Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.1 - Da MÈE E MÈI a MEFISTOFELICO (7 risultati)

dico il vero, meffesì che lo dico, da che si godeva di sì

della medesima; ma necessario era che lo comperasse, per così dire, dal

ragazzino, vestito tra il contadino e lo sciatore, con una vivida stella rossa

popolare tedesco del secolo xvi e rappresentatoper lo più in costume di cavaliere spagnolo e

dei cornetti inargentati... mefistofele salutò lo scarso pubblico, che non gli badava

viaggia, mentre io scrivo, verso lo scioa. è un nemico acerrimo degli italiani

di comprendere la vita e di raggiungerne lo scopo. 5. estremamente molesto

vol. X Pag.2 - Da MEFITE a MEGACENOSI (3 risultati)

soltanto uno, riuscire a chiavare, lo palesa ogni loro discorso indiretto, o allusione

di un ambiente), provocato per lo più da esalazioni mefitiche (o malsane

di pressione multiplo della baria, usata per lo più nelle misure barometriche, equivalente press'

vol. X Pag.72 - Da MENDICOSO a MENDO (7 risultati)

mendica, / convenesi ch'eo dica / lo tuo fallar d'onni torto tortoso,

mendico, dava gli ultimi dossi per lo vicino avvento della primavera. sacchetti,

ch'io sia di virtù mendico / per lo famoso suon che va volando / del

, iv-297: quando andrò limosinando per lo mondo, o giacerò in uno spedale mendico

mendico. mazza, iv-102: ecco lo schiavo, cui l'obbrobrio atterra, /

che di gire sparta o per lo mondo lerciata, povera e mendicosa.

t'ha per soccorso noi dato / lo nostro orrato -signore. passavanti, 99

vol. X Pag.73 - Da MENDO a MENEGHINO (5 risultati)

, sua dignitate offendo, / che non lo agguagliarla lingua latina. / non alterato

cristiana è inesplicabile, se non si considera lo scopo terreno del cristianesimo. il disegno

. guittone, ix-58: no lo cor meo degna -aver ardire / de

mendosamente, imperzò ch'el beato grigolo in lo registro so, quando el parla a

fiorentino ti sei ricordato di mene, lo dici tene ». méne2,

vol. X Pag.74 - Da MENELAIZZARE a MENFITICO (5 risultati)

intese. panzini, i-282: semilli lo lasciò parlare nel suo meneghino sorridendo a

. nievo, 555: buttò via lo schioppo, l'olio, gli stoppacci;

per ferlo ritornar baté esso borgese e lo mandoe a star in certa ixola, mia

essere l'esito normale di minus, lo mostra il lombardo menescredente 4 miscredente';

chirurgi. lomazzi, 4-i-228: leva lo sentimento a quela parte dove la pesta

vol. X Pag.75 - Da MENGA a MENINGE (6 risultati)

se l'è preso in tasca, ce lo tenga. (di male voluto).

si usò aggiungerlo ai palazzi, per lo più di legno con vetrate, per

parti, la corolla imbutiforme irsuta, lo stimma bilobo e la capsola uniloculare bivalve

son mangiata una gallina e bevetti anche lo sciaquarello del brodo. = dal

epicureismo della mia nota. ma tu lo chiami menimpipismo. « deriv. da

tecchi, 5-12: riccardo è sempre lo stesso: indifferente in fondo a tutto

vol. X Pag.76 - Da MENINGEO a MENISCO (5 risultati)

si sviluppa dalla lepto- meninge, per lo più lungo il corso del seno longitudinale

infiammatoria e di origine allergica, per lo più di lieve entità e di breve durata

meningi che circondano il midollo spinale e lo stesso midollo spinale. = voce

popolari. ceffi, 1-34: pietosamente lo pregano che, per parole maestrevoli o

sia stato tenuto da varrone, egli lo mostra in fatti, non con parole

vol. X Pag.77 - Da MENISCOIDE a MENO (4 risultati)

dei menischi del ginocchio, causata per lo più da bruschi movimenti della gamba ruotata

bot. famiglia di piante tropicali per lo più lianose, che comprende una settantina

bocca e le menne / de lo petto le cercai, / fra le mie

de'menni. tozzi, iv-230: lo sapevo che quel menno lì avrebbe compromesso

vol. X Pag.78 - Da MENO a MENO (7 risultati)

signor fellone. dante, xlix-56: perché lo meo dire util vi sia, /

: voi chiamate principio esterno, e anco lo chiamerete preternaturale e violento, quello che

interno e naturale, che quello che lo muove in giù. g. gozzi,

avvenne che l'abate... sentì lo schiamazzìo che costoro insieme faceano. s

conperamo nel tenpo che ci venne messere lo duca di calavra:... costaro

maestro torrigiano, 316: s'eo lo tacesse, lo velen non caccio /

, 316: s'eo lo tacesse, lo velen non caccio / de la buscìa

vol. X Pag.79 - Da MENO a MENO (11 risultati)

io la credesse, / che non avrei lo tando, / ché sovente mi doglio

. giacomo da lentini, 12: lo zaffiro assai più vale / ed à

ii-45: e1 non è mica di vertù lo meno / darsi regul'alcuna, /

morovelli, xxxv-1-377: pur a l'inoia lo fa angosciare, / no li vuol

d'amare: / però mal pare / lo troppo fare / quanto lo mino.

pare / lo troppo fare / quanto lo mino. 11. somma o

bere un altro bicchierino... lo presero al banco perché costava meno.

che si deve rifare quel meno tra lo speso ed il migliorato, quando [i

, / io sarei messo già per lo sentiero, / cercando lui tra questa

due o tremila lire? ». chi lo sente risponde: « anche meno »

, 1-30: al per meno si riposi lo capo tuo santissimo sopra il mio dorso

vol. X Pag.80 - Da MENO a MENO (13 risultati)

che s'io era uomo di lettere non lo era lui di meno, del chiaravalle

penerebbe a passare un anno; ma per lo minore luogo si pena lo meno a

ma per lo minore luogo si pena lo meno a trapassare un mese. trattato

trattato de'falconi, 24: quando lo sparvieri ha 'l male delle tignuole,

utile, non le volle nominare per lo proprio nome, cioè femine. iacopo

meno: no assolutamente (e per lo più esprime una negazione o un rifiuto

con me, potete stare tranquilli, irma lo sa. non dirò niente a nessuno

pietà tosto si pogna / non pur per lo sonar de le parole, / ma

aveva dello straordinario; il ritorno non lo era meno. codèmo, 319

sempre di carattere generico. -per lo meno: v. perlomeno. -più

. considerazioni sulle stimmate, 185: per lo quale toccare quelle mani sacrate, frate

: come medicinalmente vivere non fa per lo corpo, così, e molto meno,

xxviii-393: romulus, che avea occiso lo fratre, molto meno l'era de occidere

vol. X Pag.81 - Da MENOANZA a MENOLA (6 risultati)

(che accada un fatto, per lo più luttuoso). giamboni, 10-10

. idem, conv., i-xi-19: lo pusillanime... sempre si tiene

; e il batticuore e il timore lo faranno forse parere da meno di quello

qualcosa: farne senza, rinunciarvi (per lo piùvolentieri e senza alcun rimpianto).

alte, senza soccorso di esempio che lo agevolasse. manzoni, pr. sp

disviati, / che n'escon de lo cor, che trovan meno, / non

vol. X Pag.82 - Da MENOLOGIO a MENOMARE (16 risultati)

riduzione. ristoro, 3-3: lo veleno, che uccide, impertanto è utile

conoscente la bontà del suo contrario, lo quale contraddice alla morte; e se

, non sarebbe il suo contrario, lo quale sarebbe mènomamento di meno operazione nel

14: se ti togli sangue lo quinto dì del mese, sappi che

dì del mese, sappi che apparirà lo menomamento del sangue e del suo spirito.

affronto. cavalca, 20-396: sì lo mi di'con veritade, / se tu

tu l'hai in cuore o vuo'lo fare, / d'adorare dio veramente /

l'altra nostra gente, / ch'io lo mi tegno in gran menomanza / che

trattati di virtù morali, 13: lo biasimo delle malvage genti mi vale per

suo successore, non per la sua morte lo 'mperio patisse menomanza di stato, e

come questa è bellezza d'onestade, così lo suo contrario è turpezza e menomanza de

, penuria. ristoro, ii-100: lo regno è bene fornito e non ha alcuna

la dilungazione del sole, che indebolisce lo calore nell'aere e nelle terra. bencivenni

cantare dell'ucelletti menomasse 0 crescesse per lo suo sonare. marini, i-62: tigrinda

che parrà a loro più utile per lo detto ospitale. marsilio da padova volgar

vostro piacere, con poche parole ve lo intendo di dimostrare. iacopo del pecora,

vol. X Pag.83 - Da MENOMARE a MENOMARE (6 risultati)

virgo, viene menomando il die, lo quale è caldo, e crescendo la

, ii-13: e così si passa lo dì per capricornio, per acquario e per

radrice,... perché ebbe lo comune onore con molti, pare avere

povertade, né nessun altra cosa che lo potesse corrucciare, né che li potesse menomare

non menomava l'avarizia in lui per lo tempo cresciuto della sua etade.

menomavano la forza e il morale, ce lo fecero disprezzare oltremodo. 11

vol. X Pag.84 - Da MENOMATO a MENOMO (11 risultati)

lo impero quando ella parve venisse ad affrancarci da

si studia di salire, e a lo scendere raffrena, però che lo caldo

e a lo scendere raffrena, però che lo caldo naturale è menomato e puote poco

abito, un piastrino di riconoscimento che lo certifica nevrastenico, anormale, psicastenico, allucinato

della bocca ed apertura dell'andito, seguitava lo lato destro della porta insino ad essa

essa; e di là da lei, lo lato sinistro e l'altra cortina,

lato sinistro e l'altra cortina, con lo stesso ordine, componimento e modo in

disiosi cavalli del sole, caldi per lo diurno affanno, si bagnavano nelle marine acque

veramente stimabile, ma che il tiranno lo stima. foscolo, xv-213: la signora

menomo commento; solo, alla fine lo abbracciava in silenzio. -molto breve

ne'quali chiara è la legge o lo statuto. -con litote. non menomo

vol. X Pag.85 - Da MENONISTA a MENOVARE (4 risultati)

vuolseo, il fastidio di caterina, lo struggimento d'anna bolena lo facevano ad

di caterina, lo struggimento d'anna bolena lo facevano ad ogni menoma occasione ripensarvi.

senza mostrare il menomo stupore, né lo spavento che in una tale accolta l'apparizione

la menoma difficoltà di domandarmi se io lo trovassi vestito all'ultimo gusto di francia

vol. X Pag.782 - Da MONDIFICATO a MONDIGLIA (5 risultati)

medicina, 62: quando sarà certo che lo stomaco sarà mundificato e le parti di

crescenzi volgar., 5-10: se troverà lo stomaco mondificato e voto d'umori,

l. bellini, v-180: sentirete anco lo stato e l'acquisto del signor conte

monte di letame,... lo ricoperse con cannuccie e altre mondiglie che

mondiglia qui, d'ogni adultero / lo spirito divien libero e schietto. lubrano,

vol. X Pag.783 - Da MONDINA a MONDO (5 risultati)

che alcune però, toltolo, se lo reggevano a mano. tutto il battaglione

, anche, nel comportamento, per lo più unite con sobrietà e con discrezione

, perché el sudiciume e il loto lo estimavano un ornamento, purché continuamente egli

le mondizie femminili non gli avessero attirato lo sguardo e '1 riso del pubblico.

di iesù e, levandolo di croce, lo involtò in un panno mondo e puoselo

vol. X Pag.784 - Da MONDO a MONDO (9 risultati)

più netta tenere / la mente contra lo desio carnale. bibbia volgar., i-513

in quello modo la macola, e lo capillo nero sarà, sappi che l'

che l'uomo è sanato, e sicuramente lo pronunci mondo. pontano, 95:

materia purulenta. dolce, xxvi-1-367: lo sputo è bianco ancor, lo sputo

xxvi-1-367: lo sputo è bianco ancor, lo sputo è mondo / siano banditi certi

fondo, / e 'nfracidare in su lo scuro suolo, / ove di carne ogn'

-privo di capelli, calvo (per lo più con valore scherz.).

estranee. boccamazza, i-1-489: se lo uccello ha manasione, piglia bono arminio

parte, e fanne polvere e pascine lo ucello con carne tre dì; e

vol. X Pag.785 - Da MONDO a MONDO (6 risultati)

madonna). guittone, xxvi-18: lo pietoso padre me sovegna / di tal

il male die ha fatto, non lo rifà da capo. scala dei claustrali

in sé dalli vizi debbe esser quelli lo qualle vuole correggere altrui. panziera, 2

magno volgar., 141: lo vecchio rispuose: « se tu se'mondo

perché desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde ti darà

à e mostra lor [ai nemici] lo fondo, / se 'l fuggir non

vol. X Pag.786 - Da MONDO a MONDO (13 risultati)

raggiungere pienamente i propri scopi, per lo più con mezzi discutibili; passarla liscia

luce d'ogne mondo, / di fin lo ciel di sopra ed in profondo.

il luogo degli spiriti beati] è lo soprano edificio del mondo, nel quale

edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude e di fuori dal

tutto di scintille in giro / per lo voto seren brillare il mondo. gioberti,

lira. b. croce, i-4-296: lo spirito, che è il mondo,

spirito, che è il mondo, è lo spirito che si svolge, e perciò

uomini nell'età del mondo, in cui lo spirito loro era ancor giovane, prima

idem, conv., iii-v-3: per lo mondo io non intendo qui tutto '1

sino. -elemento naturale (per lo più con un agg. che lo

lo più con un agg. che lo determina). -in partic. mondo ondoso

grandezi remembrando, / e mo pe lo mundu vao gattivandu. giamboni, 10-99:

., 31-78: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio

vol. X Pag.787 - Da MONDO a MONDO (11 risultati)

. paesaggio naturale, spazio geografico per lo più delimitato. carducci, ii-20-294:

paese più o meno vasto (per lo più con un agg. o con una

donne? e per le gioie loro lo spandere i nostri tesori per le mondora strane

sappiamo noi... che sotto lo equinozziale... vi sono ancora gli

, inf., 24-13: lo villanello... /...

tutto '1 mondo se nne dole / de lo mal che n'è scuntrato! dante

che ciascun ben si mova / per lo qual si travaglia il mondo tutto. idem

, ma alla patria e a tutto lo mondo nato esser credea. idem,

quattrocento, lxiv-54: lassarò scritto a lo mundo / la toa gran crodelitate.

[di matrimonio] ». « se lo dico; il mondo non vuol finire

muore infra otto giorni, e non lo camperebbe el mondo. -tutti

vol. X Pag.788 - Da MONDO a MONDO (18 risultati)

manità; categoria o gruppo di persone per lo più indeterminato, sia qualitativamente sia

e di deo. iacopone, 1-32-59: lo mondo n'è stopito / conceper per

è stopito / conceper per audito, / lo corpo star polito / ad non esser

, / secondo che richiede e vuol lo mondo. dante, convv i-ix-5:

vita a frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe.

/ assai lo loda, e più lo loderebbe. idem, par., 8-1

par., 8-1: solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella

il prefetto in presenza dell'altro che lo avrebbe poi raccontato al. mondo. landolfi

2-96: apostolo della polvere, il mondo lo misconosceva. -moltitudine di persone radunate per

un determinato scopo (e ha per lo più valore iperbolico); folla.

andare a combattere. perché tieni tu lo mondo qui? pulci, 26-11:

g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti / (po'che lo tempo

tutto lo mondo canti / (po'che lo tempo vene). dante, infi

50-24: la mensa ingombra [lo zappador1 / di povere vivande, /

grande quantità di gente (e ha per lo più valore iperbolico). cavalca

postutto / e regnar non dovria / lo mondo, poi faria -radice dura. dante

164: dagli uomini di mondo domanda che lo credano uomo amabile. manzoni, pr

, lontano / oggi da noi, che lo lambisce appena, / come un'onda

vol. X Pag.789 - Da MONDO a MONDO (5 risultati)

?: come domanda retorica per esprimere lo stupore che provocano l'ignoranza, l'

buono che aver si potesse, me lo compriate e mandiate, costi ciò che

americano). pratolini, 10-281: lo mandavano a tenere i comizi nei paesi

par., 12-82: non per lo mondo, per cui mo s'affanna /

mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fa- scian

vol. X Pag.790 - Da MONDO a MONDO (9 risultati)

tanta altezza. chiaro davanzati, x-18: lo tormento in esto mondo avere / è

sp., 3 (55): lo sposo se n'andò, col cuore

è un dramma eterno, in cui lo spirito si dibatte tra l'essere e

, 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro,

8-108: qui m'attendi, e lo spirto lasso / conforta e ciba di

era a virgilio congiunto / su per lo monte che l'anime cura / e

par., 17-112: giù per lo mondo sanza fine amaro. idem, par

sanctis, 11-7: l'altro mondo per lo scrittore è qualche cosa di serio,

la cagione dello sforzamento della forma per lo più suole avvenire dal non essere imbossolata

vol. X Pag.791 - Da MONDO a MONDO (5 risultati)

dottrina, di una classificazione (e per lo più precisato da una determinazione).

, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della natura.

suo mondo deve continua- mente ampliarsi. lo scienziato che è pure un cattivo soggetto

l'innovare opportunamente nel metodo, come lo sco prir nuove attinenze nel

del mondo che io non so se me lo saprò dire. idem, 16-v-274:

vol. X Pag.792 - Da MONDO a MONDO (4 risultati)

/ a gilio e fiorismondo: / lo lor ditto fals'agio, / e chi

àn mondo, / vedran da lor lo sagio. goldoni, viii-439: signora,

: verificarsi un'immane sciagura (per lo più con valore iperbolico).

che recavano nel volgare, pur mentre lo mettevano al mondo, un'arcaica eco lungamente

vol. X Pag.793 - Da MONDO a MONDO (11 risultati)

. idem, 4-102: quando mai lo forzassero /... eh'una pic-

settembrini, 1-3: lasciatemi prima rinfrescare lo spirito con le memorie dei miei primi

. sp„ 38 (660): non lo vedremo più andare in giro con quegli

'il mondo è tutto suo 'dicesi per lo più di persona vana, contenta del

dante, conv., iv-xni-n: ben lo sanno li miseri mercatanti che per lo

lo sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che

baco, / questa gran tempo per lo mondo gìo. petrarca, 214-16:

andata tapinando in forma d'uom per lo mondo. cantari cavallereschi, 92:

compiuta donzella, xxxv-1-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e dipartirmi

. -morire al mondo: abbandonare lo stato secolare, entrare in un ordine

al mondo; e se il padron lo vuole, / al messo, all'esattore

vol. X Pag.794 - Da MONDO a MONDO (14 risultati)

dante, xxxi-1: parole mie che per lo mondo siete, / voi che nasceste

. pananti, i-93: il mondo se lo pi- glian come viene / e si

tornasse al mondo. -abbandonare lo stato religioso, sfratarsi. fioretti,

volgar., ii-9: « debbe lo 'mperadore uscire del mondo giacendo in terra

vene. dante, xx-57: lo giorno che costei nel mondo venne,

mondo prima di voi; e il mondo lo conosco un poco. carducci, ii-2-244

47: il mondo è di chi lo sa canzonare. ibidem, 85: il

-il mondo è di chi se lo prende o se lo piglia: per

è di chi se lo prende o se lo piglia: per avere fortuna nella vita

il mondo esser di quel che se lo piglia, / vi ponean su la man

ed il mondo è di chi se lo piglia. b. croce, ii-10-97:

il proverbio volgare, è di chi se lo prende. -il mondo è fatto

rovescio: le vicende umane procedono per lo più al contrario di come dovrebbero andare

; e le lacrime strisciavano giù 'per lo fesso '. e ben sarebbe più

vol. X Pag.795 - Da MONDOBOIA a MONELLEGGIARE (3 risultati)

calvino, 6-12: pascà, mondoboia, lo sapete quanto costa il sapone? idem

tra loro. bacchetti, 6-331: lo ridestò il sapor dei baci e l'illusione

albo che è addirittura una monellata. lo chiama il 'bétisier ', e vi

vol. X Pag.796 - Da MONELLERIA a MONELLO (9 risultati)

non disgiunta da un certo gusto per lo scherzo e la burla. -anche:

mancanza non grave, di carattere per lo più dispettoso e impertinente, compiuta talvolta

4. ant. moina infantile che ha lo scopo di attirare la simpatia e la

far mille monellerie 'si dice per lo più d'un ragazzo che con briosa semplicità

il castigo che quello sciagurato merita e lo dipinge in un quadro di monellesca fantasia

fratta landra in brocco / se tone lo volesse passingare. michieli, 5: la

perché? -il dove e il perché lo sapranno poi. ve lo voglio dar io

il perché lo sapranno poi. ve lo voglio dar io, l'ar

degli occhi, subito la ragione arcigna lo cacciava via a pedate. linati,

vol. X Pag.797 - Da MONEMA a MONETA (2 risultati)

4-148: ci sono certi che il lavoro lo pagano metà subito e metà alla pubblicazione

realmente non ha valore intrinseco, ma lo ha nell'estrinseco sempre ad un modo

vol. X Pag.798 - Da MONETA a MONETA (3 risultati)

-moneta-merce: bene materiale (per lo più metallo prezioso) che può essere

. piastrina di metallo, di forma per lo più circolare, che ha lega,

moneta iano fece fare da uno lato lo volto suo e dall'altro lato la

vol. X Pag.799 - Da MONETA a MONETA (1 risultato)

da vinegiae a'sei della moneta per lo detto comune e ànnogli ravuti in asengnamento

vol. X Pag.800 - Da MONETA a MONETA (9 risultati)

necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che s'impicchi. dante

fattamente il nome di conte palatino che lo troviamo ridotto ad un misera- bil fumo

passavano zitti accanto al padre cristoforo, lo guardavano pietosamente, e, benché non

-in partic. somma di denaro (per lo più esigua). pellico,

caro d'o- gni vittuaglia e valse lo staio del grano alla misura rasa soldi

del mese di iu- gno; e lo seguente anno fo levata la moneta. bandello

. perché quantunque sieno monete condegne per lo valore, non sono però condegne per

e solo l'amore è la moneta che lo può valere. moretti, ii-463:

, questo eroe popolare della rivolta contro lo stato, sarà ancora la mafia a servirsene

vol. X Pag.801 - Da MONETA a MONETA (2 risultati)

r. longhi, 521: lo zoppo è un rampollo del botte- gone

ristesso suggetto. monti, xii-6-120: lo senti di che moneta questo crudele paga la

vol. X Pag.802 - Da MONETABILE a MONETARIO (1 risultato)

alla bilancia dell'oro... lo scorpione delle panzane. -area monetaria',

vol. X Pag.803 - Da MONETARIO a MONFERRINA (5 risultati)

esprime cupidigia e avidità di denaro (lo sguardo). pratesi, 3-156:

conia monete senza regolare permesso, per lo più adulterate nella lega o nel peso

b. davanzati, ii-450: lo mal monetiere dice a signorso: « da

ebbe [si- non greco] contra lo idropico maestro adamo, falso monetiere.

, iii-22-340: egli [rainero] è lo stipite dei marchesi più veramente degni di

vol. X Pag.804 - Da MONFERRINO a MONGIOIA (10 risultati)

iaceva. dossi, 1-i-245: si vedeva lo storpio riavere uso delle proprie gambe e

tondi a fior di pelle, con lo sguardo tranquillo del buon monferrino che a

, fondata in francia nel 1705 con lo scopo di incrementare l'attività missionaria interna

, 30: di rimpetto v'era lo storico 'lepri ',...

cinque miglia e più per infino entro lo mare. fra giordano, 3-197: quello

continuo in un mongibèllo di fuoco, lo conducevano con passi veloci alla morte.

e la sofferenza o la passione che lo turbano e angosciano). campofregoso,

iii-75: quel cuore sì osceno, chi lo cangiò in un mon- gibello di amor

di ben fare e dato il nome per lo re carlo a'suoi, * mongioia

, * mongioia cavalieri ', e per lo re manfredi

vol. X Pag.805 - Da MONGIUBELLO a MONGRELLINO (5 risultati)

e gli orientali ne fanno molto uso e lo chiamano mug o mog, e lo

lo chiamano mug o mog, e lo dànno anche per biada ai cavalli.

la sposa, povera pupa, arrivò con lo sposo, preceduti da una panza come

altrimenti un giorno o l'altro ve lo spianano a calci, e sgonfiano la mongolfiera

zigomi, un po'mongoloide, [lo zio peppe] celebrava in famiglia la

vol. X Pag.806 - Da MONGUI a MONILIASI (5 risultati)

decorativi o di pietre preziose, per lo più di fattura massiccia e sontuosa,

guido da pisa, 1-256: lo quarto [dono di enea a didone

/ e il vel, che lo copria, seco traendo, / questanaura d'

ife isolate nella parte terminale e per lo più libere per tutta la loro lunghezza

, dotati di apparato filamentoso, per lo più del genere candida (e il

vol. X Pag.807 - Da MONILIFERO a MONISTA (5 risultati)

ipoplasia moniliforme: anomalia congenita, per lo più ereditaria, che produce ingrossamenti e

iacobi e maria salomé andaro per trovare lo salvatore al moniménto, e quello non trovare

avere nella sua mente e pensare come lo corpo di cristo fu messo nel moniménto

, / colui ch'è dentro assetta lo scoppietto / e stava al bu- colin

osso, da una membrana squamosa che lo ricopre parzialmente. = voce dotta

vol. X Pag.808 - Da MONISTERIOEMONISTERO a MONITORIO (9 risultati)

. papini, ii- 421: lo stato d'animo monistico, che tende a

e governatore de la sensualità, come è lo padre del fìlliuolo. achillini, ii-204

prendere in carrozza quel grazioso bambino e lo conduco co'miei allievi alla scuola di

costume, ecc.) improntato per lo più a spiriti democratici e radicali,

la guerra. ojetti, i-294: lo conduciamo [pierre loti] sui «

: strumento che indica in modo continuo lo scarto fra una frequenza e il suo

apparecchio usato in sala operatoria per controllare lo stato del paziente sotto anestesia.

3. inform. dispositivo che registra lo stato di un sistema allo scopo di

.. a narvaez, in cui lo ammoniva che... presentasse la

vol. X Pag.809 - Da MONITRON a MONNA (6 risultati)

savonarola, iv-277: innanzi che si facci lo interdetto si fanno prima li monitori.

ludovico de atti. sanudo, lii-439: lo impera- tor ha mandato il monitorio al

non ha scusa l'iterare le colpe e lo sprezzare la storia, consiglio di dio

avendo enno suo gliolo adottato, lo trattò benignamente e con tali munizioni studiose

trattò benignamente e con tali munizioni studiose lo reprendea. sannazaro, iv-330: non

anticamente al nome di donne, per lo più giovani, di nobile o di

vol. X Pag.810 - Da MONNA a MONNA (5 risultati)

dei boni, 471: questo este lo kapitale di monna cerna. dante,

, 535: io non ho fatto per lo mio alcuna cosa, perché son in

tutto tenero e rugiadoso: / son lo sposo novello di monna giustizia. gozzano

diritto di un tessuto, e per lo più arricchito da altri ricami delicatamente colorati

mona, che mastica il boccone inanzi che lo abbia in bocca. boterò, 6-238

vol. X Pag.811 - Da MONNARIA a MONOASSE (4 risultati)

molto gl'importi / che il popolo lo chiami monnerino / o torcimanno o in

, e vanne un sì terribile / che lo flagella e mandalo in visibile.

, 3-170: se egli a coloro che lo visitavano avesse dato due monnini, sarebbe

: dicesi di chi parlando con alcuno lo mette al punto di dir parola che

vol. X Pag.812 - Da MONOASSICO a MONOCEFALO (1 risultato)

barga, / e voi, messer, lo mi gittate in occhio, / e

vol. X Pag.813 - Da MONOCELLULARE a MONOCOLO (1 risultato)

pedali, dalla forza muscolare di chi lo usa (ed è impiegato dagli equilibristi

vol. X Pag.814 - Da MONOCOLO a MONOCORDE (6 risultati)

: chi vuol camminare ad occhi chiusi lo può fare; ma non può lagnarsi del

applicato a un solo occhio (per lo più nell'espressione fasciatura, bendaggio a

per un solo occhio, priva per lo più di montatura, che si porta

una classe agiata e oggi, per lo più, un atteggiamento esibizionistico);

gli immutabili gesti dell'uomo, dietro lo stanco monocolorismo dello stile.

per diversi anni (e presenta per lo più gravi svantaggi rispetto all'avvicendamento delle

vol. X Pag.815 - Da MONOCORDITE a MONOCROMATICO (4 risultati)

finirebbe con essere 'orribile 'o per lo meno noiosa a'lettori.

esprimere le proprie idee, ribattendo con lo stesso tono e nello stesso modo usato

chiusi a disposizione sparsa, foglie per lo più parallelinervie, talvolta penninervie, fiori

di ventose, variamente conformato e per lo più munito di uncini marginali.

vol. X Pag.816 - Da MONOCROMATISMO a MONODE (1 risultato)

in seguito come pittura autonoma per lo più in funzione decorativa e di arredamento;

vol. X Pag.817 - Da MONODELFI a MONOEDRO (8 risultati)

monodèlfo1, agg. zool. che presenta lo sviluppo del feto compiuto interamente nell'utero

lirico sulla scena da un personaggio per lo più femminile o dal corifeo, in

, i-382: dico monodia, non per lo canto di un solo de'coreuti,

recitata a una sola voce, per lo più con accompagnamento di strumenti a corda

s. v.]: 'monodone': lo stesso che 'lio corno di

polpa, aromatici, che hanno lo stesso uso della noce moscata.

forma di spettacolo teatrale, appartenente per lo più al genere del melologo, con

fiori ermafroditi ed unisessuali si trovano sopra lo stesso individuo. quando poi nella monoècia

vol. X Pag.818 - Da MONOELICA a MONOFONDITRICE (2 risultati)

d. e. i., che lo fa risalire a un lat. scient.

d. e. i., che lo fa risalire a un lat. scient.

vol. X Pag.819 - Da MONOFONEMATICO a MONOGENISTA (6 risultati)

che ha un solo occhio, per lo più per malformazione congenita; monocolo.

si è sposato una seconda volta dopo lo scioglimento del primo matrimonio per morte dell'

* monogamia '. balbo, 1-108: lo stato nuziale fu fin da principio,

sempre un monogamo virtuoso che poteva sopportare lo sguardo sincero della moglie.

anche eterocotilei e polistomidi), per lo più ectoparassiti di animali d'acqua dolce

sostanza de'vani corpi. 'monogenico': lo svolgersi cosiffatto della creazione.

vol. X Pag.820 - Da MONOGENO a MONOGRAMMATICO (6 risultati)

, i-509: 'monoginia ', perché lo stimma è unico senza stile; dunque

monografia. balbo, 1-11: continuiamo lo studio nostro, così piccino al paragone

, aw. procedendo persingoli argomenti, incentrando lo studio su un solo soggetto per volta

, scritti, elaborazioni monografiche, per lo più senza inquadrarli in un contesto più

gruppo di lettere intrecciate, usato per lo più come firma o come cifra,

o insieme di segni o traccia (per lo più contorta a linee sforzate o a

vol. X Pag.821 - Da MONOGRAMMATO a MONOLITO (4 risultati)

un solo blocco di pietra, per lo più di eccezio nali dimensioni

opere di sinan, monolitiche, fatte con lo stesso principio di chi taglia una pietra

è mascherato. sinisgalli, 6-150: lo scalone era imponente coi suoi larghi e

forma allungata infissa nel terreno, per lo più di notevoli dimensioni).

vol. X Pag.822 - Da MONOLOCALE a MONOLUCIDO (13 risultati)

nei primi del novecento), per lo più di carattere comico, più raramente

come opera a sé stante. -anche: lo scritto, in versi o in prosa

ho mandato; ma, siccome non lo reciterà, lo trascrivo qui. gozzano,

ma, siccome non lo reciterà, lo trascrivo qui. gozzano, i-480: l'

folla si fende e si vede ritornare lo scomparso, sano e salvo, non si

si dibatte tra il cuore e lo spirito della desolata? cantoni, 814:

monologo. vittorini, 5-34: lo stesso monologo di ro- xana ha

. ferrari, 25: il pensiero puro lo attrae [s. tommaso d'aquino

s. tommaso d'aquino], lo inspira, lo innalza, lo isola,

d'aquino], lo inspira, lo innalza, lo isola, lo piomba

], lo inspira, lo innalza, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo

inspira, lo innalza, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale

favoriva il monologhètto della giovane cameriera, lo gonfiava come una cerbottana. =

vol. X Pag.823 - Da MONOMACHIA a MONOMERO (5 risultati)

fra due gladiatori che si concludeva per lo più con la morte di uno degli

è affetto da monomania. - per lo più sostant. g. ferrari

, in un metodo. - per lo più sostant. balbo, 5-90:

-monomania intellettuale: se condo lo psichiatra francese j. e. d.

, 48-80: il senso di lotta contro lo straniero dovrebbe diventare una febbre, un

vol. X Pag.824 - Da MONOMETALLICO a MONOPARESTESIA (2 risultati)

che è secondo il corpo o sistema lo spiegano i metrici. nella poesia monometra

artefatta, una modestia simulata (per lo più nelle locuz. fare alla mononèsta

vol. X Pag.825 - Da MONOPATIA a MONOPOLIO (1 risultato)

monopàttino, sm. veicolo, usato per lo più dai bambini come giocattolo, costituito

vol. X Pag.826 - Da MONOPOLIO a MONOPOLIO (3 risultati)

corona... e la corona, lo stato, sarà loro strumento nel tentativo

ricavarne più utile dalla vendita. noi lo diciamo 'monopolio ', male non

al pubblico. alvaro, n-144: lo sanno anche i doganieri che esse fanno

vol. X Pag.827 - Da MONOPOLISMO a MONOPOLIZZARE (5 risultati)

atteggiamento di chi si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato,

offrono maggior lucro ai proprietari perché diano lo sfratto agli antichi inquilini e appigionino ad

essere il solo venditore, gli manca lo stimolo per far bene; e come alcune

figur. persona che si considera, per lo più in modo velleitario e ingiustificato,

; arrogare a sé il diritto, per lo più in modo velleitario e ingiustificato,

vol. X Pag.828 - Da MONOPOLIZZATO a MONORIFRANGENTI (2 risultati)

sola fila di colonne esterne e, per lo più, una struttura circolare con colonnato

più raramente, di vertebrati (per lo più di pecore) e di uccelli.

vol. X Pag.829 - Da MONORIFRANGENZA a MONOSILLABICO (2 risultati)

è il monoscopio, e basterà che lo guardi un istante, per rendersi conto

noto a parigi e in francia sotto lo pseudonimo di curnonsky, due parole latine

vol. X Pag.830 - Da MONOSILLABISMO a MONOSTICO (4 risultati)

'e 'qui ', che per lo più or si scrivono senza accento.

petrarca. d'annunzio, iv-1-250: -chi lo sa! -sospirò ella, dando un'

fra monosillabi e 830 — lo sbadigliare. foscolo, xvii-400: la signora

ma scrivimi. fucini, 203: lo scoraggiamento,... la pietà,

vol. X Pag.831 - Da MONOSTICODONTI a MONOTIPIA (3 risultati)

centro-italiana. idem, 9-214: [lo] schema metrico della poesia popolare monostrofica

tenere in considerazione un unico interesse per lo più con la convinzione della sua assoluta

indeterminato, vago, slegato, per lo stile. ma il concetto è uno

vol. X Pag.832 - Da MONOTIPIA a MONOTONIA (7 risultati)

esercitato da una sola persona, per lo più in modo autoritario e dispotico.

incasella nella testa un endecasillabo, e lo rimastico monotonamente: « venne il dì

: la voce di ruggero aveva assunto lo stridore e la monotonia d'un disco

. -per estens. uniformità, per lo più sgradevole e noiosa, del ritmo

2. ripetizione uniforme, per lo più fastidiosa e sgradevole, di ritmi

/... / la sera per lo più mi fermo all'ussero. leopardi

ricevuta, dal temperamento, che per lo più rivela grettezza e meschinità e che

vol. X Pag.833 - Da MONOTONICAMENTE a MONOTONO (6 risultati)

2-i-321: il matrimonio scoraggia e soffoca lo sviluppo del figlio, tronca la gioventù e

monòtono, agg. che mantiene sempre lo stesso tono o si ripete a intervalli

è... /... lo scroscio monotono e angoscioso / di pioggia

privo di varietà e vivacità e, per lo più, noioso e sgradevole (un

. 2. caratterizzato da uniformità per lo più fastidiosa e sgradevole; che ripete

, sempre nello stesso modo, per lo

vol. X Pag.834 - Da MONOTONO a MONOVARIANZA (3 risultati)

dalle scaglie alterne e distinte che ne cuoprono lo stelo e fanno le veci di foglie

la corolla di altrettanti petali solcati, lo stimma peltato e la capsola di quattro a

l'altra del genere * scombro 'con lo stesso carattere; entrambe trovansi nel mediterraneo

vol. X Pag.835 - Da MONOVERBO a MONSONE (16 risultati)

del vermenagna, il ta- naro e lo spartiacque piemontese-ligure. = deriv. dal

[parte] disse sia di monsignore lo re e l'altra di madonna la reina

parte, disse, sia di monsignor lo re e l'altra di madama la reina

in loro paese e lo'farà levare lo sedio. romanzo di tristano, 217:

tavola ritonda, i-iii: mon signor lo re artus... e nobilità di

2-8 (228): se monsignore lo re, il quale è giovane cavaliere,

gliele tu? sacchetti, 2-25: lo re... disse: ser

suo famigliare, [l'ammiraglio] lo interrogò che strepito fosse quello. rispose

moglie dal signore perché gl'impre- stasse lo staio. -che bisogno avete del mio staio

rinaldo degli albizzi, i-48: messer lo tesaurerio ha fatto questa impresa di comandamento

fatto questa impresa di comandamento di monsignore lo legato e monsignore ha fatto questo comandamento

questo comandamento per comandamento di nostro signore lo papa. giovanni di cino calzaiuolo,

spazio di tempo il duca d'urbino, lo 'm- basciadore veneto e monsignore di pavia

sotto la porta stava monsignore / con lo spruzzetto in man da l'acqua santa /

: non che sia tenero di monsignor lo papa o di me, che sono suo

guicciardini, iv-190: mosso per lo sdegno conce- puto, perché pochi mesi

vol. X Pag.836 - Da MONSONICO a MONTA (5 risultati)

rango elevato o a gentiluomini, per lo più di origine francese o comunque legati

che è la ragione perché fra noi lo chiamiamo monsù raspa. forteguerri, 10-44

-in un compì, vocativo (per lo più iron.). crudeli,

vesti] à opulento sartor cui su lo scudo / serpe intrecciato a forbici eleganti /

accoppiamento fra animali domestici, per lo più bovini, equini e ovini,

vol. X Pag.837 - Da MONTACARICHI a MONTAGNA (2 risultati)

, con vette elevate e forme per lo più aspre e scoscese, ca

savoia. g. villani, 9-9: lo 'mpe- radore si partì da losanna con

vol. X Pag.838 - Da MONTAGNA a MONTAGNA (4 risultati)

overo della montagna fiorentina, recevente per lo detto comune. de rosa, v-591-41

, prima di rivoli, i genitori lo avevano portato al mare, ad alassio,

culto e della pratica devozionale, per lo più venerato come sede di un dio

monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco. -di, della montagna

vol. X Pag.839 - Da MONTAGNALE a MONTAGNOLA (3 risultati)

enotrio,... nel '57, lo paragonavi a gilbert; e avevi ragione

1-iii-322: non importa dire come giudicava lo sfasciarsi della sinistra storica, cioè del radicalismo

. fedeli, lii-7-329: è diviso lo stato di siena nella montagna copiosissima,

vol. X Pag.840 - Da MONTAGNOLO a MONTANARO (5 risultati)

di sotto non starebbono ataccate, per lo peso, si è altri immaginato coperte,

montagnola, qualche schioppettata di cacciatore, lo slamar d'una frana. socci,

che elli intenda del montaménto mentale, lo quale è subito, anco subitissimo, imperò

fare onor qual omo s'aprendesse / lo suo presgio de'stare in montaménto, /

, una popolazione; e vi è per lo più connessa un'idea di sanità fisica

vol. X Pag.841 - Da MONTANARO a MONTANINO (4 risultati)

., 26-68: stupido si turba / lo montanaro, e rimirando ammuta, /

(destro). il braccio me lo salvò il parapioggia col fusto robusto, il

li quali gli uomini hanno carissimi per lo lor ben cantare, e, quando

o montanello, / tu gli apri lo sportello, / ma temi ch'e'

vol. X Pag.842 - Da MONTANINO a MONTANO (5 risultati)

gheppio. giamboni, 8-i-219: lo terzo lignaggio son falconi montanini, ed

aria montanina. baldini, i-758: quando lo sciame luminoso delle onde trascorrerà con la

: e1 resto delli cavalieri distese dopo lo spazio del muro per li luoghi montani,

mare scoprir sotto a girona / ne lo smontar giù dei montani dorsi. alamanni

/ di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle /

vol. X Pag.843 - Da MONTANO a MONTANTE (9 risultati)

grandi montagne. bocchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue

. bocchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue reagiva,

bembo, 10-iii-258: fuggendo, per lo non saper le vie, a mano

stessa zona di montagna, costituita con lo scopo di tutelarne gli interessi e promuoverne

scopo di tutelarne gli interessi e promuoverne lo sviluppo. la stampa [17-1-1978]

giunge a pagare il terzo dell'oglio per lo montano. = dal lat.

leva in volo e si allontana, per lo più notevolmente, dal punto di partenza

ixole de romasei, zoè in mezo lo monego, corre la montante fra grego e

in fondo nereggiava, ponendo su 'l cielo lo stesso ondeggiamento montante che hanno i dorsi

vol. X Pag.844 - Da MONTANTE a MONTARE (13 risultati)

sostiene la parte superiore della poppa e lo stilo per la bandiera. tramater [

averlo innalzato per una ventina di centimetri lo sganciò tramortito. -nella scherma

. inghilfredi, 382: eo veo saglir lo non sagio in montanza / e sovrastar

punto o un luogo elevato (per lo più erto, scosceso, come la

citade, desmuntando da cavalo, muntòno suxo lo palaxio del papa. compagni,

mi parea troppo più lieve / che per lo pian non mi parea davanti. idem

uscio aperto, e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a

: questi che vien meco, per lo 'ncarco / de la carne d'adamo onde

., 31-99: veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo

lo sguardo / più al montar per lo raggio divino. ottimo, ii-56: lo

lo raggio divino. ottimo, ii-56: lo stato della beatitudine è così connaturale al

poesie anonime, v-334-5: or [lo sparviero] è montato e salito sì

dice che fue quello si mone lebbroso, lo quale il signore curòe de la lebra

vol. X Pag.845 - Da MONTARE a MONTARE (15 risultati)

signori. dante, inf, 18-110: lo fondo è cupo sì, che non

al dosso / de l'arco, ove lo scoglio più sovrasta. idem, inf

a la seguente tomba / montati de lo scoglio in quella parte / eh'a punto

gertrude, la principessa e il principino lo seguirono; scesero tutti le scale,

a cavallo, credendo che il popolo lo seguisse. dante, inf., 17-83

civiltà in offerirglielo,... lo prese per una gamba e, tiratolo

quela, a cavalo montava / e lo suo amore tutto li donava. /

li donava. / compiuto ch'ebe lo so dolze lavoro, / la dama

: a ragione potrebbero gli uomini invidiare lo stato de'bruti e desiderare l'autorità

dino da firenze [tommaseo]: lo stallone, el quale è dato all'

bizoni, 54: per tutto lo stato veneziano i cavalli delle campagne sono

ili-v-15: quando queste rote sono compiute, lo suo montare è a maria quasi tanto

mattina per tempo, perciocché, come lo sole montava, così disparsa e disfa-

cantare dell'ucelletti menomasse o crescesse per lo suo sonare. tansillo, xxx-10-259:

et era intorno nubiloso e scuro / lo ciel. buonarroti il giovane, i-343

vol. X Pag.846 - Da MONTARE a MONTARE (11 risultati)

ciech'era '1 mondo: tu fai lo visare, /... / sceso

.. / sceso a inferno: fai lo a ciel montare. cavalca, 20-587

anima del mondo. gentile, 3-299: lo spirito circola eterno; ma circolando dal

brevemente avegna, / darà riposo a lo mi'cor, e montra, / eh'

d'amore. pucciandone, lxiii-190: lo primo isguardo di voi, donna

valore, / a compimento contar lo poria / lingua che parli. giamboni,

montando in tal mainera, / come fa lo 'intelletto / che di gioi'

,... per farne lo sconto a dio, si legò le ginocchia

69-14: s'ello pur guardar voi lo passaggio, / e l'om de

di tanto amaro / si può trarre lo dolce che si conta / che so-

li altri, e noi stessi procurassero lo utile loro e la vergogna nostra.

vol. X Pag.847 - Da MONTARE a MONTARE (12 risultati)

, per facoltà, per virtù (per lo più in espressioni come montare in alto

onoranza e montati in alto stato per lo bello parlare ch'usavano secondo li comandamenti

: il papa e'cardinali, ch'amavano lo stato di santa chiesa, n'ebbono

fiorentini e sì perché di ciò montava lo stato e podere di manfredi, nimico

colonne, 76: mille mercé n'agia lo male / che m'ave fatto in

che mi convien for voglia -di mostrare / lo mal che gioi mi sfoglia / e

peggiorando l'una e l'altra moneta per lo modo che diremo appresso, acciocché 'l

d'un fiorino d'oro e più lo staio. aretino, vi-45: le montano

, una spesa, eco.: per lo più in relazione con un compì,

vi staia d'orzo a trenta denari lo staio, monta quindici soldi; e sei

staia di spelda, contiate vinti denari lo staio, monta sete soldi tra l'

pucci, ii-9: così è ripieno lo zodiaco di gradi, che ve n'

vol. X Pag.848 - Da MONTARE a MONTARE (11 risultati)

recasi a quaranta e sei d. lo staio dell'orzo; monta in grano sette

in grano sette staia. e anco lo vino a quatordici d. lo staio,

e anco lo vino a quatordici d. lo staio, sono xxx staia; montano

grano, a quaranta e sei d. lo staio del grano, monta vili staia

, domattina nel primo isquitino e noi lo pubblicaremo ». selva, 5-87: -ti

montava a me a nulla, imperò lo poteva fare a sua posta di metterli

, 2-25 (i-924): messer lo geloso... di rabbia e di

. f. frugoni, ii-103: non lo sapete, soggiunse lo spartano, esser

, ii-103: non lo sapete, soggiunse lo spartano, esser proprietà de vermi 'l

riferimento a persone, e ha per lo più valore fortemente osceno o scherz.

uno esser calvaccata, / troverà insembla lo gallo / e serà da dui montata

vol. X Pag.849 - Da MONTARE a MONTARE (12 risultati)

. -caricare un congegno, per lo più avvolgendo la molla che lo mette

per lo più avvolgendo la molla che lo mette in moto. ghislanzoni, 18-154

montai in un baleno, e aspettato che lo cosacco mi fosse proprio adosso gliela scaricai

montale, 4-56: alcuni iensano che lo spettacolo (cinema e teatro spettaco- are

nostro tempo e che colui che monta lo spettacolo prendendo a pretesto ficelles o opere

un'azione in modo clamoroso, per lo più al fine di richiamare su di

praticello zozzo »,... abbozza lo schema di uelle che nel momento

realtà dei fatti, deformandone, per lo più con secondi fini, la natura

di vivere, di agire, per lo più in modo spregiudicato e subdolo e

avere... ingrossa la memoria e lo intendimento e monta in vanagloria. termometro

in fermento, au- tosuggesttonarsi, per lo più in modo eccessivo e forzato,

sei ridicolo a montarti cosi? per chi lo fai? baldini, 6-124: lui

vol. X Pag.850 - Da MONTARICO a MONTATA (8 risultati)

la penna si muta nella sferza, se lo scherno le monta sulle labbra, su

scanno; / ma pur la fata lo ritenne e pronta / disse: qui lo

lo ritenne e pronta / disse: qui lo star forte il tutto or monta.

b. pitti, 1-131: lo 'mperadore montò in mare con galee che

, i-iii- 651: quando il tempo lo servirà, [il duca valentino]

ferito e morto in un monterozzolo canto lo muro de la cit- tade drento la

invar. disus. sentiero, per lo più lastricato, che veniva costruito sugli

cammino, itinerario in salita, per lo più alquanto ripida; pendio, erta

vol. X Pag.851 - Da MONTATILE a MONTATO (6 risultati)

2. movimento che si compie, per lo più con difficoltà e fatica, per

le sponde di questo fiume sono per lo più alte e sassose... e

118: il menomo calore o azione lo pone in moto [il mercurio],

un reparto, ecc.: per lo più nelle espressioni ben montato, mal

cortese volgar., 306: lo scudier facea suo mestier, ma il nano

i baffi. cassieri, 7: lo spazio riservato anni addietro al pianoforte era

vol. X Pag.852 - Da MONTATOIO a MONTATURA (2 risultati)

una tranvia. pirandello, 8-74: lo squallor crudo della prima luce, nell'

a. monti, 528: per papà lo sciopero generale di quel settembre novecentoquattro non

vol. X Pag.853 - Da MONTAVAGONI a MONTE (15 risultati)

e modellata dall'erosione e caratterizzata per lo più da rigidità dei pendìi alquanto accentuata

i monti altissimi li quali sono sotto lo cielo. petrarca, 50-17: il sole

nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de'suoi più familiari.

, conv., iv-xi-8: io vidi lo luogo, ne le coste d'un

chiama falterona, in toscana, dove lo più vile villano di tutta la contrada,

ne'monti di luni, dove ronca / lo carrarese... / ebbe tra'

è una regola a misurare monte murello per lo suo ampio, senza nullo toccamente del

del monte bianco e del monte rosa, lo si deve soltanto alla forma del suo

, come cosa che cada, / tremar lo monte; onde mi prese un gelo

campania prese ad ardere uno monte, lo quale hao nome vexubius. buti, 3-263

molto alto in mezzo dei sudetti, lo quale soleva gittare sassi accesi, li

piagge. bottari, 4-38: per lo più questo segue in vicinanza de'monti ardenti

- anche: regione montuosa (per lo più considerata per le condizioni ambientali,

purg., 14-92: non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra

. b. davanzati, ii-489: chi lo vuol buono [il vino],

vol. X Pag.854 - Da MONTE a MONTE (6 risultati)

, / tanno del giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente

più o meno grande e di forma per lo più tozza, compatta o approssimatamente piramidale

materiali o di oggetti (e ha per lo più valore iperbolico). novellino

di figure. vasari, iii-457: lo ritrasse di naturale... nello inferno

farei atomo un monte di uomini che lo reverissino. -monte dei secoli:

è... quando l'estro lo porti di volo sul monte dei secoli.

vol. X Pag.855 - Da MONTE a MONTE (1 risultato)

municipali, in cui è rappresentata per lo più scorciata, con un numero variabile

vol. X Pag.856 - Da MONTE a MONTE (7 risultati)

un fondo di oblazioni volontarie e aveva lo scopo di arginare l'usura dei prestatori

e ogni donna da bene dovria pigliare lo essempio da te. nannini, 1-183:

la 'corrente lingua italiana 'sarebbe lo 'scriver moderno ': sicché a

così, a suon di parole, lo 'scriver moderno ^ e la corrente lingua

). campofregoso, 1-63: vorrebbe lo infelice voluntieri / che nulla fusse e

lì che inclinano sempre), non se lo staccan più. un partito onesto,

discorrevi. -placarsi, calmarsi (lo sdegno). b. corsini,

vol. X Pag.857 - Da MONTE a MONTE (7 risultati)

: quando su te [o chiesa] lo spirito / rinnovator discese, / e

. -urtare con una carrozza contro lo spigolo di un muro o di un

di muro o di portone, e lo sbocconcella. es.: « il p

. gallo da pisa, 326: lo vostro amor, che colpa / a

, lett. it., i-183: lo riducono [il poema dantesco] a

, 1-385: abbatté agravano, e lo re artus, con tutto il cavallo

artus, con tutto il cavallo, lo mandòe in uno monte. ariosto, 31-69

vol. X Pag.858 - Da MONTEBALDINO a MONTENEGRINO (8 risultati)

giuoco non riesce a modo loro, lo mandano a monte. panzini, iv-434:

: gemeva che bisognava mandar a monte lo spettacolo. moravia, i-329: aveva

il latino, [si diede] a lo spagnuolo e al cortigiano. r.

106: a granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte.

, sm. gastron. dolce, per lo più di forma conica, costituito da

dante, conv., iv-xxvin-8: lo cavaliere lancelotto non volse entrare con le

volse entrare con le vele alte, né lo nobilissimo nostro latino guido montefeltrano. carducci

'1 vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. montenegrino,

vol. X Pag.859 - Da MONTEPILOSO a MONTICELLO (6 risultati)

sieme dei premi, per lo più costituiti da una somma di

disus. che si ispira o riecheggia lo stile e la poetica di vincenzo monti

, volti a favorire la manifestazione e lo sviluppo delle risorse fìsiche e intellettuali proprie

prevaricazioni il rapporto del bambino con quanto lo circonda; indirizzo pedagogico che si ispira

o, anche, costruito artificialmente per lo più per accumulo di terra e sassi

feltro piangono gli sciti, dipoi di terra lo ricoprono facendo la grandezza del monticèllo sopra

vol. X Pag.860 - Da MONTICIANO a MONTISTA (6 risultati)

di oggetti o di materiale, per lo più omogeneo; cumulo, ammasso.

di veder crescere quel suo tesoretto e lo visitava spesso... bisognò starsene

-niente, niente, signor, lo dico anch'io, / anzi grazia

di oggetti o di materiale per lo più eterogeneo. magazzini, 50:

e del burro. papini, 28-50: lo spazzino aveva sempre dinanzi a sé lo

lo spazzino aveva sempre dinanzi a sé lo stesso monticino di polverume e di foglie

vol. X Pag.861 - Da MONTIVO a MONTONE (7 risultati)

dell'accademia della crusca,... lo puoi concepire? con uella testicciuola da

pecora d'uno anno senza macula per lo peccato e uno montone immaculato per oblazione

non crederai, tu non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento

non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento a dividermi dagli studenti

di qualità amatorie (e ha per lo più un valore scherz.).

modellato dall'azione dei ghiacciai (per lo più nelle espressioni dorso di montone,

montone il salto. moniglia, 1-iii-116: lo sprono, intorno gira /..

vol. X Pag.862 - Da MONTONE a MONTUOSO (4 risultati)

un'estremità di una testa metallica per lo più a foggia d'ariete, ed

tuti loro vide chiaro e aperto / lo gran montone de questi ducati. fatti

in uno montono. ibidem, 844: lo danese... vide sotto uno

71: l'argento vivo così fuso lo mettono in montonina, perché in cuoio si

vol. X Pag.863 - Da MONTURA a MONTURATO (7 risultati)

una montagna, per un pendio per lo più erto, scosceso, ripido (un

accidentato. ristoro, 6-3: se lo suggello, ch'è montuoso e valloso,

: li vedevo sfilare, gravi sotto lo zaino, insaccati nelle monture distribuite in

montura kaki. de pisis, 3-81: lo chauf- feur dell'autocarro aveva una montura

, fuori del normale, ostentato per lo più in occasioni particolari (talora nelle

come uno schiavo »... lo spirito nazionale si sveglia, ma « la

'(nel 1368), attraverso lo spagn. montura * guarnì mento

vol. X Pag.864 - Da MONUMENTABILE a MONUMENTALITÀ (8 risultati)

portano [le statue] tutte quante lo stampo del genio cinese: quello stile o

come segni monumentali, da cui indurre lo stato della lingua parlata a que'tempi.

materiali). nievo, 822: lo si invitava a scrivere di statistica e

guai al vinto! non sorprendiamo mai lo scrittore [thiers] anelante ed esultante dinanzi

grandi dimensioni. lucini, 6-196: lo inchinerà, decretando monumentale la sua poesia

civico senso di latino, di preferenza lo volgono verso le civiltà e strutture sociali a

storia basata sulla ricostruzione dei fatti attraverso lo studio dei monumenti e dei referti archeologici

. bocchelli, 16-157: era [lo scultore] un robusto ingegno e razionale

vol. X Pag.865 - Da MONUMENTALMENTE a MONUMENTO (10 risultati)

, 20-75: chiamò ad alta voce lo nome d'un frate lo quale po

ad alta voce lo nome d'un frate lo quale po chi dì dinanzi

chi dì dinanzi era stato sepolto: lo quale rispondendogli dal sepolcro, incontanente li

la gente ch'erano d'intorno apersero lo monumento e trasser- nelo fuori. bibbia

.. gesù là dove era lazaro, lo trovò ch'egli era stato nel monumento

di quel grande / che, temprando lo scettro a'regnatori, / gli allor ne

obelisco, cippo, lapide), per lo più di notevole valore artistico, posta

storico di eccezionale importanza (e per lo più reca un'iscrizione, un'epigrafe

punto di vista archeologico), per lo più di particolare valore artistico o di

, a venezia. « (non lo conosci? ». risposi di no

vol. X Pag.866 - Da MONUMENTO a MONUMENTO (7 risultati)

fede. delfico, 97: egli [lo storico sincero non intraprese la sua storia

segni i monumenti della nostra grandezza passata lo avrebbero distolto dalla crudele e premeditata indifferenza

un tristo monumento, la narva, lo blenheim dei prussiani, che ben faranno

sine, acciocché a questa campagna ne lo portasse? ». f. donato

europea. libro, monumento, come lo ha chiamato thomas mann, di cui

da shakespeare per ricondurre a modestia plebea lo spettacolo dopo lo scenone barocco di porzia

ricondurre a modestia plebea lo spettacolo dopo lo scenone barocco di porzia e il principe di

vol. X Pag.867 - Da MONUMENTOMANIA a MORA (6 risultati)

: un gentiluomo per quel suo muso nero lo chiamò 'carlin ', ricordandogli la

tal nome colà gli rimase. noi lo chiamiamo 'mops ', voce tedesca.

in ciaschedun podere si dovesse coltivare per lo meno cinque pedali di mori gelsi bianchi

di poi ei tenta questa faccenda, lo trova più discosto dal farlo che gennaio

che friggeva ancora, in una scodella e lo fecero leccare a laido ch'era nero

, iv-11-257: nelle more della colazione, lo sforza ha scritto la protesta che ho

vol. X Pag.868 - Da MORA a MORACEE (2 risultati)

antico 'mora ', che è lo stesso che il latino * moles ',

, alberi e talora liane, per lo più tropicali; sono piante

vol. X Pag.869 - Da MORACELLA a MORALE (4 risultati)

. ulivo moraiolo (anche semplicemente morato lo, sm.): specie di ulivo

nel piacere de la morale dottrina: lo quale appetito ne diparte eziandio da li

di giacomo leopardi, di argomento per lo più inerente alla condizione e al destino

volgare. buti, 1-9: fu ancora lo prefato nostro autore passionato nella giovanezza sua

vol. X Pag.870 - Da MORALE a MORALE (8 risultati)

-sostant. (per lo più femm.). sercambi,

. sercambi, iii-33: consideri per lo imfrascripto morale quanto sta bene a ugni

. dante, conv. ii-1-5: lo terzo senso si chiama morale, e

col paragonarsi con tutti gli esseri che lo circondano. rosmini, 5-1-26: come

di esseri ragionevoli e morali, che è lo scopo della politica, se non si

perché il freddo la fa morire? lo stesso loro, i caratteri, i personaggi

virtù proprie dell'uomo, secondo ancora lo stato suo naturale, non elevato.

15-152: certe patriottesse e taluni moraioni lo hanno dunque in uggia e in dispregio.

vol. X Pag.871 - Da MORALE a MORALE (3 risultati)

o tribù... nella mezza civiltà lo straniero è ancora nemico, 'hostis

, sordo alle voci della ragione che lo sgrida,... fabbrica una morale

la morale politica... hanno lo stesso fondamento nell'ordine etico universale.

vol. X Pag.872 - Da MORALE a MORALISTA (13 risultati)

misterio de la trinitade, cioè con lo naturale, col ragionevole e col morale

morale ciò che accadde nel naturale, lo sa il basso, lo sanno le valli

nel naturale, lo sa il basso, lo sanno le valli, lo sanno i

basso, lo sanno le valli, lo sanno i poveri e gl'infimi, sopra

discepoli... veniva meno anco lo studio e la voglia di procurarla.

creduto brutto nel fisico, passi -me lo dico io stesso, quantunque, a

. sm. e f. (per lo più al plur.). disus.

propone finalità morali o moralistiche (per lo più con intento spreg., per indicare

è quale l'han voluto; o per lo meno che l'hanno aiutato potentemente a

borgese, 6-17: non intendo dire che lo scrittore debba farsi sermoneggiatore didascalico, il

o propensione alla riflessione morale, per lo più in relazione con le ragioni e

aspetto di un insegnamento morale, darle lo scopo di appurare le passioni, di

nuova. praga, 4-182: io lo avevo sorpreso colle 'confessioni 'di

vol. X Pag.873 - Da MORALISTICO a MORALITÀ (8 risultati)

della morale (e vi è per lo più connessa l'idea di un atteggiamento

7-21: è un dopoguerra moralistico. lo dimostrano anche alcune reazioni al film '

810: poco cristiano alle parole, lo era poi scrupolosamente nei fatti in tutte

come stato etico, come storia, con lo stato politico e ne derivasse quindi

moralità la volontà, abdicando, aveva ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico

2-670: per questo modo àe insegnato lo nostro autore ai suoi lettori con molte

eterna beatitudine. sercambi, 1-i-153: lo preposto... comandò a l'altore

carme dice da sé, a chi lo sappia leggere, ch'ei non è già

vol. X Pag.874 - Da MORALIZZABILE a MORALIZZAZIONE (5 risultati)

questa moralitade per aristotile terminata fue, lo nome de li academici si spense,

popolari, ii-623: istruite l'operaio e lo moralizzerete: ch'ei conosca coll'istruzione

ma moralizza ogni altro sapere, moralizzando lo spirito che ne viene in possesso.

, onde cento milioni al presente occupano lo spazio che distribuivasi allora fra quattrocento,

dell'onestà, della rettitudine, per lo più allo scopo di reprimere, eliminare

vol. X Pag.875 - Da MORALMENTE a MORATO (9 risultati)

dilunga dal mezzo. guinigi, 1-282: lo spirito gentil sempre si tene / lodare

e con pietà cristiana, così rese lo spirito a dio. salvini, 30-2-15:

solo in camera, il maestro ce lo sminuzza grammaticalmente; ed io poi passeggiando

moralemente ciò vo- lemo esponere, volse lo nostro segnore in ciò mostrare che la

materiale,... si è litteralmente lo stato dell'anime dopo la separazione dal

corpo ed allegoricamente o vero moralmente è lo premio o vero la pena a che

tre versi l'auttore, pregando dio che lo liberi alle catene delle colpe, viene

come quelle del moraro e lo chiamano luli. ulloa [f. colombo

con tesoro / che tomi salvo per lo gran cammino, / onde ciascun s'affretta

vol. X Pag.876 - Da MORATO a MORBIDAMENTE (5 risultati)

morata, giovani e romantici quanto esige lo stile dell'epoca, hanno passato la

fondo che faccia, a chi non ben lo riguarda, quasi mostra di morato,

. tasso, 12- 395: lo stile del lirico poi, se bene non

, l'« eterno giovine », quale lo cantarono e lo descrissero morbidamente muliebre nella

giovine », quale lo cantarono e lo descrissero morbidamente muliebre nella sua viril gagliardia

vol. X Pag.877 - Da MORBIDAMENTO a MORBIDEZZA (11 risultati)

di voi, subito si moverà per lo bene che vi vuole. caro, 5-219

, morbidamente e delicatamente filosofando, non lo riconoscono per maiordomo della natura. g.

senza opporsi al primo e fondamentale, lo complicavano morbidamente. = comp.

letti ritraendolo [il corpo], lo mantieni dell'intelletto vivace e in tutto

, xxvi-2-137: non prima alla bocca se lo pose [il vino], /

, sentita sì strana morbidezza, / lo sputò. -per estens. panneggio

: il quale [oro], per lo sforzo dell'acqua, mercé della sua

quella guisa che, per esser battuto lo stagno e l'argento e l'oro si

boccaccio, iv-145: le guancie per lo lagrimare divenute aspre si ritornarono nella pristina

la disposizione del corpo..., lo splendore de gli occhi, la morbidezza

sacrifici e di impegni, accompagnato per lo più da mancanza di forza morale,

vol. X Pag.878 - Da MORBIDEZZA a MORBIDEZZA (4 risultati)

-oggetto raro, ricercato, per lo più di notevole pregio e raffinatezza o

delle comodità, dei lussi che, per lo più eletti a sistema di vita,

ai linea nei suoi marmi rappresentanti per lo piùdonne. -mancanza di spi golosità,

qualche verso, ma non è lieve lo scrivere con tanta spontaneità d'espressione.

vol. X Pag.879 - Da MORBIDICCIO a MORBIDO (3 risultati)

stesse bene; nondimeno mi rimetteva che lo facessero morbido per cagion di potere ordire

un abito, ecc.: e per lo più vi è annessa l'idea di

masticazione e di gusto gradevole, per lo più per il grado di cottura,

vol. X Pag.880 - Da MORBIDO a MORBIDO (4 risultati)

cose loro. velluti, 82: lo sci arra fu uno bello uomo o vero

è fatto morbido come la cera per lo tuo parlare. nardi, 454

bene assai grosso di legname, non lo so capire, se non per farfallone.

vivere, con le lascivie, con lo spregio d'ogni venerabile cosa; ma con

vol. X Pag.881 - Da MORBIDO a MORBIDO (11 risultati)

. -raffinato, voluttuario e per lo più di pregevole fattura (un oggetto

michelangelo, dell'alfieri mi piace e lo stimo dote preziosa in tempi morbidi. cardarelli

la particular maniera del colorito, con lo studio di più vera bellezza [tiziano

ec., ricavando con maniera più morbida lo stesso originale, finì di copiarlo anche

cagna, 3-391: il discorso inaugurale lo avrebbe tenuto il de-ramboldi sul tema «

, strepitanti. lenzoni, 126: lo u vocale è di spirito acuto e

ucciellatore prende l'au- giello e siccome lo pescie è preso dall'amo. dominici,

-che esprime tenero affetto o seduzione (lo sguardo, gli occhi).

giacomo da lentini, 49: no lo dico a tale intendimento / perch'io

veder 10 suo bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare

bel portamento, / lo bel viso e lo morbido sguardare. gnoli, 1-291

vol. X Pag.882 - Da MORBIDORE a MORBIFICO (2 risultati)

po'morbida e bizantina, che non lo aiuta a esser energico, ma piuttosto lo

lo aiuta a esser energico, ma piuttosto lo snerva. 24. locuz.

vol. X Pag.883 - Da MORBIGENO a MORBISCIATTO (4 risultati)

. avevo il morbillo. -per lo più al plur. ant. pustola del

di mala sorte. sanudo, l-309: lo octavo di se li scoprirono le petechie

di scherzare, di divertirsi (per lo più come minaccia rivolta a chi pensa

/ non dica d'amor fallo e no lo sperna; / avanti che s'apiglia

vol. X Pag.884 - Da MORBO a MORBO (12 risultati)

malattia, affezione, infermità, per lo più alquanto grave (ed è termine proprio

e distrugga. arrighetto, 213: rintropichisce lo 'nfermo e il morbo si fae

sa, contro a quel terribile morbo [lo scorbuto]. parini, 133:

, forse già minacciato dal morbo che lo tormentò atrocemente e lo spense cinque anni

dal morbo che lo tormentò atrocemente e lo spense cinque anni dopo, i medici

burger: malattia arteriosa che colpisce per lo più soggetti giovani. -morbo di hodgkin

e noia / servono all'orco a riempiere lo staio. fucini, 7-350: '

colpendo il giudice o l'imputato, lo svolgimento degli affari giudiziali.

. cocchi, 4-2-206: febbre maligna per lo più mortale, che nei libri di

qualsiasi malattia contagiosa e di esito per lo più letale. storia de troia e

. fagiuoli, iv-7: l'ira e lo sdegno, eh'è il più acuto

de'falconi, 18: noi sottigliare [lo sparviere] con piccoli polli, imperciocché

vol. X Pag.885 - Da MORBO a MORBO (6 risultati)

, evento o successione di eventi che lo determinano). campiglia, 1-198:

lxxxviii-11-674: voluntaria speranza ognor governa / lo spirto con l'inferma carne unito, /

come fa troppo frequentemente, non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi

morbo non mi s'appicchi, ma lo consiglio con un po'd'aggrotta- mento

più orribile morbo che imaginare si possa lo tormentava, ché... il

non vedesti, e nondimeno subito che lo vedi ti dispiace come il morbo e

vol. X Pag.886 - Da MORBOSAMENTE a MORBOSO (7 risultati)

quella del fanciullo verso la vita che lo circonda e non conosce ancora, e

: malattia, affezione morbosa, per lo più grave e di carattere permanente.

può ingravidare, e così non è lo pericolo della morbosità e infezione della creatura

campailla, 17- 116: fa lo stato morboso al corpo umano / di una

il medico a liberarlo dello strettoio che lo premeva ai lati del capo. e

insino costà, è grande morìa per lo diritto camino. -caratterizzato da gravi

. disus. affetto da una malattia per lo più grave o infettiva; ammalato,

vol. X Pag.887 - Da MORBUZZO a MORCHIOSO (7 risultati)

: m'era pur fisso in capo che lo spavento incussomi da que * suoi accessi

leonardo del riccio, 2-112: questo riguarda lo stato morboso e non il sano di

che stringe i meati della lingua et aggrava lo spirito, stringendolo contro la natura di

puro sugo. sergardi, 69: lo stomaco si lava con l'aceto /

e stivali. giusti, 2-41: lo spagnolo mi portò [parla lo stivale]

2-41: lo spagnolo mi portò [parla lo stivale] malissimo: / m'insafardò

. brancati [plinio], 9-30: lo assaltarno [il polpo] intorneandolo de

vol. X Pag.888 - Da MORCHIUME a MORDACE (3 risultati)

una saliva tanto accesa e mordace che lo ac- cieca. redi, 16-v-68:

2-23: odi, mordace lingua; lo mio signore iesu cristo lo sa.

mordace lingua; lo mio signore iesu cristo lo sa. s. bernardo volgar

vol. X Pag.889 - Da MORDACE a MORDACEMENTE (6 risultati)

e mordace, compensato da molte virtù che lo rendevano compatibile almeno, se non iscusabile

lui vantata urbanità non altro spira che lo spiacente e l'amaro, e i suoi

. d. bartoli, 2-3-219: lo scin s'ardì fino a chiamare, in

la satira mordace. bettinelli, i-i-190: lo stil mordace era secondo l'indole sua

null'aita / e di nullo conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir

zia mordace / (l'acqua, lo vento posa) de stimolar non tace

vol. X Pag.890 - Da MORDACIA a MORDENTE (2 risultati)

, ma per la freddezza e mordacità lo rompa. redi, 16-ix-136: i medicamenti

5. figur. inclinazione, per lo più malvagia, maliziosa o perfida,

vol. X Pag.891 - Da MORDENTE a MORDENZATURA (3 risultati)

singhiozzo. soffici, v-1-133: lo stile di verlaine s'arricchiva dei sughi

mordente, che è la maestra che lo tiene, si fa di colori seccaticci

la violenza. santi, 8-20: lo scandalo sembrò perdere il mordente.

vol. X Pag.892 - Da MORDERE a MORDERE (12 risultati)

si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. idem, inf.,

un fanciullo addosso a un altro, lo percuote con la sferza di maniera che

maniera che il povero putto, per lo gran duolo menando le gambe, pare

tenti mordere un orecchio a colui che lo tiene. tasso, 20-38: il destrier

la bocca con la mano. ella lo morse divertita. -figur.

/ come un bambino la mammella / lo spazio / ora son ubriaco / d'universo

gemiti spaventevoli tuttavia mordendosi e perseguitando chi lo feriva, [il serpente] cadde

anche assol. iacopone, 1-58-143: lo iorno le mosche d'entorno spavalde,

bernardino da siena, 142: [lo] scorpione...,..

per torre loro il mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia

vendetta; e volendosi con tutte quelle che lo mordano vendicare, con nessuna si vendica

vói, mettendo poi di mordente di sopra lo stagno; e, quando morde un

vol. X Pag.893 - Da MORDERE a MORDERE (9 risultati)

tutta la stanza, e il ragazzo lo sentì mordere alle narici. -assol

esalazione e calda e amara e fan lo spirito amaro e lo mordono e lacerano

e amara e fan lo spirito amaro e lo mordono e lacerano. cesari, ii-508

ma il tempo è cambiato. io lo sento prima del barometro » ché mi

ira / di iosuè qui par eh'ancor lo morda. petrarca, 29-17: quanto

il sangue ch'ai cor, quando lo morse / prima il dolor, fu tratto

. contarini, lxxx-3-624: la collera lo morde fino al cuore, e bene

saliva a morderlo. fogazzaro, 7-310: lo morse la memoria viva del ritorno da

al cuore. pirandello, 8-1157: lo morse la vergogna d'esser poi sorpreso e

vol. X Pag.894 - Da MORDERE a MORDERE (12 risultati)

un particolare modo di agire (per lo più pubblicamente, con discorsi pronunciati in

bestiario moralizzato, xxxv-11-318: non morde lo nemico emprimamente: / lecca e losinga

faceva che incitare nubili a farsi valere, lo rimproverava di non saper mordere. pavese

muro non suo, che i villani / lo rincorrono e vogliono morderlo, sotto il

, 1-20: intorno a sé ella vede lo spettacolo della felicità altrui, senza speranza

volte all'affratellante pomo dei vizi, lo trattava sempre con una certa riservatezza sdegnosa

dare, / per insino alle pecore lo mordano. g. m. cecchi,

uom ch'è sgraziato insin le pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano?

le pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano? -mordere all'amo-,

-mordere all'amo-, abboccare (per lo più al figur.).

consumare, uccidere. -mordere con lo sguardo: v. sguardo. -mordere

. pirandello, 7-421: -tu non lo sai, è vero? -gli gridava

vol. X Pag.895 - Da MORDESSINO E MORDEXIN a MORDIMENTO (9 risultati)

[discorso] fu un aceto mordicante che lo destò dal letargo dell'ira impostagli.

: i pignoli... mordicano lo stomaco, se prima che si mangino non

lingua e scalda con meraviglia il palato e lo stomaco. lettere inedite, ii-106:

olio e vino, acciocché le fedite per lo vino tossono mordicate e per l'olio

lui nella boraccina, teneva d'occhio lo stesso punto mordicchiando o un filo d'

pietro ispano volgar., 3-64: lo succo dell'erba, che si chiama

, che si chiama mordigallina, con lo succo delle cime de'pruni, toglie

succo delle cime de'pruni, toglie lo sangue et albugine [agli occhi].

sé di quello che si faccia per lo succio, ma perché raccordatosi che egli

vol. X Pag.896 - Da MORDIO a MOREITALICO (6 risultati)

ironico, aspro, pungente e, per lo più, malevolo; allusione mordace,

col dire e scriver mal di lui, lo aveva fatto migliore di costumi e di

: critico rigido, esigentissimo e, per lo più, malevolo. boccaccio,

'non in tendendo 'lo stile nel modo del suo parlare poetico,

colori o riflessi cangianti, ottenuti per lo più mediante lavorazione alla calandra (un

del l'africa, per lo più provviste di bulbo tuberoso o rizoma

vol. X Pag.897 - Da MOREIUDAEORUM a MORELLO (6 risultati)

fronte. crescenzi volgar., 6-103: lo strigio, solatro e morella è una

la pertica, su la quale stae lo tuo uccello. a. bonciani,

.. cinque cavalli principali... lo secondo fue morello e fue appellato passabrunello

a circa cento metri dalla mèta, radeva lo steccato, avanti, avanti, lasciando

tra sé e la morella del caligàro lo spazio di dieci « lunghezze ». guglielminetti

olmi o aceri e costituisce, per lo più, sezione di avvicendamento delle colture

vol. X Pag.898 - Da MORELLO a MORENTE (8 risultati)

modo tradizionale (e l'espressione è per lo più usata per affermare la validità di

, sabbia, ecc.), per lo più incoerente, trasportato da un ghiacciaio

ai loro lati. pascoli, 757: lo squillo delle... diane /

morèna2, sf. (per lo più al plur.). dial.

ca- xuone per le quale se proibisse lo exito dii feto. e tu frontosa

sf. ant. catenella, per lo più d'oro o d'altro metallo prezioso

-di animali. simintendi, 3-174: lo moriente cecine canta i versi della morte

sì morente, / non prende fine lo male ch'io sento, / ma

vol. X Pag.899 - Da MORERE a MORESCA (5 risultati)

giganti dell'evo medio, che per lo spazio di sei o otto secoli si

o melodica, si eseguiva per lo più collettiva mente (in

. aht. manifestazione festosa (per lo più con danze sfrenate e vorticose),

dove e'si sia? - io non lo so anch'io; deh, cercane tu

xvi, caratterizzata da una struttura per lo più isoritmica, con prevalenza della voce

vol. X Pag.900 - Da MORESCARE a MORESCO (7 risultati)

commesse e benissimo inchiodate, accioché per lo morescarvi sopra non vengano a schiodarsi,

letter. spreg. imitazione, per lo più manierata, ostentata ed eccessiva,

domenichi, 5-27: con molte parole lo fece avertito che si volesse aver cura

f. giambullari, 341: ricorse a lo imperadore di costantinopoli, suo parente,

tradizioni dei mori (ed era per lo più caratterizzata da un gusto rappresentativo ricco

sovrapposti a un impianto architettonico per lo più rigoroso e lineare; costruito,

policroma, a intarsi e, per lo più, tortile. tommaseo [s

vol. X Pag.901 - Da MORESCO a MORETTO (10 risultati)

, le abitudini, le mode, lo stile proprio dei mori. tavola

danze alla moresca. -costruito secondo lo stile architettonico e decorativo tipico della civiltà

del n. n è da riconnettersi con lo spagn. morisco. morésco2

al solito, come sempre (per lo più con connotazione spreg. o scherz

il solito costume ', e per lo più si dice del ripetersi di

tommaso di silvestro, 135: lo detto misser pro spero.

3. piccola maschera, per lo più nera, che veniva usata per

. -anche: ragazza bruna (per lo più per sottolinearne la bellezza).

di un appartamento, statua, per lo più di legno dipinto, raffigurante un

e i moretti reggenti i lampadari lungo lo scalone di marmo. nel linguaggio

vol. X Pag.902 - Da MORETTONA a MORFINOMANIA (5 risultati)

e un piglio tra il guerriero e lo scanzonato. 2. sm.

il cavallo più rustico, ma non lo fa peggiore in operazione. trattato

di sonno. carducci, iii-19-298: quando lo vidi l'ultima volta a roma sollevato

2-489: le sofferenze di piero, lo sapeva, erano sempre più atroci: per

mie mani errando intorno al suo capo lo morfinizzano di santità = denom. da

vol. X Pag.903 - Da MORFIRE a MORGANA (4 risultati)

sf. parte della grammaticache ha per oggetto lo studio della struttura grammaticale delle parole,

viventi; che ne studia l'origine, lo sviluppo, le manifestazioni, le caratteristiche

: 'morga'è quella stanza per lo più annessa a uno spedale, dove si

1-294: uno bellissimo castello e forte, lo quale era tutto murato d'uno bianco

vol. X Pag.904 - Da MORGANATICAMENTE a MORIBONDARE (6 risultati)

tale matrimonio erano legittimi, ma acquistavano lo stato giuridico- sociale del genitore di rango

: malvolentieri, potendo istare altrove, lo manderei a londra, perché sento v'è

): votatolo [il fiasco], lo prese per il collo, e gli

e gli fece fare un mulinello, e lo scagliò a fracassarsi sulle lastre, gridando

, 8-143: per reagire appunto contro lo spavento della morìa, il giovane se

morìa non altrimenti che un attossicato pesce per lo pelago facci, in una montagnuola del

vol. X Pag.905 - Da MORIBONDARIO a MORICE (5 risultati)

fra giordano [crusca ^: per lo aiuto in quello estremo punto de'moribondi

codici austriaci. piovene, 7-7: lo sfruttamento commerciale, spregiudicato d'una filosofia

moribonda scintilla. fogazzaro, 5-236: lo zio... rimase solo con il

siliqua; comprende dieci specie, per lo più ornamentali, ambientate nell'area del

. ant. emorroide (e per lo più è usato al plur.).

vol. X Pag.906 - Da MORICO a MORIGERATO (6 risultati)

delle morici. burchiello, 61: lo 'mperador de'greci, udendo questo, /

tintura di girasole; l'aria non lo altera, sciogliesi facilmente coll'acqua e

molto s'afficcano nel guadagno e in ritenere lo guadagno. = deriv.

. calcolo moriforme: calcolo, per lo più ossalico, che presenta una superficie

la musica] aveva forza di morigerare lo spirito maligno di saule, che era un

vostro marito perpetuo il segreto marescalco de lo eccellentissimo et illustrissimo signor duca federico,

vol. X Pag.907 - Da MORIGERATORE a MORTONE (3 risultati)

acqua, canapiglia (anas streperà). lo dicono pure cicalone.

al povero morino affricano che, correggendole lo strascico, se ne stava lì impalato

morte, e alcuni morion, alcuni moli lo chiamano. = voce dotta,

vol. X Pag.908 - Da MORTONE a MORIRE (4 risultati)

buffone, giocoliere, pagliaccio (per lo più di complessione deforme).

palermo, 431: sì come fa lo cesne quando more, / che la sua

, 205: morio in quelfoste lo detto lodovico di francia e gianni tristano

e si credevano più sicuri dal pericolo con lo star ritirati, morirono di pestilenza.

vol. X Pag.909 - Da MORIRE a MORIRE (10 risultati)

un ragazzo di diciott'anni e poi lo lasciò morire dissanguato nella vigna.

., iv-xxm-10: ottimamente naturato fue lo nostro salvatore cristo, lo quale volle

naturato fue lo nostro salvatore cristo, lo quale volle morire nel trentaquattresimo anno de

: so bene che, s'elli lo potesse sapere, ch'elli questa mia

, gentil donna mia, / raccomando lo spirito che more. idem, conv.

vói'pentere / fin che vene a lo morire. maestro francesco, x. lviii-57

maestro francesco, x. lviii-57: lo morire non è altra cosa / che l'

stare! -egli gridò disperato. -non lo vedi? muoio. pavese, 7-8

riso, tutto gioia, e per lo più muore di cuore rotto. tarchetti,

decadenza e di di- sfacimento, per lo più lento e irreversibile (un'istituzione

vol. X Pag.910 - Da MORIRE a MORIRE (5 risultati)

... /... che lo novo peregrin d'amore / punge, se

in un dato modo (ed è per lo più in relazione con un aw.

all'uso perso. pascoli, 574: lo riportavi tra il morir del sole /

innanzi da l'ardore, / per lo papiro suso, un color bruno / che

quelle [perle] invecchiareno e morir lo lor colore. dottori, 3-54:

vol. X Pag.911 - Da MORIRE a MORIRE (12 risultati)

pensosa / che vegna per veder morir lo core. dante, xlvii-90: s'io

tanto acuta / l'invidia mor e lo stupor isviene? forteguerri, 7-71: conte

lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio / se più faccio

pensai / sì forte mi parisse / lo dipartire da madonna mia; / da

, / donna, c'aisì mi perderà lo sdiaccio e 'l diporto. guittone,

del quattrocento, lxiv-108: se curri a lo tuo amante che se more / per

tuo amante che se more / per lo tuo amore in tanta jelo- sia,

t'aio amata tanto, e tu lo sai. ariosto, 325: o bella

ii-8-99: tu sai bene, tu lo sai, feroce bella, quanto io

che, se esser potesse, quivi non lo lasciasse di freddo la notte morire.

nei riguardi dei beni terreni (per lo più nell'espressione morire al mondo)

partita, dichiarandosi sconfitto oppure aspettando che lo svolgimento del gioco consenta di parteciparvi di

vol. X Pag.912 - Da MORIRE a MORIRE (15 risultati)

e con qual armi / fia che lo scampi? awenterassi in mezzo / de'nemici

cielo < £alcamo, 104: « deo lo volesse, vitama -ca te fosse mortto

[cesare] nel quinto anno de lo 'mperio suo dai sanatori del consiglio con

uno garzone nel reame il quale amava lo suo padre, sì come natura comanda

ebbelo morto, e gittòllo giù per lo nicissario, e serrò l'uscio. bisticci

3-182: loro erano consapevoli di chi lo aveva morto. -con riferimento alla morte

comenzo el corrotto; / figlio, lo meo deporto, / figlio, chi me

conv., ii-v-2: uomo vero, lo quale fu morto da noi, per

quale aperse la bocca sua e ricevette lo sangue suo, cioè del fratello tuo,

causa, l'occasione, il pretesto, lo strumento, tarma. giacomino pugliese

, ond'io mi doglio? / lo fior de le belleze mort'ài in terra

ài in terra, / per che lo mondo non amo, né voglio. guittone

che nacque il vostro fleto, / per lo giusto disdegno che v'ha morti /

non vi poteva entrare; / per lo peccato fu la strada morta, /

el cor del petto fora. / mora lo scellerato, mora mora! manzoni,

vol. X Pag.913 - Da MORIRE a MORIRE (9 risultati)

occide om col vedi re, / lo viso envenonato sì fa el corpo morire.

. j 'far morire ': per lo più con deliberata volontà di togliere ad

, 15-236: berto è un diavolo, lo so, mi fa morire, lo

lo so, mi fa morire, lo so, ma almeno è franco..

tutti domani a casa sua e non lo dice a me e a un altro neanche

: se l'ha pronto, ditegli che lo metta fuori, che non se lo

lo metta fuori, che non se lo lasci morire in mano. arlia, 1-214

xi-18: serrato l'amore ave / lo cor con forte chiave /...

: non riuscire a esprimersi, per lo più in conseguenza di un'intensa emozione

vol. X Pag.914 - Da MORISCHETTA a MORISONIA (6 risultati)

709: voi se l'unno o se lo slavo invade, / eccovi, figli

noi dimandar, lettor, ch'i'non lo scrivo, / però ch'ogne parlar

stupidi di così si more... lo sai che differenza passa tra un soldato

mora: / vo'morir, chi lo mette in una cesta, / s'in

non muor si rivede, io già lo so; / ma tal dettato ora non

». « nessuno more »: lo stesso che 'non è nulla '.

vol. X Pag.915 - Da MORISTANO a MORMONE (6 risultati)

mercante in persia, ii-84: anche lo spedale, over moristano, è

, una stagione: e vi è per lo più espressa una connotazione di lieve malinconia

— 915 — ria lo spettacolo d'un fiammeo pomeriggio dell'estate

gruppo etnico e alla sua regione. -per lo più sostant. (femm. -a

: egli, senza rispetto, soggiunse che lo arrossare così facilmente, mangiando e beendosi

la sua gloriosa risurrezione. così favoleggia lo smith nell'opera da lui stampata in

vol. X Pag.916 - Da MORMONE a MORMORARE (7 risultati)

generò... uno mormoramento, lo quale 'si formò e sillabò 'ad

diceria, chiacchiera, voce corrente (per lo più maligna). pulci,

ch'ella se pò bastare / a lo mormoramento c'aio voluto fare.

quale maggiore, quale minore, per lo percuotere di quelle genera un suono e

che critica, che biasima, per lo più malignamente, con insinuazioni malevole;

. bonaventura volgar ^ 1-148: quando lo signore difese la maddalena, disse al

ramoscello, un sasso / quasi arrestar lo fa. fantoni, i-43: recami

vol. X Pag.917 - Da MORMORARE a MORMORARE (9 risultati)

il tepore del corpo di lei / è lo stesso del sangue che mormora in noi

fruscio, un suono sibilante (per lo più leggero e gradevole). brancati

dante, in /., 26-86: lo maggior corno della fiamma antica / cominciò

dafne il cor disciolse, e a lei lo strinse, / muse, narrate.

esopo volgar., 5-52: quando lo cagniuolo vedeva lo signore sì li si

., 5-52: quando lo cagniuolo vedeva lo signore sì li si faceva incontro mormorando

e dire tanta villania a costui, lo quale per cristo è diventato tuo servo

di quella, senza riflettere che per lo più se secca il ramo dell'albero

ricciardo da cortona, 35: per lo mormorare che 'l popolo fece contra di

vol. X Pag.918 - Da MORMORATO a MORMORATORE (4 risultati)

erano partiti d'egitto, venne loro meno lo pane che aviano portato con loro,

ricchezze delle particulari cittadi, ma per lo mormorare di tutte. tasso, 10-36:

ma non so come, / giovandomi lo 'nganno, iò noi credea. pascoli

afferrò, vivamente, pel braccio, me lo strinse come in una morsa e,