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vol. XIII Pag.17 - Da PERFOGLIATA a PERFORATO (13 risultati)

foglie rappresentano un disco sessile che circonda lo stelo in tutta la sua base. lessona

di cui i lobi inferiori, superando lo stelo, si saldano insieme dall'altro

stranezza / hanno di peso, sì che lo palmento / n'andrìa giù in perfondo

modo indelebile. monte, 1-39-5: lo meo consiglio mettilo im perfondo. =

un corpo o un materiale per lo più resistente; perfo razione

incidere un corpo, un materiale per lo più duro, consistente, di penetrarvi

in una superficie; bucare, per lo più passando da parte a parte;

. bibbia volgar., i-357: lo signore... perforerà le orecchie

punteruoli. 3. passare attraverso lo strato di un materiale. leonardo,

stabia un autobus vi porta -se ve lo siete meritato, e cioè se sapete

lassù. 9. penetrare con lo sguardo (anche con valore iperb.

il fuoco di quella maledetta lente che lo perforava. tobino, 5-61: la

membri ifiziali. erbolario volgare, 1-50: lo dittamo... si trova

vol. XIII Pag.18 - Da PERFORATOIO a PERFORZO (9 risultati)

., iii-37: sotto la fine de lo obscuro sentiero... c'è

se sparse da principio questa opinione de lo perforato monte. bandello, 1-49 (

per estens. ferito, trafitto, per lo più da un colpo d'arma da

si riferisce ai madreporari i quali presentano lo scheletro di ciascun polipo crivellato da numerose

terreno (e tale termine indica per lo più i macchinari usati per praticare fori di

due lati della pellicola cinematografica che permettono lo svolgimento di ogni quadretto avanti la luce di

li ingeniosissimi e maximi orologi e tuto lo corpo de la mondiale e sferale machina

: perché se perfozamo bene de mantenire lo frumento al predo de libbre rinque

frumento al predo de libbre rinque lo saco e fare ogni provisione che non cresca

vol. XIII Pag.19 - Da PERFOSFATO a PERFUSO (5 risultati)

per dimostrare quanto era vittoriosa / che lo suo perforzo andasse ap aregi andò.

due volte il giorno colla mano asciutta per lo spazio di circa mezza ora alle braccia

, 5-60: si debe far de sopra lo suo fumo: over se deba far

suffumigio. erbolario volgare, 1-67: lo perfùmego, fatto del vino dove sera

è manifesto che le cose misturate per lo caldo e la disposizione del luoco perfuocante e

vol. XIII Pag.20 - Da PERGAMENA a PERGAMINA (4 risultati)

sottile membrana di pelle animale (per lo più di agnello o, anche,

il tempo ricercava. marino, i-136: lo pregai... d'un disegnotto

ghiberti, 149: ancora sia di bisogno lo sperimentatore il pergameno, tre carticelle piccole

alla pergamena vegetale (ed è per lo più adoperata come materiale per imballaggio per

vol. XIII Pag.21 - Da PERGAMINA a PERGIURO (10 risultati)

spesso riccamente ornata di sculture, posta per lo più all'interno di una chiesa,

e la mattina per tempo salìo in sue lo pergamo e cominciò questa sua canzonetta,

. buti, 2-562: pergamo è lo luogo alto dove stanno li predicatori ad annunziare

, mentre fuori il populo digiuno / lo aspetta che gli esponga gli evangeli;

gioia donatello, / fervendo il marmo sotto lo scalpello, / quando ornava le bianche

estens. tribuna, palco elevato, per lo più di legno, spesso provvisorio,

calicut] uno corridor o pergamo con lo quale era venuto dalla sua casa maggiore

menghinina che giudicava il suo paese e lo condannava aveva alcunché di solenne come la

guerzoni, ii-1104: i preti di sicilia lo annunziano [garibaldi] dai pergami come

che facesse intendere a tisafeme, ch'egli lo ringraziava molto che col pergiùrio sua s'

vol. XIII Pag.22 - Da PERGOLA a PERGOLO (6 risultati)

, / ed in su questa sicurtà lo spagna, / sta'a veder, m'

pergolato2, sm. pergola, per lo più ampia e lunga, allestita con

giardino avea dintorno da sé e per lo mezzo in assai parti vie ampissime,

pergolato di viti che largo e ombroso per lo mezzo in croce il dipartiva, una

parlargli, e i due si avviarono verso lo scheletrito pergolatino dietro la casa.

sconfitta di monteaperto, xxvili-940: misser lo vescovo salse in sul pergolo e disse

vol. XIII Pag.23 - Da PERGOLONA a PERICARDIOSINFISI (3 risultati)

tempi dell'antica metrica greco-latina, con lo schema u — uuu, bontempi

tempi dell'antica metrica greco-latina, con lo schema u — u-. tenzoni

delimitata da cippi con iscrizioni e per lo più da un muro, entro la

vol. XIII Pag.24 - Da PERICARDIOSTOMIA a PERICLITARE (6 risultati)

reu matiche, che per lo più dà luogo a un essudato

s. v.]: 'pericarditide': lo stesso che pe ricardite.

pianta ha un color verdegial lo. i fiori sono capitati come nel periclimeno

et il periclitante stato della piazza, lo persuadeano a stabilire col sultano la resa

., 4-363: lasciata la provincia e lo esercito, senza legge senza senatoconsulto,

sono inimici hanno occasione di assaltare, lo fanno partigianamente, e quelli altri defendano

vol. XIII Pag.25 - Da PERICLITATO a PERICOLARE (3 risultati)

precipizio. cavalca [crusca]: lo cavallo punto si getta velocemente in ogni

cavalca, 20-96: forse per lo molto andare attorno mercatando pericoleremo o in

un fatto d'arme navale, pericolando lo imperadore di essere ucciso da'saracini entrati

vol. XIII Pag.26 - Da PERICOLARE a PERICOLATO (10 risultati)

mutate vita e costumi. se non lo farete, non vi maravigliate poi se

, non vi maravigliate poi se viene lo esterminio e se pericolerà ogni cosa. sanudo

venendo a interchiudere da opposti lati, lo stringevano così da fame...

avesse a diventare tale che possa far pericolare lo stesso sistema. nievo, 1-649:

viltà. -essere compromesso (lo stato di salute). foscolo,

rea ischiatta che dio fece pericolare per lo diluvio. ghirardacci, 3-315: ora

, / multa fiata per ^ ò tes lo bregagna, / fam fa l'omo

, le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno?

cielo et in una notte pericolò quasi tutto lo esercito suo, che era infinito.

riceve pericolo e tempesta, se non lo avesse avuto, sarebbe stata pericolata al

vol. XIII Pag.27 - Da PERICOLATORE a PERICOLO (10 risultati)

bocchelli, 1-i-269: quelli del magistrato lo avevano guardato come la gente, in

richiedere per una comparigione del parentorio per lo pericolator suo il giudice del difìcio. luna

perigoni), sm. possibilità, per lo più incombente e minacciosa, che si

conv., i-n-13: per necessarie cagioni lo parlare di sé è conceduto: e

monester descende'semper per l'aiga a lo lago, e speciarmento ché era gram

e speciarmento ché era gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto pendea

gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto pendea. idem,

): la nave in la qua era lo vesco, depoi moti perigoli,.

, par., 8-1: solea creder lo mondo in suo periclo / che la

imperò che non riconoscere la creatura ragionevile lo suo vero creatore non poteva essere senza suo

vol. XIII Pag.28 - Da PERICOLO a PERICOLOSAMENTE (14 risultati)

in un determinato territorio o in tutto lo stato e da giustificare la proclamazione dello

, possono dichiarare, con decreto, lo stato di pericolo pubblico. ant.

bonvesin da la riva, xxxv-1-689: lo castellan stremisce, pagura ghe fo montada

dato la volta e soccorsogli, certamente tutto lo esercito di cestio arebbe portato gran pericolo

da una palla nel petto, onde lo si diceva morto e fu lungamente in

. -mettere, porre a pencolo lo stato, la libertà, ecc.

3-201: il re, vedendo lo stato suo e la città in tanto pericolo

loccuolo li tolse la speranza, e lo tribuno disperato si mise a pericolo de la

stefano, 5-5: chi sta in pericolo lo dano sia d'elo. monosini,

.]: 'passato il pericolo, gabbato lo santo': quando uno non ha più

ha in sé la possibilità, per lo più incombente e minacciosa, di determinare o

, sommettendo ciò che promettono, apportano lo contrario. meditazioni sulla vita di gesù cristo

marcio e di catrame... lo tiravano pericolosamente in giù, nel pozzo delle

vizio [l'ira] fugga, lo quale così malvagiamente e pericolosamente fa l'

vol. XIII Pag.239 - Da PIACENTEMENTE a PIACENTERIA (13 risultati)

piagente / e li amorosi sembianti / lo cor m'allegra e la mente / quando

mio vivente, / ché morto m'à lo dolentoso audire / e lo sguardar vostra

m'à lo dolentoso audire / e lo sguardar vostra fazon plagiente. g. cavalcanti

gioe piagente, / c'agiano divisato lo colore, / ben va cercando qual più

: l'om ch'è piacentero / de lo canto piacente / si fa 'nver lei

446: qual è il più gaio / lo sai di tutti i giochi e il

e il più piacente. / e lo sa la tua amica, che ridente /

a quelli che canteranno / pietosamente de lo meo dolire. castelvetro, io-xi-no:

si disnodi. bencivenni, 4-41: se lo 'ntendimento di tuo cuore è puro e

per ch'io non fusse morto, / lo suo risagio altero / mi si mostra

fra altre (e tale concessione aveva lo scopo di rendere più agevoli le riscossioni

fedì [cotone] colla spada per lo corpo e a quello romore corse la sua

. lode eccessiva, complimentosa, per lo più falsa e lusingatrice; elogio pronunciato

vol. XIII Pag.240 - Da PIACENTIERE a PIACENZA (10 risultati)

ricevuta, con sue vane laudi offerono lo splendore della gloria. sacchetti, 3-89:

nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno; costui, essendo valoroso, volle

.. all'attizzamento de'piacentieri che lo stimolano a mal fare. gioberti,

307: che sia amore, eo dicerò lo vero: / quand'om diven solicito

: l'om ch'è piacentero / de lo canto piacente / si fa 'nver lei

(1881-1964) o che ne ricorda lo stile, caratterizzato da aspetti retoricamente monumentali

ch'eo non porria orgogliare / inver lo suo piasere. buti, 2-421:

: piacènzia è disposizione che seguita per lo conforto de la virtù concupiscibile et è

da foco mi spegno / e moro per lo degno / amor, che m'à

che li piace di darmi tormento / i'lo riceverò con gran piagenza / tanto ch'

vol. XIII Pag.241 - Da PIACENZIANO a PIACERE (12 risultati)

benvolenza / ed io sovr'ogni gioia lo n'ò caro / lo vostro amore,

sovr'ogni gioia lo n'ò caro / lo vostro amore, e far vostra piagenza

vizi e delle virtù [tommaseo]: lo quinto ramo di superbia si è vanagloria

meco 'n piagenza, / poi fineria lo mio dolor servendo. -parlare a

. ritmo laurenziano, xxxv-i-6: lo vescovo grimaldesco, cento cavalier'a desco

con sì contenta labbia sempre attese / lo suon de le parole vere espresse.

il 'manuelino'poco può piacermi e poco lo raccomanderei, con i suoi viluppi e ricami

. giacomo da lentini, 468: lo cor, che di zo è concipitore,

xcv-82: clara fontana che sorge a lo nittore, / sopro li altre posto

il solaio dimenar facea, intanto che lo marito sentendo sì dimenare il solaio e.

fanno compagnia / assa'mi piaccion per lo vostro amore. francesco da barberino,

tutti. chiabrera, 521: chi lo consigliò a por mano al verso sciolto?

vol. XIII Pag.242 - Da PIACERE a PIACERE (14 risultati)

. svevo, 6-82: come le piace lo sposo? che fortuna per carla!

dante, purg., 28-91: lo sommo ben, che solo esso a sé

spietata franchezza. non devono piacersi, lo intuisco dal modo come continuano a squadrarsi

. poesie bolognesi, xcv-11: mamma, lo temp'è venuto / ch'eo me

inclinatissimo a la libidine, come per lo più son tutti i turchi, e veggendo

vollio mostrare, / se. tte lo plaquesse de fare, / estu meu

. fiore [dante], i-13-9: lo dio d'amor ti manda ch'e'

) immaginarselo con la fronte alta, con lo sguardo sicuro, col petto rilevato,

sguardo sicuro, col petto rilevato, con lo scilinguagnolo bene sciolto. d'annunzio,

piace. di costanzo, 1-259: per lo primo patto volse che 'l re mandasse

o in formule di cortesia, per lo più interlocutorie, esortative o parentetiche,

, mia donna, piazzati che bene lo puoi fare. leggende dell'exultet barberiniano

davanzati, iv-20: tutto ciò disia / lo mio cor, s'a voi piace

che ai bolognixi piaxese de volere recevere lo corpo del nevodo a sepoltura. dante

vol. XIII Pag.243 - Da PIACERE a PIACERE (8 risultati)

valle / piacciavi porre giù l'odio e lo sdegno. boccaccio, i-193: ma

. 9. intr. per lo più con la particella pronom. compiacersi

: e'[l'amore] ven de lo vedere e d'udienza, / de lo

lo vedere e d'udienza, / de lo pensiero ed ancor di saggiare: /

ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piaciare. g. cavalcanti, i-208

p p immantenente amor a me lo 'nvia, / di che mi fece molto

ho fatto e sarà press'a poco lo stesso, ma non proprio esattamente lo stesso

poco lo stesso, ma non proprio esattamente lo stesso ». nasce dal diverso nell'

vol. XIII Pag.244 - Da PIACERE a PIACERE (20 risultati)

di cristo, iii-53-6: se io amo lo spirito, ho piacere di pensare le

, ili-canzone, 56: cose appariscono ne lo suo aspetto / che mostran de'piacer

per quel sangue preciosissimo / avrem nui lo regno santissimo, / se nui farem

regno santissimo, / se nui farem lo so plaser / e 90 q'el ne

se fai di me partensa / da lo suo bel piacili, / già mai non

iacopone, 79-38: si creatura pete per lo mio amor avire, / vadane a

non ci aio che fare: ella ha lo possedire, / pò far lo suo

ella ha lo possedire, / pò far lo suo piacire, ché lo s'ha

pò far lo suo piacire, ché lo s'ha comparato. abbracciavacca, xxix-7:

nel concetto. baldi, i-72: è lo studio de'libri un dolce inferno,

il piacere mediatamente, cioè mostrando come ce lo possiamo proc curare: la poesia immediatamente

giudizio negativo datone dal cristianesimo, che lo ha ridotto a mero godimento sensuale e

il fondamento e il carattere biologico, lo rivalutava ed esaltava come libero movente delle

del dolore, ed è tanto maggiore quanto lo fu il dolore e più rapido l'

novella del grasso legnaiuolo, 4: per lo essere molto uso col grasso, l'

qual, presa per suo piacere, lo leva di sentimento. buonarroti il giovane

; ma questi non saranno quelli che lo faranno ingrassare. piave, xc-302:

piacere). iacopone, 5-21: lo tatto lussurioso ce vergogna d'apparire,

lussurioso ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire: / or

d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire: / or vedete '

vol. XIII Pag.245 - Da PIACERE a PIACERE (10 risultati)

posa. pigafetta, 225: la notte lo re venne nella riva e volse vedere

e bombe da fuoco, del che lo re pigliò gran piacere. p. del

di piacere e di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente

giorno m'è più doplicato, / riguardando lo vostro viso aperto / che passa ogne

e soave, tanto che ridicere non lo sapeano. idem, inf., 5-104

donna amore, / come nel sol lo raggio e 'n ciel la stella. petrarca

s'eo vegno e non veggo / lo splendiente viso / che sguarda con pietansa /

villani, 9-82: per sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda prende fastidio

e robusti non estimano piaceri che con lo esercitare le forze del corpo. algarotti

-casa di piacere: piccola costruzione per lo più di campagna che veniva destinata,

vol. XIII Pag.246 - Da PIACERE a PIACERE (7 risultati)

con ingegno e con arte; / lo tuo piacere ornai prendi per duce;

uno ferro a dosso che non ce lo caveranno a nostro piacere. straparola,

: rispose nerino che egli credere non lo poteva che ella fosse più formosa della madre

receva li nostri lodi et oracione in lo sò piasere sanctissimo. c. dati

ve sia en piacire / de volere lo mio ditto ascoltare. pulci, 1-61:

, che flora e grana, / de lo 'namoramento. ricciardo da cortona, 84

una richiesta o una domanda (per lo più nell'espressione per piacere, o

vol. XIII Pag.247 - Da PIACEROSO a PIACEVOLE (4 risultati)

guardia, piacevolissimo figliuolo alla madre e lo minore de'maschi. ser giovanni,

le suoe parolle. e fa. lo esser forto e fermo e piascevele a

1-8: egli pianamente girando la briglia, lo ridusse [il cavallo] al piacevole

padre con le lacrime a gli occhi lo baciò nel capo. -adatto.

vol. XIII Pag.248 - Da PIACEVOLE a PIACEVOLE (10 risultati)

opera dell'ingegno, un componimento per lo più di argomento giocoso, burlesco,

trovare od ordinare chi non sae ornare lo suo dire e mettere parole piacevoli e

: l'imperadore caligola, perché disprezzava lo stile piacevole e ornato, ancorché per altro

.. con tanta gentilezza ed acutezza lo stil piacevole e satirico fu sempre da me

. g. gozzi, 1-233: lo stile ha quel colore che più conviene

: basta: farò quanto potrò, e lo stesso pel suo palcani, il quale

alla beffa, che, mentre calandrino per lo fiume ne venne e poi per la

utile. pigafetta, 3-95: magellano lo rassicurò dicendogli che le nostre armi erano

eccitante, ributtante e piacevole sapore che lo faceva sputare contro il muro, e

uno die che san grigorio passava per lo mercato di roma, vidde alquanti garzoni

vol. XIII Pag.249 - Da PIACEVOLEGGIARE a PIACEVOLEZZA (8 risultati)

. catone volgar., 1-52: lo fiume, lo quale pare piacevole,

volgar., 1-52: lo fiume, lo quale pare piacevole, per avventura più

. frugoni, i-10-139: poc'anzi a lo spirar d'aura piacevole, / mentre

d'accento e ancora di spirito, riponendo lo spirito piacevole in luogo dell'aspro e

bel modo parlare con filenio e isponerli lo amore che sua madonna li portava.

xxi-506: io mi confortavo certamente per lo testimonio che in quella sua ultima infermità

: il dottor ferretti piacevoleggia; ha lo stile di carlo dossi, la pratica clinica

è spesso giovevole al figliuolo, e per lo contrario la piacevolezza sempre dannosa. i

vol. XIII Pag.250 - Da PIACEVOLEZZA a PIACEVOLEZZA (10 risultati)

soldatesca e gli scandoli che ne nascevano, lo persuase che gl'indiani si guadagnerebbono più

bastonare come un tappeto e baciare chi lo bastona. -con metonimia: atto

fisiche che rendono una persona (per lo più ima donna) gradita alla vista

vostre altezze / e le bellezze -de lo vostri viso; /... /

viso; /... / e lo gaio portamento e gentilezze / (piacevolezze

, i-133: quello amore e eletto lo quale prende suo nascimento solamente per piacevolezza

quando al catai seco era: / e lo chiamò per nome e non si tenne

per attestare che né la tarantella, né lo stesso 'cancan'possono dare il più lontano

. [tommaseo]: briseida recepìo lo cavallo con gran piacebolezza. n. franco

,... perde dentro lo stato della sua piacevolezza. -condizione

vol. XIII Pag.251 - Da PIACEVOLMENTE a PIACIMENTO (14 risultati)

pareva che l'instituto della brigata fosse lo star solo sulle piacevolezze. gemelli careri

2-95: egli assai piacevolmente le espose lo animo suo. f. d'ambra,

161): al mio solito modo piacevolissimamente lo salutai. b. cavalcanti,

avete trovato in me? io davvero non lo so, pensate se voi! »

guai a lei se la sua padrona lo avessi saputo. così godetti piacevolmente quella

de la placibilità e diletto che genera lo spirito santo ne le mentì umane, la

prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento.

ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento. rinaldo daquino, 98

, i-558: per gioiosa baldanza / lo meo cor toma a vita / ed in

, xxxv-i-265: ne voglio cantare / lo certo affinamento, / per che l'amor

, / da scrivere me dài tuto lo fornimento. pulci, 15-18: per amor

che sono nello stato del mezzo è lo segno del piacimento divino lo cessamento degl'

del mezzo è lo segno del piacimento divino lo cessamento degl'impugnatori e delle battaglie.

. laude, v-519-76: tucto sì lo 'nsanguenaron, / e questo era lor piaceménto

vol. XIII Pag.252 - Da PIACIRE a PIACOLO (18 risultati)

: s'elli è distinato / moltipricar lo folle pensamento, / e la ventura li

la ventura li dà piacimento / de lo gran bene c'ha disiderato.

capriccio; desiderio, aspirazione (per lo più nella locuz. awerb. a

vento / ke femena tra ^ esì de lo so plaquimento. g. cavalcanti,

avemo; che non avviene del volgare, lo quale a piacimento artificiato si transmuta.

transmuta. m. villani, 9-105: lo re di francia... promise

. romanzo di tristano, 2: lo re meliadus, sì come fue piacimento del

come fue piacimento del nostro segnore, lo re si coricoe co la reina, sì

prima generan l'amore, / e lo core li da nutrigamento. guittone,

, 5-16: l'odorato sì demostra lo breve delettamento: / « d'oltramar venner

e'par che da verace piacimento / lo fino amor discenda / guardando quel ch'

lusinghe sue. dominici, 4-140: componsi lo sciloppo: lusingare l'anima e farle

non per due rispetti, cioè quando lo troppo bere o mangiare o il troppo

o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento, / da cui l'amor

l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce.

vista lo prende / ed in cor lo notrisce. pannuccio del bagno, 1-v-1

sì grande gioia mi dona, / che lo me'cor s'adona / a le'

/ a piagimento, con fina leansa / lo mio cor s'umelìa, / e

vol. XIII Pag.253 - Da PIADA a PIAGA (17 risultati)

sopra un 'testo'. fanzini, iii-355: lo tratteneva dal ripartirsi anche l'amore alle

. barbaro, ii-103: il seguente giorno lo ritrovai a sedere nel suo luogo usato

, e più diligentemente che lui potete lo mescolò con lo cresma apparechiato sopra la

diligentemente che lui potete lo mescolò con lo cresma apparechiato sopra la piatena per ungere

soluzione di continuità della cute, per lo più accompagnata da secrezione di pus o

rolando corno olditi, guarda e vide turpino lo qualle dessendeva della montagna, che era

è sanguinoso, / e cresce ognor lo assalto furioso. ariosto, 18-64:

le piaghe. monti, 5-221: lo coglie in testa, rompegli l'elmetto /

, 67: prenes de sendat e fa lo ardre; e prenes de poi vera

fiera diventa più furioso contro ad essa per lo dolore della piaga. catzelu [guevara

mi darai piaghe o tormenti, io abbo lo spirito santo per lo quale io disprezzo

, io abbo lo spirito santo per lo quale io disprezzo ogne cosa di mondo.

trattare / l'alta spada sua superba / lo colpì la piaga acerba / per voler

signore, percosse iob di piaghe pessime che lo coprirono dalla pianta de'piedi insino al

erisipela. erbolario volgare, 1-133: lo suo succo [della sempreviva] con

una coscia con l'altra e per lo continuo toccamente delle cosce si scorticherà a

asino piagato sul dorso attraversava un prato. lo vide un corvo che si calò su

vol. XIII Pag.254 - Da PIAGA a PIAGA (11 risultati)

parigi e della corte di francia. lo redatto, 12: quivi fu posto celardo

volta egli formò. jahier, 41: lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato

bibbia volgar., i-300: disse lo signore a moisè: domattina lèvati su e

e dirai a lui: queste cose dice lo signore iddio delli ebrei; lascia lo

lo signore iddio delli ebrei; lascia lo popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi

e sopra li servi tuoi e sopra lo popolo tuo, acciò che tu sappi che

., vi-11 (75): per lo merito de'peccati è data la piaga

lasciasse andare il popolo di dio, lo feciono [il faraone] venire nell'

da pisa, 1-45: dio percosse lo egitto con più piaghe che con diece.

nostro paese...: lo hanno liberato dalla piaga terribile del militarismo

d'animo in una persona, per lo più come conseguenza di discorsi altrui)

vol. XIII Pag.255 - Da PIAGA a PIAGA (8 risultati)

leti, 5-i-3: quanto caro mi costa lo scrivere è così noto...

, ho parlato di me: tale è lo stato dell'anima mia; toma sempre

buonafede, 1-ii-195: qualunque cosa egli [lo scaligero] facesse e qualunque altra facessero

ispirituale armadura ricuopra il corpo; abbi lo scudo de la fede con lo quale tu

; abbi lo scudo de la fede con lo quale tu scacci la piaga.

cotidianamentre eresse a mi la plaga e lo dolore, ^ oè l'amor. neri

che inclinano sempre), non se lo staccan più. un partito onesto, ragionevole

291: come el corpo rimane squarciato per lo colpo datogli, così l'anima riceve

vol. XIII Pag.256 - Da PIAGA a PIAGARE (6 risultati)

uguccione da lodi, v-151-171: poi lo ferì dal destro lato / d'una

/ d'una lan <; a per lo costato, / sì q'el n'ensì

una piaga'. verga, ii-380: lo portarono a casa su di una barella,

veddero distrutti in gran parte i capelli e lo spazio ad essi destinato occupato da un

volgar., 4: volete voi udire lo sposo nella cantica parlando della carità piagante

, / or che in sue man lo stesso clefi è preso, / or che

vol. XIII Pag.257 - Da PIAGARGO a PIAGATO (10 risultati)

mare tempestoso / navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate. attribuito

ma per quello di che fu piagato lo egitto. prose e rime spirituali antiche

persona in questo modo, venne ancora lo dimonio dinanzi al signore. d. borghesi

. d. borghesi, lxv-113: lo mio giorno seren torbido farsi / già vidi

, egro, discemo / per piagar lo mio cor fortuna farsi. crudeli,

... nella parte, e lo dici tu stessa, la parte migliore ch'

/ ma non awien, se in campo lo conduco? ramusio, cii-i-441: li

guinizelli, xxxv-ii-451: di sì forte valor lo colpo venne / che gli occhi no

ma passò dentr'al cor, che lo sostenne / e sentési piagato duramente.

dormo'per necessità della natura, 'e lo core mio vegghia'per la moltitudine dell'

vol. XIII Pag.258 - Da PIAGATORE a PIAGGIA (2 risultati)

di cuore, arditamente si gettò dinanzi a lo 'mperadore. pantera, 1-268:

[la religione cristiana] vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza

vol. XIII Pag.259 - Da PIAGGIALE a PIAGGIATORE (3 risultati)

da vecchiano il quale, se non lo aduli e noi piaggi, ti coprirà

facchinescamente di quel fango che t'ho detto lo impaccia ancora. graf, 5-489:

ne lusinga e che non cerca per lo più che d'ingannarci e d'indurci in

vol. XIII Pag.260 - Da PIAGGINE a PIAGNEVOLE (5 risultati)

da imola volgar., i-138: lo grido delle donne e de'fanciulli che

nobiltà e di ricchezze, ma piagne per lo essere privato di moglie. guarini,

cadere minute gocce di pioggia (per lo più con riferimento all'atmosfera malinconica e

così diceva, il fine della morte lo ricoperse e l'anima volando fuor delle

, triste. simintendi, 2-96: lo piagnevole principio seguiterà migliore ventura. boccaccio

vol. XIII Pag.261 - Da PIAGNEVOLMENTE a PIAGNOLOSO (11 risultati)

[tommaseo]: in quel tempo che lo piagnevole fiume allia fece insanguinato con le

comportamento, discorso che esprime, per lo più in modo lagnoso e molesto, dolore

, le morlacche usano d'andare, per lo meno ogni dì festivo, a fare

credere che stato fosse lazzaro, giacché cristo lo chiama suo amico? verga, 3-227

per estens. espressione di dolente e per lo più sterile rammarico, di recriminazione o

tanti non credono più (ma pochi lo confessano) a profondità di quel genere

pochino di piagnisteo, qualche retorica sentimentale lo avrebbe raccomandato. marinetti, ii-72:

/ e, benché donne debili, / lo faren piagnistridulo, / morticolor di cenere

che, un imprestato dolore fingendo, offerissero lo stesso apparente spettacolo. d'annunzio,

popolari, ii-102: tacete, sentite lo stracciarolo? ebbe, colui va in cerca

. che si lagna di continuo e per lo più per futili motivi; che esprime

vol. XIII Pag.262 - Da PIAGNONE a PIAGNUCOLARE (5 risultati)

simulando pena, afflizione (e ha per lo più una connotazione spreg.).

. 2. persona che, per lo più a pagamento, accompagna con pianti

lume di saturnia stella / dell'etra lo splendor con rai focosi / irraggierà alla

per estens. che si lagna, per lo più per futili motivi. - anche

piangere, gemere sommessamente e per lo più in modo insistente e fastidioso;

vol. XIII Pag.263 - Da PIAGNUCOLATO a PIALLA (4 risultati)

sonare in modo lamentoso e stridulo (per lo più per scarsa capacità).

in modo sommesso ma insistente, per lo più per motivi di poco conto.

.., a far sentire più vivo lo strisciar delle piale, il ronzare dei

discrezione redarguirai. carducci, iii-24-209: lo scrittore di gusto raschi d'attomo l'

vol. XIII Pag.264 - Da PIALLACCIO a PIALLATURA (4 risultati)

sm. ciascuno dei listelli che costituiscono lo scarto di un tronco segato per ridurlo

o piallare. pascoli, i-145: lo imaginate voi il buon legnaiolo che ha

[tommaseo]: la lettiera dov'è lo cavallo a dormire sia cavata sotto terra

usata per abbattere il minerale (per lo più carbone). = femm

vol. XIII Pag.265 - Da PIALLETTARE a PIANA (7 risultati)

s. v.]: 'piallettare': lo dicono... i legnaiuoli quando

o di metallo, usata per lo più per lavorazioni minute o per

ultima grana ci vuol... lo smeriglio stracco o raffinatissimo e strofinarlo di

s. v.]: 'piallino': lo stesso che pialletto. 2

piana1, sf. pianura di estensione per lo più limitata, che interrompe una

s. v.]: 'piana': lo stesso che porca nel significato di quello

, 22]: fare piane per lo palco della sala grande. p. cattaneo

vol. XIII Pag.266 - Da PIANA a PIANAMENTE (16 risultati)

sono:... ne'reggimenti lo stato colonnello;... nelle compagnie

. libro dei sette savi, 17: lo pastore grande cominciò a gittare giuso delle

a gittare giuso delle pere pianamente perché lo porco mangiasse e partissesi pascio. testi

., iii-5 (4): portando lo vim un povem a lo vesco segundo

): portando lo vim un povem a lo vesco segundo l'usanza, lo re

a lo vesco segundo l'usanza, lo re planamenti steise la man e piglià

la man e piglià de man de lo dunpello lo goto de lo vim e porselo

e piglià de man de lo dunpello lo goto de lo vim e porselo a lo

de man de lo dunpello lo goto de lo vim e porselo a lo vesco.

lo goto de lo vim e porselo a lo vesco. boccaccio, viii-1-53: quelle

spiuma. leonardo, 2-51: dipoi gitta lo stagno nell'una delle teste che sie

pianamente si cuoceranno, mentre si cuoce lo arrosto. a. neri, 1-23

davanti alla cella di costui, sentio lo schiamazzio che costoro insieme faceano. sacchetti,

mio car, pur pianamente / se lo stil tocca il vivo, fa romore

egli, pianamente girando la briglia, lo ridusse [il cavallo] al piacevole

una grande commozione, fino allora sconosciuta, lo invase. alzò pianamente una striscia di

vol. XIII Pag.267 - Da PIANARA a PIANCONATURA (9 risultati)

guerra: / l'altra a seconda per lo fiume invia, / che pianamente e

così ammazza la mestizia, perché allora lo spirito dentro pianamente si ritira, stimandosi

sia equale. machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorio di legno quadro

. trovò la navicella da texere e lo plannolino da planare le asse. fiamma,

pianatolo, sm. cesello con punta per lo più quadrangolare, usato per levigare una

gli scalpelli e li siggelli, ciò è lo stozzo, la faguccia, tocchiollino,

impiantito di un locale, costituito per lo più da mattoni, mattonelle o assi di

tigre e l'antilope, per tutto lo spazio del 'ring', strisciando con le

. 3. strato superficiale, per lo più di malta mescolata con pietruzze,

vol. XIII Pag.268 - Da PIANCONE a PIANELLATA (5 risultati)

poca discrezion e grande ingiuria di chi lo sopporta. poleni, 75: potrebbe forse

il calcagno, ed è usata per lo più in casa (e un tempo

elio portava, quando l'andava per lo mundo predegando. sacchetti, v-120:

degli uffizi, 4-iii-202: la fabrica lo servì di scudi 100 per scontarne ogni anno

scandola. filarete, 116: io lo domandai quello che fanno di quelle scorze

vol. XIII Pag.269 - Da PIANELLATO a PIANETA (6 risultati)

. tommaso di silvestro, 365: lo fece... legare in mezzo

1-67: d vascello che sarà, come lo chiamano, pianèllo e con poco

di sosta o intermedio quello, per lo più di ridotte dimensioni, situato fra

ristoro, ii-18: trovamo andare entro per lo cerchio del zodiaco sette stelle capetane,

zodiaco sette stelle capetane, e paiono per lo loro effetto uasi donne de l'altre

la terra e 'l sole non rendeo lo suo lume e tutte le pianete del cielo

vol. XIII Pag.270 - Da PIANETA a PIANETA (11 risultati)

-in relazione con un agg. che lo individua. monti, x-3-100: le

gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel qual ciascun di

pianete e grande altura / e ciascun'ha lo suo corpo formato, / celestial nomato

dante, purg., 1-19: lo bel pianeto che d'amar conforta / faceva

mi'pianeto ne meto ch'estingua / lo core et amore, che m'è sì

xxiii-31: ho ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse in mala pianeta

. sorte, fato, destino (per lo più avverso). manzoni,

destri / vide un pianeto, per lo qual comprendea / che la imperarixe la

di abitudini o di usi (per lo più con connotazione iron., a

quali non ci assentivano fin qui che lo emisfero nostro patisse mai difetto di luce

, xliv-132: per ragione stimo che lo spagnuolo fosse nato sotto il pianeta del

vol. XIII Pag.271 - Da PIANETA a PIANEZZA (4 risultati)

il prete dopo l'altro paramento, significa lo vestimento della porpora, la quale fu

intorno a un pianeta principale (per lo più con riferimento ai satelliti di giove

. boccaccio, 1-i-370: cessino per lo tuo aiuto questi venti e manifestici la

abandona. albertano volgar., 1-30: lo 'ngegno si perde, se non

vol. XIII Pag.272 - Da PIANFORTE a PIANGERE (14 risultati)

fra la pianezza, la gaietà e lo scintillare dei sensi e dei colori vivissimo

. lunardo del gualtacca, 331: lo profeta piacente, / pogo che nd'

a quella mangiatora la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola.

. imperiali, 4-131: per tentare / lo scampo non creduto, al ventre ondoso

onde va morte altera, / vedi lo scempio della gloria nostra, / ch'esser

a plettro piangente, / e per lo zio materno, or ch'egli giace,

avere). versare lacrime, per lo più unite a lamenti e suoni inarticolati,

morte de lor frai, piantando corsen a lo veneraber fortunao. boccaccio, dee.

, i-552: sì gran doglienza n'have lo meo core / che gli occhi mei

p p 205: lo core innamorato, / messere, si lamenta

quelli di sì duro cuore che udendo lo mio dire non si muova a pietade e

doglia m'è nel cor venuta, / lo qual mi fa doler e pianger forte

: piangendo gli occhi mei / mi bagnano lo viso. baldo da pasignano, xvti-269-2

luci mie sì inebriate, / che de lo stare a piangere eran vaghe. petrarca

vol. XIII Pag.273 - Da PIANGERE a PIANGERE (8 risultati)

. pea, 5-63: irregolare è lo scheletro, che tien su le viti,

, costernazione o preoccupazione e, per lo più, esternarle in modo contenuto,

95): veggendo come leggiero era lo suo durare [della vita], ancora

dante, inf., 19-45: lo buon maestro ancor de la sua anca

, di afflizione profonda (l'anima, lo spirito). latini, rettor.

mente dogliosa che mi mostra / sempre davanti lo su voler fero. tommaseo, 2-iii-32

, 2-iii-32: vo'maledirlo, e poi lo compiango: / e mi piangon le

tesoro / che s'acquistò piangendo ne lo essilio / di babillòn, ove si

vol. XIII Pag.274 - Da PIANGERE a PIANGERE (15 risultati)

. tr. versare, secernere (per lo più con il compì, dell'oggetto

giambullari, 133: era... lo spavento sì grande in tutta quella città

, battendo il bastone per terra. -non lo hai pianto la prima volta e lo

lo hai pianto la prima volta e lo piangi la seconda! 18.

, / et io piango d'ognun lo incerto detto. guicciardini, viii-228:

ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto ai dolci amici

dolci amici addio; / e che lo novo peregrin d'amore / punge, se

l'avarizia, per purgarmi, / per lo contrario suo m'è incontrato.

pianto. anonimo, i-512: bagnandomi lo viso, / pianger mi toma riso

tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martiri / la

piangere e ascolta. buti, 2-760: lo seme del piangere sono le lagrime.

le lagrime...; e come lo seme produtto dall'erba, caduto in

in terra, produce simile erba, così lo piangere produce lagrime, e le lagrime

produce lagrime, e le lagrime produceno lo piangere. petrarca, 301-2: valle

nociano a li ochi: la polvere, lo piangere, el fuoco, el fumé

vol. XIII Pag.275 - Da PIANGERIA a PIANGOLEGGIO (9 risultati)

il cuore e con piena compassione d'animo lo piangevole caso. guido delle colonne volgar

: la voce piangevole di sua madre lo fece rabbrividire. -rigato di lacrime

viso indifferente e sereno,... lo atteggino invece a un'aria piangevole di

usava il re nelle sue azzioni e lo stato piangevole de'suoi affari non invitavano

viso che rida, schifare di non lo fare piuttosto piangioso che lieto?

di ferrara, 233: pianciti con lei lo sò dolce fiolo /..

. / per qui? udé che cridava lo stuolo / « or muora, muora

liberazione dura due giorni; per me lo sai quanto dura? ».

, senza falsa vergogna e senza lo stomachevole piangoléggio dei bisognosi, espose le

vol. XIII Pag.276 - Da PIANGOLENTE a PIANIFICAZIONE (4 risultati)

animale. lalli, 11-21: de lo stesso pallante un cavallone, / ed il

: le donne che sono al parturire per lo dolore e per la pena con voce

, nel mezzo d'una pianiera strada lo scaricarono a traverso, e lascioronlo

pianificata. bacchelli, 2-xix963: e lo squallore e il tedio degli incivilimenti prefabbricati

vol. XIII Pag.277 - Da PIANIFORME a PIANO (7 risultati)

vostro serchio. pea, 7-44: lo sento di non avere addosso sangue di

in partic. economica (e ha per lo più una connotazione polemica).

. -in partic.: chi, per lo più per scopi professionali, esegue musica

fu dovuta al fatto- che pio ix lo rese obbligatorio in tutte le circostanze).

magna capitana, / là dov'è lo mio core nott'e dia. latini,

a destra. cavalca, 19-64: perché lo... monastero è posto in

agli animosi. forteguerri, 22-54: lo che quanto a ricciardo suo dolesse /

vol. XIII Pag.278 - Da PIANO a PIANO (8 risultati)

, i-467: ci voleva a suo tempo lo straripare di tutto il popolo, la

come nieve, col pelo piano per lo caldo luogo. boccaccio, viii-1-177:

il mortaio, e colla mano piana lo premi. -figur. privo di particolarismi

barche piane qua e là fatte per lo passo del fiume. varthema, 146

da intendere tutti, ma tutta volta lo sponitore dirae alcune parole per più chiarezza

/ plazati perdonare / al tuo supetto per lo gran dolere. boccaccio, viii-1-42:

: tre volte e quattro e sei lesse lo scritto / quello infelice, e pur

v'era scritto; / e sempre lo vedea più chiaro e piano. piccolomini

vol. XIII Pag.279 - Da PIANO a PIANO (11 risultati)

buxenara è piana per mezo mio. lo cavo de sardegna à nome cavo de viti

predicativa di valore awerb., per lo più in forma di endiadi. g

mai / chi fosser queste, non lo odendo dire; / ma io vi narrerò

narrazione, e talvolta per lunghi tratti, lo stile cammina ben più naturale e più

ogne mano / e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese

, sereno. compagni, 3-25: lo imperadore con piano animo tenne il consiglio

umele e piana: / « io te lo dirò, da poi che 'l voi

xxxv-i-791: sé tu que fa lo vilan / al so segnor chi è

colomba senza fele, / quella per cui lo spirito d'amore / in me discende

d'amore / in me discende da lo suo pianeto. i. alighieri, 100

quando se convene, per? ò che lo so dire serà piu ornato. poesie

vol. XIII Pag.280 - Da PIANO a PIANO (7 risultati)

. aw. adagio, lentamente (per lo più ripetuto con valore intensivo).

dante, inf., 23-71: per lo peso quella gente stanca / venia sì

piano, / perché 'l re dario no lo conoscesse, / con un'accesa facellina

uscio del giardin principale, e ne lo appressarmici veggo alcuni giovani...

usare con le femmine, loro medesime lo pigliano non in uno ordine e cominciano

cortesia / nullor grave li sia / lo soferir, donde poi tal gioi prende

; e sta'attento, ché io te lo vo'dir piano, acciocché, se

vol. XIII Pag.281 - Da PIANO a PIANO (10 risultati)

»: / per altro modo ancora lo proviano. ariosto, sat., 3-283

arcata. tacchinardi, 3-22: deve [lo scolare] basare i suoi princìpi sul

la testa sì grande e pesante colpo che lo fece andare in piana terra. offici

tale che 'l peso di detti frutti lo tirò diradicato e rotto alla piana terra.

giaceva sopra un pagliericcio a piana terra, lo fé levare e portare nel suo povero

s'io le dico alla piana che lo stare a detta non si conviene a'

vantaggio di poter... sollevar lo stile, che va per la piana,

, 29-12 (62): consiglio ognuno lo può fare, / che se dia

medicina, / se mai tomi a veder lo dolce piano / che da vercelli a

., 1-118: noi andavam per lo solingo piano / com'om che toma a

vol. XIII Pag.282 - Da PIANO a PIANO (7 risultati)

combattere ma vincergli, come si vide per lo esemplo da noi più volte allegato a

i voli che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma

anno, a dì 23 aprile, lo popolo di lucca andoe a guastare con grande

lucca andoe a guastare con grande esercito lo piano di fillungo e 'l piano di versiglia

a semicerchio era nel bel mezzo per lo stato maggiore e un dugento tavole disposte

: le macini pestano girando circolarmente per lo piano della mesa assai velocemente. marchetti

quando è bene incorporato, e tu lo gitta in uno canale un poco largo,

vol. XIII Pag.284 - Da PIANO a PIANO (8 risultati)

un alettone o a un timone per compensare lo sforzo che occorre a muoverlo.

(alettone o timone) per compensare lo sforzo occorrente a muoverlo.

a 12 di palla; e tira per lo piano, ovvero livello dell'anima,

l'unità fondamentale della vegetazione corrispondente per lo più a una variazione di altitudine e

nelle costruzioni civili, la superficie per lo più pianeggiante che delimita superiormente il terreno

regolamento: quello su cui viene posto lo strato di materiali che formano la massicciata

dalle rotaie, formanti il binario per lo scorrimento dei ponti mobili delle gru.

nella direzione dei loro piani sono per lo più depressi verso tramontana, e ciò è

vol. XIII Pag.285 - Da PIANO a PIANO (5 risultati)

che all'interno di una fortificazione definisce lo spazio defilato rispetto al tiro delle artiglierie

riscontro o di tracciatura: piattaforma, per lo più rettangolare o quadrata, di granito

dei liberi, xcii-ii-142: e'sono serpentino lo sovrano: / cum grande punte me

del suo vaso è arido, essa lo fugge, né si volendo accostare tiene

superiore ed accumulandolo alla inferiore, che lo ridurrebbe quasi in piano. fogazzaro,

vol. XIII Pag.286 - Da PIANO a PIANO (7 risultati)

aperti. b. davanzati, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri,

e'toco nel vero certamente: / prezzo lo vostro dir men ch'um pisano!

et udii un'aquila la quale volava per lo mezzo del cielo. -sommariamente.

discorso scritto o orale (integrato per lo più con l'ausilio di mezzi di

pubblica ben diretta e con energia prepara lo spirito e gli organi dell'uomo ad agire

(i piani quinquennali) e ipersublimata (lo stakanovismo di ogni specie); imperialismo

di tecnici e di economisti, per lo sviluppo dell'occupazione e del reddito in

vol. XIII Pag.287 - Da PIANO a PIANO-CILINDRICO (7 risultati)

programma, proposito (e il testo che lo contiene ed espone). - anche

giusta le circostanze e secondoché il bisogno lo ricerca. -ordinamento teleologico del creato

delle forze impegnate in operazioni militari e lo scritto che la contiene. -piano di

secondo il quale riuscir potessero a scacciare lo straniero. bettini, 1-385: e

ambito universitario, programma di studi che lo studente è tenuto a redigere all'inizio

comunità montane, ecc.) aventi lo scopo di indirizzare e controllare gli enti

sottofondo musicale eseguito dal vivo (per lo più da un pianista). -anche

vol. XIII Pag.288 - Da PIANOCONCAVO a PIANTA (2 risultati)

la cui cassa, fatta appositamente per lo strumento, segue l'indicazione somministrata dalla

forma di pianoforte è molto usata. familiarmente lo dicono anco 'pianfòrte'che può tornar comodo

vol. XIII Pag.289 - Da PIANTA a PIANTA (3 risultati)

le piante ricevono il nutrimento dalla terra e lo pigliano mediante le loro radici, onde

bulbose. c. ridolfi, ii-198: lo zafferano ('crocus sativus') è una

, sono dette annue, quando dentro lo spazio di un anno nascono e periscono

vol. XIII Pag.290 - Da PIANTA a PIANTA (6 risultati)

2. figur. persona, per lo più celebre, considerata per l'eccellenza

.. ha conosciuto lodovico, non lo poteva conoscere; e mi duole che sia

/ quinci rotando intorno, / mirin lo 'nfausto nido ove l'acerba / pianta di

mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro

sede, / ch'esto disio tutto lo cor mi schianta. piccolomini, 1-507:

tenere reste, overo sarebbe ita per lo mezzo del mare sospesa nelle confiate onde

vol. XIII Pag.291 - Da PIANTA a PIANTA (6 risultati)

del piede, la cura sua è ogniere lo luoco con olio e con graso.

pianta. cino, iii-54-2: messer, lo mal che ne la mente siede /

siede / e pone e tien sopra lo cor la pianta, / poi ch'à

attende / tra i soffi d'aquilon lo stuol volante / ch'a la valle s'

disegno pianta, quasi che, come lo spazio che occupa la pianta del piede

così questa pianta sia fondamento di tutto lo edificio. p. cattaneo, 1-1:

vol. XIII Pag.292 - Da PIANTA a PIANTA (2 risultati)

un luogo senza muoversi più (per lo più per indicare chi impone ad altri

dovea esser schiuso or ora, non lo sarà più sino alla primavera. quell'

vol. XIII Pag.293 - Da PIANTABILE a PIANTAGIONE (7 risultati)

139: su, conducetelo via, né lo sospenderete se non a una pianta che

alle monacelle più giovani, che se lo mangiavano con gli occhi dalle grate,

pietro ispano volgar., 3-65: lo sugo di piantàgine o vero petacciula o

radice perenne, grossa, quasi carnosa; lo scapo peloso in tutta la sua lunghezza

, comprendente tre generi; sono per lo più erbe o arbusti incospicui, con

; hanno stelo di rado ramoso, per lo più semplice, nudo e scapiforme:

vigna e la inebbriazione del suo frutto e lo scoprimento del dormiente e l'altre cose

vol. XIII Pag.294 - Da PIANTAGRANE a PIANTARE (9 risultati)

terreno, campo coltivato con piante per lo più dello stesso tipo. cesarotti,

alla coltivazione di piante industriali, per lo più dello stesso genere (con partic

mano d'opera importata, costituita per lo più da negri. = lat

solleva continuamente questioni ò obiezioni, per lo più cavillose e di poco conto;

senso concreto: insieme di piante per lo più dello stesso tipo, coltivate su un

sostegno di segnali ferroviari (ed è per lo più munita di attrezzature per il fissaggio

da fame risaltare i colori e facilitare lo scarto di fili difettosi o sporchi.

e stupido, della stessa maniera che lo hanno l'ostriche, le spugne e

barbate. erbolario volgare, 1-7: lo aglio se pianta e non si semina

vol. XIII Pag.295 - Da PIANTARE a PIANTARE (11 risultati)

orizzontalmente spaccandoli nel mezzo e sotterrandoli; lo che in alcuni luoghi chiaman 'piantare a

, 4-288: piantasi di seme [lo spincervino] che nasce dalle coccole che egli

state generalmente è mal piantare, per lo caldo e per lo secco, il quale

piantare, per lo caldo e per lo secco, il quale fa diventar vano

1-45: dionisio bacco... fu lo primo uomo che piantò vigna in grecia

. bibbia volgar., i-29: lo signore iddio avea piantato in verità il

vessillo, un'insegna, issandola per lo più in segno di vittoria o di

insegne sopra quella fortezza e sforzandosi per lo ponte di entrar dentro, i cristiani,

maggio, il pinolo, la fava, lo stendardo, ecc.). bandello

il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo stendardo nella rocca e una nel rivellino

interrottamente parlava, gli trassi dal collo lo stile e glielo piantai nel core per

vol. XIII Pag.296 - Da PIANTARE a PIANTARE (9 risultati)

e ordinare le loggie, le quali per lo più si sogliono fare nella facciata dinanzi

oggetto in un determinato luogo, per lo più bene in evidenza e con gesti

che aveva fretta di giocare a 'poker', lo ascoltava restandosene in piedi e, lasciatolo

di tutti! baldini, i-309: lo scultore arturo martini, che aveva bisogno

a. cattaneo, ii-34: verrà lo spirito santo: pianterà tribunale e sedendo

, ii-724: la bottega ce la pianto lo stesso. fracchia, 933: il

mantenere saldamente la propria posizione (per lo più in relazione con un compì,

. gatto, 2-168: vettorre tremava per lo sdegno, non trovò la calma per

contratempi, or piantandosi, or saltando per lo dritto ed ora in volta, or

vol. XIII Pag.297 - Da PIANTARE a PIANTARE (7 risultati)

qualcuno con atteggiamento risoluto e, per lo più, minaccioso, di sfida.

l'interrogato, piantandosi davanti a chi lo interpellava. c. boito, 256

sul ventre enorme. pirandello, 7-128: lo scala con le enormi sopracciglia aggrottate si

si piantavano contro il graticcio, e lo scagnozzo urlava con voce fessa.

piantare penso si dia più grazia e per lo simile miglior fede a uno nel battesmo

che parlasse in maniera che coloro non lo potessero mai ascoltare. 20.

alessandro senza guardar l'omuncolo -il comunismo lo piantano i tuoi cari tedeschi. -imporre

vol. XIII Pag.298 - Da PIANTARE a PIANTARE (9 risultati)

di dotto, quando per verità intrinsecamente non lo è. muratori, 9-112: i

il nostro messer tiziano nel vedergli ne lo spedone e nel sentirgli col naso,

i tacchini e se ne venne su lo spiazzo davanti la villa a guardar

-lasciare la persona amata, per lo più in modo brusco e improvviso;

come ha fatto per el passato, lo piantano, chi pensa al profitto suo debbe

, i-228: perché quel cardinale non lo pianti / oppur quell'altro non ne

borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera

volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera ridicolo alla posterità

, piantandomi con mancamento di acqua per lo riempimento di terreno. porcacchi, i-349:

vol. XIII Pag.299 - Da PIANTARIO a PIANTATO (6 risultati)

33. abbandonare un luogo, per lo più con urgenza, improvvisamente.

b. mancini, ci-199: si ricordi lo scolare di perfettamente piantare...

gli occhi: fissare intensamente; volgere lo sguardo. manzoni, pr. sp

quel vederli adattarsi i manali, impeciar lo spago, colla lesina e il piantastecchi

, il mettere a dimora, per lo più in modo regolare e secondo una

emilia, toscana e campania è per lo più costituito da viti maritate).

vol. XIII Pag.300 - Da PIANTATO a PIANTATO (7 risultati)

. posto, situato in un luogo per lo più eminente o frequentato o opportuno per

la testa, e si riferisce per lo più a persone robuste, vigorose).

una persona, il suo fisico, per lo più nell'espressione ben piantato).

dal pallone, con gentile e destro modo lo possano ricacciare contra gli avversari. carducci

14. fissato su qualcuno o qualcosa (lo sguardo). sbarbaro, 1-106:

le labbra strette... e teneva lo sguardo dritto piantato nell'altro.

antico dei ferrati marchesi portava questo fiore: lo porta quello ultimamente piantato dall'onorevole sella

vol. XIII Pag.301 - Da PIANTATOIO a PIANTEGGIAMENTO (6 risultati)

bolognesi, xcv-95: séte, bella, lo fiore della contrata / che ne lo

lo fiore della contrata / che ne lo core mi séte piantata. 22

fitto il capo in sul piumaccio, se lo rodeva con la rabbia del martello che

lei capriccio, non trova aiuto quando lo chiede, non trova chi la consigli

piantatóio, sm. cavicchio, per lo più appuntito, con cui vengono praticati

piantazioni degli alberi e coll'annue semente, lo stagnamento deu'acque e il formarsi delle

vol. XIII Pag.302 - Da PIANTELLA a PIANTO (11 risultati)

un ciabattiere indiavolato, che faceagli impegolare lo spago,... e spesso

al pian terreno. nievo, 29: lo attendeva rispettosamente nella gran sala del pianterreno

palcoscenico). metastasio, 1-i-63: lo farei volentieri ma, senza i lumi,

modesta altezza, poco appariscente o con lo stelo esile e delicato (anche con

a dio è piaciuto, ma ancora lo ringrazio che, come che quella mia

mezzo, e il sopraccorpo, che lo ricopre. il piede è quello su

conosciamo che dentro è passione dolorosa per lo pianto, per lo percuotersi il petto,

passione dolorosa per lo pianto, per lo percuotersi il petto, per lo battersi

, per lo percuotersi il petto, per lo battersi a palme e per simili cose

diligentemente come fedelmente e divotamente lavorano per lo signore loro con pianto e con suspiri lo

lo signore loro con pianto e con suspiri lo meglio ch'elle sanno. s.

vol. XIII Pag.303 - Da PIANTO a PIANTO (10 risultati)

, inf., 19-65: per che lo spirto tutti storse i piedi; /

noi come dobbiamo orare, ei (lo spirito santo] avvoca per noi con

da lentini, 29: con abundanza -de lo dolce pianto / lo bel visagio bagni

con abundanza -de lo dolce pianto / lo bel visagio bagni tutto quanto. francesco da

disposto tutto quanto / a riguardar ne lo scoperto fondo, / che si bagnava

/ oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male

, i-151: io non pensava che lo cor giammai / avesse di sospir tormento

da pisa, 1-331: in quello che lo corpo di pallante si portava alla città

n. agostini, 6-7-94: in francia lo tornar senza martiro, / dove visser

si sien bolle né doglie, / lo sanno ben questi moderni amanti, / che

vol. XIII Pag.304 - Da PIANTONAIA a PIANTONE (5 risultati)

i-221: poi che co maggiore forza assalgo lo terzo piantone..., uno

.. gli alberi tagliati rinverdire per lo lietissimo lavorio e rabbellire per gli dilettevoli

il puledro alla vigna, cioè levando lo romano imperio alla chiesa di roma,

è a vedere che l'ulivo non faccia lo sterzo. = lat. mediev

ferd. martini, 1-iii-190: lo trovai, dopo molte peripezie toccategli

vol. XIII Pag.305 - Da PIANTONATA a PIARE (7 risultati)

altrettanti magistrati, con questo freddo umido lo aspettare un'ora in marsina e cravatta

uniformemente orizzontale o lievemente ondulata, per lo più a poca altezza sul livello del

vico, 4-i-999: ne'monti per lo più si vedono piantate le terre forti e

buzzati, 4-532: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui

'politico'o 'didascalico'o 'morale'; lo riducono a querele di cattolici e protestanti,

: como l'augel che pia, / lo me'cor piange e cria / per

drudo avere. cagnoli, vi-356: sento lo boscaiuola capinera / mesta piar sull'arco

vol. XIII Pag.306 - Da PIARE a PIASTRA (7 risultati)

o patate che mettono: 'non lo vedete che queste castagne piano? '.

di spessore abbastanza regolare, ricavato per lo più col martellamento di una massa di

: moisè scrisse in una piastra d'oro lo nome di dio. statuto della gabella

2-163: quando il sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare, piglia

de'tempi ed usanze non potendosi osservare lo statuto del 1580 interamente, si concede

medievali e rinascimentali, ed erano per lo più fucinate con ferro e acciaio (

e sozza, / se talor per lo pian stende le strisce, / e

vol. XIII Pag.307 - Da PIASTRA a PIASTRA (4 risultati)

sudetta parte, acciò che nell'aprire lo sportello cali da sé, né si

si formano spontaneamente e preservare dalla corrosione lo scafo stesso. dizionario di marina,

. ciascuno degli elementi ossei che formano lo scudo e il piastrone dei rettili testudinati.

, c'esortò a pigliarlo, dicendo che lo conosceva per uomo fidato; e però

vol. XIII Pag.308 - Da PIASTRACCIO a PIASTRICCIO (4 risultati)

. guerrazzi, ii-39: chi è lo sciagurato che si è preso tutti questi

sale nel generale trasparente, tralucono per lo più quelle cruste o piastrelle di sale simili

[al morso della vipera] lo sterco delle capre impiastrato co 'l vino e

g. b. ricciardi, 25: lo speziai tutte le spatole / può gettar

vol. XIII Pag.309 - Da PIASTRINA a PIATA (6 risultati)

piastrino1, sm. placca sottile, per lo più di metallo. falconi

su inciso il nome, baptist kipp: lo aveva ricavato dal piastrino militare.

e temperato e crudo, / che lo passò, sì che il piastron gli ha

, / che [orlando] gli passò lo scudo, ch'era d'osso /

e appesa verticalmente contro cui si esercita lo schermidore. 3. per simil.

, il quale, se con piatà lo scriverà, farà gli uditori piangere dirottamente

vol. XIII Pag.310 - Da PIATAIUOLO a PIATIRE (6 risultati)

piatanza, / volendo a. mme lo core e li occhi avrire, / alquanto

caso]: l'indiani piaitano quando trovan lo tesoro de chi deve essere o di

vendi, perché né uno né l'altro lo voleno accettare come robba non acquistata da

tu mi adempierai il libello. allora lo scoiaio il pagò e non volle piatire con

più. simone da cascina, 166: lo monaco piatitore... per lo

lo monaco piatitore... per lo piatire a molti dispiace. bellincioni,

vol. XIII Pag.311 - Da PIATITO a PIATO (7 risultati)

che eri già fatto titolare o che lo saresti stato fra breve... lasciamo

1-189: era lì che sentiva male, lo disse come un bambino, piatendo che

disse come un bambino, piatendo che lo slegassero. 5. tr.

in matrimonio. anonimo, i-464: lo giorno che fui piatita / non foss'io

in su la bara, vorrà fare / lo spasimato e l'ammartellato / d'amore

cascina, 166: la sesta ambusione è lo monaco piatitóre, però che per lo

lo monaco piatitóre, però che per lo piatire a molti dispiace, di sé

vol. XIII Pag.312 - Da PIATO a PIATOSO (8 risultati)

di stare due giorni della settimana per lo predetto modo a udire gli piati e le

di loro; a te io hoe rivelato lo mio piato. masuccio, 93:

. io non entro in piato per lo tutto: ma mi pare aver delle

simil sembiante / e promettesse render lor lo stato / contro alla volontà del suo

finiguerri, 108: il terzio che lo segue a dire il vero / perde

ciò non vero stime: / per me lo credo e con lei prendo piato /

che quella meesema mare de misericordia aprovo lo fido per nu e per tufi i

domenega, la quale vegnerae seconda infra lo meze, una messa de consìo d'i

vol. XIII Pag.313 - Da PIATTA a PIATTA (12 risultati)

e cenere / quando gli apparse innanzi lo splendore / della fanciulla dalle membra tenere

che promette corrispondenza amorosa; dolce (lo sguardo). boccaccio, vii-24:

e confesso te padre e 'l figliuolo e lo spirito santo, in tre persone,

agostino volgar., 1-25: chi lo sottomise alle miserie nostre altro che la

ii-canzone, 32: trova contraro tal che lo distrugge / l'umil penserò, che

fausto da longiano, iv-156: soleva dire lo scelerato imperatore queste piatose parole: volessero

col mio signore, / tanto par lo dolore / per abbondanza che 'l mio

/ o divote e piatose, / drizzate lo 'ntelletto, ch'è 'n fastidio /

villani, 11-4: fecesi fare incontanente per lo comune certi ponticelli di legname sopra l'

barche, ovvero in piatte, che lo conducono dal porto a pisa, ogni

e secretamente si mossero con certe piacte per lo lago di montravente. sanudo, xiii-224

numero necessario e disponendole concatenate insieme per lo largo del fiume, per farvi sopra un

vol. XIII Pag.314 - Da PIATTA a PIATTAFORMA (2 risultati)

di servizio. montale, 3-243: lo vedevo solo io il pastello, di notte

(e poiché la moderna tecnologia consente lo sfruttamento di tale area, negli ultimi

vol. XIII Pag.315 - Da PIATTAFORME a PIATTARE (5 risultati)

marino, serve per l'ormeggio e lo scarico di grandi petroliere senza renderne necessario

'piattaforme rette'; le altre hanno per lo più due facce, come i bastioni

e ricompongono in un batter d'occhio lo sfondo dell'azione. arbasino, 7-31:

7-31: 'j. b. 'è lo spettacolo più noioso che si sia mai

1-266: milton sbirciò in basso canelli e lo vide meno distante di quanto calcolasse.

vol. XIII Pag.316 - Da PIATTARE a PIATTELLO (6 risultati)

barboni, ii-1-917: emilio praga e lo strazza mangiavano di gran piattate di gamberi

: e che cosa? legna per lo. ffuoco, tavole, matre, vemecate

scudellini, quadri e molte altre cose per lo palazo. aretino, iv-4-184: io

; dà una mano nel piattello e lo spinge via da sé. -coppa,

goldoni, vi-1124: -e il deser non lo calcola? -qualche piattello assaggio.

; / poi tanto appena per ubbidire, lo mise da parte. tommaseo, 2-iii-cognominato 'piattello'

vol. XIII Pag.317 - Da PIATTERELLO a PIATTINO (4 risultati)

. desinare con tanti piatterellini che lasciano lo stomaco vuoto. = vezzegg.

, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. d'annunzio,

adesso! esclamò grotta, e angustina lo fissò senza battere ciglio, colpito,

-in partic.: nel dipanatoio, lo scodellino sul quale si appoggia il gomitolo

vol. XIII Pag.318 - Da PIATTITÙDINE a PIATTO (4 risultati)

villani, 11-4: fecesi fare incontanente per lo comune certi ponticelli di legname sopra l'

. pantera, 1-52: avendosi a far lo sbarco dell'esercito in paese nemico,

a tutte le estati passate, non lo avevo mai veduto. parise, 11-11

una siepe di alberi, piatti contro lo sfondo del tramonto d'un vermiglio ricco.

vol. XIII Pag.319 - Da PIATTO a PIATTO (8 risultati)

piovene, 6-36: altri che non lo amava vi scorgeva soltanto il marchio di

sciabola si annoverano le parti seguenti: lo stile; il forte; il debole;

piatto del deserto, l'effetto che lo stelo dell'azzurro loto d'iside dirami

di piatto / e invece di stordirlo lo riscosse. guerrazzi, 3-330: percosso

pugnale in mano, dico che coloro che lo tengono di piatto con appoggiare il dito

e in nappi. pigafetta, 144: lo capitano... mandò...

pane sur un piatto d'argento, e lo presentò al padre. tommaseo [s

compagnia d'un trino grigio che con lo zampino bruciacchiato prendeva nigliarmente i gnocchi dal

vol. XIII Pag.320 - Da PIATTO a PIATTO (7 risultati)

brancati [plinio], 9-56: in lo medesmo paese de ponto se pigliamo in

medesmo paese de ponto se pigliamo in lo ghiaccio alcuni de pesci e maxime gobioni

confessano el moto vital se non con lo calor de li piacti. -coppa sacrificale

, 2-339: per giove, questo piatto lo devi insegnare al mio cuoco, solo

: concetta faceva... sempre lo stesso mangiare, quello che in ciociaria

costitutivo. foscolo, xv-471: viva lo spirito! freddo o caldo, è

creato e per un altro giovane che lo serviva. boterò, 6-196: questi [

vol. XIII Pag.321 - Da PIATTO a PIATTO (3 risultati)

spolverizzino dentro ad un piatto (come lo chiamiamo) di pietra, affinché l'

liquido si versa in un recipiente sottoposto. lo stesso per l'olio nei frantoi che

io che non gioco e preferisco fare lo 'scarafone'girando intorno al tavolo, arraffando

vol. XIII Pag.322 - Da PIATTO a PIATTONATA (6 risultati)

esprime come il cinese mangia: chi lo vede tra piatto e bocca il riso che

. albertano volgar., 1-10: lo secreto tuo consilio sia celato e piacto

. andi lucchesi, 50: che lo fiorino dell'oro, che fusse infra

anda, / a far rider le piattole lo manda. -mangiare le piattole:

della lama di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola), per

lama di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola), per contundere

vol. XIII Pag.323 - Da PIATTONATO a PIAZZA (18 risultati)

. papi, 2-1-146: alcuni loro uffiziali lo incalzarono colla spada ignuda e gli crosciarono

e chi si buttasse a terra, lo farò gridare di più e levarsi in piedi

di matte piattonate con la persona ne lo spazzo. -manata inferta con il

lama di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola). batacchi

lama di un'arma bianca (per lo più spada o sciabola).

testa sì grande e pesante colpo, che lo fece andare in piana terra. idem

spada in piattone sopra la testa che lo stordì. = acer, di

se oggi vuoi un piattone di spaghetti te lo fai abbondante. = acer,

comandò che li contestaboli da cavallo ferissino lo figlio piattoni con le spade là dal

tutto o in parte da costruzioni per lo più architettonicamente cospicue fra le quali figurano

torri e grandi palaza, / e lo bando già pe onni piaza: / «

stare. storia di stefano, 19-18: lo marito per andar in piaza se despolia

del populo e prexe le piace e lo palazo de pavia. niccolò da correggio,

: il re, su infiniti testimoni che lo han ravvisato, gli ha pronunciata sentenza

che si annoia / nel marmo che lo adùla goffamente. quasimodo, 1-41:

loro consellio. casalberti, i-19: lo comune di pisa volse la soprascritta casa

casa che 'l detto pacino conperò per lo detto lapo da buono guidi posta in sulla

buona voglia alle domande dei cronisti che lo cingono d'assedio ai piani alti di

vol. XIII Pag.324 - Da PIAZZA a PIAZZA (10 risultati)

gli argini. -terreno, per lo più ricavato in una radura di un

in cui si allestisce la carbonaia (per lo più nelle espressioni piazza di carbonaia,

marmo s'apre come un labbro; lo solleva, a volte lo stacca e lo

labbro; lo solleva, a volte lo stacca e lo tira giù in piazza.

lo solleva, a volte lo stacca e lo tira giù in piazza. -figur

. -vi è alcuno che non lo crede. -chi è che non lo crede

non lo crede. -chi è che non lo crede? -la piazza.

dov'è la lingua vera? quale è lo stile vivo?... chi

tipico degli ambienti conservatori e ha per lo più un'intenzione spregiativa o deprecativa)

delle campane... e con lo sparo di tutta la piazza e moschetteria

vol. XIII Pag.325 - Da PIAZZA a PIAZZA (6 risultati)

ciascuna parte, dentro il quale io metterò lo alloggiamento del colonnello. citolini, 462

speciale di un'opera di fortificazione per lo più scoperta, formata di due faccie

ascanio stava a dormì co loro. lo teneveno pe carità, in cambio d'un

pagare altro che il solo peso, qualora lo richiedano, e non la piazza.

ingrossarvisi per costà, perché il pepe lo vendono qui i contrattatori tanto quanto e'

vendono qui i contrattatori tanto quanto e'lo vendono costà. palescandolo, 115:

vol. XIII Pag.326 - Da PIAZZA a PIAZZA (5 risultati)

ancora degli antichi scrittori greci e latini lo evince. chiari, 2-i-120: quasi

si ragunano, che suol essere per lo più una piaza. quando si dice

in una certa località (e ha per lo più connotazione spreg., sottintendendo che

cose palpate e chiare alle nostre sentimenta che lo assai voto insieme, come dire a

a farsi ostacolo tra l'occhio e lo splendor primario... sì che

vol. XIII Pag.327 - Da PIAZZA a PIAZZA (3 risultati)

16-91: volle che il giovane allievo lo seguisse a gerusalemme, dove gli avrebbe

, e pur di difenderla, accetta anche lo scherzo che un tempo l'avrebbe fatto

piazze o campi, costui sopra ogni altro lo farà bello e bene ordinato. malvasia

vol. XIII Pag.328 - Da PIAZZA a PIAZZA (8 risultati)

loro fatta larga piazza d'intorno e lo stesso capitano di giustizia arrestovvisi spettatore.

e farvi piazza attorno, 10 non lo capisco. moretti, iii-804: nella sua

maraviglia del gatto e del cane che lo guardavano attenti. de amicis,

un guerrier ferrata mazza; / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la

: ammazza, ammazza, / me lo trangugerò [il fico]: e a

v'è segreto nel gabinetto che non lo portino in piazza, ambiziosi sopramodo d'esser

fatti scabrosi. rovani, 1-68: lo faceva fremere soltanto l'idea che altri

che in pochi dì venne a meno lo staio soldi venticinque meno che non valeva

vol. XIII Pag.329 - Da PIAZZAFORTE a PIAZZARLA (7 risultati)

, 26: l'avventurare così scopertamente lo stato di tutta la famiglia reale e

il mercante di patate a londra, lo scrivano pubblico nel messico. tre paesi

o variamente lastricato, di forma per lo più irregolare, situata all'interno o ai

modo e in una certa posizione, per lo più con una funzione e con uno

sotto costo ». baldini, 13-115: lo si può perfino incaricare di passar parola

. rifl. ottenere una posizione (per lo più buona) in una classifica,

vinto l'ambrosiano? » sì che lo so, e glielo dico sapendo che ne

vol. XIII Pag.330 - Da PIAZZARO a PIAZZETTA (8 risultati)

carrette il sasso [alluminoso] e lo portano sulla piazza, formandone una

è immancabile che la madre si prenda lo zoccolo in mano (o almeno il

: poi c'è anche un rio che lo percorre pel mezzo, il quale

modo e in una certa posizione, per lo più con una funzione e con

-puntato, diretto (gli occhi, lo sguardo). vittorini, 3-10:

. che ha ottenuto una posizione (per lo più buona) in una classifica,

parer gente di buon animo e chi lo fa e chi lo riceve.

animo e chi lo fa e chi lo riceve. = deriv. da

vol. XIII Pag.331 - Da PIAZZINGO a PICARA (5 risultati)

beffare per difetti del corpo, imitando lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta

un fascista: porta il distintivo perché lo ritiene suo dovere, ma le commissioni

di un solo pezzo, ricavato per lo più da un tronco di pioppo,

di cui le piche misere sentirò / lo colpo tal che disperar perdono. bufi,

fa la pica: / non è facto lo spendere per l'omo che mendica.

vol. XIII Pag.332 - Da PICARDATA a PICCA (8 risultati)

, la difesa contro la storia e lo stato, e gli espedienti, le

il personaggio di don chisciotte rende possibile lo scontro e rincontro tra due linguaggi antitetici,

comico shakespeariano, il picaresco cervantino, lo humour stemiano. -che appartiene a

un villano, / se tu non lo sowien. lippi, 5-67: eglino gli

non arrivi, / con due calci lo fan levar di quivi. note al malmantile

solo dà buono odore, ma ancora lo ravviva e migliora. 2.

legno di lunghezza variabile (ma per lo più compresa fra 5 e 7 m

delle dame. salvini, 16-i-65: lo vide menelao diletto / di marte ch'

vol. XIII Pag.333 - Da PICCA a PICCANTE (11 risultati)

moravia, 12-41: tutt'intomo limitava lo sguardo il triste muro di cinta senza

cinta senza piante rampicanti o arbusti che lo mascherassero, coll'intonaco giallognolo già tutto

: giustiziare in modo sommario (per lo più in ambito militare). -con

, usa qualche sorta d'arbitrio in moderar lo statuto. vita di ferdinando di toscana

essere nata in me una picca, non lo nego! pavese, 7-66: ce

sue [del bassano] più antiche lo schema volutamente arcaico... è un

viso facendo a picca, quasi se lo facessero per dispetto, a chi se

facessero per dispetto, a chi se lo imbiancava meglio e di più.

ingegno pare loro d'aver imbevuto tutto lo spirito di quell'autore. malagotti,

nostro signore, / retom'a reto lo to forore, / e no guardati a

e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. f. f. frugoni

vol. XIII Pag.334 - Da PICCANTE a PICCARDIA (4 risultati)

a biasimare, a criticare (per lo più con arguzia e con maliziosa finezza)

, ma di piccante, di straordinario: lo diresti l'artista del male. ghislanzoni

o stimola una curiosità maliziosa, per lo più riferendo o richiamando fatti, concetti

fuoco negli occhi. pananti, iii-158: lo spirito e il sentimento non sono ingredienti

vol. XIII Pag.335 - Da PICCARDISMO a PICCARE (7 risultati)

di spagnuoli. 2. pungolare con lo sprone. -per estens.: montare

modo da maggiormente irritarlo, accesosi il prencipe lo prese per una gamba e, tiratolo

maestro imbratta voleva esentarsene, ma io lo piccai a tornare co 'l metterlo al

leva sul senso dell'onore (per lo più per indurre a un determinato comportamento

quanto ci piccano la curiosità col differircene lo snodamento. spallanzani, iii-263: un

ant. battere, picchiare (per lo più con colpi leggeri e frequenti)

. lauda escorialense, 15: lo to petu tu picasti, / esto fiolu

vol. XIII Pag.336 - Da PICCARE a PICCATURA (4 risultati)

. -per estens. colpo dato con lo sprone. n. e l.

tartara, 2-126: fanno un pastìccio per lo più basso, ma ripieno delle

proprio da levarglisi il cappello! tutti lo dicono a tutto pasto: ce n'è

esperimenti di caterina sforza, 125: ancora lo

vol. XIII Pag.337 - Da PICCERILLO a PICCHETTO (8 risultati)

de l'ucello se chiama piccatura e sana lo dolore de li denti e de la

picche / sul tiranno dei fior corre e lo fere. ghislanzoni, 18-26: d

persona di poco conto (e per lo più saccente e presuntuosa). g

continuazione, motteggiare, rimbeccare (per lo più con uso recipr.). -anche

. picchettaggio di uno stabilimento durante lo sciopero. = nome d'azione da

di truppa fornito di armi, per lo più in servizio di ordine pubblico.

picchetto armato. bemari, 1-168: lo sciopero dei metallurgici ha provocato dei disordini

cordiale, di nome carlo morel, lo accompagnò attraverso il cuore della fortezza.

vol. XIII Pag.338 - Da PICCHETTO a PICCHIAPOTTE (7 risultati)

dal reparto suddetto o dall'ufficiale che lo comanda (anche nelle espressioni essere,

appartenga; se risponde: cattolico, lo mettono nei guai con le autorità ecclesiastiche

[tisbe] alquanto e ebbe conosciuto lo suo amante, percuote le non degne

. bencivenni, 7-61: ugni su lo luogo doglioso e strigni su e liga

sm. e f. (per lo più invar.; plur. anche

grazia di dio: l'uomo superbo non lo potrà patire e insidierallo chiamandolo ipocrito e

: noi non rideremmo, quando voi lo chiamate il gran pio, epiteto ironico

vol. XIII Pag.339 - Da PICCHIARE a PICCHIARE (9 risultati)

. gozzi, 1-66: quando alcuno lo visitava in sua casa, spesso si udìa

picchia? si rimise in dosso / lo scapolare. forse alla parete / dell'

alla voce e al modo del battere lo riconobbe e, preso un lume,

massicce. 2. figur. per lo più assol. rivolgere una richiesta con

druda sua. -assol. e per lo più intr. determinarsi o approssimarsi una

che gli picchiasse nella testa per entrare lo metteva in sospetto. r. sacchetti,

, 2-188: arnaldo era disoccupato, lo zio lo aveva messo fuori di casa

2-188: arnaldo era disoccupato, lo zio lo aveva messo fuori di casa, i

messo fuori di casa, i fascisti lo avevano picchiato, per questo si era

vol. XIII Pag.340 - Da PICCHIARE a PICCHIARE (10 risultati)

un agnello; ma al mi'fratello che lo picchiò ben bene un giorno, appena

picchiò ben bene un giorno, appena lo vede, s'impenna e comincia a tessere

tener di notte, a te picchiar lo scudo. giuliani, i-388: pericoli ponno

gozzi, 1-399: picchiar sol deggio lo strumento! or via, che più

14. impressionare un organo sensoriale, per lo più in modo fastidioso. - anche

serpe n'esce. sercambi, 2-i-111: lo prete disse: -io monterò in sul

metterò il mio compagnone e pisciando ucciderò lo 'ndivino. biringuccio, 2-45:

forato sasso, / dove s'ode lo strepito e rimbomba / de l'orribil

che, annoiato de'suoi sermoni, lo afferra, lo scaraventa tanto lontano che

annoiato de'suoi sermoni, lo afferra, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare

vol. XIII Pag.341 - Da PICCHIARE a PICCHIATA (4 risultati)

sempre di essere abbandonato da quel calore che lo possedeva, e sentendosi invece sempre più

picchia e mena, ho finito con lo spuntarla. montale, 21-34: dàgli e

parecchi buone bastonate. calandra, 4-67: lo scultore calò una picchiata e si curvò

vogliendo salire a cavallo, la mula lo scagliò a terra; ebbe una gran picchiata

vol. XIII Pag.342 - Da PICCHIATELLO a PICCHIERELLARE (7 risultati)

donne. piuttosto. già. che lo perseguivano a sciami, a volo radente

comunicati ufficiali. moravia, ix-190: lo sapete che dicevano quegli sfollati che adesso piagnucolano

5-55: volle il popolo che, laddove lo staio era cresciuto per lo patriarca alla

, laddove lo staio era cresciuto per lo patriarca alla misura lieve, fosse alla

chi pratica abitualmente la violenza fisica, lo scontro diretto e l'intimidazione nei confronti

agenti provocatori mascherati da ultrasinistri è per lo meno ozioso. 3. sport.

ogni lancio udiva / l'urlo e lo sforzo d'un simile lancio, /

vol. XIII Pag.343 - Da PICCHIERELLARE a PICCHIETTATO (11 risultati)

l. bellini, 5-2-298: lo scultore in tutto questo lavoro non viene

giuliani, ii-340: chi vuol fare lo scarpellino, comincia dal picchiettare: i

qualche lieve gemito dell'infermo, egli lo palpò, lo rivoltò, lo picchiettò,

dell'infermo, egli lo palpò, lo rivoltò, lo picchiettò, l'ascoltò

, egli lo palpò, lo rivoltò, lo picchiettò, l'ascoltò, lo guardò

, lo picchiettò, l'ascoltò, lo guardò. fucini, 550: mi guardò

ascoltò. bocchelli, 2-v-524: venne lo specialista; esaminò, interrogò, discusse

, eseguire più note brevi e staccate con lo stesso colpo d'arco (e tale

2-25: più che l'anello e lo stemma, gli piacevano il legno, così

macchioline rossastre. moravia, i-567: lo zoccolo era di marmo nero, picchiettato

di buon cuore che coronerà mediante tintinnio lo srotolamento picchiettato dei lieti calici e della

vol. XIII Pag.344 - Da PICCHIETTATURA a PICCHIO (2 risultati)

picchini / agli uffici divini / e lo iscrivere e 'l leggere. mauro ricci,

solitario quando un picchio leggiero sulla spalla lo fece accorto di attilio. faldella, 7-52

vol. XIII Pag.345 - Da PICCHIO a PICCHIONE (4 risultati)

, 1-461: aveva bisogno che i cardinali lo temessero, al quale intento promosse in

bello uomo, perocché non volse fare lo suo volere, lo convertitte in picchio

perocché non volse fare lo suo volere, lo convertitte in picchio. boccaccio, dee

[misure] distese sono il miglio, lo stadio, l'atto, o minimo

vol. XIII Pag.346 - Da PICCHIONE a PICCINERIA (8 risultati)

per bussare alla porta; è per lo più di metallo (ferro o bronzo

medievale, nell'architettura moderna è per lo più disusato). carena,

j: 'picchiotto': arnese, per lo più di ferro, pendente dalla porta,

bussare alla porta di casa, per lo più di metallo. fanfani, uso

, come prescrivono palladio e columella; lo che noi diciamo fare a picce.

di mele e simili, legati con lo spago e appesi al soffitto.

struttura. tozzi, vi-663: andarono lo stesso fino a santa regina, in

. lomazzi, 435: lo intendalo chi può: fatto a raligni /

vol. XIII Pag.347 - Da PICCINEZZA a PICCINO (5 risultati)

: nell'affare del complimento scambiato tra lo scott e il manzoni gl'italiani..

li innocenti figlioli pizinini / sì fazo per lo mondo andar tapini. alberti, i-348

fanciullezza; bambino (e ha per lo più una connotazione vezzeggiativa, talora enfatica

/ nella figura pristina piccina / malagigi lo segue. -sostant. ariosto

: a chi li guarda de su lo monte [gli alberi] parem picene raveite

vol. XIII Pag.348 - Da PICCIO a PICCIOLARE (7 risultati)

? ». « ma no: empoli lo conosco. quello più in là,

e da crè'che sea inanti a lo iudicio un fogo purgatorio per le corpe picene

suora era accorsa al grido del piccino, lo aveva trovato piangente. landolfi, 2-137

per le spalle questo piccino e te lo metto fuori, -disse l'uomo erculeo

. v.]: 'su piccino': lo diciamo ai cani, aizzandogli a dare

d'animo. grazzini, 9-217: lo scheggia, udito le colui parole,

un tronco di quercia sul capo, lo percosse tutto, piccinèllo! -piccinétto

vol. XIII Pag.349 - Da PICCIOLATO a PICCIOLO (6 risultati)

de'letti. leopardi, v-1003: lo spettacolo imponente di tanti corpi luminosi e

al governo di un principe umano, lo stato potrebbe essere più florido che non si

vero, a vederlo in piedi, lo rende deforme. a. cattaneo, iii-287

il grande sforzo che fanno nel soffiare con lo sgonfio delle mascelle e la picciolézza degli

e soverchiare i tanti altri concorrenti per lo stesso mezzo ad una cosa stessa.

sua via / nel più securo picciol prun lo piglia / e sol quand'ello è

vol. XIII Pag.350 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (6 risultati)

l'amore fé forza nel vostro corpose lo ristrinse nel cerchio d'un'ostia sacramentata.

ad alto vien ch'un picciol punto / lo può stimar chi da terra il mira

vi sono belle, smilze e picciole per lo più. -che ha dimensioni inferiori

fedele fra 'suoi vassalli, perché lo conservasse au'opportunità della vendetta. carducci

la selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. de

mirerebbe in vasto spazio, l'anima lo rimira in un picciolissimo, ché tale

vol. XIII Pag.351 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (3 risultati)

56-2: l'amore have natura de lo foco, / ch'ai pnmo par di

picciol paura, / ma di togliar lo mie ben s'asicura. fra giordano,

dante, conv., iii-1-1: lo quale amore poi... di picciolo

vol. XIII Pag.352 - Da PICCIOLO a PICCIOLO (10 risultati)

mia vertute ch'io potisse / distringer lo mio cor, ch'è su'signore,

omo per la soa arte e per lo so en

. -umile, poco elevato (lo stato, la condizione sociale o economica

. bellori, ii-181: quelli che lo chiamano in giudicio si vagliono ch'egli

ti voglio crudo: / cotto ti bea lo scelerato volgo. / però dai luoghi

la donzella e vedendola tanta leggiadra e lo suo bello viso adorno, cominciale

, co picciolèllo pooei sì contenere / tutto lo tuo volere en tanta vilitate. intelligenza

. g. villani, 10-192: valse lo staio del grano colmo soldi otto di

quantità di sale a lire sei di piccioli lo staio e a lire quattro piccioli la

credito. tozzi, vii-369: non lo sapete che la sua padrona dove ella

vol. XIII Pag.353 - Da PICCIOLO a PICCIONAIA (5 risultati)

rispose lo zi'santi. -finché c'è salute!

! 3. locuz. -lasciare lo scudo se deve costare un picciolo:

cose alla mano e sicure e lascia lo scudo se dee costargli un picciolo.

del corpo della terra e porterallo su per lo pedone e su per li rami,

cene di quel curio mal pettinato, come lo chiamò orazio; è viva e comune

vol. XIII Pag.354 - Da PICCIONCINO a PICCIOTTO (4 risultati)

un'altra messaggi o piccoli oggetti (per lo più nell'espressione piccione viaggiatore).

, se il tempo e il vento lo consentono. ferd. martini, 1-ii-520:

al piccione... ». lo ha detto ieri a roma il ministro per

riesce a farsi buttare, e i fascisti lo ammazzeranno come un piccione. -avere

vol. XIII Pag.355 - Da PICCIOTTO a PICCO (3 risultati)

età; ragazzino (ed è per lo più epiteto affettuoso che i genitori dànno

braccio fisso o inclinabile, applicata per lo più agli alberi della nave onde permettere

, 12-1-173: essi [dirupi] per lo più hanno la forma di grandi anfiteatri

vol. XIII Pag.356 - Da PICCO a PICCOLANIMO (5 risultati)

nell'occhio del coniglio e con l'altro lo stritola al petto. tornasi di lampedusa

. carducci, ii-17-83: trovo per lo più il tempo di andare la mattina

il n. 4 e 5, lo spagn. pico, per il n.

paletn. strumento di selce scheggiata, per lo più tronco a un'estremità e aguzzo

verso di lui un'emulazione sì grande che lo disfidò, per la prima battaglia che

vol. XIII Pag.357 - Da PICCOLARE a PICCOLEZZA (8 risultati)

o buono, o fa bene! io lo voglio pigliare un poco in mano.

tua sorella, com'è infervorata con lo sbiadito ». prisco, 5-19:

, la quale è chiamata saturno, e lo suo colore è terreo, scialbedo,

picolézza, / però ch'è ne lo cor lo suo podere. arrighetto, 252

/ però ch'è ne lo cor lo suo podere. arrighetto, 252: non

perché sieno laidi e piccoli, nei quali lo 'ngegno vale più che la piccolezza

e. cecchi, 6-150: tutti lo notavano, a cagione della sua stessa piccolezza

entità, povero, inadeguato (per lo più in espressioni complimentose di ostentata modestia

vol. XIII Pag.358 - Da PICCOLEZZA a PICCOLINO (8 risultati)

di stile. carducci, ii-2-253: lo stesso che tu penso della quasi perfetta

conto, bazzecola, quisquilia (per lo più al plur.). arlia

ironicamente gli disse: « eh! lo so! a queste piccolezze il governo

all'aria aperta e il mio dovere lo saprò fare. 8. intrinseca caducità

insufficiente abilità o preparazione culturale (per lo più in enfatiche espressioni di modestia)

piccolezza di pensieri conduca gli scrittori e lo scrittore dell'* elidano » a certe

sopra ad una barchetta piccolina / passò lo stretto. galileo, 3-4-249: prenda vostra

di chile, che quando di state lo sole entra nel segno di cancer è in

vol. XIII Pag.359 - Da PICCOLIT a PICCOLO (5 risultati)

cristo, dove i dotti scribi e farisei lo perseguitorno. p. petrocchi [s

cor, ch'è piccolino, / che lo riceva più abbondosamente. savonarola, 7-ii-205

di squisito vino friulano e dell'uva che lo produce. = adattamento del dial.

convien parlare di gran fatto, sì lo dèi proferire mezzanamente e lo piccolo fatto

fatto, sì lo dèi proferire mezzanamente e lo piccolo fatto dèi profferire piccolamente. d

vol. XIII Pag.360 - Da PICCOLO a PICCOLO (7 risultati)

uccelli sono grossi come tordi, hanno lo capo piccolo con lo becco lungo. badoaro

tordi, hanno lo capo piccolo con lo becco lungo. badoaro, lii-12-367: è

. bocchelli, 2-xxiv-751: mi ghermisce lo spavento dalla radice dei capelli all'unghia

hai fatto regnare il tuo servo per lo mio padre david; e io sono

valore relativo: minore d'età (per lo più in contrapposizione a fratelli o compagni

tagliasse qualche pedagnio overo novellone piccolo per lo quale non bene ad essere dampnificato lo

lo quale non bene ad essere dampnificato lo arbore, quillo tale non sia tenuto