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vol. IX Pag.39 - Da LIBRO a LIBRO (5 risultati)

per ed autenticati verso lo stato, ed imitato poscia dalle altre

foco per sé, se facciano scrivere in lo libro delli focolari. processi ed investiture

sia messo a scripto al libro de lo specchio. -libro del tocco:

messer ludovico albinello, allora capitano, lo ha condennato, e la con- dennazione

riprodotte su bende lintee o, per lo più, su rotolo papiraceo, gli egizi

vol. IX Pag.40 - Da LIBRO a LIBRO (11 risultati)

quel che patì il redentore e dal perché lo patì. vittorini, 5-215: sono

vita nova'. idem, xx-59: lo giorno che costei nel mondo venne,

che 'l preterito rassegna', cioè rappresenta lo passato, cioè della memoria mia, che

memoria mia, che come libro rappresenta lo passato. tasso, n-iii-721: e 'l

dallo stato embrionale, accrescendosi continuamente durante lo sviluppo primario della pianta e completando la

libro: eseguire un brano musicale seguendo lo spartito. castiglione, iii-95: bella

giurare a le sante dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare e

sante dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare e portare a buona

v.]: 'lasciare i libri', lo studio, darsi ad altra professione o

venderli, ma di vendere colle carte lo spirito che non c'è e l'onore

. moretti, iii-43: è per lo più gente ordinaria, e la buon'

vol. IX Pag.41 - Da LIBRO a LIBURNIO (6 risultati)

nella memoria (con riferimento, per lo più, a benefici ricevuti o a

frequente, il parlarsi, l'appoggiarsi, lo studiar al libro dello specchio tutte le

codice aragonese [rezasco], 2-49: lo officio avite ad casa nostra de governare

? -dimin. (e per lo più spreg.). libèrcolo; libercolétto

questa, che son tre tomi e replicano lo stesso o ritrattano, se ne faccia

: l'antica liburnia.. per lo molto studio della navigazione, diede nome alle

vol. IX Pag.42 - Da LIBURNO a LICCIATORIO (6 risultati)

d'una pelle di lupo, e lo fa quindi errare per la città e le

il demonio, secondo essi, non lo trasforma propriamente in lupo, ma gliene

frane fora l'aqua ben e poi lo pista ben e distempera con el bianco

tagliò la testa e fuora delle licce lo misse. andrea da barberino, i-189

. andrea da barberino, i-189: lo re adirato fece molto strignere la terra

lancetti, xii-3-282: 'liccia': lo stesso che 'lizza', cioè riparo, trincea

vol. IX Pag.43 - Da LICCIATURA a LICENZA (6 risultati)

: sia tenuta la testrice di portare lo telo con liccio e col pettine alla

mento d'altra persona, che tuttavia lo riguarda. = deriv. da

mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro

titolare di un diritto civile (per lo più di natura patrimoniale) o di

dolersene al cardinale. subito intesolo, lo fece chiamare in sua presenzia, e cornandogli

era la casa sua, e come egli lo pasassi, pigliassi licenzia a sua posta

vol. IX Pag.44 - Da LICENZA a LICENZA (7 risultati)

di allontanarsi, che, accompagnato per lo più da manifestazioni di stima e di

licenzia di partirti, ma lascia qui lo tuo cavallo, e per la via onde

: sdegnato il tiranno con mal viso lo riguardò: ed ebbe a dire che

cavaliere, prese possesso della città che lo riconobbe pel suo signore e padrone.

rinnovare il contratto alla prossima scadenza e lo invita a liberare e a riconsegnare l'

, consentendogli il compimento di atti o lo svolgimento di attività che altrimenti gli sarebbero

d'estrazione, di che vi pregai lo scorso ordinario, sieno tronche tutte le difficoltà

vol. IX Pag.45 - Da LICENZA a LICENZA (8 risultati)

verace, per questa mia vittoria, tegna lo campo de la mente di coloro per

; novità di stile (giudicata per lo più negativa- mente, come ingiustificata e

il vocabolo del « lago » per lo vocabolo della « padule », usando la

del potere politico da parte di chi lo detiene. m. villani, 7-1

: cinque cose son quelle che domano lo popolo: la licenzia, lo pianto,

che domano lo popolo: la licenzia, lo pianto, la fame, la battaglia

, la fame, la battaglia e lo poco saper di molti. nannini [ammiano

. -in senso concreto (per lo più al plur.): atti

vol. IX Pag.46 - Da LICENZA a LICENZA (8 risultati)

lussuria. -in senso concreto (per lo più al plur.): atti sregolati

offenda. buti, 2-139: usa lo colore che si chiama licenzia, che

si chiama licenzia, che l'usa lo retorico quando riprende li maggiori. varchi,

di dar licenza al dolore, non lo lasciava mai solo. giuglaris,

, xxviii-437: de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia forse

de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia forse a. tti

parlando: espressione familiare, e per lo più ironica, con la quale preventivamente

licenza di pescare a terranuova, era lo stesso che far loro dono di tre

vol. IX Pag.47 - Da LICENZIABILE a LICENZIARE (13 risultati)

altro. anonimo, xliii-461: fatto lo convito e finito, medea di licenzia

lui era seduta un'altra signora, lo presentò sottovoce per far intendere che sapeva

che, finanché viva io, nessuno lo possa stampare [l'orlando furioso] senza

, di quella porta in della quale lo ditto fuoco s'appigliasse, possano,

a farne ciò che piace loro; per lo quale licenziamento io veggio dare al detto

casi in cui il diritto del lavoro lo ammette, è dovuto alla libera e

responsabilità dei licenziamenti. levi, 3-75: lo sciopero cominciò. durò venti giorni,

; concedergliene la facoltà (ed è per lo più in relazione con una prop.

el conte ugo di pepoli questa matina lo aveano licenziato l'andasse dove el volesse

non era furto; poiché le leggi lo licenziavano. 2. lasciare andare

da quel corpo fino a tanto che e'lo avessero condotto a tolosa. mercati,

non sendo il ladro; perché non lo facciamo liberare acciò egli insieme con esso

. p. fortini, i-54: lo stiavone... licensiò la gondola e

vol. IX Pag.48 - Da LICENZIARE a LICENZIARE (11 risultati)

qualcuno la facoltà di partire (per lo più con manifestazioni di stima e di

via, invitarlo ad allontanarsi (per lo più con cortesia, con gentilezza)

.. abate trovandosi allato veg- ghiare lo suo discepolo, maravigliossi e disse: or

4. costringere qualcuno, per lo più con modi bruschi ed energici,

ingiuriarlo. f. pallavicino, lx-1-197: lo licenziò, simulando con ogni possibile apparenza

licenziò, simulando con ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere

iersera! oriani, x-26-127: poiché lo volete ed andate ripetendo con tutti che io

ho deciso il padrone a licenziarvi, ve lo dirò apertamente. pirandello, 6-468:

. se continua a portarsele in cabina lo licenziano. -rimuovere da una carica

sigilli a pitt, e dal servigio lo licenziò. a. monti, 677:

in congedo (temporaneo o, per lo più, definitivo) un soldato o

vol. IX Pag.49 - Da LICENZIATAMENTE a LICENZIATO (4 risultati)

; / ché, senza capitan, lo imperadore / si può dir quasi un uom

573: 'licenziare le monete': approvare lo spaccio delle monete, trovate giuste di peso

senza far venire il suo amante su per lo tetto, come vanno le gatte,

, i-39-111: com'male tue ài uzato lo licensato e sciolto libbito che 'l mio

vol. IX Pag.50 - Da LICENZIATORE a LICENZIOSO (6 risultati)

.. di non puonere in licenziatura lo stipendio de'giudici, se prima [

parola 'chiasso 'solamente per significare lo strepito de'fanciulli giocanti fra loro o

a quelle obbligazioni in cui iddio signore lo aveva costituito governatore da se stesso.

in repubbliche limitate ed econome, ove lo spendere licenziosamente non era permesso dalle pragmatiche

casa entrando e, secondo che il vento lo portava, da questa parte della terra

davanzali, ii-93: sessanta mila armati lo seguitavano licenziosissimi, più numero di bagaglioni

vol. IX Pag.446 - Da MAGIONARE a MAGIONE (4 risultati)

peso. andrea da barberino, iii-146: lo re, perché non fusse dato loro

ch'era nel mondo solo; / lo splendente novello astro di guerra / giace

sposa, l'illustre egregio sposo, / lo splendor di due eccelse magnifiche magioni /

, / tanto mi dà baldanza, / lo meo core, ch'è stato sua

vol. IX Pag.447 - Da MAGIORE a MAGISTERO (9 risultati)

, / costringe a gli occhi a veder lo peccato / e colpa cui li piace

entrar de la mascione dui deta fo lo passaio / e lo deiettar che n'aio

mascione dui deta fo lo passaio / e lo deiettar che n'aio ce passò co

. iacopone, 34-42: avaro entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare

dell'anima. salvini, 39-iii-214: lo che non va molto lungi dall'ipotesi

gli rimandò la deità superna, / per lo mar de l'eteria, alta magione

, e 2 cappellani al battesmo e per lo magi- scuolo. idem, 2-674 [

e 2 cappellani al battisterio e per lo magisculo. = deriv. dal

, il satanismo, il magismo, lo spiritismo; le tavole girano, e

vol. IX Pag.448 - Da MAGISTERO a MAGISTERO (3 risultati)

maisteri ordinati dagli antichi, e quello sermone lo quale, secondo li costumi delli antichi

: l'anima... per lo magistèro del dolore incomincia a co- gnoscere

cotal nome, lassandolo e a chi / lo merita e a chi si stima forse

vol. IX Pag.449 - Da MAGISTICO a MAGISTRALE (5 risultati)

era stata innanzi moglie, mostrava lo giovine per la madre e con maravigliosa

maestà del re, servò quella e lo magisterio della milizia. floro volgar.,

io: questi ordinò [tullio ostilio] lo maisterio della milizia e l'arte di

sua santitade, cominciarono molti a lasciare lo mondo e sottomettersi al suo magisterio. cesari

aventura, e non per maestero, / lo tuo risposo. b. corsini,

vol. IX Pag.450 - Da MAGISTRALITÀ a MAGISTRALMENTE (6 risultati)

maestro. -anche: manifestazione, per lo più ostentata e presuntuosa, di competenza

tutto d'un peso; ma l'uomo lo trattenne a carezze sulla testa: lascia

che s'impossessa già dell'uditorio e lo lega a sé invincibilmente. carducci, ii-3-32

. carducci, ii-3-32: trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere che

ii-3-32: trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere che non potei

il volgarizzamento. comisso, 17-130: lo stile di casanova... diventa

vol. IX Pag.451 - Da MAGISTRANTE a MAGISTRATO (6 risultati)

in molti casi questo suffisso -àtico esprime lo stato, la dignità o il rapporto

da montemagno il giovane, 2-29: lo insigne onore e potente magistrato del quale

di quattro scabini. nobilita quelli che lo esercitano, con facoltà ai loro

falliti si risentimo, e il magistrato lo citò: onde egli si fuggì.

non che a esercitare il magistrato, lo rendeva. -per estens. sede

città. c. dati, 3-159: lo chiamarono a'consiglieri, senza però farli

vol. IX Pag.452 - Da MAGISTRATURA a MAGISTRATURA (5 risultati)

nella carriera della magistratura (e che lo abilita all'esercizio di determinate funzioni giudiziarie

): da inquisitore, inquisitorio (lo sguardo, l'atteggiamento).

esercizio di un incarico pubblico (per lo più per scadenza di termini).

magistrato fa manifesto il valore di chi lo esercita. piccolomini, 1-339: prudentissima

magistrature del boiardo è ricordato, che lo fa vedere di buon naturale, contrario

vol. IX Pag.453 - Da MAGISTREVOLE a MAGLIA (7 risultati)

, ancorché alberto magno con magistrevole insegnamento lo neghi. buonafede, i-n: per

de cortesia e de grand umiltae. lo indovinello, lvii-36: altri che io non

quale egli teneva molto caro, sicché lo portava continuamente indosso. barbaro, lii-

dalla ruggine. lippi, 1-1: canto lo stocco e il batticul di maglia,

arici, iv-221: in mille guise lo ferì, ma colse / indarno sempre

de la toga, e in vece de lo arguire ne le dispute interviene il litigio

o indorati, o alcuna abottonatura che passi lo suo gomito. sacchetti, 145:

vol. IX Pag.454 - Da MAGLIA a MAGLIA (2 risultati)

sul tavolino un pacchetto soffice. filippo lo svolse con circospezione. -oh! che pensiero

sillabe e di versi, e te lo rendo perché tu riviva le gioie della giovinezza

vol. IX Pag.455 - Da MAGLIA a MAGLIATO (6 risultati)

avvistamento: rete di postazioni (per lo più fornita di radar) collegate a

atto del lavoro; e dicesi per lo più delle calze. -cominciare a guastarsi

maglia, dopo tanti anni che non lo facevo più. sto facendo un golfino.

/ che stu non guardi, tu non lo vedresti. d. bartoli, 3-201

che confeziona indumenti di maglia, per lo più a domicilio; maglierista.

v.]: 4 magliare 'lo stesso che 4 ammagliare 'per legare balle

vol. IX Pag.456 - Da MAGLIATO a MAGLIO (3 risultati)

. magliettina. capuana, 14-40: lo sguardo di stefano errava dalla spilla con

di particolare finezza e morbidezza (per lo più per abiti femminili, camicette,

non cade il colpo, ed ei lo sbatte e fugge. lippi, 6-100:

vol. IX Pag.457 - Da MAGLIOCCO a MAGLIOLO (6 risultati)

piombo sopra il capo del palo, sì lo percuote, che in non molti colpi

percuote, che in non molti colpi lo ficca nel terreno. 4.

ed ecco il fabbro che l'avvia, lo frena, / lo sferra, arresta

l'avvia, lo frena, / lo sferra, arresta, mentre soffia il vento

ed è destinata a produrre effetti, per lo più deleteri, di importanza rilevante.

potano dalle viti,... sì lo ficcò in terra a modo come si

vol. IX Pag.458 - Da MAGLIOLO a MAGNAMARONI (4 risultati)

faringe. ma i magliotti ti faranno comodo lo stesso. = dimin. m

al movimento della ferrea crosta che lo conteneva. fenoglio, 1-94: le

panzini, iv-393: 'magna charta'. lo statuto costituzionale inglese, la 'gran

omini era tirato a basso per coadiuvar lo alzar alquanto la galia. = voce

vol. IX Pag.459 - Da MAGNAMENTE a MAGNANIMO (17 risultati)

figliuoli andanti alla guerra consegnavano magnanimamente lo scudo foscolo, xiv-344: non so chi

magnanimità, sf. disposizione (per lo più naturale ma anche acquisita) a

ha bisogno della magnanimità, che move lo spirito a seguir l'imprese grandi.

quanto di speranza essi ci donano, non lo colgono gli occhi e gli orecchi.

dante, conv., iv-xxvi-7: lo sprone usa quando fugge, per lui

quando fugge, per lui tornare a lo loco onde fuggire vuole, e questo

vero magnanimitade, la quale vertute mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare

g. villani, 7-io: lo re veggendo la magnanimità di messer beltramo

romano assai efficace, che in que'dì lo campo, dove annibaie aveva l'oste

t'ho già chiesto perdono. non me lo puoi rifiutare. c'è una magnanimità

proprii originali. tavola ritonda, 1-96: lo re marco era costumato in quello reame

ove regnava viltà di cuore, che lo moveva a pensare tradimento; e làe

e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia: e per tale

alla invidia: e per tale, lo re non era vago né voleva vedere uomo

: esser proprio de gli uomini magnanimi lo stimar poco la vita per servigio publico

? senza dubbio, perché la magnanimità lo rende impavido dinanzi al pericolo, dinanzi alle

pericolo, dinanzi alle spese; non lo smuove se non per grandi imprese. b

vol. IX Pag.460 - Da MAGNANIMO a MAGNANIMO (9 risultati)

dante, conv., i-xi-18: sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore,

magnifica in suo cuore, e così lo pusillanime; per contrario, sempre si

al favellar tardo. monti, x-2-205: lo statuto? il magnanimo riprese, /

suonò più che mortale. / lo statuto? ed ardisce alma francese / oggi

orribili coorte. ariosto, 37-28: lo spettacolo enorme e disonesto / l'una

benché oda cosa che li dispiaccia, come lo pusillanime. tasso, 7-113: non

alle spalle di carradine che, magnanimo, lo mantiene; è lo scroccone ingrato,

, magnanimo, lo mantiene; è lo scroccone ingrato, il parassita astioso.

... al professore italiano, che lo invocava magnanimo. albertazzi, 230:

vol. IX Pag.461 - Da MAGNANIMOSITÀ a MAGNARE (1 risultato)

va', tien fidanza di servitori, io lo voglio scannare con un bastone; ladro

vol. IX Pag.462 - Da MAGNARIA a MAGNATO (10 risultati)

-sostant. iacopone, 20-7: lo magnare e lo bere è stato 'l mio

iacopone, 20-7: lo magnare e lo bere è stato 'l mio deletto /

/ e posare e gaudere e dormire a lo letto. -rifl. cornazano

tommaso di silvestro, 57: fu seppellita lo venardì... de po'manniare

se alcuno orsino volessi magnare, / lo colonnese non vo'star da canto.

dilapidare. caro, 12-iii-174: tutto lo scalpor che s'è fatto non è

una classe sociale elevata (ma per lo più non nobile), sia per l'

a'disegni delltmperadore cadeva per tanto che lo spruzzare speranze della scarcerazione del re,

. 4. stor. per lo più al plur. in età comunale,

stato. 5. stor. per lo più al plur. nobili proprietari terrieri

vol. IX Pag.463 - Da MAGNATOIA a MAGNETE (2 risultati)

tuppo, 464: repensando che colloro che lo aveano accusato, era state li magnaturi

l'altra (in natura costituisce lo spinello), ed è usato,

vol. IX Pag.464 - Da MAGNETE a MAGNETICO (9 risultati)

color ferrugineo, che si trova per lo più nel mare indiano, e vi

/ e gli mostra ove il vento lo trabalzi, / se lo dilunghi o verso

ove il vento lo trabalzi, / se lo dilunghi o verso il plaustro lo alzi

se lo dilunghi o verso il plaustro lo alzi. c. e. gadda,

ojetti, iii-24: c'è anche lo sciopero dei ferrovieri. e un decreto

covava la fronte della sua figliuola con lo sguardo, come se ne volesse strappare magneticamente

a forte componente coercitiva, utilizzato per lo più per la registrazione dei suoni che

quest'antico incantesimo; ma la poesia lo ha interamente smarrito. invece della vasta

si estendesse il suo potere. egli lo aveva saputo superando tutti i limiti.

vol. IX Pag.465 - Da MAGNETISMO a MAGNETISMO (9 risultati)

magnetici che mai. arbasino, 7-22: lo spettacolo è certamente magnetico, molto attraente

a porvi l'occhio per leggerne attenta lo scritto. mazzini, 23-360: devo

dove giunge la forza del sonnambulismo? lo ignoro; il solo fatto innegabile è

o più rapido o più risoluto, lo attraeva con una specie d'incantamento magnetico

3. ramo della fisica che comprende lo studio dei fenomeni associati con le proprietà

proprietà guaritrici (e poiché in precedenza lo stesso mesmer era convinto che tale influenza

artificiale, che con un vocabolo per lo meno temerario altri dicono del magnetismo animale

si trastullano vergognosamente col magnetismo, con lo spiritismo, con le tavole giranti e parlanti

... con due parole converte lo sposo: con due occhiate trasforma l'

vol. IX Pag.466 - Da MAGNETISTA a MAGNETOLETTURA (4 risultati)

dove giunge la forza del sonnambulismo? lo ignoro: il solo fatto innegabile è la

perché bello e di modi dolcissimi e lo stava ad ascoltare magnetizzata, fissandolo coi

lettera mia da mettersi sul petto, lo avrei caro e avrei caro di udire

della fisica che ha per oggetto lo studio del moto e delle proprietà di

vol. IX Pag.467 - Da MAGNETOMECCANICO a MAGNIFICARE (6 risultati)

innanzi alla magnificàggine / di ser lo podestà di san casciano: / e ringraziata

, spezialmente nelle omelie, ove per lo più i padri assumono la persona non

e provocandolo a pazienza e continenza, lo tosai e, vestito di abito monastico

e, vestito di abito monastico, lo rinchiusi in una spelonca nel monte,

imitarli, useremo queste voci solamente quando lo richieda la verità del discorso.

tr. (magnìfico, magnìfichi). lo dare con parole appropriate le

vol. IX Pag.468 - Da MAGNIFICARE a MAGNIFICARE (15 risultati)

dante, conv., i-x-6: lo naturale amore principalmente muove l'amatore a

, 115: magnificando amore, / per lo tempo passato, / follemente ho parlato

e de'pagani si convertirono e magnificavano lo nome di cristo con uno santo timore

maddalena de'pazzi, ii-273: magnifica lo sposo della nostra virginità. cesari, 1-1-126

gente e bene diretti; e magnificherò lo nome tuo, e sarai benedetto. leggenda

o signor, l'anima mia / e lo spirito mio di tua salute. aretino

: mossimi prima per magnificare lui [lo nostre volgare]. e che in ciò

volgare]. e che in ciò io lo magnifico, per questa ragione vedere si

il carcame ignavo. -rendere sublime (lo stile). stigliani, 45:

ruppe spesso il verso, per magnificar lo stile. carducci, iii-6-359: gli antiquari

le cose d'italia, ma per lo più si stette in napoli ed attese molto

occhio ridotto in quiete ed abbondanza tutto lo stato di santa chiesa, restituita la giustizia

. in quelle parti dilatoe e magnificoe lo 'mperio de'cartaginesi. -abbellire,

dante, conv., i-xi-18: sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore,

magnifica in suo cuore, e così lo pusillanime, per contrario, sempre si

vol. IX Pag.469 - Da MAGNIFICAT a MAGNIFICENTE (4 risultati)

spiritualmente. anonimo, i-497: certo lo gioioso cominzare / isforza l'amorosa mia

conosciuto il tragedo delle feroci erine, dove lo avrebbe egli collocato, nel suo inferno

munifico; coraggioso; liberale (per lo più come titolo onorifico, in frasi allocutive

cavalca, vii-80: di magnificentissima bontà è lo amareil nemico. -per estens.

vol. IX Pag.470 - Da MAGNIFICENTEMENTE a MAGNIFICENZA (6 risultati)

s'appella, alcuno lo definirebbe locuzione adomante, ed è magnificentissimo

magnificenteménte, avv. (attestato per lo più al superi, magnificentissimaménte).

come segno di deferente riguardo, per lo più nei confronti di prìncipi e signori

di opulenza, che si manifesta per lo più nell'eleganza, nello sfarzo degli

, erano le prime donne, per lo splendore del casato e per la loro bellezza

portamento, la magnificenza dei gioielli e lo stato di servizio. -decoro,

vol. IX Pag.471 - Da MAGNIFICO a MAGNIFICO (8 risultati)

rotondità di un pomo ne denota talvolta lo scarso sapore. savinio, 83:

di un alto ideale; che ama lo splendore, il lusso, lo sfarzo (

che ama lo splendore, il lusso, lo sfarzo (e lo ostenta, promuovendo

, il lusso, lo sfarzo (e lo ostenta, promuovendo o compiendo o dando

... magnifica cosa fu dare iddio lo suo figliuolo per noi. ottimo,

. stor. titolo onorifico, usato per lo più nei secoli xv e xvi,

). -anche: appellativo preposto per lo più al nome proprio come segno di

abete, urla, per che cadde lo cedro, però che gli magnifici sono guastati

vol. IX Pag.472 - Da MAGNIFICO a MAGNILOQUENTE (7 risultati)

indiscreto di dietro... ve lo piglia al volo. cassola, 4-291:

magnifico. beccaria, i-278: tale sarà lo stile copioso e magnifico: un'abbondanza

legge ed una rapida successione di piaceri lo incantano. cesari, i-374: noi siamo

uno studio che immaginar non si può lo più utile per la roba, magnifico

dignità, famoso alla città, splendente per lo rinomo per tutto l'imperio e tutte

sul primo pianerottolo, ad ammirare. lo strascico faceva su i gradini un fruscio

di negro che non sapeva essere bonaria lo inchiodava concludendo: -magnifico! ma la

vol. IX Pag.473 - Da MAGNILOQUENZA a MAGNO (6 risultati)

cosa inaudita. algarotti, 1-iv-16: lo inconveniente della magniloquenza, che è quasi connaturale

contrade un dragone di mirabile magnitudine, lo quale era chiamato boas, perciocché questi

del poema dantesco], la forma, lo ordine, le misure e l'artificio

grande, potente (ed è per lo più appellativo genericamente onorifico, soprattutto nel

, salvo messer rinieri detto, perché lo trovò magno uomo, non volle farlo

vedesse carlo e non avesse paura e non lo temesse, tanto è franco re e

vol. IX Pag.474 - Da MAGNO a MAGNO (8 risultati)

e che e'venne uno re con lo exercito e preseli e misse in galea

pace, v-204-20: comandòlo l'altissimo e lo magno, cui dio mantegna, che

cui dio mantegna, che li fusse dato lo suo dimandamento a la sua volontade.

ché suo pregiar è despregio / e lo despregiar pregio? dante, inf.,

-nobile, elevato, generoso (tanimo, lo spirito, il cuore); cortese

magn'ho. chiaro davanzati, liii-30: lo vostro asultamento / vegnente è gaio e

ai magni critici, la quale forse ora lo stesso autore... è costretto

/ venut'è al campo sengnor che lo sporta. b. corsini, 8-8:

vol. IX Pag.475 - Da MAGNO a MAGNO (10 risultati)

). viani, 14-141: ora lo cerco, questo magno formaggio, e

magna capitana, / la dov'è lo mio core nott'e dia. a.

li occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege etterno con le rote magne.

magno atlante. arici, iii-308: lo stellato olimpo / tutto si regge in

ciel, che più il disia, / lo rapirà col magno uccel di giove.

(un libro); che contiene tutto lo scibile. dante, par.,

, / ch'ei prese, chi lo sa? per un mercato /..

magno / e duro freno, non lo ritenea, / come al sicuro fu,

ch'ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe. 24

xxix-42; amor, talent'ò magno / lo dì vedere sole, / come di

vol. IX Pag.476 - Da MAGNOCROMITE a MAGO (10 risultati)

, iii-31: sulle coste... lo scambio divenne facilissimo, ed arti ed

e america settentrionale, con foglie per lo più intere e alterne; fiori generalmente

a forma di follicolo (contenente per lo più due semi), riuniti in

e semplici, fiori, per lo più ermafroditi, solitari o riuniti

che hanno per carattere un calice per lo più di tre sepali rotondati concavi,

., nella locuz. il piacere, lo spasso del magnolino: piacere o godimento

una strada fangosissima; essendo domandato perché lo aveva fatto: « per piacere »

crapulanze dela gola / da parassiti lo vi e da magnoni. =

, le scienze occulte (ed è per lo più considerato come dotato di facoltà e

la verità. tassoni, 9-41: ecco lo scudo mio; / ch'or veggio

vol. IX Pag.477 - Da MAGO a MAGONA (4 risultati)

o caro a lui, in ogni modo lo farei! ma qual modo? spero

in strisce parallele separate da fossi per lo scolo delle acque. -in senso concreto:

l. martini, xxvi-2-221: ecci lo studio, sonci le mangone / che ci

. bocchelli, 9- 104: lo stabilimento odierno fu fondato dal granduca leopoldo

vol. IX Pag.478 - Da MAGONE a MAGRETTO (11 risultati)

falconeria volgar., i-1-109: quando lo tuo uccello prende la carne con lo

lo tuo uccello prende la carne con lo becco ed immantinente la gitta via, dei

per forte passione d'animo che opprima lo stomaco. govoni, 1146: è

un magone! avete buon tempo, ve lo dico io. = deriv.

ibidem [tommaseo]: è uno in lo tuo regno, quale ha lo spirito

in lo tuo regno, quale ha lo spirito di dio, che tuo lolo lo

lo spirito di dio, che tuo lolo lo fece principe sopra tutti li suoi satrapi

sobriamente. machiavelli, 737: lo studio di parigi è pagato del- l'

le spese: ricevere o (dare) lo stretto necessario per sostentarsi. andrea

egli non fusse brunoro, e la reina lo fé rimettere in prigione e ordinò ch'

tenore di vita molto modesto, per lo più in seguito a gravi difficoltà finanziarie

vol. IX Pag.479 - Da MAGREZZA a MAGRO (9 risultati)

asta leggiera, fine, sottile, per lo più allungati, così detti in opposizione

corporeo; può essere costituzionale, per lo più ereditario, o acquisito a causa

e la prepotenza, esso produceva sempre lo stesso risultato: una volgarità disumana riconoscibile

è la magrezza; e quando te lo vedrai innanzi ricco di particolari, se

carcano, 213: l'amico, lo conoscete, è un magricciuolo, uno scempio

se ne porìan far due, ben lo vedete: / così è fatta magra e

e venne il gran vasello / de lo spirito santo, magri e scalzi, /

, nervoso; e, presentatose nante lo cospetto del re, lo re, vedendolo

presentatose nante lo cospetto del re, lo re, vedendolo tale trasformato,

vol. IX Pag.480 - Da MAGRO a MAGRO (7 risultati)

, o, sì come comparte / lo grasso e 'l magro un corpo, così

volume cangerebbe carte. buti, 3-55: lo grasso nel corpo significa la rarità e

e 'l magro la densità, e come lo corpo composto di grasso e di magro

messisburgo, 69: questa pasta fa lo effetto da magro che fa la pasta

molto doppia. piccolomini, xlv-37: lo faranno star due ore a disagio ad aspettar

sguazza, e con sì magri tratenimenti lo intertengano a tavola. commedia di polifila

anche nei giorni di astinenza (per lo più pane, pasta, frutta,

vol. IX Pag.481 - Da MAGRO a MAGRO (8 risultati)

non argillosi (ed è, per lo più, poco plastica, friabile,

si voglia pietra minuta si debbe dare lo intriso più magro, alla pietra esausta ed

. serra, iii-596: oggi è lo stesso campo e lo stesso sole che cuoce

: oggi è lo stesso campo e lo stesso sole che cuoce il terreno calvo

di qualcosa (ed è, per lo più, in relazione con un compì

/ ch'è magherà di lume, lo vagheggia. d. bartoli, 1-6-36

). leonardo, 2-300: come lo specchio si transmuta nel colore del suo

, una rendita, un patrimonio, lo stipendio, il salario).

vol. IX Pag.482 - Da MAGRO a MAGRO (5 risultati)

. fioretti, 2-1-32: conciossiecosa che lo scambiare i luoghi e i riti e i

e dolcissima la lingua: e se lo stile apparisce magro nelle molte che italianizzò

fantasia e di cuore, ivi è lo spirito stesso inquieto della sua solitaria grandezza,

spirito dolce. castelvetro, 4-326: lo spirito... quando è magro si

leggiera, fine, sottile, per lo più allungati, così detti in opposizione ai

vol. IX Pag.483 - Da MAGROGNOLO a MAHDISTA (10 risultati)

buoni e propri della natura dell'animale lo nutriscono e l'augu- mentano e lo

lo nutriscono e l'augu- mentano e lo fanno grasso; e i cibi rei e

e strani alla natura dell'animale non lo nutriscono né l'augumentano, anzi 10

e fanno macro. pavese, 10-42: lo zelo l'ha reso ben magro /

inutilissime cognizioni... fanno magro lo spirito. carducci, iii-25-194: ella

vita; e però, quanto può, lo tiene magro con gravezze e gabelle.

vuol ben dal popolo, / lo tenga magro. 21. dimin

-magrolétto. tesauro, 2-121: lo stile istorico... vuol essere più

della persona. pecchio, 116: lo trovai un uomo piccino, magruzzo,

. e sm. suino giovane, per lo più castrato e non ancora sottoposto all'

vol. IX Pag.484 - Da MAHIZ a MAI (16 risultati)

egli ha errato;... se lo fa mai più, punitelo. chiaro

paura / non ho di perder mai lo suo disio. dante, purg.,

. interrogative dirette o indirette, per lo più con valore rafforzativo o enfatico.

/ di quella, che sorpreso hame lo core? dante, inf., 28-1

contrasti al mio voler fortuna, / lo spirto delle membra, che devote / ti

eventualmente, possibilmente (ed è per lo più in relazione con una prep.

incapace di un solo pensiero: dio lo sa! crusca [s. v.

il brunel- leschi] sempre nella mente lo edificio di detta chiesa di firenze,

detta chiesa di firenze, se per lo passato v'aveva messo diligenza, ora

che non ci vediamo più. tutti lo suppongono. monti n'è sicuro, e

o ripetere un sì tante volte detto; lo ripetè e fu monaca per sempre.

iacopone, 22-25: l'acqua, lo vento posa: la lengua nequitosa / non

2-54: questa donna... non lo amava, non l'aveva mai amato

non l'aveva mai amato, come non lo avrebbe amato mai. pascoli, 35

a sentir l'avvocato ormenta, egli lo aveva così grande, così tenero,

e in questo caso si trova per lo più in posizioneiniziale). compagni,

vol. IX Pag.485 - Da MAIA a MAIALA (3 risultati)

: ha sempre dimostrato l'esperienza, e lo dimostra la ragione, che mai succedino

. -in costrutto ellittico (per lo più come espressione di protesta, di

. citolini, 323: ne lo speziale sarà il molino d'acqua e

vol. IX Pag.486 - Da MAIALATA a MAIDÈ (8 risultati)

: del mese de natale / toge lo bon mazale. crescenzi volgar., 9-77

il montanaro, siccome necessità di tutto lo sprona. il suo lavoro nella montagna è

ecco cos'è e io cretina che lo credevo un ragazzo a posto ». pratolini

sue sbornie in casa mia; 10 lo metterò alla porta: vedrò se avrà il

. morirà come un maiale, io me lo vedo. -prendere, pigliare un

'quel brutto maialassó '... lo chiamava sempre il cameriere che avevamo,

torpido e inerte (determinato, per lo più, da un'eccessiva pinguedine)

fisica e morale e spirituale di puttanella lo trascinava a cotesto. egli poi l'ha

vol. IX Pag.487 - Da MAIDEPUNTO a MAIO (8 risultati)

1- iii-170: consigliavan questi dotti lo svago e la vita animata,

], le sue tendenze simboliste e maiestatiche lo portano piuttosto all'antico testamento che al

: * maieutica ': arte di promuovere lo sviluppo degl'ingegni, di aiutarli a

no affatto, certamente no (per lo più in frasi ellittiche).

maggio. anonimo, i-481: lo meo sire, che m'à in potestate

à in potestate, / a lo 'ncominzamento l'impromise / di ritornare a lentino

faba, xxviii-17: l'arbore in lo mese d'aprile... mon-

d'aprile... mon- stra lo bello maio e la fresca verdura. dante

vol. IX Pag.488 - Da MAIO a MAIS (7 risultati)

. citolini, 498: con lo scoltore sarà la scoltura, lo scol-

: con lo scoltore sarà la scoltura, lo scol- tore, gli scalpelli e le

: col finir del secolo xvi cominciò lo scadimento del lavoro e del commercio,

9-225: talvolta la rosina o la lisa lo pilotavano, lo guidavano...

rosina o la lisa lo pilotavano, lo guidavano... fino al maiolicato sacello

maionése, agg. salsa maionese (per lo più semplicemente maionése, region. maionésa

granelli, chicchi) di colore per lo più giallo, disposti in file parallele

vol. IX Pag.489 - Da MAISEMPRE a MAIUSCOLO (9 risultati)

di seconda semente. lazio. soddisfacente lo stato del maiz nelle paludi pontine ».

. * temporibus illis 'ci fu chi lo tentò ribattezzandolo 'maice '(soderini

, disse panfilo. fiacchi, 195: lo sci- miotto a lei: chi siete

v-1-321: stupì anche papa clemente ne lo spiegargli voi i cartoni mirabili; onde

iv-394: 'maiùscola': quando si usa? lo dice ogni grammatica, ma con molte

delle incertezze 'di alfredo panzini, lo stesso autore di questo 'dizionario '

fatto che della maiuscola si abusa. lo stesso autore di questo dizionario teme dare

da seconda mano: l'inchiostro è per lo più gialliccio; i titoli tutti in

cognomi, soprannomi, nomi appellativi: 'lo stagirita, l'angelico'ecc. 40

vol. IX Pag.490 - Da MAIUSCULARIO a MALABESTIA (5 risultati)

e più maiuscolo / in lui ritrova che lo scettro stesso. s. ferrari,

le sue azioni, palese a chiunque lo trattava d'appresso, ma fatta da

alcamo, xxxv-i-183: di canno ti vestisti lo maiuto, / bella, da quello

larghissimi. idem, i-185: alloggiò lo essercito fra quelli mayzalli. = deriv

l'alpi. verga, 3-85: tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della

vol. IX Pag.491 - Da MALABIARE a MALACHIDI (7 risultati)

ciro chiamò a sé quel giovine amico e lo ammonì della malaccesa passione e lo compunse

e lo ammonì della malaccesa passione e lo compunse e lo guarì eziandio dall'ingiusto

della malaccesa passione e lo compunse e lo guarì eziandio dall'ingiusto amore.

1-3-82: l'erbe guazzose... lo fanno perire [il bestiame pecorino]

malaccio ': modo familiare che denota lo stato mediocre di checchessia. crusca [s

, ch'erano altissimi, fulminavano per lo più in vano, senza poter toccare li

malservito... non viene per lo più dalla malacconcia maniera di servire, né

vol. IX Pag.492 - Da MALACHIO a MALACRA (9 risultati)

colore verde e si presenta per lo più in aggregati fibrosi o in masse concrezio-

-blocco o pezzo di questo minerale (per lo più lavorato a forma di monile o

forte desiderio di determinati alimenti, per lo più rari, o di cibi piccanti

il gr. (juxxaxta con lo stesso significato e fr. malacie (nel

. bocchelli, 18-i-486: -eppure, lo scritto è proprio di mano sua: strano

2. figur. sosia (per lo più in senso deteriore). sbarbaro

delle natatoie sono molli, chiamando, per lo contrario, 4 acantotterigi 'quelli

tuo largì da canto / da renner lo mal acquistato. guerrazzi, 6-741: ad

fratei posso contare / che, per lo sangue lor, del malacquisto / sanno a

vol. IX Pag.493 - Da MALACREANZA a MALAFFETTO (7 risultati)

... posta mano al pugnale, lo percosse sì fattamente che egli indi a

; si loda il libro all'autore che lo regala, e si accusa spesso con

malafede. piovene, 2-18: anche distratto lo illuminavano poi certi sorrisi incoscienti ed ironici

borgese, 1-23: ogni nuovo ritardo lo irritava come la smentita d'un avversario

faccia tra le mani. « ma lo sai cosa sono o no? » urlò

o no? » urlò ancora. « lo so » io dissi calmo, ma

che sono una donna di malaffare? lo sai proprio? ». -casa di

vol. IX Pag.494 - Da MALAFFETTO a MALAGEVOLE (4 risultati)

vita nuova, 25-6 (90): lo primo che cominciò a dire sì come

inf., 24-62: su per lo scoglio prendemmo la via, / ch'era

; ché se queste non avesseno obstato a lo intento nostro, aveva speranza ne campasseno

spiacevole / color che l'àn provato sì lo sanno. corona de'monaci, 24

vol. IX Pag.495 - Da MALAGEVOLENZA a MALAGEVOLEZZA (4 risultati)

montò sopra: e benché da principio lo trovasse malagevole e di noioso trotto, nondimeno

mi tiene per malagevole a vincere con lo sforzo di quel che tengo. 10

indegnare, quante volte il battagliero tumulto lo sgrida; imperciò che all'uno e all'

: in tanta malagevolezza e difficoltà trovandosi lo stato delle cose, bartolomeo di capua

vol. IX Pag.496 - Da MALAGEVOLMENTE a MALAGIATO (10 risultati)

, 4-11-58: o padrone, non ve lo voleva dire, per non vi dar

da che mi avete sentita, ve lo dirò. buonarroti il giovane, i-529:

. crescenzi volgar., 4-46: lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla

b. adriani, 1-ii-103: non lo contendendo il re, che malagevolmente poteva

anco questo poco di contento, malagevolissimamente lo fate ogni sei giorni. groto, 2-6

elli prese uno rusignolo, e'trasse lo suo coltello, e volselo uccidere,

e volselo uccidere, come s'elli lo volesse mangiare. e lo rusignolo, quando

come s'elli lo volesse mangiare. e lo rusignolo, quando vide questo, ebbe

270: mal agia la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola

esser nel mio giardino, / aver lo sgrigno in mano, e di potenza /

vol. IX Pag.497 - Da MALAGIO a MALAMENTE (1 risultato)

ingannati. iacopone, 10-6: lo nemico engannadore m'ha sottratto malamente. cecco

vol. IX Pag.498 - Da MALAMINCHIATA a MALAMOCCO (8 risultati)

lingua franca d'oriente; ma io lo comprendeva bene. carducci, iii-24-

a quelli che canteranno / pietosamente de lo meo dolire, / e dì che

. c. dati, 158: lo consigliò piacevolmente a tacere, additandogli i suoi

l'esperienza, un istinto nativo che lo dispone malamente inverso a certe verità.

raina è manifestado / la crudele sentenzia e lo gran peccao / ke fa l'inperadore

all'atride agamennone, ch'anzi / lo rimandò malamente, gravato di forti parole

non sapea dove trovar aiuto, / lo dio d'amor sì venne a me presente

e giosafatte, 66: quando lo re li vide, mostrossi malamente corrucciato.

vol. IX Pag.499 - Da MALAMOCCO a MALANDRINO (7 risultati)

... è sì occupata per lo detto peccato, che l'uomo lascia malandare

; ridotto in cattive condizioni (per lo più per incuria o per trascuratezza)

miserevole, malconcio, malridotto (per lo più come segno di condizione disagiata)

senso di malandato, d'indebolito per lo stento. foscolo, xv-419: io mi

inaudita brutalità della polizia americana: sempre lo « sbirrismo » crea il « malandrinismo »

testa. becelli, 1-56: con lo spiedo il porco malandrino / diede al targon

malandrina. pasolini, 4-193: ninetto lo segue... accendendosi una sigaretta

vol. IX Pag.500 - Da MALANDRÒ a MALANNO (9 risultati)

gli convenga il mal cammino / che lo conduce al carro e la tanaglia. lubrano

; e che un malandrino come lui lo manderei venti volte in galera, altro che

pino / piagnendo, per la gola lo mentia, / dicendogli ch'egli era

, ecco lisauro, affé; / lo vorrei conciar bene, se avesse a far

. -con valore enfatico, per lo più come vocativo (sia come epiteto

, iv-6-252: l'ho detto già, lo dico mò e dirollo sempre che invero

nelle quali mostrò più malo animo che lo stesso marcantonio, crudeltà satolla chiamò seneca

, per vostro bene! e ora che lo sapete? balbo, i-243: questo

del partito sovietico hanno condannato... lo stalinismo tutto intero: parte come un

vol. IX Pag.501 - Da MALANOTTE a MALAPENA (9 risultati)

per un punto de piacire / agio avuto lo malanno: / tanta doglia e tanto

. 2. malattia, per lo più non grave; indisposizione, acciacco

così famigliari da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi

- disse uno, voi questa mattina lo commetteste al bari- gello. -io commisi

: tu... dicevi che la lo faceva per onestà; per il malan

agitata. giuglaris, 4-419: ve lo dicano tanti infermi le male notti che

da un malanòtte mio amico, che lo furò a quel vescovo da'melia, la

palazzeschi, i-108: rasentare un cittadino con lo sputo voleva dire prendersi, a voce

bacchelli, 1-i-392: il padre non lo rimandava a casa carico di maleparòle e

vol. IX Pag.502 - Da MALAPOLANDA a MALARNESE (9 risultati)

betocchi, 7-37: non ho più che lo stento d'una vita / che sta

terza classe. compagnone, 5-12: lo ha salutato una donna dalla finestra dirimpetto

di malepòste e grida assa'. fessi lo sgravo; si dice saranno cinque uomini

portato fu fra l'anime beate / lo spirto d'alessandro glorioso. bembo, 5-53

l'insorgere di accessi febbrili, per lo più intermittenti, seguiti da anemia intensa

e nei bacini dell'europa orientale, per lo più in zone litoranee, fluviali e

i climi caldi e umidi ne favoriscono lo sviluppo (e nell'agro pontino,

ledda, con la faccia gialla e lo stomaco gonfio per la malaria. pirandello,

, gli misero addosso una febbre che lo tennero a letto per sei mesi.

vol. IX Pag.503 - Da MALARRIVATO a MALATICCIO (10 risultati)

il-noo: lieto [garibaldi] fin che lo lasciavano solo, rannuvolato tostamente se un

stalla. sercambi, 1-i-274: lo re aparecchiato d'andare, le some

le forbici di quegli industriosi che con lo scarso della moneta stessa vogliono risarcirsi del

diede commissione e speusippo suo amico, che lo punisse. -sfortunatamente. sassetti

mattioli [dioscoride], 74: lo stirace,... quando si malassa

, 4-71]: dirotti ch'oggi lo sirocco torbido / par malatasca tra gli

un'impronta il quattrocento, che è lo stile della regione, e sembra quasi lo

lo stile della regione, e sembra quasi lo stile degli animi e del paesaggio.

. cagionevole, malsano, malandato (lo stato di salute). de sanctis

, che passa tra 11 medico e lo speciale, ella è pur una lunga penitenza

vol. IX Pag.504 - Da MALATO a MALATO (6 risultati)

, colpito da un'infermità (per lo più a lungo decorso o cronica o

poi che toma in sanare, / lo male c'à passato / e lo gran

/ lo male c'à passato / e lo gran travagliare / tutto mette in obria

, / e chi più dà, lo fan di già spacciato. foscolo, xviii-212

sana la testa, però che quando lo capo è malato tutti li membri sono

-sm. guittone, xlviii-138: lo glorioso dio, nome invocato, /

vol. IX Pag.505 - Da MALATO a MALATTIA (4 risultati)

un poco malatina, / ella stessa me lo ha detto. -malatèllo.

o vegetali, che producono processi per lo più tipici per sintomi, decorso e

, potrebbe venire in diverse malattie per lo subito freddo. lambruschini, 5-244:

ch'io non aggio altro messo / lo qual vi dica la mia malatia: /

vol. IX Pag.506 - Da MALATTICO a MALAUGURATO (5 risultati)

. verdinois, 14: poi non lo vidi più e ne feci una malattia

tosa, i-143: morìo in quell'oste lo detto lodovico di francia e gianni tristano

dei santi barlaam e giosafatte, 7: lo tristo malaugurato re non conosceva a quale

] e a noi... per lo diletto del tuo corpo fai adorare l'

fra le persone della corte e presso lo stesso menelik, a fin di mettere

vol. IX Pag.507 - Da MALAUGURIO a MALAVENTURA (12 risultati)

venditori ambulanti. bocchelli, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango

la miseranda rovina delle lettere essere stata lo effetto d'interiori e ad un tempo

. -va, uccello di malaugurio! lo sapevo che portavi la notizia di una

il verso lugubre e lamentevole (come lo sciacallo, la iena, ecc.)

bocchelli, 14-233: da allora lo sciacallo divenne -dicevano i lur -l'animale

i-12: -eh! che un male te lo possa mutare il sangue] in acqua

essere malagurose per le vite de'prìncipi, lo son divenute per gli sistemi de'filosofi

, a quella malaugurosa bonaccia che precede lo scatenarsi della tempesta. capuana, 12-326

19-123: prima di pensarlo, questo pensiero lo atterrì, e gli parve, non

voi berrà ancora il dolce lume: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà

incute paura; spaventevole, minaccioso (lo sguardo). bocchelli, 1-1-438:

108: prendi la lanterna e va per lo zio, che non gli accada la

vol. IX Pag.508 - Da MALAVIA a MALAVVENTURATO (7 risultati)

l'insieme delle persone che, legate per lo più da una stretta solidarietà delittuosa e

necessaria frequenza della malavita... lo aveveno ridotto che lui, là pe

. 4. indisposizione fisica (per lo più lieve e passeggera); malessere

, 4-5: uno solo di quei servizi lo faceva di mala voglia: il menarmi

soffrire di un'indisposizione fisica, per lo più leggera e passeggera. velluti,

, solo, com'ei volle, lo seguì. buonarroti il giovane, 9-525:

., 1-15: il peccato fa lo popolo maleavventurato. sassetti, 409:

vol. IX Pag.509 - Da MALAVVENTUROSAMENTE a MALCAPITATO (4 risultati)

suon de la dolente voce / per lo mezzo del cor fu saettata. marino,

salute; afflitto abitualmente da malanni per lo più leggeri; malaticcio.

sia il mal caduco, egli è lo stesso che l'epilessia, quel benedetto.

se qualche povero malcapitato bussava alla canonica lo rimandava con una voce languidetta dicendo:

vol. IX Pag.510 - Da MALCAUTAMENTE a MALCOMPOSTO (5 risultati)

un grande rispetto verso il forestiero e lo colmano di gentilezze; ma questi tratti

a sì fatto conseguimento, e non lo ci disturbino e impediscano,...

dell'inferno. montale, 3-148: lo scrutò con malcelata meraviglia e poi disse

pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto,

; pallore. sercambi, 1-i-129: lo preposto disse che dicesse più oltra di

vol. IX Pag.511 - Da MALCONCIARE a MALCONSIGLIARE (11 risultati)

fare ed io a lui, e lo malconcio e lo stroppio sì che di confessore

a lui, e lo malconcio e lo stroppio sì che di confessore il fo

alcuno, /... / né lo malconcia o brutta; e tu medesmo

battiture che orrendamente il malconcia- rono e lo ridussero mezzo morto. manzoni, fermo e

fisiche in toscana, 14-2-1-330: tra lo crescimento del corpo e per la violenza

prese la libertà di dirgli che chi lo vedeva così malconcio creduto l'avrebbe un pittor

, scarmigliato. comisso, v-175: lo sguardo attonito e imbizzarrito tra i capelli

occorrere gravi disgrazie,... trovarsi lo stato mal concio da carestie. baldinucci

altro diverso da questo; e lui me lo pagò l'uno e l'altro,

gli avesse detto che l'eccessivo studio lo avrebbe malcondotto così, egli non avrebbe creduto

119: cigolava mestamente ogni volta che lo facesse girare sui malconnessi cardini.

vol. IX Pag.512 - Da MALCONSIGLIATAMENTE a MALCOPERTO (8 risultati)

: la nazion femminile,.. per lo peccato della primiera malconsigliata donna, egra

nunzi del malcontento animo, mi vietano lo stupore ch'io dovrei prendere nel vedermisi

cause, non trova mai nulla che lo appaghi; che non sa contentarsi del

insoddisfatto, incontentabile (ed è per lo più in relazione con un compì,

luogo. b. pitti, 1-109: lo re di francia di noi si tenne

pancia piena. monti, iv-355: lo sgricci è qui di nuovo. appena giunto

ella fosse malcontenta di questa casa me lo dice e ci separiamo in buona pace

cose caccia l'uomo di casa; lo fumo, la casa malcoperta e la ria

vol. IX Pag.513 - Da MALCORRISPONDENTE a MALDENARO (7 risultati)

alla tettoia scorse la bestia tutta ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. una

cattaneo, vi-1-291: queirabominevole soggiorno era lo strumento che la società destinava a reprimere

malcreanza, sarà venduto ad essi, affinché lo facciano cristiano. ghislanzoni, 1-10:

accontenta di bollare con l'ironia e lo sfratto l'intollerabile malcreata puerilità del ridanciano

1). caro, 12-i-87: lo trafiggevano e lo passavano fuor fuori,

caro, 12-i-87: lo trafiggevano e lo passavano fuor fuori, com'è solito

cagionevole; minato da una malattia per lo più cronica; infermo, malaticcio,

vol. IX Pag.514 - Da MALDENTATI a MALDICENZA (8 risultati)

poche righe secche secche, maldestramente eccheggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo

poco, per esercitare l'equipaggio, che lo scalo troppo lungo impigrisce, e qualche

sventura della nostra famiglia... lo avvicinava a noi più che lo strambo cameratismo

.. lo avvicinava a noi più che lo strambo cameratismo di mio padre, l'

i lusinghieri maldicenti... che lo mettono male presso la sua donna, la

presso la sua donna, la quale non lo richiama a sé. d'annunzio,

cino, xxxv-n-642: amor'di ciò ne lo meo cor attrista, / che rafrena

130-12: in seno avea abbassare lo bene. marsilio da padova volgar.,

vol. IX Pag.515 - Da MALDICITORE a MALDIRE (12 risultati)

maladicenzia non poterono avere in alcun tempo lo 'ngresso, d'altro non è egli

ne prendo per me e l'altra lo butto, cioè lo dò a mia matrigna

me e l'altra lo butto, cioè lo dò a mia matrigna ch'è appunto

guarini, 1-ii-2-272: molta differenza è tra lo stile della commedia vecchia e quel della

elleno prive della scoperta maledicenza e per lo più dell'argomento ridicolo. muratori,

energie, altrimenti lavora meno. ecco perché lo arrestano quando si mette in condizione di

petto che, degenerato in etisia, lo menò alla tomba in alcuni mesi. cattaneo

altrui mal dicono, né rapaci possederanno lo regno di dio. aretino, 20-192:

papa tre volte e con piane parole lo riprese de sua tenacitade e del suo

t'è piaciuto / ch'io disamori per lo tuo sparlare, / sonne cruccioso,

. esopo volgar., 3-150: per lo marito tanto amato, il quale dipoi

in squarciarti la bocca in maldire per lo qual maldire tu sei dannato.

vol. IX Pag.516 - Da MALDISCIPLINATO a MALE (12 risultati)

gli serviva. papini, iii-900: se lo sbirro era così maldisposto e dannoso,

guarì il ricco abbate del male de lo stomaco e meritò d'esser per opera sua

grazia di santa chiesa e divenir friere de lo spedale. betti, i-723: mi

generico di cocchi, vengono distinte con lo specifico di « maldiva » chiamandosi o

una insigne poetessa greca, che fu lo stupore del suo evo. -evo?

: o me lascio dolente, ca lo tempo passato / male eo l'ho usato

male eo l'ho usato en vèr lo creatore. bonichi, 186: e porci

guastatori e predon, tutti tormenta / lo giron primo per diverse schiere. idem

-disonorevolmente. forteguerri, 8-3: ora lo scricca s'è condotto male, /

, 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro,

, dogliuto, crepato, / per lo volto di dio, mal lo fai,

/ per lo volto di dio, mal lo fai, / che di me non

vol. IX Pag.517 - Da MALE a MALE (9 risultati)

la mia debeletate, / menarne a lo morire le cocine mal frumiate. bambagiuoli

., iv-xxn-2: sì come dice lo filosofo nel primo de l'etica e tullio

popolo e a governare, se non lo fanno come debbono, elli ne saranno molto

accusano e incolpano la materia, cioè lo volgare proprio. caro, 12-iii-17: le

, l'astensione politica spense ogni capacità, lo sport non rianimò che i più bassi

abbia l'incumbenza di esaminare e riferire lo stato in cui sono gli effetti di ciascheduna

ciò ad amor dispiacere, / ché lo disio coperto è da-llaudare; / e

vede gioia e bene avere, / e lo contraro chi-ll'ha mal perduto.

labbra aperte. piovene, 3-71: lo sguardo di luca andò istintivamente all'ingresso

vol. IX Pag.518 - Da MALE a MALE (7 risultati)

inf., 18-52: mal volontier lo dico; / ma sforzami la tua

quale modello è oggi andato male, e lo vidi già, essendo giovanetto,

una specie di risolino secco che pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita ch'egli avesse

quella lingua, avesse nemici i quali lo mettessero male in corte, è naturale

dico, di cotale vostro amico. / lo valen- tomo subito si pensò male,

perché era un bravo ragazzo e quando lo vedevo mi ricordava sempre la buonanima di

5: nell'atto però di chiudere lo scartafaccio, per riporlo, mi sapeva male

vol. IX Pag.519 - Da MALE a MALE (9 risultati)

aveva confidato di sentirsi male ed io lo costrinsi di andare da un medico.

: chi ponesse fallanza / inch'io lo metto sperto: / facesse in ciò pur

: come va? / malissimo. / lo sapevo e ne esulto. -vedere

, 1 sommo, eternai ben chiamar lo deggio. iacopone, 16-2: aio

onne ben sì m'è fugito: / lo cielo sì m'ha bannito e lo

lo cielo sì m'ha bannito e lo 'nferno m'ha albergata. compiuta donzella

in cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de

oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male

non s'arresta. / anche tu lo sapevi, luce-in-tenebra. g. raimondi,

vol. IX Pag.520 - Da MALE a MALE (11 risultati)

fate, / se v'allegrate -de lo male meo. iacopone, 24-129: a

fatto, / veggio in alagna intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo

rimembrare / la dolze inamoranza / e lo suo servidore, / lo mal che

inamoranza / e lo suo servidore, / lo mal che soferio / e non partio

ignorare la causa, i modi e lo si porta dentro di sé per tutto il

, ché noi vedea davanti, / lo scendere e 'l girar per li gran mali

la sofferenza sì m'è pericolosa / lo mal pres'ha potenza, la natura è

è nunciato a iosef ch'avea male lo padre suo. passavanti, 14

passavanti, 14: non vogliono lo 'nfermo sbigottire. e però gli dicono,

quaglia] patire el morbo comiziale, cioè lo mal d'alto o lunatico. trattati

bocchelli, 1-i-525: metteva la testa dentro lo stambugio: -vi fanno fare cattivo sangue

vol. IX Pag.521 - Da MALE a MALE (13 risultati)

i-390: ha mandato due volte per lo signore d'imola, e che dice risponde

spesso fuori per vomito, e per lo più uccide l'uomo dentro ai sette giorni

, 46: si una persona avesse lo male delle morice, bagnale con ditta

, la gotta, / la febbre, lo scorbuto, il mal d'orina,

e da un male di pietra che lo cruciava, con licenza di sua santità se

iii-808: nel 1549 altra malattia: lo tormenta il mal della pietra. -mal

procedette da un male di punta che lo messe in letto. leopardi, iii-369

nutrizione difettosa, ecc., per cui lo sviluppo viene arrestato e la eccessiva

alla gola, e un certo peso su lo stomaco; mi dicono che siano vermi

de la morte per la tagliatura, pregando lo 'nfermo il segnore, con molte

d'infermità overo di caso o per lo male del verme, overo per alcuna

overo per alcuna altra magagnia, fendi lo luogo enfiato e priemi bene di fino

agric. malattia di una pianta, per lo più di origine parassitaria. soderini

vol. IX Pag.522 - Da MALE a MALE (12 risultati)

un male senza rimedio, e io lo provo. tasso, 12-85: qual in

purg., ii-16: come noi lo mal ch'avem sofferto / perdoniamo a

tu perdona / benigno, e non guardar lo nostro merto. idem, purg.

, a dissenso o a contrarietà (per lo più nelle locuz. dir male,

male a tulio, ma tutta volta lo ritenne in sua corte. guittone,

anima sua, cioè la vita per lo prossimo suo. boccaccio, dee.,

: tu se'10 mio dolore e lo mio male. di costanzo, 25:

e studiava poco: il mal dei versi lo cominciava a tormentare. -mal

nella state generalmente è mal piantare per lo caldo e per lo secco, il quale

mal piantare per lo caldo e per lo secco, il quale fa diventar vano

esaminando seco ogni cosa, una mansuetudine lo strignea benignamente rispondere, parendogli male che

di fuori, sosteneano male assai per lo tempo cattivo... e per le

vol. IX Pag.523 - Da MALE a MALE (4 risultati)

. -male gli prenda, male lo prenda: come imprecazione, malaugurio

a male ». così detto, lo prese, e lo votò in un sorso

così detto, lo prese, e lo votò in un sorso. cicognani, v-1-424

san guinigi patriarca d'aquilea, cavalcando per lo patriarcato, da certi terrieri suoi sudditi

vol. IX Pag.524 - Da MALE a MALE (8 risultati)

.. che fa? voi non lo sapete? il male è che io non

sapete? il male è che io non lo so né anch'io.

è costei? ». « non me lo domandate, che non mi piace metter

mi piace metter male ». « me lo direte, me l'avete a dire

; e metton sempre del male, lo sapete, con la loro lingua puntuta.

gli par male, / che lo seguì con tanta affezione, / ed or

seguì con tanta affezione, / ed or lo lascia peggio che prigione.

di molti, che, domandandomelo e non lo avendo, mi volevono mal di morte

vol. IX Pag.525 - Da MALEACCORTO a MALEDETTAMENTE (2 risultati)

scigni. machiavelli, 819: chi lo vuol aver per mal, si scinga.

, v-174: sua madre... lo bastonava maledettamente. 3.

vol. IX Pag.526 - Da MALEDETTISMO a MALEDETTO (6 risultati)

, ii-n-77: sul terreno cristiano, lo spirito non è d'accordo con la

e sventurata fossa. ottimo, i-548: lo padre riceve la sua carne nel maladétto

sì maladétto che, perché via non lo porti il demonio, ha convenuto segnarlo

ritorno a i patrii tetti / con lo scettro regai la percoteva / dicendo: dove

: 10 presto m'avvento e me lo caccio sotto [un sacco],

maledettissima bestia che da un mese non lo lasciava dormire, quanto alla facile pietà di

vol. IX Pag.527 - Da MALEDETTO a MALEDETTO (7 risultati)

cante de'gabrielli d'agobbio... lo aveva condannato [dante] all'esilio

lusingò cotanti sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane, / che non

quest'avida usanza, / che fa grasso lo sbirro e la spia. chiari,

« ebbene » le dissi, « lo sai che non si può essere sinceri.

ho tale antipatia, / se ve lo deggio dir come l'intendo, /

. simintendi, 2-44: eumenide adesaro lo letto: lo maladetto gufo stette in

, 2-44: eumenide adesaro lo letto: lo maladetto gufo stette in sul tetto,

vol. IX Pag.528 - Da MALEDICENTE a MALEDIRE (5 risultati)

, de le maladette; e guastato lo avanzo de tutte due le ceste, spiccò

li servi suoi, che volevano occidere lo suo bestemmiatore et aspero maledicitóre.

errore di chi ammira un grande scrittore e lo difende dai maledici mi par che sia

d'una bella giovane e che ella non lo volle amare, onde adirato compose quella

1-ii-53: niuna mai delle comedie malediche fece lo effetto che operò il semplice giambo di

vol. IX Pag.529 - Da MALEDIRE a MALEDIRE (15 risultati)

e, di passione convertita in cagione, lo costrinse a maladire il figliuolo orribilmente,

. -cosa ti ha fatto, che lo maledisci? chiari, 1-i-16: il rabbino

nell'ora della morte, anche se lo lasceranno morire solo. borgese, 1-76

: il beato giobbe... per lo corpo suo figura il nostro redentore che

bibbia volgar., i-34: disse lo signore iddio allo serpente:..

le bestie della terra; e sopra lo petto tuo anderai, e la terra

voi che cristo nascesse di matrimonio, lo quale cristo voi adorate? panigarola,

, 1-105: mandò ad uno indivino, lo quale era profeta, che avea nome

nome balaam, acciocché venisse a maladire lo populo d'isdrael. 3.

iddio; e per contrario gli beati sempre lo lodano e benedicono. 5

ott'anni, e un dì, lo sposo tuo / non ti maledirà. cesari

insieme al filtro e a chi glie lo porse. bernari, 4-192: meglio

conquistare roma] con armi, e voi lo malediste ribellione, e levando insegna contro

, perfidi! spasimanti e urlanti di paura lo faceste affogare nel sangue.

maladetto e distrutto sia da dio / lo primo punto ched 10 'nnamorai / di

vol. IX Pag.530 - Da MALEDIZIONE a MALEDIZIONE (6 risultati)

bibbia volgar., i-544: non maledicere lo sordo e non porre cosa che offenda

, e quando era passato oltra, lo maledicevano, acciocché cambiasse il suo cuor fiero

bellori, ii-92: per mostrare che lo stato loro d'innocenza si muta in

, e con tutto il cuore, lo sa il cielo. basta: ella ha

in giù rovinava il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto; / se

prestarne al suo amante. a cui lo amante: che maledizione è questa?

vol. IX Pag.531 - Da MALEDUCATAMENTE a MALEFICIATO (6 risultati)

a volger la testa e guardare: lo sguardo cupo, d'antracite, ha nella

fatta), sf. (per lo più al plur.). errore,

ma io son d'umore ch'e'lo faccian più tosto per ricoprir con esse

g. c. croce, 250: lo lasciai in letto alquanto pesto, e,

, già tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto, contrario alle tenebre

maledicenza. galiani, 3-85: coloro che lo stato infelicissimo di natura 'secolo d'oro'

vol. IX Pag.532 - Da MALEFICIO a MALEFICO (6 risultati)

il malifìcio si dovea punire con effetto, lo distendevano in danno dello avversario; e

suo compagno e, ciò fatto, lo manifestò al padre, il qual turbato gli

: la vivanda venne, ma egli per lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero

tribunale penale. iacopone, 80-77: lo iudece che sede al malefizio, / ser

m. ludovico albi- nello alora capitano lo ha condennato, e la condenna- zione

, ch'avea nome bar jesu, lo quale era col proconsolo, cioè sergio paolo

vol. IX Pag.533 - Da MALEGNO a MALEO (4 risultati)

2-10: alla divina / mente alfin parve lo miglior consiglio / inviar all'atride agamennone

dato -tanto bene avire, / che lo sofrire -molta malenanza / agi'ubriato,

: / ché tropp'è grave amare / lo mio, se per servir ho malenansa

io voglio 'l ver dire, / chi lo volse seguire / e tenersi con esso

vol. IX Pag.534 - Da MALEO a MALESSERE (7 risultati)

taxi, contemplava attraverso i finestrini aperti lo scorrere di roma notturna e estiva. moravia

l'umido muschio... oblitera lo stemma del portone. deledda, ii-67:

sa di essere un poltrone e noi lo sappiamo con lui, le parole sono

volgar., 1-32: in tre maniere lo de'adiman dare [consiglio

questa differenza, che 'l malescio non lo riceve così morato come il gentile, ed

nieri, 2-271: scimunitaggini che né lo zappi né il lemene con tutta

sudore per tutto il corpo, pensai sarà lo scirocco, e non mi mossi fino

vol. IX Pag.535 - Da MALESTANTE a MALEVOLO (14 risultati)

di infelicità. cassola, 3-87: mara lo vide che si affannava intorno allo zaino

appoggio di altre piante più vigorose che lo sostentino, così le somministri anch'essa

stante (v.); cfr. lo spagn. malestar 'malessere 'e

). - anche: danno, per lo più involontario, provocato da sbadataggine.

dei malestri e guardare dalle finestre, lo chiudeva nello stanzino. fucini, 704:

: strambottava quando il malestro dei ricordi lo tormentava. = comp. da

incontinente sconzura quel servo malastrudo, / lo qual vosse affantar, sed el avesse possudo

dante, conv., iv-xxix-6: lo malestrùo figlio o nepote fa tutto lo

lo malestrùo figlio o nepote fa tutto lo contrario, ché l'oppinione di coloro che

da la gente e non ascoltato, così lo malestrùo disceso de li buoni maggiori è

/ ver cristo ti crucciasti / o se lo biastemasti, / o se battesti padre

mala volgenza / entro de lo cor li tra'. compagni, 1-24:

. s. antonino, 3-67: lo domandi se ha detto mal del suo prossimo

rimase impacciato. bacchelli, 2-282: lo storto... sapeva contraddire e maledire

vol. IX Pag.536 - Da MALEZONE a MALFARE (8 risultati)

fingevano d'avvertirmi per compassione, ma lo facevano per tormentarmi. leopardi, 22-40

, 22-40: aspro a forza / tra lo stuol de'malevoli divengo. de sanctis

malvagità (l'espressione del volto, lo sguardo); che nasce da ostile

, malalingua, detrattore. - per lo più sostant. sacchetti, v-223:

crudeltà (ed è usato per lo più all'inf. presente).

è creduta... e sì per lo scandalo che dànno della loro mala vita

i-11-9: ciascuno con ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo

lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene. idem, inf.,

vol. IX Pag.537 - Da MALFASSO a MALFATTORE (11 risultati)

tanto maladetta, / è giusta cosa per lo mio mal fare, / del quale

: quando la istate viene, e lo lovo se muda / e perde lo

e lo lovo se muda / e perde lo so pelo, quest'è causa saipuda

, quest'è causa saipuda, / mai lo vezo reten e 'l malfar no refuda

. agostino volgar., 1-2-48: per lo suo malfare [tarquinio] fu cacciato

riprovato, se aderirà a quelli li quali lo reprovano; e questa adesione si deve

fanno per ira alcuno malfatto, pochi lo sanno, ché lor fama e lor ventura

li voliano. ristoro, 3-3: lo punitore de'signoreggiare lo malfattore. cavalca

ristoro, 3-3: lo punitore de'signoreggiare lo malfattore. cavalca, iii-99: il

. busone da gubbio, 85: lo re comanda al conte di niccola che sopra

che si commettono contra l'onore e lo stato de li omini e de le

vol. IX Pag.538 - Da MALFATTORIA a MALFERMO (6 risultati)

alcuni qua e là. questo è lo stato attuale di roma. pascoli,

: cercò e trovò un sasso, lo lanciò giusto sulle spalle del malfattore [

: estimerete l'aver donato un re lo scettro e la corona e uno abate senza

individuo malfattore. gramsci, 11-112: lo zar, guglielmo e poincaré non sono

faba, xxviii-15: ho voluntà, cum lo vostro aitorio e conseglio, in tale

. moravia, i-589: la ragazza lo seguì, camminando malferma sui sassi.

vol. IX Pag.539 - Da MALFERUTO a MALFORME (5 risultati)

volgar., 9-31: avviene sovente per lo soperchio peso fuor di misura posto addosso

: era decevole che quel corpo, lo quale in questa vita... era

: il vecchio sciancato... lo squadra da capo a piedi malfidato.

malfidato. -che rivela diffidenza (lo sguardo). viani, 14-439:

quali era dato procacciarsi nuovi documenti con lo studiare meglio quelli già posseduti. -che

vol. IX Pag.540 - Da MALFORNITO a MALGIUNTO (6 risultati)

augurio). emiliani-giudici, ii-271: lo augurio fu maifortunato, ed oggimai dell'

/ e questo can malfusso, te lo 'nsegni. baretti, 5-168: il che

non mi sarebbe mai venuto in mente lo strillare i tinconi degli appestati. ma

e solimato fanno uno empiastro, e lo levano via. bembo, 5-38: già

, che niuna de le sue sgualdrine lo voleva vedere, escetto io, che mi

: costretto sovente a tenerle il sacco, lo teneva con tanto malgarbo che si scopriva

vol. IX Pag.541 - Da MALGOVERNARE a MALGRADO (3 risultati)

mal grado / e quasi a male stento lo comporto. p. verri,

, la volontà di qualcuno (per lo più nelle espressioni a malgrado a, a

l'ha voluto impedire; e tiensi lo interdetto. bembo, 2-28: per

vol. IX Pag.542 - Da MALGRATO a MALIA (5 risultati)

tipo muliebre nobile e civile, ma stranamente lo incarnarono nelle * etere 'cultissime trafficatici

e non basta questa sfilata? ma lo zanotti, ma il manni l'usarono

. villani, 9-136: questo dante per lo suo savere fu alquanto presuntuoso e schifo

gli affaticati archi e le loro corde lo spende. 4. poco convincente

per la via di capua, richiamando colà lo sforzo maggiore della difesa, e di

vol. IX Pag.543 - Da MALIAIO a MALICORIO (4 risultati)

ignota malìa che mi strugge, è lo strazio della mia povera giovinezza perduta.

, non vo che m'asalglia / lo mal che malglia -e frangiesi non pare.

, a negromanti che ricuperare le faccino lo amante. vasari, ii-205: trasse

fede agl'incanti e simili sciocchezze, lo scorticò tutto. = deriv. da

vol. IX Pag.544 - Da MALIDE a MALIGNARE (8 risultati)

mai andato a sangue, massime per lo spionaggio ch'egli esercitava malignamente a danno

: li motivi e modi servati per lo papa e l'animo suo di malignare

e l'animo suo di malignare in lo regno sono a voi ben noti, e

doglienza al papa e per non turbare lo accordo, quando s'abbi a fare,

che faria forse dire al papa che lo pigliassi s. santità a'soldi suoi

che, per essere suo raccomandato, lo difenderebbe. guicciardini, vi-216: la paura

seco. 3. intr. per lo più con la particella pronom. ant

strepito d'armi, almeno civili, per lo corrottissimo umore della repubblica sanese, le

vol. IX Pag.545 - Da MALIGNATO a MALIGNITÀ (3 risultati)

. e letter. il malignare, lo sparlare, l'essere maldicente; malignità;

cavalca, 20-91: ove è lo segno della croce, non può nuocere

da cui molto era mahmut amato, dissimulò lo sdegno. -letter. negazione del

vol. IX Pag.546 - Da MALIGNITÀ a MALIGNO (4 risultati)

agire, quando la malignità dei tempi lo vieta, langue e aspetta ruminando la

-in senso concreto: malattia (per lo piùgrave). f. rondinelli,

: il mondo... non sarebbe lo spedale che è, tutto pien d'

, v-450-200: in zo ke to color lo sangu'de crist desegna / e a

vol. IX Pag.547 - Da MALIGNO a MALIGNO (7 risultati)

vidi uscirne un drago / che per lo carro sù la coda fisse; / e

, / per non odiare il verso de lo incanto. mattioli [dioscoride],

, 336: ad uno combattitore, lo quale si sollicitava di pervenire a questa

casa, una fanciulla, che avea lo spirito maligno sopra sé, gridoe e

sostener l'amarezza. svevo, 1-182: lo vedeva riferire qualche frase sollevando quella sua

, nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa

, / qualor avvien che crudo altri lo parta, / di bianco divenir giallo

vol. IX Pag.548 - Da MALIGNO a MALIGNO (2 risultati)

, può lasciar creder ai maligni che lo faccia per fini d'interesse. pirandello,

figura: / veden- nome signato, lo malegno / non m'apporterà con sua

vol. IX Pag.549 - Da MALIGNOSAMENTE a MALINCONIA (9 risultati)

di maligno con abbassare il vizio, lo nominassimo malignuzzo. caro, i-347:

iacopone [tommaseo]: che non pensa lo core malignoso? f. f.

termine registr. nel tramater, che lo identifica erroneamente con il cardinale.

tua amistate; / • si mai lo repigliasse la malina, / recurra a

tenebrose. buti, 2-150: per lo quaternario s'intendono... li quattro

li quattro umori di che è composto lo corpo, cioè melancolia, che l'

di rispondere a molte sollecitazioni ambientali, lo dispone al pessimismo e favorisce in lui

che venia da quella parte: e lo re n'entrò in tanta malinconia che

già buona, né bella, / tutto lo mondo, de la vita mia;

vol. IX Pag.550 - Da MALINCONIA a MALINCONICAMENTE (6 risultati)

e una dolce malinconia suscitata dalla speranza lo occupa soavemente. de amicis, i-192:

delle sue grazie. il suo aspetto per lo più sparso di una dolce malinconia,

, aspirazione, proposito stravagante, per lo più inappagabile; voglia bizzarra, capriccio

astruso, strano (e, per lo più, insensato). aretino,

sì fiera malinconia ne cascò che nessuna cosa lo poteva allegrare. -dare,

accorato; con un atteggiamento che rivela lo struggimentointeriore. bandello, 1-5 (

vol. IX Pag.551 - Da MALINCONICO a MALINCONICO (10 risultati)

287: io per me rosicchiava melanconicamente lo scarso pane del collegio e le abbondantissime

allegria. gozzano, 1-2io: come lo ravviso! / è bene questo il luogo

. -il padre l'accarezzò malinconicamente con lo sguardo. — in modo struggente;

. m. savonarola, 31: se lo umore è melencolico,...

maledicendo la crudeltà di chi così miseramente lo lasciò morire. cellini, 1-88 (

di spirito sottile e passibile assai per lo che fuggono il consorzio delli altri,

e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora: la gioventù sfumata aspettando,

2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne andava

quelli a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino. lubrano,

amara con voi badogliani? ». milton lo fissò con malinconico interesse. « e

vol. IX Pag.552 - Da MALINCONIOSAMENTE a MALINCONIOSO (5 risultati)

una mesta e dolce inquietudine, per lo più accompagnata dalla propensione a chiudersi in

: un suono indistinto di voci, è lo squittio sicuro e malizioso delle volpi,

uscire il maninconico dell'anima, e smarrire lo stile alla scultura? 10

basciatori], ma pur la gentilezza lo fé'star fermo sen z'

-sostant. bencivenni [tommaseo]: lo malinconoso è freddo e secco, ch'

vol. IX Pag.553 - Da MALINCONIZZARE a MALINTENDERE (6 risultati)

che nella vista era malinconoso sì per lo soverchio amore come per l'estrema vecchiezza

uomini, avendo prima tirato alquanto a loro lo alito, mandon fuori da 'l profondo

ermelinda. a. cattaneo, i-288: lo spirito della malinconiosa accidia smunge la povera

male in cuòre), avv. per lo più nelle locuz. a malincuore,

a. cattaneo, i-288: lo vedrete irresolutissimo, ansioso tra il sì

: virginio malintende e tentenna, maria lo segue con entusiasmo. = comp

vol. IX Pag.554 - Da MALINTENZIONATO a MALISTALLA (7 risultati)

n. i). -per lo più sostant. g. bentivoglio,

malintéso2, sm. attribuzione, per lo più involontaria, di un senso o

: il disaccordo, l'incomprensione, lo screzio che ne deriva. pananti,

disgusti, / quel che aver debbo lo vorrei sapere; / non vo'mangiar

io pure, indotto da esso, lo posi senza nota alcuna nel mio vocabolario:

vertuose cose... e non turba lo core suo né teme perigli de maliosi

ma- liscaltrimento e maestramento... lo maliscalteriménto è cognoscimento de la vertudie da

vol. IX Pag.555 - Da MALISTENTO a MALIZIA (5 risultati)

naturale o acquisita (e coltivata per lo più con scaltra dissimulazione e con perfida

? idem, purg., 16-75: lo cielo i vostri movimenti inizia; /

] lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer musciatto. dondi,

pensiero in una pessima testa dio non lo semina. fagiuoli, 1-6-246: o mondo

super natura feminarum, xxxv-1-529: de lo cor de la femena eu me'n son

vol. IX Pag.556 - Da MALIZIA a MALIZIA (12 risultati)

che virtuosissimo è ne la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore

'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore, dirò, a confusione di

rivolta al conseguimento di un vantaggio per lo più illecito, di uno scopo malvagio

avesse avuto malizia, non veniva per lo più, così alla scoperta: s'introduceva

da tenere un diario, noi'avremmo lo specchio più vasto e limpido della vita

ignazio. -di che? -non te lo dico per non farti entrare la malizia

, di comportarsi di chi, per lo più in modo precoce e con un

: malignità pettegola (esercitata, per lo più, con soddisfazione morbosa).

posa provocante. casti, iii-100: lo schiavo ossequia il padrone, l'uomo

filosofia, conciossiaché il medico non possa lo infermo bene curare, se prima non

sapendo che la malizia la quale awien per lo freddo si può temperare, ma non

che s'io era uomo di lettere non lo era lui di meno, del chiaravalle

vol. IX Pag.557 - Da MALIZIA a MALIZIA (16 risultati)

girolamo, noi preghiamo che tu prieghi lo nostro signore gesù cristo acciò che non

qual cosa, fatta ciascun anno, lo guarderà da viziosità e malizia.

augu- mentano la malizia sua, che lo fan penetrare e lo spingono. soderini

malizia sua, che lo fan penetrare e lo spingono. soderini, i-524: piglia

malizia del veleno, quell'altra tiriaca lo farebbe rigittare per bocca. crescenzi volgar.

73: eran più quattro mesi che [lo scorpione] stava racchiuso in un vaso

di colore nero, la qual per lo più si trova nel nido de gli

cavalca, ii-180: pogniamo che non lo facciano a malizia; pure nientedimeno è

tu dici sempre quello che vedi come lo vedi. essi lo fanno con malizia!

che vedi come lo vedi. essi lo fanno con malizia! panzini, ii-725:

no bubino, non così. me lo devi dire col cuore. ecco, così

cuore. ecco, così come te lo dico io: ti amo...

: ti amo... -ma non lo disse col cuore, piuttosto con malizia

perfidia. iacopone, 22-36: teneame lo più afflitto, nel monno derelitto /

del paradiso, 149: attendiamo, che lo stimolo e lo rimordimento della conscienzia non

: attendiamo, che lo stimolo e lo rimordimento della conscienzia non sia cessato in

vol. IX Pag.558 - Da MALIZIARE a MALIZIOSAMENTE (12 risultati)

che gli aspetta con letizia / e lo bel gherardin co'lor non vede, /

un gesto che offende il pudore, lo fa senza malizia; ma se la

deliberò alla fanciulla, che con mirabile odio lo vedeva fare intendere il tutto e disporla

per marito, ma di farlo, se lo poteva, ammazzare a tutte le vie

'maliziina': diminutivo di 'malizia 'per lo più dell'abito o della disposizione non degli

è inopportuna la maliziuòla de'pretesti e lo scherzo de'giuochi di parole. tommaseo

e ccasta / et al nimico contrasta / lo maliziare. maestro alberto [tommaseo]

restio e malizioso; e se pure lo cavalca, forse non saprebbe guardarsi di

de li malvagi uomini d'italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano

italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, dico che la

: s'ella il fa maliziosamente, lo 'nganno suo non la dee atare. boccaccio

che ha lasciato maliziosamente che i bovini lo ingerissero, sapendo gli effetti che avrebbe

vol. IX Pag.559 - Da MALIZIOSITÀ a MALIZIOSO (7 risultati)

suo sovrano confidatagli, per chi maliziosamente lo inganna, per chi insomma malversa in impiego

a fin di bene, i gesuiti lo concedevano, ma non gesù cristo.

amore. cassola, 4-184: anna lo fissò maliziosamente: -per esempio l'altro

non solamente ve ne maravigliereste, ma lo giudichereste impossibile. -che è inclinato

tanto, che stravolge la ragione e lo 'ntelletto, sicché poi l'uomo per usanza

], perché l'allegrezza naturai non lo permette: sono assai men maliziosi che

, la dise in quela, / lo tuo fiolo a questa me à condota.

vol. IX Pag.560 - Da MALIZIUTO a MALLEABILE (7 risultati)

, un gesto, un discorso, lo sguardo); che allude, in

malizioso brio. d'annunzio, iv-1-347: lo sperelli si dominò, quantunque alcuno de'

si dominò, quantunque alcuno de'gentiluomini lo guardasse con una certa curiosità maliziosa.

di pianeti di sopra al sole, lo quale è mascolino, ed è forte e

malizioso più che 'l diavolo. tu non lo connosci bene. -fare il

a un altro di 'letterato ', lo addimandò 'letteruto '. fagiuoli,

si'a prova d'ogn'aprovamento: / lo ver sempre verace non si malia

vol. IX Pag.561 - Da MALLEABILITÀ a MALLEVADORE (3 risultati)

differisce da 4 duttilità \ sebbene per lo più si confondano nel linguaggio della fisica

voce dotta, comp. da malleo [lo] e dal gr. -rop / rj4

loro mallevadori furono presi in firenze per lo duca e messi in pregione nelle stinche

vol. IX Pag.562 - Da MALLEVADORE a MALLEVADORE (5 risultati)

parola e si rende garante, per lo più con una certa solennità, circa

carico all'emiro di zeila, rimettendo lo scioglimento della questione al console generale francese

difetti sia pure una qualche cosa, me lo attesta un mallevadore senza eccezione, l'

chi vi prestasse uno marchesano ». lo giudici dice: « non ti dispiaccia,

del podestà che è di mio paese lo farò stare malevadore della somma che io

vol. IX Pag.563 - Da MALLEVADORIA a MALLEVERIA (7 risultati)

rapresentanti il condannato, o colui per lo quale mallevarono. lettere e istruzioni agli

firenze, 11-117: quello che per lo comune di firenze si consentirebbe, sarebbe

ed onesto: di ciò posso mallevare perché lo conosco. 3. tr.

, assicurare con fondata convinzione (per lo più in relazione con una propr.

creditore (e questo negozio comporta per lo più, per chi presta la garanzia,

favore di un altro soggetto (e per lo più nei confronti della pubblica autorità)

. (e tale garanzia comporta per lo più, per chi la presta,

vol. IX Pag.564 - Da MALLIA a MALLOPPO (7 risultati)

che, non ostante la malleveria, oggi lo ignorassero, il deputato falleroni, rifiutato

non entrar così facilmente mallevadore, per lo pericolo che ne sovrasta: 'chi vuol

quel mallo tigne l'olio e, quando lo metti in opera, quel mallo si

essere tenero al dente... hanno lo loro mallo confetto e alquanto più duro

si chiama il vecchio, e gli antichi lo chiamavano mallo, cioè martellino. lastri

, sm. involto, fagotto (per lo più ingombrante). -in partic.

vivere,... meglio che non lo squallido elaborato venuto fuori dal malloppo delle

vol. IX Pag.565 - Da MALLORA a MALMENARE (11 risultati)

(1606-1665); che ne imita lo stile, i contenuti. barelli

10 grande desnore ke ge fiva e lo populo ke lo malmena. g

desnore ke ge fiva e lo populo ke lo malmena. g. villani,

i pisani sì malmenare, vigorosamente tucto lo exercito di pisa percosse contra de'luchesi

avea dato ai nemici / giove, che lo malmenassero, oh! nella sua terra

che ne seguì, d'accrescer sempre lo sdegno de'nobili contra 'l popolo.

. milizia, i-318: il tempo lo ha poi sì malmenato, che non

sacerdoti a ciò eletti... sotto lo scudo della religione malmenavano tutte le ricchezze

altrimenti soffrire gli scherzi di lui, lo ributtò, lo malmenò. tarchetti, 6-ii-

gli scherzi di lui, lo ributtò, lo malmenò. tarchetti, 6-ii- 345

la scopa di versiera della pioggia / che lo inzacchera e malmena, / il tuono

vol. IX Pag.566 - Da MALMENATO a MALMIGNATTO (5 risultati)

sua dimora a berlino, quella reale accademia lo ascrisse [bassville] a'suoi membri

, non può farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la porpora. fogazzaro, 1-158

stamperebbero affatto, o sarebbero per lo meno trinciate e malmenate. giusti,

dissimulato. landolfi, 2-11: lo guardò con malmentito disprezzo. =

m. villani, 8-29: ivi lo feciono giurare che di questo fatto non

vol. IX Pag.567 - Da MALMISURATO a MALNOTO (5 risultati)

sonno, il tuo povero sonno: io lo spiavo, dicendoti: « muori,

malenato, / quando al partir saverete lo 'nganno. onesto da bologna, lxv-1-17

, maligno o sconsiderato ed è per lo più foriero di tristi effetti, di

, iii- 324: or qui lo spirto, o misero, disgombra / de'

insofferibile e un malnato venticello di mezzodì lo accresce. 5. che è frutto

vol. IX Pag.568 - Da MALNUTRITO a MALO (11 risultati)

e penali. iacopone, 11-2: lo core me se fenda ch'è malo en

pessima inclinazione. monti, iv-337: lo sgricci, per male compagnie a cui si

. frezzi, ii-i5-37: su per lo fil più sottil che bambace / io passai

dante, conv., i-xi-n: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a

., i-xi-n: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a lui, e lo

lo ferro appresentato a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo

v'è pigliato. iacopone, 7-47: lo diavolo ce reca mala tentazione. fra

cose vili del mondo, questo è per lo malo amore. dante, inf.

ma non fece bene, perché non lo impiegò; e questa stessa omissione fu mala

pubblica sicurezza. boine, ii-128: lo consigliava come amico... a togliersi

, 31-77: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio

vol. IX Pag.569 - Da MALO a MALO (10 risultati)

famiglia. aleandro, 2-132: è soave lo stigliani quando soggiunge che gli anni addietro

. a. cavalcanti, 129: lo 'scrocchio'semplice è quando 10 scrocchiante agente

di cesare, 145: levossi su [lo gigante] iustamente e prese ercules e

colpo tanto dispietato e fiero / sopra lo scudo per mezo la pancia. caro

strozzi, 1-35: malvolentieri... lo manderei a londra, perché sento v'

: sì ho ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse in mala pianeta.

ne morì uno. costo, 1-212: lo spagnuolo, che si trovava mezo disperato

vento. sbarbaro, 1-146: testardo, lo guardai allontanarsi col suo passo di giramondo

'le foglie d'erba '. -se lo riprese il malo vento che lo cacciava

-se lo riprese il malo vento che lo cacciava pel mondo. -sinistro.

vol. IX Pag.570 - Da MALOABLATO a MALONESTO (4 risultati)

si corrompeva,... dio lo percosse di mala morte. chiose sopra

mostra dolce 'l veleno; / cusì lo 'ngegna, e tiene 'n tal maniera,

in che traffico? -oh, me lo chiedete? la popolazione lo vede di malocchio

-oh, me lo chiedete? la popolazione lo vede di malocchio, e dice che

vol. IX Pag.571 - Da MALONICO a MALORA (4 risultati)

la tua malora. doh, basti per lo peccato de la carne e de la

quel brutto soprannome,... lo dobbiamo a una malora della nostra vita

bianco, e a lato al suo lo pose, / ch'era nero, e

/ mora, chi vagia dannata / a lo inferno, a la malora. gir