgare bene lo

lo luogo del male e purgare bene lo luogo di putredine. bandello, 1-36 (

vecchio bronte sposando la comnèna? tu lo sai, fieschi? -con diciannove

chirurghi che ritardano il taglio e che lo temono, fanno incancherire la piaga e

ant. putrifare), intr. per lo più con la particella pronom. (

vol. XIV Pag.1061 - Da PUTREFATTEVOLE a PUTREFATTO (7 risultati)

putrefà o nel freddo s'adiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta.

/ già fora a la fomacie / lo putriffatto meo vile corpo ardendo. crescenzi volgar

di quella pelle vestitone un altro, lo portavano per la città, chiedendo per lo

lo portavano per la città, chiedendo per lo tempio e dando con una parte della

in putrefazione. pigafetta, 261: lo reobarbaro è uno albero grosso putrefatto,

della cura delle malattie, 1-19: lo fetore della bocca nasce per putrefazione di

guazzo, 1-6: alcuni, con lo starsi rinchiusi in quelle volontarie prigioni, divengono

vol. XIV Pag.1062 - Da PUTREFATTORTO a PUTREO (6 risultati)

: la vecchia sollevò il braccio e lo attirò a sé tenacemente. un odore di

dalla formazione di materia purulenta, per lo più raccolta in pustole o ascessi;

ulcerazione, et adviene alcuna volta dopo lo sputo del sangue cadere nel tisico.

della cura delle malattie, 1-19: lo fetore della bocca nasce per putrefazione di gengie

comprendeva che quella 'corruttela 'che lo circondava era la putrefazione di tutto il

profilo a doppia t, usata per lo più nella costruzione di ponti mobili e di

vol. XIV Pag.1063 - Da PUTREOLENTE a PUTRIDO (5 risultati)

putridame / d'intollerando puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de'vizi il

attesa che il processo di putrefazione liberasse lo scheletro da ogni residuo di materia organica

di quella cripta dell'escu- riale dove lo scheletro aspettava, per i funerali definitivi,

giudici ne avea rifatti, mandolli citare per lo tal dì, a fame da capo

, la quale nel naviglio entrava per lo piano, era tanta che la gente non

vol. XIV Pag.1064 - Da PUTRIDO a PUTRIDO (8 risultati)

similmente detto pepe per far sputare e lo mettono nelle caverne de'denti putridi.

acque putride e verminose, vini dio lo sa come fatti...,

finché poco più oltre / un poco lo confortano / misteriosi trasudamenti / lo irrorano

un poco lo confortano / misteriosi trasudamenti / lo irrorano frescure, / umori, vene

correre fra gli istituti e trattorie per lo più putride. 11. disus

putredo vecchio levando le mani ti pregherà che lo vogli tirar dentro la barca. groto

casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne lo sposalizio / di questo vecchio rancio,

e le spie, gente nata per lo più nel fango. carducci, iii-30-324:

vol. XIV Pag.1065 - Da PUTRIDORE a PUTRIRE (1 risultato)

1-149: il poeta versò a piene mani lo scherno su tutto quel brulicame di uomini

vol. XIV Pag.1066 - Da PUTRO a PUTTA (10 risultati)

sm. colpo di stato militare, per lo più di estrema destra. fanzini

-per estens.: figlia, per lo più in tenera età (in unione

tenendo la fanticina né quivi potea aspettare lo mancare dell'acqua per la molta gente

particolare basta l'imbattersi a udir talvolta lo scandaloso linguaggio dei pargoli e delle putte

[di cuoco] rende men brutta / lo esser zambracco ubriaco, tardo, e

puttèlla. garzoni, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da

svevo, 8-781: quale scandalo! e lo scandalo mi piace quanto la puttèlla.

uno esser calvaccata, / troverà insembla lo gallo / e serà da dui montata

altra auriga, / e con gran biasmo lo mordeano tutte. bandello, 1-19 (

/ e sapesse, com'eo so, lo to affare! frezzi, i-17-

vol. XIV Pag.1067 - Da PUTTA a PUTTANA (5 risultati)

forto damnà. elegia giuaeo-italiana, xxxv-i-40: lo frate fue tradato / ad una puttana

esser vituperate, e molte itene puctane per lo mondo. capellano volgar., i-263

la fiola fosse putana / né a lo gienero suo far tale despiazire, / lo

lo gienero suo far tale despiazire, / lo qual era buono. ariosto, 43-28

ha puttana, ché 'l vin, quando lo crede in bocca porre, / tutto

vol. XIV Pag.1068 - Da PUTTANAIO a PUTTANEGGIANTE (5 risultati)

puttana vergine, s'io sono ingannato a lo onor del cielo, se la ruffiana

sulla fronte, poi sputò con rabbia: lo stesso sputo, la stessa rabbia di

le offese di foscolo e siasi riconciliato lo lodo: ch'egli abbia ciò fatto

di pace per parte dell'offensore, lo biasimo... procura, mio caro

fo ad telamone in puttanaio, ké fo lo primo intratore de troia.

vol. XIV Pag.1069 - Da PUTTANEGGIARE a PUTTANESCO (12 risultati)

: zascaduna femina / che a putanézo lo so corpo à condoto, / di giotonia

ma di dolci veleni in sopra ciò lo nutricherebbono? valerio massimo volgar.,

. monti, 5-13: perder francia vuol lo sciagurato / e l'onor suo per

folle abbraccio, / e si tracanna lo champagne in ghiaccio / sul petto ansante

-o brutta puttanella / (e trasse lo pugnai che aveva allato), /

costituzione fisica e morale e spirituale di puttanella lo trascinava a cotesto. egli poi l'

, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa

puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa schiavo. 3. gerg

il vino. batacchi, ii-74: lo schiettissimo chianti altri vuol bere, /

prostituta; prostituzione (e ha per lo più funzione espressionistica). aretino

hai in gola. idem, vi-489: lo specchio medesimo par che ne crepi,

lasciva; da puttana (e ha per lo più funzione espressiva).

vol. XIV Pag.1070 - Da PUTTANESIMO a PUTTANO (8 risultati)

risposi che per mio conto lei non lo tenessi rinchiuso: e ndendomi della sua

sua presenza e gli dissi: « tu lo sai, cencio, se io ho peccato

prostituzione, meretricio (e ha per lo più funzione espressiva).

rubriche fèr mai bartolo e baldo non lo impediscono loro? = deriv.

dèe essere manifesto che l'amore, lo quale domanda doni, non dèe essere

esser meschero; / andar en cocole per lo suto: / pissi magri e veglo

stolto / che sol d'arcadia a eternar lo strupo / del tradimento all'ombra è

. v.]: 'puttano 'lo dicono le donnacce agli uomini che le

vol. XIV Pag.1071 - Da PUTTANONE a PUTTO (5 risultati)

v.]: quest'uscio puttano non lo possochiudere. -con valore rafforzativo, riferito

debbono astenire dallo apio, acciò che lo puto non si facci stolido et etiam non

padre né madre, / e mia moglie lo allatta. monti, iv-155: verso

e dicea: chi vuol tutto / lo incorrattibil e più car tesoro, / non

delle corti padane, cvi-734: apresso lo tecto de la torre aveno facto fare uno

vol. XIV Pag.1072 - Da PUTTO a PUZZA (13 risultati)

] nel marmo un amoretto... lo fece in quel tempo ch'egli si

storia di stefano, 15-40: andò lo putino al pare. boiardo, 3-259:

frammenti d'intarsio qua e là. lo specchio... aveva in tomo fregi

suo puttino maggiore non dorme ancora perché non lo fa alzare e venire a tavola?

animo, che ne è determinato (lo sguardo). dante, inf,

... attribuisce alla cittadinanza fiorentina lo enorme e infame vizio della avarizia,

e infame vizio della avarizia, sotto lo attributo e epiteto di putta, che egli

. -e allora tue tra lo'come lo lione in fra l'altre bestie minute;

] che presero uno cerbio... lo leone ne fece tre parti..

600: o peccatur'del mondo, lo mal sonno dormite / mentre ne li

altro ociello di questo grande, e sì lo piuma tucto vivo. = dal

peccata. cavalca, 20-154: disse lo romito agli angeli: or sentite voi

). iacofone, 22-57: pur lo gran fetore che de bocca esce fore

vol. XIV Pag.1073 - Da PUZZA a PUZZA (9 risultati)

uomo molto puzzolente per la quale puzza lo romito si turò il naso. ricciardo

fuori un giovanetto indemoniato,... lo quale antonio nel nome di cristo

il demonio e da parte di cristo lo astrinse di partire..., restando

-profumo di qualità scadente (e, per lo più, usato in quantità eccessiva)

sangue e de la qual puzza lo dimonio, che si perverti da la via

, meschia con aceto e mettila in lo luoco amalato e fia guarito.

e cuore pieno di puzza hanno gustato lo purissimo beveraggio della sapienza e della fede

., 38 (660): non lo vedremo più andare in giro con quegli

ediz. 1827 (662): non lo vedremo più andare attorno con que'tagliacantoni

vol. XIV Pag.1074 - Da PUZZA a PUZZARE (8 risultati)

sgradevole; maleodorante, puzzolente (per lo più in relazione con un compì, di

. scherz. chi pratica, per lo più da dilettante o da amatore, il

: queste cose dice... lo signore: in questo saprai che io

mattioli [diosconde], 60: lo olio del iosciamo si fa così. prendesi

5-164: -puzza di pipa che rivolta lo stomaco! -sciamò pergentina aprendo la lettera

d'aristocratico. buzzati, 3-272: lo scherzo cominciava a puzzare di morte.

anche, suggerisce ipotesi critiche, per lo più negative (una composizione letteraria,

sicilia nei primi tre secoli, per lo più sono i menologi

vol. XIV Pag.1075 - Da PUZZARE a PUZZARE (7 risultati)

stoppia non fuoco perenne. l'insieme trasuda lo stento e puzza d'imparaticcio. bacchetti

politico, una forma di governo, per lo più autoritaria, tirannica o straniera)

fu una volta segnato uno stigmate indelebile. lo stesso principe di talleyrand..

dalle relazioni mantenute con le persone che lo praticano. c. bartoli, 4-ii-585

una caratteristica morale o intellettuale per lo più negativa. verucci, 16

e convinzioni politiche o religiose, per lo più non condivise o considerate deteriori.

me: -tu ci hai fatto puzzare lo odore nostro insino a roma, tu ci

vol. XIV Pag.1076 - Da PUZZATO a PUZZO (11 risultati)

più vivere, voler morire (per lo più in contesti enfatici o in espressioni

gli puzza la vita. -puzzare lo zibetto e l'ambracane o l'ambracane

, ma non ancora intenso (per lo più con riferimento a cadaveri in putrefazione

puzzitero]: 'puzzitero ': lo dicono a siena per un composto di

! fra giordano, 3-207: per lo gusto hae [l'uomo] conoscimento del

quale passava un fiume nero e caliginoso, lo quale gettava intollerabile puzzo. seneca volgar

a sostanze organiche in decomposizione, per lo più ai cadaveri e alle carogne.

g. gozzi, i-8-206: per lo gran puzzo che l'abisso gitta / traggonsi

, vlii-i-105: cercando in assai parti lo intrinseco senso della 'comedia 'e in

senso della 'comedia 'e in assai lo intrinseco e lo estrinseco, si troverà

'e in assai lo intrinseco e lo estrinseco, si troverà essere semplice e immutabile

vol. XIV Pag.1077 - Da PUZZO a PUZZOLENTE (9 risultati)

. e. cecchi, 13-523: lo spettacolo della povertà non c'è più

confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'aguglion,

delle isole. pulci, 14-380: lo spinoso e l'istrice pennuto / e,

perduto; / e puzzola e faina e lo scoiatto. redi, 16-v-154: vi

. -no, in camera mia, lo sai, no. riponi subito quelfesecrabile

tost et isnelamen- te: / negro lo fai vegnir, pugolent e pesente, /

te si fugge tutta gente, / per lo tuo marcio conno puzzolente. sanguinacci,

con tale odor che guai a chi lo sente! bandella, 1-34 (i-427)

bandella, 1-34 (i-427): essendo lo stomaco alquanto del soverchio peso alleggerito,

vol. XIV Pag.1078 - Da PUZZOLENTEMENTE a PUZZOLENTEMENTE (12 risultati)

marcia. erbolario volgare, 1-128: lo suo succo [del satirione] con melle

. truffaldino porgeva la tazza; raccolto lo sputo, lo esaminava; trovava delle rime

la tazza; raccolto lo sputo, lo esaminava; trovava delle rime fracide e

molto puzzolente, per la quale puzza lo romito si turò il naso. passavanti

de sputo ed uno fango putrido e lo suo fine sarà una puzzolente brutezza.

longa se sento / la pu$a e lo fetor ke d'entro qual pogo enxo.

magno]. 235: è [lo zibellino] animale molto libidinoso e nel

, 1-131: tale natura è de lo peccatore / che sé non menda de

sì corno membre pusolente e de tuto lo corpo pu

l'esemplo di san lorenzo meritevolemente, lo quale tu, misero, fosti ardito

pognamo che non l'arda, almeno lo tigne. boccaccio, vii-144: uom sa

i granelli; e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo,

vol. XIV Pag.1079 - Da PUZZOLENTO a PUZZORE (7 risultati)

persona maleodorante, puzzolente. - per lo più come ingiuria. monti, i-311

di sé. lomazzi, 4-i-221: lo allume di colore diverso, cioè bianco e

e nero, pigliato in pillole guarisce lo male dilla milza e... leva

male dilla milza e... leva lo puzzore dille braccia e dille altre parti

so dove era insopportabile, sicché stavo per lo più in corridoio, vergognandomi un poco

i nemici. giannone, i-v-338: per lo puzzor grande de'cadaveri estinti..

sporcizia. liburnio, 3-90: lo bere sempre truovasi di puzzore e verminuzzo

vol. XIV Pag.1080 - Da PUZZOSO a PYTERLITE (2 risultati)

alloggio fuori della casa propria e non lo trovare, a partorire il suo figliuolo

mente d'oscuro fiatore e cacci via lo spirituale odore delle virtù. 5