che ha in sé la possibilità, per lo più incombente e minacciosa, di determinare
viii-95: era un sentimento pericoloso: che lo staccava dalla realtà, che lo portava
che lo staccava dalla realtà, che lo portava su, in un mondo fatto
del calcio, intervenuto irregolare, per lo più a gamba tesa, che può
sofferenza sì m'è pericolosa; / lo mal pres'ha potenza, la natura dogliosa
ventisette anni, che poco mancò non lo portasse al sepolcro. -che implica
-che implica rischio di morte (lo stato di un malato).
malato). cavalca, 9-324: lo infermo, che non si cognosce, è
. segneri, ii-99: s'ammala lo sfortunato sul fior degli anni, si
mare. pigafetta, 269: lo capo de bona speranza... è
capo de bona speranza... è lo maggiore e più pericoloso capo che sia
. monte, 1-vi-9: tant'è lo stato mio pericoloso / e tanto sono
trecento, 135: or sapiate che lo stato mio è stato infino a ogi el
... -dice il dritto. -non lo sapete l'ordine? non lo sapete
-non lo sapete l'ordine? non lo sapete che siamo in zona pericolosa?
annunzio, iv-2-704: ella s'alzò, lo sollevò, tentò di spingerlo verso la
s'introduce nelle case e nei letti è lo scorpione. 6. ant.
fame e di pestilenziosa mortalitade per tutto lo mondo. -dannoso, nocivo.
altra fé pericolosa. -che ha lo scopo di nuocere. ugurgieri, 36
rebora, 3-i-330: sono qui, con lo spirito magno del monte bianco, per
monte bianco, per ritemprarmi definitivamente; lo voglio periddio! = comp
che costituiscono foglietti fra il mesoderma e lo strato erbaceo nella corteccia delle piante dicotiledoni
retor. figura di pensiero che implica lo sviluppo sovrabbondante di un concetto.
. infiammazione del peripate, provocata per lo più da un'epatite. = voce
corpo, di un'area di forma per lo più circolare. fibonacci volgar.
sobborghi di una città, costituiti per lo più da misere abitazioni e da edifici
sommità della massa di un ghiacciaio e lo divide dalle rocce circostanti, dovuta alla
i.), da confrontare con lo spagn. peri follo. perifouicolite,
: il vaso da notte essa non lo nominava direttamente, ma in francese e in
-ci). anat. che circonda lo stomaco. = voce dotta, comp
medie. infiammazione del peritoneo che riveste lo stomaco. = voce dotta, comp
, cioè intorno l'ovario o che lo circonda, quando è inserita attorno all'
attorno all'ovario o sopra il calice che lo circonda come nelle rosacee. tramater [
. e letter. risibilità, per lo più incombente e minacciosa, che si
re avvedutosi, e considerato il periglio de lo scacco matto, divenne assai più del
ah, fuggi il traditor, / non lo lasciar più dir: / il labbro è
la qual cosa quanto sia a torto, lo potrà giudicare qualunque si sia trovato in
.. prepuose... ponendo lo onore e la vita in piriglio, a
è piano ineguale, rotto, fallace che lo riduca [il gatto] a periglio
che ha in sé la possibilità, per lo più incombente e minacciosa, di determinare
. giacomo da lentini, 6: lo vostro amor che m'àve / in
per paese molto periglioso, cioè per lo reame di cesaria. petrarca, 91-14:
borgogna ch'instantemente chiedeva soccorso, rappresentandogli lo stato perilioso di quel contado. baldi
, doloroso. ciuccio, 21: lo meo lontano e periglioso afanno / àve
e periglioso afanno / àve condotto sì lo mio desire / sempre en sua usata.
ben posso dire: / chi più lo serve, più d'affanno trova, /
però c'à 'n sengnoraggio / me e lo mio coraggio. / (così ne
amari, 1-ii-317: una febbre lo fé pensare alla morte, giovene di trent'
. anat. liquido chiaro che occupa lo spazio compreso fra il labirinto membranoso e
graduato semicircolare al cui centro è rivolto lo sguardo del soggetto e lungo il quale
s. v.]: 'perineoclitoride': lo stesso che perineoclitoriano. = comp.
sutura chirurgica del perineo (per lo più in seguito a lesioni da parto
invece d'esser letto poco, non lo sarebbe punto. -sostanti costruzione, organizzazione
identica al pezzo udito quella sera, lo stesso accento atletico e superbo e sempre
scadenze fisse (con esclusione, per lo più, di quella quotidiana). -in
periodo; costruito con periodi (per lo più lunghi ed elaborati); che
dell'orazione, sarebbe molto noiosa e farebbe lo stilo languido, così l'annodata e
del boccaccio prevale il grande stile, lo stile periodico. -giro periodico: periodo
: periodico. bontempi, 1-1-32: lo spondeoscolio e trocheo -u — u v
, i-4-333: in poche e dense pagine lo heussil
di tempo caratterizzato da specifiche particolarità che lo distinguono e lo isolano in una successione
da specifiche particolarità che lo distinguono e lo isolano in una successione cronologica qualsiasi;
casini, i-112: descrive sant'agostino lo stato del cavaliere malato con forme tanto
cavaliere malato con forme tanto espressive che lo danno a vedere abbattuto e agonizante tra
9. medie. fase (per lo più ricorrente) di una malattia o
de la sentenzia e chiamavi finitiva, e lo punto con che si punta tale distinzione
parte superiore della scatola cornea che costituisce lo zoccolo degli ungulati. -solco perioplico:
solipedi, ed è destinato ad impedirne lo essiccamento. = voce dotta,
sono termini che se trovano etiam con lo astrolabio per sapere in li corpi celesti
ossee; ha spessore variabile, per lo più proporzionale alle dimensioni dell'osso ricoperto
, ch'è di sua scuola e lo motteggia, / dicelo un aristotele in riposo
del rosmini è quello di aristotile: lo prese dal peripatetismo del medio evo. g
itinerario più o meno circolare (per lo più toccando diverse mete in successione).
iii-7-314: di qui il principe romano distende lo scettro su tutte le altre monarchie e
v. minuto]: 'denaro minuto': lo stesso che 'piccolo', che è
teme viverà sicuramente; e chi non lo teme, sua vita sarà piccola e
quasi in uno specchio mirandosi, possa vedere lo suo defetto sì che 'l sappia confessare
in uno spazio molto circoscritto e per lo più in tempi rapidi o relativamente brevi
nessun valore (un dono, per lo più in espressioni di affettata modestia).
sudditanza nei confronti dei potenti (per lo più sostant. e in contrapposizione a
il falso mercatante..., per lo topo il piccolo di buona fede e
il piccolo di buona fede e per lo nibio gli tiranni de le terre.
sebben non ardiscano di dimostrarlo, non lo [il duca] possono patire,
corso dell'ottocento e del novecento con lo scopo di provvedere all'assistenza degli anziani
per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanimo piccolo.
quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanimo piccolo. boccaccio, viii-1-184:
. libro di sentenze, 1-62: lo piccolo uomo è morto dalla 'nvidia. s
praticata su appezzamenti di limitata estensione per lo più da singoli nuclei familiari (e tale
una sola famiglia di contadini e per lo più col sistema di colonia. nell'
deserta, soltanto poche macchine ferme, per lo più di piccola cilindrata.
dà meno nutrimento, ma offende meno lo stomaco. soderini, i-471: quando ti
, 1-iii-327: gli ateniesi, come conta lo scoliaste di aristofane, non iniziando niun
-in partic.: figlioletto (per lo più in relazione con un agg.
possessivo). cavalca, 6-1-457: lo terzo è l'errore delli pelagiani, li
mangiava, la madre [volpe] lo leccava, lo pulì tutto. w.
madre [volpe] lo leccava, lo pulì tutto. w. vallaredo [«
panzini, iv-514: 'piccolo di camera': lo sguattero, a bordo dei piroscafi.
-allo stretto. arbasino, 9-108: lo staff appare stravolto dalla confusione. i
volte pesci piccolelli e acqua, se lo stomaco il patisce, sieno i pascerecci conviti
.) o quello dei prìncipi che lo battevano { piccolo malatestino) o altre determinazioni
ne ha la mentalità, i gusti, lo spirito, i comportamenti tipici (e
pìccolo tedésco), sm. (per lo più al plur. piccolotedéschi).
basso di statura (e, per lo più, di corporatura tozza e tarchiata)
cinquanta picconali sia dato e assegnato per lo comune una bandiera, sotto la quale e
p. levi, 3-142: per ripristinare lo scodimento previsto dal manuale di montaggio,
. v.]: in due picconate lo gettaron giù. bocchelli, 2-xxiv-980:
. v. marra): 'marra': lo picone. m. fiorio,
un'opera, affrontare un'impresa per lo più lunga, complessa e difficoltosa.
uomo che vai a uffizio o porti lo stendardo, che è u tuo segno,
gabellier più non mi cita / né per lo dazio temo di piccone. sacchetti,
assai buona quantitade. amari, 1-iii-781: lo cavavano [lo zolfo] picconieri pratici
. amari, 1-iii-781: lo cavavano [lo zolfo] picconieri pratici in così fatto
lavoro, ai quali talvolta accadea che lo zolfo scorresse liquefatto. onufrio,
signori et a ciascuno de loro, per lo detto officio loro, berivieri, messi
del resto erano tutti e due, lo spilungone tossicoloso abbottonatissimo e l'aitante a
svariate forme e dimensioni, che per lo più si presenta come un piccone con
e rimozione di rocce tenere, per lo più compiuti in uno spazio limitato,
nell'occhio che separa queste due parti. lo adoperano per tagliare i mattoni e le
spietata e senza voce / che ti facea lo sguardo come il taglio / della piccozza
, e 'l pino e la picea lo prevengono di quindici dì nel germinare.
gadda, 5-209: nutrivano per lui [lo scarafaggio] una specie di culto.
[di montepulciano] come aperitivo. lo bevo al pasto, dopo i 'pici'(
epiciclo. ristoro, ii-19: lo grande cerchio lo quale è chiamato deferente
ristoro, ii-19: lo grande cerchio lo quale è chiamato deferente porta lo piciclo
cerchio lo quale è chiamato deferente porta lo piciclo e porta lo planeto; e li
chiamato deferente porta lo piciclo e porta lo planeto; e li savi ponono che
e arrotondate e piume dure, per lo più insettivori, quasi sempre nidificanti nelle
plur. region. briciole (per lo più nelle locuz. andare o mandare in
anche con valore aggett. e per lo più come ingiuria). 2
più del bisogno largo per lui, lo impicciolisce, mettendovi attorno malta e concime
solo picnidi (un fungo: per lo più nell'espressione forma pìcnidica).
xuxvó <; 'denso, spesso', per lo spessore dei conidi. picnidiospòra, sf
. -anche, con uso improprio: lo spermazio delle uredinali. = comp.
pìcnio, sm. bot. lo spermogonio dei funghi uredinali. -anche in
sin'ora in italia. e pierò lo lasciaremo tra 'l numero delle altre piante che
e la neve. lomazzi, 4-i-215: lo angue, preso vivo et in acqua
pare attaccato all'isola come un pero per lo picolo circondato dal mare da ogni parte
tale sapore (nell'espressione, per lo più metaforica, avere il picore)
, la cumarina, la florrizina, lo spiralo, l'acido fenico, i
sf. farmac. antibiotico attivo contro lo stafilococco aureo che si presenta sotto forma
s. v.]: 'picrospato': lo stesso che pielite o calce carbonata magnesia
peso asiatica di entità variabile ma per lo più corrispondente a una sessantina di kg
espulsive e fetide inducono odio, come lo sterco della donna, il menstruo, lo
lo sterco della donna, il menstruo, lo sputo, lo pidito.
, il menstruo, lo sputo, lo pidito. = voce di area
della caducità della vita umana, xxxv-i-656: lo to corpo rendo amabel frato: /
albero buono e reo si conosce per lo fratto,... per lo fratto
per lo fratto,... per lo fratto possiamo fermanente vedere ch'e'crea
tutto oggi cercata, or ch'io lo ho non se gloriarà che io sia
queste cose cum sangue de porco et unge lo capo e non lassarà vivere né pedochi
, e che per nettarsi degl'insetti che lo succiano si presta una caldaia e vi
., i-1-108: quando vedi che lo tuo uccello àe pidocchi, fa'li
quello con sputo di omo e con cenere lo mortifica. boccamazza, i-1-493: se
che vive nei vecchi alveari, per lo più aggrappato al corpo delle regine.
molte specie di insetti emitteri, per lo più della famiglia afidi, parassiti delle
un clima ed una stagione che favorisca lo sviluppo, recano danni incalcolabili.
che sempre riman fermo ovunche il caso lo getti, ne do quella cura che
27-34: ascese al cielo ma rimase lo stesso con noi, sotto la nostra
abitazione, a una città (per lo più per connotarne lo squallore, la miseria
città (per lo più per connotarne lo squallore, la miseria). marinetti
tutto stracco. che la nebbia se lo porti, il pidocchioso, da che non
ristrigne la bocca e la spesa, lo bestemmiano per misero e per pidocchioso.
. idem, inf., 25-89: lo trafitto 'l mirò, ma nulla disse;
l'ottavo dì a quella medesima ora lo sconfinò. codice dei servi di ferrara,
ora sulle ginocchia d'un professore che lo scrutava a traverso le lenti, lo
lo scrutava a traverso le lenti, lo accarezzava, lo stuzzicava coi suoi ferrettini
traverso le lenti, lo accarezzava, lo stuzzicava coi suoi ferrettini, ne stringeva
, iii-2-175: pochi minuti dopo, lo stesso passo sonante nell'andito: era
un luogo, in uno stato per lo più straniero. bembo, 2-10:
una costruzione, di un manufatto per lo più verticale (un albero di nave
nell'occhio sinistro a galeazzo, non lo vedendo per esser la notte scura. fagiuoli
le seste ne la tavoletta accanto a lo stile e l'altro piè mobile nel fin
del quale verrà a punto ad esser lo stile. busca, 137: nel punto
dante, cono., iv-xviii-5: lo piè de l'albero, che tutti li
di una lettera, nella quale viene per lo più apposta la firma o aggiunte precisazioni
e ulteriori formule di saluto (per lo più nelle espressioni a piè, da
intenderebbero o avrebbero significato diverso dal moderno lo spieghi una nota in piè di pagina
monitore'? io no: al più, lo conosco come vocale. e pure,
dirigibili, dipartendosi da un nodo ripartiscono lo sforzo fra diversi punti di attacco.
ciascuno degli alberi (e vi sono per lo più fissate le manovre).
giuso / principio e fine lega per lo muso, / dall'otto in giù
alto. g. moro, lii-14-330: lo trovai a sedere sopra un sofà,
immobile, senza muoversi minimamente (per lo più per connotare il coraggio di chi
da guerra, non s'impaurì, e lo aspettò a piè fermo. tarchetti,
si scagliò furiosamente sul suo avversario. rosen lo attendeva di piè fermo. -senza
cimentarvisi di piè fermo, e come lo vede in viso, volta faccia.
benigno ad alcuno, avertischino a chi lo fanno. n. agostini, 5-6-46:
-con valore aggett.: appiedato (per lo più con riferimento a una truppa)
. un segnore ch'andava cavalcando per lo campo, e tutta la cavalleria dell'oste
seguitava, e le genti a piè lo 'nchinavano. g. villani,
, e fezelli zinque partusi intorno a lo marmoro più de uno palmo, aspetando
. batista, e divenuto una furia lo caricò di mille male parole, diede di
, / poi sopra 'l vero ancor lo piè non fida ». -in
1-236: non era ben chiaro quando per lo eccessivo caldo ch'aveva fatto quella notte
ora, / così gli è necessario lo sveglietto. -tuttora integro, non
si procedette..., tra per lo consiglio e autorità di tanto uomo e
piè: per indicare una debolezza per lo più improvvisa, uno stato di debilitazione.
fuor di casa, acciò che non lo facciano / li creditori suoi marcire in
26: se medesmo si conquise, / lo nimico e 'l corpo ucise, /
un rio, volgeva a basso / lo strepitoso piè tra verdi sponde. lemene
fermai poco sopra, credendo che i muzii lo dovessero saltare a piè giunti.
piè: assumere una posizione, per lo più politica, di ambiguità fra
: allor piè fermo / neppur de'liei lo squadron non tenne; / ma tutti
a fine poi dei conti quasi sempre con lo scappare uno si pregiudica. ibidem,
,... col naso (lo dicevano i napoletani d'un loro re)
: sedendo suso tenea li piedi ne lo carro sotto nascosti, e volea omo dicere
disciogliti li calzari delli piedi tuoi, perché lo luogo dove tu stai è terra santa
. anonimo romano, 15: fu [lo frate] sparato e fu appeso per
d'aquino o anonimo, 455: lo paon turba, istando piu gaudente, /
(la scimmia] fugge cussi che lo cacciatore la sopragionge, ed ella vede che
conoscela in questo modo: guarda se hae lo capo rotondo e la sommitate piana,
capo rotondo e la sommitate piana, lo becco curto e grosso,..
ambascia / s'erge, e a lo 'ndietro poi cader si lascia. marchetti,
, 12-60: ha già al suo attivo lo sgozzamento d'un primo marito..
, che prima era ristretta, / lo 'ntento rallargò. idem, par.,
credesti sì che tu vincesti / ver'lo sepulcro più giovani piedi. poliziano,
costruzione, di un oggetto, per lo più verticale. -anche: fondamento. -in
beccaria, ii-630: gli assenti per lo più tengon sempre casa aperta e qualche
qui a piedi. carducci, iii-8-200: lo riproduco da questo ultimo qui appresso,
, è una pianta che nasce per lo più nei prati delle montagne, le cui
piede del trinchetto, sopra il tamburetto e lo sperone. crescenzio. 2-1-26: il
., iv-vm-7: a la più gente lo sole pare di larghezza, nel diametro
col vicentino. algarotti, 1-vi-47: lo scoglio è cinque o sei piedi sott'
di quattro miglia e largo appena per lo remeggio di due triremi e dieci piedi profondo
. montale, 7-51: era questo lo stato d'animo che mi teneva in sospeso
per eseguire misurazioni lineari, consistente per lo più in un nastro di tale lunghezza.
: prima di mandarlo al confino, lo riformarono per via dei piedi piatti.
nel corso del processo di evaporazione, lo zucchero presente in soluzione.
ripiegatura nella quale passa l'asta che lo blocca al subbio. carena, 1-295
: dè dare mikele xxx soldi per lo pede de la vaka k'elli avea con
calci. verga, i-187: lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo
: lo accarezzavano coi piedi, allorché se lo trovavano a tiro. -a
. v. età]: sfinge fé lo enigma quando disse: qual è quel
-con valore aggett.; appiedato (per lo più con riferimento a una truppa)
l'arme da piedi. -adoperare lo spadone a due piedi: v. spadone
nardi, ii-369: pensarono di assaltare lo stato del signor cosimo che ei pigliasse
brusoni, 4-i-157: il georgio e lo scotto presero risoluzione di lasciar per allora
che per supplemento la si fondi in su lo augumentare le gabelle, o i pregi
le cose, perché la città nostra lo ha per precipuo protettore e benificatore.
piedi pari. fenoglio, 1-10: allora lo vedemmo drizzarsi, districarsi dalla panca e
-avere corto piede: non ottenere lo scopo. n. franco, 4-154
alla fine a piedi d'un nostro padre lo condusse e lo fece salvo.
d'un nostro padre lo condusse e lo fece salvo. -condurre i piedi
, 6-61: il temerario investe, non lo seguita il prudente: va l'uno
ariosto, 15-53: come venire il paladin lo vede, / ferma il destrier non
tutto il giorno, per credere a lo scrivere, ed essercitando i piedi e
influsso. carducci, iii-15-199: se lo studiare e imitare le letterature straniere,
piedi sì come imposto ne fue per lo nostro rettore e comune. gherardi,
1-iii-41: rispondino subito, quando non lo avessino fatto,... acciocché
preghi della sultana madre, in parte placò lo sdegno. g. ferrari, 181
don luigi in casa di miledi era lo stesso che averlo tutto il dì per i
cristoforo armeno, 1-278: recatogli dinanzi lo specchio e sopra uno desco riposto, ai
per tutta la lunghezza della valle udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi. calandra
, nelle strutture, nelle concezioni che lo reggono (un governo, un'istituzione
vita di cola di rienzo, 97: lo sapere e l'industria di anniballo fu
si procurasse di porsi in piedi per lo viceré, non per zelo di scacciare l'
quella gli rinfacciava la sua famiglia, lo strapazzava, se lo metteva sotto i
la sua famiglia, lo strapazzava, se lo metteva sotto i piedi, per fame
mai il piede su una strada che lo portasse lontano dalla felicità -aderire a
sua. caro, 12-ii-333: quanto a lo spirito poetico, non so chi sia
via tra i piedi: camminare, per lo più in modo spedito.
tentativo di immedesimarsi nella condizione per lo più problematica e penosa di altri).
parta e tornisi / a roma e ei lo risappia, e'piglia collora / meco
apprensioni, e nei loro piedi farei lo stesso anch'io tale e quale.
, 7-69: vossignoria non dubiti: me lo pesterò sotto i piedi; sa come
quattrocento, lxiv-52: allo fin de lo destino / non verrà mai chi sede,
c. e. gadda, 6-322: lo tirarono in piedi alle sei. -tirare
ginocchio posa l'altro piede e se lo tien con la mano, per non aver
plebeo è inutile cercare di ingentilirlo con lo scarpino sfilato perché il cuoio deformato dal
e ai castagnacci. capuana, 3-176: lo sciancato,... con quel
rapida piedi-di-vento: / « ben lo sappiamo anche noi ch'altri l'ha
ed un piedin guizzante / facea indovinare lo splendore / d'una gamba nervosa e
] non sono proprio galanti, non lo dice coi fiori, non è di
giusti, 4-i-160: quando tornò / lo 'statu quo'; / feci baldorie;
piedestallo ei l'ebbe / che a dio lo pareggiò. marradi, 263: la
2-182: cercò di atterrare dal piedestallo lo scrittore già celebre e di sbarrar la
storia di stefano, 10-23: lo giovene alora, come proveduto, /
la dona, prexente tufi quanti; / lo castelano, tristo beco cornuto, /
moiere ebe tenguto, / quando fo fato lo piedo de dio e santi.
[altieri biagi], i-46: de lo trar de la piedra de la vesiga
158: v'erano i piedritti che lo restringevano [l'ingresso] molto più
molto zoioxo vegniva cavalcando; / zascuno avevano lo suo scudieri; / con do piedriti
cresta e da una concava; per lo più la loro sezione trasversale è rappresentata
: di grandissime considerazioni ed avvertenze richiede lo studio delle pieghe, parte essenzialissima anch'
. / però salta la penna e non lo scrivo; / ché l'imagine nostra
. ojetti, 1-107: quello che lo offendeva era quel ritornello d'abbasso la
la guerra di mettersi le scarpe con lo scrocchio, i calzoni con la piega.
avendolo trovato senza fasce nella culla, lo palpai, lo esaminai dal capo alle piante
fasce nella culla, lo palpai, lo esaminai dal capo alle piante...
mezzo della pancia [dell'opossum] per lo lungo apre un seno che fa della
. verga, 8-122: donna bianca lo guardò sbigottita... indi alzò
. calvino, 1-358: cercava con lo sguardo la più comoda piega dello scoglio
della facilissima abitudine... che lo ha confitto ad usare di un metodo
gaia. e alla fine volle stappar lo spumante e brindare. e. cecchi,
un racconto è già tutto scelto e lo stile e il tono e la piega dei
questo programma -è bene che tutta orobia lo sappia -sotto le pieghe delle sue modeste
rosa mangiò e bevve oltre misura, lo fece appunto per non vedere e non capire
che dopo di loro si erano avanzati, lo messero quasi tutto in piega.
cose in tal modo usano in mare lo piecàbile spengere de'corpi, corno li
du rante u dissodamento o lo scasso di un terreno. -anche
che un plettro, il quale formi lo spirito vocale. leonardo, 7-i-146: necessità
piegare in su, sicché possano apprendere lo piegamento del curvo. magi, 7:
, il tronco del corpo piegante verso lo stesso lato, dolori e molestie.
un tenpo cominzò a pasare; / lo signor a la vigna ritornò aloto, /
nemmeno gli uragani che piegano il grano e lo 'allettano', generando, in mezzo
/ per boreas tuo inimico e per lo gielo, / deh! piega un poco
. guglielmo piegò accuratamente il giornale e lo ripose in tasca. -tipogr.
galatea sì piega le soi brace atomo lo meu colo e priegame ch'eu li diga
volgar., iii-37 (40): lo bra ^ e... non
bra ^ e... non lo poea chinar ni xiegar ché subitamenti li
subitamenti li devene rigido e, tegnando lo braco drito cum la spi nua,
drito cum la spi nua, non lo poea piegar. b. corsini, i-109
tuo bel piè percote, / o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri /
/ o lo pieghi o l'inoltri o lo ritiri / o lo sollevi o lo
l'inoltri o lo ritiri / o lo sollevi o lo sospenda o posi, /
lo ritiri / o lo sollevi o lo sospenda o posi, / fior ch'a
paolino lovico aprì le braccia, sotto lo sguardo del dottore, piegò le gambe
la bocca del crudele leone e contra lo scarpione piegante le crudele braccia con lungo
alla colonna fra due ebrei, che lo battono crudelmente, esprime l'innocenza e
moto al folle salto, / e indietro lo tirò, mentre lo strinse, /
/ e indietro lo tirò, mentre lo strinse, / con lena tal che sul
aver ragione di un sentimento (per lo più con la forza della volontà)
mai piegando dal camin la prora, vider lo scoglio al sorger de l'aurora.
ricchezze leva l'amor da dio e lo piega a le cose mondane. loredano.
d'imitazione. -fissare, volgere lo sguardo su un oggetto. centurione,
egli spuntava in quella luce rosa piegava lo sguardo sull'ago e si cuciva i pensieri
e, se non altro, quando non lo potessi piegare al mio volere, sfogarò
padre, e con molte esortazioni e promesse lo piegò finalmente a far l'opera.
quale egli non avea potuto piegare per lo scrollamento di tanti tormenti. ariosto,
animi, filile [a callisto] tolto lo potere parlare. aretino, v-1-456:
e raffaello, ancorché la sua simpatia lo piegasse tutto verso l'urbinate.
mano e, placato il suo furore, lo sforzi, lo torci ed a tuo
placato il suo furore, lo sforzi, lo torci ed a tuo senno lo pieghi
, lo torci ed a tuo senno lo pieghi a clemenza. martello, 11:
che gli chiudono ogni altra via e lo piegano a quella che mena a concluder
nelle giunture e che serve mirabilmente per lo studio delle pieghe. 17.
saracin ferì con maggior forza / sopra lo scudo il possente barone: /..
avvocato di cui ha bisogno, ma non lo ama. manzoni, pr. sp
il ritmo uguale dell'onda che si piegava lo tenne assorto. -formare un'ansa
italia, cioè quillo che piega a lo ponente. ariosto, 18-77: verso lidia
castelvetro, 8-2-217: dante, veggendo che lo 'mperio romano era stata cagione prossima della
a pietade de la tua preghiera / lo imperador de la celeste corte / me de
e feciono patto che quello consolo facesse lo voto di darsi, l'essercito del
dante, purg., 1-81: per lo suo [di marzia] amore..
pieghi servilmente sotto la necessità fìsica che lo abbatte? -per estens. adattarsi
caselle alla burchia. castelvetro, 10-x-262: lo 'ntendere o l'usanza del lettore non
utile dare un consiglio al paese, lo fece con semplicità pari al coraggio,
dante, conv., ii-x-4: lo quale si chiama 'spiritello d'amore'a
d'amore'a dare a intendere che lo consentimento mio piegava inver di lui.
alla liberalità. forteguerri, iv-25: per lo più piegar suole / alla parte peggior
. guido da pisa, 1-293: lo re latino in nullo modo si volse
. leopardi, i-34: si piega [lo stile di petrarca] ottimamente alle immagini
la testa: reclinare il capo per lo più per stanchezza o come gesto espressivo.
del nostro orto! borgese, 1-149: lo incoraggiava piegando con benignità la testa sulla
disiose e pronte / ver te per lo instellato ampio sereno. graf, 5-580
e più vitale, / pei cieli infiniti lo spirito piega / ai gran voli più
-piegare l'occhio, i lumi: rivolgere lo sguardo, guardare con insistenza.
a quelli della dalmazia. -attrarre lo sguardo. v. franco, 344
, un aspe, / il fuggia, lo sprezzava e prendea sdegno / di piegar
battere la testa addosso a un cappuccino che lo conosceva, perché gli aveva insegnato a
sì forte che la fiera, presa per lo collo, si lievi da terra e
soco alcuna cosa piecate dallo lommo, lo pietto tagliente. biringuccio, 2-46: faccisi
la dispose con un ginocchio piegato sopra lo scabello e con le mani al tavolino
sp., 36 (634): lo vide in una baracca, che,
in due... porta in mezzo lo stemma reale. -sm.
g. raimondi, 4-13: lo sconforto di un'esistenza piegata per forza
sconvenevole cosa che nel diritto corpo portare lo piegato ed inchinato animo? dante,
a sua volta del vecchio colono, lo aspetta a piè fermo, quantunque per
. gilio, l-ii-96: se voi lo mirate in quella posatura, voi considerate
di schiena colla minore probabilità di strapparsi lo strozzatissimo frac. -in partic.:
ruota. simintendi, 1-57: lo carro era d'oro, lo temone d'
1-57: lo carro era d'oro, lo temone d'oro; la piegatura della
dal collarino al sodo della colonna; ma lo aggetto, che è in cima della
se alde el sono over si sentido lo logo ofeso... in quela
un argine. cattaneo, ii-1-120: lo stesso dicasi della strada che, diramandosi
. giuseppe degli aromatari, 81: lo stesso principio del primo periodo non mostra
.. verbi e nomi toschi su per lo stile da per se stessi, ma
regola di altopascio, 64: lo frate, se le cose dell'ospitale
casa. tavola d'amalfi, 1-268: lo detto patrone, prima che sia pagato
il divenir corsari. che sia crudele lo dimostra la dolorosa sperienza che si fa da
quel tal signore per prima, nondimeno lo conoscerà doppo ricevute le lettere del mercante
larghezza, regolari e simmetriche, per lo più fissandole con la stiratura e con
era celestina, a due passi, che lo stuzzicava con la punta pieghevole di un
a vivo. carducci, iii-1-219: su lo avorio pieghevole / de 'l petto grazie
, ii-235: il padre chiuse con cura lo sportello, tirò su il tavolino pieghevole
più sposa. voleva, e ciò (lo confesso) per consiglio mio e di
ai musi duri, un po'perché non lo seppero prendere per il verso. serra
, pronta a raccogliere da loro intonazione e lo spunto. -mansueto (
un'opera letteraria, un componimento, lo stile, ecc.); che ha
a stampa. bigiaretti, 10-8: lo scorso anno trovai nella cassetta delle lettere
paesi lontani, atteso che questa erba lo serri e stringa forte, ma con
materia, conchiude ciò non avvenire per lo colore... né per lo peso
per lo colore... né per lo peso né per la facilità in maneggiandolo
, che latinamente chiamasi aptitudine, io lo direi più volentieri convenienza ovvero pieghevolezza del
d'audacia e di splendore, anche lo stile di verlaine s'arricchiva dei sughi
v.]: un piegùccio di carte lo fanno pagare a peso di lettera.
svolgere il panno e a provarglielo addosso. lo svolgeva a grandi ondate, glielo aggiustava
. leoni, 86: si crede lo scontro delle truppe piemontesi cogli austriaci di
primi decenni dello stato unitario (per lo più con una connotazione spreg. o
-ci). che tratta, per lo più coi toni celebrativi propri di un
al tentativo o alla pretesa di organizzare lo stato unitario sull'esempio del remonte,
corso del fiume, ch'era per lo detto ringorgamento e rattenuta, abbassò e
. laudario urbinate, lxxxiii-597: de lo mio core tristo facto n'aio sentina
il cielo. segneri, iv-153: lo spirito divino... a un tratto
. 4. il fluire inarrestabile, lo scorrere distruttore del tempo. leopardi
udendo in che forma venia, non lo attese, ma si partì in fretta,
qualche passo in italia... che lo faccia più potente a resistere a una
.. una piena d'invidiosi che lo perseguitarono in varie maniere e gli fecero
sufficienza; e dovette cedere alla piena che lo incalzava. io. copia, abbondanza
tene occupato: / quale aver soglio lo pogo cherire. anonimo genovese, xxxv-1-756
stile epistolare di tancredi, rise, lo approvò pienamente. g. bassani,
di alessandro magno volgar., 26: lo dimane dopo la morte del re filippo
37: molte cose sono state per lo certo, / che son passate come al
come al vento strale, / e lo vangelio non dice pienamente / ciò che
betta da pisa, 338: ne lo meo pensamento / posso 'scir di tormento
: le donne che con tanto onore lo seguono... prestarono favori pienamente
. panfilo volgar., 51: lo don che vien dad a tenpo sì fai
vien dad a tenpo sì fai far lo servisio plenamentre, e lo don che no
fai far lo servisio plenamentre, e lo don che no vien dad a tenpo
pienamente pensa l'amante del suo amore, lo aspetto d'ogni altra persona li pare
, / poi ke 'ngrossa la pienara / lo parare non varrà. s. agostino
[il latino] non avrebbe pieno lo suo comandamento come 'l volgare, che da
carne, apparecchi come egli possa ricevere lo battimento e le percussione degli mali uomini
di sangue e di umori, ch'è lo stesso che la pletora. -ricchezza
1-5 213: crediamo che lo spazio è reale ed ha la sua forza
306: verrà un tempo in cui lo spirito pubblico, le cognizioni, le
di realtà. moretti, i-58: lo aveva invitato a casa, lo aveva presentato
i-58: lo aveva invitato a casa, lo aveva presentato al principe marito, alquanto
del salvatore. rosmini, xxv-192: lo stato di salute o sia di pienezza di
. delfico, i-170: quando consideriamo lo stato di quel governo, non ci
. plenipotenziario. pascoli, 1-395: lo zanichelli... mi lasciò dicendo che
fu trovà xm sodi su l'arca de lo monester chi era pinna de gran.
un fanciullo è troppo il giudicio e lo stile dei suoi versi, dei quali ha
, 25-77: tu mi stillasti, con lo stillar suo, / ne la pistola
seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte.
: io vidi per le coste e per lo fondo / piena la pietra livida di
la sua assenza; e a la presenza lo mezzo, che è diafano, è
intensamente in essa (gli occhi, lo sguardo). poerio, 3-95:
compagna de la via, recando / lo sguardo pieno de le cose intorno /
/... come nella foia lo stallone / la sua giumenta assai per farla
cibo o bevanda (una persona, lo stomaco, il ventre). -anche in
ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga ghiotta non
/ non vi parv'egli di pigliar lo scrocchio? / e pur non siete
operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore
feriva, chi cadea: pieno era lo stagno di sangue. 19.
più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. g. gozzi,
chiaro davanzati, xxvii-io: chi pur lo torto blasma / e 'l ben celar
. b. davanzati, ii-369: lo stigò [enrico vili] il diavolo a
, conv., iv-vi-17: e manifesto lo principale intento, cioè che l'autoritade
. dante, conv., ii-xrv-19: lo cielo empireo per la sua pace simiglia
grazia son pieni e del desio / de lo spirito santo dritto e vero. s
stati. onufrio, 223: tu lo sai: io sono un'aquila dalle tronche
vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo mio cor afflitto, pino di tribulanza
xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere
de quel parla la bocca de che lo core è piino. serafino aquilano,
le quali tutte il fanciullo, pieno de lo spirito santo, in tal maniera rivolse
ha la testa, / cui piace lo scherzare e far la pazza, / il
, anche senza volerlo, si prende per lo più da chi è molto pieno dell'
sempre, in certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento. nardi
più parole contra la sua vecchiezza e lo infreddato sangue disse, intra le quali
attendeva che invano si affaticasse pandonio né lo lasciava far colpo che fosse pieno. caro
.: ampio e fiduciario potere (per lo più, documentalmente attestato) conferito da
un unico organo dello stato (per lo più governo o capo dello stato),
altra specie di diritti reali è giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza del
provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato. ibidem, 2733: e
letterario). baldi, 620: lo stile de'prefazi non deve essere né
io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla in sua persona e
persona, e modo narrativo sciemo per lo quale altri parla in sua persona sola.
furono nell'antecedente abbondanti, in questo lo furono pienissime. cesari, 6-22:
320: alcuni gli gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena
e la mota; altri a piena voce lo chiamavano incendiario e patinario. l.
alleato a soccorrer l'altro, sebbene lo dispensi dall'esecuzion piena e talvolta anche
teseo era cresciuto ad ercole, italia lo richiamò. 48. che non
: quelle di una nave che ha lo scafo poco affinato e stellato. -piene
. martini, i-i-xiv: praticansi inoltre lo stile che chiamasi pieno, o a quattro
rumore). loria, 1-125: lo stillare di un'acqua cadeva nella sua
sono o a man piena o prendendola per lo giro. -abbrancando avidamente.
poeta [giusti] versò a piene mani lo scherno su tutto quel brulicame di uomini
, bionda maria », si sente che lo dice a cuore pieno e non che
a cuore pieno e non che ce lo metta perché gli sembri che ci suoni
palla1, n. 37. -avere lo stomaco pieno: v. stomaco.
il sacco. -avere pieno lo stefano: aver mangiato a crepa- pelle
728: or che 'l compare ha pieno lo stefano e trangugiatosi ogni cosa..
carne. cesari, ii-430: per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle
esserci il pieno per qualcosa: conseguire lo scopo prefissato; ottenere l'adeguato corrispettivo
mi rivolsi di pieno a quel giovanotto e lo esaminai. -in pieno (
: / tristo quel re, se la lo coglie in piena. celimi, 2-50
, coglie in pieno 11 campanile, lo sfonda. -con riferimento a sorprese,
fondo. borgese, 1-204: qualcuno lo oltrepassò di corsa, si voltò di
corsa, si voltò di botto, lo scrutò in pieno, e ne prese possesso
, e che vale la pena soltanto se lo si fa in pieno.
potei baciare in pieno giacometta, fu lo stesso giorno del suo arrivo.
peggio. monte, 1-40-11: ne lo fenire perdi, nel buon punto; /
di un'opera pittorica in cui tutto lo spazio disponibile è stato riempito di figure
o bègolo quivi capitasse, sùbito e'lo pigliava di mira e facevagli far le
man d'amore: / dì topato è lo fusto madore, / cum diamante per
e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita per lo loco
dir lo vero, / fu stabilita per lo loco santo / u'siede il successor
(1282-1285), cui ® effigiato lo stemma d'aragona e l'aquila sveva.
dodici garzoni di sua etade. quando lo re currado fallava, li maestri,
che li erano dati a guardia, non lo batteano, ma batteano questi garzoni,
.. e perciò si dice che lo re currado si guardava molto di fallire,
, affinché altri poi di nuovo riopprimer lo possa, più crudeltà che vera pietade sarebbe
mormorio si fé parole: / -ben lo sappiamo: un pover uom tu se'
merzé, a madonna sentire / fa'lo travaglio e l'ire / che per lei
'pietà'di 'dieci'o 'venti'signore che lo aspettano. -con riferimento alla misericordia
io: dilige regina, / prega lo to fido e. ilo to patre,
e misericordia ci concedano grasia di fare lo loro piacere e nostro istato per l'
e nostro istato per l'anima e per lo corpo. rosaio della vita, 49
altra parte. marsilio ficino, 6-79: lo imperio romano nasce dal fonte della pietà
: molte volte contra la debita pietade lo figlio a la morte del padre intende.
padre, né 'l debito amore / lo qual dovea penelopè far lieta, /
faitinelli, vi-ii-228 (17-6): lo vero è 'n bando e lealtà si sprezza
gli altri padri verso i lorc figliuoli) lo spingeva a difendere le sue ragioni.
nel comune linguaggio vengono amendue ad essere lo stesso: perché con dire un uomo
comportamenti con i quali si manifesta esteriormente lo spirito religioso; gli atti esteriori del
dolore e prega iddio per coloro che lo crucifiggono: questo trapassa ogni pietade.
che more di pietate / e consumar lo fate, / in gran foco, d'
pietà. moravia, ix-197: io lo visitai uno di quei giorni e lo
io lo visitai uno di quei giorni e lo trovai magro e abbattuto da far pietà
vorria trovar alcuno che avesse pietanza / de lo mio cor afflitto, pino di tribulanza
. anonimo, xxi-346: sempre fedelmente lo voglio servire e di lui ricordare,
amola e disio fortemente: / sì porgi lo tuo dir con gran pietanza, /
il guardiano... in tavola lo regalò con pietanza estraordina ria
, una pietanza e un 'dessert', per lo più un dolce fatto di surrogati.
aveva in corpo, a ciò fortemente lo stimolava: e per legittima conseguenza bisognerà
desinare con tante pietanzucce che non abbraccian lo stomaco. = deriv. da
curatore e soprattutto della 'pietas'storica che lo ha assistito nella sua lunga fatica.
agli dèi -ella, a veder passare su lo specchio delle grandi acque le figure degli
studiava e insegnava..., ebbe lo straordinario coraggio di non volere la parrucca
, gli anni 1815-20, in cui lo zar alessandro i, influenzato dal pietismo
riassume. pasolini, 9-35: ragioni biografiche lo spingono [alessio di giovanni].
a quelli che canteranno / pietosamente de lo meo dolire. dante, lxvti-9:
: quando alcun pietosamente 'l mira, / lo cor di pianger tutto li si strugge
: ritornato, sì pietosamente e misericordiosamente lo trattò che uno degli abitatori della città
magno volgar.], 31-54: pietosamente lo riprende dicendo: « ora colui che
: david... amò coloro che lo perseguitavano, e per queste cose
a morte e rese pietosamente e cattolicamente lo spirito a dio. f. f.
di gentile aspetto molto... lo cui corpo io vidi giacere sanza l'
mendicanti] accanto al padre cristoforo, lo guardavano pietosamente e, benché non avesser
, cacciatrice, ed ora piangente su lo arco suo infranto. d'annunzio, i-951
querele feminine, / e riflettavan ne lo specchio tacque / la giovinetta ignuda come
che, se esser potesse, quivi non lo lasciasse di freddo la notte morire.
non ne dico straccio che bene stia e lo scompiglio ne lo raccontarlo pietosamente, che
che bene stia e lo scompiglio ne lo raccontarlo pietosamente, che aresti tu fatto
pietoso, e qualcuno si provò ad aprire lo sportello che mi serviva da appoggio.
partir da voi amare, / ch'amor lo vostro cor pò far pietoso, /
: / padre pietozo, di pena lo spollia. s. bonaventura volgar.,
, pietoso ragguardatore degli altrui mali, lo ritornava là donde la fortuna gittato lo
, lo ritornava là donde la fortuna gittato lo avea, quanto si ritrovasse lieto e
uficio. fatti di cesare, 224: lo dolore la strinse sì forte che cadde
vestita. -che manifesta compassione (lo sguardo, l'aspetto, un tratto
desideri, alle preghiere di un amante (lo sguardo, l'aspetto della donna amata
sequente avendosi dato al sonno quegli per lo cui amore avea sowenuto al povero cavaliere
trarre dal clero i danari per sostentare lo studio pubuco, benché fusse piccola qualità
fai strazio degli ebrei / per vendicar lo stento acerbo e rio / che femo sopportare
e sì pietoso / che demostene dir non lo saprebbe. baldelli, 5-7-383: furono
devoti. di giacomo, i-539: lo scaccino entrò nella sagrestia. lo assaliva
: lo scaccino entrò nella sagrestia. lo assaliva il desiderio di trovarsi solo in questa
religione (una forza armata, per lo più nell'espressione armi pietose).
guicciardini, iv-46: assaltato da tante parti lo stato de'turchi,...
livio ne comincia a fare menzione, lo vedrà uomo fortissimo, pietoso verso il
ruina / porge pietoso il braccio, e lo sostiene. g. gozzi, 1-6-227
parlando, in sua maggiore loda pietoso lo chiama. boccaccio, v-5: per lo
lo chiama. boccaccio, v-5: per lo pietoso enea e per colui / che
il generare, per la qual cosa lo studio del procreare in vita i figliuoli è
suo cognato o padre, / poi lo baciava con pietoso affetto. e. cecchi
madre, così è sublime e pietoso lo struggimento che sempre li prende, sentendo
puro mel dagli eliconi favi / e lo stillò ne'labri tuoi soavi. cesarotti
vita. giuliani, ii-292: io non lo faccio mai piangere, sono pietosa pe'
afflizione, infelicità (l'atteggiamento, lo sguardo, la voce, le parole
questo nostro pietoso respiro umano / sia lo stesso dio / che scatena la furia dell'
da notevole deterioramento o da disordine (lo stato di un oggetto). 12
. roccia dura e compatta, che per lo più si presenta in grandi agglomerati.
da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la
: io vidi per le coste e per lo fondo / piena la pietra livida di
dell'alchimia, minerale compatto, per lo più privo di splendore metallico o di aspetto
carducci, iii-7297: chi volga attorno lo sguardo al monte e alla valle,
., 33-74: io veggio te ne lo 'ntelletto / fatto di pietra e,
: denominazione generica di rocce, per lo più contenenti silice, usate per le
: lodano ancora le pietre da arrotare e lo smeriglio ch'è una spezie di pietra
lancette. pirandello, 7-114: era solito lo scala di levarsi prima dell'alba,
delle selci rosse e turchine, per lo più intrigate, di piccola mole.
, portandola che tocchi la carne, o lo scema o del tutto lo sgombra.
, o lo scema o del tutto lo sgombra. -pietra del fossato, del
j: 'pietra di perle': è per lo più di un colore bigio di cenere
che agevolmente si schianta; onde lavorasi per lo più con certe martelline, andando secondo
per collirio... 'pietra oftalmica': lo stesso che 'pietra divina'.
: rubino. iacopone, 56-19: lo deritto scudone, d'una preta en
[a donatello] diede nome e lo fece per quello ch'egli era conoscere fu
men sentito / chi lungo tempo parlando lo mola / tanto lo 'mtende con
chi lungo tempo parlando lo mola / tanto lo 'mtende con fa petra mola.
pietra morta che chiamano il mattone e lo fanno rovente al fuoco. magi,
, 277: 'pietra da sarcofago': lo stesso che pietra assiana. -pietra
e per il fetore che spargeva nell'ardere lo chiamavano pietra puzza. -plur
abisso e con l'ornata cetra? / lo veggo fissa d'ission la rota,
originari di solo diaspro; e lo deduco dau'aver osservati questi pezzi non a
, insensibile, freddamente crudele (per lo più una donna, sdegnosa e indifferente
nel core, è nel desio perfetto / lo sommo alto valor de quella petra /
vien pietra e saetta / che non lo lascia andar troppo lontano. di costanzo,
. ingiuria. sercambi, 2-ii-68: lo re uberto, che questo ode,
, 5-4-242: quelli che doveano per lo dio giove giurare teneano in mano una
denti. 10. frammento per lo più assai minuto di minerale raro e
di oggetti artistici; gemma (per lo più nelle espressioni pietra preziosa e,
di un più raccolto lume; quasi lo tramandassero le case arroventate: un lume
cartesiano. fogazzaro, 5-331: io serberò lo scudo, ve lo porterò a lugano
: io serberò lo scudo, ve lo porterò a lugano, tu lo porrai da
, ve lo porterò a lugano, tu lo porrai da parte e sarà la prima
scrive, nel medesimo grado, par che lo mostri chiarissimo quella pietra antica..
. 19. lastra lapidea, per lo più recante un'epigrafe, che segna
dante, xlv-57: se mi giunge lo tuo forte tempo / in tale stato
de fundi..., non lo possono extrahere della detta preta fino a
morte, e anco troppo indurandosegli per lo troppo caldo. 26. conchiglia
della cura delle malattie, 1-42: lo dolore delle reni è fatto di molti modi
nelle reni. erbolario volgare, 1-2: lo avrotano cotto con apio e vino e
ottimamente provveduto, quando le sue indisposizioni lo lascino arrivar a godere di così buona
cerebrale. -pietra polmonare: concrezione per lo più calcarea che si forma nei bronchi
55: quello che dice donato testé io lo giurerei in su la pietra sagrata,
, ii-1-915: mi dovevo star zitta, lo so! una pietra sopra, e
verga, 8-429: se i rivoltosi lo trovavano lì, della casa non lasciavano
petròlla fora del corpo, acciocché per lo palpare non siano toccati, così securi
conseguenza, come dice nino mo: lo zolfo giù, giù, giù, come
, sf. quantità di pietre, per lo più di piccole dimensioni. palazzeschi
ricoperta da frammenti sassosi che derivano per lo più dallo sfaldamento di pareti rocciose (
, a mala pena si rattorba, vien lo sgomento sul viso quasi di tutti,
fosse, sugli orli delle pescaie 'a guatar lo pescio'. = deriv. da
bottari, 5-59: distesero i travertini che lo componevano sopra la fabbrica e volta della
. colpo inferto con una pietra per lo più lanciata a mano o con la
giovinetto pescatore, ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la
ed all'acqua chiara si chinòe per lo vago viso lavarsi. era sì fatta
piccole dimensioni. bocchelli, 10-317: lo scavo nelle macerie diede un solo
2. che rende di pietra (lo sguardo di medusa). d'annunzio
pietrificati. -rendere di pietra (lo sguardo di medusa o di altre figure
regni, la penna d'uno isterico lo rende famoso per tutto il mondo,
gran architetto gli eregge superba mole e lo scarpello dell'eccellente scultore, ad onta della
scultore, ad onta della morte, lo petrifica in un sasso. -rappresentare
per notare sopra un taccuino coloro che lo tormentavano durante la letìzia della lettura:
vita generalmente squaglia il carattere umano o lo petrifica. periodici popolari, i-60:
diritto, ché egli [l'operaio] lo merita grazie alla bontà del generoso e
appena proferite queste parole che quivi sopraggiunse lo stesso montoia. imbriani, 7-161: rappresenta
-che mantiene costantemente una medesima espressione (lo sguardo). d'annunzio, iv-2-312
2. che rende di pietra (lo sguardo di medusa). salvini,
3-122: la fialetta turchina del cloro, lo scodellino degli spilli, il portapenne,
. insieme di pietre, per lo più di piccole dimensioni, che ricoprono il
rocce e ciotoli (e viene impiegato per lo più nella composizione del calcestruzzo o per
1-45: davanti la fontana si era lo primo petrone che merlino dificato avea,
luogo è un grandissimo petrone, sopra lo quale iddio stette, quando diè iscritta sulle
quel loco; / quasi per mezo lo partì col brando / persino al fondo.
nel mare. -masso, per lo più di marmo, che veniva posto
primi versificatori. -lapide, per lo più di grosse dimensioni. latini,
paesaggio sassoso, pietroso e, per lo più, arido. savarese, 16
careni, 1-iv-51: la domenica 18 per lo medesimo fiume, così pietroso, continuando
ritardata, sbiancata. tecchi, 12-116: lo consolò subito la vista di quella cittadina
plastica di quell'aura seminale, e mediante lo spirito lapidifico, quasi identificato con essa
. figur. potentemente rude e scabro (lo stile di un artista).
tenace. ratolini, 10-201: lo spacco verticale, dall'attaccatura del naso
, concreto. gramsci, 1-19: lo storico, con tutta la prospettiva necessaria
tempo suo... e si avrebbe lo stesso un'idea... della
uno rio dell'acqua letes, per lo quale tonda discorrente con mormorio invita i
siccome / n'additano i lor mali e lo stridore / dell'acqua fredda e le
liscia liscia. arici, iii-89: pria lo steril colle / e la terra difficile
dalle loro signorie, che avevano entrambe lo scilinguagnolo rotto assai bene. pananti,
maniera che a ogni momento si vedeva lo sforzo. 2. che si riferisce
), sm. sonatore, per lo più girovago, di piffero. tommaseo
pronti a pifferare in tempo appena avvenuto lo scoppio. -come segno di festa
continenzia, 71: compita la festa e lo abundante convito, el giovene inseme cum
, 20-3: anco i romani, dopo lo aver punito con pena capitale colui che
azeglio, 6-5: bisognerebbe proprio aver lo stile... proprio seccante..
dice: « io lavoravo col barretta, lo conoscete il barretta? ».
seguitando un tempo per suo piacere, lo sobbillomo tanto che e'lo feciono de'lor
suo piacere, lo sobbillomo tanto che e'lo feciono de'lor compagni pifferi. vasari
qualcuno e ne rimane scornato (per lo più nell'espressione piffero di montagna)
cademosto, 40: dappoi con il lume lo speciale conobbe ch'egli era un frate
nell'espressione piffete puffete, per indicare lo sbuffare di una locomotiva a vapore.
-piastra pigaie: piastra ossea che compone lo scudo dorsale dei cheioni. =
padule d'orgia, li quali per lo tempo saranno, fussero ne le predette cose
causa del formaggio lui era cercato, tutti lo volevano pigghiari e tutti i soldati della
pigghiari e tutti i soldati della germania lo cercavano. = var. di pigliare
negligenza a fare iscrivere e mèttare ne lo statuto d'essa università le provisioni fatte
. completo di giacca e pantaloni, per lo più di stoffa policroma, che veniva
per incontrare garibaldi, e di colà lo accompagnasse sino a casa zara, fra
pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo
lo punge, lì un bernoccolo che lo preme. -premere una superficie per pareggiarla
le dita. bersezio, i-15: lo speziale... paragonava il neonato ad
cappello bene calcato sulla fronte, quasi se lo fosse pigiato per via del vento.
con le gomita o con altro, lo pigiasse a sinistra, tra il cuore e
pulci, 2-46: nella fonte sott'acqua lo tuffa, / calpesta e pigia,
ira si sfoga, / tanto che tutto lo 'nfranse ed affoga. caro, 12-878
sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinàro / e l'
accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinàro / e l'ancisero alfine.
stretti, da cui violacee escono per lo sforzo le estremità compresse. papini,
eleganza. fogazzaro, 5-194: « questo lo sentirà se resta qui » rispose il
sopra l'albero della croce, 1-34: lo vino si fa d'acini di vite
già la meschina tutta pigiata, perché lo sciagurato cinque volte l'aveva straziata in tal
1. neri, 12-52: lo spezzinasi poi fulmin parea, / girando
cognoscerano e crederano che sieno utili per lo decto ospitale, sempre osservando ragione a tutti
apre qualche podere nuovo. un poderetto lo farà il sanesi, il pigionale accanto
carnaiuoli di siena, 103: lo spedale di mona agnesa e la casa della
g. b. andreini, 1-41: lo spasso sarà tutto nostro e di questi
pilóne), sf. corrispettivo (per lo più in denaro) pagato periodicamente per
di val di montone lv soldi per lo deto ano da matasala. lettere senesi
solamente per avere i letami dei cavalli e lo sterco. g. m. cecchi
che l'aveva presa a pigione, lo mandò via. -camera a pigione (
casa al sole / e nel zodiaco alloga lo scorpione. -per estens. condizione di
cose private... e io per lo più le copro sotto nomi presi a
il cervello o pur pensare alla guerra con lo impero romano. fanfani, uso tose
trovare alcuno c'avesse pigitanza / de lo meo core afflitto pieno de tribulanza; /
armenava a. ccorte; / quale è lo 'nserrime che m'à eluse le
ottenere qualcosa affannosamente; parapiglia (per lo più nell'espressione iterata piglia piglia).
] possiamo menare ad troia, per lo suo pigliamento per fermo speranza abiamo per
suo pigliamento per fermo speranza abiamo per lo scambio di lei lo re priamo potrà riavere
speranza abiamo per lo scambio di lei lo re priamo potrà riavere la sua sirocchia
buti, 1-434: valore è, secondo lo predetto filosofo, volonteroso pigliamento delle cose
veramenti, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l'agua splendienti. maestro
penare spero posa, / com pigliar lo prun pungente / per cogliere poi la
, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti li
adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto
preso tempo, mise la mano per lo rotto dell'asse e pigliò il fondo delle
: farò a te uno cerchio e porrò lo freno nelle tue mascelle e menerò te
nelle tue mascelle e menerò te e tutto lo tuo esercito, li cavalli e li
una grande moltitudine, pigliante l'asta e lo coltello e lo scudo. lapidario estense
, pigliante l'asta e lo coltello e lo scudo. lapidario estense, 162:
i marinai mi permettessero di pigliarmi nemmeno lo scoppietto. -prendere in mano uno
uno strumento in vista dell'attività che lo richiede. serafino aquilano, 256:
no, io no. io l'oro lo piglio quando è digià oro. lo lavoro
oro lo piglio quando è digià oro. lo lavoro ». -mettere,
presenza, minuzzandolo col coltello, se lo pigliavano in pipa, come cosa regalata.
contesti allusivi. anonimo, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo pigliai /
per mano il suo vecchio discepolo, lo condusse lentamente nella stanza più lontana dalla
scienze esatte e liquori forti, se lo piglierà sottobraccio. cinelli, 2-365: «
càlmati! » tommaso si fermò e lo guardò con uno sguardo che tagliava come
, poi pigliandolo per le spalle, lo fece sedere per terra. -con uso
voltargli le spalle, allora con santa pazienza lo chiamava. 6. cercare
questo [libro] costì si trovasse, lo piglierei volentieri a suo tempo e comodità
l'una. viani, 14-250: lo pigliamo a damigiane. -il rumme? -ho
, la mg nuova me l'hanno pigliata lo stesso. -noleggiare. citolini
, ii-128: jesu disse che era lo sposo, san pietro il sacerdote che gli
« guardi, s'apre a scatto, lo pigli lei, a me neanche i
avere e però gli pigiamo loro per lo dì ch'avuti gli avea la detta
generalmente piglia il tutto, ma poi lo distribuisce tra diverse borse fiscali. papini
sia la serietà della vita? tu forse lo saprai, perché sai trasformare e mutar
assottiglia ». storie pistoiesi, 1-326: lo duca mandò a dire al maliscalco suo
vadi sconsiderato a tanto sacramento, ma che lo pigli con ogni considerazione, con fermo
. filicaia, 2-2-300: parve che lo infermo pigliasse qualche miglioramento. cesari,
ah, ah! voi avete trovato ben lo spediente da cavarmi di mano quel po'
debbono tenere, e prima vogliono pigliare lo triunfo che imparino a combattere.
della bagliva di galatina, 246: se lo patrono volesse dare o concordare ad altro
., quello la pigliarà come fosse lo patrono. 17. ricevere per
. falier, lii-3-17: gl'inglesi lo dimandano denaro di s. pietro, e
signoria, ma o che fare non lo sapessono o non potessono, i ghibellini
tirannia ed usò molte sevizie per lo spazio di sei anni. machiavelli, 195
. machiavelli, 195: chiamavano ripigliare lo stato mettere quel terrore e quella paura
19. ritirare, farsi consegnare (per lo più in relazione con un verbo di
ducati]? e se mi venisse anche lo stimolo di andarmene a casa a pigliare
20. impadronirsi, impossessarsi per lo più con la forza e l'astuzia
. catzelu [guevara], 1-8: lo spasso... di biante,
il lume della luna, perché subito lo infetta. f. negri, 1-255:
166: fa [l'amante] come lo nibio certamente: / ch'egli è
e geremei, xxxv-i-846: dappo'che lo re en ^ o fo pigliato / e
cagione di grandi nimistadi e odi per lo suo medesimo. bibbia volgar., viii-523
bibbia volgar., viii-523: arsace, lo re di persia e de'medi,
. passione lombarda, lxxxvti-114: pilato lo fé pilare [cristo] / e per
[cristo] / e per la terra lo fa menar, / corno latrone lo
lo fa menar, / corno latrone lo fa 'nfrustrare. storie pistoiesi, 1-100
testi sangimignanesi, 127: sia tenuto lo consolo d'andare al iudice del capitano
al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione del
soldi diece per ongni volta. e lo simigliante s'intenda questa pena nelle condannagioni
, pigliatemi lapo e legatelo, che ne lo meni prigione. m. adriani,
coppia di calci, e presolo nel petto lo gettò a terra mezzo morto. manzoni
. fucini, 17: ma me lo merito perché dopo ammazzato lui, invece
vendetta da pazi, e da prudenti lo estimarle poco. -farsi consegnare ostaggi
alla fine del verso. -attirare lo sguardo. dante, par.,
/ tutte adunate, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, /
di tempo, con tanti affari che lo pigliavano tutto, si metteva in viaggio
tempio e di cacciare via tutti quelli che lo maculavano. giov. cavalcanti, 381
pigliare, / vedendo che temenza avea lo core. dante, purg., 21-123
di un governatore austriaco, il quale lo accoglieva coll'oltraggio, che a me
appena buio ogni fruscio e ogni ombra se lo venivano a pigliare, non occorrevano circostanze
che riguarda un'altra persona (e per lo più assume una connotazione ironica di fronte
3-19: a un tratto mara se lo vide davanti con una rivoltella. -ma che
cui si riscosse nel limbo, e che lo [dante] pigliò nel passaggio dell'
la febbre piglia,... innanzi lo 'ncendio di quella tremano e battono i
. giuliani, ii-201: poveraccio! lo perdetti presto: quella benedetta maremma quanti
adirosissime sono le pecchie, e secondo lo loro pigliare elle sono di molto combattimento
io, per me come giosuè, lo credo impossibile: per cui per ora le
gli altri garzoni immantinente / a sassi lo pigliare crudelmente. rajberti, 1-156:
grazia de pigliare sempre quello che sia lo meglio. chiaro davanzati, 108-13 [
conchiude: piglia il certo e lascia lo 'ncerto, dove vuol dire: piglia il
che non sa per qual via pigli lo suo cammino e che vuole andare e
, una funzione o una posizione (per lo più in relazione con il compì,
, quello che più gli andasse per lo animo, si indirizzasse subitamente a la
abbiamo ancora ma le s'è intimato lo sfratto. chi mai pigliare ora?
iddio, or mi consiglia, / donami lo tuo conforto / de l'om c'
c'a forza mi piglia; / uguanno lo vegia io morto! boccaccio, dee
! ricciardo da cortona, 26: per lo guardare disonesto e'figliuoli di dio vennero
. betti, i-27: perché non sposi lo zoppo? quello ti piglia.
di cristo pigliare; / io te lo dico con fervente zelo / come buon
, v-1-426: perché gli sciloppi de lo eccellentissimo dionisi cappucci possono assai giovare e
paraguayana di cui gli argentini sono ghiottissimi. lo piglian così: mettono l'erba macinata
la bocca dalle mammelle di quella persona che lo dà. -fiutare (il tabacco)
non passi ne'vini, perché facilmente lo pigliano. leonardo, 2-49: le
di cattivo. giusti, i-393: non lo sentite che puzzo? piglierà ogni
acqua chiara, ma avvertire di non lo lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe l'
corpi ritegno. pontano, 79: lo morbo piglia quotidiana declinazione ad sanità.
dell'amore proprio è quella che ce lo toglie [il lume dell'intelletto];
guinea. fagiuoli, x-163: quando lo spazzerai, / almeno allora pigliati l'impaccio
o di esprimersi (e implica per lo più nel soggetto un'intenzione, una
altrui, come quando l'orno si tiene lo milliore artista che si trovi et aràci
.. pigliava il suo bene dove lo trovava. ferd. martini, i-37:
tiene: ove dimorando lungo tempo ottimamente lo abito, i costumi e 'l parlar pigliano
dante, conv., ii-xrv-9: per lo polo che vedemo significa le cose sensibili
considerandolo come accidente dalle sustanzie separato, lo possemo dire quasi genere generalissimo. guicciardini
sacchetti, v-21: non dice che verrà lo spirito santo, che è somma clemenza
aggiusta to come è detto lo strumento e detratte le due ultime figure
ch'io udio da loro si come lo mi avessero detto rispondendo. cassiano volgar
quel ch'ha fatto il baron singolare / lo fece sol per danese scampare. pantano
e derizzandose le bombarde rasonate, perché lo papa tutto pigliarà al disigno e grato
1-18: a pigliarla per questo verso lo credo anch'io che studia studia s'ha
piglia / alcuna volta il dubbio per lo certo / per minor male. guicciardini,
chi non ha l'occhio molto buono lo piglia per nuovo e non lo ricognosce
molto buono lo piglia per nuovo e non lo ricognosce. aretino, v-1-943: tutta
dal principio de la vita, pigliandola per lo modo che detto è, ma presso
vili-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo figliuol
questo mio ragionamento in generale e per lo tanto desiderio che ho che il signor
pane e del vino, alle volte per lo corpo e sangue di cristo et alle
si converte in fastidioso notrimento, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria col
che tutto quello che l'intelletto riceve lo piglia secondo il modo che lui è fatto
si ricompose subito: -te il sole lo pigli in viso e sulle braccia:
di cesare e, come l'oro per lo fregare, diventava più lucente, e
disse di sua condizione / e per lo bosco augelli audio cantare, / fra me
(sul manico) del maglio e lo alza. 6y ant. capitare
-109: che noi pigliam dell'aria ciascun lo sa; e quel pigliar aria noi
sa; e quel pigliar aria noi lo chiamiamo respirare o fare il respiro.
chiaro davanzati, xv-23: s'io lo scuso, fo contro a coraggio:
ch'avea nome dario, il quale lo disse a un suo ischiavo, pigliando consiglio
nuova libertà che appena pigliavano fé che lo stato fossi mutato. -ricavarne
idea: ottenere una conoscenza, per lo più sommaria e generica. bertola,
: fratei mio, / se tu te lo credessi, tu t'inganni: / tu
quale né meno i birri pigliano. lo scherzo è nel verbo pigliare, che ha
ignun non può vantarsi / ch'io lo fuggissi per viltà di core. / ma
comici, e sopra tutti il grimi, lo pigliavano in giro. palazzeschi, 1-188
la croce pigliao, / certo no lo mi pensai / quelli che tanto m'amao
largamente, cioè in qualunque modo e'lo indusse o con fatti a giucare. atti
: chi fugge quel pericolo che per lo suo comune dee pigliare mattamente si porta,
rinaldo la piglia con lui, ulivieri, lo insulta, e finalmente se ne va
. giuliani, ii-396: delle volte lo sento che le gambe mi fanno trinchetto (
il principe, pigliandosela con lui, non lo poteva neppur nominare dalla paura. pirandello
, lui la scavalca. lei glie lo piglia in bocca ancora un momentino, molle
tre ». pigliarsi ai capelli; lo passaggiere li puose mano in capo.
/ per te nelle mie mani ecco io lo tegno. -il palpare,
. di piglio a tutti quegli argomenti che lo stesso catechista ha dianzi sfoderato contro i
prendere, di abbrancare una persona, per lo più con intenzioni ostili; acciuffare.
. dante, purg.. 1-49: lo duca mio allor mi diè di piglio
135: incontanente gli diede di piglio per lo braccio e levollo alto e fedìlo per
capo gli disfece, sì che incontanente mono lo damigello. boiardo, 2-8-43: lei
dandogli di piglio al muso, ce lo legano in più rivolti con una fune.
dante, inf., 24-20: lo duca a me si volse con quel piglio
si mosse, degli achei trincierà, / lo smisurato aiace, sorridendo / con terribile
il divino agusto col piglio e con lo sguardo atteri ad azio le legioni.
dire: ben gli sta; ma lo avevano scritto sui volti].
al vescovo di mantova, che ginocchioni lo supplicava di non profanare le cose di
canapa meno pregiata che alla raccolta ha lo stelo più corto. giuliani,
famiglia d'un buon medico pigmentario, lo quale lo aprisse e ungessilo d'unguenti
un buon medico pigmentario, lo quale lo aprisse e ungessilo d'unguenti odoriferi secondo
schiamazzando, col romor che mena / lo squadron delle gru, quando, del
, / guardando quel pigmeo che par lo stento, / aver contra lui solo il
solo il campo perso: / ognun lo guarda torto, e per traverso.
nel culto dei morti; particolarmente interessante lo stile musicale per le affinità rilevate fra
moravia, 23-196: i pigmei, lo sapete anche voi, sono trentamila in
3-i-323: fin nella grammatica hanno indotto lo scisma e divisi gli scriventi dai parlanti e
grande pigne dei pini è calde in lo segondo grado e seche in lo primo.
calde in lo segondo grado e seche in lo primo. pataffio, 5:
cum acqua de pigniotari mondi de pignia e lo grasso che è de sopra coniungase cum
de roma, xxviii-429: in medio de lo cantaro era una pignea narata, la
forestiero arriva alla città sconosciuta e getta lo sguardo in mezzo a quella pigna di
mento la 'pigna'del rasoio elettrico. -non lo sai che alle quattro sono sempre sveglio
un cono tronco di legno, per lo più d'olmo, di varia grossezza.
bene, e poscia le stagia e ugni lo luogo del male con olio e pone
poco e filali sottile e bigelli in lo onto con poco foco in, una
uno corbello e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. de
rotto la scodella e la pignatta, / lo vedrai stare fresco che si gratta.
qui dentro bollisse una pignata / e lo schidon voltasse una pietanza, / anch'io
pericolosa. settembrini, iv-500: per lo stesso marinaio mando a giulia una pignatta
biringuccio, i-168: alcuni altri sanno che lo [il mercurio] istraggano, con
celimi, 631: in questo mentre che lo argento si strugge, metterai la tua
e mostrolo al mercante. qual ridendo lo mercante tanto bructo dixe: « donde
], i-270: perché dalla città lo molestavano molto con l'artiglieria e anco
egli mi lascia il quoio, / o lo getta alla peggio entro al carnaio.
io. ieromino de trani, e lo foco acceso in mezo la galea, e
acciò vedendola trovassero la lettera e sapessero lo viaggio che facevano. ramusio, cii-ii-325
, sm. grossa pentola, per lo più di terracotta e lavorata rozzamente,
casa?; madesì, che egli lo fa. p. fortini, i-419:
un pignatto di juleppe violato. e lo vorrei finissimo di quello di damasco.
vino in un pignatello invitreato nuovo e lo lascian raffreddare. egloga del trabocco del
: il simulato prence, sapendo come lo ufficio anderebbe alquanto lungo, insieme con
fruttivendolo non badava alle sue pignolerie e lo chiamava 'signor professore'. alvaro, 9-341:
sm. meccan. ruota dentata, per lo più di forma tronco-conica, con un
d'ogne devito unde fussero tenuti per lo comune dell'arte, et ogne condannagione,
17-118: 'pegnorare': tra gli aretini vale lo stesso che gravare, tra i fiorentini
testi sangimignanesi, 127: sia tenuto lo consolo d'andare al iudice del capitano
al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo pengnorare a petizione del
per lo casuale trovarsi di riscontro al lume, gittava
se io vendessi indebitamente il pegno o lo distruggessi: diritto di risarcimento che suppone
di quelle ciammengole o manimorce, ve lo so dir io, non se ne trova
altro tempo, con tutto che curiosamente lo cercassi assai, che nel nascere delle
sostant. brignetti, 3-176: lo scatolino dell'osteopata o della suora pigolava
. b. barezzi, 1-58: lo stomaco più mi s'alterava...
purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo, / e sì par un
par un pigozo, / a guardarlo in lo muso. proverbi toscani, 190:
svogliato, con indolenza, senza mostrare lo zelo o l'energia necessaria; negligentemente
si va ristorando pigramente, non posso smaltir lo spiacere delle mie perdite, sempre più
mi muovo, avete voluto con lo stimolo de la gloria farmi correr veloce
anche in alcune fiomare non minori: lo siluro in lo nilo, lo heso in
fiomare non minori: lo siluro in lo nilo, lo heso in lo reno
minori: lo siluro in lo nilo, lo heso in lo reno, lo attilo
siluro in lo nilo, lo heso in lo reno, lo attilo in lo po
, lo heso in lo reno, lo attilo in lo po, ingrassando alle volte
in lo reno, lo attilo in lo po, ingrassando alle volte per la soa
monarca nella creduta pigrizia dell'animale, lo sopraffece di saette e l'uccise
uccise. -atteggiamento mentale che evita lo sforzo di elaborazione del pensiero e di
non tenendo in conto la fatiga e lo studio che si fa per acquistarle, ogni
usata uiete in pigrizia dipoi che ciro lo stabilì. siri, 1-vi-797: rii
di foglie d'alberi e si sta per lo più sopra le cime di essi,
, ma né anche con percosse o bastonate lo caveresti punto della sua naturale pigrizia e
bettincioni, ii-130: signor, sia maledetto lo spagnolo, / che forsi iscorto e'
di sentenze, 1-16: sì come lo folle e lo pigro non può avere niuno
1-16: sì come lo folle e lo pigro non può avere niuno bene, così
non può avere niuno bene, così lo savio non può avere neuno male. serdini
bene che potrebbe fare no incomincia e lo incominciato non compie. cavalca, 20-174
da sé, ma 'l gran piacer lo sprona. s. bernardo volgar.,
. siri, iii-1052: non fu pigro lo spar in inviare all'ambasciatore i conti
e neghittosi. algarotti, 1-iv-229: lo stesso pure si osserva nelle razze de'
in terreno secco e sterile, e per lo contrario infingarde e pigre se in terreno
le formiche proqurano la lor vita per lo tenpo che dee venire: la quale cosa
tarabuso] per uccello pigro e lo cavano dal suo tardo volo. redi
rapido / volgere. cantù, 1-104: lo sapete voi pur, naviganti, /
: all'orizzonte / fra le nuvole appar lo scabro monte / che folgorando e rintonando
passi di rivale che 'l segua e che lo precorra. frateili, 1-452: prada
faccia e deciditi a parlare » ma non lo fece per una pigra tristezza. jovine
pigre e la pigrizia è insincerità; per lo meno mancanza di chiarezza. calvino,
fermi. tasso, 9-97: langue sotto lo scudo il braccio oppresso, / gira
collui il quale forsi la fatiga e lo exercizio averebbe da essa prelongato. b
, 1-246: c'era la ventaccio che lo rabbuffò: - corri, pigrone,
volte nell'acqua ebbe rimondo, / lo commise alla pila; e su vi sparge
: imperiò che in le olive de lo monester era alquante olive, comandò che
. g. villani, 6-36: lo re luis fece fare nella moneta del
l'altra parte conducevano per acquedotti per lo servigio di questa casa l'acqua. bracciolini
è che e'rettori, e'quali per lo tempo avenire saranno o al presente sono
. -abbeveratoio per animali, per lo più collocato presso una fontana o un
a certi vasi di pietra, per lo più di figura quadrangolare che servono per abbeverare
la donna scalza in faccende, me lo ricordano. 7. attrezzo usato
preso un odor la nuova pila, / lo stesso odore, benché vecchia, esala
estens. pilastro di un edificio, per lo più di sezione quadrangolare. g
il verno e le nevi e per lo spazio d'un mese e talvolta più
pilastrèllo, sm. pilastro sottile, per lo più di proporzioni eleganti.
che appare sottile, esile e per lo più gradevolmente elegante. scamozzi,
statuimo et ordinamo che, per sodisfare lo devito dell'arte de la lana,
raffinato con una pezzatura alquanto grossa (lo zucchero). pilato2, sm.
e petacciuola. soderini, ii-350: lo scarsapepe o peverello o pilatro tutto è
acqua. gioberti, 1-ii-102: che mai lo impediva? forse il puleggio lungo e
vene, son monto dure / e passar lo gran pelezo. s. giovanni crisostomo
in me ^ o del mar, in lo maior pelle ^ o ond'el boglie
..: usa qui l'autore lo colore permutazione ponendo lo peleggio per la
usa qui l'autore lo colore permutazione ponendo lo peleggio per la materia, la barca
peleggio per la materia, la barca per lo ingegno e navigar per trattare. ottimo
il puleggio al mamiani, e tuttavia lo teneva. -di bel piléggio:
faldella, 1-142: visita i monumenti e lo scheletrito pontefice,... quindi
martelli. carena, 1-119: 'pirello'è lo stampo d'acciaio per fare sul tasso
di libertà (e fu ripreso con lo stesso significato durante la rivoluzione francese)
venezia, per esserne ornato il morosini, lo stocco e il pileo. bresciani,
. dial. ant. membrana per lo più alquanto sottile che riveste organi o
signorie e dignitadi noi sono bailite per lo soprano padre, che entra li santi istabilimenti
de le cose del seculo volse che lo govemamento de le citade fusse fermato di
. sercambi, i-32: liberò lo vescovo pilistrino e 'cardinali.
specie in tempo di pioggia, per lo più a causa del passaggio di veicoli
mangia puina. -offesa, per lo più di scarsa importanza. soffici,
, col malanno che dio li dia a lo sciaurato. pillàccola (pillàcola)
2. tronco di legno, per lo più cerchiato di ferro nella parte inferiore
. preparato farmaceutico solido di forma per lo più sferica e dimensioni tali da poter
prima esca fuori e piglia qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o un poco
pillola): quella, costituita per lo più da sostanze progestative che inibiscono l'
dico... « no che non lo sono, te lo avrei comunicato.
no che non lo sono, te lo avrei comunicato. il ginecologo mi consiglia di
scoperto molto bene da noi, quando lo vedessimo avanzato a giusto tiro,
giusto tiro, d'ambe le parti lo regalassimo d'otto buonissime cannonate: onde
: il redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario..
sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario... il pillulario..
simulatore. guazzo, 1-85: altri lo chiamerà sepolcro imbianchito, pillola inzuccherata o
-anche: pena, dispiacere (per lo più nell'espressione pillola amara)
di gelosia il veleno, / che temer lo facea d'esser cornuto. rastrelli,
la enciclopedia. là dentro sta tutto lo scibile, ma ridotto in pillole, meccanizzato
: d redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario.
sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario. = deriv. da
: il redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario..
sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario... u pillulàrio..
s. v.]: 'pilloliere': lo stesso che pillolàio. premoli [s
via tanta roba e tanto vino, per lo contento e speranza del gran guadagno affogava
diversi uccelli, gli volgeva, messo lo spiede fra due alari al foco..
costellare di citazioni, frasi, vocaboli per lo più ricercati e astrusi uno stile,
mille crudeli carneficine, più e più volte lo straziarono. 2. macchia di