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vol. X Pag.60 - Da MENARE a MENARE (7 risultati)

: i detti danari sono spesi per lo piato che si menò contr'a la magione

si menò contr'a la magione de lo spedale san giovanni di gerusalem. sanudo,

forma d'uomo ne'loro membri, lo sonno si partì. 5. caterina da

ha dal cielo col caldo e con lo spirito, i quali strumentalmente servono alla virtù

digerendo e dividendo e sottigliando, e lo spirito portando e menando la virtù. s

* distruggitore ', o perché lo stemperato caldo meni la peste, o perché

: ricchezza mena mali costumi e riempie lo mondo d'orgoglio.

vol. X Pag.61 - Da MENARE a MENARE (22 risultati)

siilo, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non

la molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non ha rispetto né ritegno,

dicono male. iacopone, 23-17: lo tuo pensieri è cosa vana onne so-

el quale recusa satisfarlo e... lo va menando e detraciando in letigi.

, 53: chi vuole che i popoli lo seguano, dica dove li mena,

/ ed or mi mena orgolglio: / lo cor mi se 'nde taglia. guido

veramenti, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l'acqua splendienti, /

acqua splendienti, / e stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti,

donna, sparlare. iacopone, 12-47: lo peccato mena l'alma al sepolcro de

peccato mena l'alma al sepolcro de lo 'nferno. chiaro davanzati, xi-26:

suoi desideri e movimenti, li quali lo menerebbero a perdizione, se li seguitasse.

lxxviii-i-360: tutto che la ragione ancor lo mena. petrarca, 147-2: quando 'l

ove regnava viltà di cuore, che lo moveva a pensare tradimento; e làe ove

e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia. boccaccio, dee.

non menare la vecchiezza mia con dolore a lo 'nferno. cosmico, xxxix-11-271: quel

/... ti menavano ad amar lo bene / di là dal qual

. bocchineri, 1-334: io pure lo tenevo abbracciato e foravolo col coltellino, e

giusti, 4-i-44: son buono [parla lo stivale] a caccia e per menar

amore la travaia e la pena, / lo gaudio e la leticia, corno se

dante, conv., iv-xui-n: ben lo sanno li miseri mercanti che per lo

lo sanno li miseri mercanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l

anche senza acqua sei giorni, menando lo vento de terra. ariosto, 13-15

vol. X Pag.62 - Da MENARE a MENARE (15 risultati)

, circondano il collo del nemico, lo cingono, tirano e gettano.

cielo è formata; / per lui lo sole si commuove e mena. pontano

39. intr. (per lo più con la particella pronom.).

né menare cum la man, né con lo dì, né levare la testa,

sue coscie erano sopra l'acqua, e lo miluogo stava nel mezzo dell'acqua fortemente

masso; e mena mena, / lo spezza sì che quasi fanne arena. sacchetti

picchia e mena, ho finito con lo spuntarla. papini, 39-53: alla

i capricci; dive nirne lo zimbello. buzzati, 6-155:

al guinzaglio da una ragazzina. lo zio! figurarsi se il portiere

di quelle disposizioni che sono ordinate a lo inteso fine. romanzo di tristano,

continuai il mio studio sul 'diritto'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito

messa di san gregorio per l'anima de lo spirito che sta in casa de la

! iacopone, 9-24: menarne a lo morire le cocine mal frumiate. dante

: ora, s'ivi voglio sfogar lo dolore, / che a poco a poco

, che, degenerato in etisia, lo menò alla tomba in alcuni mesi.

vol. X Pag.63 - Da MENAROLA a MENATA (3 risultati)

da la finestra a fiso, / entrar lo vidi in una barca vota, /

tu dormisti meco, 11 tale se lo menò in cantina. -menarsi

, percossa; colpo; movimento (per lo più rapido ed energico).

vol. X Pag.64 - Da MENATELLA a MENATORE (14 risultati)

, / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso, forte ed uguale

. allegri, 6-13: lasciato andar lo staccio, / userai da qui innanzi

spese commese stregnéme a furare; / lo biado sprecare en mala menata.

stringendolo due o tre volte, te lo rizza e, ritto che te lo ha

te lo rizza e, ritto che te lo ha, gli dà una menatina e

dalla corrente di un fiume (per lo più in seguito a un'alluvione)

, che, fingendosi suo parente, lo riscosse per quello che e'volle co 'l

porria mai cum penna scrivire quanto fosse lo mio ardente desio aspettando dalli bianchissime mano

menata, li accise faville spisso spisso percotendo lo dolente core, facea dal propie vene

core, facea dal propie vene abandonare lo robicundo sangue, sì che manifesti signali

robicundo sangue, sì che manifesti signali lo livido vulto demostrava. aretino, v-1-86

8. diretto, rivolto (lo sguardo). poerio, 3-262:

... e così gli fece menare lo smalto. salvini, 21-31: piglia

e fu tuo guidatore e menatóre per lo diserto e solitudine, grande e terribile.

vol. X Pag.65 - Da MENATORRONE a MENDA (10 risultati)

volgar., ii-369: solo iddio fu lo suo guidatore e menatore.

dispesa, che demo, menatura de lo mulo. m. franco, 1-43:

menatura fra la coscia e 'l membro lo ferì. d. bartoli, 9-29-1-188:

: fame, fortuna, lo pegio che voi, / famme lo meglio

, lo pegio che voi, / famme lo meglio e lo pegio che sai

, / famme lo meglio e lo pegio che sai: / non fazo stima

, 15-92: il marito mencio, o lo infidele, le dà libero ogni ghiribizzo

al suolo,... lui lo raccolse, rificcò la radichetta mencia dentro al

. patecchio, xxxv-1-573: ki à lo bon amigo, anc aib-el qualqe menda

voler acompagnare con lu: / tosto avristu lo so mende imparare. niccolò del rosso

vol. X Pag.66 - Da MENDA a MENDACE (5 risultati)

pubblicassi così perché ci ha molte mende per lo meno di dizione che bisognerebbe toglier via

proverbia super natura feminarum, xxxv-1-523: lo tesauro d'india quanto ch'à preste

del signor nostro dibonaire deo, / per lo spiacente, che fei, fallo e

no le rassegnerà, sia costretto per lo executore a restituzione o vero menda d'esse

rimprovero, biasimo; critica (per lo più severa). cennini, 91

vol. X Pag.67 - Da MENDACE a MENDARE (7 risultati)

chi seguita l'ombra e vuole prendere lo vento, così quelli che attende alli

verità, el diavolo è padrone de lo mendacio. niccolò da correggio, 1-391:

casa del ladro e di quello che giura lo mendacio e la bugia.

usa comunemente, e questo lor linguaggio lo chiamano mendai, come anco essi mendai

come anco essi mendai fra di loro per lo più si chiamano... che

mi gitto a voi davante: / lo meo fallire sono per mendare. abbracciavacca,

soferendo gran pene ed afanno, / lo bene n'è di ciò più savoroso

vol. X Pag.68 - Da MENDASQUARCI a MENDICANTE (5 risultati)

. cavalca, 21-48: fanno istimare lo cavallo che sia loro mendato se 'l

una gallina del prossimo suo, e no lo assolverà se prima non rende o non

mendare ', per rimendare i panni, lo dicono in qualche dialetto. dossi,

preti o diaconi sonno che giazono ne lo peccato de la fornicazione, vetamo et

. e. cecchi, 5-224: lo scalpiccio della folla, il lagno dei mendicanti

vol. X Pag.69 - Da MENDICANTE a MENDICARE (6 risultati)

pocu manicava. / tuttu quantu sì lo dava. berni, 284: lasciamo stare

piede, / donna, cui fe'lo ciel povera e bella, / con fioca

persona. p. pallavicino, lx-1-197: lo licenziò, simulando con ogni possibile apparenza

licenziò, simulando con ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere

ai fuochi. -cercare (per lo più con mezzi umilianti) di accaparrarsi

5. cercare di procurarsi, per lo più mediante espedienti poco decorosi o con

vol. X Pag.70 - Da MENDICATAMELE a MENDICHEZZA (5 risultati)

membri abbiano ad essere in un uomo mentre lo vuol dipingere, e in quali lochi

vita a frusto a frusto, / assai lo loda, e più lo loderebbe.

, / assai lo loda, e più lo loderebbe. buti, 3-218: 'mendicando

chiaramente può apparire a chi la considera, lo stesso effetto che il liscio e gli

sono per noi, alteramente perseverando, lo incominciato lavoro menare a fine.

vol. X Pag.71 - Da MENDICICOMIO a MENDICO (10 risultati)

alla chiesa e alla religione cattolica con lo studio delle sacre lettere,...

città ben regolate e non già per lo contrario accrescerla. cattaneo, ii-2-238:

, l'indegnità e la privazion de lo scrivere. oliva, i-1-463: abborriva ognun

della tonaca, la tenuità della supelletile, lo squallore del tugurio, la mendicità dello

quelli che ci possono atare a dare lo regno del cielo. boccaccio, dee

omo acorto / che con lui menase lo mazor amico, / ala sua presenzia

presenzia, che l'abia, e lo più scorto, / aconpagnato con lo

lo più scorto, / aconpagnato con lo suo nemico, / e tutti tre insieme

tre insieme a lui sia condoto. / lo meso a lui andò molto mendico /

si ridono di questo efimero avvilimento e lo fanno scontare a'poveri, ai più

vol. X Pag.663 - Da MODESTINO a MODESTO (6 risultati)

. sm. piccola patta bianca, per lo più inamidata, che ricopre al di

lodi, gli onori, il lusso, lo sfarzo, evita ogni forma di presunzione

, così nella nostra terra assai state per lo ben publico a mantener la libertà,

la testa. monti, x-3-107: lo scritto è sì infame e disonesto /

molte volte e l'avarizia troppo più lo trasportavano che ad uomo civile e modesto

senso modesta, la sua sfolgorante irruenza lo aveva allora sconvolto come una improvvisa e

vol. X Pag.664 - Da MODESTO a MODESTO (5 risultati)

lume farfalla, ei si rivolse / a lo splendor de la beltà.

non era il bisogno di guadagnare che lo spingeva a lavorar sodo. per la

saggezza e da prudenza e ha, per lo più, un tono dimesso e contenuto

11. umile, poco elevato (lo stato, la condizione sociale o economica

molte coppie sedevano ai tavolini, per lo più ragazze e giovanotti di condizione modesta

vol. X Pag.665 - Da MODICANO a MODIFICARE (4 risultati)

giovani poetini gli andassero troppo dietro e lo pigliassero troppo per modello.

monachi, 37: hanno per nulla lo 'nforzato e 'l codico. / guadagnasi

correzioni fuori sequenza, che ne modificano lo svolgimento. = deverb. da modificare

pronta e piacevol risposta sé libera e fa lo statuto modificare. varchi, 18-2-8:

vol. X Pag.666 - Da MODIFICATIVO a MODIFICATO (7 risultati)

e l'immoralità delle scene romane, lo scrittore napoletano [scipione ammirato] ritocca

che amano di modificare i nomi, lo chiamarono [il padre del petrarca]

il contegno, la condizione esistenziale o lo stato psicologico di una persona o di

persuasione dell'intelletto si modifica diversamente secondo lo stato e l'indole di ciascuno.

. 4. trasformare, per lo più in meglio, l'uomo,

da povero » si può dire rimasto lo stesso, in tutte le epoche e i

o al caravaggio. -intr. per lo più con la particella pronom. soderini

vol. X Pag.667 - Da MODIFICATO a MODIGLIONE (1 risultato)

sf. processo di trasformazione, per lo più lenta e graduale, attraverso il

vol. X Pag.668 - Da MODIMPERATORE a MODISTA (4 risultati)

, la quale è grossissima, allargato lo spazio ancora più con l'aiuto d'

delicata, tratto squisito (per lo più al plur.).

, la modernità. barilli, i-22: lo si considera [debussy] come

: tra il medico, il chirurgo, lo speziale, / il parrucchier, la

vol. X Pag.669 - Da MODISTA a MODO (10 risultati)

giovani sarte e delle giovani modiste; che lo scialle sia logoro: o che gli

/ tossiva un poco... me lo scrisse tardi. e. cecchi,

modista... ti urta con lo scatolone dei cappelli. 2.

. oriani, x-26-6: questo cappellino lo tasta, la piega è sbagliata e la

modi, cioè del veduto e de lo udito, il signore... volse

medesima inclinazione, come dalle finestre lungo lo stradale d'una parata. tecchi,

, lavorava volentieri: anzi le difficoltà lo spronavano, gli davan lena. ed aveva

il medioevo come l'età in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò

irrompente. 2. per lo più al plur. maniera particolare di

fare). guittone, 90-1: lo modo de l'amante essere dia / tal

vol. X Pag.670 - Da MODO a MODO (14 risultati)

o di una collettività (che per lo più la tramanda da una generazione all'

e che modi devrà l'arengatore tenire in lo so arengare... no vole

schirnito, ma gradito e loldato de lo so dire, avere in sìe constanzia e

fare tutte queste cose conviene che tenga lo stile e modo romano. della casa,

e a'modi del suo giornale, me lo dirà liberissimamente: ché lo manderò alla

, me lo dirà liberissimamente: ché lo manderò alla 'rivista italiana'di torino.

quello discorrimento [della prima bontà] secondo lo modo de la sua vertù e de

modo de la sua vertù e de lo suo essere. fioravante, 87:

11 modi / che colui che governa / lo secolo in eterna, / mise 'n

ciò che ne scende, / ma pur lo modo sol semplicemente / corno po'faccia

cesare. andrea da barberino, i-4: lo ritenne otto dì insegnandoli alcuno modo dell'

., 636: è da sapere che lo spirito santo in due modi si manda

ne veggo il modo, maestro, ve lo giuro, non ne veggo il modo

sentivo che eravate ancora là, dietro lo schermo leggero; sentivo il vostro respiro

vol. X Pag.671 - Da MODO a MODO (15 risultati)

però che la mia intenzione è qui lo modo de li poeti seguitare, prendo

modo de li poeti seguitare, prendo lo senso allegorico, secondo che per li

vuole gentilissimamente; e di poi con lo scarpello a una tacca si viene a

.. non è in fondo che lo stesso modo tenuto dai nostri grandi..

benvogliente, / secondo el modo de lo tuo parlare, / intendendolo pur simplicemente.

che dice: 'chi nasce fortunato, se lo buttano in po, torna a galla

: passando per uno cammino, lungo lo quale sen già uno rivo chiaro molto,

di dire che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse. idem, conv

', cioè lascierò stare, 'lo mio stilo 'cioè modo, 'soave

43: dico che il modo e lo stile, il quale usa il poeta in

così piena. cavalca, 18-40: lo quarto modo e spezie di peccato di

prende il cibo, sì che non lo benedice e non ne ringrazia iddio, ma

? attendi tu iscorta, / o pur lo modo usato t'ha ripriso? castiglione

chiamano « ius gentium », per lo quale assai oneste cose si servavano diligentemente

modi che sono forzati introdurre per fondare lo stato loro e la loro securtà.

vol. X Pag.672 - Da MODO a MODO (6 risultati)

poeti, che ritraggono in parte alcuna lo modo de'gentili e ne li sacrifici e

le cose, / schivando sempre tutto lo soverchio; / sempre nel mezzo tal virtù

, non istenderti in lato: tieni lo mezzo, se non vuoi perdere 10

se non vuoi perdere 10 modo; lo luogo mezzano sicuro è, e 'l mezzo

, pigliando questa voce larghissimamente, secondo lo uso dei metafisici, per indicare tuttociò

delle scritture ponere il modo comandativo per lo disiderativo. bembo, 10-xi- 436

vol. X Pag.673 - Da MODO a MODO (3 risultati)

« non fare così », la madre lo interruppe. « che modo è questo

'direbbero i giusteschi), io lo do subito; e della miglior voglia

] più radi... fa lo suo splendore [della luna] uno filo

vol. X Pag.674 - Da MODO a MODO (6 risultati)

. dante, conv., iii-xiv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge

caratteristiche individuali fortemente rimarcate (e per lo più insolite, strane, sconcertanti)

volendomi mettere la pala nel forno, lo refutava di nuovo. s.

1-256: gli menai una gotata e non lo giunsi bene a mio modo. pulci

/ se in luogo fermo a mio modo lo incontro. berni, 94:

fintemi nei canti del leopardi. chi te lo ha messo in testa? ma bada

vol. X Pag.675 - Da MODO a MODO (10 risultati)

diversa, differentemente, altrimenti (per lo più in correlazione o in contrapposizione con

un modo o in un altro, ce lo avrebbero fatto sapere. -in o per

, / ché in ogni modo non lo stimo un fico. berni, 50-43 (

qualsiasi evenienza. pulci, 13-11: lo scudier fia franco ad ogni modo, /

per nessuno modo dicessero o facessero cosa che lo facesse corrucciare. leggenda aurea volgar.

si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per che convengono essere

, ora? oh to'! non lo so il nome vero: lo chiaman tutti

! non lo so il nome vero: lo chiaman tutti a quel modo. moravia

moravia, 18-50: con i produttori, lo sai tu stesso, bisogna parlare in

crescenzi volgar., 9-102: se lo sciame subito si leverà, con istrepito di

vol. X Pag.676 - Da MODO a MODO (16 risultati)

-fino a tal punto (per lo più in fine di frase).

modo; allo, con o per lo stesso modo: medesimamente, similmente,

: come quando da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'

acqua o da lo specchio / salta lo raggio a l'opposita parte, / salendo

l'opposita parte, / salendo su per lo modo parecchio / a quel che scende

non son ladro », e ve lo credo. ma quando i vostri giovani

sì gravemente quel vostro giovane, perché non lo frustate ben bene? mazzini, 23-372

stesso modo che ieri, sonando, sentivo lo sguardo di lui, senza vederlo.

., iii-xiv-4: è da sapere che lo primo agente, cioè dio, pinge

, ma da quelle partecipata, per lo modo quasi che la natura del sole è

, / movere ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar,

che vien di fori / per modo che lo stimin lor pastura, / sì vid'

: il mondo è eterno, ed è lo stesso dio sotto varia forma, in

ellittico. compagni, 1-20: non lo giugnendo, li gittarono de'sassi;

menti, gli dissi che se lui me lo aveva a dire più, che gli

certa somma e il maestro di addottrinar lo scolare, non si conviene propriamente né

vol. X Pag.677 - Da MODO a MODO (8 risultati)

monte, né io, con quella furia lo salse; di poi allo scendere traboccò

castellano aveva ogni anno certe infermità che lo traevano del cervello a fatto; e quando

toccata. -conciare, abburattare qualcuno per lo modo: maltrattarlo, strapazzarlo, tartassarlo

la donna addossoli, e abburattalo per lo modo. -dare, porgere,

solo / e l'ombra sua che lo seguiva nera. -fare a modo

383): cosa volete? non lo sapete anche voi altri, che fa sempre

banda. giorgio dati, 1-90: lo prese per la mano e intanto gli toccò

lungo che la terra, perocché per lo duramento della sua eternità esso trapassa il

vol. X Pag.678 - Da MODOCCHÉ a MODULA (11 risultati)

questo ci ho pensato... lo affittiamo a giovanni, per modo di dire

.. e quando torniamo, lui ce lo rende tale e quale... »

... lieto oltre misura, con lo abate e con sua compagnia rientrò in

invano / io 'l volli; invan voi lo sperate. pindemonte, 10-573: modo

de quelli che avevano mantinuto lui ne lo stato. ariosto, 42-1: qual

io voglio venga pienamente fatto, tieni lo modo ch'io ti metto in mano

. sacchetti, 114-44: io ve lo raccomando, come che egli tiene modi

, che tu non hai fatto per lo tempo passato. ariosto, 7-69: usò

l'anno del giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente

215: trovando, per far seguire lo effetto al suo pensiero, egli la via

principio della notte, il secondo lo chiamavano modora nel mezzo, il

vol. X Pag.679 - Da MODULABILE a MODULARE (6 risultati)

e che imitava col movimento delle dita lo strimpellamento del colascione. niccolini, ii-25

solo la tenace e desolata volontà che lo modulava. pratolini, 3-81: quella

sorda. -intr. (per lo più con la particella pronom.).

] espressivo, ironico, acuto. lo modulavo in tutti i modi.

. ci è carissimo; a lungo lo abbiamo serbato: e, come infinite volte

serbato: e, come infinite volte, lo si provoca al paragone delle cose.

vol. X Pag.680 - Da MODULARE a MODULATORE (2 risultati)

, iii-627: una notte di grande luna lo svegliò una voce che gli parve venisse

là dentro c'era francesca, che lo chiamava. comisso, vi-65: una

vol. X Pag.681 - Da MODULAZIONE a MODULAZIONE (2 risultati)

d'accento, di intensità, per lo più armonioso e gradito all'orecchio,

uccelli, il roco gracidar delle rane e lo stridulo verso delle cicale. morante,

vol. X Pag.682 - Da MODULERIA a MODULO (4 risultati)

: « formalità... formalità » lo porse a gabriele. jahier, 3-164

-modulo lunare: veicolo impiegato per lo sbarco sulla luna e per il ritorno all'

e la giusta corrispondenza di proporzioni, lo che è effetto della simmetria. milizia

equina, -nell'arte (per lo più antica) e in anatomia,

vol. X Pag.683 - Da MODULOMETRO a MOERRO (4 risultati)

canale per irrigazione (ed è per lo più conformata o modellata in modo da

o sia della bocca modellata, per lo più viene stabilito all'altezza di mezzo

più copie, i fogli sono per lo più compresi, a migliaia, in

'che vorrebbero trovare a roma tra lo stato e la chiesa. panzini, iv-430

vol. X Pag.684 - Da MOFETA a MOGGIO (7 risultati)

jodopulchra ': bella, cioè, mercè lo jodio. = adattamento del fr

tutti sono, ebbero da'latini, per lo puzzolente odore che per lo più aver

, per lo puzzolente odore che per lo più aver essi sogliono, nome di mofete

appartamento ben chiuso e pieno di gente lo rendono mofètico e si smorzano da per

, che si trova in commercio per lo più col nome inglese di skunk (

di catena e molte trame, per lo più con colori contrastanti, usato per

e la larghezza delle sue assi, lo rendono pregiabile per infiniti usi e per

vol. X Pag.685 - Da MOGGIO a MOGGIO (10 risultati)

à dato madona moscada e ma- tasala lo mulino di paternostro ad afito a lo priore

tasala lo mulino di paternostro ad afito a lo priore di san vilio per vii mogia

dividersi il moggio in istaia 24 e lo staio in due mine di libbre 25 l'

mogia e, per coprire la forfantaria, lo ha riempito di zocchi. siri,

in primis 11 moggia di mosto; costa lo staio quindicid [enari].

cilindrico, avente tale capacità, per lo più costruito con doghe di legno e

eguali. giusto sia il moggio e lo staio eguale. capuana, 15-132:

. fibonacci volgar., 25: lo accogliere, cioè lo trovare della quantitade de'

, 25: lo accogliere, cioè lo trovare della quantitade de'pessi delle terre

adunque numero eccezionalmente cospicuo (e per lo più ha un valore enfatico o iperbolico

vol. X Pag.686 - Da MOGGIO a MOGLIANA (4 risultati)

: il saltare, il vegetare, / lo scherzare, il crescere, / davan

dal banco. bruscamente, il censore lo afferrava per un braccio e se lo

lo afferrava per un braccio e se lo trascinava dietro come una seggiola.

di non accorgersi di qualcosa (per lo più per un secondo fine).

vol. X Pag.687 - Da MOGLIARDINO a MOGLIE (8 risultati)

, devotamente fedele (e ha per lo più un valore iron. o scherz.

simintendi, 2-211: l'amore toccò lo rozzo petto d'amendue: ma la

non avere il frutto del matrimonio per lo quale si fanno 1 mogliazzi. del

xxviii-387: eneas con ascanio suo filio, lo quale avea de creusa soa molia,

cossi sotto l'arme adoperare, come a lo portare de'soverchi pisi in. spalla

uomini di quello che si facciano per lo più le mogli. a. cocchi,

, a fior.... per lo costo de le gioie e forzarino che

t'abbiano cosi guasto, voglio rompere / lo scilinguagnolo e dir che malissima- / mente

vol. X Pag.688 - Da MOGLIE a MOGLIE (5 risultati)

sia avanzando una richiesta ufficiale (per lo più al proprio figlio).

moglie una donna: sposarla (per lo più con la costrizione, con la violenza

frate et offerto del détto ospitale, lo quale ora sia o vero per innanzi serà

in proverbi: 'dàgli moglie e ha'lo giunto ', per denotare l'incomodo

il buon marito. la moglie, lo schioppo e il cane non si prestano

vol. X Pag.689 - Da MOGLIEGGIARE a MOGOL (14 risultati)

2-134: non vi dico se mi gonfiò lo stommaco, vedendo che colui faceva sì

lezioni, a largheggiare in suggerimenti, per lo più inopportuni. crusca,

sì, sì: il professor toti lo sa bene, e non si fa la

che non ha ancora ventisei anni, lo possa amare per se stesso. cassola,

farlo, ma bice si oppose: lo considerava un proprio diritto, di stirargli la

figliuoli. malispini, 180: per lo retaggio di sua moglièra, figliula che

et adam pianse lungo tempo la morte de lo suo figlio abel, e d'alora

peccato da la fornicacione, facza secundum lo dicto de lu apostolo. boccaccio, dee

.. de li mantisi e de lo ancogine di quella moiere che fu del rosso

, sia de restituirli la roba sia de lo afficto. ariosto, sai.,

sostanze medicamentose, ecc. (per lo più nelle forme avverb. a e

tu voi bon civiro, toi lo lepore o altra carne che siano lavate e

, e metilo a moglio in lo axeto. ventura rosetti, 1-12:

origine mongola dei moghul (per lo più nella forma gran mogol). -anche

vol. X Pag.690 - Da MOGOLANO a MOINA (2 risultati)

secoli xvi e xvii, montato per lo più sulle galere. crescenzio,

che ogni cosa che fa e dice, lo fa con una moina e con una

vol. X Pag.691 - Da MOINARDO a MOLA (14 risultati)

il cane legato al laccio. la vecchia lo prese per il collare, e questa

, sf. letter. lusinga (per lo più affettata e leziosa); moina

iii-2-369: sembra che non possano distogliere lo sguardo dal volto di etra simile a quello

parlando l'omo là, / tanto lo 'mtende con fa petra mola. dante,

nel principio de l'ariete, quando lo sole va sotto lo mezzo cerchio de li

l'ariete, quando lo sole va sotto lo mezzo cerchio de li primi poli,

li primi poli, esso sole girar lo mondo intorno giù a la terra o

la quale non paia più che mezzo lo corpo suo. idem, par.,

sasso [arenario], si portano per lo fiume visurgi. galileo, 4-4-225:

di virtù movente. saraceni, i-25: lo rinchiusero in prigione: dove, acciò

, ma si guadagnasse il pane, lo facevano, versando una mola a mano,

ad acqua. iacopone, 1-57-102: lo naso sempre cola, / corno acqua

rotar cominciò', cioè incominciò a girare lo circulo in che erano, lo quale

a girare lo circulo in che erano, lo quale appella 'mola 'per similitudine

vol. X Pag.692 - Da MOLA a MOLARE (8 risultati)

un disco di pietra arenaria mosso per lo più a mano, nelle moderne mole

gli vengono adattati gli sportelli, apposite squadre lo ripassano con la mola a smeriglio e

ripassano con la mola a smeriglio e lo rifiniscono per la verniciatura. bacchetti,

farina. -il malo ferro se lo mangia la mola: i disonesti prima

! » e « il malo ferro se lo mangia la mola ». =

benzoni, 1-67: le donne molandaie che lo macinano, pigliano una quantità di questo

e, macinato che l'hanno, lo mettono in acqua in certi vasi grandi.

ginocchio che riverso ei cadde / con lo scudo nel petto. 2.

vol. X Pag.693 - Da MOLARE a MOLCERE (6 risultati)

crocifisso a capo, il cassettone con sopra lo specchio molato, lo scaffalino dei libri

cassettone con sopra lo specchio molato, lo scaffalino dei libri: mobili dell'antica sua

e dal collo, che proteso verso lo specchio spiccava agile e fresco, fino

a umido della cartaccia (ora per lo più effettuata dallo spap- polatore o dallo

d'alcuna cartiera; ma don zaccaria lo aveva fatto accorto essere elleno convertibili «

. svevo, i-370: come aggradevolmente lo molce va il pensiero che il giorno

vol. X Pag.694 - Da MOLCIRE a MOLE (5 risultati)

provati, irrita il mio cuore e lo molce. poerio, 3-153: tutto di

50: un gran sollievo gli molceva lo spirito: quasi una liberazione dalla soffocante

reprimere, raffrenare (l'ira, lo sdegno). folengo, ii-9:

dolce / voce, così che in lui lo sdegno moke. bissati, 1-66:

solida, liquida o fluida, per lo più di peso, dimensioni e volume

vol. X Pag.695 - Da MOLE a MOLE (5 risultati)

al castello di marino, tutto depopularo lo suo terreno, tagliaro le vigne ed

. ordigno, congegno, macchina (per lo più da guerra), di notevoli

. 4. quantità, per lo più considerevole, di sostanze, materiali

punto di quell'altezza, che per lo peso di tutta l'acqua soprastante e f

entità, copia (con riferimento per lo più a realtà spirituali e intellettuali o a

vol. X Pag.696 - Da MOLE a MOLECOLA (4 risultati)

, cadrà senza fallo alla caduta di chi lo sostiene. siri, 1-v-638: di

impresa, compito, incarico (per lo più di grande impegno e di alta

il ripeter qui l'opposizione che fa lo stigliani ad altro serve che a dar mole

diverse; ha le stesse proprietà e lo stesso peso di tutte le altre particelle minime

vol. X Pag.697 - Da MOLECOLARE a MOLENTE (5 risultati)

: voglio... adombrare appena lo studio d'una grande mente nell'atto

. -istol. strato molecolare: lo strato più esterno della corteccia cerebrale.

. savonarola, 39: per lo dolore,... per poveri,

-anche assol. cantini, 1-2-333: lo staio del grano che s'arà a macinare

sentii vivo in alcun luogo. egli lo spiega così: 'portar via una piccola

vol. X Pag.698 - Da MOLERÀ a MOLESTARE (12 risultati)

punge il volto, che quanto più lo scaccia, ei più sovente il ritorna a

molèsto). infastidire volontariamente, per lo più con compiacimento, con cattiveria,

1-3-26: stu ritrovi che primeramente fosse lo anglese da mi molestato. chiamomi il torto

lavorar l'acqua procuri, / che far lo può qual fu già cigno e achille

, iii-55: il seugio, sì come lo truova, va atorno abbaiando, morsecchiando

atorno abbaiando, morsecchiando e suggendo e tanto lo molesta che lo fa montar su 'l

e suggendo e tanto lo molesta che lo fa montar su 'l primo arbore che in

mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né

: co'cavalli sferrati, colle genti per lo più disarmate, [i cattolici]

attaccare ripetutamente una formazione nemica (per lo più ai lati dello schieramento e alla

, / ed indi un drago salendo lo fiede. contenti, cominciò a battere la

allooffendersi. da porto, 1-48: lo re di francia e la gentegammo nella casa

vol. X Pag.699 - Da MOLESTARE a MOLESTARE (16 risultati)

molestato dalle genti che erano in verona, lo fortificorno con una fossa di opera memorabile

contendere, contrastare, disputare, per lo più con azioni belliche, il dominio di

48-29 (iv-153): brandimarte di nulla lo molesta [agricane], / né

imbiutare... e se le formiche lo molestassero, uccide- rannosi con rubrica distemperata

, / non ha sigillo alcun che lo moleste? botta, 5-115: al

un buon nervo di soldati, perché lo molestava alle spalle, acciocché lo quietasse

, perché lo molestava alle spalle, acciocché lo quietasse. 6. preoccupare,

mi tien, necessità mi sprona, / lo star mi piace, el partir mi

: tentare. cavalca, 20-18: lo nimico... molestavalo in mettendogli

così portandolo, molti dì andava per lo diserto. soldati, iii-170: la confessione

, che in quegli ultimi giorni tanto lo avevano molestato. -in relazione con

guadagnoli, 1-i-164: il puzzo di pipa lo molesta, né vuol che l'entrin

aveva nel corpo suo un demone che lo molestava e... questo demone aveva

cura delle febbri, 1-21: se lo paziente fosse troppo molestato da calore di

vari incomodi di salute... lo molestano. goldoni, xi-582: -vi

8. per estens. intralciare o interrompere lo svolgimento di un'azione, l'esercizio

vol. X Pag.700 - Da MOLESTATO a MOLESTEVOLE (14 risultati)

stimolare in modo assillante (e per lo più è in relazione con una prop

andrea da barberino, iii-190: la reina lo cominciò ogni di a molestarlo di questo

egregi audace. bellori, iii-201: lo molestava a diminuire il prezzo di un

fu composta, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari

/ che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari, né gli

overo i maestri suoi non siano tenuti lo detto avere o cose reddere, né essere

interveniva a messer tristano, ché quando lo suo amore era più molestato, tanto

soi creditori e precipuamente certe sore, lo molestano a ferrara ne la possessione de

aggredito con azioni di guerra, per lo più ripetutamente, con schermaglie frequenti ed

sì tardi che non fu a tempo e lo strozzi, non solo non molestato,

difesa della molestata dignità aiutorio, non lo volle, o ch'elio il facesse per

nell'acqua e così tutti gli altri lo seguitarono. 8. ant.

guai. giamboni, 4-490: tutto lo spazio della sua vita molestato diede e

, che assilla, che disturba per lo più con compiacimento e malignità, in

vol. X Pag.701 - Da MOLESTIA a MOLESTIA (9 risultati)

, x-vi-346: mi avete levato da lo animo infinite molestie, con leggere e

potuto rompere i torpidi invisibili fili che lo stringevano alla vita di roma e superare

a madonna tormentare / mi fai corno lo mare, / quando, di gran

darmi gioia e festa / di tutto lo meo danno. cavalca, 19-396: [

disagi della grande cittade: di lungi è lo tempio, di lungi è lo mercato

è lo tempio, di lungi è lo mercato,... sono di lungi

e l'età e l'altre occupazioni ne lo dovreb- bono scusare. cattaneo, v-1-73

i fiorentini padroni del borgo, ma perché lo alloggiarvi, per la continua molestia de'

e vasselli di questa serma repca per lo spazio di ottanta e più anni,

vol. X Pag.702 - Da MOLESTIA a MOLESTO (7 risultati)

la molestia j del grasso e de lo schifo, / vorrei pigliare il cuor

denunciare le molestie al creditore, acciò lo sappia per poterle rimuovere. codice civile

crescenzi volgar., 5-19: quando lo vorrai usare [un ferro],

vorrai usare [un ferro], lo forbirai e sarà più bello e la ruggine

mazzini, iii-1-273: la liberalità del boccaccio lo pose in molestie:...

:... tutti i suoi amici lo abbandonarono fuorché il petrarca, che

abbandonarono fuorché il petrarca, che lo sovvenne di danaro, libri e conforti.

vol. X Pag.703 - Da MOLESTO a MOLESTO (10 risultati)

, xxviii-424: fo tranquillo omo da lo principio de la soa sinioria et a

la mosca volatile vile e molesto, lo quale comunemente corre a cose corrotte e fetide

per cristo? mannelli, 69: lo popolo e tutta la patria di lacedemonia sì

, feciongli disonore e danno e finalmente lo cacciarono della signoria e fe- cionlo rubello

molesti. monti, x-4-239: sai che lo stato combattuto è sempre / da molesti

indisponente; che è volto, per lo più volontariamente, a beffare, a

presenza di quella donna gli era molesta, lo turbava, gli suscitava quasi un vago

16-3-6: f'abio verrucoso diceva che lo beneficio dato duramente e con asprezza si era

asprezza si era come pane petroso, lo quale ricevere all'affamato è per necessitade

la bocca,... ella lo intendeva, né mai v'era tra loro

vol. X Pag.704 - Da MOLESTO a MOLESTO (7 risultati)

gusto, offendono nondimeno poscia tanto più lo stomaco, fanno il contrario le parti

molesta. mascheroni, 8-196: perché lo studio di lingua è molesto, /

: la sua lagna, fastidiosa come lo stridere perenne d'una molesta carrucola rugginosa

! quanto mi fu già caro / lo sole, tanto or mi sarà molesto.

orazione la quale non è ripulita con lo stilo della propria mano, con- ciossiacosa

tacere. varthema, 223: con lo mio compagno deliberando ritornare, quello che

aver riguardo che gli altri, che lo precedono e si rappresentano al popolo in

vol. X Pag.705 - Da MOLETTA a MOLIBDITE (4 risultati)

per la qual cosa paris, udendo lo suo molesto, andò allei con umili

un cilindro di metallo dolce (per lo più rame) il disegno da stampare

a latte il suo fiore: / moly lo chiamano i numi. -per simil

morte che l'oppio; e alcuni lo domandano morio, alcuni altri moli.

vol. X Pag.706 - Da MOLIBDITO a MOLITURA (2 risultati)

lassado. / deu, con'fresosamentre lo mestier fi can- tado! / portai'

grappolo di colore violetto e usate per lo più a scopo ornamentale. =

vol. X Pag.707 - Da MOLIZIAEMOLIZIE a MOLLA (13 risultati)

allorché la sollecitazione cessa; formato per lo più di metallo (in par- tic

in posizione organi o parti, sfruttando lo svilupparsi dell'energia potenziale accumulata, o

e avrà sonato perché né allora né poi lo rinvenni mai guasto. verdinois, 201

panciotto, ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente l'insetto

retta che unisce i punti fissi. lo sforzo che fa la corda per istorcersi

per istorcersi si comunica al bastone e lo fa girare; quest'azione talvolta s'

costituita da una lamina metallica, per lo più a sezione rettangolare, alquanto lunga

ancoraggio al bariletto e alla scatola che lo contiene. giuseppe da capriglia,

si stringerà intorno all'albero, riempiendo lo spazio che era vuoto nel centro e

, e da staffe laterali che evitano lo scorrimento delle foglie (e la lamina

congegnate in diverse maniere; ma per lo più sono lame d'acciaio, sottili

cigolarono di nuovo, e stavolta con lo zelo abituale. -robusta cinghia

, avvolto a elica cilindrica, per lo più a passo costante, in cui

vol. X Pag.708 - Da MOLLA a MOLLA (4 risultati)

maestra'e 'mollettone'è quella che comanda lo scatto delle batterie. -molla

quale sfrutta la compressibilità), per lo più usata come sospensione di veicoli pesanti

in seguito a urti, potrebbe provocare lo sganciamento del secchio); molletta del

han vita. mazzini, 1-131: lo spettacolo dell'universo... è

vol. X Pag.709 - Da MOLLA a MOLLA (9 risultati)

ogni governo ha le sue molle particolari che lo fanno agire, ma quelle che lo

lo fanno agire, ma quelle che lo fanno agire in un tempo, lo

che lo fanno agire in un tempo, lo lasciano nell'inazione in un altro.

o comportamento individuale o collettivo o che lo suscita, lo indirizza e lo determina

individuale o collettivo o che lo suscita, lo indirizza e lo determina (per motivi

che lo suscita, lo indirizza e lo determina (per motivi ideali etici psicologici

sopra di noi esige... che lo abbandoniamo [un pregiudizio]. pindemonte

potrebbe irrigidir sulle pene, senza dichiarare lo stato militare una società barbara, la

vita morale? pavese, 8-279: lo stupore è la molla di ogni scoperta.

vol. X Pag.710 - Da MOLLA a MOLLARE (8 risultati)

come adiettivo, verrebbe bagnato, laddove lo strumento così chiamato è sempre asciutto,

le cosce di dietro e temendo per lo fuoco del castello del legname ch'avieno

la gente non avea farina, / lo re diceva: - mangiate mollame.

alberigo] prese una daga, che jach lo brich avea a lato, e con

innel mollame per tal forza che molto lo innaverò. n. villani, 1-359

si ri- chiugghino, io veramente non lo so, né per saperlo io voglio

per saperlo io voglio provare. provilo lo stigliani, se ha talento di saperlo

[tommaseo]: altro non è [lo zucchero] che quel sale che trovasi

vol. X Pag.711 - Da MOLLARE a MOLLARE (13 risultati)

a mano: allentare una corda controllandone lo scorrimento con la mano, in modo

la nave (e che vengono per lo più sostituiti, in attesa della partenza

in modo da ripartire ugualmente fra tutti lo sforzo che sopportano. dizionario di marina

adempiono allo stesso scopo, in maniera che lo sforzo sia ripartito ugualmente su di essi

bandi, 299: in quel mentre, lo sgarallino, peritissimo nelle cose di mare

. cassola, 3-73: quelli mollarono lo sportello e bube lo tirò a sé

3-73: quelli mollarono lo sportello e bube lo tirò a sé richiudendolo con forza.

finché l'automo bile non lo trasse via per schiacciarlo. cassieri, 1-178

in possesso o in uso, per lo più a malincuore e in seguito a reiterate

. per quattordici e cinquanta. dove lo trova quello che glielo molla?

6. sborsare, pagare (per lo più con grande stento, a malincuore

pietroma- gro l'ha acciuffato e non lo molla; quando è stanco di picchiarlo

molla; quando è stanco di picchiarlo lo lascia in bottega e s'infila all'osteria

vol. X Pag.712 - Da MOLLARE a MOLLARE (7 risultati)

povero quantulumcumque gli stava dietro, non lo mollava quando il ragazzo batteva la campagna

io ti amo, testone bello, lo capisci che ti amo? mannaggia a questo

. 15. intr. per lo più con la particella pro- nom.

volevo esser buono per essere salvo. lo capii così bene che un giorno mollai

atteggiamento o da un comportamento, per lo più fastidioso e irritante. -molla

non ti inibisca, te il tuo pudore lo molli in tanta malorsega: e buona

. viani, 19-266: l'infermità lo colse in seminario proprio quand'era in

vol. X Pag.713 - Da MOLLARE a MOLLE (14 risultati)

i'no fosse penato; / ne lo segondo d'« aire » m'à sconfiato

per cagione di giarda, fa radere lo loco del male, e lo rafrega

fa radere lo loco del male, e lo rafrega fortemente col ferro, a ciò

ciò ch'elio molla; e poscia lo cuoci con la cera e con la grascia

le penne e mantenerle; allora pasci lo ucello di colombo giovene e di passare

estrattiva, operaio che predispone e sorveglia lo svolgersi delle funi alle quali è assicurato

monto mole, / ma sì fa rompir lo dosso / per usar mate parole.

mattioli [dioscoride], 219: lo uovo molle e tenero più nutrisce che

duri. 2. che, per lo più rammollito e in parte liquefatto con

. c., 2-2-1: egli assomiglia lo naturale ingegno alla molle cera. cassiano

frondi. bonghi, 1-92: ora lo studio de'classici produce stanchezza di mente

stanchezza di mente, e invece d'improntare lo spirito d'un suggello qualunque, lo

lo spirito d'un suggello qualunque, lo lascia come una cera molle, pronto

abito). iacopone, 1-11-52: lo tatto ponescese de soi delet- taminti,

vol. X Pag.714 - Da MOLLE a MOLLE (6 risultati)

lino e la scialiva che è glutinosa lo rinserra maggiormente. -che non è

proverbia super natura feminarum, xxxv-i-542: lo risso è peloso de peli qe non è

può agevolmente intrecciare (una pianta, lo stelo, le radici, i rami,

, 5-4: di sua generazione è anche lo sermollino colla foglia molle e colla fronda

. cecco d'ascoli, 812: lo spirito del padre, che nel sperma

carne molle che se chiama naso / supra lo schifo et al girar di torno,

vol. X Pag.715 - Da MOLLE a MOLLE (8 risultati)

, l'epidermide, le membra, lo stato generale del corpo); atrofizzato

, lui la scavalca. lei glie lo piglia in bocca ancora un momentino,

5-13: l'acqua di melagrana infastidisce lo stomaco e indebolisce e rendelo molle.

dei molluschi (un animale, per lo più acquatico). -anche: che

[plinio], 9-28: molle son lo calamaro, la seccia, lo pulpo

son lo calamaro, la seccia, lo pulpo e li altri de quella generazione.

-sostant. fenoglio, 1-22: lo sposo caricò in fretta i suoi stracci

tornarono. -alto, spesso (lo strame, la lettiera di animali).

vol. X Pag.716 - Da MOLLE a MOLLE (2 risultati)

. soave, dolce, teneramente affettuoso (lo sguardo, il sorriso, l'espressione

contemplavo lisaveta leggendo nel suo molle sguardo lo stesso pensiero. bigiaretti, 11-209:

vol. X Pag.717 - Da MOLLE a MOLLE (6 risultati)

è umida, la state secca, lo autunno molle e 'l verno aspro. aleardi

aggrappò con le due braccia e girò lo sguardo intorno: dalle due sponde i

: rapiva la beltà d'intorno / lo sguardo a rimirar le molli rive / e

3-61: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a quel molle torpore, a

/ la sera coi suoi molli / silenzi lo stupito / mio sguardo ti rivela?

da'molli / ondulamenti de'colli / lo specchio del trasimeno. campana, 11

vol. X Pag.718 - Da MOLLE a MOLLE (5 risultati)

fiacco, pigro, la personalità effeminata, lo spirito torpido, l'animo imbelle e

gli ebri e folli / dì che lo vider da la grave soma / scarco,

: di tal sorte voglio io che sia lo aspetto del nostro cortegiano, non così

animi e di negozi, sembrava che almeno lo studio non dovesse rimettersi ed ammollirsi.

per molti in molte circostanze mollissimo ancora lo studiare. '-inutile,

vol. X Pag.719 - Da MOLLE a MOLLE (1 risultato)

ed in particolare su quelli che interessano lo stato coniugale. leopardi, 29-58:

vol. X Pag.720 - Da MOLLE a MOLLE (4 risultati)

frugoni, 1-232: internatevi nelle spine che lo trafissero, accioché vi sia molle ogni

ch'è lungo, non mi tolle / lo rimembrar, diciassette anni tenne / lo

lo rimembrar, diciassette anni tenne / lo mio signor l'onor, ch'è or

ingegno vivace e di maniere rispettose, lo fece a caterina così caro che,

vol. X Pag.721 - Da MOLLE a MOLLE (8 risultati)

ingrato, / che gli contrasta, lo raffredda e impetra. tasso, aminta,

vago oggetto / molle l'orgoglio e placido lo sdegno. marini, i-314: sovvenendo

13-67: aveva indosso maria un manto de lo azurro del cielo, sparto di stelle

che [la donna] si fermò ne lo spogliarsi, la camicia, già tutta

, la camicia, già tutta da lo stillato sudore molle, se le venne

due uomini; la quale, con lo smeriglio ridotto in polvere e con l'acqua

che continuamente la tenga molle, finalmente pur lo ricide. -intriso, inzuppato

tumido che gli è contrario, tanto che lo discaccia. ramusio, iii-320: per

vol. X Pag.722 - Da MOLLE a MOLLE (10 risultati)

per voi sofferto; / ed or pur lo vedete e nudo e aperto, /

pianto e nel suo lutto immerso / lo sorprende l'aurora. gnoli, i-288

occhi molli filippino... -chi lo avrebbe detto che saremmo venuti a questo

4-29: era già l'alba; e lo scirocco la faceva umida e molle.

lito molle / di barcellona, ove lo tolser prima. tasso, 15-3: gli

albor altera incrina dolce vento / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de

a tutte l'ore / de lacreme lo molle scendimento. dante, inf.,

innanzi. ariosto, 189: lieto arno lo riga e fende [il piano]

reso... molto più difficile lo scriver, bene italiano che latino..

dirò così, aspro, e radoppiata lo ha molle... e si sente

vol. X Pag.723 - Da MOLLE a MOLLE (10 risultati)

attacco vocalico non aspirato; dolce (lo spirito). citolini, 513:

guglielmotti, 549: 'mare molle': lo stato medio del mare, quando resta

dito che palpa, in rapporto con lo stato della parete arteriosa (e si

sostanza o un corpo solido (per lo più coi verbi lasciare, mandare,

dal fuoco così cotta a bastanza, con lo stare assai in molle si risolva e

. g. gozzi, 1-162: tu lo vedi, risponde: la camicia mia

b. giambullari, 7-32: messer lo podestà, i'l'ho atato /

un atteggiamento ostentatamente (e, per lo più, falsamente) contrito, sottomesso

, neh, ma quest'avvocato chi lo paga per spendere tanto danaro?

., 6-52: tu, del qual lo studio è tutto umano / e son

vol. X Pag.724 - Da MOLLE a MOLLEGGIAMENTO (7 risultati)

ogni costo la propria opinione (per lo più con atteggiamento presuntuoso e petulante)

il fuoco, ond'egli era divorato, lo aveva ridotto una pasta molle, a

20-82: torniamo al converso. egli lo fece due volte alla biasi, ma-tutte

ambientato nelle regioni mediterranee e utilizzato per lo più a scopo ornamentale (ed è

fanno vino gli indiani. nel messico lo chiamano arbore dal perù, perché venne

orzo molleato. idem, 1-225: tolle lo luto molleato nell'aceto e ponilo nello

marco effigiato, secondo una stilizzazione che lo rendeva simile al cancer moenas in muta

vol. X Pag.725 - Da MOLLEGGIANTE a MOLLEGGIARE (9 risultati)

elastico il peso del corpo (e per lo più viene effettuato nel corso di esercizi

alterno in due sensi opposti (per lo più dall'alto in basso e con componente

: o contessina, questi molleggiamenti de lo scirocco, che paiono soffii di bocche innamorate

con movimenti ritmati, morbidi e per lo più in direzione verticale (un veicolo

beccheggiare ritmicamente (un'imbarcazione, per lo più leggera e di piccole dimensioni)

particella pronom. camminare ritmicamente e per lo più con un ondeggiamento, più o

il peso del corpo, per lo più per effettuare un esercizio ginnico.

54: 'scilp': i passeri neri su lo spalto / corrono molleggiando. idem,

comunemente, col piede per verificare che lo stato di tensione non arrivi a limiti

vol. X Pag.726 - Da MOLLEGGIARE a MOLLEMENTE (7 risultati)

sulle sospensioni di un veicolo (per lo più in marcia). parise,

di catellina saranno spaventati; se voi lo fate folle- mente e mollemente, voi

egina e in tresene, e quando rivolgeva lo sguardo verso l'attica, piangeva con

terreno / sovra il sofà, com'è lo stil d'italia. pananti, i-5

che per vivere mollemente, voi non seconderete lo scopo di queste arti, le profanerete

, remissivamente. cavalca, 21-57: lo primo rimedio contra l'ira altrui contra

veli azzurri. pirandello, 7-86: lo scialle, che s'era aperto al

vol. X Pag.727 - Da MOLLENA a MOLLETTA (13 risultati)

alito della notte, fra quei suoni che lo cullano mollemente. soffici, v-2-437:

2. elemento elastico, per lo più di dimensioni ridotte e di filo

centro da una molla, usato per lo più per assicurare il bucato alla corda

: « chiara cosa è che il re lo può fare, e che il re

pezzo tagliano i cartoni nel muro e lo disegnano su lo stucco calcando, finché

i cartoni nel muro e lo disegnano su lo stucco calcando, finché poi con certe

usate in diverse lavorazioni artigianali, per lo più per compiere operazioni delicate: in

, per afferrare pezzi di metallo per lo più incandescente e per manovrare recipienti nei

colla spugna. cellini, 563: lo lasciai freddare [il mastice] tenendolo

fatto in lavoro con le mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi,

ammirare... le mollette per lo zucchero della pulcella d'hilversum? moravia,

nelle tazze e aggiungendovi con le mollette lo zucchero. -pinzette di uso estetico

qualche giorno gli fu tratto fuori [lo stecco] con un par di mollette.

vol. X Pag.728 - Da MOLLETTA a MOLLEZZA (10 risultati)

la bocca, prese il filo e lo trasse alquanto a sé. =

. tara molle, che consiste per lo più in una depilazione locale, in

v. 'lampredotto']: 'lampredotto': lo 'ntestino delle vitelle e d'altri

e le foglie e le frutte e lo colore e l'odore e lo sapore e

e lo colore e l'odore e lo sapore e la grandezza e la piccolezza

si po- trebbono ammollire le pietre e lo ferro convertissi in mollezza di piombo,

ritrarre l'animo di questa fanciulla da lo intendimento de'cristiani. gemelli careri,

la mollezza e contribuì a far cessare lo sciocco costume de'cavalieri serventi. fogazzaro

], iii-1-111: il filosofo demonatte lo motteggiava di quella mollezza nel dolore.

: la mollezza del suo carattere e lo scetticismo del suo spirito, come gli scemarono

vol. X Pag.729 - Da MOLLIA a MOLLICCIO (3 risultati)

: possedeva la forza e la grazia, lo slancio e la mollezza. fogazzaro,

... tanto che, per lo scotimento cagionato da esempi stranieri, corsero

consistenza al tatto, provocando, per lo più, una sensazione di mollezza e

vol. X Pag.730 - Da MOLLICELLO a MOLLIFICARE (9 risultati)

l'abuso del cerone, delle creme per lo strucco. -sm. flaccidità

soderini, ii-398: a cimentare se [lo zafferano] gli è sincero, è

quella stessa molliccia pastosità di carattere che lo rendeva a tutti piacente. papini,

agg-. carducci, iii-27-6: lo stile in cui tu sfoggi 'lo tuo

avanza biasci alo per te, non lo dare a noi. = deriv.

g. rosso, 1-15: nota che lo detto mollificaménto vale molto a tutte enfiature

1-32: nota che 'l pavimento è lo spazzo... che co'piedi si

è bisogno d'un altro olio che lo mollifichi e a sé l'incorpori per similitudine

e amicizia. -intr. per lo più con particella pronom. leonardo,

vol. X Pag.731 - Da MOLLIFICATIVO a MOLLIFICAZIONE (9 risultati)

, decongestionare; rilassare la tensione o lo spasimo di un organo. mattioli

le parieti. -intr. per lo più con la particella pronom. leggenda

cotidiano alimento. 5. debilitare lo stomaco rallentando la funzione digestiva e l'

medicina, però che... invincidiscono lo stomaco e mollificano e riempiono e fanno

cibo è molto nutribile e grosso e mollifica lo stomaco. -indebolire, infradiciare

percussione e quando viene per umiditade mollificante lo nervo del dente. 6

. siri, 1-iii-130: per mollificare lo sdegno del governatore si dispose il duca

oglio e sugo d'erbe, lo fece levar in piedi. mattioli [dioscoride

1-15: poi si faccia questo mollificatone, lo quale vale contro le indegnazioni e enfiature

vol. X Pag.732 - Da MOLLIGA a MOLLO (8 risultati)

crepati, ma pareno crepati, per lo pontare che fanno le budelle per la

corpo assai più deboli de gli uomini lo mostra varrone, il qual dice che

che alcuna faccia sì lungo vestimento che lo strascini per terra. landino, 134

vi farete eguale a lei e macularete lo splendido nome della virtù, la quale

peccati di mollizie. -per lo più al plur. il complesso degli agi

amore in versi esprimere. ma perché lo stile alla età corrispondesse, non lo

lo stile alla età corrispondesse, non lo vedrai piangere effeminato né con mollicie.

]: 'mollo'in certi luoghi lo dicono di terreno non sodo:

vol. X Pag.733 - Da MOLLO a MOLLUSCO (4 risultati)

di propria bocca i cultori del fuoco lo confessino all'acqua inferiore e soggetto.

che si direbbero fatte di lardo -compensando lo spasso con il mollo di pane che

, 20-82: egli [il converso] lo fece due volte... sanza

], tenuto a mollo nel latte per lo spazio di cinque in sei ore,

vol. X Pag.734 - Da MOLLUSCO a MOLOSSIDI (6 risultati)

all'imboccatura di un porto (per lo più fluviale), per di

fisse nell'onde. montale, 2-43: lo sai: debbo riperderti e non posso

ogni opera, ogni grido, e anche lo spiro / salino che straripa / dai

: si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del

, a cui venivano immolate vittime per lo più umane, calandole nel ventre infocato

minori (u vj_______) e vedrete che lo scambio non può farsi.

vol. X Pag.735 - Da MOLOSSIDO a MOLTEPLICE (3 risultati)

aspetti e con esiti vari e per lo più dissimili ma sempre numericamente ragguardevoli (

se non esser cosa di divina possanza lo scoprirci la monarchia di dio e liberarci

plur. alquanto numerosi, molti (per lo piu si contrappone a uno, unico

vol. X Pag.736 - Da MOLTEPLICEMENTE a MOLTEPLICITÀ (3 risultati)

gli multiplici benefìci verso di sé, lo cominciò a ringraziar con allegrezza. viaggi

aspetti e con esiti vari e per lo più differenti, ma sempre numerosi,

un componimento di varietà e novità, lo rendono per la loro moltiplicità cattivo e

vol. X Pag.737 - Da MOLTEPLICO a MOLTIPLICANDO (11 risultati)

che è la sustanza, che è lo ente, se vi trova la moltitudine,

che, per essere modo e moltiformità de lo ente, la quale viene a denominar

cosa, non fa per questo che lo ente sia * più che uno, ma

, se tutti dovessero essere misurati con lo stesso regolo e tirati per la medesima filiera

che è la sustanza, che è lo ente, se vi trova la moltitudine,

che, per essere modo e moltiformità de lo ente, la quale viene a denominar

cosa, non fa per questo che lo ente sia più che uno, ma moltimodo

]: 'moltipetala': aggiunto di corolla, lo stesso che polipetala. = voce

, moltipliche e sottrazioni, oh quanto lo facevano almanaccare ora e sudare! dossi,

mento di luce in quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li altri

tristizia. ottimo, ii-540: lo moltiplicaménto dello ammonimento dimostra l'utilitade di

vol. X Pag.738 - Da MOLTIPLICANTE a MOLTIPLICARE (11 risultati)

. aumentare o far aumentare, per lo più notevolmente, nella quantità, nella

pervenire in gran loco, / se lo sape avanzare, / multiprica 10 poco

bibbia volgar., vii-460: questo è lo coltello di grande uccisione, lo quale

è lo coltello di grande uccisione, lo quale li farà tutti smarrire nell'animo,

, 20-433: io gli promisi di moltiplicare lo seme suo. storia dei santi barlaam

-far riprodurre, favorire la nascita e lo sviluppo di una pianta. -in partic

se li è destinato, / multiplica lo folle pensamento / e la ventura li

la ventura li dà piacimento / de lo gran bene c'à disiderato. intelligenza

dante, conv., ii-xrv-4: per lo mille significa lo movimento del crescere;

., ii-xrv-4: per lo mille significa lo movimento del crescere; ché in nome

x; se questa si moltiplichi per lo stesso elemento aa = ds, e si

vol. X Pag.739 - Da MOLTIPLICARE a MOLTIPLICARE (4 risultati)

ben la vergogna è assai, ma più lo sdegno / che ella ha, da

vien moltiplicando. tasso, n-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'

, n-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'raggi... e

dato ambito materiale o morale, per lo più in notevole misura e intensità o

vol. X Pag.740 - Da MOLTIPLICATAMENTE a MOLTIPLICATO (11 risultati)

per molto poco mancò che egli non lo manomettesse. — divulgarsi, propalarsi

fatto di offesa a ser pepo lui lo rimetterebbe, e moltiplicata- mente, nella

moltiplicativo di se medesimo: l'innesto lo conferma, mentre pochissimi atomi di veleno

). aumentato o accresciuto, per lo più notevolmente, di quantità, di

dante, conv., iii-1-4: come lo multiplicato incendio pur vuole di fuori mostrarsi

. leonardo, 2-56: rimaso lo elemento de l'acqua rin

grossezza che stava fra la acqua e lo elemento del fuoco, rimanga molto ristretta

nel pontefice. brusoni, 4-ii-122: lo sparo di tutte l'artiglieria della piazza

superba cosa che si possa vedere per lo moltiplicato riverbero de'fuochi. a. giustinian

unitate. scala del paradiso, 291: lo demonio della desperazione si rallegra, vedendo

; frequente (ed è usato per lo più al plur.). boccaccio

vol. X Pag.741 - Da MOLTIPLICATORE a MOLTIPLICAZIONE (2 risultati)

. se non la gravità moltiplicata per lo spazio della caduta. agnesi, 1-2-517

civiltà cittadina. piovene, 7-442: lo stesso è avvenuto con la cultura »

vol. X Pag.742 - Da MOLTEPLICE a MOLTITUDINE (2 risultati)

nelle piante la generazione si fa mediante lo sviluppo de'semi, la moltiplicazione si

fuori. tavola ritonda, 1-4: per lo campo giostravano moltitudine di cavalieri. boccaccio

vol. X Pag.743 - Da MOLTITUDINE a MOLTITUDINE (11 risultati)

la moltitudine de'feriti... lo impedirono dal seguitar la vittoria. montale,

): io imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere moltitudine d'angeli

moltitudine volante / impediva la vita e lo splendore. cavalca, 162- 64:

. cavalca, 162- 64: vide lo predetto frate moltitudine di demonia venire.

cercavano, e quasi per la moltitudine lo spignevano e toccavano, e non lo

lo spignevano e toccavano, e non lo potevano vedere né conoscere. boccaccio, v-163

tanta moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. tannini [

abraam, conoscendolo pietoso, acciocché egli lo pregasse per loro, come poi fece,

immaginari, i possessori di terre che non lo vendevano tutto in un giorno, i

rivoluzione dall'anarchia tollerabile, se mai lo può essere, alla mostruosa tirannide della

7. consistenza numerica, numero per lo più cospicuo ed elevato. crescenzi

vol. X Pag.744 - Da MOLTITUDINISTA a MOLTIZIE (8 risultati)

varie, che la sola moltitudine e inaspettatezza lo sorprende e il confonde. zanon,

1-23: moise... guidò lo populo d'egitto insino in etiopia e

de'cavalli in pochissimi dì consumò tutto lo strame. domenichi [plinio], 32-2

tecte s'enfiano per la moltitudine de lo lacte, pone dentro la fava trita cum

offende per la moltitudine o pure per lo mancamento. -lunga durata (di

scolastici). castelvetro, 4-99: lo spazio, al più di dodici ore,

quale nel singolare accenna moltitudine: come lo esercito, la gente, il popolo,

lui. bibbia volgar., i-251: lo angelo, che campò me da tutti

vol. X Pag.745 - Da MOLTO a MOLTO (8 risultati)

muratori, iii-251: si oppone per lo più a così nobile speranza la memoria

tentazioni e necessità di corpo e freddò lo fervore. -in relazione con un

l'anno del giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente

-audivi a molta gente, / che lo leone este di tale usato, / che

le luci mie sì inebriate / che de lo stare a pianger eran vaghe.

essere sublimissimo e semplicissimo, e però lo vedranno, qual è, fatt'uomo.

alla porta di un contadino, e lo destò domandandogli dell'acqua, e ne

citerea... /... lo ravvolse [paride] / di molta

vol. X Pag.746 - Da MOLTO a MOLTO (13 risultati)

colletta, iv-28: fu scelta per lo imbarco spiaggia recondita e molta notte.

jacopone, 1-42-n: eo vo lassai lo molto lavore. dante, xi-6: però

morte. leggende di santi, 4-226: lo compagno di beato francesco...

coi propri destini già corsi, talento lo prese di seguirne pure i recenti esempi

dal dito un anello di molto valore e lo fece passare nel dito di rosen.

di rosen. gozzano, i-50: giungeva lo zio, signore virtuoso di molto riguardo

fede, e con molta spirituale allegrezza lo battezzarono. petrarca, iii-2-144: tu

pio e calisto e urbano / sparser lo sangue dopo molto fleto. imbriani, 2-45

o falso amor propio, c'ài tutto lo contraro! / multa recepi eniuria,

detto davanti, sì sine trapassa lo sponitore breve mente, dicendo

dante, par., 27-74: lo viso mi seguiva i suoi sembianti /

e seguì fin ch'el mezzo, per lo molto, / ti tolse il trapassar

più avanti. buti, 3-719: 'per lo molto': cioè per l'eccessiva distanzia

vol. X Pag.747 - Da MOLTO a MOLTO (6 risultati)

apellano dietate / per c'om visibolmente lo comprende. chiaro davanzati, i-24:

che parli assai. mazzini, 20-167: lo scritto che m'ha occupato nell'ultimo

di superi, (e di norma lo precede, mentre lo segue in costruzione

e di norma lo precede, mentre lo segue in costruzione enfatica).

nuova, 8-1 (49): appresso lo partire di questa gentile donna fue piacere

nobile e gentile. sanudo, lviii-100: lo reverendo advocato fiscale tenga multo speciale pen-

vol. X Pag.748 - Da MOLTO a MOLTO (9 risultati)

de la salute, da quale m'avea lo giorno dinanzi degnato di salutare. petrarca

: come medicinalmente vivere non fa per lo corpo, così e molto meno fa

servita, / molto più m'entra ne lo core amara. idem, conv.

saba, 1 io: molto meno amo lo specchio / celeste, se mi riflette

santi barlaam e giosafatte, 6: lo re fu molto corucciato e pensò di

me medesimo se ila copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più

andò cercando. pulci, 1-30: molto lo squadra di drieto e davante. berni

allora mi confortai molto, assicurandomi che lo mio secreto non era comunicato.

da intendere tutti, ma tutta volta lo sponitore dirae alcune parole per più

vol. X Pag.749 - Da MOLTOSO a MOMENTANEO (5 risultati)

mai tanto riparare che ogni pugno non lo investisse ne le tempie. gemelli caren

pane in saccoccia; so molto io dove lo è andato a pigliare].

dell'aria e dell'anima, distinto, lo stridio d'un tarlo. e il

) del problema psicologico che ne è lo spirito impedirono al romanzo del manzoni di

enfatico. bisticci, 3-50: lo pregava,... che conoscesse questa

vol. X Pag.750 - Da MOMENTANISMO a MOMENTO (11 risultati)

f. alberti, lxxxv1ii-1-126: chi lo voi lesso e chi lo vuole arosto

lxxxv1ii-1-126: chi lo voi lesso e chi lo vuole arosto, /...

istinguerlo con minor lor danno che se lo ricevessero con materia più dura e volessero

iute illusorio. sbarbaro, 4-21: lo tenevo d'occhio e quando franava lo

lo tenevo d'occhio e quando franava lo imboccavo sollecito d'una 'popolare'...

: momento è quello istante indivisibile per lo quale lo momento ch'ha da

è quello istante indivisibile per lo quale lo momento ch'ha da venire si

da venire si con giunge con lo preterito. buti, 3-725: l'ora

estens. periodo o tratto di tempo per lo più breve e ben determinato, avvertito

a patir caldo e verno, / lo dèi stimar per un momento breve /

pochi jnomenti ci vollero per la sorpresa, lo scompiglio e l'affanno, perciocché l'

vol. X Pag.751 - Da MOMENTO a MOMENTO (11 risultati)

6. periodo di tempo, per lo più di breve durata, o circostanza

due scrittori possono rappresentare (esprimere) lo stesso momento storico-sociale, ma uno può

novelle: col momento magico, quando lo studio e la logica non servono a niente

identifica in una determinata parte, per lo più connessa con la sua condizione personale

sì, la farò io la giustizia: lo libererò io, il paese: quanta

, è tuttora aperto al punto in cui lo lasciarono il manzoni e il leopardi.

di piccola mole, tornò a battere lo stesso chiodo; e sciorinò una sua storietta

stuparich, 9-112: due momenti favorirono lo sforzo intenso che fecero i cechi per

le moderne letterature...: lo sviluppo dell'intellettuali- smo e la conoscenza

11. importanza, rilievo (per lo più in espressioni di valore attributivo o

, ove un guscio d'ostrica ha lo stesso momento scientifico della più ammirata gemma

vol. X Pag.752 - Da MOMENTO a MOMENTO (7 risultati)

fingendo di colpire dorarne nel volto, lo ferì nel fianco, che, infuriato,

o di un gruppo sociale, per lo più connessi con la capacità e col

grave e pernicioso momento al reame che lo riempié d'innumerabili calamità.

stato suo, che la parte guelfa mantenesse lo stato d: toscana. guicciardini,

le distese sono il miglio, lo stadio,... il punto,

dolori. serdini, 1-82: tu ve'lo spirto nostro or dentro or fora /

tende che a liberarsi... lo vediamo specie da « riviere »: in

vol. X Pag.753 - Da MOMENTO a MOMENTO (11 risultati)

principalmente alle forze e il cui valore per lo più si trova moltiplicando la misura di

quali posano o che li sostengono; lo stesso che peso... dicesi

è il primo momento per cui discorre lo spirito, quando dall'idea di causa assoluta

nota o pausa di minor valore che lo compone, rappresenterà la durata di un

e postromantica, composizione strumentale, per lo più solistica (pianistica) e di

-quando? -disse il meccanico. -quando lo reclamerà il tribunale, -intervenne gaetano.

momenti gronderà dal mio corpo io te lo offro. pirandello, ii-1-1160: -da

volubilmente. casti, 220: iò lo so che nel tuo core / per me

tra'sacramenti. carducci, ii-7-177: lo sa mia moglie,... e

mia moglie,... e non lo dice a nessuno, sta'certa,

,... ma pur troppo lo ridice sempre a me in tante guise

vol. X Pag.754 - Da MOMENTO a MOMENTO (10 risultati)

dentro, e di momento in momento lo spettacolo si dilatava. palazzeschi, 1-528

padre cristoforo. pascoli, i-490: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a

poco prima. bersezio, 359: lo dicevo momenti sono che alla terra ci

potevano stare, e si facessero ritoccare lo zazzerino, rinfrescare le onde. moravia

anima vostra ». « penso che lo voglio sapere subito, sul momento »

impernio. spallanzani, 4-v-231: lo scoprire che i pipistrelli acciecati operano non

che, salvo i proclami speciali, lo stesso proclama generale sia diffuso simultaneamente per

aggettivale): che appartiene, per lo più in forma effimera o occasionale o

si stufano presto; / e malgrado lo spirito ed il talento, / tutto perde

della sua mente, e come intenda lo 'spirito'e cosa gli paia la 'grazia',

vol. X Pag.755 - Da MOMENTOSO a MONACA (2 risultati)

quando un sagrato gorgoglia nella gola, lo rimandan giù. baldini, 9-117:

monache. castiglione, 281: il vescovo lo fece pigliare ed esso subito confessò,

vol. X Pag.756 - Da MONACA a MONACALE (7 risultati)

era consacrata a una divinità pagana, per lo più con funzioni di sacerdotessa.

filia de munitore la fece monaca de lo tempio de dea veste. simintendi,

per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse in un monisterio di donne:

ai monaci o alle monache; che riguarda lo stato e la condizione monastica;

affezion del vel'; cioè la voluntà e lo desiderio della religione monacale, che è

della religione monacale, che è significata per lo velo. ottimo, iii-62: dice

5-iii-31: liberatolo da quella prigione monacale lo restituirono nella sua pristina dignità carducci,

vol. X Pag.757 - Da MONACALMENTE a MONACATO (9 risultati)

nell'altra di « socialismo », che lo temperava, gli toglieva l'astrattezza,

variabile in rapporto con l'ambiente, per lo più verdastro o bruno e rivestito di

un monastero (e si dice per lo più del padre o del tutore,

. 2. rifl. abbracciare lo stato e la vita monastica; entrare

bel monasterio con una ornatissima chiesa, lo appro- piò e volle che ei servisse

monacato e nel matrimonio, eziandio che lo 'nganno dia causa al contratto, nondimeno

nondimeno tiene e nota che chi allega lo 'nganno dee lo 'nganno provare. buti,

nota che chi allega lo 'nganno dee lo 'nganno provare. buti, 3-120:

papi del medioevo, mettendo ai suoi servigi lo stesso monacato, e non accolse mai

vol. X Pag.758 - Da MONACAZIONE a MONACHESIMO (5 risultati)

-anche: il rito (compiuto per lo piùdall'abate) della vestizione dell'abito mo-

umana. pirandello, 6-43: -perché lo fa? -riprese, ponendosi davanti la

di aspetto fragile e debole (per lo più vi è connessa un'idea di

: specie di funghi mangiabili, che hanno lo stipite bianco ed il cappello a foggia

d'aspetto fragile e debole (e per lo più vi è inclusa una connotazione affettiva

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (10 risultati)

monasteri la meditazione, la preghiera, lo studio, il lavoro, in forme

la massima fioritura nel medioevo, per lo più in forma cenobitica, ed ebbe

por le corna ai monisteri, stava a lo stillato per amore d'una monichétta graziosina

gracile o debole (e vi è per lo più inclusa una notazione affettiva o di

di gomma per l'acqua calda, lo scaldino, il monachetto. = dimin

monachile. andrea da barberino, iii-470: lo meno- rono all'abate, e con

. d. bartoli, 2-3-146: lo ritiratissimo vivere de le donne cinesi poco men

aspetto gracile e fragile (e per lo più vi è inclusa una notazione di

. -anche semplicemente: monaca (per lo più da poco). 5

larga e cupola bassa, annodato per lo più sotto il mento con nastri;

vol. X Pag.760 - Da MONACHINI a MONACO (10 risultati)

traeva dalla tasca un pezzo di carta, lo accendeva alla lucernina (i fiammiferi erano

per il n. 5, cfr. lo spagn. monjas.

diventare monaco (e vi è per lo più inclusa una notazione di affettuosa familiarità

, che- rico, e appresso / lo disperato dal papa calonico. boccaccio,

e vostri antecessori; altrimenti se non lo farete volentieri, verrà tempo che lo

lo farete volentieri, verrà tempo che lo farete per forza. ariosto, 14-79

de'frati e de'monachi rinchiusi / lo può trovare in chiese e in monasteri.

inclinati e sorregge alla base, per lo più mediante staffe in ferro, la catena

per le belle arti, 2-142: lo che non si potrebbe fare che in

, atto a regolare il deflusso e lo scarico delle acque di superficie o di

vol. X Pag.761 - Da MONACO a MONADE (6 risultati)

color dà credito e reputazione a chi lo porta, perché l'uomo fa nobile l'

19 (327): vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo;

quando un bimbo è malato, lo votano a san france sco

sco: quando risana, lo vestono da monacello, con una

ma che! v. s. illustrissima lo pigli per un semplice mio scrupolettucciaccio da

3. bot. ant. per lo più al plur. fiore del gladiolo

vol. X Pag.762 - Da MONADE a MONANDRO (2 risultati)

. visione culturale alquanto limitata e per lo più ristretta a un solo argomento o

, 2-i-85: non pure... lo spiritualismo dualistico,... ma

vol. X Pag.763 - Da MONANGOLO a MONARCATO (11 risultati)

governo è la monarchia (e per lo più si riferisce al capo di una monarchia

: d'un monarca in man pesa lo scettro. giordani, iii-53: alcuni

per vera; se di veruna cosa lo preghi, subito s'inclina a fartene

di popolo dalla rivoluzione del 1848 che lo rimandò in esilio. -con riferimento

all'uomo, per la perfezione che lo distingue fra tutte le creature terrestri e

, senza grazia, senza privilegio, lo fa monarca del gusto, del tatto

del dire, dell'andare e de lo star suo...; il furfante

sono il monarca, l'imperatore, lo czar di tutti gli imbecilli?

-padrone, proprietario, imprenditore che per lo più esercita un potere autoritario sui propri

monarchia. mamiani, 3-370: che lo spirito monarcale di quella provincia non sia

del suo diritto monarcale sugli esseri che lo corteggiano. = deriv. da

vol. X Pag.764 - Da MONARCHESCO a MONARCHIA (14 risultati)

mia monarchéssa, / tutto vi dono / lo scettro e il cor. -scherz

sola (monarca o sovrano), che lo consegue generalmente per via ereditaria, lo

lo consegue generalmente per via ereditaria, lo detiene in modo permanente (a vita

, è limitato dal fatto stesso che lo stato non è l'unica istituzione della

in via di successione ereditaria (per lo più da un primogenito all'altro)

di fronte a lui del modo in cui lo esercita; la monarchia illuminata, tipica

(cice rone] ripigliò lo studio delle lettere. carletti, 1-2-165:

osservarle, se è vero che lo possa, sarà despota. pagano, iii-179

forza ed autorità effettiva eguale eer lo meno a quella del monarca. galluppi,

dove sia un principe ereditario o per lo meno a vita, sia esso assoluto

, 4-i-203: in piemonte... lo stato serba oggi ancora quel carattere di

consiglio civile, il quale adempie moralmente lo stesso ufficio che nei governi rappresentativi viene

liberali o, ciò che noi crediamo lo stesso, lo statuto con tutte le modificazioni

ciò che noi crediamo lo stesso, lo statuto con tutte le modificazioni progressive volute

vol. X Pag.765 - Da MONARCHIA a MONARCHIA (2 risultati)

più importanti organi costituzionali (e cioè lo stesso ufficio di capo dello stato,

e con la propria autorità, per lo più con un atteggiamento fazioso, esclusivo

vol. X Pag.766 - Da MONARCHIANISMO a MONARCOMACO (4 risultati)

, governato con una monarchia (per lo più con un regime accentratore e assolutista)

e meno efficace. d'altra parte lo stato monarchico è più conforme al 'wille'

pallavicino, 1-382: particolarmente la quiete e lo studio delle professioni più tranquille ed ingenue

dei dottrinari e scrittori politici, per lo più coinvolti nelle guerre civili francesi del

vol. X Pag.767 - Da MONARCOTEISMO a MONASTERO (9 risultati)

regolari o monache), costituita per lo più da un complesso di costruzioni,

e al ricovero di ammalati, per lo più nettamente separati dal nucleo principale)

servire iddio... allora dice lo cavaliere che la menerà a uno monistèrio

/ non domandar, ch'io non te lo direi: /... /

a lasciare la vita secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo

: si pose [l'imperatore] con lo esercito suo al monistero di san salvi

,... condottisi giù per lo fiume tutti ubbriachi a sollazzarsi e matteggiare

da s. c., 40-12-4: lo riposo del muni- stero, lo quale

: lo riposo del muni- stero, lo quale io avendo non tenni forte, perdendolo

vol. X Pag.768 - Da MONASTICAMENTE a MONASTICO (6 risultati)

, oh, questo no. / ve lo provo: in monastero / v'è

/ perdonate, senza ingiuria / non lo stimo un dolor vero. goldoni, xiii-

, per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse in un monisterio di donne:

avendo figli non avrebbe permesso ad alcuno lo straziarli tanto barbaramente. come tenne il

dei riformatori. 4. che richiama lo stile semplice e disadorno, l'atmosfera

atmosfera di solitudine e di raccoglimento, lo spirito di povertà evangelica che ordinariamente aleggia

vol. X Pag.769 - Da MONASTIRIANO a MONCHERINO (1 risultato)

di cerio, lantanio e, per lo più, torio, che cristallizza nel

vol. X Pag.770 - Da MONCHEZZA a MONCO (5 risultati)

v.]: 'monchino': lo stesso che moncherino, specialmente soprannome d'

: 'monchini ': sono guanti per lo più di grosso panno lano, i

prendendo il figliuolino in braccio, / lo vedrai monco e con mezzo mostaccio.

fiacchezza generale della sirena, prima che lo sguardo altrui la vivifichi.

tutti fuggissero questo, non so se me lo debba chiamar ministerio o principato, sarebbe

vol. X Pag.771 - Da MONCONE a MONDA (7 risultati)

un lavoro); che non consegue lo scopo prefìsso e desiderato (un'iniziativa

o parte di arto asportato per lo più traumaticamente. pulci, 3-5:

articolazione immediatamente prossima, che è per lo più utilizzato come di appoggio dell'apparecchio

erba. vittorini, 5-103: « lo vedo », il croato disse. «

; termine pisano. 'moncone ': lo stocco del granturco, levate le pannocchie

chimico era compiuta a mano, per lo più da personale femminile).

la 'pulitura delle risaie 'mediante lo sterpamento (scerpatura) delle erbe.

vol. X Pag.772 - Da MONDABILE a MONDANITÀ (9 risultati)

volendo il medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza, il corpo umano ha

: ricercare facili avventure amorose, per lo più con prostitute. l. salriati

se io vengo tardi, vi sarà stato lo scrittore.. spreg. mondanàccia

da ogni trascendenza (che comporta per lo più un'accentuata tendenza ai piaceri del

raffinati, eleganti, e, per lo più, frivoli e anche ostentatamente esibizionistici

povero e povero di senno, e lo spirito suole essere furioso. cavalca, 9-181

i vostri vespri vi bastano e vai più lo spasso che vi dà l'orto

così stando, quelle parole rivolto lo 'ntendimento. carducci, iii-10-329:

, anche, frivolo e superficiale, per lo più tipico di ambienti socialmente elevati;

vol. X Pag.773 - Da MONDANIZZAZIONE a MONDANO (11 risultati)

vita spensierata, gaudente e, per lo più, superficiale, frivola; l'

, 1-159: la filosofia della prassi è lo storicismo assoluto, la mondanizzazione e terrestrità

valori temporali e materiali, considerati per lo più estranei ai valori trascendenti e alla

civiltà confessionale (e si contrappone per lo più a celeste, divino, eterno

dalla condizione dell'uomo, considerato per lo più nella sua imperfezione e nella sua

e può avere una connotazione negativa per lo più in contrapposizione ai valori spirituali)

un dio che resta sempre beato, lo sperare colla sua grazia di possederlo in

chiesa ti rende questa compagna, non lo fa per procurarti una consolazione temporale e

perché generalmente ogni desiderio di mondo, lo quale spenga lo desiderio di dio,

desiderio di mondo, lo quale spenga lo desiderio di dio, è peccato mortale.

scalda del tuo foco ognora, / lo quale in carità tanto sfavilla / ch'

vol. X Pag.774 - Da MONDANO a MONDANO (8 risultati)

ai. piaceri carnali, conducendo per lo più una vita frivola e dissipata,

il suo tempo agitando davanti alla suocera lo spauracchio di una nuora mondana e leggiera,

, disimpegnato, di evasione, per lo più ambientate nell'alta società.

studiata e, ancora di più, lo stile * flou 'del famoso fotografo

le sodi- sfazioni della vanità, prima lo riempivano. d'annunzio, iv-1-280:

soldati, 2-92: al regio, lo spettacolo d'opera aveva sempre qualche cosa

ambienti dell'alta società (e per lo più ostenta una vuota e pretenziosa raffinatezza

1-228: quella torre dovea cadere per lo primo tuono che veniva alla fine del mondo

vol. X Pag.775 - Da MONDANO a MONDANO (9 risultati)

giudichi mai il suo fratello / perché lo veggi a in abito mondano. aretino,

natura, i suoi fenomeni (per lo più in contrapposizione ad astratto o a

prole: il genere umano (per lo più considerato come essere imperfetto, mortale

xxxii-110: ogn'omo a dio renduto / lo più diritto nome è lui gaudente:

mondana / del camin manco e seguitar lo destro. s. bonaventura volgar.

giva ricordando i meriti suoi e chi lo aveva a tal morte condannato;.

-sostant. bambagiuoli, xxxvii-16: lo mondan saggio vive con stasgione / e

vicende umane (e ha, per lo più, una connotazione pessimistica e negativa

vennemi desiderio di sapere quando io terminerei lo esilio mondano e tornerei alla patria beata

vol. X Pag.776 - Da MONDANO a MONDARE (12 risultati)

galileo, 3-1-401: chi vorrà dire che lo spazio, che costoro chiamano troppo vasto

. fis. ant. spazio mondano: lo spazio vuoto. grandi [tramater

con chierica, a esser buono in lo spirito, in la mente e nel cuore

dal guscio, dal torsolo, per lo più con un coltello, con un

in questa disperazione, vollelsi ficcare per lo petto. anonimo toscano, lxvi-1-21:

pera moscatelle, quei due grand'uomini non lo pote- ron soffrire e dissongli: -che

. viani, 14-21: più lo confortava la fumea del « me- tato

: scelse uno [carciofo], lo mondò dell'involucro e senz'altro lo ammorsò

lo mondò dell'involucro e senz'altro lo ammorsò. -sostant. francesco

: presto presto accappiano quel legno, / lo mondano, lo fendono, l'adattano

quel legno, / lo mondano, lo fendono, l'adattano. milizia, vi-63

, un uomo a colpi di roncola lo mondava dei cespi di foglie ingiallite e

vol. X Pag.777 - Da MONDARE a MONDARE (14 risultati)

il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda. alvaro, 8-283

fu il rogo, lo spazza e lo monda. alvaro, 8-283: è una

, 1-125: basciavan e ribasciavan lui; lo tiravano in grembo a spremerlo, a

e della polvere e del grumo / lo monderai con lo strigi le d'oro

polvere e del grumo / lo monderai con lo strigi le d'oro. -rifl

si mondava di fuori dalla lepra per lo lavamento dell'acqua, l'anima si

è così salsa e pungente, però monda lo ventre. crescenzi volgar., 4-1

-separare semi o frutti raccolti, per lo più manualmente, da altri guasti o

. gallo da pisa, 327: lo vostro amor mi 'ncura, / di

gioia nel tutto t'aprende, / lo mio consilglio mettilo in profondo, /

coloro, li quali senza essere stati per lo lavacro del battesimo mondati dal peccato originale

/ che tira l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da

l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da questa terra, /

/ e mondarlo dai vizi, e lo sollecita /... / all'opre

vol. X Pag.778 - Da MONDARELLA a MONDATO (8 risultati)

.. e darallo al prete che lo offeri a dio e pregherà per lei;

.. gréso, poi che legittimamente lo ebbe mondato, lo adimàndò chi egli

poi che legittimamente lo ebbe mondato, lo adimàndò chi egli fosse e di quale

intorno denso fumo e tardo / tutto lo copre e gli spirti circonda. pascoli,

ài mondo! /... / lo tempo m'à'sottratto. -tormentare

, rodere. bronzino, 1-164: lo sdegno... /...

anche sostant. pascoli, ii-343: lo sfogliarsi e il mondarsi d'un ramo

« da'un po'qui, te lo sbuccio io » mi venne in soccorso

vol. X Pag.779 - Da MONDATOIO a MONDEZZA (4 risultati)

pensato... che le mondatrici lo avrebbero riveduto [il carrettiere] in

a bruno cimatore, cimatura e mondatura lo soprascritto panno. -tess. operazione

allora,... purgata per lo giudicio ultimo e mondati per fuoco quelli

volendo il medico introdurre la sanità e lo stuffaiuolo la mondezza, il corpo umano

vol. X Pag.780 - Da MONDEZZA a MONDIALE (5 risultati)

giudice inclinato a procedere contro la vita, lo pregava... che desistesse dalla

... e quando anco io lo traesse in fiume, come una cesta

oliva, 244: voleva poi, con lo stesso strumento [una paletta d'oro

che la corruzione la quale ora lo sfama dovrà cessare, o sazia

vi esiste o che vi appartiene, che lo costituisce, che si trova sulla sua

vol. X Pag.781 - Da MONDIALISMO a MONDIFICATIVO (7 risultati)

veramente, non col voltaire ma con lo herder. sbarbaro, 1-218: ora

cavalca, 21-126: come gli corpi per lo nitro, che è cosa che mondifica

sanità, 1-2: mondifica e netta lo tuo naso e il petto spurgandoti.

delle malattie, 1-34: sia mundificato lo stomaco con mele rosato, con acqua

animali. boccamozza, i-1-494: se lo uccello ha questa infìr- mità, piglia

da lui di mondificarsi il corpo e lo spirito. fra cherubino, 3-98: [

virtù di purificare l'anima, per lo più con una cerimonia appropriata o con

vol. X Pag.782 - Da MONDIFICATO a MONDIGLIA (2 risultati)

mondificativa. idem, 6-16: per lo suo odore [il basilico] ha virtù

-in partic.: sgombro del cibo (lo stomaco). fiori di