Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.55 - Da PERLINA a PERLOMETRO (19 risultati)

colorato o trasparente, che trova per lo più impiego, convenientemente forata, in

ii-1-307: i signori in frak, lo sparato della camicia con le perline per bottoni

opera letteraria; parola, frase (per lo più ariscente, ma di scarso valore

per soffitti o pareti). - per lo più sostant. a. del

cristalli di ferrite e cementite e contenente lo 0, 87 % di carbonio:

nomi d'azione. perloché { per lo che, perlocché), cong. ant

morisse. grazzini, 9-315: per lo che mona mea con brevità li disse

l'eredità. vico, 4-i-819: per lo che è affatto da rifiutarsi l'interpetrazione

= comp. da per, lo e che1 (v.).

). perloméno (più frequente per lo méno), aw. almeno,

albero naccio che, per lo meno, arrezzasse i quattro terzi della

bambino, gli erano pagati per lo meno 100 scudi l'uno. carducci,

quel mese stesso un'altra settantina per lo meno. montale, 3-75:

mercato è man care per lo meno di carità, di solidarietà umana.

del carmine sia ragionevole. per lo meno lo dice il nunzio apostolico.

sia ragionevole. per lo meno lo dice il nunzio apostolico. cesari

miracoli degli apostoli, e per lo meno mettea alla gente in sospetto le

italia e nelle stazioni alpestri, per lo meno, non fa buon tempo

= comp. da per, lo e meno (v.).

vol. XIII Pag.56 - Da PERLONA a PERLUSTRARE (20 risultati)

2. figur. persona (per lo più giovane) fatua, scioperata,

omo non pò sperare; / vedem per lo peccato la vite stermenare, / la

per tale ordinamento dato è sentenzia per lo re artus: la quale sentenzia non si

franzosi, non farebe novitate alcuna o se lo facesseno cum lumbardi lo perlongasseno in altro

alcuna o se lo facesseno cum lumbardi lo perlongasseno in altro giorno, quanto che

traparola, lft-260: quanto più nel fondo lo perlongo, / tanto più mi compiaccio

di la perlongazion. idem, lviii-371: lo episcopo di faenza è venuto a questa

questa maestà per la perlongazion di lo aboccamento. = nome d'azione da

. di perla1. perlopiù (per lo più, perloppiù), aw. nella

generazione i rossi, secondo che per lo più si dice. bembo, 5-10:

contrada detto carpione, un piè, per lo più, lungo. soderini, iii-401

. soderini, iii-401: amano per lo più i fichi i paesi e terreni

si concepiscano di quelle cose che avvengono per lo più, lasciando alla prudenza de'maestrati

2-264: sotto i portici popolani per lo più italiani. e il popolo dei paria

de'16 di gennaro in raccomandazione per lo più di messer jacomo corbinegli.

= comp. da per, lo e più (v.).

: fansi perlucenti [gli smeraldi] con lo smeriglio. 2

di fiducia a perlu strare lo stradale di porlezza. ferd. martini,

visitarlo con curiosità e circospezione; spingere lo sguardo fino agli aspetti più intimi e

rovistarlo da cima a fondo, per lo più in cerca di qualcuno o qualcosa

vol. XIII Pag.57 - Da PERLUSTRATIVO a PERMALOSO (11 risultati)

investigato, ecc. bemari, 1-168: lo sciopero dei metallurgici ha provocato dei disordini

[in ceria, 131]: eccitate lo zelo de'ricettatori, de'perlustratoli e

un quartiere all'altro, per esaminare lo stato delle truppe. -indagine,

di polizia in luoghi sospetti o dovunque lo impongano motivi di sicurezza e di ordine

. osservazione attenta, indagine accurata compiuta con lo sguardo. sbarbaro, 1-94: massiccio

ma immissa da perversi spiriti invidiosi, lo cui nome appare sprendido e suona bene,

balenò a paolo un sospetto; ma lo scacciò subito, accusandosi di permalosità.

risentirsi col prossimo, in maniera per lo più sproporzionata alle circostanze, ai fatti

lei tra scherzosa e spaventata, -non lo dite; che non ci senta quella

: or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed il

, 1-67: la mattina si poneva lo specchio sul davanzale della finestra, e si

vol. XIII Pag.58 - Da PERMANARE a PERMANENTE (5 risultati)

cesariano, 1-130: quando in lo corpo intrano e per le vene permanando

un lungo periodo di tempo, per lo più senza andare incontro a trasformazioni o

). leonardo, 7-i-38: ancora lo scultore se fa di terra o cera

ch'egli esperimentasse l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza, con

ii-13-124: sono del consiglio superiore. lo dicono. ma chi comanda è la commissione

vol. XIII Pag.59 - Da PERMANENTE a PERMANENTE (9 risultati)

-ondulazione, arricciatura permanente (per lo più solo permanente, sf.)

nell'operare e nel coraggio, poiché variando lo stato di loro temperamento e le cause

14. bot. che ha raggiunto lo stadio definitivo del proprio sviluppo, con

ferrov. biglietto, tessera permanente (per lo più solo, come espressione gerg.

lui dove l'estro e la fantasia lo avrebbero condotto per i suoi versatili svaghi

dall'azione del campo magnetico esterno che lo ha magnetizzato, e riesce a mantenerla

settore produttivo e il padronato, per lo più sfociante in una serie di lotte e

della destra. -anche sostant. (per lo più al plur.).

. coltura permanente: coltura (per lo più di tipo arboreo) che non presenta

vol. XIII Pag.60 - Da PERMANENTEMENTE a PERMANERE (3 risultati)

. f. galiani, 4-118: lo stato di neutralità non è né può essere

[oro],... per lo suo molto temperamento e per la sua

della verità d'un pensiero è come lo svolgimento del pensiero stesso, il suo permanere

vol. XIII Pag.61 - Da PERMANEVOLE a PERMEABILE (8 risultati)

spezie. pico della mirandola, 29: lo essere verde non è altro che permanere

grazioso al mio re, quanto per lo suo amore io permarrò più costante nei

dietro a quelle fingendosele ferme perché esse lo attraggono sempre nel futuro..

veraci beni e permanevoli, che posson lo cuor satollare ed empiere. seneca volgar

ch'era ostinatissimo in non volere che lo star permanevole degli stranieri in corte si

che è presente. l'altra per lo cuore ch'è permanevole. =

dona che tien dui drui, lo bon perde perniano. bonvesin da la

la riva, xxxv-1-686: misericordia giama lo sancto cristian: / de zo k'

vol. XIII Pag.62 - Da PERMEABILITÀ a PERMESSO (4 risultati)

suolo, ed è molto importante per lo sviluppo delle piante coltivate. p.

giorni cccxm e retoma in epso signo in lo quale in ante xii anni era

, descrivere (nell'espressione permere con lo stilo). a. degli

-anche: il documento scritto che per lo più viene rilasciato per attestare la concessione

vol. XIII Pag.63 - Da PERMESSO a PERMILLE (9 risultati)

poggiavo i piedi. piovene, 143: lo riscosse un urto contro l'uscio,

disse: -oh, io il valzer non lo voglio perdere. con permesso, -e

più tosto non contradicente che permettente, lo imbasciadore del re d'aragona. bottari

permictesse e defendesse li sia levato lo pigno... cascarà alla

rosso, 58: con tutto che e'lo avesse giudicato suo nemico e ribelle

di potere andare a trovar lo. pallavicino, 11-48: giacché ora mi

è commodo. ghislanzoni, 18-111: lo spagnuolo, nel fervor della danza, si

vera né finta, perocché non me lo permetteva la prudenza. botta, 5-299

. fortis, xxiii469: l'usanza lo permetteva come permette in codesta vostra isola

vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (2 risultati)

palude allato al letame, perché matura per lo caldo... e per la

da dio permessivamente, il quale fa regnare lo ipocrite falso per punire i peccati del

vol. XIII Pag.65 - Da PERMISTIONE a PERMUTARE (10 risultati)

tolleranza (e vi è connessa per lo più l'idea di un certo rilassamento

, uniti insieme; mischiato (per lo più confusamente). livio volgar

cangiante. ristoro, 1-18: troviamo lo secondo cielo nel quale è una stella

. frugoni, iv-482: chiudeasi l'orecchie lo straniere, perché l'assordavano quelle permiste

essendo venuto in alexandria, de poi lo dì de tessalia e de poi la

poi la morte de pompeo, permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato populazzo,

, permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato populazzo, se lege che egli vi

i-21-87: se non vale, a valere lo permove; e s'el vale,

cadde sopra la corsia, e abbandonò lo scudo'. più licenzioso permutamento, secondo

, e se io avessi vino, io lo permutavo con teco a grano o in

vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (5 risultati)

figura veramente di importanzia non piccola per lo scambiare e permutare che ella fa di

, sì come 7 a 9 così lo quadrangulo b d si'al triangulo k a

, sì è come 9 a 7 così lo triangulo kad si è al quadrilante abed

ricercano, vorrebbe ora da vostra signoria lo stabilimento di detta permutazione. nannini [

e gabelle che rompono o scemano notabilmente lo spaccio, il trasporto e la permutazione

vol. XIII Pag.67 - Da PERNA a PERNICE (10 risultati)

prelato ecclesiastico che ne abbia autoritade, lo quale è vicario di dio in terra

col papato de far permutazione, che lo castellano de la roca d'orvieto avesse

usando permutazione, ponendo 'li diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la malagevilezza

ponendo 'li diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la malagevilezza del dubbio.

= var. masch. (per lo più di area napol.) di pernacchia

con la punta sottilissima che debbe reggere lo ago. crescenzio, 3-1-2: le

loro. -l'asticciola, per lo più metallica, a cui sono fissati

uno luogo dove era copia di pemisi, lo sparveratore del re che lo avea in

pemisi, lo sparveratore del re che lo avea in mano gittò questo sparvero a

questo sparvero a una pemise, e lo sparvero la prese. m. savonarola,

vol. XIII Pag.615 - Da PIZZICARE a PIZZICARE (8 risultati)

261: il prurito de'suoi vecchi lo pizzica ancora.. vedetelo, che fa

che per altro. carducci, ii-14-92: lo zendrini non fu altro che un impotente

folklore, tra tevere e bifemo, più lo pizzicava dicendo pizzicarolo e guaglione, più

le dita d'ambe le mani, per lo più stando il sonatore seduto e tenendola

l'archetto, ne trasse lunghe note, lo pizzicò, lo grattò dai più gravi

ne trasse lunghe note, lo pizzicò, lo grattò dai più gravi salendo ai più

pratesi, 5-16: non udivasi che lo scorrere remoto dell'acqua e, di

, luciano, qualche volta aveva commesso lo sproposito di pizzicare la cetra. rebora,

vol. XIII Pag.616 - Da PIZZICARELLA a PIZZICATA (6 risultati)

del carretto, 4-14: la pizzica de lo stizzoso e del levantino. aretino,

sciolto pallino. zena, 1-632: lo spirito gallicano, che pizzica più

francese e assai facilmente suscita in lui lo scandalo del peccato dove peccato non esiste

pizzicaròlo e pizzicaruòlo, v. pizzicaiuo- lo. pizzicata (piccicata),

il proprio fucile dalla bocca pestandovi dentro lo stoppaccio, chi, avendolo già caricato

insieme di piccoli confetti zuccherati, per lo più costituiti da un seme di anice.

vol. XIII Pag.617 - Da PIZZICATO a PIZZICO (3 risultati)

esopo, volgar., 5-88: lo corbo così ispogliato e pizzicato fuggì tra

istrumentale. fogazzaro, vi-104: l'amaro lo accompagnava con un pizzicato di contrabbasso.

. (plur. -chi). lo stringere fra le dita (in partic.

vol. XIII Pag.618 - Da PIZZICO a PIZZICO (11 risultati)

tecchi, 14-69: allora capirete che lo stesso gusto d'amarognolo è come un

. a. boito, iv-146: lo strumento a pizzico strillava sotto le dita

senso generico: piccola quantità (per lo più in relazione con un compì, partiti

poi di quella polvere prende un pizzico e lo versa addosso all'amante. verga

: per una minestra saporita, per lo stufatino con molti chiodi di garofano e

: alcuni mesi fa, quando incominciaste lo stesso avviamento contro il pacifico nome di romagnosi

una lingua ciarliera che non avrebbe ceduto lo staio a tre comari pettegole di camaldoli

]: 'far rientrare in un pizzico': lo dicono a siena quando, con minacce

-rimanere un pizzico: restare attonito per lo stupore. accademia senese degli intronati

quando uno ascolta una cosa che fortemente lo meravigli. b b

, 4-240: il gentiluomo, cui premeva lo scherzo, non saprei dirti insieme co'

vol. XIII Pag.619 - Da PIZZICO E NON RIDO a PIZZICORE (14 risultati)

dito indice bagnato di quell'acqua, lo tocchi nel viso ove vuole: e

al sedere del piattino la tinta, lo pizzicherà con quella, ordinando a tutti il

. prurito diffuso, prolungato, per lo più non intenso, avvertito in varie

la quale con importuno pizzicore giorno e notte lo consuma e lo tormenta. fagiuoli,

pizzicore giorno e notte lo consuma e lo tormenta. fagiuoli, xii-6: prego il

molte infermità de'cavalli è ultimo rimedio lo 'ncuocere: ma debbesi molto diligentemente guardare

ad alcuna cosa fregare, imperocché per lo troppo pizzicore il luogo co'denti infìno

del corpo per un'infiammazione, per lo sforzo di trattenere le lacrime, ecc

alla gola e un certo peso su lo stomaco, mi dicono che siano vermi

dice arricciarsi e pigliare il moscherino per lo pizzicor dell'ira, si è residenza

trovato ancor cosa migliore / (e questo lo confessan fin le donne), /

, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa

puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa schiavo. siri, iv-2-660:

. ma lasciamo star questo. che cosa lo spinge a volere? -un pizzicore interno

vol. XIII Pag.620 - Da PIZZICORINO a PIZZILLO (12 risultati)

genovesi, 2-216: se il pittore, lo scultore, il musico non desta solletico

caso una catinella d'acqua, immolla lo stozza). -che ti venga il pizzicore

corpo! dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno e gli fanno il linguino

il linguino e il pizzicorino e lo mangiucchian di baci e carezze. deledda

pareva adesso che tutte le cose bianche lo guardassero con stupore, come se..

tratto il bernoccolo della matematica, e lo credetti tanto che ebbi l'audacia di

al frate si lascia cascare: / lo quale tanto il diavoletto tenta / che le

suo passaggio le donne, le megere lo maledicono, e si avvicinano per infliggergli

due o più dita ravvicinate (per lo più in relazione con un compì,

di zuccaro pisto e ben passato per lo sedazzo e oncia 1 di cannegla fina

. giambullari, ii-157: anco tu guadagnerai lo scotto, / non dubitar, tu

pizzicotto': d'una donna mingherlina. lo dirà anche una non mingherlina per modestia

vol. XIII Pag.621 - Da PIZZININO a PIZZUTO (4 risultati)

monteleonesi non hanno ancora perdonato ai pizzitani lo scempio di gioacchino murati pizzo

tavolino? bemari, 6-275: « lo sapevo benissimo » disse bettina e infilò

splende la luna sul pizzo tornello; / lo sposo mio vuole darmi un anello.

. aveva sposato un professore di chimica: lo zio gigi con tanto di pizzo fluente

vol. XIII Pag.622 - Da PLACA a PLACARE (13 risultati)

esser placabile e rimandi con esso voi lo fratello vostro, il quale tiene.

sacrificio e da quinci inanzi sie placabile per lo mio amore e purga e parti da

vita, ma quella che stempera sì guasta lo spirito, cioè che uccide spiritualmente e

bibbia volgar., ii-28: non conterà lo montone che offerse per la purgazione sua

serviranno a te; sarà offerta sopra lo placabile altare mio, e io glorificherò la

placabilità è una passion d'animo che lo intenerisce e raddolcisce l'ira. bruno,

7-4-186: ordinare in tutta la compagnia per lo spazio d'un mese parecchi opere di

: il papa, per quello se lo facessi non lo so, pigliò tutti

papa, per quello se lo facessi non lo so, pigliò tutti quegli brievi e

volsesi in verso il fuoco. papa pagolo lo domandò quello che facessi. rispuose:

lusinghe, affrontai tutto il suo sdegno e lo provocai ugualmente con discorsi e con scritti

per placare il dittatore, ma non lo rinvenne. pascoli, 350: canta:

fatto cenno, nonostante che l'argomento lo richieda assolutamente.

vol. XIII Pag.623 - Da PLACARE a PLACARE (13 risultati)

quelle mani incespicato, cadere; né lo placò il pericolo di tanto uomo.

re, quasi conquiso, / frenò lo sdegno e placò il fer sembiante.

nella notte, a poco a poco, lo placava. bacchelli, 1-i-187: riconobbe

prima per castità li piacciano, acciocché lo possano placare e riconcigliare ai peccatori.

tanto piacere e vale / che chi qui lo odiò lassù l'onora. / -tu

resto a dio: altrimenti facendo non lo placate, ma lo irritate. tansillo,

altrimenti facendo non lo placate, ma lo irritate. tansillo, 64: il

; reprimere, raffrenare (l'ira, lo sdegno; anche con uso enfatico)

, ch'erano fra loro, placarono lo sdegno della moltitudine. tasso, aminta

non usasse, non solamente per placare lo sdegno del re, ma per conciliarsi

quella strana onda di lirismo passatagli su lo spirito, nel nome di maria, aveva

pungente e ne era sodisfatto sapendo che lo avrebbe placato per bene. calvino,

placa la superba febbre del pensiero e lo sublima pago e tranquillo nel suo creatore

vol. XIII Pag.624 - Da PLACARTE a PLACAZIONE (8 risultati)

; / e già durato era tre dì lo sdegno, / né di placarsi ancor

pianto il suo silenzioso dispetto, io miravo lo squallido litorale, su cui il mare

ardirono di resistere, e per questo lo ricevettono placato come suggetti agevolmente. machiavelli

ultime lettere scrivemo in corte, ha richiamato lo 'mbasciadore nostro et è tucta pracata

: marco picotti si sentì placato. lo scopo della sua vita era raggiunto. tozzi

segreto e sentendosi quasi placata; e lo avrebbe sposato lo stesso. tornasi di

quasi placata; e lo avrebbe sposato lo stesso. tornasi di lampedusa, 56

. groto, 1-19: eolo spiri per lo mare aure felici, nettuno il serbi

vol. XIII Pag.625 - Da PLACCA a PLACCARE (12 risultati)

di metallo o di altro materiale, per lo più limitata rispetto alla grandezza.

, di una condizione (ed è per lo più portato in vista da addetti a

-sì -ripresi io, a voce più alta lo si sarebbe autorizzato alla mendicità, lo

lo si sarebbe autorizzato alla mendicità, lo si sarebbe munito di apposita placca,

tunica blu sono uomini tozzi, tra lo stalliere e il bovaro: hanno una

di botto. -targhetta, per lo più di ottone, posta su determinati

[il colonnello] la divisa soltanto per lo statuto e san martino. i baffi

. parte inferiore del cranio che durante lo sviluppo si trasforma da membranosa in cartilaginea

presente sulla superficie dei denti, per lo più di origine alimentare, che agisce

cutaneo di forma rotondeggiante con superficie per lo più essudante, crostosa o vegetante.

grassa intimale di colore giallastro, per lo più erose o ulcerate con deposizioni trombotiche

-anche: parte di un orologio, per lo più a pendolo, che forma una

vol. XIII Pag.626 - Da PLACCARE a PLACENTALE (6 risultati)

spoglie originarie dell'oratoria romantica, mentre lo scrittore non s'era ancora disciplinato e

d'oro e di platino prendono anche lo stesso nome. = fr. plaqué

corion, i villi penetrano in tutto lo spessore della mucosa uterina e giungono in

dell'ipotrofia dell'endometrio che non favorisce lo sviluppo del corion in profondità.

dalla placenta al feto e due arterie lo riportano dal feto alla placenta. lucini,

o cotiledoni o placenta, le quali per lo più formano la maggior parte del seme

vol. XIII Pag.627 - Da PLACENTALI a PLACIDAMENTE (8 risultati)

, 197: platone fa comparacione intra lo medico e lo coquo, overo el maestro

platone fa comparacione intra lo medico e lo coquo, overo el maestro di far

, atto dell'autorità politica a cui lo stato subordinava la possibilità per le autorità

formula lat. non placet); lo stesso voto favorevole (o sfavorevole,

con equabil tenore fra l'innocenza e lo studio, lasciando commendevoli esempi di modestia

. borgese, 1-262: due circostanze lo incuriosivano in queste meditazioni. la prima

, con solo farvi de'ripari. lo trattiene egli per un poco, ma poscia

ma poscia tutto in un colpo se lo rovescia addosso e dove prima avrebbe placidamente

vol. XIII Pag.628 - Da PLACIDARE a PLACIDO (3 risultati)

o la lingua, il sangue o lo inchiostro. malvezzi, 5-7: in un

saraceni] trattò, piuttosto volgarmente, lo stesso argomento nel quadro della sagrestia del

: nelle mediocri agitazioni penso potersi ridurre lo stato di quello che dee fare l'

vol. XIII Pag.629 - Da PLACIDO a PLACIDO (7 risultati)

sembiante / mostra valor guerriero. / lo manda in ciel straniero / gli allori a

di carattere, serenità d'animo (lo sguardo, il volto, l'aspetto)

volto placido e dimesso, / prima lo reverì, poscia ebbe pronte / le labbra

ne spira? molinari, 2-97: lo salutò con uno di quei lunghi sguardi così

superba / testa volgendo, in te lo sguardo intese. / mansuefece e raddolcìo

la mano. vivamente grida che non lo tocchi; ma non arretra; e non

e molle. tenca, 1-220: lo stile medesimo assumeva in questo libro quel

vol. XIII Pag.630 - Da PLACIDO a PLACIDO (5 risultati)

l'arte la dottrina e tutto a chi lo volesse, contento a restarmene in un

tago e volgendo i lenti passi verso lo stallage, esclamò sospirosamente con l'innamorata

affannato petto in un restaura / a lo spirar soave / di questa matutina e

sia formato da musico perfettissimo il quale lo faccia placido, grave, flebile ed

e calmi. palazzeschi, 1-505: lo scalzo bifolco andava lento sopra le zolle

vol. XIII Pag.631 - Da PLACIRE a PLACITO (7 risultati)

continuato, così che il passato non lo perseguita e non lo preoccupa l'avvenire.

il passato non lo perseguita e non lo preoccupa l'avvenire. -che si

. b. corsini, 8-71: lo scettro ha nella destra e dal sembiante,

stati assoluti e del separatismo giurisdizionalistico, lo stato esercitava il proprio controllo preventivo sugli

cioè l'allume scissile, il rotondo, lo strongile, l'astragalote, il liquido

2. parere, opinione espressa per lo più in forma sintetica su un argomento

di un altro? buonafede, 5-179: lo stesso eumanno, difensore del bruno,

vol. XIII Pag.632 - Da PLACITO a PLAGA (7 risultati)

g. r. carli, 2-xiii-356: lo stesso costume si mantenne fra noi ne'

. lumiera fissata al soffitto, per lo più in forma di calotta, che non

. -gè). regione terrestre per lo più molto vasta o sconfinata e lontana

due plaghe d'italia il seme e lo sviluppo della più calda rivoluzione e della

cotesta maggior vena e più turgida, lo 'spirito'del fiume, per adoperare un sinonimo

letto matrimoniale. emiliani-giudici, 1-372: lo strozzino verso le ore dieci s'infilò

quindici stelle che 'n diverse plage / lo cielo awivan di tanto sereno / che soperchia

vol. XIII Pag.633 - Da PLAGA a PLAGIATO (6 risultati)

5. tempo, periodo per lo più ampio e indistinto nella memoria.

che ognun ne dice, nessuno poi lo crede. betteioni, iv-159: al caffè

ostentavano di ignorarlo, nonché nell'arte lo plagiavano nella vita. manifesti del futurismo,

. plagiare 'vendere un uomo libero o lo schiavo altrui'. plagiàrio, sm

, e ha contrastato con mezzo mondo che lo volea far credere un impostore, un

lat. plagiarius, propr. 'chi sequestra lo schiavo altrui', deriv. da plagium

vol. XIII Pag.634 - Da PLAGIAULO a PLAIA (4 risultati)

delitto di chi comprava un uomo libero e lo teneva o vendeva per servo; o

come in ciascuna delle dimostrazioni... lo spazio d'una diatessaron. g.

di pesci con scheletro cartilagineo, per lo più di notevoli dimensioni e fomiti di

del to amor assaia, / ne lo cor sa que. ssaia: / dol

vol. XIII Pag.635 - Da PLAIDEZARE a PLANCTOBIO (3 risultati)

ibidem, 167: hae vertute [lo zaffiro], che, chi l'àe

della plancia-comando e per fortuna un marinaio lo aveva sorretto, altrimenti faceva un bel

talune imbarcazioni della marina militare, per lo sbarco di personale in spiaggia.

vol. XIII Pag.636 - Da PLANCTOFAGO a PLANGENTE (1 risultato)

chi sa infine se la terra occuperà ancora lo stesso posto nel nostro sistema planetario.

vol. XIII Pag.637 - Da PLANGERE a PLANIZIA (8 risultati)

male so'condutta / em manu de lo nemico ke m'ao strutta ».

lxxxiii-493: pianga la terra, pianga lo mare, / pianga lo pesce ke sa

, pianga lo mare, / pianga lo pesce ke sa notare. panfilo volgar

/ or planza el mondo tutto / lo importuno e fortunavil caso! -soffrire

alla superficie, misurando il piano per lo lungo e per il largo. garzoni,

, poco a valle del quale (scusate lo stile 'planimetrico') è indicato un ponte

contorno della figura da misurare; presso lo snodo si trova una rotella girevole intorno

istrumento notissimo fra gli astronomi matematici che lo chiamano ancor planisfèrio, e ne son

vol. XIII Pag.638 - Da PLANIZIARIO a PLASMA (12 risultati)

rette linee di quella longhezza e larghezza che lo sito e loco richiede, ponendo nell'

excavato, aciò che li gradi siano in lo descenso sesquipedali da li margini a la

. trovò la navicella da texere e lo plannolino da planare le asse.

platano o piantano, come il volgo lo chiama. zucchelli, 66: e opinione

delle vie piramidali si ha, con lo stesso stimolo, l'estensione dorsale dell'

del colonnello, all'uovo di marmo. lo prese, lo rigirò, beato.

uovo di marmo. lo prese, lo rigirò, beato... lo lisciava

lo rigirò, beato... lo lisciava, avendo perfino smesso quel suo

. panfilo volgar., 63: lo to pememento e lo to planamento no

., 63: lo to pememento e lo to planamento no guaagna a ti nigun

: k'el no me vai niente lo pianoro né 'l desbatro / k'eo no

mai ordena e consenti ben e plasentieramentre lo vostr'amor e la vostra pase l'un

vol. XIII Pag.639 - Da PLASMA a PLASMARE (7 risultati)

negativi e particelle neutre, con proprietà che lo diversificano nettamente dai comuni stati fisici (

dio fosse plasmata, non temette di prendere lo cibo vietato, e per lo vizio

prendere lo cibo vietato, e per lo vizio della gola fu di paradiso cacciata

ben ti plasmò la constelazione: / lo sole ti donò quelo splendore / che di

, dei re e degli abati, e lo vedremo, consumando la vita sotto il

del grande, questa misteriosa potenza, lo ripeto, iddio non l'ha data che

imbriani, 7-152: si ha da sciropparseli lo stato i futuri cittadini:..

vol. XIII Pag.640 - Da PLASMASFERA a PLASMOCITO (9 risultati)

cecchi, 13-73: che cos'è fare lo scrittore, se non prendere la sostanza

adornamento alla faccia, questo, dico, lo veggono quelli occhi che sono trasformati in

ondulazioni della vampa, la fiammicella raffigurante lo spirito santo. soffici, v-1-34: l'

. formato intellettualmente o spiritualmente, per lo più in modo definitivo, dall'azione

plasmato all'altruismo,... lo difende e lo inalza. soffici, v-1-78

,... lo difende e lo inalza. soffici, v-1-78: ecco che

o con un'altra materia, per lo più a fini artistici. bacchelli,

plasmatore delle nostre due nature amanti. lo cercavamo per questo io e maddalena,

cercavamo per questo io e maddalena, lo cercavamo in alto, dov'era meno intorbidato

vol. XIII Pag.641 - Da PLASMOCITOMA a PLASTICA (3 risultati)

. neoplasia maligna che si localizza per lo più nel midollo osseo e ha come

possono separarsi (e di solito ha lo scopo di permettere la digestione di una

creta, la ceramica, il gesso, lo stucco, la cera e altre materie

vol. XIII Pag.642 - Da PLASTICA a PLASTICATORE (8 risultati)

; ricostruzione della superficie cutanea, per lo più a scopo estetico. pasolini

, il bello, il brutto, lo sdutto, il panciuto, e perché colui

. formare intellettualmente o spiritualmente, per lo più mediante l'azione educatrice. guerrazzi

maniera che fate; altri non ce lo trovano: voi siete contenti, scontentissimi

conveniente. cesariano, 1-137: sopra lo plasticato capo del cardine signato i sia

del cardine signato i sia sopra posito lo corobate quale in epso cardine sia incluso

insigne plasticatore. d'este, 47: lo scherzevole luciano ne'suoi dialoghi chiama prometei

126: 'plasticatore'... i latini lo pigliano anche per colui che fa vasi

vol. XIII Pag.643 - Da PLASTICAZIONE a PLASTICO (7 risultati)

fìsima d'esser moderni noi non amavamo lo stile del secolo scorso, la plasticità e

un tessuto a nutrirsi, a compiere lo sviluppo e a riprodursi o anche,

rendere attive ed energiche la nutrizione, lo sviluppo e riproduzione degli elementi anatomici e

dotato di virtù generativa e formatrice (per lo più con riferimento alla materia, al

di quell'aura seminale, e mediante lo spirito lapidifico, quasi identificato con essa

iv-2-577: voi riproducete talvolta in me lo stupor religioso di quello statuario che, avendo

cerebrale. b. croce, iv-12-54: lo storico non consiglia e non rimprovera,

vol. XIII Pag.644 - Da PLASTICO a PLASTICOPITTORICO (5 risultati)

il natalizio di roma. sul campidoglio lo celebrano i tedeschi archeologi. nelle sale

. nelle sale dell'ambasceria imperiale germanica lo solenneggiano le dame romane con le pose

corpo, lesi o malformati, per lo più con l'innesto di tessuti vivi

si ha tutto il tempo di studiarne lo spaccato geologico... si direbbe

. patrizi, 670: né meno lo stucco o il loto o la cera farà

vol. XIII Pag.645 - Da PLASTIDIALE a PLATANO (3 risultati)

piastroni, a me veniva in mente lo zucchetto prelatizio di fénelon. 2.

ampia cravatta con nodo fatto, che copre lo sparato (anche cravatta a piastrone)

robusta quercia e l'alto frassino e lo amenissimo piatano vi si distendono. agostino

vol. XIII Pag.646 - Da PLATANO a PLATEALE (11 risultati)

bot. genere di orchidacee, per lo più note con il nome volgare di testicolo

dotata di poltrone disposte secondo file per lo più parallele, su un piano talora

cento di me più valenti, facendo lo stesso, potesse egli poi da molte

d'un guardo il mio dono e lo dà ad uno dei servi con gesto che

l'area e scendente ben due metri sotto lo spiccare de'muri. e. cecchi

, formano una veramente immensa città e lo spazio ch'egli comprende e che nell'ordinarie

della scena. cesariano, 1-84: lo portico de la platea quale è avante

degli uomini conceduti dal principe, per lo più con lor poderi e beni mobili

pausania duca... per lo platèaco prelio... lo portico persiano

. per lo platèaco prelio... lo portico persiano... per

persiano... per trofeo lo constituimo. = voce dotta,

vol. XIII Pag.647 - Da PLATEALITÀ a PLATICO (5 risultati)

brente, 61: venduto poi che lo ebbero, melzi prostrato che fu e

tarchetti, 6-i-237: non era precisamente lo stesso scompiglio, la stessa disapprovazione plateale

vocabolo troppo cattedratico o plateale, che è lo stesso.., adoro e taccio

nella mia natura essere geloso, tu lo sai. -sport. fallo plateale

inserite in doppia fila; sono diffuse per lo più nelle zone tropicali e vengono coltivate

vol. XIII Pag.648 - Da PLATIDATTILO a PLATIPO (4 risultati)

... -sillabò gabriela lasciando scorrere lo sguardo sulle teste che aveva dinanzi a

o una porcellana. - anche: lo strato di platino. = nome d'

naso carnuto, tiene la testa bassa e lo guarda come impaurito di sui cerchietti di

almeno mi darai quello di platino, con lo zaffiro ». moravia, i-426:

vol. XIII Pag.649 - Da PLATIPODIA a PLATONICO (4 risultati)

fs. v.]: 'platometrìa': lo stesso che planimetria... arte

castelnuovo, 1-328: e di moda lo sdilinquirsi., platonicamente.. per

effigie del platonicismo italiano. e così lo domando, non perché la filosofia possa

fatto poi seco amicizia, dimandogli chi lo inviasse per la via di platone. tasso

vol. XIII Pag.650 - Da PLATONICO a PLATONISMO (9 risultati)

dialettica di opinioni spesso contrarie, quale lo praticò platone (e si contrappone a quello

elementi drammatici). -anche, per lo più al plur.: gli scritti che

v'inclina. carducci, ii-10-249: lo spiritualismo qui diventa platonico; e il platonismo

brahms] una parafrasi del mondo quale lo concepiva platone... brahms è il

la dolcissima eloquenzia di platone, che lo iddio suo comandato gli avea; lo quale

che lo iddio suo comandato gli avea; lo quale, secondo che vuole il platonico

letto, sa che sono chiamati platonici per lo vocabolo derivato da platone dottore. tasso

nievo, 280: soltanto una pigrizia naturale lo aveva trattenuto dal togliere quell'amore alla

9: sul principio di questa istituzione lo sposo preferiva, dicesi, gli amanti platonici

vol. XIII Pag.651 - Da PLATONISTA a PLAUDIRE (6 risultati)

tra il platonismo ed il peripatetismo, lo scrittore veneto fparuta] traeva l'ultima

del socratismo, aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo. 2

del concetto intellettualistico dell'arte, benché lo ripresentasse in forma ora platonizzante ora intuizionistica.

fanno di varie figure e per lo più intagliate e dorate con specchio nel

mezzo a'fiori. papini, x-2-527: lo stesso popolo, in cent'anni (

plaudente. rovani, 3-i-4: alfieri e lo stesso parini non sarebbero che seguaci plaudenti

vol. XIII Pag.652 - Da PLAUDITE a PLAUSIBILITÀ (3 risultati)

sopraggiunto l'inverno, è plausibile diligenza lo spargere alquanti sterpi di spino nero sulle

di genio che rende veramente lieto e plausibile lo stato coniugale. p. neri,

: io ho di già detto, e lo tomo a dire, che quando ho

vol. XIII Pag.653 - Da PLAUSIBILMENTE a PLAUSTRO (9 risultati)

quali, riuscito plausibilmente, si tenne lo stesso cesare obbligato a trovarli ricompensa.

mani, 0 lanciare i cappelli, lo sventolar delle bandiere facevano uno spettacolo misto

a sedar tanto scompiglio. immensi plausi lo colsero. tramater [s. v.

romano con due ruote piene, per lo più munito di un'armatura per le

per estens. carro agricolo, destinato per lo più al trasporto di merci.

ei [priamo] vada, né verun lo scorti / de'teucri, eccetto un

era stata dirubata in prima una volta per lo peccato d'adamo, e come poi

, e come poi, quando cristo legò lo plaustro, cioè la chiesa ad essa

ingiù si fece il plaustro, / lo scudo cristallin gli vidi in mano, /

vol. XIII Pag.654 - Da PLAUTIANO a PLEBE (6 risultati)

]: ursa è uno signo appresso lo polo settentrionale, lo quale noi vulgaremente

uno signo appresso lo polo settentrionale, lo quale noi vulgaremente lo chiamiamo plaustro cioè

polo settentrionale, lo quale noi vulgaremente lo chiamiamo plaustro cioè carro. ariosto, 19-78

voci. plautinaménte, aw. secondo lo stile e il modo espressivo di plauto

la plebaglia degli scrittori sino alla nausea lo ripete. nievo, 313: distraendo la

fino quasi a costituire uno stato entro lo stato e, attraverso una lotta politica durata

vol. XIII Pag.655 - Da PLEBE a PLEBE (6 risultati)

romana, e la mia voce / lo sveglierà: vedrai. solaro della margarita,

egli favorisce in ogni modo e che lo vuol redivivo dopo la sua morte. pisacane

riti di quella. 3. lo strato o l'insieme degli strati inferiori

di una comunità (e comporta per lo più connotazioni culturali e anche morali negative

, palleggiato il corpo del conservadore, lo lanciarono di botto giù per la ringhiera

insieme dei soldati di fanteria (per lo più di estrazione popolare).

vol. XIII Pag.656 - Da PLEBEAGGINE a PLEBEO (3 risultati)

. / e tu concili l'italo e lo slavo, / a tarda notte,

forma linguistica di origine popolare (e per lo più grossolana e triviale alle orecchie dei

per la plebeità del soggetto, sì per lo pericolo in cui ella si mette.

vol. XIII Pag.657 - Da PLEBEO a PLEBEO (7 risultati)

trae le proprie origini (e ha per lo più una connotazione fortemente spreg. e

l'un piaccia rovesciar dal carro / lo suo rivale, o rovesciato anch'esso

servire. m. soriano, lii-4-113: lo stato del popolo comprende gli uomini di

f. d. vasco, 474: lo stesso delitto commesso da un nobile è

l'asta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo.

, ii-432: sarebbe stata goffaggine plebea lo schernire. 5. trascorso senza

modestia); basso, comico (lo stile). venuti, lxxxviii-ii-730:

vol. XIII Pag.658 - Da PLEBESCAMENTE a PLEBICOLA (2 risultati)

plebeo e ribobolo. leopardi, i-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica

gente plebaccia. segneri, ii-320: lo aveva egli di plebaccio, di sordido

vol. XIII Pag.659 - Da PLEBIERE a PLEIADE (7 risultati)

scelta costituzionale di fondamentale importanza riguardante lo stato. = denom. da

progresso nelle leggi costitutive dello stato. lo statuto è una barriera per non tornare

leggi volanti o temporarie, essendo per lo più promosse per occasioni particolari.

fisso: si chiama il plebiscito e lo statuto. s. spaventa, 1-354:

, di non assalire con inconsulti impeti lo stato del plebiscito. faldella, i-4-67:

a scelte istituzionali di fondamentale importanza riguardanti lo stato stesso (ma l'esperienza storica

(plìade), sf. (per lo più al plur.; anche invar

vol. XIII Pag.660 - Da PLEIARIA a PLEMMIRULO (2 risultati)

, intenti e ricerche (e per lo più si distinguono per doti eccelse e

lotta con l'imitazione italiana e con lo spirito gallese puro al tempo di francesco primo

vol. XIII Pag.661 - Da PLENA a PLENILUNARE (6 risultati)

quelli danari, per le degnità e per lo stato potere avere ogni cosa plenariamente,

: ampio e fiduciario potere (per lo più documentalmente attestato) conferito da un

) a tutti i componenti, per lo più al fine di trattare affari di

collegiale e, per meton., anche lo stesso organo, assemblea plenaria, corte

plenicòmo, agg. (per lo più al plur.). zool.

che avviene durante il plenilunio, che lo accompagna o ne è tipica manifestazione.

vol. XIII Pag.662 - Da PLENILUNIO a PLENIPOTENZIARIO (6 risultati)

ride tra le ninfe etteme / che dipingon lo ciel per tutti i seni, /

di città. piovene, 6-289: lo accompagnai verso il collegio. nella piazza

e diplomatici); il documento che lo contiene e lo attesta.

; il documento che lo contiene e lo attesta. sarpi, ix-193:

all'assemblea. carducci, iii-16-64: lo sterne..., quando del 61

investito dal sovrano e dallo stato che lo invia dei pieni poteri per trattare determinati

vol. XIII Pag.663 - Da PLENITATE a PLENITUDINE (9 risultati)

livrea di un plenipotenziario, anzi offeso lo zar nella livrea del suo ambasciatore.

nessun luogo del mondo mi sarà impedito lo stamparlo. monti, vi-145: ti

d'alcuno liquore abbia alcuno foro per lo quale esca o trapeli di questo cotale

deve essere, e serotina quando richiede lo tempo, la plenitudine della ricolta annuale

degli angeli che nell'empireo dantesco occupano lo spazio fra dio e l'assemblea dei

plenitudine volante / impediva la vista e lo splendore. de sanctis, 11-433: il

e gl'illustri poeti. questo ancora testimonia lo scriba della mansuetudine di cristo; ed

significato sotto il nome delle figliuole, lo dice appresso distintamente sotto nomi d'animali

ne le possessioni dei sudditi, avenga che lo astenersi di ciò è clarità d'intendimento

vol. XIII Pag.664 - Da PLENITUDO POTESTATIS a PLEONASMO (13 risultati)

chiesa in libero stato. che se roma lo nega e respinge, basterà che lo

lo nega e respinge, basterà che lo accetti come necessità salda e ineluttabile de'

dello amore ogni cortesia procede e per lo magisterio di quello ogni buon fatto cominciamento

leopardi s'arma a disperata difesa contro lo struggente, esaminante, verberante tormento della

di potere: pienezza dell'autorità (per lo più con riferimento all'autorità della chiesa

le possibilità. savonarola, iv-554: lo insufflò per dimostrare che è spirito e

, abbondanza. iacopone, 1-26-9: lo peccato piu ca morte sì fa sua firita

tolte deo e corrumpei so natura; / lo ben non pò operare, ma li

... può aiutare eziandio considerevolmente lo studio micro-petrografico delle rocce.

aggiunte concettualmente o grammaticalmente superflue (per lo più aggettivi, particelle avverbiali o pronominali

per portarla sulla strania donna che in braccio lo reca? tommaseo, 15-406: negl'

, l'amore del numero, conducono lo scrittore a sinonimie, pleonasmi, perifrasi

, senza commettere un pleonasmo, perché lo spirito è esso medesimo storia, come

vol. XIII Pag.665 - Da PLEONASTICAMENTE a PLESSIMETRO (5 risultati)

pleonasmo per i valorosi alpini, ma che lo fanno per far piacere al corpo d'

quello era un duca, voi non lo siete nemmeno. lucini, 11-427: la

perché l'atto è uno, quale noi lo cogliamo in quel momento supremo della coscienza

sottospecie di spinel li: lo spinello 'rubino'e lo spinello 'pleonasto'. lessona

li: lo spinello 'rubino'e lo spinello 'pleonasto'. lessona, 1154:

vol. XIII Pag.666 - Da PLESSITE a PLETORICO (4 risultati)

cresce lentamente tra la colonna vertebrale e lo stomaco premendo sul plesso solare.

questi albori iera pleti inver tera per lo gran peso de la uva. =

anche nell'amadeo la facoltà di sopprimere lo struttivo. = voce dotta,

metaboliche e alle affezioni circolatorie; per lo più nelle espressioni corpo, costituzione,

vol. XIII Pag.667 - Da PLETORIZZARE a PLETTRO (9 risultati)

costruzione pletorica e passatista che si chiama lo stato maggiore. gobetti, 1-i-889: i

-unità di misura di superficie, per lo più agraria, equivalente a 10.

arbustacee, con circa 120 specie per lo più tropicali e subtropicali, che presentano

comi lunanti / tesse l'aragna ne lo spazio vacuo. gadda conti, 1-445

si suonano con tale arnese, per lo più per l'esecuzione di musiche popolari

modo che un plettro il quale formi lo spirito vocale; e quindi essere opportuno il

intagli de la mia colonna / spuntai lo strai, ruppi la falce a morte.

. frugoni, i-1-96: grecia, lo so, chiara ten vai pel suono /

un carme, / vaticinò ch'egli lo spirto, e varia / daranno a'vati

vol. XIII Pag.668 - Da PLETTRO a PLEURITICO (7 risultati)

/ l'onor che degli onori ottien lo scettro. bracciolini, 6-252: mi ritraggo

nomi, 13-75: di piè presso lo segue con aguati / e nella pleura

di sanare il mal dell'unghie e lo lattume dei fanciulli e lassassero la cura

di fibrina sulle superfici pleuriche, che induce lo sfregamento delle stesse e una prevalente soluzione

. v.]: 'pleurite': lo stesso che pleurisia. c. arrighi,

landino [plinio], 441: filistione lo cuoce [lo stafilino] nel latte

], 441: filistione lo cuoce [lo stafilino] nel latte, e contro

vol. XIII Pag.669 - Da PLEURIZZARE a PLEUROPOLMONITE (4 risultati)

, sm. medie. ernia, per lo più di origine traumatica, della pleura

. v.]: 'pleurodine': lo stesso che pleurodinia. lessona, 1156:

facoltà di ritirare lateralmente il capo fra lo scudo e il piastrone piegando il collo

s. v.]: 'pleuropneumonia': lo stesso che 'pleuroperipneumonia'. 2

vol. XIII Pag.670 - Da PLEUROPROSOPOSCHISI a PLICATO (6 risultati)

lati della faccia o della bocca, per lo più a carico dell'osso mascellare o

legname, privi di piede o con lo stesso attaccato al lato del cappello;

i nomi volgari di cardarel lo, fungo dell * olivo, gelone,

creduto manifestazione di una malattia (per lo più nell'espressione plica polonica, per

cute che viene meccanicamente sollevata per misurarne lo spessore. 7. mus

allertano volgar., 2-65: lo studio è uno plicaménto cioè pensamento dell'

vol. XIII Pag.671 - Da PLICATO a PLINTO (11 risultati)

, curvo. lacopone, 1-57-126: lo vecchio dilommato, / corno arco plecato

la fractura a la pligadura se cognosce per lo tocar, quando xe aldi lo sono

per lo tocar, quando xe aldi lo sono in lo luogo ofeso.

tocar, quando xe aldi lo sono in lo luogo ofeso. = voce dotta

s. r nostro e faccia dare lo incluso plico a m. r pietroiacobo.

artificiata in guisa che, al taglio de lo spago che circonda le lettere, si

. strumento per la plicometria, per lo più simile a un compasso. pliculaménto

'l vide mai..., lo fa ignorante delle sue [cose] propie

di plinto o di plinti (per lo più in araldica). plintèrie

, 706: il vero alume liquido, lo scissile, il tondo, il placite

performare la sua spira tuta integra con lo plinto. lomazzi, 4-ii-76: la

vol. XIII Pag.672 - Da PLIOCENE a PLORABONDO (3 risultati)

2. edil. blocco, per lo più in forma di piramide tronca,

landino [plinio], 441: lo ibisco è simile alla pastinaca. e

più di 150 specie, diffuse per lo più in asia e africa e caratterizzate dall'

vol. XIII Pag.673 - Da PLORALI a PLORO (8 risultati)

arrivava. cardarelli, 819: e lo spirito travolgente della vecchia russia, come

spirito travolgente della vecchia russia, come lo sentite venir su lento, plorante, ma

lapo gianni, xxxv-ii-571: sempre tene lo viso covertov / e gli occhi suoi

fuor mostro allegranza / e dentro da lo core struggo e ploro. cino,

cui -per vui se adora; / lo cor mi plora -che vede altrui / tenire

muier e i parenti de grand vertù lo plura [il morto]: / tal

en la soa portadura, / s'el lo pò abandonar, asai poco n'à

prati, ii-54: lungo un plorato lo seguì alla negra / ripa d'avemo.

vol. XIII Pag.674 - Da PLOROSA a PLUMARIA (9 risultati)

lutto; mostreggiatura di lutto (per lo più al plur.).

. cavalca, iv-72: e lo vangelio si predicava pubicamente per tutta

: tremò la terra, scurò lo sole... e fessesi lo velo

scurò lo sole... e fessesi lo velo del tempio di sopra e

s. alessio, 9: allora lo guardiano incontanente se n'andò a lui

], e menollo into la chiesa. lo quale fue plobicato a tutte genti.

sardo, 190: in quindici dì che lo arcivescovo o vescovo di quella terra arà

carte piubeche le quali ora apertengono e per lo tempo che dìa venire aperterrano al detto

cavalca, iv-23: accesi di pazzo zelo lo prencipe de'sacerdoti e quegli che seguivano

vol. XIII Pag.675 - Da PLUMARIO a PLUMBEO (10 risultati)

bibbia volgar. [tommaseo]: lo quale fu artefice nobile di legni e

.. e piumario, cioè fue maestro lo quale sapeva fare lavori nobilissimi con ago

. e plumbàgine, che è vizio de lo smaraldo. idem, 284:

in fila, pendule, lucenti su lo sfondo plumbeo del cielo. govoni, 2-203

cielo bianco, un'acquerugiola delicata, lo prendeva una malinconia sconsolata invincibile.

tonfo del ferro gettato sobbolliva di spume lo sterminato plumbeo. -grigio, scuro

e incaloriate di nero,... lo fiancheggiava. 4. pesante,

senso / ti accusi, e beffi lo stranier superbo? -profondo e torbido (

, 689: una pesantezza plumbea lo aveva abbattuto sul sedile. caproni,

, 2-xxii-44: ribalenerebbe l'entusiasmo che lo scosse fuori della sua plumbea affettazione e

vol. XIII Pag.676 - Da PLUMBEOTRASPARENTE a PLURALE (6 risultati)

fa parere l'uomo mascherato, ce lo mostra sulla sua corsa a traverso i

miner. microlite contenente piombo, per lo più in masse di colore giallastro.

'l mascunino e 'l feminino, e lo singulare e 'l plurale, e la prima

singolare e plurale. d singolare noi lo chiamiamo numero minore o del meno, e

o del meno, e il plurale lo domandiamo numero maggiore o del più.

detto al padrone: -portami un ponce -varese lo riprese: - potevi ordinare anche al

vol. XIII Pag.677 - Da PLURALISMO a PLURALITÀ (8 risultati)

numero. bufi, 2-558: pone lo singulari per lo plorali. rinaldeschi,

bufi, 2-558: pone lo singulari per lo plorali. rinaldeschi, 1-181: il

corporativa dei poteri nella civiltà medioevale) lo stato non è l'organizzazione politico-istituzionale sovrana

, professionali, ecc.) che lo stato dovrebbe limitarsi a coordinare affinché coesistano

ultimi decenni, dal pensiero democraticoliberale, lo stato, quale organizzazione sovrana di una

), e incoraggiarne la vita, lo sviluppo e la dinamica (con l'

altra sostanza, per lui, che lo spirito ma pluralista è nel suo modo

chiari, 6-105: a lei che sola lo può, decidere io lascio se la

vol. XIII Pag.678 - Da PLURALIZZARE a PLURICANALE (7 risultati)

femminei. savinio, 2-89: i dubbi lo torturavano, l'incertezza lo straziava,

i dubbi lo torturavano, l'incertezza lo straziava, la pluralità delle soluzioni che

che gli si offrivano in qualunque circostanza lo condannava a una inazione perpetua. calvino

proposte al re..., lo fecero risolvere di non opponersi per l'

avvenire niuno potesse avere né prendere su lo stato pensioni volontarie maggiori di cinquanta lire

rispondono. aleandro, 2-231: afferma lo stigliani che questi nomi significanti i cavalli

pluri-disciplinare, o meglio pluri-analitico di cui lo storico-sociale fosse poi sintesi interpretata da più

vol. XIII Pag.679 - Da PLURICARPELLARE a PLURILINGUE (2 risultati)

di coscienza. vittorini, 7-29: lo scrittore non ha più una parte sua,

a veglia che non le costringano, con lo sboccare da qualunque cantone, a stimar

vol. XIII Pag.680 - Da PLURILINGUISMO a PLURIPERSONALE (4 risultati)

la maggioranza è ariostesca: ama cioè lo « stile piccolo », che non faccia

s. v.]: 'plurimi': lo dice il volgo fiorentino, ed anche

, 13-60: era... lo zio dei cavalli, del cane e delle

e obiettivo. vittorini, 7-29: lo scrittore non ha più una parte sua,

vol. XIII Pag.681 - Da PLURIPERSONALISMO a PLUSORE (6 risultati)

obiettivo. vittorini, 7-29: lo scrittore non ha più una parte sua,

, in base allo schema legale che lo prevede, la compartecipazione di più persone

so già, ma prusor prove / a lo contrar di voi mi dan fermezza /

. miracole de roma, xxviii-436: lo quale [cavaliere] cavalcao ne lo

: lo quale [cavaliere] cavalcao ne lo cavallo senza sella, e tulze la

. panfilo volgar., 37: lo omo sì à molte cause le quale no

vol. XIII Pag.682 - Da PLUSORMENTE a PLUTEO (9 risultati)

, i-4 (47): intrando lo fante inter lo prao e trovando pusoi chi

(47): intrando lo fante inter lo prao e trovando pusoi chi segavam,

prao e trovando pusoi chi segavam, lo fante spià qual era equicio. boccaccio,

m. savonarola, 26: quando indi lo infirmo debile... dorma,

gie fa bene, anche che nuoce sa lo intelligente: e spesso sia guardato che

aw. ant. generalmente, per lo più. marsilio da padova volgar.

:... aumento (per lo più stabile) di valore. cassieri,

prodotto e la remunerazione della forza-lavoro che lo produce (e tale differenza, che

non potrano tropo patire ne ancora devenustare lo pluteale zoforo. pluteato,

vol. XIII Pag.683 - Da PLUTO a PLUTONE (9 risultati)

, elemento parallelepipedo, lastra, per lo più marmorea ma anche lignea o metallica

e invidia. moretti, ii-917: lo divertiva molto l'idea di lasciare i

perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico è cagione di abbrutimento,

industriali (e il termine ha per lo più una connotazione polemica o spreg.)

la parola plutocrazia per definire il sospetto e lo sdegno, pure ipocritamente rispettoso e cortigiano

1-193: pluto pone qui l'autore per lo demonio che ha a tentare e punire

nel centro della terra si finge essere lo inferno. ottimo, i-107: pluton

mezzo, e con la destra / sostien lo scettro ruvido e pesante. marino,

1-1-69: v'è di pallade ancor lo scudo e l'asta, /..

vol. XIII Pag.684 - Da PLUTONE a PLUVIO (8 risultati)

opaco emerge / del grigio fondo, invian lo sguardo intanto / avido di scoperta.

qui presso alla siepe e mi fissa con lo sguardo plutonio dei cavalli di paolo uccello

dal d. e. i. che lo attesta nel sec. xix, cfr.

s. v.]: 'plutonista': lo stesso che plutoniano. = deriv.

instigano il sangue e più spedito lo rendono a'suoi uffici, lo plutonizza

più spedito lo rendono a'suoi uffici, lo plutonizza ancor meglio il bacio, senapismo

e meschia con acqua pluviale e pascine lo ucello piccolo. erbolario volgare, 1-84

lui più affini..., per lo che mi son trovato costretto a formare

vol. XIII Pag.685 - Da PLUVIOGRAFICO a PNEUMATICO (9 risultati)

un collettore dell'acqua cadente, per lo più in forma d'imbuto, e da

, e da cui una così sterminata distanza lo allontanava, come agisse un pluviometro o

di una precipitazione piovosa, costituito per lo più da un cilindro rotante, rivestito

petto dell'individuo sul quale si fa lo sperimento, mercé un tubo di cautciù

parte più elevata dell'anima o lo spirito divino, e, fra i seguaci

il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico. 2. mus.

due popoli rivali, coll'ampiezza e lo splendore delle formidabili scariche elettriche interplanetari.

dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.. di qui la loro

/ per gli uomini pneumatici e lui lo sa.

vol. XIII Pag.686 - Da PNEUMATICO a PNEUMATOCHIMICO (4 risultati)

. -copertura pneumatica: quella, per lo più temporanea, costituita da un involucro

meraviglia da parte del negoziante che ve lo vende e del meccanico che ve lo

lo vende e del meccanico che ve lo monta. = dall'ingl.

s. v.]: 'pneumatochimica': lo stesso che chimica pneumatica. =

vol. XIII Pag.687 - Da PNEUMATODO a PNEUMODOGRAFO (3 risultati)

e azione esercitata da questi (per lo più modificazioni o alterazioni chimiche) sulle

. malattia cronica dei polmoni, per lo più di carattere professionale, provocata dall'

mezzo della valutazione dei risultati ottenuti con lo pneumodografo. = deriv. da

vol. XIII Pag.688 - Da PNEUMOENCEFALO a PNEUMOPIOTORACE (6 risultati)

. pneumonoftoe]: 'pneumonoftoe': lo stesso che pneumoftoe. = voce dotta

si riferisce alla pneumografìa; eseguito con lo pneumografo (un accertamento medico).

. tracciato dei movimenti respiratori ottenuto con lo pneumografo. -immagine radiografica ottenuta mediante

. medie. calcolosi polmonare, per lo più in seguito ad affezioni tubercolari.

. v.]: 'pneumonite': lo stesso che pneumonia. ibidem [s

s. v.]: 'pneumonitide': lo stesso che pneumonia. c. arrighi

vol. XIII Pag.689 - Da PNEUMOPLEURISIA a POCCIA (10 risultati)

s. v.]: 'pneumopleurisia': lo stesso che pleuropneumonia e pleuroperipneumonia.

s. v.]: 'pneumopleuritide': lo stesso che pleuropneumonia e pleuroperipneumonia. ibidem

. v.]: 'pneumonopleuritide': lo stesso che pleuropneumonia e pleuroperipneumonia.

. v. j: 'pneumonorragià': lo stesso che pneumorragia. -emottisi.

s. v.]: 'pneumonorrea': lo stesso che pneumorragia. lessona, 1159

pneumotacografìa, sf. medie. metodo per lo studio e la valutazione dei componenti e

funzione respiratoria per mezzo del lo pneumotacografo. = deriv. da

un fluido aeriforme nelle pleure. per lo più è formato dall'aria atmosferica, che

graminacee comprendente circa 200 specie, per lo più buone foraggere, caratterizzate da foglie

ha dato, / onde poco anzi lo fece cadere. baldi, 199: mira

vol. XIII Pag.690 - Da POCCIARE a POCHETTO (12 risultati)

s. v.]: 'pocciatoio': lo stesso che 'poppatoio'. è voce

denaro). forteguerri, 15-104: lo scricca intanto con olio pietrino / (

piaga del vago giovinetto, / che lo guarì prestissimo in effetto. faldella, 3-322

tuto se chiamava mal franeexe; altri lo chiamavanno poche. = cfr.

o in famiglia, per passatempo, per lo più con poste minime. panzini

combinazione formata da carte che hanno tutte lo stesso valore. = deriv.

tu ch'io con alcune pochette domande lo stato della tua mente cognosca. carducci

entità o per importanza (e per lo più insufficiente, inadeguato). patecchio

un agg. indef., e per lo più in relazione con un compì,

quello, che ancora un pochétto de lo stordito teneva, diligentemente a domandare come

alla gola, e alquanto un pochétto lo pugnevo, sempre con paventose parole.

come sta, bisogna che la rima lo trasportasse un pochétto. g. gozzi,

vol. XIII Pag.691 - Da POCHETTUZZO a POCILLATORE (10 risultati)

. buzzati, 4-231: l'eremita lo guarda e scuote il capo: «

de li ragi del corpo luminoso apresso lo viso, co'elli s'è, è

importanza o influenza (ed è per lo più usato in formule di cortesia epistolare

a quello morale e intellettuale, per lo più con connotazione negativa, per indicare

modo che il ragno si scaglia a lo animaletto dato ne le sue reti;

di corporatura. tommaseo, 18-i-808: lo trovo sbigottito; sbigottito non di paura

entità o per importanza (e per lo più insufficiente, inadeguato). k

da un agg. indef. e per lo più in relazione con un compì,

delle dolcezze sue qualche pochino, / lo vorreste tener sempre vicino. de sanctis

qualsiasi capriccio del suo signore, che lo teme un pochino e la cui felicità

vol. XIII Pag.692 - Da POCILLO a POCO (8 risultati)

con tanta poca misura che el timore lo strigne a volersi più tosto privare della

, né fu opera di pocco momento lo spogliarli della prottezione che godevano in corte

ebbe allora poco nome; e oggi chi lo ricorda? imbriani, 3-15: galantuomo

dante, xlv-57: se mi giunge lo tuo forte tempo / in tale stato

. cocchi, 4-1-11: si crede opportuno lo scegliere quei cibi... quali

noi dimandar, lettor, ch'i'non lo scrivo, / però ch'ogne parlar

abassa e veggiolo cadere, / e lo poco valere - e far potente.

caro, 12-i-223: se non fosse lo scrivere..., ci restringeremmo a

vol. XIII Pag.693 - Da POCO a POCO (14 risultati)

pace, pace. segneri, 1-118: lo citi a testo finito, non a

e l'ultima lettera dei bandiera me lo imponeva: bisogna ch'io scriva poche

: in breve superò la distanza che lo divideva dalla ca'di abit e quando

non vo'dire che roba sia: lo ha detto il chiarini con quella conoscenza

pochissimi. pirandello, 8-718: pochissimi lo sanno: i più, quasi tutti,

, i-501: dica pure il tassinari che lo fo per quei pochi. ghislanzoni,

... il vevere libero e lo stato popolare, ma un governo di pochi

aristocrazia. b. segni, 4-76: lo stato de'pochi governa per l'utile

latini, rettor., 148-20: lo sponitore isforzerà lo suo poco ingegno in

rettor., 148-20: lo sponitore isforzerà lo suo poco ingegno in dire tanto e

per poco senno pene, / ed èi lo pruno e non colsi la rosa.

lingua per certo venia meno / per lo nostro sermone e per la mente / c'

-incerto, tiepido (la fede, per lo più con riferimento a matteo 14,

inobbediente e di poca fede, ed ancora lo riprese e ammontilo che imparasse di avere

vol. XIII Pag.694 - Da POCO a POCO (6 risultati)

fuggì ne li suoi e disse come lo volsero mangiare, mostrandoli el segnale de

che fare, / ma volle dimostrar lo suo potere: / sì strana cosa

15-37: non meno delle voci improprie deve lo scrittore evitare le inutili, specialmente gli

e di quattro colpi che feci, tre lo presi quasi nel centro. se tu

vidi 'n sul braccio destro esser rivolto / lo iorioso essercito, e tornarsi / col

. aretino, 20-202: il tavoliere e lo scacchiere ti omino la tavola, e

vol. XIII Pag.695 - Da POCO a POCO (6 risultati)

relazione con un compì, partitivo per lo più espresso, spesso nella forma tronca po'

fosse passato da molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch'ancora aveva qualche poco

prezzi! pascarella, 1-64: basta gittare lo sguardo su tanti quadri, per vedere

cose, e che so io? me lo volti un po'in volgare ora.

bernabò un poco turbatetto disse che non lo 'mperadore ma idio...

: il signore sconosciuto... aguzzando lo sguardo disotto alle lenti e gettandosi un

vol. XIII Pag.696 - Da POCO a POCO (11 risultati)

più, un po'meno, dice lo stesso. tarchetti, 6-ii-137: con un

. dante, conv., i-xi-20: lo pusillanime sempre le sue cose crede valere

animo e nobiltà. gobetti, 1-i-297: lo sciopero antifascista del piemonte e della

colpi dati e del fango et anco per lo pogo aver mangiato, l'acino convenne

quali e in sogno e altrimenti / lo rivocai: sì poco a lui ne calse

la sua possanza e le ricchezze sue, lo avea puoco estimato. lorenzo de'medici

beltramelli, ii-677: tale pensiero poco lo preoccupò. -imperfettamente. petrarca

xxxv-i-272: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua

ne la sua gialura, / e vincela lo sole a poco a poco. latini

, ii-67: altretal ti redico / de lo ritroso amico, / ched a la

tocchi tutti unitamente. bettinelli, 1-i-10: lo zelo di questi, tutto rivolto a'

vol. XIII Pag.697 - Da POCOBONO a POCODIRE (10 risultati)

dell'eminenza ai vescovi; poi lo vorranno gli abati, poi i proposti

che di poco il braccio con tutto lo scudo gli mandò a terra.

bene vedutolo e tentatogli la rottura, lo fecero spacciato, dicendo che lo facessero

rottura, lo fecero spacciato, dicendo che lo facessero confessare, ché ve ne era

in relazione con una prop. per lo più negativa, con riferimento a un fatto

/ la lingua mea com'è vostro lo core: / per poco non ven fore

per poco non ven fore / a direve lo so coral desire. dante, inf

, / che fé fallir daviso, / lo profeta piagente; / pogo non fo

la perdita del ferro, anzi me lo pare avere speso troppo bene.

possono a mala pena difendere la nobiltà e lo antico nome loro. -venire

vol. XIII Pag.698 - Da POCOENTRARE a PODAGRA (5 risultati)

. donna sciocca, balorda (per lo più come soprannome burlesco).

prestare un pocolino / a questa penna lo stancato dito. s. bernardo volgar

e dirai: signore, almeno posate voi lo vostro capo sopra di me un pocolino

. con meton.: bevanda (per lo più con riferimento a un filtro magico

potrage), sf. gotta (per lo più con riferimento a quella localizzata nell'

vol. XIII Pag.699 - Da PODAGRANTE a PODERALE (5 risultati)

: quando vedrai che l'uccello àe infiato lo piede e l'occhio, dèi sapere

e una pianta perenne, che ha lo stelo diritto, liscio, alto poco più

il vigor scemato avea, / ma non lo spirto altero e bellicoso. stigliani,

alla parte inferiore del feto (per lo più nelle espressioni presentazione, estrazione,

podere ed è abitato dai contadini che lo coltivano (una costruzione rustica).

vol. XIII Pag.700 - Da PODERANO a PODEROSAMENTE (6 risultati)

comprendente di solito vari campi per lo più adiacenti e una casa colonica,

.., avendo un podere, lo vendette e ne diede il prezzo agli

metafora sessuale: organo genitale { per lo più femminile). - anche al plur

coltivazione di un fondo altrui, per lo più in base a un contratto di

: coltivare un fondo altrui, per lo più in base a un contratto di

su don jacopo e afferrandolo per le spalle lo rovesciarono. -con sviluppo fisico

vol. XIII Pag.701 - Da PODEROSITÀ a PODEROSO (3 risultati)

quali uscirò da parte delli greci poterosamente lo re protenore. siri, 1-ii-484:

a fucina, / se martel poderoso / lo batte, ben s'affina. bruni

argomento poderoso, / co'l'aigua per lo foco, / toma tosto a naturale

vol. XIII Pag.702 - Da PODEROSO a PODEROSO (9 risultati)

altro. furo insieme a la battaglia: lo più poderoso perdeo. marco polo volgar

di terre e d'avere, perché lo loro padre fu molto poderoso. simone

. in pochi dì non solamente ricuperò lo stato suo, ma occupò alcune castella

tranbedue istavano abracciati / quando li trovò lo poderoso, / che dolzemente egli erano

, 2-3-375: motteggiandolo... per lo lasciar che avea fatto i dèi,

don carlos. serra, ii-541: lo stesso gibbon,... inglese e

solitudine. -solenne, altisonante (lo stile, le parole). pallavicino

ne nella sua mano poderoso e sicuro lo stile. 15. che ha

è poderoso, / ciò è lo mio volere. chiaro davanzati, xvii-25

vol. XIII Pag.703 - Da PODESTÀ a PODESTÀ (14 risultati)

cagion de'poderosi e gran dolori / che lo conducerebbero alla morte, / propinquo parmi

, in condizione (in relazione per lo più con un compì, o con una

polo volgar., 3-169: rispuose lo re: « messer, sempre conobbi

a germinare. storie pistoiesi, 1-329: lo signore di bologna... non

miraglio ed amoroso, / sì per lo primo sguardo / vi 'maginai, ond'ardo

detti famiglia; la carica era per lo più monocratica, aveva durata limitata (

monocratica, aveva durata limitata (per lo più annuale o semestrale), era

la camera de la loza de mesero lo podestado. gir. priuli, i-116

fosse patrizio d'un'altra repubblica; e lo chiamò 'podestà', perché appunto rappresentava la

in male talento di coloro medesmo che lo allesserò. ordinamenti di giustizia, 2-341

, a missere la podestà et a missere lo capitano del comune e popolo di siena

i-532: la podestà, el capitano e lo executore delli ordinamenti della iustizia e catuno

. diatessaron volgar., 349: lo menarono legato alla corte e presentarlo a

: deh, per dio, misser lo podestate, dàtti questo procuratore al mio adversario

vol. XIII Pag.704 - Da PODESTÀ a PODICE (4 risultati)

v. j: « 'podestaressa': lo scrisse il bembo per 'podestessa'o moglie del

quanto alla potestarìa di rubiera, seguirò lo ordine suo. sozzini, 30: tutte

dra vergene maria / per li nostri peccai lo mondo abissaria: / beata quella

quella camicia... lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi,

vol. XIII Pag.705 - Da PODICIPEDI a PODOGINO (5 risultati)

rincasare, queste, fin da prima che lo stangermann fosse per venire al podio,

francese, 'podisme'. cicognani, v-2-21: lo sport all'aria libera, il

sport all'aria libera, il respirare violentemente lo spazio m'attirava... di

di mettere in circolazione gli umori durante lo sviluppo. = voce dotta, comp

che unisce le parti molli del piede con lo zoccolo degli ungulati; è formato da

vol. XIII Pag.706 - Da PODOLACNITE a POEMA (2 risultati)

. composizione letteraria in versi, per lo più di carattere narrativo o didascalico e

figurando il paradiso, / convien saltar lo sacrato poema, / come chi trova suo

vol. XIII Pag.707 - Da POEMATICO a POEMIZZATORE (10 risultati)

che allora si componesse in volgare non lo deve aver letto? pascoli, i-37:

comprende composizioni di argomento e inspirazione per lo più classica. pascoli, 615

scritta in forma narrativa in prosa, per lo più breve o frammentaria. montale

livio, avendo preso dagli antichi storici lo scheletro della romana storia informe, mancante e

., si svolge intorno al santo e lo lambe soavemente e serpeggia a'suoi piedi

soavemente e serpeggia a'suoi piedi e lo stringe inesorabile. 4.

, elaborato, multiforme e, per lo più, mirabile, splendido, grandioso

arebbe auto caro ma che non se lo aspettava. buonarroti il giovane, i-347:

. bau belli, 2-xix-633: lo sfruttamento e la messa in opera del

semplice e di tono minore, per lo più caratterizzato dalla ricerca dell'eleganza e

vol. XIII Pag.708 - Da POENZA a POESIA (9 risultati)

i signori] ha privi / de lo 'ntelletto e loro offusca i lumi, /

e di representamento, come si fa per lo poeta, o se pur ciò sia

, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa

puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa schiavo. loredano, 2-350:

del genio. leopardi, i-21: vuole lo scrittore (come tutti i romantici)

3. componimento in versi (per lo più alquanto breve, dotato di autonomia

politica, etica, ecc.) che lo riguardano (e coincide con il concetto

l'esigere dal flaubert e dallo zola lo spiritualismo ideale, la poesia, la purezza

indagini, perché l'effettuazione pratica che lo segue, in quel che ha di

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (6 risultati)

piangendo innanzi al popolo di venezia e lo salutano solo potente su 'l mare; è

68: se fosse il mondo, come lo dipinsero alcuni, una tragica poesia di

... mille altre poesiaccie per lo più di giovani. = voce

, secondo alcuna proporzione... e lo primo che cominciò a dire sì come

idem, conv., ii-i-4: prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti

amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume. idem, inf.,

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (6 risultati)

sociale ne andrebbe men bene: per lo che, penso ancora, il poeta non

/ t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e

a trotto petrarchesco. giordani, x-40: lo spesseggiare in descrizioni di favole può sembrare

volta in lor vita, e sentito per lo meno cento volte ripetersi, che l'

quanti abbiano scritto da plauto in qua, lo spacciate per poetastro. tassoni, 309

ii-12-120: i poetastri hanno sciupato anche lo zanichelli; e quale ora per la

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (3 risultati)

sepolcro che già ragiona / che dee coprir lo corpo poetale. poetana,

melodioso poeta. carducci, iii-17-145: ecco lo scolastico poetante che ricama i versi latini

fonte / converte poetando, io non lo 'nvidio. idem, purg., 21-98

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (5 risultati)

guido da pisa, 1-179: poeteza lo grave pondo, lo quale macera lo

, 1-179: poeteza lo grave pondo, lo quale macera lo peccato nella superbia.

lo grave pondo, lo quale macera lo peccato nella superbia. carducci, iii-5-502:

3-1-41: ci son molti che sanno per lo senno a mente tetta la poetica,

ossia della mia 'poetica'cinematografica. non lo è affatto. arbasino, 8-53: la

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (4 risultati)

canto [dante] poetica che dio lo inluminò a sua verace fede più di mille

-romanzo poetico: opera in versi (per lo più alquanto estesa) di carattere narrativo

eleganza. carducci, iii-5-470: filosofico chiaman lo stile di aristotile, oratorio quello di

soggetto isterico, diremmo noi che abbellisca lo spirituale ne le cose sacre e di

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (3 risultati)

sotto le fresche pergole di pampini / con lo sfondo di roma imperiale. moravia

a la ciurma poetica, / se ben lo stil non è limato e terso.

talento del poeta (una persona, lo spirito, la mente). sacchetti

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (3 risultati)

introdurre nell'arte componenti poetiche, per lo più decadenti e sentimentali. savinio,

di grande valore (ma per lo più con una connotazione iron. o

: il ricordo di quell'unica ora lo perseguita da per tutto, abbellito,

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (10 risultati)

che poffardio? è uno spaccalegne che fa lo spaccamonti.. 10 gli sono amico

. foscolo, xvii-148: avrei desiderato che lo scultore si fosse contentato della sua testa

nave e logé ben la vela e lo albore e algun de vui vada a pope

vui vada a pope e tegna ben lo gropo de la pozia. libumio, 1-73

e per questo poggia dà ad intendere lo lato destro de la nave. daniello

sonzogno prendeva il poggiacarte di bronzo e lo colpiva sul capo una prima volta.

, sm. invar. mobiletto (per lo più di legno) sul quale

chiaro davanzati, lxi-30: ciò lo franca, -se davanti vede: /

mal poggiar la branca / e ne lo bene aver speranza e fede: / chi

la propria rondine. pavese, 6-42: lo vide poggiare

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (6 risultati)

restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador ce l'ha poggiate sode, /

vene, / come per fiato raviva lo foco. b. pulci, lxxxviii-

aspro monte. daniello, 4: virgilio lo conforta a poggiare il colle. siri

: nel silenzio si sentiva dalle scuderie lo zoccolo d'un cavallo e i palafrenieri che

da cui spira il vento (per lo più nelle locuz. approdare, ancorare,

per evitare il cattivo tempo (per lo più nelle

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (9 risultati)

mira col collimatore. idem, i-175: lo spasimo della partenza gli fa cercare colla

. deledda, ii-1053: l'amore come lo si sogna a quindici anni! in

del terreno di modesta altitudine, per lo più inferiore a quella della collina e

secolo il prezzo de'vini, per lo spaccio che aveva nell'inghilterra quello della

qual è nel pogio di baroncieli verso lo ponente così confinata. boccaccio, dee

detto simifonte, il quale fo disfatto per lo comune di firenze. tommaso di silvestro

poggio della città di roma che per lo suo nome fu poi chiamato aventino.

mia, che prima era ristretta, / lo 'ntento rallargò, sì come vaga,

. gozzi, i-8-216: stanco per lo salir sul poggio siede / dante ed ammira

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (4 risultati)

l'oste di castruccio era più forte per lo sito del terreno e dove avea più

a sedar tanto scompiglio. immensi plausi lo colsero. nievo, 1-vi-129: ho

pòggio3, sm. iber. sedile per lo più di pietra. ulloa [castagneda

adito. collenuccio, 199: la regina lo mandò [andrea] una notte a

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (8 risultati)

non si ricorda più del suo figliuolo'. lo dicono per rimproverare chi troppo presto si

vorrebbe essere russo, se il russo lo esclude dall'università, lo chiama zid

il russo lo esclude dall'università, lo chiama zid, gli aizza contro i pogromisti

). rivolta popolare antisemita, per lo più incoraggiata dal potere centrale e accompagnata

/ proprio per me, mannaggia, / lo tenevate in serbo? =

anche nell'espressione di poi, scritta per lo più nella forma dipo, dipòi,

dio ebbe adamo ed èva, per lo peccato ch'aveano fatto, tratti di paradiso

1-30: orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di dietro e davante; /

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (20 risultati)

fegura desplanare, / ca poi, lo bollo pria mustrare. dante, par.

si quetaro quei lucenti incendi / de lo spirito santo ancor nel segno / che

esempio, l'età simile... lo spingeranno, lo sforzeranno a studiare un

simile... lo spingeranno, lo sforzeranno a studiare un po'...

mia collera. soffici, iii-11: non lo capii allora, né l'ho mai

veder poi. guicciardini, 2-1-304: recusando lo accordo,... noi abbiamo

403): andò alla lettiga, aprì lo sportello, e, con una certa

[s. v.]: ve lo dico e poi ve lo ripeto e poi

]: ve lo dico e poi ve lo ripeto e poi non lascerò di ridirvelo

voi! sapevo chi siete, a me lo diceva anche poco fa quel galantuomo della

, mi raccomando. -per indicare lo svilupparsi, il persistere, l'incrementarsi

aggiunzione di cosa a cosa, per lo più molesta: pagare e poi pagare

dei fatti è o si ritiene, per lo più apoditticamente, risolutiva.

una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contradirgli

dua fìada u tree de'l'omo rechedere lo soe amigo, e s'ello no

giacomo da lentini, 4: lo meo lavoro spica -e poi no '

il tuo 'bréloque', che po'poi non lo potrei mettere lo stesso, perché non

, che po'poi non lo potrei mettere lo stesso, perché non vorrei sembrar una

di questa donna entrò ne li occhi de lo 'ntelletto mio, la quale fu

armava tutto, / e tutto fiammeggiar lo facea d'auro. bandello, 1-2 (

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (8 risultati)

di poi la presa di tunizi, lo imperatore per parigi d'accordo con il

di tal criatura. idem, 54: lo cor, che no à ciò che

cavalcanti, i-215: l'essere è quando lo voler è tanto / c'oltra misura

parte / poi dirgli che non parte / lo meo core da lui, poi sia

al postutto / e regnar non dovria / lo mondo, poi faria - radice dura

di lui,... sempre lo studio di far che sembri un discorso confidenziale

che tanto, quello ch'è all'incontro lo stillato di una meditazione ostinata e profonda

di rimandare una faccenda, unita, per lo più, alla scarsa propensione a occuparsene

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (9 risultati)

stagionale e di passo; nidifica per lo più sugli alberi e caccia descrivendo larghe

alla porta calcezana, e fue fatto lo fosso delle poiane. 2.

puiane che, in picciol termine, lo cacciò alla stalla. = voce

acqua nòceme a la tua enfermetate / e lo vino noceme a la mia castitate.

premiato sia il mio amore non bisognia ve lo dimostri perché largamente ne li miei versi

li miei deboli omeri et in tutto saper lo vole, non posso mancare dirlovi.

dei servi di ferrara, 219: lo septimo comandamento... sì è che

uomini, ch'erano nimici, diede lo figliuolo a morte, quanto maggiormente gli

c'a morte mi mise, / come lo badalisco / c'ancide che gli è

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (10 risultati)

. (8): se dementega lo ben perduo e non se ne cura,

/ e ne diede 11 comando e lo stendardo / al figlio di rangon, detto

: de sua grave pesanza / sento 'leggiar lo core / puoiché voi strenge amor /

le rendite delli beni dedicati a queste, lo stato ecclesiastico eccede in grandezza ed è

bella, di pui / c'a lo verdero / ti vidi in primiero.

cui canto. anonimo, i-558: lo meo bene a diporto / vegio tuttor

. poiché certa séte che essi non lo saperanno. 5. prep.

alterazioni cutanee con disposizione reticolata, per lo più evidenti in corrispondenza del collo.

le cocine / da lodar sì, ben lo disnar perfetto, / rari i conviti

fami glia combretacee, per lo più rampicanti, con fiori muniti di

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (9 risultati)

dante, par., 21-35: per lo naturai costume, / le pole insieme

l'inverno a scaldar le fredde piume con lo sbattimento dell'ali. sacchetti, 112-16

è uno uccello che, quando vede invecchiare lo padre e la madre sì che perdano

francesco di vannozzo, 80: per lo bisbigliar de l'altra cova, /

per san polinaro, / che può per lo paese muover penna, / vengono a

di galloni o di pelliccia e per lo più di alamari. tommaseo [

. gigli, 2-211: chi a confortar lo stomaco mi porta / o zuppa o

nomi polacchi, in russia termina per lo più gli aggettivi maschili. piovene, 15-52

: li pollachi non l'amano né lo stimano. n. sagredo e g.

vol. XIII Pag.726 - Da POLACCONE a POLARE (4 risultati)

e il sec. vi, composta per lo più di agricoltori; costituì il nucleo

celesti (e nella cultura europea è per lo più riferito a quello compreso nell'emisfero

fanno circolare dentro taglienti venti polari e lo riempiono di pinguini in frac.

-particolarmente gelido. montale, 5-123: lo zigzag degli stomi sui battifredi / nei

vol. XIII Pag.727 - Da POLARIMETRIA a POLARIZZATO (6 risultati)

è il principio egeliano degli opposti. costituisce lo stato libero polare delle potenze dinamiche.

: ciascuno dei due triedri aventi lo stesso vertice e tali che ciascuno degli

fis. sezione dell'ottica che ha lo scopo di misurare il grado di polarizzazione

influsso ch'esercita sulla polarizzazione della luce lo zucchero cristallizzabile. ne fu inventore il

bene altrove. bocchelli, 2-v-409: lo trasse, gli mise in mano un

ha quando si designa a quel modo lo stato dello spirito o di una delle sue

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (5 risultati)

: dopo a cortesi saluti e accarezzamenti lo creò polemarco nella città di tespi, cioè

il cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica anticlericale.

badoglio mi ha detto che gli alleati lo vedono male [lo sforza], tanto

che gli alleati lo vedono male [lo sforza], tanto più che anche

finestre. 2. che ha lo scopo o l'intento di controbattere opinioni

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (7 risultati)

polemico di necessità perciò che non avendo lo spazio di narrare ho dovuto non foss'

forse nel lavoro inutile e inosservato: lo stile ci verrà dal buon costume.

di alberto mario, gentiluomo, quale lo conobbi di persona. c. e.

istinto ad aiutarsi. piovene, 6-117: lo spronava il disprezzo per il vecchio ordine

s. v.]: 'polemologia': lo studio della guerra...,

. intendiamo i polemologi italiani, per lo più di estrazione universitaria, un gruppo ristretto

generi e circa 300 specie, per lo più erbacee annuali o perenni, poche

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (5 risultati)

8: i ragazzi del vicinato, quando lo volevano [geppetto] far montare su

] far montare su tutte le furie, lo chiamavano col soprannome di polendina, a

sezione della geografia che ha come oggetto lo studio delle città. = voce

: cesare fece fare fossati per tutto lo campo, ne'quali scolò tutta l'acqua

rappresenta a le volte la bianchezza e figura lo sparto, che noi chiamiamo gineste,

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (1 risultato)

sieri compatibili (e si verifica per lo più nel sangue conservato).

vol. XIII Pag.734 - Da POLIARCHICO a POLICEFALO (3 risultati)

li pescatori; poleai seminano e colgono lo riso. sassetti, 7-437: ve n'

delle parti del fiore, dal perianzio per lo più costituito da numerose appendici petaloidi

da ciascun fiore; il gineceo è per lo più supero e i fiori sono ermafroditi

vol. XIII Pag.735 - Da POLICENTRICO a POLICORDO (6 risultati)

vari pezzi di archi di circolo, per lo che occorre successivamente collocare un compasso in

specialità. pirandello, 8-769: lo prendono per le spalle e per i

le spalle e per i piedi e lo trasportano fuori; lo adagiano su una vettura

i piedi e lo trasportano fuori; lo adagiano su una vettura e lo conducono

; lo adagiano su una vettura e lo conducono al policlinico. e. cecchi,

di attitudini. gentile, 3-5: lo spirito umano... è policorde e

vol. XIII Pag.736 - Da POLICORIA a POLICUSPIDALE (2 risultati)

tastatura può allungarsi e raccorciarsi per accordare lo strumento a piacere. =

arco ogivale e dell'arco tondo, lo spirito delle scolture gotiche e romantiche e

vol. XIII Pag.737 - Da POLICUSPIDATO a POLIEMBRIONIA (4 risultati)

: deplorazione slavata, giornalistica. nemmeno lo psicologismo poliedrico uso keynes. -che ha

figura solida limitata da poligoni (per lo meno quattro), che si dice convessa

.]: dicesi 'angolo solido'o 'poliedro'lo spazio angolare compreso fra più di due

approfondire le radici del passato e gettare lo scandaglio nell'avvenire. gramsci, 6-138

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (2 risultati)

poliennale: coltivazione agraria che occupa lo stesso terreno per più anni successivi.

argomento le sue vicende e in partic. lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa

vol. XIII Pag.739 - Da POLIFENOLO a POLIFONISTICO (1 risultato)

distinguibili fra loro e che risultano per lo più armonici, gradevoli o suggestivi all'

vol. XIII Pag.741 - Da POLIGASTEROIDE a POLIGONACEE (5 risultati)

i pinnipedi nel loro complesso... lo studioso fa notare che 21 specie si

scoffetto', e per dio l'imparerà e lo scriverà per traverso e per lungo.

per cinque anni: so appena leggerlo e lo comprendo malissimo. mio nonno era poliglotta

tondo,... cominciava sempre lo spettacolo dei suoi burattini esemplari con numeri

e arbusti, raramente alberi, per lo più delle zone temperate dell'emisfero settentrionale

vol. XIII Pag.742 - Da POLIGONALE a POLIGONO (9 risultati)

la prima abside era poligonale, come lo indicano le fondamenta. sbarbaro, 1-222:

case arabe, policroma, poligonale, lo specchio d'acqua ricoperto da una coltre

maniera da cotal circolo sia compresa o lo comprenda. 2. figur.

del topo, la lentecchia palustre, lo psillio, il liquore dell'uovo, l'

umano è un effetto della limitazione. ora lo spirito poligonizza e rompe l'oggetto,

e circoscritto a due circonferenze che hanno lo stesso centro). -poligoni simili:

cioè che abbia gli stessi angoli e lo stesso numero de'lati. manfredi, 2-23

era un ponte, come... lo mostra la forma di cunei che essi

a condurre l'arco, e come lo mostrano i poligoni irregolari di trachite,

vol. XIII Pag.743 - Da POLIGONO a POLIGRAFO (6 risultati)

è 2, e vi si adopera lo stesso procedimento della prima, si ottiene la

trattato delle mascalcie [crusca]: così lo cura... coll'erba sanguinaria

'del poligono, overo sanguinaria femina'. lo poligono, overo sanguinaria femina, è

e facilità su argomenti disparati, per lo più in modo dilettantesco e senza approfondimento.

moderna, ignota agli antichi occidentali, è lo studio delle lettere e degl'idiomi d'

di molti lati e angoli eguali. volgendo lo strumento dall'altra parte, ci si

vol. XIII Pag.744 - Da POLIGRAMMA a POLIMELO (2 risultati)

malie una gioia fra queste che somiglia lo smeraldo et è cinta d'una linea

protozoi zooflagellati che comprende specie per lo più parassite o simbionti nell'intestino di

vol. XIII Pag.745 - Da POLIMELODICO a POLIMITA (2 risultati)

de quelle figure, che 'l figiovanni lo vedesse, e che lassasti far a la

il poliménto ricevuto oggi dalla poesia, lo sgombramento delle riempiture, de'tanti ornati

vol. XIII Pag.746 - Da POLIMITARIO a POLINOMIA (3 risultati)

alla temperatura di 170° e oltre, che lo accosta a quella in cui può accendersi

della metallurgia, l'economia agricola, lo sviluppo della navigazione, l'organizzazione sociale

apoteto, gli elegi, il comarchio, lo schenione, il cepione, il dione

vol. XIII Pag.747 - Da POLINOMIALE a POLIORCETICO (5 risultati)

i coefficenti nella formula di leibniz per lo sviluppo della potenza di un polinomio.

maggiore, il salvatico minore. alcuni lo chiamano teucrion. le foglie sono simili

circa 2 m e muso appiattito, e lo psephurus gladius, lungo fino a 6

ling. uso di più parole per indicare lo stesso oggetto o concetto; esistenza di

levendal, a cui ne avea commesso lo assedio. per la quale inaspettata impresa

vol. XIII Pag.748 - Da POLIORCHIDE a POLIPERIOSTITE (2 risultati)

smisuratissimi elefanti, che agli arieti de lo stesso pirro poliorcetico starebbon saldi più che

, anche, di briozoi, per lo più di forma arborescente. - anche

vol. XIII Pag.749 - Da POLIPESCO a POLIPO (10 risultati)

struttura radiata polipiforme; o conveniva, lo che sarebbe stato ancora più naturale,

coralli e le madrepore). -per lo più, nel linguaggio comune: polpo

). simintenai, ii-4: lo pesce polipo tiene lo preso nemico sotto

simintenai, ii-4: lo pesce polipo tiene lo preso nemico sotto l'acqua. citolini

detta alternante. i polipi abbondano per lo più nei mari caldi e profondi. quelli

condito con peperone fortissimo: questo commercio lo fanno le donne, nella strada, con

del polipo..., vi è lo spettro feroce di una monarchia. d'

. [altieri biagi], i-17: lo pollipo è eminencia camoxa inllo naxo avente

ne'lumi loro e lega, con lo insensibil suo polipo, tutti i loro sensi

compromette colla ostentazione della sua assiduità, io lo credo un povero animale della specie dei

vol. XIII Pag.750 - Da POLIPODE a POLIPTERO (4 risultati)

mondo, di bassa statura, per lo più dotate di rizoma strisciante e di

polipodio purga la collora. i latini lo chiamano filicula, perché è simile alla

imperatoria. erbolario volgare, 1-103: lo polipodio sì ha virtù dissolutiva, attrattiva e

verso il basso; le spore vengono per lo più proiettate verso il centro dei tubuli

vol. XIII Pag.751 - Da POLIPTICO a POLIRUMORISTA (11 risultati)

è risplendentissimo non ha bisogno di chi lo polisca, anzi, se qualcuno lo liscia

chi lo polisca, anzi, se qualcuno lo liscia, s'offusca. milizia,

diamante stesso. d'annunzio, iii-2-5: lo scarpellatore polisce la pietra dell'altare non

opere di sinan, monolitiche, fatte con lo stesso principio di chi taglia una pietra

che ci si potea specchiare dentro sì ben lo avea polito l'arena, l'aceto

il polisce e terge / scabrosa lima e lo riduce in forma / che lorica e

veggendo quello uccello così bello, sì lo tolse e questo parea più dimestico in mano

dimestico in mano che sopra; questa lo poliva e elli si lasciava toccare e

rovinato e polisci d'ogni asprezza silvestre lo spazio tra la casa pubblica e il

idem, iii-369: polire quadri è quasi lo stesso che deformarli. senza una grande

la sementa, lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'