Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (7 risultati)

? e. cecchi, 5-508: lo conferma la scritta: « orango (simia

: vi era [nel museo] lo scheletro dell'orangoutan. tommaseo, 12-86

il clima e la zona ne determinano lo sviluppo e la forza, le sue passioni

bonaventura volgar., 1-145: considera ora lo signore così orante e considera lo suo

ora lo signore così orante e considera lo suo zelo alla salute dell'anime.

con l'elevazione della mente e, per lo più, con la recita devota di

a quanta perfezion di consiglio credete voi lo conducesse il saper che da un cesare,

vol. XII Pag.74 - Da OREVIFICE a ORFANO (6 risultati)

\: 'orrezza': nome e verbo; lo giardino orezza, cioè dà odore.

orezzo. -in partic.: lo stormire delle foglie sotto la brezza.

12-1: partì la fata e andossene a lo speco / posto di tutto il suo

. d'annunzio, iii-1-476: - lo spigo aulisce e giardino non veggio!

pupillo della fede, senza che alcuno lo ammaestri nelle scienze dell'anima e nei

uno o entrambi i genitori (per lo più con riferimento a una persona giovane,

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (5 risultati)

grappoli rimasi dietro a te: sieno per lo forestiere, per l'orfano e per

dall'indicazione degli eventi che hanno determinato lo stato di orfanezza: orfano di guerra

pregarò il padre, ch'egli vi darà lo spirito paraclito, acciò che sia con

aleandro, 1-283: tanto amico del riso lo stigliani che ridicola stima ogni metafora non

voi, collinette e piagge, / caduto lo splendor che all'occidente / inargentava della

vol. XII Pag.76 - Da ORFICO-CRISTIANO a ORGANAMENTO (6 risultati)

[si pigliano] la morena e lo orfo, lo congro, le perce e

] la morena e lo orfo, lo congro, le perce e tucti pesci de

communi) il torsione, l'orfo, lo scorpion marino. 2. specie

: al terzo assalto ssbracciarono: bovetto lo [camireo] gittò di sotto e

commercio dell'avorio ridotto a monopolio, lo scioglimento delle compagnie, l'instaurazione delle

una condizione:... che lo spirito del bracciante si renda, mercé

vol. XII Pag.77 - Da ORGANARE a ORGANATO (9 risultati)

a lui solo. pareto, 140: lo spencer nota egregiamente come non meno dell'

. carducci, ii-2-150: per evitare lo stile oratorio, in cui riesco,

pochissimi studi,... ho scelto lo stile dis- sertativo e storico. idem

particella pronom. settembrini, 171: lo stato cominciava a mutare il suo organismo

, iii-26-30: l'uomo, oltre lo spirito intelligente e sue facoltà, ha ricevuto

alla sua esistenza individua e incomunicabile e lo rinserra nella sua materia organata. idem

umana per la boce organata e per lo moto del corpo, che fendea quello aere

che sola conserva il pegno celeste come lo ha ricevuto. settembrini, v-21:

starà con noi come vivo e organato lo spirito democratico di tutte le genti. idem

vol. XII Pag.78 - Da ORGANATORE a ORGANICAMENTE (4 risultati)

ideale modello. padula, 417: lo spettacolo delle sacre primavere degl'itali antichi

malcontento. b. croce, ii-6-307: lo stato moderno, di unità sintetica e

grandi inalza l'imperadore tebano epaminonda, lo quale sapeva dare voce concordevole ai dolci

che pigliano il lume dal cortile e lo danno, non solo alla detta cappella,

vol. XII Pag.79 - Da ORGANICARE a ORGANICO (5 risultati)

resta superficiale e l'ironia nasce per lo più da un sovrapposto gioco di parole invece

: è obbligato alla falsità organicamente: lo ha dimostrato dalla sua più tenera giovanezza.

carbonio e da idrogeno, presenti per lo più negli animali e nei vegetali.

parti organiche ed inorganiche che prima non lo erano. filangieri, ii-336: tra le

alfabeto quel compimento e quella regolarità che lo rese universale e costante. c.

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (10 risultati)

ereditaria). carducci, iii-18-322: lo salvò dal disinganno la morte; ché

, 600: i giornaletti arrabbiati lo mordevano tenacemente con l'accusa di muffosità

questo: l'avere già innanzi tutto lo schema del volume nascituro e vagheggiarlo nella

stuparich, 4-26: i conferenzieri per lo più non venivano a tenere un discorsetto

fra un ufficio e il soggetto che lo ricopre, rendendo così attuale un organo

pieni poteri e di approvare il regolamento che lo ap plica. s.

cattolico: regolamento esecutivo del concordato fra lo stato francese e la chiesa cattolica stipulato

del personale di un'amministrazione (per lo più riportata in apposite tabelle organiche del

il ritardo del consiglio superiore sviato dietro lo studio dei nuovi organici), per

al disegno dei particolari, anche attraverso lo studio della fisiologia umana (e tali

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (8 risultati)

è sentenza di asclepiade... per lo canto armonioso e accenti organici li frenetici

e che dà occasione di vilipenderlo [lo stile monodico] a questi nostri contrappuntisti

-anche: strumento portatile montato per lo più su un carretto con due ruote,

. d'annunzio, vii-161: nella notte lo sgocciolio della cannella che ha cinque o

direttiva impartitagli. carducci, iii-24-133: lo sciagurato ha da essere necessariamente un.

riferito al corpo vivente in ciò che lo distingue specificamente da quello non vivente;

speculazioni della filosofia romantica, pur prendendo lo spunto dai concetti kantiani, tendono

prima all'intero universo; hegel non lo considera nei suoi tratti specifici ma semplicemente

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (1 risultato)

totalità delle sue parti e relazioni: ma lo sanno rappresentare una parte dopo l'altra

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (7 risultati)

bufi, 2-80: compiuto d'organizzare lo feto nel ventre de la madre e

, ciascuna nel suo essere e per lo suo modo,... ragione di

, penso che ti potranno essere utili lo stesso. penserai tu a organizzarle per

età. -favorire in modo sistematico lo sviluppo di un fenomeno. baritti

tedesca era il portarci via autocarri, lo scacciarci da baracche o da alloggiamenti, lo

lo scacciarci da baracche o da alloggiamenti, lo spogliarci della nostra parte di bottino di

questa denominazione, ma in generale tutto lo strato sociale che esercita funzioni organizzative in

vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (9 risultati)

congiunse e come sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo, a cotal forma essendo organizzato

secondo proporzioni perfettamente sviluppate (per lo più in relazione con un avv. di

giovinil sereno / ne va veloce, e lo spendete in pianti! / che valse

, sarà forse possibile, ma non lo scherno perdio! b. croce,

, hegel passa al termine opposto che lo nega, vi passa fatalmente, la contraddizione

dilettantistico. più che uno sport, lo considero una specie di assassinio legale. pura

6. unito, consociato (per lo più per la difesa dei propri interessi

partic. riferimento ai processi connessi con lo sviluppo embrionale). - centro organizzatore

più persone o per la vita e lo sviluppo di un partito o di un

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (6 risultati)

: perché il medico non solo conserva lo stato naturale, ma anche leva gl'impedimenti

2-90: prima base del poter nostro è lo stato fisico della nostra organizzazione. lanzi

presente grave offesa..., non lo possono certamente in altri, quali sono

ente, un istituto, la società, lo stato, una classe o una categoria

e gl'imprenditori: il collegamento con lo stato era funzione delle organizzazioni sindacali e

, attraverso forme di fattiva cooperazione, lo sviluppo economico, sociale e culturale dei

vol. XII Pag.795 - Da PASTO a PASTO (5 risultati)

, sur un mucchio di giornali, per lo più moderati, suo pasto notturno.

animo me basta, e, per benché lo pasto e cibo delli prìncipi sia la

bario in sospensione liquida o semiliquida per lo studio radiologico dell'apparato digerente.

. aretino, 20-185: le cortigiane lo fuggivano, come i villani la piova

crusca]: così fatto vino artemisiato lo prendano a tutto pasto. -dare

vol. XII Pag.796 - Da PASTO a PASTOIA (4 risultati)

a voi, autorità alli nemici, dentro lo reame adiongono sospizione, respecti e

poiché gli altri furo apparecchiati, / lo 'mperador cavalcò per un pasto / con quattromila

/ in pasto il tegno e tuttavia lo nerbo, / ché verrà or con via

molto colorite (e ha, per lo più, una connotazione spreg.)

vol. XII Pag.797 - Da PASTOLLINA a PASTONE (3 risultati)

le pastoie. d'annunzio, v-1-369: lo impastoiavo [il cavallo] con le

. mescolanza di cibi eterogenei, per lo più in grande quantità, ma scadente.

, 165: stacciò [rosa]: lo staccio, come avesse tale, /

vol. XII Pag.798 - Da PASTONISTA a PASTORALE (10 risultati)

poco raffinati, rozzi e grossolani (per lo più con una connotazione spreg.)

, sempre da indi innanzi per dafni lo chiamarono. serdonati, 9-32: con

xviii-5-451: le due poppe che nudriscono lo stato sono l'agricoltura e la pastorale

'prìncipi cristiani, perché così richiedeva lo ufficio pastorale. p. priuli,

cosa diè loro. buti, 2-381: lo pastorale significa lo bastone che tiene lo

buti, 2-381: lo pastorale significa lo bastone che tiene lo pastore per correggere

lo pastorale significa lo bastone che tiene lo pastore per correggere le sue pecore con

genitale maschile. -anche: oggetto che lo riproduce. sercambi, 2-i-191: ordinò

al muro della camera, pontando contra lo smisurato pastorale, se lo avea riposto

, pontando contra lo smisurato pastorale, se lo avea riposto nel corpo come si ripongono

vol. XII Pag.799 - Da PASTORALE a PASTORALE (8 risultati)

la spada o lo scettro con il pastorale', insignire di

con tutti gli altri che, per aggiungere lo scettro al pastorale, si confederarono a

del pastorale dello scettro e della spada lo condannarono a cavalcare una mula a rovescio

mente e della quiete perduta e per lo pericolo nel quale gli pareva di esser posto

gli urge [ad alvaro] annotare lo spunto mitologico, l'immagine pastorale.

ecloghe con giovanni del virgilio, rinnovò lo stile, le immagini e l'allegorismo

contemplativa, idillica, amorosa, per lo più anche come i portavoce e le

tale denominazione è dovuta al fatto che lo strumento derivò dall'antico flauto a condotto

vol. XII Pag.800 - Da PASTORALE a PASTORE (9 risultati)

tuoi votivi altari. 2. secondo lo stile della poesia pastorale. savonarola,

a quella mangiatora la vergene matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola e

ne le cònola e li angeli cantanti da lo cielo e li pasturi per la gran

reggitore mondano puote essere perfetto pastore per lo difetto della sapienzia. giov. cavalcanti

come la gallina, che facceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo; e che se

delle pecore. pigafetta, 3-113: molto lo pregammo [il capitano] di non

con tutto il suo consilglio consentìo / de lo re carlo esser difenditore. fra giordano

persona. b. davanzati, ii-374: lo vicario generale, lo stesso arrigo teneva

davanzati, ii-374: lo vicario generale, lo stesso arrigo teneva, contro a'suoi

vol. XII Pag.801 - Da PASTORECCIO a PASTORELLERIA (6 risultati)

, 1-174: allora disse la madre: lo maestro buono e fedele pastore è partito

il pastorcello si riposasse anch'egli, se lo fece colcare a piedi.

di origine francese, in cui, per lo più, si narra di un contrasto

] cominciò ben presto, probabilmente su lo scorcio del secolo decimosecondo, nella francia

opera poetica di ambiente pastorale (per lo più affettata, sdolcinata, leziosa,

della dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto e l'esempio a due secoli

vol. XII Pag.802 - Da PASTORELLEVOLE a PASTOSITÀ (8 risultati)

presepe che rappresenta un pastore (per lo più diretto o posto dinanzi alla grotta

. nieri, 2-271: scimunitaggini che né lo zappi né il lemene con tutta l'

rivoluzionaria è meno arcade e pastorello di chi lo suona per una politica reazionaria o conservatrice

sermone, trascesa ogni umiltà pastoria, lo avaro petto non solamente e gli occhi,

con il bestiame che cambia, per lo più stagionalmente, la sede, anche

, non ancora pastorizzato,... lo zio volle attaccare la radio.

, birra e vino (ed è per lo più costituito da un contenitore di lamiera

corpo animale. spallanzani, 4-v-139: lo scopritore stenta a comprendere come possa aver

vol. XII Pag.803 - Da PASTOSO a PASTOSO (6 risultati)

quella guisa spinosa di favellare che per lo passato fu l'ordinario linguaggio de'critici

quella stessa molliccia pastosità di carattere che lo rendeva a tutti piacente.

). varthema, 202: lo arboro che produce questo pepe lo produce

202: lo arboro che produce questo pepe lo produce longo, ma ha le vite

masticazione e di gusto gradevole, per lo più per una quantità rilevante di grasso

. martini, 1-6-2: debbono usare tutto lo studio per render le loro fughe pastose

vol. XII Pag.804 - Da PASTRACCHIONE a PASTURA (12 risultati)

di ampio bavero e di foggia per lo più grossolana. b. corsini

qual di spettro emerge / la pallidezza de lo scarno volto. ferd. martini,

: filippo, che aveva un pastranèllo, lo cavò. mezzanotte, 66: vestiva

sono il pastricciano, la nepitella, lo spigo. ricettario fiorentino, 20: le

landino [plinio], 428: lo ibisco, ciò è pastricciano, è

fosse per aventura reputato da quelli che lo conoscono. a. f.

: non sai l'inglese? se oggidì lo studia e lo parla ogni buon pastricciano

inglese? se oggidì lo studia e lo parla ogni buon pastricciano! linati, 13-215

scadente. leopardi, 749: lo sciocco stuolo / se i difetti non sa

. palpare, accarezzare (per lo più come manifestazione erotica).

da svariati ingredienti e, per lo più, cucinata in un involu

. anonimo veneziano, lxvi-1-77: toi lo figato e queste cosse e bati ben

vol. XII Pag.805 - Da PASTURA a PASTURA (8 risultati)

in luogo che io non vedeva se non lo cielo e la terra, incominciai sospirando

grano che l'abbrucciarono: e per lo contrario corbulone di- volgò che a'parti

che vien di fori / per modo che lo sti- min lor pastura. detto del

gone. battista, iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e

1-347: anche insegnano alcuni d'impinguar lo stallone alla foggia stessa de'muli,

pastura. -ciò che eleva lo spirito e l'intelletto sviluppandone le facoltà

se al corpo non può dar pastura / lo dà a la mente. patrizi,

o dell'animo (e ciò che lo consente o ne costituisce la ragione o la

vol. XII Pag.806 - Da PASTURA a PASTURARE (5 risultati)

tutte adunate, parrebber niente / ver'lo piacer divin che mi refulse, / quando

, che era verde per lui tutto lo anno. salviani, 16: infino al

umilmente per questo chiamasi pastura... lo sterco loro. ottonelli, 131:

non è da tacersi che siffatto animale [lo struzzo] si addimestica facilmente e che

/ quotidiano da nutrirsi, alcuno / lo pastura d'umor di poesia. 7

vol. XII Pag.807 - Da PASTURATO a PATAFFIA (14 risultati)

sf. tipo di pesca attuato mediante lo spargimento in acqua di mangime o di

267: che nullo forestieri compera in lo iorno de lo iovidì grano, orgio,

nullo forestieri compera in lo iorno de lo iovidì grano, orgio, fave,

secolo a diverse monete, inizialmente per lo più di grosso modulo e d'argento.

il nuovo si spendesse per no, lo stesso pregio dandosi a ragguaglio sì alle

pattacca, /... per bargello lo palesa. comisso, 12-43: dopo

premio trova, / e non ha chi lo stimi una patacca. pananti, ii-44

. dizionario di marina, 622: lo jal registra le varianti [di 'petaccio

per 'pataccia'. ibidem, 622: lo jal registra le varianti...

3-25 (ii-394): il parrocchiano non lo vuol seppellire se non lo paga,

parrocchiano non lo vuol seppellire se non lo paga, ma... ella non

pacichelli, 1-276: il pataccone è lo stesso che il ducatene. pascoli,

antiche mine, le quali sono per lo più pezzi assai grandi di metallo,

1-191: baba... era sempre lo stesso, col cappello calato sugli occhi

vol. XII Pag.808 - Da PATAFFIA a PATARINO (7 risultati)

dall'una e l'altra parte sopra lo stomaco. = voce dotta,

sinistra dello stretto era bassa. chiamammo lo stretto: patagonico. pascarella, 2-172

di baciarla, in fede mia che se lo pensava non lo potè fare; tiro

fede mia che se lo pensava non lo potè fare; tiro, patapaffe! il

nella seconda metà del secolo xi con lo scopo di opporsi alla corruzione del clero

. -per estens.: eretico. -per lo più sostant. (femm. -a

publici paterini. per loro fu trovato lo 'nquisitore della resia. giamboni, 10-75

vol. XII Pag.809 - Da PATASACCHIA a PATATONE (2 risultati)

, ed è nocivo alla salute. lo spirito od alcole, fatto con cereali,

tagliata in piccoli pezzi e cucinata per lo più fritta. carducci, ii-14-7

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (1 risultato)

e figlia, non voglio altro, lo giuro, potessi morire se non è

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (5 risultati)

liturg. piatto circolare (per lo più d'oro o d'argento)

. fra galgano, 1-82: lo coperchio del calice, il quale s'

il quale s'appella patena, significa lo coperchio del sepolcro. j. alighieri

: dove sarebbe quell'occhio? glie lo dirò io. sarà...,

cattedrante, che pretende, come ne lo patenta la 'rassegna ', d'insegnare

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (11 risultati)

li sia algun tramezo, ma rimanga lo addito aperto e patente. savonarola, ii-113

. caterina da siena, 44: lo stato del primo visir ed ogn'

non serrato. carrer, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima

. cecchi, 29-14: quando muore o lo imperatore o il re de'romani,

dir. pubblico documento, munito per lo più del sigillo dello stato, che contiene

non è stato mandato la patente de lo offizio al iudice da le vituaglie. fontano

160: circa la patente declarativa per lo illustrissimo signore marchese la excellenza vostra ha

insemi con la onorazione de la patente lo onorarimo eziam de la governazione del exercito

che questo padre aveva recate da roma lo constituivano prefetto nelle missioni del congo.

compagnia tenesse solamente quattro cavalli, per lo capitano e per l'alfiere due, gli

, dove il vantaggio era, per lo meno, quanto gl'inconvenienti. ciascuna

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (6 risultati)

. pubblica fama universalmente riconosciuta (per lo più con riferimento a caratteri negativi!

. g. contarini, lii-2-72: lo ringraziammo della patente fattane e del gentiluomo

stata ispedita con tal forma che per lo partirsi del sole la battaglia non si

ombrone in giù si sia ripieno, lo riconobbi patentemente dal primo ponte d'ombrone

e, dopo essersi assicurato che nessuno lo spiava d'intorno, si prostrava ginocchioni

svasati, larga e molto bassa, per lo più d'argento o d'oro e

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (8 risultati)

, patto nuziale (e ha per lo più una connotazione scherz.). -in

intrighi, compromessi, opportunismi, per lo più in ambito politico (e ha

, che chiamano addietro all'albero e lo tengono contro i venti larghi; di

. francesco da barberino, ii-351: lo documento primo / ch'ella [la

trovò con frusberta la mano, / e lo incanto gli fé del mal del

la visita, perché un patereccio dolorosissimo lo costringe a restarsene in casa. moretti,

guido da pisa, 1-324: tanto lo strinse la pietà paternale che per defendere

strinse la pietà paternale che per defendere lo padre si misse alla morte. dominici

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (11 risultati)

spaventato e sconvolto chiedere il riposarsi sotto lo scudo dei paternali governi. bacchetti,

e affettuoso rabbuffo; consiglio pronunciato per lo più da un superiore di grado o

il superiore gli fece una paternale che lo fece piangere. verga, 8-414: in

tale termine ha assunto una connotazione per lo più spreg., soprattutto nel linguaggio

. cesarotti, 1-xxxiv-184: il pontefice lo accolse paternamente. foscolo, xvi-507:

or ella paternamente, ed io fraternamente lo assolveremo. verga, i-258: le

nievo, 79: i signori inquisitori lo tenevano paternamente d'occhio.

divina. iacopone, 1-23-22: 'n lo quarto modo [amor] apareme come

amorositate, / sente la redetate de lo suo paternato. = deriv.

molte uve produce e vin grosso per lo verno dilettevole: ma la state non

umelmente la vostra paternità e'preo che lo vostro animo compy e perfeto degne di

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (12 risultati)

ficino, 6-179: essendo il papa e lo imperadore quello che sono per alcune relazioni

perché sono tali pel paato e per lo impero, che sono relazioni, e l'

riservato a persone autorevoli e, per lo più, anziane. sacchetti, v-184

'padre 'dell'estetica, e lo si è additato di solito in platone,

iacopone, 1-23-6: en cinque modi apareme lo signor 'nn està vita; /

vita; / altissima salita, chine a lo quito è entrato! / lo primo

a lo quito è entrato! / lo primo modo clàmolo estato temoroso, / lo

lo primo modo clàmolo estato temoroso, / lo secondo parerne amor medecaroso, / lo

lo secondo parerne amor medecaroso, / lo terzo modo parerne vivateco amoroso, /

terzo modo parerne vivateco amoroso, / lo quarto è patern'oso, lo quinto

, / lo quarto è patern'oso, lo quinto è desponsato. dante, conv

espressione casa paterna, e ha per lo più una connotazione affettiva). p

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (3 risultati)

molti secoli hanno il governo, ma lo debbono alla loro paterna amministrazione.

). d'annunzio, v-1-470: lo splendore della bellezza s'irradiava dalla basilica

tutto il solaio dimenar facea, intanto che lo marito sentendo sì dimenare il solaio e

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (5 risultati)

, pallottola di materiale vario, per lo più forata in centro e usata per

tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno a lo squinterna pater nostri. mamiani, 11-118:

governo civile. savonarola, i-117: lo stato non si regge coi paternostri.

paternostro, / e '1 bianco per lo nero non ti mostro. -togliere

pateticamente. landolfi, 2-186: antonio lo sportaro... farneticava senza dar noia

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (7 risultati)

struggimento, di malinconica tristezza, per lo più suscitando commozione, pena, commiserazione

patetico proseguire più oltre, ma io lo interruppi dicendo: ho deciso, don

sfuggita la perspicacia del mio signor diodati lo provano ad evidenza le sue a me

aiuterà? ». piovene, 14-197: lo stato d'animo patetico della bancarotta.

uno scritto, ecc., per lo più caratterizzati dalla presenza di elementi drammatici

di paolo... portò innanzi lo stesso vecchio spirito, urtato, grottesco

patetiche e le lagrime di semplicia non lo intenerirono. -lacrimevole, eccessivamente sdolcinato

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (4 risultati)

moderna. leopardi, 1-21: vuole lo scrittore, come tutti i romantici,

appena sospetto di patetismo e lui bruscamente lo respingeva. 2. elemento tematico

calore, impeto (ed è per lo più unito con una connotazione di retoricità

patire. -anche sostant., per lo più nell'espressione patire il patibile,

vol. XII Pag.821 - Da PATIBOLALO a PATIMENTO (5 risultati)

a morte. rosa, 105: lo spolpato mondo, ancorché oppresso, / per

f. f. frugoni, iv-344: lo scappino, di cui ti ragiono,

balbi, lxii-4-163: chi non lo facesse sarebbe tenuto uomo vile e,

quello che appar in questa particella, non lo concede e non lo proibisce. d

particella, non lo concede e non lo proibisce. d. bartoli, 2-4-392:

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (9 risultati)

d'annunzio, iv-1-722: la madre lo aveva chiamato in disparte... per

di cristo], 2-12-rifl.: volgete lo sguardo a gesù, all'autore e

persona afflitta da miseria e tribolazione; lo spettacolo desolante che offre. manzoni,

malessere); la causa stessa che lo determina. -anche: particolare sintomo doloroso

cose sode che empiono e calde per lo più che dilatino. t. alberti,

della sua; vogliamo anche l'imprecazione e lo sdegno, ma non quello che solletica

di leghe, come i bronzi, che lo contengono. d'annunzio, v-2-49:

. per estens. qualsiasi strato, per lo più sottile, che ricopre una superfìcie

alle guance una lanuggine da caprone, lo deformate di una orribile parrucca. viani

vol. XII Pag.823 - Da PATINA a PATINATO (5 risultati)

letterario (che, in partic., lo fa riconoscere come attribuibile al passato)

, 320: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a

e la mota; altri a piena voce lo chiamavano incendiario e patinario (cioè appicca

. è piovuto qui stasera e noi lo accogliamo così, scagliandogli contro riviste di

, col berretto alla spagnola e sul berretto lo stemma borbonico, e si baciava le

vol. XII Pag.824 - Da PATINATOIO a PATIRE (9 risultati)

, per uso delle scarpe. e chi lo fa dicesi patinatore. 3

deriva. -in senso concreto: lo strato costituito da una miscela di pigmenti

buon dio l'assista, / è lo spirto gentil del patinista. / egli è

/ ed agente di cambio patentato / lo vedi viaggiar sera e mattina / carico

v. patinata (carta)]: lo strato patinoso è impartito alla superficie della

, e l'altro a fare / per lo perfetto loco onde si preme. s

: la fantasia opera e patisce per lo cuore, come per suo proprio stormento

non tutte le cose dalle quali paté lo spirito sente neltanimale, ma quelle sole che

b. croce, ii-9- 321: lo stigma di malsania, che è impresso sui

vol. XII Pag.825 - Da PATIRE a PATIRE (8 risultati)

, patendo gravi viltà di persecuzioni per lo nome di cristo, si poterono ricordare

diventare compagni a simigliane scelleratezze o patire lo stupro. trissino, i-14: dante

senza che duri la causa del giusto timore lo ratifichi [il matrimonio], in

in balìa d'una persona, per lo più per dedizione amorosa. ovidio volgar

iacopone, 51-45: li doni de lo spirito clamano 'n alta vuce: /

alta divina luce; / aguarda a lo naufragio che patem 'n està fuce: /

par- tesse con la colonna sua e lo navilio patesse naufragio o perdesse qualunque

naufragio o perdesse qualunque modo, lo predetto navilio se deve vendere. masuccio

vol. XII Pag.826 - Da PATIRE a PATIRE (12 risultati)

debbono compatire e, s'uom lo voglia, lodare, ma non giammai

quali... deploravano se stessi e lo stato infelice nel quale eransi ridotte le

, 75: la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'ho lungiamente

lungiamente per amor patuto, / madonna lo m'ha 'n gioia ritornato. iacopone,

soperchianza ch'avesse patuta, / pagar lo hanno non era en usanza, / e

. g. bassani, 5-133: lo zio... avrebbe evitato di chiedere

, 7-v-5: gl'ingiusti concorrevano a far lo stesso per isperanza di non patire i

a un lento supplizio, che già lo pativa? mazzini, 51-249: dal

tornare / e per so- frenza vincer lo tormento / ch'aggio patuto e pato per

cesari, iii-428: mi fa ridere lo sformato travisamento che da copisti patì questa

i-397: in quel paese... lo incivilimento patisce un ritardo di parecchi secoli

tempo. iacopone, 1-7-78: lassam lo vino e l'acqua per nostra sanetate

vol. XII Pag.827 - Da PATIRE a PATIRE (5 risultati)

, 10-16: questo vi faccio per lo vostro peccato: che... patiate

sufficienza, venirne a mancare. -per lo più con connotazione iron.: essere

e questo li caverà la sete e lo rinfrescarà. b. del bene,

. essere affetto da una malattia, per lo più da un periodo alquanto lungo di

patire nella vista. borgese, 1-23: lo spasimo alla gola di cui da un

vol. XII Pag.828 - Da PATIRE a PATIRE (11 risultati)

in obbligo di dare l'allarme se lo vede insidiato. né di uno scandalo

: e quando levavano la radice subito lo putto pativa questo morbo [mal caduco

se patisse inganno, -fora strutto / lo ben d'amor, che tanto è conservato

il prencipe ritrova esser fulminate censure contro lo stato suo, la sua autorità o

medesimo può offendere e la famiglia e lo stato, e le persone e le cose

, 2-232: questa istoria è contra lo superbo che non paté suo pari: imperò

orrata de voi nobilitate grande; né lo core vostro pata in viltà vii

dubbiar mio / lì quasi vetro a lo color ch'el veste, / tempo aspettar

la tocchi. guerrazzi, 175: lo ufficio dell'amico consiste nel non patire

infin che l'uomo vada a riconciliare lo suo prossimo, noi di tanta benignità non

voi tanta disperazione come mostrate, non lo stimo per cosa d'uomo savio.

vol. XII Pag.829 - Da PATIRE a PATIRE (12 risultati)

sono un diaccio; guai a ingollarle! lo stomaco si torce, ché non le

solo esclo da la porta, li soldati lo seguitaro, tale armato, tale no

armato, tale no, secondo che lo tempo pativa. boccaccio, vili-1-262:

ed io, mentre che 'l tempo lo pativa, ne sono stato contento ch'egli

forte perocché la natura del sito non lo patisce, ma vago e dilettevole molto

ad osmano ch'incontanente che la stagion lo patisse, passasse a'danni di mehemetho

, e la mia coscienzia non me lo patiscie. alberti, i-233: vuoisi,

. -offrire il destro, lo spunto, l'appiglio. machiavelli,

, come il tempo e la occasione lo patissi, ne farebbe evidente demostrazione.

quel che ho. ma quanto pato lo so io sola. slataper, 2-248:

attività liberarmi da quel patire e non lo sentire punto. ma il * ci '

tenesse in testa per non farlo patire, lo baciò sopra la sommità della medesima.

vol. XII Pag.830 - Da PATIRE a PATIRE (11 risultati)

). guicciardini, 11-10: come lo imperio di roma cominciò a spezarsi,

lunghezze, quello che aggiunse al busto lo leva la corrente moda alle maniche.

petrocchi [s. v.]: lo fa patir com'un cane quel poveraccio

ed energica. guicciardini, 9-46: lo stato di milano cammina tuttavia et è

ve ne arò obligo, ché non lo posso patire. g. michiel, lxxx-3-365

mai voluto disperar quel giovanne, ma lo ha tenuto sempre in speranza et è andato

che li avea l'imperatore che non lo voleva patire a modo alcuno. siri,

a ridosso la regina regnante che non lo poteva patire. pindemonte, ii-284: mal

che viveva sul suo e che non lo poteva patire. nieri, 345: sempre

. quando perpetua vide questo, non lo volle patire. « come?, un

veniva appresso, appresso, e che lo guardava sbalordita con tanto d'occhi. patì

vol. XII Pag.831 - Da PATIRE a PATITO (8 risultati)

, 321: come fu orrendo / non lo so dire; / tanto patire,

della cura delle malattie, 1-28: suole lo stomaco dolere tale fiata per caldo e

volgar., 5-10: se troverà lo stomaco mondificato e voto d'umori, si

mano l'arpa o la lira, lo faceva giocare di spadone e di ronca,

.. come insegnò galeno, raffredda lo stomaco, impedisce il padire, scema

in questi ultimi giorni patita, ho lo 'splen 'indosso, pel silenzio universale

vita generalmente squaglia il carattere umano o lo petrifica. c. e. gadda

fatto dai penitenti,... se lo facesti tu solo, egli è 'mo-

vol. XII Pag.832 - Da PATITO a PATOGNOMONICO (5 risultati)

, 4-159: il frocetto... lo guarda di sguincio, due tre volte

e, a napoli, così era designato lo spettatore dell'opera dei pupi che si

più caldo ammiratore del guerriero, e lo chiamavano, per quel suo entusiasmo spinto

malattie; dottrina delle leggi che regolano lo sviluppo ed i legami de'fenomeni morbosi.

una condizione morbosa (un batterio: per lo più nell'espressione agente patogeno) '

vol. XII Pag.833 - Da PATOLLA a PATOLOGICO (8 risultati)

l'autopsia del cadavere e continuata con lo studio delle alterazioni anatomiche determinate dalle varie

.. dovrebbe esser seguita, come lo è infatti nella medica istituzione de'moderni

: quella di cui l'oggetto è lo studio comparativo dei fenomeni patologici che si

molecole costituenti le cellule stesse, ha lo scopo di scoprire le alterazioni molecolari che

-patologia vegetale: fitopatologia (e per lo più il campo di essa s'intende limitato

, ed essendo oggetto dell'entomologia agraria lo studio delle malattie causate da insetti)

. -patologia veterinaria: ha per oggetto lo studio dei morbi degli animali che vivono

nome del fondatore, alfonso gallo) e lo scopo di studiare le alterazioni a cui

vol. XII Pag.834 - Da PATOLOGO a PATRASSO (3 risultati)

, conservato in vasi di vetro per lo studio e l'osservazione. -gabinetto, museo

società, presa nel suo complesso, lo stato entra in condizione patologica. b.

letter. languido, svenevolmente estatico (lo sguardo). n. villani

vol. XII Pag.835 - Da PATRATO a PATRIA (9 risultati)

, i quali non esendo fiorentini e per lo più parlare di volgo, non vi

su candido letto, / ella attendea lo straniero / opulento, il navarca /

e delle condizioni politiche, ma per lo più individuato da particolari caratteristiche fisico-geografiche o

la patria; dove, e'non lo sa per ora. e. cecchi,

, ma a la patria e a tutto lo mondo nato esser credea. petrarca,

, ii- 221: prima di cristo lo stato si chiamava la patria; e

attuarsi in ben definite forme istituzionali per lo svolgimento dell'implicito destino storico (per

svolgimento dell'implicito destino storico (per lo più conculcato da una condizione preliminare di

pupille della mia fronte breve e con lo sguardo dell'infinito genere, io cercai

vol. XII Pag.836 - Da PATRIA a PATRIA (6 risultati)

fisica e nella peculiarità delle caratteristiche che lo individuano, in contrapposizione dialettica (ed

il senato, oltre agli altri titoli, lo chiamasse figliuolo di augusto e di livia

civiltà. onde et egli stesso et altri lo dissero di arpino e romano, come

4-i-991: minerva... ha lo scudo caricato del teschio di medusa..

nostri [compagni], li quali con lo nobile sangue loro questa patria ci anno

cinque milia anni, e nessuno per lo peccato del primo uomo potesse salire alla patria

vol. XII Pag.837 - Da PATRIALE a PATRIARCA (3 risultati)

a far parte nel 1420 (per lo più nell'espressione patria del friuli).

dar ordine di strozzare lentulo e cetego lo avevano [cicerone] 'costretto gli avvenimenti

e david re, / israèl con lo padre e co'suoi nati / e con

vol. XII Pag.838 - Da PATRIARCALE a PATRIARCALE (7 risultati)

l'umanità. lacopone, 92-99: lo patriarca sì voi demorare / entro ne

2. per estens. persona (per lo più membro più anziano di una grande

comunità formatasi intorno a essa (per lo più con riferimento a società arcaiche agricolo-pa-

di antiochia e di gerusalemme; dopo lo scisma della chiesa d'oriente sorsero altri

la giexia. bisticci, 3-25: venne lo 'mperadore in persona e il patriarca de'

patriarca romano. rapini, 27-681: lo vedon sempre [carlo magno], da

più deposto dai suoi successori, che lo mantengono tuttora (anche se non vi

vol. XII Pag.839 - Da PATRIARCALISMO a PATRIARCALMENTE (4 risultati)

deserta vastità, lo squallore e la solitudine che ora vi

estesa. pagano, ii-63: ecco lo stato delle famiglie separate e selvagge:

. molineri, 1-86: a vecchiaia lo aveva indotto a considerare le cose con

: il patriarcalismo era finito, e nulla lo poteva risuscitare. piovene, 10-389:

vol. XII Pag.840 - Da PATRIARCATO a PATRILINEO (10 risultati)

dal conquisto musulmano; ma nell'isola piccina lo si racconciò patriarcalmente con una riforma.

altri antiochia esser tenuta la prima e lo capo de lo patriarcato de siria,

esser tenuta la prima e lo capo de lo patriarcato de siria,...

el trono e tutto el dominato / e lo patriarcato, ché tanto su è menato

il patriarca concesse loro che potessero aprir lo avello ove elena era stata sepellita. saraceni

con somma festa e allegrezza ricevutolo, lo menarono sul bucintoro in patriarcato. massaia

contrapposizione a matriarcato: oggi, per lo piu, nel linguaggio dell'etnologia).

fame. andrea da barberino, 1-3: lo re carlo mangno...,

g. villani, 12-112: per lo peccato dell'invidia e covi- digia della

. fatti di cesare, 304: lo giorno che cesare fu morto fu appellato

vol. XII Pag.841 - Da PATRILOCALE a PATRIMONIO (8 risultati)

territorio del gruppo sociale a cui appartiene lo sposo o prendere la residenza presso

voce dotta, lat. patrimus (per lo più nell'espressione al plur. patrimi

, / scampando da le forche a lo spedale. de luca, 271

si.): quella, stabilita per lo più in casi eccezionali, che colpisce

rivoluzione francese, in base alla quale lo stato è considerato non come un ente pubblico

patrimonio che appartiene al sovrano il quale lo governa e ne dispone con criteri privatistici

. liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati

, 8-56: mi era stato annunciato lo spettacolo dei signorotti del mondo arabo,

vol. XII Pag.842 - Da PATRIMONIO a PATRIMONIO (8 risultati)

pubblici di un determinato paese (per lo più nell'espressione patrimonio pubblico, in

o a un altro ente ecclesiastico con lo specifico obbligo di destinarne i proventi per

a coloro che, in comune, lo possiedono). -dir. canon.

cui il sovrano tendeva a identificarsi con lo stato, e i beni pubblici e quelli

che più lor preme, che è lo sgravar il regno delle tante e (secondo

e il conio / ad arnolfo, lo qual non fu de'veri / che redi-

italia) e passato poi a indicare lo stato della chiesa, sorto nel sec.

e con uno cavaliere che era quivi per lo re di francia e con la sua

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (6 risultati)

alcuno... messo de messer lo papa... overo rettore del

giunto mesere donato a roma, il cardinale lo fece fare governatore del patrimonio. gigli

colletta, 2-ii- 316: soccorrete lo scarso patrimonio dell'italiana letteratura. lucini

bonsanti, 5-281: non era, se lo ricordasse bene, uno di quei vecchietti

. b. croce, i-4-180: lo spirito moderno indaga come si siano via

]: alanso..., per lo amore patrino, si pose in

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (12 risultati)

dalla abolizione dello spirito patrio è insorto lo spirito nazionale, il quale ha ingigantito gli

d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore

si appartiene, di tale comunità costituendo lo strumento espressivo ai vari livelli di comunicazione

tale nome li ponesse, parendo secondo lo idioma patrio turpe molto, non si sa

ma un dialetto italiano altro dal suo non lo potrà dire natio. giuliani, i-4

o le sue vicende storiche (per lo più nell'espressione storia patria).

i documenti. ghislanzoni, 4-17: lo sai... mamma, che io

scialacquatori. filangeri, ii-302: lo studio delle patrie leggi...

/ voglio, sarà: su questo cor lo giuro, / ara di pa

: per onor della sua schiatta / lo conforta alle leggi, ed a bologna /

/ dal patrio nido in un balen lo sfratta. forteguerri, 11-88: il

fu piena la casa di pitt, lo fu il dì appresso di gente che

vol. XII Pag.845 - Da PATRIOTARDO a PATRIOTTICO (8 risultati)

questa: che i tuoi * patrioti 'lo ingannarono... -i miei?

ridendo. -i tuoi, quelli che lo spinsero a fare la rivoluzione del sessanta,

sarà mai patriota. quando certe leggi lo vincolano, ne trionfa con la frode

15-152: certe patriottesse e taluni moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio.

il primo fosse a far vela e lo conducesse in ogni altro luogo, ove non

... come volete redimervi, cacciar lo straniero... indegni di libertà

: ciascuna di quelle istituzioni, per lo più di ambito regionale, sorte nei

nel 1776 dall'imperatrice maria teresa con lo scopo di incoraggiare 'l'agricoltura, le

vol. XII Pag.846 - Da PATRIOTTICUME a PATRIZIO (13 risultati)

il patriotticume superfluo, il libero pensiero, lo sport, i circoli mandolinistici..

uomo prova pel luogo ove nacque e che lo spinge a difenderlo a rischio della vita

difenderlo a rischio della vita, e lo anima a renderlo sempre più florido,

tutti gli altri popoli, ai tedeschi lo restringeva e lo immeschiniva. saba, 1-38

popoli, ai tedeschi lo restringeva e lo immeschiniva. saba, 1-38: patriottismo

, i quali insegnavano dio onnipossente essere lo stesso che gesù cristo, incarnatosi e crocifisso

sorgere, con la diffusione, con lo sviluppo dottrinale e pratico, con la

molti scaffali pieni di vecchi libri, per lo piu volumi di patristica, almanacchi e

2. disciplina che ha per oggetto lo studio delle opere dei padri della chiesa

la dignità politica e onorifica, per lo più ottenibile solo per via ereditaria,

aristocrazia, nobiltà (e ha per lo più una lieve sfumatura aulica).

o gode di determinati privilegi, per lo più economici. oriani, x-13-368:

del patriziato stesso, che finì con lo scomparire nel iii secolo d. c

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (7 risultati)

niceta patrizio, signore d'alessandria per lo imperadore, udendo la smisurata larghezza del

o del comune, e la dispensò lo stesso senato romano liberamente, finché i

496: divi esseri mastro notaro de lo patrizio. pacichelli, 5-71: sei

: la vetusta patrizia, ella e lo sposo / ambo di regi favolosa stirpe,

o collettività (e gode, per lo più, di determinate prerogative e diritti

antica, che ne e membro o che lo costituisce. s. girolamo volgar.

30-69: il fogliame delle piante che lo fiancheggiano, puntuali e patrizie, e

vol. XII Pag.848 - Da PATRIZZARE a PATROCINATORE (5 risultati)

e virtù naturali, i figli per lo più padrizzano. alfieri, 12-248: oh

: non è chi si curi di patrocinare lo stato e la provvidenza del nostro comune

culturale, di opere o manifestazioni per lo più di interesse pubblico o, anche

qualche tempo l'alta corte di giustizia lo condannò per le troppe tenerezze usate con

mente, questa prontezza di volontà non lo abbandona ancora. ghislanzoni, 16-103:

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (5 risultati)

volse / bruttar l'altiere mani e lo disciolse. bandello, 2-41 (ii-64)

quanto a taluno degli uomini potenti che lo soccorsero di patrocinio. manzoni, pr.

: associazione costituita da persone (per lo più benestanti) interessate ai problemi sociali

causa per la quale era venuto, lo pregò a voler prendere il patrocinio delle

della deserta casa e sanza erede, sotto lo patrocinio de'quali [motivi] alcuna

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (5 risultati)

istituita nel 1850 da pio ix per lo stato pontificio ed estesa a tutta la

sia alla disciplina che ha per oggetto lo studio di tali opere).

nazione sotto il patronato del papa per cacciare lo straniero d'italia. carducci,

e organizzate dallo stato, che hanno lo scopo di assistere gratuitamente i lavoratori (

che quando fosse a 'spasso 'lo sapeva anche lei che c'era un patronato

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (5 risultati)

patronéssa, sf. donna (per lo più sposata o vedova) che protegge

cognome: fra i greci era per lo più formato aggiungendo al nome del padre

ii-321: benché avesse nome ottavio e lo padre gaio, per cagione che fu

una persona. savinio, 2-46: lo stesso patronimico le fu ridotto per esigenze

promuove e tutela manifestazioni o attività per lo più culturali. donato degli albanzani,

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (4 risultati)

su detti i fatti passati e avenire lo 'nviluppamento de'mali adaprire e disciernere;

seria tenuto alla pena predicta e se lo patrono volesse dare o concordare ad altro

usarela, quello la pigliarà come fosse lo patrono. = voce dotta,

, in una votazione; per lo più nelle locuz. essere o fare patta

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (5 risultati)

fra giordano [crusca]: per lo sacrilego patteggiamento che fatto avea col dimonio

impegnarsi in trattative politiche o diplomatiche con lo scopo di stipulare un accordo, un

dovesse succedere. storie pistoiesi, 1-323: lo comune di siena patteggiò con loro perché

luchino visconti: co 'l quale patteggiò lo aiutasse a cacciare gli scaligeri da parma

libro degli stromati... pienissimamente lo insegna. 2. trattare, discutere

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (8 risultati)

. foscolo, vi-308: quest'ambizione lo distraeva in appresso dalle pedate di siila

per la fatica, chiamarono; e andò lo grido loro a dio per le fatiche

dio per le fatiche. e vidde lo pianto loro e ricordatos'è del patto

pegolotti, i-313: e'provenzali bene lo sanno, che tutti i loro na-

che fusse l'ultimo a mangiarla pagasse lo scotto. candido, 99: patteggiò

dedizione con que'capitoli onorevoli che per lo più si costumano ne'patteggi di riguardo

dietro con le 'patine 'che lo spinge. = forma femm.

o di rotelle su una superficie per lo più di cemento [pattinaggio su rotelle

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (9 risultati)

altro sci per imprimere una spinta (per lo più su un piano o su una

dell'indifferenza su cui * pattina 'lo scetticismo e l'egoismo, il sangue

con pattini con rotelle, detti per lo più, impropriamente, pattini a rotelle,

svelto, sul marciapiedi. bambini coi pattini lo rasenta vano. buzzati,

vano. buzzati, 6-241: stava attraversando lo spiazzo dove c'è la pista di

... gli zoccoli del mulo, lo strisciare dei pattini, i campanelli della

di panno o di feltro, per lo più di forma ovale o rettangolare,

ala o di estremità', applicato per lo più alle ali di alianti e di

una superficie o in una scanalatura per lo più fissa: può provocare un attrito

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (3 risultati)

prometteva la dote e poscia si facea lo sposalizio, con patti penali in caso di

li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio »..

avesse veruna di siffatte convenzioni coll'altro, lo stato di neutralità le lascerà sussistere nel

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (12 risultati)

egli. di costanzo, 1-259: per lo primo patto volse che 'l re mandasse

mastice solo però, -mise per patto lo zirafa, -non mi fido. ci

a questo patto / per contar tutto lo fatto / come areca 'l grande acatto

/ ka fao rumpere la lie e lo patto. giamboni, 10-95: affermato il

qui la gente esser presaga, / per lo patto che dio con noè puose,

. bibbia volgar., i-56: disse lo signore a noè ed a'suoi figliuoli

figliuoli queste cose: ecco, io fermeroe lo patto mio con voi e col seme

quelle che vennero dell'arca. statuirò lo patto mio con esso voi, ch'io

sacerdotale in sempiterno, imperciò che amò lo suo iddio e levò la mia indignazione

mentire né ingannare. fiamma, 1-382: lo spirito santo,... venendo

disse: signor mio iddio, per lo tuo nome voglio ricevere questo così grave

. considera il patto... lo quale tu promettesti... però che

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (7 risultati)

obbligato al diavolo e alla morte per lo peccato, cristo lo conficcò in croce

e alla morte per lo peccato, cristo lo conficcò in croce e stracciolla.

] un assurdo che piacque: e lo chiamò 'patto sociale '. questo patto

'patto sociale '. questo patto sociale lo fondò sopra la 'libertà umana '

ché nel bene e nel male / lo troverai leale. chiaro davanzali, 16-11

sua avventura aveva fatto chiasso; dunque lo volevano a qualunque patto; chi sa

g. villani, 12-8: per lo detto accordo dal duca a'pisani tornàro

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (9 risultati)

cosa scrivesse volé fare patto, sempre lo rimitteva, nella conscienza di chi gli

tutte le conseguenze della violenza (e lo stesso accade quando incominciano avversità o malattie

): tiratogli per dare al viso, lo spavento che lui ebbe li fece volger

li fece volger la faccia, dove io lo punsi appunto sotto l'orecchio e quivi

la bocca. soffici, v-6-222: tutti lo sentivano: dai camerieri apostrofati dall'alto

sul molle. pananti, i-218: lo solo io son che non mi feci male

.. / 'pu tu pum 'lo dicevo? che pattone! giacosa,

, percossa. nieri, 139: lo misero alla porta e gli fecero baciare il

lì la 'apitale, / nun te lo vorre 'di', batte 'n

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (12 risultati)

bibbia volgar., vii-160: questo sarà lo patto ch'io pattovirò con la casa

. bartoli, 7-4-171: la città rivocò lo stipendio del publico maestro, già assegnatoci

da porto, 1-161: giudicato per lo duca ogni cosa sua essere a buon

. quasi al niente venute erano per lo maraviglioso valore di giunone, la quale

si chiama pattuglia. montecuccoli, i-352: lo stile del turco è di tenere guardie

: c'era il suo capitano che lo sfotteva e lo mandava più spesso che gli

il suo capitano che lo sfotteva e lo mandava più spesso che gli altri, la

magna domus. -raggruppamento, per lo più alquanto esiguo, di persone legate

a mettere il naso fuori dopo il coprifuoco lo arrestavano. = denom.

elevato del solito e adibita per lo più a servizi di ordine pubblico

benché e'faventini sostenessino da principio ostinatamente lo impeto suo [del valentino],

resa. de luca, 1-15-3-393: per lo stile circa la mercede,..

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (5 risultati)

sm. materiale di rifiuto, per lo più urbano o domestico, raccolto per

ostia portavano il grano a roma per lo tevere, fece [nerone] portare

vendono sotto nome d'osservazione, per lo più, un cotal pattume donde non trarresti

maggiormente diventerà [roma] scema per lo spulezzare di tanti scarafaggi forestieri usi a

della licenza. dossi, 11-88: lo specchio dell'animo suo, snebbiato da ogni

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (17 risultati)

.. li antiqui uno tempio, lo quale significava due diverse cose, cioè

di credere ogni cosa, e se lo patulla con maliziose interrogazioni. -blandire

né odio... se potessi, lo compererei; e me lo patullerei a

se potessi, lo compererei; e me lo patullerei a biscotti nel naso per vedere

. pascoli, 415: io me lo tenea lontano, / lo patullavo in

: io me lo tenea lontano, / lo patullavo in alto d'in ginocchio,

, ricadevà; e il cavallo se lo patullava con un'altra musata.

strattonare. soffici, v-2-714: lo acciuffano [i policemen] con mano

mano ferrea per la pistagna, se lo spingono innanzi magari sollevandolo da terra come

sollevandolo da terra come un fantoccio, lo consegnano al prossimo collega che lo patulla

, lo consegnano al prossimo collega che lo patulla nello stesso modo finch'egli finisce

pronto; / ma è confitto, e lo patulla il vento! -muovere dolcemente

nostro colloquio. il proposto delle sièpole lo annunziò a occhi chiusi...

occhi chiusi... e se lo patullò per due minuti buoni, finché

patulla chi si compiace in godere er lo più agiato e inerte, e negli atti

malinconia o di rabbia, provocato per lo più da un'alterazione improvvisa e immotivata

è proprio del linguaggio familiare, per lo più al plur. e spesso nelle locuz

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (6 risultati)

colla istruzione e coll'educazione suddetta gratuita, lo stato sarebbe sollevato da quei grandiosi sacrifici

miseria accidentale di un individuo, ma lo stato permanente di una classe più o meno

animale ed insensibile, / che vuoi lo 'ncerto altrui mostrar visibile, / ma tua

una femmina vecchia, pauperella, con lo marito suo. = voce dotta,

grave a me. aretino, vi-75: lo acerrimus virtutum ac vitiorum demonstrator disse bene

che, mentre la sua natia liberalitate lo spoglia nudo, in cotal atto riluce

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (12 risultati)

minaccia (e si manifesta, per lo più, con reazioni fìsiche, come

. sacchetti, 166-16: -ché non te lo [il dente] fai tu cavare

tu cavare?... -io lo farei volentieri, ma io ho troppo gran

gli apparecchia, e ch'a trovar lo viene, / tanta paura, quanta mai

come, / e so di lor lo nome: / paura e disianza, /

paura in- cancherata / e fitta ne lo spirito e ne tossa. ghislanzoni,

tossa. ghislanzoni, 1-120: lanciare lo strale e nascondere la mano è prova

e non si ritiene, ma eziandio lo 'mperio, per metter paura, si

fu uno ladro di nome cu- pin lo quale di continuo di dì e di notte

io paura / non ho di perder mai lo suo disio. dante, conv.,

preseli sì granne dolore de pagura de lo marito che cadde in terra colle blazza

dolore trasse altanimo di maria, quando intendé lo partimento dello suo amante figliuolo, dello

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (10 risultati)

: che le cose del paese e lo slancio che il governo pare disposto finalmente

contendenti, io non so: tu lo vedrai: non rileggo né pure, per

andare a cristo e tutto questo per lo falso amore terreno e poco fervore di dio

come spauracchio soprattutto ai bambini (per lo più al plur.). fanfani

delle altre sue minaccie e sentenze crediamo lo simile. bacchelli, 1-iii-584: ca-

barbarigo, lii-14-157: mette paura a chi lo guarda in faccia ed ha la faccia

per la pagura s'è fugito / da lo castello. firenzuola, 2-140: il

, 5-3: quel popolaccio ha aggiunto e lo ritiene / dal fuggir via con tanta

, posta addosso a un fanciullo, lo rende senza paura, in guisa che vo'

, il bau e l'orco, che lo vedreste sviva- gnar la bocca dalle risa

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (7 risultati)

di natura d'orso: / quando om lo batte e tenelo in paura, /

in o con paura, la paura lo fa cantare: v. minacciare, n

94: morti non sono, lo giurerei, ma una gran pauraccia l'

metamorfosi incompleta che nello stadio adulto frequentano lo stesso ambiente dei giovani (e si

1° coni'uomo pauroso / ritornai ver'lo romito. anonimo, lxxviii-n-503: qui

. mazzeo di ricco, xxxv-1-153: lo gran valore e lo presio amoroso /

ricco, xxxv-1-153: lo gran valore e lo presio amoroso / ch'è 'n voi

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (11 risultati)

[s. v.]: lo spavento può essere d'un momento; 'pauroso

molineri, 1-77: un pauroso tentennamento lo avrebbe reso ridicolo e spregiato presso quanti cavalieri

e paurosa e quasi disegnando gli occhi e lo sguardo tutto di lupo. b.

campo giallo un drago nero / ne lo stendardo, pauroso e fiero. granucci,

gola, poscia a tuo bell'agio lo finirai d'uccidere, se lena alcuna li

: l'argomento è pauroso ma non lo posso, non lo voglio evitare.

è pauroso ma non lo posso, non lo voglio evitare. serra, i-41:

espettare overo saltem fare tanta pausa che lo assalti lo inimico cum lo ordine turbato

saltem fare tanta pausa che lo assalti lo inimico cum lo ordine turbato. ariosto

tanta pausa che lo assalti lo inimico cum lo ordine turbato. ariosto, 26-19:

indugio e pausa / fende ogn'elmo o lo schiaccia come un uovo. piccolomini,

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (8 risultati)

della decima corporazione. borgese, 1-41: lo ridestò un'ora dopo la campanella della

attività o di un discorso (per lo più nell'espressione fare pausa).

di binda era una pausa breve tra lo scendere e il salire. 7

non '. è un verso, se lo consideriamo e pronunziamo ritmicamente, dall'andar

durata di un'intera battuta, per lo più di 4 / 4 (anche

corrispondente a una mezza battuta, per lo più di 4 / 4. tevo

avere). interrompere, cessare temporaneamente lo svolgimento di un'attività; sospendere un'

dante, par., 32-61: lo rege per cui questo regno pausa /

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (4 risultati)

quest'animale [il bradipo] sta per lo più sugli alberi ed ivi vi dimora

indiani si chiama pavame et i francesi lo chiamano sassafras. = voce di

una 'suite 'era per lo più abbinata col saltarello e con la

, pavoneggiarsi. govoni, 516: lo mio amore... /..

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (6 risultati)

trepidazione. bonagiunta monaco, xi-1-114: lo dolce membra- mento / che spesso al

in tal paventamento / in quel punto lo tene, / che sta in mene e

del duca di guisa, e però lo paventavano estremamente. morando, i-286:

da ciel te fo mandato; / lo cor fo paventato de la sua annunziata.

ancor del danno suo paventa e trema / lo stuol che de'suoi tronchi il rodan

nostra immortale, voi non dovete, lo ripetiamo, paventare per quanto concerne le

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (12 risultati)

del giovine imbonati preso dal vaiuolo, lo zio bicetti, quando un ben altro

praga, 4-86: bazzetta... lo trascinò verso un angolo della cucina e

, l'una o l'altra bottega lo vedeva coinvolto alla rumorosa masnada dei pittori

busone da gubbio, no: per lo paventevole grido e suoni l'oste istordita

mio la- vor sì doppio / tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco,

, / infin a roma n'udirai lo scoppio. jv. morandi, lxxxviii-11-164:

volte chiamai il mio servitore, che me lo levassi di sotto il letto perché e'

3-42: assai paventosi essendo i galli per lo tumulto che dinanti agli occhi loro aveano

a cose. ugurgieri, 176: lo navigio corre per via sicura, non

portato. poliziano, 1-348: pur mo lo vidi sì feroce in caccia, /

cavalla se gli fé all'incontro, e lo salì d'un terribile e paventoso

. [tommaseo]: quello fuoco, lo quale dividerà li santi eletti dalli dannati

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (4 risultati)

. garzoni, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da

palvesata, si cuoprono di maniera tutti sotto lo scudo che non vi resta alcun luogo

, i-122: s'è ancora visto che lo stare in corsia, come faceano li

poi la donna si parte e va a lo spedale

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (9 risultati)

là, e le donne passano per lo mezzo. = deriv. da

i-120: li tiri di don ugo amazorono lo comito del conte e ferirno in la

del conte e ferirno in la cossa lo patron; e poco danno fecero,

soavità! levi, 3-96: incrociamo lo 'scilla ', la nave-traghetto che

carducci, iii-4-260: l'imperator, fatto lo stuolo in como, / move l'

estens. scudo in genere (ma per lo più di forma rettangolare e di ampie

. monti, 7-269: palpitonne / lo stesso ettòr; ma né schivar per

: dove, come la bandiera porta lo scudo principale, così le banderuole portano emblemi

avvento / dell'autunno, ha segnato lo sgomento / di cento e cento coppie

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (9 risultati)

considerato, gianni colonna subito s'imbraccia lo pavesotto con una lancia a la coscia

una lancia a la coscia, spronò lo suo destriero adorno come barone, e

selva di libia ispetta il leone, lo quale niente di manco da pavidezze s'

pieno di timore (il viso, lo sguardo, un gesto); che nasce

/ gira pavidi i lumi di chi lo mira in faccia, / dubita in ogni

da campo, di vaste dimensioni e per lo più addobbata riccamente, che, in

817: terdris de er- dena, lo qualle voleva portare a rolando la seconda im-

la seconda im- bandisone, perché era lo scudere, insì fora del pavione.

morto: in mezzo de la casa sta lo morto in una cassa: intorno la

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (9 risultati)

atti a consentire il passaggio pedonale o lo scorrimento del traffico. -per estens.

, purg., 12-49: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua

almeon a sua madre fé caro / parer lo sventurato addornamento. cavalca, 20-551:

più da le superbe cime / che lo spazio d'un'asta era divisa: /

connotare il peso, la miseria, lo squallore della condizione umana, della vita

: l'anima mia s'è congiunta con lo spazzo, fammi vivo secondo la parola

. dove nota che 'l pavimento è lo spazzo di terra, di pietra, o

a cheti passi / del ciel su lo stellato pavimento. 4. cerchio,

più. cesari, ii-353: tutto lo spazzo del pavimento era occupato di que'

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (7 risultati)

di una formazione anatomica che ne costituisce lo strato, la parete, la faccia,

, accioché quando gocciola la terra non lo succi. -far parte della pavimentazione

tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza e con chi

vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza e con chi parlo? /

se il teatro suole aver proporzione con lo spettacolo, discorrete ora voi qual sarà più

cose e macinate distemperate e passate per lo settezzo, poi mettila in una cazza stagnata

, 159: le pavone per lo più partoriscono di notte stando sopra te

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (10 risultati)

aquino o anonimo: 455: lo paon turba, istando piu gaudente, /

più ma- raviglioso e più bello che lo accidentale e artificiale. landino [plinio

ipoteche... girò la persona verso lo specchio, si tirò i solini fino

d'oro. pigafetta, 182: lo giorno seguente, a nove de luglio,

giorno seguente, a nove de luglio, lo re de questa isola ne mandò uno

ocelli con cui terminano le penne costituenti lo strascico dell'uccello. leonardo,

eb- bono il lesso, venne davanti lo arrosto: ciò era grue e paoni

corpo... /... lo farò contento / di starne e di fagiani

, / ma non lasciava già però lo crai. ceredi, 53: io spero

53: io spero che... lo pu- blicherà in nome suo: perché

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (7 risultati)

: fu per affogar dalla gran voga / lo stampatore: oggi fallì col vate.

paoneggiare, pavonegiare), intr. per lo più con la particella pronom. [

molta fortuna con le donne. non che lo dicesse, ma lo si vedeva dalla

. non che lo dicesse, ma lo si vedeva dalla sua disinvoltura e dal suo

ch'ei s'avveggia / ch'altri lo stimi bello o ch'egli ancora / non

andare a cheren o a adi ugri-1° che lo presi a malincuore perdo la pazienza e

gli fo una pavonèra che mi pare lo abbia rimesso a posto. =

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (8 risultati)

venerabile ludovico pavoni (1784-1849) con lo scopo di fornire assistenza e istruzione tecnica

de la sua agonia, quando per lo pavore de la morte contendeva lo senso

per lo pavore de la morte contendeva lo senso con la ragione, e confortollo.

. io pazientavo, ma in fondo lo odiavo anch'io e non potevo più

, che pur troppo m'avevano riempito lo stomaco e 'l ventre di flati, per

, anzi buono, che più volte lo trovai sulla terrazza a lavar dalla polvere

saraceni, ii- 664: era lo strozzi d'ingegno terribile, inquieto, spiritoso

i-336: ben è ver che ti largàr lo pegno / di che potrai l'animo

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (12 risultati)

. libro di sentenze, 1-20: lo 'nfermo che non è paziente fa inasprire

'nfermo che non è paziente fa inasprire lo medico. landino, 82: molto dole

1-3-26: stu ritrovi che primeramente / fosse lo anglese da mi molestato, / chiamomi

quante volte... no'lo veggiamo bastonare [l'asino] a più

-che rivela mitezza, mansuetudine (lo sguardo). carducci, iii-3-172

sostenga. cavalca, 20-583: egli lo liberrebbe di quella tentazione, ovvero lo

egli lo liberrebbe di quella tentazione, ovvero lo farebbe forte a portarla paziente e senza

, ignobile e brutta l'ecciterà [lo stallone] a libidine, perché,

libidine, perché, quando cavato fuor lo stallone comincierà a fargli carezze et a

si svolge con lentezza, mantenendo sempre lo stesso ritmo monotono (un canto).

, melograni. alvaro, 9-27: lo specchio rifletteva ora la stanza vuota e

fasciculo di medicina volgare, 23: lo agente et el paciente debono essere ben

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (9 risultati)

. dante, conv., iv-11-10: lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la

., iv-11-10: lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra, pazientemente

terra, pazientemente sostenendo infino che riceva lo temporaneo e lo serotino. cavalca,

sostenendo infino che riceva lo temporaneo e lo serotino. cavalca, 19-362: non

piace di darmi tormento / ed io lo pato con gran paciènza, / tanto c'

di eaco] senno, che a pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece

pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece, lo suo popolo ristorato li fu

e a dio tornare lo fece, lo suo popolo ristorato li fu maggiore che

questa immaculata e santissima vita, dio lo volse provare per darlo a noi in

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (7 risultati)

di frenarsi, di contenere l'ira, lo sdegno, l'insofferenza o anche la

(i-23): lasciatosi vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua

benevola, tollerante; cortesia (per lo più con uso retorico e in espressioni

mi ringraziasse della pazienza con la quale io lo accompagnava. leopardi, iii-175: io

maggiori cose la pazienza e moderazione che lo impeto e la precipitazione. sarpi,

de'pericoli ebbe [catone] quasi lo corpo di ferro. g. capodilista,

g. capodilista, 192: lo angelo... gli apparse confortandolo a

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (7 risultati)

cui ritenere le proprie passioni, specialmente lo sdegno. pea, 7-260: il

.]: fu detto 'pazienza 'lo scapolare e l'abitino della vergine,

per amore di don gesualdo che se lo meritava, in verità! bozzati,

costo, 1-612: bisognò ch'ella se lo recasse in pazienza, perché lo sfrenato

se lo recasse in pazienza, perché lo sfrenato amante, fattole metter dattorno i

il cuor mio vuole squarciarsi, e io lo grido: / cuor mio, prendi

molto lentamente. oriani, x-13-9: lo sviluppo dei tipi rudimentari nella famiglia e

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (3 risultati)

non c'è non c'entri ': lo dice chi è in una condizione diffìcile

di là era uscita per disperazione e per lo gran romore che faceasi giorno e notte

per questo però egli cessava di parere lo stento e la quaresima oscura, venuta

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (13 risultati)

pazzerello di suo padre, allora mutava lo stato. gottifredi, xliv-263: pazzarella,

, x-3: -a me deve piacere [lo sposo] e non a voi.

poveraccio o il tapino, o magari lo scroccone, di poirino. -al plur

, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa

lo sollecita, l'affattura, se lo fa schiavo; e spogliandolo nel medesimo

sostanziali applicazioni, farnetico e mendico o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia

o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia allo spedale. fagiuoli, i-37:

pazzarello non sia? grazzini, 561: lo lascio andare i pazzi alla sanese,

si sa che nome dargli, e alcuni lo chiamano il briachino, altri il pazzerello

, altri il pazzerello, ma i più lo chiamano il passerotto. 7

tra di pazzarellone e di retore, che lo trae a sgrammaticare con lieta spavalderia.

blagues,... il pittore e lo scultore italiano è sempre stato un *

(190): il duca, che lo teneva quando per pazzericcio e quando per

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (3 risultati)

: perdita della ragione, associata per lo più con comportamenti difformi dalla norma,

tempo che non possa pensarvi, talora lo guarisce dalla pazzia. campanella,

inghilfredi, 382: eo veo saglir lo non sagio in mon- tanza / e

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (9 risultati)

del capo. michelstaedter, 377: se lo scuoti e lo palesi, / marzo

michelstaedter, 377: se lo scuoti e lo palesi, / marzo, giovane pazzìa

, da esasperazione (e ha per lo più valore di eufem., per

faccio qualche pazzia!... lo sento, lo sento. moravia, vii-14

!... lo sento, lo sento. moravia, vii-14: domandò con

è questa pazzia di scusare l'uomo lo suo peccato per esempio di chi fa quello

ii-1-221: ultimo inganno che mi resti, lo studiar letteratura: trovar conforto nello scrivere

pazzia. firenzuola, 670: -i'lo so ben io, voleva farvi diventare un

, e perdene l'uomo il senno e lo 'nten- dimento. pontano, 1-41:

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (10 risultati)

schioc- che. caro, 11-116: lo sciarra mi dice che fiche pazze son

. ti dài ora a miagolare, poi lo lasci correre e lo ripigli, di

miagolare, poi lo lasci correre e lo ripigli, di là con una zampa lo

lo ripigli, di là con una zampa lo fai balzare all'altra, e fai

). uscire di senno (per lo più, con valore iperb., per

: salina, tu vo'pazziare; lo sai che a caserta sei come a

la perdita de'suoi denari e sì per lo 'nganno, di malanconia divenne passo

, 8-121: un marito simile non ve lo manda neppure san giuseppe padre della provvidenza

una casa di salute; e tanto lo disse che quasi finì per crederci. non

tommaseo [s. v.]: lo spedale de'pazzi; andar ne'pazzi

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (5 risultati)

, / come cerca un parrucchiero / che lo copra per pietà. g. gozzi

donna onesta il ridere, abbondando per lo più solamente nella bocca delle donne impudiche

sconvolto; eccitato, invasato (per lo più seguito da compì, di causa

. d'annunzio, 8-141: ella lo respinse. pazzo di dolore e d'

xvi-217: m'affatico dì e notte con lo stampatore, ma ad ogni minuto il

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (10 risultati)

riusciva a comprendere; gli occhi conservavano lo spavento pazzo di prima. moravia, 17-167

, iv-22: accesi di pazzo zelo, lo prencipe de'sacerdoti e quegli che seguitavano

a guardare né allora né poi se lo avesse potuto fare senza traccia di pazza

pregustando già una pazza cavalcata notturna che lo conducesse verso la donna. -vertiginoso

. dàgli una percossa così pazza / che lo disgamba in men d'un batter d'

molto severamente l'averti e parte come fratello lo confortò che si dovesse rimanere da così

sicché quand'era l'ora di pagare lo scotto, la principessa si pentiva delle follie

v-2- 1-17: un brodo senza sale lo diciamo un'acqua pazza. fagiuoli,

, 7-173: quello che s'avvera, lo prova aristotele dalla sperienza di cheremone,

io le pongo la branca adosso, per lo verace corpo di cristo, che io

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (6 risultati)

, i-473: paur'ò di cercare / lo mondo come passo. cavalca, 20-42

farne vendetta da pazi e da prudenti lo estimarle poco. marchetti, 5-110: anzi

n. 9. -pazzo chi lo crede: per indicare che si ritiene

savio. fagiuoli, 1-2-361: che non lo sai che la fortuna de'pazzi ha

beni sia la ispensa; il savio lo crede, il pazzo non ci pensa.

281: pazzo chi perde il volo per lo sbalzo. ibidem, 295: ai

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (4 risultati)

vita di s. petronio, 13: lo sancto papa se levòe in pèi

/ entro li cogiuni el fiero cum lo pè drito. gualdi, xxxix-1-226: io

matteio la region si trova; / lo lapidare non ne pon più rova.

10-72: passa lenta una pèata / e lo sciacquio del remo.

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (4 risultati)

triviale. -caratteristica (per lo più negativa) di un animale.

tale. bondie dietaiuti, 296: lo core risponde con tormento: / non

g. m. cecchi, 15-71: lo avere il peccadiglio, e sentir che

a fornire il ragionamento vostro vi riman lo peccadiglio dell'ispagnuollo, riposto da lui

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (6 risultati)

stesse disposizioni naturali peccaminose anch'esse lo disponevano, così l'iracondia e l'

: egli si rivoltava contro quei pensieri che lo assalivano, simili ai pensieri peccaminosi che

simili ai pensieri peccaminosi che un tempo lo avevano inquietato nel collegio dei preti proprio

, 1-78: sì come al magnifico fu lo stil freddo vicino, così ancora all'

vicino, così ancora all'ornato è vicino lo stil peccante. peccao, v.

chiaro davanzati, ii-16: l'onesto schifa lo pecar talvolta. dante, purg.

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (9 risultati)

268: l'amor pecao forte / ca lo cor mi 'n- tramise / là ov'

presto che altri faccia ene per lo vostro. machiavelli, 1-iii-92: non avendo

portatosi sinistramente inverso di quella, lo voglia fare liberare senza pagamento di

1-iv-82: così (d'amor poriano aver lo pondo!) / nom pechin più

pure pigliassi errore per immaginamento, i'lo piglierò piuttosto contro a me che contro

dice ch'el fu assai bello lo asonto, / chi la textura poi non

soverchia intralciatura di stile, il che lo fa dare alcuna volta in qualche oscurità

l'amor pecò ed i'pecai, / lo core è messo che sempre v'adora

, 6-56: sì pietosamente e misericordiosamente lo trattò che uno degli abitatori della città

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (13 risultati)

pieno di sospensione. felice ancora in generale lo stile, e di facile emendazione ove

bernardino da siena, 452: ha 'lo udito che a arca uperta il giusto

peccao t'afani de levar e'te lo dorò devotamenti e volun- tera. s

attendeva ad altro, come quello per lo quale mezo l'ompotente idio voleva istirpare

se considerate il peccato con quello che lo fa, non è dubbio che 'l peccato

dalla necessità o non sono peccati o per lo meno sono più remissibili

al cielo vendetta. -peccati contro lo spirito santo', quelli opposti agli effetti

verità conosciuta deve essere un peccato contro lo spirito per tutti gli uomini di ragione

sarebbe un'offesa a dio in chi lo ignora (e tale dottrina, sostenuta con

sacramenti è il battesimo, per purificare lo uomo dal peccato originale e dargli la

essendone cagione la natura nostra corrotta per lo peccato de'nostri primi parenti, la

èva iddio aveva decretato che s'incarnasse lo spirito santo. leopardi, i-360: dopo

di bugia secondo la mia coscienza per lo dire della verità. f. d'ambra

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (16 risultati)

giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'io

volesse fare, / se non veder lo suo bel portamento, / lo bel viso

veder lo suo bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare.

bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40

sguardare. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40: lo frate fue tradato / ad una puttana

/ nonn-este di pecato, / e de lo pecato este / voler tal donna che

bibbia volgar., i-91: disse lo signore ad abraam: lo clamore di

i-91: disse lo signore ad abraam: lo clamore di sodoma e gomorra multiplicato è

anonimo, i-609: credo ben che lo dio d'amor lo vole / di

: credo ben che lo dio d'amor lo vole / di darmi pena, e

. cino, iii-120-11: ai! quanto lo tacere, amato, è forte /

che il sole porta in terra non lo risvegliassero e lo rimettessero a letto augurandogli

porta in terra non lo risvegliassero e lo rimettessero a letto augurandogli in versi il

peccato avete colpa anche voi che me lo diceste. cesarotti, 1-xxxix-79: le

! » fece il marchese. « lo sappiamo tutti che il figlio non ce l'

dal crescimbeni. borgese, 1-134: lo punzecchiavano per la negligenza del vestiario e

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (10 risultati)

, 163: non ignora, / lo scaltro vecchio, che la vita è un

: -il suo peccato [di carolina] lo trovo nella schiena. - tutti risero

, vi fa talora certe giunte che ingrandendolo lo infievoliscono, e talora devia egli pure

roma, vien voglia di dolersi che lo stato non possa e non debba punire

? tocci, 2-19: ha peccato lo stampatore qui ancora, e il peccato

, vi-854: esultò che la moglie lo sapesse così subito capire, proteggendolo quasi

il peccatore: riferire un fatto per lo più biasimevole tacendo il nome del protagonista

., 30 (523): -se lo dico -rispondeva perpetua, -che lei si

ora riposava il morto, e insidiosamente lo vinceva un'improvvisa dolcezza al pensiero che

[s. v.]: * lo tiene per un peccato mortale ':

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (5 risultati)

vi trovate ne'più intimi abbracciamenti con lo sposo, fate memoria di me vile

ha commesso uno o più peccati per lo più di una certa gravità; che

: quando l'uomo buono a chi lo loda di virtù grande, dice: «

.]: 'vecchio peccatore ': per lo più in- tendesi di peccati di carne

obediente a la giustizia quando fa pagar lo debito de la pena, e non più

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (5 risultati)

pec chie, e secondo lo loro pigliare elle sono di molto com

di molto com battimento: lo loro re sanza pungiglione è. fiore di

la pecchia porta il mele in bocca e lo pungolo nella coda. navigazione di

pecchia gli rimase adosso, el tintore lo scuote alla caviglia innanzi lo metta in

el tintore lo scuote alla caviglia innanzi lo metta in nero. 2.

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (8 risultati)

che erano state a pecchiare tornarono e lo videro li, gli si avventarono senza

ansa chiamato l'un, l'altro lo sciopra. = deriv. da

fucini, 42: mi gioco anco lo schioppo, risponderei, che la fatta

[altieri biagi], iii-21: abia lo restaura- dor in la man soa una

del cavallo..., fendi lo luogo infiato e priemi bene di fino che

. giov. cavalcanti, 356: lo scaltrito niccolò approvvedu- tamente i legni assalì

.. laggiù!... lo citerò in giudizio!... una

la pece. pioverle, 140: lo tormentava la consuetudine, ormai inveterata,

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (7 risultati)

un attimo di sosta dell'uragano, lo sentì singhiozzare. -corvino, bruno

'pece di borgogna ': è lo stesso che la pece bianca.

per calafatare le navi, per incatramare lo spago dei calzolai e le manovre navali

al fuoco per imbiancarli: gli dà lo spermaceto (grasso di pece) per farli

figur. colpa, vizio morale (per lo più nell'espressione essere macchiati, tinti

« sai dov'è dio? ». lo sapevo / e glielo'dissi. scosse

bartolomeo da s. c„ 21-3-4: per lo vivere insieme si formano i costumi,

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (7 risultati)

la seggetta. brancati, ii-39: lo zio edmondo con una pecetta sulla tempia

cuoio o di altro materiale, per lo più rettangolare e di dimensioni ridotte,

elementi del soggetto fotografato (e per lo più è usata dalla censura per coprire

bene esaminarlo, avrà mille pecette che lo renderanno degno di quest'onore.

con 1'affermarsi dell'industria nucleare, lo sfruttamento dei giacimenti ha ricevuto un impulso

), sm. piccolo vaso, per lo più di latta e provvisto di beccuccio

carena, 1-200: 'peciaiolo': vasetto per lo più di latta, con beccuccio,

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (7 risultati)

, 1-143: quando le peccore mangiano lo serpillio, urinano sangue. soderini, iv-3

stessa passione [dei pratesi] golosa per lo stufato di pecora. -ant.

che 'l peccato / accieca tomo e sì lo fa finire, / e vive come

ii-87: essi sono stati considerati per lo più come branchi di pecore e d'

l'altro senza né sapere né curarsi sapere lo perché. leoni, 432: i

come la gallina, che faceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo; e che

pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! e

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (9 risultati)

trappola. giacosa, 1-196: supponi che lo spettatore... sia cosi pecora

, xvi-6 (195): per lo quale amore, per speziale segnacolo,

: persona buona e virtuosa (per lo più in contrapposizione al mondo malvagio e

dare, / per insino alle pecore lo mordano. -essere pecora da pastura:

tempo in chiacchiere o in rammarichi inutili. lo dicono anco di chi, a tavola

nieri, 450: spero di non assassinarti lo stomaco con salacche, cicerbite, pecoraccia

), si. stupidità unita per lo più con codardia e continui timori;

stoltezza, scempiaggine, ottusità (per lo più al plur.). castiglione

scarfoglio, 50: non è egli lo spirito d'un poeta antico tenuto a

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (8 risultati)

1-132: questa sua annotazione ha lo stigliani ingemmata con un verso da pecoraio

. massa di pecore (e ha per lo più una connotazione spreg.).

altro popolo in cui sia cosi vivo lo spirito degli antichi padri etruschi, gran mangiatori

], 1-iii-186: 'pecorea ': lo stesso che preda, busca fatto a

7-232: improvvisamente un finto intervallo: lo spettacolo continua a sipario chiuso, ridotto

piccole dimensioni (e ha per lo più una connotazione affettiva).

arresta, / semplici e quete, e lo 'mperché non sanno. cavalca,

.. / hatte visto essaudir, per lo suo amore, / e prieghi d'

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (9 risultati)

mie pecorelle. -peccatore (per lo più nell'espressione pecorella smarrita, con

della persa pecorella. firenzuola, 2-233: lo accorse molto allegramente, credendosi avere guadagnato

. verga, 8-349: quando finalmente lo zio marchese condusse dai genitori la pecorella

, il fraticelli adotta con giudizio per lo più fino delle diverse lezioni quelle che

. ovile. buti, 2-653: lo guardiano de la mandria de le pecore.

, 158: spande-lla ogne die in lo pegorille, e gli abonda el late.

] se la pecorilità atavica delle plebi non lo ali mentasse con la sua

il desiderio di... avere lo sguardo di questo raffaello un po'pecorino.

morte propria è, che d'uom lo cangia in bruto, / e i suoi

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (6 risultati)

esistono diverse varietà, con sapore per lo più forte e piccante.

colonne volgar. [tommaseo]: como lo re peleo di tessaglia indusse jasone ad

con gran curiosità il contadino che faceva lo gnorri. 3. marito tradito

, ignorante, sciocca (e per lo più presuntuosa e saccente); babbeo

incontrò col nimico, il quale tosto che lo vidde fece atto di por mano alla

grida tutti gridano e corrono, e lo perché non sanno. giordani, vi-53

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (7 risultati)

col pecorume abietto e malefico, essi lo tenevano in continuo sospetto. barboni,

zioni possono formare geli con lo zucchero; sono usati nell'industria

, che si trova, per lo più in aggregati fibroso-raggiati, di

perlaceo nella frattura recente; durezza media fra lo spato fluore ed il feldspato.

.]: 'pecuàrio ': lo stesso che pecoraio. = voce dotta

. pen. delitto patrimoniale contro lo stato (o comunque la pubblica istituzione

(peculato per appropriazione), oppure lo destina a un uso diverso da quello

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (7 risultati)

una determinata cosa o persona (per lo più nel confronto con altre);

della libertà. bacchetti, 2-xxii-189: lo attendono [le donne dell'harem],

s. v.]: 'divorzo': lo spartimento e maxime quello dalla moglier con

denaro o di altri beni, per lo più modesta, di cui si dispone

che amministrasse il peculio sociale, cioè lo stipendio toccato in comune e il bottino

. ho il cuore così generoso per lo sprezzo dell'interesse, come l'ingegno

pernotta, / guardando perché fiera non lo sperga. daniello, 432: il guar-

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (9 risultati)

(e nell'uso moderno ha per lo più una connotazione scherz.).

che per molto poca pecunia mi offerse lo spettacolo di tal tuffo nella sua propria persona

scempiezza sola una calcatina, ché, per lo scempio da lui fatto dei poverelli,

il voglio. -eccomi pronto a fargli lo sborso in pecunia numerata! conta pur

., ii- 200: lo giudice dee far vendetta, punendo gli uomini

materia pecuniaria. guicciardini, 2-1-165: lo interesse suo... reputano che sempre

ricompensano i letterati dai prìncipi è per lo più con provvisioni pecuniarie, che chiudono

le tante condannagioni pecuniarie ch'avea fatte lo 'nquisitore. boccaccio, viii-2- 173:

quegli algerini sdegnavano. una di queste lo assistette la notte in cui fu preso da

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (4 risultati)

. baiducei pegolotti, 1-216: per lo pedaggio di monte topoli soldi i.

né danagio: / ché quest'è lo pedagio / d'amor, ciò m'este

qualche pedagnio overo novellone piccolo, per lo quale non bene ad essere dampnificato lo

lo quale non bene ad essere dampnificato lo arbore. = cfr. pedagna1

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (15 risultati)

spirito non s'intende se non appunto lo svolgimento, la formazione, l'educazione,

quella che negli ultimi decenni ha sviluppato lo studio dei fenomeni dell'apprendimento e dei

. b. croce, ii-6-281: lo storico invece si volge a ricercare il

buonarroti il giovane, i-566: così lo significavano l'abito e la fisonomia pedagogica

scuole e a tutto, in generale, lo svolgimento dello spirito. 3

discorso; e un discorso io non lo faccio: non lo faccio perché io

un discorso io non lo faccio: non lo faccio perché io non sono un pedagogista

unitaria. gobetti, 1-77: sotto lo storico avverti il pedagogista che considera «

il pedagogista che considera « dovere morale lo studio dei pochi che abbiano avuto nella

cari figliuoli, acciò che non cresca lo sfrenato e il già duro o appena si

454: o montanine belle, / lo vedrete il maestro di latino! / sì

il maestro di latino! / sì, lo vedrete il pedagogo imbelle! d'annunzio

-stor. nell'antica grecia, schiavo per lo più anziano che aveva il compito di

non contento d'avere con tormento morto lo scelerato servo, eziandio la fanciulla uccise

. verri, ii-112: vive ancora, lo spero, quassù la memoria della nostra

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (6 risultati)

certamente pedagogo, anzi, come aristofane lo chiamava..., ^ uxayojyó ^

: baccio emanuele maineri... lo conosce a milano in casa del povero rocco

cardarelli, 1114: il croce disprezza lo scrittore non laureato quando non s'adatti a

i pedali di un veicolo (per lo più una bicicletta) mosso da energia

respiro, sforzo tre o quattro pedalate, lo raggiungo e mi abbino daccapo senza volerlo

non ne pózzo dir mesura; / lo pedale en derittura / era tutto esdenodato