Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.2 - Da INIBITORIALE a INIETTORIO (6 risultati)

il compimento di un determinato atto o lo svolgimento di una determinata attività; interdizione

: questo decreto [il pontefice] lo fece ridur in scritto... con

cute o gli orifizi naturali, e per lo più mediante un ago con siringa,

ampie squar- ciature, per le quali lo sforzo interno iniettò a ingenti altezze quelle

, il cieco furore che gli inietta lo sguardo. = voce dotta, lat

capillari (l'occhio). -per lo più con valore iperbolico: acceso d'

vol. VIII Pag.81 - Da INSANABILITÀ a INSANGUINATO (8 risultati)

tracannava. magalotti, 23-20: gente per lo più vile di nascita, sempre mendica

: nel cospetto di biancofiore... lo trascinò insanguinando il piano con le sue

. laude, v-519-75: tucto sì lo 'nsanguenaro, / e questo era lor

corretto? botta, 5-264: mutossi inopinatamente lo stato d'europa, quel dell'africa

vento porta via, / il vento e lo spazzino, / -sotto il fulgido

ad inviperirle le chiome, ad insanguinarle lo sguardo... scatenatamente imperversando,

dell'altro uomo, anzi amò e ricercò lo scontro, la compagnia, l'aiuto

insanguenata, erette ch'egli avesse morto lo fanciullo. boiardo, 1-7-8: avea quel

vol. VIII Pag.82 - Da INSANIA a INSANO (5 risultati)

., 19: nelle febri, se lo infermo arà stridore de'denti oltre all'

iacopone, 14-14: l'ira sì lo fa ensanire / corno cane arrabiato.

iacopone, 34-64: quanno la voglia passa lo senno e lo potire, / parerne

quanno la voglia passa lo senno e lo potire, / parerne un ensanire che è

cesare. guerrazzi, 10-9: i potenti lo gittarono alle moltitudini insanite come schiavo nel

vol. VIII Pag.83 - Da INSANTARE a INSAPONATO (7 risultati)

per ira. betteioni, i-214: lo spirto ha insano / chi precipita a morte

. cariteo, 385: mentre lei lo viso, quasi insano, / rivolge

trovomi nudo in tutto e disarmato / contra lo sforzo del bel viso umano. tasso

boiardo, 3-1 io: erto se leva lo arratore insano i e il giorno fugitivo

ariento; e questi sono prodotti secondo lo intelletto della natura: gli altri sono tutti

: ogni tanto le accennava un sorriso che lo rendeva odiosamente sicuro di sé.

insaponata, sf. insaponatura per lo più frettolosa. e.

vol. VIII Pag.84 - Da INSAPONATURA a INSATANARE (3 risultati)

del tufo, 34: chisto è lo buon fenucchio da fà'composta e 'nsaporir

insassa. 2. intr. per lo più con la particella pronom. trasformarsi

22-86: alfin la sorte sua colà lo caccia, / dove ad un tratto per

vol. VIII Pag.85 - Da INSATANASSARE a INSAZIABILITÀ (9 risultati)

uomo dall'opinione pubblica inglese laddove noi lo giudichiamo un maestro elementare vanitoso e insatirito

consumare le sustanze ecclesiastiche che, come lo 'nferno insaturabili, le tran- ghiottiscono.

li è grato, / hame, per lo dolor ch'io n'ho, cacciato /

/ torpor d'àttimi lascivi / fra lo spirito e il senso. 2

742: e1 soldato è insaziabile come è lo inferno. cammelli, 251: lupo

offerte improvvise, 1 lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano insaziabile.

1 lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano insaziabile. g. raimondi,

. cercava per tutto il mondo nimici contro lo imperio di roma. ottimo, ii-335

tutti i loro tiri tendono ad ampliare lo stato. pallavicino, 1-477: nella

vol. VIII Pag.86 - Da INSAZIABILMENTE a INSCENATORE (3 risultati)

begli occhi. idem [tommaseo]: lo 'ngordo, lo 'nsazievole suo volere.

[tommaseo]: lo 'ngordo, lo 'nsazievole suo volere. f. f.

l. bellini [tommaseo]: lo sforzo al moto mai si toglie.

vol. VIII Pag.87 - Da INSCHIARIBILE a INSCOGLIARE (6 risultati)

marsilio ficino [tommaseo]: molte volte lo riprese quando insciamente rispondeva. tommaseo [

]: se ho fatto male, insciente lo feci... * me insciente

'; laddove chi l'intende per lo semplice uso e per insciente pratica,

it., i-216: nella visione estatica lo spirito è attivo e conscio; nel

mi sia rimesso a lavorare; per lo meno so rinunziare ormai senza sforzo al solito

cose... l'inscizia del vero lo mena qua e là come cieco.

vol. VIII Pag.88 - Da INSCONTRARE a INSCRIVERE (5 risultati)

, i-4-42: pur con tanta furia lo inscontrava, / che la ziraffa e lui

scolpito che l'ebbe in pietra, lo ricoperse d'intonaco, e inscrissevi sopra quello

mie apparecchi e... per premio lo inscrissi in uno dei miei equipaggi preparati

ad allargare il divorzio, la letteratura lo protegge, i partiti avanzati lo inscrissero

la letteratura lo protegge, i partiti avanzati lo inscrissero nel proprio programma.

vol. VIII Pag.89 - Da INSCRIZIONE a INSECUTORE (9 risultati)

d'inscrizioni e d'ogni altra insolita pompa lo ricevesse particolarmente quella città. f.

lessi e rilessi l'inscrizione patetica sopra lo stesso scolpita. cesari, 1-2-14:

alfieri, iii-1-216: ogni giorno, con lo scoprimento di inscrizioni o di pitture o

a celebrare un avvenimento, scritto per lo più in forma epigrafica. metastasio

ressi, corte., ii-598: lo scopo della banca in deposito è quello

applicate, insino a quel segno che lo permette l'inscrutabilità dell'esemplificato, le proprietà

/ e allo spuntar della diurna fiamma / lo tornò il suo destin sopra la fonte

che, che ci mancava, non lo potevano mettere così presto in atto,

mettere così presto in atto, avvengaché lo studio insecchisce la maniera, quando egli

vol. VIII Pag.90 - Da INSEDIAMENTO a INSEGNA (11 risultati)

assunzione in forma ufficiale e, per lo più solenne, di cariche, uffici,

nel possesso, ufficialmente e, per lo più, con una cerimonia solenne,

un antipapa in vaticano, per rinnovare lo scisma d'occi- dente. b.

xi-23: sotto tolomeo sotero... lo spirito greco si insedia in alessandria,

1 reparti. -con significato generico (per lo più al plur.): bandiera

militare (e, anticamente, recava lo stemma del sovrano o del principe o

da barberino, iii-140: tenga per lo mar alto / e diverse levi alto /

. brusoni, 983: fu accolto con lo sparo di tutta l'artiglieria, e

ufficio o grado. -anche (per lo più al plur.): gli

dignità onorevoli, come la corona, lo scettro, il manto, per la dignità

ma han dovuto sottostarci. -per lo più al plur. decorazione distintiva di

vol. VIII Pag.91 - Da INSEGNA a INSEGNA (6 risultati)

382: era l'arme de'fiorentini lo scudo rosso e el giglio allora bianco,

, e l'arme di fiesole era lo scudo bianco e la luna azura.

costume teatrale. lippi, 1-50: lo seguon con un nugol d'istrioni, /

. 5. disegno allegorico per lo più accompagnato da un motto posto sul

ensegna, / ca, si voglio trovar lo mio segnore, / ad opera compita

, / si voi che viva e cresca lo suo amore. dante, purg.

vol. VIII Pag.92 - Da INSEGNABILE a INSEGNAMENTO (7 risultati)

. bambagiuoli, 62: a far lo ben comun son corte carte / perché

. ariosto, 45-55: a sé lo chiama, e 'l caso gli discorre,

]: se voi mi addomandate come lo saggio, io ve ne dicerò uno certo

ve ne dicerò uno certo insignale, lo quale recipii dalli dei certamente.

consiglio (in questa seconda accezione, per lo più al plur.).

aspetto di un insegnamento morale, darle lo scopo di appurare le passioni, di

una che si domanda speculativa, cioè lo 'nsegnamento di quello che si dee fare

vol. VIII Pag.867 - Da LAZZO a LE (5 risultati)

notte ventiquattr'ore, tal volta ha lo die le quindici ore, e la

tal volta ha la notte le sedici e lo die le otto, secondo che cresce

otto, secondo che cresce e menoma lo die e la notte. idem,

il ritornello. -sottinteso (per lo più introducendo una connotazione indeterminata o partitiva

ottava rima. foscolo, 1-208: lo stile... dell'autore del carme

vol. VIII Pag.868 - Da LE a LE (11 risultati)

15. in locuzioni esclamative (per lo più con le inter. ecco,

vaghe / a cui gli amanti per lo dì solenne / mendicarono i cocchi. giusti

la soglia / ride, saluta e mesce lo scintillante vino. d'annunzio, ii-647

luogo figur.); si trova per lo più in posizione proclitica, prima di

. 6. ant. le lo, lei: glielo, gliele (cfr

ch'ella diceva, tutto lei faceva dire lo diavolo. filippo degli agazzari, 4

; e piglia / frontino, e le lo porge per la briglia. nievo,

assai dubbio se il bel officiale non le lo avrebbe fatto dimenticare; ad ogni modo

fatto dimenticare; ad ogni modo non lo curava più, non lo amava per

ogni modo non lo curava più, non lo amava per nulla. -avanti

pronte, / com'i'discemo per lo fioco lume. boccaccio, dee.

vol. VIII Pag.869 - Da LE a LEALE (11 risultati)

-canzone, 58: cose appariscon ne lo suo aspetto / che mostrare de'piacer di

in funzione di soggetto e, per lo più, con uso enfatico o pleonastico)

se alcuno dicesse che ci è ancora lo y e il z, le quali guastano

. boine, ii-83: se non lo facevano per la solita paura dello scandalo,

plinio], 20-9: gli antichissimi greci lo divisero [il cavolo] in tre

abbracciavacca, xxix-16: acciò c'a lo signor di valimento / mon fall'avedimento /

.. io vegno apelato da tuti lo liale / e lo aventuroxo cavalier galvano.

apelato da tuti lo liale / e lo aventuroxo cavalier galvano. bandello, 1-16

e tanto d'animo intero che non lo arebbe contaminato qual si voglia gran cosa

comandoe tristano che vada a messer galvano lo leale per suo pregione da sua parte

. odo delle colonne, 92: lo pensoso adastiamento / degiate, donna,

vol. VIII Pag.870 - Da LEALE a LEALTÀ (16 risultati)

m'abia comandato, adunque saria falsato lo nostro leale amore. l. giustinian

leale; e poi che morte / ne lo colse, ho serbato / verso te

di leale e benevola fierezza, che lo rese poi tanto sdegnoso di ogni servitù,

circolari, invitandogli a venirsi a porre sotto lo stendardo reale. 13.

, sm. polit. atteggiamento (per lo più di ispirazione conservatrice) di fedeltà

cecchi, 5-54: i buoni matti che lo trovano a piè d'un albero,

ha un atteggiamento politico di lealismo per lo più monarchico o, comunque, conservatore

: ogni pagamento degga essere facto per lo detto camarlingo, et ogni ricevimento el quale

bene e lealemente guardare e salvare per lo comune de la decta arte ciò che

456: iuro... lo mio officio del consulato, bene, sofficità-

siano tenuti e debbiano... lo suo officio portare e fare bene e lialmente

che rende cristo a chi tanto lealmente lo serve. 3. con amore

pura fede. federico, 424: lo vostro amore mi tene / ed àmi in

eu. bonagiunta, ii-303: per lo dolze canto e fino / si confortan gli

. ponzela gaia, 24: per lo suo amore, quanti ne troviano,

a la speranza che io aveva ne lo esser favorito da voi. pallavicino,

vol. VIII Pag.871 - Da LEALTANZA a LEANZA (12 risultati)

dicono, e ciò massimamente si conviene a lo giovane. latini, volgar.,

latini, volgar., i-80: lo senno e 'l savere dei cavalieri e

de'faitinelli, vi-n-228 (17-5): lo vero è 'n bando, e lealtà

e lealtà non fosse, / ciascun lo schifa e tienlo da niente. piero da

a lealtà westminste- riane e canterburiane che lo designerebbero, s'egli non meritasse allori

costante. chiaro davanzali, xxix-12: lo biasmo date com'è convenente; /

altresì è del traditore che fa contro lo suo signore, e non li porta

denominazione della figura di oleandro, per lo più fiorito di smalto diverso, che si

e biancofiore, 25: ve lo dico per ferma lianza, /..

mento, con fina leansa, / lo mio cor s'umelìa, / e servo

21-42: credome en sua lianza, ché lo mentir non gli è sano. b

davante; / ed a me tu farai lo simigliante. boiardo, i-21-13: a

vol. VIII Pag.872 - Da LEANZA a LEBBRA (7 risultati)

principi [rezasco], 22: io lo pregai di rinnovare la leanza e confederazione

, 1-83: il cavallo che vi donò lo re... è tutto leardo

in molti colori e specie, ma io lo voglio restringere in sei, e queste

è la arabia, nella quale sola nasce lo incenso quale è odore che se incende

incubazione e con decorso lungo e per lo più letale, causata dal bacillo di

vedrete convertire. aretino, 10-29: lo ricama e trapugne di lebra e di mal

lebbra. guido da pisa, 1-97: lo prelato... dee...

vol. VIII Pag.873 - Da LEBBRA a LECANOMANZIA (3 risultati)

male non lascia traccia! lei invece se lo sentiva ancora addosso come una lebbra,

panca. fra cherubino, 3-143: lo nostro signore mondò dieci lebrosi. oliva

di due liquidi non omogenei (per lo più acqua o vino e olio) posti

vol. VIII Pag.874 - Da LECANOMETRO a LECCARDO (11 risultati)

nieri, 3-109: fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso

: fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle donne.

, 320: alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a

e la mota; altri a piena voce lo chiamavano incendiario e patinario (cioè appicca

aretino, 20-83: presolo per lo scapolare e trascinandolo fuora dello uscio,

e gli ambiziosi leccapopolo di poi non lo faranno diventare tale. = comp.

donato un ritratto a matita. cattaneo non lo poteva sof frire e diceva

piacciono veramente certi gusti regolari: fare lo schizzignoso a mettersi in bocca un pezzetto

voi andate qua e là, facendo lo spasimato ed il leccardino. bocchelli, 18-i-241

ma, ma, si cavi di testa lo spiantato pulcioso bellimbusto leccardino valerio.

. eppure ditegli soltanto guercio, che lo vedrete incollerire, e dare nelle furie,

vol. VIII Pag.875 - Da LECCARE a LECCASCARPE (6 risultati)

lambire a lungo, insistentemente (per lo più con riferi mento ad

. bestiario moralizzato, xxxv-n-318: odo ke lo dragone non mordesce: / sotraie dolzemente

paresce, / k'a poco a poco lo va envenenando. pulci, 4-16:

. toccare leggermente, sfiorare (per lo più con riferimento all'acqua, al fuoco

che vi avean fatto assegnamento, / lo voglion [il porco salato] leccar

. 6. subire (per lo più senza reagire); prendere o

vol. VIII Pag.876 - Da LECCASCODELLE a LECCETA (5 risultati)

. blandito, adulato, lusingato (per lo più bassamente, servilmente).

tutta svenire, come quando si volta lo stomaco per un'accidente bestiale alle persone.

che di squisito e di leccato che lo distingue. monti, 4-3-243: v'è

modo del dipignere in muro e facilissimamente lo lavorò, essendo nientedimanco nel comporre le

leonardo del guallacca, xxxv-1-290: se lo scritto non mente, / per

vol. VIII Pag.877 - Da LECCETO a LECCIONE (3 risultati)

impromessa né per saramento egli non lascerebbe lo suo pessimo vizio; tuttora tornerà alla sua

: 'lecchino'. fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle

fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle donne.

vol. VIII Pag.878 - Da LECCO a LEClDEA (3 risultati)

è che quel poco che ei ne dice lo dice a maraviglia e con tanta grazia

divenirne oggetto di beffe e dileggio; esserne lo zimbello. c. i.

lecconerie. bencivenni [crusca]: hanno lo stomaco sempre pieno di strane lecconerie.

vol. VIII Pag.879 - Da LECITAMENTE a LECTIO (3 risultati)

più bella dama del mondo sia appresso lo più prò'cavaliere del mondo. piovano

ch'ora ti stringa e poi / versi lo spirto mio fra i labri tuoi.

nei semi di alcune piante, per lo più leguminose, capace di reagire specificamente

vol. VIII Pag.880 - Da LECTOTIPO a LEGA (10 risultati)

voi. moretti, vii-862: ciò che lo sbigottiva e offendeva era di non trovare

onore, il suo magnifico ingrandimento. lo avevano ben crudelmente leso suo padre e

metter neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che... attirarsi il biasimo

busta non lede il segreto, ma lo fa palese a tutto l'ufficio.

albertano volgar. [tommaseo]: lo povero ledito si tacerà.

mutar carne e ossa /... lo vedrai. lorenzo de'medici, ii-

nacee della triandria diginia, che nascono per lo più in terreni paludosi, ed

il conseguimento di fini determinati (per lo più a difesa contro comuni nemici o

re de francia ad repigliare milano e lo stato milanese cum lega de'veniziani. machiavelli

le repubbliche stesse, si fanno per lo più per difendersi dalla eccedente

vol. VIII Pag.881 - Da LEGA a LEGA (6 risultati)

gli stati diretto a perseguire, per lo più per un lungo periodo di tempo

tanto che rimarrà nel cuore d'italia lo straniero. gramsci, 4-108: la lega

e memoranda associazione, formata dapprima con lo scopo di abolire o riformare la legislazione

: associazione fondata nel 1912 per favorire lo sviluppo dell'aviazione italiana. -lega

questa contrarietà constituisce una lega, che lo mantiene. salvini, 16-609: tra

di toscana... per dover riformare lo stato di parte ghibellina, e far

vol. VIII Pag.882 - Da LEGA a LEGA (4 risultati)

zione; 'e 'l peso', cioè lo intelletto e la sentenzia della diffinizione.

lega suggellata del battista ', cioè lo fiorino fatto a lega giusta, nel

-argine o chiusa, costruiti per impedire lo straripamento dei corsi d'acqua.

biringuccio, 1-74: il piombo e lo stagno mescolati insieme fan lega l'uno

vol. VIII Pag.883 - Da LEGABOSCHI a LEGALE (4 risultati)

-come misura di superficie (per lo più nell'espressione: lega quadrata)

un occhio. -striscia (per lo più di gomma) che serve per

annunzio, iv-2-969: i sobbalzi del cuore lo soffocavano, mentre egli dislacciava i legaccioli

. -età legale: quella (per lo più minima, ma talora anche massima)

vol. VIII Pag.884 - Da LEGALISMO a LEGALISTA (6 risultati)

4-1-77: impedimento settimo del parentado legale lo quale si fa per adozione. cesarotti,

. g. capponi, 1-i-373: lo spettro recente della schiavitù legale era sempre

. cecchi, 2-141: le passioni non lo turbano più. le donne passano profumate

legali. carducci, iii-7-183: distrutto lo studio, i libri legali furono trasportati

cicognani, 2-93: il notaro, lo scritturale, il perito, i due testimoni

perché si possa credere che e'ce lo volesse perpetuo, ci volse anche la se-

vol. VIII Pag.885 - Da LEGALISTICO a LEGAME (11 risultati)

universale accettati. balbo, 5-118: lo spirito di legalità è principio informatore e

nel pensiero kantiano, il termine assume lo specifico significato di osservanza della legge in

bisognevoli a verificare il detto e autorizzare lo scritto. fagiuoli, 1-5-530: ho

azione intrinsecamente illegittima o ingiusta, per lo più dopo che essa è stata commessa)

, legalizzata, del terreno che possiede lo spedale. monti, i-211: eccovi una

comportamento intrinsecamente illegittimo o ingiusto, per lo più dopo che esso si è già

i movimenti (ed è usato per lo più al plur.); manette,

ben potete dire: « se costui lo incatenate e ingabbiate, è segno che non

incatenate e ingabbiate, è segno che non lo credete uomo e perciò soggetto alle umane

., 5-56: il topo vide come lo mone era preso, e andò a

e andò a lui, e rose lo legame e le funi. leonardo, 2-1

vol. VIII Pag.886 - Da LEGAMENTALE a LEGAMENTO (11 risultati)

, 3-59: meritatamente si può dire lo amore nodo perpetuo e legame del mondo e

idee, nondimeno questo legame essendo sottilissimo lo salta facilmente. sinisgalli, 6-244:

, 8-ii-67: li figliuoli sono legame, lo quale lega la moglie col marito in

di matrimonio, che in lunga etade lo tegna. boccaccio, dee.,

, e dai legami del matrimonio totalmente lo sciolse e lasciò libero. aretino, v-i-

altro che in apparenza, ma in effetto lo sciolgono. foscolo, ii-250: tu

-perché non dovremmo fidanzarci? che cosa ce lo impedisce? -io sono fidanzata con un

tiene occupata la tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo. m. nicoletti

tua mente, siccome lo legame tiene lo corpo. m. nicoletti, lxx-749

cerco, e non veggio, / lo spirto che la move e la governa.

di tutti i pezzi che tengono connesso lo scafo. d'alberti [s.

vol. VIII Pag.887 - Da LEGAMENTOPESSIA a LEGARE (10 risultati)

giorno in giorno e diventa irascibile con lo stesso dottore il quale non sa far

a quelle che essi avevano messe per lo lungo, e legoronle molto bene insieme

poi, legate le mani di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo

i-14-20: gli altri birri... lo legarono e lo condussero alla prigione.

altri birri... lo legarono e lo condussero alla prigione. manzoni, pr

bendare. simintendi, 2-113: stracciatomi lo vestire dal petto, lego la crudele

lego la crudele ferita e sforzomi di costrignere lo sangue. m. savonarola

volgar., 1-268: li servi lo pigliarono e legarolo istrettamente a la colonna e

legarolo istrettamente a la colonna e duramente lo fragellarono. ariosto, 4-14: ella il

, 4-14: ella il prese, e lo legò

vol. VIII Pag.888 - Da LEGARE a LEGARE (10 risultati)

i-158: con minaccie e parole vituperose lo fece legare alla tortura. alfieri, i-149

la espettazione delle genti, legando alla vigna lo popolo suo, e alla vite.

era nella valle. alvaro, 2-104: lo prese per un amuleto della sua vita

della sua vita avvenire, e forse lo avrebbe fatto legare come ciondolo alla catena

capellano volgar., i-15: se lo amore usasse tal dirittura che dopo la

re ugo, e da l'altra lo esilio e la servitù nella quale da sé

posso disamare, sì m'ha legato / lo « inebriato iesù dilettoso. petrarca,

che s'impossessa già dell'uditorio e lo lega a sé invincibilmente. b.

. tesoro versificato, v-564-92: lo re catellino si levò / e fece una

, / la qual'è forte più ca lo diamante, / legandoli con amorosa lenza

vol. VIII Pag.889 - Da LEGARE a LEGARE (10 risultati)

agevol cosa / fia l'impetrar che lo richiami ancora / dal vicin lido ausonio.

e avrete spezzato anche il nesso che lo lega alla divinità. piovene, 3-138

incastonare. novellino, vi-62: [lo lapidaro] fece bottega, e cominciò

tu tagli via li corni, dipoi tu lo scrivi, tu lo leghi, tu

corni, dipoi tu lo scrivi, tu lo leghi, tu lo stringi, poi

scrivi, tu lo leghi, tu lo stringi, poi lo tagli; tu vi

leghi, tu lo stringi, poi lo tagli; tu vi metti poi minii e

, velluti, miniature e pagare chi lo porti e donare a chi ti favorisca

9-xvi-33: non vi fu professore che non lo amasse cordialmente; e basti a dire

dire che tra questi vi fu sino lo stesso michelagnolo da caravaggio, quello strano

vol. VIII Pag.890 - Da LEGARE a LEGATO (3 risultati)

; e preghiamoti che per noi prieghi lo comune signore. = voce dotta

. p. del rosso, 287: lo fece nel testamento suo legatario principale,

1-179: item, a la morsura de lo scorpione la radice de la piantagione,

vol. VIII Pag.891 - Da LEGATO a LEGATO (6 risultati)

di numeri e addolcito dall'armonia, che lo stimarono più proprio degli dei che degli

, 1-19: i sonetti mi paiono per lo più fomiti di buoni sensi e di

non provava un briciolo di amore, lo esasperava. -sostant. tasso

'l legato non cerchi di sciorsi, e lo sciolto non procuri di legarsi.

. m. piazza, ii-511: lo stesso principio che vuol le arti sciolte

servigio ricevuto affrettan troppo / diso- bligar lo groppo / col qual eran legati a li

vol. VIII Pag.892 - Da LEGATO a LEGATO (7 risultati)

in oro. ojetti, i-210: lo sposo ha già la matita in mano,

pigliatevi il manoscritto che trovasi sullo scrittoio. lo riconoscerete, è grande, legato con

opportuni ingredienti (una vivanda, per lo più liquida). g. del

/ se non m'accore di voi lo sembiante, / che l'om disciolto

testatore attribuisce a un soggetto (per lo più diverso dall'erede e detto legatario

cliente si elesse a suo protettore e lo ricordò nel testamento, lasciandogli un legato

-disus. legato pio: quello che ha lo scopo di adempiere, permanentemente o per

vol. VIII Pag.893 - Da LEGATOIO a LEGATURA (14 risultati)

., ii-v-4: la prima cosa e lo primo secreto che ne mostrò,.

latini, 3-29: ligario fu mandato per lo senato e per lo comune di roma

ligario fu mandato per lo senato e per lo comune di roma legato in africa con

locali (e ha attualmente, per lo più, il titolo di nunzio o internunzio

autonomia (e tale carica veniva per lo più conferita a un cardinale, che

mandati dal papa a roma, [lo re carlo] fu consecrato e coronato del

di pace. parata, 2-2-520: per lo governo dello stato ecclesiastico sono mandati diversi

personale e munito dei poteri (per lo più molto ampi, ma attinenti a

viaggio mediante le pioggie,... lo detti a quel legatore romano, che

romano, che serve al palazzo, acciò lo sciogliesse, asciugasse, e diligentemente lo

lo sciogliesse, asciugasse, e diligentemente lo rilegasse. n. villani, 4-76:

di paglia, il cui impiego è per lo più associato a quello della mietitrice,

legati a un grosso fil di ferro, lo difendono egregiamente dai ladri, durante l'

la legatura. loria, 1-138: lo videro [l'uomo insanguinato] fermarsi

vol. VIII Pag.894 - Da LEGATURA a LEGAZIA (5 risultati)

la sublimità dello stile di sofocle; lo splendore delle parole; la novità delle

. -legatura piena: compiuta ricoprendo con lo stesso materiale (pelle, tela,

. lettere di vari, vi-1-132: glie lo darà, tra la legatura alla rustica

. tutto è legatura a bordo. lo scafo, il fasciame, i ponti,

opposto (e vi ricorrevano, per lo più, le ragazze sedotte per costringere

vol. VIII Pag.895 - Da LEGAZIA a LEGGE (7 risultati)

de'lanaiuoli di siena non possano mectare lo comune dell'arte in alcuna legagióne,

si potea contare affanno e sollecitudine per lo smisurato amore de'fratelli. dante,

tanta moltitudine apparire agli occhi degli uomini lo splendore della pompa sua. g. bentivoglio

ricevuta dal vicario di cristo, per lo modo che detto è. bembo,

da imola volgar., i-181: allora lo prencipe della legazione, come a lui

legazione. giannone, 2-ii-190: per lo concordato di adriano col re guglielmo si

fusseno viridice se non fusseno approbate per lo eccellentissimo conseglio de'pregadi, questa mia

vol. VIII Pag.896 - Da LEGGE a LEGGE (5 risultati)

significando il divieto del senato, e lo esortava a non rompere una legge sovrana

o della maggior sua parte: e per lo contrario sono irragionevoli e nocive, se

di tali corpi o raccolte ha per lo più una propria denominazione).

e ognuno di tali princìpi ha per lo più una propria denominazione). -legge

di perdono né di grazia chi passa lo statuto. giov. cavalcanti, 150:

vol. VIII Pag.897 - Da LEGGE a LEGGE (10 risultati)

insaputa del padrone possa alcunché promettere, lo vietano l'uso e la legge scritta.

determinati complessi di norme giuridiche, per lo più di origine legislativa (caratterizzate dal

, e ciò massimamente si conviene a lo giovane. idem, purg., 16-97

servi, i quali oggi son per lo più uomini di libertà, le leggi nondimeno

poteri governativi siano eminenti siano subalterni, lo che abbraccia tutta la gerarchia governativa,

dei cittadini, o a dir meglio lo stato delle cose e delle persone,

avrà di benedetto il gregge: / lo qual... / qui crescerà,

indigeni piangeva l'anima di rinunciarvi. lo sentivano sbuffare e gemere, ma non s'

s'egli v'era più a grado lo studio delle leggi che la moglie, voi

superiore (o suprema, divina) per lo più concepita come persona dotata di un

vol. VIII Pag.898 - Da LEGGE a LEGGE (3 risultati)

, ed è promulgata non già per lo senso interno, ma per gli esterni

parte voler osservare: / de'cristiani lo bever e 'l mangiare, / e

o sociali (e si usa per lo più al plur.: leggi dell'

vol. VIII Pag.899 - Da LEGGE a LEGGE (4 risultati)

vigono ancora. zi. per lo più al plur. regola tecnica che

desse licenza, e per suo consentimento lo liberasse dalle leggi del matrimonio. poliziano,

il maggior inimico che abbia l'uomo. lo imprigiona con affetti così tenaci che si

che si scorda di sé stesso. lo lega con leggi così tiranniche che tradisce il

vol. VIII Pag.900 - Da LEGGE a LEGGE (7 risultati)

scoprire alcune leggi della natura, e lo scopritore ne è celebrato come una maraviglia

varia concretezza coll'astratta generalità, è lo stesso che parlare, come nota argutamente il

ideale. b. spaventa, 1-131: lo spirito nella riflessione trasforma il reale,

, della quale determinano il divenire, lo sviluppo, il progresso. pagano,

sia, dei sistemi solari onde è pieno lo spazio. imperocché ogni moto sì fatto

l'onda non si varca, / legge lo vieta del destin severo; / sordo

: / lege nove emponote perfino a lo maitino. g. cavalcanti, i-329:

vol. VIII Pag.901 - Da LEGGE a LEGGENDA (11 risultati)

iv-378: e se ovidio fa che lo psitaco canti, che non sta espresso,

celabro e quello in modo contaminò, che lo fece matto, e partorì tanti errori

della legge'. operare. imporre. lo fanno anco gl'infimi esecutori e violatori

osservare, in poco tempo d'ogni legge lo escludevano. papi, i-i-i7: tutti

. capuana, 15- 137: lo stato di assedio non impedisce le serenate;

deliberò alla fanciulla, che con mirabile odio lo vedeva, fare intendere il tutto e

), sf. narrazione, per lo più sommaria e concisa, della vita di

brandano che, quando egli navicava per lo mare oceano, il vidde di maravi-

rinchiuso infino al die del iudicio per lo comandamento di dio. sanudo, xxvii-319:

loro greci fanno la sua festa, lo zorno e lo mexe. p. foglietta

fanno la sua festa, lo zorno e lo mexe. p. foglietta, 117

vol. VIII Pag.902 - Da LEGGENDAIO a LEGGENDARIO (9 risultati)

; le stelle erravano smarrite; tutto lo spazio era un oscuro abisso. carducci

mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né

. pietro da bascapè, v-187-40: lo iusto avrà grande ale- greza. /

e perché non avvenga alla brigata / lo stesso e peggio, questa mia leggenda /

avrai morta, / se tu avrai lo corpo in balìa, / tu non avrai

di motto, iscrizione e simili, per lo più in una medaglia o moneta

testo o programma) si ispira per lo più ad argomenti sacri; ballata.

da ciarlatano dove l'hai buscato? -me lo son fatto imprestare da un leggendàio,

una leggenda; che ha la forma o lo stile delle leggende (uno scritto,

vol. VIII Pag.903 - Da LEGGENDARIO a LEGGERE (7 risultati)

iii-6-13: un bassorilievo... lo figura leggente in cattedra nel costume del

. « arriva la liggèra ». lo zòccoli intitolò un suo libro: * la

'l presente sonetto spesso leggi, / lo spirito noioso che ti caccia / si

9-20: galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vin- citor partendo cesse,

ci legge, che... lo saluto di questa donna, lo quale era

.. lo saluto di questa donna, lo quale era... bocca sua

quando io voglio diventare picco- lino, lo leggo [s. tommaso], e

vol. VIII Pag.904 - Da LEGGERE a LEGGERE (6 risultati)

passiva impers. si legge significa per lo più: tramandarsi, trovarsi scritto o

dì preditto ciò che fece per la ecclesia lo legato [ecc.]. castiglione

diletto / di lancia- lotto come amor lo strinse. petrarca, 28-68: perché d'

. metastasio, 1-i-161: d'appagar lo sdegno mio / il desio ti leggo

dentro. 7. osservare con lo sguardo, scorgere. buonarroti il giovane

. insegnare in una scuola (e per lo più in un'università) una scienza

vol. VIII Pag.905 - Da LEGGERENZA a LEGGEREZZA (8 risultati)

'. 11. tenere sottocchio lo schizzo della trama da seguire nella tessitura

i colori dei piccioli quadri, che lo compongono, l'ordine delle cordellette e de'

/ a ciò che sappi si guidar lo remo, / che la tua barca non

, o male. 'questo non lo leggo ', non lo posso ben decifrare

'questo non lo leggo ', non lo posso ben decifrare. -porre,

2-27: « in questo variano per lo più i sanesi con i fiorentini, dicendo

bernardino da siena, ii-364: scorreranno per lo ciel [i corpi glorificati].

leggenda aurea volgar., 1600: lo 'ncenso hae in sé leggerezza ovvero vertude

vol. VIII Pag.906 - Da LEGGEREZZA a LEGGEREZZA (7 risultati)

inestenso, l'informe, l'incolore, lo spirituale con la sola contemplazione della leggerezza

organismo dopo la cessazione di disturbi per lo più digestivi. - anche al fìgur

euforia, di gioia spensierata (per lo più improvvisa, immotivata). sbarbaro

, noi curo; / se follia, lo compiango, / se ragion, gli

misero in capo... di cangiare lo stato della città e del regno a

] da girondina, fu reazionaria per lo stesso difetto. 14. inconsistenza

2-271: l'accostarsi con le scritture o lo scostarsi dalla lingua del popolo non opererà

vol. VIII Pag.907 - Da LEGGERI a LEGGERMENTE (10 risultati)

guazzo, 1-18: se lo scolare inciampò in una tolerabile leggierezza,

, e lui per più legereza sparse lo sangue ne l'altare magiore. bandello

stessa leggerezza non solo la propria arte ma lo strumento stesso della propria arte, la

salice, il pioppo... e lo storto noc- ciuolo e tutti quelli che

, 1-136: così hoe io veduto lo fiume, corrente da quella parte da la

vita nuova, 9-3 (51): lo dolcissimo signore... ne la mia

il pericolo, deviò a destra, e lo colpii alla spalla. d'annunzio,

poco, alquanto (ed è per lo più in relazione con un agg. di

. calvino, 8-52: ha spostato leggermente lo specchietto retrovisore. -con litote

dove era il medico sepolto, e leggiermente lo avello aperse. 8.

vol. VIII Pag.908 - Da LEGGERO a LEGGERO (6 risultati)

; essi tornano intorno a lui e lo molestano, ma sì leggermente che non

ch'io ora propongo, leggiermente (lo confesso) verrà trattato da me, essendo

3-132: questo [l'uomo] è lo scudo stracciato e rotto. iddio al

tutti i colpi leggiermente; ma per lo peccato tutto si stracciò, tutto si roppe

3-67: il beccafico era morto. lo spennavamo in fretta, caldo com'era;

, / io sarei messo già per lo sentiero, / cercando lui tra questa gente

vol. VIII Pag.909 - Da LEGGERO a LEGGERO (6 risultati)

siete voi, ansi mi trema tutto lo corpo de la grande vecchiessa ch'io

di facile digestione, che non aggrava lo stomaco (un cibo, una bevanda,

vive l'òm sano, e per lo troppo more. sacchetti, 16-107: postisi

regno, né così deboli gli umori che lo travagliavano, che...

i-4-110: alzai le braccia per abbracciarlo e lo cinsi con esse; ma egli non

pervenire alla virtude, se non per lo destro sentiero; per l'altra via è

vol. VIII Pag.910 - Da LEGGERO a LEGGERO (8 risultati)

, intesi; / ma non vi posi lo coraggio guari, / com'om che

giovane leggiera. foscolo, xviii-264: lo presentò ne'palchetti di gentildonne..

il suo tempo agitando davanti alla suocera lo spauracchio di una nuora mondana e leggiera

, propenso, proclive (ed è per lo più in relazione con una prop.

in giugnere a veder com'io rividi / lo sole in pria, che già nel

la lingua a divisare / la noia e lo penare / ma divisar la gioì leggera

niuna cosa è sì leggiere, com'è lo 'ngannare per involvimento di lingua lo vile

è lo 'ngannare per involvimento di lingua lo vile popolo e la non dotta moltitudine,

vol. VIII Pag.911 - Da LEGGERO a LEGGERO (13 risultati)

a passar senza scola, / che lo mondo ad om prò / senz'amore,

, / ch'è di tal parte lo 'ncominciamento / ch'a savio om non

dante, conv., ii-n-6: a lo 'nten- dimento de la quale canzone bene

sue parti, sì che leggiero sarà poi lo suo intendimento a vedere. ammaestramenti,

: non è leggiere cosa ad infamare lo buono uomo. g. villani, 8-35

tene, / 'maginando beffate, lo penserò / sovenmi, di speranza e

avesse cedute alcune cose leggieri e raffrenato lo smoderato desìo di dominare, arebbe per

far male, o se il fanno, lo fanno molto leggiero e con molta loro

cesarotti, 1-xxxi-143: se... lo sce- lerato non fosse stato tale di

chi è amato ed ama in posa / lo mondo à da lo suo lato.

in posa / lo mondo à da lo suo lato. guittone, xxxii-58: onne

, xix-505: tegnomi 'ncoronato / de lo suo segno- ragio; / non a

): però che maggiore desiderio era lo mio ancora di ricordarmi de la gentilissima donna

vol. VIII Pag.912 - Da LEGGERO a LEGGERO (12 risultati)

. fra giordano, 3-171: non lo servirò altro che di cotali cose leggieri

p. maffei, 151: a conservare lo stato e la vita del principe ed

suole avere, a venire a firenze lo costrinse. della casa, 11 *

sai quante volte io t'ho detto che lo sviarsi è la più facil cosa,

. guadagnoli, 1-i-42: chi troverà lo stile troppo basso, / a chi

leggiero, perocché più alto non mi presta lo 'ngegno. l. salviati,

cagione perch'io sto gravoso, / lo gaio tempo al presente m'invita / per

bene inviato ed esperto nelle cose quanto lo stato suo richiedea. ammirato, 1-ii-7

rivista, ecc., contraddistinti, per lo più, da una larga diffusione commerciale

di 'voce ', che per lo suo poco corpo si piega facilmente alle agilità

.: didascalia che indica, per lo più, un passaggio rapido, da eseguirsi

v.]: * suonare leggiero 'lo strumento, senza troppo premere col fiato

vol. VIII Pag.913 - Da LEGGERO a LEGGERO (6 risultati)

il sollevamento pesi, di kg 63 per lo judo). 49. industria leggera

. b. davanzali, ii-450: lo mal monetiere dice al signorso: « da

-indossando abiti che proteggono poco o vestendo lo stretto necessario. -anche: non portando

cavalcanti, i-283: se la sofrenza lo servente aiuta / può di leggier cognoscer

di leggier cognoscer nostro sire, / lo quale porta di merzede insegna. ariosto

ne verrà co lettere, ed io lo vegga prima che le dia, no gliele

vol. VIII Pag.914 - Da LEGGEROSO a LEGGIADRIA (1 risultato)

uccelli. con tanta leggiadria, è incredibile lo sgarbo di quei gridi, di quel

vol. VIII Pag.915 - Da LEGGIADRIBELLUCCIO a LEGGIADRO (11 risultati)

lo spirto d'or in or ven meno /

sembianza. bibbia volgar., viii-124: lo signore non ha misericordia di noi per

3. letizia; felicità per lo più gaia e spensierata; gioiosa esultanza

pagano, 1-266: la leggiadria per lo più de'movimenti dicesi; la gentilezza,

sito, la disposizione delle parti, lo sfogo dell'aria,... l'

leggiadria. de amicis, ii-36: lo spettacolo cominciava a mezzogiorno: ci andai

in dolce metro; / e'fu lo specchio della poesia. muratori, 9-107

servigi del re, con tanta leggiadria lo serviva che ogn'uno che lo vedeva,

tanta leggiadria lo serviva che ogn'uno che lo vedeva, attonito e stupefatto rimaneva.

stupefatto rimaneva. zane, li-2-283: lo rimproverò in pubblico con leggiadria. c.

tu le alzaresti con gran leggiadria; / lo san di francia le madamoselle.

vol. VIII Pag.916 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (4 risultati)

vivace e sicuro (l'occhio, lo sguardo). petrarca, 71-7:

per qual dignitate / così leggiadro questi lo core have? matteo correggiaio,

che si vede / gittar la canna lo spagnuol leggiadro, / orlando il grave

cime tenerelle. buonafede, i-90: lo fa anche ballare in compagnia d'una

vol. VIII Pag.917 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (3 risultati)

romano. -che sa accattivarsi chi lo ascolta; brillante, spigliato (un

, nitido, scorrevole, aggraziato (lo stile). dante, purg.

, ii-13: gli ateniesi, per lo cui studio la virtù stessa si dice essere

vol. VIII Pag.918 - Da LEGGIAIO a LEGGIO (6 risultati)

cose ben dette essi sempre rispondono per lo contrario. citolini, 2-14: questi leggiadri

cartoline, di quelle in franchigia con lo stemma e le bandierine bianco- rosso-verdi nell'

: l'indomani nino, come se lo sapesse, restò nell'orto a leggicchiare e

credono di saperlo, e quasi nessuno lo sa. = nome d'agente

., poiché tali provvedimenti, varati per lo più a scopo elettoralistico prima delle elezioni

arlia, 1-200: 'leggino ', lo dicono, specialmente, i ragazzi,

vol. VIII Pag.919 - Da LEGGIO a LEGIFERAMENTO (10 risultati)

legìo), sm. mobile, per lo più di legno (che può anche

ala chiesa di san gillio e apparecchiare lo leggio e lo libro delle laude.

di san gillio e apparecchiare lo leggio e lo libro delle laude... per

-in partic.: sostegno, per lo più di metallo, sul quale il

o di una banda musicale posa aperto lo spartito da eseguire. fucini, 226

del cembalo, dell'organo, per posarvi lo spartito. algarotti, 1-viii-18:

sto al pianoforte e sfoglio sul leggìo lo spartito e accenno gli accordi.

finestra che facesse lume abbacinato; poi lo fece passare dentro a vederla. baldinucci

patia di fioco, / né avean lo scilinguagnolo o la tosse, / ma cica-

, v-2-150: quando codesti passatempi insulsi lo rendevano troppo malinconico, leggiucchiava i giornali

vol. VIII Pag.920 - Da LEGIFERANTE a LEGIONE (4 risultati)

ideali o finalità, si pongono per lo più al di fuori o addirittura contro

più volte nei tempi moderni, per lo più nel corso del risorgimento italiano e

artiglieri e i micheletti, che prima lo avevano accompagnato in corsica. mazzini,

mi sarei adattato a qualsiasi mestiere: lo sguattero, il marinaio, l'autista

vol. VIII Pag.921 - Da LEGISLALIZZARE a LEGISLATORE (2 risultati)

: la guerra comanda all'asia antiquata lo studio della nuova milizia. questa trae seco

quella felicità voluta dalla natura, e lo hai legato colle sole leggi che scaturiscono

vol. VIII Pag.922 - Da LEGISLATORIO a LEGITTIMA (3 risultati)

non ha autorità deliberativa. l'amministrazione lo consulta per sapere come una data controversia.

obediente. bibbia volgar., vi-502: lo signore è nostro giudice e lo signore

: lo signore è nostro giudice e lo signore è nostro legista. boccaccio, viii-2-

vol. VIII Pag.923 - Da LEGITTIMA a LEGITTIMARE (2 risultati)

tre o vero due, per lo meno, testimoni di verità, che giurino

credo veramente che quando si potesse avere lo statte sincero, si potrebbe legitimamente adoperare

vol. VIII Pag.924 - Da LEGITTIMARIO a LEGITTIMAZIONE (2 risultati)

... desiderando, per essere lo stato di milano vicariato e feudo imperiale

, ii-288: è il medesimo che sarebbe lo stupirsi, come, avendo molti dal

vol. VIII Pag.925 - Da LEGITTIMISMO a LEGITTIMITÀ (3 risultati)

tro- vavasi in milano'... lo riporto qui per la sua curiosità:

i poteri dello stato e su quelli tra lo stato e le regioni, e tra

in contrapposizione ai vizi di merito, che lo rendono revocabile). -giurisdizione di legittimità

vol. VIII Pag.926 - Da LEGITTIMO a LEGITTIMO (4 risultati)

del senso ottico; per quel che riguarda lo spirito: sulla libertà assolutamente accordata a

una pura tautologia ed è usato per lo più in senso scherz.).

le nozze legittime, e non per lo stupro. cesarotti, 1-i-60: tra

. cesari, 6-281: peggiorò sempre lo stato del matrimonio e, la sfrenata concupiscenza

vol. VIII Pag.927 - Da LEGITTIMO a LEGITTIMO (3 risultati)

enfedele me chiama la lorda / per lo rio essempio che ò semenato. ariosto

ideologici (etico-religiosi o etico-politici) che lo giustificano, gli conferiscono validità, richiedono

tratto dalla cupidigia del signoreggiare, occupò lo stato che ad ercole si devea per

vol. VIII Pag.928 - Da LEGIZZARE a LEGNA (6 risultati)

14-21: il rantolo della pietra del frantoio lo consolava; quello era segno d'annata

omero, non pensarono più oltre, e lo credettero un parto legittimo di quell'autore

come il povero dottoraffio, per biasimar lo stigliani, si riduce a poco a poco

giacomo da lentini, 411: vedete pur lo foco / che, finché sente legna

la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto

legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. statuto della gabella di siena

vol. VIII Pag.929 - Da LEGNACEO a LEGNAIOLO (5 risultati)

saba, 131: sì m'amavi -oggi lo so -ma quanti / strazi m'hai

. lippi, 6-94: e'non lo crede, s'ei non va a legnaia

esopo volgar., 6-127: lo lignaro imbiasma la vulpe che, avendola

che, avendola salvata, per nente lo rengracie. crusca [s. v.

: poi pose il fratello in su lo legnaio e coperselo d'una preziosa ve-

vol. VIII Pag.930 - Da LEGNAMARO a LEGNIPERDA (6 risultati)

11. matasala, v-70-71: se lo stecato si disfacese per aqua 0 per

0 per altro fare del mulino, lo deto priore lo die rifare de legname

altro fare del mulino, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le

, poroso. 5. per lo più al plur. ant. arnese,

. figur. natura, carattere (per lo più nella locuz. di grosso,

legnare, cioè tagliare, che a loro lo conviene fare la state, perché il

vol. VIII Pag.931 - Da LEGNO a LEGNO (8 risultati)

vita, / che pare, a chi lo sguarda, corno sia / fatto di

dr metallo... si dissimiglia ne lo effetto molto dal malvagio discendente. petrarca

e rusignuol vernare, / d'amor lo cor m'afina, / e magior-

da siena, 36: guidami tu per lo camin del ligno, / guidami tu

al capitano, gli toglie l'armi e lo butta in terra. pananti, ii-54

poco a muoversi gl'insegno, / e lo fo sgranchire io con un bel legno

vidi già dritto e veloce / correr lo mar per tutto suo cammino, /

lieve: tra le uberi / sponde lo splendido fiume devolversi. pascoli, 1411:

vol. VIII Pag.932 - Da LEGNO a LEGNO (9 risultati)

', cioè inanti che 'l carro piegasse lo timone. landino, 316: passoron

medici di roma, questo legnio io lo pigliavo con tutta la disciplina. dalla croce

: il legno notrica il foco che lo consuma. ariosto, 6-32: si

/ porgendo ad eba 'l pome de lo legno. dante, inf., 13-73

generazioni di arbori, ma specialmente v'era lo legno della vita e quello della scienza

: germini la terra, erba verde facendo lo seme ed il legno pomifero facendo

lor prima forma. selva, 3-205: lo sguardo al legno alzò di frutti onusto

; e in questo senso usasi per lo più con gli aggiunti molto o poco

: era là presente a queste cose lo vicario del papa, stava come legno

vol. VIII Pag.933 - Da LEGNOLO a LEGNOSO (6 risultati)

note al malmantile, 2-734: seguita lo scherzo, dicendo che dee morire in

un calcio sul volto che, se lo pigliava in pieno, lo spediva

che, se lo pigliava in pieno, lo spediva al creatore. bernari,

al creatore. bernari, 6-201: miravo lo squallido litorale, su cui il

legnoso. gadda conti, 1-371: lo scricchiolar degli assiti, l'odore legnoso e

isbaglio e la secchezza legnosa con cui lo registra. c. e. gadda,

vol. VIII Pag.934 - Da LEGNOTTO a LEGUMINOSO (8 risultati)

raimondi, 2-279: desiderava una cosa: lo zucchero... lo metteva sul

cosa: lo zucchero... lo metteva sul pane, che rompeva con le

.]: 4 legnottolo'... lo usano a pistoia a indicare qualunque pezzetto

aveva negato il suo parere, sebbene lo avesse manifesto, come...

piante leguminose. -per estens. (per lo più con valore collettivo): i

per la massima parte composte (per lo più pennate o trifogliolate), dotate

: le leguminose, corolla varia per lo più papilionacea; ovario semplice, libero.

. frutto o citino cassulare, per lo più legume. semi con albume o

vol. VIII Pag.935 - Da LEHM a LEIBNIZIANO (8 risultati)

piacer, piacer dèi / a cui lo vero amor nel cor soggiorna.

lei. firenzuola, 668: i'me lo sapeva, e hollo detto alla padrona

notte. -con iperbato (per lo più in un compì, di specificazione

, in funzione di soggetto (per lo più nella lingua parlata e familiare):

menomo commento; solo, alla fine lo abbracciava in silenzio. -con uso d'

: ciò dura e durerà sin che lo sfogo sia perfetto, e la natura,

da loro sopraggiunto. firenzuola, 162: lo miser tanto su, che e'non

adempiere la lei come è, amare lo vostro prossimo. = deriv. per

vol. VIII Pag.936 - Da LEIBNIZIANISMO a LEMBO (8 risultati)

sercambi, i-22: ma idio, lo quale è donatore di tucti li beni

/ ch'e'non prendesse d'india lo cammino: / e lèvala che par un

'l vedeno già sa- glito, dirieto lo trasse, e per la lemba della gonnella

trasse, e per la lemba della gonnella lo prese. viani, 19-621: il

da un, che mi prese / per lo lembo e gridò: « qual maraviglia

panni maschili e, uscendo fuori, poni lo lembo della gonnella in capo, acciocché

. lembo chiamo di ciascuna superfizie veduto lo estremo circuito, del quale la terminazione

9-20: galeotto confuso e vergognoso / lo scudo al vincitor partendo cesse; /

vol. VIII Pag.937 - Da LEMBO a LEMETA (1 risultato)

de lé [dalla terra] nasce lo alimento, / erbe et leme et tormento

vol. VIII Pag.938 - Da LEMIN a LEMNISCATO (7 risultati)

un teorema della catena, ne consente lo svolgimento. f. pigafetta, 3-3

posti a capo di linea, per lo più stampati in grassetto, quali titoli

smoderata, poiché vi veggo sopra designato lo spazio da intagliarvelo? menzini, 5-95:

questo viaggio; / e dico che lo fo per devozione, / tornando adesso

lemme lemme. soffici, v-2-182: lo vide apparire e dirigersi lemme lemme verso

/ e si mette i tromboni con lo sprone. foscolo, xvii-289: parla

è della medesima natura, ed ha lo stesso significato di pian piano',.

vol. VIII Pag.939 - Da LEMNISCO a LENA (5 risultati)

i prodotti vegetali conservati; sono per lo più predatori di larve e pupe di

riti funebri); spirito vagante e per lo più malefico; spettro, fantasma,

de'prati. linati, 16-74: lo vedevo correre qua e là sui parapetti

. comisso, 7-214: se tutto lo sfarzo e l'imponente messa in luce

nella gola, poscia a tuo bell'agio lo finirai d'uccidere, se lena alcuna

vol. VIII Pag.940 - Da LENA a LENA (6 risultati)

spirituali, la gagliardia, l'ardore, lo slancio, l'entusiasmo; rinfrancarsi,

in un subito il letto, / e lo bagnar ben bene con l'acquavite,

, col guinzaglio a viva / lena lo sferza sì che, la velluta / coda

tornò. b. croce, iii-27-89: lo chateaubriand, visitando l'italia nel '29

, lavorava volentieri; anzi le difficoltà lo spronavano, gli davan lena.

a cavallo a tutta briglia, non lo avanzava d'un dito. l. adimari

vol. VIII Pag.941 - Da LENA a LENDINELLA (10 risultati)

domani comincerò a studiare di lena. lo giuro. moravia, viii-246: remavo

la bimba appena / apta viro; lo svizzero, da un pezzo giù di lena

la qual m'è nemica / per lo reo dire da lo ver diviso, /

è nemica / per lo reo dire da lo ver diviso, / sì che mancar

lena, [diocleziano] volle confidato lo impero a forza nascente. -venire

fisiche o morali, l'impeto, lo slancio; sentirsi sopraffare dallo scoraggiamento,

diffondersi nuovamente. arbasino, 28: lo snobismo ripiglierà lena. -sentirsi in

ant. sopravveste o mantello, per lo più di lana, in uso presso i

. buonarroti, 1-317: come riferisce lo scoliaste di pindaro, ne'giuochi ermei

dei frati] bastino, la matta, lo strato, la liena e 'l guanciale

vol. VIII Pag.942 - Da LENDINELLA a LENEMENTE (9 risultati)

rete di lungo manico al fascinotto, e lo salpa lene lene gravido di gamberetti.

tatto, il grave e il leggeri, lo aspro e el lene; il gusto

lene; il gusto ha il dolce e lo amaro; lo audito il suono acuto

gusto ha il dolce e lo amaro; lo audito il suono acuto e il grave

; / chè taverne disagio / lo fa leno e malvagio. parini, giorno

l'egregio traduttore dell'4 odissea ', lo spargitore de'più leni sali oraziani e

lene di abbandono e di riposata calma lo riprendeva. — confortevole. boccaccio

9. languido (l'occhio, lo sguardo). bartolini, 15-53:

dice 4 aspra'quanto al suono de lo dittato, che a tanta materia non conviene

vol. VIII Pag.943 - Da LENEO a LENIRE (7 risultati)

. morgagni, 202: per muover lo stesso, dalla farmacia non bisogna ricevere

ammorbidire; recare sollievo. -per lo più assol. bencivenni, 5-179:

sua amica, anelante e agitato come se lo perseguitasse una erinni. ella non l'

ma non mai diminuiva, non mai lo sfogo delle piaghe recava alcun lenimento al

pronom. carducci, ii-3-68: atteso lo sfinimento grande del soggetto, quand'anche

italiani. carducci, iii-3-281: ben lo sappiamo; e il vento ce lo disse

ben lo sappiamo; e il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini

vol. VIII Pag.944 - Da LENITÀ a LENOCINIO (3 risultati)

giovino, essasperano nondimeno il male e lo rendono ai tempi seguenti più fiero e

avea chirone. bocchelli, 13-160: lo ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali

pericolo con qualchi lenitivi, per sanare lo infermo corpo, avanti se venga al reubarbaro

vol. VIII Pag.945 - Da LENONATO a LENTAMENTE (6 risultati)

imprudente. d'annunzio, ii-557: fin lo schiavo abietto, / sfamato con le

giovanni prati: dimani quelli che vivo lo oltraggiarono e calunniarono giullare co 'l chitarrone

giovanni prati fra dante e talfieri, lo incieleranno più in su del foscolo, del

uccellare, perché i tordi impaniati non lo traforino e se ne vadino. le

la divina severità: ma poi ricompensa lo indugio, per dar maggior botto.

veggendo chiaramente la volontà sua, lentamente lo pregassino. -parsimoniosamente.

vol. VIII Pag.946 - Da LENTARE a LENTE (11 risultati)

deliberai / scioglier il laccio e sfar lo stretto nodo, / ma la vertù di

fulgenti rai / più l'annodava e lo stringeva, in modo / che non

; / l'albero a quel che lo riceve legno / avvicinar, lentandol colle

blasco, ingaggiato lì presso a finir lo sbaraglio della schiera nemica. c.

gli si era scoperto nel tafferuglio, lo fece stramazzare sul lastrico come morto.

due branche, non l'abbandona, non lo lenta, sinché non ne sia uccisa

la civil cultura, manca con essa lo sviluppo scientifico delle verità religiose. -farsi

sé membro disparte, / onde lo cacciator di seguir lenta. iacopone, 1-493

tempo cede / seminar lente, che lo star più teme. daniello, lxi-7:

[il buco] quanto una lenta da lo lato della dipintura, ed a rovescio

pugno di lupini e una scudella di lente lo fornisce di vettovaglie e gli satolla la

vol. VIII Pag.947 - Da LENTE a LENTECCHIA (3 risultati)

cassola, 181: se ti cale a lo sconvolto obbietto / la prima ridonar forma

, dotati dell'opportuna curvatura, per lo più di forma ellittica e fissati a

guasto ch'egli opera nella propria ragione lo dispone a facilmente ricadere. cattaneo, v-i-

vol. VIII Pag.948 - Da LENTEGGIALE a LENTICCHIA (4 risultati)

, 129-12: eo credo che s'intenda lo dormire / a la stagione quando omo

omo poria / aver gran bene, se lo precacciasse; / ma per lentezza sì

precacciasse; / ma per lentezza sì lo lassa gire. zanobi da strada [

[lavoro] con mirabil prestezza e lo presentò al viceré, il quale, per

vol. VIII Pag.949 - Da LENTICCHIATO a LENTIGGINE (4 risultati)

sassi e da polvere trae succo; e lo immaggazzina in mucillaggine che gli ispessisce le

meteor. nube lenticolare: nube, per lo più immobile, a forma di lente

mila nebule o macchie albeggianti, per lo più lentiformi. 2. medie

: litigine e sangue morto avviene per lo sangue che rimase della concezione del parto

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (4 risultati)

76: strappò un rametto di lentischio e lo masticò godendo puntigliosamente del sapore aspro,

la campagna lento lento / su per lo suol che d'ogni parte auliva.

, / di questa vita rea troncar lo stame? cesarotti, 1-ix-13: ognun s'

salito astolfo sul destrier volante, / lo fa mover per l'aria lento lento.

vol. VIII Pag.951 - Da LENTO a LENTO (3 risultati)

mercé domanda / levasi de le arzàgole lo stuolo, / stampando l'ombra su

? / correte al monte a spogliarvi lo scoglio / eh'esser non lascia a voi

piaccia, né facciavi lenti e guasti lo vostro merito. fiore, 203-10: e1

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (6 risultati)

,... ma né pure compreso lo spirito (e questa è colpa delle

per l'età, la malattia, lo sforzo); svigorito, intorpidito (

svigorito, intorpidito (il corpo, lo spirito). - anche sostant.

non la lasciasse, e lenta, / lo strai, che da quest'arco il

simintendi, 2-25: fue tessuto traile fila lo lento oro. -molle, viscido

2-247: l'acciaro si batte bene per lo lungo, di poi si rompe in

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (14 risultati)

mezzo affinch'elle nuocano, si è lo inimicarle, mostrando di temerle. pascoli,

occhi che, animati di vita propria se lo trascinavano, con forza lenta, ma

offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano insaziabile.

i lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano insaziabile. d'annunzio, ii-634

rivela indulgenza, tenerezza, sollecitudine (lo sguardo). jovine, 448:

sguardo). jovine, 448: lo guardò con i suoi lenti occhi materni.

questo [albero] procede, / lo qual si noma armoniaco fra noi. bandello

acceso core! / ahò perché ancor lo trattenete, o dei, / fra le

che 'l padre a morir avea sentenziato / lo suo caro fiolo tanto delicato.

ed indi a poco maligna, se lo portò... all'altra vita.

: malattia cronica (e, per lo più, non grave). fioretti

tra la maestà dei suoi palazzi e lo splendore arboreo dei suoi giardini pensili.

muscoli, negli interstizi delle quali per lo suo lentore resta intralciato, eccita le

seta o di nailon, che è per lo più attaccata all'estremità di una canna

vol. VIII Pag.954 - Da LENZARA a LENZUOLO (11 risultati)

, i-ii: il pescatore, che aguata lo pesce al gran filo o allo cigulo

rete, ovvero in alcuna maniera egli lo può prendere, e gittarlo fuori dall'

trattato delle mascalcie, 1-233: radi lo loco del male e ungi con l'oglio

ferro o altra cosa, grande come lo loco raso, e lega con la lenza

, / la qual'è forte più ca lo diamante, / legandoli con amorosa lenza

fecer coprire di fini unguenti, e tutto lo lenzaro. 2. figur.

, 71-27: stese ce so lenzola: lo contemplar che vola, / specchio de

. savonarola, io: fra lui e lo infimo faza distendere uno linciolo bagnato in

cui l'artista ne toglie il lenzuolo che lo nascondeva. calvino, 54: vicino

in un lenzuolo, e tutti insieme lo portorono quivi appresso in un orto ove

lenzuola 'suol dirsi, comunemente per lo stare a letto, ma senza dormire,

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (13 risultati)

brandina, prese tremando il lenzuoletto e lo scostò. -lenzuolino. tommaseo

cavallo, con questo leofantato zampone batto lo smaltato pavimento reale. =

: 'mensola ': questo vocabolo significa lo piumacchiolo o lo capitello o lo scedone

: questo vocabolo significa lo piumacchiolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che

significa lo piumacchiolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che si chiama,

disegno,... e sono per lo più leoncini, cagnoli, pecore,

, 19-audivi a molta gente, / che lo leone este di tale usato, /

.. compiacque la comune ferocia con lo spettacolo di cento lioni combattenti co'gladiatori

di mia arme, il quale sia lo lione d'oro su le tue antiche armi

ad una quercia avvinto / ha ne lo scudo il bonarel dipinto. milizia, vi-124

angoli c'è una testa di lione per lo scolo delle acque. carducci, iii-3-278

eccelle per nobiltà sulle altre, per lo più rappresentata in rosso e oro,

lingua estroflessa con la punta ripiegata, lo sguardo fiero, la coda dardeggiante o

vol. VIII Pag.956 - Da LEONE a LEONE (5 risultati)

anche di sdegno, di furore (per lo più intesi in senso nobile e magnanimo

/ ch'a più alto leon trasser lo vello. petrarca, 28-101: le mortali

'/ e finalmente parigi e albione / lo battezzarono per un * leone ';

bocca del crudele leone, e contro lo scarpione piegante le crudele braccia con lungo

più volte tentò l'uscio se aprir lo potesse, e riguardò se altronde ne potesse

vol. VIII Pag.957 - Da LEONEPARDO a LEONINO (1 risultato)

è color lionino. liburnio, 3-40: lo copertoio... fu verde ormigino

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (6 risultati)

il secondo (un verso, per lo più esametro dattilico, comune nella poesia

dice del leontopetalo del mattioli, ella lo troverà in valdichiana... il leontopetalo

affatica si vede per la lanugine che lo ricuopre; ha la barba picola utile,

leopardi (e il termine ha per lo più una connotazione spreg.).

b. croce, iii-16-m: lo zumbini, leopardeggiante e filosofante ed estetizzante

(leopardéggio). letter. imitare lo stile e i modi del leopardi; ispirarsi

vol. VIII Pag.959 - Da LEOPARDESCO a LEPIDEZZA (8 risultati)

grande e soave anima leopardiana, con lo sdegno e il dolore del gran recanatese

inghilfredi, 388: sì falsamente mi 'nganno lo sguardo, / sì come a lo

lo sguardo, / sì come a lo leone lo leupardo, / c'a tradimento

, / sì come a lo leone lo leupardo, / c'a tradimento li leva

, di un'istituzione (ed è per lo più rappresentato passante, con la testa

leopoldo e, in partic., lo scudo da io paoli, detto anche

di v. s., che se lo sapessi come quella, la tirarei a

dimensioni, carnivori, che vivono per lo più nelle acque marine basse dei mari

vol. VIII Pag.960 - Da LEPIDIO a LEPORARIO (5 risultati)

lepido anche con la febbre, accrebbe lo spirito alla conversazione. monti, i-248

fole. carducci, iii-6- 374: lo mostrò ben egli negli epigrammi suoi, non

. bernari, 7 * 475: lo ingiuriava fondendo il suo nome...

gruppo delle miche potassiche, presente per lo più nei graniti sotto forma di piccole masse

non è del manuzzi; ma, lo confessa lealmente il bustelli, è nel glossario

vol. VIII Pag.961 - Da LEPORE a LEPRAIO (16 risultati)

cessano li crodeli veneni, corno in lo lepore, lo qual in lo mar de

veneni, corno in lo lepore, lo qual in lo mar de india è pestilente

corno in lo lepore, lo qual in lo mar de india è pestilente ancora in

mar de india è pestilente ancora in lo tatto. = voce dotta, lat

gustar alquanto / del tuo lepore, per lo qual mi fia / ne l'opra

sannazaro, iv-373: già dal principio lo accennai ne la invocazione delle muse,

amore... conforta ad ornarsi lo corpo, ad ornare i costumi, a

4 salvini, 30-2-202: lo guida inverso 41 lido aura ce

sia nell'indole, la lepre, per lo più considerata animale timoroso e diffidente.

leporina. moravia, v-289: me lo fece vedere e anche odiare, il

, perché per un buon tratto i'me lo sentio sempre dreto. note al malmantile

viscosa che han sopra i pesci. lo dicono all'elba; e dicono anco

puzza d'arso unto, come quando lo fuoco s'appiglia alla pentola o alla padella

lepra. ser giovanni, ii-57: lo battezzò e fecelo cristiano e mondollo dalla

papule. m. dandolo, lii-2-163: lo trovai che era carico di lepra.

presentò al profeta eliseo, acciocché ne lo mondasse. = voce dotta,

vol. VIII Pag.962 - Da LEPRAIOLO a LEPRE (8 risultati)

animale, molto gustosa e cucinata per lo più in salmi, alla cacciatora,

. guadagnoli, 1-ii-240: al trattor lo dich'io che spelli i gatti,

andò volando a casa zoroastro; e lo trovò col pilucca insieme, che l'aspettavano

se ne vuole impacciare, e credo lo faccia per servire un altro.

levar la lepre, ed io / lo bramo e 'l voglio perché 'l furto è

uno omaccino della vergine maria; chi lo comperasse per lepre, starebbe senza desinare

chi mi pigliasse per lepre, piglierebbe lo scrocchio; averebbe tre quarti e mezzo di

come quello che era prudentissimo, dissimulò lo sdegno che aveva, deliberando tra se

vol. VIII Pag.963 - Da LEPRE a LEPTOCARDI (5 risultati)

animale, e 'l cacciatore l'ammazza e lo prende tutto per sé. 16

ispano volgar., 2-43: fendi per lo ventre la lepre pregna, e il

che è costì in casa, e lo faccia cuocere per loro servizio. manzoni,

di breme, 61: venduto poi che lo ebbero, [melzi] prostrato che

predatori di altri insetti; vivono per lo più nell'acqua. = voce

vol. VIII Pag.964 - Da LEPTOCEFALO a LERCIO (6 risultati)

bot. necrosi del libro, per lo più provocata da virus. -per estens.

sviluppo in larghezza scarso in rapporto con lo sviluppo in lunghezza. = voce

sottoclasse di felci pteridofite, nelle quali lo sporangio ha origine da una sola cellula

sua che di gire sparta o per lo mundo lerciata, povera e mendicosa.

del rosso, vii-535 (79-11): lo secondo dìe o ver lo terzo,

): lo secondo dìe o ver lo terzo, / si scoperse la lucana epidìmia

vol. VIII Pag.965 - Da LERCIO a LESENA (4 risultati)

. contaminato, corrotto moralmente (per lo più seguito da un complemento di limitazione)

/ l'abbate gianni, or non lo stuzzicare, / ch'egli ha del lercio

gli si convertì al fine in grande per lo continovo suo lesbiare. = dal nome

grecia, edifici pubblici, muniti per lo più di portici, cortili e gallerie

vol. VIII Pag.966 - Da LESENATO a LESIONATO (13 risultati)

/ or tira un verso, or tira lo spago, / taglia a un tempo

il cialtrone nobilitato... abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano il

al presente, innumerevoli più che per lo passato i destri ed i procaccianti,

13: un invincibile istinto... lo portava alle cose belle e scelte,

alle cose belle e scelte, e lo allontanava da tutto ciò che sapesse di

. persona tutta dedita al risparmio, per lo più in modo gretto, meschino;

piccola palla di cuoio, cucita con lo spago. grazzini, 197: fannosi

di sangue avidi e vaghi, / lo conciarono sì male / che il mandaro

, x-8: talia l'assista, e lo protegga eufrosina / e con ogni calor

). che bada al risparmio, per lo più con grettezza, con meschinità.

. risparmiare il più possibile, per lo più con taccagneria, con spilorceria;

e. gadda, 356: il ballatoio lo aveva fatto l'impresa...

. spendere con estrema parsimonia, per lo più improntata a grettezza, a meschinità;

vol. VIII Pag.967 - Da LESIONE a LESO (5 risultati)

. oliva, 549: in napoli lo stesso nome implorato sostenne per aria una

propria autorità, e questo sentimento tirannesco lo rende ancor più inflessibile. cattaneo, vi-4-

leggi naturali stesse, egli è uopo che lo stesso si faccia in una maniera lesiva

non sembrano lese; ma può sopraggiungere lo stesso un'emorragia. 2

autore della congiura contra il re e lo stato. g. bentivoglio, 5-i-73

vol. VIII Pag.968 - Da LESSAIO a LESSICOGRAFO (6 risultati)

ornai convinto. moravia, iii-418: accusando lo straniero di lesa civiltà, ne invocavano

, nel macerare la carne, come lo veggiamo nella lessatura. -figur.

: se tu voi fare mortadelle toi lo figato del porco e lo suo reta over

mortadelle toi lo figato del porco e lo suo reta over raixella,..

lessico è unificato dalla lingua madre che lo contiene. d'annunzio, v-2-5:

grafica. b. croce, ii-8-122: lo stesso rapporto si ritrova nell'altra famosa

vol. VIII Pag.969 - Da LESSICOLOGIA a LESTO (7 risultati)

. cocchi, 4-1-11: si crede opportuno lo scegliere,... qualche porzione

san gimignano, vi-n-145 (12-11): lo freddo sia grande e 'l fuoco spesso

poi se trovano in terra, donde lo convene morire, et allora vene l'omo

in acqua bollente salata e, per lo più, insaporita con erbe aromatiche e

mancano ulteriori specificazioni si intende, per lo più, di carne di manzo)

ch'ebbono il lesso, venne davanti lo arrosto: ciò era grue e paoni e

legare al cinto con una corda, lo attraversai [il fiume] in mezzo ai

vol. VIII Pag.970 - Da LESTOBIOSI a LESTRIDEI (4 risultati)

più volte era intervenuto a quelle cene tra lo schiumoso sciampagna. passerotti, 4-114:

. -lesto d'occhio: che ha lo sguardo attento e vigile. bocchelli

vostro nome,... accioché per lo cotale scritto, più che per le

eh, il suono gli piaceva, tutti lo sapevano. -con uso avverb.:

vol. VIII Pag.971 - Da LESTRIGONE a LETAMATO (12 risultati)

. proverbia pseudoiacoponici, 112: cresce lo male e mori per piccola lesura.

destro che si rovinò quella volta contro lo spigolo della letamaia nuova di braida.

questo bovaro come un'ape neutra toglieva lo strame tra le zampe del bestiame,

strame tra le zampe del bestiame, lo portava nel letamaio, lo assestava.

bestiame, lo portava nel letamaio, lo assestava. -per simil.

il cortile e gli ho detto: lo preferite il letamaio che è, oppure

, 70: è un impiego molto nauseante lo stuzzicare le cloache e rivoltare i letamai

fico putrefatto; / e una gallina lo trovi raspando / e se lo porti nel

una gallina lo trovi raspando / e se lo porti nel becco a pollaio. soffici

'bohème'] se non una granata che lo spazzi o un piede che lo cacci

granata che lo spazzi o un piede che lo cacci al letamaio. -trovare

di letame e che nel tempo dell'autunno lo tragga fuori e procuri d'aprir la

vol. VIII Pag.972 - Da LETAMAZIONE a LETAMINARE (10 risultati)

impiega giornalmente l'aratro o di soverchio lo feconda co i letami. lastri, i-147

, questo letame artificiale? con che cosa lo fanno? -letame liquido o scorrevole:

vene miseraiche, che van a disporre lo acquistato sangue nel fegato, donde poi

per avere i letami d'i cavalli e lo sterco. mattioli [dioscoride],

letame de gli animali, ma anche lo sterco de gli uomini. franci [caffè

lui pur nasce qualche egreggio e virtuoso lo chiama pianta che surge di tal letame,

e putridame / d'intollerando puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de'vizi il

addietro la fame di genova, me lo ha quasi fatto questo paese di

l'uliveto letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene.

letamina l'ottiene, chi lo pota lo costringe a fruttar bene. = voce

vol. VIII Pag.973 - Da LETAMINATO a LETARGO (6 risultati)

, non sentendo danno del seminamento per lo aspettamelo delle biade che debbono venire.

. landino [plinio], 450: lo ocimo, ciò è bassilico,.

presentemente soggetto a quella funesta letargia che lo dominava quando io prima mi trapiantai in

[dioscoride], 58: coloro che lo bevono [l'eleo- mele] diventano

. buzzati, 1-154: gli ufficiali lo fissavano mentre leggeva, cercando di veder

tre giorni continui, nel quarto rendè lo spirito. manzoni, pr. sp.

vol. VIII Pag.974 - Da LETE a LETEO (2 risultati)

ponno, / spacciano per un'estasi lo stordimento e 'l sonno. / scossi da

elisi mandate l'anime purgate (per lo quale nome come per favola pare che

vol. VIII Pag.975 - Da LETERA a LETIZIA (6 risultati)

. 3. intr. per lo più con la particella pronom. godere

dante, conv., v-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e

dovesse venir con loro e dovesse ricevere lo vescovado. buonarroti il giovane, i-475:

succo dell'uva. bocchelli, i-372: lo trovò esiliato e letificato dalla copiosa e

se appare, ha le labbra serrate e lo sguardo prudente. 2. felicità

vista / qual fin balasso in che lo sol percuota. buti, 3-289: 4

vol. VIII Pag.976 - Da LETIZIA a LETIZIANTE (8 risultati)

; e poi si sparge per tutto lo corpo e muovelo, e chiamasi esultazione.

ritornare a tebe il camin prese / per lo più breve e più spedito calle,

grillo non ci sono sciali, / lo vedo anch'io; ma in giorni di

bagnati per la piova e agghiacciati per lo freddo, e infangati di loto e

leggiadria armoniosa e suggestiva che impressiona gradevolmente lo spirito e i sensi; amenità di

persona che mutasse migliore stato, bevette lo veneno. s. caterina da siena,

. cavalca, vii-123: se avere lo stomaco o l'altre membra sane ci

godere, compiacere, rallegrarsi, per lo più con esterne manifestazioni di giubilo.

vol. VIII Pag.977 - Da LETIZIARE a LETTERA (5 risultati)

usa tal modo di muoversi, come lo ballo, * quasi dicat ', sempre

solo infiammati / son nel piacer de lo spirito santo, / letizian del suo

diviso in strofe che terminano ripetendo sempre lo stesso concetto. = spagn

avere, / né quasi di vedere / lo scritto ch'io vi mostro / in

. 3 * anonimo, i-629: lo dio d'amor, in ciò ben dicer

vol. VIII Pag.978 - Da LETTERA a LETTERA (6 risultati)

, conv., iii-ix-14: per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna

« cognosceresti tu cio- nello se tu lo vedessi? » giabbino dice: « no

io sono in prigione; ed io lo soscriverrò da piè di mia propria mano

, grammaticale e sintattico delle parole che lo compongono; interpretazione letterale (di un

perché v'è la lettera e non lo spirito, perduta la virtù è infermata.

: la lettera è la parola. lo spirito è l'idea. fogazzaro, 7-270

vol. VIII Pag.979 - Da LETTERA a LETTERA (8 risultati)

, terra intatta. 12. per lo più al plur. complesso di nozioni

le assidue letture; cultura (per lo più di tipo umanistico e letterario)

., alla letteratura (ed è per lo più in contrapposizione all'esercizio delle scienze

i nomi loro trapassino alla posterità mediante lo instrumento delle lettere. g. c.

passione per le lettere e per tutto lo scibile umano che non gli bastavano le ore

vane immaginazioni. salvini, 39-iv-77: lo pose iddio, come dalle sacre lettere

gioberti, 2-121: chiamo poi ideale lo scrittore che ha le idee per soggetto

con ambasciate. sercambi, i-22: lo podestà di risa... mandò a

vol. VIII Pag.980 - Da LETTERA a LETTERA (7 risultati)

gli trovarono un fascio di lettere; e lo menavano in gabbia. capuana, 14-110

-sottinteso in forma ellittica (e, per lo più, in relazione con l'indicazione

storico [rezasco], 7381: lo papa non avesse materia di far discendere in

. -lettera mortuaria: comunicazione, per lo più stampata su carta listata o contornata

conte da'fiorentini che bastava che egli lo promettesse alla signoria di firenze con una

sotto forma di una lettera indirizzata per lo più a una personalità nota e autorevole

piccola posta, accompagnate, per lo più, da un breve commento redazionale.

vol. VIII Pag.981 - Da LETTERA a LETTERA (6 risultati)

. 18. dir. (per lo più stor. o disus.).

(mediante le lettere encicliche, per lo più indirizzate a tutti i vescovi della

modi suddetti, se ben erano per lo più ubidite, non però senza qualche lamento

piumazzo fosse consegnato a lui il quale lo tenesse in nome del pontefice. -lettera

messer giovanni la lettera della cassazione, lo condussero al loro servigio. -lettera

, atto di fideiussione rilasciato (per lo più da una banca o da un

vol. VIII Pag.982 - Da LETTERA a LETTERA (7 risultati)

tua vita in una prigione; te lo dico a tante di lettere. carducci,

informe, e a lettere di fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco /

però che non acquistano la lettera per lo suo uso, ma in quanto per

le buone arti. straparola, ii-199: lo mandò in studio a padova, acciò

lettere. gelli, 17-36: fece sempre lo speziale, e non di manco s'

s'egli se li lascia tórre; se lo fa, lascialo fare; e svalisciàtelo

; e svalisciàtelo de le gioie, lo truffarai per lettera. -con grande

vol. VIII Pag.983 - Da LETTERAGGINE a LETTERALE (11 risultati)

belle vesti, teneva tutta una chiesa con lo spasseggiare per lettera. -per

lettera, chi dichiarò che, secondo lo statuto sociale, si riteneva già da un

massaia, x-94: è assai difficile riprodurre lo stile episto lare delle nostre

savi. -la lettera uccide, lo spirito vivifica: il guardare alle sole

corteccia e lettera che uccide e non secondo lo spirito che vivifica, credevano la divinità

dello spirito; imperocché la lettera uccide, lo spirito dà vita. panzini, iv-380

, iv-380: 'la lettera uccide, lo spirito vivifica 'sentenza audace, vera

se non è vivificata dallo spirito; ma lo spirito vive, sempre che si ravvivi

leterai, se acunzamente i porà avere lo officio de la biada verzene, segondo

l'ordene de la giesia scrito, sì lo diga. 2. scherz.

, 2-12: al mio paese alcuni lo chiamano, in vece di letterato, '

vol. VIII Pag.984 - Da LETTERALISMO a LETTERARIAMENTE (4 risultati)

i sensi dell'evangelio, quanto mi donava lo spirito santo. panigarola, 249:

giurerei che capisse letteralmente quanto avea scarabocchiato lo scognamiglio; ma il senso della missiva

scognamiglio; ma il senso della missiva lo afferrò benissimo. e. cecchi,

universale rispetto a tutta la penisola, lo esercitò più specialmente riguardo al nativo piemonte

vol. VIII Pag.985 - Da LETTERARIETÀ a LETTERATAIO (4 risultati)

vedervi qui. delfico, ii-26: lo scrivere storie divenne una delle professioni letterarie

regole o alle consuetudini della letteratura (lo stile, la forma: e può anche

, sostenuta, propria, per lo più, delle opere di letteratura (

lombardia, nobile... per lo literàrio studio. pascoli, i-150: nelle

vol. VIII Pag.986 - Da LETTERATAME a LETTERATO (6 risultati)

(e il termine ha, per lo più, una connotazione spreg.).

(e il termine ha, per lo più, una connotazione spreg.

4-182: colpendo il letteratismo del tasso, lo slataper intendeva colpire il vizio inveterato delle

, ricercatezza (e può anche indicare lo scrittore artificioso, non naturale e spontaneo

artificioso di tutti gli artisti, e lo stesso carattere antico e spesso 4 oratorio '

3-i-61: allo stile, colto assai, lo sospetto di mano letterata. fogazzaro,

vol. VIII Pag.987 - Da LETTERATO a LETTERATURA (7 risultati)

il termine è ancora vivo, per lo più, nell'uso popol.).

stringimi un poco la mano, che me lo devi ad ogni modo; se tiri

dante, conv., i-vn-12: lo latino non laverebbe esposte se non a'

infiascata. nievo, 1-463: io sono lo scrittore indifferente, egli il personaggio appassionato

par tito e l'onorevole lo definì: 'un fermento di letteratume '

e spontanea dal pensiero comune, rappresenta lo stato morale; dov'è compra,

dov'è compra, o inceppata, lo stato politico. ghislanzoni, 8-29:

vol. VIII Pag.988 - Da LETTERATURAIO a LETTERINA (9 risultati)

scienze. -storia della letteratura: lo svolgimento nel tempo del patrimonio letterario di

che parlano in questo modo, per lo più fanno della letteratura, dicono cose

si fa vita »; la quale proposizione lo spitzer ora ripiglia per approfondirla e particolareggiarla

è il raccoglimento. quando tutti lo comprenderanno con la chiarezza che io

lettere. leti, 8-i-472: lo pregò d'astenersi di venire a visitarla,

un vaso da scaricarvis'il ventre; ma lo volse dire con quelle parole,

ad astenersi da questo lettericidio praticato per lo più con affettazione da taluni.

.). breve corrispondenza epistolare, per lo più di carattere familiare o amoroso.

, ma d'un giovanetto novello ne lo scrivere e servitore del secretario era grandemente

vol. VIII Pag.989 - Da LETTERIONE a LETTIERA (4 risultati)

sf. intelaiatura del letto, per lo più di legno e talvolta artisticamente lavorata

famiglia de'gambacorta, non per occupare lo stato di pisa, ma per riposarmi disteso

, ed in quella posero a sedere lo sposo e la sposa. f. casini

[tommaseo]: la lettiera dov'è lo cavallo a dormire sia cavata sotto terra

vol. VIII Pag.990 - Da LETTIFERO a LETTO (14 risultati)

fron struttura portante, per lo più di legno o di ferro,

steso il saccone o il materasso, per lo più con cuscini, lenzuola, federe

nel letto. iacopone, 20-8: lo magnare o lo bere è stato 'l meio

iacopone, 20-8: lo magnare o lo bere è stato 'l meio de

/ e posare e gaudere e dormire a lo letto. storia de troia e de

giovane e gentile... era lungo lo mio letto. cavalca, 20-340:

beatrice da capraia, v-403-26: a lo spedale da trespiano ke ssi ne debiano

a la camera fé edificare, / lo quale atorno si voltava con rote di legno

fogge sino al secolo xviii, per lo più trainato da due cavalli o

fece portar sopra una catedra assentato, e lo portava 4 lanzinechi. ariosto, cinque

che si ammalano in suo servigio a lo spedale. fiorentino con vasco de gama,

di cammino dov'atra selva intrica / lo spedito viaggio de'muli alla letica.

.. andò alla lettiga, aperse lo sportello, e con una certa gentilezza quasi

non aveva su cui riposar con fiducia lo sguardo, che il lettighiero, il

vol. VIII Pag.991 - Da LETTO a LETTO (10 risultati)

ospedali, letto metallico, dotato per lo più di dispositivi rotatori, con cui

/ per tema non sia preso a lo 'mbolare, / che gli appartien quanto

in cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de

prime del regno. alvaro, 17-70: lo svedese aveva preso la parte di un

la parte di un intellettuale tedesco e lo rifaceva alla perfezione: prima di tutto lo

lo rifaceva alla perfezione: prima di tutto lo riproduceva ubbriaco e poi con tutti.

patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio », che

« dammi, signor mio, ormai lo riposo di te ». cavalca, 111-35

di cristo, volentieri si congiunge con lo sposo nel letto della croce. ricciardo da

. c. bartoli, 1-46: lo abeto... per le altre opere

vol. VIII Pag.992 - Da LETTO a LETTO (4 risultati)

: 4 nel letto'; parla secondo lo vulgare, che dice che 'l sole si

passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto

19-185: o fiume del po, lo vescovo savino ti comanda che tu ritorni

degli asserì... e così lo spazio delle travi poste tra due ope appresso

vol. IX Pag.3 - Da LIBERALE a LIBERALE (5 risultati)

che l'uomo sia largo e liberale per lo suo amore, e massime ch'egli

quella regina settentrionale che gettò spontaneamente lo scettro, e visse in roma in ozi

sappia che nelle novelle si ragioni per lo più di accidenti amorosi, dove assai sovente

dà assai manifesto segno chente sia dentro lo animo di quello che lo dice.

sia dentro lo animo di quello che lo dice. 7. per estens

vol. IX Pag.93 - Da LINEA a LINEA (6 risultati)

bacchelli, 18-i-79: oh, non lo dite che goldoni scriva meglio veneziano (

immagina distribuita una massa, adattato per lo studio dei corpi filiformi. -linea elica:

poli della sfera celeste e passa per lo zenith rispetto all'osservatore. -linea solstiziale:

ghigne dirittamente all'oggetto del bersaglio. lo stesso che visuale in astronomia. 4 linea

dell'uscita del proietto 'dalla bocca, dopo lo sparo. -edil. linea

galleggiamento. 4 linea del bagnasciuga ': lo stesso che linea d'acqua sull'orizzontale

vol. IX Pag.993 - Da MEATOMETRO a MECCA (11 risultati)

canaletti che si trovano nei terreni per lo più di natura granulosa o sabbiosa e

arici, i-17: questo [lo strame] i meati rapido discorre / soavemente

dei condotti o degli orifizi, per lo più ristretti, che mettono in comunicazione

viscosità catarrosa, la quale à a impedire lo meato della voce, e diviene l'

la composizione del corpo umano: per lo esempio del quale impara chi è stato conditore

meato / onde spirar, che per lo naso, il fiato. castiglione, 533

che stringe i meati della lingua et aggrava lo spirito, stringendolo contro la natura di

che il medicamento purgante, passando per lo stomaco e intestini, pungendo e aprendo

se li sospinge [al cavallo] con lo schizzetto nella verga per i forami dei

cinematica, in cui scorre, per lo più, il lubrificante. = voce

diagnòstiche in un meato anatomico, per lo più in preparazione di un intervento

vol. IX Pag.994 - Da MECCA a MECCANICA (4 risultati)

. aretino, vi-688: - lo fanno perché non si tratenghino 1

possibili; meccanica celeste, che riguarda lo studio dinamico e cinematico dei corpi celesti

aver predominio nella statica, siccome per lo contrario dovere la pratica essere consultata a

placenta il funicolo umbi- licale che ve lo lega. -costituzione fisica, complessione somatica

vol. IX Pag.995 - Da MECCANICAMENTE a MECCANICISMO (4 risultati)

milizia, i-228: se ne conservò soltanto lo stile greco o la meccanica,

meccanica oratoria. gobetti, 1-i-260: lo studio delle combinazioni parlamentari (gio- litti-orlando

e non d'antonio da cascese; e lo confortò che... mostrasse con

l'ho meccanicata io - accampagna arrogante lo zoppo. -senza chitarra non faresti un

vol. IX Pag.996 - Da MECCANICISTA a MECCANICO (10 risultati)

velocità, ecc. montale, 4-262: lo sappiamo ormai a memoria: il meccanicismo

e la saggezza che regolano il mondo e lo spirito infinito'che dà agli spiriti finiti

b. croce, i-3-186: come poi lo hegel potesse conciliare costesta sua teoria della

, 4-60: il canone critico che tutto lo sviluppo storico è documento di se stesso

virgilio è degenerazione diabolica, è meccanicizzare lo spirito, cristallizzarlo. = denom

una professione, un mestiere (per lo più vili e meschini). -in

e li più viziosi aderivano, per lo più spesso festeggiare, al ritorno de'medici

corporale al suo operatore... lo scultore, nel fare la sua opera,

o non ha luogo alcuna cura o ve lo ha solamente la chirurgica, colla manuale

eccetto la sua parte manuale, cioè lo scrivere, ch'è parte meccanica. metastasio

vol. IX Pag.997 - Da MECCANICO a MECCANICO (6 risultati)

combinazione dei suoni degli altri vocaboli che lo accompagnano, ed in questo caso ha in

/ veneziano; per poi cercare subito / lo sga buzzino delle telefoniste,

: rappresentazione svolta da automi azionati per lo più mediante meccanismi a orologeria.

medesimi... il sistema meccanico che lo riguarda è alla sua perfezione.

è affrancata da ogni materialità meccanica come lo spirito si affranca dalla materia.

un po'diversi; ma, poi, lo stesso identico meccanico piacere che in dieci

vol. IX Pag.998 - Da MECCANICO a MECCANICO (3 risultati)

come pompona gli sfuggisse scaltra, è lo prendesse per il bavero in maniera sopraffina

e quando è turbata, ch'è lo stesso che dire ne'mali. campailla,

perdurare d'una cosa che cambia e lo credo naturalmente, perché l'essere è

vol. IX Pag.999 - Da MECCANICODINAMICO a MECCANISMO (4 risultati)

lavoro. il ronzar dei motori e lo scricchiolare dei meccanismi... ripigliavano il

sportivo, si mise a spiegarmi per lo minuto il meccanismo del motore. calvino,

: chiaramente apparisce quante resistenze debbe superare lo spirito per ascendere, quante difficultà debbe

nel mecanismo,... ma lo spirito di alcuni è più vivo e più