Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: lo Nuova ricerca

Numero di risultati: 174431

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (8 risultati)

che guadagna in quello tempo che osserverà lo voto. b. pitti, 1-38:

compera e vendita, o guadagnare per lo rischio e a provvedimento. boccalini,

: queste gazzettacce... per lo più contengon cose inventate a capriccio di chi

addivenne che ella, siccome ingrata, lo dì della festa sua non gli rendea onore

ma gli sumministra. e qui medesimamente lo conferma ei con l'arte del guadagnare,

migliorare, progredire (ed è per lo più in relazione con un compì,

sanità e de la speranza, che lo facciamo salvo fra pochi giorni. i.

questo tanto guadagnare di libertà quando tu lo disleghi. bruno, 3-47: non men

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (9 risultati)

un soldo al gioco delle bocce (lo lasciavo sempre guadagnare), egli infilò la

rompere. 6. raggiungere (per lo più con sforzo). - anche

i-71: i fanti ordinò parte entrassero per lo piano ne'boschi, parte guadagnassero

483: scuopre appena la fulgida fronte / lo sol ridente sul fresco orizzonte, /

dei monti. -penetrare (con lo sguardo). baldini, 3-101:

a nina in sommo fastidio, come per lo più veggi amo avvenire in questi amori

arà potere. castiglione, 420: perché lo avere molti innamorati ad esse par testimonio

biandronni guadagnò finalmente il suo vento, e lo insaccò a piene vele. dopo alcune

: tanto è il desir che di veder lo 'ncalza, / ch'ai cielo aspira

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (11 risultati)

al corpo dove vi piacerà, che lo venite aver guadagnato. marino, 20-227

sava che era ancora a tempo a evitare lo scandalo: poteva fingersi malato e non

v. piccati, 142: per lo più il primo discopritore della verità non

della squadra del battitore stesso. — per lo più nelle locuz. andare in guadagnata

-fare la guadagnata in fallo: fallire lo scopo. -mandare la palla in guadagnata

che sossopra vola / girando, per lo branco di vitelle, / tanto oltre

parentado. leonardo, 2-444: non disprezzate lo ottenuto come utile, profitto o compenso

. non volle che tu mi vedessi lo regno di italia con la spada in mano

, 150: non essendo anco venuto lo commissario dela 111. ma s

: altresì come il pescatore, che aguata lo pesce al gran filo o allo ciglilo

alla rete, ovvero in alcuna maniera egli lo può prendere, e gittarlo fuori dell'

vol. VII Pag.90 - Da GUADAGNERIA a GUADAGNO (14 risultati)

bicchier di vino rimaneva guadagnatore e sì lo bevea, e questo fare alla mora

che si predichi al popolo, che non lo crede- rebbono: anzi direbbono che fosse

, i quali eziamdio essendoci apparecchiati per lo guadagnevole convertimento di molti, e pertanto

fitto economico. -in senso concreto (per lo più al plur.): occasione

in ciascuna rocca uno, e per lo guadagno non teneano li pedoni che doveano

f. degli atti, 97: lo potestà per guadagno de moneta se tornò

; compenso, utile, profitto. -per lo più al plur.: risparmi.

fornisce tutta la contrada: di questo sale lo re n'hae grande guadagno. caro

per adempiere quello che de'dare per lo fornimento de la parte ch'à verso

, 380: doglio quando più miro / lo guadagno che perdo. giamboni, 4-508

mondo. cavalca, 21-74: per lo guadagno della pazienza l'uomo ogni suo debito

fatica). cavalca, 16-2-82: lo digiuno è freno al monaco contro al

truovasi dilettare in disordinati desideri, come lo cavallo di guadagno verso le giumente.

suo maraviglioso lume. -essere più lo scapito che il guadagno; non corrispondere

vol. VII Pag.91 - Da GUADAGNOSO a GUADO (5 risultati)

: al fine de'conti è più lo scapito del guadagno. -essere qualcosa

/ qualcun non avverranne, / se lo ponga a guadagno. manzoni, fermo

. albertano volgar., ii-82: lo sozzo guadagno fuggi, come danno.

garanzia per un debito, prestata per lo più, in nome collettivo, dai

nome collettivo, dai parenti di chi lo contraeva; vadia. -in senso generico

vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (13 risultati)

tu dei a colui che sì nasconde / lo suo primo perché, che non li

proprie cose, / guidi l'altrui per lo sicuro guado? ariosto, 2-1:

e pericoloso che le secche di barberia e lo stretto di scilla e cariddi. nannini

animo a quel gran passo, dove lo troveremo noi? 6. locuz

: guadando. compagni, 3-25: lo imperadore, tegnendo la via verso milano

fondo, e un'uomo a cavallo lo passa francamente a guado. verga, i-271

vene sue facendo guado, / morir lo fa con mille morti a ghiado.

/ sì che poi sappi sol tener lo guado. simintendi, 1-106: avea cadmo

, per tastare il guado, / lo 'mperador venne in quel di savoia. boccaccio

la radice a fittone, fusiforme; lo stelo diritto, liscio, molto ramoso

mattioli [dioscoride], 691: lo indico, che per lo più s'adopera

691: lo indico, che per lo più s'adopera da i dipintori, quantunque

in questo mezzo tempo, per lo mare largamente guadoso, che, levatosi un

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (1 risultato)

era un odore di memorie. e lo riconobbi avanti d'essermi accorto delle foglie

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (3 risultati)

spirituali antiche, 48: debbesi tollerare lo frate che patisce la 'nfertà della carne,

vento, / ch'eccoti l'antimonio lo combatte / e gli rivolta il cibo

s'investe e s'infervora / per lo ben, per l'onor de'servi e

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (15 risultati)

infestanti: erbe o piante, per lo più parassite, inutili o nocive, che

del dì, quando si moveva, lo assaltavano, e per tutto il cammino lo

lo assaltavano, e per tutto il cammino lo infestavano. guicciardini, 13-iv-116: se

il quale, con tutto che molto lo infestassero l'artiglierie di dentro,

fatta nuova in italia, contro turno che lo infestava. mannelli, 173: poi

imperadore galieno... e tenne lo 'mperio assai tempo, e fu cattivo uomo

. e. cecchi, 6-300: [lo] stile coloniale spagnolo...

6-20: la febbre... acremente lo infestava. varchi, 18-2-137: dicendo

, abbattersi con violenza (e per lo più recando danni e guasti: un

barbe infesta. ramusio, i-n: lo accortar della vista avviene, perché que'

e tormentavano lui con la 'nvidia, lo quale era uomo sanza macula e sanza

e preselo in protezione contro a qualunque lo volessi offendere. malvezzi, 5-42: presso

oltraggiato l'autore di queste lettere, lo persuadono a ristamparle. -molestare, infastidire

vai? ché non dimori / ne lo tuo dolce albergo, e chi te infesta

ch'era stato la prima origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire presso

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (3 risultati)

d'ascoli, 3591: sì dolce è lo savere, che mi dèi perdonar se

giov. cavalcanti, 182: indussero lo sciocco figliuolo a infestare il padre a

serdini, 1-13: ahi, dinebbiate lo 'ntelletto turbe, / pensando in quello

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (5 risultati)

raffrenato il corso suo cosa alcuna quanto lo essersi conosciuto, i settatori di questa

, / l'uno all'altro additandolo, lo scuopre. tesauro, 3-617: come

fu composta, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far

, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari, né

regina inci fue così morta e sepolta, lo luoco infestoso così mo medesimo si chiama

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (9 risultati)

fagiuoli, iv-7: l'ira e lo sdegno, ch'è il più acuto telo

le scole, e spinge la filosofia verso lo spinosismo. gioberti, 12-ii-255: la

infettato i nostri stessi tipografi. spingono lo zelo fino a sostituire con parole vereconde

sì indegnamente infetti. fogazzaro, 13-27: lo vedeva già piombare, se il signor

.. non incontrandosi nel preservativo che lo rintuzzi, se ne passa ad infettarle

apprezza. aretino, ii-232: lo intendere... come questa sera prossima

assol. campanella, 1086: per lo più vogliono vergine in ascendente; ma

core, dove son pervenuti, e lo riscaldano e fannolo a sé simile ed atto

8. intr. (per lo più con la particella pronom.).

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (11 risultati)

anni fu colpito da una malattia infettiva che lo lasciò poi sempre di salute malferma.

la scarlattina c'era la guerra, lo portarono all'ospedale, lo misero in

la guerra, lo portarono all'ospedale, lo misero in ima camerata di soldati.

terra; e poi fu infetta che lo lucifero colla sua setta cadde e ruinò:

: sendo l'aria infetta, subito lo spirito s'aggrava, diventa languido e

calice infetto di veleno al santo giuliano, lo ricevette il santo uomo, e per

infetti e contaminati, e se riguarda ne lo specchio, il lascia d'alcuna picciola

: quando il fiato puzza, ordinariamente lo stomaco è infetto. monti, x-3-

della infetta scabbia... fieramente lo premeva. g. rucellai, 745:

38-20: so preso d'iracundia con tra lo mio defetto; / la pace mustra

l'arte è infetta e guasta d'eresia lo sapete quanto e meglio di me.

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (4 risultati)

sua cesarea maestà a dare ed infeudare lo stato di milano a qualche persona fuor

territorio a un altro: ed esprime lo stato di soggezione in cui, praticamente

il titolo distinto di conte di pavia lo aggiunsero i successori, per essere quella

s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. dalla croce, v-37:

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (6 risultati)

buti, 3-545: la carne umana scura lo intelletto o suo veneno; cioè sua

carnalità nostra e da la nostra infezione per lo peccato del primo parente. bernardino da

di curarle è di fare florido e rispettato lo stato..., che è

: anziché infiacchirlo [la ricchezza] lo aveva mantenuto in un continuo stato energetico

la pineta... ma il caldo lo infiacchiva. 2. figur.

5. intr. (per lo più con la particella pronom.).

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (14 risultati)

guardia di roma. e, per lo contrario, rimanersi tra le legioni o cavalli

: in un lampo di genio decide lo scrittore fin troppo noto di far qualcosa perlo

e po metesse sovra el corpo de lo idrupico, smenuisse la infìaxon de lo

lo idrupico, smenuisse la infìaxon de lo idrupico. fascicolo di medicina in volgare,

: questa sorta di sugo, ove lo esamini / bene sul suo principio,

latte, poco fa concreto, e per lo / glutine, che accompagnalo, infiammabile

della lava] il mio bastone e lo ritrassi tosto acceso e involto in certe

4. sm. (per lo più al plur.). materiale suscettibile

lustro che per sé non avea, lo converte in acciaio. bicchierai, 113:

alcuni fuggivano per le case, ma per lo infiam- mamento del fuoco l'uno gittava

non proveranno infìammaménto veruno laddove i reprobi lo sentiranno atrocissimo. 2. figur

, incendiare. giamboni, 8-i-53: lo tempio di salomone ne fu allora arso

volgar., viii-379: ecco che lo dì verrà, acceso quasi come uno camino

malvagi- tade saranno la stipa; e lo dì che verrà sì li infiammerà,

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (15 risultati)

dice lo signore delli eserciti, e non lascerà loro

già per su'arti / non t'infiammi lo core. rinaldo d'aquino, in

/ ché dal corpo mi levao / lo core e dedilo a vui. petrarca,

infiammato. poesie bolognesi, v-338-31: lo so amor m'enflamma / sì che n'

porto. guido da pisa, 1-221: lo spirito di dio infiammò gedeone. dominici

, 51-8: li mei pover discipuli per lo monno mannai, / de lo spirito

per lo monno mannai, / de lo spirito santo lor coraio enfiammai. petrarca

di scuola per l'architettura civile e lo infiammavano a cose maggiori. botta,

ascoltatore in una particolare direzione, e lo ha indotto a perdonare, a vendicare,

iii-389: la compassione che mi desta lo stato del misero amico infelice, mi

'che gli gemeva in petto, e lo infiammava, la sera che venne a

guazzo, 1-8: molte volte con lo studio del contradire e con lo sforzarsi

con lo studio del contradire e con lo sforzarsi di far prevalere la sua opinione si

cospargere di liquore una vivanda, per lo più un dolce, e darvi fuoco.

fuoco. 10. intr. per lo più con la particella pronom. prendere

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (8 risultati)

: non arrivavano a spingere troppo avanti lo scherzo, perché vedevano il suo sguardo

desiderio. pucciandone, 351: entra lo cor mi 'ntrao con tal dolzore /

cor mi 'ntrao con tal dolzore / lo primo isguardo di voi, donna mia,

., io-7 (449): per lo foco, ond'io tutta m'infiamo

dal tergo s'infiammò, non da lo sguardo; / ché, quando amor ferìo

moravia, xi-370: subito si infiammò, lo capii dal suo viso turbato.

..., riguardando antenore per lo traverso, con viso crespo che cotali

volgar., ii-167: filippo, vedendo lo suo figliuolo più spesso essere con li

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (8 risultati)

. ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il tempio]

meridiano. g. bassani, 4-147: lo guardavo; e di colpo, 11

uom volonteroso di bere, e per lo estremo caldo infiammato, potesse meglio la

gran sicuranza amor m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui

che fai l'anima languire / e struggere lo cor di te infiammato, /.

solo infiammati / son nel piacer de lo spirito santo, / letizian del suo ordine

, eccitazione, odio, ira (lo sguardo, gli occhi). boiardo

, avrai due uomini che il greco lo sanno; ma, senza insegnarti la

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (5 risultati)

essa [la febbre] e per lo spasimo che queirinfiammato e duro tumore gli

. bencivenni, 5-38: vale [lo psilio] alle posteme calde, e

affannata. 2. intr. per lo più con la particella pronom. gonfiarsi

andò poi a ramengo a liquefarsi, lo scorpione delle panzane che non se ne andranno

/ liquore infiasca e tura e star lo lascia / in tal confino, alle sue

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (7 risultati)

; il quale, quando uno non lo passa, e non l'ammette, si

vino, e chi comprava di fuori lo riceveva di quivi, e quando era

consiste nel travasare un liquido (per lo più il vino) in fiaschi.

, 5-15: deh! vergognisi adonqua lo superbo et infelice peccatore et tema che è

dino da firenze [tommaseo]: per lo sudare si genera inflazione di gambe,

bandello, 4-10 (ii-709): lo sdegno e la còlerà che la donna

terra, e poi fu infetta che lo lucifero colla sua setta cadde e minò:

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (6 risultati)

omo se devria en femena enfiare: / lo cor à felonissimo, asai plui che

so si infida! firenzuola, 392: lo infido mìrmece tutto allegro...

? niccolini, 2-1-5: spento alcun lo dice, / e nelle braccia d'una

, 4-300: soavità infida, egli lo sentiva mentre andava godendola. -che

il covo de'tuoi sogni io ben lo so. / ondeggiante di canape è

l ferro, sia maggior diletto che lo star servendo dame? f. f.

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (8 risultati)

prima strage che farà il lupo, lo infierirà di vantaggio ed accenderà in lui la

il collo, intronfia il petto, turba lo spirito. -medie. infiammare,

dannati infelici? alfieri, 6-142: lo uscire e il trarci di sì fatta fogna

anche sdegno, ira (il viso, lo sguardo). bersezio, 2-119:

... / che suol talora infievolir lo stomaco. muratori, 6-302: ogni

sua ragione, perché egli ferì lo suo avversario, dice altri suoi argomenti

teodorico re de'goti... lo stato de'romani e dello 'mperio molto infie-

nemico. 3. intr. per lo più con la particella pronom. diventare

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (10 risultati)

). giamboni, 8-ii-166: lo settimo ufficio è ad andare al primo

neve. chiabrera, 1-3-43: poi su lo scudo sanguinoso inchina / i membri a

infievolite. fiacchi, 238: già lo stelo infievolito innante / riprende or lena;

. dati, 11-73: stanca per lo viaggio, infievolita per lo dolore, s'

stanca per lo viaggio, infievolita per lo dolore, s'assise sopra un masso

le viscere, minuzzarono il restante, lo infissero negli schidioni, lo cossero acconciamente

restante, lo infissero negli schidioni, lo cossero acconciamente e levarono ogni cosa.

solo invisibile, infigurabile, ineffabile, lo spartirono in tanti iddìi di vario nome e

la ruzzola, la trottola: avvolgervi lo spago intorno per tirarla e farla girare.

]: 'infilare la ruzzola'; avvolgere lo spago attorno alla ruzzola per iscagliarla. così

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (7 risultati)

oro schietto color di ginestra / che lo possa infilare un bel ditino. govoni,

braccetto. pratesi, 1-137: ella lo prese per la mano, infilò dall'altro

pratolini, 10-298: germana, te lo dico io, quando benito se ne

arnese, / infilo dritto dritto lo stradone / che mena a pisa. ric

montano, 237: i due lo videro infilar di carriera il tinello,.

. 7. figur. seguire con lo sguardo. pioverle, 7-309: da

vergognavo tanto che, giunto all'albergo lo nascondevo perché non fosse veduto dalla cameriera

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (10 risultati)

vastità, molto buio; il maestrale lo pigliava d'infilata, fischiava tra le frasche

-prendere l'infilata: prendere l'avvio, lo slancio. - anche al figur.

o una corda o un'asticciola che lo attraversa (un oggetto forato: in

pretende / con quella infilatura, che lo annodi? 2. raro.

sette casi, egualmente strani, su lo stesso argomento. infìlettare, tr.

, 3-24: il cinismo... lo credo la più infilosofìca, la più

. infiltrare, intr. (per lo più con la particella pronom.)

cattivo un tossico, qualche cosa che lo bruciava e lo prostrava al peggio del

tossico, qualche cosa che lo bruciava e lo prostrava al peggio del solleone. deledda

sospetti, furtivamente; inserirsi, per lo più indebitamente, in un ambiente,

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (9 risultati)

in un luogo; inserimento, per lo più indebito, in un gruppo,

. cecchi, 24-25: io piglio lo / stocco di ferro, e com'un

tanto l'infilzare... quanto lo sbalzare d'ardoni l'avversario.

fa le sue vendette, / s'altri lo infilza ed egli infilza altrui, /

terzo, infilzandosi da se stesso per lo gran buio improvvisamente in quel coltello, si

in quel coltello, si passò per lo petto da banda a banda. caro,

nel suo giardino..., me lo infilzai nell'occhiello del mio frack e

esporre, scrivere di seguito (per lo più con sfilze di parole, sequele

2-xi-327: eh, con quest'impeto lo dici? luca, luca, tu t'

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (9 risultati)

1-593: compose una infilzata di versi che lo dipingevano [il tiranno] un semideo

. montale, 6-273: la geldra però lo attendeva / per il presentat-arm: stracolmi

il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio; e

, multiplica il denominato del secondo per lo denominante del primo. 7.

sommo, esso cielo di marte è lo quinto, esso è lo mezzo di tutti

di marte è lo quinto, esso è lo mezzo di tutti. idem, par

più perfetta dell'altra, acciò che lo intelletto nostro, da la cognizione delle infime

infime classi dei viventi, il nuovo, lo strano, il meraviglioso, sembrò in

ch'egli esperimentasse l'aderenza materiale con lo strato infimo della sua razza, con quello

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (5 risultati)

e 'l piccinino e 'l carmagnola e lo sforza di contado erano o d'

8. retor. umile, basso (lo stile, nella classi- cificazione della retorica

non è altro che modo di dire, lo quale si divide in tre specie,

. aprosio, 1-134: si divide [lo stile] in infimo, mezzano e

circonciso non che nato, / ti sia lo infante. redi, 16-ii-91: da

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (3 risultati)

pascoli, i-545: durò per secoli lo scroscio terribile delle acque e il terribile

viene alle mani e che paghiamo per messer lo re nostro segnore della balia d'alvernia

propria infingardaggine. moravia, xiii-135: lo vide alzare le spalle, con espressione

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (10 risultati)

, 11-64: se tu pensi male, lo spirito santo fuggirà da te infingardo e

quell'altro / che standogli alle spalle lo sospinge; / e ad imboccarlo di

mi date. costo, 1-266: lo infingardo servidore, cenato c'aveva,

.. io credo, il cielo me lo perdoni, che noi altri infingardi saremmo

in terreno secco e sterile, e per lo contrario infingarde e pigre se in terreno

operoso. c. bini, 1-66: lo scetticismo è il sistema degl'infingardi.

... la mano neghittosa a lo scrivere. c. dati, 4-90:

a pararlo era infingardo, / te lo infilzava come un beccafico. -di

infingardi, che non hanno né pure lo spasimo drammatico del dolore. calvino,

, enfègnere), intr. per lo più con la particella pronom. (

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (11 risultati)

le piazze e nelle botteghe, attribuendomi lo star cheto e l'infingere di non sentire

; formarsi un'opinione erronea. -per lo più in relazione con una prop.

tutto ciò che mi ributta esteticamente io lo odio. fogazzaro, 5-45: egli

. fra giordano [tommaseo]: lo infignere pare peccato; ché dire e

passionatissimo, la vista degli umani difetti lo accende di collera e non sa infingersi:

: non faceano cose notabile, salvo lo prode guerrieri liccardo, lo quale non

notabile, salvo lo prode guerrieri liccardo, lo quale non se imfegneva. fazio,

, l'amleto della monarchia. io lo dissi l'italo amleto; per questo

-rifl. (ed è per lo più in relazione con un compì,

egli tuttavia con le parole e con lo infingersi prudente copriva di maniera che non

di carità volse essere quella che di medico lo provvedesse. castelvetro, 4-246: se

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (4 risultati)

s. c., 28-4-6: quando lo 'nfignitore alcune virtù prende per ipocrisia

stoltezza è l'infingimento, siccome per lo contrario di saviezza la sincerità. carducci

in tanto tempo con quanto egli ascende lo spazio d'una picca all'insù, basta

.. che non v'è pensiero che lo possa comprendere. -periodo lunghissimo (

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (10 risultati)

da tagliarla con ferro e con tutto lo tuo ingegno, è massima- mente per

se medesimo infinitamente, e li altri lo intendono finito, per non potere intendare

sustanzia infinita, se egli operassi secondo lo impeto della sua natura, bisogneria dire

con moto lentissimo, che prolunga infinitamente lo spavento. 2. continuamente, incessantemente

avesse pietà e gli comandasse, che lo troverebbe prontissimo ad ogni suo servigio,

maffei, 7-138: io lodo infinitamente lo studio vostro di compiacervi dell'esame de'

straordinariamente, indicibilmente, eccezionalmente (per lo più in relazione con un agg.

verità intorno a qualche punto, quando lo chiudo e ne 10 ripongo, mi

simili e contrarie; come il tempo e lo spazio si somigliano e dissimigliano.

infiniti è la potenzialità del mondo e lo schema di esso. le curve innumerabili

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (6 risultati)

, i-474: ah, il disgraziato lo sapeva bene, lo sapeva, che non

ah, il disgraziato lo sapeva bene, lo sapeva, che non se ne pagavano

ne pagavano di vincite, che raramente; lo conosceva bene il terribile ingranaggio per cui

determinato passaggio al limite ha per limite lo zero. i. riccati,

diventare, così rozzo e volgare come lo prese hegel per metterlo a fondamento del

. f. giambullari, 2-1-84: lo infinitivo, da alcuni detto verbo infinito,

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (8 risultati)

il tempo, un periodo). -per lo più con valore iperbolico. guido

mal accorta / gente ne abusa, e lo calpesta ardita, / e, quasi

or entra [la nave] ne lo stretto e passa il corto / varco

diciamo infinito. leopardi, iii-253: lo stadio da correre è infinito; e io

avesse il raggio infinito, come lo ha di fatti la curva di superficie omogenea

volesse citar qui tutti coloro che insegnaron lo stesso. pinde- monte, iii-66:

l'arismetrica: che l'occhio de lo 'ntelletto noi può mirare; però che 'l

1'aggiungere o levare quantità finita è lo stesso che aggiungere o levare nulla.

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (7 risultati)

e costa sulla schiena, che lo fece procumbere giù mezzo rovescio e grondante

dalla placenta il funicolo umbilicale che ve lo lega. pananti, ii-365: una

: qui sì se forma un amore de lo envesibile dio: / l'alma non

rio; / miraeoi se vede enfenito: lo 'nfemo se fa celestìo, / prorompe

io abbia in sommo pregio quel vocabolario e lo stimi degno, com'è, d'

a lui danno quegli stessi accademici che lo formano. g. gozzi, i-11-174

che esprime il processo verbale astratto, cioè lo stato o l'azione, senza determinazione

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (5 risultati)

vedere, il correre, l'andare, lo stare 'dissero ad ogni ora.

6-1-280: se l'uomo aiuta chi non lo disserve, misericordia è; ma chi

limite, smisuratamente, straordinariamente (per lo più con valore iperbolico).

colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad

iii- 12-69: con la partizione e lo sminuzzamento all'infinito dei carichi pubblici voluto

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (6 risultati)

e 'l duca mio, / su per lo scoglio infino in su l'altr'arco

(e in questo caso ha per lo più valore pleonastico o intensivo).

confortar me. machiavelli, 11-1-361: lo indirizziamo a te, perché facci..

giamboni, 8-ii-189: infìno a qui lo conto ha divisato di due parti primiere

qui è un anno / ch'io lo sapevo. magalotti, 9-1-90: io mi

altro avviso. grazzini, 2-24: lo fecero mettere in camera principale sopra il letto

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (9 risultati)

e inviti poco e stretto; / ma lo fanno oggi infino a'contadini. grazzini

laudatore / ch'io sapesse avanzare / lo suo gran pregio infino oltra misura.

noglia. sermini, 429: tanto lo infinocchia e dà a intendere / ch'

quegli, che non vuol ch'ei lo 'nfinocchi, / ed è la parte sua

malmantile, 7-14: 'non vuol ch'ei lo 'nfinocchi', non vuol che colle chiacchiere

'nfinocchi', non vuol che colle chiacchiere lo ritenga dal bere. moniglia,

mente ho pinta, / e covro lo desio di tale infinta, / ch'altri

. monte, xxxv-1-458: ancora adduce lo mezzo e 'l prencipio, / d'

amo seguir suo piacimento / sì che lo forzo meo sempre 'l savere / in

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (11 risultati)

xxviii-643: tutta fiata voi sì accompagnerete lo ree, dinfin a tanto ch'egli

non è colpa del nome cristiano se lo infìnto religioso è in vizio. castelvetro

braccia accoglie / dell'uomo il corpo e lo si stringe al seno. filicaia,

giovanni, il quale con infìnto amore lo sorreggeva. 3. che non

arte gentil volgerlo in giro / talor lo veggio, e con infinto brando / ferir

bambino su un cavallo bianco infioccato, lo seguono uomini armati di fucili. cicognani

. infiochire, intr. per lo più con la particella pronom. {

attenuarsi, diminuire (la luce, lo splendore). papini, 27-1171:

di ribellione, e come al solito lo riconosceva impotente. infiocinare, tr

toma ', ragionando di cotale infìoraménto, lo chiamò riso de prati.

li sacri tempi, a chi lo infiora, / non usi o mostri almen

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (7 risultati)

giorno. -intr. per lo più con la particella pronom. fiorire

caldi nidi, / a cantar per lo bosco che s'infiora. sannazaro, iv-245

ornamenti, onde s'infiora / quaggiù lo spirto. milizia, iii-24: il

di roma. -intr. per lo più con la particella pronom. dante

egli nel core / s'appiglia e lo consuma. butti, 92: egli

[s. v.]: infiorare lo stile d'elegantuzze colte qua e là

/ chi qua, chi là per lo pratel s'infiora. 15. prendere

vol. VII Pag.959 - Da INFIORATA a INFIRMARE (3 risultati)

tommaseo [s. v.]: lo stile del bartoli è infiorato più che

. infiorentinire, intr. per lo più con la particella pronom. (

, illeggiadrirsi. savinio, 1-72: lo vidi andar sul tetto / e poi guardar

vol. VII Pag.960 - Da INFIRMARE a INFISTOLIRE (7 risultati)

). infiscalire, intr. per lo più con la particella pronom. {

, ma, pure infischiandosene, se lo sentono ogni tanto tra carne e pelle,

inchiodato. beicari, 3-3-192: rimase lo stecco infisso nel piede. g

1-449: il condannato poteva tenerlo [lo sportello] aperto o chiuso a piacere

interno di un vocabolo, e per lo più della sua radice, come elemento

uno, e impedire el medico che no lo medichi, la piaga infistolisce e fagli

male, e 'nfistolisce, / né lo guarre'poi 'l suolo e la chiesa.

vol. VII Pag.961 - Da INFISTOLITO a INFLAZIONE (4 risultati)

infitta / ora si frange, e tu lo senti ai rombi / delle tempie vanir

2. per estens. fissato (lo sguardo). bonsanti, 4-272:

svolta / pian piano un canto e lo pianta; seguiva / quegli infizioso e gestiva

inflato e caldo, / disse a lo scalco che portar dovesse / la nova tazza

vol. VII Pag.962 - Da INFLAZIONISMO a INFLESSIBILITÀ (14 risultati)

col morso;... e lo xifio dell'osso inflessibile, e la torpedine

tuffa in mare con un coltello e lo attacca, e lo uccide facilmente. moravia

un coltello e lo attacca, e lo uccide facilmente. moravia, ix-

: avendo paolo, in orazione istando, lo spirito mandato a dio, lo corpo

, lo spirito mandato a dio, lo corpo era così rimaso inflessibile. boccaccio

gli adescamenti sì schivo, il raggirator infernale lo circonvenne con incalzi più costringenti. monti

fredda, inflessibile. cicognani, v-1-256: lo zio era un parlatore caldo, immaginoso

testa per segno d'umiltà m'hanno aperto lo sportel solo, m'inflegetonto. g

tenacità inflessibile. serao, i-474: lo conosceva bene il terribile ingranaggio per cui

, tenace ostinazione, severità implacabile (lo sguardo, la voce, l'atteggiamento)

incisivo e talvolta secco, difficile sempre lo stile, o parli o scriva; uniformità

e congiunti con inflessibile contrazione, per lo più dal versarvi sopra molta acqua fredda

giudizio. assarino, 2-ii-22: lo star troppo sulle inflessibilità era un dar

: la stessa inflessibilità di carattere, lo stesso rigore negli affari, la stessa

vol. VII Pag.963 - Da INFLESSIBILMENTE a INFLETTERE (6 risultati)

fatta fatica, com'è a sostenere lo cielo, e... sostennelo inflessibilmente

un'inflessione di smarrimento negli occhi, lo guardò tuttavia fieramente. landolfi, 2-50:

. — intr. (per lo più con la particella pronom.),

con queltarmonia che par fatta per accogliere lo sfarzo e la soavità indicibili dell'alba

. figur. sottoporre a mutamenti (per lo più lievissimi e impercettibili); adattare

inflettere. — intr. per lo più con la particella pronom. tommaseo

vol. VII Pag.964 - Da INFLIGGERE a INFLUENZA (7 risultati)

dovevo: ai colpi / d'oggi lo so, se di laggiù s'inflette /

10 esilio, la servitù, conciossiacosaché per lo più siano sì inflitte che per niuna

il pensiero gpinflig- gevano prediche moralistiche e lo avrebbero voluto saggio e moderato come loro

benvenuto da imola volgar., ii-56: lo caldo del meriggio e lo sole e

ii-56: lo caldo del meriggio e lo sole e la fatica e la fame e

come ostetrici de'secoli, parzializando per lo più ne'parti del loro genio,

: l'aver l'architetto preferito per lo sbocco il fiume lambro,...

vol. VII Pag.965 - Da INFLUENZA a INFLUENZA (9 risultati)

aveva fatto sorgere per necessità di resistenza lo studio e l'amore della nativa favella

propizie: e si può dire anzi che lo corruppero, o, almeno, lo

lo corruppero, o, almeno, lo immobilizzarono. 3. destino avverso

se voi altri stampatori e librai non lo rinnovaste di tempo in tempo, facendo

e a tante male influenze, che lo consumerebbero in un secolo e forse meno

amicizie con gli ammogliati, essendo per lo più le mogli gelose dell'impero e

visconti venosta, 263: l'arciduca lo fece chiamare offrendogli un'alta influenza nella

perduta influenza. carducci, iii-19-8: lo slavismo interdirà all'alemagna ogni sogno di

venutaci di francia... -sì, lo so. / -è mia moglie.

vol. VII Pag.966 - Da INFLUENZABILE a INFLUIRE (8 risultati)

e cagione. muratori, 6-25: lo stesso corpo, coi suoi movimenti,

mio giornale va cangiando forma, perché lo cominciai con l'idea di notare gli

. c. ferrari, 184: mentre lo sguardo suo fissa vasi pieno d'ammirazione

influènzo). indurre qualcuno (per lo più suo malgrado) a pensare, a

sia meno atto ad influenzare, e lo cerchi meno. b. croce, iii-32-56

non era mai stato in mare; non lo aveva nemmeno veduto) stupì; si

senza dubbio. palazzeschi, 3-210: lo guardavo esasperando la mia natura che a

calorico influisca anche nella vita de'vegetabili lo dimostrano abbastanza i poggetti delle nostre terme

vol. VII Pag.967 - Da INFLUITIVO a INFLUSSO (14 risultati)

f. corsini, 2-18: tale era lo stato della monarchia quando n'entrò al

girolamo da siena, i-123: dilatato lo sono del santo desiderio, tali spirituali

sia tolto, del quale se faccia lo gargarismo e la influxione de la gola

de la gola se consumerà, spizialmente se lo fiore de quella è polverizato e posto

certa passione. landino, 108: lo influxo celeste non repugna alla divina providenzia

al mio cantar iocondo, / sì che lo influsso vostro ora mi vaglia, /

che sono bene dispo- site a ricevere lo influsso, lo ricevono senza dubbio.

dispo- site a ricevere lo influsso, lo ricevono senza dubbio. castiglione, 533

di vita. lemene, ii-85: lo influsso divin, che tesser diede / al

al contatto e influsso del filo conduttore lo scudo tuttavia unito al suo piatto e combaciante

coscienza. covoni, 8-37: è lo stesso influsso ignoto, /...

vedrai abbandonarti. aretino, v-1-747: lo accidente de la morte ci può bene

ispegnere il senso de la vita, ma lo influsso che ci vieta il goderci in

, indisposizione. campofregoso, 4-17: lo influxo in noi vien molte volte /

vol. VII Pag.968 - Da INFLUSSO a INFOCARE (15 risultati)

buti, 2-395: anco [lo intelletto] è attivo in quanto fa

: la terra si farà rossa per lo infocaménto di molti giorni, e le pietre

si vedeva l'interiore di esso matraccio per lo infuocaménto che lo investiva.

di esso matraccio per lo infuocaménto che lo investiva. 2. per estens

villani, 2-35: bolliva nelli animi loro lo infoca- mento dell'izza ch'aveano presa

infocare. — intr. per lo più con la particella pronom. donato

, accostatela a un termometro, e lo vedrete segnare il caldo che riceve da

che riceve da essa per raggiamento attraverso lo spazio. -intr. per lo più

attraverso lo spazio. -intr. per lo più con la particella pronom. bandello

essendo fusibile, qual è il piombo o lo stagno, si fonderà, ed il

la nuca. -intr. per lo più con la particella pronom. leonardo

che al cenno / t'infocò de lo specchio ambe le gote. papini,

gli s'infuocò il viso di tutto lo sdegno che aveva represso. 6.

l'adirato e 'l furioso... lo vedete drizzare il pelo, infocar gli

amore di cristo. -intr. per lo più con la particella pronom. cavalca

vol. VII Pag.969 - Da INFOCATAMENTE a INFOCATO (7 risultati)

e giù dei carrozzoni... imitava lo spaventoso precipitarsi di un mostro infuocato.

afa insopportabile, nell'alito ardente che lo lambiva come fiato di belva.

ambiente). aretino, 10-49: lo spazzo infuocato da la frequenza de i

, 3-91: dopo essere stato cavato lo spirito dal vetriolo, rimane come un

eccitazione, turbamento (l'occhio, lo sguardo). mercati, 74:

« ora fa conto che tu sie lo sposo e io la sposa novella: bene

stizza i gran tronconi / gittavan via de lo spezzato cerro. balbo, ii-232:

vol. VII Pag.970 - Da INFOCATURA a INFOIBARE (5 risultati)

la sua bellezza fa meravigliar qualunque persona lo mira, è pigro picciolo e d'infuocato

colpo e infoderato il brando, / lo cinge al fianco. salvini, 22-223:

il pastorei s'invoglia, / a lo spirar di placid'aura i'veggio, /

intagliazióne, sf. ant. lo sbocciare di gemme, naio,

fatto d'arme delle infoiate (io lo dirò pure!) non pensavo ad altro

vol. VII Pag.971 - Da INFOIBATORE a INFONDERE (8 risultati)

xxxv-n-302: ira fa smarrire, / lo savio infollire. anonimo, i-542:

confonde / quella per cui son miso a lo morire, / ché ben d'amor

si li miei occhi, che menar lo core / a la battaglia, ove l'

). infoltire, intr. per lo più con la particella pronom. (

intenda biado infondacato..., lo quale alcuna persona recollie overo riceve di

achillini, 145: piglio storace liquido e lo infondo / per dui dì in acqua

miracoli. g. gozzi, i-14-113: lo stesso giardiniere mi diede ad annasare una

olio e vino, acciocché le fedite per lo vino tossono mordiate e per l'olio

vol. VII Pag.972 - Da INFONDERE a INFONDERE (5 risultati)

della moglie. leonardo, 2-500: lo spirito levifica quella quantità dell'aria nella

.. per la sua grande misericordia infunde lo spi- ritu santo in noi. francesco

/ di queste ninfe avrete al fin lo 'mpero / non più crudo e severo.

corpo d'adamo prima d'insuf- fiargli lo spirito della vita non l'aveva data anima

pria che più innanzi ardito varche / lo stil che non conobbe mai parnaso, /

vol. VII Pag.973 - Da INFONDIBOLO a INFORCARE (12 risultati)

per vie placidissime una veemente persuasione che lo inclina alla onestà, [la temperanza]

inclina alla onestà, [la temperanza] lo rende quieto e pien di riposo.

fatica,... / se offeso lo vedrà dal lato destro, / la

se non l'amore del bene, lo sdegno del male. de sanctis, 11-345

infondono l'oro e l'argento, lo mettono in un grisolo lungo e rotondo,

,... e fattolo asciugare lo mettono nel fuogo. = voce

tu vedrai che l'uccello non prende lo pasto ed ae li occhi grossi,

: « state in là, mentr'io lo 'nforco ». cennini, 93

come brunissi, va'brunendo su per lo profferitico. cesari, i-427: o buono

. guerrazzi, 1-826: una palla lo ferì nei reni, ed egli tracollando

senz'altro; si rappicca col ronzino: lo inforca; e bat- tealo come avrebbe

. montare a cavalcioni un veicolo (per lo più a due ruote).

vol. VII Pag.974 - Da INFORCATA a INFORMAGGIARE (5 risultati)

gli occhiali,... e aguzzando lo sguardo disotto alle lenti e gettandosi un

figlio pudico, e non fors'anco / lo sposo ancor di primo pelo; infine

. viani, 10-176: gli accattarotti lo avrebbero volentieri inforcato per fargli vedere di

d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di

, i-165: i cavalli che lungamente per lo suo amoroso dolore avevano negligente riposo avuto

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (10 risultati)

sono, in molte maniere di voci lo distinguono e informano, come in parole

informaro: de le quali l'una fu lo proprio amore di me medesimo, lo

lo proprio amore di me medesimo, lo quale è principio di tutti li altri

trattato delle virtù, 59: lo spirito ed il corpo nell'uomo sono in

, 1-227: riporterò in prima tutto lo sfogo che si faceva in contrario dalli signori

informa el suo subietto, / e lo spirto dà vita a quel formato / in

per sé o per voler che più lo scorge. petrarca, 7-6: è sì

ciò sia cosa che immortale convegna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che

da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a

proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a 10 immortale nulla sia proporzione

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (8 risultati)

si informa a quelle impressioni esterne che lo hanno colpito nei primi anni della vita.

uno speciale distintivo (ed è per lo più seguito da un compì, di

potrebbe [il demonio] di subito informare lo 'ntelletto dell'uomo d'alcuna abituale

dante, conv., ii-xm-15: lo cielo del sole si può comparare a

quello ch'io chiamo qui amore, lo quale ne la mia mente informava continue

osservavano ogni momento i moti del mare, lo stato del cielo, i punti

quello che domandasse allo senato di roma lo regno del padre. tasso, 5-79:

: coagulato che sia il latte, lo rompono con un bastone diritto, che

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (4 risultati)

si possono. campanella, 5-75: lo spirito animale sta nel corpo..

di senno, seguita nel suo parlare lo stimolo della ragione. nannini [olao

, uomo di fibre delicatissime, come lo sono ordinariamente i greci, e informato

ci eserciteremo nelle lettere sacre: da lo studio delle quali nascerà in noi una

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (15 risultati)

spiana la strada al mormoratore, ovvero lo stuzzica con interrogazioni, ovvero gli fa

ciò sia cosa che immortale convegna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che

da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a

avere a lo informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione.

informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione. campanella,

chiama un informatore, gli salterebbono addosso e lo condurrebbono in prigione. ferd. martini

, sensitiva o intellettiva; atto che lo determina nella sua natura, che lo

lo determina nella sua natura, che lo fa passare dalla potenza all'atto.

erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno. s. agostino volgar

247: rallegrarsi, gode, dilettasi veramente lo spirito, ciò è l'anima dell'

non tutte le cose dalle quali paté lo spirito sente nell'animale, ma quelle

non farsi per informazione in modo che lo spirito s'abbi a trasmutare nella sostanza

, ma che « la maledetta cunizza lo trasse di nuovo nel primo errore ».

o potenziale (e si pratica mediante lo spionaggio e il controspionaggio, la censura

accedere il pubblico per avere notizie che lo interessino. -anche: nelle banche,

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (8 risultati)

.., dopo lunga istruzione, lo riempi di speranze e di promesse grandissime,

ambasciadori chiamavano 4 informazione', che per lo più era d'una facciata: e la

prima materia, cioè il cielo empireo, lo quale incontinente fu pieno di angeli,

, lascio vostre signorie, pregando quelle lo abbiano ad aiutare in tutte le sue

che formata. filangieri, i-77: lo stato informe della legislazione della maggior parte

in seno alla natura, e quindi lo accompagna dalla più informe società di mano

alfieri, iii-1-19: costui vede per lo più gli infiniti abusi dello informe suo

, e a lettere di fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco /

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (8 risultati)

nel cervello come un informicolaménto, e lo spirito assalito dalle febbri lente ma continue

. papini, x-2-565: l'arteriosclerosi lo minaccia (ha informicolamenti e vertigini)

ha informicolamenti e vertigini) ma soprattutto lo intristisce. = comp. da in-con

. redi, 16-iv-49: appena lo toccai e lo strinsi con la mano

redi, 16-iv-49: appena lo toccai e lo strinsi con la mano, che mi

): se i fornai strillassero, non lo domandate. in il popolo

divorare. angiolieri, 148-2: stando lo baldovino dentro un prato, / dell'

rasciutto, / e insomma tal che tu lo contentasti. 8. intr.

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (6 risultati)

2-16: la vita e la faccia e lo stomaco s'attanagliano con tante canfore,

. inforsare, intr. per lo più con la particella pronom. (

, 17-8: or... fortuna lo mio stato inforsa, / e mi

/ anzi per certo, bench'io te lo inforno. aretino, iv-3-104: la

per infortificabile e del tutto imperfetto, lo vedo al presente... ridotto a

che era molto forte, ed anco lo infortirono più. = denom. da

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (7 risultati)

de'suoi infortunati casi, così cominciò lo suo dire. boccaccio, dee.,

ma per quello, di che fu piagato lo egitto. biondo, xlv-210: fu

si verifica indipendentemente dalla volontà e per lo più d'improvviso; danno inaspettato.

. attribuito a petrarca, xlvii-163: lo infortunio mio, che pur si sforza

legale e assicurativa che ha per oggetto lo studio dell'invalidità causata da infortuni sul

. alighieri, 169: il montone e lo scorpio / con infortuno storpio / si

i'vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a provenza che ventava, /

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (17 risultati)

... via tosto, acciò no lo lasci crescere e inforzare contro di te

... posti sopra l'aceto stretto lo fanno tanto più inforzare e tanto più

/ e 'nforzo il canto presso a lo finire / e stando gaio torno dismaruto.

bagniare sovente in aqua freda, per lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare

l'animo,... come lo studio della santa scrittura. bencivenni,

[la lussuria] e nodriscono altresì come lo scarne e la grascia che inforza e

. equicola, 345: l'amore lo sforza che deggia cantare come è innamorato

l'asprezze, in guerra, perché lo muovono ad ira contro il nemico e

presente per fede inluminata ed inforzata per lo dono d'intendimento. -

corrotto, può fare del male a chi lo beva. lastri, ii-37:

la mente intende la legge, quando lo inforzato dice: « in colui che

fa testamento, di quel tempo nel quale lo testamento fa, sanitade di mente,

monachi, 37: hanno per nulla lo 'nforzato e 'l codico. /

voglio con altro infuscare il cervello e lo 'ntelletto, e però con l'aiuto di

. 3. intr. per lo più con la particella pronom. diventare

altrui, così dentro m'infosco / per lo novello in me commesso oltraggio. varano

. tommaseo, 18-i-1013: nell'invidia lo spirito del re sempre più s'infoscava

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (10 risultati)

una persona, il suo aspetto, lo sguardo). savinio, 211:

una fossa, in una buca (per lo più con riferimento a usi agricoli)

guittone [crusca): il grano lo infossano subito che lo hanno cavato dall'

): il grano lo infossano subito che lo hanno cavato dall'aia e bene rasciutto

tenebrose e infossate. palazzeschi, 1-449: lo infossaménto, sm. l'infossare

ippocratica, l'infossamento degli occhi, lo smagrimento infossatura, sf. letter. incavo

dentro. malispini, 96: come lo stuolo fue alquanto infra mare, e

, e messo a piene vele, lo 'mperatore federigo fece segretamente volgere sua galea

con lungo / ed alto plauso universal lo accoglie, / come quell'un che,

gli archibusi e i pifferi, / lo svizzer fiero. algarotti, 1-ix-328:

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (11 risultati)

: t ond'io a lui: lo strazio, e 'l grande scempio »,

è obbligato proseguire il noleggio, né lo avvisi infra il tempo accordato a sbrigarlo.

. cantari, 65: infra quel tempo lo mise a studiare / con un maestro

sofferite, / ben vi dovrite -infra lo cor doliri / de'mie'martiri.

e l'allegranza, / la voglia e lo talento, / che 'nfra lo mio

e lo talento, / che 'nfra lo mio cor sento, / m'ha messo

i'ne saria gaudente / a tuto lo mio vivente, /... /

novellino, 1 (6): quando lo nostro signore gesù cristo parlava umanamente con

bibbia volgar., vi-530: forse che lo artefice savio scelse lo legno infracidabile;

: forse che lo artefice savio scelse lo legno infracidabile; e cercherà e domanderà come

. casini, ii-551: benedice chi lo privò di un dito, affine di preservarlo

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (7 risultati)

simintendi, 3-223: qualunque corpo infracida per lo tempo o per lo caldo. bibbia

corpo infracida per lo tempo o per lo caldo. bibbia volgar., ii-31:

-sostant. passavanti, 66: lo 'nfracidare dell'ossa significa lo dolore intimo

, 66: lo 'nfracidare dell'ossa significa lo dolore intimo, che ammolla la durezza

9-125: quell'angelo... toccò lo nerbo della coscia di iacob e fello

. m. cecchi, 1-1-18: lo stiacca mio parente ha tolto moglie; ed

vi-6 (70): il tagliare e lo incendere che fa il medico a coloro

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (10 risultati)

spesso d'infradiciarsi: non solo quando lo sorprendeva la pioggia, ma anche nella

sebbene quattro volte e sei gli sprazzi lo infradiciassero fino alla camicia,...

un altro? mercati, 42: lo arei più caro di voi, che a

la pioggia sull'isola; ma io uscivo lo stesso ogni mattina, e certe volte

gli spiriti infraliscono e vengon meno: per lo quale infra- limento si mortificano le membra

. redi, 16-iv-210: le vipere per lo bagnamento della saliva non infralirono mica,

per gli anni di giorno in giorno lo ingegno. -perdere potenza politica o

gettandosi sul nostro corpo infralito da vecchiezza lo sbranarono. 2. figur.

; che ha perso acutezza e vivacità (lo spirito, le facoltà intellettuali).

onesto da bologna, lxv-4-39: è tornato lo meo corpo a vita / e la

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (7 risultati)

medie. processo infiammatorio acuto, per lo più suppurativo, del tessuto mascellare della

, benché in di molti luoghi anche lo scherzo inframmesso faccia veemenza, come nelle

p. f. giambullari, 2-132: lo inframmesso, da'latini chiamato 4 interiectio

altro ragionamento, la quale apertamente dimostra lo affetto de l'animo di chi favella.

). che si intromette, per lo più in modo inopportuno, in ogni

offerere a dio inframmettentemente addomesticandosi, quando lo ri-le nostre orazioni, molte fantasie importunamente si

personalità. parola conciliatrice; e non lo faceste. nievo, 21: i giu

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (5 risultati)

spolverizzino dentro ad un piatto (come lo chiamano) di pietra, affinché l'olio

le mani e l'ha infranta: / lo rivela anche al buio. 2

sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinaro / e l'

accolto / l'infranser, lo pigiar, lo trascinaro / e l'ancisero alfine.

lettiga portata da quattro uomini, e lo condusse prima in calecut, e di

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (11 risultati)

uomo come il gargiolli con un provvedimento che lo infrangerebbe per tutta la vita.

infrante tutte le regole del poema: lo chiamarono poeta capriccioso. pascoli, i-912

giamboni, 10-97: fue sì grande lo stroscio per la fossa ch'era cava

ch'era cava e profonda e per lo destriere che adosso le [la superbia

infragnerà; e sopra chi ella caderà, lo sminuzzerà. 9. figur. colmarsi

, 2-193: ri mango a vedere lo spettacolo orrendo del mare infuriato che si

si sostiene. campailla, 9-70: lo strai, che cava nube scocca,

: la rottura della porta significa appunto lo infrangiménto di quella necessità. b. croce

: [l'] incubo... lo tiraneggiò di una francia meditante d'accordo

, tasso, 7-40: già spezzato lo scudo e telmo infranto / e forato

popolo adunava. misasi, 7-i-56: risuonò lo scalpitio di un cavallo e un crepitio

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (10 risultati)

: il bello è... che lo strettoio afferra / l'ulive infrante,

riavuto / il piede avea, né riaver lo puote / se non ismosso, e

/ se non ismosso, e de lo star che tanto / gli fece il destrier

incrocciandogli le gambe medesime così infrante, lo raddrizzano di maniera che pare se ne stia

, 4-i-81: piacque [a me] lo scandalo / dei dommi infranti / in

tra l'olio, tra l'ulive e lo 'nfrantoio. landino [plinio],

frutto / assai più tosto, e lo 'nfrantoio usare / che fa dolce olio.

, i tinelli, i tinacci, lo strettoio, l'infrantoio, i mastelli.

. infrantume, sm. (per lo più al plur.). disus.

giuseppe degli aromatari, 59: dee esser lo stile seguito, concatenato,

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (6 risultati)

t'infrasco. sermini, 395: tanto lo sfrascava che necessario era con l'amico

. esopo volgar., 118: lo cervio temette dei cacciatori e fuggiva;

coma grandi infrascarono pella selva sì che lo allacciarono, e li cani giunsono e

autorevole sbandì per sempre dalle sue orecchie lo scherzo, quando s'offeriva men che

: infra la volta de la stanza e lo spazzo, fanno uno infrascato di frasche

324: farfarello è interpretato da lo imolese cianciatore e infrascatóre; costume peculiarissimo

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (11 risultati)

quando la cannella sarà ben situata, empirà lo schizzetto d'acqua d'orzo, e

. cassola, 2-324: la moglie lo teneva d'occhio; disse all'infer-

quel tempo (ed è usata per lo più scherz. e con valore iperbolico

il prete nella messa; e lo dicono di tempo iperbolicamente più o meno

p. f. giambullari, 394: lo ostinatissimo peccato tuo non merita in un

ch'anco inimica / la natura e lo spirto, ed impossente / l'uomo

99: la vera e principal cagione che lo trasportasse a somigliante risoluzione fu quella degli

d'intimorirlo e di farselo soggetto, e lo innasprì e inimicò. foscolo, iv-467

.., voialtri molinari il pane ve lo siete inimicato. -rifl. recipr

m. villani [tommaseo]: veggendo lo stolto popolo... per levità

l'ira e l'odio, e mescola lo inimichevole sangue alle lagrime de'nimici.

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (18 risultati)

confronti della gioventù, in modo per lo più professionale e istituzionale (cioè stabilmente

, cioè del profitto, espressa per lo più numericamente mediante voti. - anche

essa tutti gli elementi teorici e pratici per lo studio del problema sono affiorati in modo

privato... insegnamento libero, lo contrappongono all'ufficiale, ma...

scòle professionali. idem, vi-3-153: lo stato ha l'obbligo di conservarli in

di questa vita, non saprebbe tenere lo buono cammino, se da li suoi

trovò uno guidatore verso il giorno, per lo qui insegniamento egli fue inviato. buti

fue inviato. buti, 2-283: insegnò lo marito, lo quale insegnamento fu cagione

, 2-283: insegnò lo marito, lo quale insegnamento fu cagione de la sua morte

prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento.

ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento. ruggerone da palermo o

lxiii-58: tant'è la gioia, lo preso e la piacenza, / la 'ntendenza

la 'ntendenza -e l'onore, / e lo valore, -e 'l fino 'nsegnamento,

'l fino insegnamento / àn movimento -de lo seno intero, / und'à piò dirittura

, / und'à piò dirittura / lo gran cognossimento, / da nodrimento -o da

quero. chiaro davanzati, xxvii-67: lo dolze acorda- mento /...

di fra paolo sarpi e dell'anonimo che lo segue da più di due secoli?

dai temperini dei miei predecessori (per lo più invettive contro il corpo insegnante)

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (9 risultati)

ciò che c'è nell'alunno, aiutare lo sviluppo; non ha nulla di nuovo

: quello c'a me non sappo altrui lo 'nsegno, / tal bene non

con la sua santa bocca, tutto lo aveva insegnato e detto per lo sviscerato

, tutto lo aveva insegnato e detto per lo sviscerato amore che ci porta. giannone

ove le dita / dee posar su lo spinetto. casalicchio, 513:

collegio da lui detto trilingue, per lo studio delle lingue greca, latina e italiana

): il centro della scuola è lo scolaro, non il maestro.

la terra e seminocci... lo primo grano. pulci, 2-11: or

: or l'error veggio, ed emendar lo spero, / ch'i'son del

vol. VIII Pag.95 - Da INSEGNARE a INSEGNARE (12 risultati)

.. c'insegna di provvedere per lo tempo futuro. canteo, 228: la

bel secreto. pallavicino, 1-325: lo stesso maestro, insegnandogli la risposta,

due altri monisteri di monache, ce lo insegna un diploma di arnolfo, re di

insegnato molte cose; scriveva giulia, e lo terrò come un memento.

persona, segnarla a dito (per lo più con l'intenzione di metterla in

... avvenne che la moglie assilla lo 'nsegnò e manifestò, onde convenne

a chi sapeva dove era e non lo insegnava. c. malespini, ii-6-18:

per dio, se ttu sai / lo camino, or lo m'insegna, /

ttu sai / lo camino, or lo m'insegna, / ch'io non soe

e non possa a mala pena riavere lo spirito per la secchezza della canna, è

conveniente... insegnar alle donne lo amore. c. campana, iii-227:

felice, dee godere cadaun altro ancora lo stesso diritto. leopardi, iii-197:

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (6 risultati)

ciò ch'ella non era stata per lo innanzi mai, un'arte insegnata.

rettor., 5-9: orator, cioè lo parlatore, è uomo buono e bene

buono e bene insegnato di dire, lo quale usa piena e perfetta eloquenzia nelle

che avea dato loro la voce e lo 'ngegno acconcio acciò fare. 7

nemico del cammino al ciel gradito; / lo insegnator di tutti i vizi istessi /

non si riesce a seguire (neppure con lo sguardo o con la mente);

vol. VIII Pag.97 - Da INSEGUIRE a INSELCIATO (9 risultati)

al fine d'inseguire armati (per lo più irregolari) non appartenenti allo stato

). rincorrere, seguire, per lo più con accanimento, cercando di superare

zoppa, ate la vecchia, / che lo inseguiva con stridente lena, / veloce

risposta adatta, andava smarrendo sempre più lo spirito. 3. assillare,

putride / de la feral caienna / lo insegua: e, spettri lividi /

sentiva ancora le risate di ester, che lo inseguivano beffardamente. moretti, ii-114:

non avendo più dove riposarsi in tutto lo spazio della vita, non perciò vien meno

) intensifica i propri sforzi per eliminare lo svantaggio nei confronti dei concorrenti. -in

in mezzo a una pianura, per lo più in zone desertiche o sub- desertiche

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (8 risultati)

, 5-50: ma allora com'è che lo si accende sempre fuori dai coltivi?

quattro solchi; più angusto e di tre lo vuole il popone. -in

igienico composto da materiale assorbente (per lo più paglia o foglie secche),

da seta. -in partic.: lo strato delle foglie di gelso rosicchiate e

formato dai minerali non utilizzabili, per lo più di tipo litoide, che accompagnano

si posa sul fondo del recipiente che lo contiene. -per estens., anche

altre sono favole: però che con lo letto suo, ciò che si mettesse guasterebbe

. marin. struttura di travi per reggere lo scafo di una nave durante la costruzione

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (16 risultati)

m. savonarola, 26: quando vidi lo infirmo debile, fa che non se

letto: distendervisi, coricarvisi, per lo più per sonno o per malattia;

cielo d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura,

deliberò d'entrare nel bagno fatto per lo marchese, e poi cenare e andarsi

(o trovarvisi) insieme, per lo più per fare l'amore. tavola

mai, e poi mai! neanche glie lo avesse comandato l'arciprete. soldati,

preda a molesto nervosismo, dovuto per lo più a insonnia, a malessere fisico,

capo, mi fece dare mille volte per lo letto. ariosto, 23-122: sospira

svegliarlo e farlo alzare improvvisamente, per lo più a ora insolita. m

braccia de le sue donzelle: le quali lo portarono a giacere. -fare,

nella necessità di stare a letto (per lo più per malattia). ariosto

che fra l'uno male e l'altro lo tengono nel letto, e lo fanno

l'altro lo tengono nel letto, e lo fanno dolorosissimo. baldinucci, 9-xvii-69:

per grande ch'e'si fosse, non lo teneva fermo in letto, partito che

un cavallo al disotto del ginocchio, lo obbligò al letto per alcuni giorni.

3-231: accusò me ch'io volli corrompere lo letto di mio padre. boccaccio,

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (6 risultati)

, 1-ii-203: il risveglio... lo fece saltar fuori dal letto prima che

prima che le-sue stesse abitudini mattiniere ve lo invitassero. -senza letto né tetto

nanna, buoni. montale, 3-73: lo vidi steso sul suo lettino di scapolo

dirli. aretino, 13-96: ne lo avicinarsi il fine de la sua fine,

di nero. de pisis, 3-257: lo vedeva bello, con occhi chiari,

confonderai la mente del lettore e più lo removerai dalla cognizione della cosa descritta.

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (11 risultati)

governante e lettrice del giovane marchese, lo ricordava bene. 2. membro

dante, conv., ii-1-5: lo terzo senso si chiama morale, e

questi tempi. vendramin, lii-n-172: lo studio che si teneva in torino è

in bologna... si cominciò lo studio delle leggi,... ecco

degli ordini. carducci, iii-7-191: lo studio nei primi anni del secolo decimoterzo

, insegna una lingua straniera (per lo più la propria) collaborando con l'

, 7-ii-8: e1 secondo è lo ordine del lettore, che ha ad instituire

chiese, e sè tali erano che lo meritassero o lo potessero, dopo que'

e sè tali erano che lo meritassero o lo potessero, dopo que'primi gradi di

lettore d'un animoso editore. colui lo lesse e lo restituì all'editore sconsigliandogli

animoso editore. colui lo lesse e lo restituì all'editore sconsigliandogli la traduzione e

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (8 risultati)

letto misero; lettino d'ospedale (per lo più montato su rotelle).

essendo tali che vi si può riporre dentro lo strapon- tino e stendervelo anco sopra,

gracili e malati,... per lo più per loro indisposizione si dimorarono fra

trentotto anni in que'vizi stessi che lo avean confinato in quel suo lettùccio, senza

tutti i fogli un acido che fece rifiorire lo scritto, ma che necessariamente abbruciò le

apieno, / forse aggra- vavan ne lo suo salire. leti, 5-i-63: questo

molta lettura, e giudica bene per lo più delle cose. giordani, xiv-20:

evitare le occasioni »; qui, lo stesso dà alle fiamme le « perniciose

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (2 risultati)

poco all'instaurazione delle dottrine religiose, lo stabilire al dì d'oggi in ogni ateneo

: la lettura misurata intende a separare lo studio della durata delle note da quello della

vol. VIII Pag.999 - Da LEUCACANTA a LEUCOCALCITE (2 risultati)

alcuni il falangio falangite e altri lo chiamano leucacanta. produce due over

cioè candidissima. butti, 69: lo zàppoli era apparso accanto a una bellissima

vol. VIII Pag.1000 - Da LEUCOCHERATOSI a LEUCOIO (4 risultati)

: l'idropisìa chiamasi 'cellulare', per lo più nell'integumento comune sparsa con tumore

e stagnanti nelle cellule del grasso, lo che forma la pallidezza. tramater [

(cheirantus cheiri), con fiori per lo più di colore bianco, ma anche

. * leucoio purpureo ', per lo più porta i fiori rossi cremisi, ma

vol. VIII Pag.1001 - Da LEUCOIO a LEUCOSARCOMATOSI (4 risultati)

infiammatoria del midollo spinale, localizzata per lo più nella sostanza bianca.

possono dare origine a ulcerazioni e favorire lo sviluppo di tumori maligni. =

e formazione di placche biancastre; per lo più ha sede nella bocca, sulla

accrescere il numero dei globuli bianchi con lo scopo di aumentare la resistenza di chi

vol. VIII Pag.1002 - Da LEUCOSFENITE a LEVA (5 risultati)

anche come pietra preziosa, ma per lo più sfruttata per usi tecnici per l'

naturale. citolini, 234: ne lo special de'bifidi sarà... la

parte bassa e piazzato davanti al pilota che lo impugna per manovrare il timone di profondità

con movimento dall'avanti all'indietro e lo 4 svergolamento 'con movimento laterale.

quanto è più carco, / e più lo sforzan martinelli e lieve. tassoni,

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (10 risultati)

5. chirurg. strumento, per lo più ad asta piatta, usato per

maggiore quanto maggiore è la distanza fra lo specchio e la scala. 9

seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli la

sensuale. -darsi la leva: darsi lo slancio, far forza.

non andasse fallito per opera, per lo meno inconsulta, dei soliti agitatori, i

cavalcature an- davan dietro dietro, con lo stesso passo; onde seguiva che,

. / taci tu, che or lo vo'mettere a leva. i. nelli

costringerlo a sollevarsi a volo, per lo più aizzandogli contro i cani. tommaseo

flotta, ecc.), per lo più per una determinata guerra, spedizione

, 4-253: avverto inoltre esser in sustanza lo stesso, se le leve si facciano

vol. VIII Pag.1004 - Da LEVA a LEVACERA (7 risultati)

gli altri, un medico, per lo più militare (detto comunemente medico o

, il consiglio di leva. -anche: lo stesso edificio o locale in cui esso

di giorno in giorno la mia chiamata. lo rivedo alla porta dell'ufficio di leva

cui, peraltro, si provvede per lo più d'ufficio). -in senso stretto

nel '6o il consiglio appunto di leva lo aveva giudicato esente da tale obbligo come

il cavallo non sia della leva di chi lo monta. pavese, 5-151: nelle

: io sono di leva. fiorella lo sa; ma non sa che ho tirato

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (7 risultati)

invar. tipogr. operaio, per lo più apprendista, che, presso una macchina

g. villani, 7-7o: lo re carlo non era garzone che si

. bibbia volgar., vi-430: lo sole si è oscurato nel suo levamento

3-18: così ha fatto il sole lo suo levamento in 180 luoghi diversi.

provvedenza non tenendo ordine di schiere per lo subito e improvviso levamento di campo,

ammollire la durezza della traslazione nascente per lo più della perfezione non arrendevole della cosa

che 'l primo cantone sia volto contra lo sole levante. intelligenza, 61: la

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (7 risultati)

pisa, 1-13: con due facce lo depingeano [giano]... a

... a significare... lo levante e lo ponente. leonardo,

significare... lo levante e lo ponente. leonardo, 2-684: faenza sta

[fra le iaspidi] che somiglia lo smeraldo. tasso, 18-52: questo

, 1-3-3: euro si pone / per lo levante, e noto in- contamente /

di levante. rettori, 59: la lo vede venire in casa da eutropio,

a levante o a ponente, che lo stesso assortimento di vasi nella stessa notte

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (14 risultati)

2. tipo di pianelle, per lo più rosse, che erano confezionate nel

del carretto, 4-14: la pizzica de lo stizzoso e del levantino.

che attinge il vetro allo stato plastico e lo distribuisce su un piano, dove,

di tivoli, 643: chi accatt'a lo mercato sa che vaglia, / chi

levato il signore, incominciò a dire lo paternostro insieme col cherico e col principe

., iii-m-8: stringendo quello [lo gigante] e levatolo da la terra,

sanza lasciarlo a la terra ricongiungere, che lo vinse per soperchio e uccise. idem

molti anni, si sforzano di salire lo lungo monte. boccaccio, dee.

mezo e, levandolo in alto, lo gettò giù per le scale. bandello,

: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con olio,.

e unto con olio,... lo stesso achille levandolo lo pose sul letto

... lo stesso achille levandolo lo pose sul letto. manzoni, pr.

dal cuscino. -intr. per lo più con la particella pronom. cielo

/ levati suso e vattene, tornaci a lo matino. anonimo, i-616: eo

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (25 risultati)

da poi che cade giuso, / lo leofante, ch'è di gran possanza,

, / mentre che gli altri co lo lor gridare / vegnon, che levan

nibbio rapace. -intr. per lo più con la particella pronom. inghilfredi

particella pronom. inghilfredi, 389: lo leofante null'omo riprenda, / se,

luogo all'altro. -intr. per lo più con la particella pronom. giacomo

. dante, inf., 24-8: lo villanello, a cui la roba manca

nicissitade, udì quel povero piangere per lo gran freddo che sostenea il corpo.

corpo. intelligenza, n: levasi a lo matin la donna mia, / ch'

e lieva. -intr. per lo più con la particella pronom.

445: vorria, come leone / lo figlio in sua nazione / face di morte

49: disse: enea, priego lo nostro signore giesù cristo che ti sani

pietro e paolo, 55: incontanente lo morto si levò suso e gittossi alli

quell'aguglia,... sopra lo cui altare tu hai spesse volte levata

volgar., 9-31: avviene sovente per lo soperchio peso fuor di misura posto addosso

-sollevare (le spalle: per lo più in segno di indifferenza, di

ne vedo il lampo / e n'intendo lo scoppio e sento il colpo. arici

, giù per il solco tracciato, lo stipite della palma. -dirigere verso l'

francesco da barberino, iii-140: tenga per lo mar alto / e diverse levi alto

. bibbia volgar., vii-27: levate lo segno di sion; confortatevi, e

e non istate; però ch'io adduco lo male d'aquilone, e grande contrizione

nembo che spumeggia / finché la piana lo riassorbe. -intr. per lo

lo riassorbe. -intr. per lo più con la particella pronom. dante

: levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin che l'aere turba,

pisa, 1-306: li troiani come videro lo pulverino levare, chiuseno le porte.

(222): zeffiro era levato per lo sole che al ponente s'avvicinava.

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (13 risultati)

: quante volte la battaglia ricomincioe, lo corvo levandosi impediva la faccia del gallo

odore. 7. dirigere (lo sguardo, il volto, il capo)

saggio le minaccie non à schifo, / lo folle a le ben grandi leva il

ogni cadimento non viene se non per lo levare del capo. cesari, i-647

voce. 8. emettere per lo più con grande intensità (suoni,

scalpore per la presa di bonifazio ve lo potete figurare. mar radi, 24

collo a paolo, l'abbracciavano e lo baciavano trafitti di infinito dolore. di

, i-2651: tu non pensi come / lo spregio ch'è levato / sì possa

né pur che mai s'amorti / lo blasmo, chi che 'l porti. cavalca

, ii-369: questa oltracotante risposta levò lo sdegno dei faggiolani. bocchelli, 1-i-459

visione passati due anni, si levò lo pessimo errore degli arriani. idem, 20-37

, 103: ella ampiò di molti onori lo regno delle amazzoni e levò in tanto

pensò faticosa cosa poterle torre per battaglia lo suo schezzale. d. bartoli,

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

quando è sottoposta, a colui sopra lo quale essa prima si levava. 5.

e sei porta fuori delle cose terrene, lo leva in cielo, piomba con esso

finge l'autore, per mostrare che lo intelletto e la ragione umana non si può

tanto levare che possa adiungere a comprendere lo fine dell'ascendi- mento della vergine maria

come fratelli. -intr. per lo più con la particella pronom. dante

farlo condurre, ad castrocaro, donde lo leveranno e'vetturali di v. s.

chiedeva il suo fagotto delle scanzie acciò lo consegnassi a certo vetturale, quale poi

/ dicendo: -il tempo reo non lo consente. varthema, 236: chiamorono

vol. VIII Pag.1011 - Da LEVARE a LEVARE (11 risultati)

, se bene non gli successe, lo scoperse nondimeno giudizioso inventore la machina,

batista a mostrargli 11 sito, che lo possa levar giusto. vasari, 598:

di svezia dal signor di santomano, lo miniò con questi colori a'plenipotentiari al

: a guisa di bravo ingegnerò considera lo steliini dalle maggiori altezze il sottoposto paese

possente / che piaccia a lei di confermar lo livro /... / e

: circa li conti con batista, lo avere levato le partite farà facilità nel

, del mese di iugno; e lo seguente anno fo levata la moneta. vasari

più da presso a sedere, raddoppiò lo scherzare. aretino, 1-20: levate

che se all'iniquo fariseo somiglia / lo vedremo al levar della tovaglia. e

è questo altro a fare che levare lo drappo di su l'altare e coprire lo

lo drappo di su l'altare e coprire lo ladro la sua mensa? cavalca,

vol. VIII Pag.1012 - Da LEVARE a LEVARE (5 risultati)

piantai po'bem dirinado / in suxo lo lado che è tagliado. boccaccio,

ecc.); estrarre (per lo più con un certo sforzo). -anche

/ ché dal corpo mi levao / lo core e dedilo a vui. dalla croce

zavaitini, i-182: signore, castigami, lo merito, leva le unghie ai miei

-impedire (l'illuminazione); attutire (lo splendore). b. de'rossi

vol. VIII Pag.1013 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

/ und'ardo corno cera, / levastimi lo riso. a. pucci, cent

, render chiara la vista, confortare lo stomaco. f. m. zanotti,

- soggiunse con malizia -e non se lo può levare neppure col rasoio!

12-58: il papa voleva che per lo nostro comune si levas- sono certi iniqui

tozzetti, 9-266: fu stimato bene lo smettere quest'usanza, e si levò fino

li ghibillini de tode secretamente per levare lo amerino da tale obli- gazione. g

gli aveva pubblicamente detto che la corte lo teneva in concetto di poltrone, e ch'

vol. VIII Pag.1014 - Da LEVARE a LEVARE (15 risultati)

: volendo, con tutta reverenza e a lo principe e al filosofo portando, la

opera di quello savio guerriero che combatte lo castello da uno lato per levare la

levato n'hai il coperchio: cioè lo quale m'ài aperto la verità e

ài aperto la verità e levato su lo coperchio che la tenea serrata et appiattata.

: io mi lanciai al sicario, e lo seguitai buona pezza di strada, ma

, alzando i bastoni e le ombrelle, lo spinsero verso la porta della bottega.

operazioni. cronichetta lucchese, xxviii-904: lo imperadore si levoe da melano, e

. pucci, cent., 49-15: lo 'mperador veggendosi mancare / la gente,

santità di nostro signore ad fare andare lo signor conte ad le stanzie sue di

ussireno fuora. -intr. per lo più con la particella pronom. imbarcarsi

. canonico marzimedici, se dio ce lo levasse, essendo egli un vero esemplare

a duolo,... dalla camara lo portarono fin su la porta dalla casa

su la porta dalla casa; quindi lo levarono i gentiluomini venturieri e i capitani

si allontani da un'altra, per lo più al fine di tenerla presso di

che sia vicioso e maligno, subito che lo conosca, se ne levi, per

vol. VIII Pag.1015 - Da LEVARE a LEVARE (14 risultati)

. gozzi; i-26- 43: veggo per lo più la natura essere quasi a suo

le pesa. — intr. per lo più con la particella pronom. desistere

a pistoia per amba- sciadori a pregare lo comune che si levasse dal trattato che

i gran negozi senza mai levarsi da lo esercizio de gli altri studi. tasso

di languore / e sano e salvo lo sbalzi fuor dal letto. tortora,

senza danari. -intr. per lo più con la particella pronom. compagni

, 127: quando madonna cia udio lo rumore, e seppe che si levava

il capo venezia dalla laguna, raccogliere lo scettro e l'impero d'italia,

foresta, e tanto ciercaro che levaro lo porco, il quale cominciò a soffiare e

e boscaglie, jovine, 2-175: lo seguivano due cani della masseria di campocarrino

levavano una lepre. -intr. per lo più con la particella pronom. uscire

.. « per far levare la selvaggina lo è ». 66. nel

assol. leonardo, 26: ancora lo scultore x se fa di terra o

duro. ariosto, 198: amor lo sa, che all'intagliar di quello /

vol. VIII Pag.1016 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

(una figura). - per lo più sostant. baldinucci, 82:

e di prudenza in quella nazione e lo feceno loro capo de la rebellione.

sarebbe levato a scacciare con armi improvvisate lo straniero e i despoti indigeni. jahier

porre, / necessità di rima fe'lo sbaglio. 79. locuz. -fare

vol. VIII Pag.1017 - Da LEVARE a LEVARE (5 risultati)

al figur. guittone, xlviii-135: lo glorioso dio, nome invocato, /

invasato dalla bile di giovenale, che mena lo staffile a due mani, e dove

, 1-69 (i-14): ma ne lo scontro il duca d'inghilterra / levò

prometto che 'l farà, ed io ne lo levarò senza danno. -levare

). sacchetti, 230-44: ciascuno lo guardava per maraviglia. li suoi compagni

vol. VIII Pag.1018 - Da LEVARIGHE a LEVATA (6 risultati)

, per poter fare buona levata per lo dì seguente, per calumare verso bologna

17-2-37: v'aggiunse egli di più lo starsi fuor della porta di quella nostra casa

/ e ià non pensa la rascione de lo scotto a la levata. salvini,

ritirata. cronichetta lucchese, xxviii-904: lo imperatore federigo fece oste a melano.

melano, sì funno isconfitti e vinto lo carroccio di melano, e rimaseno molti

pregioni. g. villani, 9-48: lo 'mpera- dore con sua oste si partì

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (5 risultati)

cassette postali per il successivo inoltro (per lo più con riferimento all'ora del prelevamento

fosse in punto di partire in fra lo spazio d'un'ora. dizionario militare [

ché quel suo oro non si vede e lo vuole per sé. muratori, 5-ii-225

questa levata, si immagini che io lo voglio castigare. -fare una levata di

una gran levata di cappello, e lo mise, con molti complimenti, fuori dell'

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (6 risultati)

: alzarsi di buon mattino, per lo più malvolentieri. tommaseo [s.

il sesto [caso], che non lo hanno i greci, chiamarono i latini

dal togliere o levar via, come io lo imparai da 'l maestro. =

2. teso verso l'alto, per lo più in atteggiamento di benedizione, di

verso un oggetto elevato (il volto, lo sguardo, gli occhi: anche in

levato, e fiso riguardai / per conoscer lo loco dov'io fossi. idem,

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (4 risultati)

. (375): estimava io che lo 'mpe- tuoso vento e ardente della invidia

così consumata la ruggine, e per lo fuoco dell'amore fatta lieve, stupita e

, né molto lontano, perché per lo più levata si vede ove si ferma

109: fomiti de vic- tualie per lo andare e tornare, videlicet di quelli pani

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (2 risultati)

. algarotti, 1-vii-180: co'propri occhi lo avranno visto incidere il ponte di rialto

l'insuperabil valor delle machine, per lo cui ministero, non che ordinari pesi

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (6 risultati)

levatura ed impeto giovenile, con isdegno lo biasimavano che si fosse posto ad impresa

egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio è l'agnolo gabriello. n

le donne sdegnosissime naturalmente, e ne lo sdegnarsi aver tanto picciola levatura quanto nel

grande, si perde, se non lo si sovviene la fortuna. -di facile

cristoforo armeno, 41: sono per lo più le donne di plcciol levatura dal

* soldato di marina ', attraverso lo spagn. leventec; cfr. gr.

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (13 risultati)

, pensa per che modo e'lo dice; perocché se lo dice per

che modo e'lo dice; perocché se lo dice per lievezza, è poco

v-15: maledicano lei coloro che maledicono lo dì, i quali sono apparecchiati di suscitare

nilo. 2. figur. lo stato autoritario o totalitario. -più genericamente

autoritario o totalitario. -più genericamente: lo stato in quanto potere (virtualmente o

), in cui si sostiene che lo stato, e per esso il sovrano,

alleggerire. leonardo, 2-500: lo spirito levifica quella quantità dell'aria nella

centro d'esso mondo e 'l moto veloce lo levifica sopra esso centro.

leonardo, 2-499: elli [lo spirito] levifica quella quantità dell'aria

superficie ruvida; spianare, polire (per lo più mediante appositi macchinari e con mole

storia, la privò di quel pittoresco e lo attenuò e levigò nella stessa guisa adoperata

rotondità di un pomo ne denota talvolta lo scarso sapore. stuparich, 5-58:

ginocchio di buon remo attrito / contra lo scalmo. govoni, 828: o

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (5 risultati)

ii-2-343: talvolta il male è dove men lo crederesti per soverchio di gentilezza esteriore.

; rifinito con somma (e per lo più eccessiva) cura (un'opera letteraria

nelle cassule delle articolazioni giunge a distruggere lo spazio destinato al movimento degli ossi,

riesce a conciliare., l'accademismo e lo stile della jugend, la brutalità e

venire lavorate, per renderne (per lo più mediante un apposito attrezzo detto lisciapietre

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (7 risultati)

diceva che a loro si conveniva più lo sacerdozio che ad aaron. bibbia volgar.

rossi sulla faccia smunta... lo segue, correndo come ima papera,

leggenda aurea volgar., 1600: lo 'ncenso hae in sé leggerezza ovvero vertude

la lievitade sua che si perdè per lo peccato, e altre cose si ristoreranno;

m. villani, 8-67: veggendo lo stolto popolo armato e per levità d'

dei primi tempi della terza repubblica con lo stesso brio e la stessa levità di tocco

le apparenze, il peso più grave lo sento sul mio cuore. boriili, 5-188

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (4 risultati)

oliva, 40: non perdonò lo sdegno onnipotente di dio, irritato per

luoche. proverbia pseudoiacoponici, 108: lo cuczo abagia all'omo, lo leverero caccia

: lo cuczo abagia all'omo, lo leverero caccia. leonardo, 2-166:

una carena. d'arzo, 9: lo staffiere... adesso stava tenendo

vol. VIII Pag.1028 - Da LEVRIERETTA a LEZIONE (1 risultato)

lèzzio), sm. (usato per lo più al plur.; ant.

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (8 risultati)

estens.: periodo di tempo (per lo più un'ora) durante il quale

di dargli una lezione, il modo lo si può sempre studiare. -fare la

'il maestro dà lezione ', lo scolaro non la 'dà *, la

la danno a suon di busse. 'lo scolaro prende lezione ', non *

; ma certe lezioni il professore, lo scrittore le vende. d'annunzio, iv-1-505

, * perciò truova modo che su per lo tetto tu venghi ista notte di qua

': o il maestro stesso o lo scolaro, a mente. borghese, 1-110

gli ho dato sulla prima una lezioncella che lo ha subitamente ammansato meco. carducci,

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (7 risultati)

. dessi, 7-139: -perché non lo portiamo in darsena e gli diamo una lezioncina

. b. pitti, 1-104: lo re e 'l suo consiglio feciono lezione d'

lezioni, atteggiarsi a maestro (per lo più con ridicolo sussiego).

, 1-iv-366: di questa medesima scuola era lo epicureo mecenate, i cui modi,

contro a colui il quale, per lo stemperato amore della novità, avea di

un componimento di varietà e novità, lo rendono per la loro moltiplicità cattivo e

porò campare / se non m'aiuta lo viso lazioso / per cui piango e sospiro

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (8 risultati)

/ lasciammo il muro e gimmo in ver'lo mezzo / per un sentier ch'a

suo lezzo', cioè sua puzza e lo lezzo che uscia del settimo cerchio. betussi

-in partic.: graveolenza (per lo più dovuta alla trasudazione) che emana

... cancellandone i confini per lo gran lezzo che mena. siri, 156

lui ne vegna lezzo. / che per lo tuo difetto sente e vede / il

con la sua face accesa / ir lo spirto divino e, ovunque trova / esca

saprà di lezzo, / ché durlindana lo tagliò pel mezzo. -provocare antipatia

dall'uomo atterrato un respiro spesso e lo circonda un alone di caldo lezzoso,

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (9 risultati)

nei quali oggi si usano al sing. lo e al plur. gli).

disviati, / che n'escon de lo cor, che trovan meno, / non

. carta rossanese, v-9-30: a lo vallone de li caniteli,..

le due forme eran distinte come il e lo, per esempio e li

... viceversa l'uso di lo e gli dinanzi a s impura non era

savere / se 'l ciel li addolcia o lo 'nfemo li attosca. tasso, 12-62

/ parlan tutti: fratelli li dice / lo straniero: il comune lignaggio / a

iii-156-6: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l cor po'stare

non esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve, / ch'

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (2 risultati)

* si '. ed è tal pronome lo stesso interamente che * li 'avanti

giacomo da lentini, 5: lo non poter mi turba, / com'om