Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 174431

vol. VIII Pag.55 - Da INONESTÀ a INONESTAMENTE (5 risultati)

colle loro inondazioni, che non più lo specchio inargentasse il suo sereno ne'candori

s'intimasse da dio al facoltoso pellegrino lo statuto del sangue. f. f.

, assiste ad un fenomeno imponente: lo straripamento, o traboccamento o inondazione dell'

,... procurando agli altri lo scampo con fare argine di se stessi a

nella cavità del peritoneo, determinata per lo più della rottura di una tuba gravida,

vol. VIII Pag.57 - Da INOPERATO a INOPINATAMENTE (3 risultati)

rendita inoperosa. lambruschini, 4-169: lo splendore della ricchezza inoperosa e consumatrice di

spirito). algarotti, 1-iii-288: lo sceneggiare, che chiamasi muto,.

di dio, di mia inopia, per lo portatore della presente vi mando per buona

vol. VIII Pag.58 - Da INOPINATO a INORATO (10 risultati)

moglie, così ozioso e inopportuno, lo inquietava. -con uso neutro.

. rinaldo d'aquino, 98: lo suo insegnamento / mi difende di fare

, 1-17-10: bene veggio ornai che lo meo core / vole avanzare e crescer

, / da voi, bella, lo mio core non parte. pier della vigna

, / per tanto non mi tolle / lo sguardar che m'asigura. tommaso di

-a sì folle segnore, / c'a lo suo servidore -non si mostra. guittone

1-3-4: di voi mi stringe tanto lo disire / e lo talento e lo corale

mi stringe tanto lo disire / e lo talento e lo corale amore, /

tanto lo disire / e lo talento e lo corale amore, / che non affreno

affreno di voler grandire / e d'innorar lo vostro gentil core. francesco da barberino

vol. VIII Pag.59 - Da INORATO a INORECCHITO (3 risultati)

volgar., 18: se inordinatamente [lo infermo] gittarà il collo e li

medicina in volgare, 21: nota che lo usare inordinatamente lacto venereo impedisce la creatura

d'altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è

vol. VIII Pag.60 - Da INOREVOLMENTE a INORME (4 risultati)

giacché (almeno secondo il linneo) lo risentono non solo tutti i vegetabili,

inorgoglita di guardare la morte senza dissimularne lo spavento. moravia, iii-29: cittadini onorandi

e l'infinita estensione della sua sensibilità lo inorgoglivano. bernari, 6-273: sembrava avesse

alla china. carducci, iii-19-209: lo stato degli asburgo dal dualismo oppressore magiaro

vol. VIII Pag.61 - Da INORNATAMENTE a INORRIDIMÉNTO (8 risultati)

tasso, 12-395: fiorito deve essere lo stile del lirico:...

le materie che si pigliano a trattare per lo più sono, le quali, inomate

fatte tutte le altre osservazioni; e lo mando così inornato e mal pulito

[s. v.]: lo stile dei primi pittori è inornato, ma

guisa inorpellava dolci sogni alla sua mente lo innamorato. siri, vii-709: molti della

(una persona: e ha per lo più una connotazione iron. o spreg.

ricercatezze stilistiche (un'opera letteraria, lo stile, ecc.); artificioso,

ii-329: schivando il tono declamatorio e lo inorpellato stile del bettinelli, il gozzi

vol. VIII Pag.62 - Da INORRIDIRE a INOSPITALE (5 risultati)

5-402: ah! dio! qui rifreme lo stile, singhiozza la penna e si

, e nel rammentarvelo inorridisco, celebrò lo stesso principio con questo argomento. carducci

2. letter. drizzarsi per lo spavento, per l'orrore (i

5-397: ciò che in francia succede, lo stupisce, anzi inorridisce. 6

, più secco, più rigoroso (lo stile, un'espressione, ecc.)

vol. VIII Pag.63 - Da INOSPITALITÀ a INOSSERVANZA (1 risultato)

voglion dipingere. 2. formare lo scheletro di una costruzione. bresciani,

vol. VIII Pag.64 - Da INOSSERVATO a INOSTRARE (5 risultati)

11 titolo di bellissimo con cui platone lo qualifica per eccellenza. foscolo, viii-267

.. /... / cui lo sparso uman sangue il carro innostra,

/ che il sol, morendo, con lo stupor lieve / d'un bacio inostra

gloria vostra, / mentr'erra per lo ciel del vostr'onore, / tanti

desìo. 7. intr. per lo più con la particella pronom. assumere

vol. VIII Pag.65 - Da INOSTRATO a INQUADRARE (3 risultati)

che t'accora, / questo bacio lo fughi, o bella e pura / donna

dedicato / sol per mostrare a chi lo conoscea, / ed a lui 'in

un oggetto fra altri in modo che lo circondino sino quasi ad annetterlo in sé

vol. VIII Pag.66 - Da INQUADRATO a INQUANTOCHÉ (12 risultati)

non è autobiografico, così la sicilia che lo inquadra e accompagna è solo per avventura

di mio padre in modo da inquadrare lo sperone della punta di pesaro.

di pesaro. -figur. abbracciare con lo sguardo, in modo immediato e preciso

un corpo) fra altri elementi che lo contornano sino quasi a formare un tutto

odore come puzzo; ma faccettavano perché lo vedevano, per così dire, inquadrato

-trìce). letter. che ha lo scopo di fornire un'idea precisa, una

carta da parati è verde oliva, lo zoccolo e le inquadrature delle porte sono verniciati

. rappresentazione artistica (e, per lo più, pittorica) collocata entro un apposito

i-121: difficilmente si tenterebbe di sottrarre lo scrittore alla naturale inquadratura del suo paese.

. -anche: la scena (per lo più cinematografica) ripresa dall'obiettivo.

dall'obiettivo. soldati, 2-434: lo aveva pregato di interpretare nel film una

rispetto al campo visivo (e per lo più in posizione centrale). inquadro

vol. VIII Pag.67 - Da INQUARESIMARE a INQUIETARE (6 risultati)

dell'acido nitrico, affine di operare lo spartimento dei metalli eterogenei che siano uniti

». mio cugino, appunto, lo bucò con una « inquartata » netta,

affatto inquartato ». « sì, lo so che sono inquartato. è colpa di

« a dire la verità, non lo so ». « sentiamo baba che è

annunzio, iv-1-1039: le mani d'ippolita lo toccavano inquietamente, gli s'insinuavano nei

il reo dei piccoli delitti inquietanti: lo stato; i profughi dagli altri eserciti;

vol. VIII Pag.68 - Da INQUIETATIVI a INQUIETE (12 risultati)

], 162: la moltitudine delle genti lo inquietava molto, altri domandando che gli

satanasso inquietava saule, tante appunto david lo rimetteva nella quiete di prima, con

dove non possa agitarsi e inquietare chi ce lo ha sepolto. 2. disus

luogo); intralciare, disturbare (lo svolgimento di un fatto, il compimento

ad inquietar con l'arco e con lo spiedo la pace delle fiere.

belli, 99: il rubbare e lo inquiettare di notte non è conosciuto,

: se francesi avessero machinato d'inquietare lo stato di milano, sarebbe riuscito loro

quietati che siano i lebecci che attualmente lo inquietano [il mondo], du-

. 7. intr. per lo più con la particella pronom. diventare

1-42: ora non è tempo di molestare lo stato, pur troppo inquietato per le

se non s'impetra, si farà lo stesso, ma con qualche inquiete,

e ambizione, che alcuni de'vostri lo chiamavano alcibiade. -eccitazione, fervore

vol. VIII Pag.609 - Da ISTITUZIONALIZZARE a ISTITUZIONE (7 risultati)

ii-9-262: sono [la chiesa e lo stato] due istituzioni, e sotto questo

per instituzion nazionale,... non lo intendo, non ne sento il bisogno

torto un capello. era chiaro che lo consideravano un po'come una istituzione.

. norma, regola, legge (per lo più nella locuz. ordini e istituzioni

. 4. proposito (per lo più profondamente maturato e fermamente deliberato)

instituzióne del creatore, secondo peggiorò sempre lo stato del matrimonio,... traboccarono

organizzazione e di governo autonomi e per lo più anche di personalità

vol. VIII Pag.610 - Da ISTIZINA a ISTMO (4 risultati)

prete cottolengo. carducci, ii-15-18: lo stato... non è una instituzione

scientifica. -in senso concreto (per lo più al plur.): testo

in egina. citolini, 158: passato lo stretto,... là su

della terra. targioni tozzetti, 12-11-158: lo stato granducale, con una specie d'

vol. VIII Pag.611 - Da ISTMOPARALISI a ISTORIA (2 risultati)

essere molto lungo e la prognosi è per lo più infausta. = voce

o ricerca, condotta in modo per lo più sistematico e critico, sui fatti

vol. VIII Pag.612 - Da ISTORIA a ISTORIALE (8 risultati)

che dante sia chiaro: ma guai chi lo legge non bene fornito, cioè sprovveduto

.: l'esposizione critica, per lo più scritta, di tale svolgimento o

delle locuste marine, né anco chi lo lodi per l'uso della medicina in

6. racconto o narrazione, per lo più conclusi in sé, di uno

fatti, vicende, eventi, per lo più di ambito personale. giacomo da

alla cura, come sarebbe desiderabile che lo fossero l'istorie di simili casi particolarmente

roma, xxviii-430: de molte granneze lo tempio fo edificato... ed

e che di mano in mano figura lo artefice. tasso, 12-23: d'una

vol. VIII Pag.613 - Da ISTORIALMENTE a ISTORICAMENTE (3 risultati)

fatti storici, sacri, leggendari (per lo più legati fra loro da un nesso

personaggio illustre e un fatto storico che lo riguardi (un quadro). l

in questi stupendi istoriati, che per lo saggio di quel più bello che abbia saputo

vol. VIII Pag.614 - Da ISTORICO a ISTRIANO (7 risultati)

i-2-18-143: basterà di dire istoricamente che lo stato di milano stat'era offerto, fin

, 1-v-57: sono poemi istorici, per lo più del genero elegiaco, e si

., all'esposizione critica, per lo più scritta, di tale svolgimento ed evoluzione

di piccole dimensioni, che raffigura per lo più scene di soggetto storico, mitologico

colpo il cavalliero istrano, / che lo levò di sella e lo distese /

, / che lo levò di sella e lo distese / più di due lance al

boccaccio, iii-n-49: già istrepivan per lo messo foco / le prime frondi,

vol. VIII Pag.615 - Da ISTRIBUIRE a ISTRIONE (6 risultati)

bazano. biffi, xviii-3-393: sansovino lo costruì [il palazzo ducale] di

sì grande e duro, che, ove lo spin getta, / verretta par che

. pulci, 14- 79: lo spinoso e l'istrice pennuto. mattioli [

lunghi; di abitudini notturne, per lo più buoni scavatori, si nutrono di

a cinque ore ch'uscì fuori / lo spettacol crudel, giunge al proscenio / della

leopardi, iii-375: il teatro è per lo più deserto e ci fa un freddo

vol. VIII Pag.616 - Da ISTRIONEGGIARE a ISTRUIRE (4 risultati)

la medesima si nomina istrionica, perché lo scioglimento risveglia i gesti. b

gioco istrionico, ma un fervore vitale che lo spingeva a immedesimarsi con le esistenze nelle

attività, addestrare (ed è per lo più seguito da un compì, di

e di costumi,... lo mandò a roberto, conte di lecce,

vol. VIII Pag.617 - Da ISTRUITO a ISTRUMENTALE (6 risultati)

tutt'ansio egli era di partir, lo istrussi / del suo cammino.

ammaestrato e instrutto, e subito / lo merrò meco qui. s. maria maddalena

. -anche: instaurare e promuovere lo svolgimento di un processo. -istruire una

desinenza, senza badare se le voci avessero lo stesso significato nelle due lingue. tal

che ha funzione di strumento o costituisce lo strumento o il tramite materiale attraverso

. firenzuola, 58: inoltre avendo lo animo bello a far le operazioni secondo

vol. VIII Pag.618 - Da ISTRUMENTALMENTE a ISTRUMENTO (7 risultati)

che introduce o indica il mezzo, lo strumento (una preposizione, un caso)

o locale, con la preposizione che lo manifesti. panciatichi, 12: per

. strumentale. citolini, 491: lo special di questa musica istrumentale è diviso

stessa emozione che mi percuote quando fisso lo sguardo o il pensiero su una cosa eterna

con instrumento de pionbo, imperò che da lo dicto instrumento receve male qualitade oculte e

altri istormenti, non sanno contendere ne lo stormo. cavalca, iii-113: io fui

/ con istormenti nuovi della magna. lo indovinello, lvii-38: chi cantava e

vol. VIII Pag.619 - Da ISTRUTTIVAMENTE a ISTRUTTO (10 risultati)

quest'ultimo poi cioè il cambio scopre lo stato del commercio medesimo col prezzo stesso

: i re caduti risalgono al trono se lo vuole fortuna, istromento di dio.

. b. croce, ii-2-137: lo storico tratta coloro che gli porgono gl'istrumenti

mirabile donna. cavalca, il-n: lo spirito santo piuttosto venne in lingua che

genti. filelfo, 1: se lo splendido e lampeggiante fulgore de'nostri animi.

nostro corpo uno instrumento, col quale lo animo, mentre dimora in terra, fa

: imperocché la virtù si prova per lo suo contrario. savonarola, i-283: dio

ed io sarò el maestro che farò lo edificio. che instrumento si sia,

savonarola, 51: questa aqua ardente per lo colore e instrumento nome d'aqua de

italica lingua, confortò rosello volesse dimettere lo exercizio militare. liburnio, 2-3: la

vol. VIII Pag.620 - Da ISTRUTTORE a ISTRUTTORIO (3 risultati)

porto, e instrutte al navegare, non lo seppe interpretare se non certa risoluzione di

più posti ed a doppio comando, per lo più munito di un dispositivo che permette

massaia, x-33: in questo viaggio lo accompagnavano, in qualità di suoi famigliari,

vol. VIII Pag.621 - Da ISTRUZIONE a ISTRUZIONE (8 risultati)

... il caporale di giornata lo trovava disteso in branda. pratolini,

dei livelli culturali, cui, per lo più, corrisponde una diversa età degli

dalla legge istitutiva, non compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa legalmente riconosciuta

4 ministro della istruzione ', chi lo fa in nome dello stato. cavour

/ commendò del reai bibliotecario, / e lo nomò di gradimento in segno / intimo

la quale ora si raggira principalmente su lo studio della natura o sia su i

andava ad insegnare. 6. per lo più al plur. ordine, direttiva,

direttiva, incarico, disposizione (per lo più impartita da un superiore a un

vol. VIII Pag.622 - Da ISTRUZIONE a ISTUPIDIRE (9 risultati)

gli ambasciadori chiamavano informazione, che per lo più era d'una facciata; e la

questo si richiede una altra compagna che lo dispone a ricevere questa istruzione, e

suoi. -in partic. (per lo più al plur.): regola tecnica

. mannelli, 47: isaia profetò lo avvenimento di cristo e la istruzione di gerusalem

cristo e la istruzione di gerusalem e lo rifacimento del tempio che lo dovea fare lo

gerusalem e lo rifacimento del tempio che lo dovea fare lo re cirro.

lo rifacimento del tempio che lo dovea fare lo re cirro. = alterazione dial

sono costretti a vivere insieme, sotto lo stesso tetto, sia per la speranza del

', si dice acconciamente, perché lo stupore è conseguenza di gran meraviglia.

vol. VIII Pag.623 - Da ISTUPIDITO a ITACISMO (9 risultati)

sbalordimento (l'atteggiamento, l'aspetto, lo sguardo). imperiali, 4-545

col rovescio della sciabola... essi lo guardano con occhio vitreo e istupidito.

ricompensano i letterati dai prìncipi è per lo più con provvisioni pecuniarie, che chiudono

differenza. giamboni, 8-ii-197: lo sesto uffizio è di guardare equalità,

reina parve questo isvaro, / che lo re filippo le parve di piuo elegante

fatti di cesare, 34: per lo bisogno e per lo pericolo dove noi

, 34: per lo bisogno e per lo pericolo dove noi siamo, voi vi

mondiglia, egli è di necessità usare lo svivatoio degli orefici = denom da [

con bocca, altri la isvolgarizza con lo isquadrar di mille paia di fica in suso

vol. VIII Pag.624 - Da ITACISTA a ITALIANITÀ (6 risultati)

': corda che trasmette o comunica lo sforzo di un segnale che assai spesso passa

cotesta lingua. egli mi dice che lo stile è finissimo, che lo scrittore talor

dice che lo stile è finissimo, che lo scrittore talor si prende licenza di unire

storia, della quale sono incantato. odazzi lo è pure, ma vorrebbe maggior italianismo

in tutto il tempo, in tutto lo spazio degli evi, sino al crepuscolo

italiano di certi vocaboli e modi per lo più ricercati ed antichi, e la

vol. VIII Pag.625 - Da ITALIANIZZABILE a ITALIANO (4 risultati)

italianizzati,... * attacco 'lo piglieranno per 'assalto'. corticelli, 3-i-43

.]: governo 'italiano'non è lo stesso che governo d'italia: e anche

governo nazionale, c'è da scommettere che lo odiereste,... tuttoché nazionale

, 1-187: dopo fauno, che fu lo quarto re d'italia, regnò uno

vol. VIII Pag.626 - Da ITALIANO a ITALIANO (5 risultati)

italiani parliamo, e quanto è malagevole lo eleggere e trame quello essempio, col

(un vocabolo, un costrutto, lo stile, la pronuncia, l'accento)

. leonardo, 2-649: io lo pregai che dovessi mangiare con meco,

probabili, che è non so se lo stesso, o peggio. pascoli, i-157

frutto materiale, quanto è più importante che lo diano egualmente le forze morali della nazione

vol. VIII Pag.627 - Da ITALIANOFILO a ITALIOTA (10 risultati)

se volete ch'io in tónda. ve lo dirò in buon italiano. adesso sì

gl'italici s'arma in battaglia, per lo nome della favella, in un suo

ospita italiani. tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata /

, una frase, un verso, lo stile). -anche: che fu

, s'elli è d'italia, lo volgare inghilese da lo tedesco; né

è d'italia, lo volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco, lo

volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provenzale.

lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provenzale. trissino,

è squisita come quella dell'èrcole, tocca lo splendore e la miseria della vita così

aggiunto di carattere tipografico, usasi per lo stesso che corsivo. 8.

vol. VIII Pag.628 - Da ITALITE a ITEM (5 risultati)

il 3, 5 % di magnesio e lo 0, 3 % di manganese,

... tu concilii l'italo e lo slavo, / a tarda notte,

greca origine, o condotti secondo lo spirito dell'arte greca. 2.

nelle messe cantate l'ite missa est lo canta il diacono. si fa di

est: essere alla fine (per lo più con una connotazione scherzosa).

vol. VIII Pag.629 - Da ITEOMIA a ITERATO (3 risultati)

e baci si iteravano fra la pellegrina, lo zio giuliano, il fidanzato e l'

confusione. baldi, 4-1- 204: lo sollecita con caldissime ed iterate lettere. marino

cose materiali. dotti, 1-67: lo spesso cader d'onde iterate / rende

vol. VIII Pag.630 - Da ITERATORE a ITINERARIO (2 risultati)

: i novellatori essendo anch'essi per lo più itineranti nel medio evo propagavano la lingua

ad agat non c'è acqua per lo squadrone. andremo per altra via.

vol. VIII Pag.631 - Da ITINERARIO a ITTERO (3 risultati)

giallura, questa altro non è che lo spargimento della bile su tutta l'abitudine

. — figur., per lo più con significato iperbolico, per indicare

: epatopatia acuta semplice, dipendente per lo più da una coledocite occlusiva. d'

vol. VIII Pag.632 - Da ITTERO a ITTIOSAURO (1 risultato)

s'è guardato dah'aminalato, dicono che lo guarisce di quel male e l'uccello

vol. VIII Pag.633 - Da ITTIOSI a IUDICIALE (4 risultati)

ii-273: quando a destra appare lo stromboli solitario, bigio e nero

medesimo esemplare. la spezzatura è fogliosa, lo splendore scintillante. è opaco; è

dall'acqua e dal quarzo; segna lo spato suore. esposto all'azione del cannello

t'è d'aver vergogna denante a lo preite mio, / c'ad averla puoi

vol. VIII Pag.634 - Da IUDICIARIA a IULCO (5 risultati)

lacopone, 11-9: comenza far lo iudicio a tollerine la santate:

m. -i). chi pratica lo judo. judo [giudo,

judoka, sm. colui che pratica lo judo, sia come maestro [dan

ode spesso ne'discorsi ed anche alcuni lo scrivono; p. es. 4 sono

. forma di lotta giapponese usata per lo più come sistema di difesa personale,

vol. VIII Pag.635 - Da IULEB a IURAREINVERBAMAGISTRI (8 risultati)

la fioritura o la maturità. gli antichi lo chiamavano 4 nucamenta 'cioè 4 pannocchia

/ omo, tene occultanno, sempre a lo foco iugne. -aggiungere, soggiungere

. uguagliare. iacopone, 81-65: lo sua laudar non iogni, 'nante l'ha

avvocato cesare paribelli ioniore... lo ricorda perfettamente. 2. sm.

. f. degli atti, 157: lo prefato locotenente volse far diponere le arme

del consolato, s'indegnaro et iuraro lo primo dì di gennaio. 3

aperse la via. iacopone, 79-15: lo 'ntelletto ignorante iura fedeletate.

regola di altopascio, 1-49: anco addimandi lo priore da lui, s'elli ha

vol. VIII Pag.636 - Da IURASSICO a JUS (7 risultati)

in jure la consegna fatta al procuratore ha lo stesso effetto e vigore, come se

questa faccenda, e fallo richiedere per lo primo dì juridico. 3.

, 256: in esso iomo de lo iovidì, nello quale omne uno è franco

passarà con cavallo o con altra cavalcatura per lo contado o per la iurisdizione di siena

castella e ville e iuridizióne, / e lo fè grande al par dei gran baroni

'ohimeè! che 'n rovina / lo stato mi ne va, senza 'l tuo

e ristretti ambienti, e in forma per lo più satirica, sì da lasciare un'

vol. VIII Pag.637 - Da IUSDICENTE a IUSTIZIA (8 risultati)

tabacco, per uscire de sentimenti. e lo facevano col fumo d'una certa erba

i porci di quest'erba, vien loro lo spasimo, ma sapendo loro il rimedio

comando. liburnio, 76: lo più caro amante vostro protonotaio ponentino,

dello spedale di siena, 18: lo rectore... sia tenuto e debia

di cesare, 145: levossi su [lo gigante] iustamente, e prese ercules

... e non fossero iustate per lo catapano de dieta terra, overo,

buti, 2-19: et anco intende lo stato iustificato dell'anima: imperò che

che sta lungo la via, servare lo frutto suo fine in tempo di maturitate

vol. VIII Pag.638 - Da IUSTIZIARE a IVA (14 risultati)

. regola di altopascio, 60: lo frate per alcuna offesa sia in justizia

. regola di altopascio, 71: lo comandatore di quella casa d'onde si

casa d'onde si fie partito [lo servente], pilli di lui la

carcere posto, e mandato subito per lo ministro, per farlo dal vescovo de la

fatti di cesare, 185: sesto, lo primo nato de'filliuoli di pompeo,

provincie presero queste denominazioni, e surse lo 'justiziariato 'di calabria, lo '

surse lo 'justiziariato 'di calabria, lo 'justiziariato 'di puglia, di

chetti, 3-58: quando udì lo re chiamare quel barone, credette chiamasse

barone, credette chiamasse qualche justiziere che lo crucifiggesse. valerio massimo volgar.,

abbero conti né cabalieri; / molti lo disiarono marchesi e iustizieri; / avere

guido da pisa, 1-177: si partì lo iustìssimo re dallo assedio e ritomossi a

-con metonimia. cavalca, iv-4: lo sangue iusto di cristo fue venduto e

vi mando el disegno iustis- simo e lo ritratto de li infiniti essamini fatti da me

litosfera prima delle eruzioni vulcaniche, determinano lo stato di fusione e di effervescenza latente

vol. VIII Pag.639 - Da IVA a IZZOSO (6 risultati)

i loro uditori ispaventerebbero più ivaccio per lo esemplo delle cose passate, che non riceverebbero

, / natura perderla: / a tal lo vederia, -fora pietosa. dante,

viziose esagerazioni. giordani, i-1-416: lo introdusse il parini [pitagora] al convito

., i-31: mise... lo signore iddio il sonno in adam.

tomeamento. sacchetti, 156-109: per lo gran dolore urlava quanto potea; pur

, 16-2-302: in un certo monistero, lo quale era presso ivi, fuori d'

vol. VIII Pag.640 - Da K a KAISER (8 risultati)

l'italiano, usata univocamente per indicare lo stesso suono consonantico, la velare sorda

i quali dicono che nigidio figulo non lo scrisse mai ne gli suoi 'comentari ed

, egli si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a

e posta davanti al simbolo di unità lo moltiplica per mille (kg, chilogramma

carato. 3. astron. contrassegna lo spettro di una classe di stelle nane

isolate dal naftochinone, che hanno per lo più proprietà antiemorragiche. 6. fis

2. per estens. che imita lo stile, la tematica propria di kafka

esistenziale che richiama la tematica o lo stile proprio delle opere di f. kafka

vol. VIII Pag.641 - Da KAISERISMO a KARMA (5 risultati)

nel sistema cubico e si presenta per lo più in masse compatte o incrostazioni di

borghesia tutto ciò non serviva più / lo spazio vuoto che a lei si era aperto

che a lei si era aperto davanti / lo aveva già in parte conquistato / grazie

tempo con cinque corde, attualmente per lo più con trentasei. = voce

del socratismo, aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo. gobetti,

vol. VIII Pag.642 - Da KARMAK a KERRITE (3 risultati)

kartismo, sm. neol. lo sport del kart. kartòdromo (meno

. m. -i). chi pratica lo sport del kayak. kayserite,

proprio del kenia e del popolo che lo abita. 2. agg.

vol. VIII Pag.644 - Da KITSCH a KRIS (3 risultati)

tentativi di stabilire un'amicizia colla russia lo avevano avuto giudice severo fin da quando

, dicendo: -né la mezzaluna né lo knut, né il giannizzero né il cosacco

). stor. villaggio. -per lo più con riferimento all'ordinamento amministrativo attico

vol. VIII Pag.646 - Da L a LA (6 risultati)

quelle [parole] nelle quali è lo s, lo l...,

parole] nelle quali è lo s, lo l..., pare che.

lettere il g, 11 c, lo l... fanno dolcezza. m

scrive xl. 3. seguita per lo più dal punto fermo, serve per

agli art. masch. il e lo); si elide dinanzi a nomi

79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura

vol. VIII Pag.647 - Da LA a LA (7 risultati)

cappuccina: per indicare il modo, lo stile, la foggia in cui qualcosa

non era, e qual era neppur più lo ricordo. 6. seguito da quale

che, se esser potesse, quivi non lo lasciasse di freddo la notte morire.

allora la bella: / 'ecco pronto lo mio cuore'. e. cecchi, 5-21

-premesso a un nome proprio, per lo più di personaggio celebre della letteratura e

celebre della letteratura e dell'arte, lo indica come il tipico rappresentante di una

, o da un nome che indichi lo stato civile di una donna.

vol. VIII Pag.648 - Da LA a LA (4 risultati)

quali, per la lunga foga, / lo sol talvolta ad ogni uom si nasconde

apocalipsa / e 'ntender vuole e non ha lo 'ntelletto, / si svaria più quanto

, 22), res illa publica 'lo stato '(presso giordano, secolo

letta, / la pose in mano a lo re d'oriente. poliziano, 1-607

vol. VIII Pag.649 - Da LA a LÀ (9 risultati)

[la gorgera] e gittolla per lo spazzo. c. dati, 3-93:

2-34: non ristare fin che tu lo trovi, perché la importa. manzoni

mi è stata molto gratissima per lo essere più tempo che no ne

luogo reale o figurato e indica per lo più un punto dello spazio lontano

via la testa / bianca, e lo sguardo al suol fisso rimane. deledda,

, i-171: italia fu chiamata per lo nome d'un loro duca, nome

catene saltò là di ferro, / e lo legò pel collo e per le braccia

pane ed esculapio non fossero altri che lo stesso sole. manzoni, pr.

compì, di luogo, indica per lo più lontananza. dante, inf.

vol. VIII Pag.650 - Da LÀ a LÀ (7 risultati)

. cavalca, vii-96: chi non lo cerca [dio] di qua, non

cerca [dio] di qua, non lo troverà di là. boccaccio, dee

: gli animi umani tutti, per lo più fitti nel senso e nella materia sepolti

e nella materia sepolti, poco sollevano lo sguardo a mirare le cose di là.

che si facesse in là, perché non lo tignesse. monti, x-5-423: non

là. guadagnoli, i-ii- 101: lo storico, che mira un po'più in

ariosto, vi-374: aveva cura egli de lo spendere / e di tenere i conti

vol. VIII Pag.651 - Da LABADISMO a LABARO (6 risultati)

di trovare luogo convenevole, là unque lo trovano, per lo milliore mercato.

convenevole, là unque lo trovano, per lo milliore mercato. -più là

l. salviati, 19-48: non lo conosco / più là che per buon di

sono di là da persuaso che voi me lo donereste. fagiuoli, xv-105: ah

e come poi a guisa di specchio lo abbia riprodotto di fuori. bocchelli,

fatto qualche volta gl'inganni, che lo spirito santo operi immediatamente sulle anime e

vol. VIII Pag.652 - Da LABATIA a LABBRO (9 risultati)

filosofi, vi-250: quando il padre lo menò a socrate, che l'amaestrasse,

con sì contenta labbia sempre attese / lo suon de le parole vere espresse.

apollonio di tiro volgar., 14: lo pescatore, vedendo ch'aveva labbia di

, schiaffo dato sulle labbra, per lo più col dorso della mano.

), sm. (plur. per lo più al femm.: le labbra

e le labra vermiglia, / e lo naso afilato / e lo dente argentato.

, / e lo naso afilato / e lo dente argentato. iacopone, 25-47:

reverentemente domandai / la ostia sancta con lo umel pianto; / ma inanze che con

ov'era corso: / e a lo stillar del sangue ivi diè un morso,

vol. VIII Pag.653 - Da LABBRO a LABBRO (7 risultati)

moti del cor. pindemonte, ii-57: lo sguardo in sé raccolto, il parco

labbri, il superiore dei quali, per lo più concavo, si dice celato o

v.]: 'labbro d'asino', lo stesso che 'verbasco 'o 'tassobarbasso

medicina in volgare, 35: quando lo intestino sarà tagliato, s'el sarà delli

. socci ancora i labri, che so'lo steccato. alberti, iii-147: voi

i-3-100: qual se di cera ei [lo scudo] fosse, / lo recise

[lo scudo] fosse, / lo recise del brando il labbro acuto.

vol. VIII Pag.654 - Da LABBRO a LABBRONE (8 risultati)

giunti costoro al mesto ferrautte, / lo trovano che presso era al morire; /

, inumidire le labbra: bere (per lo più in piccola quantità, con moderazione

sua dose di ricino. ah che quella lo fa per aizzarla! v'ha intinto

non eran sue, e che siccome egli lo avea comperato da qualche rigattiere, così

avea comperato da qualche rigattiere, così lo pregava a rivenderlo a lui per una

gli gorgoglia dentro e gli fa sussultare lo stomaco. -morire sulle labbra: non

: essere detto, pronunciato (per lo più inavvertitamente o imprudentemente).

2-79: con questo leofantato zampone batto lo smaltato pavimento reale, strido, spumo

vol. VIII Pag.655 - Da LABBRONE a LABIARE (4 risultati)

pico della mirandola, 29: lo essere verde non è altro che permanere

viene a trovarsi inferiormente: ha per lo più dimensioni, forma e colore assai

làbare), intr. (usato per lo più solo al ger.).

in vicinanza della commessura delle labbra. lo stesso dicasi delle vene. 4 muscolo labiale

vol. VIII Pag.656 - Da LABIATE a LABILE (2 risultati)

angiosperme dicotiledoni gamopetale, comprendente piante per lo più erbacee, distribuite in tutto il

, conoscendo il mio intelletto tardo, lo 'ngegno piccolo e la memoria labile?

vol. VIII Pag.657 - Da LABILITÀ a LABIRINTO (4 risultati)

bibbia volgar. [tommaseo]: farai lo labio di rame con la basa sua

appar di capo / certo vestigio, qual lo vedi, lungo / ben trenta spanne

. buti, 1-324: chiamossi questa pregione lo laberinto, ed in questa prigione fu

e minos, per occultare la infamia, lo rinchiuse nel laberinto, e quivi divorava

vol. VIII Pag.658 - Da LABIRINTODONTI a LABORATORIO (3 risultati)

del riposo. alvaro, 13-71: lo stetti a osservare come un prodotto di

nei labirinti del telefono quando c'è lo sciopero, per riscattare la meschinità dell'

diffondono i suoni nell'aria racchiusa entro lo spazio del laberinto. -labirinto renale

vol. VIII Pag.659 - Da LABORATORISTA a LABORIOSO (3 risultati)

delle persone che svolgono un'attività per lo più artigianale. moretti, ii-151:

. industr. in un forno ceramico, lo spazio che forma la camera in cui

veder li aspetti disiati / e per trovar lo cibo onde li pasca, / in

vol. VIII Pag.660 - Da LABORISMO a LABURISTICO (7 risultati)

pure l'uso più generale de'medesimi lo riservò alle cose, lasciando alle persone

. leopardi, i-188: osservate come lo spettacolo della vita occupata laboriosa e domestica

oggidì, a chi vive nel mondo, lo spettacolo della felicità. nievo, 713

2-330: le immagini della laboriosa giornata lo assillavano. -pulsante di attività produttive

pelo corto, di colore per lo più nero o giallo, alti circa 60

in bellissimi riflessi interni, per lo più di colore azzurro violaceo

esclusivo di questo pretesto che è sempre lo stato per il capitale, è tra le

vol. VIII Pag.661 - Da LABURNINA a LACCARIA (2 risultati)

21-153: l'agro di limone, lo spirito di vetriolo e lo spirito di

di limone, lo spirito di vetriolo e lo spirito di zolfo, mutano il paonazzo

vol. VIII Pag.662 - Da LACCASI a LACCHEZZO (4 risultati)

che corrono a piè; e per lo più sono ragazzi e giovanetti. gemelli

stanze dove si giuoca a tal giuoco, lo fa venire con gente armata di *

, il lacchezzo, il ribobolino e lo va a cercare sempre coll'arco teso

lacchezzo di così elaborata composizione uno se lo deve pasteggiare per l'eternità.

vol. VIII Pag.663 - Da LACCIA a LACCIO (16 risultati)

lacchezzino o manicaretto, da mangiarsi dopo lo stufato delle mie lettere. -lacchezzétto.

onde certi de la famiglia e così lo spenditore messono tanto per uno e comperorla

a nascondere la realtà delle cose? lo hanno dichiarato espresso, bisogna combattere e

daranno ragione; essi hanno torto, e lo sentono, ma la legge adoperano come

è ria, / che pur lo stringe e di forza lo spoglia. mare

/ che pur lo stringe e di forza lo spoglia. mare amoroso, 92

come l'acacia, il fico e lo zizifo; le femmine elaborano la gomma

e accalappiare la preda, indotta per lo più a immettersi in passaggi obbligati.

leonardo da guallacca, 331: come lo pesce al lasso, / ch'è

entro il capo, si pigli per lo collo... e gli uccelli d'

o correggia, e serve, per lo più, per la cattura di animali

laccio) adosso a inimici, e lo uomo e il cavallo viene invelupao.

schiuma di pastura. 2. per lo più al plur. strumento che serve

e per la cità tuta batando sì lo trasso [il peccatore]. a.

, 341: fuggendo ostinata- mente con lo laccio, la servitù e la vergogna,

marini, no: tocca a me lo amar lei persino a perder la vita

vol. VIII Pag.664 - Da LACCIO a LACCIO (13 risultati)

stringendo il collare e 'l laccio, lo tira in dietro. casti, iv-98:

, isabella orsini. calvino, 98: lo vidi lavorare intorno a uno strano patibolo

93): per forza li levòe lo scudo e arrappatigli i lacci dell'elmo nascosamente

scudo e arrappatigli i lacci dell'elmo nascosamente lo inaveròe nel volto. burchiello, 89

insanguinandole. 6. figur. per lo più al plur. vincolo affettivo,

xvii-654-5: bona fama fa dolze lo lazo, / e chi ben siede non

spene nonn-ha segnoraggio; / per te lo dico: poi se'tratto i. llaccia

ch'a snodarlo conven che si discioglia / lo stame con cui'lciel quest'alma avvinse

mi concedano traere fino all'ultimo termine lo spazio della mia vita. vasari,

fatti lacci d'amicizia o parentela che lo stringessero, sì rendealo almen dolente la vergogna

schiere. siri, vi-348: reciso lo stame vitale della regina sua moglie,

che con essa si disciogliesse i lacci che lo legavano alla casa d'austria. giannone

questi lacci. 7. per lo più al plur. fascino esercitato o

vol. VIII Pag.665 - Da LACCIO a LACCIO (5 risultati)

suoi lacci. manzini, 18-52: lo sguardo di angela era un laccio: ti

., 92: non aver usanza con lo schernitore in parlare e fuggi la sua

legata con lacci, / che porta seco lo mala natura: / ond'io ti

sforzo, il più diffìcile, poterono iniziare lo svincolo della proprietà dai lacci delle ipoteche

/ gioco ed ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso

vol. VIII Pag.666 - Da LACCIOLAIO a LACCOFILO (9 risultati)

immaginazione ora che è calda, quando lo farò? -dare nel laccio:

che caggiono al laciuolo; sanno che lo squotere non gioverebbe, anzi sarebbe il

di sotto non starebbero attaccate, per lo peso, si è altri immaginato coperto,

vii-45: molti dottori... prese lo diavolo col lacciuolo della vanagloria. petrarca

firenze eustachio e trafugarlo perché io non lo vegga, e tendermi lacciuoli per guastare

. albertano volgar., 1-40: lo rio uomo che parla usinghe e inganno

sciolto il commercio dai tanti lacciuoli che lo legano ed impediscono, con tanto danno

8-228: quando la tua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto di

e sia molle, forala, e ponili lo lacciuolo. -plur. anche f

vol. VIII Pag.667 - Da LACCOLITE a LACERARE (7 risultati)

pisa, 1-116: fu [mosè] lo primo uomo che ali giudei desse leggi

furto, ritrovando il malfattore, acerbamente lo punivano come uomo di poco ingegno che non

alla lunghezza del dito della mano, non lo dei tenere, perciò ch'elli è

stato pel vento che gemeva e per lo sportello che ritmicamente sbatteva chissà dove.

2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne andava

). bontempelli, ii-719: dirce lo fissava con uno sguardo lacerante.

squarciare, dilaniare; ferire (per lo più con un'arma da taglio);

vol. VIII Pag.668 - Da LACERARE a LACERARE (21 risultati)

il movimento del popolo,... lo impiccarono e lacerarono. landino [plinio

giamboni, 241: fue sì tale lo stroscio per la fossa ch'era cava

era cava e profonda, e per lo destriere che addosso le cadde, che

chiari, 5-36: prese il foglio, lo lesse, stupì, indi 10 lacerò

biglietto era tra i fiori; la madre lo prese, lacerò la busta e lesse

2-i-937: subito, il tempo e lo spazio che tenevo impachettati fra le mie

., 3-41: le viti che per lo troppo lagri- mare perdono il frutto,

risata del campanello lacera talvolta così improvvisa lo strateso spasimo dell'ansia. levi, 2-72

; non seguivano il tempo, ma lo laceravano; e, assurde, facevano battere

dentate ruote / lacera il giorno e lo divide in ore; / e ha scritto

altro dell'orizzonte,... lo spazio si lacerò, si frantumò nella

più vendibile e più spacciabile il libro, lo rimodernano, lo lacerano, lo trasfigurano

spacciabile il libro, lo rimodernano, lo lacerano, lo trasfigurano in brutte, villane

, lo rimodernano, lo lacerano, lo trasfigurano in brutte, villane e crudeli

lingua; se la villica moderatamente, lo chiamiam * salso '. -scuotere

molineri, 1-247: certo il petto che lo emise dovette esserne tutto lacerato. bocchelli

acre esalazione e calda e amara e fan lo spirito amaro e lo mordono e lacerano

amara e fan lo spirito amaro e lo mordono e lacerano e lo tolgono dalla sua

amaro e lo mordono e lacerano e lo tolgono dalla sua simmetria e temperie.

collenuccio, 18: essendo poi lacerato lo imperio di roma da quelli trenta tiranni

: tanti signorotti... laceravano lo stato ecclesiastico. g. bentivoglio,

vol. VIII Pag.669 - Da LACERARE a LACERARE (13 risultati)

10. figur. turbare profondamente lo spirito e i sensi; affliggere,

compagnetto da prato, 229: per lo marito c'ò rio / l'amor

; /... / ca per lo suo lacerare / tal penser'ò eo

, ma il bestemmiatore... lo intende pur d'offendere e vituperare. maestro

l'appunto per chetar le lingue che lo laceravano d'avere spento tanti uomini dabbene

di luglio a londra, dove i ministeriali lo lacerarono aspramente, gli oppositori lo innalzarono

ministeriali lo lacerarono aspramente, gli oppositori lo innalzarono fino alle stelle. emiliani-giudici,

d'esser commendate per altro che per lo solo studio ch'io vi ho posto

lacerare il marino, ha voluto sfogare lo sdegno contro l'arte della pittura e della

fidi patria civi, / che per lo proprio bene el comune ami, / e

quel mistero umano gli parve mostruoso. lo riassalì frenetico l'impulso di lacerarlo. luzi

16. intr. (per lo più con la particella pronom.).

suono aspro di ferri raschiati, come lo stridore d'una lama d'acciaio a contrasto

vol. VIII Pag.670 - Da LACERATAMENTE a LACERATORE (8 risultati)

smembrato; dilaniato; ferito (per lo più con un'arma da taglio);

cavalca, 19-120: si fece portare innanzi lo monacello morto, che era tutto lacerato

morto, che era tutto lacerato, lo quale non poterono portare se non in

forte lacerate. saraceni, ii-390: quantunque lo stendardo fosse in molte parti perforato e

per quanto lacerato, ha dato poco lo stesso. -scosso, agitato,

confusi e sparsi / con essi andrian per lo granvano a volo. -aperto,

. / saranno i primi che averan lo sfratto. tommaseo [s. v.

[i due ebrei] dicono divulgarse lo turco far grandissimi apparati a la volta di

vol. VIII Pag.671 - Da LACERATURA a LACERO (5 risultati)

gli gattivi scellerati. salvini, 19-iv-2-287: lo studio mi viene tramezzato dalle visite non

un episodio dell'avventura lacerbiana, che infatti lo tras sero d'imbarazzo.

e la stima che ne aveva concepito lo portarono un giorno ad affacciare l'idea di

. che presenta una lacerazione, per lo più di natura traumatica; malconcio,

mio / vidi lacero il corpo: lo raccolsi / tra queste braccia; ne lavai

vol. VIII Pag.672 - Da LACERO a LACERTA (6 risultati)

liquore / presto presto è attaccaticcio / lo strinato o 'l bruciaticcio, / ma le

passando / ne la ventura etate / lo stanco passaggier stupido arresti / il vagabondo

camminare fra una trave e l'altra dentro lo scafo sconvolto, a toccare e a

un fenomeno di mimetismo, eccitano fortemente lo spirito di chi li osserva per la

che presenta labbri sfrangiati, prodotta per lo più da uno strappo violento. -ferita

alma ke fo creata preziosa / a lo nemico poi devenne sposa; / com'era

vol. VIII Pag.673 - Da LACERTIDI a LACINIA (5 risultati)

che il predetto cavallo, sentendo spesso lo incendio, andrà più aperto che non

del cuore di uno struzzo], lo vidi assai diverso de'bruti e degli uomini

avudo la victoria, cossi avevano a lo presente, e tanto più avendo iusta

numerose, radicali, carnose, per lo più stese al suolo; stelo florale

5. appendice della tuba uterina, per lo più di tessuto fibroso o mucoso e

vol. VIII Pag.674 - Da LACINIATO a LACONICO (3 risultati)

2. anat. dotato di appendici per lo più di tessuto fibroso o mucoso e

una insegna; nella quale era dipinto lo scudo laconico col titolo della severa madre

sua inesperienza dell'umana psicologia non giustificano lo sdegno di lear. jovine, 282

vol. VIII Pag.675 - Da LACONICO a LACRIMA (10 risultati)

sudare, prendendo cioè la parte per lo tutto; e che in somma non

che ti ho mandato oggi non sta: lo sento. ma d'altra parte,

de lacra per fare colore rosso, e lo arboro di questa si è facto corno

globo oculare e di lubrificarla per facilitare lo scorrimento delle palpebre). -anche:

altera incrina dolce vento, / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de

a tutte l'ore / de lacreme lo molle scendimento. latini, rettor.,

: co lagrime dogliose / credo cacciar lo male / ma tuttavia più sale -ed avanza

(107): piangendo uscivan for de lo mio petto / con una voce che

e che immaginare si possono, maggiore è lo stare in peccato mortale senza prendersi cura

francesco da barberino, iii-416: lo rivo dele lagrime, crescendo,.

vol. VIII Pag.676 - Da LACRIMA a LACRIMA (3 risultati)

'l figlio delle lacrime 'fu salvato lo stesso e il pianto di monnica ebbe

/ ridente; il grano d'india; lo sparganio / insigne per le sue corusche

ed una gluma a due fiori, lo stilo bipartito, ed il seme ricoperto dal

vol. VIII Pag.677 - Da LACRIMA a LACRIMA (7 risultati)

(e vi è sottintesa, per lo più, un'intenzione iperbolica).

». m. adriani, iii-5: lo mosse da prima a riso, appresso

foscolo, sep., 158: temprando lo scettro a'regnatori, / gli allór

la scomparsa di persone care (per lo più in calce alle epigrafi funerarie)

voce e con lagrime, che per lo merito della sua passione perdonasse all'umana

ch'egli era a vederlo, che pochi lo guatavano che potessino contenere le lagrime.

convulso. iacopone, 4-48: lo viso ietta lacreme per la gravosa offenza

vol. VIII Pag.678 - Da LACRIMABILE a LACRIMANTE (8 risultati)

conversazione dell'amica perché la ragion glie lo dettava, ma dubitava che una piccola

, e con più forza / mentre lo sterpo, e i piedi al suolo appunto

piedi al suolo appunto, i e lo scuoto e lo sbarbo, (il dico

appunto, i e lo scuoto e lo sbarbo, (il dico e 'l taccio

brutto corpo, ma per sua nequizia / lo accieca in tutto. machiavelli, 7-5-36

colle galee verso vinegia, rimanendo lacrimabile lo stato del friuli. pallavicino, i-430

i-2-481: non dimenticarle a niuno che lo conobbe, lacrimabile a tutti i buoni

cristi'una qualità di vino che per lo più si fa nelle false del vesuvio,

vol. VIII Pag.679 - Da LACRIMARE a LACRIMARE (7 risultati)

me viva o dopo, il senso o lo scopo delle mie famose avventure. lo

lo scopo delle mie famose avventure. lo dirò qui, finalmente, e basterà a

2. secernere lagrime (per lo più in seguito a irritazione dell'apparato

molta scienza, con molta pazienza sopratutto lo preparava per la sua pittura. 5

gocce di acqua o pioggia (per lo più con riferimento all'atmosfera di malinconia

/ pallidi, il cielo talvolta / sopra lo sfacelo delle cose. montale, 2-77

roco. / sbocciava un razzo su lo stelo, fioco / lacrimava nell'aria.

vol. VIII Pag.680 - Da LACRIMATO a LACRIMEVOLE (7 risultati)

: lacrima. iacopone, 2-59: lo lacremar non fuge. g. cavalcanti,

. -lacrimazione degli occhi (per lo più per infiammazione, irritazione, malattia

3-4: le viti... per lo troppo lagrimare perdono il frutto.

quali dopo tanti desideri vani e lacrimati lo spirito si sente solo e freddo nel suo

un lacrimatoio fin all'altro, deve essere lo spazio per appunto della detta misura e

poi ne'sepolcri de'morti. per lo più erano di vetro e di collo

di lacrime dagli occhi, dovuta per lo più a irritazione dell'apparato lacrimale,

vol. VIII Pag.682 - Da LACRIMOSO a LACRIMOSO (6 risultati)

: quando leggo i suoi versi io me lo dipingo qui [il petrarca] -malinconico

adii. -offuscato dal pianto (lo sguardo, la vista). de

su una gialla distesa di stoppie, lo sguardo lacrimoso d'un povero mulo col

t'avrei d'un lagrimoso / rivo lo sfogo. 2. rigato di

fama. cesarotti, 1-vii-206: lascia cader lo storiato peplo, / dell'ingegnosa mano

/ e doppiando 'l dolor, doppia lo stile, / che trae dal cor sì

vol. VIII Pag.683 - Da LACRIMUCCIARE a LACUNA (7 risultati)

amico, / eragli intorno, e lo prendea talora / sovra prostrato al lacrimoso

il passo per i campi / non lo lasciano andare lontano, / se pure una

, / se pure una turba familiare lo chiami, confusa / nella ruggine lagrimosa

2. punto di un testo, per lo più epigrafico o manoscritto, in cui

sfilare: quinci in fatti nascono per lo più le lacune ch'è forza segnare

, 5-3-78: avviliti gli animi, anneghittito lo spirito, imbarbarita la lingua,.

vuoto di memoria; sospensione, per lo più temporanea, di una funzione organica.

vol. VIII Pag.684 - Da LACUNA a LADANO (10 risultati)

piano. barbaro, 183: lacus è lo spazio tra l'uno trave e l'

altro che cosimo voleva nascondere, cioè lo sbarco della refurtiva dei pirati nella grotta

0. targioni tozzetti, i-426: lo 'stipite'... appartiene alle '

redi, viii-53: questo fegato non solamente lo hanno tutte le chiocciole terrestri, ma

indi in vocale ei lo distinse [l'acqueo mondo] e in

.. -mormorò ella ancora, girando lo sguardo per la conca lacustre. d'annunzio

2. figur. letter. acquoso (lo sguardo); velata (la voce

profeta velato. papini, iv-915: lo rivedo... un po'curvo nel

ne imbevono, e con un coltello lo separano. è stimato quello che dicesi

pelo delle cosce delle capre, che lo pascolano. d'alberti [s. v

vol. VIII Pag.685 - Da LADANO a LADRA (11 risultati)

invece, mentre al contrario (per lo più con valore avversativo). cavalca

, che utili sono al mondo, per lo più vivono lungamente; laddove gl'inutili

anni. massaia, vii-99: accompagnandomi lo sposo ed altre persone con muli ed alla

di bocca, che se abbiene che chi lo cavalca abbia la mano soave, lo

lo cavalca abbia la mano soave, lo fa parer tutto ladino. govoni, 631

un altro pezzo. quindi dicono che lo stantuffo è ladino quando non stringe forte

, 323: gli anni e gli autunni lo avevano oggimai ridotto a una specie di

specie di san girolomone bonario, come lo raffigurano certi spagnoletti di mano ladina del

, xxxv-ii-196: è lado ingenerare / e lo grave portare / e 'l parto doloroso

arte della lana di siena, 198: lo statuto pare non bello, ma ladio

che la mente non sia contaminata per lo ricordamento de'particulari e ladi peccati.

vol. VIII Pag.686 - Da LADRA a LADRO (10 risultati)

per la gola ladramente, e ve lo vo far toccare con mano. d'alberti

: finse di lodarlo di bravura e lo biasimò di ladreria. sarpi, ix-31:

mediante l'astuzia, la violenza o lo scasso; chi è abituato a impossessarsi

abituato a impossessarsi indebitamente e, per lo più, occultamente della roba o

. me l'aveva portata a vedere: lo consigliassi. gli stavano attorno per strozzarlo

la terra tacque, nessun documento ce lo insegna. giusti, 4-i-127: quel diadema

? bibbiena, 2-8: fia chi dirà lo autore essere gran ladro di plauto.

) che cerca di impossessarsi, per lo più in modo subdolo o fraudolento,

uomini. dante, lxxi-i: lo sottil ladro [amore] che ne gli

e prima invola il cuor ch'altri lo saccia, / passando a lui per li

vol. VIII Pag.687 - Da LADRO a LADRO (6 risultati)

e nello stesso tempo intendersi subdolamente per lo più con intenti malvagi. crusca [

quattrino, / e guardar in cagnesco lo spedale. -tempo da ladri:

-dimin. ladrétto, ladrino (per lo più come vezzeggiativo amoroso).

che si appropria, indebitamente e, per lo più, di nascosto dei beni altrui

, ii-78: quello che scriverete non lo consumerà il ladro tempo, qual suole

mani dietro la schiena, e intanto lo guardava cogli occhi ladri. lucini,

vol. VIII Pag.688 - Da LADROCINIO a LADRONE (13 risultati)

aretino, vi-137: egli ha tutto lo stile de l'abate di gaeta coronato

). moravia, xi-122: quando lo scoprii, chiedendo in portineria chi abitasse

: fattogli restituire le sue cose, lo gastigasse poi delle sue ladroncellerie. p

, e, con altissime voci sgridandolo [lo spen- ditore], poco mancava che

ditore], poco mancava che non lo battessi con le tue mani. cesari

femm. -a). persona (per lo più giovane) che compie furti di

proprie tasche, e all'orologio chi lo ha, che le meretrici e i ladroncelli

malfattore che vive di rapine compiute per lo più sulle pubbliche strade; chi ruba

, / né già mostra che tegna / lo suo tesoro caro om ch'a ladroni

suo tesoro caro om ch'a ladroni / lo mostri ed affa- zoni. dante,

giuseppe flavio volgar., i-83: mosse lo esercito contro a ladroni che abitavano in

il... mantello, e partendosi lo portarono seco. firenzuola, 203:

ma è condizion del mandato. il buti lo disse: * assassino 'è colui

vol. VIII Pag.689 - Da LADRONECCERIA a LADRONERIA (5 risultati)

; serie continuata di ruberie, per lo più di piccola entità; attività di chi

sostanze d'atene. pananti, iii-205: lo stato di guerra e di ladroneggio è

stato di guerra e di ladroneggio è lo stato naturale delle potenze di barberia.

e n'è creduto essere così inventore lo 'nvolatore come colui che la trovò, la

inde bita, compiuta per lo più abusando della fiducia altrui; furto

vol. VIII Pag.690 - Da LADRONESCAMENTE a LAGER (7 risultati)

giuseppe di santa maria, i-83: lo scelerato... fece ingolfare il

, mi ha combusto i capegli e inzolfato lo indumento, idest la toga, cum

luogo. latini, i-954: lo terzo corre in za, / e 'l

vedere. storie pistoiesi, 240: lo duca mandò a dire al maniscalco suo.

: « buona lagata! », gridò lo zio dalla terrazza vedendo il battello e

collo stretto e ventre espanso, per lo più di terracotta, usata dai romani

ordine di funghi archimiceti, parassiti per lo più di alghe d'acqua dolce o

vol. VIII Pag.691 - Da LAGERETTO a LAGNA (3 risultati)

del tormento di sotto, / che già lo 'ncarco di là giù mi

una lagna. bocchelli, 2-xi-295: -me lo tengo per detto. però; la

assai o poco / da voi, lo gioco perdone e la vita, / e

vol. VIII Pag.692 - Da LAGNAMENTO a LAGNO (7 risultati)

.., se si coglie tenero, lo chiamano lagna e serve per berne acqua

emettere lamenti, gemiti; piangere per lo più sommessamente; lamentarsi, gemere.

mi sono mai ribellata... tu lo sai. e. cecchi, 5-215:

, x-829: finora, poverino, / lo stomaco si lagna; / e finora

. redi, 17-98: 'lagnio', vale lo stesso che lagno continuato, mugolìo.

. lagnio), sm. lamento per lo più sommesso; gemito, mugolio,

bravo. e. cecchi, 5-224: lo scalpiccio della folla, il lagno dei

vol. VIII Pag.693 - Da LAGNO a LAGO (10 risultati)

sospiro. liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni

sottile dei ventilatori. palazzeschi, 3-12: lo stillicidio del pianoforte percosso da dita esili

iacopone [tommaseo]: siccome lo zitello, / ch'è superbo e

dolore, rammarico, lamento, per lo più in modo sommesso e insistente;

cata, e melensa che faceva venire lo sfinimento. g. bas

non ho da darti un bel niente, lo sai! ». = deriv

luoghi concavi tra montagne si fa, per lo non avere uscita; ed è in

. palladio volgar., 5-4: lo sermollino colla foglia molle e colla fronda

acque piovane e correnti, ottenuta per lo più mediante una diga di sbarramento,

): i pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere. boiardo, 1-30

vol. VIII Pag.694 - Da LAGOCEFALO a LAGOFTALMIA (7 risultati)

la spada, e alla giuntura / lo percosse del collo. addentro tutto /

gozzi, i-19-163: con laghi di morale lo stomaco mi guasta, / mai non

rivedevo mia figlia e non osavo affondare lo sguardo nel limpido lago dei suoi occhi

dove si trova il cuore (per lo più nella locuz. lago del cuore

cresce e discresce ogni sei ore per lo alitare del mondo; se dal detto

vene, che si vanno ramificando per lo corpo umano, similmente il mare oceano

sguardo). con lo imperadore. phthalmie (nel 1812).

vol. VIII Pag.695 - Da LAGOFTALMO a LAGUNA (1 risultato)

.) con la concrezione dell'articolo lo (cfr. rohlfs, 341).

vol. VIII Pag.696 - Da LAGUNALE a LAI (9 risultati)

depositi formati dal moto ondoso; per lo più interrotto da bocche di accesso,

laguna. mazzini, 64-200: volgete addietro lo sguardo: là, tra le lagune

d'acqua: ma qui si pillia per lo luogo basso de lo inferno. boiardo

si pillia per lo luogo basso de lo inferno. boiardo, canz., 133

nel viso, senza un ferro che lo ribatta. 5. rovescio di pioggia

bonsanti, 5-30: il fischio e lo sciacquio dei remi, come le altre

f. colombo], 114: lo ammiraglio... non potè però caminar

genere (che ha per argomento per lo più un'invocazione alla vergine o alla

consistente in un breve componimento (per lo più di versi di otto sillabe a

vol. VIII Pag.697 - Da LAICALE a LAICISTA (7 risultati)

suscitavano un delirio di risate, [lo stregone] potè scampare. montale,

o di altri animali) pervasi per lo più da dolce malinconia. dante,

laici e a'suoi sudditi, richiedendosi però lo stato laicale come qualità necessaria. segneri

.]. galanti, 1-i-222: per lo mantenimento di questo tribunale pagano 15 carlini

... di coloro che tradirono lo speciale e universale signore, spirituale o

seguace, esponente del laicismo (per lo più nell'accezione ideologico-politica del termine:

che si riferisce al laicismo (per lo più inteso come concezione ideologicopolitica).

vol. VIII Pag.698 - Da LAICITÀ a LAICO (11 risultati)

. laicizzare, tr. trasformare lo stato e le istituzioni civili secondo i

; sottoposto a processo di laicizzazione (lo stato, le istituzioni civili, la

preti sulla scena, egli [goldoni] lo trasforma nel fatto positivo d'una laicizzazione

guarderei che costui fosse prete, e lo castigherei peggio di un laico. baldelli,

non ha ricevuto ordini sacri (per lo più nell'espressione frate, fratello laico

(e il termine conteneva (per lo più l'idea di 'umile,

; e sopravvenendo quello frate laico che lo guardava,... pensandosi che

uomini laici a parlare e non per lo terzo, cioè per sapere la dottrina,

abbia sempre 1 sentimenti più presti che lo 'ntelletto. l. salviaii, ii-i-

dava il nome di chierici, e per lo contrario gli ecclesiastici non letterati erano anche

non letterato; semplice, popolare (lo stile, il discorso). pascoli

vol. VIII Pag.699 - Da LAICOCEFALI a LAIDEZZA (12 risultati)

che è mera giudicatura laica, e così lo rendono incapace dei beni ecclesiastici. campiglia

civili e politiche: in partic. lo stato, la scuola, l'istruzione)

, [s. v.]: lo stato è laico (non però che debba

corso degli ultimi quarant'anni... lo spirito critico si era irrobustito e diffuso

patriotticume superfluo, il libero pensiero, lo sport, i circoli mandolinistici sono roba laica

a un molto antico romito, perché lo consolasse e consigliasse. livio volgar.,

offendo, fo il mio dovere, sì lo fo. moravia, ii-351: parimenti

che eglino si per- suadessino che lo stile nel quale essi così laidamente

d'immondezza. -intr. per lo più con la particella pronom. guittone

, conv., iii-iv-8: disse bene lo prete a lo 'mpera- tore, che

, iii-iv-8: disse bene lo prete a lo 'mpera- tore, che ridea e scherma

zambra d'angostia è tracarca, / lo refettoro ai boni ha savor pravi / e

vol. VIII Pag.700 - Da LAIDIRE a LAIDO (10 risultati)

.. sta bene: e i classici lo fecero. praga, iv-22: una

. d. battoli, 2-3-159: lo scin, domandatolo della cagione, in

v-588-90: quando l'anima si parte da lo corpo, lo corpo diventa la più

anima si parte da lo corpo, lo corpo diventa la più leida cosa de lu

carattere, perché la materia ha soverchiato lo spirito: non vi è più che una

o rinaldo d'aquino, 402: per lo reo tempo ride, / sperando che

ride, / sperando che poi pera / lo laido aire che vide. cavalca,

parere, come fece quelli che transmutò lo latino de l'etica. castelvetro,

non si può dare altra legge che ammonire lo scrittore che col lume del giudizio discema

di vecchio vizioso, il vizio e lo schifo, nell'inganno in cui era caduto

vol. VIII Pag.701 - Da LAIDO a LAIDURA (9 risultati)

farebbi alcuno amendare / certo, a lo mio parer, d'un laido errore.

dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritrai- mento d'animo

ha nome. cavalca, 20-18: vedendosi lo nimico vincere e vergognandosi d'essere da

quale a noi tiene l'ingegno e lo intelletto immundo, quale sono l'ignoranza

monti, xiii-2-4: sono sbadataggini, lo consento; sono macchie, lo veggo

, lo consento; sono macchie, lo veggo; ma tali che in sì bel

: e 'l laido ingenerare, / e lo grave portare, / e 'l parto

stola al collo... intimare lo sfratto dai cavoli ai bruci? giusti

bruci? giusti, 4-i-294: vince lo stomaco, / vince l'acume / d'

vol. VIII Pag.702 - Da LAIMENTARE a LAMA (11 risultati)

è congiunta vanezza di laidura; lo ventre e le membra di generazione sono

, vergogna. giamboni, 8-ii-343: lo terzo vizio si è quando una delle

lussuria, o per agguato, o per lo prò'di tuo amico. livio volgar

laidura, / se voi imprima no lo scorticate. bencivenni, 4-28: vita di

lxiii-72: qual om è laldatóre / de lo su'fatto stesse / non ha ben

girolamo volgar., 1-1: vo'disonorate lo povero, e lo ricco onorate,

: vo'disonorate lo povero, e lo ricco onorate, che tutt'ora intendono ne'

esitare, tergiversare, nicchiare, fare lo gnorri. linati, 10-74: lallò

si canta distrattamente o sopra pensiero per lo più senza seguire un ritmo o una

tallero!: sì stai fresco, te lo sogni (ed è espressione propria dell'

, pialla, ecc.); lo strumento stesso che ha la funzione di

vol. VIII Pag.703 - Da LAMA a LAMA (4 risultati)

flessibile e terso. deledda, ii-240: lo sguardo di lei, acuto e luminoso

mal chiusa, una lama di freddo lo raggiungeva in mezzo alla schiena. buzzati

. redi, 16iii- 70: adizzai lo scorpione, e l'irritai ad avventar molte

coperto di acque stagnanti, che per lo più vi defluiscono in seguito alle piene

vol. VIII Pag.704 - Da LAMA a LAMARTINIANO (3 risultati)

tal cagione molto umidi, si pone per lo più, perché ei vi crescano presto

di terreno lungo un pendio provocato per lo più dalle acque piovane. f.

. sputare in faccia di chi troppo lo carica come il lama ed il paco.

vol. VIII Pag.705 - Da LAMASSERIA a LAMBICCARE (3 risultati)

. agg. e sm. lisciato con lo sparviero (un intonaco).

s. v.]: 'lamdoide', lo stesso che lamdoidale. =

con vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima.

vol. VIII Pag.706 - Da LAMBICCATAMENTE a LAMBICCO (5 risultati)

venite domani, lambiccando le parole con lo stento che usano in isborsare una parpagliuola.

. eiaculare. cornazano, 1-23: lo schiavo stette quattro mesi in letto estenuato

. 7. intr. per lo più con la particella pronom. impegnarsi

se ho fatto male, 1 lambiccatori lo diranno. lucini, 11-386: i lambiccatori

loro ultime trovate. cardarelli, 530: lo scolaro di aristotele, ingegnosissimo lambiccatóre di

vol. VIII Pag.707 - Da LAMBIMENTO a LAMBIRE (14 risultati)

lo argento vivo, vederai: quando esso argento

subito sfuma e svanisce... lo spirto de'liquori tratto dal lambico, se

si raccolgona i vapori condensati. per lo più il lambicco consta di una caldaia

che dirsi, tosto che intendono che lo ammalato sciorina bene per il lambicco di

: ecco verbigrazia un par mio, se lo mangieria vivo vivo [el tempo]

cercando se vedere potessi colei che morire lo facea; ed ella al solito se li

e, per il lambicchétto gocciando, lo stilli nel recipiente. -vezzegg.

anca / gira l'ordigno ov'è lo stame accolto, / lo stame a cui

ov'è lo stame accolto, / lo stame a cui, mentr'il lambisce e

sfregato al muro, aspettava si consumasse lo zolfo, intanto lambiva il sigaro alla punta

imperita artefice, / a sé simil lo fa. parini, giorno, ii-508:

se d'un fallo la mia man lo punisce [il cane], / dolce

2. per estens. bagnare (per lo più marginalmente, o, con ondate

inariditi lidi. carducci, ii-9-299: lo splendor delle stelle par che lambisca e

vol. VIII Pag.708 - Da LAMBITIVO a LAMBRUSCA (8 risultati)

colpo che lambendo striscia; / volgo addietro lo sguardo; al pié mi veggo /

lontano / oggi da noi, che lo lambisce appena, / come un'onda,

del medico boemo w. lambì che lo descrisse nel 1859. lambliasi,

* asse '(in partic. con lo stesso significato del termine lato).

{ lambrechino), sm. (per lo più al plur.). banda

e ricade in lunghi svolazzi che abbracciano lo scudo; svolazzi. panzini,

la lambrusca, e di mattina lo tuo seme fiorirà. crescenzi volgar.,

], 507: la labrusca ancora produce lo enante, detta da greci ampelosagria:

vol. VIII Pag.709 - Da LAMBRUSCARE a LAMENTABILE (7 risultati)

enol. gruppo di vitigni, diffusi per lo più in emilia (in partic.

essendo andato al passeggio di xamaica, lo trovai molto solitario perché tutti erano andati

squama. magalotti, 1-121: lo spondio, oltre a quella brizzolatura di

: ciascuno degli elementi metallici, per lo più di rame, che costituiscono il

una conchiglia formata da due valve per lo più simmetriche e branchie simili a larghe

nei quali si percepisce sempre più distinto lo scroscio sotterraneo, come in fondo a

manco l'altezza e la grandezza e lo lamentabile regno dell'alta troia. pulci,

vol. VIII Pag.710 - Da LAMENTABILMENTE a LAMENTARE (7 risultati)

l'uno e lasciar l'altro, lo migliore è da seguire, con alcuna onesta

xxii-6 (279): non conservarono interamente lo spirito e l'anima loro e anche

le persone sarebbero accorte più tosto che lo mio nascondere, propuosi di fame alcuna lamentanza

i-188: de l'offeso brama / lo mio desir che tal ordine servi /

se 'l piciol no se 'n vengia, lo par fors se'n laimenta, /

, 136: fariali a savire i lo mal di ch'eo non m'oso lamentare

visconti, dicendo che non misono dentro lo imperadore perché li distruggesse e pregavanli che

vol. VIII Pag.711 - Da LAMENTATA a LAMENTAZIONE (6 risultati)

colà su, non vide quive / lo rifrigerio dell'eterna ploia. petrarca, i-

non si dé lamentar, s'altri lo inganna. ariosto, sat., 6-100

ciò prender dolore deve e pianto / lo core innamorato / e lamentar di gran disa

^ loro estrema sorte aver lasciato, salvo lo stare uniti. carducci, iii-7-444

cavalca [crusca]: lo morto non sente le pene, né infamia

gnanza (e al termine è oggi per lo più connessa una connotazione di molesta

vol. VIII Pag.712 - Da LAMENTELA a LAMENTO (10 risultati)

diventato una lamentazione di geremia, anzi lo stesso geremia con tutte le sue lamentazioni

non lasciarmi distogliere dal mio lavoro con lo sprecare il tempo in lamentele e in

sue lamentele: -berto è un diavolo, lo so, mi fa morire, lo

lo so, mi fa morire, lo so, ma almeno è franco, si

, 2-128: dopo cena il fattore lo trattenne a lungo con le sue chiacchiere,

quando dico: 'trova contraro tal che lo distrugge / l'umil penserò, che

veniva a descrivere in un modo per lo meno altrettanto lamentevole, la tremenda storia

gnolo, come calamita il ferro, per lo fisso sguardo, il quale, con

. esopo volgar., 4-61: messere lo dottore isopo riprende questa città, la

carducci, iii-21-288: i terremoti e lo spavento che ne seguitava: tra i

vol. VIII Pag.713 - Da LAMENTO a LAMENTO (11 risultati)

spiegare il mio dolore / non può lo stesso amore. pascoli, 142: ma

suddetti,... erano per lo più ubidite, non però senza qualche lamento

, i possessori di terre che non lo vendevano tutto in un giorno, i

4. letter. componimento letterario, per lo più in versi, al quale dà

è stato inposto uno lamento in rima, lo quale contiene il suo lamento e morte

morte di qualcuno (e viene per lo più compiuto da donne delegate particolarmente a

modo e la cagione. quiv'è dipinto lo crudel lamento, / le strid'e

. d'annunzio, ii-489: chi mai lo consolerà nel dì supremo? / l'

senso d'alcuna visione, quando con lo 'ntendimento d'alcun lamento, e in

. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40: così lo 'nfanti stava da canto: / facia

ne mosse lamento; e forse nessuno lo avrebbe mai saputo, se un giorno a

vol. VIII Pag.714 - Da LAMENTOSAMENTE a LAMIA (6 risultati)

tempo e astuta del vecchio geniale, ce lo fa vedere, a volta a volta

, sciamannona. cassola, 2-263: lo sferragliare di un tram aumentò progressivamente,

due seghe, le quali, quando lo scorpione cammina, le distende e le dibatte

mitol. mostro femminile, immaginato per lo più con corpo di serpente e testa

, de aquila e de rana, in lo qual numero son anche li squali.

lusignolo, come calamita il ferro, per lo fisso sguardo, il quale, con

vol. VIII Pag.715 - Da LAMIA a LAMINA (11 risultati)

con ondulazioni rettilinee, parallele impiegata per lo più come materiale di copertura o per

bacinetto. la spagna, 3-35: lo sbergo e le lamieri al baron franco

. pulci, 3-11: di tutta botta lo sbergo e lamiere, / e la

, lamiera di basso spessore, per lo più compreso fra 0, 3 e

làmina, sf. lastra metallica, per lo più molto sottile; lamiera.

bibbia volgar., vi-530: or farà lo fabbro lo intaglio? o l'

., vi-530: or farà lo fabbro lo intaglio? o l'orefice lo

lo intaglio? o l'orefice lo figurerà con l'oro, e l'argentaro

come carta. castelvetro, 4-363: lo scudo fabricato da vulcano ad achille non

, / offrì l'oro, e laerce lo distese in làmine / e l'avvolse

peccato mortale, ed allora susciterai e lo spirito santo entrerà in te.

vol. VIII Pag.716 - Da LAMINARE a LAMINETTA (5 risultati)

: lamine formate da cristalli birifrangenti, lo spessore delle quali è tale da sfasare

in cui le traiettorie delle particelle che lo compongono sono regolari e ben definite e

, strumento da tirar le verghe, lo stesso che * filiera '. carena,

più o meno intensa, che provoca lo slittamento degli strati superiori sugli inferiori.

! ferd. martini, i-iv-385: ammiro lo scudo... è coperto con

vol. VIII Pag.717 - Da LAMINITE a LAMPA (4 risultati)

simassimo, donando subito il cambio a lo incontro non pigliando se non coltelli lami

a buttar l'amo per te (lo chiamavo 'il lamo ').

mia vita ormai! -gli occhi, lo sguardo. marino, xiii-253: felice

partic.: il sole (per lo più nelle espressioni lampa celeste, diurna

vol. VIII Pag.718 - Da LAMPADA a LAMPADA (10 risultati)

brama il sol per lo suo carro adorno; / ma traendo del

e siccome si opponeva resistendo coi pugni, lo strangolarono; e lo appiccarono sopra una

coi pugni, lo strangolarono; e lo appiccarono sopra una lampada. tommaseo

mensa ingombra, / delle morenti lampade lo svolo / lugubre, lungo! svevo

interruttore della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si illuminava

stata programmata (ed è usata per lo più nell'effettuazione di riprese cinematografiche o

al quale viene addotto per capillarità attraverso lo stoppino o lucignolo. -lampada a pressione

alto mediante dispositivi meccanici consistenti, per lo più, in uno stantuffo che si

): la mezzanotte è vicina; lo sposo non può tardare; teniamo accese

assicura l'avvenire. -lume, per lo più a olio, raramente a cera

vol. VIII Pag.719 - Da LAMPADAIA a LAMPADINA (4 risultati)

partic.: il sole (per lo più nelle espressioni lampada febea, grande

letter. occhio. -con valore collettivo: lo sguardo. tanaglia, 2-221:

spenta dall'impeto della corsa il portatore lo consegnava al compagno che la riaccendeva sempre

. ant. brillante, sfavillante (lo sguardo, l'occhio).

vol. VIII Pag.720 - Da LAMPADINAIO a LAMPANTE (11 risultati)

rota del timone, senza mai distogliere lo sguardo dalla bussola illuminata dalla lampadina nella

e letter. lampada (per lo più a olio), lucerna. -in

acqua, e secondo l'uso missevi lo stoppino e accesele; e così arsono,

fuoco della carità, acciocché, passando lo sposo, voi el seguitiate et entriate

mondo lascia, acciò che quando verrà lo sposo a celebrare le nozze maggiori,

le nozze maggiori, e quando sarà lo chiamare della voce, tu sia apparecchiato

essempro mostra agli altri, per ragione lo dee l'uomo chiamare lampana ardente.

, e colcatasi nella sponda e per lo verso che bisognava recatasi, con desiderio

verso la sera se incomenzò ad guastare lo tempo... et continuamente lampaniava.

.. del fuòco rimirando / acceso lo splendente lampanéggio, / ridono dilettandosi de'

vino, un liquido; ed è per lo più usato,

vol. VIII Pag.721 - Da LAMPARA a LAMPAZZARE (6 risultati)

evidente, manifesto (ed è per lo più usato, con valore rafforzativo, in

chiarezza. chiaro davanzati, 43-4: lo dragone regnando pur avampa, / né

. tr. letter. cogliere rapidamente con lo sguardo, sorprendere. percoto,

cravaliz [gómara], i-218: lo schiavo lamparièro... aveva carico

animali domestici, che si manifesta, per lo più, durante il periodo della dentizione

da urti e sfregamenti o per facilitarne lo spostamento. dizionario marittimo militare [

vol. VIII Pag.722 - Da LAMPEGGIAMENTO a LAMPEGGIARE (4 risultati)

o pennon con aggiunta di legni che lo rinforzano. guglielmotti, 465: 'lampazzare'

degli occhi, dello sguardo che per lo più esprimono un intenso o fugace stato

minaccia: il volto, gli occhi, lo sguardo). bandello, ii-1191

irruente. filelfo, 1: se lo splendido e lampeggiante fulgore de'nostri animi

vol. VIII Pag.723 - Da LAMPEGGIARE a LAMPEGGIARE (7 risultati)

tuono. oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi

facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente e, in meno che

fuoco, lampeggia e spara, te lo trabocco giù. tasso, 12-44: in

, / movere ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar,

tutte le foglie che se gli mettevano sotto lo facevan fare un certo modo di lampeggiare

; scintillare, sfolgorare (il viso, lo sguardo, gli occhi).

: guardo il chiaccherone francese, e lo riguardo e torno a guardarlo ed ecco

vol. VIII Pag.724 - Da LAMPEGGIATO a LAMPIONE (10 risultati)

lampegiando / è tra noi sceso [lo spirito di opizo] a visitarci tutti.

, i-276: il teatro futurista aveva lo scopo di far lampeggiare... pensieri

, 14-104: qui vince la memoria mia lo 'ngegno; / ché quella croce

scintillare; rendere sfavillante, sfolgorante (lo sguardo); mostrare con viva e seducente

la dea, ma lusinghiera / per man lo prese, e tale un guardo un

12. esprimere, mostrare con lo sguardo o con l'atteggiamento (un

ascoltava parlare l'idiota, / lampeggiare lo stesso pensiero brutale. -suscitare,

linati, xii-14: ella sapeva rendere lo schema essenziale del loro patimento,.

2. fotogr. dispositivo, per lo più sincronizzato con l'otturatore di un

cantonate o portati a mano, per lo più sospesi in cima a un'asta,

vol. VIII Pag.725 - Da LAMPIONE a LAMPO (7 risultati)

'lampada '; alcuni, inoltre, lo fanno risalire a un dimin. lat

di cilindro di carta pieghettata, per lo più variopinta, che sostiene un lumino

mostrano il lume, quando le riserrano lo nascondono; ma non si veggono innanzi

e sudicio del lampista, il disco, lo scambio, i cancelli, le staccionate

orizzonte visibile (e si manifesta per lo più nelle notti estive con cielo sereno)

che si sprigiona dal suolo, per lo più in caso di terremoto.

4-44: si dice, che molte fiate lo scuotimento del terreno fu accompagnato da fuochi

vol. VIII Pag.726 - Da LAMPO a LAMPO (10 risultati)

] e squarciò che gli copria / lo spaventoso et incantato lampo. bandello,

palesa i lampi / delle lucente cassiopèa lo sposo, / e sotto i sguardi

assarino, 2-ii-69: il grido e lo scompiglio di chi investiva e di chi cadeva

dello sguardo. -anche: gli occhi, lo sguardo stesso; occhiata rapida e penetrante

chiaro lampo / che l'abbaglia e lo strugge, e 'n ch'io m'avampo

che un lampo partito da quegli occhi lo cercasse. de amicis, i-522: un

quello appunto che come da un'alto sonno lo risvegliò, e fece che con gran

un lampo elettrico, che mi sparse lo spirito d'una luce nuova e mi

egli avesse intravisto, in lampo, lo sconvolgimento di tutta la sua vita. michelstaedter

lampo di concetti che s'elevano sopra lo sfogo delle piccole passioni individuali, troviamo

vol. VIII Pag.727 - Da LAMPOLLA a LAMPONE (9 risultati)

vivi in te stesso: / tu fia lo scudo al minaccioso lampo / che si

, 6-i-502: fu un lampo: lo spogliai de'suoi abiti, lo vestii

lampo: lo spogliai de'suoi abiti, lo vestii co'miei, e quelli indossai

così singolare che non ha prezzo che lo accresca e l'agguagli. pellico,

magnesio), oggi si impiegano per lo più lampeggiatori con lampade lampo (v

sveste immediatamente di una pellicella di ossido che lo copriva, ed apparisce nel fulgore di

sguardo, e si sa che, per lo più, dentro son vuoti. pea,

di nuovo e prima che istevene distratto lo frenasse si slanciò di corsa, urtò il

, per via d'un frate fa fare lo sperimento de la lam- polla.

vol. VIII Pag.728 - Da LAMPONE a LANA (2 risultati)

lampone del bar penetra come un obice lo scenario bigio in ruina delle facciate lungo

moscadello e lamporécchio / cha ne vuol lo beva a secchio. = da

vol. VIII Pag.729 - Da LANA a LANA (14 risultati)

si la peco arvol la lana / e lo fiore arvol la grana, / lo

lo fiore arvol la grana, / lo tuo pensieri è cosa vana, / onne

di volpe, perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere.

xvii-190: quanto all'aflitto, io lo tengo apparecchiato qui da più giorni, unitamente

3-73: non si copria l'omero e lo manco lato se nonne di scelte lane

lana e di altre fibre (per lo più cotone). statuto della gabella

arlotto, 3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestiere

3: feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestiere della lana. lambruschini

di radicandoli, 163: questo è lo statuto dell'arte de la lana di radicondoli

4. simil. peluria, per lo più fitta e morbida, che ricopre

182: la giraffa è fatta quasi come lo struzzolo, salvo che l'imbusto suo

suono de'monti e le mugghia delle selve lo predicono [il vento]; e

soggetto, birbante, briccone (per lo più nelle espressioni buona lana, cattiva

, il buona lana, come ella lo chiamava, diceva di volerne poco. moretti

vol. VIII Pag.730 - Da LANAGGIO a LANARA (4 risultati)

si ottiene trattando scorie metallurgiche (per lo più d'altoforno) allo stato fuso

di zinco, che si formano scaldando lo zinco all'aria in prossimità del suo

indole, qualità, tipo (per lo più in senso negativo); essere tutti

fuso, a tirar giù col dito grosso lo stame della bambagia. -fare tante

vol. VIII Pag.731 - Da LANARIO a LANCEOLA (5 risultati)

per manutenzione. -per estens.: lo scovolo stesso. chinazzi [tommaseo

dalla pelle e dal vello, per lo più di lana, ond'è coperta.

un bastone avvolto a un capo per lo più da una pelle di capra,

. specchio di acqua stagnante, per lo più in forma di mezzaluna, che

libidine? -s'ella è femina, lo tengo per chiaro; se maschio, per

vol. VIII Pag.732 - Da LANCEOLARE a LANCETTATA (4 risultati)

. storia di stefano, 6-29: lo barbiero con la lanzeta la feria, /

quale i cerusici cavan sangue... lo strumento è composto di due parti,

* lancette 'non è se non lo stile di tacito e di rochefoucault.

di ammazzarlo, quindi con uno uncino lo strascinarono e gittarono in tevere. 2

vol. VIII Pag.733 - Da LANCETTINA a LANCIA (15 risultati)

.]: 'lancettina', dicesi per lo più dagli oriuolai parlando della lancetta del

. tavola ritonda, 1-3: per lo campo andò un bando,...

. / ruppe la lancia al sommo de lo scudo, / e fe'1 tronchi

d'un colpo crudo, / che lo stese tra i fiori e la verdura.

e'guanti della piastra, la lancia per lo costato fu quel coltello che tagliò e

s'altrove / con ella forte no'lo riferisse. dante, inf.,

spoltrire e smaterializzare ogni inerte essere traendo lo alla vita, che è moto e

[feraguto] con l'asta a resta lo venne a scontrare [ar- galia]

in quel punto mancò, / e lo animoso ardir da lui partì. ariosto,

f. doni, 420: cingerommi lo stocco della parola di dio; imbraccerò

stocco della parola di dio; imbraccerò lo scudo della costanza da un canto e dall'

giuda ', cioè giuda scariot, lo quale traditte lo nostro signore gesù cristo.

cioè giuda scariot, lo quale traditte lo nostro signore gesù cristo...;

, i-119: quanto al giardino non lo degnò neppure di uno sguardo, così

armatura pesante e armato di lancia, lo scudiero con una corta daga, due

vol. VIII Pag.734 - Da LANCIA a LANCIA (10 risultati)

e gamberuoli componevano l'armatura, che lo scudo compiva, la soprasberga adornava; lancia

testi fiorentini, 140: filippo secondo, lo più bello uomo del mondo, re

quale era il più leale principe e lo migliore lancia del mondo. -con

che veniva condotto individualmente e, per lo più, prestava servizio come guardia del

lancie spezzate. davila, 363: lo condusse, ragionando,...

gentile, 3-41: non solo infatti lo scrittore di cui si parla milita nelle file

di un carico di granaglia per controllarne lo stato di conservazione. dizionario di marina

è scoperto dal robusto cacciatore, che lo segue già co'movimenti della micidiale sua

cessa dalle grida, ma sarebbe inutile lo esigere da lui che cessasse dal gesticolare

un cavai da lancia; / purché tema lo sprone e obbedisca / al fren,

vol. VIII Pag.735 - Da LANCIA a LANCIABOMBE (8 risultati)

che piazeva la basa danza, / lo numero li pareva molto raro; /

bocca, scagliandosi come un pazzo per lo letto. la poverina, che aveva

messalina] sin alla quarantesima lancia con lo scudo;... a una donna

anonimo, 462: o dio, chi lo mi 'ntenza / mora di mala

per improvvise azioni offensive, per proteggere lo sbarco delle truppe. zucchetti

, 466: 4 padrone di lancia', lo stesso che 4 capo di lancia '

4 lancie dei tonnaroli ', chiama lo strafico quelle due barcacce che reggono la

viii-421: tal membro del camaleonte io lo soglio chiamare non lingua, ma 4 panione

vol. VIII Pag.736 - Da LANCIABUE a LANCIARE (4 risultati)

aerei da bombardamento per il trasporto e lo sganciamento di bombe e spezzoni a comando

è invidiato, tante ferite sono per lo invidiante medesimo. tommaseo [s.

{ làncio). gettare, per lo più lontano, o dall'alto o verso

forte da quella saetta / ch'amor lanciò lo giorno ch'i'fui preso. firenzuola

vol. VIII Pag.737 - Da LANCIARE a LANCIARE (12 risultati)

ancora più grande... è lo spettacolo di un popolo il quale, dopo

di lanciare un aquilone. esce e lo lancia, ed è grido che si alza

si alza da lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo

2-130: da quaranta anni avete lanciato lo spionaggio, la baionetta straniera, il carnefice

-esporre. calandra, 3-112: lo vidi, cogli occhi teneri di riconoscenza

: in commercio... si verifica lo stesso fenomeno. si fabbrica un prodotto

lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio / se più faccio tardanza

, 405: non agio abento -tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de

il duol che sì li lancia'; cioè lo dolore che sì li tormenta. arrighetto

usata. m. villani, 10-97: lo re che in prima lanciò e fedì

che in prima lanciò e fedì in prima lo re vermiglio. caro, 12-945:

da pisa, 1-346: le pose lo padre in mano uno lanciotto, ed al

vol. VIII Pag.738 - Da LANCIARIO a LANCIATO (11 risultati)

e lanciarmi nel mezzo de'nemici per lo popolo di roma e per le legioni

le legioni. ariosto, 6-65: lo scudo imbraccia, e qua e là

ii-156: io mi lanciai al sicario e lo seguitai buona pezza di strada. pananti

nocchier più allora preme e stringe / lo sprone dal fianco, aguzzo più che lancia

un veicolo e anche alla persona che lo guida). panzini, 1-686:

. figur. arrischiarsi, avventurarsi, per lo più impulsivamente. mazzini, 50-243

nel modo che il ragno si scaglia a lo animaletto dato ne le sue reti;

« no? è meglio se tu lo sai. si vede che con te non

diciottesimo, che in poco d'ora lo spacciarono. berchri, 285: egli

alle lanciate di pungenti lingue che crudelmente lo trafiggono. 3. dolore, tormento

. lanzato). gettato, per lo più lontano o dall'alto o

vol. VIII Pag.739 - Da LANCIATO a LANCIERI (3 risultati)

o, anche, alla persona che lo guida). panzini, ii-147:

militari e delle accuse colle quali disseminate lo scandalo fra que'pochi italiani che consacrano

conta tra i predoni. e ben lo coglie il lanciere messinese, forandolo da parte

vol. VIII Pag.740 - Da LANCIERÒ a LANCIO (5 risultati)

. bocchelli, 2-v-472: il desiderio lo lancinava quando da tempo credeva tessersene liberato

a ogni lancio udiva / l'urlo e lo sforzo d'un simile lancio, /

pochi si trova. 2. lo scagliare, il proiettare lontano o dall'alto

di 'lancio'; ed è raggiunto lo scopo finale. bocchelli, 1811- 463

verticali, come gatto. -prendere lo slancio. dossi, ii-239: piglio

vol. VIII Pag.741 - Da LANCIOLA a LANDA (11 risultati)

un gran salto e pretendere che il pubblico lo facesse dietro a noi. dal romanzo

cuoci il loco con la cera e lo zolfo. d'annunzio, v-3-145: un

toi belli 'scire, / a lo core me so'lanzuni ch'appena li pozo

. lanciotto. sanudo, lviii-36: lo exercito inglese é da zerca al- tretanti

cavalca, 7-200: immantinente vide lo demonio in ispecie d'uno saracino molto

ed ebbegli consumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. marino, 14-16: adopran

va'fuora subito, ché domattina te lo manderemo in villa con i lanciotti.

vasta pianura arida e incolta, per lo più sabbiosa o paludosa (e spesso contiene

per le lande. daniello, 93: lo spazzo, il pavimento e suolo di

mercè dimanda / levasi de le arzàgole lo stuolo. tarchetti, 6- ii-268:

. tarchetti, iv-59: ha rivolto lo sguardo sul suo passato, e non

vol. VIII Pag.742 - Da LANDA a LANETTA (5 risultati)

. paese, regione, territorio (per lo più molto lontano, sconosciuto, misterioso

bigole ed inchiodate al bordo, contrastano lo sforzo delle sartie e de'patarazzi. dizionario

di lancia grossa, la quale per lo più ha un albero nel mezzo.

, / quella sua landra ha da pagar lo scotto. note al malmantile, 5-55

attestata dal numero grande dei codici che lo portano e dall'essere negl'incunabili della

vol. VIII Pag.743 - Da LANFA a LANGUENTE (5 risultati)

quattro baracche e un gran fango, ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da

e un gran fango, ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.

37-2: in italia sono bestie che lo fanno [l'elettro], le quali

e deprimenti, causate da malattia (per lo più lunga e dolorosa), da

il medico è languente, / per lo popolo il re, per l'uomo

vol. VIII Pag.744 - Da LANGUESCENTE a LANGUIDAMENTE (3 risultati)

in appoggio della propria inesperienza, ma lo ricusò egli apertamente, o per..

i-193: non dovremo farci meraviglia che lo stato sociale sia rimasto impedito ne'suoi

del languente iacinto, al quale né lo splendore ancora né la fortuna sua è partita