Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.7 - Da GRAVENZA a GRAVEZZA (4 risultati)

/ hanno di peso, sì che lo palmento / n'andrìa giù in per-

, inf., 32-74: andavano inver lo mezzo / al quale ogni gravezza si

colera, e rutti puzzolenti, e per lo ricever del cibo, gravezza ne'precordii

ebbe in costume ogni anno cavalcare per lo regno per riconoscere le gravezze che facevano

vol. VII Pag.8 - Da GRAVICEMBALO a GRAVIDARE (3 risultati)

. si infermò molto fortemente; e quando lo signore che tanto l'amava intese la

, è quello che fa gravezza a lo stomaco. -fare violenza, danneggiare

, sf. fisiol. nei mammiferi, lo stato fisiologico della femmina, in

vol. VII Pag.9 - Da GRAVIDATO a GRAVIMETRICO (5 risultati)

incinta. iacopone, 2-33: lo monno n'è stupito:...

, 1-186: pallade... con lo scudo e con l'asta uscì dal

dante, purg., 16-60: lo mondo è ben così tutto diserto /

sentimento intenso, una preoccupazione viva (lo sguardo, la voce, ecc.)

avere a... divorare panini gravidi lo rasserenò. = voce dotta,

vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (2 risultati)

non piangete quando voi passate / per lo suo mezzo la città dolente, / come

domenichi [plinio], 22-18: alcuni lo chiamano ulofono e cinozolo, per la

vol. VII Pag.11 - Da GRAVITANTE a GRAVOSO (6 risultati)

qualcosa. cattaneo, i-2-36: mostrerà lo sconcio d'una cupola senza fianchi,

che benissimo intendono che il gravitare e lo scendere è tendere verso il centro del

siccome l'ascensione dei globi aerostatici e lo zelo democratico... effetti ovvi entrambi

2-52: quando agio allegiato / de lo gravor ch'io porto, / io credo

iii-145-27: d'ogni gravor m'alleva / lo suo gentile aspetto vertudioso / che mi

, 52: diede ordine e opera per lo discarico della gravosa nave. tasso,

vol. VII Pag.12 - Da GRAZIA a GRAZIA (10 risultati)

, 1-1: la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'ò lungiamente

lungiamente per amor patuto, / madonna lo m'à 'n gioia ritornato. beroardi,

. franco, 243: di languir lo spirito costretto, / de lo sparger gravosi

languir lo spirito costretto, / de lo sparger gravosi afflitti lai, / e

che richiede fatica o impegno intenso (lo studio, un lavoro). giamboni

da s. c., 39-3-4: lo disideroso dell'onore... a'

spasimi, e 'l vagheggi, e se lo stampi ne gli occhi e nel cuore

uomo ad essere grazioso, o vero lo contrario: la quale grazia s'acquista

che erano tanto duri per la figlia lo accolsero con un certo garbo, quasi per

... avendo toccato la rosa e lo smalto, il marmo e la dàlia

vol. VII Pag.13 - Da GRAZIA a GRAZIA (8 risultati)

dare la grazia, la vita e lo spirito al suo poema. galileo,

grazioso e bello e savio, sì lo uccidevano o con veleno o con altro;

i meriti e la bontà sua, lo ripose nel primiero grado di grazia. f

d'essi dipenda dalla buona grazia di chi lo riferisce, oppure dall'essere in disgrazia

guaina dalla grazia di un amico che lo comperò nella vendita pubblica della mia villa

il ringraziamento che facciamo ad uno quando lo ringraziamo che ci ha fatto qualche beneficio

, n. 23). -per lo più al plur. gesti teneri e leziosi

bene fatto, con la sua grazia intera lo esperimenterebbe. sanudo, x-136: sono

vol. VII Pag.14 - Da GRAZIA a GRAZIA (17 risultati)

chiaro davanzali, xxii-19: creder voglio lo male ch'ho in grazza avere /

tanto dono? casti, iii-105: lo schiavo... riceve le bastonate colla

magno che dio dà all'uomo, che lo unisce con dio. aretino, 9-21

, iii-833: santi si nasce; non lo si diventa completamente se il signore non

ma merita la creatura nelle grazie, per lo buono uso umile nella perfetta gratitudine.

. chiara, 9: dentro soffiando lo spirito,... [chiara]

si pina, / ponisti fine ne lo nostro lutto, / li qual per lo

lo nostro lutto, / li qual per lo peccato erano en pina / de èva

en pina / de èva, che magnò lo veto frutto. fra giordano, 3-138

alberto, 6: in quel tempo teneva lo 'mperio d'oriente zenone; il quale

le sigarette che egli fumò dopo, lo rimisero nello stato di grazia dell'uomo

tal, ch'io pensai co'miei toccar lo fondo / della mia grazia e del

mostrarti alcuna dottrina e ammaestramento, per lo quale, con la grazia di dio,

medicina, non solamente quanto per guarire lo corpo loro, ma eziandio tu li possa

per fama sempre spica, / come lo 'ngegno vostro s'affatica / dove vertù

. cavalca, 16-2-287: iddio misericordioso lo trasse a grazia di conoscere la verità

nell'animo non la forza di sostener lo strazio della carne e l'obbrobrio dell'

vol. VII Pag.15 - Da GRAZIA a GRAZIA (2 risultati)

fue presente, e appo vespasiano per lo detto imperio ch'avea avuto,.

seco lui nelle carceri; hamilton e lo stesso nelson... volevano salvarlo.

vol. VII Pag.16 - Da GRAZIA a GRAZIA (8 risultati)

. 21. tipogr. per lo più al plur. piccolo segno ornamentale

fuori. varchi, 18-1-206: per lo essere egli... tutto benigno e

grazia. -avere grazia (per lo più in frasi ottative o esortative)

io non domandavo altra grazia se non e'lo pregavo... che mi menassi

strozzi, 1-177: piacque a chi me lo dié di chiamallo a sé, con

, il grandissimo pelago d'amore con lo amoroso vento solcaremo. -con buona

con voi, di quel che voi lo siate con taluno dei vostri fratelli d'arme

tratto di far 11 faceto; ma lo fa con tanto poca grazia e con tanta

vol. VII Pag.17 - Da GRAZIA a GRAZIA (10 risultati)

/ e prima che più espresso io le lo chieggia, / su la reai sua

occhiali la vedeva tutti i giorni, lo metteva fuori della grazia di dio.

cielo d'alcamo, 24: viva lo 'mperadore, graz'a deo; /

— piacess'al ciel, ch'io lo farei di grazia. -felicemente,

di benevola e generosa condiscendenza (per lo più in frasi che esprimono preghiera,

. de sanctis, ii-1-204: lo accompagnammo a casa, che s'era

il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano. manzoni, fermo e lucia

dio dona una grazia ch'è appellata lo spirito d'intendimento nel cuore. boccaccio

è fatta ». bocchelli, 2-89: lo czar, perché non si spegnesse la

che per inalzare tesser di cavaliere, lo derivano dall'ordine equestre de'romani,

vol. VII Pag.18 - Da GRAZIA a GRAZIA (8 risultati)

f. degli atti, 113: e lo todino se tornò cum lo spolitino in

113: e lo todino se tornò cum lo spolitino in grazia et aiegri.

nievo, 1-500: se madonna rosaura lo stuzzicava per chiasso colle sue giullerie,

dio. testi fiorentini, 104: lo re tebaldo d'inghilterra soccorse con giente

inghilterra soccorse con giente e con moneta lo re di francia; e, grazia

g. m. cecchi, 23-4: lo -mettere, porre, tenere, mantenere

di virtù, 17 (63): lo savio signore riprendilo, quando egli falla

massimo studio deve essere il conservarti con lo spirto divin per grazia infuso. guarini,

vol. VII Pag.19 - Da GRAZIA a GRAZIA (10 risultati)

stanziamento di luigi de la stufa, lo fece tornare indreto 7 fave per sua

, i parenti, gli amici, lo onore, la patria e lo stato tutto

amici, lo onore, la patria e lo stato tutto, senza speranza di riacquistarlo

gratitudine; ringraziare (ed è per lo più in relazione con un compì,

la fedeltà e fermata per sacramento, sì lo investì nel ducato di puglia. bibbia

bocca aperta a guardarla; e se lei lo dileggiava, lui rideva; e se

persino che la fosse riconciliata e fosse lo re accettato nella sua grazia. sabba

. de sanctis, iii-1-20: i principi lo hanno in grazia e lo colmano di

i principi lo hanno in grazia e lo colmano di onori e di ricchezze,

-avuta o fatta la grazia, gabbato lo santo: v. gabbato, n

vol. VII Pag.20 - Da GRAZIABILE a GRAZIATO (6 risultati)

graziolina, / da fare spasimar per lo diletto. -peggior. graziàccia.

in partic.: buffamente affettato (lo stile, il linguaggio); cfr.

pliche, non per altro lo fanno che per dar loro...

lui graziando, [la vergine] lo benedisse e, levandosi dal santissimo fianco

beato se v. a. s. lo graziasse di un luogo di aiutante di

. che rivela la delicatezza dell'animo (lo sguardo, il gesto, il modo

vol. VII Pag.127 - Da GUARENTITO a GUARINITE (8 risultati)

al forte, perché il forte non lo sormonti. morando, 399: simulando apparenza

editto di rotari (643), lo straniero che acquistava, per concessione regia

casa il * pensiero ', però lo definivano come frutto esotico. nievo, 867

oltre; ancora, più (per lo più nelle locuz. non è guari,

, come che si ponga quasi per lo continuo con la particella che niega, '

, 1-iii-122: esaminando il suo male, lo sperammo guaribile, ma pensammo che d'

: gottardo, senza troppi discorsi, lo mandò a letto guaribile in più di dieci

della salute; cessazione (dovuta per lo più a cure mediche o a interventi chirurgici

vol. VII Pag.128 - Da GUARIRE a GUARITO (10 risultati)

, rettor., 37-17: lice che lo officio del medico è medicare compostamente per

... guarisce la fistola e lo cancro. testi fiorentini, 124:

/... / che mai non lo potè omo -ben guerire. guittone,

tolto el vigor del notare, / lo santo orare che ne potea guarire. cassiano

e mutassesi la mattina e la sera lo piombo, se rotto non fosse, sì

10-2 (409): quivi guastatoglisi lo stomaco, fu da'medici consigliato che egli

. guarrà subito ch'io ci pongo lo impiastro. dalla croce, iii-4: per

, e perire, ch'egli mena lo legno là dov'egli vuole.

cavai più pasca; / vego che lo guarrebbe del restìo. idem, 22-173:

tordo, / e in questo modo lo guarì del sordo. 11.

vol. VII Pag.129 - Da GUARITORE a GUARNIGIONE (5 risultati)

fiore, 16-4: quand'i'vidi lo schifo sì addolzito, / che solev'

quegli partendosi, con grande fede chiamò lo nome di gesù e tornò colla figliuola

da imola volgar., i-187: lo pontefice, comandoe che lo consolo si vestisse

i-187: lo pontefice, comandoe che lo consolo si vestisse la guarnacca, stando

mezzo aprile, per gonnella e per lo guarnèllo di coliani, lb. iij s

vol. VII Pag.130 - Da GUARNIMENTO a GUARNIMENTO (4 risultati)

accordarono. gualdo priorato, 10-viii-147: lo ricevè con tutta la guamiggione, regali

stufiarich, i-217: l'ingresso trionfale lo faremo noi e poi ci resteremo di guarnigione

catafratte, cioè colle corazze, per lo guemimento dell'arme dalle fedite sono sicuri

8. ant. vestito (per lo più ricco e sfarzoso). ritmo

vol. VII Pag.131 - Da GUARNIRE a GUARNITA (12 risultati)

. malispini, 150: avendo fatto lo re manfredi guemimento a'passi, mandò

). monte, ii-390: lo mio cor è apenato di tal gioco,

gioco, / che faggio detto ognora lo guernisco. bartolomeo da s. c.

cola di rienzo, 161: lo tribuno riparo non fece, non sonò campana

consiglio, se ti piace, per lo quale tu ti guemischi. pallavicino,

d'argento e gran candelieri si guernì tutto lo spazio e sopra e dentro e d'

guemite bene le sue terre, stimò poco lo assalto di iacopo. g. bentivoglio

, 1-388: acconcio che hanno per lo meglio la pelle o il cuoio d'un

il papa donare a il re francesco, lo volse in prima guarnire riccamente d'oro

793: eppure un granino d'ingegno lo ha e lo mostra nel guarnir di merletti

un granino d'ingegno lo ha e lo mostra nel guarnir di merletti i propri spropositi

8. addobbare, arredare (per lo più con sfarzosa eleganza).

vol. VII Pag.132 - Da GUARNITO a GUARNITO (8 risultati)

armi, cedette all'assalto e gittò lo scudo. zeno, xxx-6-125: dulcinèa,

oh barbarie topesca!... lo giuro che tutti i cantoni di mia

due mesi dell'anno, quando per lo freddo e altre cagioni sono quasi mortificati:

-fornito di guardamano robusto e, per lo più, molto elegante (un pugnale

. novellino, 2 (11): lo lapidaro si mosse, guernito di molte

rimenato, e l'accademico guernito e lo stritolato... ne verranno a

, il mio destin seguendo / e lo splendor de la materna stella. campiglia,

ancor fosca di contro all'alba su lo scalo, ben costrutta, guernita di càssero

vol. VII Pag.133 - Da GUARNITORE a GUASCONE (2 risultati)

. figur. ornamento, abbellimento (per lo più artificioso e superfluo).

salma, il ruggio, il cantaro, lo staio,... e secondo diversi

vol. VII Pag.134 - Da GUASCOTTO a GUASTAMESTIERI (5 risultati)

ant. e letter. caraffa (per lo più di vetro e destinata, prevalentemente

dal siriaco 4 gastar ', che vale lo stesso. potrebbe anche comodamente dedursi dal

-guastadina. bencivenni [crusca]: lo tengono in una guastadina di vetro,

viani, 19-54: i vecchi marinai lo calciavano, gridando: -vile,

d'agnolo molto danno facevano; per lo quale rimedio agnolo deliberò che la moltitudine

vol. VII Pag.135 - Da GUASTAMIGLIACCI a GUASTARE (12 risultati)

sistema qualche po'di luce passeggera, lo scompigliano alquanto, cagionano un po'di

in suo poeta,... e lo trattò un po'meglio che simili re

.. guastava tutta la contrada, mangiando lo bestiame e gli uomini vivi inghiottendo.

, la furia delle pioggie e delle tempeste lo batte e lo guasta. redi,

pioggie e delle tempeste lo batte e lo guasta. redi, 16-viii-394: n'è

, ma su cinque raccolti, uno lo guasta la pioggia. -intr.

... vidde ch'egli guastava lo scudo e 'l cappello colla spada. albertano

iacopone, 34-65: quanno la voglia passa lo senno e 10 potire, / parenne

11 carbone è incorruttibile e si conserva per lo spazio d'intieri secoli nella terra senza

, avvelenare. cavalca, i-io: lo suo corpo essendo già morto fu insalato,

fu insalato, perché il caldo non lo guastasse. serdonati, 10- 488

erano guastati i pozzi, e per lo contrario, restarono esenti dall'influenza molte

vol. VII Pag.136 - Da GUASTARE a GUASTARE (9 risultati)

che tengano el grano ascosto che dio lo faccia guastare. grazzini, 2-74:

altre sono favole: però che con lo letto suo, ciò che si mettesse guasterebbe

se ne farea generazione nulla, secondo lo sugello che se guastasse, che non farea

che per adoperar si van consumando e con lo spezzarsi guastando. algarotti, 1-221:

può voltare, / né an guastar lo braccio su dormendo. fiore di virtù

l'aveva lasciato alla totte, per non lo guastare per le montagne. equicola,

per le montagne. equicola, 236: lo amor di parrucche, ghirlande

questo medesimo vale il sai- nitro con lo sterco delle lucertole pesto e soffiato negli

gli alpini che dovevano correre a occupare lo squarcio. -sottoporre a violenza carnale

vol. VII Pag.137 - Da GUASTARE a GUASTARE (15 risultati)

3-211: pensai che 'l porco fue lo primo animale che meritò di morire,

xxxv 1-391: dio no lo dovea già consentire / che tanta bieltà

volgar., i-416: al quale rispose lo signore: chi peccherà a me,

borghi hae scritto in su l'uscio lo nome suo e di sua moglie e

; e se alcuno ne muore fa guastare lo suo nome, e se alcuno ne

, e se alcuno ne nasce sì lo vi fa porre. gelli, 17-118:

e mal disposte, per paura di guastarmi lo stile. serra, ii-278: non

lungamente abitata da'barbari, per lo commerzio di quelle nazioni la lingua latina

perfetto. serra, iii-427: ha condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa al punto

anonimo, i-489: distrutto e guastato ài lo fino amore, / a vii ne

senno, fa venire infermitadi, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria. dante,

de'medici, i-280: allor vedeva lo ingegno spedito / quel ver ch'alle

alla nipote. -intr. per lo più con la particella pronom. fra

per la via esortava a pregare iddio per lo re, che non si guastasse come

iacopone, 58-32: pensete per astuzia lo monno dominare: / che ordene l'un

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (11 risultati)

il giovanotto imbarazzato. - lei me lo guasta. -assol. cavalca

fede, per loro tirannia vollono guastare lo 'mperio. bibbia volgar., ii-63:

costantino per la lor dissensione guastarono molto lo imperio di roma. cronaca di perugia

. 13. interrompere (per lo più in malo modo e con effetti

romani fo dicto ca genti aveano guasto lo sacrificio e tolta preda. g. villani

rimproverare. e dice ivi la chiosa: lo suo dato guasta chi rimprovera. cavalca

vi piaccia, né facciavi lenti e guasti lo vostro merito. guicciardini, 113:

conoscessino guastare o mettere in pericolo lo effetto della sua vittoria. aretino,

conti di antichi cavalieri, 67: che lo re de'cavalieri stesse al porto con

così di buonumore, e tu me lo vuoi guastare. pavese, 6-26:

a severino fosse piaciuta amelia, che se lo fossero detto e magari si vedessero,

vol. VII Pag.139 - Da GUASTARETTA a GUASTATO (10 risultati)

col quale gli condì la minestra, se lo levò dinanzi. g. m

. canti carnascialeschi, 1-42: chi lo scoppietto maneggiar ognora / può, con

vincantesimo: v. incantesimo. -guastare lo stomaco: v. stomaco. -guastarsi

feci sì che se ne fecero scommesse circa lo avere io a trarre i sassi,

da loro, [gli artefici] lo cominciano diligentemente a disfare,...

e f. invar. chi porta lo scompiglio nel campo della ricerca e dell'insegnamento

834: il digiuno ad intervalli aggiusta lo stomaco, guastato dalle scorpacciate, meglio

: e 4 quamvis 'domenedeo che lo omo sea descazado fora de la soa citade

la soa citade per la ira de lo principo, e quelo ch'è descazado sì

è descazado sì salva per la arte lo so corpo no danado e le soi richeze

vol. VII Pag.140 - Da GUASTATORE a GUASTO (6 risultati)

guastatori e predon, tutti tormenta / lo giron primo per diverse schiere. boccaccio

con pianto raguardano gli tori abattuti per lo lito, e 'l crudele guastatore colla sanguinosa

3. che porta il disordine, lo scompiglio, la rovina; arruffone,

in opera migliaia di guastadori, e lo fe'spartire, e perdere in cento

s. v.]: 'guàstice', lo stesso che vischio bianco.

noi venimmo al guasto ponte, / lo duca a me si volse con quel piglio

vol. VII Pag.141 - Da GUASTO a GUASTO (7 risultati)

cumuli del guasto / pagliaio e de lo strame. tecchi, 11-153: tutta la

l'armi. alfieri, 7-191: per lo gran fango le strade guaste affatto.

avrà sonato perché né allora né poi lo rinvenni mai guasto. d'annunzio,

, cent., 55-24: per lo piagnere avea gli occhi guasti. seneca volgar

. berni, 24-18 (ii-235): lo stomaco orlando aveva guasto. benzoni,

... in ditto regno sono per lo più guaste e minuite. -dilaniato

... la scarsità dei viveri lo scontento generale, campi guasti e stalle

vol. VII Pag.142 - Da GUASTO a GUASTO (9 risultati)

grandi, di dove il cuore è per lo più sbandito e gli uomini più guasti

altre. bocchelli, 12- 302: lo accusavano lussurioso, e per di più effeminato

. nardi, 4: essendo guasto lo spettacolo e per la paura scompigliata la festa

et offerta. aretino, 20-105: lo avea un certo innamorato mercatante, buona

e 'l guasto de'campi e lo 'ncendio delle case. cronica fiorentina,

: uscirò fuori gli aretini per difendere lo guasto. fra giordano, 5-242: viene

. villani, 3-91: con furia lo mosse a far la guerra e danneggiare di

, giungendo, di guasti gravi lungo lo stradale. d'annunzio, iii-2-312:

. romagnosi, 19-669: non solamente lo schiavo produce meno, ma eziando consuma

vol. VII Pag.143 - Da GUASTO a GUATANTE (4 risultati)

29-7: la gente della fazione che lo condannava die'il guasto a'suoi averi

29-7: la gente della fazione che lo condannava [dante] die'il guasto a'

han dato il guasto all'italia fu lo spagnolo. -dare il guasto a

cittade. bibbia volgar., vii-222: lo mio furore è acceso nelle città di

vol. VII Pag.144 - Da GUATARE a GUATARE (15 risultati)

tr. letter. guardare (per lo più fissamente, con insistenza o con intenzione

, 1 * 431: la sposa lo guata, e ragiona e danza co lui

rispose. foscolo, 1-21: errar lo vidi / testé là intorno, % fremendo

-volgersi, fissarsi (gli occhi, lo sguardo). valerio massimo volgar.

quel grand'uomo. colletta, iv-8: lo sguardo del re scorre a sopra tutti

ricciardo da cortona, 26: per lo disonesto guatare che fece el signore di

poteva, se non chiamando a sé lo dio esculapio. berni, 144:

guati. 3. cercare con lo sguardo. - anche assol. forteguerri

, e lasciarle, e darle per lo suo amore, acciò che ci fussono

di dare di petto e d'incolpare lo vizio. cicerchia, 1-146: fra

. bernardino da siena, v-243: vuo'lo vedere com'è quel tale cittadino che

niuno il guati, né che pure lo saluti. bisticci, 3-377: di poi

l'anno. -proteggere (per lo più in espressioni di augurio).

medesima tracima..., quando lo piegato mare istà dintorno a lei abattuta,

sorpresa o disappunto (ed è per lo più seguita da un compì, oggetto o

vol. VII Pag.145 - Da GUATATA a GUAITO (7 risultati)

che guarda, che osserva (per lo più fissamente 0 torvamente o minacciosamente)

sf. ant. sguardo (per lo più intenso ed espressivo, ispirato da sdegno

e mortai odio converse, che più non lo poteva guattare. = deriv.

son giunto a termine ch'io cambierei lo stato mio con un facchino, con un

. vivandiere. sercambi, 145: lo re, apparecchiato d'andare, le some

. davanzali, ii-93: sessanta mila armati lo seguitavano licenziosissimi: più numero di bagaglioni

, / coperti e guati / per lo fredo stanno. g. barbaro,

vol. VII Pag.146 - Da GUATTO a GUAZZARE (6 risultati)

prendere il bagno; nuotare (per lo più a stento). -anche con

guazza, sf. rugiada (per lo più copiosa). pulci,

sostanze eterogenee (con riferimento, per lo più iron. e spreg.,

non l'hanno fatto fin a qui, lo faranno per l'avvenire, se egli

stomaco, e della nostra salute dipende per lo più dalla gola e da tanti guazzabugli

guazzabuglio di traiano boccalini, che « preferiva lo stesso tasso a tutti gli antichi e

vol. VII Pag.147 - Da GUAZZATA a GUAZZO (6 risultati)

agitare (un liquido o il recipiente che lo contiene). crescenzi volgar.,

se affinisca. bruno, 67: lo essere orefice non è male: non ha

pontano, 312: nui starno dubiosi che lo accostarse del signor roberto verso olio sia

e di fondo assai, e facilmente lo lascierete per modo, che si potrà forse

per servire coperchiata, per lo più di metallo... in essa

), sm. acqua bassa per lo più stagnante, terreno paludoso o fangoso,

vol. VII Pag.148 - Da GUAZZO a GUBBIATA (6 risultati)

appena a mostrare... che lo sfuggichìo del piede lo si dovèa a

... che lo sfuggichìo del piede lo si dovèa a un topo morto o

. p. fortini, i-416: lo sciocco, trovandola così, le domandò

, specie di ciotola coperchiata, per lo più di metallo... in essa

torino a guazzo. piovene, 7-538: lo colorivano a guazzo, riproducendo esattamente le

con etterno nome, passarono oltre per lo piacevole piano. idem, iv-139:

vol. VII Pag.149 - Da GUBBIO a GUELFISMO (6 risultati)

si rompeva, o il gobbio, non lo sacrificava. -per estens. gozzo

cavalca, 16-2-152: massimamente perché lasciamo lo gubernàcolo dell'umiltà. =

; regolare. ristoro, xxviii-1014: lo cielo colla sua virtude è retto e

per la gubernazióne del mondo e per lo reggimento di tutte le creature cognobbero molti

, o rintronato, la bacheca, lo scimunito, la guegua. varchi,

.. dicesi pure 'gueguina', che lo credo primitivo da 4 beghina ', e

vol. VII Pag.150 - Da GUELFITUDINE a GUERIRE (7 risultati)

per questo diventare ghibellino perché i guelfi lo avevano maltrattato? oriani, i-65: ai

-anche: clericale, cattolico (per lo più con valore polemico).

cesare, 62: allora ferio cesare; lo colpo guenciò e venne sopra al nasale

nasale, e la punta li scese per lo volto. = cfr. guencire.

in tal luogo / che dal contraro lo lume gli venga. dante, purg.

anche guercia. -obliquo, torvo (lo sguardo). cieco, 11-50:

intraversato da una cicatrice... lo faceva guardar guercio. -per estens.

vol. VII Pag.151 - Da GUERISIMENTO a GUERRA (3 risultati)

le colonie, le acque territoriali, lo spazio atmosferico sovrastante). -in senso

. piero da siena, 1-13: lo primo, che del suo reame mosse

punto di vista dell'ordinamento interno, lo stato impegnato in una guerra; è

vol. VII Pag.152 - Da GUERRA a GUERRA (11 risultati)

, di trattenimento: quella che ha lo scopo di stroncare il nemico, senza

dell'ordinanza, alla spicciolata, per lo più sui paesi di montagna, ove

tradizionale: lotta, a carattere per lo più temporaneo, che si compie in territorio

prostrazione morale che avvilisce l'uomo e lo fa vivere in società degradato ed abbietto

fa vivere in società degradato ed abbietto lo pone ancora in uno stato di guerra perma

dee per assicurare le proprie batterie su lo spalto. guglielmotti, 845: * guerra

o aerei. citolini, 457: lo speciale [della milizia] è partito in

greci e ciro..., fu lo sforzo dell'annata loro di navilii piccioli

i-5: per niuna altra cosa veggiamo lo popolo romano avere soggiogato lo mondo,

cosa veggiamo lo popolo romano avere soggiogato lo mondo, se non per lo essercizio

soggiogato lo mondo, se non per lo essercizio e disciplina della guerra e della

vol. VII Pag.153 - Da GUERRA a GUERRA (5 risultati)

di sydrac, 460: vale molto [lo smeraldo] con tra le gotte,

la guerra d'industria si era reso permanente lo stato di pura guerra, allora si

misure restrittive di carattere finanziario, con lo scopo di danneggiare i rispettivi commerci e

: avendo l'uomo guerra con dio per lo peccato, né umiliandosi, né curandosi

fatti sciagurati parlano al pubblico che per lo più si compiace di sì fatte guerre di

vol. VII Pag.154 - Da GUERRA a GUERRA (5 risultati)

dante, inf., 27-86: lo principe d'i novi farisei, / avendo

fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre a nessun

dante, inf., 17-22: lo bivero s'assetta a far sua guerra.

gherardin ne paria molto male, / che lo serpente gli facia tal guerra. burchiello

: membrandome che ten vai, / lo cor mi mena gran guerra. dante,

vol. VII Pag.155 - Da GUERRA a GUERRA (3 risultati)

, 509]: il far guerra recreduta lo stesso fu che farla con animo finto

li nabucodono- sorri e tiranni che mettono lo mondo in guerra. -muovere guerra

guido delle colonne, 3-16: traiete lo meo cor ormai di guerra, /

vol. VII Pag.156 - Da GUERRAFONDAIO a GUERREGGIANTE (7 risultati)

guerra (e ha valore, per lo più, di epifonema). g

di aperto biasimo. cassola, 2-350: lo sai che nel 'i5 era uno degli

guerrazzescaménte, avv. letter. secondo lo stile proprio dello scrittore e uomo politico

di concitare gli animi degli italiani contro lo straniere e il prete, o adesioni

tutto ammirava, principalmente l'animo e lo stile. guerreggévole (guerrigévole),

. bettinelli, i-i-xliv: se rivolgiamo lo sguardo alle guerre, qual cangiamento non

studio il sangue ch'oggi risparmiasi per lo regolato guerreggiamento? guerreggiante (

vol. VII Pag.157 - Da GUERREGGIARE a GUERREGGIOSO (4 risultati)

., salvo il castello dinasso, lo quale avea gueregiato lo re marco.

castello dinasso, lo quale avea gueregiato lo re marco. — condurre operazioni

11-8: dissigli come si contenea / lo schifo ver di me, e che

, -esclamò agitandosi, -voglio ammettere che lo fosse, ingiusto, che la persecuzione che

vol. VII Pag.158 - Da GUERRESCAMENTE a GUERRIERO (8 risultati)

guarda non si'ingannato, / ca lo nemico / è forte vitiato / e

da prato, 230: madonna, per lo tuo onore / a nulla vecchia non

guerricciuole pestifere scapestrata,... lo investisse di tutta ibemia ». nievo

bocchelli, 13-479: al suo ritorno lo vedo chiamato dal popolo alla carica di

combattente, soldato (e vi è per lo più connessa l'idea di nobiltà,

consacro il mio sangue, ma non lo vendo. manzoni, 310: sopra i

e'sensibil movimenti cum igli / piglionno lo meo cor per gli capigli, / forte

ò vista plogia dare / ed a lo scudo rendere clarore /... /

vol. VII Pag.159 - Da GUERRIERO a GUERRISTA (6 risultati)

core / passò così guerriera e sì lo prese, / che senza ch'ei potesse

. ghiberti, 266: in gioco è lo ben mio / e la gioia ch'io

da unità (bande) costituite per lo più da elementi irregolari contro le truppe

uno stato esterno, che agiscono per lo più per mezzo di imboscate, rapidi

a liberare il paese dallo straniero che lo occupa). l. donato

d'esta noi, sì guerria / lo core e l'alma mia. ottimo,

vol. VII Pag.160 - Da GUERZO a GUGLIA (4 risultati)

uccelli, se per alcuno tempo veggono lo gufo che vola la notte. boccaccio

di inforcare que'suoi occhiali da gufo e lo ammaestrò a saldarsi nell'occhiaia una lente

al signore della magione che con quello golfo lo facesse dormire. pulci, iv-21:

se ne andava con la vesticciuola e con lo zendado soletta, verso le due ore

vol. VII Pag.161 - Da GUGLIA a GUIDA (5 risultati)

la splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. caro, i-220: -mettetevi anco

novellino, 90 (148): lo 'mperadore federigo andava ima volta a

trecento chilometri non sarebbero poi troppi se lo spazio non sviluppasse divergenze di tempo tanto

avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria dal sole e tenevali freschi

detto, par timo da vienna; e lo imperadore ci diede per guida e compagnia

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (7 risultati)

, inf., 1-113: io per lo tuo me'penso e discerno / che

, seguitando per le vie quello che lo menava. e non poteva da sé

io mi sentiva inetto, o per lo manco meno atto. dizionario militare italiano

, vii- 509: questo dice lo signore iddio:... non sarà

terra d'egitto. ariosto, 44-97: lo pregan tutti, e vanno al ciel

buona guida del virtuoso governatore, trapassò lo grave, profondo e lo crudel pelago

governatore, trapassò lo grave, profondo e lo crudel pelago della vita tempestosa. de

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (7 risultati)

o motoveicoli. 11. per lo più al plur. briglie, redini.

colla, sopra pietra che debbasi bucare con lo strumento detto cannella, acciò tenga fermo

, che si deve far passare per lo strumento detto castelletto, per darle l'

nostre un libruccio..., lo scoprì, lo confiscò, e fattisi dar

libruccio..., lo scoprì, lo confiscò, e fattisi dar gli altri

della pagina seguente. -notazione (per lo più a caratteri ridotti) di parti

di onde elettromagnetiche, usato, per lo più, nel radar, per onde

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (6 risultati)

un elemento d'identificazione certo per lo studioso, il ricercatore, ecc. -fossile

de la stella, / molto accatteria caro lo viaggio. m. villani, 9-27

arti fioriscano ne'tempi suoi, come lo fecero ne'tempi de'suoi antenati,

io che cotesta corte ha nome per lo contrario, e anche il guidaiuolo è

uno spedale. betocchi, 7-101: lo sciagurato patirà / fino alla fine. morirà

levante, per lui adorare, per lo guidamento della stella del cielo, e

vol. VII Pag.165 - Da GUIDAMUSE a GUIDARE (7 risultati)

secondo 10 guidamento dei 7 doni de lo spirito santo. 2. comando

stanza, e più non soffri / che lo stagnante de le dapi odore / il

difonde / che ben appar che belzebù lo guidi. p. f. giambullari,

si ricordava le tappe della strada che lo aveva guidato fin là. 3

pecore lanute, sanza essere guidate, lo seguitano. getti, 15-ii-414: questo nome

.., le voci dei guardiani che lo guidavano, e si spandevano lontane,

regolare il corso di un veicolo (per lo più mediante le briglie, le guide

vol. VII Pag.166 - Da GUIDARE a GUIDARE (13 risultati)

— assol. (con riferimento, per lo più, all'automobile). alfieri

. guittone, v-10: no lo guida fin conoscimento / chi contr'al suo

dante, conv., iv-xxvi-14: lo vecchio per più esperienza dee essere giusto

sé guidare: che non può fare lo giovane. idem, par., 18-12

or di fronte, secondo che li guidava lo spavento. tasso, 1-4: tu

per la via buona e... lo guida a non offendere alcuno. dottori

natura e i primi / casi ordinar, lo ingegno / guida così, che lui

iacofione, 33-30: non può gustar lo frutto chi fugge 'l tuo guidare.

e nel medesimo quadro il maestro che lo guidava. parini, giorno, i-172:

: ma non attenda già ch'altri lo annunzii, / gradito ognor, benché improvviso

/ e io poscia, secondo / lo suo ordinamento, / lo guido a suo

secondo / lo suo ordinamento, / lo guido a suo talento. malispini,

giustizia voi? landò, 44: lo prega... che lasci guidare a

vol. VII Pag.167 - Da GUIDARELLO a GUIDATORE (9 risultati)

barilli, 2-1 il: s'ode lontano lo scalpiccio di molta cavalleria. s'odono

l. ugolini, 121: 'guidata'. lo stesso che guida. 'fido ha fatto

ingegno, solo da sé guidato, per lo diritto cammino si va là dove intende

, il guidato o la guida, lo sfrenato o chi pone il freno?

cioè fiorenza e parla ironice, cioè per lo contrario. 6. comandato (

uno guidatore verso il giorno, per lo cui insegniamento egli fue inviato. bibbia

e fu tuo guidatore e menatore per lo diserto e solitudine. fioretti, 2-26-77:

che uno dicesi il guidatore, perché lo guida andando avanti sonando una nicchia o

pensieri che incombono ai guidatori di greggi lo tenevano sotto il loro dominio. bartolini

vol. VII Pag.168 - Da GUIDERDONAMENTO a GUIDERDONE (9 risultati)

che siano guidatrici, sicché ciascuna ora guidi lo carro del sole lo suo spazio,

ciascuna ora guidi lo carro del sole lo suo spazio, e poi l'accomandi all'

serene, e la nave che avea perduto lo suo guidatore palinuro. benvenuto da imola

conv., i-xi-4: qualunque ora lo guidatore è cieco, conviene che esso

virtudi. malispini, 137: elessono lo spedito di porta san piero, uomo

compagnia. tesauro, 1-108: già lo squadron de'croatti, con altri due

i delinquenti. monti, xii-263: lo rassetta / con quella paga ond'egli guiderdona

, con mille dolci paroline e soavi baci lo vanno trattenendo e lo volgano guidardonare del

e soavi baci lo vanno trattenendo e lo volgano guidardonare del passato tempo e fidel

vol. VII Pag.169 - Da GUIDERESCO a GUIGGIA (10 risultati)

: l'abbracciava tanto strettamente che quasi lo recideva in sul mezo, e così il

guiderdon sovrano / di lui la lancia e lo stendardo volse. a. verri,

, iv-35 (19-14): pensate a lo proverbio che dir sòie: / a

, 8-88: tra la poltrona e lo stipite stava appoggiato, avvolto..

. 3. bandierina, per lo più triangolare, usata per segnalazioni o

, / ne venne presto a farle dar lo sbalzo. magalotti, 22-227: voi

artificiali di ghiaccio; bob. -anche: lo sport praticato con tale veicolo.

ciascuna delle strisce o cinghie per lo più di cuoio con cui si imbracciava

più di cuoio con cui si imbracciava lo scudo. -anche: l'imbracciatura dello

. discese a piede, e prese lo scudo per le guigge. esopo volgar.

vol. VII Pag.170 - Da GUIGLIARDONARE a GUINZAGLIO (7 risultati)

sec. xiii) * correggia per appendere lo scudo al collo ciola, sono

provedere di grandi apparecchiamenti; questo è lo proprio guigliardone di signoria a connoscere ch'

: allegratevi collo vostro cuore, che lo guigliardone è grande in cielo.

deriv. da una voce tagalog, attraverso lo spagnolo. guinare, intr.

varchi, 24-22: -tu non lo credi, giambianco, tu non lo

lo credi, giambianco, tu non lo credi; tu ti troverai un tratto un

voci binda e bindolo (ed è lo stesso radicale di guiggia e guincia)

vol. VII Pag.171 - Da GUINZALE a GUISA (11 risultati)

giù il battaglio. foscolo, xv-340: lo stampatore sta in guinzaglio per cogliere qualche

il guinzale / e alla poppa materna lo conduce. d'annunzio, v-2-375: la

provenz. ant. guirènza e guerenza: lo stesso radicale di guarire.

iacofione, 5-25: non fia breve lo penare c'ha sì breve delettanza

delettanza; / longo sirìa a proferire lo penar d'esmesu- ranza; / omo

: ma sacce che 'n due guise / lo fattor le divise [le creature]

sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, /

cima del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile: /

e 'l cor apersi / con tra lo strai da cui fuggir vai poco: /

di bambino un fascio di puleggio e lo battezzano. gozzano, 426: s'avanza

edifica essa il suo mondo e se lo figura e atteggia a sua guisa, senza

vol. VII Pag.172 - Da GUISARMA a GUITTO (14 risultati)

i-197: quel pauroso spirito d'amore / lo qual sol apparir quand'om si more

che scoppiettando dentro la pipa ardeva, lo manifestavano vivo. d'annunzio, v-2-50:

cibo appiccandomisi al palato, mi riteneva lo spirito entro alle canne della gola in

serra, ii-12: questo pensiero e'non lo ha estrinsecato in nessuna guisa.

rinaldo d'aquino, 100: de lo ben de'l'orno meglio avere /

l'orno meglio avere / e de lo mal non bene: / perch'eo mi

dicerò su'brevità familiaremente in quale guisa lo core meo e la mente s'alegra,

dicitore, e le parole, a lo aspetto. boiardo, 1-19-15: batteggiami oramai

guisa. dottori, 1-443: pei piè lo prende, / e resta seco in

: assolutamente. anonimo, i-481: lo mio gire, amorosa, ben sacciate,

il ligustro, guistrico, altri lo chiamano divetta. -variante popol.

che vive in condizioni miserabili, per lo più campando di espedienti; sordido,

commediante guitta come questa, per accertare lo stato libero, era pratica da non

? porco, unto, guitaccio: lo vo dire a ruberto. = voce

vol. VII Pag.173 - Da GUITTONE a GUIZZASOLE (5 risultati)

, è caro e orrato, / lo meo assai ontoso e vii pensando; /

un vecchio glielo prese di mano e lo piantò nel mezzo del cumulo tumultuante di

rinverdire, le vene a guizzare, lo polmone a battere, e levossi su

vostro guizzo, / guizza dentro a lo specchio vostra image, / ciò che

: il guizzare delle fiamme, affascinando lo sguardo, si mutava in un gran

vol. VII Pag.174 - Da GUIZZATA a GUMINA (11 risultati)

a'pesci, il volo agli uccelli, lo striscio a'serpenti, il corso alle

ne l'ale. cicognani, 6-241: lo sguardo gli era strisciato addosso come un

buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo della corda, / in che più

, / in che più di piacer lo canto acquista. fr. serafini, 31

impeto in collo, e pian piano ondeggiando lo traporta colà dove dorme quell'altra fibra

occhi, ove dava gli ultimi guizzi lo scaltro riso infantile ch'è quasi privo

della gola. giamboni, 10-45: lo 'mperadore ha nome superbia; e li

uno figliuolo o più, acciò che lo re portasse quello amore a'suoi

altro la gulosità de la ricchissima gioia lo stimulava. = deriv. da

dante, conv., iv-xn-20: lo buono camminatore giugne a termine e a

giugne a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma

vol. VII Pag.175 - Da GUMMA a GUSCIO (5 risultati)

non si dichiara controbando il canape o lo sparto non ancor manifatturato, ma soltanto

, sf.). involucro, per lo più legnoso e consistente, che avvolge

volgar., 234: fate che voi lo mettiate in una carcere molto buia

2. involucro membranoso, sottile e per lo più fragile, che riveste i semi

si gitta nella terra... per lo caldo del sole germina, e trae

vol. VII Pag.176 - Da GUSCIO a GUSCIO (4 risultati)

parte il calore stesso, e facilita lo schiudersi delle uova [del baco da seta

poi che quella vedeva allargare / e'lo metteva nel fesso del guscio, /

non si vedeva a comparire alcuno, lo mandassimo a levare col guscio. targioni tozzetti

che nel giallo orologio di cucina / precedeva lo scoccar delle ore / battute dal doppio

vol. VII Pag.177 - Da GUSCIONE a GUSTARE (8 risultati)

il veccione o guscióne dell'idea che è lo inane vocabulo viene introitato in anima

un pezzo antico accompagnandosi colla guzla, lo chiudono con alquanti versi fatti all'improvviso

la riva è piantai, / a lo so gustaménto se sana li amalai.

. buti, 3-846: * per lo cui ardito gusto ', cioè per lo

lo cui ardito gusto ', cioè per lo ardito gustaménto del quale; imperò che

; imperò che ebbe ardimento d'assaggiare lo pomo vietatoli da dio nel paradiso terrestre.

volgar., vi-286: che gioverà lo gustare all'idolo? egli non mangia

ben [il vino], mentr'io lo stillo, / il gustarlo col serpillo

vol. VII Pag.178 - Da GUSTARE a GUSTARE (12 risultati)

fè, / qual cos'è / che lo rende sì gradito. pananti, ii-318

o utilità per i sensi o per lo spirito; ottenere benefici materiali o morali

semplicità considera iddio, e la purità lo tiene e gusta. grazzini, 2-97:

tua gustar dèa core, / che gustò lo dolzore / dei dolci e veri tuoi

, / è il padre, per lo cui ardito gusto / l'umana specie tanto

parte, mi sarà di molto diletto e lo terrò per sommo favore. sarpi,

cicerone volgar., 1-251: gusterai lo stile delle mie esercitazioni, le quali

dolce. della robbia, 1-305: lo confortava, esponendo figure brevemente del vecchio

meno di noi,... ma lo stesso omero non s'accorgeva di esser

soltanto leggere e gustare i versi: lo reputavano il miglior umanista della città.

difficile. da orecchiante il suo verdi lo gustava ancora. bocchelli, i-ii-

: il notaio... non gustò lo scherzo. pavese, i-228: a

vol. VII Pag.179 - Da GUSTATIVO a GUSTATORE (11 risultati)

sperare, augurarsi (e introduce per lo più una prop. oggettiva). -anche

facevano buttare acqua fredda addosso e per lo freddo tremavano e sbattevano i denti,

tanto felice ch'egli voleva gustarlo; lo prolungava e lo rendeva più intenso facendo

egli voleva gustarlo; lo prolungava e lo rendeva più intenso facendo sentire alla sorella

: giovanni, acuì qualche volta gustava lo scherzo,... ci aveva genio

man da lui laudato, / più fiso lo guardai, e più mi gusta.

cervos ', e questa non è per lo dono della sapienzia, d'uno cognoscimento

'l compiacersi del compatire... lo inciterà a la compassione. -per

/ nel cor non pò sentire che sia lo tuo gustato. machiavelli, 1-viii-91:

danno sapore di soavità,... lo 'ntelletto del pensatore diventa contemplazione dell'amadore

soavi- tade, fa innamorare di loro lo sguardo del pensatore; ma essa diventa

vol. VII Pag.180 - Da GUSTATORIO a GUSTO (13 risultati)

, che stava 11 e se lo gusteggiava, se lo traguardava contro l'aria

e se lo gusteggiava, se lo traguardava contro l'aria, e

3. figur. atto ad appagare lo spirito; delizioso, desiderabile.

tolle pagamento. iacopone, 35-25: lo tuo contato en quinto è partito: /

smaltisca, e il gargarozzo, per lo quale sentiamo il gusto e l'esquisitezza de'

s'aggiusta / è il padre per lo cui ardito gusto / l'umana specie tanto

amaro gusta. buti, 3-508: lo cibo medicinale si sente, al

è madre di santitade, della quale nasce lo primo gusto di comprendere li segreti di

di comprendere li segreti di dio, lo qual gusto è appellato 'l primo

quella gente, il cibo, se lo mangiava con un gusto. settembrini, 1-55

74-27: la bontà sottra'a l'affetto lo gusto del sentemento. dante, inf

superna quanto raddolcissi, i manifesti indizii lo dimostrano. fioretti, 2-49 (139

, non già d'ira caldi / per lo negato a sé venereo gusto. v

vol. VII Pag.181 - Da GUSTO a GUSTO (3 risultati)

mano drieto a le parte de misser lo tondo, dandoli sopra cum suo gran

... passò loro dinanzi; e lo strascico della sua lunghissima veste sfiorò i

, veggendosi, per esempio, altro essere lo stile e il pensar di virgilio;

vol. VII Pag.182 - Da GUSTO a GUSTO (5 risultati)

folle / che non pòn soferir d'amor lo costo; / di suo dolzore aver

: -abbiamo detronizzato carlo x e lo abbiamo sbandito con tutta la sua famiglia

, iv-67: quanta gente a godersi lo spettacolo dello accusatore accusato, a udire

disegni de'prencipi... per lo più o vengono finti da loro medesimi o

adele che vedeva tutto cotesto armeggìo come lo vedono le ragazze, colla coda dell'occhio

vol. VII Pag.183 - Da GUSTOSAMENTE a GUTTO (8 risultati)

: a roma egli cessò il rubare, lo ammazzare e gli altri gustarelli di questa

, 1-109: mescola il vetro e poi lo lavora, che sarà un nero vellutato

v-151: tante qualità... lo fanno ammirabile: invenzioni nuove; colori

, che distrae, solleva, appaga lo spirito, dilettevole (un fatto,

stess'ora, pareva che quel gustoso animai lo sapesse, e vi si trovava sempre

. fr. martini, i-389: lo epistilio d'esse in luogo del cimasio

delle colonne volgar. [tommaseo]: lo licore di quello balsamo..

quello balsamo... gutticchiando discendeva dentro lo ce- rebro. =

vol. VII Pag.184 - Da GUTTURALE a GUZLA (4 risultati)

di dante sia voce di gola, e lo schiamazzare delle galline non sia 'rauco

di galateo. fogazzaro, 5-212: lo ringraziò della visita, sempre nello stesso tono

con isperanza di morire affogati quanto prima per lo sforzo necessario in proferir tante lettere gutturali

: perché il gutturalismo s'aiuta per lo più con le doppie consonanti, perciò [

vol. VII Pag.185 - Da H a HABITAT (5 risultati)

la natura dell'interiezione, per indicare lo iato o per distinguerla da parole omografe

'humano ', nondimeno vi segnano lo h per mostrar quella origine; e così

se in alcun luogo è posto bene lo h e propriamente, è in questo;

di tempo (e si scrive per lo più a esponente), e del

condizioni climatiche e ambientali che favoriscono lo sviluppo di una determinata specie animale

vol. VII Pag.186 - Da HABITUS a HATTEMISTA (2 risultati)

. qui c'è il hamsin, e lo conosco da bimbo. è il vento

. fanega. ramusio, i-333: lo caricano [il riso] in sacchi che

vol. VII Pag.187 - Da HAU a HERTZIANO (5 risultati)

cristalli ottaedrici o rombodecaedrici di colore per lo più azzurro, ma anche azzurro- verdastro

, 1-428: questo hei è intergezione secondo lo grammatico e significa dolore, come ai

il nome di hemiepes maschile, secondo lo schema - * uu, ^ uo,

tinti, con l'4 henné': lo vede, lo vede l'4 henné '

l'4 henné': lo vede, lo vede l'4 henné '? e 4

vol. VII Pag.188 - Da HESSIANO a HUI (2 risultati)

città poca gente armata, e ritrovarsi lo hidalcan lontano, 1 mori di

nencioni, 2-189: chi non riconosce lo spirito e la ispirazione hoffmanniana in *

vol. VII Pag.189 - Da HUM a HYSTERONPROTERON (2 risultati)

* humus * dicesi la terra vegetale, lo strato il più esterno, il più

, cronologico, viene dopo: 'lo tagliò a pezzi e ammazzò '.

vol. VII Pag.190 - Da I E J a I E J (13 risultati)

di notare ancora la differenza che è tra lo 'i ', e lo '

tra lo 'i ', e lo 'u ', quando sono consonanti e

cancellaresche; ma quando saranno consonanti, lo 'i 'si scriverà per uno '

di sotto dalla riga, e lo * u 'per un 'v '

uso de'provenzali per aventura fia stato lo aggiugnere la i nel principio di moltissime voci

altra consonante (7 regno, lo ympero). 2. in molti

simbolo ne aumenta il valore, quando lo precede lo diminuisce: xi = n

aumenta il valore, quando lo precede lo diminuisce: xi = n; ix

anche sui più disgraziati e infernali, non lo sapesti mai un po'riposare.

modo familiare dell'andare spedito, per lo più a mal esito. -i

mai non rileva ': ed ha lo stesso significato e forza che * ponza,

) e la sua funzione consiste, per lo più, nel distinguere dall'insieme,

saccenti / che trarre non porria / lo ferro per maestria, / se non

vol. VII Pag.191 - Da I a JACHETTO (14 risultati)

lei mirando, / invan tentava poi lo svilupparsi, / tant'era l'artificio che

servi della vergine, v-410-45: in lo quale logo i se abia reverentemente

[la donna] si fermò ne lo spogliarsi, la camicia, già tutta

la camicia, già tutta da lo stillato sudore molle, se le venne a

. iacopone, 3-35: ecco lo letto: pòsa te, iace en esto

pronom. iacopone, 8-8: [lo basalisco] non vedenno, iacese, non

miracole de roma, xxviii-430: ne lo giro de mieso fo lo pilo de

: ne lo giro de mieso fo lo pilo de lo porfiro de adriano, lo

giro de mieso fo lo pilo de lo porfiro de adriano, lo quale stao in

lo pilo de lo porfiro de adriano, lo quale stao in late- rani e iàceve

de troia e de roma, v-164-225: lo sacerdote de lo tempio de dio martis

de roma, v-164-225: lo sacerdote de lo tempio de dio martis se iacque con

/ e se 'l fabro talor non lo soccorre, / in polve e in fumo

mento da diporto, per lo più di piccole dimensioni, di forme

vol. VII Pag.192 - Da IACINTEO a IALOIDEO (1 risultato)

, gialli o rossi, riuniti per lo più in pannocchie terminali; le specie

vol. VII Pag.193 - Da IALOMELANO a IASPIDE (1 risultato)

] di due sillabe sono il pirrichio, lo spondeo, il iambo e 'l trocheo

vol. VII Pag.194 - Da IASPIS a IATTURA (8 risultati)

angolar da dotta lima / fatto è lo scettro, e più che '1 regno

, / che d'udir si disdegna chi lo 'ncanta. = forma ampliata di

senso opposto, manico senza guardia per lo più preziosamente lavorato, usata nell'europa

i-149: io stimo che qualunque volta lo incontro delle vocali fa mal suono e

l'iato. foscolo, iii-1-261: ora lo scontro delle troppe consonanti, ora il

la sorbisca. boiardo, 3-131: sotto lo ungion de lo animai nemeo, /

, 3-131: sotto lo ungion de lo animai nemeo, / tra il scuro iato

imbarcazioni). -in partic.: lo scaricare in mare una parte del carico

vol. VII Pag.195 - Da IAVANITA a IBERNO (3 risultati)

, calamità. boiardo, 3-231: lo è da fare buon capitale de questi

presto / sempre a colui che per lo patrio nido / d'ogni bene e di

iberia, cassieri, 1-7: lo spirito elementare-grezzo-assolutista antica regione che comprendeva

vol. VII Pag.196 - Da IBERNOMA a IBRIDISMO (6 risultati)

angue], de notte iberna, in lo spineto / extender non si può,

statura media, con capelli neri per lo più ondulati, carnagione scura, tratti

luogo, ivi (ed è per lo più usato, anche nella forma abbreviata

landino [plinio], 428: lo ibisco, ciò è pastricciano, è

pretesto ibridandosi per la strada di motivi che lo arricchiscono. = deriv.

di ibridazione fra shakespeare, e specialmente lo shakespeare del 'macbeth ', e do-

vol. VII Pag.197 - Da IBRIDIZZARE a ICARIO (4 risultati)

ibrido'non trovasi ancora nel vocabolario. lo strocchi chiamò 4 ibrida 'una poesia

pur sempre del dialetto provinciale di chi lo parla, assume ad ogni modo le

6-136: agitava il fiasco ormai vuoto [lo straniero] fra una parola e l'

di un dramma di ibsen (per lo più seguendo una morale individualista).

vol. VII Pag.198 - Da ICARIO a ICONA (4 risultati)

la spedizione franca. landolfi, i-42: lo scrivente si scusa ancora una volta della

e realistici. d'annunzio, v-2-270: lo guatavo per ristamparlo nella mia propria sostanza

: ha mortale guerra l'aspido con lo icneumone... nascie in egitto,

baldi, 6-9: le semoventi sono per lo più tempii, carrette, imagini,

vol. VII Pag.199 - Da ICONALE a ICONOLOGISTA (4 risultati)

il cannocchiale ico- nantidiptico, amici lo perfezionò e costruì anche una meridiana

tasta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo.

delle rappresentazioni figurative (e, per lo più, delle opere d'arte) che

2. ant. libro, per lo più ampiamente illustrato, che tratta di

vol. VII Pag.200 - Da ICONOMACO a ICTIOSI (4 risultati)

e, uscito me del corpo, tu lo sotterri. guarini, 1-ii-2-278: dunque

: 'icóre', secondo omero, indicò lo speciale sangue, bianco etereo, che avevano

... è necessario servirsi per lo più d'una cura lusinghiera. targioni tozzetti

di venti bovi contanti; e però lo stesso esponendo la voce di 'ecatombe

vol. VII Pag.201 - Da ICTULINA a IDDIO (5 risultati)

chiabrera, 1-iii-313: ella repente / per lo gaudio del cor via più serena /

se uno avesse a dipingere omero, lo dovrebbe figurare vecchio e cieco, condotto

, or mi consiglia, / donami lo tuo conforto / de l'om c'a

a forza mi piglia; / uguanno lo vegia io morto! latini, rettor.

offerta. cavalca, 21-57: trovò lo sacerdote degli iddii, con un legno addosso

vol. VII Pag.202 - Da IDE a IDEA (4 risultati)

,... perché vengono da lo iddio de la scoltura, de le cui

de le cui mani celesti ho visto lo schizzo de la santa caterina che disegnò

, a lui sembiante oggetto / con lo stil del fecondo alto intelletto / dal

del corpo intero, e delle parti che lo compongono, sì nell'esterno che nell'

vol. VII Pag.203 - Da IDEA a IDEA (2 risultati)

morale concretizzata) è... lo scopo razionale dell'uomo, e delle

, 276: che sia soffrire / lo seppi poi, quando un'idea improvvisa /

vol. VII Pag.204 - Da IDEA a IDEA (3 risultati)

una idea generale del trattato, io lo riceverei a favore, e molto.

uomo in idea composto avante / che lo traesse iddio dal nulla informe.

oro e l'argento, che gira per lo mondo, alla fine quivi rimane.

vol. VII Pag.205 - Da IDEA a IDEALE (3 risultati)

e incorruttibile, che, secondo platone, lo spirito umano può contemplare in tutto il

si leva sopra il reale, non lo falsa però. non suona biasimo, ma

a. serra, 1-i-99: per essere lo scudo del cambio ideale e non effettivo

vol. VII Pag.206 - Da IDEALEGGIARE a IDEALISTICO (10 risultati)

sanctis, i-267: l'ideale è lo stesso reale, la stessa creazione spogliata di

, l'ideale solamente esiste: noi lo smarriamo sul limitare dell'esistenza, ma

laocoonte parlando dell'ideale della bellezza corporea lo trova solo nelle forme della carnagione e

. visconti, conc., i-436: lo scopo primario della pittura e della scultura

idealità. leopardi, i-21: vuole lo scrittore... che la poesia moderna

« l'idealismo trascendentale », e lo separano dall'idealismo volgare. cattaneo,

, e che operando su di questo lo illumina, e lo rende capace a

operando su di questo lo illumina, e lo rende capace a reggersi in mezzo all'

che vien, de l'ortolano / lo fiuta con dimesso / l'orecchio, e

. b. croce, i-1-324: lo schelling, come gli altri filosofi idealisti,

vol. VII Pag.207 - Da IDEALITÀ a IDEALIZZATO (8 risultati)

il tuo principale difetto, scusa se te lo dico, è nella tua formazione idealistica

'dell'ordine 'a priori ', lo fo giungere 'all'idealità'di questo

fatto è certo e tutta la storia lo attesta. tommaseo [s. v.

carducci] per i giovani, che lo guardavano, una idealità realizzata, la poesia

sue osservazioni, questo processo compie anche lo storico. 2. in senso concreto

spaventa, 1-82: questo concretare (e lo stesso distinguere da me il diverso)

realtà, ma attraverso un'interpretazione che lo avvicini il più possibile a un tipo

realtà, ma in una forma che lo avvicina il più possibile a una perfezione

vol. VII Pag.208 - Da IDEALIZZATORE a IDEATO (5 risultati)

ingiusti un tribunale ideato, mentre considero lo scorticar delli agni, il tosare delle pecore

passaggio all'astratto non è se non lo stesso processo eterno di idealizzazione di sé

ii-n-40: [jacobi] aveva accusato [lo schelling], non solo di idealismo

. r. a. ch'io me lo idei? d. bartoli, 2-2-234:

68: se fosse il mondo, come lo dipinsero alcuni, una tragica poesia di

vol. VII Pag.209 - Da IDEATORE a IDENTIFICARE (11 risultati)

nella scrittura e nelle citazioni per dire lo 4 stesso, il

in cui la conclusione, nascosta per lo più in termini differenti, si prende come

, scipita espressione scherzosa per dire 4 lo stesso '(dalle liste delle trattorie

sia 4 idem ibidem', cioè 4 lo stesso autore nel medesimo luogo già citato '

= voce dotta, lat. idem 4 lo stesso, il medesimo 'e anche

, l'identico gesto, e piero lo compieva in modo identicamente meticoloso.

. manzoni, 335: ma è lo stesso equivoco sotto un'altra forma

e il caso. foscolo, vii-63: lo stato di natura, di guerra e

. identldem, composto da idem 4 lo stesso ', et 4 e ',

e di nuovo idem: cioè 4 lo stesso e lo stesso '; cfr.

idem: cioè 4 lo stesso e lo stesso '; cfr. fr. identique

vol. VII Pag.210 - Da IDENTIFICATO a IDENTITÀ (6 risultati)

e accusare di stravagante chi in ciò lo oltrepassa; sono cose che denotano pedanteria

s. v.]: identifico: lo danno per lo stesso che identico;

.]: identifico: lo danno per lo stesso che identico; ma sarebbe inutile

delitto '. soffici, iv-37: lo prese, l'osservò, guardò me e

che è uno, che è sempre lo stesso, pur manifestandosi sotto forme diverse

reali o complessi sono identici quando hanno lo stesso grado e sono uguali i coefficienti

vol. VII Pag.211 - Da IDEO a IDEOLOGO (4 risultati)

avv. identidem: idem et idem 'lo stesso e lo stesso, ripetutamente'(

: idem et idem 'lo stesso e lo stesso, ripetutamente'(v. identico

rappresentazione di un fenomeno mediante oggetti che lo richiamano con la loro forma; diagramma

, sm. ideologia (in senso per lo più spreg.: complesso di idee

vol. VII Pag.212 - Da IDEOMANIA a IDILLIO (7 risultati)

siamo una repubblichetta, / ed è lo stato nostro immaginario, / idest un'

. plutarco volgar., 118: lo indovino gli disse che per lo mese

118: lo indovino gli disse che per lo mese di marzo dovea egli avere gran

vi sta così vicino all'atroce, lo stupido al sublime,... che

ritrae una scena dal vero, per lo. più breve e di argomento pastorale

questa temperie spirituale e sentimentale, per lo più nostalgicamente vagheggiata, a questo ideale

è un iddio morale, dettato con lo stile di mezzo conveniente a sì fatta

vol. VII Pag.213 - Da IDILLISMO a IDIOMATICO (2 risultati)

. corpo che sfregato concepisce e conserva lo stato elettrico. dicesi per contrapposto ad

, frase. pulci, 28-109: lo epitaffio diceva brevissimo: / « il

vol. VII Pag.214 - Da IDIOMATISMO a IDIOTESCO (1 risultato)

indipendentemente dall'altre, come la cateratta lo è dell'occhio. = voce

vol. VII Pag.215 - Da IDIOTESIMO a IDOLATORE (1 risultato)

suo idiotismo e reputasi felice, non lo sturberò già io: guardimi dio.

vol. VII Pag.216 - Da IDOLATRA a IDOLATRIZZARE (6 risultati)

le cime sulle quali i pascoliani idolatri lo vorrebbero in posa statuaria ed imperialistica,

idolatrato. pananti, i-416: io lo schiavo non son della moneta, /

e con idoli suoi per li boschi così lo provocarono e sdegnarono, che finalmente mostrò

è un pericolo, un peccato toccarlo oltre lo stretto necessario, un'idolatria vagheggiarlo.

, 1-iv-436: fece l'uficio di sacerdote lo scellerato piloto, sotto un'ombrella,

anonimo fiorentino, iii-398: espulse lo culto ido latri© di quella

vol. VII Pag.217 - Da IDOLATRO a IDOLO (4 risultati)

intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro idolo avevano fabbricato, turbossi

/ sparso per ogni lido, / volgi lo sguardo a solima, / odi quel

è dante, meritamente dicono, e lo credo. manzoni, pr. sp.

più delle volte questo principio, e lo ha tirato a conseguenze troppo frivole e

vol. VII Pag.218 - Da IDOLO a IDONEO (6 risultati)

; l'essere riconosciuto idoneo, per lo più mediante un esame, a tale

qualche curiale provetto ed ammesso, per lo spazio di quattro anni almeno, o

: siccome al tempo della data lettera lo scrivente non era più nel medesimo stato

professionalmente preparato. -ant. (per lo più usato assolutamente): atto,

: gli umili e quelli che fuggano lo stato per umilità, questi debbi tu cercare

tuoi officii. ariosto, vi-196: lo stimi tu / così indiscreto e poco

vol. VII Pag.219 - Da IDONICO a IDRANTO (4 risultati)

altopascio, 3: statuto è anco che lo entrare loro nella chiesa sia onesto,

il padre e la madre dello sposo. lo schietto idoneo, e basta.

dare questa sicurtà ideonea, conforme per lo più occorre in pratica. gemelli careri

(da 08lo stesso significato e già come nome

vol. VII Pag.220 - Da IDRARGILLITE a IDRAULICO (3 risultati)

vallisneri, i-349: più sicuro si è lo zolfo col cinnabrio, alonitro o l'

nella cavità di un'articolazione (per lo più il ginocchio) colpita da traumi o

v-390: il cardinal barberini suo protettore lo mandò presso luigi vanvitelli,..

vol. VII Pag.221 - Da IDRAULICO a IDROAROMATICO (3 risultati)

l'arte de la musica, per lo canto de la sinfonia e massimamente per

canto de la sinfonia e massimamente per lo canto de l'idraolo. milizia, iii-96

. vaso per conservare acqua, per lo più di grandi dimensioni, con corpo

vol. VII Pag.222 - Da IDROARTROEIDROATROSI a IDROCLASSIFICATORE (1 risultato)

perciò * idrocefalo ', osservabile per lo più nei fanciulli. dizionario di sanità,

vol. VII Pag.223 - Da IDROCLIMATOLOGIA a IDROFILO (2 risultati)

m. -ci). ottenuto mediante lo sfruttamento dell'energia idraulica (l'energia

colore scuro; gli adulti hanno per lo più costumi acquatici e sono eterofagi

vol. VII Pag.224 - Da IDROFINITURA a IDROGENOBATTERIO (2 risultati)

caro mio! ». tino imbrò lo guardò meravigliato. « idrofobia? ».

la rabbia animale anche se negli animali lo spasmo non si verifica).

vol. VII Pag.226 - Da IDROMANTE a IDROMORFO (3 risultati)

a scoli, 3046: questa gemma [lo zaffiro] vale 2. ant. bevanda

terza parte di mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del

ben bene il vaso, lunghissimo tempo lo serbavano. invecchiando acquistava forza e spirito

vol. VII Pag.227 - Da IDROMORFOSI a IDROPISIA (2 risultati)

che... da gran tempo lo travagliava. tenca, 2-80: il povero

uterina di un animale, dovuta per lo più a processi infiammatori. = voce

vol. VII Pag.228 - Da IDROPITTURA a IDROSFERA (12 risultati)

in luoghi umidi, o per lo sfrondamento; perché appunto quando la radice

tramanda abbondante alla chioma il succhio, lo sfrondamento priva la pianta degli organi che

sfrondamento priva la pianta degli organi che lo dovrebbero lavorare, e in parte consumare

idroplanaménto, sm. aeron. lo scivolare dell'idroplano o dell'idrovolantc sulla

marinetti, 1-63: 'idroplanamento'. lo scivolare sull'acqua dell'4 idrovolante '

'. 4 idroplanamento 'è anche lo scivolare sull'acqua dell'4 idroplano '.

. che ha la funzione di consentire lo scivolamento o lo slittamento sulla superficie dell'

la funzione di consentire lo scivolamento o lo slittamento sulla superficie dell'acqua.

e, sollevandosi, fanno emergere progressivamente lo scafo fino a farlo strisciare sulla superficie

pelosi, le cui larve vivono per lo più nelle acque correnti. =

fune fornita d'impugnatura, a cui lo sciatore si tiene attaccato con le mani

-trice). sport. chi pratica lo sci nautico. = voce dotta,

vol. VII Pag.229 - Da IDROSILICATO a IDROTECA (4 risultati)

0. targioni tozzetti, i-202: lo zolfo... può essere somministrato

termine usato dagli accademici del cimento che lo preferirono al meno dotto 4 bilancetta *

scienze fisiche in toscana, 14-1-153: lo strumento a (che è un idrostammo ordinario

traslazione di organismi vegetali, in cui lo stimolo è determinato dal grado di umidità

vol. VII Pag.230 - Da IDROTECNICA a IELLA (4 risultati)

: musa medico di augusto... lo guari colla idroterapia. e. cecchi

in colonie e sono caratterizzati per lo più da alternanza di una generazione

muier e i parenti de gran vertù lo plura / tal ie mena gran dol en

quel medesemo vendeor negava, vezando elo lo bon compraore si ie de- smostra le

vol. VII Pag.231 - Da IELLATO a IERATICO (4 risultati)

è termine che, usato anticamente per lo più nel linguaggio astronomico e meteorologico,

appellato tropico iemale; perciocché quando, lo sole tocca quello per la sua elongazione

alcuni dicono di color nero, e lo stesso che gelochide, essendo di simile virtù

con la testa di sparviero (per lo più con riferimento al dio egizio horo

vol. VII Pag.232 - Da IERATISMO a IEROFILA (3 risultati)

iermattina a giorno. soffici, iv-288: lo sentivo bene iermattina... che

dono quel linguaggio, allora i dotti stessi lo frantendono e abusano: come fecero

, 9-152: era d'un prossimo ieri lo strepitoso successo parigino del 'padrone delle

vol. VII Pag.233 - Da IEROFORO a IEZABELITA (5 risultati)

seco le cose del mondo, non lo sai tu? oh, parrebbe proprio che

se prisero iettare. iacopone, 4-48: lo viso ietta lacreme per la gravosa offenza

troia e de roma, v-157-16: lo quale primo sacrificao co le interiora de

quale primo sacrificao co le interiora de lo bove, et iettaole in mare ad onore

esercitato da determinate persone, soprattutto attraverso lo sguardo, o anche da oggetti.

vol. VII Pag.234 - Da IEZIDE a IGLU (6 risultati)

loro profeti venduti iezabeliti, bisogna governar lo stato ecclesiastico di modo che ogni altro

). citolini, 468: lo speciale è diviso in [medicina] naturale

medie. settore della medicina che ha lo scopo di prevenire le malattie, di favorire

igienica: carta morbida, confezionata per lo più in rotoli, bianca o colorata,

più regolare e igienico questo bisogno con lo studio della filosofia. gramsci, 6-226

e'sensibel movimenti cum igli / piglionno lo meo cor per gli capigli, / forte

vol. VII Pag.235 - Da IGNADRO a IGNAVO (3 risultati)

determinato campo. aleandro, 1-192: lo stigliani è ignarissimo delle bellezze poetiche.

che non ci fusse stato, si seppe lo ignatóne, col parlare a pena inteso

ignavia è uno vizio d'animo, per lo quale l'uomo niuno suo fatto fae

vol. VII Pag.236 - Da IGNAZIANO a IGNIPOSSENTE E IGNIPOTENTE (5 risultati)

unanime. -attonito, fisso (lo sguardo). n. villani,

dietro alcuni scoppiculi di pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli

mi ha combusto i capegli ed inzolfato lo indumento. = voce dotta,

sapere che più sono i cieli; lo primo è materiale; e questo sono

i loro naturali ignicoli, e con essi lo spirito minerale volatile. spallanzani, 4-vi-64

vol. VII Pag.237 - Da IGNIPUNTURA a IGNOBILE (10 risultati)

falòtico / mutarsi della mia vita; / lo schiudersi d'un'ignita / zolla che

dominici, 2-5: questo volle ingerire lo ignito predicatore della carità, quando scrisse

'l carbone / si trova caldo fra lo ignito incostro! / mostratime, vi prego

, / troncaro ai liberi / tuoi dì lo stame. lucini, 3-312: vegga

). carducci, iii-1-390: irto lo ignivomo cane sidereo / spalanca a rabidi

fare onore ai poveri non innanzi poneva lo ricco al povero, né lo nobile allo

innanzi poneva lo ricco al povero, né lo nobile allo ignobile. boccaccio, i-499

pregio ignobile e brutta l'ecciterà [lo stallone] a libidine. peregrini, 3-109

senza core ha il petto: / altri lo segue, e senza fede ha il

). caro, 10-83: io lo terrò da l'armi / remoto ne'miei

vol. VII Pag.238 - Da IGNOBILIRE a IGNOMINIA (8 risultati)

nel suo alloggio; al primo sguardo entrandovi lo vide salvo, e tuttavia ridotto ignobile

.. o, addirittura, che lo svolgimento ulteriore sia invece un ravvolgimento nel

, orribile. sbarbaro, 4-82: lo vedo: occhi acquosi, un naso ignobile

tanta ignobilità di ventricolo affamato, che lo spettacolo cresceva di tristezza, infine,

non fu pulito né forbito, come lo specchio, sì ch'ella potesse rispondere per

onore, io farò che la ignominia lo accompagni in tutti 1 suoi giorni.

/ che fare il gran signore e lo smargiasso / a forza d'ignominie e di

senso estetico. soffici, v-i-404: lo rampognerei severamente per aver permesso che l'

vol. VII Pag.239 - Da IGNOMINIATO a IGNORANTE (14 risultati)

ignominie. de marchi, ii-190: lo investì con un tale uragano di ignominie

militare [tommaseo]: ignominiato è lo stesso che infamato. = voce dotta

coll'aiuto del legato del papa, lo sconfissone ed igno- miniosamente lo ferono fuggire

papa, lo sconfissone ed igno- miniosamente lo ferono fuggire. lettere e istruzione de'

. hanno portate giuste pene perdendo ignominiosaménte lo stato. g. bentivoglio, 4-861:

da proprio difetto, ed è per lo più accompagnata da zotichezza, presunzione,

che non è importante conoscere (per lo più in frasi negative).

. croce, iii-32-97: il de sanctis lo risolse nei termini più crudi che si

. guido da pisa, 1-96: lo prelato... verso li simplici ed

: tu se'quello glorioso sangue dove lo ignorante uomo può cognoscere e vedere

tanto che mangia i grilli. suo padre lo diceva a tutti ch'era nato insensato

... / quella che per lo suo diletto e fido / sposo, non

senso, nel quale è sempre e per lo più preso nel contado. casalicchio,

si scervellano, con effetto, per lo più, di nostre ignoranti risa, non

vol. VII Pag.240 - Da IGNORANTELLI a IGNORANZA (4 risultati)

. a darlo a qualche virtuoso che lo meriti, e non a qualche ignorantone che

quell'addome! intero, intero, lo voglio intero. = voce dotta,

del paese, per esser gente che lo tirano ad dissordine, voi li darete un

umano d'ogni amor proprio, che lo getta nel numero della plebe, e non

vol. VII Pag.241 - Da IGNORARE a IGNOTO (8 risultati)

ignoranza!: per rimproverare (per lo più con tono iron.) una persona

la mattina in casa, ma la moglie lo ignorava. due o tre volte

capo, / aligero folletto, e tu lo ignori. -ant. disconoscere.

11-8: né a nessun dei greci lo tenga inferiore... per la verità

. cavalca, ii-54: quando lo copre, dio lo scopre: e

, ii-54: quando lo copre, dio lo scopre: e quando lo conosce,

, dio lo scopre: e quando lo conosce, dio l'ignosce, cioè perdona

cibelle... senza dubbio non fuggiran lo scorno di veder pubblicate ad una ad

vol. VII Pag.242 - Da IGNUCCA a IGNUDO (3 risultati)

il freddissimo luogo, la vernale stagione, lo ignu- damento dei corpi. =

, 186: ignudò il coltello e scopersesi lo petto con la sua mano, e

o calpestava gelo, / fior divenne lo sterpo, il gel diamante. forteguerri

vol. VII Pag.243 - Da IGNUDO a IGNUDO (18 risultati)

passo). linati, 16-92: lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'

ignude. papi, 4 * 135: lo scita mezzo ignudo calca / le immense

di dio], che... lo ignudo veste, l'affamato sazia.

casso e dove in ciascun luogo mostrasse lo ignudo. vasari, iii-519: alle gambe

continovo stivali di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi interi. condivi, 2-117

, di che è coperto, appare tutto lo ignudo, non togliendo il vestito l'

ignudo, come aveva un grosso, lo spendeva alla taverna, e, ripreso

10 abbia a mostrare il culo, io lo vo'mostrare grasso. castiglione, 263

, / ne venne presto a farle dar lo sbalzo. alfieri, 5-77: la

figur. latini, ii-4: forse lo spron ti move, / che di scritte

: per di- femsion qual vuol prenda lo scudo, / troverallo il mio colpo

rotta ha la spada, e porta ne lo scudo / cento saette, e mezzo

sanza vittuvaglia. ariosto, 1-62: fe'lo scontro tremar dal basso all'alto /

capriata, 249: i soldati per lo più alloggiavano, senza tende o barracche,

spazio). piccolomini, 41: lo spazio ignudo che sia dentro nel vaso

j. separato dal corpo (lo spirito, l'anima). etrarca

sia, non che poi che fatto lo abbiamo. tasso, 16-58: me

del nostro animo, e con piacevoli medicine lo purgano. c. dati,

vol. VII Pag.244 - Da IGNUDONATO a IGROMANZIA (8 risultati)

parte de settentrione, la quale è enverso lo polo artico, spessa e vestita de

mezo die, la quale è enverso lo polo antartico, a quello respetto rada et

che probabilmente avevano, come anco per lo più i tedeschi, cattivo ignudo, benché

,... e quando gli monaci lo vidono ignudonato, e vidono le sue

pietro e paolo, 17: sì comandòe lo re duca che fossero recate due travi

di mele dal capo al piede, lo legò strettamente ad un certo fico. aretino

nato 'o * ignudonato ', vale lo stesso che ignudo, ma con più

delle borse sierose che si manifesta per lo più in seguito a traumi o a propagazione

vol. VII Pag.245 - Da IGROMETRIA a IH (9 risultati)

, v-158: in tali costituzioni dell'atmosfera lo stato igrometrico della medesima è sempre asciutto

c. ridolfi, i-30: lo stato d'umidità o di secchezza dell'aria

igrometrico, e la pressione, e lo stato elettrico, e i raggi cosmici che

acconce ad annunciare o a far conoscere lo stato umido o secco dell'atmosfera. tramater

v.]: 'igroscopia ', lo stesso che igrometria. tommaseo [s

nucleo di condensazione che ha origine per lo più dall'acqua marina, costituito da

molto dura nello stomaco e grossa per lo più quanto un uovo di gallina. gemelli

i fiumi. gl'indiani e alcuni spagnuoli lo mangiano, e dicon esser, di

'igùmenos ', o padre superiore, lo aveva invitato a pernottare al convento.

vol. VII Pag.246 - Da IH a IL (11 risultati)

) e ha la funzione, per lo più, di distinguere dall'insieme, individualizzandolo

la sua spera / e passa per lo vetro e no lo pare. breve di

/ e passa per lo vetro e no lo pare. breve di montieri, v-54-240

, che tutto s'affige / per misurar lo cerchio. petrarca, 16-1: movesi

a un soprannome 0 pseudonimo, per lo più nell'uso dialettale o del linguaggio

, col taglio di porto viro arrestò lo spostarsi del fiume verso le sue lagune

: anche il suo marito faceva lo stesso, quando in maniche di camicia

, il salio, il pareo, lo schenchio, lo zachia. -dinanzi

, il pareo, lo schenchio, lo zachia. -dinanzi al nome di

il più vecchio ed il più fido / lo seguia de'suoi scudieri. d'annunzio

pèltasti, / poggiati il ginocchio a lo scudo, / aspettanti con l'aste

vol. VII Pag.247 - Da IL a ILARARE (10 risultati)

, purg., 14-92: non pur lo suo sangue è fatto brullo, /

ghiotto e 'l delicato, / ma sì lo temperato, / e lodo chi recto

7. con valore dimostrativo, per lo più in rapporto con una proposizione relativa

impropriamente (in sostituzione dell'art. lo), dinanzi a voci che cominciano per

sempre e senz'alcuna eccezione dir 'lo '. caro, 12-i-264: perché non

., 14 (255): divenne lo zimbello della brigata. [ediz.

. ant. e letter. lui, lo (in funzione di compì, ogg

ei sta. tumido il preme / lo spergiuro eteocle; e di tradita /

'il'e * la 'e 'lo 'si leva loro bene spesso la vocale

che nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è apposta

vol. VII Pag.248 - Da ILARATO a ILARMENTE (6 risultati)

ogni angolo del vecchio sonnolento paesello e lo ilarava tutto. -intr. con

. campofregoso, i-41: ilare ne lo aspecto era il vecchione, / faceto e

ilare donatore. -colmo di gioia (lo spirito, la mente, il cuore

2. che manifesta la gioia di cui lo spirito è colmo (il volto,

nom moia, / sì mi facie affollar lo suo bondere. savonarola, iv-468:

animo, la roba, la vita e lo spirito. s. maria maddalena de'

vol. VII Pag.249 - Da ILARODIA a ILEOPETTINEO (5 risultati)

'ilarodi', cantori che ne'teatri congiungevano lo scherzo alla gravità, e condivano di

fillirea. montigiano, 46: lo ilatro è uno albero grande quanto il

: il terzo è quello che i greci lo dicono ileon. campania, 13-57:

dotta, lat. ile ilis (per lo più al plur. ilia -ium,

addome, la cute dell'inguine, lo scroto o il grande labbro.

vol. VII Pag.250 - Da ILEOPSOAS a ILIOSPINALE (1 risultato)

2. scritto molto lungo o per lo più prolisso; sequela. metastasio

vol. VII Pag.251 - Da ILISCO a ILLANGUIDIRE (11 risultati)

). -anche al figur. (per lo più con riferimento alla bellezza, alla

lungo di ammirazione, lusinghiero per chi lo fa e per la persona che lo riceve

chi lo fa e per la persona che lo riceve: mormorio pieno di compiacente soddisfazione

del viso illanguidivano e solo rimaneva intenso lo sguardo. -svaporare, perdere profumo

occupata ed diacciata la mente, studiasi lo misero monaco di cercar modo e via

giovanni crisostomo volgar., 1-1-125: lo nimico maligno ha l'umana generazione in

cavalca, 11-68: poiché hai fatto lo voto e la promissione, se'diacciato

/ trafitto giace ai lari, e non lo salva / né la moglie, né

, da cui nasce la beltà che lo riforma e ogni vitale movimento.

ant. inlanguidire), intr. per lo più con la particella pronom. (

dell'intelletto. segneri, ii-397: io lo rimiro nell'orto là di getsemani tutto

vol. VII Pag.252 - Da ILLANGUIDITO a ILLATO (10 risultati)

più nazioni. cicognani, 3-271: poi lo studio decadde, il lavoro illanguidì sempre

comprare qualche cosa, e refocillarci un po'lo stomaco, illanguidito abbastanza da un cibo

da un cibo assai misero e sempre lo stesso. comisso, v-64: illanguiditi dalla

-che ha perso vivacità, velato (lo sguardo, gli occhi).

dei profumi illanguiditi dall'autunno era come lo spirito e il sentimento di quello spettacolo

grandissima piena, in tal modo che tutto lo piano dal passo del profetto..

giovanni crisostomo volgar., 18: lo nimico maligno si ha l'umana generazione

. tavola ritonda, 1-513: lo re artù fece fare uno bello illario

sermone; ciò volle dire il lamento, lo qual fue appellato pianto reale: e

a mio padre la fulminata sentenza, lo supplicai,... per evitare i

vol. VII Pag.253 - Da ILLATORE a ILLECITO (4 risultati)

denari della provincia,... lo giudico indegno. daniello, no:

clemente non aveva voluto consentire né approvare lo illecitissimo repudio de la reina caterina di ragona

parenti della donna, i quali per lo stimolo dell'onore li minaccino la morte.

firenzuola, 662: troppo gran cosa è lo amore, e quando mi fusse tolta

vol. VII Pag.254 - Da ILLEGALE a ILLEGITTIMITÀ (6 risultati)

3-140: compose uno degno libro, che lo intitolò * de restitutione ', nel

dante, conv., i-11-2: lo illicito e 'l non ragionevole lo coltello

: lo illicito e 'l non ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma

mazzini, 45-123: il grido: 'abbasso lo statuto! 'è illegale pel governo

overamente base. temanza, 36: lo anfiteatro era di... inaudita structura

, i-698: il mistero dell'illeggibile aumenta lo sgomento. 2. che

vol. VII Pag.255 - Da ILLEGITTIMO a ILLESO (4 risultati)

società, ma egli ha padre certo; lo spurio non ha padre certo.

americani. piovene, 7-328: ritrovato lo scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi

certo stringimento o pressione a retro lo sterno, e qualche volte anche

del mestier de l'arme, / io lo vedrò da noi partire illeso. tasso

vol. VII Pag.256 - Da ILLETAMATO a ILLIBATO (7 risultati)

assetata e stanca, / a ber lo oblio de l'infelice fiume, / e

costumando enrico di lasciarsi troppo illetarghire lo spirito,... diede gli ordini

, conv., i-x-10: pensando che lo desiderio d'intendere queste canzoni, a

canzoni, a alcuno illitterato avrebbe fatto lo comento latino trasmutare in volgare. cavalca,

davanti al manifesto, e gli illetterati se lo facevan leggere dai compiacenti istruiti.

continuamente illibato, né lasciò mai che lo svenassero fuchi lascivi, o che lo

lo svenassero fuchi lascivi, o che lo seccassero fuochi profani. baretti, 2-30:

vol. VII Pag.257 - Da ILLIBERABILE a ILLIMITATO (10 risultati)

per una bocca dicevano, la 'nvidia, lo 'nferno, lo 'mperadore, allo 'ncontro

, la 'nvidia, lo 'nferno, lo 'mperadore, allo 'ncontro. =

vera delle congregazioni. gobetti, 1-i-428: lo statuto... rigorosamente osservato ci

perché, se così vi paresse, lo riformaste su quella idea. di breme

di se stessa. rovani, 3-i-66: lo hanno perseguitato senza pietà,..

. m'avvolge il caro corpo, lo seduce, lo ammorbidisce, lo illibidinisce,

il caro corpo, lo seduce, lo ammorbidisce, lo illibidinisce, lo rende

corpo, lo seduce, lo ammorbidisce, lo illibidinisce, lo rende frollo, pesante

seduce, lo ammorbidisce, lo illibidinisce, lo rende frollo, pesante, vile.

/ illimitato e libero s'aggira / lo sguardo e tutto scopre al tutto in

vol. VII Pag.258 - Da ILLIMITAZIONE a ILLIVIDIRE (4 risultati)

2. intr. (per lo più con la particella pronom.).

terra originario, / di girolamo suo lo stile ornato, / dolce insieme e robusto

ad ora, comunemente, 'illirico 'lo slavo meridionale; non * serbico '

ad inviperirle le chiome, ad insanguinarle lo sguardo, ad illividirle la faccia,.

vol. VII Pag.259 - Da ILLIVIDITO a ILLUDERE (20 risultati)

/ e l'alza contra il ciel che lo minaccia. ojetti, iii-11: man

-a). tose. il, lo, la, i, gli, le

la croce pigliao, / certo no lo mi pensai, / quelli che tanto m'

autru fa languiri. anonimo, i-472: lo diletto vedire / po'ch'ilio

/ che credo che la gente lo disdegna, / di dargli o di fargli

bottiga. testi non toscani, 8: lo fueco si è del sole,

altresì comu nui vidimu, ca lo sole fa su tomo, et a nui

sostiene, / iloco ti fa parer lo ciel tegghia. chiaro davan

suo gran dolore / solena ne lo speglio riguardando, / e vede figurato lo

lo speglio riguardando, / e vede figurato lo colore / de li suoi figli

; / per quel diletto obria lo cacciatore, / dimora iloco, no 'l

[in rohlfs, 909]: ilò lo sconde e dentro 10 serra.

. bonvesìn da la riva, xxxv-1-697: lo monego sancto illoga un tal scrigio

scrigio ha trovao, / il qual lo nome dra sancta sì fiva arregordao

agl'ingegni sommi... tocca per lo più di vivere illodati e di morire

bonvesin da la riva, xxv-1-686: lo bon patron illora al castellan se'

al castellan se'n va / e lo prega ch'el ghe faza le soe cosse

. carlo da sezze, i-281: [lo spirito di dio] illucita l'intelletto

savinio, 135: una logica adamantina lo illucida tutto. = comp. da

l'astuzia fallace del versipelle nemico. lo raggirò più stagioni, e con la

vol. VII Pag.260 - Da ILLUDITORE a ILLUMINARE (7 risultati)

illudere da'cortigiani. essi vi dipingeranno lo stato queto al di dentro, sicuro

preda subitamente a qualche passione che tutto lo scalda e il toglie da'giusti termini

illuminazione interiore. cavalca, 20-581: lo spirito di beato francesco, lo quale

20-581: lo spirito di beato francesco, lo quale era profetico, l'avea recato

non è in loro cosa che possa impedire lo illuminamento de la grazia, come ne'

): la luna, entrando per lo spiraglio, illuminò la faccia pallida,

l'interruttore della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si illuminava

vol. VII Pag.261 - Da ILLUMINARE a ILLUMINARE (8 risultati)

volevano illuminare ma il tempo pessimo non lo permise. -illuminare a giorno:

, e che operando su di questo lo illumina, e lo rende capace a reggersi

su di questo lo illumina, e lo rende capace a reggersi in mezzo all'imperfezione

e di memoria e d'intelletto, che lo inlumini a sapere e potere versificare le

conquistato il mondo con le armi, lo hanno illuminato con le scienze. scrofani,

egli illumina a se stesso l'oggetto, lo percepisce più vivamente. d'annunzio,

mia esistenza! d'annunzio, v-1-317: lo scontento e il corruccio degli anni imbelli

molto oro. bellori, ii-42: lo spazio di mezzo della volta viene illuminato

vol. VII Pag.262 - Da ILLUMINARE a ILLUMINATO (8 risultati)

[tommaseo]: la grazia illuminativa informa lo intelletto umano. segneri, iii-2-86:

.., ma solo il fango e lo sputo e con poc'acqua appresso,

il giorno essa senza luce passa per lo nostro emisperio, il sole specchiato nell'

primo illuminato, ed uno, che lo conduce di là, gli regge il braccio

illuminata. fra cherubino, 3-133: lo dottore illuminato, francesco da mairone, dice

: credono alcuni, e fra questi è lo illuminato dottore taulero, che le parole

gli anacronismi non erano merci straniere, lo dovrebbon pur esser nel nostro secolo illuminatissimo

bencivenni, 4-106: ragione illuminata per lo dono di sapienzia tiene in pace la

vol. VII Pag.263 - Da ILLUMINATO a ILLUMINAZIONE (6 risultati)

-raggiante, radioso, vivace, brillante (lo sguardo, il volto).

che ancor ne i loro [libri] lo avrebbono [un certo passo] volentieri

: 'illuminati ', poscia fu dato lo stesso nome ad una setta d'alchimisti

. antonino, 2-62: ottimo consolatore [lo spirito santo], padre de'poveri

dottore e maestro veracemente è quegli, lo quale ae ricevuto da dio lo libro spirituale

quegli, lo quale ae ricevuto da dio lo libro spirituale della scienzia scritto col dito

vol. VII Pag.264 - Da ILLUMINELLO a ILLUSIONE (3 risultati)

un baleno, un'illuminazione (chi non lo sa?) ogni nascita di verità

. 12. tess. sistema per lo stampaggio di tessuti di cotone mediante il

caldo;... il scuro, lo illuminoso. piccolomini, 4-35: il

vol. VII Pag.265 - Da ILLUSIONISMO a ILLUSO (6 risultati)

concreta realtà. algarotti, 1-iii-288: lo sceneggiare, che chiamasi muto,.

l'illu- sion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? leopardi

di cui non hai forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi

un senso di pietà (e ha per lo più una notazione ironica).

, mediante abilità e destrezza, per lo più a scopo di divertimento o di

fenomenismo e illusionismo, dal quale poi sorge lo spauracchio del solipsismo, e riacquistare fede