Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.1 - Da PERFALLARE a PERFETTAMENTE (11 risultati)

prese e l'usò: e così perfece lo suo servigio. marsilio da padova volgar

molti presoni che avea; e perfacesse lo suo desiderio, che lo reputasse seco

; e perfacesse lo suo desiderio, che lo reputasse seco. -rendere perfetto

se infra chesto tenpo eli non macinasse lo mulino, matasala lo perfarà, overo

eli non macinasse lo mulino, matasala lo perfarà, overo di deto afito o

comodamente, ch'eli no avese macinato lo deto mulino. = comp.

monte, 1-x-64: veggio ch'a lo viso s'òn perfascia, / ah,

quale di solito entra nell'argomento, lo svolge, per quanto in breve spazio

, per quanto in breve spazio e lo risolve sempre perfettissimamente. -con riferimento

: 10 ho sempre sentito dire che lo amore è indivisibile, laonde egli aviene

omo laxà-1 depoe sì alcum disciporo chi lo seguise perfetamenti? s. bonaventura volgar

vol. XIII Pag.82 - Da PERPETUO a PERPETUO (11 risultati)

machiavelli, 1-vii-405: promettendogli milano se lo prendevano e la perpetuità del capitaneato delle

fare questa nuova dichiarazione, per la quale lo riconoscono, accettano e obediscono per loro

: e sebbene un codazzo di monelli lo seguisse in perpetuità scandendo burlescamente il suo

, ma per altro modo che per lo contentare in paradiso che è perpetuo,

morte la chiamassero sonno ed il morire lo dicessero dormire, con tutto ciò la morte

latini, rettor., 81-12: per lo buono aprendimento e per lo bel dire

: per lo buono aprendimento e per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'

per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte, il libro e

'nsegnamento dell'arte, il libro e lo sponitore ne riceveranno perpetua laude. cavalca,

questo confessò e confessa e le madri lo insegnano ai figliuoli perché sia memoriale perpetuo

le cose terene / e che sarà lo novissimo die. -che non ha

vol. XIII Pag.83 - Da PERPETUO a PERPETUO (5 risultati)

. dante conv., i-v-7: lo latino è perpetuo e non corruttibile.

p. maffei, 312: guardò lo stato vedovile non senza perpetua e prospera

supplicato che ebbe a la messa de lo spirito santo la eterna misericordia, espose

, di un compenso periodico (per lo più annuale) in natura o in

. -sf. compenso periodico (per lo più annuale), in natura o

vol. XIII Pag.84 - Da PERPETUO a PERPETUO (4 risultati)

risone, e da nerone scoperta, lo teneva in perpetua sollecitudine per iscoprir tutti

i romani avessono fatto in quello luogo lo inverno ed eletto perpetua sede. magalotti,

: maraviglia d'isole dipinte / da lo smeraldo di perpetui mirti. -che

il mio altare sempre arda fuoco e lo notrichi il sacerdote, aggiugnendovi legne ogni

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (6 risultati)

prosperità pieno e iocondo, / certo lo nostro seria dolce mondo, / e

seria dolce mondo, / e niuno lo devria tener a scivo. bibbia volgar.

che per mare o per terra passasse per lo loro pagare alcuna gabella. ca'da

: venendo al vestire, furono molti lo volevano consigliare che facessi la capa lunga

. foscolo, xvii-218: avviene per lo più che il soggetto amoroso sia sterile

quanta circospezzione e perplessità d'animo procedea lo spinola circa l'attaccar casale, entrava

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (2 risultati)

la fortezza con la voluntà e con lo intelletto, e sarai cauto all'ultima e

cesariano, 1-42: quando in lo tecto le tegule serano fracate o vero

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (3 risultati)

ch'amante lo core incarna, / perpoco s'è e

elegante, forbito (un'opera, lo stile). s. giovanni

giuridico e di finanze... lo dicono anco della persona a cui nella

vol. XIII Pag.88 - Da PERSA a PERSECUTORE (5 risultati)

da bologna, lxv-26-5: quel che per lo canal perde la mescola, / zamai

significati, aggiudicati al verbo 'prescrivere', lo costrinsero a rivestirsi, volere e non

e non volere, d'un'eredità che lo ha travisato. = voce

di alberi o arbusti, originari per lo più dell'america tropicale o subtropicale;

costantino da loro, lxii-2-11-125: piansero lo stato deplorabile del re tiranno che in

vol. XIII Pag.89 - Da PERSECUTORIO a PERSECUZIONE (3 risultati)

persecutori, ai quali parlò -chi se lo sarebbe aspettato da un turco? -

muovere un passo senza che l'universo lo sappia. ferd. martini, 1-ii-73:

ingegno, accennò alle persecuzioni politiche che lo avevano costretto ad emigrare. b. croce

vol. XIII Pag.90 - Da PERSEGARE a PERSEGUIRE (4 risultati)

papa alexandro,... fece lo imperadore ambasciadori e messi speziali, procacciando

, a forza di tali calunnie me lo rendeva di giorno in giorno più odioso.

gli toglierebbero la libertà di azione e lo minaccerebbero nell'incolumità e nella stessa vita

): questi prendendolo al suo servigio, lo aveva messo al coperto da ogni persecuzione

vol. XIII Pag.91 - Da PERSEGUITAGIONE a PERSEGUITARE (12 risultati)

: perseverando in oratìum, l'anima de lo fantim tomà a lo corpo. lo

l'anima de lo fantim tomà a lo corpo. lo quar fantim libertini piglà

lo fantim tomà a lo corpo. lo quar fantim libertini piglà per la mam

chi pian ^ ea e poe perseguì lo so vi agio. boccaccio, viii-1-54:

il campione non tardato né indubbitato per lo cadimento più agro toma alla battaglia.

: altrui persegue, e quanto più lo schiva, / dov'uom crede salvarsi ivi

trarre con la frombola, portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'

donne. piuttosto. già. che lo perseguivano a sciami, a volo radente.

abao, poa che tuti inseme lo perseguiam? beolco, 43: stamane,

ii-861: traverso agli occhiali d'oro lo sguardo dolente e smarrito errava per l'

si lagna spesso di tanti onori che lo perseguono fino nella sua solitudine, compiacendosi

amor divino, ma quando è tepido lo perseguano. savonarola, 7-i-15: se

vol. XIII Pag.887 - Da POPONELLA a POPPA (4 risultati)

all'alfani un sacco di poponesse, lo dichiara poponèlla in superlativo grado, cioè

all'alfani un sacco di poponesse, lo dichiara poponèlla in superlativo grado, cioè

s. v.]: 'poponéto': lo stesso che poponaio. = deriv

gli è buono et è pretto. -che lo volevi annacquato? buonarroti il giovane,

vol. XIII Pag.888 - Da POPPA a POPPA (8 risultati)

poppa manca, in modo che cascò lo infelice giovane morto. poliziano, st

palladio volgar., 7-7: quando lo sciame esce e pende in alcuna fronda

, xvtii-5-451: le due poppe che nudriscono lo stato sono l'agricoltura e la pastorale

di questa balia che ha fatto crescere lo spirito è stato el nuovo testamento;

paolo da certaldo, 155: lo fanciullo si vuole tenere bene netto e caldo

quando la madre vuole levare dalla poppa lo figliuolo, pone alcuna cosa amara sopra la

sopra la poppa, sicché poi volendo lo fanciullo succiare lo latte, trovando in

poppa, sicché poi volendo lo fanciullo succiare lo latte, trovando in prima l'amaritudine

vol. XIII Pag.889 - Da POPPADA a POPPARE (4 risultati)

ciò che v'è sbarbassero, / lo scorressero [il giardino] da poppa a

mio cuore vacillava. anche il teatro lo pigliai di poppa. voltai dietro la mole

pigafetta, 251: pigliando a poppa lo temporale, dessemo in una isola alta

, 17-123: 'poppada'appresso gli aretini vale lo stesso che 'bambola'dei fiorentini, cioè

vol. XIII Pag.890 - Da POPPARINO a POPPATORE (11 risultati)

o dolce figliuol benedetto, / per lo latte che del mio petto / poppasti,

villani, 3-111: aveva un foro per lo quale messo il zezzolo della poppa,

tuo? / chi della sua poppa lo popperà? -figur. nutrire,

, abboccarono il becco della cuccuma e lo popparono un istante. -in un

aretino, 20-259: -i porconacci ce lo mettano in bocca,..

se hai stomacuzzo raffreddato, / che tu lo poppi e poi ti bea 'l brodo

: io non bevo il vino, ma lo succhio e poppo, e ben sapete

poppare. nieri, 345: il vino lo puppa come i m ose ini.

. boiardo, 3-166: vederi che lo un labro a l'altro poppa, /

v.]: 'poppatoio': dicesi anche lo strumento per levare l'olio dai fiaschi

e si raccoglie nell'ampolla. così lo sentii chiamare dai vinai di firenze.

vol. XIII Pag.891 - Da POPPATTOLA a POPULEONE (6 risultati)

verso la parte di poppa (per lo più nelle locuz. awerb. a

», 22-v-1981], 3: lo hood riceve in pieno la quinta salva

popputo, agg. (per lo più al femm.). che ha

: avertiscano gli speziali di non fare lo unguento populeo, che s'usa communemente

il pien d'orror nembo appressarse / per lo increspar retrogrado dell'onda. manzoni,

e le nare... cum lo unguento popùleon. fasciculo di medicina volgare

vol. XIII Pag.892 - Da POPULINA a PORCA (8 risultati)

e l'avvento di grandi masse operaie per lo sviluppo della grande industria urbana. c

in tale accezione il termine assume per lo più una connotazione polemica negativa).

temi popolari, eliminandone l'intellettualismo e lo psicologismo tipicamente borghesi. = dall'

populisti. quarantotti gambini, 10-144: lo zar alessandro ii venne ucciso da un gruppo

egli usa questo termine nel senso in cui lo usa lenin, in una concreta situazione

/ è perché è fascista; / ma lo stesso amore / populista darà / se

riporto di terra con la zappa; ha lo scopo di facilitare lo smaltimento dell'acqua

zappa; ha lo scopo di facilitare lo smaltimento dell'acqua piovana, l'irrigazione

vol. XIII Pag.893 - Da PORCA a PORCAGGINE (4 risultati)

: mettete l'aratro nel solco vecchio e lo approfondate, lasciando così una porchetta assai

ha sotto. forteguerri, 25-38: per lo mare foche vaste e porche / e

e le serrette, per fortificare tutto lo scafo. tramater [s. v.

e le serrette, per fortificare tutto lo scafo. diconsi 'acculatte'le porche che si

vol. XIII Pag.894 - Da PORCAGLIA a PORCELLANA (3 risultati)

, abbeverandosi rumorosamente nel trogolo, affogava lo sciacquìo dei porcastri che poppavano affollati sotto

ant. maiale in età compresa fra lo svezzamento e circa un anno.

strati esterno ed interno; che lo strato interno è trasparente, colorato e

vol. XIII Pag.895 - Da PORCELLANA a PORCELLANA (1 risultato)

fatta costruire a nanchino dall'imperatore yung lo (14031424) e rivestita di piastrelle

vol. XIII Pag.896 - Da PORCELLANA a PORCELLINA (10 risultati)

1-ii-334: chi vuol ben dal popolo / lo tenga magro: per noi altri fa'

semidura, con frattura lucente traversata per lo più da screpoli, per metà vetrificata,

ordinato a deliqui. ah poveretto, lo compatisco. = deriv. da

, 5-414: nessuna traccia della pazzia che lo travolse, nella effige di swift,

altri pesci piccoli in graticola, come lo storione, fate la salamora con vin

sopra la schena. pisanelli, 114: lo sturione, quando è piccolo, si

moralizzato, 1-95: quantunque bello sia lo porcellecto, / si vole seguitare la sua

giacere e. lloco necto, / delectalo lo fango e la laidura, / così

fango e la laidura, / così lo peccatore è decepto / en cui luxoriosa

. a. briganti, 464: lo chiamano l'armadillo. e della grandezza di

vol. XIII Pag.897 - Da PORCELLINA a PORCHERA (6 risultati)

porcellini bianchi. buti, 2-125: lo quale serpente quelli de la contrada ucciseno

que'ricci, i quali animaluzzi aveano lo stesso colorito de'gamberi, e

al porcello per molti giorni e manzando lo ditto porcello, si trova pochissima spiengia

di già m'aveano fatto fare lo stomaco alla tibettana, vale a dire

germania, ad canto ad lisbou et in lo mar danubio se caccia fora multo simile

e ragionevole. il papà distratto. lo zio porcellone. -con uso aggetti

vol. XIII Pag.898 - Da PORCHERECCIA a PORCHERIA (8 risultati)

i denti, ma il cieco non lo volse mai provare, dubitando che non se

moravia, vii-342: io la seguii attraverso lo spiazzo, badando dove mettevo i piedi

. bacchelli, i-iii-iii: -a voi lo debbo dire: non so quando potrò

annunzio, non ti ci par vedere lo zampino della...? gozzano,

bravo borgese! quel volume (tu non lo dicevi per prudenza e per delicatezza di

il pacco dell'* uomo qualunque », lo deve rimandare indietro. a monteguidi quella

: guarda che bestia gentile dev'essere stato lo scultore di quella graziosa porcheria lì.

medesime. buzzati, 6-322: se lo vuoi sapere il mio ruffo la sera stessa

vol. XIII Pag.899 - Da PORCHEROSO a PORCHETTO (6 risultati)

sì fatta porcheria / piaccia, che lo deturpa e il fa malato / e poco

e poi una salva di porcherie da muover lo stomaco. verga, i-432: come

. gadda, 6-236: la marchesa lo voleva lei, il topazio, era sbronza

2-36: industriali, commercianti, fa lo stesso... saranno sempre dei bottegai

ripiene di bone cose e cotte ne lo spiedo e poi mangiate calde. nomi,

chi aveva perduto l'asino e lo porchitto? lastri, 1-3-93: si tratta

vol. XIII Pag.900 - Da PORCHETTO a PORCINAGLIA (3 risultati)

di canopo / si preparava il lardo e lo spadone. podiani, 63: ho

. fucini, 42: mi gioco anco lo schioppo, risponderei, che la fatta

di notte che chetamente elfi e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di

vol. XIII Pag.901 - Da PORCINELLA a PORCINO (5 risultati)

somministra birra sola e carne, per lo più salsa o porcina. alfieri,

ricorda una corrispondente caratteristica fisica, per lo più negativa e spregevole, del maiale

mole atlantica su la spalla e te lo rinculo in terra a sedere come una

ii-1-33: riflette tutte le percezioni secondo lo specchio della sua anima porcina.

per insalare. redi, 16-iii-127: lo sono ancora [nido per le mosche

vol. XIII Pag.902 - Da PORCINOSO a PORCO (7 risultati)

, questo terreno sì, il trattore lo fendeva, crocchiando. = lat.

lascia ben pascere: ma all'altro pone lo giogo. nuovi testi fiorentini, 295

anonimo romano, 15: era [lo frate] grasso e gruosso più che uno

ne addenta uno per un orecchio e lo tira in ischiera; ne spinge un

vivo per fargli quegli strazi che meritava, lo ammazzarono nel mezzo della strada scannandolo da

, rettor., 38-11: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire

foresta, e tanto ciercàro che levàro lo porco, il quale cominciò a soffiare e

vol. XIII Pag.903 - Da PORCO a PORCO (9 risultati)

l'ebete, il porco beato, / lo spensierato ed altri farabutti / fanno in

asta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo.

prosatore e del sommo porco, come io lo chiamerei con frase oraziana. marinetti,

ho studiato un po'di latino e più lo amo; e cesare e cicerone,

romoli, 3: si allievi [lo spenditore] leccardo polito e non porco

siano pericolose attive efficaci porche, purtroppo lo temo. bocchelli, 1-i-572: ci

un porco centesimo, se non me lo faccio imprestare dalla mia donna.

: « porca -vociferando porca ». lo guardava / stupefatta la gente. / lo

lo guardava / stupefatta la gente. / lo diceva all'italia. -irregolare

vol. XIII Pag.904 - Da PORCOCERVO a PORCONE (11 risultati)

questa minestra! porci! mi rivolta lo stomaco. pirandello, 8-348: -se non

lui? porca paletta!.. io lo chiamo giògio; e quand'ò detto

demonio » fa lei esasperata « me lo immaginavo sai che avresti piantato questa grana

porco ovvero centrina del rondelezio... lo hanno [l'intestino cieco] in

a chi non ne abbisogna o non lo merita. a. pucci,

; / chi ha un sol porco, lo fa grasso. idem, 282:

per la sèa; se tu non lo puoi pigliare, fino a natale lascialo andare

san tomè, piglia il porco per lo piè. ibidem, 66: ai peggio

norcino finiva il detto: se non lo vuoi chiappare, lascialo andar fino a

. pòrcola, sf. (per lo più al plur. pòrcole). dial

. boerio, 525: 'porcola'e per lo più 'porcole'in plurale: busse,

vol. XIII Pag.905 - Da PORCONERIA a PORFIDO (9 risultati)

aretino, 20-259: -i porconacci ce lo mettano in bocca.. -io recerò

. -anche: riccio (per lo più di uso popol.).

riccio spinoso dell'india o, come lo chiamano li portughesi, il porco spino

forma è simile al nostro. la grandezza lo differenzia. li più piccioli sono come

ricorda una corrispondente caratteristica fisica, per lo più sgradevole, del maiale (un

con esattezza maravigliosa a stuoli, dovunque lo scortichino abbia lasciato il carcame d'un

per l'esecuzione di sculture, per lo più nelle varietà del porfido rosso antico,

dante, purg., 9-101: lo terzo [gradino], che di sopra

con un pilo di porfido raro per lo battesimo. malizia, vi-413: 'porfido':

vol. XIII Pag.906 - Da PORFILO a PORFIRITE (10 risultati)

, 18: quando è calcinato [lo stagno], macinalo con acqua in pila

. leonardo, 2-465: se tu lo macini [lo smalto] sul porfido,

2-465: se tu lo macini [lo smalto] sul porfido, esso porfido

si consuma e si mista collo smalto e lo guasta, e l'acqua da partire

, e l'acqua da partire mai lo lieva da dosso, perché non pò risolvere

ad un tanto di benefizio, / lo scolpiscon in porfido e, per contro

e portili davanti e de piede in lo saio e cappa de panno.

s. v.]: 'porfirico': lo stesso che afanite. = deriv

da un alterato metabolismo delle porfirine, per lo più nei tipi della porfiria o della

gotte: / ché ciò che piglia, lo mangia bevendo, / sì che e'

vol. XIII Pag.907 - Da PORFIRITE a PORGERE (7 risultati)

, 1-iii-161: questa [terra] per lo più è frammista di pezzi di granito

.]: 'porfirizzazione':... lo stesso che levigazione. carena, 1-53

: in paradiso de santo pietro ène lo cantaro, lo quale fece simachus papa.

de santo pietro ène lo cantaro, lo quale fece simachus papa. e fo

questo per suo fratello bastardo, tanto lo supera in vivacità di colore, in

ed io berrò... -e lo poltrone li le porse. dante, inf

, per insino a tanto che egli [lo sposo], avendo svirginata la sposa

vol. XIII Pag.908 - Da PORGERE a PORGERE (15 risultati)

le donne fuerono. ttutte davanti a lo ree, ed egli si fecie inpiere lo

lo ree, ed egli si fecie inpiere lo komo di buono vino e. ffecielo

: considera tu come quelli pani pigliando lo signore... sì li multiplicò che

prese 'l pane e 'l pesce, po'lo porge a loro. aretino, v-1-626

/ e sei sì cara, a lei lo porgi e degno / renda materna mano

insieme al filtro e a chi glie lo porse. onofri, 3-36: ebe,

accompagna il piede. / porge or lo scudo et or la spada gira /

discese da cavallo e andò correndo adabbracciare lo lebbroso e, porgendoli la mano il

: e 'l tir, ch'avea lo 'ncantatore scorto, / acciò che le parole

porse / a la cetra; e lo sguardo a 'l mar di molte / isole

, 5-127: -e vieni qua che te lo dico -disse la cafettèra porgendo le reni

volgere, rivolgere gli occhi; fissare lo sguardo. dante, purg.,

rietro, insieme attorti, / diventaron lo membro che l'uom cela, / e

verbi denom. dell'oggetto espresso, per lo più con uso retorico o enfatico)

vocabolo a la lingua cortigiana, perché de lo splendore e de la pulitezza di lei

vol. XIII Pag.909 - Da PORGERE a PORGERE (9 risultati)

per intiero (e questi sarà per lo più il povero, che non potrà porgere

, se pia la terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel

terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno

gran manifestazione dell'intelligenza; ma noi lo troviam già fatto, in seno alla

gli porge dei fatti; ma egli [lo scienziato] non saprebbe che farsene se

. dovila, 585: parendogli che lo essere stato ingannato, col rivelare il

porgeva partiti grandi all'imperatore per avere lo stato di milano e, tra gli altri

si porse consigliatore stefano e crudele operatore lo sciarra. e. cecchi, 5-251

boccaccio, v-21: gli archi, per lo caldo risoluti, / porger non possono

vol. XIII Pag.910 - Da PORGERE a PORGERE (3 risultati)

una testimonianza. monte, 1-103-18: lo aprovo per certo che, ah, qua-

... qual dei due rovinò lo stato o qual fu che tradì la

fu che tradì la cavalleria, per lo qual tradimento olinto fu spenta?..

vol. XIII Pag.911 - Da PORGERE a PORGERE (5 risultati)

2-vi-79: verisimilmente i suoi cristiani fratelli lo [atenagora] elessero ambasciatore a marco

tempo e il luogo stesso pare che lo richieggano e io mi figuro che ognun di

e io mi figuro che ognun di voi lo desideri, a nome di tutti porgo

persuasiva o drammatica sull'ascoltatore (per lo più con riferimento a chi parla in

vai? », / cortesemente porga lo su'dire. fra giordano, 3-183:

vol. XIII Pag.912 - Da PORGERE a PORGERE (11 risultati)

o una sensazione fisica. -anche, per lo più in dipendenza da un'azione o

mia donna amore, / come nel sol lo raggio e 'n ciel la stella

e pura, / che nasce, immaginato lo diletto / che porge la natura,

. cione, 130-a: prende amore lo vedere del viso, / che porgie a

[angelica], / in lui fissa lo sguardo, ed oh che scorge?

.. / ma eravan, che debito lo scorge, / aiuto a un tempo

che se sono in luogo chiuso, lo fanno stretto e sgarbato, mettono spavento

petrarca volgar., iii-33: de quinci lo colle de miseno già se porge ne

colle de miseno già se porge ne lo mare, abiente lo nome de lo trombetto

già se porge ne lo mare, abiente lo nome de lo trombetto de frigia seppellito

ne lo mare, abiente lo nome de lo trombetto de frigia seppellito quivi. d

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (4 risultati)

ant. il volgere (gli occhi, lo sguardo). éuti, 2-358:

ciel porte': cioè che sempre ragguardava lo cielo colli occhi, sicché 'porte'

circolare o poligonale; si sviluppano per lo più sugli alberi e alcune specie risultano

volse andare ad guardare e medicare lo sopradetto... e se prese la

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (11 risultati)

, del gioco, dell'assurdità; lo sfruttamento commerciale spregiudicato d'una filosofìa di

solo profonde nell'invalicabile poema del marino lo sfoggio di quell'immenso ed inane ricettario

figure poetiche, ma perfino poeta pomografico lo lusinga e gli insuffla metafore oscene ricavate

insultare da due giornali cattolici i quali lo avevano chiamato pornografo e corruttore di cosccenze

raimondi, 3-212: i buoni belgi lo sospettano di essere, più che letterato

sudoriferi: ciascuno di quelli che rappresentano lo sbocco sull'epidermide delle ghiandole sudorifere.

. cecco d'ascoli, 3433: perché lo sole scalda / d'ogni animale aprendo

la composizione del corpo umano: per lo esempio del quale impara chi è stato

, e sudavano assai, e per lo sudore aprendosi i pori de la carne,

con cosa aspera. patrizi, 3-156: lo spirito..., venendo alla

disperde. campanella, 4-498: nella paura lo spirito fugge dentro e gli occhi restano

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (5 risultati)

pori uritides. marsilio ficino, 4-19: lo stomaco co 'l lungo operare del giorno

canale cistico ed il poro biliario, lo mostra chiaramente la quotidiana esperienza a tutti

: platone nel 'menone'ci attesta che lo stesso empedocle facea che da'corpi esteriori

utile, commodità e vaghezza ci rende lo smalto o calcestruzo, e si fa

minuscola apertura nel tessuto vegetale, per lo più allo sbocco o al termine di un

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (8 risultati)

tofo chiamato poro dai greci è per lo più e quanto al colore e quanto

numero di pori (una sostanza, per lo più di rapida decomposizione e incorporata in

lottando colle acque che discendono, produce lo spaventevole fenomeno conosciuto col nome di 'pororoca'

s. v.]: 'porosi': lo stesso che poroma. = voce

dipendente dalla diversa disposizione dei granuli che lo compongono. - anche: permeabilità.

come la durezza maggiore o minore, lo esser abili o inabili da lisciare,

, vogliono più tosto che ciò avvenga per lo ficcamento de'volanti corpicelli del fuoco che

un corpo può sempre, per quanto lo si voglia compresso e freddo, diminuir

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (3 risultati)

spongiose e porose, hanno tirato a sé lo spirito e l'anima del vino e

la terra porosa sfriggere e sfaldarsi e lo sfangare via di centinaia di formiche rosse e

, discontinuo. algarotti, 1-ii-223: lo spazio immenso, per cui muovono i

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (9 risultati)

: di tanno 'namoràstiti, tu iuda lo traìto / corno se fosse porpore, iscarlato

dovete: l'oro e l'argento e lo rame e lo giacinto e la porpora

oro e l'argento e lo rame e lo giacinto e la porpora. castiglione,

nostro poi che fu flagellato, e lo spogliarono, rivestendolo per beffa d'una sopraveste

le piume e i lussi orientali che lo storico eginhard... a'tempi di

re, col manto, la corona e lo scettro. ungaretti, xi-49: marciando

: marciando su mosca, portando con sé lo scettro e la spada delle solennità,

esso solo [l'imperatore] convenisse lo scettro, la purpura, il diadema e

mitre e porpore m'aspettano e perfino lo stesso soglio. pananti, ii-172: se

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (10 risultati)

11 color de'capegli flava, non lo splendor dell'arme, non una oscura

non que'lampi e saette, non lo incendio d'una città, non il nascere

come rosa / in cui, ne lo spuntar dal natio verde, / la porpora

insensato giovanetto figliuol di filippo (così lo chiamava egli per dispregio) e battendolo

acerbamente, a guisa di fanciullo, lo vestissero d'una veste porpora e glie lo

lo vestissero d'una veste porpora e glie lo menassero legato alla presenza. bresciani,

e qui diventò rossa rossa, « lo prendevo io di mia volontà ». [

qui si fece di porpora, « lo toglieva io di mia volontà »].

viso diventò di porpora mentre la donna lo guardava coi suoi occhi lucidi e senza

. -veter. travaso sanguigno, per lo più multiplo, frequente negli animali,

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (4 risultati)

per essere insignito di una dignità, per lo più cardinalizia. -per estens.:

segno di una dignità pubblica, per lo più imperiale o cardinalizia.

d'una oscura / pagina. alcuni lo volevan nato / dai clandestini amor d'un

si cangino ambeduo, / purché meco lo sposo regni, e che i figli loro

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (6 risultati)

v-937: i suoi occhi non sanno che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza

il libretto rilegato in oro. / lo sfoglio. una ballata, un motto,

, un 'souvenir'in porporina, / lo sfogo di un lontano ammiratore. savinio,

, 10-319: nel 1908 isadora acquistò lo studio del pittore gervex, a neuilly

ferito. g. villani, 12-112: lo re d'ungheria in quello medesimo dì

altri nominando il purpurisso, la cerussa, lo stibio e altri unguenti o fuchi,

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (10 risultati)

di difesa. -anche: lo spazio chiuso protetto da tale cinta.

o secondo un dato ordine, per lo più con una funzione o con uno

nella chiesa maschi e temine sia dato loro lo candeletto acceso in mano. romanzo di

/ e gli altri colle scale dièr lo spaccio. boccaccio, dee., 8-7

pietre ch'erano quivi, ponendole sotto lo capo suo. dormì in quello medesimo

nemici, le quali erano guadagnate, lo conte non le volle lasciar ponere alle

212: se prèvede no ge serae, lo segno della croxe fapa e quelle cose

, così portandolo, molti dì andava per lo diserto. pulci, 1-61: posesi

il titol di corsiero, / ben lo vedrai, correndo a la girella. tasso

pascoli, 166: rosa intanto sospendea lo staccio, / ponea le fette sopra un

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

stia duro e sodo, che molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del

toccarlo con la punta del coltello, tu lo imbroccherai nella forcina per il traverso,

letta, / posela in mano a lo re d'oriente. -irradiare, diffondere

aver polito 'l volto? / porrassece lo scorteco, che 'l coio vecchio n'ha

l'acqua, pregonne iddio, e dio lo esaudì e piové. statuto della gabella

piantarli e non li guardar più è lo stesso che nulla; a ponerli è un

. storie pistoiesi, 1-424: sentendo lo papa lo romore e vedendo non potere

storie pistoiesi, 1-424: sentendo lo papa lo romore e vedendo non potere fuggire,

, celebrato le nozze solennemente, se lo condusse a casa e così lo tenne in

se lo condusse a casa e così lo tenne in luogo di moglie. baldi

1-xvi-1-372: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con olio e

il bel pallio e la tonaca, lo stesso achille levandolo lo pose sul letto,

la tonaca, lo stesso achille levandolo lo pose sul letto, ed i compagni

, ed i compagni insieme con esso lo portarono sulla ben-liscia carretta. 5

che in sul mangiare con più voglia lo vede prendere cibo; el vino domanda e

portava adosso gli cadea. deidamia per cenni lo riprendea e poneagli piede, però che

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

un flauto in mano: egli se lo pone a bocca, suona. arici,

33-17: non credo che fosse / lo decimo suo passo in terra posto, /

-per estens. dirigere, posare lo sguardo, gli occhi in una determinata

: mentre a ritrarla / pongo industre lo sguardo, ecco m'elude, /

fuori: ché quando ne pigliavano uno, lo ponieno su'merli, acciò fusse veduto

merli, acciò fusse veduto, e ivi lo scorticavano. dante, inf.,

, 34-86: poi uscì fuor per lo foro d'un sasso / e puose me

, legate le mani di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo.

allora tristano cavalca tanto ch'egli ritrovoe lo cavallo di sigris e puoselo a cavallo

il guidator del giuoco da chi gli pare lo fa percuotere. c. campana,

., i-1-86: quando voi bagnare lo falcone, abie cura e guardia che non

falcone, abie cura e guardia che non lo pogni suso legno marcido né tarlento.

fallo, / par ch'ognun se lo indovini, / ché 'l difetto vien dal

di alessandro magno volgar., 26: lo dimane dopo la morte del re filippo

quell'ordine che egli volse, appresso lo seguimmo. davila, 395:

macdonald gli mandò venisse a porsi sotto lo stendardo reale. pananti, i-113:

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (13 risultati)

si porre, ha conosciuto essere quivi lo agguato. boccamazza, i-1-439: ingegnio a

cronichetta lucchese, xxviii-904: in quello anno lo imperadore si levoe da melano e della

.. la dimane pusero in terra ne lo porto. g. villani, 12-115

animo. storie pistoiesi, 1-205: lo papa niccola, per detto del bavaro,

piovano arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della

: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. trissino

dominici, 4-223: così per infinita carità lo 'nfìammato cristo per tutti noi si pose

la sua plenitudine ascolti e ponga mente e lo ignore iddio ponga a voi in testimonio

iddio ponga a voi in testimonio e sia lo signore del suo santo tempio.

vole accostare. idem, 57-1: lo pastor per mio peccato posto m'ha for

francesi pose in grandissima sospizione non solamente lo sforza, autore di quella ruina,

gli fece dar semplicemente una vivanda che lo pose in gran pericolo di morte.

ha nemici ch'han grosso rognone / e lo potrebber porre a mal partito. a

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (11 risultati)

mali di testa che patisco e per lo stato 'spoetico'in cui mi pongono le faccende

, a ragione di mezo fiorino d'oro lo staioro, i quali si diedero a

donna due o tre miglia e scaricar lo stomaco innanzi cena. f. badoer,

che convenia / porre un uom per lo popolo a'martìri. idem, purg.

. tornato di nuovo ad esaminare simone, lo fece porre al tormento. chiari,

chiari, ii-212: le prove a cui lo posi in quella occasione furono le più

paesi che la natura di quel terreno lo produca così,... e

a drittura. tavola ritonda, 1-54: lo re avea posto tutto lo suo amore

1-54: lo re avea posto tutto lo suo amore a lei e dì e notte

, / ché l'ha cu sì curata lo medeco ammirato. -mostrare una

vita nuova, 18-4 (70): lo mio segnore amore, la sua merzede

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (17 risultati)

delle cose umane: quell'altra lo poneva nella grandezza dello animo, nella

per vincerlo con la pietà sì come lo vinceste con l'arme. s. carlo

preghiera). anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa /

la sepultura. / e loco pone lo tuo contemplare. dante, purg.,

maestri naturali / che ponessero a ciò lo 'ntendimento / e sopra la quistion, ch'

volgar., vii-215: questo dice lo signore iddio d'israel, al quale

o no: se ha il desio e lo amore nell'avarizia, quella è lo

lo amore nell'avarizia, quella è lo suo amato, né può d'altri

bibbia volgar., vii-474: porrò lo mio zelo in te, lo quale

: porrò lo mio zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore.

fosse fatta animosamente e senza paura niuno lo niega e così forse alcuno ha negato

abbia posto la sua vita, anzi lo suo oste, anzi la salute della

mente1, n. 17). -per lo più in relazione con una prop.

iacopone, 58-16: l'alma e lo corpo hai posto a levar tua casata

. bonaventura volgar., 1-291: come lo segnore n'andò in cielo per l'

attento, sì che, tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad ascoltare

/ pernice e grosso pesce, / lo spender no. u'incresce; / ché

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (13 risultati)

i-116: so che a paragon tu lo porrai / del grande alcide e del famoso

bacco / e con l'esempio lor lo scuserai. agostini, 67: a

essendo... menata dinanzi a lo 'mperadore, disse a lui: «

puose un altro cielo essere fuori de lo stellato, lo quale facesse questa revoluzione

cielo essere fuori de lo stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in

di casa sua, andò molti anni per lo mare con le sue galee. landino

nove e le scritture antiche / pongon lo segno, ed esso [il paradiso]

segno, ed esso [il paradiso] lo mi addita, / de l'anime

un segno ortografico, ecc. (per lo più considerando gli aspetti e gli usi

sigla. anonimo, i-629: lo dio d'amor, in ciò ben dicer

ordine de la canzone, quanto è a lo numero che a la nota è necessario

sia be rimato ». / io lo farò poi che mi n'ài pregato.

spene avesse in costui riposto, non lo pianse però più che cinque giorni.

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

un monumento a pisacane? se me lo concede, io pongo il mio nome sotto

, conv., i-x-10: pensando che lo desiderio d'intendere queste canzoni a alcuno

queste canzoni a alcuno illitterato avrebbe fatto lo comento latino transmutare in volgare e temendo

fatto parere, come fece quelli che transmutò lo latino de l'etica -ciò fu taddeo

di tutti questi, li cattolici pongono lo cielo empireo, che è a dire

, / costringe a gli occhi a veder lo peccato / e colpa cui li piace

suo stato; / e se fortuna lo tiene enal9ato, / da dio il conosca

di un fatto, ecc., per lo più negativo. dante, purg.

leva la comiglia a simiglianza: / lo primo loda e sé pone in bassanza.

peccato si è che la scrittura tanto lo pone per grave che eziando lo semplice

scrittura tanto lo pone per grave che eziando lo semplice giuramento vieta. busone da gubbio

vieta. busone da gubbio, 1-39: lo re, investigando le cose..

compì, ogg. o, per lo più, da una prop. dichiarativa;

può essere ripreso, questo, per lo quale nullo bene si truova fatto, è

: poniamo ancora che contra ogni regola lo volesseno fare, e volesseno ancora che

falso), in ogni modo non lo dovevano fare, perché, atteso che i

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (15 risultati)

sopra. fa'così. poni per lo primo, che dicie che arebbe 2 cotanti

combattere, la maniera delle ordinanze e lo stile degli assedi, non si saran

tra coscetto e 'l compare suo e posto lo dì che lo fatto dovea essere,

compare suo e posto lo dì che lo fatto dovea essere, allora coscetto n'andò

ponemo ke del pane del forno de lo staio no si debbiano dare supra tre dinari

e mandando là i berrevieri, sì lo fece uccidere. e puose che arcolaio

. dante, par., 5-89: lo suo tacer e 'l trasmutar sembiante /

, iii-xv-16: quando [dio] circuiva lo suo termine al mare e poneva legge

che poi seguirono, o fussi per lo sdegno di qualche ingiuria che nello stato del

la gente esser presaga, / per lo patto che dio con noè puose, /

allaga. bibbia volgar., vii-437: lo re di babilonia viene in ierusalem e

di babilonia viene in ierusalem e piglierà lo re e li suoi prìncipi e meneralli

torrà del seme del regno e porrà lo patto con lui e torrà da lui il

di tutti li vostri impacci e chiamerò lo grano e moltiplicherollo e non porrò la

: raccomandasi alle orazioni del bramine, lo priega a porre presto il fuoco.

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (3 risultati)

; / e d'esso istando fore / lo fa sentir, ché ci pon simiglianza

il detto frate ambruogio debba fare, per lo detto prezzo di sopra, a le

come enea morì, poco tempo appresso lo figliuolo edificò una città in più utile

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (8 risultati)

valere le nostre monete, ma per lo stato diverso farci anche qualche differenza.

/ chi ponesse fallanza / in ch'io lo metto sperto. compagni, 1-13:

firenze. tavola ritonda, 1-10: lo re dilianfer passò nel reame di comovaglia con

proprio termine, e però che non lo modificano... quest'azione è un

suo oggetto, anzi come coscienza che lo pone. 25. intr.

, 3-2 (12): ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera,

ritrarre il fauno che in pochi giorni lo condusse a perfezione. ammirato, 2:

cappellaio e, datogli molte percosse, lo lasciarono maltrattato. da ponte, 274

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (3 risultati)

tosto si pogna, / non pur per lo sonar de le parole, / ma

impresa. pontano, 300: perché lo consultare con li collegati sema cosa longa

exceuenzia vostra volesse sborzare e poi recuperare lo denaro secundo le rate contingente, questa

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (1 risultato)

pesci fanno rema; il cacio guasta lo stomaco. ser giovanni, 3-120: io

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (7 risultati)

acuto. erbolario volgare, 1-107: lo porro uno è domestico e l'altro è

], i-55: de la durerà e lo calo e la nodoxitade e pori che

calde e di sottile sustanza come bene lo dimostrano il liquore et il succo delle

bemari, 4-234: -e voi non lo sapete? / replicò il porro.

il porro. -sì, sì che lo so, -fece cupris -ma santo dio

: i'voglio ire a vedere s'io lo truovo e dirgli che, se or

. vignali, 2-7-24: -io lo ho in giuramento. -tu hai il

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (6 risultati)

predicava ai porri, perché ella già lo guardava con occhio contrario. varchi, v-57

ne possi fare polvere e mecti sopre lo porro fico, che certo guarirà.

tose, con tale parola si intende per lo più un'apertura di una certa ampiezza

a la porta del pallazo de meser lo podestade,... dade per mafiol

con quella unzione che nicodemo portò, lo lasciarono nel sepolcro, alla cui porta

alla porta di un contadino, e lo destò domandandogli dell'acqua, e ne

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (7 risultati)

la struttura, le tecniche costruttive, lo stile architettonico, la particolare funzione che

comunque sbarrata (ed è costruita per lo più in obbedienza a criteri di simmetria

troppo bene. pirandello, 8-1022: lo raggiunsi, mentre già stava per posar la

; grande serramento, portone, per lo più con due battenti, applicato agli stipiti

modo che quando s'apriano faceano tale lo romore che tutto roma lo sentìa.

faceano tale lo romore che tutto roma lo sentìa. livio volgar., 1-190:

gionta a trovar don alvaro, finalmente lo persuase a trattare di rendersi. brusoni

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (6 risultati)

s. stefano, 217: per contra lo dicto loco de cane in l'altra

per ciascuna, con ordine di riconoscere lo stato della chiesa e ogni otto dì

: di rado o non mai egli allungò lo sguardo oltre i tigli di porta orientale

porta orientale. pascoli, i-474: egli lo dice, narrando della tua popolazione,

lucca [in rezasco, 830]: lo podestà de lucca... vi

-adiacenze, margini di una città (per lo più al plur.).

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (7 risultati)

costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente? ».

addolorato dalla podagra..., per lo peso dell'armi si appoggiasse ad una

locale o metropolitano, serramento, per lo più con funzionamento automatico, la cui

patriottico. -in svariati toponimi per lo più relativi a valichi, passi o

una cavemetta e l'altra vi è lo squarcio di una fessura lunghetta, la

noi, era defecazione. non soltanto lo sterco che riempiva e molestava gl'intestmi

iacopone, 2-45: o parto enaudito, lo figliol parturito, / entro del ventre

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

sogello nato lo figlio bello, / lassanno 'l suo castello

cielo illuminata dal sole nascente (per lo più al plur.). simintendi

stando alla porta, e non me lo celò per fare utilità ad altrui.

su le porte. brusoni, 154: lo stesso marchese governatore picchiò per due mesi

porta dello spirito santo, per cristo lo spirito viene in noi; e noi per

porta di augumentare maravigliosamente la gloria e lo imperio di questa potentissima republica. c.

, viva in bona sorte, / de lo cel tenga le porte, / a

vienna, e nel venturo forse seguirò lo stesso, vedendosi, che nel medesimo

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (6 risultati)

la mano solecchio a le cillia: lo quale vocabulo è a dire picculo sole

trapelare il carattere, i sentimenti, lo stato d'animo di una persona.

. f. pona, 2-47: lo strai di piombo apre bene anch'egli

c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito. -ciò che costituisce una

, xi-16: serrato l'amore have / lo cor con forte chiave / e dentro

la tensione di tutto il ventricolo e lo strignimento del suo inferiore orifizio detto 'porta'

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (7 risultati)

già arbitro di fatto quando il popolo lo elesse e la porta lo riconobbe governatore

quando il popolo lo elesse e la porta lo riconobbe governatore d'egitto con pieni poteri

le coma a la buona memoria de lo andato a 'porta inferi'un tempo prima

aperse le sue porte a una donna che lo meritava più d'uomini parecchi. fogazzaro

suno tanto forte / che carcere consuma lo cor mio, / se fioraia non vi

dei gesti e delle parole di lei lo hanno un poco infastidito: probabilmente egli crede

pasolini, 14-145: e vero che lo spettacolo che diamo / è a

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (3 risultati)

congedarlo, licenziarlo, scacciarlo per lo più con modi rudi ed energici;

la porta: uscire immediatamente (per lo più con rabbia e dispetto).

xii-55: non cessar di pòrte / fra lo stuol de'clienti, / abbracciando le

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (5 risultati)

andarà ad bon fine, quella almeno lo dica al porta de quanto ne ha;

colei che porta acqua... lo dicono in qualche dialetto. ma il più

le branche sono applicate a questo e lo prendono mediante un anello il quale portato

e il filosofo, il portabandiera e lo schiavone in turbante. -da portabandiera

contro l'indirizzo naturalista, di cui lo zola s'era fatto il portabandiera. bocchelli

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (2 risultati)

; accettabile (una condizione, per lo più gravosa). boccaccio, 9-16

caposquadra; portaacqua (e ha per lo più una connotazione spreg.).

vol. XIII Pag.946 - Da PORTACAPÈLLI a PORTACOLORI (4 risultati)

la sella il solito arcione, egli lo portava attaccato alla centura, la qual

. invar. piccolo recipiente, per lo più piatto o concavo, di vetro,

portasigari, prese un mezzo toscano, lo spuntò coi denti...,

a collare, su cui vanno arridati lo straglio e controstraglio di maestra.

vol. XIII Pag.947 - Da PORTACOMPOSIZIONE a PORTAFIACCOLE (6 risultati)

per il carico, il trasporto, lo scarico di containers (un mezzo di

, sm. invar. arnese, per lo più collocato all'interno degli armadi,

s. v.]: 'portacroce': lo stesso che crocifero. tommaseo, 2-ii-139

viene posto il disco da riprodurre (per lo più con valore di apposizione nell'espressione

. marin. nave portaerei (per lo più solo portaerei, sf.):

, come pure, se le circostanze lo permettono, riagganciarvisi in volo.

vol. XIII Pag.948 - Da PORTAFIALE a PORTAFOGLIO (6 risultati)

invar. recipiente o vaso, per lo più lavorato artisticamente, che contiene fiori

o anche documenti personali (e per lo più è di uso maschile).

sudicio delle ditate. moravia, i-628: lo vide mettere la mano nella tasca posteriore

ministero con portafoglio). -anche: lo stesso settore della pubblica amministrazione o dicastero

di scarsa importanza, ma che per lo più comportano effettive funzioni di iniziativa,

, nel gabinetto che formerebbe lui [lo sforza] come ministro senza portafoglio, per

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (5 risultati)

i fondi impiegati in tali attività; lo stesso ente (o il settore specializzato

-gridò il cambusiere indicando oreste, che lo aveva salutato levandosi il cappello. -un

'portafuoco': strumento col quale si alluma lo stoppino delle bocche di fuoco. d portafuoco

portagomìtoli, sm. invar. scatola per lo più cilindrica contenente un gomitolo di filato

per contenere spazzatura e rifiuti, per lo più fornito di coperchio; pattumiera.

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (4 risultati)

del baguttino, figli delle portinaie per lo più. = adattamento del fr.

ricordi. tommaseo, 1-219: viene lo stefani e mi raccomoda il portalapis.

cui si accede a un edificio, per lo più di forme monumentali e arricchita da

integro portale miro e conspicuo e ad tutto lo edificio proporzionato. barbaro, 300:

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (22 risultati)

coperta o spezie di sacca grande, per lo più di cuoio, in che si

e altri arnesi. i soldati di cavalleria lo portano legato all'arcione dietro alla sella

è che si arrabbiava se quello non lo capiva. 2. nel compasso

. astuccio per riporvi le matite (per lo più nella forma portamatite).

persona, ne manifesta l'indole o lo stato d'animo, o serve a

giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'io

ci volesse fare, / se non veder lo suo bel portamento, / lo bel

veder lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare.

bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare. latini, rettor.

altezze, / e le bellezze -de lo vostri viso; /... /

viso; /... / e lo gaio portamento e gentilezze / (piacevolezze

che 'n voi misi talento, / e lo bel portamento / mi fece talentoso a

piccole e svelte, bianchissime e per lo più bionde: l'aria modesta, il

, iv-164: era una fanciulla, lo indovinava dalla snellezza del corpo, dagli

erano pronti a morir per loro e lo facevano intendere rettificando il portamento in un

male e porta condecievile portamento e non turba lo core suo né teme perigli de maliosi

, 1-35: loigi di baviera, per lo tuo povero consiglio, per lo malvagio

per lo tuo povero consiglio, per lo malvagio reggimento, per lo disordinato portamento

consiglio, per lo malvagio reggimento, per lo disordinato portamento se'. ttu odiato dalle

ofende a creatura, / de dietro fa lo grave offendimento. -abitudine, uso

'n acordanza, / la cera co lo core insembramenti. m. villani,

ogne nostro portamento sia cum tutta onestade e lo parlare cum tutta sinceritade. boccaccio,

vol. XIII Pag.952 - Da PORTAMENTO a PORTAMICCIA (9 risultati)

delle quali non era ben informata, lo difendeva, appunto con la cognizione che

suoi portamenti meritata la benevolenza di chi lo conosce. mezzanotte, 71: voi avete

. b. mancini, ci-156: acciò lo scolare acquisti con facilità questo dono del

poca armonia che producono; perciò dovrà lo studente avvezzarsi al portamento di mano che sono

di pedalizzare nell'organo. il lichtenthal lo divide in semplice ed artificiale: di

aere, infettano esso aere e lo fanno pestilente, e se ciò

dice al re, che 'n lui fisa lo sguardo: / -eccoti il domator d'

il gran priamo avea: / questo è lo scettro, questa è la tiara,

persone. brusoni, 46: lo spavento, la confusione, la fuga,

vol. XIII Pag.953 - Da PORTAMINA a PORTANTE (3 risultati)

3. chi si adopera per incrementare lo sviluppo dell'industria bellica (e ha

. fortini, i-25: fece sapere a lo amante... che si contentasse

curavano di essere scalcheggiati e oppressi e lo ignobile non riguardava el nobile, ma

vol. XIII Pag.954 - Da PORTANTENNA a PORTAOMBRELLI (12 risultati)

indi in poi mai non fu sentito che lo sventurato cozzone desse a madonna cavalla più

coraggio. massaia, xii-117: perdurando lo sciopero ed io non potendo rimandare la

minatori, posata la portantina, « non lo conosci? ». 3. recipiente

dei crogiuoli alle corbe di metallo bruto, lo condusse verso quella delle due cere non

i portantini con la barella, me lo vedo davanti. morante, 3-40:

forma) per darla all'appuntatore. questo lo prende (il vetro già ridotto a

a quella forma) per il fondo, lo soffia, lo riporta alla bocca del

per il fondo, lo soffia, lo riporta alla bocca del fuoco per intenerirlo (

riporta alla bocca del fuoco per intenerirlo (lo rimette a scaldare perché si ammorbidi)

1-ii-380: fu alzato ad un tempo lo stendardo maggiore e gli otto più piccoli

, sm. oggetto di arredamento per lo più a forma di vaso e collocato

l'ombrello di un'altra persona o lo regge aperto per cortesia o per servilismo

vol. XIII Pag.955 - Da PORTAORDINI a PORTAPREMI (8 risultati)

soldati, 2-47: pierino, esperto, lo obbligò a rivestire la maglietta di scorta

. invar. scatoletta tascabile, per lo più ornata e decorata, usata per contenere

. 2. supporto, per lo più variamente lavorato e fornito di scanalature

3-122: la fialetta turchina del cloro, lo scodellino degli spilli, il portapenne,

sua scrivania. -astuccio, per lo più di pelle o di tela, che

4. chi porge premurosamente (e per lo più con atto servile) la penna

un cilindro di nitrato di argento fuso. lo strumento che sorregge così il caustico,

con cui il sonatore di piffero porta lo strumento appeso al collo.

vol. XIII Pag.956 - Da PORTAPREPARATI a PORTARE (11 risultati)

). reggere un oggetto, per lo più trasportandolo in un determinato luogo o

/ era, sì come per lo vangel provo, / presso a la croce

la porta predicta. boiardo, 2-3-42: lo annello io l'averò ben senza errore

lii-3-10: sta a cavallo bene, lo maneggia meglio, giostra e porta la

gli scelti eletto. tassoni, 1-55: lo stendardo del popolo spiegato / portava il

mano. citolini, 419: pigliar lo sparviere, accigliarlo, discigliarlo, fornirlo

galatina, 244: verum, portando in lo iomo de lo iovidì o altri iomi

verum, portando in lo iomo de lo iovidì o altri iomi franchi, non sia

scappò via per il dono, pregando che lo si aspettasse un tantino prima di portare

qualcuno. -di animali (per lo più con riferimento ad animali da soma

di scendere e di girare colla bestia che lo portava. pascoli, 573:

vol. XIII Pag.957 - Da PORTARE a PORTARE (12 risultati)

dante, conv., iv-xm-n: ben lo sanno li miseri mercatanti che per lo

lo sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l

talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di corregger le persuasioni popolari è

, / ke. lli ne porta lo vento l'odore: / elio si leva

suppone il tuono sebbene l'aria non lo porti. gozzano, ii-273: ad

ora tinta di rosso, che per lo più riempie la gran cavità del petto.

e 'l ciel riten le stelle e lo splendore. 4. trasportare una

fenoglio, 143: lei taceva, lo guardava con occhi lucidi...

-con partic. riferimento alla dote (per lo più nelle espressioni portare in dote o

6. trasportare una persona (per lo più un bambino, un ammalato,

sé e per la vergine e de lo rimanente vivessero; l'asino forse per

ero innocente e fecero idea di vergarmi. lo dissi al padrone, che mi tenne

vol. XIII Pag.958 - Da PORTARE a PORTARE (17 risultati)

bei calzari incorruttibili d'oro, i quali lo portavano ora sopra tumido mare, or

per questa selva, ove la via lo porta. tasso, 19-8: se ne

al cielo. -trascinare qualcuno per lo più contro la sua volontà, anche

la testa, gambe e braccia, lo portarono alquanto lontano, onde, veggendo

. -condurre un animale (per lo più da sella). varthema,

2-131: il pronome 'cotesto'rappresenta puramente lo 'iste'o 'istud'de'latini, e sempre

gran soggetto e ha molti amici fissi che lo portano..., essendo rivi

essendo rivi quasi tutti quei cardinali che lo esclusero allora [dal pontificato],

.. una brava persona, nessuno lo nega, una persona ricca, influente

diventato un pezzo grosso. dicono che lo porteranno deputato. -rifl. borgese

-rifl. borgese, i-m: tu lo vedi già l'avvocato filippo rubè che

un figlio che sta per nascere; per lo più nelle espressioni portare nel ventre,

ingraviderai e porterai un fanciullo maschio, lo quale sia conducitore e governatore del popolo

[il lupo] have cotale natura che lo maschio non ingenera fine che 'l padre

gambe. giuliani, ii-396: delle volte lo sento che le gambe mi fanno trinchetto

-sostenere, muovere il proprio corpo (per lo più con fatica e difficoltà).

-rivolgere, fissare (gli occhi, lo sguardo). petrarca, 35-3:

vol. XIII Pag.959 - Da PORTARE a PORTARE (7 risultati)

2-10: e necessario che l'uno [lo zolfo] bruci l'argento e l'

ho veduto tutto 'l verno prima / lo prun mostrarsi rigido e feroce, /

del corpo. sercambi, 2-i-56: lo conte quella riguardando disse: - il

portante nel fregio della prima pagina manoscritta lo stemma dell'allighieri, uno scudetto partito

un determinato stato d'animo (per lo più nelle espressioni portare in viso,

98: chi ha buon marito, lo porta in viso. montano, 1-57:

vista non riuscì tale quale loro se lo avevano immaginato, perché... pensavano

vol. XIII Pag.960 - Da PORTARE a PORTARE (11 risultati)

ghirlanda. p. angiolieri, xvii-186-23: lo mio core avisa / non che reame

/ vi sarebbe imperiato mantenere / per lo vostro savere: / e tuto che podere

io chiamo, non è stato possibile lo scoprirne la traccia. -con riferimento alla

. idem, par., 17-72: lo primo tuo refugio e 'l primo ostello

alzandosi il suo viso com'egli è e lo porta la giornata come si è trovato

: oh!, il nonno! lo stesso ritratto! portava anch'egli la

croce, iv-11-241: il giorno dopo lo sforza, avendo ricevuto notizie da roma

medico o legista: 'dunque porterò io lo mio consiglio e darollo eziandio che non

/ a quella c'à 'n bailìa lo meo core. -essere il tramite

tutte quelle baratterie e rivenderie fatte per lo detto inquisitore. zeno, i-20:

: certo l'amico avaro, / come lo giocolare, / mi loda grandemente,

vol. XIII Pag.961 - Da PORTARE a PORTARE (15 risultati)

discussione). sercambi, 2-i-121: lo giudici disse ridendo: -li matti vagliano

ho veduta molto volentieri, avendo per lo passato molto pensato sopra tal materia:

ciò che proemialmente per tre membri porta lo testo del presente trattato. b

d'omero, non pensarono più oltre e lo credettero un parto legittimo di quell'autore

il regolamento. -recare scritto (per lo più come introduzione del discorso diretto)

, che cadde sul tappeto. andrea lo raccolse, e guardò le due giarrettiere

, una minaccia, ecc., per lo più tollerandoli pazientemente, senza reagire

, no m'abbiate a vile / per lo colpo ch'io porto. dante,

, / se non è amato, lo maggior dol porta. detto d'amore

tuo amore. de iennaro, 1-47: lo schiavo de bare me inparao, /

che la carne fia sotterra, / se lo spirto uscirà di tanta guerra. bembo

giovanni crisostomo volgar., 1-1-21: lo vangelio non loda tanto perfetto colui lo

: lo vangelio non loda tanto perfetto colui lo quale dà volontariamente, quanto fa colui

quale dà volontariamente, quanto fa colui lo quale, essendo rubato ed ingiuriato,

i popolani ebbono quistione insieme, tantoché lo popolo s'armò, dicendo ch'egli

vol. XIII Pag.962 - Da PORTARE a PORTARE (16 risultati)

il rettore ed amministratore del detto ospitale e lo suo vicario... siano tenuti

capitoli scripti qua di sotto, e lo suo officio portare e fare bene e

da quello, ma l'argento soprapostovi lo defende dai colpi. 23

viii 338: questo dice lo signore delli eserciti: ecco l'uomo lo

lo signore delli eserciti: ecco l'uomo lo cui nome si chiama l'oriente;

; e sotto lui nascerà ed edificherà lo tempio al signore. e compirà la casa

sentimento, serbare un ricordo (per lo più costituito dall'immagine di una persona)

un'idea, un pensiero (per lo più nelle espressioni portare in mente,

giacomo da lentini, 7: dentra lo core meo / porto la tua figura

proverbia pseudoiacoponici, 104: chi voi lo cor securo porte la puritate. -avere

, iv-vm-4: con tutta reverenza e a lo principe e al filosofo portando. cavalca

19-469: poco certo piace a dio lo digiuno di questi i quali portano odio al

stato che costoro avevano ne la corte de lo 'mperadore. savonarola, 8-i-354:

mio pensiero; / poi tosto a te lo porto. -attribuire una colpa.

me che fosse d'aspettare tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni desiderio

aspettare tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni desiderio. marco polo

vol. XIII Pag.963 - Da PORTARE a PORTARE (9 risultati)

per sostituirne altre in luogo loro, quando lo portasse il bisogno. pananti, iii-43

dante, inf., 24-39: lo sito di ciascuna valle porta / che

negozio che si tratta, pregandola che lo pigli a favorire, se così le

, anche modificandone una preesistente, per lo più arrecando un danno o un giovamento

male. moravia, vii-141: tutti lo sanno che porta male con quella sua

., iv-ii-16: qui prima si promette lo trattare del vero, sì come principale

vero, sì come principale intento, lo quale a l'anima de li auditori

d'animo o condizioni psicologiche (per lo più con l'indicazione di ciò a

onde si muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere, e

vol. XIII Pag.964 - Da PORTARE a PORTARE (15 risultati)

l'uomo] pensare, se gran volontà lo porta a parlare. boccaccio, dee

ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. bandello, 1-40 (i-466)

cervello, e voli dove quello ne lo porta. pindemonte, ii-463: per

mira / il sole ancora e immobile lo giura. manzoni, pr. sp.

legame. de roberto, 3-68: io lo so che non è colpa tua,

istinto spinge il vecchio a questo. lo porta a diventare ladro di gioventù

gioventù. calvino, 5-59: la maturità lo portava a riflettere. -con

carte senza scartarle per cambiarle (per lo più con riferimento a quelle tenute per

(in portare) e le rimanenti lo ricevano nel senso favorevole al moto retrogrado

, iii-51: 'portar la voce': è lo stesso che cantar di portamento. tommaseo

37. intr., per lo più con la particella pronom. andare

mi voglio / senz'altra compagnia sopra lo scoglio. b. segni, io:

l'uscio aperto, e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a

giuseppe flavio volgar., ii-296: lo seguivano molte navi, e dopo le

vai a marito de castetate ornata, / lo tuo marito è zito e tu te

vol. XIII Pag.965 - Da PORTARE a PORTARE (14 risultati)

il partito s'è portato male: lo fa sempre, lo fa con me,

portato male: lo fa sempre, lo fa con me, con tutti e per

-con riferimento a sogg. astratti, per lo più personificati. seneca volgar.

, fiorenza, che è rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'

chiamavaio a sé e con molta benignitade lo in duceva ad essere mansueto e dolce.

determinata condizione fìsica o spirituale (per lo più in prop. interrog.)

. locuz. avere qualcuno un diavolo che lo porta: un autorevolissimo protettore.

una determinata somma o stipendio (per lo più necessario al sostentamento della famiglia)

: questo nome d'imperatore i romani lo portarono al mondo, quai non lo ritrovarono

romani lo portarono al mondo, quai non lo ritrovarono per i prìncipi loro, ma

ventisette anni, che poco mancò non lo portasse al sepolcro. -portare

, 180: tristano, ora sappiate per lo certo che voi sì prenderete la segnoria

. -trascorrere, vivere (per lo più faticosamente). arpino, 9-37

l'essercito sia meglio l'andarsene che lo stare, e nondimeno tutte le ragioni

vol. XIII Pag.966 - Da PORTARE a PORTARECA (5 risultati)

meglio per lui e per l'essercito lo stare che l'andare. redi,

]: a recitargli un sonetto, lo porta via subito. -con riferimento

forza estrania, [la badia] te lo porta via. panzini, i-363:

onorevole. -trascinare qualcuno, per lo più contro la sua volontà; rapirlo

salvini, 41-282: non m'ingannerebbe mica lo strepito delle parole, né dalla apparente

vol. XIII Pag.967 - Da PORTARECCIO a PORTASIGARI (7 risultati)

cuoio rosso, con vesticciuola di pannolino, lo quale è dell'apostoli.

se non fosse per rispetto dell'abito, lo voleva [il padre] far bastonare

portarossétto, sm. invar. astuccio per lo più metallico che contiene il rossetto

rotolo della carta igienica (per lo più fissato al muro presso la

ponticello nel foro del quale è confitto lo scalmo del remo. = comp

sm. invar. letter. chi porta lo scettro; regnante. cesarotti

garbo, un portasigarette d'argento, lo aprì di scatto, fece vedere che dentro

vol. XIII Pag.968 - Da PORTASPADA a PORTATA (3 risultati)

per far bere i ragazzi, il principe lo seguì mettendo mano al portasigari.

biancheria c'è, le coperte, perfino lo scaldaletto, perfino il portaspazzole a doppia

disus. supporto della sella che regge lo staffile. dizionario militare italiano [1833

vol. XIII Pag.969 - Da PORTATA a PORTATA (5 risultati)

presunzione, evitando al possibile di tentare lo che eccede la portata della propria capacità

gli dessi con questi galantuomini, io lo veggo sì bene accomandato a persona d'

d'avere il prete in casa, lo vestirono d'accordo abatino: cotesto.

maffei, 16: allo stesso pellegrinaggio lo stimolavano ancora molte altre cagioni di non

. pea, 8-20: se io te lo tacessi [l'amore di margherita]

vol. XIII Pag.970 - Da PORTATAMBURO a PORTATILE (8 risultati)

una determinata unità di tempo (per lo più un minuto secondo). -

a colui uno spettacolo da non trasandarsi quando lo aveva così a portata. graf,

primo oggetto a portata di mano e lo tirò contro il fratello. fracchia,

sorrideva pensando alla moglie. facesse pure lo strafottente, sbrana, ma non

e del bagnolo, oggi detto mediceo, lo dichiarano bene a portata delle proprietà di

busta o custodia, per lo più trasparente, destinata a contenere tessere

, che quando ti tornerà bene tu lo possa abbassare e quando ti bisognerà ancora

e luogo, e un uomo solo lo farà macinare molto facilmente. lupicini,

vol. XIII Pag.971 - Da PORTATILITÀ a PORTATO (7 risultati)

, l'arcobugio non fosse, come lo scoppietto, un'arma portatile a foggia d'

(una macchina per scrivere, per lo più dotata di un'apposita custodia a

dall'avidità del guadagno. questi uomini per lo più hanno pochissime possessioni e le loro

egitto e nello nostro mare, ma lo populo aiutato da dio trasportato con asciutti piedi

con asciutti piedi per mezo tonde de lo mare. bemi, 5-50 (i-140)

non prima s'accorse / d'aver lo passo che a dio sen corse.

136: oggi è un po'rialzato lo spirito della città per le favorevoli notizie

vol. XIII Pag.973 - Da PORTATORE a PORTATORE (16 risultati)

estens.: uomo di fatica. -per lo più sm. trattato di pace

o un viaggio a piedi (per lo più in zone selvagge, impervie, poco

dei morti; becchino. - per lo più sm. boccaccio, dee.

, i-intr. (1-iv-17): con lo aiuto d'alcuni portatori, quando aver

barelle o lettighe; portantino. - per lo più sm. d annunzio, vi-827

insegna; portabandiera, portastendardo. -per lo più sm. roseo, v-45:

ecc.; messaggero. - per lo più sm. anonimo, i-485:

di quegli, e sì ancora per lo luogo onde tratti gli avea, estimò quegli

: ve prego e prego che mandiate per lo presente portador lu resto de setembre e

fontano, 109: piaza respondere per lo portatore de quanto quella averà fatto per

in quella ora monsignor di lutrech, lo illustrissimo govemador e loro provedadori esser intrati

'l servo portatore della lettera, e lo trovai così ignorante come io mi conosceva irresoluto

ad ottenere... che io lo compiacessi. botta, 5-192: d mio

al basso / de le nervose braccia / lo smisurato sasso. massaia, iv-66:

annunzio, iv-2-96: orsola, quando lo sentiva salir le scale, si faceva

quale, sallo idio, se io far lo potessi, volentieri te la donerei,

vol. XIII Pag.974 - Da PORTATORPEDINE a PORTATURA (7 risultati)

, passatore. simintendi, 2-222: lo portatore avea ripreso orfeo pregante e che

credito che (in base alla legge che lo regola e al modo in cui esso

muier e i parenti de gran vertù lo plora: / tal ie mena gran dol

la soa portadura, / s'el lo pò abandonar, assai poco n'à cura

come il marinaro move la nave e lo spirito il corpo, benché il principal

portava. -l'uso, per lo più prolungato, di un capo di

/ e la dolce guardatura / con lo grazioso parlare / sempre stongo a contemplare

vol. XIII Pag.975 - Da PORTAUOVA a PORTAVOCE (4 risultati)

uno o più vasi di piante, per lo più ornamentali, appoggiato a terra,

fissare e sostenere lastre di vetro, per lo più in pareti e ripari vetrati.

l'isolamento termico), di forma per lo più cilindrica e spesso fornito di

città del capricorno uomo politico che non lo avesse alle costole dalla mattina alla sera,

vol. XIII Pag.976 - Da PORTAZECCHINI a PORTELLO (7 risultati)

dimesso lunedì dalla clinica san josé: lo ha reso noto il portavoce della casa

della mano nella portella e fé scossare tutto lo metazolo. berchet, 155: sette

/ il mel congela e 'l caldo lo risolve. imperato, 1-12-7: portella

. m. fiorio, 150: lo sfogatoio o vuoi portella del vaso s'

un aumento della pressione interna, permettendo lo sfogo dei vapori. -finestrino di un

-sportello o ciascuna delle ante, per lo più decorate da pitture, che chiude

. marin. ciascuna delle aperture, per lo più di forma quadrangolare, situate al

vol. XIII Pag.977 - Da PORTELLONE a PORTENTO (3 risultati)

tra i portelli di questa, per dividere lo sforzo e per procurare una migliore connessione

ostante la moltiplicità e il diverso che lo spartisce e lo rende ignoto ed alieno

e il diverso che lo spartisce e lo rende ignoto ed alieno da se medesimo

vol. XIII Pag.978 - Da PORTENTO a PORTENTOSAMENTE (9 risultati)

abnorme o spaventoso (derivato, per lo più dalla commistione di due o più

petrarca volgar., iii-41: ne lo mezo è lo faro, che se dice

, iii-41: ne lo mezo è lo faro, che se dice quillo de

se dice quillo de messina, ne lo quale sono quelle infame portenti multo temuti

intellettuali, artistiche o pratiche (per lo più nell'espressione essere un portento)

onori... facevano che la contessa lo credesse un vero portento e l'amasse

mando io, perché ne'primi del mese lo zanichelli è scarso a denari ed io

cicognani, iii-2-250: l'aveva sempre urtata lo spettacolo, nelle case, di tutta

a mezzogiorno è ora di mangiare: ce lo dice già, a casa, il

vol. XIII Pag.979 - Da PORTENTOSITÀ a PORTENTOSO (2 risultati)

stupefatte / genti dell'orbe ascoso / lo stranier portentoso. -dotato di qualità

. / da le notturne oscurità dilegui. lo redo no, 2-i-39: credimi che

vol. XIII Pag.980 - Da PORTERÀ a PORTICATO (6 risultati)

tutti assentono di colpo si ribella e lo proclama lavoro portentoso insuperabile. montale,

. p. maffei, 304: sicché lo deputavano a'vili servizi della cucina,

. un segnore ch'andava cavalcando per lo campo. cavalca, 21-212: sospirando e

buti, 2-468: parturisti... lo tuo santissimo filliuolo che avei portato nel

uno porticale, dove si tenevano le bestie lo dì del mercato. roseo, iii-58

porticato2, sm. portico, per lo più di grandi dimensioni. - anche

vol. XIII Pag.981 - Da PORTICAZIONE a PORTICO (7 risultati)

porticciuole et i palchetti di bronzo per lo scrittoio, dove sono gli stanzini.

uno principale (e attualmente è per lo più riferito a installazioni destinate al ricovero

per una porticèlla di nascosto / da lo sdegno del padre e del marito, /

anche -chi). struttura architettonica per lo più a pianoterra, a pianta quadrangolare

stete un dì chi ave nome servolo de lo qua e'non dubio che tu te

perdita de'suoi denari e sì per lo 'nganno, di malanconia divenne passo e

maggiore medico durante la guerra... lo conosco benissimo. l'ho anche incontrato

vol. XIII Pag.982 - Da PORTICO a PORTIERA (4 risultati)

portici lo spinse. manzoni, pr. sp.

riflessioni. -la scuola filosofica stoica; lo stoicismo. d'elei, 3-6:

riparo di legno e graticci, per lo più ricoperto di cuoio e montato su

portiera per notare ciò che sentiva e lo metteva segretamente in carta. becelli,

vol. XIII Pag.983 - Da PORTIERA a PORTIERE (7 risultati)

mezzo, era inciso... lo stemma dei sanfront, che aveva visto,

, con gli scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò

, i-32: mirare al portierato, ecco lo scopo ultimo della vita! c.

portierato sui lungarni. 2. lo stipendio del portiere (o, anche,

: per comandamento fatto a'portieri per lo conte, che alcuno non lasciassero entrare

loro ripugnanza per quel cibo e per chi lo mangia, profetizzano la colite, la

re come uno suo amico di grecia lo vederebbe voluntieri. semigi, cii-i-609: il

vol. XIII Pag.984 - Da PORTIERE a PORTINAIO (8 risultati)

.. / o san pietro, te lo dico, / te lo dico in

pietro, te lo dico, / te lo dico in verità. -il

il giocatore che difende la porta con lo scopo di impedire agli avversari di segnare

presentato come un pittore, che divideva lo studio con serra. -con allusione ad

. campofregoso, 7-45: grata accoglienzia di lo augusto loco / portinara era, aciò

rinunziandogli i portinari come una sua suora lo chiedeva, mandolle dicendo: ecco,

la mattina seguente per tempo, aprendosi lo sportello, ché volea andare il cavaliere alla

andare il cavaliere alla cerca, tirando lo sportello il portinaro, vidde ben dieci orinali

vol. XIII Pag.985 - Da PORTINAIO a PORTIO (10 risultati)

2-86: non tacesti come tu strascinasti per lo ninfemo cerbero il portinaio, il quale

portinar che passa l'anime, / tu lo saluterai cum reverenzia. sansovino, 6-138

boia del pretore, la morte e lo spavento de'compagni e de'cittadini romani

. sagredo, 1-387: il portinaio lo lasciò entrare, ma nella stanza del visir

due carrozze per strascicarsi pomposamente, è lo stesso crispi di quando, per nobile intento

re, e poi fu mosso / ver lo palagio di giosafà pronto, / e

vedere, bisogna con una cannella gonfiare lo stomaco dalla parte di sopra, chiamata

quella parte bisogna legare forte, lasciando lo stomaco così gonfiato. idem, 64:

e determinate come è la parte superiore e lo orificio di esso inferiore, el quale

: la tensione di tutto il ventricolo e lo strignimento del suo interiore orifizio,

vol. XIII Pag.986 - Da PORTIRE a PORTO (7 risultati)

sarai partito da la terra unde incuminzi lo viaggio. leggenda di s. torpè

. anonimo romano, 18: lo puorto non potevano entrare. ca'da mosto

di quelli che rivestono interesse generale per lo stato e nei quali la quantità delle merci

se partì de lì e vene a lo porto de roma. breve dell'ordine del

italia, come il di lei oriente non lo è di sicilia. al contrario,

dante, conv., iv-xxviii-2: lo testo intende mostrare quello che fa la

condizioni naturali e delle opere artificiali che lo caratterizzano. -porto aperto: privo di

vol. XIII Pag.987 - Da PORTO a PORTO (2 risultati)

spazio di mare molto profondo; nel circondare lo spazio medesimo con due braccia o moli

, ma solo vi aggiunse quel che render lo poteva più commodo; e che però

vol. XIII Pag.988 - Da PORTO a PORTO (4 risultati)

, oltre ad assicurare l'accesso e lo stazionamento delle navi, sono dotati di

che trasportano passeggeri (ed è per lo più collocato in posizione tale da abbreviare

l'anno 1419; appresso il 1530 lo elessero i collegi ed il minor consiglio;

le carte nautiche a grande scala che lo rappresentano. -porto secco: v.

vol. XIII Pag.989 - Da PORTO a PORTO (14 risultati)

/ a quel dubbioso passo, / ché lo spirito lasso / non poria mai in

): il viandante..., lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di

. panfilo volgar., 39: lo nauclero me à abandonado entre le onde

et eu cerco e damando porto e no lo posso trovare. marsilio ficino, 6-81

cione, h7a-3: al tempestoso mar lo buon conforto / conduce 'l marinaro a

aitatore. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete tolto /

a duro porto: / or me rendete lo corpo morto, / k'io me

. bestiario moralizzato, 1-39: de lo leone, per nostro conforto, / una

terzio giorno sta come perita. / ruge lo paté, en estante è resorto,

boce pare ke li dia vita; / lo dol ^ e cristo fo en simile

onde si muovono a diversi porti / per lo gran mar de tessere, e ciascuna

tu non mal dai, che non lo aspetto, / perché ogni giorno vo di

al camin torto, / che con amor lo sferzi e il correggia / e cerchi

suoi pensieri. ora qui appunto sta lo scoglio che si frappone al disegno nostro,

vol. XIII Pag.990 - Da PORTO a PORTO (9 risultati)

/ amor, amor iesù, più non lo porto. -stato di grazia.

el porto che mi decte il papa lo voglio rinunziare, perché ctengo a disagio troppi

fé questa non è festa da intrare lo papa a roma e andar senza suoni.

rustico, vi-192 (52-6): lo vostro dolze ed umile conforto / mi

porto! - / all'anel non valea lo scongiurare, / ché più vertude e'

fine. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete tolto / e

a duro porto: / or me rendete lo corpo morto, / k'io me

i-465: dio del ciel, tu che lo sai, / or mi dona il

ched i'ne saria gaudente / e tutto lo mio vivente. -essere pesce

vol. XIII Pag.991 - Da PORTO a PORTO (11 risultati)

non so che paura / nato, lo scaccia [amore] e rompe in mezzo

core amore / fa suo porto, e lo core / sol si mantien d'amare

me servi tropo, / e no me lo citar, possa adosso; / mandote

sua disianza, / che in amoranza -metta lo suo core. chiaro davanzati, 35-8

amore, / per cui omaggio è lo ditto presente. / lo sofferir m'à

cui omaggio è lo ditto presente. / lo sofferir m'à condutto a bon porto

à condutto a bon porto: / lo meo lavor non smonta, / ma

ismontoe in terra e mandoe tre cavalieri a lo re marco per dimandare lo trebuto di

cavalieri a lo re marco per dimandare lo trebuto di x anni. sigoli, 155

prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento.

ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento. matteo correggiaio, 38

vol. XIV Pag.2 - Da PRAGMATIFERO a PRAGMATISTA (3 risultati)

provvedimento legislativo emesso dall'imperatore, per lo più dietro sollecitazione di funzionari o governatori

g. vailati (1863-1909), nonché lo stru- mentalismo di j. dewey (

filosofia della ne di un regime, lo squillo di campana che annuncia la decadenza

vol. XIV Pag.92 - Da PREDICATORE a PREDICATORE (9 risultati)

affatica la lingua del predicatore, se lo spirito santo non lavora dentro nel cuore.

ai perversi. -sacerdote che aveva lo specifico incarico (spesso fornito di beneficio

. -sacerdote secolare o (per lo più) frate che, presso un

sa lei che, quando mi viene lo schiribizzo di sentire una predica, so benissimo

-per anton. l'apostolo paolo (per lo più nell'espressione predicatore delle geriti)

san domenico di guzmàn nel 1206, con lo scopo principale di esercitare la predicazione dell'

[questi danari] per conseio de lo priore de li frari perdicatori. ibidem

, non pago di affermare che nel tasso lo stile è sempre artificioso e imitativo.

artificioso e imitativo..., lo accusò d'indebolire gli effetti delle situazione

vol. XIV Pag.93 - Da PREDICATORESCO a PREDICAZIONE (4 risultati)

le pravità eretiche, visitatori andaron per lo regno con pre- dicatorelli e con due

, di orazio e di giovenale, lo scherzo e la chiacchiera da una parte,

abbia una sua suggestione predicatoria, lo dimostra il disagio che lascia, la

teologi. affermo solo questo: che lo spirito fatidico in

vol. XIV Pag.992 - Da PUNTO a PUNTO (11 risultati)

bianco. ma il ragazzo, pareva che lo facesse per punto, non degnò d'

per diletto / di lancialotto cone amor lo strinse. /... / per

. -anche: la singola enunciazione, lo stesso argomento che sono dichiarati o sottoscritti

e piana quando se convene, pergò che lo so dire serà piu ornato.

suona, ora rispondendo quando il punto lo richiede. 15. attimo;

. attimo; istante (e indica per lo più una durata brevissima).

mundo poy vivere uno solo punto ultra lo termino che deo l'a dato.

iv-74: un punto solo / fu lo assalire e sgominar lo stuolo. collodi

punto solo / fu lo assalire e sgominar lo stuolo. collodi, 20: gli

: oi siri deo, con forte fu lo punto / che gli occhi tuoi,

morte di luigi xiii, anna d'austria lo [mazzarino] aveva nominato primo ministro

vol. XIV Pag.993 - Da PUNTO a PUNTO (9 risultati)

siete qui 7 in sul fatto e lo avete a rivedere, / essendo mercatante,

mi scappa ora, dio sa quando / lo rivedrò. -a punto di

tavola ritonda, 1-517: quello punto, lo re artù e sua gente s'attendano

sopradetto ceccarelio, cioè d'indugiare a lo stremo ponto di confessarsi e d'acconciare

di monte uliveto,... lo confessò, e di passo in passo mi

che quanto p p lo suo fedele più fede li porta, tanto

della vendetta di cristo, 42: ringraziando lo nome di dio che l'aveva soccorso

che allóra era in pisa vicario per lo re manfredi, s'armò con tutta la

: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone... nascie in egitto,

vol. XIV Pag.994 - Da PUNTO a PUNTO (12 risultati)

nemici, egli si misse la spada per lo corpo, e domandando i nemici di

nemici di lui dicendo. « ov'è lo 'imperadore? », egli rispuose:

? », egli rispuose: « lo 'mperadore è in buon punto ».

e non a chi più merita: lo che ha ridotto le cose al punto che

al punto di recare stupore a chi lo ascoltava o faceva attenzione a'suoi disegni

d'annunzio, 8-58: questa ha lo stesso punto di colore del tuo gomito

alfredo. -mi pare che sia lo stesso punto di colore, -e accostò la

. -anche: valore della grandezza che lo misura o che vi corrisponde, in

dir m'apresso / qual eo 'nd'agio lo presso, f e non di tutto

per un punto de piacire / agio avuto lo malanno. boterò, 9-14: che

intelletto, prendere solamente si dèe per lo globo cu tutta la terra, il quale

un nulla in faccia all'universo, / lo avrei pe 'l più perfetto e

vol. XIV Pag.995 - Da PUNTO a PUNTO (6 risultati)

vi s'incontrano e fermano i pezzi, lo diciamo il riscontro: c'è il

che anche chimansi 'punti ', imbocca lo scatto quando al cane si fa prendere

delle parti nelle quali è idealmente diviso lo scudo per facilitarne la descrizione.

punto in bianco, la quale è lo spazio che la palla misura in linea

. le distese sono il miglio, lo stadio,... il punto,

calda e quando sarà raffreddata dovrà avere lo spessore di circa due punti (mm 7

vol. XIV Pag.996 - Da PUNTO a PUNTO (8 risultati)

durare la metà della nota o pausa che lo precede. -punto coronato: corona

segno convenzio- e in forma per lo più di lettera deformata, non divulgato

, voluto essere stato antifascista, e lo era anche stato: ma soltanto fino a

da- vante agli occhi miei vegg'io lo core / e l'anima dolente che

tavola ritonda, 1- 106: lo die che loro amore [di tristano e

] si congiunse, in quello punto lo scudo aperto sì si saldòe sì come

mi può ristorare. giamboni, 125: lo reame di dio non è in mangiare

. dante, infi, 22-122: lo navarrese ben suo tempo colse; /

vol. XIV Pag.997 - Da PUNTO a PUNTO (13 risultati)

la lacrima preziosa [della contrizione] lo spegne. e come lo spegne?

della contrizione] lo spegne. e come lo spegne? che non ce ne rimane

dante, conv., ii-xm-27: lo cerchio per lo suo arco è impossibile

conv., ii-xm-27: lo cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente

conv., iii-v-18: conviene anche che lo cerchio dove sono li garamanti, come

è, in su questa palla veggia lo sole a punto sopra sé girare, non

ovidio volgar. [tramater]: lo duro lamento che facesti allorché nel tuo

, partendoti da me come sforzato per lo tempo il quale era a punto.

gli perversi / eretici lombardi spresiato / lo tuo vicario col gusto mandato, /

punto in punto, ma finito il mangiare lo potrete pienamente sapere. bandello, 1-7

parigi meglio che si puoté, ancorché lo facesse troppo di punto e con estremo

terra d'tlia /... / lo fece di sua man di tutto punto.

no; e quantunque ne sentisse danno per lo rompere del coperto, pur ne prendeva

vol. XIV Pag.998 - Da PUNTO a PUNTO (3 risultati)

vanno ora gli affari.. - lo so pur troppo, ed ho fatto punto

(con uso aggett., e per lo più unito con verbi come essere,

la turba de gli amici e a lo stuolo dei parenti, che dovevano onorare

vol. XIV Pag.999 - Da PUNTO a PUNTO (11 risultati)

generoso e splendido, il quale sempre lo tenne assai bene in punto. t.

... imperocché, quando crederai che lo animale sia più in punto e più

alla guardaspensa, passava sicuro su per lo trabocchello; e quello ch'aveva lo

lo trabocchello; e quello ch'aveva lo 'ngegno in punto lo fé volgere,

e quello ch'aveva lo 'ngegno in punto lo fé volgere, e cadde bosolino in

sua. rosmini, lxxix-i-203: ve lo dico apertamente, finora mancavi la '

-di armi o di congegni, per lo più guerreschi: mettere in condizione o

medesimi ornamenti per alessandro, come per lo signore ch'aveva a governargli. c.

. campana, i-357: andò per lo canal grande a smontare al palazzo de'fo-

un'occasione. sercambi, 1-i-64: lo sabbato mattina ranieri, messosi in punto

.. -io sarò colui nel quale prendiate lo sperimento. -bene sta...

vol. XIV Pag.1000 - Da PUNTO a PUNTO (10 risultati)

le voci dei feriti non scemavano punto lo sdegno dei combattenti. gigli, 2-114:

, 7-27: niuno di questi attentati lo àveano punto intimidito, anzi era poscia

'n cura un punto: / pur lo veder d'amore è cierto messo. rime

è un punto nuovo, anzi me lo ricordo assai più graziosamente e leggiadramente incarnato

in un subito (senza che punto se lo aspettassi) essa fu chiamata dal signore

, rispondi al picciòlo / equivocato, se lo 'ntendi punto. petrarca, 28-20:

. c. dati, 3-37: lo messero [l'abate] dentro un valigio-

valigio- ne... alla fine lo posarono sopra uno sportello di bottega da

bottega da mercato nuovo, e quivi lo lasciarono in maniera che, s'egli

tavola ritonda, 1-223: merlino, lo quale sapeva della arte più di lei

vol. XIV Pag.1001 - Da PUNTO a PUNTOLINO (5 risultati)

cabuli congiunto. cantari antichi, lxxxv-164: lo sesto nome grabasso si è chiamato

f f rovamento; / lo setimo nome baratron è pondo, / perché

punto la virgola sotto, qualche volta lo diciam 'punto e virgola '. benvoglienti

o animale che appare piccolo a chi lo osserva di lontano. calandra, 1-92

. che un rumore sconosciuto all'inizio lo turlupinasse... vi sostituì [l'

vol. XIV Pag.1002 - Da PUNTONATA a PUNTUALE (3 risultati)

. 4. nelle antiche fortificazioni, lo spigolo di un baluardo quando le mura

di un baluardo quando le mura che lo compongono formano un angolo acuto.

, 1009: supplico a vostra signoria lo dica al signor cardinal padrone, perché