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vol. XX Pag.45 - Da STAGNARE a STAGNATORE (14 risultati)

nsangnato il core? / rispondo: chi lo 'msagna / in quel momento stangna.

portava. citolini, 400: poi sarà lo stagnar così fatti vasi. cicognani,

2. saldare o accomodare con lo stagno fuso o eseguendo una leggera brasatura

disporre la cassa di piombo e far tacere lo stagnaio che doveva stagnare le commessure.

. ant. l'attività di chi lavora lo stagno. citolini, 400:

, sm. ant. artigiano che lavora lo stagno o fabbrica oggetti di

stagnata1, sf. l'operazione, per lo più eseguita sommariamente, di rivestire o

, di rivestire o di saldare con lo stagno. tommaseo [s. v

stagnatàio, sm. ant. chi lavora lo stagno. -in par- tic.:

voltare; / li cieli son stainati, lo lor silere / me face gridare.

partic.: reso impermeabile, per lo più mediante calafataggio (lo scafo di

, per lo più mediante calafataggio (lo scafo di un'imbarcazione). aliberti

un travasa-vini, il quale, ne lo avvedersi che quella bigoncia, quella botte

quella botte e quel tino versa, lo rimette presto presto in le bene istagnate

vol. XX Pag.46 - Da STAGNATRICE a STAGNO (15 risultati)

evitarne l'ossidazione; si esegue per lo più per elettrolisi o per immersione in

gas inerte. -con meton.: lo strato di stagno stesso, l'effetto di

ed ammollito dal fulmine, ché anzi lo stato della stagnatura e dell'intonaco di colore

organi o parti del corpo, per lo più a causa del rallentamento della loro

3. figur. sospensione o interruzione per lo più temporanea di un'attività, di

serao, i-827: « è papà vostro lo stagnino? » « sì, signora maestra

le pentole e poi ci { lassa lo stagno. calvino, 6-129: facevo lo

lo stagno. calvino, 6-129: facevo lo stagnino e giravo per e campagne

acqua stagnante dolce o salmastra, per lo più poco estesa e poco profonda,

utili per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule

ninfee. d'annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeral- dato d'anitre

; e qual sia quello stagno / tu lo vedrai. idem, inf.,

il colpo fier, s'ancor non lo registra / tra quelli spirti che con suoi

d'un tanto male, non dirò lo stagno gelato di bernardo, i salassi di

in alcun modo le coscienze imbecilli, lo stagno immenso morale e intellettuale che vi circonda

vol. XX Pag.47 - Da STAGNO a STAGNO (13 risultati)

/ come un bambino la mammella / lo spazio / ora son ubriaco / d'universo

lodato, oltre che il pittore e lo scultore, anche il poeta, anzi l'

/ e né pur d'una lagrima lo bagno. -lanciare il sasso nello

e degli stagnoli procedeva a maraviglia; e lo stagno mostravasi prosciugato almeno per due terze

di siena, 19: la soma de lo stagnio, ii soldi kabella. testi

fa suo colore: il piombo e lo stagno fa bianco nel vetro. savonarola,

bianco nel vetro. savonarola, iv-356: lo stagno ha questa natura, che,

pesava in circa a sessanta libbre, e lo gittai in sul migliaccio dentro alla fomacie

e'divenne liquido. galileo, 4-2-339: lo stagno è metallo molto tenero, e

. idem, 3-105: come si fa lo stagno verde per adomare. dem

metallo o di altro metallo stagnato (per lo più latta o rame). -

passata l'ora della cena, scoperchiarono lo stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato

. pulci, 25- 112: lo stagnon della triaca aprìe, / ma non

vol. XX Pag.48 - Da STAGNOLA a STAIO (21 risultati)

sottilissima di stagno battuto, usata per lo più per avvolgere sostanze alimentari deperibili,

e ripiegò più volte il foglietto e lo fece diventare una pallottola della grossezza di

2. unito in lega con lo stagno. citolini, 400: ci

, 400: ci è poi il batter lo stagno, e qui sarà quell'oro

. disus. moneta d'argento falsificato con lo stagno. tommaseo [s.

, stàrio, staro; plur. per lo più stàia, sf.; ant

dare ogne ano cinque istaia di grano a lo staio empolese. dante, conv.

, conv., iv-xi-8: io vidi lo luogo, ne le coste d'un

si chiama falterona, in toscana, dove lo più vile villano di tutta la contrada

in firenze fue grandissimo caro, che lo staio del grano valse soldi vili.

., 4-60: soldi otto valse allor lo sta'del grano. sacchetti, 21-10

732: il frumento valeva lire 9 lo stario. pulci, 18-155: quivi

con pesi e misure grande più de lo iusto come sonno tumini, quarte, stari

primis ii moggia di mosto: costa lo staio quindici denari. libro memoriale di

della gabella di siena, 14: lo staio de l'olio, iiii denari kabella

e, di ciò non pago, te lo colma e te 'l calca ancor colle

..; poi scuote quello staio e lo sbatte sicché i granelli calino bene all'

polivano la sementa, lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'

sì zitella, / che troppo colmo paiavi lo staio. 3. cappello a

abbondanza. bresciani, 6-x-42: lo staio che vediamo in capo a giove

del mese di gennaio li signori e lo camerlengo del detto padule sieno tenuti e

vol. XX Pag.49 - Da STAIO a STALAGMITE (45 risultati)

. -fare, misurare a staia, con lo staio: possedere in -a staia

... di par che facci con lo staio. s. bernardino da siena,

grandemente. gio di misurare le melensaggini con lo staio. grazzini, 37: vendicato

forza in quel luogo adormentarsi. -avere lo staio colmo di fortuna: essere molto fortunato

i-519: di fortuna ò avuto / colmo lo staio in prencipio e 'n fenita.

e 'n fenita. -avere lo staio colmo di scortesia: essere sempre scostante

colmo staio, / a cui non piace lo fallir di raro, / con tanto

senno sua virtù notrica. -avere lo staio colmo o vuoto: rispettivamente, essere

che mino colm'ed io voti'ho lo staio. -cedere lo staio:

voti'ho lo staio. -cedere lo staio: cederla, essere inferiore.

una lingua ciarliera che non avrebbe ceduto lo staio a tre comari pettegole di camaldoli.

di camaldoli. -colmare, riempire lo staio: completare l'opera; soddisfare

. colombini, 41: per ricolmare lo staio considero la grandissima grazia ch'esso

, ma in caso sia vero, colma lo staio alle altre condizione onorevole. bemi

vaso / dell'intelletto, anzi colmar lo staio. guerrazzi, 1-573: per colmare

. guerrazzi, 1-573: per colmare lo staio il santo padre spediva in francia legato

altro a rinaldo, e, per colmar lo staio, farli lasciar le sue nel

passatempi, che io in questa corte colmai lo staio. g. gozzi, i-26-102

suo costume, urne un'altra per colmare lo staio della sua iniquità cesari, iii-321

gli dicea: « quanto più si può lo staio / colmar bisogna e contentar le

, 7-41: questo solo mancava a colmar lo staio e farmi 11 più misero uomo

fagiuoli, 1-1-107: o questa colma lo staio! -portare una persona all'

tu m'hai pieno, anzi colmo, lo staio; / bastiti ornai, per

di febbre, che per freddo empiè lo staio. -con lo staio: in

freddo empiè lo staio. -con lo staio: in grande quantità, abbondantemente.

contenti a biscia / e grazie con lo staio. -dare un piede allo

l'opera è finita. -essere lo staio di qualcuno colmo di qualcosa: palesarsi

-mettere, nascondere, porre la lucerna sotto lo staio-. celarla sotto un recipiente rovesciato

s'accende, non si pone sotto lo staio, ma sopra il candeliere, acciò

fede; ma, nascosto questo lume sotto lo staio della superbia, fatti non dilatatori

la lucerna per tenerla ascosa o sotto lo staio, ma per metterla sopra il

casa veggan lume ». -porre sotto lo staio: non prendere in considerazione.

, 1-552: la parola 'proporre'posero sotto lo staio. -prestare lo staio:

posero sotto lo staio. -prestare lo staio: passare la parola a un altro

mezze giornate intiere, senza mai prestar lo staio. -staio di buona misura

/ abbiam da l'unge e da lo sputo il prezio / d'uno staiuol di

romana degli agrimensori è io staiuoli: lo staiuolo è palmi 5 3 / 4;

guglielmotti, 870: 'staiuolo': i romaneschi lo scrivono 'staiolo'e l'usano per

l'usano per misura di superficie, dove lo staiolo è il primo elemento per giugnere

misura di capacità per aridi, per lo più corrispondente a 2 o 3 staia.

fiorentino, sino a quest'ultimi tempi, lo staione era misura da calcina e conteneva

testi fiorentini, 25: costoie lo. sstaioro libre tredici di pisani.

de la pieve d'albagnoro per soldi xxvn lo staiore. velluti, 302:

due dei lavoratori fiorini tre d'oro lo staioro. sacchetti, x-175-3: là

. garzoni, 1-197: secondo la toscana lo staioro, il panoro, il pugnoro

vol. XX Pag.50 - Da STALAGMITICO a STALIRE (10 risultati)

della tensione superficiale di un liquido mediante lo stalagmometro; è applicato anche in biologia

sulla densità superficiale nei liquidi, che lo ha portato a realizzare uno specifico strumento

realizzare uno specifico strumento di misurazione, lo stalagmometro. 2. strumento per saggiare

mattioli [dioscoride], 609: lo atramente sutorio... è di tre

i metalli è chiamato stillatizio. peteesio lo chiama pinario et altri stalactico. anonimo

volte delle grotte e si forma per lo stillicidio lento ma costante di soluzioni acquose

, ii-285: alle arene, che per lo più non sono che sassolini e pietruzzole

: il xx congresso del pcus ha condannato lo stalinismo e alcune delle sue più nefande

. moravia, 22-48: credo che lo stalinismo sia morto, benché la critica al

frequent. stalinizzazióne, sf. lo stalinizzare; l'essere staliniz- zato.

vol. XX Pag.51 - Da STALLA a STALLAGERO (9 risultati)

, / de dré un rancaione, / lo badile e la vanga / perché la

: non mi piace quello che per lo più è praticato nelle case rurali, che

l'appartamento, in breve, lei lo ridusse che pareva una stalla. -con

se non gli armenti della sicilia e lo stretto d'abido... e i

tal punto che ercole vi fece passare per lo mezzo i fiumi alfeo e peneo e

che tue non abbi cercata per farti rimenare lo culo. l. f. marsili

stalla? - non mi piace che tu lo dica. stalla, poi che

ronzino, or questo è l'affanno de lo stare in villa. ìesauro, 10-

: prendere un provvedimento baretti, 6-236: lo stallagèro fece tanto... or con

vol. XX Pag.52 - Da STALLAGGIO a STALLINO (13 risultati)

o per comprare..., avrà lo stallaggio in della ditta nera per li

ciascuno giorno e per ciascuno cavallo, per lo stalfazio, v-10-47: orando, tutti

gregge agli stallaggi. verga, 7-462: lo sventurato renità, tenuta con la cariega in

l'alba, sentì il bacalare che apriva lo stallaggio, e partire la fazio

stalla un'altra nave quando, fameno lo stallaggio sino al giorno di tal restituzione.

49: le torri erano lontane per lo spazio di ducento piedi e stalla, in

dei foraggi fuor d'una sempre lo scudiere attento alle parole del cavaliere, vennero

e'cavacellini, 3-88: di poi lo mescolava con cimatura di panni fini gli

cascò dalla bocca, se non 374: lo stallatico vemòtico, che si fa nell'ovile

tra i carri, i birocci e lo stallatico dei cavalli e dei buoi.

1516). zi, a cambiargli lo strame non appena stallavano.

stalla. ranieri sardo, 117: lo sicondo dì vegnente sì gli donò per

è pur mestier del cavalliero che de lo stallièro. p. verri, 4-57:

vol. XX Pag.53 - Da STALLINO a STALLONAGGINE (21 risultati)

, fieno e biade, di quello che lo sia quando si nutrono con erba.

come un poliedro stallino, e subito lo dice al maestro. premoli [s.

, fornito di schienale e braccioli, per lo più imponente, riccamente ornato e destinato

in civiltà delle macchine, 210]: lo stallo per la ditta erba era l'

., egli terrà molestato sempre con lo scacco il re dell'avversario,..

alcuno de'pezzi di lui che facian lo stallo: così facendo, egli a

tornare. dunque il mezzo, cioè lo stailo nel mondo, dèe essere povero,

povero, acciò che s'accordi lo incominciamento col mezzo e il mezzo con la

ormai! / ch'eo ti farea parer lo stallo reo. anonimo genovese, 1-1-254

e l'oste mal fornita di vittuaglia per lo tempo contrario, grande infermeria e mortalità

: più ch'otto dì non gli piacque lo stallo, / che nell'oste voll'

distendimento di lavorìo, e che non lo conturbino del fermo e stabile stallo della

convenìa per la grande aquazione e per lo male stallo si partissino. cieco,

duv'ella / egli à destinato d'esser lo suo stallo. fazio, 1v-11-42:

colle del signore, dove ch'è lo stallo de'filistei. -figur.

divino. anonimo genovese, 2-14-341: lo terzo è vergem comrumpir, / chi

ti priego e dico, / quand'hai lo buono amico / e lo leal parente

quand'hai lo buono amico / e lo leal parente, / amalo coralmente; /

come l'auro passa ogni metallo / e lo raggio del sol tutti splendori, /

mal sanza fallo / ch'aveva per lo colpo a lui donato / del buon

e gicheri e aglietti salvatichi, che lo fanno [il formaggio] gonfiare e rinforzare

vol. XX Pag.54 - Da STALLONE a STAMBUGIO (10 risultati)

uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le cavalle e somere de

! / mai ne'fianchi non ebbe lo sprone / né il ribrezzo del ferro tra

: la sciocca, sfamato di se stessa lo stallone, con un grembo pien di

stallone. contile, 4-6-41: quando lo veggo qualche volta ruzzare con donna, muoio

soldato. palazzeschi, 1-523: amandoti lo farà soltanto perché tu rappresenti un buono

.. si vide comparire al trotto lo stalloncino falco, vivace e fremente.

cavalcanti, 1-xlii-2: certo non è de lo 'ntelletto acolto quel che staman ti fece

a questa festa, / donne gentili, lo bel viso adorno? / perché non

. vialardi, 1-210: il capriuolo e lo stam cco dai 6 mesi

poco illuminato e male aerato, per lo più in misere condizioni e molto angusto

vol. XX Pag.505 - Da SUGANTE a SUGGELLARE (6 risultati)

e sugativi, li quali adoperavano ad sugare lo vuolto. = agg. verb.

la telaia. bandi lucchesi, 300: lo ditto officiale deputato sopra suggellare le ditte

volto vituperosamente,... non lo volle mai abbandonare. p. del rosso

. dante, inf, 11-49: lo minor giron suggella / del segno suo e

, 266: in alessandria dove si conduce lo 'ncenso nessuna diligenzia può guardare abastanza

esempio meraviglioso. aleandro, 2-258: suggella lo stigliani questa sua opera dell'occhiale con

vol. XX Pag.506 - Da SUGGELLATO a SUGGELLATO (11 risultati)

comportamento (la figura morale di chi lo compie); costituire prova della forza

g. gozzi, i-n-67: voi lo testificaste e suggellaste allora con le vite

giovenilmente e libertà chiedea, / lei lo zel d'ugo martire precorse / e

di lucca, né in de'borghi, lo quale non sia suggellato, e del

. fra gli scrittori, solamente il romagnosi lo ha intrav- che vi è intagliata

, geometrici e violenti. -suggellare lo stomaco-, costituire il compimento di 3.

l'appetito, o come confetto per suggellare lo stomaco. f. 230: il vino

44: questa cotognata mancava per suggellarmi lo stotiglie. raiberti, 5-180: alle

latini volgar., i-77: voi farete lo saramento di vostro -conservato in un sepolcro ben

sepolcro ben chiuso (un cadaofficio sopra lo libro de le costitusione chiuso e suggellato.

di legno. 310: lo resto in una borsa di giusfredi cenami suggellata

vol. XX Pag.507 - Da SUGGELLATORE a SUGGELLO (14 risultati)

. bellebuoni, 1-21: se no lo facesse possa esser costretto di farli suggellare

possa esser costretto di farli suggellare per lo ditto suggellatóre. cantini, 1-2-295: mostrerà

esempio. ristoro, 11-116: se lo sugello, ch'è montuoso e valloso,

trasmuta, / segnato è or da voi lo mio cervello. g. villani, iv12-

, 156: però che, stante lo oculto suggièllo, la ciera impressa da.

smarrito, non può essere che subito non lo avessero rinvenuto, tanti erano i sonagli

mano abo iscrito quie di soto a messo lo mio sugelo con quelo de la conpangnia

ponendogli il suggello suo per vedere s'alcuno lo ingannava. varchi, 23-90:

di fuoco. 4. per lo più al plur. sigillo apposto dalla pubblica

comisso, 7-67: l'ufficiale giudiziario lo avvertiva che avrebbe ugualmente messo i suggelli di

messo i suggelli di sequestro a tutto lo stabilimento. -stipite di una porta

radicandoli, 219: non debbia [lo scrittore] scrivare neuno panno che prima no

sugièllo uno denaio del panno e de lo scampolo per sua fatica. 1

so la detta pena sugellare il sacco con lo suggello della gabella sopra la legatura d'

vol. XX Pag.508 - Da SUGGENTE a SUGGERE (4 risultati)

facesse da sé l'edizione fiorentina per lo indugiare della torinese. b.

, dava il latte al bambino che lo beveva con avidità, mettendo di tratto in

. aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in pugno, ti suggano le

/ dell'uomo il corpo, e se lo stringe al seno, / e mirandolo

vol. XX Pag.509 - Da SUGGERIMENTO a SUGGERIRE (4 risultati)

/ suggi dagli occhi alla tua cantoniera / lo spiritei d'invidia laido e storto.

evidenza la felicità di dio e suggendone lo stesso godimento ch'egli ne sugge,.

il suggerimento; ringraziò don abbondio, e lo pregò di voler esser arbitro del prezzo

della vita fu un suggerimento ad intendere lo spinto dei tempi. 2.

vol. XX Pag.510 - Da SUGGERITO a SUGGESTIONE (8 risultati)

francesi. mascardi, 52: fermi lo stile in descrivere le operazioni, o dettate

'pianissimo'da lui suggerito... lo stupirono. bigiaretti, 11-262: era

un compagno di squadra un passaggio che lo mette nelle condizioni migliori per segnare un

sdoppiamenti e dimezzamenti... sempre lo aveva suggestionato in letteratura. -condizionare

parso quell'accanito nemico nostro che io lo credei suggestionato, in parte, debbo confessarlo

e sm. che, in modo per lo più larvato, suggestiona il pensiero altrui

possedeva tutte le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei simboli

psicosi collettiva. codcmo, 278: lo supplicai di scrivervi, me gli gettai in

vol. XX Pag.511 - Da SUGGESTIONE a SUGHERELLO (10 risultati)

compito suggestivo suggerito da un'altra persona (lo sperimentatore) si realizza solo perché quel

sottomissione. giamboni, 8-ii-271: lo senno e 'l valore del buono giulio

il principio della continuità di we- dekind lo si potrebbe esprimere assai suggestivamente...

sentimentale, fantastico molto intenso e per lo più indefinito evocando atmosfere di tempi e

troppo facilmente commovente e nello stesso tempo anche lo stilismo. -caratteristico, pittoresco (

l'interno di san- t'agnese, lo conosci? e la chiesa più suggestiva di

suggestivi. 4. magnetico (lo sguardo) o anche allusivo, sedutti-

ad esso i rei di delitti contro lo stato. - per simil.: palco

è solido e i rami vigorosi, per lo più contorti e dalla corteccia, spugnosa

una gegante pare, / poi co lo stracinare copre le suvarate. = deriv

vol. XX Pag.512 - Da SUGHERETA a SUGNA (4 risultati)

filtrazione, chiarificazione e raffreddamento, forniscono lo strutto e sono usate come ingrediente per

hai doppio il mento, giunone? te lo semplificano / con un taglio della sugna

. capuana, 1-iii-118: il prevosto lo guardava sbalordito, quasi non potesse credere

sugna... il misero corpicciolo che lo avea tratto in inganno. pratolini,

vol. XX Pag.513 - Da SUGNACCIO a SUGO (3 risultati)

lenoso, / a tisbina lo porse sbigottito. beccuti, i-190: di

turgendo nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa

del sugo tutto bollente di carne arrosta e lo chiude ermeticamente in una boccia. a

vol. XX Pag.514 - Da SUGO a SUICIDA (7 risultati)

dieci venti volte la stessa battuta, lo stesso epiteto, lo stesso canchero? arbasino

la stessa battuta, lo stesso epiteto, lo stesso canchero? arbasino, 52

in sugo, inginocchiata ai suoi piedi, lo scongiurava. -in sugo e in

. f. doni, 2-01: non lo crediate... che fossi stata sì

per impiastri o colle (e ricorre per lo più al plur., anche nell'

chiari. erbolario volgare, 1-78: lo succo de luppoli con li sugoli de orzo

xiii-564: introduce [petrarca] poscia lo stesso amore a dir poche, ma sugose

vol. XX Pag.515 - Da SUICIDALE a SUISMO (9 risultati)

produzione e impoverisce perciò la collettività; lo stato si indebolisce verso l'estero e si

trovo il figlio in attitudini suicidesche e lo accontento di ciò che pria gli negai.

condannato da molte religioni, gli psicoanalisti lo considerano un omicidio mancato, collegandolo alla

, il suicidio non s'improvvisa, lo si medita. del giudice, 2-60:

coinvolge un numero cospicuo di persone per lo più sotto l'effetto di forti pressioni

8-161: ero finalmente arrivato a tracciare lo schema d'un trattato 'sui generis',

. e. gadda, 6-281: tirò lo sportello, s'awide ch'era provveduto

l'ircìnio / opulentino il cibario / per lo pubblico triclinio. = voce scherz

è quello spirito di suismo ingrato, che lo rende un inutile amico. dossi,

vol. XX Pag.516 - Da SUISUFFICIENZA a SULIMATO (5 risultati)

ispirati a determinati tipi di danza, per lo più articolati secondo un ordine convenzionale,

gran parte di quella sulforeità combustiva che lo fa così volentieri arrugginire. 2.

con corsica e sardigna... e lo solfùreo e isfavillante emna, già per

vallisneri [in muratori, cxiv-44-216]: lo mandavano a certi bagni sulfurei, lontano

simile alle lenticchie,... lo produce, prima cne si maturi, verde

vol. XX Pag.517 - Da SULITÀ a SUMBUL (4 risultati)

, meglio, summo, sullimato (lo summo sì vole essere amato / senza

erba verde, dalli la terana ovvero lo trefoglio, ovvero la siila. boccamazza,

colonne volgar., i-49: ovidio lo solmonese poeta si dice che per artificiosa vir-

capitava ai poter fissare per un momento lo sguardo de'loro sultani.

vol. XX Pag.518 - Da SUMERA a SUNTO (2 risultati)

(e al plur. designa per lo più la popolazione stessa).

uale riesce vincitore chi atterra l'avversario o lo spinge fuori el tappeto anche per una

vol. XX Pag.519 - Da SUNTUARIETÀ a SUO (14 risultati)

che nobile e onorevole cosa è morire per lo suo paese. vico, 4-i-813:

bestiario moralizzato, 1-79: così fa lo mondo tenebroso: / ko li delecti sui

/ le soe adomate fatteze, / lo bel viso e l'ornamento. mostacci,

erano de statura assai longe, e lo suo collo ell'era tanto breve.

ah intendo: il suo cervel, dio lo riposi, / in tutt'altre faccende

se con- fiava de la vertue de lo so maistro che de la soa. machiavelli

sua signoria. crudeli, 2-147: lo scimiotto approvò / questa severità, /

, / ché l'ofncio è sio -de lo peccato sconta. pegolotti, lxxxviii-ii-238:

15-37: potemmo fare acquisto - d'aver lo senno sio [di gesù].

d'emperiu loro foi caczato, / ka lo soo nome àbbero scordatu. guittone,

., 140: ama dio et lo / sou nome non pigliare invano. salvini

di spicciarsi da noi ottenne invece che lo serrassimo intorno. luzi, 11-176: sottrarre

pistola. maestro sanguigno, 71: meser lo conte più volte per suoe lettere m'

: quando leggo i suoi versi io me lo dipingo qui -malinconico -errante -appoggiato al tronco

vol. XX Pag.520 - Da SUO a SUO (12 risultati)

dua fiada u tree dè l'orno rechedere lo soe ami- go. latini, rettor

(20): elo no perdonà a lo so conservo cento dinai. bonavia,

quillo originai peccato, c'ante / per lo primo omo era semenato / en tutte

e l'accostava al seno, e lo ninnava, / con baci e baci,

g. faba, 57: segnore lo quale ène vero consiglo agl'amisi e

guittone, xx-82: sì corno / ten lo scolar dal so maestro l'arte.

giacomo da lentini, 46: su'è lo core e suo son tutto quanto.

. ant. in posizione enclitica, per lo più per indicare rapporti di parentela o

fuggì ne li suoi e disse come lo volsero mangiare mostrandoli el segnale de la

a tale acclamazione del mercato, che lo riconosceva così cordialmente per uno dei suoi

che non scaturisce dal suo stesso cuore, lo persuadono a tradire sé e i suoi

dolce conversazione la quale avea con i suoi lo facesse famoso fra i famosi del mondo

vol. XX Pag.521 - Da SUOCERA a SUOLA (3 risultati)

plur. azione o comportamento abituale, per lo più biasimevole; malefatta (nella espressione

sempre sulle sue, questi è proprio lo scrittore. -badando ai fatti propri

., 6-509: tolli la sòia a lo tenero pè de la donna toa e

vol. XX Pag.522 - Da SUOLA a SUOLO (7 risultati)

annunzio, v-1-331: in ogni tronco vuoto lo zoccolo della mia bestia può affondarsi come

inf, 14-34: ei provide a scalpitar lo suolo / con le sue schiere.

l'entrata del portico per tutto dinanzi lo suolo volle cne fusse bello in modo che

in geologia, si designa con questo nome lo strato più superficiale di esso, quale

aree di un centro abitato (per lo più lastricate o asfaltate) destinate alla

allora lei prepara un bel 'suté', e lo fodera con la pasta frolla; poi

di pasta per ravvolgerli [i tortelli] lo ha spianato l'ostessa.

vol. XX Pag.523 - Da SUONA a SUONO (8 risultati)

-ant. lo strato più basso di una sostanza contenuta

l'altro. leonardo, 2-485: lo inserva e fagli la cappa di sopra,

i suoni puri: nei quali lo spostamento delle particelle d'aria investite dall'on

gorta / per posarme en audire, / lo sono, e che significa? /

emissione sonora da essa prodotta (per lo più articolata in sillabe e parole),

che un plettro, il quale formi lo spirito vocale; e quindi essere opportuno

sola ha il suono aspro, doppia lo ha dolce. castelvetro, 8-1-535: divide

« la ecclesia è sviata, - repara lo suo stato ». dante, par

vol. XX Pag.524 - Da SUONO a SUONO (19 risultati)

: unguento di nostra inventiva utile, con lo aiuto di dio, al suono de

orechie. crescenzi volgar., 4-46: lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla

centoquarantami- la fiorini di primo tratto. lo 'mperadore mosse al suono e venne con

quattromila cavalli. firenzuola, 757: prima lo voleva guarire in un baleno; e

foi a tant / k'el ie mandà lo spirto sant: / grand son dal

magno volgar., 2-280: oggi lo spirito santo con subito suono venne sopra gli

piacque, /... / volsi lo spirto e ingegno ad altro sono.

i-41: d'una aiegra ragione / comincio lo mio canto, / e 'l

/ di cui le piche misere sentirò / lo colpo tal che disperar perdono. boccaccio

speme i viventi. dossi, 1-ii-565: lo si fece salire [il poeta]

a suono di padelle e di molle lo si condusse sul caput romae dove gli

nell'espressione arte del suono); lo studio, la pratica della musica o

. -complesso di sonatori (per lo più trombettieri e tamburini) che accompagnano

anonimo genovese, v-494-57: per responde a lo son / che ve- niciam moveam,

fu così presta, / sol per lo dolce suon de la sua terra, /

anonimo, i-549. pauri ò de lo sono / de la mala gente. latini

11-226: un sonetto, al quale lo scrittore rispondea con suono meno pimpleo e

grosso presidio. bruschi, 34: lo spinola..., ìsvegliato dal suono

l'ausilio, mediante (e per lo più indica un impiego elevato o ripetuto di

vol. XX Pag.525 - Da SUONORO a SUPER (9 risultati)

sonare. tavola ritonda, i-20: lo re artù fa dare el suono alle trombe

temine, deg? on vivere e lo stato suo guidare e portare. regola dell'

costanza la quale sendo facta soro el lo monestiero de santa chiara l'imperadore federigo

purg., 27-104: per piacermi a lo specchio, qui m'addomo; /

sì ne prieghe / divota, per lo tuo ardente affetto / da quella bella

marino, 1-4-185: alfin là dove domina lo sposo / de la suora maggior giunge

donne hanno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il 'prete'e la 'suora',

. bacchelli, 1-i-317: aveva preso lo scaldaletto di rame col trabiccolo, chiamati per

sboccata famigliarità prete e suora, e lo colmava di braci. 7. dimin

vol. XX Pag.526 - Da SUPER a SUPERAMENTO (9 risultati)

. 3. benzina super (per lo più solo super, sf.):

). musso, iv-218: lo lesse ieri, lo legge oggi, lo

musso, iv-218: lo lesse ieri, lo legge oggi, lo leggerà poi anco

lo lesse ieri, lo legge oggi, lo leggerà poi anco il di vi d'

di transgressione, come dicono i padri, lo lesse per i peccatori. oggi,

le sue parti aliquote giungono al xvi lo legge per i penitenti, per gli

e 'n specia tale non conoscieva l'orno lo pregio d'essa. soderini, ii-73

superabbondando in loro, da per se stesse lo stillavano uori. fasciculo di medicina

lui il torlo d'uovo e pareva lo ingollasse con tutto il cucchiaio tanto egli prendeva

vol. XX Pag.527 - Da SUPERAMMASSO a SUPERARE (10 risultati)

fr. colonna, 3-111: dimostrare lo excesso et la superantia di l'

vasari [zibaldone], 5-14: con lo aiuto suo si son fatte gran cose

suo si son fatte gran cose come salvar lo stato di milano, aiutar quel di

vizio, in una qualità negativa (per lo più in relazione con un compì,

smania stessa che tormenta l'uomo e lo sforza a tentar di farsi superiore ai suoi

via dell'opere d'ingegno, spesso anche lo martìra sotto gli altri non nobili aspetti

. e in questo gli fu pari e lo superò ismail. -recipr.

quindi è, che il pittore e lo scultore, imitando le opere della natura,

ho perduti. moretti, ii-856: lo scetticismo è una posizione troppo arida,.

o un punto di riferimento determinato per lo più nel corso del cammino, di

vol. XX Pag.528 - Da SUPERARMA a SUPERATOMICA (6 risultati)

pulci, 10-12: morgante, ginocchion, lo superava, / e così carlo la

tre. d'annunzio, iv-1-797: limitava lo spiazzo un parapetto anche di pietra,

il circostante aere e presso che superavano lo stesso strepito delle cannonate. d'annunzio

: codesta dottrina, superante tallegorismo e lo storicismo, è un altro aspetto della

20. marin. disus. liberare lo scafo dall'acqua mediante l'uso di

stesso, per l'eccellente studio con cui lo dipinse. fantoni, i-60: cowper

vol. XX Pag.529 - Da SUPERATORE a SUPERBIA (6 risultati)

: se ne facevano beffe e superbissimamente lo sprezzavano. lapidario estense, 151:

sue ricchezze e la sua celebrità militare lo resero intollerabile e sospetto a quel tiranno

il vizio della lussuria, e per lo leone il vizio della superbia, e per

-amore smodato per il lusso, per lo sfarzo; mania di grandezza.

mi creda conoscitore delle qualità inimitabili che lo distinguono dagli altri suoi pari.

bibbia volgar., viii-379: ecco che lo dì verrà, acceso quasi come uno

vol. XX Pag.530 - Da SUPERBIANTE a SUPERBO (12 risultati)

d. carafa, 268: lo amore te porta e lo favore te fa

, 268: lo amore te porta e lo favore te fa, lo volgliusare o in

te porta e lo favore te fa, lo volgliusare o in superbiare li altri o tenerte

. sacchetti, 2-33: a murialto lo spregiavano, lo superbiavano. 2.

2-33: a murialto lo spregiavano, lo superbiavano. 2. intr. mostrare

apparagiato ad uno istrione, non superbesca in lo suo consulato soverchiamente. tasso, 12-58

benvenuto da imola volgar., i-39: lo popolo e la moltitudine...

e la moltitudine... contra lo senato aveano cominciato a superbire.

facoltà o possibilità (e indica per lo più una tendenza abituale della persona)

: era sì superbio e contumelio che apenna lo poea segno- regà'. boccaccio, viii-3-200

, iii-33: tarquinio superbo, cacciato de lo regno de roma, è a la

roma, è a la fine abandonato da lo agiuto de'toscani e de'latini.

vol. XX Pag.531 - Da SUPERBO a SUPERBO (14 risultati)

. che si ribella contro dio, che lo rinnega e oltraggia. dante, inf

, 25-14: per tutt'i cerchi de lo 'nfemo scuri / non vidi spirto in

turba nostra bella e magna / per lo superbo strupo manca a voi.

: « con doi denari de cerase lo rappagaraio ». boiardo, 1-25-36: ma

ancor grande arroganza, / tanto superbo avea lo aspetto fiero. cellini, 2-7 (

anonimo romano, 1-170: alle paravole umile lo supervo patre disse: « tu fusti

me fusti scagnato alli fonti ». lo figlio, sentenno la subitezza dello patre,

propria o altrui opera o persona (per lo più in relazione con un compì,

superbi per li suoi figliuoli, e per lo suo marito atamante, e per la

moviate a disfare la monstruosa machina de lo aversario. salvini, 41- 41

la nostra accademia. metastasio, i-iv-iq: lo sono superbo del giudizio che feci de'

(una persona, l'ingegno, lo spirito). b. fioretti,

, iv: questo superbo animale [lo stambecco] è sopravvissuto solo all'intemo

dante, purg., 4-41: lo sommo erialto che vincea la vista, /

vol. XX Pag.532 - Da SUPERBOLICO a SUPERCONDUTTIVO (6 risultati)

vii-718: quel superbàccio di suo padre non lo crederà partito bastevole per contentare la di

estens. sguardo o espressione del volto per lo più severa e minacciósa. -per estens

i-265: volcende... antenore a lo soperciglio de quella ripa fundare una multo

facta con li soi astragali e con lo supercilio il superiore trochilo. guarino guarini,

letter. accigliato, corrucciato per lo più in quanto ostenta disprezzo o severo

, 164: 1 superciliosi farisei e scribi lo biasimavano [cristo], dicendo che

vol. XX Pag.533 - Da SUPERCONDUTTORE a SUPEREROGARE (3 risultati)

o nello svolgimento di un fenomeno, lo stato critico viene raggiunto e superato.

stagnazione o crisi economica e di rilanciare lo sviluppo economico, contiene norme che riguardano

del suo superdivino correggio, come gli lo chiama. = comp. dal

vol. XX Pag.534 - Da SUPEREROGATORIO a SUPERFICIALE (7 risultati)

girolamo da siena, ii-12: lo terzo è consiglio di misericordia e superogazione

dopo che nell'utero è già cominciato lo sviluppo di un primo feto (e

all'uso della privata violenza per liberar lo stato da questa mostruosa superfetazione. bocalosi

tarchetti, 6-ii-223: l'amore quale lo si concepisce e lo si fa nella

: l'amore quale lo si concepisce e lo si fa nella classe colta è una

-territorio annesso a uno stato per lo più con la colonizzazione. balbo

corpo se non sento e percepisco anche lo spazio esterno che il limita. a.

vol. XX Pag.535 - Da SUPERFICIALISMO a SUPERFICIARIO (6 risultati)

sempre spregevole, perché tutto il superficiale lo è. -che è improntato o

superficiali. b. croce, ii-2-117: lo storico superficiale si ferma alrinvolucro e prende

numero lineare, il qual numero continuato per lo suo verso faccia il numero superficiale.

difetto della superficialità. segncri, i-223: lo vuol fare [di confessarsi] con

, socialistici. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo

più spesso avendone cognizione col senso che con lo intelletto, dissono. catzelu [guevara

vol. XX Pag.536 - Da SUPERFICIE a SUPERFICIE (11 risultati)

corpo stesso in rapporto allo spazio che lo circonda (o che, in un corpo

e la sua superfizie non ispecchiare più lo splendente sole. piccolomini, i-41: questa

: i mosaici... con lo scintillio degli ori e con le tessere a

dimensioni, lunghezza e larghezza, ma non lo spessore; può essere generata dal moto

con partic. riferimento al manto cutaneo che lo riveste; piano che costituisce la struttura

la concepisca sì come una divisione fra lo spazio occupato dal mio corpo e lo

lo spazio occupato dal mio corpo e lo spazio che sta fuori di esso. ghislanzoni

il raggio. patrizi, 3-15: lo spazio dello universo... è tutto

del terreno non presenti cavità che impediscano lo scolo delle acque. fenoglio, 5-ii-126:

del giudice, 2-22: più su ancora lo strato di superficie con tuberi e erbe

dolce. leonardo, 2-43: quando lo metti in opera, quel mallo si parte

vol. XX Pag.537 - Da SUPERFICIOSO a SUPERFLUAMENTE (4 risultati)

. milizia, i-43: gli uomini per lo più si toccano nella superficie, onde

una idea generale del trattato, io lo riceverei a favore, e molto.

guida della confederazione delle sue anime, lei lo asci venire alla superficie, tanto non

passa al proprietario del suolo; per lo più nell'espressione diritto di superfìcie)

vol. XX Pag.538 - Da SUPERFLUENTE a SUPERFLUO (14 risultati)

, e amaresuperfluamente i parenti, amici e lo proprio corpo. 4. inutilmente

bartoli, cxli, 334: superfluamente aggiungono lo i, che ne la parola non

di ornamenti o di agi, per lo più sfarzosi o lussuosi, che costituiscono

cronica degli imperatori romani, 169: in lo tempo de questola cità de roma dispresia.

monesterio e contento sarà della consuetudine del luogo lo qual troverà e forse, per la

ornamenti stilistici o particolari descrittivi che per lo più risulta pleonastica, ma che talora

questo alfabeto. tommaseo, 11-37: lo stile è mutato affatto: disadorno sì,

: ristampar tutta la 'frusta', oggimai lo credo inutile... vi sono anche

giorgio dati, 1-160: che per lo naso o per la bocca non fosse veduto

fisiologico. ottimo, i-90: per lo soperchio bere e mangiare si gitta loro

de sangue che li corre al cerebro lo fa cusì vacillare e... trarli

ventre di lei si aveva portate, lo involse in alcuni drappi. -secreto

comportamento o di un atteggiamento, per lo più vizioso. girolamo da siena,

, invece di lasciarlo, tanto più lo seguono quanto più male gli fa. loredano

vol. XX Pag.539 - Da SUPERFONDERE a SUPERGARANTISMO (6 risultati)

sollicitudini,... siamo tormentati per lo tempo presente. cristoforo armeno, 1-293

. che risulta pleonastico o ridondante, per lo più in quanto già espresso ripetutamente,

le feci, il gas intestinale, per lo più considerato quando necessita di essere evacuato

umori superflui. landino, 288: separarsi lo umore superfluo e salso detto orina.

dalla superflua abstinenzia anco maiormente, perocné lo signore vòle misericordia e non sacrificio.

uno vase sarà collocato et in epso sarà lo aceto superfuso. 2. intr

vol. XX Pag.540 - Da SUPERGARANTISTA a SUPERIORE (6 risultati)

dipoi stingendosi la cosa e passando lo tempo del guerreggiare, vi si rimandò due

aqua. 2. figur. infondere lo spirito o elargire una virtù in una

dal cielo a lui solo sia superinfuso lo spirito, agli altri de'bruti animali

superintellettuale2, sm. chi ostenta, per lo più in modo irritante e arbitrario,

ideare il suo lavoro manzù ha diviso lo spazio in dieci pannelli, in cui

india superiore passamo navicando verso oriente per lo mare oceano molte giornate. brusoni,

vol. XX Pag.541 - Da SUPERIORE a SUPERIORE (9 risultati)

da alcuni detta superiore, posta tra lo argentoratico e lo obrunca, fiume che

superiore, posta tra lo argentoratico e lo obrunca, fiume che gli antichi dissero

superiore, la mente, l'anima, lo spirito dell'uomo (in contrapposizione al

universo,... in modo che lo inferiore sta contento all'ordine superiore.

da un altro lume più superiore, che lo muove e accende. -che trascende

era superiore, quasi alla prima botta lo ferì sul braccio della spada. straparola,

: smania stessa che tormenta l'uomo e lo sforza a tentare di farsi superiore ai

società... / superiori (e lo faceva a ragione) su 'tempo,

un ministero, a cui è affidato lo studio di particolari questioni tecniche.

vol. XX Pag.542 - Da SUPERIOREGGIARE a SUPERIORITÀ (5 risultati)

si mosse verso la camera vicina ove lo attendevano alcuni officiali superiori. bilenchi,

magalotti, 9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno, e senza mancare

): son superiore: indegnamente; ma lo sono appunto per correggere, per rimediare

ma la tua superiore sia contenta tu lo dia a un'altra. -superiore

da evangelizzarsi. -autorità (per lo più ecclesiastica) in passato preposta all'

vol. XX Pag.543 - Da SUPERIORIZZARE a SUPERLATIVO (8 risultati)

appena sorgenti. tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti di

bella storia che sia nella bibbia? » lo re, che era di ciò intendentissimo,

, 1-18: gl'intelletti mediocri sono per lo più superlativi nei loro giudizi. verdinois

loro giudizi. verdinois, 174: se lo vedeste oggi! grasso, rubicondo,

cavour, xl-271: paragonate, signori, lo stato dell'italia nel 1848 allo stato

di vastità. leopardi, iii-637: 'tenennimus'lo giudico un superlativo corrotto di 'tenuis'.

, i-967: il superlativo noi italiani lo facciamo e assegnamo per solito senza coscienza

o espressione altamente encomiastica che, per lo più, usano tale categoria grammaticale.

vol. XX Pag.544 - Da SUPERLAUDABILE a SUPERNALE (3 risultati)

meccaniche ad alta temperatura; viene per lo più impiegata nella fabbricazione di componenti per

, facezie o stemmi o emblemi vari per lo più elaborati artisticamente (e il suo

percussione superiore a 35 kg, per lo più impiegato nella tecnica mineraria, spesso

vol. XX Pag.546 - Da SUPERO a SUPERPOTERE (8 risultati)

fiat, 1040: è stato venduto lo stabile della vecchia sede di corso buenos ayres

superòssido, sm. chim. composto contenente lo ione negativo 02, con un elettrone

che produce proprietà paramagnetiche. -anche: lo ione negativo 02. =

, nell'esercizio delle sue funzioni (per lo più pubbliche, di natura giudiziaria o

(oltre a li altri intervalli che ce lo dimostrano ne'superparzienti) sono il lemma

secretamente; primo il superpeliceo, secondo lo amitto, terzo il camice.

sf. dir. perizia suppletiva che ha lo scopo di integrare e approfondire le perizie

distruggersi a vicenda. -per simil. lo stato più potente fra quelli di una

vol. XX Pag.547 - Da SUPERPREDATORE a SUPERSAPIENZA (5 risultati)

uomo simbolo della lotta a cosa nostra, lo aspettavano proprio lì, su quell'autostrada

quale superpotere può osare tanto, sfidare lo stato, mettere in piedi una così

e il segnale precede la molecola cne lo veicola. = comp. dal lat

, 9-49: genere di scultura super-realista per lo più in cera. 2.

multiple (che si determina, per lo più per traumi o per arresto dello

vol. XX Pag.548 - Da SUPERSATELLITE a SUPERSTITE (5 risultati)

. brucioli [valdés], 43: lo imperadore alli venti di luglio prio,

tecnologico'. cavalca, 20-617: lo quarto è cielo supersustanziale, cioè

... sì che il figliuolo e lo spirito santo sono quasi fiori supersustanziali

rossi », 2-138]: anche lo specializzato di prima o il superspecializzato (

poeti 'individua- fisti'potrebbero costituire un pericolo per lo stato o il super- stato che li

vol. XX Pag.549 - Da SUPERSTITE a SUPERSTIZIONE (9 risultati)

padre durante il matrimonio e, dopo lo scioglimento di esso, il superstite fra i

anni. ibidem, 23: dopo lo scioglimento del matrimonio per la morte naturale o

ad altre nozze, ma dovrà abbracciare lo stato monacale. -che è rimasto

fratelli. marradi, 84: non lo senti, nella notte, del superstite /

. gentile, 2-i-31: figgendo insieme lo sguardo nel futuro ci vediamo noi morti

tale tradizione centrali- stica (dannunziana) lo conosciamo: lo usano ancora...

stica (dannunziana) lo conosciamo: lo usano ancora... i superstiti

denti -ti sparo. piovene, 10-297: lo preoccupavano molto i denti superstiti; mi

oppone alle forme di religiosità (per lo più ufficiali e dominanti) che attribuiscono

vol. XX Pag.550 - Da SUPERSTIZIOSAMENTE a SUPERSTIZIOSAMENTE (7 risultati)

sua casa e della sua parte che lo animavano al principato. zena, 2-183:

, 5-i- 1174: il cuore me lo diceva, johnny, ma io non mi

. foscolo, xii-69: alcune superstizioni lo confermavano nell'opinione ch'ei sarebbe stato

quando invitata uno a desinare collui, lo invitava a cibi comuni, senza tanti

lxii- 2-ii-112: instruite tali famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che

ojetti, iii-55: come mai sonnino se lo tenne accanto? per la solita superstizione

, la tradizione, e sa tutto e lo sa lui solo? e. cecchi,

vol. XX Pag.551 - Da SUPERSTIZIOSITÀ a SUPERSTRINGA (7 risultati)

. visconti, 296: chi non sente lo stile di voltaire... nel

superstiziosa osservazione di sì fatti giorni, lo dimostra, per tralasciar altri esempli,

, questo pugnale mi consacrò fiamma blu. lo portai con assiduita superstiziosa a pola,

le più alte e importante cose che per lo serafico francesco fussero ordenate, e alcune

, v-339: bonaparte alle grandi qualità che lo innalzarono aggiunse quelle doti plebee che lo

lo innalzarono aggiunse quelle doti plebee che lo precipitarono - fra le quali l'essere

. soldati, 6-304: dopo macomér, lo so, c'è bortigàli. ma

vol. XX Pag.552 - Da SUPERSTRUTTURA a SUPERUOMO (7 risultati)

più recentemente sidi un'istruttoria processuale o durante lo svolgimento = comp. dal lat.

, con g. d'annunzio che lo connotò di vitalismo panico estetizzante, destinandolo

.. nicciano in senso popolaresco; lo stesso deve dirsi di rastignac e di ru-

il mentitore me, quello che tu chiami lo scettico e che è invece il miserabile

il superuomo michelangelo soprattutto, e 'antimichelangel'lo chiamerà infatti il carducho già nel 1633

. per simil. creazione intellettuale (per lo più mistificatoria) sovrapposta a una realtà

nello emisperio superterraneo, che è sì come lo polo dello orizzonte.

vol. XX Pag.553 - Da SUPERVACANEO a SUPINARE (6 risultati)

letter. vuoto, carente (per lo più con connotazione scherz. o

formavano al riunirsi. idem, 16-26: lo scarafaggio dileggiava l'arco di costantino cesare

vuce stridienti allegando piatosamente tutta condictione de lo parentato e de lo sopervenente dolore.

tutta condictione de lo parentato e de lo sopervenente dolore. anonimo [de monarchia

esopo volgar., 6-148: dormendo lo cane innante la camera, supervenendo un

camera, supervenendo un lupo subito se lo pigliò. 2. capitare in

vol. XX Pag.554 - Da SUPINATORE a SUPPEDITARE (7 risultati)

2-113: due [muscoli] supinatori perché lo volgano [il braccio] per di

padri del monasterio con le mani supine lo ricevettero. refrigerio, xxxviii-105: le

melodioso esala. gatto, i-m: lo sguardo delle marine / serene fino alla

... i suoi racconti confermavano lo schichirotto nella tranquillità supina. 8

della supinissima trascuragine di questo cristiano [lo stigliami. pinamonti, 54: or

far onor de tanta guerra, / fo lo lor stantà per terra / e lor

in latino si distinguono il supinoattivo, per lo più usato in dipendenza da altre forme

vol. XX Pag.555 - Da SUPPEDITARE a SUPPEZIA (10 risultati)

della poetica crepuscolare,... abbandona lo smalto e il cammeo.

uno comune [firenze] a volere soppoditare lo 'mperio. 7. superare nettamente qualcuno

suppeditandogli. simone da cascina, 160: lo suppiditare le cose del mondo,.

le cose del mondo,... lo essemplo di cristo e de'suoi martiri

simone da cascina, 69: questa canti lo fuggimento de le carnale concupicenzie..

le carnale concupicenzie... e lo suppeditare de le tentassione astutissime del demonio

rie adempiute. la venexiana, xxi-ii-490: lo senso grande suppedita la parvità del suo

scorza. sanudo, xxiii-255: visto lo nostro imperio tale opere, come era

adiuto de quello infedele e ch'è supeditato lo amore e pace che avevamo, ae

di testi, documenti o disegni, per lo più preziosi o di grande interesse e

vol. XX Pag.556 - Da SUPPEZIO a SUPPLENTATO (4 risultati)

lei', ma che 'la maledetta cunizza lo trasse di nuovo nel primo errore'.

per supplemento la si fondi in su lo augumentare le gabelle, o i pregii

, scientifica o giuridica, che ha lo scopo di chiarire determinati aspetti o ampliarne

5. chi sostituisce, per lo più temporaneamente, colui che per qualche

vol. XX Pag.557 - Da SUPPLENTE a SUPPLICANTE (3 risultati)

: si quillo re non mandasse secretario, lo vostro supplerà all'uno et all'altro

avere altro sacerdote, la fede sua supple lo deferto del sacerdote. =

concessione, un favore, e corredata per lo più di prove valide e di argomenti

vol. XX Pag.558 - Da SUPPLICANTEMENTE a SUPPLICAZIONE (14 risultati)

gratitudine. monti, x-3-125: fra lo stuolo numeroso / dei molesti supplicanti,

, le due sorelle, sbigottite, lo chiamano per nome, con gesti supplicanti.

il favore celeste o grazie particolari, o lo scampo da pericoli incombenti (anche con

: supplicato che ebbe a la messa de lo spirito santo la eterna misericordia, espose

rese grazie a dio, supplicandolo anche per lo felice stato di sua altezza e per

felice stato di sua altezza e per lo publico bene, si diede fine a cotal

questo dono, ch'el ne dia lo so aitorio in questa parte. dante,

e viso tristo / supplica sacripante e lo scongiura / che quel guerrier più appresso non

devotamente ke vui per deo e per lo vostro onore... vuglae dare

: oltre modo priega e supplica il senato lo voglia accettare nel numero de'suoi cittadini

scong'uro: e rimango con tutto lo spirito. sbarbaro, 1-205: fatta dei-

sui presenti, supplicando supplicando che non lo si guardasse. -in formule di

supplicare perdono. guerrazzi, 2-91: lo preservai da ogni insulto; con le

nome derivante dalla greca favella, importa lo stesso che supplicazione. -professione di

vol. XX Pag.559 - Da SUPPLICE a SUPPLICHEVOLMENTE (8 risultati)

di potere) perché conceda soccorso a chi lo prega, esaudisca le sue richieste;

clemenza. bisticci, 3-43: lo 'mperadore fece [al papa] una orazione

valore aggett.): supplichevole (lo sguardo, il tono di voce).

professore, per carità, non me lo strazi troppo! ». -sostant

. -che ha espressione supplichevole (lo sguardo). nievo, 508:

i gesti, l'espressione del viso, lo sguardo). -anche: espresso con

, 5-iii-354: scansa persino me, e lo fa guardandomi con un'aria..

l'accento supplichevole di tancredi mentre pregava lo zio di lasciarlo entrare nel convento.

vol. XX Pag.560 - Da SUPPLICIO a SUPPLIRE (6 risultati)

moravia, xiii-24: adesso la donna lo guardava supplichevolmente: « non parliamo più

che l'uno patisce difetto, supplisce lo altro. confraternita di giovanetti pistoiesi,

domande. sarpi, vi1- 198: lo ricercò che supplisse con altrettanta celerità per medicar

: mi son ridotto, per compire lo spaccio di detti libri, a darli secondo

ebbe e la sua sensibilità al caldo lo fé temere di non poter supplire nei mesi

livio volgar., 1-410: per lo piccolo spazio del luogo ivi suppliva ogni

vol. XX Pag.561 - Da SUPPLITO a SUPPLIZIOSO (5 risultati)

forma: / francesco nel supplicio -de cristo lo trasforma. s. bernardo volgar.

oltretomba pagano. cavalca, 21-177: lo razzo della verità... mostraci or

azione. -la dannazione (per lo più nell'espressione eterno supplizio).

; esecuzione di tale pena (per lo più nelle espressioni estremo, ultimo supplizio)

al supplizio. 3. castigo per lo più fisico o materiale inflitto a chi

vol. XX Pag.562 - Da SUPPONENTE a SUPPORTARE (10 risultati)

, 20-179: non è supponibile clvei lo facesse per via d'un comparante privo totalmente

conv., ii-xm-3: nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello.

. anonimo romano, 1-128: suppone lo filosofo che questa differenzia sia fra lo

lo filosofo che questa differenzia sia fra lo vigliare e. llo dormire. b.

ogni imperatore, ecco il concetto che lo scrittore lombardo [co- mazzi] non

vocale, ci mettono o ci suppongono lo sceva tanto in mezzo che in fine

comedia: quando intesero le donne lo inganno c__________________ ha, sopponendo alla meretrice

! edo, 14-134: non è lo nostro amor qual lo carnale, / che

: non è lo nostro amor qual lo carnale, / che la ragion suppone a

uomo e più in alto della terra che lo supporta. ei vive sulla sua superficie

vol. XX Pag.563 - Da SUPPORTARE a SUPPOSITO (1 risultato)

erbolario volgare, 1-117: questo medesimo opera lo succo... supposito con mirra

vol. XX Pag.564 - Da SUPPOSITORE a SUPPOSTO (8 risultati)

(e il termine era in passato per lo più riferito a ipotesi scientifiche o filosofiche

conviene fare la predetta supposizione a verificare lo testo. citolini, 528: nei parvi

varietà di suppositorio di forma per lo più ogivale da somministrare per via rettale

empio in te nutre con supposte trame / lo sdegno, il diradar. foscolo,

: tutte le lamentazioni de'mortali sopra lo stato loro supposto imperfetto sono ingiustissime. delfico

, 3-30: in giorgiania à uno re lo quale si chiama sempre david melic.

, ii-1-95: se poi (e lo dico per semplice supposto) avanzasse anche un

: contra le ingilie superchi fa fare lo soposto de opio e de olio violato.

vol. XX Pag.565 - Da SUPPOSTORIO a SUPREMAZIA (7 risultati)

aperti, sicché mi conviene stare per lo più in casa. bacchelli, 2-xxiii-579:

. sbarbaro, 1-253: l'umidità lo manda [il fico d'ìndia] in

chi sente il notturno disperato / e se lo canta come gli suppura su dal cuore

manifesta con brividi e sudorazione, per lo più abbondante. cicognani, v-2-152

in suppurazione, dopo dilaganti chiazze alopèciche lo lasciò calvo æl tutto. la capria,

su del cielo. garzoni, 1-262: lo spirito santo parlando d'anticristo [nell'

anche irritare ma, alla fine, lo rendeva supremamenteamabile. pasolini, 5-147: contro

vol. XX Pag.566 - Da SUPREMAZIONE a SUPREMO (5 risultati)

, e riconosce l'insegnamento da chi lo riceve. tarchetti, 6-i-567: vi sono

buti, 3-124: chi va su per lo monte tanto sallie di colle in colle

publi- cata da chi ha in mano lo stato. cesarotti, 1-xxxvii-29: un

/ fello rizzare, e per man lo prendea. chiabrera, 1-iii-137: e tu

il supremo degli iddìi, aveva deliberato lo svanimento e la distruzione della tirannide.

vol. XX Pag.567 - Da SUPPRIMERE a SUR (7 risultati)

o fenomeni. savonarola, iii-i: lo intelletto nostro, da la cognizione delle

cause morali ha una suprema influenza sopra lo stile. -decisivo, risolutivo (

groto, 1-43: ma quando su lo leuto all'ora povero di tasti e di

quella fu quivi fatta ad arcita / per lo suppremo onor della sua vita. foscolo

la zona adibita al mercato e che per lo più si estende su un intrico di

arenoso. -indica il rivolgere lo sguardo su un oggetto. tronconi,

. elucidano volgar., 87: lo fondamente de questa ovra volio ke sia

vol. XX Pag.568 - Da SUR a SURGELANTE (7 risultati)

mar del sur va a imboccare per lo stretto di magallanes. 2.

, in seta spigata o in cotone per lo più a fibra scura. -con meton

: « a quanto sembra il mio lo conosce. » « dal terzo giorno di

dal terzo giorno di villeggiatura! » lo surclassò con un bell'affondo di memoria.

metri circa mediante la quale si pratica lo sport acquatico del surfing. -per estens

. surfista, sm. chi pratica lo sport acquatico del sur- fing.

bagnanti. 2. chi pratica lo sport sciistico del surf da neve.

vol. XX Pag.569 - Da SURGELARE a SURREALISMO (7 risultati)

pesce fresco la vecchia simpatica ostessa ve lo dà surgelato che arriva da vevey e

potè unque riscaldare, commovere né irritare lo impotente et sterile vechio stomacoso ad suriare

merluzzo o di altri pesci insaporita per lo più con polpa di granchio e conservata

eseguita su carta di gelso, per lo più con decorazioni in polvere d'oro

. soffia tra ponente e mezzogiorno, lo dicono i nostri marinari garbino; e quei

del surreale. moravia, 23-82: anche lo sfogo delle viscere, in quella solitudine

, fantastici. piovene, 8-47: lo stesso huxley, dieci anni fa, non

vol. XX Pag.570 - Da SURREALISTA a SURREZIONE (9 risultati)

sentire nelle vostre note, io me lo vado a sentire nel suo eterno ritmo alle

o bilaterale dei surreni, eseguita per lo più in casi di tumori o di

, sm. patol. feocromocitoma (per lo più nell'espressione surrenalòma ipertensivo)

[cristo] fo transito. / lo sol e la luna intenebria, / lo

lo sol e la luna intenebria, / lo vel de 'l tempio departiva, /

un istinto, un atteggiamento, per lo più negativo). segneri, i-535

^ sensione. laude cortonesi, 1-ii-49: lo nemico è morto e sconfitto / de

giustificazione. pasolini, 9-333: [lo scrittore innovatore] verrà a trovarsi.

(e tale reticenza del vero determina per lo più l'invalidità del rescritto).

vol. XX Pag.571 - Da SURREZIONE a SURROGATORE (9 risultati)

, ii-vn-3: èlss'è a dannare per lo sovrano giudicie o già dannato il prete

. 3. intr. per lo più con particella pronom. caricarsi sempre

da tubi disposti in parallelo e piegati per lo più a serpentina, le cui estremità

fiat, 655: rinunciare, ove lo ritenga opportuno, alla surroga legale.

, strade, caseggiati ecc. occupanti lo spazio di terreno da disporsi pel tronco di

prodotto o una merce con altri per lo più meno costosi e di qualità inferiore.

[i marinai] se volessero, surrogando lo ro altrettanti nostri volontari.

usare un prodotto o una merce, per lo più di qualità inferiore e con un

. sm. sostanza o prodotto, per lo più alimentare, che può sostituirne un

vol. XX Pag.572 - Da SURROGATORIO a SUSCETTIVITÀ (3 risultati)

. che sostituisce altro benché, per lo più, in modo imperfetto e meno soddisfacente

... in generale vuol dire lo stesso che una sorrogazione d'uno in

e di vigne. delfico, iii-369: lo stato del tavoliere è... 2

vol. XX Pag.573 - Da SUSCETTIVO a SUSCITARE (7 risultati)

di dio, cioè che con- cepesse lo verbo di dio. getti, 15-ii-407:

lei graziosa prole, gli andavano per lo iniquo cuore pensieri di nuocerle ancora.

compagnia di san gilio, 193: per lo sangue, onde 'l bagna,

. d'annunzio, iv-1-261: la passione lo ravvolse con mille fuochi, suscitandogli un

. muratori, 6-241: anche importa lo studio di non suscitarci dei nemici.

. crocifiggeste e uccideste. ma dio lo suscitò e liberollo dalli dolori defirnfemo. fiamma

segnore: / da morte suscitandola per lo suo gran valore. s. gregorio

vol. XX Pag.574 - Da SUSCITATO a SUSENO (5 risultati)

profeta, l'apostolo, il suscitatore, lo stimolatore. -fondatore, organizzatore.

guido delle colonne volgar., i-69: lo re laumedonta non stava susco de aspectare

-anche assol. baruffateli, iii-178: lo 'svegliarino'è una sorta d'orologio..

voi domandate / suscitati, per certo lo sapiate. antonio da ferrara, 63:

suscitò subito come morì, ma aspettò lo terzo dì. -sostant.

vol. XX Pag.575 - Da SUSHI a SUSO (17 risultati)

alcun disonore avvenuto loro o disperazione, lo mangian [loppio] con oglio di

: sedendo suso tenea li piedi ne lo carro sotto nascosti. boccaccio, viii-2-233:

. stampa, 104: amor, lo stato tuo è proprio quale / è una

: dice... così, descrivendo lo lago di garda: 'suso', cioè

: avendo ben attaccata la scala a lo spago, non dopo molto la vide esser

s. torpé, 71: ella tenea lo capo tra le ginochia e in nullo

tra le ginochia e in nullo modo lo potea rigare suso. -al piano

imperrocché, volendo montare suso, incominciava lo cavallo a fremire e a trarre calci.

cioè quando vae suso e giuso per lo corpo. ruscelli, xxvi-2-85: rivoltiamo un

/ da poi che cade giuso, / lo leofante, ch'è di gran possanza

possanza, / mentre che gli altri co lo lor gridare / vegnon, che levan

baldanza. g. villani, 8-80: lo re il rilevò suso e basciollo in

aggiunta. bonavia, 116: montòe lo lino santissimo per soldi v denari 11

). lauda bergamasca, 68: lo spirto so al dè partir / un venderdì

signore de potere edificare uno molino susso lo canale. bandello, 1-46 (i-552)

, 32: suxo la cosa, da lo destro lato, / tre pili i

volgar., 118: bexognia feva ke lo veraxe samari

vol. XX Pag.576 - Da SUSORDINATO a SUSPICIONE (14 risultati)

tan venise lo qualle metesse tomo mezo vivo suxo lo iumento

venise lo qualle metesse tomo mezo vivo suxo lo iumento so. battdello, 1-26 (

da otto rottili in suso, paga lo tomese per rotulo. -al di

, li cristiani andavano al fondo con lo volto in suso e fi indii sempre con

volto in suso e fi indii sempre con lo volto in giù. aretino, 10-32

castorio. crescenzi volgar., 5-49: lo 'nfermo riceva il susomo col capo

al sinodo, se questo di nuovo lo rimettesse al papa, sospirerebbero artificio.

segno onde suspicare si pòssa che tu lo sappi. m. adriani, v-179:

da me, per la quale fosse sospicato lo mio amore essere persensibile dilettazione. alberti,

so- specavano veracemente de questa morte contra lo re agame- none e. llo re

uminsidia, di un pericolo incombente (per lo più in relazione con il compì,

ardo. m. adriani, iii-107: lo seppellirono, senza che alcuno sospicasse d'

. e letter. presunzione, per lo più basata su indizi e congetture,

: sospezion ha en core / che contra lo suo onore - facce mali trattate.

vol. XX Pag.577 - Da SUSPICIOSAMENTE a SUSSEGUENTE (2 risultati)

colonne volgar., i-255: audendo questo lo re priamo, ancora contra la soa

, iii-241: li profeti parlando con lo spirito santo lassano sempre in mezzo qualche

vol. XX Pag.578 - Da SUSSEGUENTEMENTE a SUSSIDIARE (4 risultati)

troilo, e poi pari, e poi lo re priamo, e poi susseguentemente enea

, 3-100: i soldati, per potere lo smisurato peso sostenere, procacciavansi cavalli alti

intensità. e un giuoco solito farsi per lo più da'ragazzi in questa manie- sostant

burle, scherzi o malignità; essere lo zimbello di tutti. note al malmantile

vol. XX Pag.579 - Da SUSSIDIARIAMENTE a SUSSIDIAZIONE (4 risultati)

il quarto finalmente si è il metodo per lo studio dalla storia e per gli studi

). cavour, vii-514: ove lo scalo sussidiario fosse mantenuto nel sito in

percepito attraverso un'esperienza personale (per lo dosso d'italia); produce a sua

di un bene (la proprietà, lo sfruttamento di un altro bene).

vol. XX Pag.580 - Da SUSSIDIENNALE a SUSSIDIO (8 risultati)

la settimana. nievo, 459: lo veniva arrotondando [il podere] col

medicina giovarono contro alla consunzione, che lo struggeva lenta, ostinata. rajberti,

corrisposto al lavoratore in malattia (per lo più nelle espressionisussidio di disoccupazione, assicurativo o

piange', digando ch'el'avea perduo lo susidio de tuto l'anno, sovravene

dallo stato. cavour, ìi-220: lo stesso che verrebbe a portare questa industria nel

xviii-3-363: questi sussidi... quantunque lo lasciassero ancora in una fortuna assai limitata

. anonimo romano, 1-192: aveva lo tribuno fatta una gabella de vino e

di opera e spesa straordinaria che interessi lo stato. einaudi, 6-77: la parte

vol. XX Pag.581 - Da SUSSIEGATEZZA a SUSSISTENZA (11 risultati)

. 11. milit. per lo più al plur. contingente supplemen3.

ostentatamente sostenuto e grave, per lo più denotante alterigia. panigarola,

da sostenuto decoro formale che, per lo più, manifesta boria o alterigia (

di statura comune e di maniere assai lo più eccessivo e ridondante (un discorso,

usato, in un volumetto così tenue, lo stile sussiegato e il modesto a vicenda

gravità, seriosità e sostenutezza, per lo più dettata da alterigia o da sprezzo.

.., era insopportabile a chi lo vedesse. bacchelli, 18-i-188: la seriosa

gravità contegnosa, formale decoro, per lo più altezzoso e sprezzante (un comportamento

a solenne gravità e magniloquenza, per lo più artificiosa ed eccessiva. papini,

verità sussistente e contiene in sé tutto lo intelligibile. -sostant. rosmini

una persona in un luogo, per lo più per un lungo periodo di tempo.

vol. XX Pag.582 - Da SUSSISTENZIALE a SUSSULTARE (3 risultati)

per perdere la reputazione (e darla a lo inimico, avendo poi ad retemare indietro

suo riso susul- tante e scampanellante, lo chiama. piovene, 1-92: stringendosi

non oliate. -sobbalzare, oscillare per lo più ripetutamente in seguito a uno spostamento

vol. XX Pag.583 - Da SUSSULTAZIONE a SUSSURRARE (8 risultati)

. monelli, i-14: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte sul sasso,

i-14: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda

, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda; il corpo ha ancora due o

? 7. manifestazione, per lo più improvvisa ed episodica, di un

pareva un inferno. verga, 1-66: lo sguardo di quell'incognita mi aveva messo

la pesante mole del commendatore ha scosso lo stesso divano. malerba, 1-38:

un artista o da un intenditore che lo ha, di sua volontà, elevato

caso specifico alla norma di legge che lo contempla. = voce dotta, comp

vol. XX Pag.584 - Da SUSSURRATO a SUSSURRO (6 risultati)

. 2. diffondere voci per lo più malevole e false, pettegolezzi o

. cesarotti, i-v-xi: teneramente se lo abbraccia e un dolce / canto sussurra

o riferire in modo non palese, per lo più al fine di criticare, denigrare

: caccia da longe da la toa porta lo omo maledico, loquace e lo susurratóre

porta lo omo maledico, loquace e lo susurratóre. tesauro, 2. -70:

fammi (ti prego) che come lo inferno apri e serri a tua posta,

vol. XX Pag.585 - Da SUSSURRONE a SUTTIGLIARE (8 risultati)

4. rumore fievole, continuo e per lo più gradevole. - in partic.

sentendo il mormorio de'susurroni / e lo sparlar contro marfisa amica, / aveva

di quell''ateo libertino', come glie lo dipingevano i gallonati sussurroni. -con

, sustra), sf. molla per lo più a spirale (di un orologio

la susta medesima agindo in senso contrario lo costringe a poco a poco a ritornare

una linea retta sulla quale sta eretto lo stilo o gnomone d'un orologio da sole

vengono ad offerire le terre sute per lo addreto del dominio nostro tu li accepti

propriamente 'filo'). aforismo brevissimo (per lo più di 2 o 3 parole)

vol. XX Pag.586 - Da SUTTILE a SUZZACCHERA (9 risultati)

suvvia, fàtti animo! ché io te lo rifarò meglio di baccio! pascoli,

neonato. prisco, 5-171: lo capì dopo, con una successione disperata e

composta da aceto e zucchero, per lo più con impiego terapeutico.

, volendolo legare, mentre che noi lo tenevamo, e lui non volendo quella

. anonimo veneziano, lxvi-1-64: toi lo rixo ben mondo e ben lavato

patecchio, xxxv-i-587: andar en gocole per lo suto. -siccità. lapidario estense

-sutura sfenotemporale-. quella situata tra lo sfenoide e la squama temporale.

c. carrà, 376: questo lo si deduce osservando la sutura dei due

suture, fra cui quella che allaccerà lo stomaco all'ansa del tenue, non è

vol. XX Pag.587 - Da SUZZARE a SVAGARE (12 risultati)

. 7. intr. per lo più con la particella pronom. perdere

e volgare. arbasino, 7-137: lo spruzzo di senape d'una parrucca anco

ottima e nesvaccare, intr. per lo più con la particella pronom. cessaria cosa

alcuno svagamento e distrazione, o solamente lo studio, il quale, perché fissa la

. bacchelli, 19- 280: fosse lo svagamento dei viaggi o minorata energia con

, / o 'l mal che internamente lo travaglia / per svagamento alcun scemi o

pranzo, opponeva alla serietà del reame lo svagamento del giuoco. passeroni, iii-325:

pappa ingozza pieno un pentolo, / né lo svaga da ciò canzona o frottola.

sassi, cogli stecchi, ogni cosarella lo svaga. nievo, 276: 1

il cuore. -volgersi altrove (lo sguardo). borgese, 1-71:

sguardo). borgese, 1-71: lo sguardo... subito si svagò un'

convinto che ora mastrangelo svagasse, che lo riprendesse la sua pazzia. -cadere

vol. XX Pag.588 - Da SVAGARE a SVAGO (12 risultati)

i-240: se a'poeti è lecito lo sfogar il capriccio con audace licenza, molto

queste cose son fuor dell'assunto, e lo schelomio in queste è andato svagando.

marino. d. èartoli, 2-1-230: lo svagarsi che fanno in mille amorazzi,

opera si svaga. leopardi, iii-328: lo me la passo alla buona, proponendo

più o meno svagatamente, sembra, lo si può vedere estrarre cedoline e appunti

attività. bibbia volgar., vi-599: lo svagato andò pure per la via del

. io vidi le sue vie, e lo sanai. getti, 15-ii-512: smagato

. g. bassani, 5-186: lo svagato turista è appena spuntato dalla curva

bella, sei nera e sei svagata come lo era lei. 4. che non

esprime vacuità, non soverchio interesse (lo sguardo). nievo, 618:

con la schiettezza del lor candore, lo svago ed il sollievo de'pensierosi con l'

qualche svago, che sono sicuro che lo farà. de roberto, 1-16:

vol. XX Pag.589 - Da SVAGOCCIARE a SVALIGIARE (16 risultati)

non voleva essere soltanto lo svago, il capriccio. moravia, ix-

di clorindo..., ma lo svago di tutta la banda. =

p. fortini, iii-12: constansio lasciando lo svagolo dell'ochio, li venne in

svagolo. fanfani, i-181: 'svàgolo': lo stesso che svago. = var.

lix-27: là ove non forza dura / lo poco valor vale, / e talfiata

ant. mutare carattere, atteggiamento, per lo più in senso negativo.

compagnia; ma molto si svaliò per lo granae diletto prese di là.

, condottiere dei veneziani, e dopo lo svaligiamento dell'avanzo del tesoro di quei

il mondo la ritirata di parma e lo svaligiamento di saluzzo. brusoni, 8-401:

, il luogo o il contenitore che lo racchiude, con il furto, la rapina

svaligiato da una banda di beduini, che lo lasciarono per morto sulla strada, non

s'egli se gli lascia torre, se lo fa, lascialo fare, e svalisciatelo

lascialo fare, e svalisciatelo de le gioie lo truffami per lettera. l. veniero

affligge, corrompe, consuma e manda a lo spedale. 5. ant.

di balia, 13- i-181: entrò lo alviano in cremona... e svaligiò

fuori uno che... urli che lo hanno svaligiato. 7. ant

vol. XX Pag.590 - Da SVALIGIATO a SVALUTATORE (10 risultati)

1-i-1-19: gli alberi infitti di giotto, lo svallare mp. dal pref. lat

quello iniziale di acquisto (e per lo più, come conseguenza pratica, anche

cui per interesse si svalutava un pochino lo stabile. -per estens. sottovalutare un

, 13-306: 1 pacchi arrivano per lo più svaligiati, manomessi, specie nei generi

del pacifico. bacchelli, 2-xxii-45: lo svaligiatore automobilista bonnot è stato sorpreso..

per inanzi. badoer, li-3-165: lo svaligio che fece il marchese di santacroce

del maresciallo d'estree... per lo svaligio del palazzo elettorale. idem,

da'castaldi la perdita delle bestie, lo svalligio de'grani e li saccheggiamenti deltepvnde

. croce, iv-i 1-334: per lo svalutaménto della moneta si troigur. attribuzione

: fu bella e gustosa curiosità il veder lo svaligio della sposa, usato tra loro

vol. XX Pag.591 - Da SVALUTAZIONE a SVANGARE (9 risultati)

quello iniziale di acquisto (e per lo più, come conseguenza pratica, anche

manifestando un sentimento (gli occhi, lo sguardo). brancati, 3-255:

essicativa... non svampa a lo spirare de la borea. 4

... che forse con ciò lo guadagneremo. rovani, i-304: vi sono

se, svampata la prima fiamma, lo spirito non sapesse più trovare gli ardori

in chiacchiere. bacchetti, 2-xix-183: lo spagnuolo [cervantes], faceva penitenza d'

vestirsi da donna e lei che non lo sapeva gli si spogliava davanti. eco,

, è finita, è finita! / lo sai che ti dico, o svampita

un po'pei tran- vi e per lo svampo. = deverb. da

vol. XX Pag.592 - Da SVANIMENTO a SVANIRE (10 risultati)

.). svaniménto, sm. lo svanire, il dileguare; dissolvimento,

mondo non era più per sua madre che lo svanimento d'un'om- bra. tondelli

il supremo degli iddìi, avea deliberato lo svanimento e la distruzione della ti

un vetriolo spiritoso-volatilissimo. -figur. lo sbollire, il placarsi di un sentimento

glocester per stringere quella piazza ostinatissima doppo lo svanimento della prima constemazione e terrore delle

per riscaldarlo senza che svanisse e perdesse lo spirito subbli- mato e disperso dal fuoco

egli in meno d'un giorno tutto lo spirito suo e ne svanisce la forza

egualmente in polve e vento, / lo stolto, il saggio, il timoroso,

dèe aggiugnere ozio, non quello per lo quale isvanisce la virtù, ma quello per

quale isvanisce la virtù, ma quello per lo quale si riconforta. s. agostino

vol. XX Pag.593 - Da SVANITO a SVAPORAMENTO (14 risultati)

spongiose e porose, hanno tirato a sé lo spirito e l'anima del vino,

, 1-2-461: mezzo è il maturo fra lo svanito e l'acerbo. 2.

, 1-v-141: dovrete stringer la guerra con lo impedire i disegni del nimico, fargli

speranza). brusom, 37: lo spinola, vedendo svanita ogni speranza dipace,

, 5-30: egli... non lo reputava neppure un tristo, si rifiutava

nel mio cuore tanto ardire che non lo romperai, testa svanita. -in

al corso della terra... avrebbe lo svantaggio del fregamento e quel del corso

ero solo una bestia da soma con lo svantaggio della parola. -inferiorità di

: troppo grande riusciva dalla parte cattolica lo svantaggio. -subalternità di un genere letterario

memoria, ma dalla forma, per lo svantaggio che hanno le apologie, se non

, e tutto ciò che tenta vincere lo spazio. pavese, 9-60: tu godi

suo meglio, ma annullava troppo poco lo svantaggio. 5. dimin.

crescenzi volgar., 4-46: lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla

svaporamenti. l. bellini, 5-2-118: lo svaporamento d'un grano di acqua non

vol. XX Pag.594 - Da SVAPORANTE a SVAPORATO (15 risultati)

sonno... la prima è lo svaporamento del cibo verso il capo.

. il grado alcolico caratteristico, per lo più esalandoli nell'aria (un vino

si corrompe. soderini, i-469: lo pongono [il vino] in una tinozza

sughero e il turacciolo, / che lo sigilla, affinché non svapori. carena,

: e 'l fumo de la stufa, lo quale sarà caldo, che va su

7. figur. placarsi, acquietarsi per lo più gradualmente e completamente (un sentimento

poco svaporarono del tutto le furie e lo sdegno. bacchetti, 2-v-553: l'amore

fi. sfumare, dissolversi alla vista per lo più a causa la distanza, della

luce, in partic. confondendosi con lo sfondo. pasolini, 3-276: prati

. derivare direttamente da un modello, per lo più costituendosi come una forma di minore

vedut'oggi dal vapore (anco la lo più conservata dal figlio e fatta svaporare dal

costellazione essicativa, che non svampa a lo spirare de la borea, e la costellazione

, il che non consuma il vapore a lo fiato de l'ostro. lauro,

. tr. far evaporare un liquido per lo più mediante 2. per estens. che

crede che di contigui colico abituale (per lo più con riferimento a vini, li

vol. XX Pag.595 - Da SVAPORATOIO a SVARIARE (13 risultati)

han riformato il calendario, svariante per lo sempre errato calculare de'movimenti celesti. idem

celesti. idem, 2-2- 178: lo svariante e manchevol calculo degli eclissi. p

tenne sempre con sé ladro fino perché lo svariasse. 2. orientare,

dèe svariare, oltre alla scena, lo stile, cosi come varia è l'immensa

, v-5-678: grandi zone d'ombra svariano lo splendore dello scenario. e. cecchi

i-182: la sferza grigia... lo svaria [il mare] / in

fine. rebora, 3-ì-105: svario con lo spirito... o senza spirito

). foscolo, xv-471: vedi lo spirito d'ogni mia parola che pare

noi riconosco! » « ih! lo spirito di caio e svaporato ». rebora

! oh che filosofastri meteorici, per lo svaporeggiaménto del lor nebbioso ed annuvolito sapere

qualcosa. restoro, ii-28: trovamo lo secondo cielo, e. llo quale è

, 1-266: il crescere nelle virtù dopo lo svariamento. = nome d'azione da

fu il dime, che allora e lo scriverne che dipoi si fece. 2

vol. XX Pag.596 - Da SVARIATAMENTE a SVARIATO (14 risultati)

fiore dei liberi, 201: per lo primo re fago contra el contrario;

re fago contra el contrario; / lo primo tore de daga farò, si non

tutti quei pesci che svariano sul celeste e lo smeraldo. landolfi, 2-203: immobile

sui colli le case veleggiano ancora tra lo svariare del verde. manzini, 11-79:

svariano l'un dall'altro; e lo svario, non dico di un quarto d'

: ruggero i... seppe fissar lo stato e dargli una civiltà svariano sul

alvaro, 9-98: giorno di festa tra lo svariare del vento. 22: lunghe chiacchierate

iii-3-282: splendido per magnificenpianeti e ridurne lo svariato andare. a. cattaneo, ii-42

que collaboratori diversi. 1-177: sentio lo nero corpo essere svariato di gialle macchie.

scente e svariato scudo d'achille lo splendore si diffondea sino gimento e

battaglie tarchetti, 6-i-567: forse lo avremmo anche incontrato in e rotte

cuore umano, ne'to andare, lo iroso si conosce dall'acceso isguardare.

simintendi, 3-13: poi che lo maturo ventre ebbe compiuti i ferrari,

negli svariati ad ogni furto; lo quale, nonne svariato dall'arte del padre

vol. XX Pag.597 - Da SVARIAZIONE a SVASATURA (19 risultati)

ha en sé de potere dare, secondo lo sugello la cera. cennini, 3-41

di quel che truovi da'speziali per lo tuo denaro. domenico da prato, lxxxviii-

di plinio e facilmente scoprirassi... lo svario che vi corre. rasori,

guariamo la differenza ch'è restata fra lo scudo e la moneta bassa...

grandissimi. l. pascoli, iv-2-52: lo svario consisteva in assai poco, perché

due giorni certi, si dè provar lo svario degli intercalari incerti. a. cattaneo

tanto più strettamente chiudon la bocca per palesare lo svario. goldoni, iii-766: -che

apertura angolare. cavalieri, 5-83: lo svario della divergente ac, dalla parallela

o archi, insensibile sarà del tutto lo svario del loro moto dall'esatta figura

linguistico. galilei, 3-1-256: lo svario è troppo grande; e in questo

tavole, non ignoranza loro era stato lo svario nel predicimento di quell'eclissi.

gentilissima non dare segno d'aver avvertito lo svario. -notizia inesatta, dato erroneo

, disorientamento. nievo, 7-72: lo stupor figuratevi, e lo svario, /

, 7-72: lo stupor figuratevi, e lo svario, / e se ciascuno a

, / questo non può seguire / per lo svario coprire / di lor case d'

divina e umana, però ne seguita lo svario proferire. -che non si conforma

forma di tronco di cono (per lo più rovesciato). -in partic.:

. 2. archit. che ha lo stipite tagliato obliquamente, (una porta

svasare3. svasatura1, sf. lo svasare una pianta. = nome

vol. XX Pag.598 - Da SVASCELLATO a SVECCIATOIO (21 risultati)

dalle labbra, indicò aldilà del vano lo spettacolo da cui la sua curiosità era

. misura dell'allargamento delle ordinate lo scafo sopra la linea di galleggiamento. -anche

scopo ornamentale; in italia sono presenti lo svasso maggiore (podicipes cristatus),

), stazionario e di passo, lo svasso piccolo (podicipes nigricollis),

doppio passo, e, ancorché raro, lo svasso cornuto (podicipes auritus).

uccelli palmipedi della famiglia dei tuffoli. lo svasso maggiore, o svasso comune, vien

non in altre stagioni... lo svasso collorosso (podiceps griseigena), lungo

e si trova soltanto l'inverno. lo svasso cornuto (podiceps auritus) ha un

schiavone; è in italia rarissimo. lo svasso piccolo, detto anche svasso turco,

lor tranquillo mare / solo sentiva remigar lo svasso. airone [maggio 1981],

airone [maggio 1981], 104: lo svasso maggiore, il più grande e

p. levi, 9-139: stupiti, lo seguimmo di corsa verso il bunker,

neri raccolti a casco sulla testa, lo sguardo ebete e vorace, le gambe

per usare una espressione più precisa, lo 'svaticanaménto'. g. volpe, 1- ^

l'espulsione del papa da roma, cioè lo svaticanaménto dell'italia. g. giudice

proporzionale, la costituente, la repubblica, lo 'svaticanaménto'(« invitare sua santità

. svecchiaménto, sm. lo svecchiare; avvicendamento delle nuove generazioni in

incominciano il terzo periodo... con lo svecchiamento della dinastia sabauda. t.

]: 'svecchiare': ora, alcuni letterati lo dicono della lingua, e 'svecchiarla'intendono

12-4-345: finattantoché non si credesse necessario lo svecchiare il prato e ridurlo a sementa.

, 18-x-1987], 67: « con lo scippo berlusconiano, la rai rischia ora

vol. XX Pag.599 - Da SVECESE a SVEGLIARE (15 risultati)

l. cassola, 123: qui lo sveco, / il polano guerriero, e

pers, 3-71: tal dal freddo aquilon lo sveco audace / vien ruinoso fulmine di

quale se avesse da un canto soggiocato lo sveco, e dall'altro il turco

. (e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).

alcuni oriuoli da tasca, ma per lo più in quelli eia camminetto, ti

significare per la luce vermiglia e per lo suo addormentamento e passamento di acheron e svegliamento

credendosi universalmente, che la letargia e lo svegliamento dipendano unicamente dal freddo e dal

nievo, 1-94: così trambasciata per lo svegliamento di quelle memorie.

. zanotti, 1-6-343: l'aurora lo sveglia a salutare il sole e la sua

. chiaro davanzati, xvii-285-33: isvegli lo gientil buon costumato, / volglia sé

cosa così sveglia ed aiuta l'uomo come lo studio della santa scrittura. petrarca,

, ma come anche uno studio, sveglieranno lo spirito, lo renderanno instrutto nelle cose

uno studio, sveglieranno lo spirito, lo renderanno instrutto nelle cose del mondo. carducci

, ii-4-236: scrissi al dazzi perché lo sollecitasse: nulla. ora sveglialo tu

core. albertano volgar., 1-7: lo sermone e la paraula dura isvel

vol. XX Pag.600 - Da SVEGLIARE a SVEGLIATO (13 risultati)

lia lo furore e l'ira. s. degli

efficacia delle voci e de'caratteri è lo svegliare per mezzo degli orecchi o degli

. 9. intr. per lo più con la particella pronom. destarsi

salatelo, molto me meraveio, / onde lo gomo pensome e la noite me sveio

: il petto tocca e tenta / lo svegliarsi del mare. 10.

, e veggio ch'ella / per lo migliore al mio desir contese.

un'attività, un movimento rivoluzionario, lo sviluppo di una città). muratori

., 1-94: io dormo e lo core mio sviglia. 2.

. baruffaldi, iii- 178: lo svegliarino è una sorta d'orologio detto dagli

desidera. bontempelli, 20-196: caricai lo svegliarino e per colmo di previdenza lo misi

lo svegliarino e per colmo di previdenza lo misi un po'prima delle sei. fenoglio

del riposo notturno (nell'espressione fare lo svegliarino). i. nelli,

alticozzo vien quasi ogni mattina a farmi lo svegliarino? 3. figur. esortazione

vol. XX Pag.601 - Da SVEGLIATOIO a SVELAMENTO (24 risultati)

come a lume acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo

lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna

di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì

sostant. iacopone, 02-29: tutto lo suo voler sì è abnegato, / e

, / ed èsse messo en man de lo svegliato / per aver più ragione;

fatta sconfitta di monteaperto, i-50: allora lo capitano e lo sinialcuna dichiarazione più espressa

monteaperto, i-50: allora lo capitano e lo sinialcuna dichiarazione più espressa. gioberti,

per fare patia... è lo svegliatoio più efficace del senso morale. risentire

al gallo, il quale, per lo cantar che fa su 'l primo spuntar

... e quindi sarà anche lo svegliatore, il metterlo a segno, e

svegliatore, il metterlo a segno, e lo svegliar suo. sarpi, i-1-41:

buon'ora, / così gli è necessario lo sve- glietto. cesari, iii-197:

ancora dei passeri, tra poco, / lo so, mi chiameranno. moravia,

sto: di ciò posso mallevare perché lo conosco. de roberto, 3-200:

. giusti, 4-i-284: non far lo sveglio, / non far l'ardito;

vita. -vigile, attento (lo sguardo, la mente). verga

velocità approdarono a terra, non ostante lo sveglio delle sentinelle nemiche, che spararono una

marrone, / e suono la staffetta e lo sveghone. varchi, 3-19: si

cembalo, e le nacchere, / e lo sveglione, e di montagna i pifferi

incolto. turra, xl-230: lo svegramento de'monti e de'beni com-

: la ragione medesima, che produsse lo svégro de'monti, fece che questi [

di cesare, tolerando egli con magnanima grandezza lo svelamento della verità. b. croce

identità. molossi, lxxxix-ii-47: e lo svelamento segreto di aristodemo a gonippo è

un'egual commozione. 2. lo scoprire una parte del corpo. f

vol. XX Pag.602 - Da SVELARE a SVELENANTE (9 risultati)

, 157 (i-129): temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda

, egli mi svelerà il fantasma che lo perseguita, egli mi confesserà il suo

, iii-1-171: la di lui pusillanime cittadinanza lo [virgilio] svela, anche più

bambino sopra una cesta di fieno e lo mostra a'pastori. e. cecchi,

prima era coperto o nascosto (per lo più con riferimento a fenomeni naturali)

racconta orazio. de sanctis, ii-15-372: lo di cono i nemici svelatamente

cono i nemici svelatamente, lo dicono gli amici involontaria mente

: che se l'intenzione è buona, lo svelena- mento del fumo è invece incompleto

alla volta, il veleno assorbito non lo viene in un colpo solo ma gradualmente

vol. XX Pag.603 - Da SVELENARE a SVELLERE (5 risultati)

. 5. intr. per lo più con la particella pronom. sfogare

, il rancore lungamente accumulato, per lo più prendendosela con qualcuno. sacchetti,

una volta svelenito, questo cruccio originario lo spinge a migliorare. svelicare, tr

quella maggior piumosità e grazia che può lo scarpello. = comp. dal

e vicino un fremito, un calpestio, lo scroscio come d'un'onda innumerevole che