Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.86 - Da MENOVATO a MENSA (5 risultati)

. breve di montieri, v-51-130: lo signore e li consuli...

lotario diacono volgar., i-257: lo venerabile benedetto in altre contrade mutoe luogo

come l'oro, il quale per lo fuoco non menova, ma diventa pulito.

petrarca, 50-21: la mensa [lo zappador] ingombra / di povere vivande,

: l'ozio e la mensa sana lo rimisero presto in carne. -benedizione

vol. X Pag.87 - Da MENSA a MENSA (7 risultati)

da mensa: componimento conviviale, per lo più di genere encomiastico. carducci,

che non predispongono questo servizio corrispondono per lo più ai dipendenti un'indennità di mensa

pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manucal idem

bevande saranno apparecchiate in questa mensa niuno lo sa; senza rivelazione è non pure

di venere, così [psiche] vinse lo innamorato amore, ch'egli..

. ed in su questa mensa si ponerà lo pane santo. bibbia volgar.,

il luogo dove fate la cena ben lo chiamate mensa, ma non altare. pacichelli

vol. X Pag.88 - Da MENSA a MENSALE (3 risultati)

amor, con mense stese / fai star lo to affidato. -imbandire,

per un pasto; collocarvi, per lo più con una certa abbondanza, cibi

dita, fino a terminare, per lo più ramificandosi, in prossimità del monte

vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (9 risultati)

raggi meridiani di mese in mese, altri lo hanno chiamato 'miniacus ', che

conporteré sto mensfato, / che son lo vostro fiolo con suo potere, /

somma di danaro corrisposta mensilmente, per lo più come retribuzione per un lavoro compiuto

2-242: 'mensola': questo vocabulo significa lo piumacciuolo o lo capitello o lo scedone

: questo vocabulo significa lo piumacciuolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che

vocabulo significa lo piumacciuolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che si chiama,

volte s'intagliano in forma de uno uomo lo quale sostenga la trave. castiglione,

tanto in fuori senza modiglioni o mensole che lo regges- sino, fece que'lastroni,

a oggetti di piccole dimensioni, per lo più ornamentali, o a opere d'

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (11 risultati)

poggia a una parete, sostenuto per lo più da due gambe elegantemente scolpite e

, astucci. moravia, xi-531: lo spogliatoio aveva la tenda aperta, dentro

specchio dalla mensola dell'armadio e se lo passò dietro la nuca. 4

sulla mensola. cassola, 6-86: lo zucchero era sopra la mensola del camino

mensola o sostegno scorre lungo il ramo e lo rende angolato... nel crescere

, 6-53: la menegazzi... lo aveva lasciato da cobianchi a san lorenzo

... e poi però miracolosamente lo ritrovò, su la mensolina de vetro

, su la mensolina de vetro de lo specchio der lavamano. 2.

di una scrivania ed estraibili, per lo più per mezzo di anelli, a sostegno

il guarda-fortificazioni se ne avvide, e lo partecipò all'impresario. manzoni, v-2-67

. p. venier, li-2-612: lo lusingava con promesse di puntualità ne'mensuali

vol. X Pag.91 - Da MENSUALE a MENTA (5 risultati)

di sostenere in questo paese la guerra, lo pose in necessità d'imporre allo stato

anonimo fiorentino, iii-614: sì come lo geometra, ciò è mensuratóre, quando

ignora in che parte della circumferenza è lo principio del misurare e non vi sa tornare

distillazione a corrente di vapore; ha per lo più colore giallo-verde; il componente principale

o infiorescenza di tale pianta (usati per lo più come alimento o medicina oppure in

vol. X Pag.92 - Da MENTACATTO a MENTALE (7 risultati)

tre oncie mattina e sera, corrobora lo stomaco, aiuta la concozzione, apre

menta richiede una dolce umidezza; per lo che ben si pone accanto d'una fontana

o essenza di menta. -anche: lo stesso sciroppo e l'essenza, impiegati per

di menta piperita, adoprati per confortare lo stomaco. tommaseo [s. v.

periodica: eruzione cutanea, localizzata per lo più nel viso, ricorrente in corrispondenza

mortai malinconia l'assale / senza chi lo conforta e lo consola. / in quella

l'assale / senza chi lo conforta e lo consola. / in quella densa oscurità

vol. X Pag.918 - Da MORMORATO a MORMORATORE (3 risultati)

il piave mormorò: / non passa lo straniero! luzi, 2-21: «

se partino de qua, parlererano con lo imperatore, qual è lontano di qua

pettegolo. cavalca, ii-25: lo susurrone e mormoratore e bi- linguo è

vol. X Pag.919 - Da MORMORATORIO a MORMOREGGIARE (5 risultati)

malcontento, insoddisfazione, dissenso (per lo più non apertamente); che protesta

da mormorare; a testimonianza del fornacciari lo dicono nella campagna lucchese. =

, sf. maldicenza diffusa, per lo più nell'ambito privato e in modo

e con mormorazione, quasi come se lo facessono malvolentieri, e però poco meritano.

. lanzi, iii-60: tali mormorazioni lo misero per altra via. 6

vol. X Pag.920 - Da MORMOREVOLE a MORMORIO (4 risultati)

in burrasca. simintendi, 2-185: lo scoglio... combatte tonda con

iscambio, a quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura

effetti e pronta a mutar di umore, lo accolse con un mormorio di ammirazione.

espressione di malcontento e disapprovazione, per lo più diffusa, che manifesta biasimo e

vol. X Pag.921 - Da MORMORIOSO a MORO (6 risultati)

nelli modi suddetti, se ben erano per lo più ubidite, non però senza qualche

sua posta creare il meraviglioso mormorio che lo circondava. ungaretti, ii-31: ancella

v.]: 'mormorioso ': lo stesso che 'mormorevole'. bacchetti,

spopperà, converrebbe avere una ischiavetta che lo guardassi tuttavia, o veramente uno di

, condotto il moro a casa, lo sottomise a tutte le lavature, a tutte

. arabo, saraceno, musulmano (per lo più al plur., con partic

vol. X Pag.922 - Da MORO a MORO (1 risultato)

, come gli attori per tradizione perpetua lo rappresentano, un moro negro, anzi

vol. X Pag.923 - Da MORO a MOROSO (3 risultati)

1-2-241: finquì si son fatti per lo più in toscana i tini di castagno,

fermo più che '1 genovese moro / lo detto di cristofano in toscana. =

insalar pesci:... qui sarà lo scanale, la morena, la tonnina

vol. X Pag.924 - Da MOROSO a MORRA (6 risultati)

brescia mi sia mostrato debitore moroso, lo sapete voi che avete ricevuta una cambiale

è diventata liquore alla nostra sete, e lo zaino è un armadio fornito; e

della commedia dell'arte, esprimendosi per lo più in lingua, e intorno alle

e conta a la mi'amata / lo mal che patit'aggio / per sua

. bruno, 3-301: questo non lo dimando per me, al quale la

quantità complessiva delle dita distese (per lo più nelle espressioni fare o giocare alla

vol. X Pag.925 - Da MORRA a MORSA (11 risultati)

che lo richiede) e mescendosi, or l'uno

azeglio, 6-19: non potevano impedire che lo strepitoso esercizio del giuocar a morra,

, 18-45: tra lui e me, lo sento, avviene un po'come nel

morra. grigli, 4-225: affermò lo stesso martelli che... andava

il sangue maggior momento di velocità per lo salasso del piede che dal succhiamento fatto

, morròite), sf. (per lo più al plur.). medie

xiii. -anche sostant. (per lo più al plur.). silone

ella m'afferrò il braccio e me lo strinse come in una morsa. di

m'afferrò, vivamente pel braccio, me lo strinse come in una morsa e,

e glielo strinse forte, che a lo sgranfia parve glielo stritolasse una morsa,

delle dita, stretta delle braccia per lo più vigorosa ed energica. - anche

vol. X Pag.926 - Da MORSAIA a MORSAIO (6 risultati)

caviglia, implacabile! venditti, 1-164: lo attanagliò con mani bianco-azzurre. /.

e guarrà. ojetti, 1-168: lo reggevano [il toro] in due,

, ma dopo mezzo minuto, quando lo scoppio dovrebbe avvenire, m'accorgo invece

carne, un vampiro insaziabile, che lo dissanguava, e col sangue ne suggeva

'soffocare nella morsa della volontà realizzatrice lo spasimo dell'idea 'o qualche cosa

di legno o di ferro, per lo più rivestiti di cuoio, opportunamente sagomati

vol. X Pag.927 - Da MORSALE a MORSELLO (12 risultati)

a. pucci, 4-286: rifiutar dovrebbe lo 'nvitato / non che, senza invitar

spezzettate. bresciani, 6-x-270: lo strudel... è un biscione di

a spegnere l'appetito e a saturar lo stomaco. ci date degl'intingoli,

s anonimo veneziano, lxvi-1-97: toi lo capone e 'l lombolo del porco e

morselletti e meti queste cosse a soffrigger in lo songiazo fresco in quantità. m.

fa'che con un morselletto di carne lo ingiottisca. boccalini, i-13: gran spaccio

altro il fattore non potette vederla, lo rimando oggi, con scusa di mandargli

, il capresto e la mannaia / e lo squartare e l'essere impalato.

da ingoiarsi in una volta, per lo più in forma di pillola.

san pietro, veg- gendo che lo menavano, si prese uno suo morsellieri,

inghiottire. boccamazza, i-1-461: quando lo ucello ha vermi in la testa,

in piccole dosi, in forma per lo più di pillola. citolini, 474

vol. X Pag.928 - Da MORSELLO a MORSICARE (9 risultati)

per uso di legature volanti e per lo più tratto da vecchi canapi disfatti. dizionario

misurare il diametro dei fili metallici e lo spessore di lamine molto sottili.

letter. acuto, indagatore, penetrante (lo sguardo); affilato, tagliente (

volte; mordere, azzannare (e per lo più è riferito ad animali, in

. storia di stefano, 2-10: lo serpente lo livrier ebe morse- gato,

di stefano, 2-10: lo serpente lo livrier ebe morse- gato, / e

passacantando. -mordicchiare qualcosa, per lo più in segno di nervosismo, di

aricastela està vesta penosa, / tesséola lo diavolo de pili de spinosa; / onne

io dico male de'miei greci dove lo vuole la verità, onde posso anche

vol. X Pag.930 - Da MORSICCHIATELLA a MORSO (3 risultati)

sotto al velo, vidi scoperto / lo volto ch'i'fui catto. boccaccio,

una materia, compiuto da animali, per lo più feroci o velenosi, per fare

, anche, da uomini, per lo più come forma immediata e particolarmente violenta

vol. X Pag.931 - Da MORSO a MORSO (8 risultati)

, ov'era corso: / e a lo stillar del sangue ivi dié un morso

in sé punio. buti, 2-816: lo morso de la pianta che fece

, quando prese e morse e mangiò lo pomo a lui vietato contra '1 comandamento

il giardino, e gli occhi dell'anima lo vedevano oltre il morso o sbocco dei

alternando i morsi delicati del dobitz (lo scalpello piatto) a quelli più profondi

a quelli più profondi del botter (lo scalpello a sgubbia), spuntarono fuori

d'orzo, impiastato sopra la bocca lo stomaco, tolle lo morso del core

impiastato sopra la bocca lo stomaco, tolle lo morso del core. cagna, 1-162

vol. X Pag.932 - Da MORSO a MORSO (9 risultati)

, 14- 300: -o non lo sente lei quel continuo morso di cane

rota delle ginocchia? -veramente un limio ce lo sento. ma io ritenevo si trattasse

il core gli rodevano e con fieri morsi lo trafiggevano. aretino, v-1-614: l'

13-414: un picciol morso della coscienza lo scosse, lo richiamò a usare della sua

picciol morso della coscienza lo scosse, lo richiamò a usare della sua volontà virile

tutti quei morsi / che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia

315-3: o crudel morte, ov'è lo tu'morso? petrarca, 120-5:

di tutta quella lealtà e franchezza, che lo rendono tanto simpatico e temuto nel giornalismo

ci siamo. -e perché non ce lo avete detto subito? -e come potevo

vol. X Pag.933 - Da MORSO a MORSO (9 risultati)

, moccolo; cero votivo (per lo più nell'espressione portareil morso fiorito a santa

facile l'apertura del libro e a nascondere lo spessore del cartone della coperta.

questi si chiamano denti secondini, cioè lo primo morso. poi mutano li due

, che si chiamarono mezzani, cioè lo secondo morso. quel medesimo li altri

uinto, ha gittato e rimesso lo ultimo morso de'do- ici dinanzi

arma i denti (ed è per lo più riferito, al fìgur., alla

morsotto alla via del naso e me lo staccò di netto. = deriv.

. trattato delle mascalcie, 154: lo morso del freno è posto a modo

posto a modo d'anello fabbricato, lo quale è più forte e più da

vol. X Pag.934 - Da MORSO a MORSO (5 risultati)

. pascoli, 662: udiva egli lo sciabordare / delle ruote e il nitrir degli

[ai liberti] un morso che lo temano. tasso, 4-53: confortando

del vizio, il morso o lo sprone. chiesa, 1-42: di sé

dante, 4-355: non meriti che lo tuo morso e 'l freno / per

m'allenti il morso, / amor lo stringe e per mio mal diviene /

vol. X Pag.935 - Da MORSO a MORTADELLA (14 risultati)

de roberto, 197: gli ostacoli lo eccitavano, lo rendevano smanioso e restio

, 197: gli ostacoli lo eccitavano, lo rendevano smanioso e restio come un puledro

si illustre donna al corso / spronate ormai lo stil, né il tenga a morso

selva amorosa è ormai trascorso / tanto lo stil che a disusata strada / mal

uno morsone: mostra che cascò lui e lo morsone e cascoglie sulle gambe, e

costantinopoli, 1-179: a la morsura de lo scorpione la radice de la piantaggine,

stomaco, quando si sente drento mordere lo stomaco alle interiora. pasta, 394:

veleno di peccato, il quale chi lo isguardasse e ripensasse con l'occhio dell'amore

insaccato di fegato e carne, per lo più di suino, ridotti a pasta

il fegato del porco e lessalo: poi lo cava e tritalo sulla taola col coltello

: se tu voi fare mortadelle, toi lo figato del porco e lo suo reta

, toi lo figato del porco e lo suo reta over raixella, toi lo figato

e lo suo reta over raixella, toi lo figato e falò alessare e quando è

e sale tanto che basta, e toi lo figato e queste cosse e bati ben

vol. X Pag.936 - Da MORTADELLO a MORTAIO (4 risultati)

in quattro il cranio spacca / e per lo squarto la lingua gli svelle, /

, 224: voltava l'intriso per lo mortaio con quelle sue manine biancoline e

, i-118: ora, volendo mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con

partic., degli ulivi) per impedire lo scorrimento e la dispersione dell'acqua o

vol. X Pag.937 - Da MORTAIONE a MORTALE (7 risultati)

quello fuso in un blocco unico con lo zoccolo, die ne determina l'inclinazione

mortaio elettrico: strumento usato per evidenziare lo sviluppo di calore dovuto ad una scarica

: tutti capirono che darmi consigli era lo stesso che pestare racqua nel mortaio.

brancati, 4-98: quello lì, me lo figuro, notte e giorno pesta nel

suo liquor perfetto, / nel nostro mortaiétto lo pestiamo. -mortaìno.

bere, i mortarelli dove si pista lo smiride. -mortarétto, mortariétto (v

sposo. anonimo veneziano, lxvi-1-77: toi lo batuto e li polastri che tu hai

vol. X Pag.938 - Da MORTALE a MORTALE (11 risultati)

nostra speranza fosse vana, maggiore sarebbe lo nostro difetto che di nullo altro mortale

mortai corpo di terra, / lo mio fermo desir vien da le stelle.

immortale, e in espressioni, per lo più letter., che dell'elemento

27-64: tu, figliuol, che per lo mortai pondo / ancor giù tornerai,

. gozzi, i11- 67: voi lo testificaste e suggellaste allora con le vite

a estinguersi con la vita fisica (lo spirito). tasso, n-iii-821:

, eternità, attualità perfetta che lo rendono parte della divinità; che appartiene

, è limite dello spirito, e lo signoreggia; onde lo spirito non può

dello spirito, e lo signoreggia; onde lo spirito non può vedere né pur se

comune a tutta l'umanità, che lo manifesta ed esprime (i sentimenti, i

che dal ciel prometeo tolse / per dar lo spirto all'uom caduco e frale

vol. X Pag.939 - Da MORTALE a MORTALE (3 risultati)

prima e poi era fatturo / per lo regno mortai eh'a lui soggiace, /

cause de deu et a cercar que sea lo celo: cum so sea causa qe

la vita terrena dell'uomo, per lo più in contrapposizione a quella eterna:

vol. X Pag.940 - Da MORTALE a MORTALE (10 risultati)

e là saltella / vid'io lo minotauro far cotale. idem, purg.

il dolore. boccalini, ii-ii: lo spagnuolo, trafitto da due mortalissime pugnalate

acuta, veemente e mortale, o per lo più ettica purulenta, che fa quella

provi, / poi non sa qual lo trovi. petrarca, 202-11: morte,

matteo correggiaio, 18: oimè, lo bel desio,... / o

. bandello, 4-10 (ii-709): lo sdegno e la còlerà che la donna

mortale / muove ratto a ferir chi lo calpesta. spolverini, xxx1- 110:

guido da pisa, 1-259: vedemmo lo edificio di quello mortale cavallo, che

). ariosto, 3-67: ha lo scudo mortai che, come pria / sì

le definizioni del concilio di trento, lo distingue dal peccato veniale). -i

vol. X Pag.941 - Da MORTALE a MORTALE (4 risultati)

, /... / peio lo vostro aspetto fa l'aneme perdire.

core del povero amante, che miseramente lo trafiggevano. aretino, v-1-781: io,

odio inestinguibile o invincibile ripugnanza (per lo piùnell'espressione nemico mortale). latini

. ed entrato in questo ufficio, lo trovò pieno di quistioni mortali. bandello,

vol. X Pag.942 - Da MORTALE a MORTALE (12 risultati)

un'offesa, un'ingiuria). -per lo più con valore iperbolico: molto grave

. -vittoria mortale: conseguita con lo sterminio di un gran numero di nemici

, / grave a la terra per lo mortai gelo. attribuito a petrarca, xlvii-239

chiabrera, 1-iv-35: a che tien per lo crin (spettacol fiero!) /

ecc.]. chiari, 5-118: lo ritrovò... col volto coperto

dal tuo letargo mortale. -che accompagna lo spegnersi di una civiltà. pascoli,

, iii-1-224: nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell'acqua e il soffio intermesso

inno aveva un'energia macabra, / pareva lo scampanìo spettrale / di un continente sommerso

, / per amor di galvan, lo misliale, / per l'alto dio li

-che accompagna l'approsimarsi della morte (lo scorrere del tempo). b.

debolezza, fragilità, infelicità esistenziale, lo stato di limitatezza e imperfezione o,

invidierà l'illusion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? leopardi

vol. X Pag.943 - Da MORTALE a MORTALITÀ (9 risultati)

, ove sovente / delle vaghe mortali amor lo prese. 40. ant

mortale a patir caldo e verno, / lo dèi stimar per un momento breve /

chi poi ne ha sofferta una sola, lo chiamano 'pestello '; e chi

della gravidanza (e sono attribuibili per lo più a traumi sofferti dalla madre)

gruppi di persone scelte secondo il sesso, lo stato civile, l'età, la

tempo considerato è l'unità (per lo più tanno). -tavola di mortalità

xxxii-i], 26: mortale uno con lo pisaturo. ventura rosetti, 1-206:

a quello registrato normalmente e riconducibile per lo più a fatti morbosi epidemici, a

caldo, primavera umida, autunno ventoso, lo grano né vile né caro, puoco

vol. X Pag.944 - Da MORTALMENTE a MORTALMENTE (6 risultati)

, 4-1: che dobbiamo noi per lo giorno della natività intendere, se non

dell'arte', nel sistema hegeliano, lo sviluppo dialettico dei presupposti che determinano l'

b. croce, ii-7-151: se anche lo hegel non avesse espressamente enunciato la mortalità

che in altra parte esercitate o fate lo atto matrimoniale e carnale, sempre peccate mortalissimamente

umore mortalmente peccante, e pur lo punto con affetto dolente di contrizione verace

4. in modo non vitale, senza lo svolgimento delle funzioni biologiche. segneri

vol. X Pag.945 - Da MORTAMENTE a MORTA-SECCA (8 risultati)

, come derivato da 'morto', esprime lo stato di colui che non è più vivo

come derivato da 'mortale ', esprime lo stato di colui ch'è soggetto a

avere -mi par vedere son- nando / lo giorno quando -vorrei fossimo in loco, /

di feste e di celebrazioni. -anche: lo sparo prodotto. cervio, lxvi-2-114

canta, folleggia e fa l'amore fra lo stridore degli zufoli, il tintinnio dei

, i-270: finalmente si udì raddoppiare lo scampanio... e i mortaletti che

tippe-tappe, e dall'uno all'altro se lo trovavano fra le gambe.

sf. incavo di sezione per * lo più quadrata o rettangolare, operato nello

vol. X Pag.946 - Da MORTATELLA a MORTE (11 risultati)

della prova terrena concessa all'uomo e lo sottopone al giudizio divino individuale (morte

morte tolle al corpo la bellezza e lo colore, / e la forma è sì

disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso. idem, conv

grazia vuol che tu t'affronti / lo nostro imperadore, anzi la morte, /

ora della morte, poich'ebbe recevuto lo colpo della spada nel petto, s'

del mistero che gli incombe, come lo spettacolo di una morte. labriola,

. giamboni, 10-36: discese a lo 'nfemo, e al terzo dì risuscitò

sesta quando morio, che è a dire lo colmo del die. idem, par

posteri. x per lo più al plur. grande numero di decessi

: rabbrividii così, come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte. cardarelli,

vi sedeva la morte e ché tinferno lo seguitava. vasari, iii-544: con

vol. X Pag.947 - Da MORTE a MORTE (9 risultati)

: titolo di opere pittoriche (per lo più affreschi di grandi dimensioni) che

immagine della morte, avvivando e incielando lo scheletro: l'angelo della morte.

ombrìa pigliando, / di quello amor lo prese morte strana. dante, inf

ne'suo'belli occhi, / sendo lo spirto già da lei diviso, / era

pezzi. d. bartoli, 2-2-121: lo sciaurato,... con un

, 31 (534): morti per lo più celeri, violente, non di

moriraio eo? / no, ma lo core meo / more spesso e più forte

naturali, ma è procurata, per lo più volontariamente (ma, anche, talvolta

, 31 (534): morti per lo più celeri, violente, non di

vol. X Pag.948 - Da MORTE a MORTE (5 risultati)

ecc.) che costituisce la causa o lo strumento che provoca un decesso.

ne va, sembra che porte / lo spavento ne gli occhi, e in

o della vergine, che, fissato per lo più presuntivamente o in base a credenze

-anche: ricorrenza commemorativa, per lo più annuale, di un decesso.

di decadenza, di disfacimento, per lo più lento e irreversibile, di uno

vol. X Pag.949 - Da MORTE a MORTE (9 risultati)

fosse quello. 'l'anguilla su lo spiedo, i calama- retti fritti,

vedess'io lui fender per mezzo / lo core a la crudele che 'l mio squatra

sì decantata morte degli amanti si debba per lo più intendere una morte amorosa alla platonica

peccato originale. iacopone, 1-11-44: lo satisfare parerne iustizia en so atto;

della mente, che demonstra a vedere lo criatore nostro e le suoe virtude.

). sermone gallo-italico, v-21-43: lo mal angel per sa folia si perdé

. cavalca, 9-151: molto più è lo beneficio della redenzione, per la quale

, inf., 1-117: io per lo tuo me'penso e discerno / che

a questa città di dio, per lo contrario sarà la miseria sempiterna, che

vol. X Pag.950 - Da MORTE a MORTE (6 risultati)

ufficiale e sui giornali, che hanno lo scopo di ottenere notizie dello scomparso (

eseguita con determinate formalità (e per lo più in pubblico, onde l'espressione

di un giudizio di condanna (per lo più in espressioni come condanna, condannato

della vita per esecuzione un tempo per lo più in forma pubblica (e,

ogni parte del mondo, degli uomini che lo riterranno il più giusto, il più

delle funzioni vitali, che sopravviene per lo più in seguito ad assideramento, a

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (4 risultati)

funzione liturgica, pratica ascetica che ha lo scopo di aiutare i fedeli a rivolgere

'mostro 'al generale garibaldi e lo rendeva in colpa del non essere stato

: so bene che, s'elli lo potesse sapere, ch'elli questa mia

malata a morte, per darle consolazione lo re in sua presenza la face fare

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (21 risultati)

.. essere affogati: altri, per lo disagio continuato dì e notte, ammalati

gracci, / gridando a morte, allorché lo sparviere / pre- veggiano venire,.

essa, incontenente fo preso a morte de lo amore de elena. guido da pisa

: miso, quando si vide senza lo compagno ch'era campato, addolorato a

pagata. chiaro davanzali, 27-3: lo lunicorno... si prende / a

malattie, scampato a pericoli (per lo più in non integre condizioni fìsiche e

cuore quando ti ho incontrato, e lo stesso devo aver riso come una stupida

! '. panzini, i-369: lo voleva battere a morte. pratolini,

a morte. pratolini, 10-124: lo colpii. ci picchiammo a morte.

/ come già molti fanno / per lo campar over sua morte o briga.

farne strazio peggio che morte. 'lo volevano a morte '. carducci,

(224): udì le voci che lo chiedevano a morte]. -come

sofferenze. dante, xxi-2: lo doloroso amor che mi conduce / a

di morte per piacer di quella / che lo mio cor solea tener gioioso, /

c'a morte mi mise, / come lo ba- dalisco / c'ancide che gli

): ora, s'i'voglio sfogar lo dolore, / che a poco a

. una infermità che quasi alla morte lo condusse. de jennaro, 152:

la mia misera mente, / a lo sparir de la vital mia luce, /

v.]: la malatti a che lo trasse alla morte. rapini, 20-378

e signore, tradito dal loro condiscepolo, lo vider menare alla morte a modo di

. pulci, 1-8: gan traditor lo condusse alla morte / in roncisvalle,

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (3 risultati)

poi che fo omo, a morte lo desti, / e la sua carne a

nella fede del figliuolo di dio, lo quale m'amò e diede se medesimo

-che ha espressione gelida e crudele (lo sguardo). vittorini, 9-76

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (6 risultati)

cavalca, 18-35: quando... lo principale rispetto non è della salute dell'

che con la morte... lo amò sino alla morte. v'amerò per

li andava per le belle membra e lo capo li cascò insù le spalle.

guido da pisa, 1-324: tanto lo strinse la pietà paternale, che per

la pietà paternale, che per defendere lo padre si misse alla morte. bibbia

passati, sì come piacque al glorioso sire lo quale non negoe la morte a sé

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (11 risultati)

risultato probabilmente avverso di un affare, lo sviluppo prevedibilmente dannoso di una situazione.

che mi toccherà e prepararmici in tempo. lo dice chi è nel dubbio di sventura

come va a finire questa faccenda. lo dice chi è nel dubbio di sventure

/ che si comincia in punta de lo stelo / a cui la prima rota

costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente?

cavaliere e chi è elli che cosie lo disonorate villanamente? -ed elli rispuosero:

, / molto più m'entra ne lo core amara. g. villani, 7-66

. g. villani, 7-66: come lo re carlo ebbe la detta risposta,

/ e di due morti in un punto lo sfida. -condurre in fin di

/ se la tocca [una dama] lo sposo, si scapiglia / e le

molti, che, domandandomelo e non lo avendo, mi vo- levono mal di

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (5 risultati)

bacche, foglie di mirto, per lo più impiegata come cosmetico. pratesi,

come cosmetico. pratesi, 1-393: lo metteva ora supino, ora di fianco,

]: 'mortella salvatica 'vale lo stesso che lentisco o lentischio.

': mortella di foglia grande. lo stesso che 'mortella romana '.

linguaggio puerile 'la morte secca'è lo scheletro. e. cecchi, 3-118:

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (3 risultati)

soccorrerà al morticino la tutela sociale che lo scordò vivo. pascoli, 14: il

brillante, / e benché donne debili / lo faren pia- gnistridulo / morticolor di

elisire, / di propria man ve lo volessi dare? cattaneo, v-1-197:

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (6 risultati)

mortifere! e. cecchi, 3-152: lo stato di durango formicola come non mai

., 2-83: quando io a troia lo mandai per difendere la grecia, io

difendere la grecia, io sapevo che io lo mandavo nella mortifera guerra e non al

/ del mortifero dio delle saette / aureo lo scettro. bacchelli, 18-ii-95: levai

gli argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. 9.

latina. mazzini, 25-175: vidi lo scetticismo, il freddo mortifero scetticismo,

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (9 risultati)

all'aria libera da quell'onda mortifera che lo sommergeva e l'annegava. montano,

affetto mortifero. moretti, 130: lo so bene che non m'ami, /

so bene che non m'ami, / lo so bene che mi fuggi, /

capo al regno dei morti, che lo circonda e ne costituisce il confine (

1-26: per la mira dobbiamo intendere lo mortificaménto della carne. patrizi, 1-51

riunirsi che noi facciam con dio per lo mezo della contemplazione. alla quale vera

degli affetti e della concupiscenza, per lo mortificaménto'che di loro avranno fatto le

. martini, 4-55: ah! lo odo, lo veggo ancora il buon

, 4-55: ah! lo odo, lo veggo ancora il buon professore..

vol. X Pag.960 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (16 risultati)

cauterio... ancora è bono lo empiastro facto di scabiosa: conciosiacosa che

spiriti infraliscono e vengon meno: per lo quale infralimento si mortificano le membra.

la sospensione dell'attività vegetativa; mutare lo sviluppo. soderini, ii-340: quando

? chiose sopra dante, 1-397: lo sole, quando è presso al dì

] molto vicino,... lo smorziamo con le acque, lo mortifichiamo

.. lo smorziamo con le acque, lo mortifichiamo sotto la cenere.

., i-1-108: quando vedi che lo tuo uccello hae pidocchi, fali questa medicina

con sputo di omo e con cenere lo mortifica. trattati dell'arte del vetro

dell'arte del vetro, 137: se lo vuoi mortificare [il mercurio],

vuoi mortificare [il mercurio], lo mortifica con atramento e sale comune e so-

servi. scala del paradiso, 485: lo verbo di dio, ch'è una

è una sustanzia col padre, per lo suo avvenimento nell'anima fa perfetta la

morte, la quale essendo mortificata, lo discepolo della teologia diventa alluminato. pascoli

il conte per il rancore interno che lo rodeva; il nello per fabricare la sua

inspirazione letteraria. capuana, 15-235: lo studiare come e fin dove l'influsso di

spazio. pavese, 4-116: per lo meno all'inizio, la cella mortifica,

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (11 risultati)

future. cavalca, 19-311: se lo spirito incorporeo... è tenuto

.. è tenuto nel corpo vivo lo quale vivifica, perché è contra ragione

ma eziandio mortificare tutti e sensi, lo udire, il gusto, el tatto

... bandisce il fratricida assalone, lo detesta per parto delle sue viscere e

detesta per parto delle sue viscere e lo esclude dal possesso della grazia reale e

, doppo averlo mortificato un pezzo, lo ammette di nuovo all'antica benevolenza.

. - anche: ricondurre, per lo più bruscamente, una persona alla consapevolezza

ha parlato. malvezzi, 4-25: lo supplicò umilmente, quando lo voleva mortificare

4-25: lo supplicò umilmente, quando lo voleva mortificare, a non lo mortificare in

quando lo voleva mortificare, a non lo mortificare in presenza de'suoi emuli.

xiii-166: la brusca risposta della ragazza non lo aveva né mortificato né sorpreso. pavese

vol. X Pag.962 - Da MORTIFICATAMENTE a MORTIFICATO (10 risultati)

il quale risparmia le forze e appura lo spirito. = comp. di

due mesi dell'anno, quando per lo freddo e altre cagioni sono [i

-per estens. estinto o venuto meno (lo spirito vitale, la forza).

4. reso inattivo con altre sostanze che lo riducono allo stato solido o semisolido (

con sputo di omo e con cenere lo mortifica: poscia mortificato) rendi songia vecchia

sua potenza con riscaldare molto bene e lo stomaco e le viscere e tutto 'l corpo

virtù). iacopone, 1-36-82: lo terzo celo è de piu altura, /

come avevan fatto di ottavio contro tiberio, lo indussero a fabbricar alla plebe nuovi malanni

molin, lxxx-4-83: il padre, che lo vedeva più spiritoso di quello comportava il

assoggettato a una dura disciplina (lo spirito, la volontà, l'

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (2 risultati)

dolore, contrizione (l'espressione, lo sguardo, l'atteggiamento, il comportamento

g. rosso, 1-18: lo segno della mortifìcatura della fistola è questo

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (2 risultati)

a dio. costo, 1-56: lo stato vedovile, che in altre suol

ma, considerando la mia inabilità e lo stato nel quale mi trovava, mi

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (5 risultati)

virtù temperativa, per modo che per lo suo temperamento ristri gne le membra dissolute

specialmente quando si fanno in mortidio, lo sterco loro è cibo de l'omo?

violento, è stata sospesa, e lo sarà sempre, perché i bisogni dello

poscia, guardando nella camara, vide lo serpente morto. lorenzo de'medici,

faccia. -tornato nel nulla (lo spirito, l'anima).

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (11 risultati)

iv-xxvi-13: enea rege, per onorare lo corpo di miseno morto,...

la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto

legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. boccaccio, dee.,

ancora viva, o presente, per lo più allo scopo di trarre un guadagno

dolze spera, / che ne lo scuro mi donò lumera: / ohmè,

ritonda, 1-51: la reina, trovando lo suo figliolo morto, divenne la più

. eneide volgar., 78: lo ditto ellinor, vedendosi giunto al partito

, ched eo porto, / consuma lo color, che mi sostene, / sì

desio, / menò volando al ciel lo spirto mio, / lasciando le mie membra

5-56: se non fussi che [lo strale] giunse al calcagno / quanto potè

insufficiente. -inespressivo, languido (lo sguardo). pindemonte, ii-13:

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (4 risultati)

che è tutto morto; ma se noi lo facciamo rinascere e lo mettiamo in vicinanza

ma se noi lo facciamo rinascere e lo mettiamo in vicinanza dell'idrogeno sarà per

, parassitario. bandmi, 2-i-117: lo stato di siena era tenuto per la

. leopardi, 1-97: v'attendea lo scuro / tartaro, e l'onda

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (7 risultati)

una cosa non si trovò mai chi lo sapesse imitare, cioè in una vernice

dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse

la spagna sopravvive a se stessa fra lo scenario lacerato dell'impero di carlo v

esopo volgar., 4-153: per lo ventre esso servigio [di dio]

colore. bonghi, 1-93: ora lo studio de'classici produce stanchezza di mente

, se pure, a fame riprodurre lo stile in un modo meccanico e morto

esopo volgar., 4-65: per lo serpente s'intende le crudeli pene dell'inferno

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (11 risultati)

xx-26: ora quasi morto / vede lo core a cui era sposata, / e

cino, iii-23-5: resta di pianger lo cor morto / entro in quell'ora l'

. libro di sentenze, 1-62: lo piccolo uomo è morto dalla 'nvidia.

paglia accesa, due occhi fissi morti che lo guardavano. pirandello, 8-845: costernatissimo

94: il vecchio, dicendo che lo suo corpo era morto al mondo, pur

le tribolazioni con allegrezza, alli quali lo mondo è morto. segneri, i-32

ciel montare. iacopone, 1-62-19: lo magnare e lo bere / è stato 'l

iacopone, 1-62-19: lo magnare e lo bere / è stato 'l meo deletto

e posare e gaudere / e dormire a lo letto; / non credeva potere /

sa pere che veramente morto lo malvagio uomo dire si puote e massimamente

., vi-419: non vi piegate sotto lo legame, però che voi caggerete con

vol. X Pag.970 - Da MORTO a MORTO (5 risultati)

connotati di queste persone. / ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene,

morti i preti hanno sempre ragione. io lo sapevo, e lo sapeva anche lui

ragione. io lo sapevo, e lo sapeva anche lui. -corpo umano

., 3-12: se 'l tronco o lo stipite della vite fusse cavato o per

meno legittima, che si tiene per lo più gelosamente occultata. -anche: bottino

vol. X Pag.971 - Da MORTO a MORTO (11 risultati)

per vedere se c'era il morto. lo trovò: e pensando...

presente ed è chiamato il morto (per lo più nella locuz. giocare col morto

il ferrucci, già gravemente ferito, lo volle finire di propria mano o,

secondo altri, gli inferse una pugnalata e lo fece finire dai suoi soldati).

questi, vedendoselo ormai venire addosso, lo guarda in volto e sorridendo gli dice:

fecesi [in firenze] comandamento per lo comune, che neuno morto si dovesse bandire

]: morto o vivo ordinò che glie lo consegnassero. « morto o vivo?

giacomino da verona, xxxv-1-651: lo mal conduce a morto cun quel angel

a morto cun quel angel perdù / e lo ben dona vita en cel con 'l

tela gialla e col fez rosso, lo presero per lui, sì, ma che

. eneide volgar., 78: lo ditto ellinor, vedendosi giunto al partito

vol. X Pag.972 - Da MORTO a MORTO (11 risultati)

al passato. pratolini, 8-384: lo sciopero era finito per tutti, e

4-ii-360: il suo cervel, dio lo risposi, / in tutt'altre faccende

trovarsi guarito da una malattia che per lo più ha esito letale; ritornare da

: chi era creduto morto, e lo vediamo da una malattia o da un viaggio

morto da burla fino a che la vecchia lo farà sul serio. de amicis,

placido non sapeva il perché, no non lo sapeva e non sapeva neppure perché l'

: 'fanno prima il morto e poi lo piangono ': lacrime di coccodrilli.

fare venir voglia ai morti (per lo più in costrutto ipotetico): esser

, si dice di cosa, per lo più da bere o da mangiare,

fargli vomitare il morto, e così lo cacciarono via nudo e crudo.

mercatanti e stancandosi loro il cammello, lo lasciarono in su la strada per morto.

vol. X Pag.973 - Da MORTODIFAME a MORTORIO (11 risultati)

brenta solchi con tal trionfo e si vóti lo scrigno? ma parli a'morti.

: * parlare ai morti ': lo stesso che al deserto. a chi non

rimanere morto: morire improvvisamente, per lo più di morte violenta. g.

reina belisea, e cate- lina non lo volea se non per uomo morto.

esclamò con voce fioca don abbondio. « lo voglio sapere ». « chi v'

morto? gli levate questo guadagno? lo volete morto '. baldini, i-794:

, veri idoli del suo cuore, tu lo rovini, tu lo vuoi morto.

cuore, tu lo rovini, tu lo vuoi morto. -volere uno vivo 0

poveraccio, miserabile (e ha per lo più una connotazione spreg. e ingiuriosa)

accompagnare alla sepoltura un defunto, per lo più con particolare solennità e sfarzo;

... le lbr. 29 per lo mortuoro di tegghiai suo padre. luca

vol. X Pag.974 - Da MORTORIO a MORTORIO (11 risultati)

mortorio, la macchina del mausoleo, lo strascino delle gramaglie, e banderuole della

intanto il mortoro andava oltre; noi lo seguitavamo ed arrivàmo al sepolcro. carducci,

fucini, 292: qualche mese dopo, lo rividi in una città di questo mondo

i-1307: ho goduto dal mio tavolino lo spettacolo dei mortori che sfilavano in fondo

- nel mortorio del venerdì santo e lo scioglimento ir- ruento del sabato, quando

città pentagona talora, quando meno se lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino

« dài, giacché ci siamo. non lo vedi, come ha detto sabrina:

istessa ingenuità d'essere, per lo più, le comete fiaccole da

bibbia volgar. [tommaseoj: sarae lo mortorio di que- sto_populo in cibo agli

, xxxv-1-817: andà', bu- snardo lo criaor, / sì me'l metì in

arbasino, 11- 135: lei lo odia anche molto, perché sospetta che stia

vol. X Pag.975 - Da MORTUAGGIO a MORULARE (7 risultati)

allo improvviso mi venne esclamato: almeno lo avessi io veduto morto! ed egli

xiv-22: che così fosse... lo riconoscevo dalla sensazione mortuaria che provavo ogni

, che l'aveva preso per aiutar lo scaccino ma soprattutto per fare il mortuario

bembo, 10-v-321: sapete bene che per lo vacante e mortuario solo niuno sì poco

mai premio niuno... per lo vacante e mortuorio della commenda di bologna

gastrula, dopo i quali ha inizio lo sviluppo embrionale). -anche: tipo

due sieno le realità individue, dove lo sforzo invadente dividersi in due sforzi,

vol. X Pag.976 - Da MORULAZIONE a MOSAICISTA (8 risultati)

usate di vivere morvidamente, andavano per lo mondo sviandosi. =

, morbido. simintendi, 3-226: lo corallo fue sotto tacque mor- vida erba

[i levrieri di malta] per lo lungo e morvido pelo. -finissimo,

prò aver polito volto? / porràsece lo scorteco, ch'el coi'vecchio n'

vecchio n'à tolto; / armette lo coi'morvedo, parrà ti- tula molto

partic. nel volto (e per lo più è usato al plur.).

che le si scolò e perdé irrimediabilmente lo occhio sinistro. f. f. frugoni

, plagiate da diverse fonti, per lo più senza arte e coesione.

vol. X Pag.977 - Da MOSAICITÀ a MOSAICO (14 risultati)

che quello che noi volessimo per noi lo facciamo ad altrui. che altro predica

: vedea il buon apostolo [paolo] lo scandalo che quegli ebrei si prendevano del

: l'estetico enrico avrà, quand'io lo vegga, la tua ambasciata: ora

composti di stelle al modo musaico, lo quale è conosciuto da'sottili dipintori. storia

volgar., 5-2 (117): lo spazzo [della sala di priamo]

elementi estranei o eterogenei (ma per lo più con l'intenzione di ottenere un

uno schizzo riportato sulla superficie, per lo più a cominciare dall'esterno delle singole

, essendo quelli minori, potessero per lo campo e piano con essi rigirare in

; e dal commettere insieme questi pezzi lo dimandarono musaico e nei pavimenti di molte

misture diverse, le quali col tempo lo fanno tanto indurire che l'opera,

: i mosaici,... con lo scintillio degli ori e con le tessere

molto intelligente dell'arte, e ciò lo dimostrano... l'opere di musaica

di varie sorte, col quale per lo più s'adornano grotte e fontane.

che nel fondersi scoppia alcuno de'vasi che lo tengono. questi si commetton con bell'

vol. X Pag.978 - Da MOSAICO a MOSAICO (5 risultati)

in modo da formare un disegno per lo più geometrico, armonizzando i colori del

da diverse fonti (e risulta per lo più farraginosa, confusa, priva di

, malattia provocata da virus, per lo più trasmessi da insetti, in numerose

stampa a più colori usato, per lo più, nella preparazione di fondi per

di diverso colore, diffuse e per lo più alquanto fitte; con incisioni fitte

vol. X Pag.979 - Da MOSAICOLTURA a MOSCA (7 risultati)

-misto, composito, vario (lo stile). mazzini, 14-52:

. coltivazione di pianticelle ornamentali, per lo più nane e di lento sviluppo,

patriarchi preparano il mosaismo, i profeti lo sviluppano e lo perfezionano, e questo

mosaismo, i profeti lo sviluppano e lo perfezionano, e questo doppio processo si

/ angustie granne con vita penosa; / lo iomo le mosche dentorno spavalde, /

ordura e carogna di bestie morte, per lo grande caldo v'appario diversa quantità di

fermaglio, borchia di metallo, per lo più prezioso, in forma di tale

vol. X Pag.980 - Da MOSCA a MOSCA (6 risultati)

. 4. neo artificiale, per lo più di taffetà nero, un tempo

pongono a campeggiare quasi sulla faccia per lo più bianchissima, pare che abbia del

con un piccolo punto verticale (e lo schema ricorda in modo approssimato la figura

del millimetro o del centimetro, per lo più associata a numerose altre in un

altro materiale plastico, usata per verificare lo spessore delle varie parti di una forma

, il quale, com'è detto, lo simigliava come mosca a mosca.

vol. X Pag.981 - Da MOSCA a MOSCA (8 risultati)

gli caccin le mosche da dosso': lo bastonino. c. arrighi, 1-205:

numero, in gran quantità (per lo più nell'espressione morire come le mosche

tutto contento, mi basciava dicendomi: « lo aspettarlo è un pizzico di mosca;

al naso al buon direttore -come se lo si volesse minchionare. bocchelli, 18-i-128

ho mai fatto passar la mosca per lo naso né torcermi un pelo d'adosso.

: non passava una mosca che ei non lo sapesse. -non posarsi le

una scuffia così piacevole che con essa lo mandò a dormire di sorte che non si

naso più per la vergogna che per lo dolore. g. gozzi, 1-339:

vol. X Pag.982 - Da MOSCA a MOSCAIO (2 risultati)

s'anche il ciel l'abbandoni e lo danni / è sempre in caso / di

svegliati, / non poco gusto a chi lo gusta arreca. moniglia, 1-iii-438:

vol. X Pag.983 - Da MOSCAIO a MOSCARE (8 risultati)

19-31: -cosa vuoi, moscaio, non lo vedi che reggi l'anima coi denti

: ciascuno di certi fa- scetti per lo più di felci, appiccati al solaio,

ornamenti di ciondoli o cordicelle, per lo più rossi, che i contadini mettono

alcuni moscardini molto efficaci per corroborare lo stomaco e rendere odorifero il fiato di certi

detto comunemente moschetto: anticamente indicava per lo più lo sparvieremaschio). matteo

moschetto: anticamente indicava per lo più lo sparvieremaschio). matteo di marchione

fratei gagliardo. citolini, 224: appresso lo sparviere e poi il moscardo e lo

lo sparviere e poi il moscardo e lo smeriglio e 'l gheppio. bresciani,

vol. X Pag.984 - Da MOSCARECCIO a MOSCATO (10 risultati)

le mele rose moscadellate si fanno con lo studio dell'industria dell'arte dell'inse-

botaselo, / ché tanto gli arde lo so canuncelo / che tuto di botto

e lamporecchio / chi ne vuol, lo beva a secchio. rovani, i-337:

che dicono purgare le flemme e colere de lo stomaco. lancerio, lxvi-1-318: il

stare una notte, la mattina non lo distinguerete da un granello di moscadello.

a por ben ben alla berlina per lo collo qualche moscate! novizio, sotto spezie

/ d'ambra e di moscato; lo sapore / è d'ogni altro megliore

con tutto il cuoio, e quello è lo moscado, di che viene grande olore

olore. boiardo, 2-28-46: or ne lo odor de algalia e di moscato /

del suo odore, e se chi lo portassi adosso mille miglia, mille miglia

vol. X Pag.985 - Da MOSCATO a MOSCERINO (4 risultati)

, 8-6: anche è un modo per lo quale si fa l'uva triaca

. accuratamente recise un grappolo e me lo porse. cinelli, n- 275

aggravò in maniera s. a. lo stomaco che '1 calore naturale non potendo digerire

col detto olio, tutti quei che lo vedranno avranno paura di lui, né gli

vol. X Pag.986 - Da MOSCETTA a MOSCHETO (6 risultati)

, baluginio (ed è usato per lo più al plur.). g

dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano. papini, 27-86: come può

mi fece montare il moscerino quando me lo vidi innanzi vestito da vedova.

architettonica dell'edificio; ha pianta per lo più centrale, comprende vasti cortili e

: tentativi di stabilire un'amicizia colla russia lo avevano avuto giudice severo fin da quando

nel '76 dicendo: -né la mezzaluna né lo knut, né il giannizzero né il

vol. X Pag.987 - Da MOSCHETO a MOSCHETTERIA (2 risultati)

chi sortirà minor punto: con che batticuore lo gettano, con che ansia, con

). milizia, vi-394: lo spettacolo dell'aurora, del na

vol. X Pag.988 - Da MOSCHETTIERA a MOSCHETTO (5 risultati)

con bracciale alquanto ampio, che avevano lo scopo specifico di proteggerlo e di scortarlo

', artista e amatore, quale lo sognano le zitelle inglesi. -barba o

ecco la nostra vecchia bicocca » disse lo zio saverio, entrando alla moschettiera.

, da altre truppe speciali, per lo più non specificamente impegnate in azioni di

polvere e delle palle davanti; dietro lo zaino. pisacane, iv-58: il

vol. X Pag.989 - Da MOSCHETTO a MOSCHINATO (5 risultati)

carabini. segneri, 3-499: seguiva lo squadrone di fanteria, tutto composto di

riferimento alla specie accipiternisus; anticamente indicava per lo più lo sparviere maschio).

specie accipiternisus; anticamente indicava per lo più lo sparviere maschio). =

le paludi, dove si pastura per lo più in tempo di notte. la sua

foltissime macchie nere lineari e ramose, che lo fanno comparire simile al granito orientale.

vol. X Pag.990 - Da MOSCHINO a MOSCIOLONE (7 risultati)

19-623: è nato leopoldo, tu lo vedessi; pare un angelo, non

staccherebbe mai, l'aiuto col giulebbe e lo succhia come un moscino.

valore intensivo. palazzeschi, 1-587: lo sguardo, lo guardo in estasi con

palazzeschi, 1-587: lo sguardo, lo guardo in estasi con la sua faccia

moscio: « va bene, non lo ripeto, ma adesso lasciami ».

antenne oscure. conti, 35: lo spazio immenso tra la terra e il

dintorno molti moscioloni: / ànnote tolto lo manto reale / et ànnolo partuto a

vol. X Pag.991 - Da MOSCIONE a MOSCONE (2 risultati)

moscioni che copriranno la terra di tutto lo egitto. sercambi, 1-i-14: vedendo

da fano, lxii-2-iii-13: il muschio lo porta sotto l'um- bellico, ove

vol. X Pag.992 - Da MOSCONGRECO a MOSCOVITERIA (8 risultati)

, / ché tu provi veneri ne lo muscone, / e conosi che pizole faville

2. figur. corteggiatore, spasimante per lo più insistente e fastidioso. aretino

s'egli se gli lascia tórre; se lo fa, lascialo fare e svalisciàtelo de

milano, signora, mi figuro che sarà lo stesso. -eccome! si figuri che

domenica passata, cinquanta denunzie. -se lo dico; il mondo non vuol finire

che uno di più uno di meno non lo sgomentava per nulla. zena, 1-283

certamente una grande anima che non meritava lo strazio che ne hanno fatto gli elefantissimi

, dove i moscherini rimangono e i mosconi lo sfondano. proverbi toscani, 70:

vol. XI Pag.2 - Da MOTO a MOTO (13 risultati)

ritornando sopra se stesso... alcuni lo chiamano anche 'moto alternativo 'o

aveva dato freno al moto perpetuo che lo rodeva. -moto relativo: variazione

la velocità andasse crescendo secondo che cresce lo spazio che si va passando.

ora / che de l'instabil mar lo stato alterna. ann. romei, 3-483

tutti gli altri mezzi necessari a procurare lo scolo libero alle acque mancanti di moto essenziale

verifica in presenza di un elemento che lo ostacola (ed è contrapposto a moto

l'aiuto dell'aria rinchiusa che per lo primo moto che le dia il fuoco.

naval, quando non spira / per lo piano del mare africo o noto, /

. e tutti i moti e lo eclissar della luna; però faulosamente

terreno o s'alza in su o per lo contrario avvalla; il terzo è il

più solito nei terremoti, e per lo più da oriente verso occidente andava.

dante, par., 2-127: lo moto e la virtù d'i santi giri

le piante / di complession potenziata tira / lo raggio e '1 moto de le luci

vol. XI Pag.92 - Da MUOVERE a MUOVERE (14 risultati)

i ceppi. a gran ventura / lo colsi allor ch'ei si movea coll'opra

, -ispirarsi, basarsi, prendere lo spunto, l'avmettendo da parte,

vi apparisse, rattri stava lo sguardo e il pensiero. [ediz.

uomo che vi si movesse, contristava lo sguardo e il pensiero.].

mento morale o psicologico (per lo più in rela gentile,

mi mossi al volgare comento e lasciai lo latino. idem, par., 5-73

fattoli contro e per il tempo determinato lo citarono a la dieta, non si mosse

idem, purg., 30-38: lo spirito mio, che già cotanto / tempo

nel nuovo cammino, dicendo che * ne lo statuire le nuove cose evidente ragione dee

governa la volontà, non è già lo speculativo, ma il pratico; il quale

muove intorno al suo subietto, lo quale essa non muove, però

, però che nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello

sì che tra 'l punto e lo cerchio sì come tra principio e fine si

i-536: canzonetta novella, / moveti a lo palese / e vanne a la donzella

vol. XI Pag.93 - Da MUOVIMENTO a MURAGLIA (3 risultati)

attirarsi i plebei, poiché i grandi lo spregiavano. serra, ii-450: anche

tentazione. cavalca, 20-18: vedendosi lo nimico vincere e vergognandosi d'essere da

, n. 6. -muovere lo stomaco: v. stomaco. -muovere

vol. XI Pag.94 - Da MURAGLIA a MURAGLIA (8 risultati)

che faceva, gli fu mostro che lo ingannava di buona somma... venne

solitaria; rudere, rovina, per lo più di interesse archeologico. leonardo

muraie e forteze dii contado, ducati lo. guicciardini, ii-313: l'esercito.

a danno della società o istituzione stessa che lo fa er creduta guarentigia. panzini,

, entrati i figli d'israelle per lo secco, di qua e di là

le chiuse grammaticali. papini, ii-27: lo spazio e il tempo sono muraglie

. -ostacolo, impedimento (per lo più di natura morale, spirituale)

il procuratore di muraglia, un po'lo scrivano pubblico. 12. locuz.

vol. XI Pag.95 - Da MURAGLIA a MURALE (6 risultati)

parte superiore dell'astuccio corneo che costituisce lo zoccolo del cavallo. -muraglia cava:

per le mura; ea è per lo più aggiunto di diversi uccelli, che s'

. così i bambini che perduto un dente lo ripongono nel buco di qualche muro.

elementari e di basso costo, per lo più con effetti cartellonistici (ed è

un castello o intorno a esse, per lo più nel corso di un assedio,

vii-352: in la bataglia murale è morto lo signor carlo. tasso, 11-41:

vol. XI Pag.96 - Da MURALGIA a MURARE (8 risultati)

il materiale usato per costruire (per lo più insetti, aracnidi, molluschi,

], 484: cornelio celso in latino lo chiama [il partenio] pellecio e

altri tannaco. e celso in latino lo chiama perdicio e muralio.

porta [il grano], perché non lo mangino, [si spendono] den

dispese fino al mulino, e di murare lo petorale a le mie dispese. fra

orazione nella cella sua, alla quale apparve lo nemico quasi minacciandolo, e disse come

] sono un edificio, / che chi lo vuol tirare infino al tetto / arà

. malispini, 58: poi che lo imperatore arrigo terzo venne a oste a

vol. XI Pag.992 - Da ONNIVEGGENZA a ONOMASTERIE (8 risultati)

tu, giudiziosa, / dio non lo nominavi neppure con la minuscola.

. carducci, iii-3-221: io non lo dissi a voi vigili stelle / a

della nave da guerra esplorano in giro lo spazio ostile e irraggiano l'avanzare cauto della

quelle della capra...; lo fece polifago, cioè capace e dedito

volgar.], 7-28: per lo nome dell'onocentàuro che intenderemo noi se non

e questi sono immondi: l'aquila, lo uccello grifone,... l'

: i contrassegni che se ne dànno lo caratterizzano per un onocrotalo. questo è

del suo nome o delle lettere che lo compongono. citolini, 541:

vol. XI Pag.993 - Da ONOMASTICA a ONOPORDO (7 risultati)

. ramo della linguistica storica che comprende lo studio dei nomi propri di persona (

cui cade la festività del santo avente lo stesso nome di una determinata persona;

onomastico del re udimmo una voce che lo malediva. cinelli, 11-211: fra

3. indice, lessico onomastico (per lo più semplicemente onomastico, sm.)

v.]: 'onomatomanzia ': lo stesso che onomanzia. = voce dotta

questa: che i vocaboli, per lo più, non siano altro che tante

che emettono tutti i bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio.

vol. XI Pag.994 - Da ONOPYXO a ONORANZA (6 risultati)

lo onopordo, fanno suono di ventre. zannoni

. cavalca, 6-1-489: sia onorabile lo matrimonio e lo letto immacolato.

, 6-1-489: sia onorabile lo matrimonio e lo letto immacolato. -che può

follie de'giovani debbono essere onorate per lo consiglio de'vecchi. c. ghiberti

latini, rettor., 156-21: dee lo dettatore nominare lo ricevente e la sua

., 156-21: dee lo dettatore nominare lo ricevente e la sua dignitade con parole

vol. XI Pag.995 - Da ONORARE a ONORARE (6 risultati)

nella realtà, e l'altro ve lo immergeva solo in parte. -stor.

alcuni luoghi, al parroco, per lo più in occasione di determinate festività.

, / ca per confortamento / a lo meo partimento / non fosse di sturbanza.

di sturbanza. anonino, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo piagliai / mi

onoranza e montati in alto stato per lo bello parlare. iacopone, 1-30-99: o

ne dolemo dele vostre aversi- tade, lo bene e altro, quando a vui appare

vol. XI Pag.996 - Da ONORARE a ONORARE (10 risultati)

in onorare li valenti uomini che passavano per lo cammino francesco, e molti ne rimise

tributare le esequie a un defunto, per lo più con particolare solennità. dante

., iv-xxvi-13: enea rege per onorare lo corpo di miseno morto...

scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco. boccaccio, dee.,

: ha usato quella rabbia nel dire che lo spinse a voler amazzar me, ch'

bibbia volgar., i-354: onora lo padre tuo e la madre tua, acciò

lungamente sopra la terra, la quale lo signore iddio darà a te. a

iddei l'imprese altere / troppo indegno è lo stil d'umana voce / scolpir narrando

liber- tate aurea ripara, / per lo cui senno sollevarsi impara / italia,

italia, quasi al traboccar vicina, / lo sguardo volse, e tra'più forti

vol. XI Pag.997 - Da ONORARE a ONORARE (7 risultati)

giorno seguente, onorato il corriere, lo licenziò. della porta, 4-18: l'

egli ne fece un'avventura mirabile; lo onorò con tutta la vita. -degnarsi

festa, / donne gentili, lo bel viso adorno? / perché non fu

destinato alla cappella nostra per onorarla, lo vendo mal volentieri. baldi, 261

/ che 1 primo mal onora / lo vendicante se ragion actende. 14

. ca'da mosto, 1-168: lo cavo de san marco è bon porto

p. cattaneo, 8-intr.: se lo architetto non serà prospettivo, non potrà

vol. XI Pag.998 - Da ONORARIO a ONORATAMENTE (7 risultati)

baia dove fosse giunto naviglio che issava lo stendardo reale. 4. stor.

vocabulo d'onorario, perché da'clienti lo ricavono per onore della tutela che prendono

meritavano. de luca, 1-15-3-393: per lo stile circa la mercede,..

pochi celebri e preponderanti, e per lo più con maggiori emolumenti sì d'onorario

de'molti di poca fama, e per lo più combattenti con la miseria del loro

onorario al medico, all'avvocato; lo stipendio all'impiegato; una pensione al

essi giudici. cesari, 12-29: lo creò, con orrevolissimi decreti ed onorario

vol. XI Pag.999 - Da ONORATEZZA a ONORATO (7 risultati)

tra le braccia della contessa. ed ella lo fece onoratamente seppellire nella magione del tempio

alli bisogni comuni di quelli soldati che lo avevano con la loro virtù e con li

, facendosene grado co'fiorentini, onoratissimamente lo licenziò. m. zane, lii-8-334

. goldoni, v-403: anch'io lo stimo infinitamente [il signor pantaleone]

a una donna, ne indica per lo più l'onestà di costumi, la

anima sia più corrotta di quanto io lo temessi. g. raimondi, 4-31:

onorata per buono signore, e non lo signore per la sua bona magione.

vol. XI Pag.1000 - Da ONORATO a ONORATO (5 risultati)

formula di cortesia e di rispetto (per lo più in espressioni epistolari).

uomini vili e codardi, che per lo zelo dell'onor loro e della repubblica

si giudicò molto vantaggiosa et onorata per lo re federico. cesarotti, 1-xxvi-198: se

siete entrato per sorpresa. rimarrete. lo so. so codest'arte. non iscacciato

nel guardarlo affogato nel fiume d'albula, lo fece per l'avvenire onorato del suo

vol. XI Pag.1001 - Da ONORATO a ONORATO (5 risultati)

nacque il vostro fleto, / per lo giusto disdegno che v'ha morti / e

come plebei, e domandando loro se lo conoscevano. g. michiel, lii-4-348:

superbo / il tebro, quando pria dentro lo chiude roma, / piu eh'altrove

per la riputazione e prudenza sua e per lo ingegno attissimo a tutte le cose onorate

/ né i pastor né le belve / lo deviàr dall'onorato segno. guerrazzi,

vol. XI Pag.1002 - Da ONORATO a ONORATO (8 risultati)

nessuna, non prezzo turpe per cui lo promette, per cui lo riceve turpissimo

turpe per cui lo promette, per cui lo riceve turpissimo, suscita la storia onorata

che fa fede del valore di chi lo ha conquistato (un trofeo);

. giambullari, 39: costoro, oltra lo essere persone nobili e di riputazione e

di onore, di elezione per chi lo riceve; che colloca in una posizione

. b. adriani, 1-ii-47: lo avevan fatto generai della cavalleria, grado

di quel destro e onorato barcaiuolo che lo stesso signor de lue raccomanda ai viaggiatori

alla qualità del servizio fornito da chi lo riceve (uno stipendio).

vol. XI Pag.1003 - Da ONORATORE a ONORE (6 risultati)

, a un legame stabilito; che lo onora, lo rispetta. livio volgar

legame stabilito; che lo onora, lo rispetta. livio volgar., 4-62

: cusì, donna d'aunore, / lo meo gran sospirare / vi porria certa

, 8-41: quel codice d'onore è lo stesso che sopravvive in qualche parte d'

/ a ciascun gentil core -innamorato. / lo primo, che. ccortese in ciascun

d'onore: campo di battaglia (per lo più nella locuz. morire sul campo

vol. XI Pag.1004 - Da ONORE a ONORE (16 risultati)

il comando della casa, / dopo lo sterminio dei nemici nella reggia.

guido da pisa, 1-8: hanno lasciato lo esercizio dell'arme e non curano più

e costituisce quella forza di coesione che lo rende impenetrabile agli sforzi nemici. pascoli

già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando '1 chiama, / che non

. de mori, 162: giunto lo sciagurato remigio a ferrara...

far cosa grata al pontefice che ne lo stimolava, e sì ancora per certo odio

. chiaro davanzati, 102-4: lo vostro disinore io no 'l diletto /

io no 'l diletto / e no lo dilettai al mio vivente; / ché sempre

per vergogna ti ho celata finora e adesso lo sprone della necessità, mi costringe a

e di riverenza sopra gli altri vescovi lo tramutarono in potestà. manzoni, pr.

. chiaro davanzati, xliii-62: lo don le sia più chesto, /

s'adona, / più gentil cor lo 'nvita. dante, vita nuova, 8-5

quando è invitata o combattuta di perdere lo suo onore. boccaccio, 1-i-437: e'

tolto. aretino, 20-72: gittatosi lo onore nelle scarpette, divenne femina del popolo

famiglia. tavola ritonda, 1-179: lo re allora rispose e disse: io mi

m'hae troppo offeso e hammi tolto lo mio onore. marco polo volgar.

vol. XI Pag.1005 - Da ONORE a ONORE (14 risultati)

vergogna di sua fama commessi per lo stesso movente dell'infanticidio oscura,

cagione, il di percosse commesso per lo stesso moventemosse il zelo / non del terren

il primo modo per giustizia entra per lo più in quell'omicidio o percossa che seguisse

9. fama, celebrità, gloria per lo più conferita dalle opere d'ingegno,

un movimento d'animo disordinato, per lo quale si muove l'uomo a volere quello

l'animo vizioso e disordinato, quando lo incende a'uno calore pessimo della rolia

onore matrimoniale. fagiuoli, xii-65: lo zelante di mira almo pastore, / cheto

o commerciale. pascoli, 1-746: lo zanichelli che si vede piombar nell'abisso

hanne onore, / e la gente lo tien più grazioso. dante, xxix-20:

cittadini a domandare merzé, però che lo imperadore volea onore. dante, vita

amata da parte dell'amante (per lo più con riferimento ai moduli della poesia

avviene). -al plur. per lo più con riferimento a un apparato rituale

: lu core de alesili santu / lo non recepia né tantu / de questo onore

volse a sansonetto /... e lo raccolse col debito onore. ramusio,

vol. XI Pag.1006 - Da ONORE a ONORE (12 risultati)

cento fiate insieme... e lo re marco, avendo veduta la crudele

veduta la crudele battaglia e poi vedendo lo grande onore che gli cavalieri insieme si

di lode, di encomio (per lo più al plur.). nardi

. paggio. ariosto, 11-62: lo conoscea, perch'era stato infante /

non restavano pene mentali e corporali aveva per lo suo onore soste che i

-piazza, gnintorno il grido che voleva lo onore di dio, in lui solo

ai santi della chiesa (per lo più nelle locuz. acce

durò lungamente, perocché catuno voleva mantenere lo onore del campo. bambagiuoli, xxxvii-32

. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-38: lo tempio santo àbbero desirtato, / ke

, par., 8-4: solea creder lo mondo in suo periclo / che la

sonatore al termine della rappresentazione (per lo più al plur. e nella locuz.

riguardanti una salma; esequie (per lo più nelle espressioni onori funebri, estremi

vol. XI Pag.1007 - Da ONORE a ONORE (13 risultati)

, opera che conferisce merito (per lo più al plur.). di

vedendo venire fiora- vante, l'uno lo mostrò all'altro e dissono: « non

mostrò all'altro e dissono: « non lo lasciamo andare, acciò ch'egli non

cosa fallito sono contenta che prendi tue lo primo onore ». poliziano, i-206:

: non parlo -in senso generico (per lo più in proposizionidell'onore di preminenza, ond'

fierezza, di stima di sé (per lo de prexo e d'onore /

contegno e quando gli disse che monsignore lo attendeva per le ore ventidue e mezzo

tanti e tali frutti fruttificava, s'accorse lo salmista... dicendo: «

l'uomo, che tu, dio, lo visiti? tu l'hai fatto poco

angelico. a. martini, i-10-33: lo hai fatto per alcun poco inferiore agli

fatto per alcun poco inferiore agli angeli, lo hai coronato di gloria e di onore

di onore. 24. per lo più al plur. secondo l'uso latino

, politica, accademica, ecclesiastica per lo più elevata; onorificenza, titolo,

vol. XI Pag.1008 - Da ONORE a ONORE (9 risultati)

guerrazzi, 1-376: martino... lo fece decano del sacro collegio e gli

grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume. idem, purg.

o, genericamente, abbellimento (per lo più nelle espressioni metaforiche proprie dello stile

mento. -per estens., per lo più al plur.: insieme degli

risguarderai e l'abito del populo e lo sito de lo loco e lo onore de

abito del populo e lo sito de lo loco e lo onore de li edifizi.

populo e lo sito de lo loco e lo onore de li edifizi. 30

. / al vostro onore l'è conpito lo segondo cantare. g. m

tommaseo [s. v.]: lo dico a onore del vero. panzini,

vol. XI Pag.1009 - Da ONORE a ONORE (3 risultati)

io aveva già in onore, io lo ringrazierei se già non dovessi a lei

per alcuna altra cagione se non perché era lo più sofficiente di tutti per consiglio di

): al quale [anello] per lo suo valore e per la sua bellezza

vol. XI Pag.1010 - Da ONORE a ONORE (8 risultati)

, inf., 1-87: tu se'lo mio maestro e 'l mio autore,

se'solo colui de cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore

esce alcuna volta di gua- loppo / lo cavalier di schiera che cavalchi, / e

fiorini e che con quelli e con lo aiuto del suocero tu potessi farti onore

tante grandi spese, / volle almeno lo zio farsene onore. tommaseo [s.

di voi e di vostra corona e per lo pregio grande che lo vostro reame porta

corona e per lo pregio grande che lo vostro reame porta, che voi mi'doniate

udir richeggi / ad ascoltar la mente e lo 'ntelletto. romanzo di tristano, 84

vol. XI Pag.1011 - Da ONOREVILE a ONOREVOLE (9 risultati)

quasi un inno a lei detto. io lo debbo dire, e voi ascoltarmi.

37: l'onore va dietro a chi lo fugge. ibidem, 54: il

. -l'onore è di chi se lo fa', la volontà è il fondamento

fondamento dell'eccellenza. -l'onore non lo vende lo speziale. tommaseo [s

eccellenza. -l'onore non lo vende lo speziale. tommaseo [s. v

. v.]: 'l'onore non lo vende lo speziale ': non è

.]: 'l'onore non lo vende lo speziale ': non è droga né

il decameron, 133: quasi che e'lo dovesse anch'egli invitare a carezzare qualche

veramente stimabile, ma che il tiranno lo stima. = voce dotta

vol. XI Pag.1012 - Da ONOREVOLE a ONOREVOLE (13 risultati)

di eccellenza, elevata reputazione a chi lo esercita, a chi ne è detentore,

chi ne è detentore, a chi lo ricopre (una carica, una dignità,

noi eravamo coloro che a lui togliavamo lo stato, e di noi a grande torto

truovo bello, onorevole e sano / lo starmi sempre con le man in mano.

onorevoli parole. machiavelli, 1-i-360: lo usare parole contro al nimico poco onorevoli

la presenza di una persona: per lo più nelle espressioni di cortesia, di

apparato bellissimo, il vostro sofficiente credenziere lo farà onorevole, se egli in una testa

e domandatori de le condizioni onorevoli de lo rege. boccaccio, dee., 1-3

sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo sgabello più onorevole. 20.

incontanente d'assemplare queste cose, e lo esemplo sia dato a ionata, e

8-272: 11 vescovo corner nel 1731 lo richiama [il forcellinfj con stipendio onorevole

il decoro, la rispettabilità di chi lo accetta o lo contrae (un patto

la rispettabilità di chi lo accetta o lo contrae (un patto, una proposta

vol. XI Pag.1013 - Da ONOREVOLEMENTE a ONOREVOLMENTE (6 risultati)

io (168): « ah! lo capite anche voi, » riprese incontanente

: ritenersi onorato, privilegiato (per lo più in espressioni di cortesia, per

: veramente che castruccio pa- rea essere lo signore di tutti, sì per l'onorevolezza

onore, privilegio, bene mondano (per lo più al plur.: in contrapposizione

. p. tiepolo, lxxx-3-192: lo raccomanderò con grand'affetto d'animo alla

* tutto barbarani 'può occupare onorevolmente lo spazio libero. 3. in

vol. XI Pag.1014 - Da ONORICO a ONORIFICO (13 risultati)

all'estero che all'interno, e lo condussero ad essere poco onorevolmente sbalzato dal

onorare li valenti uomini che passavano per lo cammino france- sco, e molti ne

decoroso. cavalca, 20-212: vide lo principe delle demonia sedere molto onorevolmente.

iona..., nella quale onorificamente lo sepelli- rono. del mazza,

onorare; adorare, venerare (per lo più nel significato religioso proprio del linguaggio

negli onorificati il costume, ma che lo discuoprono. onorificatóre, agg. e

e let- ter. riconoscimento, per lo più pubblico, per meriti particolari

che conferisce elevato valore sociale a chi lo esercita o lo ricopre (un

sociale a chi lo esercita o lo ricopre (un compito, una profes

guerriero negl'italiani. cesarotti, 1-ix-181: lo stratagemma del cavallo... è

fosse 'padre 'dell'estetica, e lo si è additato di solito in platone

2-22: sarebbe onorifico all'italia il veder lo zelo de'buoni cittadini supplire all'incuranza

-che conferisce autorevolezza, rispettabilità a chi lo indossa, in quanto rappresenta l'autorità

vol. XI Pag.1015 - Da ONOSMA a ONTA (7 risultati)

/ spedi, con cui ervo-caval lo noma. foscolo, xvi-79: posso assicurarvi

. milizia, iv-198: il re alfonso lo compianse [giuliano] assai e volle

di cesare, 113: se cesare lo dispoglia, ciò fia sua ontia, ché

che gran dubbio è stato / de lo avvenirmi disonore et onte. tasso,

tonte, / sì la sua feritate oltra lo sprona. marino, 12-73: spera

3. il danno, il discredito, lo svilimento arrecato a un'attività, a

. m. villani, 10-95: lo re di francia, infiammato d'onta

vol. XI Pag.1016 - Da ONTA a ONTA (10 risultati)

mise a rischio di morte per scampare lo popolo, e sì l'uccise mentre ch'

que'che gli dispiasce / che chi serve lo 'ngrato a dio fa onta.

vessazione. -anche: la ferita, lo strazio o, in genere, il danno

un'arma ha in fronte / che lo scansa da mille onte. tommaseo,

vendicare e gerusalemme conquistare, se dio lo vuole. -violenza carnale, stupro

velenosi / strinser gioiendo; e da lo stesso fonte / de la vita succhiar

tu me menasti tor quel fiore / che lo disio piu en pa$e se cunta?

ricchezza. d'annunzio, v-1-317: lo scontento e il corruccio degli anni imbelli

egli era proprio lì lì per raggiungere lo scopo..., sempre il caso

.., sempre il caso, con lo scatto improvviso d'un saltamartino, s'

vol. XI Pag.1017 - Da ONTANELLA a ONTICO (4 risultati)

o a meglio dire i suoi legati lo convocarono in onta di lui. carducci,

-all'insaputa di qualcuno, senza che questi lo sappia o se ne accorga.

che partisse, imperoche gli esclusi se lo recavano ad onta e li proveduti non istima-

pagine inferiori, e il legname per lo più viene usato come combustibile; vontano

vol. XI Pag.1018 - Da ONTIO a ONTOLOGICO (2 risultati)

che paulo amoni- sce noi che non lo misteri nostro vitoperiamo! ché chi meglio

schiatte e delli individui. scoprì che lo sviluppo delli esseri più perfetti su la terra

vol. XI Pag.1019 - Da ONTOLOGISMO a ONTOSO (5 risultati)

v-1-58: togliete [a romagnosi] lo strascico ontologico della scuola leibniziana, e

). gioberti, 11-iii-9: lo schietto ontologismo non consi ste

ste nell'inventare di pianta o altrimenti tutto lo scibile, ma nel rappresentarlo com'è

iv-134: ritornò in cesaria, e poi lo seguente dì che vi fu giunto sedette

? ». / così tornavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'

vol. XI Pag.1020 - Da ONTOSTATICA a ONUSTO (6 risultati)

imperadrice sofia, savia solamente di nome, lo richiamò con termini a lui ontosi più

ontiosi. la fisiognomia, 25: se lo colore è chiaro e rosso, spezialmente

chiaro e rosso, spezialmente quando uom lo mira, sì è segno d'uomo

altra vuole che sia l'astrazione quella che lo produce: ma i primi dànno per

(un uomo, un animale: per lo più in relazione con un compì,

campo). selva, 3-205: lo sguardo al legno alzò di frutti onusto.

vol. XI Pag.1021 - Da ONZA a OOFORO (9 risultati)

baruffaldi, i-90: or su via facciam lo schizzo / del poetico stravizzo, /

d'anni, anziano, vecchio (per lo più nell'espressione onusto d'anni)

bestia mala e perigolosa: / cercare poi lo segolo, notrovi pe9or cosa; /

ant. once, oince (da cui lo spagn. onza, portogli, onga

v.]: 'onza ': lo stesso, in marineria, parlandosi di

di nave, che si dice in architettura lo spaccato d'una fabbrica. dizionario di

questi si chiamano seste o garbi. lo spaccato della nave, invece, almeno

ooapogamìa, sf. embriol. lo sviluppo per oria di un'oosfera

fecondate sono incubate e portano a compimento lo sviluppo embrionale; ovi ^ ella.

vol. XI Pag.1022 - Da OOFOROCELE a OOSPORA (6 risultati)

caracee, che non rassomigliano né per lo sviluppo, né per la forma definitiva

rivestimento esterno stratificato e concentrico, per lo più di carbonato di calcio, o

genere di araneidi caratterizzati da colorazioni per lo più molto vivaci e rintracciabili spesso in

di minuscole dimensioni, che vivono per lo più sotto terra. = voce dotta

v.]: 'ooscopia ': lo stesso che oomanzia. = voce dotta

di citoplasma; si forma, per lo più isolatamente, entro particolari organi sessuali

vol. XI Pag.1023 - Da OOSPORANGIO a OPACITÀ (3 risultati)

partic. quello del cavallo o di chi lo monta. pirandello, 8-691

, le quali si chiamavano ope, e lo spacio che era tra una testa e

ii-343: una nave s'appressa per lo stagno livido. fiammeggiano da essa, come

vol. XI Pag.1024 - Da OPACITARE a OPACO (7 risultati)

l'oro solare crivellato dalla fronda ella lo vide venire svelto. 8.

confondersi insieme da'lodatori l'opacità e lo splendore e versarsi ovunque ugual dose di

a quest'opera alcune pagine in cui lo straordinario acume è come sincopato da attimi

al fine di permetterne la visione e lo studio all'analisi radiologica e radioscopica.

gialli, / quando palla mi diè lo scudo in mano, / dicendo:

oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!

, 10-597: marco... fissava lo sguardo sulle fronde di un alloro,

vol. XI Pag.1025 - Da OPACO a OPACO (6 risultati)

c. e. gadda, 17-112: lo si vedeva spesso a ora perduta rotolar

-che ha perduto la lucentezza, lo splendore, la levigatezza; che manca

, 1-ii-222: né già per altra causa lo sciampagna di trasparente diventa opaco, quando

della strada, / volò, con lo stridìo d'una falena, / ranima d'

8-792: no, è che proprio non lo sa che cosa sia precisamente né donde

quella idea, con un arresto improvviso che lo tiene sospeso e assorto in una opaca

vol. XI Pag.1026 - Da OPACOILLUMINATORE a OPALE (5 risultati)

3-151: la maggior sorella sostenne tranquillamente lo sguardo opaco e insieme pungente della vedova

, opaco, di amarla come lei lo amava. -incurante, indifferente (

rosso, vii-448 (1-37): soprabolle lo fervido sangue; / e 'l vii

verità che a taluno di voi -io lo so -sembra opaca e inerte come una

l'opalle, o girasole che chiamar lo vogliamo, e non si strugge se non

vol. XI Pag.1027 - Da OPALEO a OPERA (5 risultati)

rada e trasparenze giallo-azzurrine, impiegato per lo più nella confezione di biancheria da donna

un semplice rapporto visuale e suggestivo fra lo spettatore e l'oggetto artistico, creato

. letter. ant. ricchezze (per lo più al figur., con riferimento

faccendo o, per negli- genzia, lo bene che dovea fare non faccendo. boccaccio

libro di sydrac, 95: se lo malvagio è preso in alcuna malvagia opera

vol. XI Pag.1028 - Da OPERA a OPERA (12 risultati)

gigli, 2-27: in questo variano per lo più i sanesi con i fiorentini

nella sua opera. montale, 2-43: lo sai: debbo riperderti e non

/ ogni opera, ogni grido e anche lo spiro / salino che straripa /

-atto, attività sessuale (per lo più nelle espressioni opera coniugale, della

sufficiente a le opere veneree, come lo sfrenato appetito de la regina aria voluto.

, disse a lei: ecco, lo signore mio ogni cosa m'hae dato;

-in partic.: azione meritoria (per lo più secondo un criterio di valutazione di

ge nosa, / o sia per lo fato o per dito o per ovra.

, 1-617: farò l'ovra a lo penser seguire / quanto porragio, e del

chiama l'amato ferro e a sé lo tira. -fenomeno naturale.

all'anima sua oggetto, e qui lo stabili va d'accordo: dante per

quali fu augusto, se non per lo nome, per le opere, che più

vol. XI Pag.1029 - Da OPERA a OPERA (12 risultati)

(e tale espressione, usata per lo più al plur. e nata durante il

-opera pubblica: cosa (per lo più una costruzione), servizio o

5. intervento diretto e, per lo più, personale ai fini di aiutare

giuliano suo fratello, nondimeno molte cose lo facevano sospetto al re. tiepolo,

suo, senz'opra mia / il reo lo crederà. foscolo, viii-298: gli

che fòra impossibile che altro che io lo legessi. g. m. cecchi,

vi fu opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. botta, 6-i-551:

. -tentativo, sforzo (per lo più nella locuz. fare ogni opera

lavoro, attività, prestazione lavorativa per lo più faticosa e manuale; esercizio di un'

e generoe uno figliuolo. e chiamò lo suo nome noè, dicendo: costui

; e l'espressione è usata per lo più al plur.). cavalca

vari tipi di contratto, detti per lo più di locazione d'opera, con

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francesco da barberino, ii-248: vediam lo lin per lontane ovre in drappi.

il sole del nascente marzo batte su lo zendalo chermisino e ne trae un bagliore

portare a termine il lavoro (per lo più nelle locuz. andare, condurre

del contadino. baldelli, 2-2-41: lo ritrovò in un giardino, che cavava a

de'conti, dove troverete voi che lo torni a rendere al padrone ingannato?

per l'esecuzione di determinati lavori per lo più agricoli; giornaliero, bracciante.

tempo che si chiamano li ufficiali de lo spedale sia chiamato uno de'frati de lo

lo spedale sia chiamato uno de'frati de lo spedale idoneo e sufficiente. varchi,

guardando con ripugnanza, e quasi offeso, lo sconosciuto. -è una delle mie

dante, conv., ii-v-12: dice lo salmista: « li cieli

l'opere de le sue mani annunzia lo firmamento ». cavalca, 21-78: ben

). savonarola, 7-ii-177: quando lo uomo è buono, egli è la

: nobile donna di corona degna / per lo valor unde siete fornita, / ché

siete fornita, / ché tutte l'altre lo me'cor isdegna / considerando vostr'ovra

di un oggetto (ed è per lo più presente una connotazione elogiativa).

-archit. stile, ordine architettonico (per lo più in relazione con un agg.

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ventidue anni prima che una commissione francese lo adottasse, dichiarando le opere dell'intelletto

i-129: voglio... adombrare appena lo studio d'una grande mente nell'atto

... egli fu quello che lo ragguagliò delle opere e dei professori del

degli affreschi brancacci. -opera tedesca: lo stile gotico (ed è presente una

storica o scientifica (ed è per lo più presente una connotazione di ampiezza e

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lassù -mi disse -al quart'ordine. lo vedi quel vecchietto? è il guadagnoli.

parte di essa (ed è per lo più presente una connotazione di imponenza e

la cità con ingegnose opre di legname lo obelisco di roma, lo anfiteatro,

opre di legname lo obelisco di roma, lo anfiteatro, archi triunfali e statue equestre

della muraglia esser depresso e calcato tra lo alveo della fossa e fatto di quella grossezza

un esercito nemico; fortificazione (per lo più in relazione con un agg. o

livello della campagna, e sono per lo più nel fosso, come i barbacani,

. 22. istituzione, per lo più di carattere ecclesiastico e comunque con

o gruppi sociali particolarmente bisognosi (per lo più nelle espressioni opera di bene,

, 4-23: anco dietro alla chiesa lo spedale con titolo di s. giovanni e

gli rappresenta la vera specie, cioè con lo scafo, e con l'altro,

valore aggettivale): operato, per lo più riccamente (un tessuto, un abito

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processo; aggravare una situazione (per lo più con una connotazione scherz.);

, 9-534: se qua per di verso lo spedale / gente è che suoni o

necessario; valere la pena (per lo più in relazione con una prop. subordinata

bibbia volgar., vii-598: questo dice lo signore iddio: la porta del cammino

intento, impegnato in un lavoro per lo più manuale e faticoso; affaccendato,

? - sì... io lo lasciai dianzi in opera. d. bartoli

1-16: tal arco riesce in opera qual lo predicava il galileo. s. maffei

galileo. s. maffei, 5-5-180: lo scamozi, che lavorò altresì di sua

sorte e mattoni e pietre grandissime per lo più state prima in opera.

rettor., 6-4: ora àe detto lo sponitore che è rettorica e del suo

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diversa cagione. metastasio, 1-iv-623: lo sarei [gratissimo] anche di vantaggio

il modello] e commessomi che io lo mettessi in opera, fu un medesimo tempo

l'invidia de'suoi concittadini, non lo volle mettere in opera. -stampare

, 7-62: tu il senno sol, lo scettro solo adopra: / ponga altri

, a compiere un lavoro, per lo più con impegno e con diligenza,

opra / di volervi oggi far veder lo spirito. -mettere in mostra.

-porre attenzione, aver cura (per lo più in relazione con una prop.

/ sì fa reo fallo, se lo fa sperare / in attendere ciò che li

cavalca, 9-98: per le creature lo dobbiamo [iddio] lodare, come

... e... lo dobbiamo lodare secondo quel proverbio che dice

vol. XI Pag.1035 - Da OPERA a OPERAIO (8 risultati)

sa, lo dice il proverbio: « chi ha del

il nome dell'onnipotente iddio, con lo 'ngegno ch'e't'ha prestato,

mio star sempre in casa e con tutto lo studiare a tutta possa, quanto più

. teatro in cui vengono rappresentate per lo più opere liriche o che a tale

, in operaio del porto di pisa, lo cui offizio dell'operaiate duri tutto lo

lo cui offizio dell'operaiate duri tutto lo tempo de la vita del preditto operaio

mercede e oggi salario) commisurata per lo più a tempo, cioè alle ore

in questo che quando l'uomo niega lo salario al lavoratore, sì l'induce

vol. XI Pag.1036 - Da OPERAIO a OPERAIO (5 risultati)

piccolezza della vigna ovvero la fa- cultà lo permette dell'operaio. da porto, 1-33

attribuite a tale genere di lavoratori e lo sviluppo del movimento sindacale tendono a ren

dalla celebrità dei fatti argomentar si volesse lo stato della cristianità ne'primi due secoli

nel 1600 dal venerabile carlo carata con lo scopo di organizzare le missioni popolari,

se stesso. pratesi, 1-367: lo spirito partigiano era tanto ed era così