Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (4 risultati)

cuori umani, e a lui solo lo pensiero dell'uomo è manifesto. dominici

pareva facile giuoco / mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto,

ragione, che de le nuove cose lo fine non è certo; acciò che la

questi si convengono a'miei omeri, lo quale posso dare certe fedite alla fiera.

vol. III Pag.84 - Da CHIOCCIOLINO a CHIODINA (10 risultati)

bellico chiocciolino, / ch'è d'amor lo scodellino. chiocciolio, sm. il

l'abboccò. il primo sorso quasi lo soffocava ma poi comprese che doveva respirare

vino fresco gl'inondò la gola, lo stomaco, gli penetrò nel sangue; il

sangue; il chiocciolio del rivo se lo sentiva nei canali delle vene secche, gelido

, / van chioccolando, e visto lo zimbello / forman la ruota. pascoli

macchia fiorisce il pan porcino, / lo scolaro i suoi divi ozi lasciando /

: la curiosità di guardare nel pozzo lo tentava, per quel chioccolìo chiaro come i

pazzo, / o dolcemente il chioccolo lo chiami, / o lo forzi a sbucar

il chioccolo lo chiami, / o lo forzi a sbucar l'alto schiamazzo.

ben chiodata è la corazza, / prova lo scudo, visita il destriero. b

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (3 risultati)

, sm. asticella metallica (per lo più d'acciaio), acuminata a

lastrico e sulle pietre, e qualcuno lo perdono lungo il cammino, da bucar

quella del buon roverella che pur batte lo stesso chiodo. manzoni, 933: hanno

vol. III Pag.86 - Da CHIODO a CHIOMA (3 risultati)

dolore che trafigge il capo, per lo più un poco al di sopra degli

chiome della bionda testa, / per lo collo e per l'omero ondeggianti. foscolo

trinciare il tabacco... [lo riducono] in chiome compatte che scivolano

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (8 risultati)

: tirò fuori dalla tasca un pettinino e lo specchietto. « che ti fai la

lei correva, e quando fu vicino, lo riconobbe alla voce, però non volle

, dove c'era il pettine e lo specchietto. -trarre qualcuno per le

. marino, 5-60: scende colà lo dio chiomato e biondo / dal suo

: la stella chiomata era apparsa per lo re de'parti, che portava la

colui che l'abbranca con la tenaglia, lo tien fermo, 10 doma.

l'antiche chiose, / che ginocchion lo fe'star quel che volle / colle

nell'altra. redi, 16-iv-84: lo scoliaste greco scrisse queste chiose in quel paese

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (9 risultati)

... i e che tu non lo stimi anche una chiosa. note al

o sulla carta..., per lo più macchia grande; e può darsi

* frittellone ', che dicono, per lo più, macchie d'unto, sempre

maniera in farmisi affare ogni frascheria, tirando lo aiuolo a una chiosa, disse

mettere in chiaro; commentare (e per lo più indica una disposizione d'animo poco

cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae: e però lascio cotale trattato

gli altri tutti, ed al mio parere lo ha assai meglio tradotto. di breme

di fronte a lui, enrico deral, lo sterpo di chiospa, i'azzurreggiante debolezza

tanto valor pieno ed adorno, / tragge lo cor de la persona vostra; /

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (5 risultati)

chiostro, messer gabriello secondo la consuetudine lo prese per la mano, e rice-

lontan l'aspetto vostro, / più lo sento ne l'alma a parte a parte

chiotto. fagiuoli, 3-1-211: messer lo zelo sbalordito e chiotto /..

lasciavo inondare dalla soavità del grappolo sotto lo stellato fitto. bocchelli, 1-iii-428:

c. gozzi, 4-288: orlando molto lo rimproverava, / col viso brusco,

vol. III Pag.90 - Da CHIOVA a CHIROMANZIA (5 risultati)

del lato il cordiale amore, per lo quale mi ricomperò. i chiovelli mi saranno

5-242: fui de lui in punto: lo trovai in letto per un poco di

forza della quale possa competergli ipoteca per lo suo credito, ma soltanto una semplice

chirografi, e altre provvisioni, per lo più si fanno in lingua italiana.

. arte che pretende di indovinare, mediante lo studio delle linee e della forma della

vol. III Pag.91 - Da CHIROMEGALIA a CHIRURGO (1 risultato)

e il martirio del coltello chirurgico che lo ha scarnificato, il povero vecchio ottenne

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (4 risultati)

mentre lo stava aspettando si fece sparare la manica

trovatolo rotto,... se lo riattò. foscolo, xv-404: per la

correggere i difetti di qualcuno e non lo fa o interviene con insufficiente energia,

. manzini, 10-53: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta, nell'

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (7 risultati)

: al collo della chitarra, dove tiene lo sonatore le dita della mano sinistra,

chitarrino, sm. piccola e per lo più graziosa chitarra (o strumento a

ficomiceti della sottoclasse archimiceti, parassiti per lo più di piante acquatiche (alghe,

a voi? egli è un cotale che lo intenderò io benissimo; sia poi da

: peccato fai se 'n più foco lo teni: / però s'afreni ciò che

teni: / però s'afreni ciò che lo tormenta, / di tuo onore fai

andava per strade solitarie; e se lo incontravano i ragazzi che tornavano di scuola,

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (3 risultati)

sapere / ch'alia battaglia il cavallier lo chere. p. f. giambullari,

altro grilletto della novizia sgomentò un poco lo sposo; dacché pretese ella che dopo la

a tal racconto? cospettonàccio! e'non lo faceva sì brusco in adirandosi colla serva

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (7 risultati)

a tante succede, pianse più amaramente lo sposo perduto. -generoso. giordani

meccan. che ha la stessa direzione, lo stesso senso, che tende allo stesso

e congegnate in maniera sua, che lo mostravano nato, più che a cospirare,

, e ricorda tutti i legami che lo avvincono alla casta che tenta abbattere.

ho sofferto in questi ultimi giorni! se lo conosceste, avreste pietà di me.

un particolare scopo; favorire, promuovere lo svolgimento di una determinata azione (e

e cospirò a distruggere, la constituzione lo sanciva inviolabile. panzini, i-272:

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (13 risultati)

l'eminenza di un tanto grado e lo splendore d'un sì gran sangue. pallavicino

il potere costituito, il governo, lo stato, per instaurare un nuovo ordinamento

per udirlo. giovanni pozza... lo chiamava il tenebroso, il cospiratore.

, / pazzo è ben quel che non lo vuole addosso. salvini, v-404:

intendono un piccolo enfiatello, cagionato per lo più da umori acuti, e viene

della colonna vertebrale, si dirigono verso lo sterno, per unirsi a esso, formando

. latini, i-484: per lo mio sermone / intendi la ragione,

ferìo cesare di sotto la boccola de lo scudo, ri che neuna difesa li valse

li valse, che non li mettesse lo troncone de l'asta in tra le due

, 5-58: colui ch'è dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucolin quivi

spina. ariosto, 42-11: orlando lo ferì nel destro fianco / sotto l'

terra un gran macigno, / quando lo sopraggiunse, e nella schiena / tra costa

morte. 2. (per lo più al plur.). per estens

vol. III Pag.893 - Da COSTA a COSTA (6 risultati)

di sotto, da lato, per lo capo e per le coste, e quivi

. idem, inf., 17-14: lo dosso e 'l petto e ambedue le

, piano o sagomato, che riveste lo spigolo determinato dall'incontro di due superfìci

tommaseo, i-221: così dicendo, con lo scettro acuto / ferì di costa il

costa: / del diciannove ognun terrà lo 'nvito. -tentare di costa:

., iv-xi-8: veramente io vidi lo luogo, ne le coste d'un monte

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (5 risultati)

ripa né costa, / ché de lo scampol no rimarà costa. boccaccio,

prolungano su per la forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come fanno

, di queste voci che io dico, lo più dodici:... fuori che

di pile 2. preceduto per lo più da una preposizione termoelettriche, per

, 8-42: per che '1 maestro accorto lo so nel carattere);

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (6 risultati)

costante fieramente, anzi crudele, riputassero lo scolare. del tuppo, 474: esopo

e bel diamante: / « per lo mio amor » dicea « questo terrai

che a te mi stringerà. sarai, lo giuro, / oggetto agli occhi miei

e fis. quantità che conserva sempre lo stesso valore; grandezza invariabile al variare

intermette nel suo corso ma costantemente lo sostiene. redi, 16-iv-39: sovente av

viene che tali acque non conservino costantemente lo stesso ordine. algarotti, 2-98

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (4 risultati)

mie notti divennero costantemente insonni e per lo più febbrili. leopardi, v-19: il

a clori, a fille, / lo ridice ad altre mille, / solo intento

tomba, alle funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno. nievo, 87

, / ma ben fo, a chi lo vuol, caro costallo. guarini,

vol. III Pag.897 - Da COSTARE a COSTEGGIATORE (11 risultati)

/ più fia tenuta cara, dir lo posso, / e più la vorrà que'

quanti dispiaceri!... lo so io! ». svevo, 2-458

non costava fatica: era sempre lo stesso, la gente ci veniva

è la corriera stavo per togliermi lo spolverino e venire costassù. =

ugocciane da lodi, v-151-169: poi lo ferì dal destro lato / d'una

destro lato / d'una lancia per lo costato, / sì eh''el n'ensì

volta che l'altra, or per lo costato, or per tanche e ora su

costato. e da che banda lo poseremo noi? viani, 13-116: mariù

allo sterno e al costato. il medico lo percuote come un timpano sul petto possente

è il lazzeretto; costeggiate il fossato che lo circonda, e riuscirete a porta orientale

modo poi dovrete stringer la guerra con lo impedire i disegni del nimico, fargli andar

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (8 risultati)

939: le margheritine costellano / lo smeraldo dei prati intorno. beltramelli,

, certo si era che una precoce fioritura lo constellava di un mite candore. campana

constellazione sarà ella fronte quasi a mezzo lo tauro. buti, 3-439: costellazione è

stelle. galileo, 3-3-26: passa [lo zodiaco] per alcune costellazioni denominate dalli

. calvino, 1-200: ad alzare lo sguardo non più abbarbagliato, s'apriva

, vii-409: niego che le stelle lo 'mperio dell'arbitrio ed il consiglio della ragione

più che maravigliato,... lo ferma, e, col viso e con

n'ebbe spavento, e temette non forse lo avesse incolto una qualche grave sciagura.

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (5 risultati)

vuoi pur anche? vattene a casa per lo tuo migliore; a che picchi tu

va'fuora subito, ché domattina te lo manderemo in villa con i lanciotti.

il volante a braccia della tipografia girava lo stesso. e di costì, insieme ad

bei pergolati di aranci, e per lo fremito delle onde gareggiarono talvolta col mare

sarebbero i tiri costieri verso ponente per lo scorrere che farebbe il bersaglio portato dalla

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (2 risultati)

mi spediscano il numero del giornale che lo contiene. carducci, i-1347: l'

udito, se non fatto per lui lo sodamento di pagare quello che fia giudicato.

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (9 risultati)

. giordani, iii-104: ora napoleone lo rianima [quel potentato] di franco

quel potentato] di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per la libertà

di tutta una gran casa, egli accenna lo stato di gloria nel quale saranno innalzati

: egli [il petrarca] fece passare lo spirito dei comuni italiani nell'europa feudale

avendo egli commesso un delitto, il giudice lo faccia pigliar prigione, lo chiuda in

il giudice lo faccia pigliar prigione, lo chiuda in torre, e lo costituisca al

prigione, lo chiuda in torre, e lo costituisca al tormento perché confessi. chiari

è diventato verosimile; tanto che ne lo costituiscono reo. 12. rifl

impedì il papato nelle sue tendenze e lo sforzò a contingenze nuove. 13

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (5 risultati)

giove. l. bellini, v-215: lo specchio, posto quasi così allo scuro

di fare conseliio quando si die fare lo costoduto; nel quale debbiano chiamare vii

del comune di firenze, e di messer lo difensore,... fatti e

re costituzionale; quando fu condannato, lo fu pel pretesto di aver mancato al

che disciplina il diritto costituzionale (per lo più, modificando in qualche parte quello

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (7 risultati)

italiano, che sia baluardo d'italia contro lo straniero. orioni, x-21-133: per

metafisica, ma poi degli individui che lo reggono. sbarbaro, x-220: quelli

io credo che le obbiezioni che fa lo sperone contro la constituzione della favola di

di quanto egli possa mai dime contro lo stile. 6. il complesso

individuo, così tutti non possono avere lo stesso ordine e la stessa vita nel loro

un eccesso di forza fisica nuoce per lo più alle facoltà dello spirito e dell'

flessibile: quella le cui norme hanno lo stesso valore formale delle leggi ordinarie,

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (7 risultati)

e conspirò a distruggere, la constituzione lo sanciva inviolabile. pascoli, i-288: non

. 11. termine usato (per lo più al plurale) per designare determinati

i-ii- 147: come mai la compagnia lo lascia in seggio, poiché le costituzioni

presso cui pende la causa, per lo svolgimento delle proprie attività. -costituzione di

che noi gli desimo i velluti per lo vero costo di firenze e per le vere

. gadda, 356: il ballatoio lo aveva fatto l'impresa... così

glie medici el sanno, che contan lo costo. m. villani, 1-83:

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (11 risultati)

il coraggioso cleonte, recandosi a vile lo arrendersi, e stimando meglio a costo

/ che non pon sofferir d'amor lo costo. dante, purg., 23-9

ceppo. pascoli, 267: lo ronca, lo dirada, gli ripone /

pascoli, 267: lo ronca, lo dirada, gli ripone / la terra

bibbia volgar., i-31: edificoe lo signore iddio, della costola ch'

. fioravante, 36: tornò inverso lo suo zio, e fedillo dello stocco

costala d'un coltello, e me lo fasciai ne la gota stretto stretto,

la gota stretto stretto, et ve lo tenni suso la notte, e tosto che

e tosto che egli comparse, me lo sfasciai. firenzuola, 594: l'unghie

che hanno una costola nel mezzo per lo lungo, et altre due, che,

pendìi. cinelli, 1-26: lungo lo scoscio del poggio, ramingano confondendosi con

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (5 risultati)

crescenzi volgar., 4-40: per lo spillo dalle costole, e disotto per

, d'un tavolino l'orlo, lo spigolo. 13. locuz.

. m. cecchi, 1-1-244: lo avere / il peccadiglio, e sentir che

: essere di nobili natali (per lo più con una sfumatura ironica).

(a fare una data cosa e per lo più contro voglia). - anche

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (11 risultati)

; ogni azione è libera, perché lo spirito è libertà; potrà, in un

stare per forza (in un luogo per lo più disagiato). d'

per nevi. iacofione, 24-150: stanco lo iomo, gìamene a letto, /

isaia dice: le iniquità proprie prendono lo empio, e con le funi delli propri

volgar., v-22: in verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro,

della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso. e sarà speranza all'abbisognante

e constretti bene insieme, in modo che lo inferiore sta contento all'ordine superiore.

forza, rinchiuderla (in un luogo per lo più disagiato); racchiudere, contenere

tante tradimento, suplica li delfii che lo liberano, e colloro più crudamente lo

lo liberano, e colloro più crudamente lo costrensero allo carcere. ariosto, 26-128:

constringe / di doralice, et in furor lo spinge. parini, xix-3: novelle

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (10 risultati)

riso. quella costrigne il cuore, queste lo dissolvano. 6. ant

è molto chiarita. mattioli, 2-1385: lo aceto infrigida e costrigne.

crudele ferita, e sforzomi di costrignere lo sangue. crescenzi volgar., 5-9:

ottimo, i-145: per lo cui comandamento e costringimento elli ritornò in

salvini, 30-2-15: il genio e lo spirito, a voler far prode, vuol

a contrarre. ottimo, i-366: lo freddo è costrettivo,... lo

lo freddo è costrettivo,... lo caldo è apri ti vo.

cosa a suo luogo; e dicesi per lo più delle fasciature. 4

), sf. il costringere, lo sforzare; l'essere costretto; coazione

di azione). calvino, 1-388: lo stato di costrizione in cui ora sentiva

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (7 risultati)

dall'inutilissimo egli, non è forse lo stessissimo idiotismo francese il y a des

policentrici che tagliano a uguali distanze lo sterminato lucernario sembrano, a noi

roma: e, in certo senso, lo spirito costruttivo e orga- natore di roma

congegnato, composto (si accompagna per lo più agli avv. bene o male)

tutta la ben costrutta / compagine sotto lo sforzo / risonava come una cetra /

istrutto. dante, 59-55: ma perché lo meo dire util vi sia, /

. lorenzo de'medici, 263: lo spirito talora a sé redutto, /

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (9 risultati)

pertiene a li rettorici, sì per lo numero de le sue parti, che si

. albertano volgar., i-144: lo qual verbo ha due significazioni, cioè

all'intelligenza il concetto in quel lume che lo faccia ravvisar meglio e nelle parti e

costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più facil della vita. salvini,

costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più facil della vita '.

mentre un'eguale necessità di aspri combattimenti lo persegue anche nella costruzione di un sistema

11-431: amore e madonna trovai, / lo qual mi disse: -tu non camperai

-tu non camperai, / ché troppo è lo valor 6. matem. costruzione geometrica

30-2-195: che 4 costui 'vaglia lo stesso che 4 questi ', con

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (6 risultati)

han fatto il mio corpo / e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso

fedelmente. dante, 37-52: ché lo tuo ardor per la costei bieltate /

non dica d'amor fallo e no lo spema; / avante che s'apigli a

88-102: puoi che se'stato assai ne lo pensire, / che de 10 star

10 star con deo hai costumanza, / lo deletto méttete a vedire. chiaro davanzati

e de roma, v-157-24: cycrobs da lo numero e da la custumanza de c

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (14 risultati)

pose nome giotto, l'allevò, secondo lo stato suo, costumatamente. idem,

: s'incomincionno ad apparecchiare per tutto lo reame di norbellanda li poveri e ricchi

di fuora e tengono le mani sotto lo scapulare e poi e'comandamenti non curano

adoperò... ciò fu, avanti lo specchio che gli serviva di maestro a

. guittone, 232-14: onor rechere lo ben costumato. iacopone, 22-42:

. boiardo, 1-3-28: astolfo, per lo vero iddio, / se non te

perfetti e constumati. machiavelli, 662: lo autore di questa commedia è uomo molto

un suo confratello ed amico, che lo conosceva bene, l'aveva una volta paragonato

chiaro davanzali, 285 c: i svegli lo gentil buon costumato. della casa,

popolo o di una società (per lo più con valore di tradizione).

era usato / si ebbero collocato / lo suo corpo consecrato / con pietà grandissima

la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto

legne per lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto, come era di loro

idem, par., 21-34: per lo naturai costume, / le pole insieme

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (6 risultati)

pazienti. albertano volgar., i-33: lo sermone degli uomini gli costumi loro cela

e'non sia bello, se abondare lo truova di buoni costumi. alberti,

): il nuovo padrone, dando lo sfratto a tutta la famiglia, e facendo

composizione e in quello adornamento semplice, lo quale iddio gli adomò e lo compuose

, lo quale iddio gli adomò e lo compuose. machiavelli, 265: né

, giorno, ii-495: tanto importa lo aver scarze le membra, / singolare il

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (4 risultati)

atteggiamenti e il linguaggio e l'arredamento e lo sport. 9. maniera di

cuciono l'una con l'altra per lo lungo con filo, anche assai sottile,

sprone, / e molti ciuchi ve lo posson dire: / tacconato di solida impuntura

, 9-9 (394): or per lo costato, or per tanche e ora

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (9 risultati)

volgar., 1-19: cotal macé come lo padre hae del suo buono figliuolo,

cotal sua limpida intuizione del vero che lo tiene fuori dei sistemi e lo alza

vero che lo tiene fuori dei sistemi e lo alza sopra le scuole. carducci,

un tale, una certa persona (per lo più con valore ironico o spregiativo:

schiene / con una stringa rossa che lo tiene. 4. avv.

qua e là saltella, / vid'io lo minotauro far cotale. cavalca, 16-1-235

'l secolo a te; cotale ti fa lo stare come l'andare, perocché 'l

e forte / flagellando i corsier, lo stringe, e tenta / prevenirlo.

la briga lascerai; / ché questi cotalon lo posson fare, / ch'hanno schienacce

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (5 risultati)

. la invidiosa mente sempre solamente per lo migliore di sé si suole consumare. io

. novellino, 3 (13): lo cavallo è di bella guisa, ma

cose de le quali si giudica secondo lo senso. idem, par., 1-121

31-4: mostrerrò come due ambasciadori per lo bere d'un buon vino, come che

. f. frugoni, xxiv-913: lo stormire continuo del flusso e riflusso che

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (11 risultati)

: / perché de la virtù cote è lo sdegno. f. f. frugoni,

? pascoli, i-197: ebbene, io lo tagliai, quel nodo, con una

al campo le cervella, / che lo percuote ad una cote dura. marino,

porchetta dalla cotenna tinta di sangue e lo agitò in alto come un trofeo.

pietro ispano volgar., 2-6: lo seme della senape scaldato in sul testo

sul testo, posto in sul panno, lo dolor del capo toglie; e mettasi

, 2-90: l'oste delle tre colombe lo ribattezzarono * pio nono 'in grazia

che è parte dello porco, per lo porco. 7. zolla,

: ingrassare. lippi, 2-64: lo racchiuse e lo tenne soggiornato, /

lippi, 2-64: lo racchiuse e lo tenne soggiornato, / perch'ei facesse

2. ant. (per lo più scherz.). pelle dell'uomo

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (7 risultati)

. cotila, la culigna, lo scifo, la scotella, l'obba,

ha la forma di una hanno lo stesso ritardo di marea rispetto a un

, conv., ii-xiv-10: ché per lo movimento ne lo quale [l'ottavo

, ii-xiv-10: ché per lo movimento ne lo quale [l'ottavo cielo] ogni

dante, conv., ii-xrv-15: lo detto cielo ordina col suo movimento la

., 31-77: questi è nembròt per lo cui mal coto / pur un linguaggio

bencivenni, 5-102: olio di cotogne conforta lo stomaco e'membri nutritivi ed i nervi

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (3 risultati)

. pratolini, 9-607: con che lo mangiano il cacio, che c'inzuppano nel

collo. caporali, i-37: con lo stocco a l'arcione e con la mazza

garza. panzini, ii-268: aveva [lo speziale] una vecchia ruggine col sindaco

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (8 risultati)

orecchi. boiardo, 2-2-62: lei lo gionse e ne l'elmo l'afferra;

l'afferra; / al suo dispetto lo trasse de arcione, / e poi tra

foglie coriacee, spesso sempreverdi, per lo più coperte da peli e tomentose nella

: tela grossa di cotone, per lo più da far vele. = dimin

passa il mele di bologna, e lo zucchero di tre cotte. -figur

e di furfante di tre cotte, / lo presero nel branco, e buona notte

thiers, 11 mio beniamino, io lo creava un furbo di tre cotte.

ima cotta addosso di mille cavallii -come lo sai? - l'ho capito.

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (4 risultati)

santi, / che l'uon va per lo mondo oggi adorando, / tenner famiglie

nella mastra sala del1 palagio si era lo re e la reina con molti cavalieri

e'vai non hanno fatto per lo passato. sacchetti, 140-157:

poche vivono in acqua dolce (come lo scazzone o cottus gobius, comune in

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (14 risultati)

quando la natura del lavoro da eseguirsi lo permette, conviene che l'operaio cottimante

. jahier, 179: il caporale lo tira fuori dai ranghi, lo fa

il caporale lo tira fuori dai ranghi, lo fa marciar solo, e ridono tanto

uno dei laboratori meglio attrezzati di volterra. lo aveva riaperto ormai a pieno ritmo:

di scavare due pozzi in sedici braccia per lo meno di filoni di diaspro,.

. m. cecchi, 1-1-313: io lo potrò intendere /... dal

agg. sottoposto a cottura (per lo più con riferimento a cibi, vivande

che crude e cotte, chi non lo sapesse, le giudicherebbe castagne. carletti

successive operazioni di bollitura e cottura (lo zucchero). ricettario fiorentino, 3-102

ricettario fiorentino, 3-102: la bettonica, lo stecade, la salvia,..

., 15-26: ficca'li occhi per lo cotto aspetto, / sì che 'l

fosse insensibile come un morto, se lo caricò sulle spalle, lo portò al

morto, se lo caricò sulle spalle, lo portò al cimitero, ve lo mise

, lo portò al cimitero, ve lo mise giù e se ne andò. pavese

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (4 risultati)

sono innamorato cotto di costei. non lo dico, e fingo e vi scherzo sopra

un bottone della sua giacca: « lo so, io dico, dico, ma

-che è davvero una tempesta, e lo è per ogni mortale ed anche per quelli

voi v'avanzate subito la macinatura, lo spiano, la cottura. oriani,

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (10 risultati)

. alto stivaletto di cuoio (per lo più di colore rosso), che giungeva

russo, noi, quel cagliostro, lo chiamavamo 4 luculloff 'e che lo paravamo

lo chiamavamo 4 luculloff 'e che lo paravamo da antico romano, con gli

a stanghetta sul naso rincagnato? quando lo han veduto là con quel faccione rosso

rosso brozzoloso, e han saputo come noi lo trattavamo, che gli strappavamo i coturni

gli strappavamo i coturni dai piedi e lo picchiavamo sodo sul cranio pelato, e che

. la poesia tragica, la tragedia; lo stile tragico. -calzare il coturno:

gli affetti tremendi, / me per lo cieco avvolgere / de'casi, e per

, il levare la pipita ai galletti, lo strapazzare la chioccia che non governa a

, pigolìi. pancrazi, 2-48: lo scarabeo... tenne sempre d'occhio

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (8 risultati)

j: * covaccino specie di schiacciata per lo più di pasta non lievitata, che

per estens. letto, giaciglio (per lo più povero e mal tenuto);

. alla fine toma a covare sotto lo stesso tetto. carducci, i-955: si

ali (per proteggere, riscaldare: per lo più con riferimento ai pulcini, ai

è uno uccello che quando vede invecchiare lo padre e la madre sì che perdano il

. con la mano faceva leva contro lo spigolo dello scrittoio, e, buttato

disse che dappertutto si trova. se lo covava a bocca aperta. -stare nel

poco spazio di tempo, e per lo più rivedendole subito dopo pranzo, mi

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (10 risultati)

dentro, e le pareva che ciò lo avesse a far soffrir tanto: chi

chi sa che male era quello che lo sigillava a quel modo! stuparich,

un inganno, una difficoltà desolatrice, lo sa chiunque ci s'è provato.

, paiono agitarsi, chieder le vele e lo spirito de'liberi venti.

e celtiche, è il compendio etnografico e lo specchio di europa, come geograficamente n'

un disegno, un piano, per lo più malvagio o dannoso, anche ima

cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande. s. bernardino

ii-400: quando la religione non produce lo stesso temporale bene degli uomini, segno è

possono covare nel petto di un uomo lo accompagnarono nell'esilio. nievo, 238

felicità nuova. svevo, 2-423: emilio lo accolse con accurata gentilezza precisamente per celare

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (8 risultati)

. olina, 1-18: cova [lo storno] anco alla campagna, facend'il

il nonno, che se ne intendeva, lo ammirava per questa e quest'altra ragione

covata: averla a disposizione. -per lo più per antifrasi: a indicare cose

conforto. redi, 16-vi i-78: lo mando a v. s. illustriss.

che sia allecerato. angiolieri, 27-1: lo mi'cor non s'allegra di covelle

nicola covelli (1790-1829) che lo scoprì. coverchiare e deriv.

vaghi delle prede. bencivenni, 4-108: lo secondo grado è che l'uomo si

spesso nero), attillato, per lo più orlato d'argento, e sul

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (4 risultati)

anime tenerelle. fiacchi, 75: lo stolto / cane trovossi ad agghiadar di nuovo

ai tuoi tavoli il martirio, / lo soffersi a formarmi un cuore nuovo.

il covo de'tuoi sogni io ben lo so. / ondeggiante di canape è

'l suo consiglierò, / che me lo saperrà insegnar a covo. b. de

vol. III Pag.929 - Da COVONE a COZZARE (9 risultati)

al sereno. verga, 4-113: lo zio carmine, in cima alla bica,

genere, forniti di corna). -per lo più con valore reciproco.

sonanti. sacchetti, v-257: e credendo lo bue dare e cozzare ne'cacciatori,

cozzar insieme. sbarbaro, 1-166: lo vedo su una piazzetta di borgo non

occhio cattivo, quasi cozzando in esso, lo fermò. tasso, 12-56: dansi

le gambe dell'oste... lo levarono su di peso, come se fosse

stato di paglia, e di carriera ne lo portarono in una bottega, ove si

piano; / ora il vibrar, lo sparpagliar, l'urtare, / il cozzar

carnoso / potè romper cozzando: sì lo sprona, / con tal forza tallarga

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (7 risultati)

organizzazioni della civile società, per quanto lo consente il cozzare perpetuo delle opinioni interessate

vedrete / se non m'avrete -a lo vostro riparo: / a lo conforto di

avrete -a lo vostro riparo: / a lo conforto di pietanza, / che vi

pietanza, / che vi cozzi a lo cori, / e li occhi fori -piangano

e d'allegranza: / con abundanza de lo dolce pianto, / lo bel visaggio

abundanza de lo dolce pianto, / lo bel visaggio bagni tutto quanto. m.

chiuse porte. rajberti, 1-120: se lo avvicinate è tutto ingenuo, buono,

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (8 risultati)

tanto buon cozzon di cervelli, che ve lo farò confessar a viva forza.

il vetro col diamante e, crac, lo spezza con la precisione d'un sarto

« crak *. montale, 129: lo zigzag degli stormi sui battifredi / nei

prati, 334: « fu detto krack lo sfacelo nelle borse di commercio accaduto nel

. paolieri, 2-212: i corvi? lo sai bene: sono come persone;

. 3. voce che imita lo scricchiolio di un oggetto che si sfascia

/ ma no lasciava già per ciò lo crai, / e, a riguardo,

annunzio, iv-2-116: i crampi le serravano lo stomaco, le irrigidivano i muscoli respiratorii

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (8 risultati)

col pettine sporgendo anche la lingua per lo sforzo e lo studio grandissimo che ci metteva

anche la lingua per lo sforzo e lo studio grandissimo che ci metteva; quei

c. e. gadda, 472: lo zio colonnello... dal muso ra-

il cranio orientandolo nella posizione migliore per lo studio. = voce dotta,

stravizi. giamboni, 2-147: lo secondo officio è che l'uomo non

e meritevole d'un patibolo, se non lo scusa l'ubbriachezza e la crapola alla

con una moglie dissoluta e plebea, che lo bastonava allevando l'unica figlia nella crapula

lonzi e dilombati, che ti snerveranno lo spirito e la persona.

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (8 risultati)

loro da bere nei propri bicchieri, lo fecero quasi dare in escandescenze.

'. « vedine, se non lo sai, la significazione propria nel vocab.

giusto equilibrio dei solidi e dei fluidi che lo compongono. tramater [s. v

ant. densità, consistenza (per lo più grassa, viscosa). galileo

una notevole densità e consistenza (per lo più dovuta a impurità, a residui,

? foscolo, 1-470: sorgea lo scudo a immagine di torre. / già

rozzo, incolto, non raffinato (lo spirito, l'intelligenza, la mente)

di nozioni più comunemente noti (per lo più nelle espressioni ignoranza crassa, errore

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (9 risultati)

crassus * grasso ': per lo spessore delle foglie. crassulàcee, sf

e basso, con due anse (per lo più di terracotta decorata, ma anche

dal cratere attinge / vino, e lo porta e versa nelle coppe. d'annunzio

vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve

: craterite è tra 'l crisolito e lo electro di dura natura. = voce

, i-152: sgambati com'era? me lo ricordo alto, magro, anche lui

-cravatta a farfalla: cravatta corta (per lo più di seta) consistente in un

2. locuz. -far cravatte: fare lo strozzino, esercitare l'usura.

sospeso sulla selva dei capelli, me lo fecero giudicare,

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (3 risultati)

onorati dai comandi del contino uzeda, lo portavano al cielo. ojetti, ii-93

sulla riva. sassetti, 253: lo trovammo... in una capan-

g. gozzi, 3-3-302: tutti lo piantarono, volgendogli le spalle, senza

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (4 risultati)

una delle perpetue imprescindibili condizioni che costituiscono lo spirito umano. leopardi, 880:

il cardinalato, ma il pontificato non lo capeva. firenzuola, 55: del quale

-e novello / gaio ed adorno bene / lo viso esser conviene, -unde vaghezza /

guicciardini, 157: e'ciompi, preso lo stato e creato e'magistrati a loro

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (3 risultati)

la signoria, pel consiglio del cento, lo stato usava fare qualche intelligenzia particulare in

16: la prima pietra si è lo diamante, / che ne le parti d'

e che questo è quel fuoco, per lo cui furore si commettono gli adulteri,

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (10 risultati)

e le intenzioni di coloro che ve lo alzarono? 8. ben creato:

. caro, 12-i-87: oltre che lo smaccarono di tutto che s'era millantato

pungerlo come si deve gentilmente, ché lo trafiggevano e lo passavano fuor fuori,

si deve gentilmente, ché lo trafiggevano e lo passavano fuor fuori, com'è solito

è là su che visibile face / lo creatore a quella creatura / che solo in

delli cuori umani, e a lui solo lo pensiero dell'uomo è manifesto. s

globo, e indipendenti d'ogni passione, lo vanno considerando, sto per dire,

la mente pacata e benefica con che lo guarda il creatore. manzoni, 42:

i-18: la divina mente creatrice, lo spirito della vita universa, impietosito,

furon detti « poeti *, che lo stesso in greco suona che « cria tori

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (7 risultati)

ed ogni creatura / sta chiusa per lo freddo ne'sua ostelli. sacchetti, 160-24

niuna altra creatura, poi piantò e fece lo paradiso terrestre, e 'l cielo e

. g. cavalcanti, ii-429: tutto lo mondo canti / (poi che lo

lo mondo canti / (poi che lo tempo véne) / sì come si convene

è là su che visibile face / lo creatore a quella creatura / che solo in

sua creatura. pascoli, 1341: lo carezzò con la mano e mandò queste

dice: * le creature ', e lo dice con tanta dolcezza malinconica, con

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (1 risultato)

del suo diritto monarcale sugli esseri che lo corteggiano. de sanctis, leti, it

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (7 risultati)

egli era sulla torta via, e lo soccorressero di que'lumi che i credenti hanno

di chi ha pregato con fervore. lo disse senz'esitazione col tono del credente

patriota. pavese, 8-333: volere lo stato laico è logico da parte dei non

d'annunzio, iv-2-601: per quella fede lo amava stelio, e perché in nessun

guardi per fiorenza, / ché de lo 'ngegno suo sta cavali ero; / e

iacopone, 46 * 15: a lo 'nvesibele cieco ven con baston de credenza

con baston de credenza; / a lo divin sacramento vence con ferma fidenza.

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (12 risultati)

. detto d'amore, in: lo dio dov'hai credenza / non ti farà

al pagamento le lor possessioni, per lo rimanente rimasono in prigione. sacchetti,

che vorrà. verga, 3-40: lo zio crocifisso è andato a cercare padron

, 15-71: vedete questo nome, lo conoscete? io sono amico di questo

e data la credenza al famiglio che lo recò [il pagone], subito morì

: signore mio, la credenza fatta per lo vostro buon servitore è stata tale,

a loro tutte tener credenza et no lo manifestarae sanza par a vola del signore

giorno, il consiglio comandò credenza; lo fanciullo tomòe a casa... la

cagione adirato col tuo amico, non lo dire già in udienza, né inanzi

accreditarlo. storie pistoiesi, 2-228: lo titolo suo, che era nelle lettere

la insolenzia, proprio dono dei perdenti, lo assaliva con due bravate a credenza.

di frutti. galileo, 1079: lo splendore dei vasi d'argento e d'oro

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (15 risultati)

vivande che vengono servite alla mensa per lo più di persone facoltose. magalotti

iii-423: secondo l'uso secolare, lo scalco... annunziò il primo

con piedi o senza, incastrata per lo più nel muro, sulla quale si

con tutto che per riverenza di chi lo mandava lo lasciasse subito passare, cominciò

tutto che per riverenza di chi lo mandava lo lasciasse subito passare, cominciò non mediocremente

3. sf. (per lo più al plur.). lettera credenziale

mani di sandoval la sua credenziale, lo ragguagliò. targioni pozzetti, 12-11-296:

l'uso comune delle tavole, e lo apparecchio delle credenziere, candellieri, e per

credenzier che n'aveva cura, che presto lo portasse al maestro che lo aveva fatto

che presto lo portasse al maestro che lo aveva fatto, il quali subito lo

lo aveva fatto, il quali subito lo racconciassi. guarini, 331: pensate pure

della quale non potessi sicuramente fare credenzieri lo tuo nimico. leggenda della beata umiliano de'

d'amore, 15- 10: or lo sesto [comandamento d'amore] è cortese

/ ch'ogn'erba si conosce per lo seme. idem, purg., 28-44

da prato, xxxv-1-166: madonna, per lo tuo onore, / a nulla vecchia

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (6 risultati)

: potrebbe essere; / ma non lo credo: benché, il mio credere,

tremendamente ciarlieri. 4. seguito per lo più da proposizione oggettiva: avere una

gli farò un dono com'io crederrò che lo meriti. giov. cavalcanti, 113

velo! 5. seguito per lo più da proposizione oggettiva: ritenere,

volsi intorno / e la notte e lo giorno, / credendomi campire / del fante

/ del fante, che ferire / lo cor non mi potesse. dante, 47-31

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (10 risultati)

che tu credi. cavalca, 6-1-7: lo primo [articolo] è che crediamo

la mano nel suo costato, io non lo crederò. segneri, iii-1-23: si

nulla. prati, ii-144: quest'un lo sento e il credo, / ma

cammina e trotta, / che chi non lo vedesse bene in volto, / lo

lo vedesse bene in volto, / lo crederebbe un mulo di condotta. alfieri

male. sacchetti, 100-14: messer lo frate, io ve l'ho creduto dire

35: vedendo tu ora in quanta fragilità lo ponesti e a quanto mal forte capitano

: oltre al credere di chi non lo udì presto parlatore e ornato. giov.

altri però vel credesse, e non lo abiate a male. bandello, 1-9 (

ed increata? quella la quale è lo stesso iddio? credetelo a giovanni:

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (6 risultati)

nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno; costui, essendo valoroso,

ma carlo che l'ha visto e che lo vede, / vedendo, a gli

atto sì gran coraggio, ma sia lo spirito santo..., con tutto

ereditato, e, dall'altra, lo scrivente a rispondere della solvibilità del ereditato

. s. maffei, 4-25: affermò lo storico addurne molti per convincer coloro che

isdegno, sendo in barzalona, per lo credito grande che n'aveva, tenne

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (5 risultati)

le ricchezze ed el credito era perduto lo stato. f. d'ambra, xxv2-

/ chi la collottola / e chi lo stato. pea, 3-128: aveva giocato

credito pubblico non poteva sussistere, e lo stato rimaneva esposto ad uno spaventoso fallimento

5. econ. operazione economica in cui lo scambio delle prestazioni delle due parti non

commerciali bisognose di capitale fisso, per lo più mediante acquisto, da parte delle

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (3 risultati)

di credito inventate dai moderni hanno trasformato lo stato economico della società, accrescendo indefinitamente

-al figur.: attribuirgliene (per lo più indebitamente) il merito.

dieci giorni dal decreto che rende esecutivo lo stato passivo; il suo parere non

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (7 risultati)

molte qualità o suggerimenti istintivi che efficacemente lo aiutano nel riuscire ad affermare il suo

ch'ella fosse gravida; ma ben lo potè aspettare, ché tutto il tempo della

, fede. lacopone, 79-16: lo 'ntelletto ignorante iura fedele- tate, /

intorno a'medicamenti moderni, hanno per lo più avuta origine da qualche novelletta

discorso fu anco assai facile, io lo voglio manifestare a v. s. illustrissima

non creduto ragionamento, ed accortosi a lo sfavillare degli occhi de la sua donna

, 348 a: non si blasmi de lo suo creduto. d. bartoli

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (3 risultati)

. francesco da barberino, iii-401: lo mio cor crema. = voce dotta

di fiori, fatto con arte, con lo sfondo di felci e il giallo della

cremisini, bollendo la lana come per lo scarlatto ordinario.

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (7 risultati)

v.]: 'crena', canale per lo più rettan / che non studiò mai

l'uomo '. i toscani lo chiamano * crine ', non avendo la

ne de dare 1 fiorino d'oro, lo quale pagai per lei in xvi b

mangiato troppo, che si sentisse aggravato lo stomaco, che cosa ordinereste voi,

importante. verga, 4-185: io fo lo speziale! pesto cremor di tartaro,

, pareti, pavimenti), provocata per lo più da alterazioni della struttura del corpo

, come l'attorcimento delle radici, come lo screzio delle pietre torpide, come le

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (8 risultati)

un vento cattivo saliva dal vallone e lo si sentiva ansimare entro le crepe della

girolamo volgar., 1-18: chi corromperà lo tempio di dio, iddio corromperà lui

-in partic.: fenditura per lo più di limitate proporzioni che si forma

ammassi di neve permanente, originata per lo più dalle variazioni dell'ampiezza e della

: « lei si lasci servire, che lo tirerò sù dove vuole, ma faccia

stimo che la grandezza della causa che lo instigò [palamede] a formarvi, nascesse

dalla crepàggine, e dall'ansia che lo stimolava contra il disturbo della quiete umana

palluzzare i granelli, e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignolo

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (13 risultati)

aprirsi, alla superficie o in tutto lo spessore (un muro, una parete

luogo dove sotterra è cavato, per lo grande peso la terra sotto le criepa,

al castellano e a'compagni che per lo ponte si rifuggis- sono nell'altra,

qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e così poco, che

frigidi pochissime locuste si ritrovano: ma per lo contrario assai se ne veggono nelle pianure

è sapienza di bottaio sufficiente a evitare lo scardinamento delle doghe e dei cerchi di

essere al limite della resistenza (per lo più in locuz. enfatiche, a

sentolo, coménzate a lagnare; / lo cor vorrìa crepare, tant'ha albergate

... avanti assai! te lo dico io! faremo crepare gli invidiosi.

con valore spreg. e in frasi per lo più volgari, all'uomo).

senza il bollettino, per ispione, lo debba rappresentare al governatore sotto pena del

del polmone, e si stima che lo voglia castrare. a. f. doni

parenti ». piedipapera sghignazzava. « lo fa per tuo bene, per non

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (8 risultati)

xxv-1-21: dico che vo a uno che lo farà amare, se crepasse.

petrina ruvida ed arsiccia, / crepata per lo lungo e per traverso. sassetti,

creto, dogliuto, crepato, / per lo volto di dio, mal lo fai

per lo volto di dio, mal lo fai, / che di me non puoi

si forma alla superficie o in tutto lo spessore di un corpo; crepa,

se intervenisse che non fusse leale [lo smalto], e per crepature n'

, malattia nella quale gl'intestini cascano per lo più nella borsa. 4

vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (5 risultati)

, e ad ora ad ora / lo scrosciar dei torrenti, o...

s. v.]: 'crepitazione', lo scoppio prodotto da certi sali gettati sopra

vibrate, brevi e fioche, premendo ancora lo stupore sulle anime commosse. c.

papini [accademia]: a volte [lo scorpione] sta nascosto in un

di lardo scolato, acciocché non crepoli lo smalto. 2. scaturire,

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (4 risultati)

: questo « crepuscolarismo * interessa, lo so, e non passa giorno che non

. cattaneo, ii-2-200: era [lo studio della ragioneria] un seguito di

figurato la primavera, la state, lo autunno et il verno; nelle altre

pianeta venere. caro, 12-iii-137: lo faremo [il 'crepuscolo'] come di

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (6 risultati)

passare dal novilunio al plenilunio (per lo più nella locuz. a luna crescente

terra, il cielo, il mare, lo infa- tigabile sole, la crescente luna

, ora perde il lume, ora lo riacquista. salvini, 3-102: altri

il novilunio o nei giorni che subito lo precedono. govoni, 181:

quel tempo l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo,

nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte e

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (11 risultati)

luce adorno. dossi, 685: lo sguardo gli cadde sopra un ritratto allato

sguardo gli cadde sopra un ritratto allato lo specchio. era il ritratto di sua nonna

; tanta grazia di dio da rivoltare lo stòmaco. moravia, iv-220: il

come sono le minere, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata

, ma incominciate e prodotte, per lo contrario quello che mai non cresce né scema

fu dato in cura a cosimo che lo prese più che volentieri, e fra'

amore come a figliuolo e per tale lo tenne sempre. marino, 4-213: sai

. guinizelli, ii-405: ma per lo nodrimento / om cresce in canoscenza

in essere che fosse giammai: né per lo moltiplicare degli anni non perdono; e

molto; e confortandomi il cuore e lo spirito, mi restituì anche molto in

era cresciuto a quella grandezza nella quale lo vedeva ognuno, con i soli dui

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (6 risultati)

, conv., ii-xiv-5: e per lo mille significa il movimento del crescere;

coloro che disperano cresce l'audacia per lo buono confortamento del doge, e se

compiuta donzella, v-326-3: lasciare voria lo mondo e dio servire / e dipartirmi

ed ancora senno e cortesia morire / e lo fino presgio e tutta la bontate.

, 3: che bene è da piagnere lo tempo della presente vita, e della

chi non ci avesse creduto, dapprima lo crucciò e timpermalì; più tardi,

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (8 risultati)

propriamente cresce, sempre è uno: lo desiderio della scienza non è sempre uno,

, propriamente parlando, non è crescere lo suo dilatare, ma successione di piccola

sempre [la provvidenza] che per lo svolgimento di cotale giustissima legge venga crescendo

pur troppo l'impedì il fine) lo assedio di fiorenza, l'anno 1529,

passata maggior fino a la rosa. / lo sfidator non cessa, anzi gli rende

paolo gli fece un motuproprio, come lo creava capo di quella fabbrica con ogni autorità

lampi / all'aureo carro, e lo tergea boote. filicaia, 2-1-14:

27-1 (431): pirro era con lo re licomede, suo avolo, il

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (3 risultati)

g. b. doni, iii-2-71: lo scemarla [la voce] a poco

contrarietà veri accessi nervosi, e allora lo sguardo, miope dietro gli stessi occhiali

tossa, o il rantolo, / lo fanno star di verno con quell'ansimo,

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (10 risultati)

. -anche: il periodo in cui avviene lo sviluppo fisico e intellettuale dell'uomo (

sulla madia. non riesciva a distogliere lo sguardo da quel lieve movimento di créscita

, sf. crescita, sviluppo (per lo più con riferimento a piante).

grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a seguizione con tutte le forze

nato e cresciuto sull'altro mare, ce lo stavamo guardando la prima sera dall'alto

). leonardo, 1-107: riman lo elemento dell'acqua rinchiuso infra li cresciuti

sua grossezza che stava fra l'acqua e lo elemento del foco rimarrà molto ristretta e

sua villa. colletta, i-104: languiva lo stato, e le stesse vicereali gravezze

fu cresciutine, per le sue ore, lo chiamavano in casa, e gl'insegnavano

pranzi, discorsi e iscrizioni, e lo illuminò alla sera, eziandio a spese dell'

vol. III Pag.963 - Da CRESIMALE a CRESPELLO (8 risultati)

il vescovo, che domane vuol cresimare, lo debbe avere miso a qualche faccenda.

di palazzo laterano, / che tien lo 'mperadore a cresimare / e la corona,

benone!... intanto maritatela con lo sposo che vi si offre adesso,

bullicosa. calvino, 1-10: ora lo scuro finiva e s'era fuori da quel

e di tal sorte voglio io che sia lo aspetto del nostro cortegiano, non così

torbidi rampolli / ornai tutto tranquillo era lo stagno, / se non quanto il crespava

a fior di pelle, si crespava per lo interno lacerarsi dell'anima. =

benché sia torto com'un crespello, ve lo voglio mandare a ogni modo. varchi

vol. III Pag.964 - Da CRESPEZZA a CRESPONE (6 risultati)

. aretino, 8-57: i quadretti de lo orto divisi da alcune belle viette,

vide un uomo molto vecchio, che aveva lo volto crespo, e 'l capo tutto

capo e la persona tutta tremante, lo andar suo curvo, e di panni grossi

nestore... riguardando antenore per lo traverso, con viso crespo che cotali

: sciarpa o velo di crespo (per lo più usato in occasioni di lutto per

il crespóne, / che la brezza lo sventola. dizionario del commercio, iii-1079

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (8 risultati)

letter. crespo (con riferimento per lo più a capelli, a barba o anche

animale [leone] niente teme più che lo strepito delle vote carrette e simile il

o piegata o piana, che ciò lo denota d'animo vile, et le parti

, 1-107: nella quale spilonca era lo serpente marzio, lucente con le creste e

in passato dalle donne; la cuffietta per lo più guarnita di pizzo portata dalle cameriere

va fuora subito, ché domattina te lo manderemo in villa con i lanciotti »

anche sotto la collina ci doveva esser lo zolfo. quelle creste in cima,

più giù, il briscale degli affioramenti lo davano a vedere; gl'ingegneri mine-

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (5 risultati)

. alfieri, i-52: sepolto dunque lo zio, barattato il tutore in curatore,

della mandibola e della mascella per facilitare lo sviluppo dei denti. -cresta di gallo

panzini, iii-581: dopo il 1779 lo confortò il semplice affetto della seconda moglie,

. simintendi, 1-178: lisciava lo discorrevole collo del crestuto serpente. fazio

buia notte et i crestuti galli annonziavano lo soprogiongente giorno. buonarroti il giovane,

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (5 risultati)

di lui la cruda terra senese, vedo lo sfondo della val d'orcia mutola e

dicotiledoni; riguardo alla fauna fu notevole lo sviluppo, enorme in quantità, dei fora-

, per formare il verso usato per lo più nella commedia, detto genericamente verso

rapporto con la malattia, ha per lo più valore d'ingiuria).

sa! è già tre giorni che fa lo stesso giuoco. ma che prende la

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (13 risultati)

terreno sodo e cretaceo, che trovasi per lo più a una certa profondità dalla superficie

lei, pietro bareggi. chi lo conobbe?... un mangiadormi a

crettare, intr. (per lo più con la particella pronom.

cretto, dogliuto, crepato / per lo volto di dio, mal lo

/ per lo volto di dio, mal lo fai, / che di me

pris, / li saria crepà lo cor cum gran pietà. =

: como l'augel che pia, / lo me'cor piange e cria /

. giacomino da verona, v-434-102: a lo re de l'inferno per gran

de l'inferno per gran don lo trameto, / et elo el meto dentro

signora ed essa sole passeggiavano su lo stradone della marina, io le vedo,

, i-71: quello ch'io dico lo peso e lo cribro. tommaseo-rigutini, 1911

quello ch'io dico lo peso e lo cribro. tommaseo-rigutini, 1911: con

, che a quanto sia passato per lo finissimo cribro del giudizio... del

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (2 risultati)

voce ono matopeica che indica lo scricchiolio del ghiaccio o del vetro

unito per favorirsi a vicenda (per lo più a danno di altri),

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (6 risultati)

e sociali, che hanno per oggetto lo studio del delitto e del suo autore

3-1-13: gli schiavini, insieme con lo sculteto, amministrano la giustizia civile e

sedendo in tribunale, / visto che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al

per delitti, cioè per machinare contra lo stato o per altre cose criminali [

criminali; e una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza

carceriere tolse un mazzo di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando:

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (4 risultati)

i quali intesono ad abbattere in comune lo stato de'panciatichi, e...

sf. scienza che ha per oggetto lo studio della delinquenza. b.

del tigride dal capo le pendono per lo dosso. eneide volgar., 129:

vestimenta pendono dalla sua testa; per lo dosso cuoio di tigro, e usa rombole

vol. III Pag.972 - Da CRINATURA a CRINE (12 risultati)

, di altri animali (usato per lo più per strumenti musicali, per la

ristoro, vii-3-1 (190): se lo sugello à en se de fare el

fare el leone colle grande crina e lo levorieri senza crina, trovaremo ella [

nella] el leone colle grande crina e lo levorieri senza crina. a. pucci

andrea da barberino, iii-319: lucafero lo sgridò, e ferì lui di tanta

ferì lui di tanta furia, che lo fece piegare insino a'crini del cavallo e

coda e i crini neri, e per lo più corti e radi. alfieri,

tremendo lassù, sopra telmo, ondeggiare lo vide. d'annunzio, iv-2-62: e

/ che troppo era gran festa / lo capei dela testa, / sì ch'io

d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso. ariosto, 10-34: corre

, nuda, le notti / per lo sereno ciel arde e sfavilla. tasso,

non ha crine per se stessa, ma lo prende alcuna volta dal loco, mentre

vol. III Pag.973 - Da CRINELLA a CRINUTO (4 risultati)

cavallo, che non sente / più lo spron del cavaliere, / e che ha

troiano, elmo e criniera, / lo strascinava, e per trionfo eterno /

strascinava, e per trionfo eterno / lo dava in preda al popolo de'greci.

dipartono dal calice cinque braccia (per lo più, a loro volta, biforcate

vol. III Pag.974 - Da CRIOANESTESIA a CRIPTOFITA (4 risultati)

, unione, cricca; ma pigliasi per lo più in mala parte.

quello di tutte le miscele fatte con lo stesso sale e acqua. =

e cognoscano le genti, che per lo bere solo del vino cadde questa cripta.

, sf. geogr. depressione per lo più lacustre il cui fondo si trova al

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (1 risultato)

della fenditura palpebrale (e, per lo più, di tutto il globo oculare)

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (6 risultati)

qual crisi erasi operata in me? lo ignoro, ma io era guarito. giusti

accesso improvviso, fenomeno violento, per lo più di breve durata: crisi gastrica

dal male di denti solito; e lo ho sofferto con pazienza da cappuccino:

tossiva, tossiva, sporcando di sangue tutto lo straccio che aveva in mano.

panzini, iii-676: la guerra è lo scoppio di una crisi latente. serra,

quando si sente dannato, il demonio lo assale appunto in questo suo lato debole.

vol. III Pag.977 - Da CRISMALE a CRISOLITO (4 risultati)

, iii-833: santi si nasce; non lo si diventa completamente se il signore non

calice a campana cinquepartito, cinque petali, lo stile laterale ed una drupa con un

crisoberilli alquanto più pallidi, ma lo splendore di questi pende in colore

un poco più pallidi, ma lo splendore d'essi pende nel colore

vol. III Pag.978 - Da CRISOLOGIA a CRISTALLAZIONE (2 risultati)

ordine de'coleotteri, che hanno per lo più il corpo macchiato di varii colori

testimonianza incontro a me, e si suscita lo parlante falso contro alla mia faccia,

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (11 risultati)

, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. panzini,

pareva riflettessero il colore degli alberi: certo lo rifletteva la cristalliera, in fondo,

od allo sfintere esterno dell'ano per lo più in conseguenza d'infezione sifilitica.

, / altra l'accoglie, altra lo scioglie ai venti, / altra intrecciando il

delizia come se suoni cristallini di campane lo reggessero librato a mezz'aria. ungaretti,

, colorò le gemme / il rubin lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne

gemme / il rubin lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne vestì di

cristallino. iacopone, 91-136: sopra lo fermamento lo qual sì è stellato,

iacopone, 91-136: sopra lo fermamento lo qual sì è stellato, / d'

. dante, conv., ii-111-7: lo nono [cielo] è quello che

movimento che è detto di sopra; lo quale chiamano molti cristallino, cioè diafano

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (13 risultati)

3. intr. (per lo più con la particella pronom.).

in forme fisse e definite, per lo più rigide, incapaci di progresso, non

. croce, iii-22-19: non ostante lo spasimo di questi sforzi e di queste

il paesaggio dapprima fuggente, che stordiva lo sguardo, si cristallizza come dipinto sul cielo

una sostanza da una soluzione (per lo più acquosa). 2.

fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino (e può avvenire per

cristallizzazioni, raccolte private che restano per lo più segrete al gran pubblico, come

giustizia resta in piedi, volge intorno lo sguardo nell'assoluta cristallizzazione dell'aula.

, usato già dagli antichi (che lo ritenevano ghiaccio indurito nelle viscere della terra

che si trova isolatamente in natura per lo più in forma di prisma e piramide esagonale

. maxzeo di ricco, ii-196: lo cristallo poi ch'è ben gelato,

: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura

la sua gialura, / e vincola lo sole a poco a poco: / divien

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (5 risultati)

rocca). pascoli, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro

a quanti gli stavano da presso e lo amavano era facile ricevere a traverso il cristallo

5. suppellettile di cristallo (per lo più al plur., a indicare

siccome l'oggetto lucido, venendo per lo mezzo libero, produce nell'occhio l'irraggiamento

e lucente / bagnava l'oro e lo spiegava al sole: / invitommi al cristallo

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (2 risultati)

o di qualsivoglia sorte,... lo piglierò col ritorno del signor marchini.

. gioberti, ii-217: quando lo studio dell'antichità clas- sica risorse

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (5 risultati)

10-69: disse rinaldo: « per lo iddio ch'adora / re carlo magno e

. sport. insieme di movimenti che lo sciatore compie per rallentare, arrestare la

... a predicare la croce per lo detto passaggio. g. villani

s. degli arienti, 8: lo effecto de la nostra congregazione, fratelli

). machiavelli, i-567: lo animo mio era, quando al principio

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (4 risultati)

deo tom dega fare, / che lo nome suo ch'è santo 'n nui dega

sol ch'et- temo regna, / lo qual risplende in ciaschedun cristiano, /

3. uomo, donna (per lo più nello stile familiare, e con

i-90: quegli incontra un cristiano, te lo mozza, / e un giorno egli

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (4 risultati)

, 21-1: o cristo pietoso, perdona lo mio peccato, / che a quella

il primo socialista, così che se lo tirano un po'da una parte e un

con la potenza di produrre e di riprodurre lo abbandona anche il giudizio critico, il

: gero- limino amministrava il comune con lo stesso criterio con cui i faggiolani trattavano

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (3 risultati)

persona, per certi criteri suoi, lo vuol fare consistere [il matrimonio]

luogo di mezzo, tra il dogmatismo e lo scetticismo. 2. in

. carducci, i-361: lorenzo valla, lo scrittore delle eleganze latine, combatte non

vol. III Pag.987 - Da CRITICABILE a CRITICO (5 risultati)

letteraria o sull'autore: e per lo più indica opinione sfavorevole). -anche

dire. salvini, v-483: 4 lo sdegno, o dea, di'del pelide

ai giudizi degli uomini presenti, atteso lo stato in cui si trova l'arte critica

con la potenza di produrre e di riprodurre lo abbandona anche il giudizio critico, il

proposito e per abitudine), per lo più con intenzioni malevole, con ostilità

vol. III Pag.988 - Da CRITICO a CRITTOGRAFICO (6 risultati)

— riferito a un sintomo, per lo più di carattere negativo, che indica

. monti, iii-46: quantunque desolato per lo stato sempre più critico di teresa,

di una vendetta subitanea e feroce, là lo spauracchio d'un castigo segreto, terribile

suo capitai nimico, pur confessò che lo stile di lui a'cervelli baldanzosi parea

. criticastro. baretti, 2-259: lo sai tu, arcigno criticastro, chente

arcigno criticastro, chente cotestui valesse? lo sai tu che questo messere fu il più

vol. III Pag.989 - Da CRITTOGRAFO a CRIVELLONE (8 risultati)

, ermetico (uno scritto, per lo più di carattere letterario). b

b. croce, iii-25-212: anche lo « stil nuovo * ebbe bensì elementi

semi, che nati col frumento, lo rassomigliano nella mole e nella maniera sì

furiosamente, e con molti colpi tutto lo crivelloe, ed ucciselo crudelemente. d'

scagliarono sopra urlando i più feroci e tutto lo stamparono co'ferri, a gara lo

lo stamparono co'ferri, a gara lo crivellarono, le mani gli orecchi il

fondere bene il metallo e non lo nettare dalle fecce che egli fa per disopra

belidi: accingersi a imprese impossibili. lo stesso significato ha la locuz. cavare

vol. III Pag.990 - Da CROBILO a CROCCHIARE (6 risultati)

rumore o un suono secco e per lo più sordo (in seguito a torsione

2-72 (426): e perché io lo sentivo [un marmo] tutto crocchiare

farmeli crocchiare sotto i denti: il latte lo bevevo poi a sorsate. e.

questo è fesso *. così dicendo, lo percosse leggermente con le nocca, e

tremole ginocchia / il picciol don che lo farà satollo, / razzola intorno la gallina

sempre crocchiano. redi, 16-vi-100: io lo aveva pronosticato, che tutto verno voleva

vol. III Pag.991 - Da CROCCHIARELLA a CROCE (2 risultati)

e siccome stampato non è, me lo procurai manoscritto. pindemonte, 210: damo

tommaseo, i-317: una sera che lo zio era a crocchio, uscii sola

vol. III Pag.992 - Da CROCE a CROCE (9 risultati)

di sant'andrea: con il patibolo e lo stipite incrociantisi diagonalmente. — mettere

un fico; e per conto mio lo potevano mettere in croce o squartare in

di pugnalarlo, ch'io me ne dava lo stesso pensiero. prati, i-63:

la croce corporale. aretino, 1-27: lo esser tu suto innamorato con grazia,

nievo, 156: l'ho detto e lo ripeto, che io morirò a fratta

. l'uomo è cacciatore... lo manderò lontano! lo chiudo a chiave

... lo manderò lontano! lo chiudo a chiave! lo sprofondo!

manderò lontano! lo chiudo a chiave! lo sprofondo! non tornerà in paese altro

, 21 (24): quando lo califfo morto, si trovò una croce a

vol. III Pag.993 - Da CROCE a CROCE (4 risultati)

-per estens.: la bandiera, lo stendardo con la croce rossa in campo

papa, a predicare la croce per lo detto passaggio. g. villani, 5-13

del papa a predicare la croce per lo detto passaggio, molta buona gente di

. a firenze per predicar la croce per lo detto passaggio. 11.

vol. IV Pag.3 - Da DAMA a DAMA (13 risultati)

1-42: romolo car- 14: lo sfolgorio dei lampadari avvolse di luce le più

comeché sta- gionatuzza. per lo più anziana, ricevendone un compenso.

e all'alterigia nella rimprovera il papa e lo restituisce a roma; scortata da casa

'l giorno e dica, e lo faccia dire a tutte le sue dame;

vergene maria, / per li nostri peccai lo mondo d'azeglio, 1-251:

un di cole de roma, xxviii-435: lo fece dedicare quello tempio e mie

despotismo pieno rette ed oneste intenzioni, lo crederò, ma del quale erano rap

, di dio dama: / laudando lui lo invoc'e alle donne appartenenti alla nobiltà

tavola ritonda, 1-38: dice 'l vero lo proverbio: detto carlo, la quale

con loro alle cuore, lo fanno per ticchio di ambizione e desiderio di

avversario. goldoni, vii-1090: se lo dico! nessuno mi bada. tutti

alla spezieria a giocare a dama co'lo speziale. giusti, ii-358: l'amore

, andavo in campagna con lui, lo aiutavo a far le cartucce. la sera

vol. IV Pag.93 - Da DECORATIVA a DECORATO (9 risultati)

funzione di ornamento (e indica per lo più qualcosa di aggiunto, di accessorio)

oggetti di uso pratico (e sono per lo più quelle connesse con l'arredamento)

un popolo forse è uno solo. lo ritrovate qui anche nei tappeti di lana

. serra, iii-261: chi non lo conosca, a vedere quella bella persona

aria di competenza su tanti argomenti, lo crede chi sa che personaggio e tutti lo

lo crede chi sa che personaggio e tutti lo stanno a sentire. comisso, 5-130

di ogni dimensione..., per lo più nudi femminili e personaggi decorativi in

poco men che in un tempo godesi qui lo spettacolo di diverse picciole gole, di

bestie feroci. deledda, i-767: lo specchio di un armadio nuovo brillò accanto

vol. IV Pag.94 - Da DECORATORE a DECORAZIONE (4 risultati)

fondo azzurro, e delle fasce decorative che lo separavano dalle pareti. 3.

il prezzo del sangue che ha sparso lo svenato agnello, quando sopporterà che l'

2. figur. chi ama lo stile decorato. papini, 8-109:

e banconi affacciati fuori dell'uscio per lo spaccio di gazzosa e cocco fresco.

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (5 risultati)

imbriani, 1-35: giunse a tale lo scandolo, che il governo stesso fu costretto

orioni, i-102: fraseologia e decorazioni lo inebriano [cola di rienzi]:

a costui parer decoro, / se lo fesse minerva o il dio di lenno.

1-14: ma gli altri trattenimenti per lo contrario sono fonti di disprezzo il più

agguagliano il principe a'privati, e lo fanno conversar co'soggetti senza ritenere il

vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (2 risultati)

, se il decoro della famiglia carabelli lo permettesse,... erano state le

/ si gittò, l'abbracciò, stretto lo tenne / lunga fiata, e da

vol. IV Pag.993 - Da DOVUTAMENTE a DOZZINA (6 risultati)

. boccaccio, iii-1-15: dovunque giva lo cielo infiammando. d. bartoli,

a liberare l'uomo della pena dovuta per lo peccato o diminuirla. boccaccio,

molti grandi e venerabili dottori che per lo gran caldo dell'amore essi passano il modo

giunta costei, con un gentil saluto / lo salutò, che in mezzo il cor

abbisognano acciò che le terre rendano per lo tuo signore e per te loro frutto.

occasione dell'escavazione delle dozze si fece lo scandaglio. = forma dialettale di doccia

vol. IV Pag.994 - Da DOZZINA a DOZZINALE (7 risultati)

ugualmente rendere l'idea (e per lo più esprime o un valore molto alto

. goldoni, iii-114: se vuoi lo zecchino, bene; se no,

. p. fortini, i-51: lo inviò a una certa stanza o vero

volgare. grazzini, 622: chi lo stomaco ha guasto, o ver dolore

alla finestra e considerando che ella non lo guardava, come colei che non lo conosceva

non lo guardava, come colei che non lo conosceva, diceva fra se stesso:

, e talvolta per lunghi tratti, lo stile cammina ben più naturale e più

vol. IV Pag.995 - Da DOZZINALITÀ a DRAGA (3 risultati)

ha tutta la tenerezza di racine e tutto lo spirito di voltaire. dossi, 297

, ramosi o stellati, con foglie per lo più in rosette basali, fiori piccoli

solo il puniste e sterminaste vivo, ma lo diffamate morto, addossandogli tutta la colpa

vol. IV Pag.996 - Da DRAGAGGIO a DRAGO (7 risultati)

vidi uscirne un drago / che per lo carro su la coda fisse. bibbia

crudo / che uccideva altrui sol con lo smago. andrea da barberino, 4-1138

scudo d'aiolfo, e ruppe tutto lo specchio. poliziano, st., 1-24

lancia il gatto investe / e te lo passa a un colpo banda banda: /

conquide, / le quai vanno caggendo per lo brago / con gran dolor con pianto

se io fussi ne'tuoi piè, per lo corpo della consagrata, ch'io non

sconfitta di monte aperto, xxviii-943: lo suo destriere era armato di due armadure

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (1 risultato)

è così mara- viglioso, né manco lo chiama drago, ma serpente, come

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (4 risultati)

la casa visconti, la quale carica lo scudo d'uno dragone che divora un

odio con lui abitare in perpetuo, lo quale tu seguiti, serpente antico, dragone

mezzo de'tuoi fiumi, e dici: lo fiume è mio, e io feci

che umana: / ricardo abatte e lo re salamone. / movesi la sua gente

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (5 risultati)

servono per condimento delle vivande, e lo spargono fresco su le tavole, acciò i

1456), così denominati dopo che lo strozzi li introdusse in francia; nel

4-1017: ordinò che... lo venissero seguitando con altre maggiori truppe e

entrarono colla carabina ingrillata nella sinistra, lo squadrone sguainato nella destra, e menavan

pietro ispano volgar., 2-9: lo seme della dragontea, beuto, assottiglia

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (4 risultati)

aurea volgar., 293: per lo diece s'intende la diecima dramma,

., 8-9 (322): messer lo medico, sentendosi in questo luogo così

alla tragedia. monti, vi-329: lo stile da capo a fondo nobile e franco

il dramma è qui. l'autore non lo seppe cogliere'. de sanctis, 7-337

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (1 risultato)

finire estenuata la poesia, o per lo meno la poesia epica e drammatica e narrativa

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (5 risultati)

, infingardi, che non hanno né pure lo spasimo drammatico del dolore. fogazzaro,

. cesarotti, ii-114: il rilevar lo spirito d'un discorso, e farlo

bisogno alcuno ed a ragione il cesari lo condanna. 2. figur. inclinazione

]; ch'egli scaricava, annaffiando tutto lo scenario di vita ove ansimava e si

826: se la vita non lo tradirà a mezza strada, egli ha

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (6 risultati)

genere, colla bambina al seno, drappeggiandosi lo scialletto sulle spalle, con un fazzoletto

in cattedra. la si drappeggia oratoriamente lo scialle. negri, 2-329: sorriso

romantico, di color turchino chiaro, lo drappeggia sopra la tunica di generale piemontese

ampiamente drappeggiato e il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti nel vento odore

condusse il figlio in piemonte e quivi lo arruolò semplice soldato nello esercito che unico

tratto, sgombrato l'aere, ella lo rivide in cima al parapetto drappellare la bandiera

vol. IV Pag.1004 - Da DRAPPELLONARE a DRAPPO (4 risultati)

, con gli occhi chiusi, ne seguiva lo snodarsi e svolgersi in lunghe righe,

m. villani, 9-43: per lo comune furono fatte l'esequie della sua

medesime occasioni, le frange, e lo stuccatore le volute e gli svolazzi.

qual minimo difetto, se a sorte ve lo ritrova, vuole screditar tutto 'l drappo

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (12 risultati)

. ragunatosi castruccio assai umore in bocca, lo sputò tutto in sul volto a taddeo

uno bellissimo vestimento di purpura ad oro, lo quale avea fatto con le sue mani

avealo donato ad enea; e sopra lo corpo fece porre uno prezioso drappo,

corpo fece porre uno prezioso drappo, lo quale era stato ancora della detta regina.

venne a farsi monaco di montecassino. lo vidi stendersi a terra sopra un drappo

fare? 3 abito (per lo più lussuoso, elegante, magnifico).

sì come di farla quociere, ché per lo quociere diventa più sottile, e di

involto in uno drappo di seta, lo discoperse alquanto, acciò la falsità cognosciuta

drappo, portamelo, e guarda a non lo versare per la via. [sostituito

tan'che tu mange, no levar lo napo, / né no t'purgar lo

lo napo, / né no t'purgar lo naso sanza drapo: / poi a

drapo: / poi a due man lo napo di'levare. folgore da san gimignano

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (12 risultati)

è questo altro a fare che levare lo drappo di su l'altare e coprire lo

lo drappo di su l'altare e coprire lo ladro la sua mensa? inventario di

nostro vecchio medico di famiglia: te lo ricordi?... gran cacciatore,

... significa il modo di dare lo scolo a que'terreni che troppo abbondano

drenaggio ', voce oramai invalsa per indicare lo scolo o spurgo dei terreni acquitrinosi o

per * fognatura 'si intende specialmente lo scolo delle cloache. e. cccchi,

i nostri chirurghi nelle loro operazioni per lo scolo delle marce e per fare delle iniezioni

, agli ascessi, e se questo lo diciamo in buona lingua * fognatura

il 'trequarti a drenaggio 'non lo denominano 'trequarti da fognatura, da

significa quella cura che consiste nell'aiutare lo scolo de'liquidi interni dell'organismo,

2. strumento che serve per verificare lo scartamento dei binari. = adattam

fose moijer del ghierecatto, / e lo savesse me barba bazante, / e'crò

vol. IV Pag.1007 - Da DRIADE a DRIZZARE (4 risultati)

quando si soleva drizzar il crine de lo sposo con una asta in vece

, così l'altezza dell'affetto per lo suo peso e drizzaménto...

però che non hanno certo veruno segnale lo quale o provi la maestria del dirizza-

tre livre ch'io le giunsi per lo dirizzaménto del luogo co lei.

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (10 risultati)

si facesse pigro e paduloso, allora tu lo devi dirizzare, che tacque piglino sufficiente

s'ha a fare in palagio nel dirizzare lo stato, e 'n che modo s'

a casa [il serpente], si lo nutricava, e la manca ventura dii

, e dirizzando, com'era solito, lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa

bene. ma i tempi pessimi ne lo ritraggono, e drizzando verso il male le

: la giustisia... dirissa sopra lo popolo governatore in diverse marniere di signore

fiamminghi di stringere l'assedio, e lo principiarono con due cavalieri di grande altezza

fioretti, 2-11 (34): lo spirito della divina sapienzia dirizzava in tutti

crusca]: nullo cavalcatore drizzò mai ben lo cavallo, se prima non drizza la

valore iperbolico. nievo, 539: lo spavento mi drizzava i capelli sul capo

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (8 risultati)

15. intr. (per lo più con la particella pronom.).

rainardo e lesengrino, v-439-71: per lo camin sì se drizà, / rainaldo

conobbe come i vicini... lo stimavano poco. guicciardini, i-22: lodovico

ami- razione e reverenza degli apostoli per lo predetto miracolo del zoppo sanato e dirizzato

miracolo del zoppo sanato e dirizzato, lo quale avea più di xl anni.

, 5-19: pareva enorme al senato lo stringersi ora in alleanza con leopoldo suo

. bibbia volgar., vi-573: lo signore diede a me la lingua dirizzata

d'ambe le luci di scannadio, lo dannò ad una perpetua notte. papi,

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (4 risultati)

. ottimo, iii-213: che questi per lo « dirizzatore » della cittade sieno addirizzati

sentì che quello 10 guardava: infatti lo guardava fisso drogando quel suo riso insulso

nella retrobottega d'una drogheria, curvo su lo scrittoio a lavorar di conti. pratolini

arila, 178: 'droghista', molti lo usano per 'droghiere ', cioè venditore

vol. IV Pag.1011 - Da DROMIA a DRUDO (7 risultati)

verbena. bocchelli, 9-194: il dromedario lo vedevo: aggiaccato, buttato in fascio

di apparecchio scrivente, atto a mismare lo spazio percorso da un mobile in un

forma di attacco epilettico (riscontrabile per lo più nei bambini) per cui l'

fis. ogni strumento atto a misurare lo spazio percorso da un mobile in determinato

maurizio, attraverso il fr. e lo spagn. dronte. drópace, sm

. d'annunzio, iii-1-476: nella camisa lo spigo selvaggio. / drudo, è

spigo selvaggio. / drudo, è venuto lo tempo di maggio. -per simil

vol. IV Pag.1012 - Da DRUGOMANNO a DUALISMO (5 risultati)

il più drudo e caro amico che lo 'mperadore federigo avesse in corte. anonimo

/ fèssi dar l'aste ed imbracciò lo scudo. berni, 2-48 (i-50)

padula, 445: il guardiano per lo più è celibe, e spesa una

, 45: druvenare le petre e guastare lo legname. = cfr. ruinare

che abbraccia due cose sole: per lo quale hanno i greci, e per

vol. IV Pag.1013 - Da DUALISTA a DUBBIARE (13 risultati)

il kant non risolse, appunto perché lo dualizzò, ma tuttavia lo propose in modo

appunto perché lo dualizzò, ma tuttavia lo propose in modo che non potè più

statali autonome. carducci, iii-19-209: lo stato degli absburgo dal dualismo oppressore magiaro

discussione dilagò su freud, e chi lo voleva filosofo e chi scienziato e chi medico

lui. uno dei due esseri che lo componevano ingannava l'altro e cercava d'

si può ottenere da quella associata con lo scambio delle parole punto e piano (

il kant non risolse, appunto perché lo dualizzò, ma tuttavia lo propose in modo

appunto perché lo dualizzò, ma tuttavia lo propose in modo che non potè più

manifestarsi in due termini dialetticamente opposti (lo spirito). gentile, 2-i-90:

quanto, e fin dove la forza lo tirava, rispose: a me l'ha

di certo che il domicilio; e lo indicò. -con molte incertezze e

termini da fargli non dubbiamente comprendere che lo amo e lo stimo. 2

non dubbiamente comprendere che lo amo e lo stimo. 2. in modo

vol. IV Pag.1014 - Da DUBBIETÀ a DUBBIO (3 risultati)

buoni cani e ben armate: / ben lo potremo uccider salvamente. tasso, 8-29

a manifestar l'alta dubbiezza / che oppresso lo tenea, perch'ei devria / donar

tesserne contento. bocchelli, 10-90: lo avrebbe accompagnato in bicicletta donato, disse

vol. IV Pag.1015 - Da DUBBIO a DUBBIO (6 risultati)

, incauto, / scoperta in parte hammi lo stesso arrigo. manzoni, 1066:

-poco pulito, che lascia apparire lo sporco; indefinito (un colore)

tanfo; vi si era abituato, lo portava attorno immedesimato con la dubbia biancheria

di dubbia qualità, e il beef lo mangiano con la tessera. moravia,

non possiamo ancora giudicare quale che sia lo meglio. petrarca, 15-10: talor m'

: come posson queste membra / da lo spirito lor viver lontane? boccaccio, dee

vol. IV Pag.1016 - Da DUBBIO a DUBBIO (12 risultati)

di cesare, 237: quando essi ponevano lo campo per lo dubio de la notte

237: quando essi ponevano lo campo per lo dubio de la notte, sì ardevano

li serpenti fugivano, non potendo sofferire lo fumo. giov. cavalcanti, 230:

m'attraversò la mente, ma subito lo scacciai. 4. ant

, che gran dubbio è stato / de lo avvenirmi disonore et onte. tasso,

me misi ad avire / a vui lo mando, per determinare. fra giordano,

fiamma da cielo, fue in dubbio lo stato del suo ruina- mento. simintendi

è in dubbio se orare o predicare e lo fa chiedere a « sirocchia » clara

sempre esser da lui rubata; / né lo lascia venir troppo accostando, / di

: giurò di non mangiare, che lo farebbe impiccare per vendetta di ruggeri;

quale avendo fatto medicare, e'medici lo missono in dubbio. bocchelli, 1-i-41:

compagni, 3-24: l'arcivescovo di maganza lo consigliava che non passasse, e che

vol. IV Pag.1017 - Da DUBBIOSAMENTE a DUBBIOSO (8 risultati)

la mente, cioè le volontade, en lo dobioso peito. zanobi da strato [

vien la grandine. -ma alzando dubbiosamente lo sguardo, fu tutto maravigliato, nel

ei così dubbioso a terra volto / lo sguardo tiene, e 'l pensier volve

timore, incertezza (la parola, lo sguardo, il gesto). velluti

sette od otto virtù che erano per lo meno dubbiose assai nella mia morosina. landolfi

cagione di dubbiosi movimenti: e ancora lo stimolo della patria fu sopra ogni cagione

, dubitando che iaz di poi non lo desse in mano dei cristiani, disbarcato

consigli timidi e dubbiosi esser soliti per lo più di snervare gli animi, avvilire le

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (11 risultati)

e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona, però

e però dico che questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello

.). ammaestramenti, 24: lo certo amico si manifesta alla dubbiosa cosa

io non so chi ne fia per lo inanzi fidata guida nei dubbiosi casi. gelli

machiavelli, 6-7- 346: sarebbe lo spendio certo, ed il fine della guerra

67-3: amor, di'la cascione de lo tuo par- temento, / ché m'

limosine ispirituali son queste: ammaestrare lo ignorante, consigliare il dubitante. lampredi,

funzione). simintendi, 3-8: lo quale [sileno] gli abitatori delle

troia, dubitante per gli anni e per lo vino, preserlo e menarlo legato colle

., iii-1-13: la terza parte è lo quinto e l'ultimo verso, nel

fussi dall'università della gente eletto per lo più sommo giudice a chiarire le occulte dubitanze

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (7 risultati)

ch'io non possa starci, / per lo suo fallo, sanza dubitanza / o

/ ch'aggio, che la noia e lo spavento, / ch'è fatto voi

decisamente. bondie dietaiuti, v-264-46: lo vedere mi pare la prima cosa,

andare sotto l'acqua; allora dio lo prese per la mano, e sollevòllo e

e le provincie si conservano, e lo imperio? guicciardini, vii-56: se

è maggiore mestiere di saperlo che sopra lo ragionamento della imperiale [autorità],

l'uomo di sapere, e sanza compiere lo desiderio beato essere non possa. tassoni

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (9 risultati)

: era tisico; dubitava che tu pure lo fossi. dessi, 7-56: senza

non avrò la forza d'assistere quando lo vestiranno. -con la particella pronom

, signora contessa; innanzi ch'ella me lo vaticinasse, io mi ero apparecchiato a

/ giuro ch'ella ha mentito / e lo splendore della sua menzogna / m'è

prima madre, che li fece mangiare lo pomo. b. cavalcanti, 2-357:

. ottimo, i-16: « andovvi poi lo vas d'elezione ec. ».

ec. ». cioè santo paolo, lo quale dio nomò vaso di elezione,

carne, avvegna che santo paolo medesimo lo ponga dubitativo se fu corporalmente 0 in

« ma sì! » esclamò perché lo zio aveva messo un lungo « hm!

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (7 risultati)

e rimane ubero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì come l'aere

si sarebbe giurato che era pesce. lo domandai cautamente alla padrona di casa.

in loro confida; ma se per lo contrario eseguirai quel sacro rito con qualche

dubitazione. bracciolini, 1-9-6: ricever lo vorrebbe allegramente, / ma sapendo che gli

data una volta, e ogni dilatazione lo mette in sospetto e dubitazione. -senza

, il quale era vilissimo, ed egli lo ricevè senza alcuna dubitazione. serdonati,

gran cose: / basta solo che dio lo lasci fare. / però non siate

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (14 risultati)

di dichiarare cotale dubitazione, acciò che lo mio parlare dichiarando sarebbe indarno. fazio

vecchia -questa strada vale un'altra: lo dice il piede che si sporge dubitoso dal

, 5-67: le quattro comparse non lo guardavano più [l'impresario], ma

, 92-47: annegare pò l'om per lo peccato, / chi non vede el

. cavalca, i-94: balacio, lo quale sotto nestorio prefetto d'alessandria era

, 528: elli fu dato a maria lo imperio di tutto el mondo: ella

comunemente chiamato il conte duca, non lo voleva lì, per le stesse ragioni,

, par., 5-69: ritrovar puoi lo gran duca de'greci. g.

, / vece in firenza per messer lo duca; / ch'egli, o suo

. idem, purg., 1-49: lo duca mio allor mi dié di piglio

piedi in basso centro, / là lo condusse la sua fede poca. bibbia

ducarellucciàccio. giusti, 2-230: quando lo porteranno al cimitero / questo ducàccio finalmente

consiglio d'alcun mio affezionato padrone, lo presentai [il telescopio] al principe

e con l'angoscia in cuore che lo scettro ducale di ferrara non rimarrebbe in mano