perfetto perfettamente, peroché egli proprio è lo essere istesso di se medesimo ed è in
sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con la perfetta
idem, conv., ii-xm-26: lo cerchio è perfettissima figura. beccuti,
se fa menzione che dieta acqua fa de lo argento oro e de le zoie false
romoli, 235: se quei che lo pigliano [il latte] non avranno queste
chiamato 'caecus amor sui'. ed altrove lo manifesta... in balbino stolto amante
armoniche. sermini, 277: misser lo vescovo, benché valentissimo in scienzia fusse
: si cavò di tasca il portafoglio e lo porse al capitano francese, il quale
, tuttoché protestasse che non faceva caso, lo prese, lo aperse ed esaminò diligentemente
non faceva caso, lo prese, lo aperse ed esaminò diligentemente le carte dentro al
fra giordano, 106: gli angioli hanno lo 'ntelletto perfetto in tutta la natura
l'altro a fare / per lo perfetto loco onde si preme. loredano,
impara a scattare, e le donne lo guardan più volentieri perché è il corpo
si determina rd ^ pr, o sia lo stato perfetto delle nazioni, che si
mez'ha compimento / se sa perseverare lo suo adoperamento. giamboni, 8-ii-30:
tutti in una sentenzia ed approvarono per lo migliore di perseverare la battaglia.
3-160: mi sono tutto rallegrato in leggere lo stato di v. s. e
vapori del corpo rimangono dentro e infiammano lo spirito, e in questo modo viene
e in questo modo viene febbre. lo modo di ciò conoscere si è quando
e l'operato: / fo breve lo pensato e longa operazione; / perseverazione
essere visti (ed è costituito per lo più da un'intelaiatura incernierata esternamente di
sulla quale viene posta la cagliata a terminare lo sgocciolamento. = dimin. di
licenza del padre andò ad incontrarlo e lo ruppe, tagliando tutti li nemici a pezzi
piovene, 8-56: mi era stato annunciato lo spettacolo dei signorotti del mondo arabo,
gatto domestico con pelo lungo, per lo più di colore grigio. e.
da l'altro; e en tale trovamo lo dolce de fore e l'amaro dentro
il frutto è un achemio; cresce per lo più in terreni incolti e umidi;
per cui risolve potentemente qualunque coagulo e lo evacua per orina. 2.
di qui per costa, pur per lo stato del re di iemen, si va
ristoro, ii-147: se noi vorremo lo frassino addomandarello e. lle selvi,
addomandarello e. lle selvi, e lo persico e. ll'orto. francesco da
grama. fiorio e biancifiore, 24: lo duca tre pozelle fa trovare, /
di falconeria volgar., i-i-iio: prende lo sugo e l'omore delle foglie del
modo tale che 'l peso di detti frutti lo tirò diradicato e rotto alla piana terra
per siffatto modo che in quella notte lo campo de'fiorentini non abi ni una posa
g. capponi, 1-i-121: da principio lo sculdascio ed il castaido risiedevano nelle città
vedere. giuliano de'medici, 127: lo cecato voler mio / per sin qui
finanche, addirittura, ancora (e per lo più indica il limite estremo di un
calda e secca... e lo suo peso si è da giorni tre persino
lucheni. moravia, ix-10: tutti lo sanno che non mi occupavo più del
dove caliopea m'ha detto, me lo dirà. = alter, di perquisizione
a quella gelosa e persistente preoccupazione che lo conduceva a isterilirsi inevitabilmente. misasi,
si protrae e si perpetua, per lo più rimanendo immutato o subendo variazioni non
tanto più che nessuno di quella infame casa lo seguirà più. b. croce,
persistendo nell'errore suo, fue per lo legato condannato per eretico. guicciardini, i-59
carlo e don petronio? / -dicon che lo statuto / fu steso dal demonio.
pananti, ii-345: gli uomini per lo più non riescono nei loro tentativi perché
posizione strategica, ecc., per lo più in seguito a una guerra o
-libero da impegni di lavoro (per lo più nell'espressione a tempo perso)
, un'età della vita: per lo più con una connotazione di nostalgia e
. capodilista, 164: già perso per lo peccato del primo parente, pervenni ad
o agitata, estremamente inquieta (per lo più in costrutti comparativi; ed è
-privo d'espressione, vacuo, spento (lo sguardo). pasolini, 4-199:
cavalliero. pratesi, 5-111: oh lo sapevo che tu non ti potevi dare
indicare l'intenzione di tentare (per lo più con un atto puramente volontaristico e
pettina ruvida e arsiccia, / crepata per lo lungo e per traverso. idem,
. la fisiognomia, 25: se lo colore è verde o nero ovvero perso
idem, conv., iv-xx-2: lo perso è uno colore misto di purpureo e
purpureo e di nero, ma vince lo nero, e da lui si dinomina.
il color perso, / e per lo non ben dir potrò impetrare, / per
. esopo volgar., 6-9: lo stomaco, essendo già per lo calor
6-9: lo stomaco, essendo già per lo calor de l'acqua persolto, gectò
, né voleva punto credere (o lo fingeva) alla mia testimonianza. muratori,
lei è una persona d'oro, lo so. -persona di guerra: v
, / si volse a retro a rimirar lo passo / che non lasciò già mai
forma oggetto di studio pel critico e lo storico dell'arte non è la persona pratica
moralità, dal comportamento sociale (per lo più contrapposto agli animali e alle cose
intellettiva. salvadori, 82: per lo più la immaginiamo [la donna] e
specie di diritti reali, è giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza del
d'ogni cosa bona, / sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte
: così, -bella, -si favella / lo mi'core con mico: / di
lu mundo poy vivere uno solo punto ultra lo termino chi deo l'à dato.
nel capo. sercambi, 2-i-138: lo giustisieri venne al giubetto: vedendo ogni
non piangete quando voi passate / per lo suo mezzo la città dolente, /
: non faccia vista né sembianti / che lo ne riprendessor le persone. dante,
. miracole de roma, xxviii-436: lo rege... era di micina persona
, 1-102: dall'alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle
: così per gli occhi mi pass'a lo core, / no la persona,
sebbene lei vivesse insieme con me sotto lo stesso tetto. -di, della
: veggiano fi cattivi malnati che pongono lo studio loro in azzimare la loro persona
de napoli, el qual pochi giorni lo obtenne a patti che quelli che eranno
che eranno dentro si dettanno, salvo lo avere e le persone. bandello,
p. f. giambullari, 79: lo bandì ad uscire di quello in termine
dante, xxxviii-90: espia, se far lo puoi, de la sua setta,
. a leandro, 2-258: suggella lo stigliani questa sua opera dell'occhiale con
21. attività lavorativa (per lo più manuale); impegno personale.
o allocutoria, può rappresentare, per lo più enfaticamente, lo stesso soggetto parlante
rappresentare, per lo più enfaticamente, lo stesso soggetto parlante o scrivente);
latini, rettor., 150-13: lo singulare e 'l plurale e la prima
dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona, però
pensata e la terza persona, cioè lo spirito santo, in quanto natura divina
[guevara], ii-128: amando lo spirito santo il padre e il figliuolo,
per distinguere il figliuolo dal padre e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo
pecuniario). giamboni, 8-ii-54: lo sanatore... alquanti condanna in
. documenti diplomatici milanesi, iii-536: lo predicto illustre messer sigismondo promecte alla prefata
con effetto e compiutamente, a reddere lo detto avere e a soddisfare secondo dee
, non fia né conceduto né vietato lo stridare la guerra dove ti piace, né
10-18: vogliendo che l'uomo in pace lo portasse..., de la
, i-4-293: molti, che non lo conoscevano di persona e lo credevano un
che non lo conoscevano di persona e lo credevano un terremoto, rimasero delusi nel
gittate queste parole: -tu comperasti per oro lo stupro in gallia, e qui l'
in persona di madonna. -secondo lo stile che è caratteristico di un determinato
il k] si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona,
proprio, autentico; personificato (per lo più in un contesto enfatico).
poesie bolognesi, xcv-11: figlia, lo cor te traporta. / né la
/ s'usassi con om, ben lo sai. -non campare con una
ha preso onestamente la persona. egli lo vive in ogni punto. -rappresentare
e faceanoli giurare... quello valea lo suo...; e poi si
[di dio], cioè per lo imperio di giustissima ragione. -togliere la
-personóna. chiesa, 5-67: lo zio rideva come un matto, rosso,
, all'autorevole personaggio che spazientendosi me lo chiedeva, non riuscivo a dire il
grandi personaggi, che abbracciavano tutto lo scibile coll'estensione del loro sapere,
di donna 'madame sapho', e lo faceva quasi dimostrativamente, con l'aria
'prende', cioè investe il personaggio, lo lascia e lo riprende, gli fa ripetere
investe il personaggio, lo lascia e lo riprende, gli fa ripetere all'infinito
immaginavo un caso o un personaggio e lo facevo svolgersi o parlare. -scherz.
, cominciato con due personaggi, uandò lo scacciamento avvenne stava per finire con tre.
una determinata vicenda (e ha oer lo più valore enfatico). crudeli,
semplice sguardo su quelle condizioni che formano lo stato civile potrà facilmente ravvisare che le
stili per qualificazione personale, dicendo 'lo stile di raffaello, di tiziano, di
cui vengono esposte le opere (per lo più dipinti) di un solo artista.
morto. moravia, iv-130: non lo sai?.. hanno anticipato il 'vernissage'
egoistici e faziosi (il sentimento, per lo più negativo, provato nei confronti di
. -che colpisce direttamente (e per lo più in misura eguale) le persone
per causa delle persone, e per lo più non sono fisse, ma variabili.
stato. cavour, viii-39: noi lo scorso anno abbiamo stabilito alcune tasse dirette
-fondato su un rapporto, per lo più ereditario, di supremazia su determinate
insieme di indicazioni informative, trascritte per lo più in appositi registri, sul comportamento
, oltre all'essere inconveniente del che lo redarguirò bene e meglio, dimostra anche
ha mai imitato nessuno il vallès e lo dimostra ciascuna delle sue pagine, personali in
esecuzione di tiri liberi da parte di chi lo ha subito). -per estens.
la gestione delle risorse umane, sono per lo più coordinati e regolati da una direzione
essere il sogno della civiltà americana, lo definirei così: una fuga di ognuno
5. critica, appunto (per lo più malevolo) rivolto a una persona
ogni persona in quanto tale (per lo più in contrapposizione a chi sottolinea il
più personalista dei poeti o, per lo meno, il più sincero degli egoisti.
paxinou. alvaro, 16-69: probabilmente non lo ha fatto per ottenere un risultato,
il loro particolare principato, ossia meglio lo cangiano nel nazionale. gioberti, ii-232:
, meglio, contro il galla che lo aveva adottato per figlio e n'era mallevadore
l'indipendenza o l'unità dello stato, lo spionaggio, ecc., e i
stessa personalità giuridica dell'individuo, cioè lo privano della sua posizione giuridica di persona
è spiritualista finché si tratta di concepire lo spirito in sé, senza metterlo in
idea fissa. savinio, 12-133: lo strumento a fiato in mezzo a strumenti
anima. d'annunzio, vii-6: lo spirito greco è fatto dalla reazione continua
voi, sig. corbellini, avventate contro lo stimabile estensore del « foglio commerciale »
e doti. arbasino, 19-115: lo spiazzamento di fronte al mondo giovanile che
personali, privati e ispirato per lo più da sentimenti di rancore, di odio
, 1007: questa necessità, che ha lo spirito, di unicizzare, di personalizzare
e xxv avemaria et esir personalmentri a lo corpo del morto. s. gregorio
volgar., ii-17 (1): lo re totilla personarmenti vene a elio.
è concesso tempo ad venire ad pigliare lo officio personalemente 8 dì poi, cominciando
ii-655: il popolo è buono, se lo prendi capo per capo, diventa una
, la lingua, la mente, lo sentimento e 'l vigore esprimano confessione salutifera
persona legittima di star in giudicio, lo schiavo non può parlare in giudicio:
determinano il valore di chi ama e lo rendono degno di stima e di considerazione
mostra la possanza del libero arbitrio per lo disubbidire del popolo, così si mostra
fanno / per lor forza straniero / lo core umano da vertù d'amore: /
amore, / che mi fa disvegliare / lo dolze rimembrare / ch'aio de lo
lo dolze rimembrare / ch'aio de lo sapore: / farò canzon di fina
ella non ha vigore né possanza senza lo affetto. v. franco, 273:
ritorno: / tal che m'amiate ha lo sdegno possanza! 7. andreini,
di questo acquatico animale, / che lo tolse di morte all'occasione.
, come quello che in ogni modo lo volea avere vivo in sua possanza.
lui, era confortato da'suoi amici lo seguitasse e cercasse di riaverlo in sua
prese, e tolse ardire: / mise lo core e me in vostra posanza,
sì misa che, s'ormai vetasse / lo meo piacer, li tomeria 'n pesanza
. dante, conv., iv-rv-4: lo quale [imperatore], tutto possedendo
/ poi li apresentò la casa da lo avere, / e tuto lo feze liberamente
casa da lo avere, / e tuto lo feze liberamente posedere. giov. cavalcanti
disciolto, / tal che il senso lo ammira / e ognun di possederne arde e
1'anima identificata con dio] ne lo regno, / e ne lo regno sta
ne lo regno, / e ne lo regno sta lo principato; / navigase
regno, / e ne lo regno sta lo principato; / navigase so segno,
so segno, / possedè roma e tutto lo sanato. bruno, 3-284: se
spirito e ha me seguitato, io lo menerò in questa terra, la quale egli
il desiderio di possedere quella donna, quasi lo tentassero tutta la procacità dell'arte e
, / giunge nella sua stanza, lo bacia in bocca, balza / su
ai primi che spinser la testa incuriosita fra lo stipato e minuto fogliame freddo e glabro
comisso, v-145: subito dopo [lo scimpanzè] si appressò alla femmina più
e nave, / libertà di ciascuna è lo valuto. tarchetti, 6-i-573: quell'
e parimente gran danno a quel misero lo quale egli possiede. guido da pisa,
ottenere. chiaro davanzati, 84-11: lo cacciatore intanto va fugando, / e
/ sempre a quel che qui possiede [lo stato di milano], / venir
, ma l'ha posseduto continuamente per lo spazio di anni 121. alv
gran duca di toscana, che possiede lo stato di firenze per un titolo,
, facendolo tesoriere suo proprio, e lo esortava a donare e a farsi conoscere per
, / a nui no serà contradito / lo so regno a poseder. cavalca,
cose e la prudenza e destrezza che lo rende maraviglioso. tasso, 13-39:
cesarotti, 1-xxix-67: siccome la parola è lo strumento generale d'ogni discorso, così
molte cose ci fa onore ancora ove non lo cercavi; e dove non credevi si
parte. i ragazzi, un paese, lo posseggono tutt'intero. vittorini, 5-210
possiede la realtà. vittorini, 5-358: lo spirito di ricerca si annulla nella pretesa
secondo l'ordine del tempo passato, lo mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de
mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato
della gola non possiede l'anima, lo cuore dell'uomo non è acceso del fuoco
proprio vero che la solitudine è per lo spirito quello che la dieta per il corpo
cinelli, 2-297: ogni tanto tommaso lo guardava di sfuggita; ettore non vedeva nuba
qualche cosa di lùgubre, di insospettabile lo possedeva. -con riferimento al
deb'uomo verso il mondo qual egli se lo fabbrica è un controsenso psicologico..
che assorbisse tutte le sue facoltà, che lo paralizzasse, che lo possedesse tutto senza
facoltà, che lo paralizzasse, che lo possedesse tutto senza lasciargli che l'impotente
tormenta l'anima che non rifrigera per lo loro uso: l'acquistamento debe quab si
quab si truova pieno di fatica, lo possedimento di paura e 'l perdimento pieno
2. proprietà fondiaria (ed è per lo più al plur.). carducci
lacedemoni neb'apice deba loro potenza e lo stesso re di persia neb'età scorsa,
all'essere più libero sarà più ricco lo stato popolato di contadini posseditori. scrofani,
suta sì liberale la cortesia del eie lo, ^ ne siate avaro del tutto a
termine, han preso il pallio e lo tengono fermo, sicuri di non poterlo
non tenendo in conto la fatica e lo studio che si fa per acquistarle,
la qualità e stagionamento del legno che lo compone, qual sorta di tela richieda la
affollò intorno una corona la quale insieme lo lodava e lo ammoniva, rimanendogli speranze
corona la quale insieme lo lodava e lo ammoniva, rimanendogli speranze di ottenere con
ammoniva, rimanendogli speranze di ottenere con lo studio e col tempo una perfetta facondia
monte è maravegliuso per l'abundanzia de lo vino, lo quale imper- ciò è
maravegliuso per l'abundanzia de lo vino, lo quale imper- ciò è chiamato greco,
avere la dignità di gran maestro per lo spazio di molti anni posseduta dal padre
fare,... a questo lo invitai con un'ode. tarchetti, 6-1-167
maria maddalena de'pazzi, ii-341: se lo risguardo nella sepoltura, vi veggo quella
umano: che però, posseduta, lo queta e beatifica. gioberti, 4-1-508:
. panfilo volgar., 69: lo pi? ol puovolo sì teme a fir
sì teme a fir soper- clado per lo en ^ egno de li posenti omini.
xxxv-ii-450: tegno de folle 'mpres', a lo ver dire, / che s'abandona
, xxii-4: como è più possente / lo segnore, più dia / a la
1-21: dissegli [apollo] per lo detto risponso che, dopo molte fatiche di
la donna piena di bontade / vide venir lo 'mperador possente, / guardando intorno
né suddito né amico né uomo che lo consoli, e fa una vita stentata e
e irriga, inessicabil fiume, / lo steril sen del nulla e 'l fa fecondo
., 145: noi sappiamo che lo tuo idio aimon è molto possente e che
(la imola volgar., ii-175: lo miserabile fuoco e incendio di due possentissime
princìpi e con talvolta ingiusti mezzi fra lo spazio di cinque secoli divennero gli àrbitri
, la maggior parte di quelli che lo possedevano se gli diedero, li quali allora
possente / che morte sola fia ch'indi lo snodi. de iennaro, 121
ai novelli vincoli possenti e soavi che lo trattenevano. d'annunzio, i-22:
e l'aventure vanno, bisogno è che lo più forte vinca e lo meno possente
è che lo più forte vinca e lo meno possente sì perda. la spagna,
a v. s. che io lo vidi giostrare alle nozze della principessa di navaria
liberò a drittura. arici, iii-334: lo stesso / portunno padre con la man
avea violate. peri, 12-85: lo sforzo al fin de'più possenti / da
, / che di sanguigna strage empì lo smalto. carducci, iii-2- 234
non vole penare, / e fa come lo nibio certamente: / ch'egli è
5-81: sei cavallier... ne lo steccato / erano a piedi, armati
che non mutò viso né modo: lo sollevò sulle possenti braccia a cui l'ira
piava la forza, e se lo cacciò davanti verso casa. gadda conti
prencipe, / forza sarà ch'a me lo dica e publichi. / indi d'
an non'. e un verso, se lo consideriamo e pronunziamo ritmicamente, dall'andar
, conv., ìli-canzone, 7: lo suo parlar sì dolcemente sona / che
/ che l'anima ch'ascolta e che lo sente / dice: « oh me
che possente / se'fatto a sostener lo riso mio. petrarca, 270-33: fammi
che quella istessa man, ch'in pria lo accese, / a frenarlo da poi
opra occupati. e debialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua, u
frateli e da iacopo figliuolo panci per lo pre ^ o ke dett'è.
andrea da barberino, 3-987: ella lo racomandò al re, el quale gli donò
e le communanze quale aveva tode e lo comune ne la tenuta del quatro e de
edificata con grande spesa, perché ella non lo contentava all'occhio, guastolla infino dai
costituisce una fonte di guadagno (per lo più in senso scherz. o iron
vendendo ogni loro possessione, po- neano lo prezzo ai loro piedi e per loro mano
la casa di dio, e come soprasta lo luogo della sua possessione.
passione, / per trar di possessione / lo 'nvidioso serpente. -detenzione di
vedere apertamente: e prima, ne lo indiscreto loro avvenimento; secondamente, nel
à una palla la quale sia per lo suo diamitro io braccia e. ttu volessi
canaan, in possessione eternale; e sarò lo loro iddio. -mettere in balia
bibbia volgar., vt-436: ucciderò lo nome di babilonia e lo rimanente e
: ucciderò lo nome di babilonia e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio,
e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio,... e darollo in
rollo con la scopa che triterà, dice lo signore delli eserciti. cassiano volgar.
. cavalca, iii-118: cristo per lo merito e per la virtù della sua
possessore. testi inediti, 76: lo dico fra'domenego poxa e dibia la
, senza grazia, senza privilegio, lo fa monarca del gusto, del tatto,
del dire, dell'andare e de lo star suo, ed egli, presane la
, le dispense e le corine non lo possono soffrire. fausto da longiano,
speranza e con le mani de l'amore lo strigne, intrando in possessione prima che
, ii-720: il signor carlo, lei lo conosce, un padrone così buono va
. si comperò un picciol campo, lo sboscò dalle spine che l'ingrombavano, e
un aggettivo topico, se l'uso lo consentisse. questo complemento si ricongiunge da
sm.): aggettivo derivato per lo più da un nome proprio o comune
esprime un desiderio violento e geloso (lo sguardo) o che denota una volontà di
solito sospiro: sentiva, ahimè, lo stesso peso di irma sopra di sé
un carattere possessivo perché non soltanto chi lo dà, ma anche chi lo riceve
chi lo dà, ma anche chi lo riceve lo considera come un compenso per
dà, ma anche chi lo riceve lo considera come un compenso per ben precise
o per mezzo di altro soggetto che lo detiene materialmente per conto del primo in
in modo da poterne far uso quando lo giudichiamo conveniente. cuoco, 1-123:
testa propria '. qui per lo contrario il merlin parla del possesso 'rappre
del bene a colui che giuridicamente lo cede). romagnosi, 4-949
ammette ne'regni, se non per lo spacio di cento anni. romagnosi,
. idem, 4-1036: e sommamente importante lo schiarir bene lo stato di questa legislazione
: e sommamente importante lo schiarir bene lo stato di questa legislazione [austriaca].
teriache che erano attossicate, le quali lo fecero privo della vita del mese di
lotta di una classe contro l'altra, lo sciopero generale, la presa di possesso
moretti, ii-835: a chi ricordi lo zoccolo a banco continuo di palazzo strozzi
, privilegio, prerogativa, potere (per lo più di origine tradizionale o consuetudinario,
congiungimento sessuale con una persona (per lo più con una donna: anche nell'espressione
svevo, 2-482: s'accorse ch'ella lo esaminava con curiosità per capire se in
mi parlate in maniera come se credeste che lo scopo dei miei pensieri fosse indirizzato a
è il possesso della libertà, ma lo sforzo verso di essa che decide il
, 26-33: parla bene l'italiano, lo spagnolo e il francese, scrive con
la casa della morte; là soggiorna lo scorpione; là sta il serpente.
prìncipi, anzi gli stessi ecclesiastici comunemente lo fomentarono o col- l'approvarlo o col
quel ch'egli sia in fin che non lo vedete in una bottega a vendere la
sono in possesso di escomunicare, essi lo sono di non obbedire. testi, 3-65
dell'una e dell'altra famiglia, lo che non mi escludeva assolutamente dall'eredità
brusoni, 26: contento... lo spinola di essere tornato al possesso delle
per le fratte, / ben ben lo squadra, e dice: egli è pur
di male che fa, pur vegliando, lo possessore timido e odioso. boccaccio,
utili li tormenti che insegnavano ad amare lo incorruttibile bene che non erano quelli beni
de'fondi sono come base in che riposa lo stato, giacché i beni stabili più
non si sapeva dove esso fosse né chi lo detenesse. -possessore di buona fede,
lacopone, 59-24: puoi che deo ha lo mio velie, / posses
g. gozzi, i-16-177: un'astuzia lo rese possessore di colei che non avea
animale. cavalca, 9-148: conosce lo bue il suo possessore e l'asino
rapporti intimi con una persona, per lo più con una donna; che ne gode
per il duca di savoia che si giudicasse lo stato della causa unitamente, cioè il
garbuglio in possessorio..., lo consegno agli avvocati. amari, 1-2-5
altre essenzie che participano intelletto, nientedimeno lo intelletto loro non si dice intelletto possibile
, 11-ii57: come l'azione de lo specchio, ch'è il rappresentar la
, 2-35: agente e possibile dinominano lo 'ntelletto in se stesso e come dir da
l'onipotente dee de quela cima de lo monte produer de l'aiga. s
pervertito l'ordene ch'elli non pongono lo stato loro a le possibile cose:
procedere per via di teoremi assoluti. lo aveva ricordato egli stesso il 3 novembre 1878
, 25-8 (114): degno è lo dicitore per rima di fare lo somigliante
è lo dicitore per rima di fare lo somigliante, ma non sanza ragione alcuna,
ipotetico con valore ottativo, introdotto per lo più da se e col verbo essere
lui, penètri / quant'è possibil per lo suo fulgore. petrarca, 16-13:
poeti avere imitate, tanto quanto a lo 'ngegno umano è possibile, le vestigia
bacio / nella stessa corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno,
grado comparativo o superlativo relativo, per lo più in costrutti ellittici. guicciardini,
, fatto che può verificarsi (per lo più al plur.). b
bonarelli, 1-150: il possibile e lo 'mpossibile, come la voce stessa lo 'nsegna
e lo 'mpossibile, come la voce stessa lo 'nsegna, dalla potenza si prende,
le finalità che si ritengono positive per lo stato (o anche, con connotazione
, si foggia su quello di coloro che lo nutrono, cioè comprano i suoi libri
dante, conv., iii-xv-8: lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato
suo dovrebbe andare alla comunità, che lo distribuisse a chi non ne ha, a
a chi non ne ha, a chi lo merita. in tal modo si ristabilirebbe
cameroni, 237: l'esempio ce lo diede la svizzera. colà, fra i
la posta del sole, che già lo giorno annotava, per ciò la battaglia
s'e'trova posta: -po'sta -che lo sbraccia. crescenzi volgar., 11-29
mangiatoia fin alla colonna, acciocché chi lo governa possa da ogni lato girli d'attomo
garzoni, i-n: rimesso nella posta lo stallone, li darà un altro poco di
capace di contenere due animali, per lo più di pariglia. sanminiatelli, 11-38:
: la fiammetta gli darebbe la posta e lo farebbe venire qui in casa. b
: quelli d'entro, ch'aveano fatto lo tradimento, essendo alle loro poste,
egidio, lasciato riposare il messo, lo rispedì alle poste dov'erano giunti gli
agevolare l'esplosione. nievo, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli
io giudico che non sia da differire lo armarsi, né che sia da aspettare la
aspettare la resoluzione di francia, perché lo imperadore ha le sue teste delle sue
ii-284: le compagnie, rimase per lo fallo del giorno passato disonorate, domandarono
in partic., di cavalieri costituito per lo più da cinque unità; corpo di
guastassi l'aria, la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4
d'un archibuggio da posta, che lo percosse in un fianco. dizionario militare
io corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco / gli animosi miei
sulla sua posta: col primo titolo lo colpì, ma l'animale non cadde.
ebbe il tempo di tirargli, ma non lo prese. irritato per questo nuovo sbaglio
intorno, / colui ch'è dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucotin quivi
ecco il fatto; e-ssonvi, per lo fermo, / a-ttal che non mi
vengono. tavola ritonda, 1-213: lo sire delle contrade facea fare a certe
alla posta. redi, 16-vi-184: tutto lo speso glielo rimanderò... con
di corrispondenza e di plichi (per lo più in locuz. costituite da verbi
quali... pittagora aveva fatto per lo mondo i lontanissimi suoi viaggi. b
ricevimento della corrispondenza che si verifica per lo più a giorni e a ore stabilite
una lettera e per rispondere (per lo più in espressioni quali nello stesso giro
di altre rimesse di denaro (per lo più al plur. e nell'espressione
ma a trattenere le lettere, non lo intendo. p. petrocchi [s.
fosse colpa, la vigilanza sua sopra lo emiro, affidandola al direttor della posta.
quando saliva al municipio a cercar posta, lo faceva con viso impassibile, e il
10. disus. volta (per lo più nelle espressioni a mia, a
.). iacopone, 7-27: lo diavolo ce parla e ensegna: « questa
guerrazzi, 7-379: subitamente si leva lo straniero barone... « vecchio »
« questa coppa è vuota, tu lo vedesti: ma ella fu debitamente bevuta
nova, vecchia, fida, sicura. lo fa per acquistar la posta. panzini
]: 'posta! ': caffè; lo gridano i tavoleggianti per chi arriva e
gridano i tavoleggianti per chi arriva e lo chiede. 'una posta al signore.
puntata, esitava a tirare, faceva lo smorfioso. - tira o non tira?
tolgo durindana al conte, / e cercando lo vo per ogni strada, / acciò
, tenere! / pui non laserebe lo bianco per lo bruno, / e lo
/ pui non laserebe lo bianco per lo bruno, / e lo dolze baxare per
lo bianco per lo bruno, / e lo dolze baxare per costui lo tosere.
, / e lo dolze baxare per costui lo tosere. / la mia volia al
in una ora e con disavantaggio tucto lo stato suo. varchi, 18-2-98:
degli uomini: fra l'atrocia, lo sterco, il sangue e il sudore,
non restava altro refugio che esso e lo esercito suo. conoscendo come quella era
. luogo di ormeggio; attracco (per lo più nella locuz. giungere, stare
collocati sulla ponitora (ed è per lo più formata da una risma di 250
quelle rovine / la sepoltura del santo, lo presono. ulloa [zarate],
e poi trappolarlo e castigarlo, quando lo vedessero solo. g. c
. bellori, 2-294: consumò egli lo spazio di cinque anni in perfezzionare questo
reputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo egli professione
o donna, a tua posta; anche lo stesso / tuo tacer ti convince:
carini a posta delli fiorentini, e preseno lo podestà, che v'era per li
imaginar la crudeltà che è quella de lo avere andare a stare a posta d'altri
acquistar del campo. sagredo, 158: lo scolare fece chiamare alla presenza del giudice
/ s'hanno unto da sua posta lo stivale. biondo, xlv-211: voi giudicarete
uomo. balbi, lxii-4-119: se lo fanno [il vino] loro da lor
leggiadri o di avvenenti, di posta se lo dipingono per lo più caro e più
avvenenti, di posta se lo dipingono per lo più caro e più amorevole ch'egli
è gran cosa, sè mentre amore lo fea correre per le poste, imbalordito,
di moncada con espressa commissione di rilasciare lo stato di milano. mini, 123
mondo. -pigliare le poste: prendere lo spunto, l'abbrivo.
qua, ora là, come iddio lo menava, per lo diserto discorreva sempre,
, come iddio lo menava, per lo diserto discorreva sempre, orando e pensando
petti di quelle donne che con attenzione lo mirano; quindi hanno origine tanti furti
, che d'ora in ora aspettavano lo scacciamento de'nostri, stavano in posta
a le coste / e d'impiccarlo sempre lo minaccia; / ma quel mal topolin
[altieri biagi], i-62: in lo miliare se fa postelle picolle a modo
prova certa che da qualche tempo tu lo disconosci. 2. adibito al
mette in carinzia. pirandello, 8-101: lo vide che frustava alla disperata l'asinella
iv-283: l'amministrazione ha trovato per lo meno singolare che nella città di tortoli
o prolungamento di un appello, per lo più a distanza di breve tempo (
quintin, abbazia sopra un monte, lo trovò così ben ordinato che non stimò di
dicti incantatore e compagni inante che leva lo sale de gabella... 'item'
in prima egli entra alla chiesa [lo scomunicato] ovvero in prima che 'l prete
]: la postcomunione significa el gaudio lo quale ebbero li apostoli della resurrezione di
sera », 7-101-1978], 1: lo storico futuro dirà se [paolo vi
di poi incontrò il padre migali che lo posteggiava, guardatolo di traverso gli gridò
alcuno alle finestre, che erano per lo più senza gelosie e poco adatte al
. sonatore e cantante girovago, per lo più in luoghi e locali pubblici.
pella. moravia, xiii-202: ecco lo stabilimento, il piazzale del posteggio e
marco polo volgar., 3-102: lo moscado si truova in questa maniera,
con tutto 'l cuoio, e quello è lo moscado, di che viene grande olore
. 6. cibo indigesto che affatica lo stomaco. fanfani, i-142: 'postema'
di monete; rigonfiamento della tasca che lo contiene. mattio franzesi, xxvi-2-121:
ebbe tratto il farsetto, l'oste lo prese, pose le mani su le tasche
. postemare, intr. per lo più con la particella pronom. (
, innanzi che l'uomo nascesse, ordinasse lo impiastro al postemate futuro. =
figi con la postiemacione delle moroede in lo cullo e in la potta. gelli,
o di panno per pareti o per lo schienale di sedili. d'annunzio,
il rispetto dell'utilità privata, postergato lo studio della propria salute come vero amator
, anche in tempi quando il vino lo si postergava alla schiumante cervogia.
, postergati tutti questi riguardi, mirò lo specchio sincero della sua retta intenzione.
superfluo a te sarebe esponere di questo lo irrefregabile argomento, non la materia mutando
lancia e postergato lo scudo, li biondi capelli avendo legati
i due creditori ipotecari interessati (e lo scambio può avvenire sia fra due ipoteche di
soggetto delle disposizioni e dei legati che lo riguardano. codice civile [rif.
si sa se volgersi indietro o fermar lo sguardo sopra l'innanzi. manzoni, pr
alle mani amabil esca, / son lo spasso miglior di quella tresca. de
a farti impiccare » spacciatamele, ma lo volle dire con maniera pellegrina e poetica
coloro che tengono che gl'impiccati mandino lo spirito fuori per le parti posteriori,
di cristeo, alquanto caldo si metta per lo posteriore del cavallo. -plur
essere infinita dalla parte anteriore, come esser lo può dalla posteriore? leopardi, i-428
, o. llui stabolire solamente per lo termine della sua vita. testamento di
stati pieni di vici; e per lo contrario molti ignobili che hanno con la virtù
il vide divenuto un paone; per lo qual mutamento assai bene la sua posterità
fatiche che gli antenati nostri hanno durate con lo splendore delle virtù, inluminando le case
scritte per seppellirle nel silenzio, incontrarono, lo incoraggiò a comporre con più esattezza per
, ancora vigente, tra la chiesa e lo stato post-fascista è... una
detto compimento (tale fatto viene per lo più considerato come non suscettibile di autonoma
, ma meno grave di quello che lo precede e di cui esso rappresenta una
ma, più di frequente, con lo stesso intento si fa precedere all'opera la
dello sviluppo in modo completo, in quanto lo sviluppo delle cellule rimaste integra il
trae, acconciamente un pennel lo, si partì. le monache tornando a
come un quarterone. poeta posticcio tu non lo credi. granucci, 2-158: il
né apprendere per forza, sarebbe anche per lo scrivere un bel principio...
a ser iacopo di martino ha avuto lo scambio per tratta. casti, il-6-126:
in regola, l'altro posticcio che lo cambiava secondo le stagioni. 10
il d. e. i. lo riconduce, invece, a una forma
ad uno gli zoccoletti di adele e lo scroscio della pompa sulle buganvillee dell'ingresso
è, un posticino l'arciprete se lo è guadagnato. -famil. gabinetto
bibliografico. 4. funzione per lo più marginale ricoperta da un autore in
... facevano che la contessa lo credesse un vero portento, e l'amasse
ritardare. redi, 16-ix-255: per lo più posticipavano tre o quattro giorni,
il soggetto delle disposizioni e dei legati che lo riguardano. = nome d'
, da una parte, la stilcritica e lo strutturalismo dall'altra: cioè tutta l'
, o piuttosto la negligenza de'postieri lo aveva fatto parere. carrer, 2-457
un gentiluomo cento fiorini d'oro, dicendogli lo spenditore: - vostro figliuolo ne gli
dare la chiave della postierla, casimiro lo vide entrare da essa, e lo riseppe
casimiro lo vide entrare da essa, e lo riseppe tutto il paese. faldella,
, ritornato a torino, scende con lo scovazzi nei sotterranei del caffè san carlo
postiglioni [un piccolo corno] e lo suonano per dar avviso che sian tenute
in un registro, annotazione (per lo più in forma sintetica e con riferimento
cinque canti, 1-64: se da lo imperator le grazie avute / tutte ho
guasto le ha un concetto; / ma lo scancella e mettelo in postilla: /
anch'egli, mostrando leggerlo, scrivendo lo postillava. documenti delle scienze fisiche in
casa che postilla col suo sorriso paesano lo svolgersi degli avvenimenti e l'adattamento graduale
mio bersaglio è scelto e lucido. / lo designai, con cura, tra il
); le forme d'arte che lo caratterizzarono. soffici, v-5-22:
: ritorni di stati d'animo, per lo più leggeri, da pittore post-impressionista.
è proprio del periodo storico in cui lo sviluppo dell'industria si arresta e si
sei giorni non gli lascia pelle addosso e lo minaccia di fargli perdere il posto perché
v.]: 'postino': posticcio. lo registra il palma ed è voce altresì
toro, sai gemma ed olio ed ungine lo spostione. idem, 1-13: lo
lo spostione. idem, 1-13: lo feltro bagnato, tinto in vino caldo,
guadagneresti indulgenza plenaria. pratesi, 5-273: lo vestono da soldato 'cristino', gli mettono
b. croce, ii-1-457: lo svolgimento della filosofia post-kantiana è, per
tre grandi pos&antiani, il fichte, lo schelling e lo hegel. = voce
pos&antiani, il fichte, lo schelling e lo hegel. = voce dotta, comp
qualunque nazione straniera: se non che se lo schiavo scappi o si ricompri, per
e, nei casi più efficaci, lo legano a significati puramente architettonici.
di scambi e rimandi, la genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine daltincontro
si propongono di definirli. -sm. lo stile, l'ideologia, l'arte,
di scambi e rimandi, la genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine daltincontro
dimenticando i contemporanei di rossini e talvolta lo stesso rossini, poteva conoscere rossini le
crescenzi volgar., 4-11: ancora lo innestamento si fa nel tralcio in due
argento. erbolario volgare, 1-58: lo succo posto nelle orecchie vale allo sbrinamento.
soste / sonar le trombe e cominciar lo stormo / le prime schiere, come
quale sommamente amo, mi diletta per lo ben vivere e meglio desiderare; ma
1-219: concludendo... per lo scioglimento del dubio posto nel principio di
bandiera neutra. carducci, iii-25-186: lo difesi, e mi adoperai che gli
ma quella che si viene realizzando attraverso lo svolgimento del pensiero. 14
un segno posto tra loro, per lo quale egli intese ciò che far si dovea
amore è 'l primo nascimento / de lo disio ch'è posto nascoso; / la
.. come posti dalla fortuna a vedere lo spettacolo della distruzione della patria. pellipari
erizzo, 3-201: d re, vedendo lo stato suo e la città in tanto
d'autorità e posto in una sfera che lo esclude dal paragone di maggioranza, è
baldassari / panicòcolo / a 5 soldi lo staio / levato e posto'.
del quattrocento, 69: isso ince posse lo cavaliere de vrione per parte soa e
andao con una nave e andao a lo suo contado de la marchia, ca era
aria grave. moravia, xii-194: « lo vedevate spesso? ». « spesso
degli strumenti inerenti alla funzione di chi lo occupa, che sugli autoveicoli è riservato
; collocazione di un oggetto, per lo più abituale e ordinata, nello spazio.
. b. croce, iii-27-349: lo stresemann... anche lui, allora
quello che volete. il nostro duce ce lo dà, 'il posto al sole'.
effettuare controlli temporanei; l'edificio o lo spazio che occupa. gentile fin
. bacchetti, 2-xix-194: il centenario lo troverà libro vegeto e fresco di rigogliosa
mohamed alì redatti in lingua europea, lo sono in italiano. 12
fui suo capo di gabinetto, e lo so., posti di fiducia! non
liberi. dannunzio, 8-76: potrei fare lo scrivano in un ufficio di notaio;
trovò... gaetano, che lo prese a braccetto e uscì con lui
lavoro. bianciardi, 4-77: il posto lo si cambia vantaggiosamente dietro migliore offerta,
riservata a una categoria determinata (per lo più con la specificazione della mansione svolta
. e. gadda, 6-97: lo sappiamo noi quello che ci vuole, per
ecco cos'è e io cretina che lo credevo un ragazzo a posto ». pavese
precisi fino al decimo di millimetro, avevano lo straordinario effetto di calmarlo.
, ti garba cotesto giovanotto? e me lo ammiccava col dito. mi pare ch'
ti nascondi che tu vuoi marito; lo porti scritto negli occhi. -che ne dici
contessa gli s'era rivolto col tu, lo aveva rimesso a posto. -trovargli
panzini, ii-201: io ritorno ancora con lo sguardo dentro 10 scompartimento: la gente
'l posto di bello, e, facendo lo spasimato di tutte le dame, arrivò
si contentò che il suo serenissimo padrone lo facesse castrare. -pigliare, prendere
, gli teneva il broncio e non lo guardava. -sostituirlo, anche in
; io, per me come giosuè, lo credo impossibile: per cui per ora
pirandello, 8-682: assolutamente bisognava ch'io lo vedessi, gli parlassi quella sera stessa
mi avrebbero senza dubbio rimesso a posto lo spirito, ridato la calma e la fiducia
di nastro sfilacciato, gli teneva a posto lo strato di capelli gialli e sbiaditi che
. idem, purg., 16-74: lo cielo i vostri movimenti inizia; /
o il mandarlo in essilio tapinando per lo mondo? carducci, ii-10-137: una persona
- posto che 11 signor marchese me lo chiede: non mi va. -ant
s. v.]: 'postonco': lo stesso che postonzia. = voce
19-193: da una parte, problemi per lo più adulti, agiti e gestiti da
gerusalem! gerusalemme! -in liete / voci lo stuol dei pellegrin ripete. / accorrono
prostitute esercita la sua attività, per lo più in modo organizzato, e talvolta
del vico / le rosse urine e lo sterco. sbarbaro, 1-27: lampioncini rossi
che andava agli appuntamenti dalla ruffiana (e lo stesso gli accadeva una volta quando erano
in quella cote s'arruota, noti lo stiguani che questa sia sfacciataggine più che
confessionale dell'istituto... e lo zelo... d'indirizzare, qualunque
riposo pieno, durante il quale inizia lo sviluppo delle gemme. = voce
. archeol. nei teatri antichi, lo spazio libero dietro e ai lati della scena
perché scriverei nuovi romanzi? se anche lo facessi, sarebbero come il 'post scriptum'
anni. = propr. 'dopo lo scritto'. postscritta, v.
delle tendenze artistiche e poetiche, per lo più limitate all'inizio del xx secolo
attiva nella linguistica e nella semiologia per lo più francesi e successiva alla generale diffusione
di scambi e rimandi, la genesi e lo sviluppo del 'postmoderno'traggono origine dall'incontro
il postulante. pratesi, 5-50: lo davano [l'impiego] a quello de'
, del richiedere. -anche: che ha lo scopo di ottenere, di ricevere.
insonne / vidi la luce postuma, lo spettro / dell'alba... /
veder l'uso che..., lo spirito umano fa della sua libertà,
una terapia chirurgica o incruenta (per lo più al plur.).
abbia sopra sé rivo che corra, per lo qual si possa, quante volte sarà
a mantova il verno, il padre lo tramutò a castiglione, a speranza che l'
origine e dalla postura le manifestazioni e lo svolgimento della sua vita civile e spirituale
guardarlo, la lentezza del sentimento e lo scarso lume del pensiero. thovez, 230
la qual postura di comprende non men per lo senso del tatto che per quel del
sieno d'una stessa spezie, per lo vario ordine, per la varia postura e
ordine, per la varia postura e per lo vario accompagnamento. galileo, 3-1-170:
seco la freccia per traverso che per lo dritto, perché molta è l'aria che
e il freddo che cominciava a frizzare lo avrebbero tenuto lontano. tommaseo, 17-30
: né era permesso loro, come non lo era neppure a'tiratori e agli assettatoli
più ferma presentazione de animo e de lo ingegno mio,... quanto
egli avrebbe spiegato a suo talento, lo mantenevano in un'attesa piena di curiosità
postutto / e regnar non dovria / lo mondo. fra giordano, 7-225: questa
quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae. guido delle colonne volgar.
pozzetto onde si beve,... lo zolfo ne è poco e minimo l'
passabile (una donna: e ha per lo più una connotazione scherz.).
insieme dei processi di depurazione che hanno lo scopo di rendere l'acqua adatta agli
. senza mai stancarsi. dicon che lo schiller fosse maestro di cosiffatte potagioni.
in sulla cima di un monticello, lo quale era sopra lo monasterio, sì lo
un monticello, lo quale era sopra lo monasterio, sì lo ficcò in terra
lo quale era sopra lo monasterio, sì lo ficcò in terra a modo come si
. matazone da caligano, xxxv-i-799: de lo mese de marzo / falò andar descalzo
palmite che facesse frutto in lui iddio lo poterebbe perché facesse più frutto. bibbia
cono'... 'potare a limone': lo stesso che potare a paniera, essendo
viti a capovolto e messe a vino, lo che segue ordinariamente al sesto anno,
poema] perfetto, vi si ponga lo studio di ammendarlo, sì che non pur
la natura nativa, l'uomo vecchio. lo riforma, lo pota, lo sublima
, l'uomo vecchio. lo riforma, lo pota, lo sublima ma non l'
. lo riforma, lo pota, lo sublima ma non l'annienta. sbarbaro,
guardato attraverso l'olio di nafta ove lo si ripone dopo fuso; ma trattone fuori
d profumo, è il terrenò che lo dà: i sali di potassio. p
: il saltare, il vegetare, / lo scherzare, il crescere, / davan
scale i potatori. alvaro, 8-93: lo schioccare della forbice del potatore.
. esopo volgar., 6-23: lo ortolano, tolto lo putatoro, tagliò
., 6-23: lo ortolano, tolto lo putatoro, tagliò biete et altre foglie
c. ridolfi, ii-322: lo strumento semplicissimo detto potatore, che è
forbice da giardinieri, è utilissimo e lo raccomando agli agricoltori. -ant. anche
radici di una pianta, che hanno lo scopo di eliminare le parti invecchiate o
integrazione della potatura secca, per equilibrare lo sviluppo della chioma e per indirizzare i
un paiolo chiuso. tozzi, iv-281: lo mandarono nell'orto a raccattare le potature
è 'intolleranza i960', autore del libretto lo slavista angelo maria ripellino. d testo
altre mercadanzie. de rosa, 562: lo villano toma là in chella poteca;
villano toma là in chella poteca; lo maistro disse: -aspettarne, ca porto li
/ sono stabili detti, / dove lo staio ogn'anno / e la stadera fan
che egli compiacesse il suo medico che lo richiedeva d'un quadro ed avendo il
si sentì dire dal medico che non lo cominciasse se prima non gli dava la
: li potenti di roma non vonno lo stato di questo uomo. livio volgar.
bene cognosce [il santo padre] dove lo stato della chiesa sarebbe, quando avesse
il gran visire, non tanto per lo rischio temuto d'un emulo potente, quanto
. iacopone, 88-221: ora pregimo lo segnor potente / che per sua bontate
piangendo innanzi al popolo di venezia e lo salutano solo potente su 'l mare.
regno e raunò un potentissimo essercito e lo mandò a salerno. dolce, 7-279
è più potente che la pagura de lo mare. g. bargagli, 1-62:
maggiormente proporzionata. muratori, 6-25: lo stesso corpo coi suoi movimenti, spiriti
e imagino questo autore, giovane; e lo stimo potente a fare anche meglio.
dopo aver gettato via gli strali, additando lo stesso oro per lo più penetrante,
strali, additando lo stesso oro per lo più penetrante, potente ed efficace in amore
, i-251: per quanto potente però sia lo sciroppo depurativo..., si
è potente... a schiantare lo stesso bronzo. a. cocchi, 5-1-78
corporeo). bontempi, 3-2-239: lo spirito naturale, dove egli è potentissimo
vedemolo per fede perfettamente e per ragione lo vedemo con ombra d'oscuritade, la
, 52: a potenti ragioni aggiunse lo scaglia prove non meno efficaci della poca
è tanto potente la voglia di contradire che lo trasporta a detraere non solo a gerson
consanguinità in questo princi che lo sforzò a proferire... parole così
poteva mai ritrovare. brancati, 4-178: lo zio chiuse gli occhi, ricevendo ora
come vengono all'età, benché naturalmente lo stomaco loro si faccia meno potente al
sentendosi potente a risponderle con essa, lo fece con gli occhi. malpighi,
: altero, penetrante, seducente (lo sguardo). c. i.
essa..., ma ancora per lo contrasto della da si faranno vortici potentissimi
tutto intorno era immenso:... lo stridere delle grue e delle loro catene
300): così si combatterono insieme lo re menelao e lo re remo, li
si combatterono insieme lo re menelao e lo re remo, li quali per li
e doloroso. tarchetti, 6-i-182: lo incominciéirono ad élssalire degli spasimi colici così
e scalda con meraviglia il péfiato e lo stomaco. ricettario fiorentino, 1-39:
: tutti gli echi vicini e lontani lo ripercuotono [il suono delle céunpane]
con vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima
varietà dei climi, émziché guastarlo, lo avevano reso un nettéu-e. -fornito
imagine di dio, sì come per lo contrario si può promettere che, non
abate isaac volgar., 1-92: per lo assalimento di questa battaglia la mente pia
quale l'han voluto; o per lo meno che l'hanno aiutato potentemente a
uomo..., come incomincia lo sviluppo delle sue facoltà, là spinge i
desideri, ove l'appariscenza del bello e lo stimolo del piacere potentemente lo traggono,
bello e lo stimolo del piacere potentemente lo traggono, non curando tanto e quanto
, i-4 135: con lo stile scabro ed efficace che è proprio di
dal basso ostinatamente cadenzato, esso è lo spettacolo trionfale di una flotta vittoriosa che
sempre in continue spese e pericoli, lo confortavano a liberarsene con lo spendere una
e pericoli, lo confortavano a liberarsene con lo spendere una volta potentemente. tarchetti,
epicentro di queste ultime scosse è sempre lo stesso, una zona tra il potentino e
esterne. anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa /
giacomo da lentini, 56: come lo nome, avete la potenza / di
bonarelli, 1-150: il possibile e lo 'mpossibile, come la voce stessa lo
e lo 'mpossibile, come la voce stessa lo 'nsegna, dalla potenza si prende
d'un altro che è in atto: lo che se altri in altro modo si
che è il primo principio di tutto lo scibile. due cause: infinita e
il concetto come la puntuale coscienza che lo spirito ha di se stesso nella immediatezza
dell'atto suo che non ha niente che lo preceda, tranne ciò che esso stesso
hi-d-ii: dico... che lo filosofo nel secondo de l'anima, partendo
potenza sensibile e la potenza vegetabile e lo libero arbitrio. gherardi, i-ii
parere, il divario che corre tra lo sviluppo intero della facoltà pensatrice e l'
pericolo di soccombere alle forze avverse che lo circondano, il signore e l'arbitro
di potenza / ch'io meritar potesse lo donato / c'ho ricevuto da vostra
, el figliuolo colla sua sapienzia, lo spirito santo colla sua clemenzia uniti tutti
l'altezza di molti piedi e lontana per lo spazio di alcune miglia da quel luogo
sofferenza sì m'è pericolosa; / lo mal pres'ha potenza, la natura è
1-1: quando la prosperità ha fatto lo suo corso nell'uomo, sì conviene
, sì conviene che l'avversità faccia lo suo, perché ha nel mondo maggiore
1-47: bisogna pur dire che sia vano lo scrivere e sieno minori di ciò che
56-12: fermasi [amore] quando vene lo piacere; / dunque nonn-ha riparo sua
là dove [amore] posa e chi lo fa creare / e qual sia sua
escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a la prova
potenza. chiaro davanzati, liii-30: lo vostro asultamento / vegnente è gaio e di
per reprimere. flaminio, 14: lo aculeo della morte è il peccato e la
] lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer musciatto, per cui molte
piacesse a dio, com'hai preso lo figlio, / ch'avessi anche lo padre
lo figlio, / ch'avessi anche lo padre in tuo potenza. varchi,
ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia fidanza segura mente recurro
dotrina, / ché per luce divina / lo re fiorin ci spese sua potenza.
grandissima potenza. maestro alberto, 95: lo esperto tiranno... la paura
. rinaldo degli albizzi, iii-14: lo illustre et escelentissimo principe duca di savoia
potenzia umana spirituale e temporale, cioè lo papato e lo imperio. giov. cavalcanti
e temporale, cioè lo papato e lo imperio. giov. cavalcanti,
o di uno stato che, per lo sviluppo demografico, la floridezza economica,
storia. latini, i-183: certo lo cor mi parte / di cotanto dolore,
for ^ a e la potenza / e lo gram senno cum la provedenpa / ch'
macchina e in riforme salutari si assoda lo stato. b. croce, iii-27-345
vita di cola di rienzo, 97: lo sapere e l'industria di aniballo fu
pedoni fin in puglia ad un fiume, lo quale si dice volturno, e là
si dice volturno, e là sconfisse lo popolo di roma. neri di donato
a mezz'asta per tre giorni, e lo stesso fecero per le loro bandiere gli
, donde s'irradia la rovina e lo stritolio, ha annullato qui tanta storia,
laude dei bianchi toscani, xcvi-97: lo tuo figliuolo, somma potenza, /
terminata lunghezza, secondo la potenzia che lo move. tartaglia, viii-29: dico
quantità ch'agendo son valevoli di cangiar lo stato de'corpi in avvenire le chiameremo
di misurare la coppia motrice e per lo più è espressa in cavalli-vapore (e
minerario (e si dice potenza utile lo spessore del minerale con la sua ganga
la sua prontezza ad amarvi incomprensibile, lo capisco facilmente... e la malattia
fare il triangulo, il pentagono, lo esagono o altre figure duple, triple
per lo quale il nutrimento incomincia ad esser mosso a
che sono poi imaginate semplicemente, per lo più vengono ad esser come impossibili.
modo] non fa altro che esporre lo essere della cosa,... il
e il grado igrometrico e la pressione e lo stato elettrico e i raggi cosmici che
sovranamente infelice. faldella, i-5-229: lo zola ha dato alla sua virtuosissima paolina
riceve da la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile; lo quale potenzialmente in
motore del cielo lo intelletto possibile; lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le
2-361: se le division fatte potenzialmente inverso lo infinito varieran la sustanzia della materia divisa
può essere impiegato in dosi minori con lo stesso effetto se in precedenza si somministra
piante / di complession potenziata tira / lo raggio e 'l moto delle luci sante
: chi porràvi partire, / bella, lo mio coragio / dal vostro chiar visagio
padre, che mi ha mandato, non lo traesse egli. quaedam profetia, v-581-24
ipso le farà con quella mesura. item lo dicto serratore vole che. lli degamo
ducati quatro aczò ipso poeza fare tallare lo lename per potere fare le diete tabole
è falso), in ogni modo non lo dovevano fare. boccamazza, i-1-301:
fanno li forastieri in germania, che lo potressimo far noi, li lasciamo anco
, affinché altri poi di nuovo riopprimer lo possa, più crudeltà che vera pietade sarebbe
sapere chi io sono. ma se te lo dico puoi prendermi ancora per amante,
s'elli àe avantacio, altresì kome per lo kapitale. dante, inf.,
leterai, se acutamente i porà avere lo officio de la biada verbene segondo tordene
tordene de la giesia scrito, sì lo diga. capitoli della bagliva di galatina
del quale erano usciti i demoni, lo pregava di poter stare con lui. ma
di poter stare con lui. ma gesù lo licenziò. gozzano, ii-184: i
ormai più soferire / la doglia e lo martire. cielo d'alcamo, 88:
n'abbero conti né cabalieri; / molti lo disiarono marchesi e iustizieri, / avere
porò campare / se non m'aiuta lo viso lazioso / per cui piango e sospiro
già da nullo lato / potea mutar lo passo. giamboni, 10-22: fur
oe l'ardente voglia / a tor lo fructo ch'enganoe adame, / e colsi
/ a quel dubbioso passo, / ché lo spirito lasso / non poria mai in
3-12: quando furo cavalcati alquanti die, lo barone... non potté più
farlo con effetto, / s'io lo fo imaginando, anco mi giova.
violenza e con inique / strugger non lo voler liti e rigiri. casti, 214
di musica trunfo, che addirittura non lo poteva soffrire. moravia, xii-92:
colpi dati e del fango et anco per lo pogo aver mangiato, l'acino convenne
indicare una costrizione, un obbligo per lo piùmorale). pannuccio del bagno,
sì ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia fidanza segura mente
92-45: annegare pò l'om per lo peccato, / chi non vede el defetto
il medico presso e potesselo avere e non lo chiamasse e non lo richiedesse, or
avere e non lo chiamasse e non lo richiedesse, or non sarebbe questi ben matto
uno poteva anche aspettarselo ma, quando lo rilasciano, lì per lì non si
. giacomo da lentini, 4: lo meo namoramento / non pò parire in ditto
, / ca, sì com'eo lo sento, / cor no lo penzaria né
com'eo lo sento, / cor no lo penzaria né diria lingua. idem,
, 28: oggimai potrebbe essere che lo nostro figliuolo tornerebbe. buonaccorso da montemagno
mala vicinanza allo stato della chiesa, lo pregassero d'aiuto e di consiglio e
^. con l'infinito sottinteso, per lo più facilmente integrabile o, anche,
anonimo, i-617: farò l'ovra a lo penser seguire / quanto porragio, e
voi dobiate tosto tornare a mee, a lo più tostamente che voi potete. petrarca
, iv-1-213: io sono esaltata, lo so; io sono in preda a una
di potere. montale, 2-43: lo sai: debbo riperderti e non posso.
ogni opera, ogni grido e anche lo spiro / salino che straripa / dai moli
entendere se deano che belle fuoro, lo re lois ei disse com'elli se podea
, 5-3 (i-iv466): per lo piagnere e per la paura e per lo
lo piagnere e per la paura e per lo lungo digiuno, era sì vinto che
, proprio più; e ci vuole lo sfogo, a qualunque costo. svevo,
, sì che per vendicarsi de'nibi feciono lo sparviro loro capitano. verga, 8-112
l'ho predicato!.. ora lo fo sul serio, com'è vero dio
anonimo, i-638: dunqua mi convien far lo su'piacere, / e ciascun uomo
di tai tempre è il rigor che lo assecura. chiabrera, 1-ii-302: che può
e gioventù? marino, vii-467: cantiam lo sdegno / del crudo re, che
più potendo il parlar di tutti che lo scriver di pochi. metastasio, 1-ii-123:
4-i-13: ebbi dei momenti nei quali lo sdegno ne potè più del disprezzo e
in relazione con un infinito sottinteso per lo più facilmente intuibile (spesso con valore
faragio / né poragio: / tal è lo mi'coragio. chiaro davanzali, vti-60
a me salvar la vita, a te lo stato / (ché tuo fia s'io
/ secca ancora la gola. se lo puoi, / dimentica quel sapore di zolfo
e che ci dimostra quel che possa lo scorcio. stigliani, 140: fa la
galli non possono la fatica e per lo caldo si struggono, e il primo assalto
grande alena, e guardoe per vedere lo cavaliere che aveva abattuto, ed egli non
cavaliere che aveva abattuto, ed egli non lo potté vedere di neente. boccaccio,
del mare / e i venti che lo vogliano aiutare. goldoni, xiii-875: reso
9-1112: mi dà sei chili, lo addormento alla prima ripresa. con gherardi
a vui sì corno a segnore lo quale ène vero consiglo agli amisi e seguro
dosso. rosa, 2-249: ci messe lo scultor l'arco dell'osso / in
è distretto, né richiuso giace / lo spirito, ch'à libero volere.
ò tanto valire / ch'eo possa isforzar lo meo disio, / così m'à
24: madonna, eo forzi raggio lo podere, / contando mio ren ovato desire
xxvi-30-50: noi vi profferiamo, per lo nostro comune, tutto lo nostro podere
, per lo nostro comune, tutto lo nostro podere. giov. cavalcanti, 5
innamorato e priso / che già de lo partire / non ò podere e non faccio
., 36 (637): e lo benedico [dio] che m'abbia dato
: se natura, - che 'nd'ha lo podere, / n'avesse lo volere
ha lo podere, / n'avesse lo volere, / appena mi poria donar
non serà posto / sbrancar del pecto lo invechiato idio. buonaccorsi, 170:
pe'gran monti; / luoghi che lo schivarli è in poter nostro. tommaseo [
ai romani... e sappiendo che lo re antiocco avea deliberato d'essere nemico
stesso. latini, i-350: poi lo suo intendimento / mettendo a compimento,
/ mettendo a compimento, / sì lo produsse in fatto; / ma non fece
ch'egli in un solo punto / lo volesse compière, / com'egli avea 'l
soferenza nodrimento, / nel compimento -è lo suo paragone, / ché nostro padre dio
dante, conv., iii-vii-16: lo quale [dio] creò la nostra ragione
pluto] abbia, / non ci torrà lo scender questa roccia ». marchetti,
alcuno, è forza che tantosto strangoli lo spirito del suo vivace potere con la possanza
azioni. nonimo, i-529: lo cor solea avere, / or no l'
in una concordanza, / che tegnono lo corpo in lor podere, / le quali
lor podere, / le quali segnoregiano lo core: / piacere e pensare e disianza
: l'anima à più grande putere sopra lo cuerpo chi lu cuerpo non à sopra
... di quanta forza fu lo sdegno e quanto potere ebbe l'odio
lui un gran potere d'oblio, lo occupavano, lo eccitavano al godimento rapido
potere d'oblio, lo occupavano, lo eccitavano al godimento rapido dei piaceri mondani
una attrazione irresistibile che la portava verso lo studio e la chinava su quei cassetti dai
su quei cassetti dai quali pareva che lo spirito del padre si fosse alzato verso
viva sì morente, / non prende fine lo male ch'io sento. stefano protonotaro
par ch'egli venga, ch'io lo abbia in mio potere, e talvolta fo
. ghiberti, 270: ciascun lo senta c'à suo gran podere, /
omo no 'l segue, ma segue lo avere. chiaro davanzati, 50-4: ancor
gastigare, / e che mantegna ben lo lor podere. bonichi, 105: non
: quilli ke. sse solevano levare / lo marino per tempo a. ddeo laudare
acquistare la virtù della larghezza, considera lo tuo potere e i tempi e le necessità
podere di terre e d'avere, perché lo loro padre fu molto poderoso. valerio
di suprema carica pubblica e fondata per lo più su una situazione di fatto legittimata
di una classe contro l'altra, lo sciopero generale, la presa di possesso
potere in egitto, morto alessandro, lo spirito greco si insedia in alessandria,
potere in chi sente una passione politica lo fanno sciaguratissimo dentro di sé.
rettor., 113-1: puote alcuna fiata lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza
podere di gravare e di disgravare secondo lo loro parimente. livio volgar.,
15. con meton., per lo più al plur.: l'insieme
alla conservazione delle repubbliche e ad impedire lo squilibrio dei poteri. alvaro, 11
che hanno nome di cattolici vivono per lo più alla luterana, eccetto nelle cerimonie
il potere temporale stesso, o per lo meno le polemiche, adesso che,
. 17. dir. per lo più al plur. capacità di compiere
preliminare a opera della controparte (e per lo più in modo reciproco) delle capacità
compratori. che cosa ha inventato lo sceriffo? l'uovo di colombo:
avea in podere e occulto, io lo fo avere in atto e palese ne la
tenere sospeso un oggetto pesante (per lo più in espressioni come in potere della bozza
che di servire / acconcio fosse ben lo suo volere / a ciaschedun, secondo su'
90: si trattiene il poeta per lo più sul generale, sfuggendo a suo
navicella per andare nell'isoletta ove era lo tosone per far suo podere di conquistarlo.
. latini, 113-11: rimuovere lo peccato è quando l'accusato si sforza
nella nostra podestade e arbitrio ricevente per lo nostro comune. beicari, 6-127:
credere che il gonfaloniere fusse, come lo chiama egli, dittatore, cioè avesse
(ti prego) che, come lo inferno apri e serri a tua posta et
fede e le turbazioni delle coscienze; lo sperare che nel reggimento temporale dei papi
dei moderni e il diritto canonico, lo spirito di nazione e lo spirito della curia
canonico, lo spirito di nazione e lo spirito della curia romana. tommaseo,
anzitutto sui rapporti di fatto e per lo più consacrato dal diritto, esercitato dal
a quela sancta podestà / ke tuto lo mundo à in badia / e perpetuale
, sulle azioni di altri, per lo più per mezzo del proprio ascendente,
quale dura durante la podestà di chi lo fa. 5. ciascuna o
., 214: quegli cotanti che lo ricevettero, diede a. lloro podestade
12-189: non è in potestà di chi lo muta fare che el governo nuovo sia
da osservare come ora dopo quindici secoli lo riceve l'europa da napoleone, che
che l'anima d'ogni vivente e lo spirito d'ogni carne d'uomo sia nella
dappoi annoverato a loro cinquemda talenti, lo lasciorono nella riviera libero, sanza ritardanza
ritardanza. ond'eui, subito condotto lo navigio, perseguitoe loro che s'erano
nemico, se non vi ricade per lo suo peccato. savonarola, 7-ii-309:
fedonosa, disse a lei: ecco, lo signore mio ogni cosa m'hae dato
li, 424: dolce mia donna, lo gire / non è per mia volontate
. iacopone, 69-82: chi de lo splendor è pino, regna co le
conv., ii-v-10: puotesi ancora considerare lo padre secondo che da lui procede lo
lo padre secondo che da lui procede lo spirito santo e come da lui si
contemplativa volgar., 9: lodiamo idio lo quale è lodato dagli angeli, adorato
.], 19-1: alcuna volta per lo nome degli uccelli si dànno ad intendere
cosa procede diversamente. mamiani, 9-130: lo stesso nostro volere e pensare nell'essere
toscani del trecento, 83: item se lo potigaro o altro vindituri vindi oglio a
vindi oglio a cafiso... paga lo ditto dritto, cioè tari cinque per
potìssima ragione de la loro speculazione e lo numero in che sono le gerarchie e quello
de la intelligenzia co''l papa et in lo disusare de la vostra lega con lo
lo disusare de la vostra lega con lo colore delle robba de francia, anco con
del cibo e del poto si mantiene lo individuo. landino, 288: tutto el
cercar con impeto di scacciarla, fece lo spirito industriosamente un coverchio ad essa arteria
altro più bianco, il quale nasce per lo più ne'poggi, perché dura molto
. -con sineddoche: donna, per lo più di bellezza vistosa, che eccita
figi con la postiemacione delle moroede in lo cullo e in la potta. aretino,
, 20-82: io, per me, lo vò porre dove mi fu insegnato dalla
! costui contraffà bene: so che tu lo carpisti! contile, i-41: porta
quella pace rotta / e che prima avventò lo strale acuto, / quel linguacciuto,
sf. ant. pignatta, pentola per lo più di terracotta. romoli
che la voce precedente [porta] con lo stesso significato di vanesio, spaccone.
causa che quando sono pregne non si getti lo sperma sopra lo sperma.
pregne non si getti lo sperma sopra lo sperma. = deriv. da
guazzabuglio, intruglio di diversi elementi per lo più liquidi o molli (con partic.
sm. ant. pignatta, pentola per lo più di terracotta. lud
. l. pound o ne imita lo stile e i temi o li richiama
di borea. pancrazi, 1-59: dietro lo scoglio, alla poventa, il pastore
nei confronti di povero, ha per lo più una nota di compassione più intensa
romano, 14: allora cavalcao lo duca e venne a bologna poveramente,
stato e di padre senese, crebbe fra lo stento e fu in vita soggetto a
italiano. il quale poi... lo fece nascere poveramente in imola, pargoleggiare
successo, e che ha radicalmente mutato lo spirito e la condotta del poveramente entusiasta
d'usure. muratori, 10-i-100: per lo più si allontanerà dall'intenzione di dio
, se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto,
; insignificante (una cosa: per lo più in tono scherzoso o in formule
. s. bonaventura volgar, 1-49: lo bove e l'asino...
fore l'alito per la bocca e per lo naso sopra il fanciullo [gesù]
esce la sera tra il chiaro e lo scuro, e si vende dai soliti
cognato o padre, / poi lo baciava con pietoso affetto / e dicea:
è iniziato, ma scrupoli e sviamenti lo ritarderanno assai; ma, poverettino,
bel di tutt'i manti, amici che lo aiutarono a tornare a firenze, dee
a frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe. idem
/ assai lo loda, e più lo loderebbe. idem, par., 24-109
, per indicare estrema povertà, per lo più in espressioni figurate (come nel
ha fatto voto di povertà. -per lo più come attributo del nome di molte congregazioni
valore collett. faba, xxviii-9: lo ricco fo facto per subvenire a lo
: lo ricco fo facto per subvenire a lo povero e lo povero per servire a
facto per subvenire a lo povero e lo povero per servire a lo ricco. ritmo
povero e lo povero per servire a lo ricco. ritmo di s. alessio
.. non aude / quando gli cher lo povero il denaro. dante, par
un anticipato sepolcro! non si abbia più lo spettacolo affliggente della fastosa ricchezza accanto alla
[rezasco] xxi: farete essere lo advocato de'poveri in sua defensione.
regno di cielo. cavalca, 20-55: lo nostro salvatore la prima beatitudine puose in
, il povero -il suo povero -che lo salutava con l'occhio triste, il
forse ch'è povera reina; e ben lo mostrò iersera, sì ne diede povera
, a cui mi manca la lingua e lo stile, di che in prosa specialmente
cosa medesima. vico, 4-i-774: lo ci appruova la lingua latina, la
lavorandolo fitto fitto, in un baleno quasi lo consumavano. buzzati, 3-278: alla
l'umero; voi sapete ch'io lo sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore
dell'umero;... se io lo ruoto in giro, chiamate quel muscolo
eleganza; piatto, banale, manierato (lo stile: anche riferito alle arti figurative
e tutti gli esseri in cui tu lo meschi, per gli hegeliani al contrario
1-35: loigi di baviera, per lo tuo povero consiglio, per lo malvagio
, per lo tuo povero consiglio, per lo malvagio reggimento, per lo disordinato portamento
, per lo malvagio reggimento, per lo disordinato portamento se'. ttu odiato dalle
volesse dire. machiavelli, 1-i-123: se lo ingegno povero, la poca esperienza delle
è riferito a un nome di persona e lo precede, implica sempre un forte senso
/ domani, ancora, s'io lo voglia, tutte / alla mia bocca renderle
quel povero ivan... io me lo ricordo al processo, era un pezzo
valore enfatico. cino, iii-165-5: lo dolor grande che me corre sovra /
la mia dipartita / l'anima da lo cor, per forza, sovra; /
come un alloro. oh signore come lo amo, povero, povero!
, 114: poi abbrazzò il cavallo e lo basava / dicendo: -cavai mio,
di tristezza. gatto, i-iii: lo sgardo delle marine / serene fino alla
poveri morti. d'annunzio, v-1-354: lo sciacquìo contro il pontile, che ascoltavamo
mezzo del porto si vedeano sparsi per lo mare infiniti poveri, che mentre si sforzavano
sensazioni e turcimanni onorari fra i corpi e lo spirito. cesari, ii-367: povera
sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intendea dare quasi come per lui fatto
fatto, vidi che povero mi parea lo servigio e nudo a così distretta persona di
che, segnate del nome mio, per lo spazio circa d'un anno comparvero nel
, 6-ii-275: l'arte medica, voi lo sapete, non è che una povera
diremo finalmente le grandi parole di cui lo stormo si dibatte e cozza dentro di noi
me, non mi amare no, non lo merito, infelicissimo non ho altro che
veggendosi vecchio sì lasciò di suo volere lo 'mperio e così fece rifiutare a massimiano
benvenuto da imola volgar., ii-169: lo suo figliuolo più giovane, per sostenere
morte, perché alli uomini è naturale lo essere e lo appetito di essere, e
alli uomini è naturale lo essere e lo appetito di essere, e da chi ne
. davanzati, i-131: il senato per lo contrario lo diceva benigno e non dappoco
i-131: il senato per lo contrario lo diceva benigno e non dappoco: povertade che
5-95: la fama rea / e lo scherno e 'l disprezzo e la pungente /
, e la sua nemica fortuna che lo costrinse a combattere con la povertà e
i-9 (4): la $exia de lo vescovao de lo dito bonifacio era vegnua
: la $exia de lo vescovao de lo dito bonifacio era vegnua in gram povertae.
filosofi, di riformatori, e non lo vedi che in masolino da panicale o
dire. buti, 3-345: 'dietro a lo sposo': cioè a santo francesco,
dichiara, in persona di tommaso, lo suo detto, palesando esser francesco lo
, lo suo detto, palesando esser francesco lo nome del sole predetto, e povertà
nome del sole predetto, e povertà esser lo nome della detta donna. cesari,
e di discrezione è cagione di tutto lo male che si fa. aretino, v-1-918
, per povertà di lingue, con lo stesso nome sien chiamate, son però cose
alli lor capitani de'terzi, acciò lo dispensassero alli poveromini artigiani senza pagarlo.
mormorio si fé parole: / « ben lo sappiamo: un pover uom tu se'
un pover uom tu se'. / ben lo sappiano, e il vento ce lo
lo sappiano, e il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i
umor vitale, ma fa di mestiere lo smorzare con buone pozioni il fuoco interno
pare essere ima pozione galenica per riscaldar lo stomaco. c. gozzi, 4-305
tra londra e dover mi riposo ancora lo sguardo in una prateria inondata dove le
sf. pozza d'acqua stagnante per lo più piovana, sporca, fangosa.
colmata resti asciutta e secca; ma per lo contrario vi rimangono per breve tempo qua
dio, e solo il mio verbo lo sa e lo misura? onde in voi
solo il mio verbo lo sa e lo misura? onde in voi tanta oltracotanza,
-catino pieno d'acqua per immergervi lo spazzaforno. p. petrocchi [
'pozzetta': specie di catino per immollarci lo spazzatolo. 3. cavità che si
collocato all'altezza delle caditoie, per lo più sotto un marciapiede, in cui
vi si annegava, se dante non ne lo avesse tratto fuori rompendo quel pozzetto.
defluisce per risalire, ed è per lo più costituita da un tamburo cavo di
e i pozzi trivellati (nei quali lo scavo, entro cui verranno infilati i
protezione o pietra anulare che, per lo più in passato, si erigeva intorno
allato al posso. e quine faceano lo dormentoro. s. bernardino da siena
al sommo d'acque: / grieve è lo scudo, e quella pietra grieve.
volgar., i-134: dove gli apparì lo signore in quella notte, dicendo:
sono teco e benedicerò te e moltiplicherò lo seme tuo per lo servo mio abraam.
te e moltiplicherò lo seme tuo per lo servo mio abraam. adunque edificò quivi
10 nome del signore, istese quivi lo tabernacolo; e comandò a'servi suoi
e comandò a'servi suoi che cavassero lo pozzo. ibidem, i-238: partissi
lodi, ascendi o pozzo: i prìncipi lo hanno scavato, i capi della moltitudine
hanno scavato, i capi della moltitudine lo hanno aperto per ordine del legislatore e
a muro del sepolcro, si è lo poco sancto a similitudine de la pisina in
suo avere a dosso: e doppo lo averle lograto e torlo del pozzo e de
dove concorrono, si raccolgono e per lo più si disperdono le acque cadute dai
rispetto a quelli di estrazione, con lo scopo di stabilire, insieme con quello
olio di sasso): installazione per lo sfruttamento del petrolio costituito da un foro
petrolio costituito da un foro praticato per lo più verticalmente nel terreno sia allo scopo
scendere. -cortile molto stretto; lo spazio ristretto compreso fra le pareti interne
d'uno pozzo, e questo è lo nono cerchio lo quale per la sua
pozzo, e questo è lo nono cerchio lo quale per la sua strettezza a rispetto
più basso cerchio de li altri, lo chiamo pozzo, perché conviene che sia
virgilio, e se non era che lo 'scarco'delle pietre faceva un rialzo nel fondo
come d'una grande fornace, per lo quale scurò il sole e taria;
presenza della neve sul fondo, per lo più anche d'estate. -pozzo glaciale
che ha illimitate possibilità economiche (per lo più nell'espressione non essere un pozzo
misi le mani in capo e tutto lo pelai, con quella crudeltà che usa chi
2-405: chi non sapesse chi era e lo avesse sentito, come lo sentivo io
era e lo avesse sentito, come lo sentivo io allora, declamare con grande enfasi
citazione di un brano di lucrezio, lo avrebbe giudicato un pozzo di erudizione letteraria
fruttivendolo non badava alle sue pignolerie e lo chiamava 'signor professore'. bemari, 3-181
professore'. bemari, 3-181: con lo sguardo volto all'interno, a cercarsi nella
non pescava ancora con le reti de lo intelletto negli spazi dei gran pelaghi,
gran pelaghi, faceva però segno con lo astratto de la attenzione che il vaso
marcio e di catrame che la circondava lo tiravano pericolosamente in giù, nel pozzo
suo male, il progresso della rovina, lo aveva atterrito, gettato in un pozzo
vi stà sino a tanto che un altro lo cavi. 19. idraul
deve essere alta circa io m per consentire lo scarico del liquido, fortemente impedito dalla
delle proprie capacità (ed è per lo più in frasi negative). tommaseo
di s. patrizio: per indicare lo smarrimento irrimediabile di un oggetto. bottari
in pozzo': avuta la grazia, gabbato lo santo. 25. dimin.
un materiale poroso, a frattura per lo più terrosa, di colore variabile dal
abitazioni prive di fognatura; ha per lo più una pianta circolare o rettangolare e
con quel fiato da pozzo nero che lo distingue... voleva ridergli una